DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Frase di Philippe Daverio
Palermo soffre di onfalite perché non riesce a mettersi in discussione. È una città che evita i paragoni, si crede all'apice, non pensa di aver bisogno di un confronto. E invece sbaglia, se si guardasse attorno, scoprirebbe che sta abdicando al suo ruolo principale nel Mediterraneo; ruolo che invece dovrebbe pretendere con forza. Palermo guarda a se stessa, ma soffre di una patologia meridionalista: basti pensare che i genovesi sperano di vivere a Buenos Aires, i veneziani non lo sanno, i bolognesi ci stanno pensando. Palermo no, è felice di stare al suo posto, è uno specchio appannato di una monarchia passata, brillante e decadente. [«Benissimo professore, ma se Palermo è così malata, perché cercare di ricoverarla? Magari non c'è rimedio»] Non diciamo stupidaggini. Palermo ha il dovere di curarsi e rimettersi in sesto. Non può vivere di ricordi, legati al periodo del suo grande splendore, della lunghissima Belle Époque, dall'arrivo di Nelson al fascismo. Poi la città ha cominciato ad implodere, la migrazione ha fatto il resto, nel dopoguerra c'è stato il crollo. Se oggi facesse un po' di autocritica, riuscirebbe a recuperarsi.
[Citato in Simonetta Trovato Giardini, ricchezza da custodire. Daverio: «È lì che si respirano i fasti del passato», Giornale di Sicilia.it, 26 giugno 2015]
Breve biografia di Philippe Daverio
Philippe Daverio nasce il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, quarto di sei figli: sua mamma, Aurelia Hauss, è alsaziana, mentre suo padre, Napoleone Daverio, è un costruttore italiano. Dopo avere ricevuto un'educazione ottocentesca in collegio, Philippe si trasferisce con la famiglia in Italia e frequenta la Scuola Europea di...
continua leggendo la:
Biografia di Philippe Daverio su Biografieonline.it