Mediterraneo
Frasi del film
Frasi di Mediterraneo
Riassunto e trama del film Mediterraneo
Giugno del 1941: otto militari italiani sbarcano su una piccola isola dell'Egeo con il compito di stabilire un presidio italiano. L'isola appare deserta, abbandonata dalla popolazione greca che ha subito la precedente sanguinosa occupazione tedesca. Il manipolo di soldati, al comando del tenente Montini, un insegnante di latino e greco appassionato di pittura, si rivela un gruppo di persone assolutamente inadatto alla minima attività militare e presto, sfruttando l'isolamento geografico, l'impossibilità di comunicazione con il comando dovuta alla radio in avaria e l'apparente solitudine dell'isola, si dedica ad attività del tutto estranee alla guerra, compreso il sergente Lorusso, l'unico con apparenti motivazioni militari.
La popolazione, composta esclusivamente da donne, vecchi, bambini e da un prete ortodosso sfuggiti alla deportazione che i tedeschi avevano inflitto ai maschi adulti, ricompare all'improvviso uscendo dai nascondigli nei quali si era rifugiata nel corso dello sbarco degli italiani. Gli isolani hanno avuto modo di osservare quegli estemporanei soldati ben diversi dai tedeschi e hanno capito che per loro non ci sono pericoli. L'isola si rianima di una umanità nuova con la quale il gruppo di soldati stringe diverse forme di legame e di sodalizio.
La vita scorre tranquilla, animata solo dalle vicende interpersonali e dagli attriti che si consumano intorno alla bellissima Vassilissa (Vana Barba), la prostituta dell'isola che si pone al servizio del plotone intero ma della quale si innamora pazzamente l'attendente Farina, un soldato impacciato con la passione per la letteratura, che finirà col rivendicare il suo sentimento verso la ragazza e farla diventare la sua fidanzata ufficiale.
Un giorno, tre anni dopo lo sbarco dei soldati, un aereo da ricognizione italiano è costretto a compiere un atterraggio d'emergenza sull'isola e il pilota, esterrefatto, comunica ai soldati la notizia dell'armistizio con gli anglo-americani firmato dall'Italia l'autunno dell'anno precedente. Per i soldati si pone il problema del rientro in patria.
Tutti lasciano l'isola a malincuore a bordo di una motobarca inglese, eccetto Farina (sposatosi con Vassilissa) che diserta nascondendosi in un barile di olive, con la complicità di Lorusso che finge di non averlo trovato, e il soldato Noventa che, preso da una irrefrenabile smania di tornare in Italia, aveva già abbandonato solitario l'isola su una barca a remi.
Molti anni dopo il professor Montini accetta l'invito di Farina a recarsi di nuovo sull'isola. Il turismo di massa ha ormai stravolto la piccola isola greca e il tenente, dopo avere reso omaggio alla tomba di Vassilissa, torna a trovare Farina. Accanto al suo ex-attendente, Montini trova a sorpresa il sergente Lorusso che, deluso dell'Italia del dopoguerra, aveva scelto molti anni prima di ritirarsi sull'isola e di ricongiungersi a quel compagno d'armi dal quale un tempo sembravano dividerlo tante cose.
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Data di uscita
giovedì 31 gennaio 1991
Poster e locandina
Attori del film Mediterraneo
Claudio Bigagli | nel ruolo di tenente Raffaele Montini |
Diego Abatantuono | nel ruolo di sergente Nicola Lorusso |
Giuseppe Cederna | nel ruolo di attendente Antonio Farina |
Ugo Conti | nel ruolo di addetto radio Luciano Colasanti |
Gigio Alberti | nel ruolo di Eliseo Strazzabosco |
Claudio Bisio | nel ruolo di Corrado Noventa |
Antonio Catania | nel ruolo di tenente Carmelo La Rosa |
Vana Barba | nel ruolo di Vassilissa |
Memo Dini | nel ruolo di Libero Munaron |
Vasco Mirandola | nel ruolo di Felice Munaron |
Luigi Montini | nel ruolo del prete |
Irene Grazioli | nel ruolo di la pastorella |
Alessandro Vivarelli | nel ruolo di Aziz |
Biografie correlate al film Mediterraneo
Soggetto e sceneggiatura
Enzo Monteleone
Musiche
Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani