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Aforismi Sopra - parte 25
Frasi trovate
:
3.798
Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro
sopra
vvive...
il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese...
[Sibilla Cooman]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"Sai" disse Ron, i capelli ritti a furia di passarci in mezzo le dita, preso dallo sconforto, "credo che sia ora di ricorrere alle vecchie misure d'emergenza per Divinazione"
"Cosa... dobbiamo inventare?"
"Sì" rispose Ron, spazzando via dal tavolo la gran massa di foglietti scarabocchiati, intingendo la penna nell'inchiostro e cominciando a scrivere.
"Lunedì prossimo" annunciò, "mi verrà la tosse a causa dell'infelice congiunzione di Marte e Giove". Alzò lo sguardo su Harry. "La conosci, no? Dalle un oceano di disgrazie e lei ci sguazzerà!"
"Giusto", disse Harry, appallottolando il suo primo tentativo e lanciandolo nel fuoco, al di
sopra
delle teste di un gruppo di allievi del secondo anno seduti a chiacchierare. "D'accordo, allora... Lunedì: rischio di... ehm, ustioni".
"Ci puoi giurare" fece Ron cupo, "Lunedì ci toccano di nuovo gli Schiopodi. Okay, martedì, io... ehm..."
"Perderai una cosa preziosa" disse Harry, che sfogliava Svelare il futuro in cerca di spunti.
"Giusto" rispose Ron, prendendo nota. "per colpa di... Mercurio. Perché invece tu non ti fai pugnalare alle spalle da qualcuno che credevi un amico?"
"Sì, dai!" approvò Harry, scrivendo "e sarà perché... Venere è nella dodicesima casa."
"E mercoledì avrò la peggio in una rissa."
"Aah, la rissa la volevo io. No, allora io perdo una scommessa..."
"E certo, perché scommetterai su di me nella rissa!"
[Harry e Ron]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco
Frasi di J.K. Rowling
Ah
[...]
Sì, l'ultimo e il peggiore. Avada Kedavra... L'Anatema che Uccide.
[...]
Non è bello. E non è piacevole. E non c'è contromaledizione. Non c'è modo di fermarlo. Solo una persona, che si sappia, è mai
sopra
vvissuta, e questa persona è seduta qui di fronte a me.
[Barty Crouch Jr nei panni di Alastor Moody]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco
Frasi di J.K. Rowling
Harry scosse la testa.
"È stato stupido, pensare che fosse lui" mormorò. "Voglio dire, lo sapevo che era morto..."
"Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra
sopra
ttutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto ad evocare proprio quel Patronus? Ramoso è tornato a correre, la notte scorsa."
A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole.
"La notte scorsa Sirius mi ha raccontato tutto di come sono diventati Animagi" disse Silente sorridendo. "Un risultato eccezionale... e sono anche riusciti a farlo a mia insaputa. E poi mi è venuta in mente la forma assolutamente insolita assunta dal tuo Patronus quando ha attaccato Malfoy alla partita di Quidditch contro i Corvonero. Quindi ieri notte hai visto tuo padre, Harry... l'hai trovato dentro di te."
E Silente uscì dallo studio, lasciando Harry solo con i suoi confusi pensieri.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Frasi di J.K. Rowling
"Allora,Harry" disse il gigante voltando le spalle ai Dursley, "buon compleanno! Ho una cosetta per te... mi sa che a un certo punto mi ci sono seduto
sopra
, ma il sapore sarà ancora buono".
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
Harry Potter era un ragazzo insolito sotto molti punti di vista. Prima di tutto, odiava le vacanze estive più di qualunque altro periodo dell'anno. Poi voleva davvero fare i compiti, ma era costretto a studiare di nascosto, nel cuore della notte. E per giunta era un mago.
Era quasi mezzanotte, e Harry era steso sul letto a pancia in giù, le coperte tirate sulla testa come una tenda, una torcia in mano e un grosso libro rilegato in pelle (Storia della magia, di Bathilda Bath) aperto e appoggiato sul cuscino. Fece scorrere la punta della penna d'aquila sulla pagina, aggrottando le
sopra
cciglia, alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarlo a scrivere il tema: Perché i roghi di streghe nel Quattordicesimo Secolo furono completamente inutili.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ‐ Incipit
Frasi di J.K. Rowling
La risposta del signor marchese di Croismare, se mai me ne darà, mi fornirà le prime righe di questo scritto. Prima di scrivergli, ho voluto conoscerlo. È un uomo di mondo, si è distinto sotto le armi, è anziano, vedovo, ha una figlia e due figli ai quali vuole molto bene e dai quali è adorato. Di nobili natali, è uomo colto, intelligente, di umore gaio, con un gusto spiccato per le belle arti. È
sopra
ttutto una persona originale.
Denis Diderot
Cit. da
La religiosa ‐ Incipit
Frasi di Denis Diderot
Un tale si reca all'aeroporto, e nota fra i vari distributori automatici una macchinetta molto particolare, con
sopra
la scritta "Sostituisce la donna" e un foro circolare. Quel signore si chiede: "Sostituisce la donna? In che senso?". Comunque, incuriosito ma anche circospetto, infila prima i soldi poi il membro nel foro. Passano alcuni istanti, poi prorompe in un urlo lancinante: " Aaaah!". Estrae il membro e c'è cucito
sopra
un bottone."
Elio e le Storie Tese
Cit. da
Risate a denti stretti
Frasi di Stefano Belisari
All'improvviso, mi sembrava di aver riconosciuto il treno giusto e di esserci salito
sopra
al volo.
Enrico Brizzi
Cit. da
L'inattesa piega degli eventi
Frasi di Enrico Brizzi
Peppone
: Se io do una sberla a quel pretino là lo faccio volare lontano venti metri, mentre se do una sberla a don Camillo quello non si sposta di un centimetro!
[...]
Ma quella specie di pretino là è roba da oratorio, una volta tutto addobbato deve sembrare un attaccapanni con
sopra
tre paltò e un mantello.
[Riferendosi a don Pietro che il vescovo indica come sostituto di don Camillo]
Vescovo
: Ma scusate, ma voi il valore di un prete lo misurate a metri e a peso?
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte e ben riconoscibili, ovvero le fasi della
Sopra
vvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come, del Perché e del Dove.
La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda Come facciamo a procurarci da mangiare? La seconda dalla domanda Perché mangiamo? E la terza dalla domanda In quale ristorante mangiamo oggi?
Douglas Adams
Cit. da
Ristorante al termine dell'universo
Frasi di Douglas Adams
"La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte ben riconoscibili, ovvero le fasi della
Sopra
vvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come, del Perché e del Dove. La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda 'Come facciamo a procurarci da mangiare?', la seconda dalla domanda 'Perché mangiamo?' e la terza dalla domanda 'In quale ristorante pranziamo oggi?".
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
Nell'elenco del peggior tipo di poesia dell'Universo, la poesia vogon occupa, com'è noto, il terzo posto. Il secondo posto ce l'hanno gli azgoth di Kria. Durante una recita del loro Poeta Laureato Gruntus il Flautolento (recitava la poesia Ode a un pezzetto di mastice verde che mi sono trovato sotto un'ascella un mattino di piena estate) quattro spettatori morirono di emorragia interna, mentre il Presidente dell'Ente Centro‐galattico Arti Nocive per riuscire a
sopra
vvivere si staccò con un morso una gamba.
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
I compagni di scuola di Ford lo
sopra
nnominarono Ix, che nella lingua di Betelgeuse Cinque significa "ragazzo che non è capace di spiegare in modo soddisfacente cosa sia un hrung, né perché un hrung debba scegliere di andare a crepare su Betelgeuse Sette".
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici
sopra
quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini‐zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
Ho sempre considerato il disegno non come un esercizio di particolare abilità, ma
sopra
ttutto come un mezzo per esprimere sentimenti intimi e stati d'animo: mezzi semplificati però per dare maggiore semplicità, maggiore spontaneità all'espressione.
