PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi
Aforismi
Personaggi famosi
Personaggi famosi
F
F
Filippo Facci
Filippo Facci
Frasi di Filippo Facci - pagina 2
Filippo Facci
Giornalista e scrittore italiano
11 maggio 1967
Frasi in elenco
:
62
‐
Pagina:
2
di
7
Puoi trovare le
frasi di Filippo Facci
anche in questi temi:
Razzismo
Rancore
Roma
Scarica tutte le frasi di Filippo Facci in PDF
Download PDF
Il razzismo non è solo l'essere intolleranti con il diverso, ma è anche il sottolineare ogni volta che comunque è diverso.
[7]
La rete non esiste.
Mi piacerebbe, dunque, negare che parte delle candidature del Pdl facciano espressamente schifo, e che siano solamente plastilina nelle mani del capi-listone. Ma non ci riesco. Nessuno, per definizione, è indegno di entrare in Parlamento: ma quando vedi certi esclusi ti prudono le mani. Militari contro militari, imprenditori contro imprenditori, sindacalisti contro sindacalisti, handicappati contro handicappati, e portavoce, parenti, segretarie, scienziati contro scienziati: va bene tutto. Ma ditemi perché dev'esserci la moglie di Emilio Fede e non Daniele Capezzone, cui Berlusconi di ripiego ha offerto di fare il suo portavoce. Ditemi perché dev'esserci la chirurga di Berlusconi e la fisioterapista di Berlusconi quando di converso hanno spazzato e non sostituito praticamente tutti i liberali (da Alfredo Biondi a Egidio Sterpa a Lino Jannuzzi) per infilare oltretutto anche il tassista Loreno Bittarelli, capopolo della cricca corporativa più illiberale d'Occidente. Non hanno candidato Paolo Cirino Pomicino, ma abbiamo la giornalista del Tg4 Gabriella Giammanco, e Gabriella Carlucci, Elisabetta Gardini, l'avvocatessa Nunzia Di Girolamo già indicata come «la nuova Mara Carfagna» come se ci fossimo già abituati alla vecchia. Chissà che hanno pensato Elio Vito e Antonio Martusciello nel vedersi esclusi a vantaggio della nota conduttrice Elisa Alloro: questo mentre Maurizio Gasparri aveva il fegato di spiegare che le sciampiste stanno tutte a sinistra, dove pure abbondano segretarie e portavoce che di politica capiscono poco ma di accondiscendenza già di più. In compenso nel Pd non c'è l'islamista moderato Khaled Foud Allam, e non c'è neppure Nando Dalla Chiesa: ma c'è Massimo Calearo, che sino a due settimane fa aveva la suoneria del cellulare (sul serio) con l'inno di Forza Italia.
La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore, talvolta in furore.
[Nelle risposte di Facci ai commenti dei lettori]
Per me una condanna per diffamazione – per un giornalista – è la cosa più normale del mondo. Lo è sempre stata. I grandi vecchi del giornalismo hanno centinaia di condanne che son tutte medaglie, come si diceva un tempo. Ora questo imbarbarimento, questo sostituire la fedina alla carta d'identità, questa deformazione per cui i ragazzini considerano clamoroso che un giornalista sia condannato per diffamazione, tutto questo, insomma, è proprio una delle eredità culturali che Travaglio lascerebbe a questo mestiere se domani gli venisse un colpo. È la vera, sola grande diga che ha rotto: a cominciare da quando scrisse che le diffamazioni di Lino Jannuzzi meritavano il carcere. Travaglio ha diverse condanne, ma nessuna definitiva. Da qui la sua pretesa verginità. Peccato che se ne fotta di chiunque sia nelle sue stesse condizioni: per impiccare un politico o un collega gli basta un verbale, e i ragazzini applaudono.
E non m'importa che cosa abbiano pensato: neanche a loro avrei potuto spiegare che sono solo un uomo, uno che ha passato una bellissima domenica con te. E basta.
[da Non provare a stravolgermi la vita: sono un uomo, non la tua MISSIONE, 21 ottobre 2009]
L'uomo di Simona Siri di converso non beve analcolici, e io sì, guarda partite con gli amici, e io mai, non si fa pagare la pizza, io talvolta, è sovente un regista-cantante-scrittore-pittore che usa ogni talento per sedurre le donne: anziché, come faccio o farei io, per scacciarle.
[da Filippo Facci si racconta a Simona Siri, 3 gennaio 2007]
Le donne tradiscono quando stanno male, gli uomini quando stanno bene.
[da Si TRADISCE per diverse ragioni. Ma sempre allo stesso modo, 12 marzo 2009]
Se volete capire come funziona l'editoria italiana, beh, segnatevi anche questa. Allora: sui giornali di ieri furoreggiava una polemicuccia sul caso Marta Russo in quanto il condannato per omicidio, ora, fa l'insegnante a Roma. Ma qual era il celebre caso Marta Russo? Per ricordarlo servirebbe un libro, visto che il caso ancora scandalizza: bene, è da anni che un autore di valore se lo vede rimbalzare da ben sette editori. L'autore è Vittorio Pezzuto, ex portavoce e uomo macchina di Renato Brunetta ma soprattutto autore di «Applausi e sputi», il libro più bello e documentato sul caso di Enzo Tortora, un successo prezioso, una spiegazione del perché i libri restano insostituibili.
[da Marta chi?, 10 settembre 2015]
Più cresciamo e meno cambiamo, è sempre più difficile non morire da vivi.
[da Siamo tutti pesci fuor d'acqua - ma è difficile resistere alla voglia di buttarsi, 13 maggio 2009]
1
2
3
4
5
6
7
Altri autori di aforismi
Facchinetti, Roby
Fagnani, Francesca
Ti è stata utile questa pagina?
Scrivi un commento. La tua opinione è importante per noi e per tutti!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK