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Aforismi Sguardo - parte 6
Frasi trovate
:
680
Max
: Perchè non mi ammazzi e ti cerchi un altro tassista?
Vincent
: Tu sei forte, siamo insieme stasera, destini incrociati, coincidenze cosmiche...
Max
: Oh, quante cavolate!
Vincent
: Ah, sparo cavolate? Tu sei il monumento alla cazzata! Ti sei perfino convinto della cazzata che io uccido i cattivi, che elimino la spazzatura...
Max
: Beh, l'hai detto tu!
Vincent
: E mi credi, Max?
Max
: Cosa hanno fatto?
Vincent
: Che ne so io? Hanno tutti lo
sguardo
da testimoni d'accusa per me. Ecco, probabilmente hanno qualche grave imputazione federale oppure non vogliono assolutamente averne.
Max
: Questo è il motivo?
Vincent
: Certo, è così non c'è una ragione, non c'è una buona o una cattiva ragione per vivere o morire.
Max
: Allora tu cosa sei?
Vincent
: Indifferente! Seguimi... Milioni di galassie di centinaia di milioni di stelle e un puntino che vaga nello spazio... Siamo noi persi per sempre! Lo sbirro, tu, io, chi se ne accorge?
Max
: Ma cos'hai nel cervello?
Vincent
: Nel senso?
Max
: Se qualcuno ti puntasse una pistola alla testa e ti chiedesse dimmi che cosa sta provando quest'uomo, quali sono i suoi sentimenti oppure ti faccio secco. Cosa lo spinge? Che cos'ha in testa? Ecco tu non saresti in grado di rispondere. Dovrebbero ammazzarti perchè a te non interessa sapere che cosa gli altri pensano. Sei squallido, fratello, davvero squallido! Cioè, ma chi sei? Uno di quegli sbandati cresciuti in istituto? Ti batte qualcosa dentro? Ciò che, ciò che normalmente fa parte della natura umana in te... non c'è! Perchè non mi hai ancora ammazzato?
Max
: Dovevo andare a beccarmi Max Sigmund Freud tra tanti tassisti...
Dal film:
Collateral
Scheda film e trama
Frasi del film
Grace ci aveva già pensato per molto tempo. Sapeva che se all'arrivo i gangster non le avessero sparato, avrebbe dovuto prendere in considerazione il suggerimento di suo padre di tornare, di entrare in combutta con lui e con la sua banda di criminali. E non aveva bisogno di una passeggiata per decidere la sua risposta, anche se la differenza tra la gente che conosceva a casa e la gente che aveva incontrato a Dogville si era dimostrata più sottile di quanto si aspettasse.
[...]
Grace volse lo
sguardo
sui volti spaventati dietro le finestre che seguivano ogni suo passo e si vergognò di aver in parte inflitto quella paura. Come poteva odiarli per ciò che in fondo era la loro debolezza? Probabilmente anche lei avrebbe fatto cose come quelle che aveva subito se avesse vissuto in una di queste case, tanto per valutarli con il loro metro come diceva suo padre. In tutta onestà, non si sarebbe comportata come Chuck e Vera e Ben e la signora Hanson e Tom e tutte quelle persone nelle loro case? Grace si fermò e in quel mentre le nuvole si dissiparono e fecero passare il chiaro di luna. E Dogville subì un altro di quei piccoli cambiamenti di luce. Era come se la luce prima così clemente e fioca alla fine si rifiutasse di mascherare ancora la cittadina.
[...]
Adesso la luce rivelava ogni irregolarità e difetto delle costruzioni e ... delle persone. All'improvviso Grace ebbe più che chiara la risposta alle proprie domande. Se si fosse comportata come loro non avrebbe potuto difendere neanche una sola delle sue azioni e non avrebbe potuto condannarle con sufficiente asprezza. Era come se la sua afflizione e il suo dolore avessero finalmente trovato la giusta collocazione. No. Quello che avevano fatto non era abbastanza buono e se qualcuno aveva il potere di rimettere a posto le cose era suo dovere farlo, per il bene delle altre città, per il bene dell'umanità e non ultimo per il bene dell'essere umano: che era Grace stessa.
Narratore
Dal film:
Dogville
Scheda film e trama
Frasi del film
Gail
: Quelli della Chrysler al minimo sbaglio vedranno Miho in azione... sta smaniando di fare pratica.
Dwight
: Gail guida il mio
sguardo
sul folletto appollaiato sul bordo del tetto. Letale piccola Miho.
Dal film:
Sin City
Scheda film e trama
Frasi del film
Maria, non sarete soli lassù, ricordi: "Rivolgerò il mio
sguardo
ai monti dai quali mi giungerà il tuo aiuto".
Madre superiora
Dal film:
Tutti insieme appassionatamente
Scheda film e trama
Frasi del film
Erik Selvig:
[Riferendosi al Tesseract]
Che cos'è?
Nick Fury
: Energia, dottore. Se riusciamo a trovare il modo di carpirla, forse energia illimitata.
Loki
[Invisibile e udito solo da Selvig]
: Credo valga la pena dargli uno
sguardo
.
Erik Selvig
: Credo valga la pena dargli uno
sguardo
.
Dal film:
Thor
Scheda film e trama
Frasi del film
[Loki va su Jötunheim per parlare con Laufey]
Laufey
[Alla guardia]
: Uccidilo!
Loki
: Dopo tutto quello che ho fatto per voi!?
Laufey
: Quindi tu sei quello che ci ha mostrato la via per entrare ad Asgard.
Loki
: In verità è stato per mio diletto: vedere mio fratello finire in rovina, e proteggere il regno dalle azioni dettate dal suo criterio idiota!
Laufey
: Ti ascolterò!
Loki
: Io nasconderò te e una manciata dei tuoi soldati, vi condurrò nell'alloggio di Odino, così potrete ucciderlo li nel suo giaciglio.
Laufey
: Perché fai questa cosa?
Loki
: Ho il sospetto che gli asgardiani non accetterebbero benevolmente un Re che uccide il suo predecessore, una volta morto Odino ti restituirò lo Scrigno, e tu restituirai a Jötunheim tutta la sua... gloria.
Laufey
: Io accetto!
[Loki torna ad Asgard attraverso il Bifrost, e incontra il guardiano Heimdall]
Loki
: Cosa ti turba, guardiano?
Heimdall
: Ho volto lo
sguardo
verso te a Jötunheim, ma non ho potuto né vederti né sentirti, eri celato ai miei occhi, come i Giganti di ghiaccio entrati nel regno.
Loki
: Forse i tuoi sensi si sono affievoliti dopo anni di servizio.
Heimdall
: O forse qualcuno ha trovato un modo per velare ciò che desidera non farmi vedere.
Loki
: Tu hai grande potere Heimdall... Odino ti ha mai temuto?
Heimdall
: No.
Loki
: E come mai?
Heimdall
: Perché lui è il mio Re, e io ho giurato obbedienza.
Loki
: Era il tuo Re, e giuri obbedienza a me adesso! Si!
Heimdall
: Si!
Loki
: Allora non aprirai il Bifrost a nessuno, fin quando non avrò rimediato al danno causato da mio fratello!
Dal film:
Thor
Scheda film e trama
Frasi del film
Confronto e dialogo.
Sguardo
al minimo comun denominatore piuttosto che al massimo comun divisore. È quanto mancato soprattutto in questo ultimo ventennio della vita repubblicana.
Franco Marini
Cit. da
Dal sito ufficiale del Partito Democratico, 16 marzo 2013
Frasi di Franco Marini
Pollyanna
: La mamma e io facevamo sempre da pubblico al babbo quando provava le sue prediche. Era-era pastore come lei, il babbo.
Reverendo Ford
: Ah, sì-sì, sì, lo so.
Pollyanna
: E lei è contento di essere pastore?
Reverendo Ford
: Mh? Se sono contento di... Perché mi domandi una cosa simile?
Pollyanna
: Perché il suo
sguardo
, poco fa, mi ha ricordato quello del babbo. Una delle poche volte che lo vidi triste. Volli sapere.
Reverendo Ford
: E lui che rispose?
Pollyanna
: Oh, che era molto orgoglioso di servire Dio ma che certe volte si rammaricava di non riuscire a comunicare coi suoi fedeli.
Reverendo Ford
: Non è una novità. Credo che ogni ministro dell'Onnipotente provi spesso la stessa amarezza.
Pollyanna
: È probabile.
Reverendo Ford
: E dimmi, tuo padre riuscì a risolvere il problema?
Pollyanna
: Be', lesse qualcosa un giorno che gli fu di grande aiuto.
Reverendo Ford
: Nella Bibbia?
Pollyanna
: No, una cosa qualunque letta chissà dove. La fece incidere qui, su questo medaglione. È il solo ricordo di lui.
[Prova a leggere]
«Quando vai in cerca del... male»... mi fa venire gli occhi storti!
Reverendo Ford
: Posso?
[Pollyanna annuisce]
«Quando vai in cerca del male nel genere umano aspettandoti di trovarcelo, senza meno lo troverai. Abramo Lincoln.»
Pollyanna
: Era un presidente.
Reverendo Ford
: Sì. Sì-sì, lo so. Ma non avevo mai udito queste parole.
Pollyanna
: Nemmeno il babbo. In ogni modo, disse che gli davano da riflettere e che da quel giorno avrebbe cercato solo il bene nel suo prossimo. Fu così che tutti e due cominciammo a cercare i passi della Bibbia.
Reverendo Ford
: Che passi?
Pollyanna
: Sì, quelli che il babbo chiamava "i passi della felicità". Insomma i più allegri, come "gridate di gioia", o "gioite nel Signore", cose del genere. Ce ne sono più di ottocento nella Bibbia, lo sapeva lei?
Reverendo Ford
: No, confesso di no.
