L'uomo bicentenario
Frasi del film
Frasi di L'uomo bicentenario
Riassunto e trama del film L'uomo bicentenario
Il film ripercorre l'esistenza di Andrew Martin (Robin Williams), uno dei primi prototipi di robot positronico (modello NDR-114, da cui il nome "Andrew"), acquistato dalla famiglia Martin nell'aprile del 2005 come robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilità della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia più piccola (Piccola Miss), con la quale stringe un legame molto forte.
Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno. Sotto la guida del signor Martin, acquisisce una sempre maggior consapevolezza di sé, fino al punto di richiedere di non essere più considerato una proprietà e di ottenere la propria libertà.
Con il tempo, Andrew chiede di potersi mettere alla ricerca dei robot della vecchia serie NDR, ma il suo viaggio, durato quasi vent'anni, non sembra portare a risultati concreti. Raggiunta San Francisco, Andrew trova una variante femmina della serie NDR, appartenente ad un tecnico di robot chiamato Rupert Burns (Oliver Platt) . Burns informa Andrew che suo padre era un tecnico e che aveva trovato il sistema per far assomigliare un robot, in tutto e per tutto, ad un essere umano. Entusiasta, Andrew finanzia la ricerca di Burns e si sottopone ad un intervento che lo rende definitivamente simile ad un umano.
Tornato a casa dei Martin, Andrew scopre che ora "piccola Miss" ha una nipote di nome Portia. Non molto tempo dopo, "piccola Miss" muore a causa della vecchiaia ed Andrew vara, insieme a Burns, un progetto volto alla costruzione di una controparte meccanica degli organi umani. Il progetto prende forma, ed Andrew si sottopone ad un nuovo intervento che gli dà finalmente la capacità di provare tutte le sensazioni umane, grazie ad una variante elettronica del sistema nervoso centrale.
Innamoratosi di Portia, Andrew tenta di essere riconosciuto a tutti gli effetti come essere umano, ma l'organo giuridico competente, noto come "Congresso Mondiale", rifiuta di approvare, a causa dell'immortalità di Andrew. Egli, allora, decide di sottoporsi ad un ultimo intervento, facendo iniettare del sangue umano all'interno dei suoi circuiti, sottoponendoli così ad un inarrestabile degradamento progressivo, che culminerà effettivamente con la sua morte. L'operazione viene eseguita dall'ormai anziano Rupert Burns, che nel tempo è diventato ricco e famoso grazie agli organi meccanici costruiti insieme ad Andrew.
Dopo alcuni anni, Andrew è ormai invecchiato e si ripresenta davanti al Congresso Mondiale per ripetere la sua richiesta. Il congresso richiede tempo per deliberare. In punto di morte, dopo duecento anni di vita, Andrew Martin viene informato che è diventato membro a tutti gli effetti del genere umano. Morto Andrew, Portia chiede ad un'infermiera (che si rivela essere Galatea (Kiersten Warren), la variante NDR femmina di Rupert Burns) di staccare anche a lei la spina, cosicché possa raggiungere Andrew. Il film si conclude con Galatea che cita a Portia, in punto di morte, una frase di Andrew, ripetuta spesso durante tutta la sua vita: "Uno è lieto di poter servire".
Anno
1999 (25 anni fa)
Titolo originale
Bicentennial Man
Genere
Commedia, Drammatico, Fantascienza
Durata
132 minuti (2 ore e 12 minuti)
Data di uscita
venerdì 4 febbraio 2000
Poster e locandina
Attori del film L'uomo bicentenario
Robin Williams | nel ruolo di Andrew Martin |
Sam Neill | nel ruolo di Richard Martin (Signore) |
Wendy Crewson | nel ruolo di Rachel Martin (Signora) |
Hallie Kate Eisenberg | nel ruolo di Amanda Martin (Piccola Miss) a 7 anni |
Embeth Davidtz | nel ruolo di Amanda Martin/Portia Charney |
Lindze Letherman | nel ruolo di Grace Martin (Miss) a 9 anni |
Oliver Platt | nel ruolo di Rupert Burns |
Kiersten Warren | nel ruolo di Galatea |
George D. Wallace | nel ruolo di Presidente del Congresso Mondiale |
Biografie correlate al film L'uomo bicentenario
Sceneggiatura
Nicholas Kazan
Soggetto
Isaac Asimov, Robert Silverberg
Musiche
James Horner