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Aforismi Neve - parte 3
Frasi trovate
:
606
Mia e Vincent
: Ah, ah, ah! Eh, eh!
Vincent
: È questo che chiami "un silenzio che mette a disagio"?
Mia
: Non so come lo chiami tu questo.
Vincent
: Hm!
Mia
: Da bere! Musica!
Vincent
: Devo andare a pisciare.
Mia
: Potevi anche fare a meno di questa informazione dettagliata, Vince, ma vai pure.
Neil Diamond
: Girl, you'll be a woman soon / I love you so much, can't count all the ways / I've died for you girl and all they can say is / He's not your kind / They
neve
r get tired of putting me down / And I'll
neve
r know when I come around / What I'm gonna find / Don't let them make up your mind / Don't you know / Girl, you'll be a woman soon...
Vincent
: Un bicchiere e nient'altro. Non fare il cafone, bevi il tuo bicchiere. Ma fallo in fretta. Di' "buonanotte" e vai a casa.
Neil Diamond
: ... Girl, you'll be a woman soon / Soon, you'll need a man / I've been misunderstood for all of my life / But what they're saying girl it cuts like a knife / The boy's no good / Well I've finally found what I'm a looking for / But if they get their chance they'll end it for sure / Surely would / Baby I've done all I could / Now it's up to you...
Vincent
: Questo è un test sulla moralità di una persona, se riesce o no a continuare ad essere leale. Perché essere leali è molto importante.
Neil Diamond
: ... They
neve
r get tired of putting me down / And I'll
neve
r know when I come around / What I'm gonna find / Don't let them make up your mind / Don't you know / Girl, you'll be a woman soon / Please, come take my hand / Girl, you'll be a woman soon / Soon, you'll need a man...
Mia
: Ciao.
Neil Diamond
: ... Girl, you'll be a woman soon...
Vincent
: Perciò, tu ora vai fuori e dici: "Buonanotte, ho passato una bellissima serata". Infili la porta, entri in macchina, vai a casa, ti fai una sega, e finisce la storia. Bene. Mia, senti, ora devo andare, va bene? Oh, Cristo Santo! E adesso? Oh, Cristo Santo! Sono fottuto! Sono fottuto! Forza, bella! Dobbiamo andarcene da qui! Dobbiamo muoverci! Forza!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
In ognuno di noi c'è una porta che non deve essere mai aperta.
[In every mind there is a door that has
neve
r been opened.]
[Frase promozionale]
Dal film:
Echi mortali
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella
neve
verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Supercomunisti in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di
neve
aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro voto all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro pazzia & le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
Commenti:
1
Frasi di Allen Ginsberg
Un asteroide o un supervulcano potrebbero certamente distruggerci, ma affrontiamo anche rischi che i dinosauri non hanno mai visto: un virus ingegnerizzato, una guerra nucleare, la creazione involontaria di un micro buco nero, o una tecnologia ancora sconosciuta potrebbero significare la nostra fine.
[An asteroid or a supervolcano could certainly destroy us, but we also face risks the dinosaurs
neve
r saw: An engineered virus, nuclear war, inadvertent creation of a micro black hole, or some as-yet-unknown technology could spell the end of us.]
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
Neve
r lose hope.
[Mai perdere la speranza]
[Frase promozionale]
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah
: Ci sono almeno quattro buone ragioni per cui non dovresti mangiarla
[la
neve
]
. La prima è che Jackson
[il cane]
ci fa la pipì.
Eric LeMarque
:
[sputa la
neve
che ha in bocca]
Sarah
: ...già. E abbassa la temperatura corporea, mettendoti a rischio ipotermia. Ma quello che quasi tutti non sanno è che ti disidrata. Quindi direi che non è una grande idea.
Eric
: Buono a sapersi.
Sarah
: Ehm... Mi chiamo Sarah, comunque.
Eric
: Eric.
Sarah
: Vai alle piste?
Eric
: Sì.
Sarah
: Ti do un passaggio.
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
Non posso aspettare un giorno o due! E se ora è là fuori, con quella
neve
, su quella montagna, non può neanche lui!
Susan LeMarque
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
Tra i miei primi ricordi milanesi c'è la
neve
. Mi faceva strano indossare sciarpa e guanti, perché in Israele eravamo abituati a vivere per strada, sotto il sole. Sono cresciuto a Bande Nere, nella zona del quartiere ebraico. Ricordo le prime esplorazioni di Milano: questa è una città che cambia a tutte le ore.
Jonathan Kashanian
Frasi di Jonathan Kashanian
Alcuni desideri si adempiranno
|
altri saranno respinti. Ma io
|
sarò passata splendendo
|
per un attimo. Anche se nessuno
|
mi avesse guardata
|
risulterebbe ugualmente giustificato -
|
per quel lucente attimo - il mio esistere.
|
|
Tutti i vostri strumenti hanno nomi bizzarri
|
e difficili, ma io vedo chiaro
|
e so che in fondo sono solamente
|
metri e gessetti con cui misurate
|
e segnate - segnate e misurate
|
senza stancarvi.
|
Sfilate spilli di tra le labbra, come un sarto:
|
me li appuntate sull'anima
|
e dite: "Qui faremo un bell'orlo.
|
Dopo starai tanto meglio."
|
Io non voglio che mi tagliate un pezzo d'anima !
|
Se ne ho troppa per entrare nel vostro mondo,
|
ebbene, non voglio entrarci.
|
Sono una poetessa:
|
una farfalla, un essere
|
delicato, con le ali.
|
Se le strappate, mi torcerò sulla terra,
|
ma non per questo potrò diventare
|
una lieta e disciplinata formica"
|
|
Poiché non mi veniva nessuna parola
|
(la parola era "addio", ma non riuscivo a dirla)
|
ti ho dato il mio silenzio
|
ed ho ascoltato il tuo,
|
e non è stato un vuoto, ma condivisa pienezza
|
e ancora gioia, mentre accettavamo,
|
come la terra, un nostro tempo di
neve
,
|
bianco grembo d'attesa delle future estati.
Margherita Guidacci
Titolo della poesia:
Stella cadente
Natale non è altro che questo immenso
|
silenzio che dilaga per le strade,
|
dove platani ciechi
|
ridono con la
neve
|
altro non è che fondere a distanza
|
le nostre solitudini,
|
stendere nella notte un ponte d'oro.
|
Sono qui col tuo dono che il mio illumina
|
di dieci stelle-lune,
|
guidandomi per mano
|
dove vibra un riverbero
|
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
|
di girandole e insegne di caffè.
|
Un pino a destra
|
per appendervi quattro nostalgie
|
e la mia fede in te, bianca cometa
|
in cima.
Maria Luisa Spaziani
Titolo della poesia:
Lettera di Natale
Frasi di Maria Luisa Spaziani
Era inverno.
Soffiava il vento dalla steppa
E aveva freddo il Bambino nella grotta
Sul pendio della collina.
Lo scaldava l'alito del bue.
Gli animali domestici
stavano nell'antro,
Sulla mangiatoia aleggiava un tiepido vapore.
Scossisi dalle pelli la paglia del giaciglio
E i grani di miglio,
I pastori assonnati
Guardavano alla lontananza di mezzanotte.
