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Aforismi Voglio - parte 24
Frasi trovate
:
4.573
Lou
: Ho pensato di provare ad aggiustarne alcune...
[cornici con fotografie]
Oppure se ne vuole prendere delle nuove posso andare in città a pranzo o ci andiamo anche insieme...
Will
: Sai una cosa, Louisa? Aver spaccato quelle fotografie non è stato un incidente.
Lou
: Scusi. Credevo... Io, credevo...
Will
: Tu credevi di saperla lunga. Beh, non
voglio
quelle foto che mi fissano mentre sono inchiodato al letto, aspettando che qualcuno mi venga a tirare fuori.
Lou
: Non avrei aggiustato di Alicia. Non sono così... stupida...
Will
: Risparmiami la psicologia da strapazzo. Vai a saccheggiare il guardaroba di tua nonna o fare quel che fai quando non prepari il tè.
Lou
: Non c'è bisogno di essere odioso! Se lo meritavano! Io cerco solo di fare il mio lavoro il meglio che posso. Quindi sarebbe carino se non mi rendessi la vita un inferno come sembra che tu faccia con quella di tutti gli altri.
Will
: E se ti dicessi che non ti
voglio
qui?
Lou
: Non mi hai assunta tu! Sono una dipendente di tua madre. Quindi a meno che lei non mi dica che non mi vuole più qui, io resto. Non perché io ci tenga a te o perché mi diverta particolarmente in tua compagnia, ma perché mi servono i soldi. Mi servono da morire.
Will
: Ora mettila nel cassetto.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Will
: E così non sei un tipo da musica classica.
Lou
: Non mi è piaciuto.
Will
: Sì, si vedeva. Soprattutto durante l'assolo di oboe.
Lou
: Avevo una cosa nell'occhio...
Lou
: L'ho adorato. E tu?
Will
: Anche io.
Lou
: Bene, ti porto dentro.
Will
: Un momento, Clark.
Lou
: Stai bene?
Will
: Io non... non
voglio
rientrare ancora.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
William
: Io non
voglio
che tu perda tutte le cose che un altro potrebbe darti.
Lou
: Ma io posso renderti felice.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Senti, io
voglio
che viva. Ma solo se lo vuole anche lui.
Nathan
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
voglio
rientrare ancora.
Voglio
essere un uomo che è stato a un concerto con una ragazza vestita di rosso, ancora per qualche minuto.
Will Traynor
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Rebecca
: Mamma, noi restiamo qui stanotte. Ti
voglio
bene.
[Parlandole fuori dalla camera con la porta chiusa]
Sophie
:
[Apre la porta]
Volete restare?
Rebecca
: Sì.
Sophie
: Bene. Va bene... Grazie.
[L'abbraccia e le mette in mano un bigliettino accartocciato, poi chiude la porta della camera]
Rebecca
:
[Legge il bigliettino]
Ho bisogno di aiuto.
Dal film:
Lights Out
Scheda film e trama
Frasi del film
Io posto delle cose che potrebbero spingere la gente a tirarmi i pomodori virtuali. Ma i giovani non sono stupidi e hanno capito che io
voglio
diffondere un certo tipo di approccio alla vita.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
I giovani non
voglio
no essere presi in giro. Io li faccio sognare perché pensano che prima di fare questo ho fatto anch'io dei sacrifici. Infatti non ho mai vissuto di rendita, ho avuto imprese in 12 settori diversi. Sono trasparente, non opaco. Ed è solo l'opacità che genera una brutta lettura della realtà.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Voglio
dare ai giovani uno strumento nuovo per comprendere la realtà.
Voglio
dare stimoli per continuare a sognare, a sperare, a intraprendere.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Francesco Carlo
: Buongiorno maestà! Ho saputo che eri fuori a cavallo e allora ho pensato di venirci anch'io.
Sissi
[urlando]
: Mi fa molto piacere. Come stai adesso?
Francesco Carlo
: Grazie, molto bene, maestà. Comunque non hai bisogno di gridare, io sento perfettamente.
Sissi
: E da quando?
Francesco Carlo
: Da sempre. Io sento soltanto quello che
voglio
. Vedi, è molto pratico. Quello che non
voglio
sentire, non lo sento e basta. Lo ripetono una volta, due volte, tre volte, la quarta volta ci rinunciano e io così risparmio la risposta.
Dal film:
Sissi la giovane imperatrice
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è mai stata una volta nella mia vita in cui ho veramente detto:
voglio
essere una modella.
Bella Hadid
Frasi di Bella Hadid
Aspiro ad essere e fare il meglio che posso.
Voglio
lavorare duro e impostare un obiettivo alla volta.
Bella Hadid
Frasi di Bella Hadid
Voglio
continuare a essere ispirata da tutti i grandi designer del passato e del presente, mantenendomi fedele al mio stile e me stessa.
Bella Hadid
Frasi di Bella Hadid
Ho detto di avere "200 paia di jeans" poi la notizia è rimbalzata ovunque. Io in realtà non ho 200 paia di jeans. Ho un milione di paia di jeans. No, non è vero... Ma ne ho sicuramente una quantità importante. Non
voglio
dire un numero, ma è sicuramente aggressivo.
Bella Hadid
Frasi di Bella Hadid
In tutto quello che faccio,
voglio
essere il migliore. Anche se ero stanco, affamato o non avevo nessuna voglia di allenarmi, continuavo a farlo duramente, con tutte le mie forze. Non c'erano ma o se. Durante tutta la mia carriera, ho sempre avuto chiaro che nessun ostacolo poteva interrompere la mia strada. Per me c'è tutto o niente.
Michael Phelps
Frasi di Michael Phelps
Quando avevo 15 anni, l'anno delle mie prime Olimpiadi, mi sono seduto di fianco al mio allenatore e gli ho detto:
Voglio
cambiare lo sport del nuoto. Non so esattamente che cosa intendessi. Ma sapevo che non mi piaceva perdere.
Michael Phelps
Frasi di Michael Phelps
Non ti ammazzo mica...
Voglio
solo farti male. Molto... Molto... Male!
Joker
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
El Diablo
: Vuoi vedere chi sono?
Deadshot
: Sì, v...
El Diablo
: Vuoi vedere chi sono?!
Deadshot
: Sì,
voglio
vedere chi sei!!
[El Diablo da una dimostrazione dei suoi poteri]
Deadshot
: Cercavo solo di smuoverti. Senza rancore, eh. Amici?
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
una squadra di gente molto cattiva che può fare qualcosa di buono.
Amanda Waller
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
una task force della gente più pericolosa del pianeta.
Amanda Waller
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Per vedere i tesori, ci
voglio
no occhi che li sappiano guardare, che li vogliano cercare e che si aspettino di trovarli.
Anna Marchesini
Frasi di Anna Marchesini
Charlie Roan
: Perché le interessa questo incarico?
Leo Barnes
: Anni fa stavo per commettere un crimine.
Voglio
che lo Sfogo finisca.
Dal film:
La notte del giudizio - Election Year
Scheda film e trama
Frasi del film
Alcune persone
voglio
no rendere il mondo un posto migliore. Io
voglio
solo rendere il mondo un posto più bello. Se non ti piace, puoi dipingerci sopra!
[Some people want to make the world a better place. I just wanna make the world a better-looking place. If you don't like it, you can paint over it!]
Banksy
Frasi di Banksy
La gente ti prende per il culo ogni giorno. Si infilano nella tua vita, ti danno un colpo basso e poi scompaiono. Ti scrutano da edifici alti e ti fanno sentire piccolo. Fanno commenti irriverenti da autobus che implicano che non sei abbastanza sexy e che tutto il divertimento è da qualche altra parte. Sono in TV e fanno sì che la tua ragazza si senta inadeguato. Hanno accesso alla tecnologia più sofisticata che il mondo abbia mai visto e la usano per fare i gradassi con te. Sono pubblicitari e stanno ridendo di te.
Per te, tuttavia, è proibito toccarli. Marchi di fabbrica, proprietà intellettuali e diritti d'autore fanno in modo che i pubblicitari possano dire ciò che
voglio
no, dove
voglio
no, con totale impunità.
Mandali al diavolo. Qualsiasi annuncio in uno spazio pubblico che non ti dà nessuna scelta che si veda o no, è tuo. E' lì da prendere, riarrangiare e riusare. Tu puoi fare quello che vuoi con esso. Chiedere il permesso è come chiedere di poter tenere un sasso che qualcuno ti ha appena tirato in testa.
