Frasi di Milena Vukotic

• Il rapporto con Paolo Villaggio è stato meraviglioso. Uomo strano, eccentrico. Dalle reazioni inattese. Ma mi ha fatto capire che l'attore deve creare una maschera e così è stato. Non mi pesa quella notorietà, ma mi va stretto l'essere cristallizzata solo nela ruolo di Pina. A volte per strada mi fermano e mi dicono «Ma lei è Milena Fantozzi!».
• La vecchiaia è una condizione relativa. Può essere di perdita, ma anche di conquista.
• Avrei voluto avere un figlio ma non ho potuto vivere fisicamente ed emotivamente questa meravigliosa esperienza.
• Sto iniziando solo adesso a scoprire le meraviglie della vita. Come dicono i francesi sono volage. Così cambio di continuo. Ogni volta un'emozione nuova. Una scoperta. Rinasco. Così non invecchio mai.
• Quella di mia nonna Gemma fu una vicenda alla Balzac. Più romanzesca di un romanzo. Pianista enfant prodige, figlia di un liutaio di Pisa, aveva conosciuto Fausto, il suo futuro marito ancora bambina. Ventenni erano fuggiti a Rio: lì nacque mia mamma. Morirono di febbre gialla subito dopo il parto lasciandola orfana. Il governo brasiliano per queste drammatiche circostanze assegnò a mia madre una pensione a vita. Io porto i loro nomi, Gemma e Fausta, Milena è il terzo.
• Paolo Poli era una personalità originale. Assoluta. Buono e puro. Non accettava compromessi e la sua linguaccia da toscanaccio una difesa. Non è stato compreso. Avrebbero dovuto valorizzarlo di più. Così come i francesi hanno fatto con Jacques Tati.
• Federico Fellini fu un incontro fondamentale della mia esistenza, al pari del rapporto con mia madre. Giulietta Masina era nata lo stesso giorno di mia mamma e io le mandavo una crostata. Un gesto d'affetto. Non mi hanno mai fatto pesare che non sono una grande cuoca.
• In fondo mi ritrovo più a mio agio nel surreale che nel reale. Mi fa volare, mi fa andare oltre. È come il passo di danza che si sforza per vincere la gravità del peso.
• Il rapporto con mia madre è stato eccezionale. Ho vissuto con lei fino a quando è scomparsa. La nostra è stata una perfetta simbiosi. Il grande incontro della mia vita. Tuttora è presente.
• Claire Goll, la moglie del poeta espressionista, l'amore vero disse di averlo incontrato a 80 anni, in miseria, dopo aver frequentato geni come Einstein e Picasso. A me è capitato 15 anni fa: ho conosciuto Alfredo [Baldi, storico del cinema ]. Ora viviamo assieme, ma in due appartamenti separati sullo stesso piano. Ci frequentiamo dal balcone in comune. Sono felice.

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