Henri Matisse
Frasi di Henri Matisse
La struttura primordiale del potere, il suo cuore e il suo nucleo, si è spinta all'assurdo e giace in frantumi. Il potere è più grande ma anche più fuggevole che mai. Tutti
sopra
vviveranno o nessuno.
Elias Canetti
Cit. da
Massa e potere
Frasi di Elias Canetti
L'esistenza di molte popolazioni è interamente colmata da riti che si riferiscono ai morti.
[...]
L'invidia dei morti è ciò che i vivi temono di più.
[...]
Ogni morto è dunque colui cui altri
sopra
vvivono.
Elias Canetti
Cit. da
Massa e potere
Frasi di Elias Canetti
La vera tenerezza per gli esseri umani ti
sopra
ffà quando non ti stanno più intorno.
Elias Canetti
Cit. da
La rapidità dello spirito
Frasi di Elias Canetti
La grandezza dell'amore sta
sopra
ttutto nel fatto che in esso tutti i diritti sono sospesi.
Elias Canetti
Cit. da
La tortura delle mosche
Frasi di Elias Canetti
[Su Tolstoj]
Le sue contraddizioni lo rendono sommamente credibile, è l'unica figura del passato che nei tempi nostri si possa prendere sul serio.
Elias Canetti
Cit. da
Potere e
sopra
vvivenza
Frasi di Elias Canetti
Gino
: Levante. Levanteee, che l'hai vista la cometa?
Levante
: No.
Gino
: Io sì. L'è s'è fermata proprio qui
sopra
e poi l'è andata via.
Levante
: Anche Caterina è andata via, la ballerina.
Gino
: Non ti preoccupare, tra 70 mila anni le ritornan tutte e due.
Levante
: Speriamo!
Gino
: Come?!
Levante
: Speriamoo!
Dal film:
Il ciclone
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo motorino serie Lux immatricolato 1979, è l'orgoglio della mia vita. Mai un colpo di tosse, un filo di ruggine, una sbandata fuori posto, niente. Un santo! E pensare che di motivi per lasciassi andare a ferro vecchio, e ce n'avrebbe avuti parecchi. Quando gli si montò
sopra
in cinque per festeggiare la vittoria dell'Italia a' Mondiali dell'82, quando ci caricai
sopra
du' damigiane, una d'olio e una di morellino per portarle a Don Luigi, quando, per una scommessa idiota, gli bloccai la manopola del gas e lo lasciai andare da solo a diritto lungo un viottolo per vedere quanto restava in equilibrio. Ma
sopra
ttutto, ha superato l'avvento dei nuovi scooter. Quei moderni mostri neri a punta, che fannno 130 in salita e 160 in discesa, con quei nomi assurdi MKW, WW, KK, KK, WWF, e icché sono, una specie protetta? Insomma, il mio motorino un volea morire, 'un gli facea paura nulla e l'è sempre andaho 'n culo a tutti. Ma il ciclone che soffiò nell'estate del '96, e' portò via anche lui. Sì, perché il ciclone, quando arriva, non è che t'avverte. Passa, piglia e porta via. E a te, 'un ti rimane altro che restare lì, bòno bòno a capire che, forse, se 'un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio.
Levante
Dal film:
Il ciclone
Scheda film e trama
Frasi del film
Io che ho sognato
sopra
un treno che non è partito mai
Claudio Baglioni
Cit. da
Strada facendo
Frasi di Claudio Baglioni
[Come Giovanni, è pronto a gettarsi dal tetto]
VIVA LA REPUBBLICA CISALPINA! VIVA L'INTER, MA
SOPRA
TTUTTO... ABBASSO LA JUVEEEEE!!!!!!
[Si butta]
Giacomo
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Giacomo
:
[Spazientito da Aldo che non riesce a prelevare dal bancomat.]
Scusi, scusi, ha dei problemi alle mani? Tipo gravi impedimenti motori agli arti superiori? No, perché sono venticinque minuti che digita inutilmente su quella tastiera, suppongo nel vano tentativo di prelevare denaro senza riuscirci. Ce la farà entro Natale? Glielo auguro io e tutta la fila, grazie e buon lavoro!
Silvana
: Va be', scusi eh! Stia tranquillo, ci sono prima io davanti, quindi...
Giacomo
: Quindi se lei non ha un cazzo da fare è un'altra questione, ha capito? Non è che possiamo star qua tutta la mattina ad aspettare uno che deve fare un prelevamento!
Aldo
: Per favore cortesemente, glielo dico cortesemente, eh? Può... andare un passo dietro la linea gialla? Eh? E non starci
sopra
? E non schiacciare la schiena alla linea gialla, eh? Perché la linea gialla soffre! Perché la linea gialla è un punto di, di, di fermo, non un punto di sovraccarico, ha capito? Non le sto chiedendo chissà che cosa! Voglio dire, è inutile che mi guarda con questi occhi da cernia! Forse perché mi vuole cernire il codice segreto? È per questo che va un passo avanti, eh? Questo... allunga questo collo a brontosauro perché mi vuole cernire il codice segreto? Eh? Eh? Cosa vive lei ancora nel giurassico signora? Guardi stiamo facendo una una cosa di di proprietà privata questa è una stanza non è un cantieeereeee! E non è quest e non mi guardi questa oassessa uuu OOOOAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!
Giacomo
: Signora non faccia gli occhi da cernia e il collo da brontosauro con uno che ha dei problemi motori alle mani e
sopra
ttutto ormai è acclarato, siamo di fronte a un individuo che non sa ne intendere e ne volere capisce? se no siamo qua fino alla prossima olimpiade.
Silvana
: Ma guardi che è diventato tutto rosso eh, prende le malattie, sa... Lei deve assorbire tutte le energie benefiche della luna, eh! Apra tutti i suoi chakra!
Giacomo
: Glieli aprò io i chakra, adesso!
Aldo
: No! ho sbagliato! ho sbagliato è la seconda volta che sbaglio ora se sbaglio anche la terza volta mi mangia la tessera del bancomat io sono un uomo finito.
Giacomo
: magari così si leva dalle palle e preleviamo noi.
Aldo
: Telefono a casa.
Giacomo
: Telefono a casa?
Aldo
: Ma tanto è inutile non ci sarà nessuno.
Giacomo
: Ma porca...
Aldo
: Graziella sei a casa? mamma mia mi stai salvando la vita non sai quanto ti sono grato che tu sei a casa in questo momento, graziella ascolta eee è graziella mia suocera è a casa.
Giacomo
: Ce la saluti molto calorosamente.
Aldo
: Ti salutaaa... lei è?
Giacomo
: Giorgio Stramaroni.
Aldo
: Giorgio Stramaroni una persona molto in. ascolta graziella dovresti andare in camera di gaetano, hai presente capitan orsetto quello che lui ci gioca sempre che parla sempre con lui che per parlare con me parla attraverso di lui, capitan orsetto quello che ci dorme tutte le notti... ce l'hai in mano? squartalo!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Anno 2006, pianeta terra. La percentuale di monossido di carbonio è cresciuta in maniera esponenziale. La
sopra
vvivenza della specie umana è a rischio. Si stanno studiando piani per l'evacuazione. Un equipaggio di selezionatissimi esploratori interstellari è stato incaricato di portare a termine una missione di vitale importanza: individuare un pianeta ospitale su cui trasferire l'intero genere umano ormai a rischio di estinzione. Il nostro futuro è nelle mani di questi intrepidi astronauti...
Voce fuoricampo
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
A me (Matteo) piace lo stesso! E poi... è intelligente, è simpatico... ha un bel culo. Ma
sopra
ttutto è una persona profonda! E io così non potrò conoscerlo meglio, ecco.
[in "Gaymers"]
Alex
Dal film:
Feisbum - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano | ma la sofferenza tocca il limite | e così cancella tutto e rinasce un fiore
sopra
un | fatto brutto | Siamo angeli con le rughe un po' feroci sugli zigomi | forse un po' più stanchi ma più liberi | urgenti di un amore, che raggiunge chi lo vuole | respirare.
Lucio Dalla
Cit. da
Vita, n.° 1
Frasi di Lucio Dalla
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico | e come sono contento | di essere qui in questo momento | vedi, vedi, vedi, vedi | vedi caro amico cosa si deve inventare | per poter riderci
sopra
| per continuare a sperare.
Lucio Dalla
Cit. da
L'anno che verrà, n.° 12
Frasi di Lucio Dalla
Dice che era un bell'uomo e veniva, | veniva dal mare, | parlava un'altra lingua, | però sapeva amare | e quel giorno lui prese a mia madre |
sopra
un bel prato | l'ora più dolce prima di essere ammazzato.
Lucio Dalla
Cit. da
4/3/1943, n.° 9
Frasi di Lucio Dalla
Sono lontani quei momenti | quando uno sguardo provocava turbamenti | quando la vita era più facile | e si potevano mangiare anche le fragole | Perché la vita è un brivido che vola via | è tutto un equilibrio
sopra
la follia...
Vasco Rossi
Cit. da
Sally
Frasi di Vasco Rossi
Vivere | anche se sei morto dentro | vivere | e devi essere sempre contento | vivere | è come un comandamento | vivere... o
sopra
vvivere...| senza perdersi d'animo mai | e combattere e lottare contro tutto contro | Oggi non ho tempo | oggi voglio stare spento.
Vasco Rossi
Cit. da
Vivere
Frasi di Vasco Rossi
Ma se si girano gli eserciti | e spariscono gli eroi | se la guerra poi adesso | cominciamo a farla noi | non sorridete, gli spari
sopra
| sono per voi!
Vasco Rossi
Cit. da
Gli spari
sopra
Frasi di Vasco Rossi
Io non mi siedo qui | io voglio vivere
sopra
| io voglio vivere una volta sola!
Vasco Rossi
Cit. da
Brava Giulia
Frasi di Vasco Rossi
Me ne fotto da sempre di tutto e di tutti...
sopra
ttutto quando scrivo canzoni. Il mio principio è stato e sarà sempre «chi mi ama mi segua». Altrimenti senza rancore, ognuno per la sua strada. Non faccio, non ho mai fatto e non farò mai compromessi su questo!
Vasco Rossi
Cit. da
La versione di Vasco
Frasi di Vasco Rossi
Non date troppo ascolto a quello che sentite in tv e
sopra
ttutto ai telegiornali. Ascoltate i vostri amici, i vostri eroi, i vostri amori, quelle sono le cose che contano.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Quando si allungava l'ombra
sopra
tutta la giornata, eri solo più lontana, ma tu ci sei sempre stata.
Luciano Ligabue
Cit. da
Ci sei sempre stata
Frasi di Luciano Ligabue
Ha un tatuaggio sulla spalla: dice 'il rock non mi molla' mentre l'altro
sopra
il cuore dice 'Elvis'.
Luciano Ligabue
Cit. da
Un figlio di nome Elvis
Frasi di Luciano Ligabue
Sopra
vvissuti ai nostri pensieri, a consigli, sbadigli, falsi sensi unici.
Luciano Ligabue
Cit. da
Ancora in piedi
Frasi di Luciano Ligabue
Sopra
vvissuti alle nostre domande che son grosse e son tante e spesso ridicole.
Luciano Ligabue
Cit. da
Ancora in piedi
Frasi di Luciano Ligabue
[Peppone intima a don Camillo di mostrare i due sedicenti fuggiaschi russi]
Don Camillo
: Ma a titolo di pura curiosità, cosa intendete fare di loro?
Peppone
: Portarli all'ambasciata russa per restituirli ai loro legittimi proprietari.
Don Camillo
: Ogni essere umano ha un solo e unico proprietario, se stesso.
Peppone
: Ma così...
[Si arresta dubbioso]
[...]
[Di fronte ai fuggiaschi che rifiutano di tornare in Russia definendola un inferno]
Peppone
: Ma vergognatevi, la Russia non è un inferno, ma dico, la Russia è la vostra grande patria, ma come, dovete sentirvi orgogliosi di appartenere a questo faro di civiltà che illumina, che guida, che... eh?
[Don Camillo gli intima di non fare comizi in canonica]
[...]
Peppone
:
[Ora disponibile a favorire la fuga dei fuggiaschi, respingendo i loro ringraziamenti]
...
Sopra
ttutto non vi azzardate a raccontarmi un'altra delle vostre stramaledette calunnie sulla vostra Russia, io voglio continuare a credere alla mia!
Dal film:
Il compagno don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Impossibile essere vincenti senza essere antipatici, almeno in Italia. Le gelosie e le invidie sono inevitabili,
sopra
ttutto ad alti livelli. Non succederà mai, difficile vedere un vincente simpatico.
Antonio Conte
Frasi di Antonio Conte
Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, guardatevi le rose dell'Inter di Mancini e della Juve di Capello, che hanno fatto meno punti di noi. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario
sopra
ttutto considerando da dove venivamo, ovvero da due settimi posti. Il resto sono chiacchiere. Ma si sa: quando il lupo non arriva all'uva dice che è amara.
Antonio Conte
Frasi di Antonio Conte
Sono l'allenatore della Juve e il suo primo tifoso ma sono
sopra
ttutto un professionista, ma il giorno in cui dovessi lavorare per l'Inter, come per il Milan o la Roma o la Lazio ne diventerei allo stesso modo il primo tifoso e farei di tutto per vincere. Forse qualcuno questo non l'ha capito, oppure fa gioco insistere sul mio tifo per la Juve per rendermi ancora più odioso agli altri. Ma deve essere chiaro che io sono un professionista.
[29 marzo 2013]
Antonio Conte
Frasi di Antonio Conte
La legge degli uomini è una linea tracciata con mano nemmeno troppo ferma. C'è chi supera il confine e chi lo rispetta. Io ho la convinzione di viverci
sopra
sollevato di una spanna, senza poggiare mai i piedi da una parte o dall'altra. Non mi pongo problemi perché il mondo che ho intorno non me ne pone.
Giorgio Faletti
Cit. da
Appunti di un venditore di donne
Frasi di Giorgio Faletti
Quando erano partiti li avevano chiamati soldati. Ora il loro nome era reduci. Una parola senza gloria che attirava il silenzio ma non l'attenzione. Una parola che significava che erano
sopra
vvissuti, che erano usciti vivi dalla fossa infernale del Vietnam, dove nessuno sapeva che peccato doveva scontare anche se tutto intorno a lui gli dimostrava come.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io sono Dio
Frasi di Giorgio Faletti
Uomini hanno vissuto per pensare e altri non hanno potuto farlo per essere stati costretti alla sola incombenza di
sopra
vvivere.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io sono Dio
Frasi di Giorgio Faletti
Anvedi che ber sito! Te c'hanno mai cliccato
sopra
?
Armando
Dal film:
Gallo cedrone
Scheda film e trama
Frasi del film
Antonio
:
[commenta i risultati delle elezioni dell'aprile 1948]
306 seggi
[della DC]
, e chi se lo poteva immaginare?
Gianni
: Ti devo dire una cosa.
Antonio
: E che me vòi di', lo so! Abbiamo sottovalutato un sacco di fattori che hanno concorso a mettercelo nel chiccherone:
[Gianni gli parla
sopra
, ma Antonio realizza a scoppio ritardato]
i soldi americani, la paura di Stalin, i preti, le monache, le madonne piangenti, la paura dell'inferno...
Gianni
: Io e Luciana ci vogliamo bene.
[Dopo che Antonio ha smesso di parlare]
È questo che ti volevo dire.
Antonio
: Ci vogliamo bene... in... che senso?
Gianni
: Ci amiamo.
Dal film:
C'eravamo tanto amati
Scheda film e trama
Frasi del film
Inizio a camminare.
