Frase di Albert Einstein
[Not everything that counts can be counted, and not everything that can be counted counts.]
La citazione, spesso attribuita ad Einstein, appare per la prima volta nel testo di William Bruce Cameron del 1963, Informal Sociology: A Casual Introduction to Sociological Thinking. Anche se probabilmente una delle due parti della citazione esisteva già in qualche forma differente, Cameron è stato il primo a mettere insieme le due frasi e sembra aver coniato almeno una delle due. Il primo riferimento ad Einstein risale invece al 1986, più di trent'anni dopo la morte dello scienziato, nel libro di business, Peak Performance. In tale libro si affermava che Einstein avesse scritto tale citazione sulla lavagna del suo ufficio all'Institute for Advanced Studies di Princeton. Nello stesso libro, del resto, la citazione veniva attribuita a George Pickering.
Breve biografia di Albert Einstein
Albert Einstein, nasce il 14 marzo del 1879 a Ulm, in Germania, da genitori ebrei non praticanti. Un anno dopo la sua nascita la famiglia si trasferisce a Monaco di Baviera, dove suo padre Hermann apre, col fratello Jacob, una piccola officina elettrotecnica. L'infanzia di Einstein si svolge nella Germania di Bismarck, un paese in via di...
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