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Aforismi Voglio - parte 28
Frasi trovate
:
4.573
La mia mano ha seminato amore in ogni parte, dando a tutti coloro che
voglio
no ricevere. Doni vengono offerti a tutti i miei figli, ma molte volte, nella loro cecità, essi non riescono a vederli. Come sono pochi quelli che raccolgono i doni che giacciono in abbondanza ai loro piedi; come sono numerosi invece quelli che, con volontaria ostinazione, allontanano gli occhi da questi doni e si lamentano, gemendo, di non avere ciò che Io ho dato loro! Molti di loro ripudiavano spavaldamente non solo i miei doni, ma anche Me: Me, la fonte di ogni bene e l'autore del loro essere.
Krishna
Frasi di Krishna
Signore e signori... signore e signori, distintissimi ospiti, io
voglio
solo enumerare i benefici che questa grande terra ha concesso al suo umile figlio. Amici miei! A questo suo figlio, il vecchio padre Texas, che cosa ha donato? Niente, non ha donato niente. Tu, uomo! Hai dovuto lavorare e sudare! Rubare il tuo pane dalle profondità della terra! Povero Jett, abbandonato a se stesso! Povero, povero lacchè di Bick Benedict, suo marito! Povero Jett!! Povera bella Leslie, bella Leslie! Piccola, meravigliosa, incantevole giovane sposa! Un misero ragazzo e una ricca, ricca signora Benedict, splendida, unica donna desiderata!! Unico sogno della mia vita squallida e vuota!
[...]
Governatore, io non ho altro da dire.
Jett
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
Paolo
[al telefono con Susan]
: Eh, già! Ha parlato la santarellina! Quella che se li è fatti tutti tranne il bagnino!
Susan
:
[imprecazioni in inglese]
Non ti
voglio
vedere mai più! Fuck you!
[mette giù il telefono]
Paolo
[al portiere dell'albergo]
: Senta, Lei che conosce le lingue: significa "Fuck you!"?
Portiere dell'albergo
: "Vai a farti fot..re!"
Paolo
: Ah! Grazie!
Dal film:
Sapore di mare 2 - Un anno dopo
Scheda film e trama
Frasi del film
Barista
: Perché non prova a rifarsi col Commendator Carraro? Va pazzo per il gioco, ma gli piacciono ancor di più le belle donne. Non so se mi spiego...
Tea Guerrazzi
: Ma chi? Quel tricheco là?
[subito dopo]
Tea Guerrazzi
: Ehi, tu! Lo vedi quel signore là?
Cameriere
: Chi? Il Commendator Carraro?
Tea Guerrazzi
: Esatto. Va da lui e digli che
voglio
fare l'amore con lui!
Cameriere
: Ma io non...
Tea Guerrazzi
: Che ci devi andare tu a letto? Dai! Vai!
[poco dopo]
Commendator Carraro
: Cos'è che ha detto?
Cameriere
: Che ha voglia di fare l'amore con lei!
Commendator Carraro
: Va' subito a domandare dove e quando!
[dà la mancia al cameriere]
[poco dopo]
Tea Guerrazzi
: Al "Principe Piemonte", camera 204, oggi pomeriggio
[dà la mancia al cameriere]
Cameriere
: Veramente, il Commendatore me ne aveva date 10.000...
Tea Guerrazzi
: È esatto. Infatti, il ricco è lui!
Dal film:
Sapore di mare 2 - Un anno dopo
Scheda film e trama
Frasi del film
Cliente di schiavi
: Avevo chiesto dei gladiatori Traci.
Totonno
: Embeh? Le ho dato dei gladiatori Proci...
[si intende da alcune mosse l'orientamento degli schiavi, seppur virili]
Lei è nato con la camicia. I Proci a Roma tutti li
voglio
no. Se li litigano!!
Dal film:
Totò e Cleopatra
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
voglio
un mondo migliore | Perché non posso aspettare | Perché la rivoluzione | È solo nel cellulare.
Nesli
Cit. da
Io Non Sono Come Voi
Frasi di Nesli
Cerco la mia guerra perché
voglio
risorgere | Nessuno ti compiace, nessuno ti dirà la verità | Non è capace, se non sei qui con me non trovo pace.
Nesli
Cit. da
Se Tu Non Sei Qui
Frasi di Nesli
Io non
voglio
avere responsabilità | Al mio risveglio non ne
voglio
nemmeno metà.
Nesli
Cit. da
Non fai per me
Frasi di Nesli
Io
voglio
dirti tutto, io
voglio
darti tutto, altrimenti ci sto male di brutto (Fabri Fibra)
Nesli
Cit. da
L'appuntamento
Frasi di Nesli
Desideriamo ciò che è inutile dicendo
voglio
non sorridiamo se non l'abbiamo dicendo muoio.
Nesli
Cit. da
Parole da dedicarmi
Frasi di Nesli
Catone
: No, no io
voglio
soltanto appurà chi de voiartri due è Scipione ... A.
Scipione
: E allora nun so' io, perché io megalomane come so' firmo sempre pe' lungo e per esteso: Publio Cornelio Scipione detto anche l'Africano e qualche volta me pare pure corto.
Scipione Asiatico
: E io? Dietro la firma aggiungo sempre: parentesi Asiatico da nun confondese con l'Africano che nun so' io, chiusa la parentesi.
Dal film:
Scipione detto anche l'Africano
Scheda film e trama
Frasi del film
Daniele Dominici
: Sono fatti vostri e io non
voglio
entrarci.
Fabrizio Romani
: Molti altri professori lo firmano.
Daniele Dominici
: Affari loro. Io sono qui soltanto per spiegarvi perché un verso del Petrarca è bello, e presumo di saperlo fare. Tutto il resto mi è estraneo, mi annoia tanto vale che ve lo dica subito, per me neri o rossi siete tutti uguali, i neri sono più cretini. Dovrò passare con voi solo tre o quattro mesi, il tempo che si aggiusti il femore del professor Mariani. Non sono in gran forma perché non insegno da molto tempo, e mi dicono che intanto sono cambiate molte cose, però ho un mio punto di vista sull'insegnamento: non imporlo a nessuno. Nel senso che se qualcuno vuole studiare io sono qua, gli altri facciano come
voglio
no, venire, non venire, leggere, scrivere, giocare la battaglia navale, insomma basta che non disturbino.
Dal film:
La prima notte di quiete
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
voglio
del denaro in prestito. Mi pagherai per il mio lavoro...
Howlin' Wolf
Dal film:
Cadillac Records
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ne avevo mai abbastanza.
Voglio
dire, la sua fica era come eroina per me. E non era solo sesso. Io e Naomi ci capivamo, insomma, avevamo gli stessi interessi.
Jordan Belfort
Dal film:
The Wolf of Wall Street
Scheda film e trama
Frasi del film
Pensare tutti con la propria testa: è proprio questo il lavoro che io
voglio
fare con voi. Abituarsi a pensare con la propria testa. Dire di sì se pensiamo che sia giusto dire di sì, dire di no se pensiamo che sia giusto dire di no. Insomma, non avere paura di rompere le scatole.
Don Puglisi
Dal film:
Alla luce del sole
Scheda film e trama
Frasi del film
Earl Copen
: Non c'entra il sesso. Lo avrei già fatto se fosse stata l'unica cosa che volevo. Invece l'ultima cosa che
voglio
è che ti diano del fxxxxo. Ti rimarrebbe appiccicata quest'etichetta in qualunque prigione finirai, anche fra vent'anni. Ogni carcerato si porta appresso il nome che si è fatto.
Ron Decker
: Pensi che tornerò in un posto come questo?
Earl Copen
: Potresti, a molti capita.
Dal film:
Animal Factory
Scheda film e trama
Frasi del film
Roy Darucher
: Allora eri tu che lavoravi da McDonald?
Big O
: Sì bello, ero io, bello.
Roy Darucher
: Sapevo di aver riconosciuto la tua faccia, baby. Yo, tu sei da scheggia. Questo come ti fa sentire?
Big O
: Yo, bello, troppo forte, bello.
Voglio
ringraziare te e la Double JLB per avermi dato spazio, questo è troppo forte.
Roy Darucher
: Non c'è problema, bello. Noi siamo qui per rappresentare Detroit; ci occupiamo dei nostri artisti, della nostra città, e ti auguro una splendida carriera, piena di successi. Perché so che ci metti l'anima in quello che fai. Tu rappresenti degnamente il 313.
Big O
: È quello che
voglio
. Lo faccio per voi, belli, questo è per Detroit. 313, baby. Love.
Dal film:
8 Mile
Scheda film e trama
Frasi del film
Era una mattinata movimentata all'ambulatorio medico. Un anziano gentiluomo sull'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti: aveva una ferita al pollice. L'uomo disse che aveva molta fretta di farsi medicare perché aveva un appuntamento.
Il medico lo accolse e per prima cosa gli rilevò la pressione. Lo vedeva guardare continuamente l'orologio. La ferita al pollice sembrava guarita, così rimosse i punti di sutura e gli medicò con cura la ferita. Chiese poi all'anziano: "
Mi permette una domanda? La vedo ansioso di andarsene. Ha forse un altro appuntamento medico a cui deve andare?
".
L'anziano signore rispose: "
Devo andare alla casa di cura per far colazione con mia moglie, come ogni mattina.
"
Il medico chiese informazioni sulla salute della moglie e l'anziano gli raccontò che era affetta da tempo dal morbo di Alzheimer.
Il dottore allora chiese: "
Sua moglie si preoccupa, nel caso dovesse arrivare un po' tardi?
"
"
Non mi riconosce più già da 5 anni
" - rispose l'ottantenne gentiluomo.
Il medico, sorpreso, aggiunse: "
E va ancora ogni mattina a trovarla, anche se non è in grado di capire chi è lei?
"
L'uomo sorrise e battendo bonariamente la mano sulla spalla al giovane dottore disse: "
Mia moglie non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei.
"
Il medico dovette trattenere le lacrime. Gli venne la pelle d'oca e pensò: "
Questo è il genere di amore che
voglio
nella mia vita
".
Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
Da:
Il genere di amore che voglio
Tappati le orecchie! Tappati le orecchie forte, forte e ancora più forte... Senti quanto ti
voglio
bene? È questo quello che conta.
La mamma di Julien
Dal film:
Amami se hai coraggio
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti
voglio
per amico ed è importante per me che tu lo sappia.
|
Però, anche se tu non lo sapessi e non ti interessasse saperlo, ti vorrei bene lo stesso!
|
Non ti
voglio
bene per me, ti
voglio
bene per te!
|
|
Non sei una persona che
voglio
possedere, sei una persona che
voglio
vedere sbocciare ogni giorno di più.
|
Se avrai tempo per me, sarò felice di stare insieme a te.
|
|
Se sarai occupato e non mi vorrai accanto, cercherò di capire.
|
Se cercherai il mio tempo, farò in modo di sbrigarmi, perché immagino che non mi cercheresti senza una ragione:
|
per me la tua ragione sarà sempre importante. Se vuoi piangere, ti offro le mie spalle.
|
|
Se vuoi urlare contro il mondo ti offro la mia voce, se vuoi sorridere, ci sarò anch'io a sorridere con te.
|
|
Se vuoi pace e silenzio, cercherò di parlare, ma non troppo.
|
|
Se per caso cercherai di vedere in me l'unico amico che hai, cercherò di farti trovare altri amici, perché non potrei mai darti tutto ciò di cui hai bisogno.
|
|
Non
voglio
essere il tuo unico amico, sembra bello, però non ti fa bene.
|
|
Hai bisogno di altri, come io ne ho bisogno.
|
|
Se si spegnerà la tua luce, prendi la mia.
|
Se la tua pace se ne va, ci sarà ancora la mia, prendila pure.
|
|
Se la tua fede si farà confusa, credi con me: in due si crede meglio.
|
|
Se avrai paura, uniamo le nostre paure, forse troveremo il coraggio di vivere.
|
|
Allora non ti prometto di non deluderti mai!
|
Sai che sono umano e perciò posso sbagliare.
|
|
Non ti prometto di amarti come vuoi essere amato!
|
Non ti prometto niente di più che cercare di essere vicino a te e camminare insieme.
|
|
Voglio
essere il tuo compagno, il tuo amico, il tuo fratello, senza la presunzione di essere la tua unica forza.
|
|
Guardami negli occhi e cerca di immaginarmi come un ponte:
|
non devi restare in me, devi passare attraverso di me, perché io sono tuo amico, perché sono tua strada verso l'Infinito, perché sono il ponte che ti porta all'al di là, e se non riuscissi a portarti più vicino a Dio, non sarei stato un vero amico.
|
|
Ti
voglio
per amico.
|
|
Pensa a me come a un ponte nel tempo, dopo di me troverai il vero amico: Dio.
|
|
Mi vuoi?
Padre Zezinho
Titolo della poesia:
Ti
voglio
per amico
Ti rendi conto che nell'infinito non finito dello spazio, probabilmente lì fuori c'è un pianeta proprio come questo, dove un'altra te sta, a sua volta, fotografando verso di noi.
Voglio
dire, in pratica, stai fotografando te stessa in un universo parallelo. Insomma ci sono infiniti mondi lì fuori, dove qualunque cosa vuoi che accada... accade.
Ri
Dal film:
The Beach
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutti dovrebbero potere vivere la loro vita come la
voglio
no fin tanto che nessun altro viene ferito o limitato nella sua vita.
Conchita Wurst
Frasi di Conchita Wurst
Callimaco Siro, non ti partire, i' ti
voglio
un poco.
Siro Eccomi.
Callimaco Io credo che tu ti maravigliassi assai della mia subita partita da Parigi; ed ora ti maravigli, sendo io stato qui già un mese sanza fare alcuna cosa.
Siro Voi dite el vero.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Mandragola ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
Però gli uomini savi, che
voglio
no forre questa difficultà, ricorrono a Dio. Così fece Licurgo, così Solone, così molti altri che hanno avuto il medesimo fine di loro.
[...]
E come la osservanza del culto divino è cagione della grandezza delle republiche, così il dispregio di quello è cagione della rovina d'esse. Perché, dove manca il timore di Dio, conviene o che quel regno rovini, o che sia sostenuto dal timore d'uno principe che sopperisca a' difetti della religione.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Frasi di Niccolò Machiavelli
Mariottide tour 2007, offerto da Gropponi, abbigliamento infimo e Amaro Letale,
voglio
il peggio.
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Sono un figlio per sbaglio | la vita non va meglio | mio padre è gay | e mia madre è scema | Sono un figlio per sbaglio | non era quel che
voglio
| mio padre è più gay | e mia madre è più scema.
[da Un figlio per sbaglio]
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Pugile avversario:
Voglio
la mamma!
Rocchio: Ora ti percuoto!
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Ispettore Catiponda: Sono Catiponda. Malvivente, che cosa vuoi?
Criminale:
Voglio
un milione di euro... in lire!
Criminale: Un altro passo e l'ammazzo!
[Padre Maronno fa un passo indietro; il criminale uccide l'ostaggio]
Non avevo specificato se avanti o indietro!
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Pastorello Girolamo: Le ho anticipato cinquanta euro per la spesa... Perché non me li vuole ridare?
Padre Maronno: Non sono io che non
voglio
...
[Indicando verso l'alto]
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Fernandello
: Ma chi è quello là?
Anna Pannocchia
: È Billy Ballo: il miglior ballerino del mondo!
Fernandello
:
Voglio
essere come lui!
Anna Pannocchia
: Se lo fossi ti sposerei!
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Mariottide
: Mio figlio Fernandello diventerà un ottimo ballerina!
Fernandello
: Papà! Io
voglio
fare l'usciere!
[Mima il gesto dell'indicare la porta, e tutti gli ospiti in sala escono]
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
La carne brucia, le foto bruciano e la memoria cos'è? Nient'altro che il vaneggiamento imperfetto di stolti che non
voglio
no convincersi della necessità di dimenticare.
Jeanette Winterson
Cit. da
Non ci sono solo le arance
Frasi di Jeanette Winterson
Voglio
che tu venga da me senza passato.. le frasi che hai imparato dimenticale! dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta..non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri.
Jeanette Winterson
Cit. da
Scritto sul corpo
Frasi di Jeanette Winterson
I segni delle tue mani li ho impressi su tutto il corpo. La tua carne è la mia carne. Mi hai decifrato e adesso sono un libro aperto. Il messaggio è semplice: il mio amore per te.
Voglio
che tu viva. Perdona i miei sbagli. Perdonami.
Jeanette Winterson
Cit. da
Scritto sul corpo
Frasi di Jeanette Winterson
Senti qua: a San Pietroburgo, in Russia, il custode di un obitorio si è trombato il cadavere di una. E fino a qua va bene. Fatto sta che questa mentre se la trombava s'è svegliata, capito?!, cioè la stavano per cremare ma era solo morta apparente quindi tecnicamente gli ha salvato la vita, e poverello l'hanno messo in galera perché dice che in Russia è reato la necrofilia. Cioè
voglio
dire già uno che si scopa i cadaveri è pieno di problemi poi gli si svegliano, lo mettono pure in galera, una tragedia!
Bart
Dal film:
Santa Maradona
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta ho detto: "Io non
voglio
più soldi. Ma almeno diminuite lo stipendio a Funari". E Funari - che è troppo furbo - mi telefonò per dirmi: "Fortissimo! Dai, famo finta che litigamo".
Giancarlo Magalli
Frasi di Giancarlo Magalli
Il dottore
: Lo sai chi sono io?
Pace
: Per me, tu eri l'amante della signora del piano di sotto, quella che hanno assassinato.
Il dottore
: Da chi e quando?
Pace
: Per me le signora l'hai ammazzata TU il pomeriggio di domenica 24 agosto.
Il dottore
: A che ora?
Pace
: Per me puoi averla ammazzata tra le 17 e... e le 19, l'ora in cui ci siamo incontrati al cancello, come sai.
Il dottore
: Visto che per te è tutto così chiaro, denunciami.
Pace
: Ti piacerebbe.
Il dottore
: Denunciami!
Pace
: Qui ci sei e qui ci rimani, un criminale a dirigere la repressione è PER-FET-TO, è PER-FET-TO, è PER-FET-TO, è PER-FET-TO!
Il dottore
: Denunciami, tu mi devi denunciare, tu mi devi denunciare, io ho sbagliato, ma io
voglio
pagare capisci? E non gridare, non gridare!
Pace
: Fai il tuo lavoro!
Il dottore
: Tu mi devi denunciare, perché io sono una persona p...
Pace
:
[Alle guardie]
Aprite!
[Al dirigente]
E alla prossima azione, ti telefono! Ti tengo in pugno, tiè!
Dal film:
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro daniele, non ho potuto dirgli niente, non
voglio
la sua compassione. Se glielo avessi raccontato forse non sarebbe più riuscito a toccarmi senza pensarci. E io non avrei più avuto il coraggio di guardarlo negli occhi.
Sabina
Dal film:
La bestia nel cuore
Scheda film e trama
Frasi del film
Signorina, mi diceva che lei è un fantasma, che è fatta d'aria... allora lasci che l'annusi,
voglio
respirare un poco di aria buona.
Antonio Marchi
Dal film:
Totò all'inferno
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sento un viaggiatore che prova a raccontare le storie cui assiste. Lo faccio con la penna o con la voce, con le immagini o con libri. Ma avendo un'idea alta della scrittura, non
voglio
neanche definirmi scrittore. Sono e sono stato un'inviato, che si reputa ancora fortunato di trovare qualcuno che gli paga i viaggi, e tanti che stanno a sentire quel che ha da raccontare.
Toni Capuozzo
Frasi di Toni Capuozzo
E quando fosse venuta la sua volta, che cosa avrebbe potuto dire, che cosa avrebbe potuto offrire in un giorno come quello, per rendere il viaggio un po' più agevole? Per ogni cosa c'è una stagione. Sì. Il tempo della demolizione, il tempo della costruzione. Sì. Il tempo del silenzio e il tempo della parola. Sì, tutto questo. Ma che altro? Che altro ancora? Qualcosa, qualcosa...
E sull'una e sull'altra riva del fiume v'era l'albero della vita che dava dodici specie di frutti, rendendo il suo frutto per ciascun mese; e le fronde dell'albero erano per la guarigione delle genti.
Sì, pensò Montag, ecco ciò che
voglio
mettere da parte per mezzodì. Per mezzogiorno...
Quando saremo giunti alla Città.
[Explicit]
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Montag guardò il fiume. Noi andremo sul fiume. Guardò le antiche rotaie della ferrovia. Oppure andremo in quella direzione. O percorreremo le grandi autostrade ora, e avremo tempo di mettere tante cose dentro di noi. E un giorno, dopo che la sapienza sarà stata a lungo in noi comparirà sulle nostre mani e sulle nostre bocche. E gran parte di essa sarà errata, ma una parte sufficiente sarà giusta. Cominceremo a camminare oggi e a vedere il mondo come il mondo cammina e parla, come realmente appare.
Voglio
vedere ogni cosa, ormai. E anche se niente di esso sarà e quando entrerà in me, dopo qualche tempo si raccoglierà tutto insieme dentro di me e sarà me stesso. Guarda il mondo qua intorno, Signore, Signore, guardalo, qua intorno a me, al di là della mia faccia, e il solo modo di toccarlo veramente è di metterlo dove sia finalmente me stesso, dove è nel sangue, dove è spinto a correre in circolo mille volte per diecimila ogni giorno. Ho già un dito sul mondo, adesso; questo è un principio.