Cammino lento perché non ho bisogno di correre. Cammino lento perché non voglio correre. Tutto è previsto, anche il tempo legato al mio passo. Ho calcolato che mi bastano otto minuti. Al polso ho un orologio da pochi dollari e un peso nella tasca della giacca. È una giacca in tela verde e sul davanti,
sopra
il taschino,
sopra
il cuore, una volta c'era una striscia cucita con un grado e un nome. Apparteneva a una persona il cui ricordo è sbiadito come se la sua custodia fosse stata affidata alla memoria autunnale di un vecchio. È rimasta solo una leggera traccia più chiara, un piccolo livido sul tessuto,
sopra
vvissuto all'affronto di mille lavaggi quando qualcuno
Chi?
perché?
ha strappato via quella striscia sottile e ha trasferito il nome prima su una tomba e poi nel nulla.
Adesso è una giacca e basta.
La mia giacca.
Ho deciso che la metterò ogni volta che uscirò per fare la mia breve camminata di otto minuti. Passi che si perderanno come fruscii nel fragore di milioni di altri passi camminati ogni giorno in questa città. Minuti che si confonderanno come scherzi del tempo, stelle filanti senza colore, un fiocco di neve sul crinale che è l'unico a sapere di essere diverso da tutti gli altri.
Devo camminare otto minuti a un passo regolare per essere sicuro che il segnale radio abbia voce sufficiente per compiere il suo lavoro.
Ho letto da qualche parte che se il sole si spegnesse di colpo, la sua luce raggiungerebbe la terra ancora per otto minuti prima di precipitare tutto nel buio e nel freddo dell'addio.
D'un tratto mi ricordo di questa cosa e mi metto a ridere. Solo, in mezzo alla gente e al traffico, la testa levata al cielo, una bocca spalancata su un marciapiede di New York per la sorpresa di un satellite nello spazio, mi metto a ridere. Intorno a me persone si muovono e guardano quel tipo in piedi all'angolo di una strada che sta ridendo come un pazzo.
Qualcuno forse pensa che pazzo lo sia davvero
Uno addirittura si ferma e per qualche istante si unisce alla mia risata, poi si rende conto che ride senza saperne il motivo. Rido fino alle lacrime per la incredibile e derisoria viltà del destino. Uomini hanno vissuto per pensare e altri non hanno potuto farlo per essere stati costretti alla sola incombenza di
sopra
vvivere.
E altri a morire.
Un affanno senza remissione, un rantolo senza aria da salvare, un punto interrogativo da portare sulle spalle come il peso di una croce, perché la salita è una malattia che non finisce mai. Nessuno ha trovato il rimedio per il semplice motivo che il rimedio non c'è.
La mia è solo una proposta: otto minuti.
Nessuno fra gli esseri umani che si affannano intorno a me può sapere il momento in cui questi ultimi otto minuti inizieranno.
Io sì.
Io ho nelle mie mani molte volte il sole e posso spegnerlo quando voglio. Raggiungo il punto che per il mio passo e per il mio cronometro rappresenta la parola qui, infilo la mano in tasca e le mie dita circondano un piccolo oggetto solido e conosciuto. La mia pelle sulla plastica è una guida sicura, un sentiero da percorrere, una memoria vigile.
Trovo un pulsante e con delicatezza lo premo.
E un altro,
E un atro ancora.
Un attimo o mille anni dopo, l'esplosione è un tuono senza temporale, la terra che accoglie il cielo, un momento di liberazione. Poi le urla e la polvere e il rumore delle macchine che si scontrano, e le sirene mi avvertono che per molta gente dietro di me gli otto minuti sono finiti.
Questo è il mio potere.
Questo è il mio dovere.
Questo è il mio volere.
Io sono Dio.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io sono Dio ‐ Incipit
Commenti:
1
Frasi di Giorgio Faletti
Lasciatemi sola con la mia morte.
Deve dirmi parole in re minore
che non conoscono i vostri dizionari.
Parole d'amore ignote anche a Petrarca,
dove l'amore è un oro
sopra
ffino
inadatto a bracciali per polsi umani.
Io e la mia morte parliamo da vecchie amiche
perché dalla nascita l'ho avuta vicina.
Siamo state compagne di giochi e di letture
e abbiamo abbracciato gli stessi uomini.
Come un'aquila ebbra dall'alto dei cieli,
solo lei mi svelava le misure umane.
Ora mi insegnerà altre misure
che stretta nella gabbia dei sei sensi
invano interrogavo sbattendo la testa alle sbarre.
E' triste lasciare mia figlia e il ibro da finire,
ma lei mi consola e ridendo mi giura
che quanto è salvare si salverà.
Preferirei di no, dirò con Melville
al primo messaggero della morte.
Vedo foreste in fiore, rose in boccio,
vedo ogni compimento.
Quando sarà? Paziente il messaggero
vorrà date precise. Gli dirò
lasciami camminare fino a quando
giungerò all'orizzonte.
[Testamento, da La luna è già alta - Mondadori 2006]
Maria Luisa Spaziani
Frasi di Maria Luisa Spaziani
"Come mai, la cravatta?" "La lampo dei calzoni è difettosa. Le mutande, troppo strette. L'estremità della cravatta mi copre il pelo
sopra
l'uccello."
[Un matrimonio Zen]
Charles Bukowski
Cit. da
Storie di ordinaria follia
Frasi di Charles Bukowski
Se una donna vuol vendere parte del suo corpo probabilmente non è molto diverso da un violinista che dà un concerto... è la
sopra
vvivenza nel modo che si conosce, la morte arriverà ma è meglio giocarla e farla aspettare ancora un po'.
Charles Bukowski
Cit. da
Shakespeare non l'ha mai fatto
Frasi di Charles Bukowski
Francine si girò verso di lui, che la circondò con un braccio.
Gli ubriachi delle tre di notte, in tutta l'America, stavano fissando un muro, dopo averci finalmente rinunciato. Non che fosse necessario essere ubriachi per soffrire, per farsi annientare da una donna, ma se uno soffriva poteva anche darsi che finisse ubriaco. Certo, capita a tutti,
sopra
ttutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo. E una notte, un caldo giovedì d'estate, quell'uno diventa l'ubriaco e se ne sta da solo in una squallida camera d'affitto e poco importa se c'è già stato un mucchio di volte, non gli è di nessun aiuto, anzi, semmai è peggio perché quell'uno si era illuso di esserci uscito del tutto. E allora non gli resta che accendersi un'altra sigaretta e riempirsi ancora il bicchiere e mettersi a scrutare le pareti scrostate in cerca di labbra e di occhi. Era incomprensibile quello che gli uomini e le donne riuscivano a farsi.
Charles Bukowski
Cit. da
Musica per organi caldi
Frasi di Charles Bukowski
Non so quante bottiglie di birra | ho bevuto aspettando che le cose | migliorassero. | non so quanto vino e whisky | e birra |
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ttutto birra | ho bevuto dopo aver | rotto con le donne ‐ | aspettando lo squillo del telefono | aspettando il rumore dei passi, | e il telefono non squilla mai | se non molto più tardi | e i passi non arrivano mai | se non molto più tardi.
[da Birra]
Charles Bukowski
Cit. da
L'amore è un cane che viene dall'inferno
Frasi di Charles Bukowski
Su questa terra | alcuni di noi scopano più di quanto | si muoia | ma i più di noi muoiono | meglio di quanto si scopi, | e moriamo a pezzo a pezzo anche ‐ | nei parchi | mangiando gelato, o | in igloo | di demenza, | o su pagliericci | o
sopra
amori | sbarcati | o | o.
[da Letti, cessi, io e te]
Charles Bukowski
Cit. da
L'amore è un cane che viene dall'inferno
Frasi di Charles Bukowski
Abbiamo parlato ancora un po' | poi ho detto addio | ho riappeso | sono andato al cesso | ho cagato un brodo merdoso | pensando
sopra
ttutto, be' | sono ancora vivo | e ho la capacità di espellere | dal mio corpo i residui. | e poesie. | e finché questo accade | ho la capacità di maneggiare | tradimento | solitudine | pipite | scolo | e i servizi economici | sulla pagina finanziaria.