Tu non devi nulla alle aziende. Meno di niente, soprattutto non devi loro alcuna cortesia. Loro devono qualcosa a te. Hanno riarrangiato il mondo per mettersi di fronte a te. Non hanno mai chiesto il tuo permesso, non iniziare nemmeno tu a chiedere il loro.
[People are taking the piss out of you every day. They butt into your life, take a cheap shot at you and then disappear. They leer at you from tall buildings and make you feel small. They make flippant comments from buses that imply you're not sexy enough and that all the fun is happening somewhere else. They are on TV making your girlfriend feel inadequate. They have access to the most sophisticated technology the world has ever seen and they bully you with it. They are The Advertisers and they are laughing at you.
You, however, are forbidden to touch them. Trademarks, intellectual property rights and copyright law mean advertisers can say what they like wherever they like with total impunity.
Fuck that. Any advert in a public space that gives you no choice whether you see it or not is yours. It's yours to take, re-arrange and re-use. You can do whatever you like with it. Asking for permission is like asking to keep a rock someone just threw at your head.
You owe the companies nothing. Less than nothing, you especially don't owe them any courtesy. They owe you. They have re-arranged the world to put themselves in front of you. They never asked for your permission, don't even start asking for theirs.]
Banksy
Frasi di Banksy
Alcune persone diventano poliziotti perché
voglio
no far diventare il mondo un posto migliore. Alcune diventano vandali perché
voglio
no far diventare il mondo un posto migliore da vedere.
[Frase originale]
Some people become cops because they want to make the world a better place. Some people become vandals because they want to make the world a better looking place.
Banksy
Frasi di Banksy
Einaudi
Avendo saputo che sollecitavo l'onore e il piacere di incontrarlo, il Presidente, che non mi aveva mai visto, trovò del tutto naturale invitarmi a colazione. «Quando vuol venire?» mi fece chiedere, «giovedì mattina, per esempio?» Giovedì
voglio
stappare una nuova bottiglia del mio 'barolo' e ci sarà anche la signorina Barbara Ward dell' Economist. Vino piemontese, giornalismo ed economia politica, pensa: sarebbe difficile sorprendere Einaudi in una cornice più einaudiana di questa.
Indro Montanelli
Cit. da
Pantheon minore ‐ Incipit
Frasi di Indro Montanelli
Nel settembre di quell'anno
[1956]
il partito lo spedì
[Gian Carlo Pajetta]
a Mosca insieme a Pellegrini e a Negarville per sentire direttamente da Kruscev come ci si doveva comportare nella crisi, ormai aperta, dell'antistalinismo. Kruscev li accolse affabilmente, li invitò a cena. E qui, trascinato da bocconi e libagioni ad una espansiva euforia come spesso gli capita, a un certo punto disse: «Beh, ora vi
voglio
raccontare come strangolammo Beria». E descrisse l'agguato che gli avevano teso al Cremlino, come gli erano saltati addosso e come gli avevano serrato la gola con le mani fino alla soffocazione. Lo descrisse ridendo allegramente, forse senz'accorgersi del pallore che soffondeva il volto dei suoi ospiti, o per lo meno quelli di Pajetta e di Negarville.
L'indomani li convocò nuovamente e, come non ricordando affatto ciò che gli aveva raccontato la sera prima, disse loro in tono solenne: «Beh, ora vi farò sentire il processo di Beria registrato sul nastro». E glielo fece sentire davvero come lo avevano inventato post mortem, con la voce del defunto falsificata.
Quando si ritrovarono fra loro, Negarville e Pajetta si guardarono con gli occhi pieni di lacrime. «Ma allora ‐ dissero ‐. Ma allora...». E non aggiunsero altro.
Indro Montanelli
Cit. da
I protagonisti
Frasi di Indro Montanelli
Nicola
: Mi dica soltanto questo: lei non ce la fa a parlare, o non vuole? Il tribunale ha chiesto il mio intervento e il suo avvocato è d'accordo. Lei condivide questa decisione? Mi dica solo sì o no.
[il politico detenuto non risponde]
So che lei ha una figlia. Anch'io. Quando si hanno dei figli la vergogna del carcere è insostenibile... eppure loro sono molto più forti di noi, c'è troppa vita nei ragazzi, troppe persone da amare, troppe cose da scoprire per farsi abbattere da ciò che accade ai padri... o alle madri.
Politico detenuto
: Lei è qui per stabilire se sono pazzo?
Nicola
: Be', diciamo che al suo avvocato farebbe molto comodo.
Politico detenuto
: Mia moglie e mia figlia non sanno la verità... e fino a ieri non la sapevo nemmeno io.
Nicola
: Lei non sapeva di aver commesso atti illegali?
Politico detenuto
: Lei lavora in un ospedale, vero? Anche lì ci saranno delle ditte che pagano le provvigioni. Cinque/dieci per cento è la norma. Possibile che lei non si sia mai accorto di nulla? Oppure le sarà venuto in mente ma avrà girato la testa dall'altra parte come hanno fatto milioni di italiani. Poi un bel giorno arriva un giudice e dice che le provvigioni non si chiamano più provvigioni, si chiamano tangenti, e che i finanziamenti sotto banco ai partiti sono illegali... e che io sono un ladro. Che notizia! Al gabbio non ci vanno più soltanto i poveracci, quelli che rubano una mela! Eh no, ora sì che c'è veramente giustizia! Però non si ricordano che quei soldi facevano la fila per darceli, in cambio di tutti i favori che chiedevano, degli appalti senza gara, senza concorrenza! Ora fanno quelli che
voglio
no cambiare il mondo. Mi creda, dottore, non sta succedendo proprio niente. È tutto finto. Volevano solo gli stracci, i cretini come me che si sono fatti beccare. Ma gli altri, mi creda, sono tanti e continuano a fare esattamente come prima: rubare indisturbati. È l'Italia. Non l'ho fatta io, e certo nemmeno lei. È l'Italia che hanno fatto i nostri padri, mi creda.
Nicola
: ...Mm, no. Mio padre no. Mi creda anche lei.
Politico detenuto
: Suo padre era una brava persona, certo. E anche a lei piace fare la brava persona, vero?
[gli fa un ironico applauso]
Dal film:
La meglio gioventù
Scheda film e trama
Frasi del film
Professore
: Lei promette bene, le dicevo, e probabilmente sbaglio, comunque
voglio
darle un consiglio, lei ha una qualche ambizione?
Nicola
: Ma... non...
Professore
: E allora vada via... Se ne vada dall'Italia. Lasci l'Italia finché è in tempo. Cosa vuol fare, il chirurgo?
Nicola
: Non lo so, non... non ho ancora deciso...
Professore
: Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi, vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L'Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire.
Nicola
: Cioè, secondo lei tra un poco ci sarà un'apocalisse?
Professore
: E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire... Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via...
Nicola
: E lei, allora, professore, perché rimane?
Professore
: Come perché?! Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.
Dal film:
La meglio gioventù
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovedì sera annuncio a sorpresa di Emilio Fede nel suo Tg4: «Adesso ‐ ha detto ‐
voglio
parlarvi di informazione». C'è sempre una prima volta.
[8 gennaio 1994]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[Monty è nella sala dell'interrogatorio]
Poliziotto 1
: È proprio bella la tua ragazza! Le ispaniche ce l'hanno bollente!
[Monty lo guarda serio]
Uh! Che occhiataccia! "Ahia"!
[al suo collega]
Hai visto che occhiataccia?
[Polziotto 2 ride]
Naturelle Riviera. Che nome! E hai visto che carrozzeria? Uhh!
Monty
: È meglio che cerchi un'altra strada, tanto non puoi incastrarla.
Poliziotto 1
: No. Nononononono. Non hai capito. È lei... che ha incastrato te!
Monty
: Balle!
Poliziotto 1
: Ah sì?!
Monty
: Sì!
Polziotto 1
: Ah, che carino! Ti fidi davvero di lei?! Io so soltanto che se ne sta andando. Sì, abbiamo appena firmato il suo rilascio!
Poliziotto 2
: E probabilmente stasera festeggerà al Jimmy Bronx Caffè!
Polziotto 1
: Certo! Perché no?! Grandi festeggiamenti! Ha quel bel appartamento tutto per sé adesso. Perché? Pensavi che stesse con te perché sei bello?! Sono cazziii! La ragazza ha trovato la gallina dalle uova d'oro!
Poliziotto 2
: Eh già! È una ragazza molto sveglia... Tu invece...
Polziotto 1
: Dovevi essere tu quello in gamba. Hai anche ottenuto la borsa di studio per una scuola di lusso, no? Niente male per un bastardello di Bay Ridge!
Polziotto 2
: Già, ma poi ti sei fatto sbattere fuori perché spacciavi erba ai figli dei ricchi! Come ti è venuto in mente?
Poliziotto 1
: Lo sai che succede ai ragazzi carini come te in prigione?! Uh!
Poliziotto 2
: Perderanno la testa per te.
Monty
: Sì, può darsi. Ma può darsi... anche di no! "Vostro Onore, che cosa posso dire. Ho sbagliato. Mia madre era morta e mio padre era nei guai, dovevo aiutarlo. Ho perduto la testa. Ho conosciuto le persone sbagliate, e ho commesso un grosso errore. Me ne rendo conto, ma è la prima volta che lo faccio. Mi dispiace, giuro che non accadrà mai più." Esco subito, con la condizionale!
Poliziotto 1
: Tu non leggi molto i giornali, vero cervellone?! A New York abbiamo una cosa meravigliosa chiamata legge Rockefeller. Ti dico di che si tratta. Tu avevi un chilo di roba nel divano, con quella quantità diventa un reato grave. Da quindici anni all'ergastolo anche se è la prima volta. Con una gamma così ampia i giudici di solito seguono le indicazioni del procuratore. Perciò se la moglie del procuratore quella mattina l'ha fatto incazzare, sei fottuto! Se sei fortunato, molto fortunato, diciamo non so che magari la sera prima si è divertito, forse ti accorda una riduzione, ma sono sempre da tre a otto anni, se sei incensurato, minimo. La pena che ti daranno dipende solo dall'umore del procuratore. E lui chiederà a noi "Ha collaborato?". Perciò... perché non ci racconti del tuo amico Nikolai? Così potremo aiutarti.
Monty
: Posso fare una domanda?
Polziotto 2
[sarcastico]
: Ma certo!
Monty
: Quando glielo infili in bocca continua sempre a parlare così tanto?! Perché a me sembra che non stia mai zitto. Be', è solo curiosità, ma non è fastidioso?
Voglio
dire, quando ce l'hai in bocca e non smette di parlare?
[Polziotto 1 ridacchia]
Polziotto 2
: Sta' a sentire, gran figlio di puttana! Quando sarai dentro, e lo prenderai nel culo, da una banda di bruti che ti chiamano Shirley, dovrai ringraziare solo te stesso e il governatore Rockefeller per la situazione in cui ti troverai!
Polziotto 1
: Andiamocene a casa.
[rivolto al suo collega]
Dì al procuratore che questo
[Monty]
è un testa di cazzo!
Dal film:
La 25a ora
Scheda film e trama
Frasi del film
All'annuncio della fine di Aldo Moro i sindacati si sono mossi, hanno indetto manifestazioni e proclamato uno sciopero generale. Siamo certi della loro profonda esecrazione, e della loro sincera partecipazione al cordoglio nazionale. Pensiamo tuttavia che i lavoratori e i loro rappresentanti darebbero un apporto più costruttivo alla lotta contro i terroristi tenendo d'occhio gli estremisti delle fabbriche, troppe volte protetti e difesi. Così pure gli studenti «impegnati», se proprio
voglio
no dissociarsi dalle brigate rosse, devono estromettere dalle loro file gli agitatori deliranti, e dinamitardi che nascondono bottiglie molotov e armi negli scantinati delle facoltà. Chi ha chiuso gli occhi di fronte alla escalation di violenza degli anni scorsi, li chiuda oggi per non lasciar scorrere lagrime di coccodrillo.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La strega non è il «tifo» che dallo sport è inseparabile. E non siamo nemmeno noi, come
voglio
no i cantautori del «siamo tutti colpevoli» che ieri giornali e radio hanno intitolato. Perché, se di qualcosa siamo colpevoli, è di aver sempre secondato la corruttrice e demagogica tendenza a scaricare l'individuo di ogni responsabilità, rigettandola regolarmente e interamente sulla società. È la società che ci obbliga a rubare, è la società che ci obbliga ad uccidere. E si capisce che quando si offrono alla gente di questi alibi, c'è sempre qualcuno che ne approfitta. Stamane leggevo su un giornale francese un dotto articolo in cui si spiegava che la furia dei tifosi del Liverpool era dovuta la fatto che, essendo quasi tutti minatori, per un anno erano rimasti senza lavoro a causa dello sciopero: il che gli aveva fatto accumulare la rabbia che poi era scoppiata a Bruxelles. Insomma, senza dirlo, l'articolo induceva alla conclusione che il vero responsabile del massacro era la signora Thatcher. Ecco in che senso siamo tutti colpevoli. Siamo colpevoli di assolvere tutti come vittime innocenti di una società iniqua che, a furia di essere tutti noi, non è nessuno. È un giuoco a cui non ci stiamo. I responsabili di Bruxelles sappiamo chi sono: sono i delinquenti che abbiamo visto avventarsi, prima che la partita cominciasse, e quindi senza alcuna provocazione, contro i tifosi italiani con sbarre e coltelli di cui erano accorsi armati, con l'evidente intenzione di farne l'uso che ne hanno fatto. Delinquenti, non vittime. La società non c'entra, non c'entrano le miniere. Casomai l'alcol. Ma ne avevano ingerito per delinquere meglio. Speriamo che la polizia li identifichi e li consegni a quella inglese. Della quale possiamo fidarci.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Non erano, le mie, parole di circostanza. Erano ‐ e rimangono ‐ quelle di un conservatore abbastanza spassionato e nutrito di Storia da capire che non c'è, per la conservazione di ciò che va conservato, nemico più mortale dei conservatori che
voglio
no conservare tutto; e che un sistema capitalistico senza un correttivo socialista diventa una jungla che conduce pari pari a Carlo Marx. Di qui il mio amore per uno dei personaggi meno amabili, sul piano umano, della nostra Storia, Giolitti, che sempre cercò l'accordo con Turati, a cui il cretinume massimalista ‐ che nel vostro partito ha sempre dominato ‐ lo impedì. Il vedervi ‐ sbriciolati in gruppi, gruppetti e gruppuscoli ‐ annaspare nell'attuale centro-sinistra in cui nessuno riesce a recitare la parte di se stesso, fa male al cuore di un vecchio autentico liberal-conservatore come me. Cosa aspettate, caro Tamburrano, a ridarci il socialismo, ma che sia quello e quello solo: il socialismo di Turati e di Massarenti?
[...]
Credo che come forza politica siate abbastanza mal messi. Ma in compenso avete in mano una grande bandiera che prima o poi un esercito la ritroverà. Arrivederci, al primo settembre, cari lettori.
[4 luglio 2001]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Tutto pensavo che potesse capitarmi, fuorché di essere un giorno tentato di spendere qualche parola, per poco che valga, in difesa di Togliatti.
[...]
Un processo a Togliatti per stalinismo, se glielo intentano i socialisti, che nell'era dello Stalinismo gli fecero da mosca cocchiera, è una burletta. Se lo intentano i comunisti ‐ come sembra che qualcuno di loro voglia fare ‐, oltre che oltraggio al pudore, diventa quiescenza alla voce del nuovo padrone, cioè stalinismo della più brutt'acqua, anzi una parodia dello Stalinismo. Per la caccia alle streghe, anche dello Stalinismo, ci
voglio
no degli stalinisti doc, qual era Togliatti. Non è roba da dilettanti, quali sono i suoi pallidi epigoni.
[3 marzo 1988, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Un Paese che ignora il proprio Ieri, di cui non sa assolutamente nulla e non si cura di sapere nulla, non può avere un Domani. Io mi ricordo una definizione dell'Italia che mi dette in tempi lontanissimi un mio maestro e anche benefattore, che fu un grande giornalista, Ugo Ojetti, il quale mi disse: «Ma tu non hai ancora capito che l'Italia è un Paese di contemporanei, senza antenati né posteri perché senza memoria». Io avevo 25-26 anni e la presi come una boutade, per una battuta, un paradosso. Mi sono accorto che aveva assolutamente ragione. Questo è un Paese che
[«È un Paese che non ama la Storia»]
ha una storia straordinaria, ma non la studia, non la sa. È un Paese assolutamente ignaro di se stesso. Se tu mi dici cosa sarà un domani per gli italiani, forse sarà un domani brillantissimo. Per gli italiani, non per l'Italia. Perché gli italiani sono i meglio qualificati a entrare in un calderone multinazionale perché non hanno resistenze nazionali. Intanto hanno dei mestieri in cui sono insuperabili.
[...]
