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Aforismi Cose - parte 32
Frasi trovate
:
6.362
Riscoprire il valore della carità è stato sempre difficile e lo è anche nella società di oggi. Importante è che qualcuno cominci e si domandi: "Dov'è il mio cuore? Nelle
cose
che posseggo o in quelle che posso donare?".
Lalla Romano
Frasi di Lalla Romano
Il sapere è il mezzo che ti permette di misurare le
cose
, i fatti, le situazioni, la logica in una dimensione altra. È questa l'intelligenza.
Gianroberto Casaleggio
Commenti:
2
Frasi di Gianroberto Casaleggio
Tu sei in gamba, hai talento e sai un po' di
cose
. Ma il talento non serve in questo mestiere se non fai le scelte giuste. Molta gente di talento vedrà il mondo a strisce per il resto della sua vita. La cosa essenziale è la disciplina perché questo gioco è sempre un grande rischio. E se non hai la disciplina di stare lontano dalle stupidaggini, dagli azzardi o come tu voglia chiamare una mossa stupida, allora amico mio ho paura che un giorno finirai male è inevitabile. Vuoi un mio consiglio? Fa un elenco di quello che vuoi adesso e poi programma i prossimi venticinque anni di vita per realizzarlo, lentamente, pezzo per pezzo.
Nick Wells
Dal film:
The Score
Scheda film e trama
Frasi del film
Ada Monroe
: La guerra ha privato di senso tante
cose
, la prospettiva di un matrimonio. Credo che anche mio padre troverà i consenzienti.
W.P. Inman Balis
: Ada, io voglio sposarti. Se tu mi vuoi.
Ada Monroe
: Non c'è una religione in cui è sufficiente dire "io ti sposo" tre volte per... per essere marito e moglie?
W.P. Inman Balis
: Io ti sposo... io ti sposo, io ti sposo.
[Ada ride in silenzio]
Perché ridi?
Ada Monroe
: Credo che dicano io divorzio da te tre volte e non sono più sposati?
W.P. Inman Balis
: Io posso aspettarti.
Ada Monroe
: Inman, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io...
[Inman la bacia]
Ho così tanti... ho così tanti bottoni, scusa. Puoi girarti per favore?
[Inman si gira per poi voltarsi verso di lei]
W.P. Inman Balis
: No, non mi giro, Ada.
Dal film:
Ritorno a Cold Mountain
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono tante
cose
qui che non capirò mai. Non sono mai stato un frequentatore di chiese e quello che ho visto sui campi di battaglia mi ha spinto a interrogarmi sui disegni di Dio. Ma c'è indubbiamente qualcosa di spirituale in questo luogo e sebbene possa rimanere eternamente oscuro per me, non posso che essere consapevole del suo potere. So che qui ho conosciuto il mio primo sonno tranquillo dopo tanti anni.
Nathan Algren
Dal film:
L'ultimo samurai
Scheda film e trama
Frasi del film
Al ritorno ci siamo fermati ad Alcamo. È singolare la maniera in cui il sole disfa la pietra avvolgendola fino al nucleo nella vampa aurata. I contorni si sbriciolano e questo agglomerato solare si fonde nella lontananza con lo scenario di monti e di rocce su cui si è innalzato. Dapprincipio la patina del tempo fa invecchiare le
cose
, ma poi sopprime le tracce della storia e restituisce le opere alla natura. Queste diventano allora «edifici», nel senso in cui con questa parola alludiamo anche alle tane e ai nidi, come nel caso delle api, delle formiche e delle lucertole. Nel vederli siamo colti da una specie di torpore; presagiamo che qui anche la vita ha smarrito la sua dimensione storica e pulsa in guisa più istintiva ed elementare. Questa sensazione si avverte in Sicilia in modo speciale.
Ernst Jünger
Cit. da
Viaggi in Sicilia
Frasi di Ernst Jünger
[A Sérignan, nel giardino della casa museo di Jean Henri Casimir Fabre, entomologo e poeta.]
Nei giardini come questo si dimenticano tutti i nomi, anche il proprio. Le
cose
parlano con la loro forza senza nome. Ci invade un senso di gioia, sorge il presagio dell'ora in cui ci lasceremo alle spalle non solo il nome, ma anche le
cose
.
Il sole splende, tutto è tranquillo qui fuori; ora il padrone esce dalla casa dove gli avevamo reso omaggio. Si nutre ancora ed è vivo: in casa lo abbiamo venerato, qui, ora lo amiamo.
[da Polvere colorata]
Ernst Jünger
Cit. da
Cacce sottili
Frasi di Ernst Jünger
La forza di una terra agisce da grandi profondità e determina non solo l'armonia reciproca tra gli esseri viventi, ma anche quella della natura inanimata. Le
cose
più lontane si accordano tra loro nello stesso modo in cui le parole dal significato più diverso si accordano attraverso la rima. Il mondo si compone, si fa poesia.
[da Antaeus]
Ernst Jünger
Cit. da
Cacce sottili
Frasi di Ernst Jünger
Il contrassegno dei grandi santi, e ve ne sono ben pochi, sta nel cogliere il centro dei problemi. Le
cose
più semplici sono invisibili, perché celate dentro l'uomo; nulla di più arduo che far comprendere ciò ch'è ovvio. Se viene scoperto o ritrovato, scatena energie esplosive. Antonio ha ravvisato la potenza del solitario. Francesco quella del povero, Stirner quella dell'Unico. «In fondo», ognuno è solitario, povero e unico, nel mondo.
[da Una giornata nella casbah]
Ernst Jünger
Cit. da
Eumeswil
Frasi di Ernst Jünger
Chi soffre è più prossimo alla nascita. Paga il tributo maggiore, e paga anche per gli altri. A Stalingrado cambiano più
cose
che non a Sedan.
[da Al muro del tempo. Divisioni umane]
Ernst Jünger
Cit. da
Al muro del tempo
Frasi di Ernst Jünger
In modo simile lo Stato mondiale non è semplicemente un imperativo della ragione, da realizzare attraverso l'azione conseguente di un volere. Se fosse così, se non si trattasse che di un postulato logico o etico, le
cose
in futuro andrebbero male per noi. esso è anche un qualcosa che sopraggiunge.
Ernst Jünger
Cit. da
Lo Stato mondiale. Organismo e organizzazione
Frasi di Ernst Jünger
La domanda: «Dove stiamo oggi?» fa innanzitutto sorgere la controdomanda: «Ma stiamo poi da qualche parte?». È evidente che ci troviamo in movimento e, precisamente, in una forma di movimento che non possiamo chiamare propriamente «andare», né «procedere» e nemmeno «camminare». Da tempo invece tale movimento si compie accelerando.
È un presupposto da cui non si può prescindere se si vuole parlare dello stato delle
cose
.
Ernst Jünger
Cit. da
Lo Stato mondiale. Organismo e organizzazione ‐ Incipit
Frasi di Ernst Jünger
L'ottimismo può raggiungere strati in cui il futuro, ancora assopito, viene fecondato. In tal caso lo si incontra come un sapere che raggiunge profondità maggiori che non la forza dei fatti - che addirittura può suscitarli. Il suo fulcro è più nel carattere che nel mondo. Un ottimismo fondato su queste basi va apprezzato in se stesso, dal momento che proprio la volontà, la speranza e la stessa prospettiva futura devono dare a chi lo professa la forza di resistere nel mutevole corso della storia e dei suoi pericoli. Molte
cose
dipendono da questo.
Ernst Jünger
Cit. da
Oltre la linea
Frasi di Ernst Jünger
Se le grandi masse fossero così trasparenti, così compatte fin nei singoli atomi come sostiene la propaganda dello Stato, basterebbero tanti poliziotti quanti sono i cani che servono ad un pastore per le sue greggi. Ma le
cose
stanno diversamente, poiché tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto questi lupi sono forti in sé stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in un branco. È questo l'incubo dei potenti.
Ernst Jünger
Cit. da
Trattato del ribelle
Frasi di Ernst Jünger
[L'unificazione dell'Europa, fondata sulla conciliazione dei principi dell'unità e della varietà, dello stato autoritario e di quello liberale.]
Le forme dello stato d'ordine autoritario sono adeguate dove uomini e
cose
sono organizzabili con l'ausilio della tecnica. Mentre invece deve regnare la libertà dove è in atto una crescita più profonda. Così la natura forma i molluschi: con un guscio duro sviluppato a raggiera e una parte interna molle in cui si nascondono le perle. In questa differenza sta il benessere degli stati e la felicità del singolo.
[da Il frutto]
Ernst Jünger
Cit. da
La pace
Frasi di Ernst Jünger
La similitudine esatta, ossia l'osservazione delle
cose
così come sono disposte nello spazio necessario, è lo strumento più mirabile dell'arte del tiro a segno. La sua base è l'espressione comune dell'essenziale, e il suo vertice è l'essenziale stesso.
È una sorta di trigonometria superiore, il cui compito è la misurazione di invisibili stelle fisse.
[da Lettera dalla Sicilia all'uomo nella luna]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
Quaggiù ci è concesso raramente di vedere il fine fondersi con il suo significato. Eppure il nostro sforzo supremo tende a quello sguardo stereoscopico che coglie le
cose
nella loro corporeità più segreta e più immobile.
[da Lettera dalla Sicilia all'uomo nella luna]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
La lingua ci ha insegnato a disprezzare troppo le
cose
. Le grandi parole sono come il reticolo di meridiani e paralleli che avvolge la carta geografica. Ma un semplice pugno di terra non è forse più di un intero mondo sulla carta?
[da Lettera dalla Sicilia all'uomo nella luna]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
Si è tentato più volte, e ancora si tenta, di esprimere attraverso metafore la differenza tra il nostro mondo nordico e quello mediterraneo, suggerendo via via contrapposizioni come forma e movimento, sole e nebbia, il cipresso e la quercia, il tetto piatto e il tetto a punta. Credo che la contrapposizione fra la cisterna e la sorgente non sia meno adeguata.
[...]
Lo stesso vale per la letteratura antica; la sua struttura complessiva non assomiglia a una rete fluviale ma a un sistema di locali chiusi collegati per mezzo di acquedotti. Di qui la straordinaria facilità di ricavarne citazioni, e di qui anche il fatto che i suoi «classici» sono tali in un senso del tutto diverso dal nostro. Questa possibilità di trovare ristoro nelle forme chiuse si riscontra anche nella grammatica; certe costruzioni participiali e soprattutto l'ablativo assoluto si incastonano nella prosa come piccole cisterne. Lo spirito della cisterna trova forse la sua rappresentazione più icatica nel racconto delle Mille e una notte sul facchino e le tre dame, mentre lo spirito della sorgente si esprime in modo insuperabile nella ballata goethiana del pescatore.
Ritrovato lo slancio, e conversando di queste
cose
, muovemmo verso la cima. Friedrich Georg fece qui l'osservazione che il Don Chisciotte è una vera cisterna di buon umore.
[da Soggiorno in Dalmazia]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
Rio. Fin dall'alba avevo vagabondato in questa residenza del dio solare, il cui portale di roccia accoglie il forestiero apparendogli come le nuove colonne d'Ercole, varcate le quali egli dimentica il Vecchio Mondo.
[...]
Solo nel tardo pomeriggio mi destai come da un sogno nel quale avevo dimenticato di mangiare e di bere, e sentivo che lo spirito cominciava ad affaticarsi sotto la profusione delle immagini. Eppure non riuscivo a separarmene, e mi comportavo da spilorcio col mio tempo. Senza concedermi sosta svoltai in strade e piazze sempre nuove.
Ma presto mi parve che i miei passi divenissero più leggeri e che la città mutasse aspetto, stranamente. Nello stesso tempo, mutò il mio modo di vedere: mentre fino a quel momento avevo dissipato gli sguardi nella visione del nuovo e dell'ignoto, ora le immagini penetrarono in me senza sforzo. Ora poi mi erano note; mi sembrarono ricordi, composizioni di me stesso. Strumentai il mio umore a piacere, come uno che vada a passeggio con la sua bacchetta direttoriale e, gesticolando con essa in questa o in quella direzione, faccia musica col mondo.
[...]
La sera, in un caffè presso Copacabana, meditavo su queste relazioni. Pensai che esiste un'eco non soltanto per l'orecchio, ma anche per l'occhio: anche le immagini che osserviamo richiamano una rima, e come per ogni eco esistono relazioni sonore particolarmente favorevoli, così qui è la bellezza che risuona con maggior forza.
Ma in formula più semplice e precisa, le
cose
si presentano in questo modo: con lo sguardo profondo e gioioso che rivolgiamo alle immagini, noi offriamo un sacrificio, e ogni volta siamo esauditi secondo il valore della nostra offerta.
[da L'eco delle immagini]
Ernst Jünger
Cit. da
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci
Frasi di Ernst Jünger
È la nascosta armonia delle
cose
che qui si fa suono, e della cui origine dice Angelus Silesius:Nello spirito, tutti i sensi sono un senso e un uso: | chi vede Dio, lo gusta, lo tocca e ascolta e annusa. Ogni percezione stereoscopica suscita in noi una sensazione di vertigine, e intanto assaporiamo in profondità un'impressione dei sensi che in principio si offriva in superficie. Tra lo stupore e il fascino si colloca, come dopo una deliziosa caduta, una scossa che cela in sé una conferma ‐ noi sentiamo che il gioco dei sensi si muove leggero, quasi misterioso velo, quasi sipario del meraviglioso. Su questa tavola imbandita non esiste cibo che non contenga un granello d'aroma dell'eternità.
[da Il piacere stereoscopico]
Ernst Jünger
Cit. da
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci
Frasi di Ernst Jünger
Tutto quello che vedi sotto il sole e le stelle, deve la propria esistenza all'equilibrio. Il vento e i mari, il potere della terra e della luce, tutte queste
cose
danno il loro meglio con l'equilibrio. Ma ora, gli uomini hanno il potere di controllare il mondo. Gli uomini devono imparare quello che una foglia e una balena e il vento fanno naturalmente. Dipende da noi mantenere l'equilibrio. Tutto quello che esiste ha un suo nome. Il potere della magia non è niente di più che comandare basandosi sulla conoscenza del vero nome delle
cose
. Ma usa questo potere irresponsabilmente e l'equilibrio del mondo è facilmente danneggiabile. Gli incantesimi dovrebbero essere fatti quando ce n'è assoluto bisogno.
Haitaka
Dal film:
I racconti di Terramare
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sull'omogenitorialità]
Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c'è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono
cose
che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia.
Domenico Dolce
Frasi di Domenico Dolce
Ci sono tre
cose
per cui è bello essere una celebrità: la raccolta di fondi per beneficenza, le prenotazioni per la cena e l'ora del tè.
Dennis Quaid
Frasi di Dennis Quaid
Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta.
Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare". Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete, con il tempo, con l'età, tante
cose
ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle
cose
le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo.
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Le polemiche a me non sono mai piaciute perché fanno emergere un lato di noi addetti ai lavori molto netto che è quello dell'incoerenza. Indubbiamente è capitato in due situazioni che la Juve tramite un errore umano ha tratto vantaggio in una partita, ma ogni volta che queste
cose
accadono alla Juve si scatena un pandemonio mediatico esasperato che è ingiusto nei confronti della società e dei giocatori ed è ingiusto anche perché ho l'impressione che la Juve diventi lo scudo e l'alibi per gli eterni incompiuti, per chi non vince mai.
Gianluigi Buffon
Frasi di Gianluigi Buffon
Siddharta aveva vinto la battaglia contro un esercito di demoni con la sola forza dell'amore e della grande Compassione che aveva trovato in sé. Si era spinto oltre se stesso. Ora vedeva oltre l'Universo, Siddharta aveva visto la fondamentale realtà di tutte le
cose
, egli aveva capito che ogni movimento nell'Universo, è un Effetto determinato da una Causa. E da quel momento Siddharta fu chiamato il Buddha, il Risvegliato.