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
«Perché io vi
voglio
bene», ella disse, «e non
voglio
nulla da voi. E poiché ci conosciamo bene tutt'e due.»
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Non
voglio
essere il miglior attore, ma
voglio
entrare in ogni progetto che accetto con la volontà di lavorare sodo.
Zac Efron
Frasi di Zac Efron
Padre Horvak
: Lo sai che non puoi fare una cosa del genere.
Frankie
: Lo so padre. Lei non sa quant'è testarda... quanto è stato duro allenarla. Gli altri pugili hanno sempre fatto esattamente quello che gli dicevo... lei chiedeva sempre "perché questo"... "perché quello"... e poi faceva di testa sua. E se è arrivata a battersi per il titolo non è stato certo per... perché ha dato ascolto a me. Però... però adesso ha deciso di morire... e io
voglio
solo tenerla con me! Le giuro su Dio, padre... che so... so che sarebbe peccato mortale farlo, però tenerla in vita è come ucciderla. Capisce padre? Che cosa bisogna fare?
Padre Horvak
: Niente. Devi farti da parte Frankie. Lascia fare tutto a Dio.
Frankie
: Lei non sta chiedendo l'aiuto di Dio, sta chiedendo il mio aiuto!
Padre Horvak
: Frankie, tu sei venuto a messa praticamente ogni giorno per 23 anni. L'unica persona che viene in chiesa tanto spesso è colui il quale non riesce a perdonarsi qualcosa, e di qualunque peso si tratti non è nulla, paragonato a questo. Lascia perdere Dio, o l'inferno e il paradiso... Se tu fai una cosa del genere, ti perderai. Finirai in un abisso. Non riuscirai mai più a ritrovarti.
Frankie
: Ormai è troppo tardi.
Dal film:
Million Dollar Baby
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggie
: Non
voglio
altri allenatori, capo, io
voglio
lei.
Frankie
: Non chiamarmi capo, io non sono il tuo capo e quindi non chiamarmi così.
Maggie
: Se la smetto di chiamarla capo mi allenerà?
Frankie
: No.
Maggie
: Allora tanto vale che la chiami così.
Dal film:
Million Dollar Baby
Scheda film e trama
Frasi del film
Jimmy Silk
: Fidati di me, sarò silenzioso come una formica che piscia sull'ovatta.
Joe Moore
: Non
voglio
che tu sia silenzioso come una formica che piscia sull'ovatta, ma come una formica che nemmeno pensa di pisciare sull'ovatta!
Dal film:
Il colpo
Scheda film e trama
Frasi del film
Bianca Brumonti
: Non sei per niente divertente lo sai?
Konrad
: Non cerco nemmeno di esserlo, rispondimi.
Lietta
: È ubriaco, non ha fatto altro che bere.
Konrad
: No, non sono ubriaco, né
voglio
affatto persuadere Bianca a sposarmi, sarebbe assurdo. Io so quello che valgo, ma so anche quello che voi valete.
Dal film:
Gruppo di famiglia in un interno
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottore
:
[Rivolgendosi a Giacomo]
Dunque, vediamo, nome e cognome?
Aldo
: Giacomo Poretti.
Dottore
: Ah, perchè l'ho chiesto a lei? È lei il malato?
Aldo
: Ma lo conosco, è mio cognato...
Dottore
: Secondo lei io devo compilare un documento che è ufficiale mettendo le informazioni del primo che passa?
[A Giacomo]
Senta, è suo cognato?
Giacomo
: Si, si.
Dottore
:
[Rivolgendosi ora ad Aldo]
Va bene, come ha detto che si chiama?
Aldo
: Perchè non glielo chiede a lui?
Giovanni
: Giacomo Poretti... per favore, siamo in ritardo!
[sottovoce ad Aldo]
Non star lì sempre a questionare...
Dottore
:
[scrive]
Giacomo... Poretti... Allora, vediamo un po'...se tocco qui fa male?
[Giacomo emette un verso di dolore]
Ma è sicuro? Invece se tocco qui?
[Giacomo emette un verso di dolore ancora più forte]
Aldo
: Dottore, perchè non gli diamo un calmante per endovenosa... che ne so io, 4 cc di placibio?...
Dottore
: Ah, è medico! Non lo sapevo... È medico! E dov'è che ha studiato? Mi faccia il sacrosanto piacere di mettersi lì e di stare zitto, e non disturbi, mentre faccio il mio lavoro! Signorina, mi prepari un calmante, dunque vediamo... 4 cc di placibio per endovena.
[Aldo è visibilmente sbalordito]
. Ecco, la lingua, mi faccia vedere la lingua...
Aldo
: Dottore, secondo me ha un colica renale.
Dottore
: Che cosa le ho detto prima? Di stare... zitto... e di mettersi... lì. Sono io che faccio le visite.
Aldo
: Si però se tocco qui e gli fa male non può essere una tracheite!
Dottore
: Adesso si mette anche a fare le diagnosi! È arrivato il professorone, è arrivato! Sa cosa faccio adesso? Mi tolgo il camice e lo dò a lei, va bene? Glielo dò? Vuole il camice? Stia zitto! Non
voglio
più sentire neanche una parola capito?! Zitto!
[Rivolgendosi nuovamente a Giacomo]
Caro signor...
Aldo
: Giacomo Poretti!
Dottore
: Caro signor Poretti, qui abbiamo una bella colica renale!
[Aldo fa nuovamente la faccia sbalordita]
Dobbiamo fare qualche esamino, lei questa notte la passa qui dentro. Motivi precauzionali.
Giovanni
: Guardi che siamo già in ritardo incredibile...
Aldo
: Non è che ti puoi mettere a discutere col professore, è un professorone! Un professorone di stirpe, non è che si è inventato, sa quello che deve dire.
Dal film:
Tre uomini e una gamba
Scheda film e trama
Frasi del film
Faccio molto sport. Mai fatto diete. Sono felice di aver ereditato dai miei genitori degli ottimi geni, posso mangiare quello che
voglio
e rimanere magra, di fatto però preferisco mangiare cibo sano.
Irina Shayk
Frasi di Irina Shayk
Lorenzo
: Perché la nonna non fa che piangere quando si va a trovarla?
Enrico
: Sei stato dalla nonna?
Lorenzo
: Anche oggi, per chiederle il tuo indirizzo. Mi ha detto che vivevi a Roma, ma ti avevo visto a via Guelfa e ho capito... che l'avevi abbandonata.
Enrico
: Non mi piace che mi veda ridotto così.
Lorenzo
: Perché non ti metti a lavorare allora?
Enrico
: Perché questo è il mio lavoro, non
voglio
prendere la vita come viene, la vita di nostro padre, la vita del nonno, non ho avuto le tue possibilità.
Lorenzo
: Auguri.
Dal film:
Cronaca familiare
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
ricordarti vivo. E ora mi dico che, per gli spiriti più immacolati e più corrotti, la morte è sempre assuefazione di vita, è il compimento di una conoscenza. E per le anime non più pure e non ancora peccatrici, che non conobbero né il sapore della rinuncia, né il gusto dell'offesa, poiché dei poveri di spirito sarà il regno dei cieli, disse il Cristo, se così è, la tua anima splende nell'eterno più alto.
Enrico
Dal film:
Cronaca familiare
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio
sapere se lei è un uomo eccezionale, di cui la sua Chiesa non è degna, oppure se è la sua Chiesa che crea uomini come lei. Insomma, è la sua fede a darle il coraggio o è la sua volontà che lancia la sfida?
[a Padre Michael]
Valentino
Dal film:
Il coraggio e la sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre di Joe
: Non ho niente a questo mondo che valga qualche cosa. La casa piccola, il lavoro piccolo, anche il mio stipendio è piccolo, un figlio piccolo. Oh, a pensarci bene neanch'io sono davvero un gigante. Tutto quello che mi circonda è piccolo, modesto, tranne questa canna da pesca. E ogni anno ci avvolgo sul rocchetto il miglior filo di seta. E la vernice? Viene dalla Cina. È la migliore del mondo! Guarda che roba, la migliore ambra. Nessuno ha una canna da pesca come questa, nemmeno il direttore della banca. La mia vita è così povera e squallida che senza questa canna niente mi distinguerebbe dagli altri, niente. Ecco perché le
voglio
bene.
Joe
: Dimmi, papà, le vuoi bene più di me?
Padre di Joe
: Naturalmente, che cos'hai per essere un uomo diverso dagli altri? Non hai niente di speciale.
Joe
: Invece sì, papà.
Padre di Joe
: Che cosa?
Joe
: Ora non sono niente di speciale, ma un giorno lo sarò.
Padre di Joe
: Certo che lo sarai. Non stai forse per restituire la democrazia al mondo libero?
Joe
: Cos'è la democrazia?
Padre di Joe
: Mah, con precisione non lo so nemmeno io. È come una specie di governo. Riguarda però i giovani che si uccidono tra di loro se non sbaglio.
Joe
: I vecchi non si uccidono tra di loro?
Padre di Joe
: I vecchi mantengono accesi i focolari nelle case.
Joe
: Perché, non lo potrebbero fare anche i giovani?
Padre di Joe
: Sì, ma vedi i giovani non hanno una loro casa, ecco perché debbono andare ad ammazzarsi tra di loro.
Joe
: Quando verrà il mio turno tu vorrai che ci vada?
Padre di Joe
: Per la democrazia ogni uomo deve dare anche l'unico figlio che ha.
Dal film:
E Johnny prese il fucile
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
voglio
più sentir dire che dio è amore perché se no finirò con l'odiarlo.
Joe
Dal film:
E Johnny prese il fucile
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché sono un regista? Perché
voglio
più di ogni altra cosa realizzare film? È un bisogno? Una necessità finanziaria? Un piacere? Tutte queste cose insieme. È una necessità finanziaria. È un piacere. E, di quando in quando, non è affatto un piacere! Ma è soprattutto un'esigenza che ho sentito abbastanza presto: è quello che ho sognato di fare da quando avevo quattordici anni. Ho sempre sognato di fare il regista.
[...]
Con il succedersi dei miei film, mi sono reso conto che, effettivamente, il cinema si era impadronito completamente della mia esistenza. Penso che non si può essere un creatore se non si è completamente posseduti da qualcosa.
Francesco Rosi
Frasi di Francesco Rosi
Tutto quello che
voglio
dire ai giovani è che non diventerete nulla nella vita se non imparerete a impegnarvi per un obiettivo. Dovete andare in profondità dentro voi stessi per vedere se siete disposti a fare i sacrifici necessari.
Louis Zamperini
Cit. da
"Devil at My Heels": A Heroic Olympian's Astonishing Story of Survival as a Japanese POW in World War II
Frasi di Louis Zamperini
Marcel
: Sei un imbroglione, papà.
Laurent
: Proprio così. Ti
voglio
insegnare una cosa. Non ti fidare mai di nessuno e tantomeno di tuo padre.
Marcel
: Questo lo sapevo.
Dal film:
L'albero di Natale
Scheda film e trama
Frasi del film
Piotr Balicki
: Rifletto non perché non so come rispondere. Questa domanda mi è già sta fatta due volte. Quando feci l'esame d'ammissione; rispondere allora fu semplice. Quattro anni dopo in questo stesso edificio non ero più sicuro di come rispondere. E ora è proprio una bella domanda. Perché
voglio
diventare avvocato? Signori, volete che risponda sinceramente? Oppure che vi dica quello che dovreste sentire?
Il presidente della commissione esaminatrice
: Noi vogliamo conoscerla.
Piotr Balicki
: In poche parole la risposta è: non lo so. Mi affascina. Ho visto molte cose in questi quattro anni. È una professione che definirei "sociale". Secondo me è importante perché è utile. Mi interessa anche, forse più di tutto il resto, se andrà tutto bene, il fatto che potrò incontrare, conoscere e comprendere persone che non incontrerei mai se facessi un altro lavoro. Questa è la ragione. Penso che con il passare degli anni, la risposta a questa domanda, si sta allontanando. Ogni uomo si chiede se quello che fa ha un senso. Temo che i dubbi aumentino sempre di più.
Dal film:
Breve film sull'uccidere
Scheda film e trama
Frasi del film
Timmons
:
Voglio
vederti nel mio ufficio, devo dire allo staff di andare al proprio seggio a votare, oggi.
Josè
: Sono piccolo per votare.
Miquel
: Io sono un criminale.
Josè
: Sei un criminale?
Miquel
: No, sto scherzando fratello, certo che vado a votare oggi.
Dal film:
Bobby
Scheda film e trama
Frasi del film
Amilcare
:
[vedendo arrivare in garage l'ambasciatore]
C'è Ciciumb!
Camillo
: Salute!
Antonio
: Ha starnutito?
Amilcare
: C'è Ciciumb!
Antonio
: E chi è?
Amilcare
: L'ambasciatore del Katonga!
Camillo
: Il proprietario della macchina?
Antonio
: Ahhhhh!
Ambasciatore
: Cosa fare dentro mia macchina?
Antonio
: Buongiorno Signore!
Amilcare
: Eccellenza, le ha riparato al sua automobile!
Ambasciatore
: Meccanico?
Antonio
: Yes! Oui! Ja!
Amilcare
: È Antonio il meccanico!
Ambasciatore
: Ma piuttosto elegante per meccanico...
Antonio
: Eh, sa... i meccanici in Italia sono ambienti. Io sono molto ambientato! Quanti ambienti ci sono?
Camillo
: Due stanze, saletta e cucina.
Antonio
: No, quale cucina! Noi non cuciniamo mai!
Ambasciatore
: Questo soldato chi è?
Camillo
: Oh, io sono il collaudatore!
Antonio
: E io il riparatore! Io riparo la macchina e lui la collauda! È stato al mare?
Ambasciatore
: No, perché?
Antonio
: Molto "solo" ha preso!
Camillo
: Eccellenza, la macchina è riparata. L'abbiamo collaudata, ora non è guari...
Antonio
: Non è guari noi!
Ambasciatore
: Allora facciamo la conta?
Antonio
: Sì, facciamo la conta!
[si gira verso Camillo]
Teh teh! Eeeh!
Ambasciatore
: No no no!
Voglio
pagare! L'addizione!
Antonio
: Ahhhh! Il conto!
Amilcare
: L'eccellenza vuole sapere il conto! Ma stia tranquillo Eccellenza! Non è il caso!
Antonio
: È il caso!
Camillo
: È il caso! L'Eccellenza vuole pagare, perché tu non ti fai gli affari tui!
Antonio
: E Quant'è?
Ambasciatore
: Quant'è? Domando io quant'è?
Antonio
: Appunto, ma se non me lo dice lei come faccio a regolarmi, scusi?
Ambasciatore
: Ma io non sono meccanico!
Antonio
: E neanche io... Cioè neanche io son un contatore! Faccio di testa mia? 47.000 lire, va bene? Non è caro? Trova caro? E allora facciamo una cosa, anche in rispetto all'amicizia di Amilcare; facciamo cifra rotonda: 50000 lire e non ne parliamo più!
Camillo
: Ha fatto un affare Eccellenza!
Ambasciatore
: 50000 lire? Cos'avere fatto?
Camillo
: Cos'abbiamo fatto? Ma c'era un cilindro ammaccato, Eccellenza!
Ambasciatore
: 50000 lire per un cilindro?
Antonio
: E il Cappellaio tanto voluto sa!
Ambasciatore
: Cosa entrare cappellaio?
Camillo
: Ehm... Commendator Cappellaio è quello che... lo specialista dei cilindri. Poi abbiamo dovuto far aggiustare il carburatore che non respirava bene.
Antonio
: Già, non respirava bene, gli abbiam dovuto dare il bicarbonato!
Ambasciatore
: Bicarbonato?
Antonio
: Eh, già! Perché tutta la benzina si fermava sullo stomaco. La benzina è pesante sa?
Ambasciatore
: Non capire!
Antonio
: Neanche noi!
Amilcare
: Eccellenza... Ehm... Non si preoccupi tanto Lei ha avuto un lavoro perfetto!
Ambasciatore
: Va bene, intanto io pagare. Ma molto cari, molto cari, ora capire perché vestire così eleganti!
Antonio
: Sono buone!
[guardando i soldi]
Grazie Eccellenza! S'accomodi!
[pesta un piede a Camillo]
Camillo
: Guarda dove metti i piedi!
Antonio
: In carrozza! Via le mani!
Camillo
: Ahii! Le dita nello sportello! Meno male che m'ha pigliato sulle punte! Le falangi, le falangi, le falangi!
Antonio
: Male assai! Ma proprio male assai!
Camillo
: A me mi devi credere: questo mi fa paura
[riferendosi a Antonio]
Amilcare
: E a me mi devi credere: a me fate paura tutti e due!
Dal film:
Totòtruffa 62
Scheda film e trama
Frasi del film
Michael. Terry Bishop fa "Servo di scena" vero? Non dicesti "mando te per quella parte", o mi sbaglio? Non dicesti che avrei fatto l'audizione per la parte? Non sei il mio agente?
George
: Michael, Stuart Bresner vuole un nome.
Michael
: Perché, Terry Bishop è un nome?
George
: No, Michael Dorsey è un nome... per ordinare una bistecca Michael Dorsey è un nome!
Michael
: Ok!
George
: Aspetta! Aspetta! Io non... mi fai sempre arrabbiare, ti ho detto una carognata e lo so... fammi ricominciare da capo... Terry Bishop fa i teleromanzi, milioni di persone lo guardano ogni giorno... è un nome.
Michael
: E questo lo qualifica per rovinare "Servo di scena"? Sai che non vale un mignolo quello! Ho già fatto quella parte a Minneapolis!
George
: Se Stuart Bresner vuole un nome sono affari suoi, ok? So che questo ti disgusterà, ma c'è chi fa lo spettacolo per lucro!
Michael
: Non dipingermi come un eccentrico George, sono nello spettacolo per far soldi anch'io!
George
: Davvero?! Il teatro di Harlem per i ciechi, Strindberg all'aperto, l'officina popolare a Siracuse...
Michael
: Un momento, ho fatto nove lavori in otto mesi su a Siracuse, avendo grandi critiche dai critici di New York! ...Non che l'abbia fatto per quello.
George
: Ah, certo! Dio non voglia che tu perda il culto del fallimento!
Michael
: Credi che sia un fallimento? Mi stai dicendo questo?
George
: No, io non mi farò tirare dentro a questa discussione Michael, non ci sto.
Michael
: Allora ti ho mandato da leggere la commedia di Jeff, con una grande parte per me. L'hai letta?
George
: Ma che cosa ti è saltato in mente di mandare a me una commedia del tuo coinquilino?! Sono il tuo agente, non tua madre! Non devo trovarti testi da protagonista, non sta a me! Io qui fagocito offerte, ecco che faccio!
Michael
: Tu fagociti... che linguaggio da protozoo, È un testo significativo, potrei essere grande in quella parte.
George
: Michael, nessuno farà quella commedia.
Michael
: Perché?
George
: Perché è deprimente, ecco perché! Nessuno produrrà mai una commedia su una coppia che torna a Love Canal!
Michael
: Ma è una cosa accaduta!
George
: E a chi frega niente?! Nessuno pagherà 20 dollari per vedere due che vivono nell'inquinamento chimico, se li vedono sotto casa!
Michael
: Senti, di questo non
voglio
discutere. Farò gli 8000 dollari io per produrre la sua commedia, e
voglio
che tu mi mandi a fare di tutto! Non mi importa cosa! Farò gli short per gli assorbenti alla TV, farò le voci fuori campo...
George
: Michael, non posso mandarti a fare niente.
Michael
: Ma perché no?!
George
: Perché nessuno ti vuole più.
Michael
: Ah, non è vero! Io mi rompo il culo per il risultato, e tu lo sai bene!
George
: Sì, e a tutti gli altri rompi i coglioni, ecco quello che fai! Chi ha solo quattro settimane per un Tolstoj credi che abbia tempo di discutere se Tolstoj può camminare mentre muore, camminare mentre parla o morire cantando?!
Michael
: È roba di due anni fa e quello era un idiota!
George
: Non possono essere tutti idioti! Tu discuti sempre con tutti! Tu godi della peggiore reputazione in questa città, Michael! Nessuno ti vuole più!
Dal film:
Tootsie
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Kramer
: ...Il gelato alla stracciatella ti sei ricordato di portarmelo?
Ted Kramer
: Sì, il gelato alla stracciatella mi sono ricordato di portartelo, però non ne avrai neanche una leccata finché non finisci la cena e la carne e il contorno...
[Billy si alza e va in cucina]
Dove vai? Torna qui subito. Mi senti?
[Billy prende il gelato dal frigorifero]
Io non lo farei, eh. È meglio che ti fermi lì, Billy. Ti ho avvertito, eh... Hey, hai sentito? Ora ascoltami bene, non fare il furbo. Torni là e lo rimetti a posto finché non hai finito... Guarda, io ti avverto, se ti azzardi a mangiarlo sono guai. Oh, hey, non ti azzardare. Non ti azzardare, sai. Mi senti? Hey, f-fermo. Tu provati a mettere in bocca quel gelato e ti trovi in mezzo a un mare di maledetti guai, Billy, eh. Non avvicinarlo di un millimetro in più. Mettilo giù subito. Attento, non lo dico un'altra volta, eh. Non te lo dico un'altra volta, Billy.
[Billy mangia il gelato]
Ora mi hai...!