[da Me]
Charles Bukowski
Cit. da
L'amore è un cane che viene dall'inferno
Frasi di Charles Bukowski
Il capitalismo è
sopra
vvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.
Charles Bukowski
Cit. da
Il Capitano è fuori a pranzo e i marinai prendono il comando
Frasi di Charles Bukowski
«Dovremo sterilizzare un coltello»
«E come si fa?»
«Sul fornello.
Sopra
la fiamma. Imbavagliamo il ragazzo e glielo tagliamo via. ZAC! In un attimo è fatta.»
«Non morirà dissanguato?»
«Non ha abbastanza culo.»
[da Riscatto]
Charles Bukowski
Cit. da
Confessioni di un codardo
Frasi di Charles Bukowski
Raccontare la propria identità è un outing emotivo a cui tutti stanno cominciando a cedere, e non perché manca il pudore di fare attenzione a quel che si scrive e si dice. Ma perché è cambiata una nuova forma di senso del pudore: quella del pudore interiore. E forse questa è la nuova rivoluzione, la liberazione interiore di oggi è come la liberazione sessuale degli anni Sessanta. Se questa liberazione interiore ed emotiva, fatta di poesia e letteratura, musica e altre storie, diventa il proprio dna, non si può più prescindere da questo. Ma se tutte queste cose diventano il nostro dna vuol dire che siamo più colti e più intelligenti di prima, ma
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ttutto più sensibili e ricettivi. Così il web 2.0 diventa un luogo di domande e di risposte, ma
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ttutto di ascolto, a cui nessuno saprà più rinunciare senza rinunciare a una parte importante di se stesso.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Sul mare la memoria corre più veloce, silenziosa, si immerge e risale tra i flutti, ma
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ttutto si mescola. Voi non sapete cosa significa questa parola: mescolarsi. Pensate che le cose vostre sono le vostre, e le mie sono le mie. E pensate che le vite sono come le frange di quelle tende che ci sono nei bar del mio paese, tutte di paglia, una accanto all'altra, che cadono giù dritte toccandosi una con l'altra, certo, ma senza intrecciarsi tra loro. E invece non è così. Invece noi sappiamo che le vite si arrangiano una con l'altra, si confondono, si immergono in storie che non sono le loro per poi uscirne di nuovo cambiate.
[da "Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome"]
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
L'immaginario di tutta la fantascienza è sempre stato lo stesso: le macchine, i robot, prenderanno il
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vvento sull'uomo. Nessuno invece avrebbe immaginato che una gigantesca identità condivisa, un'anima del mondo sempre più ampia, partendo da questa strana trascendenza del web, avrebbe cambiato noi stessi e le cose sulla terra fino a questo punto.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Io amo la tua bellezza e la tua interiorità, amo quello che sei e quello che sei stata, ma
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ttutto amo quello che sarai.
[da "Tweet di un discorso amoroso"]
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
La velocità del web porterà a nuove forme di lentezza. Il sistema di comunicazione asincrono è più congeniale proprio a coloro che cercano un tempo nuovo per pensare le cose. E stiamo assistendo al paradosso dell'estrema velocità che ci sta portando a questa nuova forma di lentezza, a questa nuova forma di pensiero, a una organizzazione mentale diversa. Cambierà il modo di decidere ma cambieranno
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ttutto le ragioni delle decisioni. Dunque anche l'etica e la politica. E sarà un'altra rivoluzione.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Il sogno di tutti i bambini è quello di andare nello spazio. Il sogno degli adulti è quello di trovarsi uno spazio. Uno spazio concettuale, certo: ma
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ttutto uno spazio fisico dove poter respirare, dove riuscire a ritrovarsi e forse riconoscersi. Lo spazio è un luogo in cui si può trovare il proprio tempo.
[da Lo spazio digitale? Un paradosso mentale, Sette, 21 dicembre 2012]
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Mettete la lealtà e la fiducia
sopra
ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.
Confucio
Frasi di Confucio
Non c'è dubbio che i discendenti non facciano all'occorrenza ciò che avran veduto fare da quelli che li avranno preceduti. Gli onori che renderete a coloro cui succedeste
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la terra, vi saranno resi da quelli che succederanno a voi.
Confucio
Frasi di Confucio
L'uomo superbo si pone
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gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
Confucio
Frasi di Confucio
Guardatevi bene
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ttutto dal cercare o disprezzare l'approvazione degli uomini, ma accogliete lodi e disprezzi con la medesima indifferenza.
Confucio
Frasi di Confucio
Poi furono insieme così che mentre la lancetta si muoveva, invisibile adesso, sull'orologio, seppero che niente poteva accadere mai più a uno di loro senza che accadesse all'altro, che nient'altro poteva mai essere più importante di questo; che questo era tutto e sempre; questo era il passato, e il presente a qualunque cosa fosse per venire. Questo non avrebbero dovuto averlo, eppure l'avevano. L'avevano ora e prima e sempre ed ora ed ora ed ora. Oh, ora, ora, ora, quest'ora solo, e
sopra
tutto ora, e non c'è altro ora che tu, ora, e ora è il tuo profeta. Ora e per sempre ora. Vieni, ora, ora, perché non c'è altro ora che ora, sì, ora. Ora, per favore, ora, ora solo, nient'altro, solo quest'ora, e dove sei tu e dove sono io e dove è l'altro, e non il perché, non hai il perché, solo quest'ora; e ancora e sempre, per favore, e poi sempre ora, sempre ora, a partire da ora sempre lo stesso ora: uno soltanto. Non c'è che un solo ora, un solo, che ora va, ora si solleva, ora veleggia, ora ricade, ora turbina, osi gonfia, ora ti lascia, ed è sempre ora, sempre, sempre ora.
Ernest Hemingway
Cit. da
Per chi suona la campana
Frasi di Ernest Hemingway
Lepore
: E il Patata, te lo ricordi il Patata?
Santolamazza
: Pa-ta-ta? Pa-ta-ta!
[prende la mano al Patata sbavandoci
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e piangendo]
Er Patata
: Eh vabbè scusate però, m'ha lasciato 'na striscia 'e lumache m'ha lasciato eh!
[...]
'A resina m'ha attaccato!
Dal film:
Compagni di scuola
Scheda film e trama
Frasi del film
[All'inizio del film]
Eccomi qua: Orfeo Rinalduzzi, 24 anni, un anno da militare nei pompieri a spegnere gli incendi in Sardegna. Mio padre mai conosciuto, mia madre invece la conosco fin troppo. È una depressa cronica, però le voglio bene. Ecco se questo fosse uno di quei momenti in cui uno deve tirare le fila della propria vita, io di me che potrei dire? Che non mi sento affatto uguale ai miei coetanei: non vado in discoteca, non ballo, non gioco alla playstation, ma
sopra
ttutto non ho nessun tipo di aspirazione. Cioè lasciatemi stare, lasciatemi in pace, che cazzo volete da me?! E invece no, c'è sempre qualcuno che ti deve insegnare qualcosa.
Orfeo
Dal film:
Il mio miglior nemico
Scheda film e trama
Frasi del film
All'estero l'influenza nefasta esercitata dalla sua memoria è venuta meno? Sì; perché laggiù Josef non aveva motivi né occasioni di occuparsi dei ricordi legati a un paese in cui non abitava più; è la legge della memoria masochistica: via via che brandelli della sua vita sprofondano nell'oblio, l'uomo si sbarazza di ciò che non gli piace e si sente più libero, più leggero. Ma,
sopra
ttutto, all'estero Josef si è innamorato e l'amore è l'esaltazione del tempo presente. Questo attaccamento al presente ha messo in fuga i ricordi, l'ha protetto dalla loro interferenza; non che la sua memoria sia diventata meno malevola: semplicemente, trascurata e tenuta a distanza, ha perso ogni potere su di lui.