Pollyanna
: Si può scegliere. Tanto che il babbo diceva: "Se il buon Dio si è preso il disturbo di dirci ottocento volte di essere lieti, è ovvio che voleva proprio che lo fossimo!".
Dal film:
Il segreto di Pollyanna
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alberto Moravia]
Lui era timido e introverso; io, più timida e più introversa di lui.
[...]
ci siamo visti ancora, lui sempre timido e introverso, io sempre a disagio. Però cominciavo a provare tenerezza per lui: lo vedevo così scoperto, come un bambino che non riesce a nascondere le cose di sé che non vuole che si sappiano.
[...]
Negli anni l'ho rivisto molto volte. Non abbiamo avuto rapporti molto aperti. Però leggevo nel suo
sguardo
, come lui leggeva nel mio, un grande affetto: perché lui aveva capito me, così come io credo di aver capito lui, pur senza esserci mai detti nulla. Eravamo anche molti simili.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
Con Burt Lancaster ho girato quattro film
[...]
Eppure l'ho conosciuto pochissimo: era un uomo straordinariamente chiuso e riservato.
[...]
Era bello come un eroe dell'antica Grecia, e curava quasi maniacalmente questa sua perfezione fisica. Non meno di quanto curasse la sua professionalità: è da lui che ho imparato il valore della serietà sul lavoro.
[...]
Per il resto, era molto misterioso, difficilissimo da capire: raramente si apriva, parlava di sé
[...]
una persona piena di orgogliosissima dignità.
[...]
Con me, nei limiti della sua totale incapacità di essere espansivo, è stato estremamente gentile, amichevole: quando sono arrivata in America, mi ha accolto a casa sua con grande affetto.
[...]
Mi ha lasciato il ricordo di quel corpo meraviglioso, così ingiustamente insultato dalla malattia. E di quello
sguardo
che anche nella vita, non solo sullo schermo, era così trasparente, luminoso: incredibile. Insieme al ricordo di gesti e atteggiamenti anche molto scioccanti, raffinatissimo conoscitore di arte e pittura, uomo di belle letture e di modi anche raffinati, quando voleva, si lasciava andare, a tavola per esempio, a maniere da cow-boy, da macho persino volgare.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
[Alfred Hitchcock]
Sembrava un uomo tranquillo
[...]
e invece aveva quello
sguardo
che ti attraversava da parte a parte, inquietante. Un uomo difficile da capire
[...]
il suo
sguardo
, sin dalla prima volta che l'ho incontrato, lo rivelava chiaramente: era lo
sguardo
di un uomo che si considerava visibilmente superiore, che vedeva nella donna un bell'oggetto, ma non molto di più.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
Zurlini era di quelli che amano molto le donne: aveva una sensibilità quasi femminile. Mi capiva da uno
sguardo
. Mi ha insegnato tutto, senza impormi niente. Mi ha voluto veramente bene.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
[Luchino Visconti sul set del film Gruppo di famiglia in un interno]
Dopo aver lavorato con lui quando era nel pieno della sua forza e della sua maturità, è stato terribile ritrovarlo malato sl set: costretto su una sedia, dietro la macchina da presa, e la sua forza, che continuavi ad avvertire, era solo nello
sguardo
. Era costretto a dirigerti solo con lo
sguardo
: e dietro quella persona curva, immobile, silenziosa, tu rivedevi l'ombra di quel leone ruggente che era stato fino a poco prima.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
[Luchino Visconti]
È lì, per quel film
[Il Gattopardo]
, che mi ha insegnato tutto.
[...]
«Devi convincerti che tutto il corpo recita, non solo il viso: recitano le braccia, le gambe, le spalle... tutto.»
[...]
«Ricordati, gli occhi devono dire una cosa che la bocca non dice, perciò lo
sguardo
deve avere un certo tipo di intensità che contrasti quello che stai dicendo...
[...]
Devi separare il tuo viso in due: lo
sguardo
è una cosa; quello che dici, è un'altra...»
[...]
«Con ogni parte del tuo viso e del tuo corpo devi raccontare una storia diversa e contraria a quella che racconta l'altra parte del tuo viso e del tuo corpo».
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
[Luchino Visconti]
Luchino ha fatto e farà parte per sempre della mia vita: è nei miei pensieri, nei ricordi, nei sogni, ma lo ritrovo persino più concretamente, materialmente, nel viso e nello
sguardo
che ho oggi, nelle mie mani...
[...]
Mi ha insegnato a guidare, e a non farmi guidare ciecamente dal corpo. Mi ha restituito, se così posso dire, uno
sguardo
, il sorriso.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
Tutti coloro che hanno conosciuto Klaus Kinski, attore geniale dal fisico incredibile, con quegli occhi allucinati, lo
sguardo
fisso, terrificante, lo sanno: Klaus era completamente svitato.
Claudia Cardinale
Cit. da
Le stelle della mia vita (2006)
Frasi di Claudia Cardinale
Come per altre cose, la bellezza si impara. E Visconti mi ha insegnato a essere bella.
[...]
Mi ha scolpito lo
sguardo
e insegnato a coltivare il mistero senza il quale, secondo lui, non può esserci vera bellezza.
Claudia Cardinale
Cit. da
Le stelle della mia vita (2006)
Frasi di Claudia Cardinale
Con quello
sguardo
scuro e dolce, l'«occhio di velluto» che ha sempre caratterizzato il latin lover, aveva tutto ciò che serve per piacere. E piaceva molto. La sua gentilezza, quel misto di sensibilità femminile e di forza virile, la sua delicatezza, la sua bellezza e la sua riservatezza parlavano in suo favore.
Claudia Cardinale
Cit. da
Le stelle della mia vita (2006)
Frasi di Claudia Cardinale
[...]
il misterioso atout della fotogenia. Un mistero che si nasconde nel modo di catturare la luce, grazie a una sfumatura, un dettaglio: incarnato, forma degli zigomi, calore del sorriso, profondità dello
sguardo
. Ci sono ragazze sublimi che sulla carta si dissolvono, altre che non degneresti di uno
sguardo
, che al contrario si illuminano in fotografia. Non si può pronosticare nulla di definitivo, prima di aver visto il risultato su un giornale. È per questo che le modelle viaggiano sempre con i loro book, strane rappresentanti di commercio che si vendono in fotografia anche se sono presenti in carne e ossa.
Claudia Cardinale
Cit. da
Le stelle della mia vita (2006)
Frasi di Claudia Cardinale
E cominciai a fà li conti cò lo specchio | puntai lo
sguardo
e m'accusai | "A Vincenzo" | nun sei 'n conquistatore, sei 'no stronzo | speriamo che 'sta cosa nun se sappia | tu e er travestito pensa un po' che coppia.
[da Avventura con un travestito, dall'album Non escludo il ritorno, 2005]
Franco Califano
Frasi di Franco Califano
Io piango, quanno casco nello
sguardo
| de' 'n cane vagabondo perché, | ce somijamo in modo assurdo, | semo due soli al monno.
[da Io nun piango, 1977]
Franco Califano
Frasi di Franco Califano
[Vedendo lo
sguardo
di Jesse verso Miss Edmunds]
Falle una foto, così te la guardi anche a casa.
Leslie Burke
Dal film:
Un ponte per Terabithia
Scheda film e trama
Frasi del film
Dovremo impegnarci per restituire fiducia a quei pensionati che hanno lavorato tutta la vita e che oggi non riescono ad andare avanti. Dovremo imparare a capire il mondo con lo
sguardo
aperto di chi arriva da lontano, con l'intensità e lo stupore di un bambino, con la ricchezza interiore e inesplorata di un disabile.
Laura Boldrini
Cit. da
Dal discorso di insediamento alla presidenza della Camera dei deputati (15 marzo 2013)
Frasi di Laura Boldrini
Tu non hai mai capito... perché lo facevamo. Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solido o del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. Allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quello
sguardo
sui loro volti.
[in punto di morte, ad Alfred Borden]
Robert Angier
Dal film:
The Prestige
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Signore opera un cambiamento in colui che gli è fedele, gli fa alzare lo
sguardo
da sé stesso. Questa è la missione, questa è la testimonianza.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Ci sono certi corpi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso dello
sguardo
di lei.
Gabriele D'Annunzio
Frasi di Gabriele D'Annunzio
Macellaio
: Un selvatico cinghiale buono per tutte le marinate più delicate. Due superbi caprioli dallo
sguardo
dolce. Una carne che ha tutti i profumi della foresta di ***. Dieci dozzine di faraone semiselvatiche allevate a grano e ginepro.
Ettore
: Questa sì che è carne!
Ugo
: Un buon cuoco dev'essere?
Philippe
: Un perfetto chirurgo!
Ugo
: Bravo!
Ettore
: Questa sì che è carne!
Dal film:
La grande abbuffata
Scheda film e trama
Frasi del film
Al
:
[Vedendo ridere John e Jack]
Che c'è da ridere?
John
: Niente, Al...
Al
: E fate ridere un po' anche me!
John
: No, è che... tuo fratello, no?
Al
: Che c'hai da dire su mio fratello, parla.
John
: Niente, così, dico che... A conoscerlo superficialmente... Tuo fratello è un po'.... Eh?
[Si scambia uno
sguardo
d'intesa con Jack e ride]
Al
: È un po' cosa? Parla!
John
: Niente, dai, lasciamo perdere, non parliamone più.
Al
: No, parliamone, parliamone, stiamo parlando di mio fratello e parliamone, giusto?
Jack
: Allora Al, ti sta dicendo che... Tuo fratello... Ti sta dicendo che tuo fratello è un ricchione!
Al
: Mio fratello non è un ricchione! È raffinato!
Jack
: Cos'è tuo fratello?
Al
: Raffinato! E comunque stiamo facendo un lavoro, facciamolo e basta, va bene? C'è da ammazzare qualcuno, ammazziamolo e basta!