Dal film:
Piccolo Buddha
Scheda film e trama
Frasi del film
Hai ancora contatti con la CNN? Ho una
cose
tta per te.
[...]
Agente CIA operativo catturato in azione di spionaggio. Puoi mandarlo in onda?
Nathan Muir
Dal film:
Spy Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando lasciai il mio distretto squadrato in mezzo alla campagna dell'Illinois per andare a frequentare l'università dove si era laureato mio padre fra i vivaci rilievi delle Berkshires nel Massachusetts occidentale, sviluppai un'improvvisa fissazione per la matematica. Comincio adesso a capirne il motivo. Per uno del Midwest, la matematica del college produce un'evocazione catartica della nostalgia di casa. Io ero cresciuto in mezzo a vettori, rette, rette che intersecano rette, griglie ‐ e, all'altezza dell'orizzonte, le ampie linee curve delle forze della natura, il bizzarro assetto topografico a spirale di un immenso lotto di terra stirata dalle glaciazioni, che si poggia e ruota su placche geologiche.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più) ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le
cose
che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato.
Ho visto spiagge di zucchero e un'acqua di un blu limpidissimo. Ho visto in completo casual da uomo tutto rosso col bavero svasato. Ho sentito il profumo che ha l'olio abbronzante quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente. Sono stato chiamato "Mister" in tre diverse nazioni. Ho guardato cinquecento americani benestanti muoversi a scatti ballando l'Electric Slide.
David Foster Wallace
Cit. da
Una cosa divertente che non farò mai più ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
Michael Joyce è, in altre parole, un uomo completo (anche se in una maniera grottescamente limitata). Ma vuole di più. Non maggiore completezza, non pensa in termini di virtù o di trascendenza. Vuole essere il migliore, vuole che il suo nome sia famoso, vuole sollevare trofei da professionista sopra la propria testa voltandosi pazientemente in ogni direzione verso i fotografi e le telecamere. È un americano e vuole vincere.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
I nervi e gli intoppi sono importantissimi in uno sport basato sulla precisione e il tempismo, come il tennis, e il "perdere la testa" spazza via tennisti juniores dall'agonismo più di qualunque altro tipo di mancanza di talento o di motivazione.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Una delle
cose
che rendono Agassi tanto forte è che riesce a mettere a segno colpi vincenti da ogni parte del campo ‐ non ha restrizioni geometriche.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Il ceco Petr Korda, un tempo fra i primi dieci del mondo, è un altro esempio di conglomerato clastico male assortito: 1 metro e 88 per 72 kg, ha la corporatura di un levriero in posizione eretta e la faccia di ‐ cosa inquietante e misteriosa ‐ un pulcino appena uscito dall'uovo (e in più, degli occhi assenti che non riflettono nessuna luce e sembrano "vedere" solo nel senso in cui "vedono" gli occhi dei pesci e degli uccelli).
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Goran Ivanisevic è alto e abbronzato e sorprendentemente carino ‐ almeno per un Croato; io i Croati me li immagino sempre devastati ed emotivamente compressi, come usciti da una litografia di Munch ‐ se non fosse per un taglio di capelli a scodella incongruo e totalmente assurdo che lo fa assomigliare a un membro di una coverband dei Beatles.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Pete Sampras, di persona, è quasi tutto denti e sopracciglia, ha delle gambe e degli avambracci incredibilmente pelosi, peli in abbondanza tale da permettermi di scommettere a colpo sicuro che il ragazzo ne ha pure sulla schiena, e dunque, almeno, non è al 100% benedetto e baciato dalla sorte.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
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Frasi di David Foster Wallace
Michael Chang, ventitré anni e n. 5 del mondo, sembra composto di due persone diverse cucite insieme grossolanamente: un tronco normale appollaiato su delle enormi gambe muscolose e completamente prive di peli. Ha la testa a fungo, capelli neri come l'inchiostro e un'espressione di profonda e ostinata infelicità, la faccia più infelice che io abbia mai visto al di fuori di un corso post-laurea di scrittura creativa.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
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Frasi di David Foster Wallace
Jim Courier, ex n. 1 ma ora in fase calante, e qui solo decima testa di serie, 153 in tv assomiglia a Howdy Doody con un cappello in testa, ma qui si rivela essere un ragazzone ‐ la "Guide Média" gli attribuisce un peso di 79 kg, ma lui lo supera di gran lunga, e ha muscoli lunghi e lisci e l'andatura e l'espressione di un guardaspalle della mafia.
David Foster Wallace
Cit. da
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Frasi di David Foster Wallace
Mi sento di affermare che il tennis è lo sport più bello che esista e anche il più impegnativo. Richiede controllo sul proprio corpo, coordinazione naturale, prontezza, assoluta velocità, resistenza e quello strano miscuglio di prudenza e abbandono che chiamano coraggio. Richiede anche intelligenza. Anche un singolo colpo in un dato scambio di un punto di un incontro professionistico è un incubo di variabili meccaniche.
David Foster Wallace
Cit. da
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divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Agassi è in tutto e per tutto veloce quanto Chang, e guardate A.A. in tv, ogni tanto, mentre cammina tra un punto e l'altro: fa questi passetti minuscoli, con le punte decisamente in dentro, il passo di un uomo i cui piedi sono praticamente senza peso.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
Però Agassi ha un movimento di chiusura esagerato, in cui tiene entrambe la mani sulla racchetta e chiude il colpo quasi come un battitore nel baseball, il che fa sollevare la sua maglietta sul davanti e mette in bella vista il suo pancino villoso ‐ qui a Montreal, questo lo trovo repellente, sebbene le donne sedute intorno a me sembrino pronte a dare la vita per un'occhiata al pancino di Agassi.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
I colpi di Agassi sembrano più quello che sarebbero stati i colpi di Borg se Borg si fosse sottoposto per un anno a un trattamento di steroidi e metanfetamine, e avesse colpito ogni cazzo di palla quanto più forte poteva ‐ Agassi dà dei colpi su rimbalzo più forti di chiunque altro abbia mai giocato a tennis, tanto forti che stenti a crederci, se sei proprio lì a bordo campo.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
[Sui tic dei tennisti]
Il modo in cui Agassi sposta il peso ripetutamente da un piede all'altro mentre si prepara per il lancio, come se avesse un disperato bisogno di pisciare.
David Foster Wallace
Cit. da
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Frasi di David Foster Wallace
[Sui tic dei tennisti]
La bizzarra posizione di servizio di McEnroe, aperta e con le braccia rigide, con entrambi i piedi paralleli alla linea di fondo e il fianco rivolto così rigorosamente alla rete che sembra una figura su un fregio egizio.