Lontano c'era un campo innevato e un cimitero,
Staccionate, pietre tombali,
Stanghe di carri nella
neve
,
E il cielo sul cimitero pieno di stelle.
Ma vicino, ignota fino allora,
Più timida di un lumino
Alla finestrina di un capanno
Baluginava la stella sulla via di Betlemme.
Ardeva come un pagliaio, in disparte
Da cielo e da Dio,
Come il riverbero di un incendio,
Come masseria in fiamme e fuoco in un granaio.
Si alzava come un covone ardente
Di paglia e di fieno
In mezzo all'universo intero,
Allarmato da questa nuova stella.
La sovrastava un bagliore sempre più acceso
E qualcosa significava,
E i tre scrutatori di stelle
Accorrevano al richiamo di fuochi mai visti.
Li seguivano i doni sui cammelli.
E gli asinelli bardati, uno più piccolo
Dell'altro, scendevano la montagna a piccoli passi.
E, come strana visione di tempi futuri,
si alzò in lontananza tutto ciò che avvenne poi.
Tutti i pensieri dei secoli, tutti i sogni, tutti i mondi,
Tutto l'avvenire di gallerie e musei,
Tutte le burle delle fate, tutte le opere dei maghi,
Tutti gli alberi di Natale del mondo, tutti i sogni dei bambini.
Tutto il tremolio delle candele accese, tutti i festoni,
Tutto lo sfarzo del luccichio colorato...
... Sempre più cattivo e furioso soffiava il vento dalla steppa...
Parte dello stagno era nascosta dalle cime degli ontani,
Ma l'altra si vedeva benissimo anche da qui.
Attraverso i nidi dei corvi e gli apici degli alberi.
I pastori riuscivano a distinguere bene
Come sull'argine andavano gli asini e i cammelli.
Andiamo con tutti, inchiniamoci al miracolo
Dissero allacciandosi le pelli.
Avevano caldo per la camminata nella
neve
.
Orme di piedi scalzi portavano alla capanna
Sulla radura chiara come fogli di mica.
A quelle orme, come a fiamma di moccolo,
Ringhiavano i cani sotto la luce della stella.
La notte di gelo pareva di fiaba,
E qualcuno dai monti nevosi di tormenta
Continuava a unirsi non visto a loro.
I cani si trascinavano guardandosi in giro inquieti,
E si stringevano al pastore e attendevano sventure.
Proprio per quella strada, proprio per quel luogo
passò qualche angelo nel folto della folla.
L'incorporeità li rendeva invisibili,
Ma il passo lasciava l'impronta del piede.
La gente in frotta s'affollava alla rupe.
Albeggiava. Si profilavano i tronchi dei cedri.
E voi chi siete? chiese Maria.
Siamo stirpe di pastori e inviati dal cielo.
Siamo venuti a dar lode a entrambi voialtri.
Non si può tutti insieme. Aspettate all'ingresso.
Grigia come cenere la foschia del mattino,
Battevano i piedi mulattieri e pecorai,
Chi era a piedi litigava con chi era a cavallo,
Presso il tronco cavo dell'abbeveratoio,
Mugghiavano i cammelli, scalpicciavano gli asini.
Albeggiava. L'alba spazzava dalla volta celeste
le ultime stelle, come granelli di cenere.
E di tutta l'innumerevole folla solo i Magi
Maria fece entrare nella fenditura della roccia.
Lui dormiva, tutto raggiante, nella mangiatoia di quercia,
come raggio di luna nelle profondità di un albero cavo.
Invece che pellicce di pecora
aveva labbra di asino e nari di bue.
Rimasero nell'ombra, in quel buio di stalla,
Sussurravano, trovando a stento le parole.
D'un tratto qualcuno nell'oscurità con la mano scostò
dalla mangiatoia un Mago verso sinistra,
E quello si voltò: dalla soglia alla Vergine
come un ospite guardava la Stella di Natale.
Boris Pasternak
Cit. da
La stella di Natale
Frasi di Boris Pasternak
A sud del golfo di Finlandia la notte
|
vicino al mare brumoso
|
l'albero di Natale scintilla
|
tra oscure torri gotiche
|
corazze di cavalieri teutoni
|
e ciminiere di fabbriche
|
l'albero di Natale
|
l'albero di Natale canta
|
sulla piazza bianca di
neve
|
canzoni dell'Estonia
|
lunghissimo scintillante
|
pagliuzzato d'oro
|
l'albero di Natale
|
tu sei nella palla di vetro rosso
|
i tuoi capelli son paglia gialla le ciglia azzurre
|
sono io che l'ho appesa
|
mettendotici dentro
|
il tuo collo bianco è lungo e rotondo
|
ti ho messa nella palla di vetro rosso
|
con i miei dubbi
|
con le mie ansietà con le mie parole
|
le mie speranze le mie carezze
|
a tutti gli alberi di Natale a tutti gli alberi
|
a tutti i balconi le finestre i chiodi le nostalgie
|
ho appeso la palla di vetro rosso.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
L'albero di Natale
Frasi di Nazim Hikmet
Filastrocca di Natale,
|
la
neve
è bianca come il sale,
|
la
neve
è fredda, la notte è nera
|
ma per i bambini è primavera:
|
soltanto per loro, ai piedi del letto
|
è fiorito un alberetto.
|
Che strani fiori, che frutti buoni,
|
oggi sull'albero dei doni:
|
bambole d'oro, treni di latta,
|
orsi dal pelo come d'ovatta,
|
e in cima, proprio sul ramo più alto,
|
un cavallo che spicca il salto.
|
Quasi lo tocco... Ma no, ho sognato,
|
ed ecco, adesso, mi sono destato:
|
nella mia casa, accanto al mio letto
|
non è fiorito l'alberetto.
|
Ci sono soltanto i fiori del gelo
|
sui vetri che mi nascondono il cielo.
|
L'albero dei poveri sui vetri è fiorito:
|
io lo cancello con un dito.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
L'albero dei poveri
Commenti:
1
Frasi di Gianni Rodari
Una delle cose peggiori che possiamo fare è iniziare ad agire ora come se l'attacco dell'11 settembre sia una cosa del passato che non si ripeterà mai più. Questo non è vero.
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Penso di essere riuscito a sopravvivere a cinque attacchi cardiaci, perché non ho mai rinviato la scelta di ad andare all'ospedale quando sentivo che qualcosa non andava bene.
[I think I was able to survive five heart attacks because I
neve
r postponed going to the hospital when something didn't feel right.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Mi sveglio ogni mattina letteralmente con un sorriso sul mio viso, grato per un altro giorno che non avrei mai pensato di vedere.
[I wake up every morning literally with a smile on my face, grateful for another day I
neve
r thought I'd see.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
È facile prendere la libertà per scontata, quando non l'hai mai presa da te.
[It is easy to take liberty for granted, when you have
neve
r had it taken from you.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
Katrine Bratt
: Vengo dalla seione persone scomparse.
Harry Hole
:
[si presenta]
Harry Hole.
Katrine Bratt
: Abbiamo studiato i tuoi casi in accademia.
Harry Hole
: Dopo così tanto tempo?
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Indaghiamo su delle scomparse. Alcune recenti, altre risalenti a diversi anni fa... Lo schema è inquietante.
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Non puoi forzare per incastrare i pezzi!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
E' ovvio che sta nascondendo qualcosa!