Jack
: Mììì che clima... E come si fa ad ammazzare la gente con questo clima? Che siamo, delle macchine?
Dal film:
La leggenda di Al, John e Jack
Scheda film e trama
Frasi del film
Iraq settentrionale.
L'avvampare del sole spremeva goccioloni di sudore dalla fronte del vecchio, tuttavia egli strinse il bicchiere di tè bollente e dolciastro tra le mani, come a scaldarle. Non riusciva a scrollarsi di dosso il presentimento. Gli si era appiccicato sulla schiena come gelide foglie fradice.
Gli scavi erano terminati. Uno strato dopo l'altro, il suolo era stato setacciato; gli oggetti trovati nelle sue viscere, esaminati, etichettati, erano già stati spediti. Le collane e i ciondoli, le gemme incise, i falli, i mortai di pietra viva dipinti con l'ocra, i vasi bruniti. Niente di eccezionale. Un cofanetto assiro d'avorio, con l'occorrente per la toletta. E resti umani. Ossa umane. Gli avanzi friabili dell'angoscia cosmica che in un tempo lontano lo avevano indotto a chiedersi se la materia non fosse Lucifero brancolante verso i cieli per tornare al suo Dio. Ma ormai aveva perso le illusioni. La fragranza delle piante di liquirizia e dei tamarischi attirò il suo
sguardo
sulle alture coperte di papaveri, sui canneti delle piane, sul tratto di strada scabra e sassosa che si tuffava a capofitto nell'orrido. A nord-ovest c'era Mossul, a est Erbil, a sud Bagdad e Kirkuk e la fiammeggiante fornace di Nabucodonosor.
Dal film:
L'esorcista
Scheda film e trama
Frasi del film
Lucius Fox
: Un'altra lunga nottata ? Questa joint venture è stata una sua idea, i consulenti ne sono entusiasti. Ma io non sono convinto, la società di Lau è cresciuta delll'8% all'anno, con precisione matematica. Il suo flusso di entrate deve essere in nero. Magari perfino illegale.
Bruce Wayne
: Bene, cancelli l'accordo.
Lucius Fox
: Lo sapeva già ?
Bruce Wayne
: Volevo dare uno
sguardo
ai libri contabili.
Lucius Fox
: Posso fare qualcos'altro per lei ?
Bruce Wayne
: Un vestito nuovo.
Lucius Fox
: Già, il tre bottoni fa un po' anni novanta ...
Bruce Wayne
: Non parlo di moda signor Fox, ma di funzionalità
Lucius Fox
: Vuole poter girare la testa.
Bruce Wayne
: Certo, la retromarcia sarebbe più facile ...
Lucius Fox
: Vedrò cosa posso fare
Dal film:
Il cavaliere oscuro
Scheda film e trama
Frasi del film
Carl Grissom
: Se questo figlio di puttana
[Riferendosi a Harvey Dent]
scopre il collegamento fra noi e la chimica AXIS che entità di danni dobbiamo aspettarci?
Boss Mafioso
: Se Harvey Dent ci accomuna con la chimica AXIS siamo morti e sepolti. Bisogna muoversi immediatamente.
Jack Napier
:
[Maneggiando le sue carte del Jolly]
Io dico che facciamo irruzione nella fabbrica, devastiamo gli uffici, facciamo sparire i documenti e depelliamo il tutto come spionaggio industriale.
Carl Grissom
: Jack... Idea intelligente, questo va fatto anzi... Io vorrei che tu conducessi questa operazione personalmente!
Jack Napier
: ...Io?
[Mostra una carta di Jolly forata da una pallottola]
Carl Grissom
:
[Alicia entra nella sala]
Ciao tesoro, spero che a te non dispiaccia aspettarmi là un momento...
[Nota uno
sguardo
focoso tra Alicia e Jack]
...È tutto signori, grazie signori è tutto.
[I mafiosi escono dalla sala]
Jack Napier
: Carl, non possiamo farlo fare a qualcun altro? Insomma in fabbrica, con quelle esalazioni...
Carl Grissom
: Jack, è un compito importante, ho bisogno di chi mi possa fidare. Tu... Sei il mio numero uno, caro! E ora... Non scordare...
[Versa nel cappello di Napier delle carte di Jolly]
il tuo mazzo vincente!
[Jack Napier esce dalla sala]
...Amico mio, la tua fortuna sta proprio per cambiare!
[Telefona alla polizia]
Poliziotto
: Dipartimento di Polizia.
Carl Grissom
: Mi passi il tenente Eckhardt.
Dal film:
Batman
Scheda film e trama
Frasi del film
Max
: Finché una serata di primavera, fra Genova e New York, proprio in mezzo all'oceano, cadde il quadro.
Venditore
: Come sarebbe a dire "cadde il quadro"?
Max
: Nonno, non te lo sei mai chiesto perché cadono i quadri?
Venditore
: No, veramente.
Max
: A me m'ha sempre colpito tutta questa faccenda dei quadri.
Venditore
: Ma che c. c'entra il quadro!
Max
: C'entra! Perché a Novecento quella famosa notte andò come va per i quadri: stanno su per anni, e poi senza che accada nulla, ma nulla dico, FRAN, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, però loro a un certo punto FRAN, cadono lo stesso. Nel più assoluto silenzio con tutto immobile intorno, non una mosca che vola e loro FRAN! Non c'è una ragione, perché proprio in quell'istante? Non si sa. FRAN! Cos'è che succede ad un chiodo per farlo decidere che proprio non ne può più? C'ha una anima anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, il chiodo? Erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere da anni, poi hanno deciso un data, un ora, un minuto, un istante preciso? O lo sapevano già dall'inizio, i due, era già tutto combinato? "Guarda, io mollo tutto fra 7 anni". "Per me va bene". "Allora intesi, per il 13 maggio". "Ok". "A mezzogiorno". "Facciamo a mezzogiorno e tre quarti". "D'accordo, allora buonanotte". Sette anni dopo, il 13 maggio, a mezzogiorno e tre quarti... FRAN! È impossibile da capire, è una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, sennò esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli, un mattino, e scopri che non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi "Io devo andarmene da qui". Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando una sera in mezzo all'oceano Novecento alzò lo
sguardo
dal piatto, mi guardò negli occhi e...
Novecento
:
[Nel passato]
Domani a New York scenderò da questa nave.
Max
:
[Di nuovo al venditore]
FRAN!
Dal film:
La leggenda del pianista sull'oceano
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutte bugie. Tutto quello che vedi, tutto quello che senti. Così grosse da vomitare. Non fanno che arrivare, uno dopo l'altro. Ti ritrovi in gabbia, una gabbia che va di qua e di là. Ti vogliono morto... o parte della loro bugia. Un uomo può fare una sola cosa, trovare una situazione che sia sua, crearsi un'isola attorno. Se non ti incontrerò mai in questa vita, almeno che io senta la tua mancanza. Uno
sguardo
dei tuoi occhi e la mia vita sarà tua.
Sergente Edward Welsh
Dal film:
La sottile linea rossa
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
:
[A Will, guardandolo mentre lascia corpi di uomini in mare come pista per farsi trovare da Beckett]
Sei riuscito ad evadere prima di quanto mi aspettassi... William, non noti niente? O meglio, non noti che manca una cosa che avresti notato?
Will
: Che non hai dato l'allarme?
Jack
: Che strano, eh?
[Indicando uno dei corpi lasciati in mare da Will]
Ma mai quanto questo! E l'hai concepito tutto da solo, sì?
Will
: Mi è bastato dirmi: «Pensa come Jack»...
Jack
: E questo è il bel risultato? Guidare Beckett alla baia dei relitti conquistandone la fiducia per raggiungere i tuoi scopi? Certo che mi conosci male! E la tua dolce amata che ne dice di questo piano?
[Osservando Will che abbassa lo
sguardo
]
Ahh... non hai ritenuto di fidarti di lei..
Will
: La sto perdendo Jack... ogni passo verso mio padre è un passo indietro da Elizabeth..
Jack
: Beh, se chiudi il tuo cuore in un forziere la perdi di certo... se posso darti un macete per la giungla dei tuoi pensieri, evita qualunque tipo di scelta, cambia i fatti... lascia che sia un altro a uccidere Jones...
Will
: Chi?
[Guardando Jack e capendo]
Tu?
Jack
: La morte ha un modo tutto suo di rimescolare le nostre priorità... salto a bordo dell'Olandese, trovo il cuore, gli do una pugnalata, tuo padre è libero dal suo debito e tu di stare con la tua assassina amorosa..
Will
: E tu sei disposto a cavarti il cuore ed essere legato all'Olandese Volante per sempre?
Jack
: No compare... essere libero per sempre..libero di andare per mare oltre i confini della mappa, libero dalla morte stessa!
Will
: Dovrai anche fare il tuo dovere Jack..dovrai traghettare le anime all'altro mondo, o finirai come Jones!
Jack
: Ehhhh... non mi ci vedo con i tentacoli! Ma l'immortalità qualcosa vale! Oh!
[Prendendo la sua bussola e porgendola a WIll]
Will
: A che serve?
Jack
: Pensa come me..ti verrà in mente!
[Alitandogli addosso facendolo cadere in mare]
I miei ossequi a Davy Jones!
Will
:
[Mentre è in acqua]
Lo odio!