David Foster Wallace
Cit. da
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cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
[Sui tic dei tennisti]
Lo strano movimento da sindrome di Tourette in cui Gerulaitis scuoteva la testa da destra a sinistra mentre faceva rimbalzare la palla prima del lancio, come se stesse avendo un piccolo attacco di epilessia.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
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divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Quando il dritto di Joyce entra in contatto con la palla, la sua mano sinistra dietro di lui si apre, come se stesse lasciando una presa, un gesto decorativo che non ha niente a che fare con la meccanica del colpo. Michael Joyce non lo sa, ma la sua mano sinistra si apre nel momento dell'impatto sul dritto: è una cosa inconscia, un tic estetico che è cominciato quando era bambino e che ora è inestricabilmente connesso con un colpo che esso stesso è ormai automatico per il ventiduenne Joyce, dopo anni passati a colpire molti, molti più dritti di quanti uno ne potrebbe mai contare.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Guardate Agassi da vicino qualche volta ‐ per essere un uomo così piccolo e un giocatore così grande, è sorprendentemente privo di finezza, con movimenti che assomigliano più a quelli di un musicista heavy-metal che a quelli di un atleta.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre
cose
divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
John McEnroe non era tanto alto, eppure si può ragionevolmente affermare che sia stato il miglior giocatore di serve and volley di tutti i tempi; ma d'altronde, McEnroe era un'eccezione rispetto a tutti o quasi gli schemi di prevedibilità esistenti. Al suo apice (diciamo dal 1980 al 1984) è stato il più grande tennista di sempre ‐ e il più dotato, il più bello, il più tormentato: un genio. Per me, guardare McEnroe che indossa una giacca blu in sintetico e fa quelle ignobili telecronache colorite, zeppe di luoghi comuni idioti, è come guardare Faulkner che fa uno spot pubblicitario per una catena di negozi di abbigliamento.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
Non so se lo sapete, ma Connors aveva uno dei modi di giocare più eccentrici che la storia del tennis ricordi ‐ era un giocatore aggressivo "di potenza" che scendeva raramente a rete, aveva il servizio di una ragazza rachitica, e colpiva sempre in maniera piatta e assolutamente senza effetto.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
La testa di serie n. 1 questa settimana è Richard Krajicek, un olandese di 1 metro e 90 che porta un cappellino bianco con la visiera quando c'è il sole, si lancia verso la rete come se questa gli dovesse dei soldi, e in generale gioca come una gru impazzita. Ha tutte e due le ginocchia bendate.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
[A proposito dei film Le iene e Velluto blu]
A Quentin Tarantino interessa guardare uno a cui stanno tagliando un orecchio; a David Lynch interessa l'orecchio.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
E con questo non sto dicendo che la televisione sia volgare e stupida perché le persone che compongono il Pubblico sono volgari e stupide. La televisione è ciò che è per il semplice motivo che la gente tende ad assomigliarsi terribilmente proprio nei suoi interessi volgari, morbosi e stupidi, e a essere estremamente diversa per quanto riguarda gli interessi raffinati, estetici e nobili.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
L'abilità professionistica del tennista Michael Joyce...
Quando Michael Joyce di Los Angeles effettua un servizio, quando lancia la palla e il suo viso si alza a seguirla, sembra che sorrida, ma non sta davvero sorridendo ‐ i muscoli circumorali della sua faccia si stanno tendendo insieme al resto del corpo per raggiungere la palla nel punto più alto del lancio. Vuole colpirla in massima distensione e leggermente davanti a sé; vuole riuscire a darle un colpo ben deciso, a imprimerle una velocità sufficiente a evitare una risposta aggressiva da parte dell'avversario. In questo momento sono le 13:00 di sabato 22 luglio 1995, sul campo principale, lo Stadium Court, del complesso dello Stade Jarry di Montreal.
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Invadenti evasioni
05/08/93 h. 08:00. Il Giorno della Stampa precede più o meno di una settimana l'inaugurazione della Fiera. Per le 09:00 dovrei trovarmi dentro la Fiera all'Illinois Building per ritirare l'accredito stampa. Mi immagino l'accredito come una tesserina bianca che si infila nel nastro del feltro floscio. È la prima volta che qualcuno mi chiama "stampa". L'accredito mi fa gola soprattutto per le giostre e la roba gratis.
Sono qui da poco. Vengo dall'East Coast, e vado alla Fiera Statale dell'Illinois per conto di una rivista fighetta dell'East Coast. L'esatto motivo per cui una rivista fighetta dell'East Coast sia interessata alla Fiera Statale dell'Illinois mi rimane oscuro.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
E Unibus Pluram: Gli scrittori americani e la televisione
Gli scrittori tendono a essere una razza di guardoni. Tendono ad appostarsi e a spiare. Sono osservatori nati. Sono spettatori. Sono quelli sulla metropolitana il cui sguardo indifferente ha qualcosa dentro che in un certo senso mette i brividi. Qualcosa di rapace. Questo è perché gli scrittori si nutrono delle situazioni della vita. Gli scrittori guardano gli altri esseri umani un po' come gli automobilisti che rallentano e restano a bocca aperta se vedono un incidente stradale: ci tengono molto a una concezione di se stessi come testimoni.
Ma allo stesso tempo gli scrittori tendono ad avere un'ossessiva consapevolezza di sé. Dal momento che dedicano molto del loro tempo produttivo a studiare attentamente le impressioni che ricavano dalle persone, gli scrittori passano anche un sacco di tempo, meno produttivo, a chiedersi nervosamente che impressione fanno loro agli altri.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
David Lynch non perde la testa
1. di quale film parla questo articolo
Strade perdute di David Lynch, scritto da Lynch e Barry Gifford; con Bill Pullman, Patricia Arquette, Balthazar Getty. prodotto da CIBY 2000, Francia. © 1996 di una certa Asymmetrical Productions, la società di Lynch, i cui uffici sono proprio a fianco della casa di Lynch sulle colline di Hollywood e il cui logo, disegnato da Lynch stesso, è un simboletto molto carino, fatto così:
[Simbolo]
Strade perdute è girato a Los Angeles e nel territorio desertico subito alle sue spalle. Le riprese vere e proprie durano dal dicembre '95 al febbraio '96. Normalmente Lynch non apre il set al pubblico, prende misure di sicurezza ridondanti e crea un'aria di segretezza quasi massonica intorno alla produzione dei suoi film, ma io dall'8 al 10 gennaio 1996 sono ammesso sul set di Strade perdute.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
Che esagerazione
Negli anni '60 sono arrivati i metacritici poststrutturalisti, hanno capovolto gli assunti dell'estetica letteraria, quegli assunti che i suoi maestri avevano considerato come autoevidenti e, fondendo teorie del discorso creativo e posizioni metafisiche radicali, hanno reso l'interpretazione dei testi molto più complicata. Che si sia o meno fan di Barthes, Foucault, de Man, Derrida, occorre almeno riconoscergli il merito di un fertile meticciato fra critica e filosofia: per un giovane filosofo americano che si interessi tanto di poetica continentale quanto di pratica analitica di stampo angloamericano, la teoria della critica costituisce oggi un degno campo di studio. H.L. Hix è uno di questi giovani filosofi americani (a giudicare dalla foto, ha dodici anni), e sono certo che la sua dissertazione di dottorato, Morthe d'Author: An Autopsy ("Morte d'autore. Un'autopsia"), del 1992, ha più che meritato di vedere la luce nella collana "The Arts and Their Philosophies" della Temple University Press.
David Foster Wallace
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Frasi di David Foster Wallace
Vuoi sapere cos'è che veramente non amo? Non amo questa morbosa ossessione di misurare, e di chiedere che si dicano
cose
, e di inchiodare, e di avere e di raccontare. È una specie di mania ossessiva che mi soffoca, per non parlare di quanto mi deprime.
David Foster Wallace
Cit. da
La scopa del sistema
Frasi di David Foster Wallace
[...]
ma invece Lenz sulla via del ritorno si ritrova in preda a un'enorme compulsione idrolitica ad avere Green al suo fianco ‐ o qualsiasi altra persona che non possa o non voglia andare via ‐ vicino a sé, e a confidare a Green o a qualsiasi altro orecchio compiacente ogni esperienza e pensiero abbia mai provato.
[...]
Lenz racconta a Green di quanto spettacolarmente obesa era sua madre, e usa le braccia per illustrare drammaticamente le dimensioni di cui sta parlando. Respira ogni terzo o quarto fatto, ergo circa una volta ogni isolato. Lenz racconta a Green le trame di molti libri che ha letto, ricamandoci sopra.
[...]
Lenz racconta con euforia a Green che una volta gli successe di tranciarsi di netto la punta di un dito con la catena di un motorino e dopo pochi giorni di intensa concentrazione il dito gli era ricresciuto rigenerandosi come le code delle lucertole e disorientando le autorità mediche.
[...]
Lenz spiega a Green che è una leggenda che il coccodrillo del Nilo sia il coccodrillo più temuto perché il coccodrillo dell'Estuario che può vivere anche in acque salate è un miliardo di volte più temuto da chi conosce queste
cose
.