Katrine Bratt
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Con la prima
neve
lui ucciderà ancora.
[Frase promozionale]
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
L'importante è festeggiare il modo in cui questa cosa ci ha riuniti.
Arve Stop
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Un'altra donna!
Katrine Bratt
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è qualcosa che ci sfugge.
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Ha seguito le nostre mosse! Crea pupazzi di
neve
, taglia le cose in pezzettini. Si prende gioco di noi! Se non lo troviamo questo non avrà fine!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Fa attenzione! Non sappiamo chi abbiamo di fronte.
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci serve un modo per attirarlo allo scoperto.
Katrine Bratt
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
L'unica cosa sicura è che sta giocando con noi!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Secondo me dà la caccia a donne che lui disapprova.
Katrine Bratt
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Hello Mister Polizia
[scritto sulla
neve
: Hello Mister Police]
... È completamente pazzo!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Il killer si fa chiamare L'uomo di
neve
.
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
E' sparita una donna ieri sera. Abbiamo trovato il cadavere. E la testa... non c'è!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Se vuoi vivere fino a cento anni, voglio vivere fino a cento anni meno un giorno, così non dovrò mai vivere senza di te.
[If you live to be a hundred, I want to live to be a hundred minus one day so I
neve
r have to live without you.]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
Non dimenticarti mai di me, perché se solo io pensassi che tu possa farlo, non ti lascerei mai.
[
Neve
r forget me, because if I thought you would, I'd
neve
r leave. ]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
Nell'autunno del 1991, l'Andrea Gail lasciò Gloucester (Massachusetts), e si diresse verso i siti di pesca dell'Atlantico settentrionale.
Due settimane dopo, si verificò un evento mai avvenuto nella storia.
[In the Fall of 1991, The Andrea Gail left Gloucester, Mass. and headed for the fishing grounds of the North Atlantic.
Two weeks later, an event took place that had
neve
r occurred in recorded history.]
Dal film:
La tempesta perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Un bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la
neve
, sono tutti elementi con cui lui vuole e deve entrare in contatto.
Giorgio Gaber
Cit. da
Non insegnate ai bambini
Frasi di Giorgio Gaber
Eravamo in lutto per nostra madre che era morta in autunno e passammo tutto l'inverno in campagna da sole, Katja, Sonja e io.
Katja da antica data era una persona di famiglia, era la governante che ci aveva tirati su tutti e che io ricordavo e amavo da sempre. Sonja era mia sorella minore. Trascorremmo un inverno cupo e triste nella nostra vecchia casa di Pokrovskoe. Il tempo era freddo e così ventoso che i mucchi di
neve
sovrastavano le finestre che erano quasi sempre ghiacciate e appannate, e per tutto l'inverno praticamente non ci muovemmo mai, neppure a piedi.
Lev Tolstoj
Cit. da
Felicità familiare ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
Tutto si è fatto silenzioso a Mosca. È ben raro che si senta uno strider di ruote per una via gelata. Alle finestre non più lumi, e i lampioni si sono spenti. Dalle chiese si diffondono i suoni delle campane e, oscillando sopra la città che dorme, ricordano che è mattino. Le vie sono deserte. Di rado in qualche posto un vetturino notturno impasta insieme sabbia e
neve
con gli stretti pattini della slitta e, portatosi in un altro angolo, si addormenta, aspettando un passeggiero. Passa una vecchietta diretta in chiesa, dove già, riflettendosi nelle guarnizioni dorate delle icone, ardono di luce rossa radi ceri disposti senza simmetria. Gli operai già si alzano dopo la lunga notte invernale e vanno al lavoro.
Ma per i signori è ancora sera.
Lev Tolstoj
Cit. da
I cosacchi ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
D'estate a Roma i cinema sono tutti chiusi, oppure ci sono film come "Sesso amore e pastorizia", "Desideri bestiali", "Bianca
neve
e i sette negri", oppure qualche film dell'orrore come "Henry", oppure qualche film italiano.
Nanni
Dal film:
Caro diario
Scheda film e trama
Frasi del film
Sopravvissuti
[in coro]
: Tanti auguri a Carlitos...
Carlitos Paez
: Vi voglio tanto bene.
Sopravvissuti
[in coro]
: ...Tanti auguri a te
Carlitos Paez
: E vorrei... E vorrei...
[Si fuma la sigaretta che faceva da candelina sulla "torta" fatta di
neve
]
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella
neve
è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza uccidere degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai nostri cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad andare là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
: Nessuno di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla Luna.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero pura come la
neve
, ma poi sono scivolata.
Mae West
Frasi di Mae West
Sulle strette vie della città il sole invernale era solo un pallido riflesso, lattiginoso e stanco dietro le coltri di nuvole. Le strade, fiancheggiate dai colmi aguzzi delle case, erano umide e ventose, e di tanto in tanto cadeva una specie di grandine mollliccia, qualcosa di mezzo tra la
neve
e il ghiaccio.
La scuola era finita. I liberati fluivano a sciami attraverso il cortile lastricato e, usciti dal cancello, si separavano affrettandosi a destra e a sinistra. I più grandi stringevano dignitosamente il loro pacco di libri alla spalla sinistra, mentre col braccio destro impugnavano contro il vento, diretti al richiamo del pranzo; i piccoli trottorellavano allegri, facendo schizzare tutt'intorno la poltiglia ghiacciata e malmenando gli arnesi della scienza contro gli zaini di pelle di foca. Ma piccoli e grandi, atteggiandosi a compunzione, si toglievano ogni tanto i berretti di fronte al cappello alla Wotan o alla barba da Giove olimpico di qualche professore, che si allontanava compassato.
Thomas Mann
Cit. da
Tonio Kröger ‐ Incipit
Frasi di Thomas Mann
O Re Erode infinito
|
che hai ucciso
|
il mio unico rampollo,
|
il Dio amore perfetto.
|
Ti ho affidato
|
la
neve
del mio pensiero
|
e l'hai pensata ghiaccio,
|
mentre era una lacrima di stupore
|
al tuo apparire.
Alda Merini
Titolo della poesia:
O Re Erode infinito
Frasi di Alda Merini
Ho sognato i Beatles la scorsa notte, mi sono svegliato con Rocky Raccoon' che ancora andava nella mia testa e lo sguardo sconvolto sul volto di mia moglie. Mi disse che il mio amico era morto. I pensieri di te hanno cominciato a scorrermi nella testa e ho pianto. Sto ancora piangendo, con tristezza, ma anche con gratitudine per aver potuto passare con te e con la tua famiglia fantastica alcuni momenti veramente speciali. Mi hai ispirato in molti modi che non puoi neanche immaginare. Il tuo talento era puro e unico, la tua voce era gioia e paura, rabbia e perdono, amore e tristezza tutto in uno. Credo che è quello che tutti siamo e tu mi hai aiutato a capirlo. Ho appena visto un video in cui cantavi A Day In The Life dei Beatles e ho pensato ai miei sogni. Mi piace pensare che tu abbia detto arrivederci a modo tuo, non riesco a immaginare un mondo senza di te. Prego affinché tu trovi pace nella prossima vita. Il mio amore va a tua moglie e ai tuoi figli, amici e alla tua famiglia. Grazie per avermi permessi di essere parte della tua vita.
Con tutto il mio amore.
Il tuo amico,
Chester
[I dreamt about the Beatles last night. I woke up with Rocky Raccoon playing in my head and a concerned look on my wife's face. She told me my friend had just passed away. Thoughts of you flooded my mind and I wept. I'm still weeping, with sadness, as well as gratitude for having shared some very special moments with you and your beautiful family. You have inspired me in many ways you could
neve
r have known. Your talent was pure and unrivaled. Your voice was joy and pain, anger and forgiveness, love and heartache all wrapped up into one. I suppose that's what we all are. You helped me understand that. I just watched a video of you singing A Day In The Life by the Beatles and thought of my dream. I'd like to think you were saying goodbye in your own way. I can't imagine a world without you in it. I pray you find peace in the next life. I send my love to your wife and children, friends and family.
Thank you for allowing me to be part of your life.
With all my love.
Your friend,
Chester]
Chester Bennington
Frasi di Chester Bennington
Larry, tu mi mentisti una sola volta nella tua vita: una volta mi dicesti che in futuro ci sarà un nuovo Larry Bird. Larry, non ci sarà mai, mai, mai e poi mai un altro Larry Bird.
[Larry, you only told me one lie. You said there will be another Larry Bird. Larry, there will
neve
r, ever be another Larry Bird]
Magic Johnson
Frasi di Magic Johnson
Io sono un uomo d'affari. Questo è quel che faccio ogni giorno. Lo adoro. Adoro andare al lavoro. Non ho mai avuto una giornataccia.
[I am a businessman. This is what I do each and every day. I love it. I love coming to work. I
neve
r have a bad day - 2005]
Magic Johnson
Frasi di Magic Johnson
Cos'è la bellezza? Monica Bellucci! Tempo fa ho fatto un film con lei, Palla di
neve
. Indimenticabile: lei, non il film. E poi la Cappella Sistina.
Paolo Villaggio
Frasi di Paolo Villaggio
Tutte le carte di Rubin erano segnate fin dall'inizio, | il processo fu una farsa, lui non ebbe mai una sola possibilità. | Il giudice fece apparire ogni testimone a favore di Rubin come un ubriacone, | per la gente bianca che osservava egli era un vagabondo rivoluzionario | e per i negri era solo un negro pazzo. | Nessun dubbio sul fatto che fosse stato lui a premere il grilletto. | E sebbene non abbiano ritrovato l'arma del delitto, | il Pubblico Ministero disse che era stato lui a compiere l'omicidio | e la giuria composta esclusivamente da bianchi fu d'accordo.
Bob Dylan
Cit. da
Hurricane
Frasi di Bob Dylan
Ecco la storia di "Hurricane", | l'uomo che le autorità incolparono | per qualcosa che non aveva mai fatto, | lo misero in prigione ma un tempo lui sarebbe potuto diventare | il campione del mondo.
Bob Dylan
Cit. da
Hurricane
Frasi di Bob Dylan
You say you're lookin' for someone
Neve
r weak but always strong To protect you an' defend you Whether you are right or wrong Someone to open each and every door But it ain't me, babe No, no, no, it ain't me, babe It ain't me you're lookin' for, babe.
Bob Dylan
Cit. da
It Ain't Me, Babe
Frasi di Bob Dylan
Ormai il Lager era lontano. Nemmeno piú ci pensava, anche se erano passati pochi giorni. Ora stava risalendo le montagne verso il confine; camminava di notte, e di giorno se ne stava rintanato lungo il fiume come un animale notturno. Nascosto dentro i cespugli, ogni tanto chiudeva gli occhi e si lasciava prendere da un sonno leggero e bastava il frullo di un'ala a risvegliarlo. Per nutrirsi staccava dai rami degli alberi del bosco germogli di peccio, foglie tenerissime di faggio e di acero appena nate, raccoglieva e portava alla bocca i germogli di mirtillo, di lampone e di rosa canina. Masticava lentamente assaporando i diversi gusti che erano pur sempre piú buoni e graditi della brodaglia che passava il Terzo Reich.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Sentieri sotto la
neve
‐ Incipit
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ho ancora nel naso l'odore che faceva il grasso sul fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello il rumore della
neve
che crocchiava sotto le scarpe, gli sternuti e i colpi di tosse delle vedette russe, il suono delle erbe secche battute dal vento sulle rive del Don. Ho ancora negli occhi il quadrato di Cassiopea che mi stava sopra la testa tutte le notti e i pali di sostegno del bunker che mi stavano sopra la testa di giorno. E quando ci ripenso provo il terrore di quella mattina di gennaio quando la Katiuscia, per la prima volta, ci scaraventò addosso le sue settantadue bombarde.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
‐ Incipit
Frasi di Mario Rigoni Stern
Lassú la montagna è silenziosa e deserta. Lungo la mulattiera che gli austriaci costruirono per giungere nei pressi dell'Ortigara, dove un giorno raccolsi la punta ferrata del Bergstock che è qui sulla libreria, ora non passa più nessuno. La
neve
che in questi giorni è caduta abbondante ha cancellato i sentieri dei pastori, le aie dei carbonai, le trincee della Grande guerra, le avventure dei cacciatori. E sotto quella
neve
vivono i miei ricordi.
[Explicit]
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Sentieri sotto la
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Qualcuno mi mette in mano un rasoio di sicurezza e un piccolo specchio. Guardo queste cose nelle mie mani e poi mi guardo nello specchio. E questo sarei io: Rigoni Mario di GioBatta,
[...]
. Una crosta di terra sul viso, la barba come fili di paglia, i baffi sporchi di muco, gli occhi gialli, i capelli incollati sulla testa dal passamontagna, un pidocchio che cammina sul collo. Mi sorrido.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Una mela guasta può far marcire una mela sana, ma una mela sana non può sanare una mela guasta.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Incominciava e nevicare. Piangevo senza sapere che piangevo e nella notte nera sentivo solo i miei passi nel camminamento buio.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Nel terminare la lista di amici scomparsi: E tanti e tanti altri dormono nei campi di grano e di papaveri e tra le erbe fiorite della steppa assieme ai vecchi delle leggende di Gogol' e di Gor'kij.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Dove abbiamo camminato quella notte? Su una cometa o sull'oceano? Niente finiva più.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Vi era un bel sole: tutto era chiaro e trasparente, solo nel cuore degli uomini era buio.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
La luna correva fra le nubi; non c'erano più le cose, non c'erano più gli uomini, ma solo il lamento degli uomini.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
C'era la guerra, proprio la guerra più vera dove ero io, ma io non vivevo la guerra, vivevo intensamente cose che sognavo, che ricordavo e che erano più vere della guerra. Il fiume era gelato, le stelle erano fredde, la
neve
era vetro che si rompeva sotto le scarpe, la morte fredda e verde aspettava sul fiume, ma io avevo dentro di me un calore che scioglieva tutte queste cose.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Il tenente Moscioni si ebbe bucata una spalla e poi in Italia la ferita non poteva chiudersi. Ora è guarito della ferita ma non delle altre cose. Oh no, non si può guarire
[...]
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Il tenente Moscioni che comandava il caposaldo era come noi. Riposava lavorando come i muli, scavava camminamenti con noi durante il giorno e veniva con noi di notte a portare reticolati davanti alla trincea, a fare postazioni, a prendere pali tra le macerie delle case
[...]
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Nessuno pensava: «se muoio»; ma tutti sentivano un'angoscia che opprimeva e tutti pensavamo: «quanti chilometri ci saranno per arrivare a casa?»
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il sergente nella
neve
Frasi di Mario Rigoni Stern
Quando venne sera accendemmo i lumi a nafta e il treno penetrò nella notte del Nord passando foreste d'abeti curvati dalla
neve
per lande battute dal libero vento, sfiorando villaggi addormentati, portando nel suo ventre uomini giovani e stranieri che andavano alla guerra.
Intanto, sdraiati nella paglia uno a fianco all'altro, dormivano sognando montagne e ragazze. Ma uno quella notte non dormì. In un angolo del vagone, accompagnato dal ritmo delle ruote sulle rotaie, pensava, per la prima volta in vita sua, al destino della povera gente, alla guerra che pretende che la povera gente s'ammazzi a vicenda e si chiedeva:
Chi ritornerà di quanti siamo su questo treno? Quanti compaesani uccideremo? E perché?
Giacché al mondo siamo tutti paesani.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
Abeti, betulle, paesi, città, betulle, paesi, corsi d'acqua gelati, ragazzi sui pattini, una slitta nella pianura, una casupola, abeti. Allegria portava la vista di una grossa lepre che sbucava spaurita dalle siepi para
neve
che fiancheggiavano la ferrovia; stupore e poesia i piccoli branchi di caprioli che dall'orlo dei boschi guardavano passare il nostro treno coperto di ghiaccioli e pareva impossibile che nel mondo ci fosse la guerra e noi armati.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
Passarono le stagioni: la primavera con il disgelo, l'estate con il fieno e le malghe, l'autunno con la legna e i funghi, l'inverno con i morbidi piumini sui letti tiepidi e la
neve
sulle finestre. Tutte le cose mutano in fretta. Troppo in fretta.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
La
neve
ti mette tanta malinconia. Io ricordo quando sono nella mia stanza o a casa mia e vedo nevicare, la prima
neve
d'autunno, è una valanga di ricordi che ti preme il cuore.
Mario Rigoni Stern
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ritorna ai rami il fuoco di gennaio
|
intenerito, di
neve
i colli non lontani
|
rallegrano l'ozioso pomeriggio
|
alle porte della città.
|
Il giorno è popoloso sino a che s'accende
|
sul ponte il lampione
|
e inonda l'acqua di ferro fiorito.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Ritorna ai rami
Frasi di Attilio Bertolucci
Come pesa la
neve
su questi rami,
|
come pesano gli anni sulle spalle che ami.
|
L'inverno è la stagione più cara,
|
nelle sue luci mi sei venuta incontro
|
da un sonno pomeridiano un'amara
|
ciocca di capelli sugli occhi.
|
Gli anni della giovinezza sono anni lontani.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
L'inverno
Frasi di Attilio Bertolucci
Che il sole dopo la
neve
|
appaia, e le nuvole si tingano di rosso
|
come schiave: la
neve
sui tetti
|
un rossore colorirà, guancia di principessa.
|
S'alzi un leggero vento
|
e spenga l'acqua, che s'era addormentata,
|
con assonnata voce di pastore;
|
escano fanciulle con scialli,
|
lampeggiando gli occhi neri,
|
e improvvisamente corrano punte dall'aria
|
simili a uccelli che s'alzino a volo.
|
E gli zingari rubino ragazzi.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Paese d'inverno
Frasi di Attilio Bertolucci
Il montanaro è l'assassino della montagna. Intendiamoci: non ogni montanaro. Ma il montanaro che trasforma la montagna in un supermarket. Quello che in nome del denaro la stupra e la vende senza darsi. Il montanaro di certe località dove anche i fiocchi di
neve
ormai sono griffati.
Mauro Corona
Frasi di Mauro Corona
Eppure Amarsi, riavvicinarsi | è un passo breve come la
neve
| eppure il cielo non basta mai | azzurro e nero, azzurro e nero, azzurro e nero | quanto ne vuoi.
Adriano Celentano
Cit. da
Spettabile Signore
Frasi di Adriano Celentano
Wendy
: Jack! Oh, Jack, sei qui, grazie a Dio! Jack! C'è qualcun altro, qui nell'albergo. C'è una pazza in una delle camere, capisci? Ha cercato di strangolare Danny!
Jack
: Cos'è, ti sei fottuta il cervello?
Wendy
: No, è la verità, ti giuro! Davvero. È stato Danny a dirmelo. Si è infilato in una camera da letto perché c'era la porta aperta, quando è entrato nel bagno c'era quella pazza. E ha cercato di strangolarlo!
Jack
: Che numero di stanza?
Annunciatore
: Dal Canale 10 di Miami vanno ora in onda le ultime notizie, con Glenn Rinker e la premiata redazione del Canale 10.
Glenn Rinker
: Qui è Glenn Rinker con le notizie del Canale 10. Mentre a Miami continua l'eccezionale ondata di calore in pieno inverno, con temperature oltre i 30 gradi centigradi, al centro e nelle zone delle Montagne Rocciose continua a nevicare. Nel Colorado, sono caduti più di 30 centimetri di
neve
in poche ore, stanotte. Raggiungere le zone montane è assolutamente impossibile. Tutti gli aeroporti sono stati chiusi al traffico, molti i tratti ferroviari bloccati dalla
neve
. Le strade principali tutte impraticabili. Dispacci dal Colorado ci hanno riferito che almeno tre sono le persone morte di freddo, bloccate dalla
neve
. Si attende che il governatore dichiari l'emergenza meteorologica. È stato richiesto l'intervento della Guardia Nazionale per rendere di nuovo percorribili i tragitti montani. Sono previste altre nevicate, accompagnate da venti gelidi e temperature sotto zero. Nella parte meridionale della Florida, abbiamo proprio il problema opposto: caldo e umidità sono in aumento, le spiagge affollatissime. La temperatura dell'acqua alla spiaggia è intorno ai quindici gradi, i mari sono calmi, non si registrano per ora, per fortuna...
Donna
: Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah...
Segreteria
: Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino. Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Osi stare fuori
Osi entrare,
Quanto puoi perdere
Quanto puoi guadagnare,
E se entri
gireresti a sinistra o a destra
o a destra e tre quarti
Forse non così lesta.
Potresti confonderti al punto
da iniziare una volata
a rotta di collo per una strada dirupata
E sfacchinerai per miglia
attraverso una strana area disabitata
dirigendoti temo verso una zona desolata
Quella dell'attesa incondizionata.
Per gente che attende...
Attende che un treno parta
O che un autobus arrivi,
O che un aereo parta
O che la posta arrivi,
O che la pioggia smetta
O che il telefono squilli,
O che la
neve
cada in fretta
In attesa di una frase detta...
O di un filo di lustrini
O di un paio di pantaloni
O di una parrucca coi ricciolini
O di altre occasioni.
Willy Beachum
Dal film:
Il caso Thomas Crawford
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ho sentito
Neve
rmind, ho capito che quel ragazzo che cantava aveva una vibrazione, un qualcosa che sembrava quasi diabolico. Una sera sono andato a vederli ad un concerto: Kurt Cobain ha spaccato gli strumenti e poi si è gettato sul pubblico, poco dopo l'ho visto che andava in un bar, e aveva addosso una maglietta degli Stooges. Mi sono sentito fiero.
Iggy Pop
Frasi di Iggy Pop
La nebbia che si posa la mattina
Le pietre di un sentiero di collina
Il falco che s'innalzerà
Il primo raggio che verrà
La
neve
che si scioglierà
Correndo al mare
Riccardo Cocciante
Cit. da
Io canto
Frasi di Riccardo Cocciante
E poi la
neve
bianca gli alberi gli abeti
l'abbraccio del silenzio
calmarmi in tutti i sensi
sentirsi solo e vivo tra le montagne grandi
e i grandi spazi immensi
Riccardo Cocciante
Cit. da
Se stiamo insieme
Frasi di Riccardo Cocciante
Attilio
: Fuad, Fuad, dài, che se siamo bravi, se ci si comporta bene, poi si va in paradiso, eh?
Fuad
: Dopo di noi Attilio c'è il nulla, nemmeno il nulla che già sarebbe qualcosa.
Attilio
: Ma io, guarda, sono contento di essere nato, a me mi piace esserci, io son sicuro che anche da morto mi ricorderò sempre di quando ero vivo.
Dal film:
La tigre e la neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni persona è un abisso: vengono le vertigini a guardarci dentro.
Fuad
Dal film:
La tigre e la neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Il cielo di Baghdad è il guanciale del mondo... a 80 km da qui, più di 3000 anni fa costruirono la Torre di Babele per toccare questo cielo.
Fuad
Dal film:
La tigre e la neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono una pietra. Non mi muovo. Molto lentamente metto in bocca della
neve
. Così lui non vedrà il mio respiro. Prendo tempo. Lascio che mi venga più vicino. Ho soltanto una pallottola.
Vassili Zaitsev
Dal film:
Il nemico alle porte
Scheda film e trama
Frasi del film
I Soldato
: Fate largo al Re! Fate largo!
II Soldato
: Mio signore.
III Soldato
: Salute a te, sire.
Théoden
: Grimbold, quanti sono?
Grimbold
: Circa cinquecento uomini dall'Ovestfalda, mio signore.
Théoden
: I Cavalieri di Acqua
neve
dove sono?
Gamling
: Nessuno è venuto, signore.
Théoden
: Seimila lance. Meno della metà di quante speravo.
Aragorn
: Seimila non basteranno per spezzare le linee di Mordor.
Théoden
: Ne arriveranno altri.
Aragorn
: Ogni ora persa affretta la sconfitta di Gondor. Abbiamo fino all'alba, poi dobbiamo andare.
Soldato
: Ehi! Buono! Buono...
Legolas
: I cavalli sono irrequieti e gli uomini silenziosi.
Éomer
: Si innervosiscono all'ombra della montagna.
Gimli
: Quella strada, là, dove conduce?
Legolas
: È la strada per il Dimholt, la porta sotto la montagna.
Éomer
: Chiunque vi si avventuri non fa ritorno. Quella montagna é malvagia.
Gimli
: Aragorn. Troviamo del cibo.
Éowyn
: Ecco. Un vero scudiero di Rohan!
Merry
: Sono pronto!
Éowyn
: Oh! Ah, ah, ah, ah, ah!
Merry
: Chiedo scusa. Non è così pericolosa. Non è nemmeno affilata.
Éowyn
: Eh, non va bene. Non ucciderai molti Orchi con una lama smussata. Forza! Dal fabbro. Corri!
Éomer
: Non dovresti incoraggiarlo.
Éowyn
: Non dovresti dubitare di lui.
Éomer
: Non dubito del suo cuore, ma della portata del suo braccio.
Éowyn
: Perché Merry dovrebbe restare indietro? Lui ha motivo di andare in guerra quanto te. Perché non può combattere per coloro che ama?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Il modo in cui un corvo
|
Di sopra una cicuta
|
Scrollò sopra di me
|
Una
neve
minuta
|
Diede al mio cuore un tale
|
Mutamento d'umore,
|
Da salvare un mio giorno
|
Ormai senza valore.
Robert Frost
Titolo della poesia:
Polvere di
neve
Frasi di Robert Frost
Mi stupisco degli alberi.
|
Perché desideriamo sopportare
|
Per sempre il loro fruscio
|
Più che gli altri rumori
|
Cosi prossimi alla nostra casa?
|
Li sopportiamo giorno per giorno
|
Finché perdiamo tutta la misura del passo
|
E la consistenza delle nostre gioie,
|
E acquistiamo un'aria di ascoltatori.
|
Essi sono pari a colui che parla sempre di andarsene
|
E non se ne va mai;
|
E ragiona per continuare a sapere
|
Mentre diviene più saggio e invecchia,
|
E che ora ci dice di restare.
|
I miei piedi premono sul pavimento,
|
La mia testa si reclina sulle spalle
|
Quando osservo qualche volta
|
Dalla finestra o dalla porta
|
Gli alberi inchinarsi.
|
Partirò per qualche luogo,
|
Farò la imprudente scelta un giorno
|
Quando essi si faranno sentire,
|
E si agiteranno come per impaurire
|
Le bianche nubi sopra di loro.
|
Avrò più poco da dire,
|
Ma me ne sarò andato.
|
|
[The Sound of trees]
|
|
I wonder about the trees.
|
Why do we wish to bear
|
Forever the noise of these
|
More than another noise
|
So close to our dwelling pIace?
|
We suffer them by dar
|
Till we lose all measure of pace,
|
And fixity in our joys,
|
And acquire a listening air.
|
They are that that talks of going
|
But
neve
r gets away;
|
And that talks no less far knowing,
|
As it .grows wiser and older,
|
That now it means to star.
|
My feet tug at the floor
|
And my head sways to my shoulder
|
Sometimes when I watch trees sway,
|
From the window or the door.
|
I shall set forth far somewhere,
|
I shall make the reckless. choice
|
Some day when they are in voice
|
And tossing so as to scare
|
The white clouds over them on.
|
I shall have less to say,
|
But I shall be gone.
Robert Frost
Titolo della poesia:
La voce degli alberi
Frasi di Robert Frost
Fuori per campi e boschi
|
oltre le mura ho viaggiato;
|
salito su colline panoramiche
|
ho guardato il mondo, sono sceso;
|
per la via grande son tornato a casa,
|
ed ecco ho terminato.
|
Le foglie sono tutte morte a terra,
|
ma la quercia le sue trattiene
|
per ammucchiarle una a una
|
e lasciarle graffiare e strisciare
|
fuori sulla crosta di
neve
,
|
quando le altre staranno a riposare.
|
Confuse e immobili le foglie morte,
|
non più sbattute qua e là;
|
l'ultimo astro solitario è scomparso;
|
appassiscono i fiori dell'hamamelis;
|
ancora cerca e si tormenta il cuore,
|
ma i passi domandano «dove?».
|
Ah, quando mai al cuore dell'uomo
|
fu meno che un tradimento
|
lasciarsi alla deriva delle cose,
|
cedere con grazia alla ragione,
|
e piegarsi e accettare la fine
|
d'un amore e d'una stagione?