Voglio
dirlo senza intonazioni spregiative, nei mestieri servili noi siamo imbattibili, assolutamente imbattibili. Ma non lo siamo soltanto in quello. L'individualità italiana si può benissimo affermare in tutti i campi, anche scientifici. Io sono sicuro che gli scienziati italiani, i medici italiani, gli specialisti italiani, i chimici, i fisici italiani quando avranno a disposizione dei gabinetti europei veramente attrezzati brilleranno. Gli italiani, l'Italia no. L'Italia non ci sarà, non c'è. Perché gli italiani che vanno in Germania diventeranno tedeschi.
[...]
Alla seconda generazione sono assimilati. Dovunque vadano, sono assimilati.
[«Ma questo è un difetto?»]
No... è un difetto... è un difetto ed è anche una virtù. È una qualità.
Voglio
dire: per l'Italia non vedo un futuro, per gli italiani ne vedo uno brillante.
[da Dal Governo Dini all'Ulivo]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
I difetti furono soprattutto due. Il primo difetto fu di ripartizione dei lavori. La Costituente era formata da 600 membri eletti di passaggio.
Voglio
[...]
notare che quella fu la prima elezione che si tenne in Italia ‐ per la Costituente, non per il Parlamento ‐ ma dove ci fu lo spiegamento dei partiti. Ogni partito portò i suoi candidati, cioè dei giuristi che facevano capo alla propria ideologia. Bene, in quella prima elezione il 35% dei voti andò ai democristiani, il 21% andò ai socialisti di Nenni, il 19% ai comunisti. Quindi in quel momento... non c'era ancora il Fronte ma in quel momento i socialisti facevano premio sui comunisti. Erano di poco, ma un po' più forti dei comunisti.
[...]
Questi 600 costituenti non potevano lavorare tutti insieme, era impossibile mandare avanti 600 persone a dibattere all'infinto le stesse cose, e allora i lavori furono devoluti a una commissione che si chiamò la Commissione dei Settantacinque, perché erano 75 membri della Costituente che venivano incaricati per le loro competenze specifiche di redigere il testo. Ma anche 75 erano troppi, e allora anche i 75 si frazionarono in sotto-commissioni, ognuna delle quali lavorò per conto suo. Non ci fu un piano di insieme.
[«Quindi non fu un vero lavoro collettivo»]
Non fu un vero lavoro collettivo. Calamandrei lo disse subito: «Noi stiamo montando una macchina, che magari pezzo per pezzo sarà anche ben fatta, ma le cui giunture non coincidono con le giunture di altri pezzi».
[...]
Fu lasciata così perché nessuno volle rinunziare al proprio elaborato, e questo è tipico degli italiani.
[da Dall'assemblea costituente alla vigilia delle elezioni del 1948]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io
voglio
che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L'immunità che si ottiene col vaccino.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il loro eroe è sempre chi brandisce il manganello. Ieri, il manganello vero. Oggi, quello catodico delle televisioni. Il liberalismo vero l'hanno sempre tradito, anzi non hanno mai saputo che cosa sia. Non
voglio
no le regole, detestano le leggi,
voglio
no avere le mani libere per fare quello che gli pare, in nome della loro cosiddetta «efficienza». Quando abbiamo fondato la Voce l'abbiamo toccato con mano: parlare di regole e di legalità a questa gente è peggio di un insulto, una bestemmia in chiesa.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[Alla domanda «Ma che cosa la preoccupa nella coalizione di Dalla Chiesa?»]
Questi reperti di un mondo fallito
voglio
no ora governare l'Italia. E io con loro non ci sto. La storia gli ha dato torto, la realtà li svergogna e noi dovremmo fidarci? E stata l'apertura a sinistra a dare inizio alla putredine.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io
voglio
ringraziare Travaglio, perché ha detto l'assoluta e pura verità. Assolutamente. La versione che ha dato degli avvenimenti è quella esatta.
[...]
Io ho conosciuto due Berlusconi: il Berlusconi imprenditore privato che comprò il Giornale ‐ e noi fummo felici di venderglielo, perché non sapevamo come andare avanti ‐ su questo patto: tu, Berlusconi, sei il proprietario de il Giornale, io, direttore, sono il padrone del Giornale, nel senso che la linea politica dipende solo da me. Questo fu il patto fra noi due. Quando Berlusconi mi annunziò che si buttava in politica, io capii subito quello che stava per succedere. Cercai di dissuaderlo
[...]
ma tutto fu inutile. Dal momento in cui lo decise mi disse: «Ora il Giornale deve fare la politica della mia politica». Ed io gli dissi: «Non ci pensare nemmeno». Allora lui riunì la redazione come ha raccontato Travaglio ‐ e questo lo fece a mia totale insaputa ‐ e disse: «D'ora in poi il Giornale farà la politica della mia politica». E a quel momento me ne andai, cos'altro potevo fare?
[...]
Nella mia vita ci sono stati due Berlusconi, completamente opposti
[...]
questo fa parte del ritratto di Berlusconi.
[...]
Come capo politico è quello che io ho conosciuto in quei brutti giorni in cui scorrettamente, nella maniera più scorretta e più volgare, saltandomi, radunò la redazione de il Giornale per dirgli «Qui si cambia tutto» all'insaputa del direttore. Se questo sembra a Feltri un modo di procedere democratico e civile, è affar suo.
[Risposta telefonica a Marco Travaglio e Vittorio Feltri durante la trasmissione Il Raggio Verde, 23 marzo 2001]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io sono convinto che la magistratura debba essere indipendente, però chiedo ed esigo che abbia un autogoverno di controllo, e che soprattutto risponda dei suoi gesti. Oggi noi abbiamo una magistratura che non risponde a nessuno dei suoi errori spesso catastrofici, perché hanno distrutto uomini, hanno distrutto aziende per delle cose che poi si son rilevate insussistenti. Mai un magistrato ha pagato per questo. Io
voglio
che i magistrati paghino. Non dico a dei poteri esterni, ma perlomeno al potere a cui viene affidata la disciplina nella categoria.
[da Mixer, 5 maggio 1985]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io non
voglio
soffrire, io non ho della sofferenza un'idea cristiana. Ci dicono che la sofferenza eleva lo spirito; no la sofferenza è una cosa che fa male e basta, non eleva niente. E quindi io ho paura della sofferenza. Perché nei confronti della morte, io, che in tutto il resto credo di essere un moderato, sono assolutamente radicale. Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Io il giornale urlato non è che non glielo
voglio
dare, non lo so fare! La clava non è nel mio armamentario! Non lo posso fare e non credo che sia un buon segno di civiltà politica l'uso della clava.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Gran parte delle forze leghiste, quelle che accennano a qualche razzismo nei confronti del meridionale, sono composte da meridionali che si sono milanesizzati e ci si trovano talmente bene a Milano che non
voglio
no che altri arrivino dal sud.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Un "politico"? Non
voglio
essere definito un "politico". Tutte chiacchiere e niente fatti. Mi rifiuto di essere definito un "politico".
Donald Trump
Frasi di Donald Trump
Per tutta la vita sono stato avido, avido, avido. Ho afferrato tutto il denaro che potevo. Sono così avido. Ma ora
voglio
essere avido in favore degli Stati Uniti.
Voglio
afferrare tutto quel denaro. Sarò avido a favore degli Stati Uniti.
Donald Trump
Frasi di Donald Trump
Artù
: Non avevo mai pensato fino ad allora quanto possa essere dolce essere amati da una donna sola. E per la prima volta nella mia vita ho desiderato...
Ginevra
: Cosa?
Artù
: Ciò che tutti gli uomini saggi dicono che non duri, ciò che non può essere promesso, né fatto durare più di un raggio di sole. Ma io non
voglio
morire senza aver sentito quel calore sul mio viso. Sposa il re, Ginevra. Ma ama l'uomo.
Ginevra
: Conosco un solo modo di amare, mio signore. E cioè col corpo, col cuore e con l'anima.
Dal film:
Il primo cavaliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Pregai; certo, pregai. Per ragioni sentimentali. Dio Onnipotente, mi dispiace di essere diventato ateo, ma hai mai letto Nietzsche? Ah, che libro! Dio Onnipotente,
voglio
essere onesto. Ti farò una proposta. Fai di me un grande scrittore e io tornerò alla Chiesa. A proposito, Signore, devo chiederti un altro favore: fa' in modo che mia madre sia felice. Del vecchio non mi interessa; lui ha il suo vino e la sua salute, ma mia madre si tormenta sempre. Amen.
John Fante
Cit. da
Chiedi alla polvere
Frasi di John Fante
Camilla Lopez se n'è andata, il deserto l'ha inghiottita. Può essere che qualcuno l'abbia tirata su e l'abbia portata in Messico. Può darsi che sia tornata a Los Angeles e sia morta in una stanza polverosa. Quello che so io è che è sparita, che il cane è sparito, e nulla ne è rimasto a parte la sua storia che vi
voglio
raccontare.
John Fante
Cit. da
Chiedi alla polvere
Frasi di John Fante
Camilla
: Io non
voglio
fare la messicana che va in giro con un bianco, mi guarderebbero tutti.
Arturo
: Ovunque andrai, Camilla, la gente ti guarderà, e non perché sei messicana o sei con me.
Dal film:
Chiedi alla polvere
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sarà molto difficile vendicare tutti quelli che devono essere vendicati, perché la mia vendetta sarebbe solo l'altra parte dello stesso rito inesorabile.
Voglio
limitarmi a pensare che il mio mestiere è la vita e che la mia missione non è protrarre l'odio, bensì unicamente riempire queste pagine mentre aspetto il ritorno di Miguel, mentre sotterro mio nonno che ora riposa vicino a me in questa stanza, mentre attendo che arrivino tempi migliori, tenendo in gestazione la creatura che ho nel ventre, figlia di tante violenze, o forse figlia di Miguel, ma soprattutto figlia mia.
Mia nonna aveva scritto per cinquant'anni sui quaderni in cui annotava la vita. Trafugati da qualche spirito complice, si sono miracolosamente salvati dal rogo infame, in cui sono perite tante altre carte della famiglia. Li ho qui, ai miei piedi, stretti da nastri colorati, separati per fatti e non per ordine cronologico, così come lei li ha lasciati prima di andarsene. Clara li ha scritti perché mi servissero ora per riscattare le cose del passato e sopravvivere al mio stesso terrore. Il primo è un quaderno di scuola di venti pagine, scritto con una delicata calligrafia infantile. Comincia così: "Barrabás arrivò in famiglia per via mare...".
[Explicit]
Isabel Allende
Cit. da
La casa degli spiriti
Frasi di Isabel Allende
Ascolta, Paula, ti
voglio
raccontare una storia, così quando ti sveglierai non ti sentirai tanto sperduta.
La leggenda familiare inizia i primi anni del secolo scorso, quando un robusto marinaio basco sbarcò sulle coste cilene con la testa piena di progetti di grandezza e protetto dal reliquiario di sua madre appeso al collo; ma perché risalire così indietro, basta dire che la sua discendenza fu una stirpe di donne impetuose e di uomini dalle braccia forti per il lavoro e dal cuore sentimentale. Alcuni, dal carattere irascibile, morirono sputando schiuma dalla bocca, ma forse la causa non fu la rabbia, come vollero le malelingue, ma qualche pestilenza locale.
Isabel Allende
Cit. da
Paula
‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Non
voglio
mai leggere nulla. Libri? Ma che libri!
Vladimir Majakovskij
Frasi di Vladimir Majakovskij
Io
voglio
che alla baionetta sia equiparata la penna.
Vladimir Majakovskij
Frasi di Vladimir Majakovskij
Mamma, lasciami crescere come cresce un bambino, se non imparo dalle esperienze non saprò affrontare al meglio la vita.
Mamma
, lasciami correre e poi sbucciare un ginocchio, dopo aver pianto imparerò che cadere vuol dire farsi male, imparerò a stare attento, imparerò dal pericolo ad essere prudente.
Mamma
, lasciami imbrattare di colore la scrivania, lascia che le mie mani si sporchino di tempera, di colla e adesivo, imparerò coi colori a dipingere il mio mondo.
Mammina
, lasciami sporcare la faccia di sugo, lascia che con le mani io scopra il cibo, lascia che io scopra i sapori, lasciami provare, non mi imboccare! Se tu insisti io mi arrendo e cercherò te ogni volta che non avrò voglia di mangiare da solo.
Mamma
, lasciami piangere ogni tanto, non correre da me appena accenno un lamento, prova ad aspettare, io devo imparare a cavarmela da solo! Cosa farò quanto dovrò affrontare le difficoltà e tu non sarai al mio fianco?
Madre mia
, lascia da parte le tue faccende ogni tanto, sporcati la faccia di marmellata come me, imbratta le tue mani di tempera, costruiamo insieme grandi castelli, enormi vascelli, piramidi di Lego, se ti siedi vicino a me io ti sento più vicina.
Mamma
, non fare quella faccia quando ho la febbre, io mi devo ammalare, i batteri e i virus mi devono fortificare; smettila di andare nel panico, vivrò nella paura se tu hai sempre troppa paura per me.
Mamma
, se mi lasci dalla nonna non è la fine del mondo, anche loro hanno bisogno di me ed io ho bisogno di loro! Vai pure fuori e mangiati una pizza, non morirò di fame e non impazzirò dalla solitudine, imparerò dalla lontananza a non dipendere sempre da te.
Mamma
, se vado piano tu non correre, non sono una macchina e ho bisogno di tempo per imparare. A te sempre facile ciò che per me è incomprensibile, ricordi quando eri bambina? E' successo anche a te di non capire le cose semplici.
Mamma
, fidati di me, io sono piccolo ma sto imparando a vivere! Lasciami la mano qualche volta, fammi correre, fammi nascondere, fammi giocare, se mi imbottisci con quel maglione io quasi non posso respirare!
Vivi mamma
e lascia che io viva, lasciami vivere a modo mio, rispetta i miei tempi, i miei spazi e i miei sogni!
Mamma
, non lo so se diventerò ingegnere e non lo so se sarò uno chef: dammi la libertà di scegliere, di sbagliare, di capire a mio modo ciò che
voglio
diventare.
Mamma
, non scordarti del bacio della buona notte e nemmeno dell'imbocca al lupo quando vado a scuola, un giorno rimpiangerai ciò che sbadatamente non sei riuscita a darmi ed io per sempre rimpiangerò ciò che davvero mi serviva da te.
Io ti adoro e tu mi ami, ma se ti fidi di me io mi fiderò del mondo.
Mamma
, lasciami crescere come cresce un bambino, se non imparo dalle esperienze non saprò affrontare al meglio la vita.
Mamma questo è anche il mio mondo ed io
voglio
scoprirlo con te.
Da:
Mamma, lasciami crescere come cresce un bambino
Quando Mourinho arrivò in sostituzione di Mancini, all'Inter cercarono di tenermelo nascosto. Fecero di tutto per non farmelo incontrare. Mi vietarono persino di andare alla Pinetina dicendo che era per via della nuova filosofia portata dall'allenatore. Un giorno ci incrociammo e potemmo parlare. Nemmeno un mese dopo Josè mi disse: da domani ti
voglio
tutti i giorni alla Pinetina e la domenica verrai con me in panchina.
Gabriele Oriali
Frasi di Gabriele Oriali
Mary
: Ted!
Ted Stroehmann
: Mary!
Mary Jensen
: Hai dimenticato le chiavi... Eri sincero quando hai detto quelle cose prima?
Ted Stroehmann
:
Voglio
che tu sia felice, Mary.
Mary Jensen
: Ma io sarei più felice con te.
Dal film:
Tutti pazzi per Mary
Scheda film e trama
Frasi del film
Un giorno un uomo andò a trovare un amico a casa sua per prendere un caffè assieme. Seduto con lui in cucina iniziarono a chiacchierare, parlando della vita.
- "
Vado un attimo a lavare i piatti rimasti nel lavabo
" - disse l'amico.
L'ospite lo guardò a bocca aperta, un po' ammirandolo, ma anche un po' perplesso e disse:
- "
Buon per te che aiuti tua moglie! Quando lo faccio io, mia moglie non lo apprezza. Ho lavato i pavimenti la scorsa settimana e non ho ricevuto nemmeno un grazie!
"
L'amico che si era alzato tornò a sedersi accanto a lui e gli spiegò la sua situazione.
- "
Amico mio, io non aiuto mia moglie.
Come regola, mia moglie non ha bisogno di aiuto, ha bisogno di un socio.
Io sono un socio in casa e per via di questa società vengono divise le mansioni, ma di certo non si tratta di un supporto nella casa.
Io non aiuto mia moglie a pulire casa, perché ci abito anch'io e bisogna che pulisca anche io.
Io non aiuto mia moglie a cucinare, perché anche io
voglio
mangiare e bisogna che cucini anche io.
Io non aiuto mia moglie a lavare i piatti dopo cena, perché ho usato questi piatti anch'io.
Io non aiuto mia moglie con i figli, perché sono anche figli miei ed è il mio ruolo essere padre e genitore.
Io non aiuto mia moglie a stendere o piegare i panni, perché sono anche vestiti miei e dei miei figli.
Io non sono un aiuto in casa, sono parte della casa.