Dal film:
Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Abito all'American Gardens Building, sull'81a West, 11o piano. Mi chiamo Patrick Bateman, ho 27 anni. Credo fortemente nella cura della persona, in una dieta bilanciata, nel rigoroso e quotidiano esercizio fisico. La mattina noto in genere un certo gonfiore intorno agli occhi, mi applico un impacco di ghiaccio e passo agli esercizi di stretching; ne conosco un migliaio. Tolto l'impacco di ghiaccio, mi detergo con una lozione che pulisce i pori in profondità. Per la doccia uso un gel detergente ai principi attivi. Quindi un sapone al miele e mandorle. E per il viso un gel esfoliante. Applico quindi una maschera facciale alle erbe che lascio agire per 10 minuti mentre proseguo nella mia routine. Uso sempre una lozione dopobarba con poco o niente alcol, dato che l'alcol secca la pelle e fa apparire più vecchi. Quindi una lozione emoliente, un balsamo antirughe per il contorno degli occhi e infine una lozione protettiva idratante. C'è una vaga idea di Patrick Bateman, una sorta di astrazione. In realtà non sono io, ma una pura entità, qualcosa di illusorio. Anche se so mascherare la freddezza del mio
sguardo
, e tu puoi anche stringermi la mano e sentire la mia pelle a contatto con la tua, e persino arrivare a credere che i nostri stili di vita sono perfettamente comparabili... la verità è che io non sono lì.
Patrick Bateman
Dal film:
American Psycho
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti supplico, vediamoci un'ultima volta. Se credi ancora che non siamo fatti l'uno per l'altra, voglio che me lo dici guardandomi negli occhi. Sei anni fa il tuo
sguardo
mi ha attraversato il cuore e me lo ha infiammato, credimi sta ancora bruciando e non esiste nulla che possa spegnerlo. E tu, che sentimenti provi per me? Sono ancora vividi? Come i colori dell'arcobaleno dopo la pioggia o quell'arcobaleno ha ormai perso il suo splendore e si sta dissolvendo? Ti prego rispondimi.
[da una lettera a Jing-Wen]
Ragazzo di Jing-Wen
Dal film:
2046
Scheda film e trama
Frasi del film
Non puoi considerarti una vera geisha finché non riuscirai a fermare un uomo per la strada con un solo
sguardo
.
Mameha
Dal film:
Memorie di una geisha
Scheda film e trama
Frasi del film
John Myers
: Hellboy..! È vero!
Agente Clay
: Già. Ha 60 anni secondo i nostri conti ma lui non invecchia come noi. Come gli anni dei cani, ma al contrario. Ha appena superato la trentina.
Hellboy
: Che hai fatto ai capelli, Clay? Finalmente ti sei fatto il trapianto?
Agente Clay
: Sì, si infoltiranno...
Hellboy
: Chi è il pivello?
Agente Clay
: L'Agente Myers, il tuo nuovo ufficiale di collegamento.
Hellboy
: Mmmmmrrh... Non lo voglio. Che c'è, ti sei stancato di me, Clay?
[...]
Myers... C'è l'hai un nome di battesimo, "Myers"?
Agente Clay:
[Sottovoce]
Cerca di non fissarle, si irrita quando le persone le fissano.
John Myers
: J-John, John Myers. Beh, John e basta!
[Sottovoce]
Fissare che cosa?
Agente Clay
: Le sue corna, se le lima per adattarsi.
Hellboy:
[Viene davanti a Myers, che senza rendersi conto posa subito lo
sguardo
sulle corna]
...Ma che stai guardando, John?
John Myers
: Oh... Niente! Assolutamente niente!
Hellboy:
[Si sente l'allarme rosso]
Senti senti... Suonano la nostra canzone! Forza campione, andiamo a combattere un po' di mostri!
Dal film:
Hellboy
Scheda film e trama
Frasi del film
Leonida
: Prima che tu parli, persiano, sappi che a Sparta ogni uomo, finanche il messaggero di un re, risponde personalmente delle parole che pronuncia. Dunque, quale messaggio ci porti?
Messaggero di Serse
: Terra e acqua.
Leonida
: Tu sei venuto fin qua dalla Persia per terra e acqua.
Regina Gorgo
: Non essere né riservato né stupido persiano, non puoi permettertelo a Sparta.
Messaggero di Serse
: Perché questa donna osa parlare fra gli uomini?
Regina Gorgo
: Perché solo le donne spartane partoriscono uomini veri.
Leonida
: È meglio camminare, raffredderemo le nostre lingue.
Messaggero di Serse
: Se la vita del tuo popolo vale di più della tua totale disfatta, ascoltami bene Leonida; Serse conquista e controlla tutto quello su cui il suo
sguardo
si posa. La sua armata è tanto imponente da far tremare la terra al suo passaggio, tanto vasta che per abbeverarsi prosciuga i fiumi. Tutto ciò che Serse, il dio re richiede è questo: una semplice offerta di terra e acqua. Un segno della sottomissione di Sparta al volere di Serse.
Leonida
: Sottomissione... Questo può essere un problema. Vedi, si mormora che gli ateniesi si siano già rifiutati. E se quei filosofi, e se quegli effeminati hanno trovato tanto coraggio...
Consigliere Terone
: Dobbiamo essere diplomatici.
Leonida
: E ovviamente
[fissando in modo sprezzante Terone]
gli spartani, hanno una reputazione da difendere.
Messaggero di Serse
: Scegli le tue prossime parole con attenzione Leonida, potrebbero essere le tue ultime da re.
Leonida
: ...Terra e acqua...
[sguainando la spada contro il messaggero, che è al vertice del pozzo]
Messaggero di Serse
: Tu sei Pazzo! Pazzo!
Leonida
: Terra e acqua; ne troverai in abbondanza laggiù.
Messaggero di Serse
: Nessuno, né persiano né greco, minaccia un messaggero.
Leonida
: Tu porti le corone e le teste dei re sconfitti fin sulla soglia della mia Sparta, tu insulti la mia regina, tu minacci il mio popolo di schiavitù e morte; ora ho scelto le mie parole con attenzione, persiano, forse avresti dovuto fare lo stesso.
Messaggero di Serse
: Questa è blasfemia! Questa è pazzia!
Leonida
: Pazzia? Questa è Sparta!
[Con un calcio lo fa precipitare nel pozzo]
Dal film:
300
Scheda film e trama
Frasi del film
"Ricorda chi eravamo". L'ordine più semplice che un re possa dare. "Ricorda perché siamo morti". Lui non desiderava tributi, o canzoni, o monumenti, o poemi di guerra e coraggio. Il suo desiderio era semplice: "ricorda chi eravamo", così mi ha detto. Era la sua speranza, se un anima libera dovesse arrivare in questo luogo, negli innumerevoli secoli di là da venire, possano tutte le nostre voci sussurrarti dalle pietre senza età, "va' a dire agli spartani, viandante, che qui, secondo la legge di Sparta, noi giacciamo". E così il mio re è morto. E i miei fratelli sono morti. Appena un anno fa. A lungo ho pensato alle parole del mio re, criptiche parole di vittoria. Il tempo gli ha dato ragione, perché da greco libero a greco libero si è tramandata la notizia che il prode Leonida e i suoi 300 soldati, così lontani da casa, hanno dato la vita, non solo per Sparta, ma per tutta la Grecia e per la speranza difesa da questa nazione. Ora, qui su questo aspro frammento di terra chiamato Platea, le orde di Serse affrontano la loro disfatta!
[Urlo dei soldati]
Lì davanti i barbari si raccolgono, è nero il terrore che afferra saldo i loro cuori, con dita di ghiaccio; conoscono molto bene gli impietosi orrori che hanno sofferto per le lance e le spade dei 300 spartani, e ora fissano lo
sguardo
su questa pianura dove ci sono 10.000 Spartani alla testa di 30.000 liberi Greci!
[Urlo dei soldati]
Le forze del nemico ci superano di sole 3 volte! Buon segno per tutti i Greci. Quest'oggi noi riscattiamo il mondo dal misticismo e dalla tirannia e lo accompagniamo in un futuro più radioso di quanto si possa immaginare. Dite grazie soldati, a Re Leonida e ai prodi 300! Alla vittoria!
Delios
Dal film:
300
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu ti chiedi per quale motivo Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io per parte mia mi domando stupito quale evenienza, quale stato d'animo o disposizione mentale abbia spinto il primo uomo a compiere un delitto con la bocca, ad accostare le labbra alla carne di un animale morto e a definire cibo e nutrimento, davanti a tavole imbandite con corpi morti e corrotti, membra che poco prima digrignavano i denti e gridavano, che potevano muoversi e vedere. Come poteva il suo
sguardo
tollerare l'uccisione delle vittime sgozzate, scuoiate, smembrate, il suo olfatto resistere alle esalazioni, come ha fatto il senso di contaminazione a non dissuadere il palato, a contatto con le piaghe di altri esseri, nel ricevere i succhi e il sangue putrefatto di ferite mortali?
Plutarco
Cit. da
Perì sarcophagìas
Frasi di Plutarco
Si scrutano l'un l'altro, mentre l'angelo sale verso le altezze serene del bene, e lui, Maldoror, scende invece verso gli abissi vertiginosi del male... Che
sguardo
! Tutto ciò che l'umanità ha pensato da sessanta secoli, e ciò che ancora penserà nei secoli successivi, potrebbe agevolmente esservi contenuto, tante furono le cose che si dissero in quel supremo addio! Ma si trattava, è evidente, di pensieri più elevati di quelli che scaturiscono dall'intelligenza umana; innanzitutto a causa dei due personaggi, e poi della circostanza. Quello
sguardo
li unì in un'amicizia eterna.
Lautréamont
Cit. da
I Canti di Maldoror
Frasi di Lautréamont
Frank Lopez
: Regola numero uno: non sottovalutare mai l'avidità degli altri. Ah ah ah ah!
Elvira Hancock
: Regola numero due: non sniffare la roba che devi spacciare.
Frank Lopez
: Esatto, regola numero due non sniffare la roba che devi spacciare, ma qualcuno le regole non le segue mai.
[Elvira lo fulmina con lo
sguardo
]
Dal film:
Scarface
Scheda film e trama
Frasi del film
Sean
: Pensavo a quello che mi hai detto l'altro giorno, riguardo al mio dipinto.