Robert Frost
Titolo della poesia:
Fuori per campi e boschi
Frasi di Robert Frost
Wendy
: Jack! Oh, Jack, sei qui, grazie a Dio! Jack! C'è qualcun altro, qui nell'albergo. C'è una pazza in una delle camere, capisci? Ha
cercato di strangolare Danny!
Jack
: Cos'è, ti sei fottuta il cervello?
Wendy
: No, è la verità, ti giuro! Davvero. È stato Danny a dirmelo. Si è infilato in una camera da letto perché c'era la porta aperta, quando è entrato nel bagno c'era quella pazza. E ha cercato di strangolarlo!
Jack
: Che numero di stanza?
Annunciatore
: Dal Canale 10 di Miami vanno ora in onda le ultime notizie, con Glenn Rinker e la premiata redazione del Canale 10.
Glenn Rinker
: Qui è Glenn Rinker con le notizie del Canale 10. Mentre a Miami continua l'eccezionale ondata di calore in pieno inverno, con temperature oltre i 30 gradi centigradi, al centro e nelle zone delle Montagne Rocciose continua a nevicare. Nel Colorado, sono caduti più di 30 centimetri di
neve
in poche ore, stanotte. Raggiungere le zone montane è assolutamente impossibile. Tutti gli aeroporti sono stati chiusi al traffico, molti i tratti ferroviari bloccati dalla
neve
. Le strade principali tutte impraticabili. Dispacci dal Colorado ci hanno riferito che almeno tre sono le persone morte di freddo, bloccate dalla
neve
. Si attende che il governatore dichiari l'emergenza meteorologica. È stato richiesto l'intervento della Guardia Nazionale per rendere di nuovo percorribili i tragitti montani. Sono previste altre nevicate, accompagnate da venti gelidi e temperature sotto zero. Nella parte meridionale della Florida, abbiamo proprio il problema opposto: caldo e umidità sono
in aumento, le spiagge affollatissime. La temperatura dell'acqua alla spiaggia è intorno ai quindici gradi, i mari sono calmi, non si registrano per ora, per fortuna...
Donna
: Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah, ah! ...
Segreteria
: Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino. Siamo spiacenti ma le vostre chiamate non possono essere inoltrate. Se avete problemi, vi preghiamo di rivolgervi al centralino.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Wendy
: Oh, Dio mio! Dobbiamo essere molto in alto. Senti l'aria, quanto è diversa.
Jack
: Hm-hm.
Danny
: Papà...
Jack
: Sì?
Danny
: Io ho fame!
Jack
: Perché a colazione non hai mangiato allora?
Wendy
: Danny, mangerai appena arrivati all'albergo, okay?
Danny
: Okay, mamma.
Wendy
: Ehi, ma non è qui che la spedizione Donner fu sepolta dalla
neve
?
Jack
: No, credo che sia ancora un po' più avanti, nelle Sierras.
Wendy
: Ah.
Danny
: La spedizione Donner? Cos'è, pa'?
Jack
: Una spedizione di pionieri, sui carri coperti, ai tempi delle traversate. Si sono trovati bloccati in inverno sulle nevi di queste montagne e così hanno dovuto ricorrere al cannibalismo per riuscire a cavarsela.
Danny
: Vuoi dire che allora si sono mangiati?
Jack
: Se no morivano. Sono stati costretti a farlo.
Wendy
: Jack...
Danny
: Non preoccuparti, mamma, tanto io so già sui cannibali. Ho visto la serie in TV.
Jack
: Ah, sì? Allora è okay. Li ha visti anche alla televisione.
Ullman
: A che ora abbiamo l'aereo?
Bill Watson
: Alle 8:30.
Ullman
: Ah, bene, così abbiamo tutto il tempo di controllare che ogni cosa sia a posto.
Ragazza
: Salve, Mr. Ullman.
Ullman
: Salve. Buon giorno, Jack. L'ho fatta aspettare troppo, non è vero?
Jack
: No, non c'è problema, anzi, abbiamo avuto il tempo di farci uno spuntino.
Ullman
: Ah, sono contento che non avevano ancora chiuso le cucine.
Jack
: Salve.
Watson
: Salve.
Ullman
: Sua moglie e suo figlio sono a fare un giro?
Jack
: No, mio figlio ha già scoperto la sala giochi dei bambini.
Ullman
: Lo hanno portato dentro, il bagaglio?
Jack
: Sì, è lì.
Ullman
: Ah, bene. Senta, visto il viaggiare che dobbiamo fare oggi direi di dare un'occhiata al suo appartamento e di sbrigare il resto delle faccende dopo. Bill, la prego, faccia portare le valigie nel loro appartamento.
Watson
: Bene.
Jack
: Ah, senta, forse conviene chiamare i miei, prima.
Ullman
: Ah, certo.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Capcom
: Prevista perdita segnale tra meno d'un minuto. Quando ci risentiremo avremo i dati per l'accensione PC+2.
Fred
: Ricevuto, Houston. Ci risentiamo alla ripresa del contatto radio.
Jim
: Volete guardare?
Fred
: Guarda che roba. Ehi!
Capcom
: Aquarius, mancano trenta secondi alla perdita del segnale.
Fred
: Mare della Tranquillità. È la zona di Neil e Buzz. Stiamo arrivando al Monte Marilyn. Jim, devi venire a dare un'occhiata.
Jim
: L'ho già visto.
Capcom
: Aquarius, qui Houston. Prevediamo perdita segnale fra circa dieci secondi.
Jack
: A presto, Terra. Ci rivediamo dall'altra parte della Luna. Quando entri nell'ombra della Luna e la... la... la Luna si interpone fra te ed il Sole, allora vedi stelle che sono più brillanti di qualsiasi cosa tu abbia mai visto nella più chiara delle notti terrestri, e... e poi, ehm, poi passi nell'alba lunare, sulla superficie della Luna e... e dev'essere una visione impressionante. Io.. io non vedo l'ora di vederla con i miei occhi.
Giornalista
: Il problema ora non è tanto questione di un'adeguata provvista di ossigeno, quanto del consumo di acqua, che è di vitale importanza per le operazioni di raffreddamento che assicurano il funzionamento dei sistemi elettronici.
Fred
: L'altopiano di Fra Mauro. È lì che dovevamo scendere.
Jack
: Guarda il cratere di Tsiolkovsky. È incredibile quant'è brillante lo strato di materiale buttato fuori.
Fred
: Sembra
neve
. È bellissimo. Ecco il mare Imbrium, verso nord.
Capcom
: Tredici, qui Houston. Riceviamo i vostri segnali telemetrici. Piacere di rivedervi, ragazzi.
Fred
: Il piacere è tutto nostro, Houston.
Capcom
: La vostra velocità è di 7.062 piedi al secondo, ad una distanza dalla Luna di 56 miglia marine. State pronti per i vostri dati sull'accensione PC+2.
Fred
: Devo ammettere che ho avuto la tentazione di scendere giù a raccogliere un po' di sassi. Eravamo così vicini.
Jim
: Signori, quali sono le vostre intenzioni? Io voglio tornare a casa. Abbiamo un'accensione prossima. Ci serve un piano, caso mai perdessimo Houston. Fred, vediamo un po' com'è la situazione dei consumi. Jack, torna sull'Odyssey e prendi tutta l'acqua prima che si congeli. Torniamo a casa.