"
Questi poi fece una domanda all'amico perplesso:
- "
Quando è stata l'ultima volta che, dopo che tua moglie ha finito di pulire casa, fare il bucato, cambiare lenzuola ai letti, fare la doccia ai figli, cucinare, organizzare... le hai detto grazie? Ma intendo un grazie del tipo: WOW! Cara, sei la migliore!
"
L'amico colpito, si mise a riflettere su questa considerazione. L'altro aggiunse ancora:
- "
Quando tu una volta ogni tanto pulisci per terra, ti aspetti un premio o la gloria? Perché? Ci hai mai pensato, amico? Forse perché per te è scontato che tutto ciò sia compito di tua moglie. Forse ti sei abituato all'idea che tutto questo viene fatto senza che tu debba alzare un dito.
Vuoi un consiglio prezioso?
Apprezza tua moglie come vorresti essere apprezzato tu, nella stessa maniera e con la stessa intensità. Porgi una mano, comportati da vero compagno, non come un ospite che usa la casa solo per mangiare, dormire o lavarsi. Sentiti a casa, a casa tua
".
Da:
Un aiuto per le faccende di casa
Mi sono fatte mani buone a scavare, | concave, adunche, ma sensitive e robuste. | Ora navigo insonne | impercettibile sotto i prati, | dove non sento mai freddo né caldo | né vento pioggia giorno notte neve | e dove gli occhi non mi servono più. | Scavo e trovo radici succulente, | tuberi, legno fradicio, ife di funghi, | e se un macigno mi ostruisce la via | lo aggiro, con fatica ma senza fretta, | perché so sempre dove
voglio
andare. (Vecchia talpa, p. 194)
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali
Frasi di Primo Levi
[Sul calcio scommesse]
Ci
voglio
no pene definitive per eliminare questa cancrena, evitando che qualcuno possa provare a giustificare comportamenti che non meritano nessuna indulgenza.
Giampiero Ventura
Frasi di Giampiero Ventura
Alcune persone diventano dei poliziotti perché
voglio
no far diventare il mondo un posto migliore. Alcune diventano vandali perché
voglio
no far diventare il mondo un posto dall'aspetto migliore.
Banksy
Frasi di Banksy
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non
voglio
no capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
Arnold Schönberg
Frasi di Arnold Schönberg
Non si sceglie di essere transessuale. Prendo la metro e non
voglio
essere guardata.
Lea T
Frasi di Lea T
La prima e unica cosa che
voglio
che voi sappiate per sempre è questa: ho giocato e vinto per Noi. Giocare e vincere senza condividere le emozioni è nulla, invece io e voi, noi, abbiamo fatto tutto insieme. Abbiamo sperato, abbiamo sofferto, abbiamo esultato, abbiamo gioito. E abbiamo alzato le coppe e gli scudetti insieme ai nostri cuori. Siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda. E questo non ce lo toglierà mai nessuno.
[dalla lettera ai tifosi, Ciao Milan, grande amore mio, ACMilan.com, 11 maggio 2012]
Filippo Inzaghi
Frasi di Filippo Inzaghi
Una volta, guardavo in video i gol di Van Basten così tante volte da saperli tutti a memoria, ero io che dicevo "
Voglio
diventare come Marco Van Basten". Oggi ci sono ragazzini che dicono "
Voglio
diventare come Simone Zaza" e la cosa mi fa sentire bene. Ma non fino in fondo: vedo troppi ragazzi fragili, che non sanno scegliere fra cosa è giusto e cosa è sbagliato e si trasmettono debolezze, trascinandosi fra loro, facendosi trascinare dalla massa.
Simone Zaza
Frasi di Simone Zaza
Per tutta la mia vita, non ho mai cercato vendetta contro coloro che mi hanno fatto male perché credo nel perdono. Ho praticato il perdono, proprio come
voglio
essere perdonato. Solo Dio sa cosa c'è nel cuore di una persona, le sue vere intenzioni. Egli vede e sente ogni cosa.
Muhammad Ali
Cit. da
The Soul of a Butterfly: Reflections on Life's Journey
Frasi di Muhammad Ali
So dove sto andando e so la verità, e io non devo essere quello che tu vuoi che io sia. Io sono libero di essere quello che
voglio
.
Muhammad Ali
Frasi di Muhammad Ali
Muhammad significa degno di lode, e Ali significa altissimo. Clay significa creta, polvere. Quando ho riflettuto su questo, ho capito tutto. Ci insegnano ad amare il bianco
[white]
ed odiare il nero
[black]
. Il colore nero significa essere tagliato fuori, ostracizzato. Il nero era male. Pensiamo a blackmail
[ricatto]
. Hanno fatto l'angel cake
[pane degli angeli]
bianco e il devil's food cake
[torta del diavolo]
color cioccolato. Il brutto anatroccolo è nero. E poi c'è la magia nera... Quel che
voglio
dire è che nero è bello. Nel commercio il nero è meglio del rosso. Pensate al succo di mora: più nera è la mora, più dolce il succo. La terra grassa, fertile, è nera. Il nero non è male. I più grandi giocatori di baseball sono neri. I più grandi giocatori di football americano sono neri. I più grandi pugili sono neri.
Muhammad Ali
Commenti:
1
Frasi di Muhammad Ali
Il primo anno di college non si scorda mai.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono certo di aver stabilito il nuovo record della scuola.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi liberare il lato strano che è in te, amico.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Lei
: Come sapevi qual era la mia stanza?
Lui
: Beh, vedi, io sono uno studente di giornalismo investigativo.
Lei
: Allora saprai anche il mio nome.
Lui
: Certo. Appena me lo dirai.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazzi
: Ehi, ragazze, stasera diamo una festa al college.
Ragazze
: Dovresti investire le tue energie altrove.
Ragazzi
:
[Si guardano e concludono...]
Lesbiche.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Una piccola tradizione di benvenuto per quelli nuovi. Dimostrazione di battuta alle matricole!
[Vengono appesi allo steccato con nastro adesivo e presi come bersaglio da battitori di baseball]
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Due regole. La prima: niente alcol in questa casa. La seconda: niente ragazze nelle camere da letto.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi dimostrare di essere degno della confraternita. Fino ad allora non sei nessuno.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo non è il liceo, è chiaro? Qui siamo a un altro livello.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi
: Un palloncino.
Voglio
quello rosso.
Deepak
: Uno rosso anche a me.
Dal film:
Tra la terra e il cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Anch'io
voglio
partecipare alla gara!
Jhonta
Dal film:
Tra la terra e il cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Qualche anno fa, in un teatro, mi è venuta a salutare una bellissima e giovane donna, dicendomi "devo dirle due cose importanti: la prima è che
voglio
un figlio da lei".
Giorgio Albertazzi
Frasi di Giorgio Albertazzi
Charles Xavier
: Non posso farcela... La mia mente..!
Wolverine
: Sì che puoi.
Charles Xavier
: N-Non reggerebbe!
Wolverine
: Sei solo un po' arrugginito.
Charles Xavier
: Tu non capisci, non è questione di essere arrugginito! Alzo gli interruttori, giro le manopole, ma il mio potere viene da qui, viene da... Ed è spezzato... Mi sento come un mio studente: indifeso! È stato un errore venire qui, è stato un errore liberare Erik, tutta questa storia è stata un errore! Mi dispiace, Logan, ma hanno mandato nel passato l'uomo sbagliato!
Wolverine
: ...Hai ragione. È vero. Infatti saresti dovuto venire tu, ma io ero l'unico che poteva affrontare il viaggio fisicamente. E non so quanto tempo mi resta qui, ma so che tanto tempo fa, anzi... Fra molto tempo a partire da ora, io sono stato il tuo studente più incapace. E tu hai dischiuso la mia mente! Tu mi hai mostrato quello che ero, che potevo essere! Io non so come farlo per te, hai ragione, io no... Ma una persona potrebbe riuscirci. Guarda... Nella mia mente.
Charles Xavier
: Hai visto cosa ho fatto a Cerebro?! Non mi vorrai nella tua testa...
Wolverine
: Non puoi farmi niente che mi sia già stato fatto, credimi. Forza...
[Charles entra nella sua mente e vede vari momenti drammatici della vita di Logan]
Charles Xavier
: Oh, povero, pover'uomo..!
Wolverine
: Guarda oltre me.
Charles Xavier
: N-No, non
voglio
le tue sofferenze, non
voglio
il tuo futuro!!
Wolverine
: Devi oltrepassare il mio futuro... Cerca il tuo, di futuro... Così... Così, bravo... Così...
[Charles entra in uno stato di trance dove si ritrova davanti il Professor X, se stesso dal futuro]
Professor X
: Charles...
Charles Xavier
: Charles!