[...]
Segue un'analisi del termine disfunzione e la sua importanza nelle differenze tra, diciamo, la psicologia e la religione naturale.
[...]
Lenz racconta il suo sogno ricorrente nel quale si trova seduto sotto uno di quei ventilatori tropicali da soffitto su una sedia di bambù e indossa un cappello da safari di L.L. Bean e ha una valigetta di vimini sulle ginocchia, e questo è tutto, questo è il suo sogno ricorrente.
[...]
Lenz dice di ricordarsi alcuni fatti che sostiene gli siano capitati in vitro.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la EH, verrete a sapere molte
cose
nuove e curiose. Scoprirete che
[...]
. O, per esempio, che le persone dipendenti da una Sostanza che smettono all'improvviso di assumere quella Sostanza soffrono spesso di una forma perversa di acne papulosa che può durare mesi in attesa che gli accumuli di Sostanza abbandonino lentamente il corpo. Lo Staff vi farà sapere che questo accade perché la pelle è effettivamente il più grosso organo escretivo del corpo.
[...]
Che (un sollievo ma allo stesso tempo una delusione) i peni dei neri tendono ad aver misure nel complesso uguali a quelle dei peni bianchi.
[...]
Che si riesce ad avvertire una specie di microsballo anfetaminico se si consumano in rapida successione tre Millennial Fizzy e una confezione di biscotti Oreo a stomaco vuoto.
[...]
Che riguardo alle funzioni sessuali ed escretive le persone di sesso femminile sanno essere volgari quanto quelle di sesso maschile.
[...]
Che un paradosso poco menzionato della dipendenza da una Sostanza è il seguente: una volta che siete così schiavi di una Sostanza da doverla abbandonare per salvarvi la vita, la Sostanza schiavizzante è diventata per voi così profondamente importante che uscirete di senno quando ve la porteranno via. Oppure che a volte, dopo che la vostra Sostanza vi è stata portata via per salvarvi la vita, mentre siete inginocchiati per le preghiere obbligatorie della mattina o della sera, vi troverete a pregare perché vi sia consentito di perdere letteralmente il senno, di avvolgere la vostra mente i un vecchio giornale e lasciarla in un vicolo a cavarsela senza di voi.
[...]
Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da Sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichiatrico.
[...]
Che la validità logica di un argomento non ne garantisce la verità.
[..]
Che statisticamente è più facile liberarsi da una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto.
[...]
Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse.
[...]
Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d'ansia.
[...]
Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero.
[...]
Che ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli. Che nessun singolo momento individuale è in sé insopportabile.
[...]
Che è possibile fumare così tante sigarette da farsi delle piccole ulcerazioni bianche sulla lingua. Che il cliché "Non so chi sono" sfortunatamente si rivela più di un cliché. Che provare a ballare da sobri è tutto un altro paio di maniche. Che per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo. Che è consentito VOLERE. Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi dagli altri. Che questo non è necessariamente perverso.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Dio potrebbe inserire la questione se crediate nell'esistenza di un Dio o meno piuttosto in basso nella lista della
cose
sul vostro conto che a lui/lei/esso interessano.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Dio, ‐ a meno che non siate Charlton Heston, o fuori di testa, o entrambe le
cose
‐ parla e agisce interamente tramite degli esseri umani, ammesso che poi ci sia un Dio.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Ho imparato che il mondo degli uomini così com'è oggi è una burocrazia. È una verità ovvia, certo, per quanto ignorarla provochi grandi sofferenze. Ma ho anche scoperto, nell'unico modo in cui un uomo impara sul serio le
cose
importanti, la vera dote richiesta per fare strada in una burocrazia. Per fare strada sul serio, dico: fai bene, distinguiti, servi. Ho scoperto la chiave. La chiave non è l'efficienza, o la rettitudine, o l'intuizione, o la saggezza. Non è l'astuzia politica, la capacità di relazione, la pura intelligenza, la lealtà, la lungimiranza o una qualsiasi delle qualità che il mondo burocratico chiama virtù e mette alla prova. La chiave è una certa capacità alla base di tutte queste qualità, più o meno come la capacità di respirare e pompare il sangue sta alla base di tutti i pensieri e le azioni. La chiave burocratica alla base di tutto è la capacità di avere a che fare con la noia. Di operare efficacemente in un ambiente che preclude tutto quanto è vitale e umano. Di respirare, per così dire, senz'aria. La chiave è la capacità, innata o acquisita, di trovare l'altra faccia della ripetizione meccanica, dell'inezia, dell'insignificante, del ripetitivo, dell'inutilmente complesso. Essere, in una parola, inannoiabile. Ho conosciuto, tra il 1984 e l'85, due uomini così. È la chiave della vita moderna. Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
David Foster Wallace
Cit. da
Il re pallido
Frasi di David Foster Wallace
Che naturalmente a livello psicologico non è poi così implausibile, visto che è cosa nota che gli psicopatici sessuali depersonalizzano le loro vittime paragonandole a oggetti o bambole,
cose
e non persone per così dire, che spesso è la spiegazione fornita per la loro capacità di infliggere una brutalità tanto immaginabile sugli essere umani, cioè non li vedono affatto come esser umani ma semplicemente come oggetti per i loro bisogni e propositi psicopatici.
David Foster Wallace
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Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Di vederti come una cosa, sono capaci di vederti come una cosa. Lo sai che vuol dire? È spaventoso, noi sappiamo quant'è spaventosa come idea, e che è sbagliato, e ci crediamo di sapere tutte queste
cose
sui diritti umani e la dignità umana e quant'è terribile privare qualcuno della propria umanità di quella che noi chiamiamo umanità di qualcuno, ma metti che succede a te, allora sì che lo sai per davvero. Adesso non è più solo un'idea o una causa da reazioni stereotipate. Aspetta che succeda a te e allora sì che assapori il Lato Oscuro. Non l'idea di oscurità, l'autentico Lato Oscuro. E adesso ne conosci il potere. Il potere assoluto. Perché se sei davvero capace di vedere un altro soltanto come una cosa allora sei capace di fargli qualsiasi cosa, non si accettano più scommesse, umanità e dignità e diritti e correttezza...non si accettano più scommesse. Io dico...e se lei dicesse che è come un rapido costoso giretto su un versante della condizione umana di cui tutti parlano come se lo conoscessero ma in realtà manco se lo immaginano, non per davvero, a meno di non esserci passati. E se tutto si riducesse al fatto che la sua visione del mondo si è ampliata, se ti dicessi questo? Che ne diresti? E di se stessa, di come considerava se stessa. Che adesso capiva di poter essere considerata come una cosa. Ti rendi conto di quanto questo le cambierebbe...strapperebbe, di quanto questo strapperebbe via? Di se stessa, di te, di quella che pensavi fosse te stessa? Strapperebbe via tutto quanto. E poi che resterebbe?
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Succedono
cose
davvero terribili. L'esistenza e la vita spezzano continuamente le persone in tutti i cazzo di modi possibili e immaginabili.
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Non ti conosco bene, e non so come sono fatti i tuoi amici. Ma a me sembra che questa sia una generazione più triste, e più affamata. E la cosa che mi fa paura è che, quando arriveremo noi al potere, quando saremo noi quelli di quarantacinque, cinquant'anni, non ci sarà nessuno... nessuno più anziano... non ci saranno persone più anziane di noi che si ricorderanno la Grande Depressione, o la guerra, persone che hanno alle spalle sacrifici considerevoli. E non ci sarà nessun limite ai nostri, come dire, appetiti. E anche alla nostra smania di sperperare le
cose
.