Will
: Ah.
Sean
: Sono stato sveglio tutta la notte a pensarci. Poi ho capito una cosa, e sono caduto in un sonno profondo, tranquillo, e da allora non ho più pensato a te. Sai che cosa ho capito?
Will
: No.
Sean
: Sei solo un ragazzo. Tu non hai la minima idea delle cose di cui parli.
Will
: Grazie tante.
Sean
: Non c'è di che. Non sei mai stato fuori Boston?
Will
: No, signore.
Sean
: Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto, vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto. Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze, potrai perfino aver scopato qualche volta... ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Sei uno tosto. E se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia eh? "Ancora una volta sulla breccia cari amici!"... ma non ne hai mai sfiorata una. Non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo
sguardo
chiede aiuto. Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile... non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi, sentendo che Dio ha mandato un angelo sulla terra solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno. Non sai cosa si prova ad essere il suo angelo, avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro. Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuoi occhi che il termine "orario delle visite" non si applica a te. Non sai cos'è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso: dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto. Io ti guardo, e non vedo un uomo intelligente, sicuro di sé. Vedo un bulletto che si caga sotto dalla paura. Ma, sei un genio Will, chi lo nega questo? Nessuno può comprendere ciò che hai nel profondo. Ma tu hai la pretesa di sapere tutto di me perché hai visto un mio dipinto e hai fatto a pezzi la mia vita del cazzo. Sei orfano, giusto? Credi che io riesca a inquadrare quanto sia stata difficile la tua vita, cosa provi, chi sei, perché ho letto Oliver Twist? Basta questo ad incasellarti? Personalmente me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa? Non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te, di chi sei. Allora la cosa mi affascina, ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo.
Dal film:
Will Hunting - Genio Ribelle
Commenti:
2
Scheda film e trama
Frasi del film
Chuckie
: Sta per nascere un problema?
Clark
[volendo sfotterlo perché aveva mentito dicendo di aver frequentato un corso di Storia all'università per attaccare bottone con Skylar]
: No no no, non c'è nessun problema. Speravo solo che tu potessi darmi qualche ragguaglio sulla evoluzione dell'economia di mercato nelle colonie del Sud. La mia convinzione è che, prima della Guerra di Indipendenza, il modello economico, soprattutto nelle colonie del Sud, sarebbe più appropriato definirlo come agrario pre-capitale...
Will
[interrompendolo]
: Certo che hai questa convinzione, sei uno studente di primo anno. Hai appena finito di leggere qualche storico Marxista, Pete Garrison magari. Ne sarai convinto fino al mese prossimo quando arriverai a James Lemon, e poi parlerai di quanto l'economia della Virginia e della Pennsylvania fosse imprenditoriale e capitalistica nel 1740. Ti durerà fino all'anno prossimo, ti ritroverai qui a rigurgitare Gordon Wood parlando, sai, dell'utopia Pre-rivoluzionaria e degli effetti formativi sul capitale della mobilitazione militare.
Clark
: A dire la verità non lo farò, perché Wood drasticamente sottovaluta l'impatto...
Will
: Wood drasticamente sottovaluta l'impatto delle distinzioni sociali basate sulla ricchezza, soprattutto quella ereditata. L'hai preso da Vickers: "Lavoro nella contea di Essex" pagina 98. Sì, l'ho letto anch'io. Volevi attribuirti tutta la cosa, o hai un pensiero tutto tuo sulla faccenda? O il tuo trucco è questo: entri in un bar, hai letto qualche oscuro passaggio, e poi fingi, lo fai passare come una tua idea per colpire le ragazze e imbarazzare il mio amico?
[Clark abbassa lo
sguardo
sconfortato]
La cosa triste per uno come te è che tra 50 anni comincerai a pensare per conto tuo, capirai che ci sono due certezze nella vita. Una, non fare queste cose. E due, hai sborsato 150000 dollari per un'istruzione che potevi avere per un dollaro e 50 in sovrattasse alla biblioteca pubblica.
Clark
: Sì, però io avrò una laurea. E tu servirai ai miei figli patatine in un fast-food lungo la strada per andare a sciare.
Will
[ridendo]
: Sì, può darsi. Ma almeno io non sarò banale.
Dal film:
Will Hunting - Genio Ribelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Rod
: Un vero uomo non dovrebbe scippare la patata a una madre sola.
Jerry Maguire
: Io non ho scippato la patata a nessuno!
[
Sguardo
scettico di Rod verso Jerry]
E va bene... ho scippato la patata...
Dal film:
Jerry Maguire
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
E' il grande privilegio dell'ingegnere e anche il grande rischio: le sue opere, a confronto di quelle di altri uomini e professionisti, sono all'aperto, sotto lo
sguardo
di tutti.
Herbert Hoover
Frasi di Herbert Hoover
Charles Deetz
: Delia Deetz, benvenuta a casa!
[Fa per abbracciarla]
Delia Deetz
: Charles..!
Charles Deetz
: ...È un'ottima casa, in buono stato, guarda, tocca! Bella solida, frutto di un sano lavoro artigianale! E guarda quella cucina! Finalmente potrai cucinarmi qualcosa di buono!
[Delia lo guarda con
sguardo
gelido]
...Diamogli un'occhiata!
Dal film:
Beetlejuice spiritello porcello
Scheda film e trama
Frasi del film
Henry Jones
: Veramente sono stato un padre meraviglioso.
Indiana Jones
: Quando?!
Henry Jones
: Ti ho forse mai detto "devi mangiare", o "andare a letto", lavarti le orecchie o fare i compiti? No! Ho rispettato la tua intimità, e ti ho insegnato ad avere fiducia in te stesso.
Indiana Jones
: L'unica cosa che mi hai insegnato è che io per te ero meno importante di popoli morti 500 anni prima in un altro paese, e l'ho capito così bene che non ci siamo parlati almeno per vent'anni.
Henry Jones
: Te ne sei andato proprio quando stavi per diventare interessante...
Indiana Jones
: Ah, papà, ma come fai...
Henry Jones
: Bene, d'accordo! Eccomi qua, avanti. Di che cosa vuoi parlare?
Indiana Jones
:
[visibilmente sorpreso]
...
Henry Jones
:
[mantiene lo
sguardo
fisso su Indy]
Indiana Jones
: ... Ah! Non mi viene in mente niente...
Henry Jones
: Allora perché ti lamenti sempre!
Dal film:
Indiana Jones e l'ultima crociata
Scheda film e trama
Frasi del film
L'atto è ad un tempo presa di possesso (conquista) e rinuncia: entrambe le cose però con uno
sguardo
al senso globale (logos reale) della nostra esistenza.
Hans Urs von Balthasar
Frasi di Hans Urs von Balthasar
Lo
sguardo
di chi oggi guarda romanticamente al cielo, non incontra che ciminiere fumanti. Viviamo in un freddo mondo di lavoro, che impegna inesorabilmente tutto l'uomo.
Hans Urs von Balthasar
Frasi di Hans Urs von Balthasar
Alzo lo
sguardo
. Sono disteso sul pavimento accanto al letto. Adesso ricordo. Sono passato dal letto al pavimento nel cuore della notte. Lo faccio quasi tutte le notti. Giova alla mia schiena. Troppe ore su un materasso morbido sono un'agonia. Conto fino a tre, poi inizio a tirarmi su: un processo lungo e difficile. Con un colpo di tosse e un mugolio rotolo sul fianco, poi mi raggomitolo in posizione fetale, infine mi giro a pancia sotto. Adesso rimango in attesa che il sangue inizi a circolare.
Andre Agassi
Frasi di Andre Agassi
Ottimismo
Quando la voce della radiosveglia è quella del ministro Calderoli, uno che neanche Nostradamus poté immaginare nelle sue più lugubri quartine. O quando la prima immagine del telegiornale è quella degli avvocati del premier che a dozzine, come le uova, presidiano la fortezza dei Porci comodi. O quando la prima impressione del mondo è che i mostri ne abbiano preso possesso, sotto forma di ganze con la bocca rifatta che invadono il video, o dei brutti di fondovalle che incredibilmente fanno il ministro. È allora che, da subito, si vorrebbe disconnettere la propria esistenza da quella degli altri. Girarsi dall'altra parte e rimettersi a dormire, come se quelle voci fossero state solo un brutto e mediocre sogno. E chiedersi come mai non si è ancora provveduto a farsi svegliare, al mattino, solo dallo schiamazzo degli uccellini, al riparo dalla cronaca e (magari!) dalla Storia. Poi, si sa, non è così che si decide di fare. Basta pochissimo ‐ un pensiero decente, una faccia dignitosa, una parola allegra ‐ a rassicurarci, o comunque a rabbonirci. Nel mare di pessime cose che ci ondeggia attorno, e minaccia di sopraffarci, anche un turacciolo apparso all'improvviso ci sembra l'isola sulla quale mettersi in salvo. Ci ho pensato parecchio, e ho concluso che quello che ci frega non è il pessimismo, non la depressione, non il malumore. Quello che ci frega, e ci fa alzare al mattino, e non ci fa disertare, è l'ottimismo. Se il nostro
sguardo
sul mondo fosse un poco più lucido avremmo già dato, da tempo, le dimissioni.
Michele Serra
Cit. da
Tutti i santi giorni ‐ Incipit
Frasi di Michele Serra
"Bentornato Antonio", disse il Grande Otorongo.
Stavo seduto nell'erba secca, con le spalle appoggiate al nume di pietra e lo
sguardo
rivolto al vallone. Nonostante fosse la fine di marzo faceva ancora molto freddo, e l'aria turbinante del crinale si infilava ovunque. Tirai fino al collo lo zip della giacca a vento. Adagiai la nuca tra le mani intrecciate e presi a seguire con gli occhi le nuvole filanti. Due poiane in caccia remigavano controvento, sospese nel celeste in attesa di tuffarsi sopra qualche sorcio incauto.
"Sei molto pallido", riprese Otorongo.
"Sono stato male. Parecchio male."
"E sei tornato per guarire?"
"Sì. Almeno in teoria. Ho bisogno di restarmene tranquillo per qualche giorno. E mi stavo proprio chiedendo, mentre salivo da te, se ne sono ancora capace."
Michele Serra
Cit. da
Il ragazzo mucca ‐ Incipit
Frasi di Michele Serra
Immaginiamo che un cittadino, nauseato dalle liti e dall'inconcludenza di questa coalizione di narcisi disfattisti, decida che forse è il momento di guardare al centrodestra. Neanche il tempo di volgere lo
sguardo
, e si imbatte nel miliardario ridens che riceve tra le sue ortensie, sovreccitato, una delegazione di ispettori europei e gli mostra i sondaggi che lo danno al 63 per cento.
[...]
A questo punto la domanda è: possibile che il centrodestra italiano, nonostante si avveda che l'avversario politico è in catalessi, si ritrovi ancora con un leader del genere? Non ce n'è uno meglio, più moderato, meno irritante, più legalitario, meno esibizionista, insomma più normale e più votabile? E se non c'è, perché non proviamo ad affiancare all'estenuante dibattito su come è ridotta la sinistra, anche un piccolo dibattito a latere su come è conciata la destra, poveretta?
Michele Serra
Frasi di Michele Serra
Cerco di dirlo così come mi viene, mi scusino eventuali pignoli o suscettibili. Leggere sulle prime pagine le parole "contro natura", pronunciate dal papa
[Benedetto XVI]
a proposito delle unioni omosessuali, mi fa rivoltare le viscere. La natura umana è così complicata e ricca (essendo biologica, psicologica, culturale, sociale) che estrarne un pezzo e appenderlo al lampione del Giudizio Divino equivale ad amputarla. L'omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di piacere e di colpa, di profondità e di futilità, tanto quanto le altre pulsioni dell'animo e del corpo. Si può diffidarne, si può criticarla, ma solo una violenta e impaurita torsione dello
sguardo
sulle persone, sulla vita, sull'eros, può arrivare addirittura a scacciare l'amore omosessuale dalla "natura umana".
Michele Serra
Frasi di Michele Serra
Canterò le mie canzoni per la strada | ed affronterò la vita a muso duro | un guerriero senza patria e senza spada | con un piede nel passato | e lo
sguardo
dritto e aperto nel futuro. | E non so se avrò gli amici a farmi il coro | o se avrò soltanto volti sconosciuti | canterò le mie canzoni a tutti loro | e alla fine della strada | potrò dire che i miei giorni li ho vissuti.
Pierangelo Bertoli
Frasi di Pierangelo Bertoli
Ah... Santrino il Mazzulatore,
sguardo
glaciale e occhio di velluto. Ma stupito come una bestia!
Donato
Dal film:
Eccezzziunale... veramente
Scheda film e trama
Frasi del film
Al 38° coglionazzo e a 49 a 2 di punteggio, Fantozzi incontrò di nuovo lo
sguardo
di sua moglie!
[Durante la partita di biliardo tra Fantozzi e Catellani]
Voce Narrante
Dal film:
Fantozzi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando di Pai Mei]
No, lui non insegna a nessuno la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita. Ascolta, una delle cose che mi sono sempre piaciute di te è che sei più saggia di quanto la tua età farebbe supporre, perciò permettimi di dare un consiglio a chi è saggio. Qualunque cosa.. qualunque cosa dica Pai Mei, obbedisci. Se farai trasparire anche per un solo istante uno
sguardo
di sfida ti caverà gli occhi e se poi sul tuo volto apparirà quell'arroganza d'americana ti spezzerà la schiena e il collo come fossero ramoscelli. E fine della storia.
Bill
Dal film:
Kill Bill vol. 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill
: Tanto tempo fa, in Cina ‐ si trattava all'incirca dell'anno 1003 ‐ il sommo sacerdote del Clan del Loto Bianco, Pai Mei, stava camminando per strada, contemplando qualsiasi cosa un uomo dal potere infinito come Pai Mei potesse contemplare ‐ è un modo come un altro di dire: "chi può dirlo?" ‐ quando un monaco Shaolin apparve nella strada, diretto dalla parte opposta. Quando il monaco e il prete si incrociarono, Pai Mei in una pressoché inspiegabile dimostrazione di generosità, rivolse al monaco un impercettibile cenno di saluto. Il cenno non fu ricambiato.
Intenzione del monaco era forse quella di insultare Pai Mei? O forse non era egli riuscito a vedere il generoso gesto sociale? Le ragioni del monaco restano ignote. Ma sono note le conseguenze.
Il mattino seguente, Pai Mei si presentò al tempio Shaolin e pretese che il sommo abate del tempio gli offrisse il suo collo da tagliare ‐ per rimediare all'insulto. L'abate all'inizio cercò di consolare Pai Mei, ma ben presto si accorse che Pai Mei era inconsolabile.
Così cominciò il massacro del tempio Shaolin e di tutti i 60 monaci che ospitava, per mano del Loto Bianco. E così cominciò la leggenda della tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita.
Beatrix
: E che cos'è la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita?
Bill
: Semplicemente la mossa più letale di tutte le arti marziali. Lui ti colpisce con la punta delle dita e comprime cinque punti diversi del tuo corpo. E poi... ti lascia andar via. Ma appena hai fatto cinque passi, il tuo cuore esplode all'interno del corpo: e tu cadi a terra, morto.
Beatrix
: E te l'ha insegnata?
Bill
: No, lui non insegna a nessuno la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita. Ascolta, una delle cose che mi sono sempre piaciute di te è che sei più saggia di quanto la tua età farebbe supporre, perciò permettimi di dare un consiglio a chi è saggio. Qualunque cosa.. qualunque cosa dica Pai Mei, obbedisci. Se farai trasparire anche per un solo istante uno
sguardo
di sfida ti caverà gli occhi e se poi sul tuo volto apparirà quell'arroganza d'americana ti spezzerà la schiena e il collo come fossero ramoscelli. E fine della storia.
Dal film:
Kill Bill vol. 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill
: Ciao, bimba.
Beatrix
: Come hai fatto a trovarmi?
Bill
: Io sono io.
Beatrix
: Che ci fai qui?
Bill
: Che ci faccio? Beh, un attimo fa suonavo il flauto... In questo momento sto guardando la sposa più bella che i miei stanchi occhi abbiano mai visto.
Beatrix
: Perché sei qui?
Bill
: Un ultimo
sguardo
.
Beatrix
: Oggi farai il bravo?
Bill
: Non ho mai fatto il bravo in tutta la mia vita. Ma farò del mio meglio... Per essere dolce.
Beatrix
: Te l'ho sempre detto che quello dolce, è il tuo lato migliore!
Bill
: Forse è per questo che tu sei l'unica ad averlo visto!
Dal film:
Kill Bill vol. 2
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alla Sposa, riferendosi al giardino della Casa delle Foglie Blu]
Come ultimo
sguardo
sul mondo non è male, vero?
O-Ren Ishii
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Bene, Rose, abbiamo camminato per circa un miglio sù e giù per questo ponte. Abbiamo parlato e straparlato del tempo e di come sono cresciuto io, ma immagino che non è venuta qui per parlare di questo, dico bene?
Rose
: Signor Dawson, io...
Jack
: Jack.
Rose
: Jack, volevo ringraziarla. Non solo per avermi salvata ma anche per la sua discrezione.
Jack
: Di niente.
Rose
: Senta, lo so a cosa sta pensando; "povera ragazzina ricca, che ne sa lei della miseria?"
Jack
: No, non stavo affatto pensando a questo. Stavo pensando a cosa possa essere accaduto a questa ragazza per arrivare a credere che non esista via d'uscita.
Rose
: Praticamente tutto. L'intero mondo in cui vivo, e tutta la gente che ne fa parte e l'inerzia del mondo che si spinge in avanti e io che non sono capace di fermarla.
Jack
[dopo che Rose gli ha mostrato l'anello]
: Guarda che razza di coso! Sarebbe andata subito a fondo.
Rose
: Sono stati inviati 500 inviti. Sarà presente tutta l'alta società di Philadelphia. E tutto il tempo mi sento come se stessi in una stanza affollata urlando a squarciagola senza che nessuno alzi nemmeno lo
sguardo
.
Jack
[riferendosi a Cal]
: ...Lo ama?
Rose
: Come ha detto?
Jack
: Lo ama?
Rose
: ...Lei è molto maleducato. Non dovrebbe pormela una domanda simile.
Jack
: Beh, è una domanda semplicissima: lo ama quest'uomo sì o no?
Rose
: Oh, questa conversazione è inopportuna!
Jack
: Non può semplicemente rispondere alla domanda?
Rose
: Oh... è assurdo! Lei non conosce me e io non conosco lei, e questa conversazione non sta avendo luogo. Lei è maleducato, rozzo e presuntuoso. E ora me ne vado!
[stringendogli la mano]
Jack, signor Dawson, è stato un piacere. L'ho cercata per ringraziarla e ora che l'ho ringraziata...
Jack
: Mi ha anche insultato.
Rose
: Beh, se lo è meritato.
Jack
: Certo.
Rose
: Certo.
[continuando a stringere la mano a Jack]
Jack
: ...Credevo che se ne stesse andando.
Rose
: Infatti... Lei è così irritante. Un minuto, non sono io a dovermene andare. Questo è il mio settore, se ne vada lei.
Jack
: Oh oh oh, guarda guarda guarda, e adesso chi è il maleducato?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Morpheus
: Immagino, che in questo momento ti sentirai un po' Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio... mh?
Neo
: L'esempio calza.
Morpheus
: Lo leggo nei tuoi occhi. Hai lo
sguardo
di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità. Tu credi nel destino, Neo?
Neo
: No.
Morpheus
: Perché no?
Neo
: Perché non mi piace l'idea di non poter gestire la mia vita.
Morpheus
: Capisco perfettamente ciò che intendi. Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
Neo
: Di Matrix.
Morpheus
: Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo
: Quale verità?
Morpheus
: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Dal film:
Matrix
Scheda film e trama
Frasi del film
Bisogna essere capaci di affondare lo
sguardo
nel profondo di quell'abisso smisurato che è il nostro cuore. Guardarci dentro, per accorgerci che quel mondo rovesciato di cui spesso ci lamentiamo è fatto anche dalle nostre piccole mostruosità.
Mina
Frasi di Mina
Nel corso dei molti viaggi miei non ho mai incontrato indigeni
[alle Hawaii]
così stupiti come questi che montavano a bordo della nave. Il loro
sguardo
andava rapidamente da un oggetto all'altro, l'emozione selvaggia delle loro espressioni e dei loro gesti rivelava la loro intera ignoranza su quanto ad essi si presentava e il fatto che non fossero stati mai visitati prima da europei o abituati alle nostre comodità, tranne che al ferro, ma anche questo conosciuto soltanto attraverso racconti.
James Cook
Frasi di James Cook
È nel silenzio di questi sguardi che egli
[il malato]
si sente posseduto, perduto nel suo corpo, alienato, ristretto nelle sue strutture temporali, impedito di ogni coscienza intenzionale. Egli non ha più in sé alcun intervallo: non c'è distanza fra lui e lo
sguardo
d'altri, egli è oggetto per altri tanto da arrivare ad essere una composizione a più piani di sé, posseduto dall'altro "in tutti i piani possibili del suo volto e in tutte le possibili immagini che di volta in volta possono derivare dai vari atteggiamenti che si possono cogliere". Il corpo perché sia vissuto è dunque nella relazione di una particolare distanza dagli altri, distanza che può essere annullata o aumentata a seconda della nostra capacità di opporsi.
Franco Basaglia
Frasi di Franco Basaglia
Se nella vita da adulto lui è stato il mio mal di pancia, da bambino era il mio torcicollo. Perché facevo tutto con la testa rivolta verso di lui, verso un suo
sguardo
, una sua parola, una semplice risposta.
Fabio Volo
Cit. da
Il tempo che vorrei
Frasi di Fabio Volo
Attendeva paziente, quasi allegra, senza nessuna ansia, mentre i ricordi cedevano il posto a speranze e progetti. Speranze e progetti talmente complessi che non vedeva nemmeno più i cuscini bianchi su cui fissava lo
sguardo
, né si ricordava di cosa fosse in attesa.
James Joyce
Cit. da
Gente di Dublino
Frasi di James Joyce
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo
sguardo
che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.
Henri Cartier-Bresson
Frasi di Henri Cartier-Bresson
Sulla via che si allunga, diritta, quasi interminabile, sotto i pioppi, camminavano lentamente i due amanti che non si amavano. Lasciavano alle spalle un tramonto di viola: andavano verso un tramonto di un grigio tenue delicatissimo. Ella si trascinava stanca e svogliata, facendo strisciare nella polvere la punta del suo ombrellino, trattenuto mollemente dalle dita: lo
sguardo
aveva la sola espressione di una grande lassezza.
Matilde Serao
Frasi di Matilde Serao
Ella porta quel poetico e soave nome che Leopardi ha amato: Nerina. E in tutta la persona di questa fanciulletta alta e sottile è diffuso un mite riflesso di poesia. La mollezza dei capelli castagni, abbandonata in lunghe anella sulle spalle, lascia libera una fronte larga, bianca e spirituale: fronte pensierosa, come i grandi occhi bruni, egiziani; occhi limpidi e profondi, pieni di calma, a cui un principio di miopìa dà, talvolta, una incertezza come di sogno, o una finezza elegante di
sguardo
.
Matilde Serao
Frasi di Matilde Serao
Nell'ora tarda della sera, partita l'ultima persona amica o indifferente, per la quale essa provava l'orgogliosa e invincibile necessità di mentire, chiuse tutte le porte ermeticamente, piombata la casa nel profondo silenzio notturno, interrogate con lo
sguardo
sospettoso fin le fantastiche penombre della sua stanza solitaria, dove sola vivente era una pia lampada consumantesi innanzi a una sacra immagine, prosciolto il suo spirito dall'obbligo della bugia e le sue labbra dall'obbligo del sorriso, ella si lasciava abbruciare dalla grande fiamma.
Matilde Serao
Frasi di Matilde Serao
Di certo il fanciullo era bellissimo. Aveva gli occhi grandi ed azzurri, ma di quell'azzurro vero, leale che non diventa mai nero di sera; il bianco della cornea era anche irradiato da una tinta bluastra, cosa che faceva sembrare anche più grande la pupilla: i lumi della sala, riflettendosi in quegli occhi azzurri, vi accendevano una stella luccicante, una sola. Poi era biondo; non tendente al giallo, come la Gioconda di Leonardo da Vinci, né al fulvo, come la Maddalena del Tiziano, e nemmeno come dovette essere biondo il danese Amleto: quei capelli erano fini, lucidi, biondi e dolci alla vista, riposavano lo
sguardo
stanco da tante teste sfrontatamente brune. Quella testina originale, dal profilo abbozzato, dai lineamenti puri, dalla fronte serena, attirava il mio
sguardo
.
Matilde Serao
Frasi di Matilde Serao
Il tuo più tenue
sguardo
| facilmente mi aprirà | benché abbia chiuso me stessa | come dita | sempre mi apri petalo per petalo | come la primavera fa | toccando accortamente | misteriosamente la sua | prima rosa | e io non so quello che c'è | in te che chiude e apre | solo qualcosa in me | comprende che è più | profonda la luce dei tuoi | occhi di tutte le rose. | Nessuno... neanche | la pioggia ha... | Così piccole mani.
Edward Estlin Cummings
Frasi di Edward Estlin Cummings
La mancanza di sogni in avanti è una difesa che, per così dire, ha parvenze filosofiche, ma in realtà è ben poco filosofica: senza attesa alcuna delle cose che devono venire. In questo volontario-involontario scetticismo, invece della speranza si annida la paura, invece della comprensione del futuro
[...]
un ante-finale; e ciò fino al momento di andarsene, o addirittura di naufragare con lo
sguardo
voltato dall'altra parte. Specialmente la paura, dice Sartre, è uno stato che annulla gli uomini; se ciò è vero, vale il vivificante contrario per la speranza intesa in senso soggettivo e, più che mai, oggettivo. E quand'anche poco importi se venga a costare più o meno costruire dei meri castelli in aria, da cui poi risultino i sogni ottativi, adoperati in modo esclusivamente disonesto, la speranza, con il progetto e il raccordo con il 'possibile a scadenza', è la realtà più forte e migliore che si dia.
Ernst Bloch
Frasi di Ernst Bloch
Lo
sguardo
della gente non osserva ma analizza | l'ipocrisia che c'è nell'aria emana una gran puzza | mi dà la nausea, c. voglio una pausa.
Fabri Fibra
Frasi di Fabri Fibra
E mentre ancora seguivo con lo
sguardo
le oche che volavano basse sull'acqua e scomparivano alla prossimità curva del fiume, fui improvvisamente colto da quel senso di meraviglia per le cose note e familiari che è all'origine della filosofia. Provai in me un profondo stupore per la possibilità di una tale dimestichezza con un uccello libero e selvatico, e la constatazione di questo fatto mi rese stranamente felice, come se con ciò si fosse potuto un poco riparare alla cacciata dall'Eden.
Konrad Lorenz
Frasi di Konrad Lorenz
O giovani dello sventurato mio paese! Egli è in voi che rinascono sue speranze. In voi che all'uscire dai collegi, dalle case paterne, ovunque volgerete lo
sguardo
, non vi sarà fatto di scorgere che stranieri insultanti; non avrete dinanzi che un avvenire senza gloria, senza onore; non un bene che vi appartenga, non una gioia che non vi possa essere avvelenata dall'ingiustizia, dal disprezzo de' vostri padroni, o peggio ancora, dei loro satelliti. Sì, o gioventù d'Italia, ti disprezzano, sperano che una vita molle ed oziosa varrà a snervare tuo intelletto, che ardore e coraggio ti staran solo sul labbro. Lo pensano, lo dicono i tiranni, e sogghignano ogniqualvolta su te arrestano l'infernale loro
sguardo
.
Santorre di Santarosa
Frasi di Santorre di Santarosa
Lo
sguardo
disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
Nicolás Gómez Dávila
Commenti:
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Frasi di Nicolás Gómez Dávila
[Ferdinando II delle Due Sicilie]
Ha ottenuto una forte diminuzione delle spese; ma poi si occupa di cose militari, e le forze armate inghiottono tutti i risparmi. Soltanto il Cielo sa se porterà mai a combattimento i suoi sudditi, perché questo non si può fare con la mera disciplina automatica. Gli attacchi epilettici cui va soggetto e l'enorme corpulenza, inducono molti a volgere lo
sguardo
verso suo fratello, il Principe Carlo. Ed è un peccato.