[Ride amaramente]
Allora ecco che ne sarà di noi. Erik aveva ragione... L'umanità ci farà questo!
Professor X
: No, se le mostriamo una via migliore...
Charles Xavier
: Ci credi ancora?!
Professor X
: Anche se una persona sbaglia, perde la strada, la strada non è perduta per sempre. Abbiamo tutti bisogno di aiuto qualche volta.
Charles Xavier
: Oh, io non sono l'uomo che ero... Apro la mia mente e la mia mente riesce quasi a sopraffarmi!
Professor X
: Tu hai paura, e Cerebro questo lo sa.
Charles Xavier
:
[Sul punto di piangere]
Tutte quelle voci..! Quel dolore! Mi fa troppo... Male!
Professor X
: Non è nel loro dolore che hai paura. Ma del tuo, Charles. E per quanto possa essere terribile, quel dolore ti renderà più forte. Se ti permetti di provarlo, di accoglierlo... Ti renderà più potente di quanto non immagini! È il dono più grande cha abbiamo, sopportare il dolore senza spezzarci. E nasce dal più umano dei poteri: la speranza. Ti prego... Devi sperare ancora per noi, Charles.
[Xavier torna in se]
Wolverine
: Hai trovato quello che cercavi?
Hank McCoy
:
[Li raggiunge dopo aver riparato il generatore di Cerebro]
È tornata l'energia.
Charles Xavier
: Sì... Sì, è vero.
[Logan gli sorride]
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Raven Darkholme / Mystica
:
[Rapisce Erik dalla folla e gli punta una scheggia addosso]
Se vedo una vite muoversi, ti pianto questo in gola!
Erik Lehnsherr
: Come hai fatto a trovarmi?
Raven Darkholme/Mystica
: Sei stato un bravo maestro.
Erik Lehnsherr
: È da tanto tempo che non stiamo così vicini... Mi sei mancata.
Raven Darkholme/Mystica
: Hai tentato di uccidermi!
Erik Lehnsherr
: Perché altri di noi potessero sopravvivere.
Raven Darkholme/Mystica
: ...Che significa?
Erik Lehnsherr
: Abbiamo ricevuto un messaggio dal futuro.
Raven Darkholme/Mystica
: Non mentire con me!
Erik Lehnsherr
: Non l'ho mai fatto e mai lo farò! ...Gli umani useranno il tuo sangue, i tuoi geni per creare un'arma che ci annienterà tutti. Ho fatto solo quello che ritenevo necessario per assicurarci un futuro.
Raven Darkholme/Mystica
: E cosa mi impedisce di ucciderti subito e assicurare a me un futuro?
Erik Lehnsherr
: Niente. Non ha più importanza ormai. Hanno il tuo DNA, c'era il tuo sangue per la strada.
Raven Darkholme/Mystica
: Di chi è la colpa?!
Erik Lehnsherr
: ...Mia. Ho visto i loro progetti, stanno creando un'arma e ora hanno quello che li serve per andare avanti... Dobbiamo colpire subito, mentre siamo ancora in vantaggio!
Raven Darkholme/Mystica
: Ho già visto morire troppi amici, Erik... Non
voglio
una guerra.
Voglio
solo l'uomo che li ha uccisi.
Erik Lehnsherr
: È già una guerra!! ...Che ti è successo? Hai perso la grinta mentre io non c'ero? Sei ancora la Raven di Charles? ...O sei Mystica?
Raven Darkholme/Mystica
: ...Trask è il nemico.
Erik Lehnsherr
: Uccidere un uomo non basta.
Raven Darkholme/Mystica
: A te non è mai bastato. Addio, Erik.
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Richard Nixon
: Con che cosa abbiamo a che fare? E che resti riservato!
Segretario della Difesa
: Due giorni fa quest'uomo, Erik Lehnsherr, è evaso dal carcere di massima sicurezza all'interno del Pentagono. Pensiamo che quella donna
[Mystica]
sia una vecchia complice di Lehnsherr. Erano insieme a Cuba il giorno della crisi del '62, lui era anche implicato nell'assassinio di Kennedy.
Richard Nixon
: E quella cosa?
[Indica Bestia]
Generale
: Non sappiamo che sia quella cosa, signore. Veramente non sappiamo cosa sia nessuno di loro.
Bolivar Trask
:
[Interviene]
Sì... Sì che lo sappiamo! Sono mutanti. Lui
[Erik]
ha il potere di controllare i metalli, è di quello che è fatto la maggior parte delle nostre armi. E lei
[Mystica]
può trasformarsi in qualunque persona, un generale, un agente del servizio segreto, persino in lei, signor presidente! Potrebbe entrare in questo studio e ordinare un attacco nucleare, se volesse. E quelli sono soltanto due, di loro.
Richard Nixon
: Be' noi abbiamo delle contromisure? Come ci difendiamo?
Bolivar Trask
: Stavo proprio aspettando che me lo chiedesse!
[Getta sul tavolo il fascicolo delle Sentinelle]
Segretario della Difesa
: C'è un programma sperimentale, signore, assolutamente non ufficiale.
Richard Nixon
:
[Osserva i progetti di Trask]
Vuole dirmi che questi mutanti vagano per il mondo e la nostra difesa sono questi giganteschi robot di latta?!
Bolivar Trask
: Molti dei mutanti sono simili a noi, le mie Sentinelle riescono a riconoscerli. Ho otto prototipi pronti all'uso. Sono fatti di polimeri all'avanguardia, non c'è un'oncia di metallo, in loro!
Richard Nixon
: ...
Voglio
dare una dimostrazione di forza.
Voglio
che il mondo sappia che possiamo proteggerlo! Come può rendere operativi questi cosi?
Bolivar Trask
: Avevo comunicato la cifra al congresso, purtroppo hanno deciso di farmi chiudere... Ora costerà un po' di più riattivarli.
Richard Nixon
: Tutto quello che le serve.
Bolivar Trask
: Ehm... Un'ultima cosa, se riusciamo a catturarli, io vorrei lei
[Mystica]
a scopo di ricerca, naturalmente.
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Charles Xavier
: Signore e signori, ragazzi e ragazze, questa è situazione da codice rosso! Abbiamo evacuato tutto il piano in modo che noi... Il mio collega e io possiamo assicurare il controllo della prigione!
Guardia
: Chi siete?
Charles Xavier
: Siamo... delle operazioni speciali CBFECI... D... Scusate, forse non mi avete sentito quando l'ho detto la prima volta, ma è imperativo che lo capiate! Siamo in un blocco totale, dobbiamo portarvi tutti al terzo piano, dobbiamo subito...
[Wolverine stende a terra le due guardie]
Wolverine
: ...Oh, scusami, non avevi finito?
Charles Xavier
: Mi dispiace, non sono portato alla violenza...
[Si apre l'ascensore con dentro Erik e Quicksilver]
Erik Lehnsherr
: ...Charles!
[Xavier gli sferra un pugno in faccia]
...Anche per me è bello rivederti. E cammini!
Charles Xavier
: Non grazie a te.
Erik Lehnsherr
: Sei l'ultima persona al mondo che mi aspettavo di vedere oggi.
Charles Xavier
: Credimi, non sarei qua se non fossi obbligato. Se dobbiamo tirarti fuori di qui lo facciamo a modo mio, non si uccide!
Erik Lehnsherr
: Non ho l'elmetto! Non potrei disobbedirti neanche volendo.
Charles Xavier
: Non entrerò mai più in quella testa,
voglio
la tua parola, Erik!
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è una teoria nella fisica quantistica per cui il tempo è immutabile. È come un fiume: puoi buttarci dentro un sasso, creare un'onda, ma la corrente si corregge sempre. Non importa cosa fai, il fiume scorre nella stessa direzione.
Voglio
dire... E se la guerra fosse inevitabile?
Hank McCoy
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Sai tu perché fra la turba de' dotti gli uomini sommi son così rari? Quello istinto ispirato dall'alto che costituisce il genio non vive se non se nella indipendenza e nella solitudine, quando i tempi vietandogli d'operare, non gli lasciano che lo scrivere. Nella società si legge molto, non si medita, e si copia; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire, pensare, e scrivere fortemente: per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi stessi: dipendenti dagl'interessi, dai pregiudizj, e dai vizj degli uomini fra' quali si vive, e guidati da una catena di doveri e di bisogni, si commette alla moltitudine la nostra gloria, e la nostra felicità: si palpa la ricchezza e la possanza, e si paventa perfino di essere grandi perché la fama aizza i persecutori, e l'altezza di animo fa sospettare i governi; e i principi
voglio
no gli uomini tali da riescire né eroi, né incliti scellerati mai.