David Foster Wallace
Cit. da
Come diventare se stessi
Frasi di David Foster Wallace
Non vendo dischi da anni e non li vendo perché non ho un discografico ormai da tanti anni; inoltre é non sono un artista appetibile per il futuro. Io sono appetibile per il passato, e il mio passato è stato spezzettato da vari discografici che hanno comprato le mie
cose
per poi rivenderle a un altro e a ogni passaggio viene dimezzato il guadagno del cantante. Quindi io ringrazio Dio di aver cantato e scritto tante canzoni, ma se dovessi vivere con i diritti d'autore per i dischi che vendo, morirei di fame... e invece sono un uomo in tour e con i tour mi guadagno da vivere.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
L'amore l'ho sempre considerato un dono di Dio. L'amore per i miei genitori mi ha fatto fare migliaia e migliaia di chilometri... ho comprato una casa in campagna e non sapevo cosa fosse la campagna, mentre adesso sono innamorato di ogni albero che ho piantato, e stiamo parlando di duemila tremila alberi che conosco uno per uno, che poto con le mie mani. Mi sono comprato un Lamborghini, che non è una macchina, ma è un trattore, che ho pagato sedici mila euro e l'ho pagato in due anni perché non li avevo... io non sono ricco. Sono ricco dentro, ma devo fare i conti con mille
cose
.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Ho avuto dei figli meravigliosi quando pensavo di essere sterile. L'amore ti fa fare
cose
incredibili, è come un vulcano sotto di te... Sono un uomo felice, innamorato di mia moglie, dei miei figli, innamorato dell'amore e della fatica.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Non ho grandi
cose
, non possiedo una villa, ma solo una casa in campagna che è diventato uno dei posti più belli del mondo per me. Ho un bosco perché l'ho piantato, ho un boschetto di canne di bambù perché io le ho piantate con le mie mani, ho un bad and breakfast nella Maremma toscana "Casa Fogli" dove faccio impazzire di gioia e di meraviglia le persone che mi vengono a trovare, ed è una cosa piccola ma meravigliosa.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Quando il Signore fece la donna, era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari...
Apparve un Angelo e disse:
Perché usi tanto tempo nel fare questo?
Il Signore rispose:
Hai visto il formulario delle specifiche che possiede?
Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha duecento parti mobili tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha sei paia di mani!
L'Angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva.
Sei paia di mani! Non è possibile!
Il problema non sono le mani, sono i tre paia di occhi che le madri devono avere!
- rispose il Signore.
Tutto questo nel modello standard?
- chiese l'Angelo.
Il Signore assentì con il capo.
Sì, un paio di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa,
chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia.
Un altro paio sono nella parte posteriore della testa,
per vedere
cose
che ha bisogno di conoscere, nonostante nessuno pensi che sia necessario.
Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa.
Questi cercano i figli smarriti, e dice loro che li capisce e li ama comunque, senza bisogno di dire una parola!
L'Angelo cercò di fermare il Signore:
Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!
Ascolta il resto delle specifiche!
- protestò il Signore.
Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa, e può far sì che un bambino di nove anni resti sotto la doccia!
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna:
Però l'hai fatta tanto morbida, Signore!
Lei è morbida e dolce
- disse il Signore -
però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare!
Potrà pensare?
- chiese l'Angelo.
Il Signore rispose:
Non solo sarà capace di pensare, ma anche di ragionare e di negoziare!
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna.
Oh, sembra che questo modello abbia una perdita... L'ho detto che stava cercando di metterci troppe
cose
!
Questa non è una perdita
- obiettò il Signore -
questa è una lacrima!
E a cosa servono le lacrime?
- chiese l'Angelo.
Il Signore disse:
Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio!
L'Angelo era impressionato...
Sei un genio Signore! Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!
Ed aggiunse:
Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare.
Cantano quando vorrebbero piangere.
Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.
Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie.
Non accettano un No come risposta, quando credono che esista una soluzione migliore.
Se sono in ristrettezze, comprano le scarpe nuove per i figli e non per se stesse.
Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente.
Hanno il cuore rotto quando muore un amico.
Soffrono quando perdono un membro della famiglia, ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia.
Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto.
Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano.
Le donne fanno più che trasmettere luce: portano allegria e speranza, compassione ed ideali.
Le donne hanno infinite
cose
da dire e da dare!
.
Da:
Quando il Signore fece la donna
Karen
: Perché la tua libertà dev'essere più importante della mia?
Denys
: Non lo è! Non ti ho mai impedito di sentirti libera.
Karen
: No, ma io non ho il permesso di volerti, o di contare su di te oppure di aspettarmi delle
cose
. Ho il permesso di lasciarti. Ma io ho troppo bisogno di te.
Denys
: Non hai bisogno di me. Se io morissi, moriresti anche tu? Non hai bisogno di me, tu confondi, non sai distinguere il bisogno dal desiderio.
Karen
: Mio Dio se il mondo fosse fatto come vorresti tu, l'amore non esisterebbe affatto!
Denys
: Sarebbe bellissimo, un mondo che non abbiamo mai avuto!
Dal film:
La mia Africa
Scheda film e trama
Frasi del film
Denys
: Sai, Felicity ha chiesto di venire con me e le ho quasi detto di no perché sapevo che a te non sarebbe piaciuto e non c'è motivo perché lei non venga.
Karen
: Sì che c'è! A me non piacerebbe! Tu vuoi portarla?
Denys
: Vorrei che non dessimo valore alle
cose
che non ne hanno.
Karen
: Bene allora dille di no, fallo per me.
Denys
: E poi? Cos'altro devo fare?
Dal film:
La mia Africa
Scheda film e trama
Frasi del film
Hani Salaam
: Benvenuto nel nostro promettente paese.
Roger Ferris
: Molte grazie.
Hani Salaam
: "Affidabile come una Monarchia con l'asciugamano in testa", come direbbe il suo amico Hoffman.
Roger Ferris
: Be', lasciamo certe
cose
ad Hoffman, signore.
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho capito quanto è duro per chi lavora lontano da casa non poter vedere i propri cari. Ma sono
cose
che si fanno anche per loro.
[Sulla sua prima partecipazione di inviato all'Isola dei Famosi, 2015]
Alvin
Frasi di Alvin
Le
cose
che lasciamo dietro di noi prima o poi ci raggiungono.
Jack Moore
Dal film:
L'angolo rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Da quasi un anno fotografa le
cose
abbandonate. Ogni giorno ci sono almeno due lavori, a volte anche sei o sette, e ogni volta che lui e i suoi colleghi entrano in una casa si trovano di fronte le
cose
, le innumerevoli
cose
smesse e lasciate indietro dalle famiglie che sono andate via. Tutti gli assenti sono fuggiti di fretta, nella vergogna, nella confusione, e non c'è dubbio che, ovunque vivano ora (se hanno trovato un posto dove vivere e non sono accampati per strada) le loro nuove abitazioni sono più piccole di quelle che hanno lasciato. Ogni casa è una storia di fallimento ‐ di bancarotta e di morosità, di debiti e di pignoramenti ‐ e lui si è assunto il compito di documentare le ultime tracce residue di quelle vite sperse per dimostrare che un tempo le famiglie svanite sono state lì, che i fantasmi di persone che lui non vedrà e non conoscerà mai sono ancora presenti nel disordine delle
cose
seminate nelle case vuote.
Paul Auster
Cit. da
Sunset Park ‐ Incipit
Frasi di Paul Auster
Tutti sappiamo che la vita dipende da avvenimenti inaspettati. Può finire da un momento all'altro e non sai cosa succederà tra un attimo. A volte succedono
cose
bellissime, altre volte terribili: cadi, ti rompi il collo.
Paul Auster
Frasi di Paul Auster
Nella mal calcolata esecuzione dell'ordine ben calcolato delle
cose
, capita di rado che l'invocazione provochi l'apparizione della persona invocata, ed è raro che l'uomo da amare coincida con l'ora dell'amore.
Thomas Hardy
Cit. da
Tess dei d'Uberville
Frasi di Thomas Hardy
In un mondo in cui regna l'ironia, dove ci si deve separare, proteggere e ridere di tutto ciò che è onesto o abbia una carica emotiva, io scommetto sulla catarsi. Mi piace investire emotivamente nelle
cose
. E la catarsi, quando si tocca la vena emotiva, è capace di aprire le porte anche di quelli che si proteggono.