[lo prende e lo porta in camera sua]
Billy Kramer
: Ohi, ahia, mi fai male! Ahia!
Ted Kramer
: Basta adesso! OW! Non farlo più!
Billy Kramer
: Ti odio!
Ted Kramer
: Non t'azzardare a farlo mai più! Sei un moccioso viziato e testone! E te lo dico ora...
Billy Kramer
: Ti odio!
Ted Kramer
: E io ti riodio, lavativo!
Billy Kramer
:
Voglio
mamma!
Ted Kramer
: Hai solo me!
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
[svegliandosi]
: Cosa?
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
: ...Ma che ore sono?
Billy Kramer
[guardando l'orologio]
: La manina sta sul 7, la manona sta sul 9. Ma dov'è la mamma?
Ted Kramer
: ...Oh Dio. Ok. Ok, vuoi sapere dov'è mamma?
Billy Kramer
: Perché mi deve portare a scuola.
Ted Kramer
: Ha detto a me di portarti.
Billy Kramer
: E lei dov'è?
Ted Kramer
: Ok, adesso
voglio
cercare di spiegarti, eh. Sai quando qualche volta coi tuoi amici non vai d'accordo e litigate?
Billy Kramer
: Hmm-mm.
Ted Kramer
: E tu vuoi andartene e startene solo per un po'?
Billy Kramer
: Sì.
Ted Kramer
: Eh, a volte papà e mamma non vanno d'accordo e uno di loro vuole andarsene e starsene per conto suo per un po'. Questo è successo a mamma.
Billy Kramer
: ...Ma quando torna la mamma?
Ted Kramer
: Presto, molto presto.
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
E questi che viaggiano coi piedi de fori? un giorno
voglio
comprà un paio di tronchesi e zàcchete, glieli taglio, difesa del paesaggio.
Bruno Cortona
Dal film:
Il sorpasso
Scheda film e trama
Frasi del film
Tomika
: Signor S... io non ce la faccio a cantare.
Dewey
: Cosa ti salta in mente? vieni!
[la prende in disparte]
Allora, Tomika, che ti prende ora? come non ce la fai a cantare?
Tomika
: Io non mi sento bene, mi viene da vomitare. Ci sono Alicia e Marta, tanto...
Dewey
: Ma... loro non cantano come te, ti
voglio
nel coro. sei tesa? Sei nervosa?
[Tomika annuisce]
Sì? e perché, di cosa avresti paura?
Tomika
: Be', che ridano di me.
Dewey
: Cosa? E perché dovrebbero ridere?
Tomika
: Sono cicciona, ecco perché.
Dewey
: Tomika... ehi, tu hai una qualità che vorrebbe chiunque, tu hai talento, tesoro. canti con una voce incredibile, e non lo dico tanto per dire. ConosciAretha Franklin, vero?
[Tomika annuisce]
Ok, è un donnone! Ma quando inizia a cantare subito tutti diventano pazzi, e
voglio
no solo sballare con Aretha! E... lo sia chi altri ha problemi di peso?
Tomika
: Chi?
Dewey
: Io! Ma quando salgo sul palcoscenico mi scateno, e il pubblico non vuole che me! Perché sono sexy! Anche con un po' di pancetta.
Tomika
: Perché non si mette a dieta?
Dewey
: Perché: Io adoro mangiare! È un reato grave? No, ma comunque... senti, non è questo il punto.
Dal film:
School of Rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Dewey
: Per prima cosa, quando si fa una band si discute dei propri influssi, in modo da capire che tipo di band si mette su, chi vi piace? Blondie!
Blondie
: Christina Aguilera!
Dewey
: Chi? No! Avanti! Cosa? Tu, tappetto.
Tappetto
: Puff Daddy!
Dewey
: No! Billie?
Billie
: Liza Minnelli!
Dewey
: Cosa? Oh ragazzi, questo progetto si chiama rock band! Ci
voglio
no le band del rock! Led Zeppelin! Non ditemi che non li avete mai ascoltati... Jimmy Page, Robert Plant... Vi dicono niente? IBlack Sabbath, AC/DC, Motörhead! Ah cosa vi insegnano in questo posto?!
Dal film:
School of Rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Annie
: Io
voglio
invecchiare con te. E' possibile qui? Io
voglio
tutto. Ma lo
voglio
insieme a te.
Chris
: E così sarà! Ma perché non tornare indietro. Rinascere. Vedi questa è l'unica cosa che non si può fare qui. Ritrovarsi di nuovo, come la prima volta. Innamorarsi.
Annie
: Fare scelte diverse. Ritentare.
Chris
: Sì. Evitare oggetti affilati. Senza preoccuparsi dei bambini. Rimarranno qui. Loro
voglio
no che andiamo. Tutta una vita sulla terra. Qui è solo un battito del cuore. E poi saremo tutti riuniti per sempre.
Annie
: E come farò a ritrovarti?
Chris
: Ti ho trovata all'inferno. Dici che non ti trovo nel New Jersey? ... Quando ero giovane incontrai una ragazza stupenda, su un lago.
Dal film:
Al di là dei sogni
Scheda film e trama
Frasi del film
Mamma, non ci
voglio
andare a scuola oggi!
Voglio
stare a casa a preparare i biscotti con te!
Daffy Duck
Dal film:
Space Jam
Scheda film e trama
Frasi del film
Un abete speciale
|
Quest'anno mi
voglio
fare
|
un albero di Natale
|
di tipo speciale,
|
ma bello veramente.
|
Non lo farò in tinello,
|
lo farò nella mente,
|
con centomila rami
|
e un miliardo di lampadine,
|
e tutti i doni
|
che non stanno nelle vetrine.
|
Un raggio di sole
|
per il passero che trema,
|
un ciuffo di viole
|
per il prato gelato,
|
un aumento di pensione
|
per il vecchio pensionato.
|
E poi giochi,
|
giocattoli, balocchi
|
quanti ne puoi contare
|
a spalancare gli occhi:
|
un milione, cento milioni
|
di bellissimi doni
|
per quei bambini
|
che non ebbero mai
|
un regalo di Natale,
|
e per loro ogni giorno
|
all'altro è uguale,
|
e non è mai festa.
|
Perché se un bimbo
|
resta senza niente,
|
anche uno solo, piccolo,
|
che piangere non si sente,
|
Natale è tutto sbagliato.
Gianni Rodari
Commenti:
2
Frasi di Gianni Rodari
Nick
: Cos'è questa merda? Perché è nel carica CD?
Billy
: Ogni tanto serve un diversivo, senno ti annoi e il mix di canzoni non ha l'effetto voluto.
Nick
: No, io
voglio
caricarmi e questa canzone non funziona.
Billy
: Ah, davvero? Ti sfido a cantare a squarciagola il ritornello senza caricarti.
Nick
: Non accadrà.
Billy
: Tu non credi?
[alza il volume dell'autoradio e inizia a cantare]
Dal film:
Gli stagisti
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Che poi
voglio
proprio vedere... Me lo deve dire in faccia che il nostro matrimonio è finito per colpa
[indicando Aldo]
di un tassista terrone e dislessico!
Aldo
: Ti comunico che il terrone apoplettico...
Giovanni
: Dislessico!
Aldo
: Mmmmhhh, come preferisci! Comunque il suddetto terrone dislessico, in due mesi di frequentazione è riuscito a ridargli una voglia di vivere, a Claudia, che tu nemmeno se vivrai con lei 18 secoli riuscirai a darle, va bene? E comunque se te lo vuoi sentir dire in faccia quanto sei noioso, tra 798 km sarai servito.
Navigatore
: Percorrere questa strada per 797 Chilometri.
Aldo
: 97
Giovanni
: Che poi io, al limite, una sbandata per un tamarro come te sono anche disposto a capirla. Son quelle cose nella vita che devi fare per forza... Che poi però riponi nel cassetto "cazzate dell'esistenza", dove tu abiti tra l'altro. Ed è finita lì... Ma con questo qui dietro
[indicando Giacomo]
... Ma cosa cazzo mai ci avrà trovato? Cosa ci avrà visto in questo qua? Mi è inconcepibile! Non riesco a capirlo proprio! È una cosa al di là! Que... Cioè... "Onde del destino"... Ma vai a cagare...
Giacomo
: Forse perché io riuscivo a farla parlare, eh? Perché se non te ne sei mai accorto caro mio, le donne han bisogno di parlare... Ma non solo loro, è proprio l'essere umano in se stesso è fatto di linguaggio, se non c'è la parola, tra gli esseri umani, la comunicazione, cioè è...
[Vedendo che Aldo al suo discorso sbadiglia]
E vabbe'...
Aldo
: Bravo Giacomino, bravo! Parla, parla! Ma dopo tutto quel gran parlare, una donna deve estrinsecare la sua femminilità selvaggia... E allora...
Giovanni
: E allora cosa?
Aldo
: E allora...
Giovanni
: Hai detto allora, e allora cosa?
Aldo
: Quando una donna...
Giovanni
: No, non mi interessa quando, mi interessa allora! Hai lasciato allora coi puntini, riempili!
Aldo
: Giovanni, non è che posso riempirli tutti io i puntini. Penso di averne già riempiti abbastanza...
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
[dopo che Claudia chiude una chiamata]
: Chi cazzo era a quest'ora?
Claudia
: Che ne so, uno che ha sbagliato.
Giovanni
: Uno che ha sbagliato alle due di notte?
Claudia
: Giovanni, non è che dopo le due di notte non si può sbagliare...
Giovanni
: Sì ma io
voglio
sapere CHI ha sbagliato...
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Pietro
: Allora venite solo voi, signora Assunta?
Assunta
: Per forza, don Pietro, chella Patrizia tene a criatura, a chi 'a lascia?
Don Pietro
: E i giovanotti?
Alfredo
: No, grazie padre, io parto.
Don Pietro
: Vince'?
Vincenzo
: Cioè, dove? Je nun sacciu niente...
Assunta
: Come non sa niente, bugiardo! Je te l'aggiu ditt, a vedere la Madonna che piange.
Vincenzo
: M'è ditt' a me da Madonna che chiange? Ma quann mai!!
Assunta
: A verità è che a te non ti smuovono nemmeno i miracoli!
Don Pietro
: Eh no, non parliamo di miracoli, il vescovo non si è ancora pronunciato, e poi c'è la dichiarazione di un professore di Napoli il quale ha detto che le lacrime potrebbero essere la trasudazione del legno stesso avvenuta per un improvviso cambiamento di temperatura.
Assunta
: E guarda a cumbinazione stu legno trasudava proprio al posto degli occhi
[...]
Ce vulesse parla' je cco sto professore.
Don Pietro
: Va bene, poi si vedrà. Allora venite solo voi?
Assunta
: Don Pietro Vince'?
Vincenzo
: No padre, cioè l'ho detto già, non è per cattiveria che non
voglio
venì, è nu periodo che proprio non.. loro lo sanno. Mi sento abbattuto, triste, non lo so, nun c'ha facc a vedé altra gente che piange, veramente...
