La 25a ora
Frasi del film
Frasi di La 25a ora
Riassunto e trama del film La 25a ora
New York, 2002. Monty Brogan (Edward Norton) è uno spacciatore di droga, fidanzato con Naturelle, una ragazza portoricana. I suoi migliori amici sono Jacob, un insegnante innamorato di una sua studentessa, e Frank, un agente di borsa. Monty ha anche un cane, con il quale passeggia per le strade di New York. Il padre, James, è un vigile del fuoco in pensione che pensa ai colleghi uccisi l'11 settembre.
Monty è stato condannato a sette anni di carcere; dopo che la polizia in seguito ad una soffiata ha trovato nel suo appartamento molti contanti ed un chilo di eroina si appresta a vivere l'ultima sua notte di libertà in compagnia dei suoi amici e della sua fidanzata.
Monty non riesce a capacitarsi della sua colpa e in un monologo inizia a insultare tutti, prima di capire che il solo colpevole è lui.
Il gruppo si reca così in una discoteca, per salutare Monty. Questi però è convinto che non reggerà alla galera perché ha paura che lo violentino o lo uccidano. Per non presentarsi in carcere con un "faccino pulito" si fa picchiare da Frank, quindi saluta Naturelle e sale in auto con il padre, per recarsi in carcere.
James non si dirige verso la galera, ma intraprende un viaggio in una metaforica venticinquesima ora, dove Monty potrà rifarsi una vita e rimediare ai suoi errori. Il sogno si infrange, lasciando il posto al destino di Monty che si compie.
Sceneggiatura
Il romanzo di David Benioff fu letto dall'attore Tobey Maguire, che avrebbe voluto interpretare Monty. Acquistati i diritti del romanzo dalla Touchstone Pictures, Benioff iniziò a scrivere la sceneggiatura. In seguito Maguire fu scelto per il ruolo di Peter Parker in Spider-Man, e rinunciò al progetto.
Benioff, ultimato il copione lo mandò a Spike Lee che, letto anche il romanzo, lo invitò nel suo ufficio. "In sostanza quello che mi disse fu: "Il tuo romanzo mi è piaciuto molto, non riesco però a capire perché tu non sia rimasto fedele alla storia anche nel copione", e poi aggiunse: "Hai tagliato tutte le mie scene preferite!", una delle quali era il lungo monologo di Monty allo specchio. Spike volle sapere perché avevo tagliato quella scena, e io gli risposi che non riuscivo ad immaginare come si potesse riprodurre un momento del genere sul grande schermo e riuscire a renderlo veramente drammatico. E lui: "Tu pensa a scrivere. Al resto penso io". E ho fatto come diceva", disse lo scrittore. La sequenza del monologo nel bagno diventò la scena più memorabile del film. "Senza dubbio è quella che la gente cita più spesso quando parla del film", dichiarò Benioff.[1]
I cambiamenti apportati da Spike Lee alla sceneggiatura riguardarono il lutto inferto alla città di New York dagli attacchi terroristici dell'11 settembre. "Il romanzo è ambientato prima dell'11 settembre, ma il problema per noi era molto semplice: sentivamo che girare un film come questo a New York, così poco tempo dopo l'attacco, ci imponeva di doverlo realizzare anche come se fosse un commento alla città dopo l'11 settembre. Per questo abbiamo trasformato New York in un personaggio della storia, trattandola come una città ferita, popolata da persone che cercano semplicemente di vivere le proprie vite. C'è una battuta molto importante nel film, quando nell'appartamento che si affaccia su Ground Zero Jacob chiede a Frank: "Pensi di traslocare altrove?" e lui risponde: "Col cazzo. Per quanto mi riguarda, Bin Laden può venire qui e farlo di nuovo se ne ha il coraggio". Quello non è solo Frank che parla, ma 8 milioni di newyorkesi che dichiarano: "Noi da qui non ce ne andiamo"",[1] asserì il regista. A Frank fu dato un appartamento che si affacciava di fronte a Ground Zero. Altri riferimenti all'11 settembre furono il pub del padre di Monty, tappezzato di bandiere statunitensi e di fotografie dei vigili del fuoco morti durante l'attacco, e la sequenza dei titoli di testa, che mostra i due grandi fasci di luci sistemati al posto delle torri gemelle.
Data di uscita
lunedì 17 febbraio 2003
Poster e locandina
Attori del film La 25a ora
Edward Norton | nel ruolo di Monty Brogan |
Philip Seymour Hoffman | nel ruolo di Jacob Elinsky |
Barry Pepper | nel ruolo di Frank Slaughtery |
Rosario Dawson | nel ruolo di Naturelle Riviera |
Anna Paquin | nel ruolo di Mary D'Annunzio |
Brian Cox | nel ruolo di James Brogan |
Tony Siragusa | nel ruolo di Kostya Novotny |
Levan Uchaneishvili | nel ruolo di Zio Nikolai |
Tony Devon | nel ruolo di Agente Allen |
Misha Kuznetsov | nel ruolo di Senka Valghobek |
Isiah Whitlock Jr. | nel ruolo di Agente Flood |
Michael Genet | nel ruolo di Agente Cunningham |
Patrice O'Neal | nel ruolo di Khari |
Al Palagonia | nel ruolo di Salvatore Dominick |
Aaron Stanford | nel ruolo di Marcuse |
Marc H. Simon | nel ruolo di Schultz |
Armando Riesco | nel ruolo di Phelan |
Vanessa Ferlito | nel ruolo di Lindsay Jamison |
Biografie correlate al film La 25a ora
Sceneggiatura
David Benioff
Soggetto
David Benioff, dall'omonimo romanzo
Musiche
Terence Blanchard