Alejandro Gonzalez Inarritu
Frasi di Alejandro Gonzalez Inarritu
Nella mia cinematografia c'era un abuso nella costruzione, nella frammentazione, mi vergogno di certe
cose
ora, mi mettono a disagio, ma dopo Birdman sono un nuovo regista. Ha cambiato la mia prospettiva formale.
Alejandro Gonzalez Inarritu
Frasi di Alejandro Gonzalez Inarritu
Ho ricevuto un dono e il mio desiderio sarebbe quello di essere interprete delle vicissitudini delle donne. Sconsy, con un sorriso, è riuscita a dire delle
cose
, ma Anna Maria è una donna tragica.
Anna Maria Barbera
Frasi di Anna Maria Barbera
Valentina Valencia
: Prima di morire, Bieber ha postato questa espressione, sulla pagina del blog per il suo tour di concerti estivi. Cercava di mandare un messaggio. E' la Blue Steel, vero?
Derek Zoolander
: Che cazzo sei, idiota? Sì...
[la scimmiotta]
è la Blue Steel...
Hansel
: Mi chiedo se questa Interpol è una di quelle
cose
socialiste dove assumono i mezzi scemotti.
Valentina Valencia
: Indovinato, so che tua madre lavorava qui
[...]
Ora smettiamola, ok? Questa è la Blue Steel, o no?!
Derek Zoolander
: Neanche per sogno, l'ho riconosciuta appena l'ho vista. E' una vecchia, dei '90, per una lozione per il corpo. Si chiamava Aqua Vitae.
Dal film:
Zoolander 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutte le
cose
che ora si credono antichissime furono nuove un tempo.
[Omnia quae nunc vetustissima creduntur, nova fuere]
Tacito
Cit. da
Annali
Commenti:
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Frasi di Tacito
[Riferendosi alle azioni di Tiberio]
Tutte
cose
speciose a parole, ma in realtà inutili e subdole; destinate a sfociare in una tirannia tanto più implacabile, quanto più si mascheravano sotto parvenza di libertà.
[Speciosa verbis, re inania aut subdola, quantoque maiore libertatis imagine tegebantur, tanto eruptura ad infensius servitium]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Claire Dearing
: Vorremmo che valutassi il recinto in termini di vulnerabilità.
Owen Grady
: Perché io?
Claire Dearing
: Be', credo che il signor Masrani pensi che visto che ai controllare i Raptor...
Owen Grady
: Vedi, gira tutto intorno al controllo per te. Io non "controllo" i Raptor, è una relazione alla pari, basata sul rispetto reciproco. Ecco perché io e te siamo usciti una volta sola...
Claire Dearing
: Scusami, sono io che non ho voluto una seconda uscita!
Owen Grady
: Chi è che stampa un itinerario per una serata fuori?
Claire Dearing
: Sono una persona organizzata...
Owen Grady
: E che razza di dieta non permette la tequila?
Claire Dearing
: Tutte le diete, veramente. E che razza di uomo si presenta per uscire con gli short da surf?
Owen Grady
: Siamo in Centro America, fa caldo!
Claire Dearing
: Okay, okay, possiamo concentrarci sull'attrazione, per favore?
Owen Grady
: Sull'"attrazione"! Senti, ho capito: hai una responsabilità, prendi tante decisioni, è più facile far finta che questi animali siano numeri su un grafico... Ma non lo sono. Sono vivi.
Claire Dearing
: Sono ben cosciente che sono vivi...
Owen Grady
: Li avrete anche fatti in provetta, ma loro non lo sanno. Loro pensano: "devo mangiare, devo cacciare, devo...
[Mima l'atto sessuale]
". Puoi immedesimarti con almeno una di queste
cose
?
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
Cose
minimali è molto difficile che ne faccia perchè io non ricerco il minimalismo, semmai la semplicità che è una cosa molto differente.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Noi lavoriamo con tre
cose
: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l'architettura; poi c'è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la luce come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
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Il primo per vedere tutto il tuo viso
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Il secondo per vedere i tuoi occhi
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L'ultimo per vedere la tua bocca
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E tutto il buio per ricordarmi queste
cose
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Mentre ti stringo fra le braccia.
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[Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
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La première pour voir ton visage tout entier
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La seconde pour voir tes yeux
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La dernière pour voir ta bouche
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Et l'obscurité tout entière pour me rappeler tout cela
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En te serrant dans mes bras]
Jacques Prévert
Titolo della poesia:
Parigi di notte
Frasi di Jacques Prévert
Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? È uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al sole e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.
Tutti sono stati contro di lui. Eppure è necessario rilevare tre
cose
fondamentali che hanno reso immensa l'opera di Gesù di Nazareth. La prima è consistita nell'universalizzare il pensiero della Bibbia in precedenza relegato al popolo israeliano, fino a quel momento proclamato popolo eletto (Antico testamento-Libri profetici- Giona)al di sopra degli altri, questo è da considerarsi un' opera di egalitarismo nell'ambito di tutta l'umanità in precedenza divisa tra "eletti" e non "eletti". La seconda cosa di enorme rilievo è consistita nell' avvicinare Dio all'uomo, prima di Gesù la figura Divina era considerata lontana, distante e giudicante, a volte anche feroce. Dopo di lui Dio è stato restituito alla collettività come parte integrante di se stessa, come anima vagante e vicina a tutti noi, come amore allo stato puro, finalmente una figura scremata dall'assillante compito di giudicare e punire. La figura di Dio è dunque divenuta guida per la conversione, termine centrale e fulcro del cristianesimo, via che ci indica che si può cambiare, si può migliorare ove la luce, finalmente intravista, ci illumini di amore. Anche questo secondo atto di avvicinamento tra Dio e l'umanità è dunque un atto di "democratizzazione universalistica", di appianamento dell'umanità non più costretta ad ampie diversificazioni da un giudizio senza appello ma guidata con amore e forza verso un'eguaglianza dovuta al perdono ed alla comprensione. Terzo ed ultimo punto fondamentale è quello che chiude questo cerchio ideale. Questo punto è tutto racchiuso in una frase di Gesù di Nazareth :" ...è più probabile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso ..."(Il Giovane Ricco Luca 18:18-27 --versetto 25). Questa frase racchiude tutta la grandezza di Gesù uomo del suo tempo che si eleva oltre la stratosfera. Nessuna religione né prima né dopo aveva affermato una sorta di egalitarismo economico, nessuna religione contiene il concetto che essendo gli uomini molto simili tra di loro non è possibile che ve ne siano alcuni di tanto più ricchi della media, questo sarebbe infatti il trionfo dell'avidità. Con le sue parole Gesù ha finalmente riportato l'umanità nel suo alveo naturale... quello dell'eguaglianza.
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
Non sono sicuro di dire una cosa originale, ma uno dei massimi problemi dell'essere umano è come affrontare la morte. Pare che il problema sia difficile per i non credenti (come affrontare il Nulla che ci attende dopo?) ma le statistiche dicono che la questione imbarazza anche moltissimi credenti, i quali fermamente ritengono che ci sia una vita dopo la morte e tuttavia pensano che la vita della morte sia in se stessa talmente piacevole da ritenere sgradevole abbandonarla; per cui anelano, sì, a raggiungere il coro degli angeli, ma il più tardi possibile.
Recentemente un discepolo pensoso (tale Critone) mi ha chiesto: "Maestro, come si può bene appressarsi alla morte?" Ho risposto che l'unico modo di prepararsi alla morte è convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni.
