Asso
Frasi del film
Frasi di Asso
Riassunto e trama del film Asso
Asso è un incallito giocatore che si è guadagnato il soprannome per la sua bravura con le carte. Lo stesso giorno in cui si sposa viene a sapere che in città è arrivato il Marsigliese, un noto giocatore d'azzardo. La moglie Silvia (Edwige Fenech) si convince a lasciarlo andare ma soltanto a patto che quella sia l'ultima volta di Asso al tavolo di gioco. Asso si reca quindi al Bar di Bretella (Renato Salvatori) per incontrare il Marsigliese e giocare quella che viene subito definita "la partita del secolo". Asso stravince, riducendo sul lastrico l'avversario.
Di ritorno a casa però Asso incontra un sicario che lo uccide: da questo momento Asso diventa un fantasma. Tornato a casa, racconta alla moglie della sua improvvisa morte e del fatto di essere visibile solo a lei grazie al suo amore. Silvia, inizialmente incredula, accetta la realtà del fatto solo quando viene chiamata a riconoscere la salma del marito all'obitorio. Il fantasma affianca quindi la "sua vedova", cercando di trovarle un marito; la scelta ricade sul facoltoso banchiere Luigi Morgan (Pippo Santonastaso), ancora innamorato della defunta moglie Enrichetta (Sylva Koscina), il cui spirito sarà "complice" di Asso nel farli convolare a nozze, dando vita ad alcune divertenti situazioni; Bretella, approfittando della morte di Asso tenta con ogni mezzo di conquistare Silvia, ma lei non cede.
Asso incontra lo spirito del sicario che lo ha ucciso (a sua volta fatto fuori da Bretella dopo essersi rifiutato di uccidere Morgan), il quale gli rivela che a commissionare l'omicidio è stato proprio il barista. Asso può così vendicarsi del delinquente, che nel frattempo vuole impedire la celebrazione del matrimonio tra Silvia e Morgan, rapendo quest'ultimo. Dopo un rocambolesco inseguimento, Asso riesce a salvare il banchiere ed a far arrestare Bretella. Giunto sull'altare, dove Silvia lo stava attendendo, Morgan decide di non sposarla, tenendo fede ad un voto fatto all'inizio della vedovanza: se avesse scampato un grave pericolo, sarebbe rimasto per sempre lo sposo della sua amata Enrichetta.
Silvia finirà per innamorarsi di un giocatore di poker, il "Varesino", bravo almeno quanto Asso e con la sua stessa faccia, e il fantasma svanisce, non prima di contraddirsi nel ricordare alla moglie che un tipo simile sarebbe stato capace di abbandonarla per giocare una partita a carte. Nella stessa scena, che si svolge nel solito bar, vediamo Morgan che indossa un saio da frate, intento a chiedere la carità per gli orfanelli in nome della beata Enrichetta. Il film si chiude con Asso che in paradiso gioca a poker con Dio mettendo in palio la sua poltrona. Asso ha un full di beati ma Dio lo batte con un poker di santi. I due si danno appuntamento per la rivincita, stabilendo come data 3000 anni alle ore 8; Asso va via e finalmente viene inquadrato Dio, interpretato dallo stesso Celentano.
Data di uscita
giovedì 16 aprile 1981
Poster e locandina
Attori del film Asso
Adriano Celentano | nel ruolo di Asso/il Varesino/Dio |
Edwige Fenech | nel ruolo di Silvia |
Renato Salvatori | nel ruolo di Bretella |
Sylva Koscina | nel ruolo di Enrichetta |
Pippo Santonastaso | nel ruolo di Luigi Morgan |
John Stacy | nel ruolo di l'uomo a cui gli si rompono gli occhiali |
Gianni Magni | nel ruolo di Sicario |
Gerry Bruno | nel ruolo di Il ristoratore |
Memo Dittongo | nel ruolo di Amico di Asso |
Raffaele Di Sipio | nel ruolo di Il coreografo |
Dino Cassio | nel ruolo di Il commissario |
Elisabetta Viviani | nel ruolo di Carolina La cameriera |
Sandro Ghiani | nel ruolo di Il poliziotto |
Gianni Musy | nel ruolo di Speaker all'ippodromo |
Massimo Buscemi | nel ruolo di conoscente di Asso al bar |
Armando Celso | nel ruolo di conoscente di Asso al bar |
Ennio Colaianni | nel ruolo di l'allibratore dell'ippodromo |
Francisco Copello | nel ruolo del Marsigliese |
Biografie correlate al film Asso
Soggetto e sceneggiatura
Castellano e Pipolo
Musiche
Mariano Detto