Milan Kundera
Cit. da
L'ignoranza
Frasi di Milan Kundera
Come si è indifesi di fronte alle adulazioni! Tomas non poteva impedirsi di prendere sul serio quello che gli diceva l'uomo del ministero. Ma non era soltanto vanità. Era
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ttutto inesperienza. Quando sedete di fronte a qualcuno che si mostra amabile, deferente, cortese, è molto difficile tenere sempre a mente che nulla di ciò che dice è vero, che nulla è sincero. Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento...
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
C'era una volta un figurinaio che andava attorno per le vie vendendo figurine di gesso:
- Chi vuol figurine, chi vuole!
Su la tavola che portava in testa
sopra
un cércine, vecchi panciuti, gatti e conigli crollavano il capo e parevano vivi.
- Chi vuol figurine, chi vuole!
Luigi Capuana
Cit. da
Il gattino di gesso ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
C'era una volta un Re e una Regina che avevano una figlia bella quanto la luna e quanto il sole; tanto frugola però, che facendo il chiasso metteva sos
sopra
tutto il palazzo reale; capricciosa e bizzosa poi quanto può essere una bambina che i genitori non sgridavano mai. Più grosse le faceva e più questi ne ridevano:
- Ah, ah, che frugolina! Ah, ah, che frugolina!
Luigi Capuana
Cit. da
Piuma-d'-oro ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
[Diotima ad Arnheim]
«Adesso preferirei scherzare; l'umorismo è una cosa bellissima, che si libra al di
sopra
delle visioni, libero da ogni desiderio!»
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Se è attuazione di sogni ancestrali il poter volare con gli uccelli e navigare coi pesci, penetrare nel corpo di gigantesche montagne, inviare messaggi con la rapidità degli dèi, scorgere e udire ciò che è invisibile e lontano, sentir parlare i morti, affondare in miracolosi sonni risanatori, vedere con occhi vivi l'aspetto che avremo vent'anni dopo la morte, nelle notti sfavillanti esser consapevoli di mille cose al di
sopra
e al di sotto di questo mondo, che nessuno conosceva prima; se luce, calore, forza, godimento, comodità sono i sogni primordiali dell'uomo, allora la ricerca odierna non è scienza soltanto: allora è anche magia, è un rito di grandissima forza sentimentale e intellettuale, che induce Dio a sollevare l'una dopo l'altra le pieghe del suo manto, una religione la cui dogmatica è retta e penetrata dalla dura, agile, coraggiosa logica matematica, fredda e tagliente come una lama di coltello.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Anche l'amore era fra quelle esperienze mistiche e pericolose, perché toglie l'uomo dalle braccia della ragione e lo lascia letteralmente sospeso a mezz'aria
sopra
un abisso senza fondo.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Mi piace un
sopra
bito scoperto dagli americani, il cocomero, quello che si aggancia con i calamari.
Antonio
Dal film:
La banda degli onesti
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi lo sa se questi luoghi avranno memoria di me. Se le statue, le facciate delle chiese, si ricorderanno il mio nome. Voglio camminare un'ultima volta per queste strade che mi hanno accolto tanti anni fa quando tutti mi chiamavano "la toscana". Voglio vedere le pietre gialle, tutta quella luce che ti toglie il respiro. Se le strade conserveranno il rumore dei miei passi. La mia città, la città di Lecce, la devo salutare prima di partire. Ai miei nipoti Antonio, Elena e Tommaso lascio tutto quello che ho ma le terre quelle voglio che sia Antonio ad averle. Devi tornare qui Antonio, perché è qui che appartieni, avrai la terra, la forza che vive quando noi moriamo. Tu Luciana avrai tutto quello che ti serve ma devi farti un po' di coraggio, i ladri non devono passare per forza dalla finestra. Quella è pure casa tua. Voi, Vincenzo e Stefania, non c'è niente che potete fare per non amare Antonio. La terra non può volere male all'albero. Tommaso, scrivi di noi, la nostra storia, la nostra terra, la nostra famiglia, quello che abbiamo fatto di buono e
sopra
ttutto quello che abbiamo sbagliato, quello che non siamo riusciti a fare perché eravamo troppo piccoli per la vita che è così grande. La mina vagante se ne è andata. Così mi chiamavate pensando che non vi sentissi. Ma le mine vaganti servono a portare il disordine, a prendere le cose e a metterle in posti dove nessuno voleva farcele stare, a scombinare tutto, a cambiare i piani.
[discorso finale]
La nonna
Dal film:
Mine vaganti
Scheda film e trama
Frasi del film
Salve! Sono io, non si ricorda? La patata del piano di
sopra
...
La ragazza
Dal film:
Quando la moglie è in vacanza
Scheda film e trama
Frasi del film
Compagni, ci sono momenti i quali, senza dimenticare la necessità della riscossa proletaria, bisogna sapersi inchinare davanti all'avversario meritevole,
sopra
ttutto se è morto.
[Riferendosi al dott. Spiletti]
Peppone
Dal film:
Il ritorno di don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorusso
: Sono un po' preoccupato per i ragazzi perché, insomma un po' non succede niente, voglio dire... poi li vedo... c'è Strazzabosco
sopra
ttutto che, sempre solo, schivo, gli è morta anche Silvana adesso, mi sa che è frocio! Niente di male, voglio dire, c'è un dispaccio governativo che parla chiaro che pesanti sanzioni...
Tenente Montini
: Perché?
Lorusso
: Per chi sta con i soldati, con... vive con gli uomini, voglio dire...
Tenente Montini
: Allora, anche Alessandro Magno era un grande guerriero eppure...
Lorusso
: Una mamma anche Alessandro Magno?
Tenente Montini
: Certo!
Lorusso
: Vabbè, voglio dire, una roba di antichi greci... robe successe decine e decine di anni fa... insomma poi non è che, oh, mica che me lo invento signor tenente qui c'è un dispaccio... Va be', voglio dire, una roba di antichi Greci, robe successe decine e decine di anni fa. Insomma poi non è che, oh, mica me lo invento signor tenente, qui c'è un dispaccio: circoscrivere e bloccare il fenomeno omosessuale sul nascere. Reprimere e punire i rapporti omoerotici tra la truppa. Carta canta, no è che lo dico io.
Tenente Montini
: Va be', allora inventiamoci qualcosa per tenere alto il morale della truppa.
Lorusso
: Eh! Si potrebbe far scavare una bella trincea.
Tenente Montini
: E a che serve?
Lorusso
: Niente, cioè la scavano poi la ricoprono.
Tenente Montini
: Dai, poi si demoralizzano.
Lorusso
: Facciamo un simulacro d'attacco.
Tenente Montini
: Con questo caldo?
Lorusso
: Va be', signor tenente, se non le va bene niente cosa devo fare adesso, per tener su l'ambiente no?
Tenente Montini
: Va be', senti Lorusso pensaci te, va bene. Ora scusatemi però perché devo redigere il diario militare, scusa eh.
Lorusso
: Scusi, non sapevo stava... andiamo va'. Qui non succede niente e lui redige. Cosa scriverà?
Colasanti
: Bho!
Dal film:
Mediterraneo
Scheda film e trama
Frasi del film
Farina
: Signor tenente cosa c'è scritto là?
Tenente Montini
: E ellas einai o tafos... La Grecia è la tomba... ton italon.
Lorusso
: Scusi, ton italon cosa vuol dire?
Tenente Montini
: Ragazzi allora, ora tutti uniti avanziamo piano piano verso il paese. Occhi aperti, mi raccomando! Strazza chiude la fila, Colasanti nel mezzo perché non voglio che succeda qualcosa alla radio, appena arrivati
sopra
troviamo un posto per fare la base; tutto chiaro?
Lorusso
: Sì, tutto chiaro ma ton italon cosa vuol dire?
Tenente Montini
: Degli Italiani.
Lorusso
: Cioè come viene?
Farina
: La Grecia è la tomba degli italiani.
Dal film:
Mediterraneo
Scheda film e trama
Frasi del film
Non voglio vederlo!
|
Dì alla luna che si mostri;
|
non voglio vedere il sangue
|
d'Ignazio
sopra
l'arena.
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Non voglio vederlo!
|
È spalancata la luna.
|
Cavallo di calme nubi
|
e circo grigio del sogno
|
con salici in prima fila.
|
Non voglio vederlo!
|
Il mio ricordo si brucia.
|
Avvisate i gelsomini
|
di minuscolo candore!
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Non voglio vederlo!
|
La vacca del vecchio mondo
|
passava la triste sua lingua
|
sopra
un muso di grumi
|
di sangue in terra versato.
|
Ed i tori di Guisando,
|
quasi morte e quasi pietra,
|
mugghiaron come due secoli
|
sazi di premere il suolo.
|
No.
|
Non voglio vederlo!
|
Sale Ignazio sui gradini,
|
tutta la sua morte a spalla.
|
Andava in cerca dell'alba
|
e l'alba non esisteva.
|
Cerca il suo fermo profilo
|
e il sogno lo disorienta.
|
Il suo bel corpo cercava
|
e trovò il suo sangue aperto.
|
Non ditemi di vederlo!
|
Non voglio sentire il getto
|
che sempre più s'affioca;
|
il getto che le tribune
|
illumina e si riversa
|
sopra
il fustagno ed il cuoio,
|
della folla sitibonda.
|
Chi mi grida di mostrarmi!
|
Non ditemi di vederlo.
|
Non si chiusero i suoi occhi
|
nel vedersi lì le corna;
|
ma le terribili madri
|
rizzarono allora il capo.
|
Ed attraverso gli allevamenti
|
corse un vento di voci segrete,
|
a tori celesti gridate
|
da mandriani di pallida nebbia.
|
Non principe di Siviglia
|
potrebbe essergli pari,
|
né spada come la sua
|
né cuore del suo più vero.
|
Come un fiume di leoni
|
il suo stupendo vigore,
|
e come un torso di marmo
|
la sua lineata saggezza.
|
Aria di Roma andalusa
|
gli dorava la testa
|
dove il suo riso era un nardo
|
di sale e d'intelligenza.
|
Che gran torero in arena!
|
Che buon montanaro ai monti!
|
Quanto mite con le spighe!
|
Quanto duro con gli sproni!
|
Tenero con la rugiada!
|
Che bagliore nella fiera!
|
Quanto tremendo con l'ultime
|
banderillas della tenebra!
|
Ma ora dorme in eterno.
|
Ora i muschi e l'erba dischiudono
|
con loro dita sicure
|
il fiore del suo teschio.
|
E il suo sangue ora viene cantando:
|
cantando per maremme e praterie,
|
sdrucciolando su corna intirizzite;
|
senz'anima vacilla nella nebbia.
|
In migliaia di zoccoli inciampando
|
come una lunga, oscura, triste lingua,
|
per formare una pozza d'agonia
|
presso il Guadalquivir del firmamento.
|
Oh bianco muro di Spagna!
|
Oh nero toro di pena!
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Oh sangue duro d'Ignazio!
|
Oh usignolo delle sue vene!
|
No.
|
Non voglio vederlo!
|
Un calice non v'è che lo contenga,
|
non vi son rondinelle che lo bevano,
|
non v'è brina di luce che lo geli,
|
non di gigli v'è canto né diluvio,
|
non cristallo che lo copra d'argento.
|
No.
|
Io non voglio vederlo!
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Compianto per Ignazio Sanchez Mejias
Frasi di Federico Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
|
una sonnolenza rassegnata e amabile,
|
una musica umile si sveglia con lei
|
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
|
|
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
|
il mito primitivo che si rinnova.
|
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
|
con una pace da lunghe sere.
|
|
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
|
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
|
Quella che sparge la vita sui seminati
|
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo.
|
|
La nostalgia terribile di una vita perduta,
|
il fatale sentimento di esser nati tardi,
|
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
|
con l'inquietudine vicina del color della carne.
|
|
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
|
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
|
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
|
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
|
|
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
|
il bianco infinito che le generò.
|
|
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
|
e vi lascia divine ferite di diamante.
|
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
|
ciò che la folla dei fiumi ignora.
|
|
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
|
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
|
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
|
quando amorosa e triste cadi
sopra
le cose!
|
|
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
|
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
|
Quando scendi sui campi lentamente
|
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
|
|
Il canto primitivo che dici al silenzio
|
e la storia sonora che racconti ai rami
|
il mio cuore deserto li commenta
|
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
|
|
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
|
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
|
ho all'orizzonte una stella accesa
|
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
|
|
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
|
e sei al piano dolcezza emozionante:
|
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
|
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Pioggia
Frasi di Federico Garcia Lorca
Il mio cuore come una serpe
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si è spogliato della sua pelle
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e la tengo fra le mie dita
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piena di ferite e di miele.
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I pensieri annidati
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nelle tue rughe, dove sono?
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Dove le rose che profumavano
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di Gesucristo e di Satana?
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Povero involucro che opprimevi
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la mia stella fantastica!
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Grigia pergamena indolenzita
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di ciò che volli e ora non amo più.
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Vedo in te embrioni di scienze,
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mummie di versi e scheletri
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di antiche mie innocenze
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e di miei romantici segreti.
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Ti appenderò ai muri
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del mio museo sentimentale,
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vicino ai gelidi e oscuri
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gigli dormienti del muio male?
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O ti metterò
sopra
I pini
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-libro dolente del mio amore-
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perché tu conosca I trilli
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dell'usignolo all'alba?
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Cuore nuovo
Frasi di Federico Garcia Lorca
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
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o Estrella gitana!
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Sotto l'ora solare del mezzogiorno
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morderò la Mela.
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Fra i verdi ulivi della collina
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c'è una torre moresca,
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colore della tua carne agreste
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che sa di miele e d'aurora.
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Mi offri nel tuo corpo ardente
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il divino nutrimento
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che dà fiori al ruscello quieto
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e stelle al vento.
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Come ti donasti a me, luce bruna?
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perché mi desti pieni
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d'amore il sesso di giglio
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e la sonorità dei tuoi seni?
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Fu per la mia tristezza?
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(Oh, miei goffi passi!)
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Forse destò pietà in te
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la mia vita spenta di canti?
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Perché non hai preferito ai miei lamenti
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le cosce sudate
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di un San Cristoforo contadino
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pesanti in amore e belle?
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Danaide del piacere sei con me.
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Femminile Silvano.
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I tuoi baci odorano come il grano
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secco dall'estate.
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Oscurami la vista col tuo canto.
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Sciogli la tua chioma
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dispiegata e solenne come un manto
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d'ombra
sopra
i prati.
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Dipingi con la bocca insanguinata
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un cielo d'amore,
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su un fondo di carne, la stella
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violetta del dolore.
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Prigioniero è il mio cavallo Andaluso
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dei tuoi occhi aperti,
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e volerà desolato e assorto
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quando li vedrà morti.
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Se tu non m'amassi t'amerei
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per il tuo sguardo cupo
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come l'allodola ama il giorno nuovo
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per la rugiada.
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Unisci la rossa tua bocca alla mia,
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o Estrella gitana!
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Lasciami sotto il giorno chiaro
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consumare la mela.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Madrigale di primavera (1920)
Frasi di Federico Garcia Lorca
Notte alta, noi due e la luna piena;
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io che piangevo, mentre tu ridevi.
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Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti
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attimi e colombe incatenate.
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Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
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piangevi tu in profonde lontananze.
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La mia angoscia era un gruppo di agonie
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sopra
il tuo cuore debole di sabbia.
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L'alba ci ricongiunse
sopra
il letto,
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le bocche su quel gelido fluire
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di un sangue che dilaga senza fine.