Walter Scott
Frasi di Walter Scott
Vagavo solitario come una nuvola
|
che fluttua in alto sopra valli e colline,
|
quando all'improvviso vidi una folla,
|
un mare, di narcisi dorati;
|
vicino al lago, sotto gli alberi,
|
tremolanti e danzanti nella brezza.
|
|
Intermittenti come stelle che brillano
|
e luccicano nella Via Lattea,
|
si estendevano in una linea infinita
|
lungo il margine della baia:
|
con uno
sguardo
ne vidi diecimila,
|
che scuotevano il capo danzando briosi.
|
|
Le onde accanto a loro danzavano; ma essi
|
superavano in gioia le luccicanti onde:
|
un poeta non poteva che esser felice,
|
in una tale compagnia gioiosa.
|
Osservavo - e osservavo - ma non pensavo
|
a quanto benessere un tale spettacolo mi avesse donato:
|
|
poiché spesso, quando mi sdraio sul mio divano
|
in uno stato d'animo ozioso o pensieroso,
|
essi appaiono davanti a quell'occhio interiore
|
che è la beatitudine della solitudine;
|
e allora il mio cuore si riempie di piacere,
|
e danza con i narcisi.
|
|
* * *
|
|
I wandered lonely as a cloud
|
that floats on high o'er vales and hills,
|
when all at once I saw a crowd,
|
a host, of golden daffodils;
|
beside the lake, beneath the trees,
|
fluttering and dancing in the breeze.
|
|
Continuous as the stars that shine
|
And twinkle on the milky way,
|
They stretched in never-ending line
|
Along the margin of a bay:
|
Ten thousand saw I at a glance,
|
Tossing their heads in sprightly dance.
|
|
The waves beside them danced; but they
|
Out-did the sparkling waves in glee:
|
A poet could not but be gay,
|
In such a jocund company.
|
I gazed - and gazed - but little thought
|
What wealth the show to me had brought:
|
|
For oft, when on my couch I lie
|
In vacant or in pensive mood,
|
They flash upon that inward eye
|
Which is the bliss of solitude;
|
And then my heart with pleasure fills,
|
And dances with the daffodils.
William Wordsworth
Titolo della poesia:
Narcisi (The Daffodils)
Frasi di William Wordsworth
Pommiti innanzi, amico; e raggia fuori | Le grazie dello
sguardo
.
Saffo
Frasi di Saffo
Non abbassare lo
sguardo
con nessuno | tu puoi chiamarlo orgoglio | ma è la mia idea!
Piero Pelù
Frasi di Piero Pelù
Ciò che mi attrae di Ravi Shankar è l' aspetto modale della sua musica. Per un certo periodo, all'epoca di Giant Steps, la mia preoccupazione maggiore erano gli accordi, mentre ora è cominciato per me il periodo modale. Se ne suona molta musica modale nel mondo. In africa per esempio, essa ha un rilievo straordinario, ma verso qualunque altro paese si indirizzi lo
sguardo
- alla Spagna, alla Scozia, all'India o alla Cina - è sempre questo tipo di musica che si impone all'attenzione. Esiste dunque una base comune. Ed è questo aspetto universale della musica che li interessa e mi attira, fungendo da traguardo.
John Coltrane
Frasi di John Coltrane
Sensazione di sollievo, di benessere, il desiderio unico e urgente di vivere, insidiosa euforia, dolce pazzia: la rondinella liberata batteva le ali, pronta a prendere il volo alla scoperta del mondo. Manela rideva per un nonnulla.
[...]
Gildete lasciò posare lo
sguardo
sul viso di Manela e dietro la vivacità smodata, dietro la febbre della festa e dell'amoreggiare, riuscì a cogliere l'animo fermo, la decisione ormai presa ‐ non c'era dubbio, aveva proclamato l'indipendenza.
Jorge Amado
Frasi di Jorge Amado
In mezzo all'aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d'un nero d'inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra Marchiennes e Montsou; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole. Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell'immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate. Non un profilo d'alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo
sguardo
Emile Zola
Frasi di Émile Zola
O natura felice! io non so che sia di me, quando sollevo lo
sguardo
innanzi alla tua bellezza, ma tutta la gioia del cielo è nelle lagrime ch'io verso innanzi a te, come l'amante dinanzi all'amata.
Friedrich Hölderlin
Frasi di Friedrich Hölderlin
Il caldo si era fatto soffocante... Charity lo sentiva calare su di sé in ondate avvampanti, finché il mare dei volti in sala cominciò a danzare davanti ai suoi occhi come le immagini proiettate sullo schermo, in quel cinema di Nettleton. Per un attimo il viso del signor Royall spiccò nella confusione generale. L'uomo aveva ripreso il suo posto davanti all'armonium e la fissava con una tale intensità da darle l'impressione che quello
sguardo
fosse riuscito a penetrare fino al centro delle sue sensazioni confuse...
Edith Wharton
Cit. da
Estate
Frasi di Edith Wharton
Vorrei che mi vedeste alzarmi a metà dalla poltrona, e con quale fiducia, mentre mi afferro al bracciolo, alzi lo
sguardo
afferrando l'idea, talvolta perfino prima che sia arrivata a metà strada.
Laurence Sterne
Frasi di Laurence Sterne
Diciannove secoli vedono la legge del Vangelo come una bandiera in mezzo alla battaglia inoltrarsi gloriosa e trionfale per le vinte contrade, avanzarsi per lo universo e bandirvi lo amore. Questo divino vessillo candido di fede, verde di speranza, vermiglio del sangue dei martiri ha superato il volo delle aquile romane. Alla spada della superbia vennero meno il taglio e la punta; le catene di ferro caddero logorate dalle ire dei popoli, ma la legge della carità nelle procelle acquista vigore, ingagliardisce per contrasto, la persecuzione disperde e lo errore. Quelli che l'acquistarono se la stringono al seno con lo affetto della madre che abbraccia il suo primogenito, e quelli che ancora non la posseggono vi volgono desiosi lo
sguardo
tardando loro che appaia questo segno di pace su lo emisfero della libertà.
Francesco Domenico Guerrazzi
Frasi di Francesco Domenico Guerrazzi
Non so se più soave, ma certamente simile alla Madonna della Seggiola di Raffaello avrebbe dipinto un quadro colui, che avesse tolto a imitare per via di colori il gruppo, che stava aspettando Francesco Cènci nella sala del suo palazzo. Una sposa di forse venti anni, seduta sopra i gradini di un finestrone, teneva al petto il suo pargolo; e dietro alla sposa un giovane di egregie sembianze, col volto basso, contemplava cotesto spettacolo di amore: egli solleva le mani giunte e alquanto piegate verso la spalla sinistra, per ringraziare Dio di tanta prosperità che gli manda. La sembianza e lo atteggiamento dimostrano come in quel punto lo commuovano tre affetti, che fanno l'uomo divino. Le mani erano a Dio, lo
sguardo
al figlio, il sorriso alla sposa. ‐ Però la donna non vedeva cotesto sorriso, chè lei assorbivano intera i doveri e la dignità di madre. Il fanciullo sembrava un angiolo, il quale avesse smarrita la via per tornarsene in cielo.
Francesco Domenico Guerrazzi
Frasi di Francesco Domenico Guerrazzi
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo
sguardo
di Dio.
Francesco Domenico Guerrazzi
Frasi di Francesco Domenico Guerrazzi
Il caso ci offriva orecchie e uno
sguardo
nuovi, tanto valeva approfittarne. Altra cosa: era fondamentale fuggire dai cretini che cercavano di trattenerci sostenendo che lasciare Parigi equivaleva ad un suicidio sociale. Tagliare una buona volta il cordone, frapporre un oceano tra noi e quel presunto ombelico del mondo era l'igiene del momento. Altrove! Altrove! Rompere gli ormeggi, togliersi di torno e vedere che aspetto aveva da lontano la Francia di Giscard.
Daniel Pennac
Frasi di Daniel Pennac
Strano, lo
sguardo
del cane che spinge. È sempre una faccenda che lo assorbe molto. Preferirebbe non essere visto, vorrebbe tanto guardare altrove, ma la cosa richiede tutta la sua concentrazione. Si tratta di ottenere un equilibrio pendolare del treno posteriore, di calcolare un'esatta verticale, di non farsela sulle zampe e di non caderci seduto dentro. Un gran numero di parametri da valutare contemporaneamente. Si vorrebbe fare in fretta e con discrezione, ma l'evento richiede lentezza, esige applicazione. La fronte si corruga, il sopracciglio si aggrotta. Se c'è una circostanza della sua vita in cui il cane sembra pensare, un momento di pura introspezione, è quando spinge.
Daniel Pennac
Frasi di Daniel Pennac
La profondità della sua
[di Gesù]
vita interiore non ha attenuato il realismo del suo
sguardo
, né la sua sensibilità.
Papa Paolo VI
Frasi di Papa Paolo VI
Teresa
[di Lisieux]
rappresenta soprattutto colei che ha creduto appassionatamente nell'Amore di Dio, che ha vinto sotto il suo
sguardo
i piccoli dettagli quotidiani, stando alla sua presenza, che ha fatto di tutta la sua vita un colloquio con l'Amato, e che ha trovato in ciò non soltanto una straordinaria avventura spirituale, ma il luogo in cui ella riuniva gli orizzonti più vasti e comunicava intimamente alle ansie e ai bisogni missionari della Chiesa.
Papa Paolo VI
Frasi di Papa Paolo VI
Chiamiamo folle chi chiude gli occhi per vedere, e follia il rifiuto di vedere quello che tutti credono di vedere. Verità semmai è questo incurvamento dello
sguardo
, addirittura un rovesciamento, una cancellazione. E si sarebbe due volte folli se si fosse sordi a questo esercizio di verità.
Maurizio Cattelan
Frasi di Maurizio Cattelan
[Piero Gobetti]
Era un giovane alto e sottile; disdegnava l'eleganza della persona, portava occhiali a stanghetta da modesto studioso; i lunghi capelli arruffati, dai riflessi rossi, gli ombreggiavano la fronte e gli occhi vivissimi, così penetranti che era difficile sostenerne lo
sguardo
a chi non fosse ben sicuro di sé.
Carlo Levi
Frasi di Carlo Levi
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