Don Pietro
: Come gente? A' Madonna che è, gente?
Vincenzo
: No, che c'entra, mica
voglio
dire che la Madonna è.. nun c'ha facc, è nu fatt mio, cioè so' io che sto così, e
voglio
vede' gente nu pocu cchiù... ca se fa... Sinceramente, se rideva ci venivo.
Don Pietro
: Sì, la Madonna rideva!!
Vincenzo
: Perché? Sempre miracolo è. Cioè na statua o ride o piange è nu miracolo. Però non lo so, pare che.. uno che va a vere' te miette... Non lo so, secondo me era meglio pure per voi, perché accussì o professore e' Napoli s'aveva sta' sulu zitto, perché il legno può trasudare mica può ridere. Si è mai visto un albero o una sedia che per improvviso cambiamento di temperatura "Ahahah", l'alberu cca seggia "Hai visto? È cambiato il tempo" No, perché è impossibile.
Dal film:
Scusate il ritardo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti
voglio
raccontare, il nostro grande male, è tutta brava gente, cannibali da sempre.
Raf
Cit. da
Cannibali
Frasi di Raf
Io non ti
voglio
, ti pretendo!
Raf
Cit. da
Ti pretendo
Frasi di Raf
Mi trovavo ad una cena con delle persone e tra gli invitati c'era anche unfumatore, a un certo punto un tizio si è messo a fare il gradasso e a dire "Ma che ti salta in mente non lo sai che il fumo fa male? Ti succederà questo, ti succederà quello. Dovresti smettere lo sai?" e il fumatore invece di dirgli "Ma vaffanculo"
voglio
dire "pensa ai fatti tuoi" come sarebbe stato giusto in fin dei conti, piuttosto imbarazzato e difendendosi ha detto "Ho cercato di smettere, ci devo riprovare, hai ragione, hai ragione". Allo stesso tavolo era seduta una signora molto grassa e mi sono detto, pensa se quello invece di attaccare il fumatore, avesse detto a quella grassa signora "Ma non te ne rendi conto che sei obesa? Non lo sai quanto è pericoloso essere sovrappeso? Smettila di mangiare santo cielo, lascia stare quel dessert, non ti sei vista giusto?" La logica è la stessa, non credo sia possibile fare una distinzione tra i due esempi che ho fatto. La ragione sta nel fatto che è socialmente accettato attaccare i fumatori, ma non lo è attaccare gli obesi, ancora. Quindi la domanda è quand è che diventerà accettato socialmente permettersi di attaccare le persone grasse, nello stesso modo con cui viene fatto tranquillamente con i fumatori?
Voce narrante
Dal film:
Super Size Me
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel reparto delle carni non si trovano più tagli con l'osso. È stato calato deliberatamente un sipario fra noi e il luogo di provenienza dei cibi. Le industrie non
voglio
no che si sappia la verità: se il consumatore la conoscesse, non comprerebbe. Seguendo a ritroso la filiera produttiva di queste confezioni di carne, non troveremmo di certo una fattoria, ma una fabbrica. La realtà è ben diversa da ciò che si crede. La carne viene lavorata da grandi multinazionali che hanno poco a che fare con tenute agricole e allevatori.
Voce narrante/Eric Schlosser
Dal film:
Food, Inc.
Frasi del film
Noi siamo ancora a fare sciopero per le pensioni. E gli anelli di saturno si stanno sciogliendo. E te? Ohu, non vuoi parlare? Guarda che io starei cercando i' famoso dialogo.
E no, eh! Orca miseria, ora te mi stai a sentire, capito? Perché tu guarda tu c'hai un piccolo problema, te non sei troppo normale. Dove vai?
Ora,
voglio
dire... Alla tua età, tutti più o meno cercano di fare un lavoro, di comprarsi un'automobile, vedano se possan far carriera... A parte questo. Te non hai neanche una ragazza. Eppure, tanto frocio non mi sembri. O mi sbaglio?
[...]
Guarda, io lo so che tipo sei te, sai? Te non è che non riesci a essere normale, te proprio non vuoi essere normale. Sì, ma cosa ti credi? Che il mondo sia «Oh! Io non so' normale, forza, mandatemi a casa». Bisogna prendersele le proprie responsabilità, capito?
[...]
Io lo so cosa pensi di me, sai? Te pensi che io sia un mezzo fallito, un bischero. E di fatti c'hai ragione perché è trent'anni che lo piglio nel bocciolo! E ancora non ho finito! Hai idea di quanto son lunghi trent'anni? Comunque, biondino, oggi come oggi solo con i soldi si può comprare anche la libertà. Guarda, io ne ho fatte di cazzate, eh. E me l'hanno fatte pagare anche tutte fino in fondo. Ma almeno io mi son levato la soddisfazione di non dargliela vinta, capito?
Padre di Walter
Dal film:
Tutti giù per terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di vetro vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi piuttosto grandi, il cui diametro era di circa tre centimetri. Una volta terminata l'operazione chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso di vetro e lo scosse delicatamente. I piselli andarono ad infilarsi negli spazi vuoti lasciati tra i vari sassi. Ancora una volta l'insegnante chiese ai suoi allievi se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò delicatamente nel vaso. La sabbia coprendo sassi e piselli riempì ogni altro spazio vuoto. Di nuovo il professore pose la stessa domanda agli studenti e questa volta essi risposero senza dubbio alcuno che il vaso di vetro era pieno.
Allora il professore da sotto la scrivania tirò fuori due lattine di birra e le versò dentro il vaso di vetro, fino a svuotarle completamente: la sabbia assorbì tutta la birra versata. Alcuni studenti risero, altri rimasero a bocca aperta.
"
Ora
- disse il professore, non appena si sopirono le risate -
voglio
che voi capiate che questo vaso di vetro rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli amici, la salute, i vostri figli futuri... sono le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia
- continuò il Professore -
non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Come prima cosa prendetevi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!
"
Una studentessa alzò la mano e chiese:
"
Professore, allora cosa rappresenta la birra?
"
L'insegnante sorrise e rispose: "
Sono contento che me l'abbia chiesto. Essa serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c'è sempre spazio per un paio di birre con un amico
".
Da:
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Cari mamma e papà,
sono ormai tre mesi che sono ritornata all'università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi
voglio
raccontare tutto.
Prima di leggere però, sedetevi. Mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d'accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all'ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. E' lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l'ambulanza. E' anche venuto spesso a trovarmi all'ospedale e poiché dopo l'incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina.
Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati. Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi. E sì, cari mamma e papà, sono incinta.
Io so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l'amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola.
La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi prematrimoniali.
Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia.
E' una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso.
Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un po' più scura della nostra. Sono sicura che lo amerete come io lo amo.
Anche i suoi genitori sono gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c'è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto né frattura cranica né commozione cerebrale, non sono andata all'ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita.
E' solo che sono stata bocciata in Storia e Filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutavi a riflettere sulla relatività delle cose.
Vi saluto e vi abbraccio forte forte.
Da:
Lettera di una studentessa alla famiglia
Il castagno allargava la sua chioma su un angolo del giardinetto pubblico ed era profondamente felice. Ma non tutti, da quelle parti, condividevano la felicità dell'albero. Se qualcuno avesse avuto un orecchio particolarmente fine, avrebbe udito, quando qualcuno lodava l'albero, una voce, che protestava, stizzita: "
Basta! È un'ingiustizia! Non ne posso più! A lui tutto, e a me niente!
"
Chi brontolava così era un ramo. Un magnifico ramo, in alto, a destra, che scuoteva, con rabbia, le foglie.
"
L'albero, sempre l'albero! Ma sono io, che faccio tutto! Io porto le foglie, porto i ricci che oltretutto pungono, e faccio maturare le castagne! Quando potrei riposare un po', le foglie cadono, e resto qui, spogliato, a prendermi tutto il freddo e il gelo dell'inverno, i colpi di vento, la pioggia, e la neve...
"
Il ramo era veramente furibondo! L'albero cercava, invano, di farlo ragionare: lo invitava alla pazienza, alla comprensione.
"
Tu sei importantissimo, per me, figliolo! Sei un magnifico ramo, robusto, e pieno di vita. Mi sei caro, come tutti gli altri rami! Le lodi fatte a me, sono dirette anche a te e per tutti i tuoi fratelli! Che sarei io, senza di voi?
"
Ma il ramo scricchiolava cocciuto e inveiva con parole che per buon gusto è meglio non ripetere. Il povero albero era preoccupato. E con ragione!
Il ramo ribelle, infatti, aveva escogitato un piano di fuga: se ne sarebbe andato, si sarebbe staccato dall'albero e si sarebbe messo a vivere per conto suo.
Un giorno di Marzo, un vento burlone e irruente si divertiva a mulinare intorno all'albero. Il ramo decise che era venuto il suo momento!
"
Vento, ho bisogno di un favore.
" - chiese, con una punta di umiltà, che non gli era propria.
"
Staccami, dall'albero!
"
"
Come vuoi...
" - Sibilò il vento.
Il vento prese a girare, sempre più vorticosamente, intorno al ramo, e a scuoterlo, con una furia irresistibile, finché, con uno schianto terribile, il ramo si staccò dal tronco.
"
Evviva! Volo!
" - gridò il ramo, strappato dal vento e sollevato sopra il recinto del giardino.
"
Finalmente, sono libero! La mia vita comincia, adesso!
"
Il ramo rideva, ed esultava: neanche le lacrime che scendevano silenziose dalla ferita dell'albero lo commossero!
Portato dal vento, che soffiava violento, con tutte le forze che aveva, volò, oltre il fiume, e atterrò, su un pendio erboso.
"
Ora, decido io!
" - pensò, mentre si sdraiava, dolcemente, nell'erba.
"
Dormirò finché
voglio
e farò quel che mi pare e piace! Non dovrò più stare sempre appiccicato a quel tronco brutto e rugoso!
"
Una formica gli fece il solletico e cercò di cacciarla, come faceva lassù, quando era attaccato all'albero, ma non ci riuscì!
Uno strano torpore, si impadronì di lui: non riusciva più a respirare!
Dopo qualche ora, le sue foglie cominciarono ad appassire. La linfa, che era la sua vita, e che l'albero, generoso, aveva sempre fatto scorrere in lui, cominciò a mancargli. Con infinita paura si accorse di aver già incominciato a seccare.
Gli venne in mente l'albero, e capì che, senza di lui, sarebbe morto! Ma era troppo tardi.
Avrebbe voluto piangere, ma non poteva perché, ormai, era solo un inutile ramo secco.
Da:
Il ramo che volle staccarsi dall'albero
Mentre mia moglie mi serviva la cena le presi la mano e le dissi: "
Devo parlarti
". Lei annuì e mangiò con calma. La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi, quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca. Mi feci coraggio e le dissi: "
Voglio
il divorzio
".