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Penetrò il sole la veranda chiusa
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e il corallo della vita aprì i suoi rami
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sopra
il mio cuore nel sudario avvolto.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Notte dell'amore insonne
Frasi di Federico Garcia Lorca
Enrichetta
: Mi piacevano gli uomini,
sopra
ttutto se belli e forti come te...
Asso
: E ti piacevano anche dopo aver sposato lui?
Enrichetta
: Be', la carne era debole e così qualche cornetto glielo ho fatto... Sai mi hanno dato da scontare dieci anni di purgatorio per ogni scappatella...
Asso
: Ne devi scontare parecchi?
Enrichetta
: Quarantasei secoli.
Dal film:
Asso
Scheda film e trama
Frasi del film
Commendatore Materassi
: Il nostro Duce è stato un debole, gli italiani son troppo individuali. Hitler andrebbe bene, se non fosse balzano come tutti i pederasti! Ma tornando a lui ‐ che cosa voglio dire? ‐ che doveva avere il polso molto più duro. E ci voleva una catena per tutti.
Nuvolini
:
Sopra
ttutto per lei. Da tirare.
Dal film:
Baciami piccina
Scheda film e trama
Frasi del film
Non è un caso che le azioni dei brigatisti siano rivolte non tanto a uomini di destra, ma ai progressisti. Il loro obiettivo è intuibilissimo: arrivare allo scontro nel più breve tempo possibile, togliendo di mezzo quel cuscinetto riformista che, in qualche misura, garantisce la
sopra
vvivenza di questo tipo di società.
Walter Tobagi
Frasi di Walter Tobagi
Il Gesundheit non farà mai pagare per i suoi servizi medici. Per
sopra
vvivere, il suo personale, i pazienti e gli amici cooperano per donare quello che è necessario per prosperare come ospedale-comunità. Speriamo di eliminare completamente la questione economica dall'interazione sanitaria. Questo è il cuore della nostra rivoluzione sociale: prendere il servizio più costoso in assoluto in America e concederlo gratis.
Patch Adams
Frasi di Patch Adams
L'essere clown è solo un espediente per avvicinare gli altri, perché sono convinto che se non cambiamo l'attuale potere del denaro e della prevaricazione sugli altri, non ci sono speranze di
sopra
vvivenza per la nostra specie.
Patch Adams
Frasi di Patch Adams
Ricavo un ridicolo piacere da quello che mangio e bevo. Dipende dal fatto che sono scapolo, ma
sopra
ttutto dal vizio di curare esasperatamente i particolari. Sono pedanterie degne di una vecchia zitella, ma in genere quando lavoro devo mangiare da solo, e fare caso a tutto rende la cosa più interessante.
Ian Fleming
Cit. da
Casino Royale
Frasi di Ian Fleming
Polizia
[al megafono]
: Uscite lentamente, con le mani
sopra
la testa.
Henry Manning
: Non hai mai vissuto, se non ti hanno detto una volta questa frase.
Dal film:
Per amore... dei soldi
Scheda film e trama
Frasi del film
Al vecchio olmo, spaccato dalla folgore
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e nel mezzo marcito,
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con le piogge d'aprile e il sole a maggio,
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sono spuntate alcune verdi foglie.
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Oh, l'olmo secolare
sopra
il colle
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ch'è lambito dal Duero! La corteccia
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bianchiccia da un gialligno musco è tinta
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nel tronco putrefatto e polveroso.
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Come i pioppi canori, che sorvegliano
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il cammino e la riva, non sarà
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di rossicci usignuoli popolato.
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S'arrampica su esso di formiche
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un esercito in fila, e nelle viscere
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tramanos i ragni le lor grigie tele.
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Olmo del Duero, prima che t'abbatta
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con l'ascia il legnaiuolo, e il falegname
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trasformi in un mozzo di campana ,
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stanga di carro o giogo di carrettai
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prima che rosso nel camino arda
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domani in qualche misera casetta.
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sull'orlo d'una strada;
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prima che ti annienti un turbine e ti schianti
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il soffio delle candide montagne;
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prima che il fiume ti sospinga al mare
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per valli e per burroni,
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olmo, voglio annotare nei miei appunti
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la grazia del tuo ramo rinverdito.
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Anche il mio cuore aspetta,
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alla luce guardando ed alla vita,
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altro prodigio della primavera.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
A un olmo secco
Frasi di Antonio Machado
Nel mio rifugio moresco, mentre tamburella
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l'acqua della semina benedetta sui vetri,
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io penso alla lontana Europa che combatte,
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al Nord feroce, avvolto nelle piogge autunnali.
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Dove guerreggiano galli, teutoni ed inglesi,
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là nelle vecchie Fiandre e in una fredda sera,
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su cavalieri e fanti, su carri e su cannoni
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mette il velo la pioggia della melanconia!
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Avvolgerà la nebbia le rosse spoglie belliche
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grigia sordina al ferrigno chiarore del campo,
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le nebbie della Mancia cadranno come un sudario
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della fiamminga duna sul fango insanguinato.
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Un imperatore ha schierato le truppe della Germania
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contro il francese avaro e il triste moscovita,
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e ha osato sferzare la fulva pantera di Britannia.
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Mezzo pianeta in armi contro il teutone milita.
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Signore! La guerra è orrenda e barbara: la guerra,
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odiata dalle madri, fa infuriare le anime;
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mentre la guerra passa, chi semina la terra?
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Chi segherà la spiga, che dal giugno è ingiallita?
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Albione scruta e insegue le carene sui mari;
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Germania abbatte templi, dimore ed officine;
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la guerra mette un soffio di gelo nelle case,
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la fame sulle strade e nelle donne il pianto.
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È barbara la guerra e ottusa e regressiva;
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perché su Europa ancora questa sanguigna raffica
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che falcia l'anima e questa aggressiva follia?
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Perché l'uomo si ubbriaca di sangue un'altra volta?
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La guerra ci riporta
[...]
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il delirio d'orrori
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di Attila in Europa coi suoi feroci eserciti;
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le orde mercenarie, i pùnici rancori;
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la guerra ci riporta i morti millenari
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di ciclopi, centauri, Eracli e Tesei;
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risuscita la guerra i sogni cavernicoli
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dell'uomo con villosi giganteschi mammut.
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Ebbene? Il mondo in guerra e solo Spagna in pace.
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Salute, o buon Chisciano! Se è tuo questo contegno,
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io ti saluto. Salve! Salve, pace spagnola,
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se non sei pace vile, ma disdegno ed orgoglio.
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Se sei disdegno e orgoglio, tuo valore, su lustri
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in questa pace, valida, la spada arrugginita,
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per teneri a pulita, senza macchia, impugnando
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l'arma della tua vecchia panoplia disusata;
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se lucidi e forbisci i ferri per - un giorno -
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vestir di luce, e in piedi: eccomi, dunque, Spagna,
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tutta, in anima e corpo, per una guerra mia,
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eccomi, dunque, armata per la mia propria impresa,
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dire, affinché chi ascolta dica: è voce non eco.
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Il buon mancego parla parole di saggezza;
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sembra che il cavaliere incartapecorito
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il senno ha riacquistato, con la spada alla vita;
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pace di Spagna, allora ti saluto. Se sei
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vergogna umana di ostinati livori
|
con cui mercanti avari s'ammazzano a migliaia,
|
sopra
la terra madre che nudi li partorì;
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se sai come l'Europa intera naufragava
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in una pace senz'anima, in affanno. senza vita,
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e che l'annichilava una febbre crudele,
|
Gli uomini di fronte alla guerra
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che oggi è febbre di questo conflitto fratricida;
|
...
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pace di Spagna, allora ti. dico salve anch'io,
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e a te, la forte Spagna; se, in pace benedetta,
|
nel tuo disdegno incidi, come
sopra
uno scudo,
|
due pupille che scrutano e un cipiglio che medita.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Spagna in pace
Frasi di Antonio Machado
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