Allo stupore di Critone ho chiarito. "Vedi," gli ho detto, "come puoi appressarti alla morte, anche se sei credente, se pensi che mentre tu muori giovani desiderabilissimi di ambo i sessi danzano in discoteca divertendosi oltre misura, illuminati scienziati violano gli ultimi misteri del cosmo, politici incorruttibili stanno creando una società migliore, giornali e televisioni sono intesi solo a dare notizie rilevanti, imprenditori responsabili si preoccupano che i loro prodotti non degradino l'ambiente e si ingegnano a restaurare una natura fatta di ruscelli potabili, declivi boscosi, cieli tersi e sereni protetti da un provvido ozono, nuvole soffici che stillano di nuovo piogge dolcissime? Il pensiero che, mentre tutte queste
cose
meravigliose accadono, tu te ne vai, sarebbe insopportabile.
Ma cerca soltanto di pensare che, al momento in cui avverti che stai lasciando questa valle, tu abbia la certezza immarcescibile che il mondo (sei miliardi di esseri umani) sia pieno di coglioni, che coglioni siano quelli che stanno danzando in discoteca, coglioni gli scienziati che credono di aver risolto i misteri del cosmo, coglioni i politici che propongono la panacea per i nostri mali, coglioni coloro che riempiono pagine e pagine di insulsi pettegolezzi marginali, coglioni i produttori suicidi che distruggono il pianeta. Non saresti in quel momento felice, sollevato, soddisfatto di abbandonare questa valle di coglioni?"
Critone mi ha allora domandato: "Maestro, ma quando devo incominciare a pensare così?" Gli ho risposto che non lo si deve fare molto presto, perché qualcuno che a venti o anche trent'anni pensa che tutti siano dei coglioni è un coglione e non raggiungerà mai la saggezza. Bisogna incominciare pensando che tutti gli altri siano migliori di noi, poi evolvere poco a poco, avere i primi dubbi verso i quaranta, iniziare la revisione tra i cinquanta e i sessanta, e raggiungere la certezza mentre si marcia verso i cento, ma pronti a chiudere in pari non appena giunga il telegramma di convocazione.
Convincersi che tutti gli altri che ci stanno attorno (sei miliardi) sino coglioni, è effetto di un'arte sottile e accorta, non è disposizione del primo Cebete con l'anellino all'orecchio (o al naso). Richiede studio e fatica. Non bisogna accelerare i tempi. Bisogna arrivarci dolcemente, giusto in tempo per morire serenamente. Ma il giorno prima occorre ancora pensare che qualcuno, che amiamo e ammiriamo, proprio coglione non sia. La saggezza consiste nel riconoscere proprio al momento giusto (non prima) che era coglione anche lui. Solo allora si può morire.
Quindi la grande arte consiste nello studiare poco per volta il pensiero universale, scrutare le vicende del costume, monitorare giorno per giorno i mass-media, le affermazioni degli artisti sicuri di sé, gli apoftegmi dei politici a ruota libera, i filosofemi dei critici apocalittici, gli aforismi degli eroi carismatici, studiando le teorie, le proposte, gli appelli, le immagini, le apparizioni. Solo allora, alla fine, avrai la travolgente rivelazione che tutti sono coglioni. A quel punto sarai pronto all'incontro con la morte.
Sino alla fine dovrai resistere a questa insostenibile rivelazione, ti ostinerai a pensare che qualcuno dica
cose
sensate, che quel libro sia migliore di altri, che quel capopopolo voglia davvero il bene comune.
E' naturale, è umano, è proprio della nostra specie rifiutare la persuasione che gli altri siano tutti indistintamente coglioni, altrimenti perché varrebbe la pena di vivere? Ma quando, alla fine, saprai, avrai compreso perché vale la pena (anzi, è splendido) morire.
Critone mi ha allora detto: "Maestro, non vorrei prendere decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada."
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Ratispone Anno Dommini Domini mense decembri mclv kronica Baudolini cognomento de Aulario
io Baudolino di Galiaudo de li Aulari con na testa ke somilia un lione alleluja sieno rese Gratie al siniore ke mi perdoni
a yo face habeo facto il rubamento più grande de la mia vita cio è preso da uno scrinio del vescovo Oto molti folii ke forse sono
cose
de la kancel cancelleria imperiale et li o gratati quasi tutti meno ke dove non veniva via et adesso o tanto Pergamino per schriverci quel ke volio cioè la mia chronica anca se non la so scrivere in latino
se poi scoprono ke i folii non ci sono più ki sa ke cafarnaum viene fuori et pensano ke magari è una Spia dei vescovi romani ke voliono male all'imperatore federico
ma forse non li importa a nessuno in chancelleria schrivono tutto anca quando non serve et ki li trova
[questi folii]
se li infila nel büs del kü non se ne fa negott.
Umberto Eco
Cit. da
Baudolino ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
È profondamente ingiusto sussumere degli atteggiamenti umani ‐ in tutta la loro varietà, in tutte le loro sfumature ‐ sotto due concetti generici e polemici come quelli di "apocalittico" e "integrato". Certe
cose
si fanno perché la titolazione di un libro ha le sue esigenze (si tratta, lo vedremo, di industria culturale, ma cercheremo appunto di dire come questo termine vada assunto in una accezione il più possibile decongestionata); e si fanno anche perché, se si vuole impostare un discorso introduttivo ai saggi che seguiranno, occorrerà fatalmente identificare alcune linee metodologiche generali: e per definire ciò che non si vorrebbe fare, risulta comodo tipicizzare all'estremo una serie di scelte culturali, che naturalmente andrebbero analizzate in concreto e con maggiore serenità. Ma questo è compito dei vari saggi e non di una introduzione.
Umberto Eco
Cit. da
Apocalittici e integrati ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Si possono dire le
cose
sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault
Frasi di Umberto Eco
Bisogno di innamorarsi. Certe
cose
le senti venire, non è che ti innamori perché ti innamori, ti innamori perché in quel periodo avevi un disperato bisogno di innamorarti. Nei periodi in cui senti la voglia di innamorarti devi stare attento a dove metti piede: come aver bevuto un filtro, di quelli che ti innamorerai del primo essere che incontri. Potrebbe essere un ornitorinco.
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault
Frasi di Umberto Eco
Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle
cose
. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto. Questa biblioteca è nata forse per salvare i libri che contiene, ma ora vive per seppellirli. Per questo è diventata fomite di empietà. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Dio condusse all'uomo tutti gli animali per vedere come li avrebbe chiamati, e in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ciascun essere vivente, quello doveva essere il suo nome. E benché certamente il primo uomo fosse stato così accorto da chiamare, nella sua lingua edenica, ogni cosa e animale secondo la sua natura, ciò non toglie che egli non esercitasse una sorta di diritto sovrano nell'immaginare il nome che a suo giudizio meglio corrispondesse a quella natura. Perché infatti è ormai noto che diversi sono i nomi che gli uomini impongono per designare i concetti, e uguali per tutti sono solo i concetti, segni delle
cose
. Così che certamente viene la parola "nomen" da "nomos", ovvero legge, dato che appunto i "nomina" vengono dati dagli uomini "ad placitum", e cioè per libera e collettiva convenzione. (Guglielmo: Quinto giorno, Terza)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Non sempre un'impronta ha la stessa forma del corpo che l'ha impressa e non sempre nasce dalla pressione di un corpo. Talora riproduce l'impressione che un corpo ha lasciato nella nostra mente, è impronta di una idea. L'idea è segno delle
cose
, e l'immagine è segno dell'idea, segno di un segno. Ma dall'immagine ricostruisco, se non il corpo, l'idea che altri ne aveva. (Guglielmo: Quarto giorno, Dopo compieta)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Vedi tu questa cappa di sofismi della quale sono stato vestito sino ad oggi? Questa mi grava e pesa come avessi la maggior torre di Parigi o la montagna del mondo in su le spalle e mai la potrò più porre giù. E questa pena m'è data dalla divina giustizia per la mia vanagloria, per aver creduto il mio corpo un luogo di delizie, e per aver supposto di sapere più degli altri, e per l'essermi dilettato di
cose
mostruose che hanno prodotto
cose
ben più mostruose nell'interno dell'anima mia ‐ e ora con esse dovrò vivere in eterno. (Berengario da Arundel: Secondo giorno, Prima)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
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