Lei non sembrò disgustata dalla mia domanda e mi chiese piano: "
Perché?
"
Quella sera non parlammo più e lei pianse tutta la notte. Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio, ma io non potevo risponderle, aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna: Valentina.
Io ormai non amavo più mia moglie, mi faceva solo tanta pena, mi sentivo in colpa, e per questa ragione sottoscrissi nell'atto di separazione che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio. Lei quando vide l'atto lo strappò in mille pezzi.
Avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme e ora eravamo due perfetti estranei.
A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me, per tutte le sue energie, però non potevo farci nulla: io amavo Valentina.
All'improvviso mia moglie cominciò a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione, l'idea del divorzio cominciava ad essere realtà.
Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva, non cenai e mi misi a letto, ero molto stanco dopo una giornata passata con Valentina. Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre lì seduta a scrivere, mi girai e continuai a dormire.
La mattina dopo mia moglie mi presentò le condizioni affinché accettasse la separazione: non voleva la casa, non voleva l'auto tanto meno il negozio, soltanto un mese di preavviso, quel mese che stava per cominciare l'indomani. Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla di tutto questo fosse accaduto.
Il suo ragionamento era semplice : "
Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non è giusto distrarlo con i nostri problemi
".
Io fui d'accordo però lei mi fece un'ulteriore richiesta. "
Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, quando mi prendesti in braccio e mi accompagnasti nella nostra camera da letto per la prima volta: in questo mese ogni mattina dovrai prendermi in braccio e portarmi in braccio fino a lasciarmi fuori dalla porta di casa
".
Pensai che avesse perso il cervello, ma acconsentii per non rovinare le vacanze estive a mio figlio e per superare quel momento di tensione in pace.
Raccontai la cosa a Valentina che scoppiò in una fragorosa risata dicendo: "
Non importa che trucchi si sta inventando tua moglie: dille che oramai tu sei mio! Se ne faccia una ragione!
".
Era tanto tempo che io e mia moglie non avevamo più intimità, così quando la presi in braccio il primo giorno, eravamo ambedue imbarazzati. Nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo: "
Grande papà! Papà ha preso la mamma in braccio!
".
Le sue parole furono come un coltello nel mio cuore. Camminai una decina di metri con mia moglie in braccio. Lei chiuse gli occhi e mi disse a bassa voce: "
Non dirgli nulla del divorzio e del nostro accordo, per favore
".
Acconsentii con un cenno, sempre imbarazzato e anche un po' irritato, e la lasciai sull'uscio. Come ogni mattina lei uscì e andò a prendere l'autobus per recarsi al lavoro.
Il secondo giorno eravamo tutti e due più rilassati, lei si appoggiò al mio petto e potetti sentire il suo profumo sul mio maglione. Mi resi conto che era da tanto tempo che non la guardavo. Mi resi conto che non era più così giovane: qualche ruga, qualche capello bianco. Si notava che portava i segni di un dolore interno. Mi chiesi cosa avessi fatto, come si fosse ridotta così.
Il quarto giorno, prendendola in braccio come ogni mattina, avvertii che l'intimità stava ritornando tra noi: questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio. Nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre più. Non dissi nulla a Valentina.
Ogni giorno che passava era più facile prendere mia moglie in braccio, e il mese passava velocemente. Ogni giorno che passava la sentivo più leggera.
Una mattina lei stava scegliendo dall'armadio i vestiti: si era provata di tutto, ma nessun indumento le andava bene e lamentandosi disse: "
I miei vestiti mi vanno grandi
". In quell'occasione mi resi conto quanto fosse dimagrita in quei giorni. Di colpo realizzai che era entrata in depressione: a causarla erano stati il troppo dolore e la troppa sofferenza, pensai.
Senza accorgermene le toccai i capelli, nostro figlio entrò all'improvviso nella nostra stanza e disse: "
Papà, è arrivato il momento di portare la mamma in braccio!
". Per lui quel rito era diventato un momento basilare della sua giornata e della sua vita. Mia moglie abbracciò forte mio figlio ed io girai la testa, ma dentro sentivo un brivido che cambiò il mio modo di vedere il divorzio.
Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo. La abbracciai senza muovermi e sentii quanto fosse leggera e delicata. Mi venne da piangere!
Arrivò l'ultimo giorno e aprendomi a lei le dissi: "
Non mi ero reso conto di aver perduto l'intimità con te...
".
Mio figlio doveva andare a scuola e io lo accompagnai con la macchina. Mia moglie restò a casa.
Mi diressi verso il posto di lavoro, ma a un certo punto passando davanti alla casa di Valentina mi fermai, scesi e corsi sulle scale. Lei mi aprì la porta
e io le dissi: "
Perdonami, ma
non
voglio
più divorziare da mia moglie
".
Lei mi guardò e disse: "
Ma sei impazzito?!
".
Io le risposi: "
Amo mia moglie. Un periodo di stress, di noia e di routine ci aveva allontanato, ma ora ho capito i veri valori della vita! Dal giorno in cui l'ho portata in braccio mi sono reso conto, osservandola e guardandola, che
voglio
farlo per il resto della mia vita!
"
Valentina pianse, mi tirò uno schiaffo ed entrò in casa sbattendomi la porta in faccia.
Io scesi le scale velocemente, tornai in macchina e mi fermai in un negozio di fiori. Comprai un mazzo di rose per mia moglie. La ragazza del negozio mi chiese: "
Cosa scriviamo sul biglietto?
"
Le dissi: "
Ti prenderò in braccio ogni giorno della mia vita finché morte non ci separi
".
Arrivai di corsa a casa, salii i gradini a due a due ed entrai di corsa, precipitandomi in camera felicissimo e col sorriso sulle labbra.
Trovai mia moglie a terra. Era morta.
Negli ultimi mesi stava lottando contro il cancro e io invece ero occupato a sciupare il mio tempo con Valentina, senza nemmeno accorgermene.
Lei non me lo aveva detto: sapeva che stava per morire e per questo motivo volle un mese di tempo. Sì, un mese... affinché a nostro figlio non rimanesse un cattivo ricordo del nostro matrimonio. Affinché nostro figlio non subisse traumi. Affinché a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre.
Lei aveva chiaro quali fossero i dettagli, i semplici dettagli, che contano in una relazione. Non sono la casa, la macchina, i soldi... Queste sono cose effimere che sembrano saldare un'unione e invece possono dividerla. Cerchiamo sempre di mantenere accesa la fiamma, alimentare il matrimonio con giorni felici, ricordando sempre il primo giorno della nostra più bella storia d'amore.
A volte non diamo il giusto valore a ciò che abbiamo fino a quando non lo perdiamo. A volte capiamo il valore delle cose solo quando le abbiamo perdute.
Da:
Matrimonio in crisi
Venivo dal Quebec e Celine Dion era quebecchese. Avevamo lo stesso amore per il canto, e lo dimostravamo con una passione simile, quindi il paragone era del tutto normale. Quello che non riesco a capire, però, è la guerra tra dive che
voglio
no inscenare i media. Questo lo trovo ingiusto e irrazionale.
Lara Fabian
Frasi di Lara Fabian
A Maradona rimane un rimpianto personale: un gol nella finale per completare il suo trionfo. Negli ultimi istanti fa un ultimo sforzo, ci
voglio
no quattro persone per fermarlo, ma il gol finale di Maradona non arriverà. Quest'oggi, 29 giugno 1986, Diego Armando Maradona ha raggiunto il suo apice, e ottenuto la sua immortalità.
voce narrante
Dal film:
Hero: The Official Film of the 1986 FIFA World Cup
Frasi del film
Io vi amo tutti e due. E va bene, io
voglio
anche ammettere di aver sbagliato, ma il fatto è che voi due insieme siete un uomo perfetto. Allora da un certo punto di vista, vale a dire dal mio punto di vista, io mi sono innamorata di un uomo solo!
Vittoria
Dal film:
Turné
Scheda film e trama
Frasi del film
Steven
: Io
voglio
che tu stia bene con te stesso, io
voglio
che tu sia fiero di noi, ma non è così! Tu ti vergogni di me e non vuoi neanche che sappiano che siamo amici, quando siamo insieme agli altri ti rifiuti addirittura di parlarmi!
John
: Lo farò.
Steven
: Bugiardo.
John
: Lo farò, ti chiedo soltanto un'altra occasione! E ti dimostrerò che ti amo. Ti prego...
Dal film:
Vite nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Heather:
Voglio
scoparti mentre ti guardo in tv.
Nick
: Poi sono io il perverso.
Heather
: Sbrigati. Prima che finisca il sevizio.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Joey
: Insomma, tu vai in ufficio, poi vai in tv e parli di sigarette. Poi voli a L.A. per parlare con un tizio che lavora con le star del cinema. Che lavoro è?
Nick
: È il mio lavoro. Sono un lobbista.
Joey
: Lo so. Ma hai studiato per diventarlo?
Nick
: No, me lo sono più o meno inventato.
Joey
: Quindi potrebbe farlo chiunque?
Nick
: Eh, no... perché richiede una... una moralità flessibile che manca alla maggior parte delle persone.
Joey
: Io ho una moralità flessibile?
Nick
: Beh... diciamo che diventi un avvocato e ti chiedono di difendere un assassino, anzi peggio, un assassino di bambini. Ora, la legge dice che tutti hanno diritto a un giusto processo. Tu lo difendi?
Joey
: Non lo so. Penso che tutti abbiamo diritto a essere difesi.
Nick
: Si, esatto. Quindi anche le società multinazionali.
Joey
: Si, ma cosa succede quando hai torto?
Nick
: Joey, io non ho mai torto.
Joey
: Ma non puoi avere sempre ragione.
Nick
: Se il tuo lavoro è avere ragione, non hai mai torto.
Joey
: Ma se per caso hai torto...
Nick
: Ok, diciamo che tu difendi la cioccolata e io difendo la vaniglia. Ora, se io ti dicessi che la vaniglia è il miglior gusto del mondo, tu diresti...
Joey
: ... no, è la cioccolata!
Nick
: Esatto... ma non puoi convincere me. Quindi, io ti chiedo: per te la cioccolata è la fine del mondo in fatto di gelati, vero?
Joey
: È il più buono, per me non esiste nessun altro.
Nick
: Ah, per te esiste solo la cioccolata.
Joey
: Sì, e non ho bisogno di altro.
Nick
: A me invece non basta la cioccolata. E non mi basta nemmeno la vaniglia. Quello che
voglio
è la libertà. È la scelta, quando si tratta di gelato. E questa, Joey Naylor, questa è la definizione di libertà.
Joey
: Non stavamo parlando di questo, però.
Nick
: Ah, io stavo parlando di questo, però.
Joey
: Ma... non hai dimostrato che la vaniglia è meglio.