Ugo Foscolo
Cit. da
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Frasi di Ugo Foscolo
Mia cara Antìa, ti
voglio
raccontare tutto quello che non ho avuto modo di raccontarti. Perché eri una bambina. Perché per me era troppo doloroso. O semplicemente per pudore.
Julieta
Dal film:
Julieta
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
ringraziare l'America. Hai aperto il tuo cuore così io ho potuto entrare. Grazie a tutti coloro che vivono negli Stati Uniti, che mi hanno visto crescere e diventare un campione del mondo.
Roberto Duran
Frasi di Roberto Duran
Non sapevo di aver inventato un modo di dire con "No màs". Una frase universale per chiunque voglia dire basta. In realtà mi pareva di aver detto: no quiero pelear con el payaso
[Non
voglio
combattere con questo pagliaccio]
. Sugar Ray Leonard non mi affrontava e io non avevo intenzione di inseguirlo.
Roberto Duran
Frasi di Roberto Duran
Quando i bambini crescono e diventano adulti, capiscono subito che quello che gli avevano detto da bambini non è vero, eppure riciclano ai figli l'antica bugia. E cioè che tutti
voglio
no consegnare ai bambini un mondo migliore, è un passaparola che dura da secoli, e il risultato è questa Terra, questa vescichetta d'odio.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
A notte alta, il vecchio e Occhio-di-gatto stavano davanti al camino acceso.
"Tanti anni fa," raccontò il vecchio "c'era un pittore che tutti dicevano bravo e pazzo, Enoch Pelicorti detto il Catena. Un'Autorità del paese lo convocò per commissionargli un grande affresco con un paesaggio popolato dagli angeli e dai diavoli per cui il Catena era famoso."
"
Voglio
che lei vi ritragga la gente importante e conosciuta del mio paese: le dirò io quali dipingere, e in che ruolo. Chi si riconoscerà tra le schiere angeliche," spiegò l'Autorità "ne sarà soddisfatto e onorato, chi si vedrà ritratto in sembianze diaboliche riderà della canzonatura, oppure ingoierà il boccone, o addirittura se ne vanterà."
"Non lavorerò per lei," rispose il Catena. "In questo paese si fa un gran parlare di angeli e di diavoli, ma io non ne conosco. Le creature alate che dipingo disprezzano ugualmente l'indifferenza di Dio e la malvagità di Satana, e sono tanto liberi e lontani dai loro supposti padroni celesti e infernali, quanto sono vicini e somiglianti agli uomini. Nel suo paesaggio non vedo né angeli, né diavoli.
Solo dei servi."
Stefano Benni
Cit. da
La Compagnia dei Celestini
Frasi di Stefano Benni
Dobbiamo essere sempre i migliori. I campioni sono tali perché
voglio
no essere sempre i migliori e noi tutti dobbiamo assorbire questo DNA dai nostri.
Claudio Ranieri
Frasi di Claudio Ranieri
[Sulla sua fama di non essere altruista in campo]
Non è così, ma questo fa parte delle leggende sul mio conto. Non
voglio
parlarne. Però una persona cresce e vede le cose in modo diverso. Ho vinto tre titoli e credo di non dover dimostrare più nulla. La mia prossima sfida è trasformare i miei compagni, aiutare il gruppo a diventare una squadra capace di competere per il titolo.
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
C'era una volta un commerciante che appese un cartello sulla porta del suo negozio con scritto: "
Cuccioli di cane in vendita
". Questo messaggio attraeva i bambini che ogni giorno vi passavano davanti, all'uscita dalla vicina scuola.
Ben presto un ragazzino entrò dal negoziante e chiese:
- "
A quanto sono venduti i cuccioli?
"
Il proprietario rispose:
- "
Tra 30 e 50 €
"
Il ragazzino mise le mano in tasca e tirò fuori qualche moneta:
- "
Io ho solo 3,67 €. Posso vederli lo stesso?
"
Il proprietario sorrise e fischiò. Dalla cuccia posta nell'angolo apparve la sua cagna di nome Lady, seguita dai suoi cinque piccoli cuccioli. Uno dei cinque cuccioli cagnolini zoppicando, rimase indietro rispetto agli altri. Immediatamente il ragazzino fu colpito da questo cagnolino che zoppicava vistosamente. Il giovane chiese all'uomo:
- "
Cosa ha quel cagnolino?
"
L'uomo spiegò che quando nacque il cucciolo, il veterinario riscontrò che aveva un'articolazione rotta e che quindi avrebbe zoppicato per il resto della sua vita. Il ragazzino, molto eccitato, replicò:
- "
E' lui il cagnolino che
voglio
comprare!
"
L'uomo rispose:
- "
Ma... Non puoi volerlo comprare veramente. Pensaci... Lui non potrà mai correre o saltellare. Però, se proprio lo vuoi te lo regalerò
"
Il ragazzino ribatté:
- "
Io non
voglio
che lei me lo regali perché lui ha lo stesso valore degli altri cagnolini. Io
voglio
pagare per questo cucciolo lo stesso prezzo degli altri. Oggi le lascio 3,67 € poi le darò 50 centesimi ogni mese fino a quando non l'avrò pagato completamente
"
L'uomo rimase a bocca aperta.
Il ragazzo si chinò e tirò su una delle gambe dei pantaloni, scoprendo un arto steccato con una bacchetta di metallo piuttosto spesso ed evidente. Alzò lo sguardo verso l'uomo e disse:
- "
Sa, nemmeno io posso correre tanto bene e questo cagnolino ha proprio bisogno di qualcuno che lo capisca
"
L'uomo si morse il labbro inferiore. I suoi occhi si riempirono di lacrime. Sorrise, e infine disse:
- "
Figlio mio, spero e prego che ognuno di questi piccoli cuccioli possa trovare un proprietario come te!
"
Da:
Il prezzo dei cuccioli cagnolini
Wolverine
: Che cosa vuoi?
Magneto
: Ci sono forze oscure, Wolverine, e gli umani stanno costruendo un'arma che può provocare la fine della nostra razza.
Voglio
il tuo aiuto, ecco che
voglio
.
Wolverine
: Perché dovrei fidarmi di te?
Magneto
: Non fidarti.
Xavier
: Ciao Logan.
Wolverine
: Com'è possibile?
Xavier
: Te l'ho detto tanto tempo fa, ricordi? Non sei l'unico ad avere un dono.
[Finale del film]
Dal film:
Wolverine l'immortale
Scheda film e trama
Frasi del film
Com. Robert Iverson
: Essere un capo non è questione di abilità, ma di responsabilità.
Rebecca "Bec" Childs
: Capisco, signore.
Com. Robert Iverson
: Non credo, Bec.
Voglio
dire, non sei solo responsabile delle scelte giuste, devi esserlo anche di quelle sbagliate, e saper prendere le decisioni difficili.
Rebecca "Bec" Childs
: Non mi crede capace?
Com. Robert Iverson
: Sei troppo brava. Così brava che nessun ostacolo ti ha mai fermata. Sei tu quella che ha trovato il modo di salvare quello shuttle, hai messo in mutande me e tutta quanta la Nasa. È solo che sei abituata a vincere, e non sei veramente un capo finché non hai perso.
Dal film:
The Core
Scheda film e trama
Frasi del film
Cameriera
: Buongiorno signore, la sua colazione.
Julián
[entra nella stanza di Tomás dopo la cameriera]
: La lasci pure lì. Uova strapazzate e succo d'arancia, che immagino sia quello che mangiate a colazione lì in Groenlandia.
Voglio
fare un bel bagno a Truman visto che è un po' che non glielo faccio, perché non ho la vasca. E Paula non me la lascia fare a casa sua. Sbrigati, ho appuntamento con una famiglia adottiva.
Dal film:
Truman
Scheda film e trama
Frasi del film
Tomás
: Prima di andare avanti con la giornata ho bisogno di fare colazione.
Julián
: Chi avrebbe detto che saremmo rimasti amici per così tanti anni?
Tomás
: Io no, veramente.
Julián
: Vuoi sapere cosa ho imparato da te? Cosa mi hai insegnato senza accorgertene, per tutto questo tempo?
Tomás
: Perché non continuiamo a camminare?
Julián
: Ti sto dicendo una cosa importante! Non puoi aspettare un minuto? Perché sei qui?
Tomás
: Per questo
voglio
fare colazione: per essere preparato.
Dal film:
Truman
Scheda film e trama
Frasi del film
La prossima volta, prima, se non ti dispiace,
voglio
essere avvisato.
Tomás
Dal film:
Truman
Scheda film e trama
Frasi del film
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