DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Frase di Elisabetta Belloni
Ho accettato molto volentieri l'invito del collega e amico Filippo Scammacca del Murgo a contribuire al suo volume sulle storie di italiani in Zambia e in Malawi, nato negli anni di Ambasciatore a Lusaka. Una pubblicazione preziosa, per almeno due ragioni.
In primo luogo, perché il libro porta alla luce le storie dei tanti italiani - missionari, volontari, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni - che hanno collaborato allo sviluppo di quei Paesi. Si spazia dall'azione diplomatica che ha determinato l'affidamento al re Vittorio Emanuele III dell'arbitrato sulla delimitazione dell'attuale confine occidentale dello Zambia alla costruzione da parte del consorzio milanese Impresit della diga di Kariba sul fiume Zambesi. Il filo conduttore di tali vicende è l'attitudine degli italiani a farsi apprezzare per la qualità del loro lavoro e per la capacità di creare partenariati con gli zambiani. Si tratta, in alcuni casi, di personaggi davvero straordinari, che il volume ha il merito di far uscire dall'oblio.
Il secondo, rilevante merito di questo libro è che esso ci ricorda il grande potenziale offerto dall'Africa all'Italia e l'importante contributo che, a sua volta, l'Italia può dare al continente. A maggiore ragione nei tempi odierni di crescita economica di diversi Paesi africani e di ingresso sulla scena di fortissimi concorrenti internazionali, come per esempio la Cina. Il capitale di relazioni - politiche, economiche, culturali e umanitarie - che lega l'Italia all'Africa non è comune e non deve essere disperso. È in quest'oggi che, negli ultimi, i temi africani sono stati posti sempre più al centro della nostra politica estera, attraverso un intenso dialogo bilaterale con i Paesi del continente e un'accresciuta attenzione nei consessi multilaterali.
Essendo il distillato dell'esperienza, ricca, di un Ambasciatore in loco, il volume presenta, ovviamente, numerosi altri spunti d'interesse per il lettore. Ma ritengo che quelli qui individuati siano più che sufficienti per dire un "grazie" - anzi, "zikomo kwambiri" - a Filippo per questo suo scritto.
In primo luogo, perché il libro porta alla luce le storie dei tanti italiani - missionari, volontari, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni - che hanno collaborato allo sviluppo di quei Paesi. Si spazia dall'azione diplomatica che ha determinato l'affidamento al re Vittorio Emanuele III dell'arbitrato sulla delimitazione dell'attuale confine occidentale dello Zambia alla costruzione da parte del consorzio milanese Impresit della diga di Kariba sul fiume Zambesi. Il filo conduttore di tali vicende è l'attitudine degli italiani a farsi apprezzare per la qualità del loro lavoro e per la capacità di creare partenariati con gli zambiani. Si tratta, in alcuni casi, di personaggi davvero straordinari, che il volume ha il merito di far uscire dall'oblio.
Il secondo, rilevante merito di questo libro è che esso ci ricorda il grande potenziale offerto dall'Africa all'Italia e l'importante contributo che, a sua volta, l'Italia può dare al continente. A maggiore ragione nei tempi odierni di crescita economica di diversi Paesi africani e di ingresso sulla scena di fortissimi concorrenti internazionali, come per esempio la Cina. Il capitale di relazioni - politiche, economiche, culturali e umanitarie - che lega l'Italia all'Africa non è comune e non deve essere disperso. È in quest'oggi che, negli ultimi, i temi africani sono stati posti sempre più al centro della nostra politica estera, attraverso un intenso dialogo bilaterale con i Paesi del continente e un'accresciuta attenzione nei consessi multilaterali.
Essendo il distillato dell'esperienza, ricca, di un Ambasciatore in loco, il volume presenta, ovviamente, numerosi altri spunti d'interesse per il lettore. Ma ritengo che quelli qui individuati siano più che sufficienti per dire un "grazie" - anzi, "zikomo kwambiri" - a Filippo per questo suo scritto.
[Prefazione al libro "Sulle tracce di Livingstone. Storia di Zambia e Malawi e degli italiani che vi hanno viaggiato", di Filippo Scammacca del Murgo]
Breve biografia di Elisabetta Belloni
Elisabetta Belloni è una diplomatica e funzionaria italiana. Nasce a Roma il 1º settembre 1958. È la prima donna in Italia a essere nominata per guidare la diplomazia e i servizi segreti nazionali.
Scopriamo di più su di lei in questa breve biografia.
Elisabetta Belloni
Formazione e studi
Elisabetta è la figlia minore di...
continua leggendo la:
Biografia di Elisabetta Belloni su Biografieonline.it