Nick
: Non serve, ti ho dimostrato che hai torto. E se tu hai torto, io ho ragione.
Joey
: Ancora non mi hai convinto, papà.
Nick
: Sì, ma io non punto a te. Io punto a loro.
[Indicando i passanti]
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Nick
: Qual è il soggetto del tuo pezzo?
Heather
: Tu.
Nick
: Sul serio? Vuoi sapere come vivo con me stesso?
Nick
: No. Immagino che questo non sia un grande problema.
Voglio
sapere come vedi te stesso.
Nick
: ti considero un mediatore fra due settori della società che cercano di raggiungere un compromesso.
Heather
: Interessante... Altri miei intervistati ti hanno definito: assassino di massa, sanguisuga, magnaccia, approfittatore, sterminatore di bambini e, il mio preferito, mefistofele yuppie.
Nick
: Grazie. Sarà un articolo molto equilibrato.
Heather
: Con chi altro devo parlare?
Nick
: Ah, con 55 miliioni di fumatori, tanto per cominciare o forse con qualche coltivatore di tabacco: vengono trattati come trafficanti di droga.
Heather
: E infatti parlerà anche con un coltivatore di tabacco.
Nick
: Bene, sono brave persone, il sale della terra.
Heather
: Nick, perché lo fai? Qual è la tua motivazione?
Nick
:
[Spegne il registratore]
Davvero lo vuoi sapere? Ti interessa? Controllo demografico.
Heather
: Sei pessimo.
Nick
: Tutti hanno un mutuo da pagare.
[Pensando]
Una difesa di Norimberga versione yuppie.
Heather
: Allora il mutuo è uno scopo di vita?
Nick
: Beh, il 99% delle azioni umani, buone o cattive, si fanno per pagare un mutuo. Forse il mondo sarebbe migliore se tutti fossero in affitto.
Heather
: E tu perché non lo sei?
Nick
: Io sono anche in affitto.
Heather
: Davvero?
Nick
: Sì, mio figlio e sua madre e il fidanzato vivono nella mia casa, io nel mio appartamento.
Heather
: E com'è l'appartamento di Nick Naylor?
Nick
: Ah, niente di speciale, non mi avrai intervistato per questo?
Heather
: Posso vederlo?
Nick
: Vuoi vedere il mio appartamento?
Heather
: Vorrei vedere dove dorme il demonio.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano
: A volte mi sembra di essere... un trafficante colombiano. L'altro giorno mia nipote, sangue del mio sangue, carne della mia carne, mi ha domandato: "Nonno, nonno, è vero... che le sigarette fanno male?" Dobbiamo fare qualcosa e penso che tu sia il nostro uomo.
Nick
: Oh, grazie signore.
Capitano
:
Voglio
che lavori a questo progetto di Hollywood, va lì nelle prossime settimane, muovi un po' le acque e poi... riferisci direttamente a me.
Nick
: Signore, per quanto riguarda... i 50 milioni di dollari?
Capitano
: La pubblicità antifumo per gli adolescenti? Ah, porca puttana, spero che non sia troppo convincente. Lo spero proprio.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano
: Dimmi, ti piace il tuo lavoro, Nick?
Nick
: Si signore. È... è stimolante... è una... sfida... se ce la fai con il tabacco, ce la farai in tutto.
Ron Goode
: Si signore.
Finistirre
: Siediti. Vedi, Ron, non posso essere ovunque mi chiamino, per questo mando delle persone come te a parlare per conto mio. Quando tu sei lì, non sei Ron Goode, quello che probabilmente piace ai tuoi amici, tu sei il vice del senatore Finistirre e in realtà il tuo nome non ha importanza. Quindi, quando Ron Goode si comporta come una testa di cazzo al Joan Lunden Show, io sono la testa di cazzo al Joan Lunden Show.
Ron Goode
: Senatore, signore, mi è saltato al collo come...
Finistirre
: Dove diavolo lo hai trovato quel ragazzo col cancro,
voglio
sapere!
Ron Goode
: Doveva essere abbastanza attendibile, l'associazione per i polmoni ce lo aveva segnalato come un...
Finistirre
: Queste cazzo di no profit! Quando cerchi... un ragazzo col cancro, deve essere... un caso disperato! Deve stare sulla sedia a rotelle, deve avere difficoltà a parlare, deve avere un piccolo pesce rosso che si porta appresso in una bustina di plastica, disperato!
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nick è nell'aula del figlio Joey, nella giornata in cui i genitori spiegano alla classe la propria professione]
Nick
: Vediamo, chi di voi vuole diventare avvocato da grande?
[Un bambino alza la mano]
Bene... E invece... star del cinema?
[Metà classe alza la mano di scatto]
Oh... E chi vuole fare il lobbista?
Bambino
: E che cos'è?
Nick
: È... È un po' come una star del cinema. È il mio lavoro. Io parlo per vivere.
Bambino
: E di che cosa parla?
Nick
: Parlo a favore delle sigarette.
Bambina
: Mia mamma prima fumava. Dice che le sigaratte uccidono.
Nick
: Sul serio? Ma la tua mamma è medico?
Bambina
: No.
Nick
: E fa ricerca scientifica, magari?
Bambina
: No.
Nick
: Allora non si può dire che sia un'esperta credibile, ti pare?
[La bambina rimane imbarazzata]
Ah ah, non ti vergognare: è giusto ascoltare la mamma. Bisogna ascoltarli i genitori.
[Guarda il figlio]
Joey?... Io
voglio
solo farvi notare che ci sarà sempre qualcuno che vorrà dirvi cosa fare e cosa pensare. Probabilmente lo stanno già facendo, ho indovinato?
Classe
: Sì.
Nick
: Io sono qui per dire che quando qualcuno si comporta come una specie di esperto, voi potete rispondere: "Ma chi l'ha detto?"
Bambino
: Quindi le sigarette fanno bene?
Maestra
: Noo!
Nick
: No! Non è questo il concetto. Il punto è che dovete pensare con la vostra testa. Dovete sfidare l'autorità. Se i genitori vi dicessero che la cioccolata è pericolosa vi fidereste ciecamente?
Classe
: No.
Nick
: Ma certo! Quindi, magari, invece di reagire come pecore quando si parla di sigarette dovreste verificare da soli.
Maestra
:
[Interrompendolo]
Molto bene, allora grazie Signor Naylor di essere stato con noi.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nick si trova al talkshow "Joan", in presenza di un ragazzo malato di cancro e alcuni oppositori del mercato del tabacco e chiede la parola]
Nick
: Joan... Come può una multinazionale del tabacco trarre profitto dalla morte di questo giovane ragazzo? Scusate il cinismo, ma è la realtà. Per noi questo significherebbe perdere un cliente. Non è solo un augurio, è un nostro fondamentale interesse: mantenere Robin vivo e fumatore!
Ron
: Ma è assolutamente...
Nick
: Lasci che le dica una cosa, Joan... e la prego, mi permetta di condividerla con l'ottimo e preoccupatissimo pubblico di oggi. I Ron Goode di questo mondo
voglio
no che i Robin Williger muoiano.
Ron
: Che cosa?!?!?
Nick
: E sapete perché? Perché così il loro budget si moltiplica. Questa non è altro che una speculazione sulle tragedie umane e lei, signore, dovrebbe vergognarsene!
Ron
: Ah, io dovrei vergognarmi?
Nick
: Se volete saperlo, noi stiamo per investire 50 milioni di dollari in pubblicità allo scopo di convincere i ragazzi a non fumare. Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che non ci sia niente di più importante dei nostri figli.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
È in quel momento, mentre guardavo Joey negli occhi, mi è tornato, come un fiume in piena. È questo che faccio e che
voglio
fare: difendere gli indifesi, proteggere le multinazionali abbandonate dai consumatori, difendere il disboscatore, lo sfruttatore di lavoratori, i trivellatori di petrolio, il progettista di mine antiuomo, il cacciatore di cuccioli di foche.
Nick Naylor
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Direttore del giornale
: Vorrei che tu scoprissi che cosa è successo, dove si trova oggi, che fine ha fatto Brian Slade... capito?
Arthur Stuart
: Sì... naturalmente avete pensato a me perché sono l'inglese su piazza, vero?
capo del giornale
: No. No, no, no. Io
voglio
te... perché te lo ricordi bene.
Arthur Stuart
: Perché me lo ricordo bene. All'improvviso venivo pagato per ricordare tutto ciò che i soldi, il futuro e una vita seria mi avevano portato a dimenticare... e per cosa? Per uno stupido scherzo di dieci anni prima. Improvvisamente ero portato a capire. E c'era chiaramente qualcosa... qualcosa del mio passato... che mi impauriva. Ma ancora non avevo capito... che eri tu.
Dal film:
Velvet Goldmine
Scheda film e trama
Frasi del film
Mary
: Vuoi scommettere che il giorno in cui avrai le difese abbassate, Sylvia, incontrerai l'uomo che vuoi sposare e il gioco è fatto.
Sylvia
: Sono io l'uomo che
voglio
sposare, è questo il problema.
Dal film:
The Women
Scheda film e trama
Frasi del film
Mortillaro
: Tutti che
voglio
no andare a scuola: beduini che
voglio
no fare i medici, beduini che
voglio
no fare i professori! E ditelo, voi volete un mondo senza beduini!
Vivaldi
: Mortillà, tu non devi bere, che poi i beduini sono ottime persone. Sei un razzista.
Mortillaro
: Eccolo là, ha parlato il difensore dei beduini. Beduini, accomodatevi!
...
Mortillaro
: Qualcuno avrebbe dovuto avvisarmi, e io non ci sarei proprio andato a scuola! Avrei lasciato perdere! E invece nessuno mi ha detto niente, e mi hanno fatto prigioniero a sei anni, una creatura! E non mi hanno rilasciato più. E a che pro?
Lugo
: Non lo so.
Mortillaro
: In trent'anni di carriera avrò avuto 3-4000 alunni e uno, ma dico uno, che abbia fatto carriera? Nessuno! Ma perché in trent'anni di carriera non ho incontrato nemmeno un membro della futura classe dirigente? Tu te le poni queste domande? Perché la classe dirigente non viene a studiare il francese da me? Ma che c'ho fatto io alla classe dirigente? ... Io sono entrato nella zona della morte.
Dal film:
La scuola
Scheda film e trama
Frasi del film
Passalacqua Amalia
: Le ultime dichiarazione del pugliese prima di morire.
Milanese Valerio
: Non
voglio
morire! Non
voglio
morire!
Voglio
vivere!
Voglio
vivere!
Dal film:
Zucchero, miele e peperoncino
Scheda film e trama
Frasi del film
Si vede tutto?
Voglio
dire l'atto grande sessuale col pelo integrale?
[Al botteghino di un cinema a luci rosse]
Milanese Valerio
Dal film:
Zucchero, miele e peperoncino
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Frasi del film
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