Capcom
: Aquarius, abbiamo per voi alcuni dati per l'accensione PC+2.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Alton
: Se n'è andato, fiocco di
neve
.
Leigh Anne
: Michael è stato qui?
Alton
: Sì, ma puoi dirgli che lo vengo a cercare. Che questa gli costa cara.
Leigh Anne
: Quindi Michael è stato qui?
Alton
: Già, ieri sera, si è presentato qui e mi ha preso a pugni. Meglio per lui se dorme con un occhio solo, diglielo! Mi hai sentito, puttana?
Leigh Anne
: No, tu senti me, puttana. Quando hai minacciato mio figlio, hai minacciato me. Se provi ad affacciarti all'altro capo della città giuro che te ne pentirai. Sono amica del Procuratore Distrettuale, sono favorevole alle armi e giro sempre armata.
Alton
: Che cos'hai li, una ventidue o una special da sabato sera?
Leigh Anne
: Sì, e spara bene anche negli altri sei giorni.
Dal film:
The Blind Side
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno dei più grandi eroi di della storia americana che non sparò mai un colpo.
[One of the greatest heroes in American history
neve
r fired a bullet]
Dal film:
La battaglia di Hacksaw Ridge
Scheda film e trama
Frasi del film
L'ultimo addio
[canzone del film, tradotta in italiano]
Ho visto la luce sbiadire nel cielo
Nel vento, ho udito un sospiro
Mentre i fiocchi di
neve
si adageranno sui miei fratelli caduti
Dirò quest'ultimo addio
Ora la notte sta calando
Così finisce questo giorno
Il cammino ora mi chiama
E io devo andare
Al di là di colline e sotto l'ombra di alberi
Attraverso terre dove nessuna luce ha mai brillato
Lungo ruscelli argentati che scorrono verso il Mare
Sotto le nuvole, alla luce delle stelle
Sulla
neve
di un mattino d'inverno
Seguo infine i sentieri che mi condurranno a casa
E anche se non so dire
Dove la strada mi porterà
Siamo venuti tutti per la medesima via
Ma ora è venuto il momento
Di dirvi addio
Sono stato in molti luoghi
Ho visto mote sofferenze
Ma non ho rimpianti
Né mai dimenticherò
Tutto (coloro che percorsero con me questa strada)
Ora la notte sta calando
Così finisce questo giorno
Il cammino ora mi chiama
E io devo andare
Al di là di colline e sotto l'ombra di alberi
Attraverso terre dove nessuna luce ha mai brillato
Lungo ruscelli argentati che scorrono verso il Mare
Mi terrò stretti questi ricordi
Me ne andrò con la vostra benedizione
Per seguire infine i sentieri che mi condurranno a casa
E anche se non so dire
Dove la strada mi porterà
Siamo venuti tutti per la medesima via
Ma ora è venuto il momento
Di dirvi addio
A tutti voi, addio, dal più profondo del cuore
Dal film:
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Scheda film e trama
Frasi del film
Non dovrebbe considerarli come fossero suoi, Oskar. Lei deve capire che a qualcuno delle SS non importa un accidente della produzione. Per loro è una questione di priorità nazionale che gli ebrei siano costretti a spalare la
neve
. Non ha niente a che vedere con la realtà, Oskar. Lo sa lei e lo so anche io. Il fatto che gli ebrei spalino la
neve
ha assunto un significato rituale.
Herman Toffel
Dal film:
Schindler's List
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi non osa afferrare le spine
non dovrebbe mai desiderare la rosa.
Anne Brontë
Commenti:
1
Frasi di Anne Brontë
Sono diventato talmente disgustato di come questo paese si sia spinto così a destra che ho voluto fare una dichiarazione.
[...]
Essi vivono può essere L'invasione degli Ultracorpi odierno; invece che i "comunisti sotto al letto", i mostri sarebbero stati i capitalisti sfrenati. Gli "Altri", ovvero le creature, sono yuppie e non penso siano stati mai rappresentati così prima d'ora. Sono stati rappresentati
[in film come Fuori orario o Qualcosa di travolgente]
come cialtroni, ma mai come esseri disumani.
John Carpenter
Frasi di John Carpenter
L'esperienza non invecchia mai.
Dal film:
Lo stagista inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Non avrai altro Dio all'infuori di me;
|
e chi vuol essere servo di due re?
|
Né falsi simulacri adorerai
|
se non i soldi che col tempo avrai.
|
Niente bestemmie, che l'imprecazione
|
non induca il nemico in tentazione.
|
Le feste sempre passa in santità,
|
così ti ingrazierai le autorità.
|
Onora padre e madre e sarai pronto
|
ad ottenere il tornaconto.
|
Non uccidere, ma non darti cura
|
di tener vivo alcuno con premura.
|
Cerca di non commettere adulterio,
|
di rado si soddisfa il desiderio.
|
Non rubare: non cercare il danno
|
quand'è molto più facile l'inganno.
|
Il falso non testimoniare mai,
|
menzogna filtrerà col tempo, vedrai.
|
L'altrui fortuna non desiderare
|
ma competere non è sempre sbagliare.
|
Infine la morale: amerai di più
|
di tutti quanti il Dio che sta lassù,
|
e mai vorrai sforzarti con successo
|
di amare il prossimo tuo più di te stesso.
|
|
* * *
|
|
Thou shalt have one God only; who
|
Would be at the expense of two?
|
No graven images may be
|
Worshipp'd, except the currency:
|
Swear not at all; for, for thy curse
|
Thine enemy is none the worse:
|
At church on Sunday to attend
|
Will serve to keep the world thy friend:
|
Honour thy parents; that is, all
|
From whom advancement may befall:
|
Thou shalt not kill; but need'st not strive
|
Officiously to keep alive:
|
Do not adultery commit;
|
Advantage rarely comes of it:
|
Thou shalt not steal; an empty feat,
|
When it's so lucrative to cheat:
|
Bear not false witness; let the lie
|
Have time on its own wings to fly:
|
Thou shalt not covet; but tradition
|
Approves all forms of competition.
|
The sum of all is, thou shalt love,
|
If any body, God above:
|
At any rate shall
neve
r labour
|
More than thyself to love thy neighbour.
|
|
[The Latest Decalogue]
Arthur Hugh Clough
Titolo della poesia:
Decalogo moderno
Frasi di Arthur Hugh Clough
Mi ingegnai di inventare una storia che sapesse parlare alle paure più misteriose della natura umana. Risvegliando in essa il fremito dell'orrore. Una storia che inducesse il lettore a tremare nel guardarsi intorno... che gelasse il sangue e gli accelerasse i battiti del cuore.
L'alba del diciannovesimo secolo. Un mondo sull'orlo di un cambiamento rivoluzionario.
Accanto a sconvolgimenti politici e sociali, ci sono progressi scientifici che avrebbero profondamente cambiato la vita di tutti.
La brama di conoscenza non era mai stata così grande.
Tra i pionieri, il capitano Robert Walton, un esploratore con l'ossessione di raggiungere il Polo Nord.
Avvicinandosi alla meta, il suo viaggio è stato quello di scoprire una storia che avrebbe incusso terrore nei cuori di tutti coloro che si fossero avventurati nell'ignoto...
Voce narrante
Dal film:
Frankenstein di Mary Shelley
Scheda film e trama
Frasi del film
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