PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi
Aforismi
Personaggi famosi
Personaggi famosi
E
E
Sven-Göran Eriksson
Sven-Göran Eriksson
Frasi di Sven-Göran Eriksson
Sven-Göran Eriksson
Allenatore di calcio svedese
5 febbraio 1948 - 26 agosto 2024
Frasi in elenco
:
19
‐
Pagina:
1
di
2
Scarica tutte le frasi di Sven-Göran Eriksson in PDF
Download PDF
Perché non si possono avere più donne contemporaneamente?
[«Si prenda un merito ... »]
Spero di prendermene uno, al quale tengo molto: quello di far capire che il derby è una partita come le altre. È importante comprendere questo aspetto, fondamentale direi. Il derby non vale una stagione come molti pensano. È la stagione, ovvero la classifica finale, che conta più di ogni altra cosa.
L'ambiente attorno a una squadra si conosce solo ad un certo punto, ovvero dopo una sconfitta.
Disciplina, atteggiamento vincente e pensare positivo: ecco i miei tre dogmi
[...]
. Senza disciplina, tattica e non, l'organizzazione te la sogni; l'atteggiamento vincente significa tentare sempre di vincere, anche quando sei sotto di tre gol; pensare positivo significa svegliarsi la mattina e pensare che la vita è bella e il lavoro che si fa lo è ancora di più.
Mi ricordo il primo anno quando ero ridotto a stare in tribuna. Era l'84, i tecnici stranieri non potevano scendere in panchina e allora dovevo guardarmi le partite in mezzo alla gente, sugli spalti. Da lassù si vede meglio la partita? Sì, ma si sentono meglio gli insulti: se la squadra andava male, bum, tutti addosso a me che non potevo guidare concretamente la squadra durante il match. Una domenica ad Avellino fu terribile: mi insultarono tanto, ma tanto che quel pomeriggio non me lo dimenticherò più.
[«Voglia di scappare?»]
Molta. Fu la prima e unica volta che mi dissi: ma che ci sto a fare in Italia?
[Sul campionato di Serie A 1999-2000]
Ricorderò sempre lo scudetto con la Lazio. Vincere il campionato in Italia se non sei Juventus, Milan o Inter non è facile.
[Su Roma-Lecce 2-3 del campionato di Serie A 1985-1986]
Non dimenticherò mai quella beffa. Considero ancora quella stagione il mio capolavoro. Forse neanche il Goteborg o il Benfica o la Samp, giocò bene come la Roma che rimontò undici punti alla Juve di Platini. Ma tutto si spense sul più bello, come nei sogni. E il sogno diventò un incubo. Per diversi giorni non mi riuscì a dormire. E, quando crollavo, mi svegliavo di soprassalto, gli occhi gonfi di lacrime. Una sofferenza che in qualche modo mi ha cambiato e che ha cambiato la storia della Roma.
Ho avuto una bella vita. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarla, per quello che è. Speriamo che alla fine la gente dica: 'Sì, era un brav'uomo'. Ma non tutti lo diranno, spero che mi ricorderanno come un uomo positivo. Non siate dispiaciuti. Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, della vostra vita e vivetela fino in fondo. Addio.
Vorrei che la gente pensi al calcio quando sente parlare di me, alle belle cose che ho fatto. Ma credo che alcuni pensino soltanto alle donne quando sentono il mio nome. Purtroppo.
Mia madre ha fatto qualsiasi cosa per me. Io dovevo essere la sua rivincita per questa vita.
1
2
Altri autori di aforismi
Erdogan, Tayyip
Ermachkova, Maria
Ti è stata utile questa pagina?
Scrivi un commento. La tua opinione è importante per noi e per tutti!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK