Incipit di "1984", di George Orwell
L'ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e di vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all'interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli.
[It was a bright cold day in April, and the clocks were striking thirteen. Winston Smith, his chin nuzzled into his breast in an effort to escape the vile wind, slipped quickly through the glass doors of Victory Mansions, though not quickly enough to prevent a swirl of gritty dust from entering along with him. The hallway smelt of boiled cabbage and old rag mats. At one end of it a coloured poster, too large for indoor display, had been tacked to the wall. It depicted simply an enormous face, more than a metre wide: the face of a man of about forty-five, with a heavy black moustache and ruggedly handsome features.]
Breve biografia di George Orwell
George Orwell nasce in India il 25 giugno 1903 con il nome di Eric Arthur Blair, a Motihari, nel Bengala. La famiglia è di origine scozzese.
Il padre, angloindiano, è funzionario dell'Indian Civil Service, l'amministrazione britannica in India. La sua famiglia è di modeste condizioni economiche e appartiene a quella borghesia dei...
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