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Indice degli autori
Aforismi Abiti
Frasi trovate
:
181
Offerta e domanda sono da sempre il problema fondamentale negli affari. È così fin da quando i mercanti fenici facevano a gara per portare a Roma l'ambita porpora per tingere gli
abiti
dei reali e dei ricchi; non ce n'era mai a sufficienza. È già abbastanza difficile inventare, realizzare e commercializzare un prodotto, ma poi la logistica, la meccanica, l'idraulica di far arrivare alla gente ciò che vuole... è così che muoiono le aziende, e vengono le ulcere.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Frank
: Ehi!!!
Dorothy
: Ciao, baby...
Frank
: Chi è questo stronzo?
Dorothy
: Un amico, abita qui vicino, stavamo parlando!
Frank
: Ahhh...
Abiti
qui vicino?
Jeffrey
: Sì...
Frank
: Sei un vicino. Be', come ti chiami, vicino?
Jeffrey
: Jeffrey.
Dorothy
: È un bravo ragazzo, Frank...
Frank
: Sta' zitta, puttana!!
[a Jeffrey]
Ehi, vuoi fare un giro in macchina?
Jeffrey
: N-No, grazie.
Frank
: "No grazie"? Co-cosa significa?
Jeffrey
: Che non voglio farlo.
Frank
: Fare cosa?
Jeffrey
: Il giro.
Frank
: Ah, il giro! Questa sì che è un'idea! Hehe! Ok... Andiamo!
[Jeffrey non si muove, lo afferra rabbiosamente]
Andiamo!!
[a Dorothy]
Mettiti quella fottuta vestaglia! Raymond!
[Raymond segue Dorothy]
Coraggio, facciamo il "giro del piacere"!
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Seguendo i battiti | senza dibattiti | Se ci credi battiti | non importa da dove vieni, dove
abiti
| ricrediti.
Shablo
Cit. da
Rap Clandestino
Frasi di Shablo
[Dopo che Chi Chi è scappata dalla macchina]
Noxeema
: Guardala, sembra una povera profuga.
Vida
: Ti è capitata l'occasione della tua vita, e la stai vanificando!
Chi Chi
: E a te che ti frega?
Vida
: Sì, comincerai pure come un ragazzo in
abiti
femminili, ma arrivati alla fine di questa crociata la tua zietta Vida e la tua zietta Noxy ti daranno quel... radioso atteggiamento e quell'indomabile spirito che ti porteranno a diventare a tutti gli effetti una drag queen. Perciò ora voglio che tu prenda quella schiena troppo insellata e la ruoti su quelle pallide imitazioni Ferragamo per risalire subito in macchina!
Chi Chi
: Forse non sono solo un ragazzo vestito da donna...
Vida
: E va bene... tu sei... una drag princess!
Chi Chi
: Questa mi va meglio! Sono una principessa, dalla "p" alla "r", dalla "i-n" alla "cipessa"! Sono una principessa!
[...]
Noxeema
: Stammi a sentire, la cosa non finisce mica qui. Devi ancora imparare un sacco di cose prima di essere una drag queen, mia cara.
Chi Chi
: Posso restare una principessa? Sono molto più giovani delle regine!
Noxeema
: Dev'essere tutto uno scherzo per te? Questa non è una mascherata, questa è vita vera, sai! Ci sono delle fasi per diventare drag queen.
Chi Chi
: Scusami... quante sono?
Noxeema
: Ehm... quattro! Ci sono quattro fasi per diventare drag queen.
Chi Chi
: Non fare la stitica, dimmi quali sono!
Noxeema
: Ecco...
Vida
: Pazienza, ma cheri. Lo saprai quando ci arriverai. E Miss Noxeema, la nostra Duchessa del Protocollo, ti informerà.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Vedo il fare
abiti
come un fare
abiti
per il palco. Perché il palco è il luogo in cui gli
abiti
danno il meglio di sé, ed è per questo che mi piace collaborare con gli artisti, che poi sono prima di tutto amici.
Alessandro Michele
Frasi di Alessandro Michele
Non creo
abiti
per donne o uomini ma per esseri umani.
Alessandro Michele
Frasi di Alessandro Michele
Mio padre Cosimo è autista Asl, mamma Luisa ha fatto per anni la sarta in casa. Soldi non ce n'erano tanti e per poter studiare danza alla scuola Harmony di Napoli ho dovuto fare molte rinunce. Niente
abiti
firmati, i tutù me li cuciva mamma, che con l'uncinetto mi faceva deliziose cuffette da mettere sopra lo chignon. I sacrifici dovevamo farli tutti.
Shaila Gatta
Frasi di Shaila Gatta
Quartiere Re di Roma, vivevo con la padrona di casa. La mia camera costava 225 euro al mese ed era vuota: dormivo su un materasso gonfiabile, tenevo la valigia aperta per gli
abiti
. I miei mi davano 400-500 euro al mese. Per le lezioni di danza potevo spenderne un'ottantina: mangiavo pasta e fagioli o pasta e pomodorini per settimane.
Shaila Gatta
Frasi di Shaila Gatta
Giuliana
: Se dovessi partire io mi porterei via tutto. Tutto quello che vedo, quello che ho sottomano ogni giorno. Anche i portacenere.
Corrado
: Ma allora tanto vale restare dove si è, altrimenti finisci per rimpiangere ogni cosa, la strada dove
abiti
, la tua città.
Giuliana
: Delle volte si legge sugli annunci del giornale "Causa partenza, vendesi". Come se fosse una scusa per abbandonare tutto quello che si è o anche soltanto una parte. Ma perché? Non dovrebbe essere così. Ma come fai a prevedere quello che servirà? Poi le cose che lasci, la gente... le ritroverai al tuo ritorno? E se li ritrovi saranno uguali?
Corrado
: Può darsi che non ritorni più.
Giuliana
: Se io dovessi partire per non tornare più porterei via anche te. Sì perché ormai fai parte di me, cioè di quello che ho attorno.
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sapeva che farsene delle frasi bell'e fatte poiché le cose che aveva da dire erano di struttura eccezionale e d'altro canto egli sapeva che nessuna vera idea può esistere senza le parole create appositamente. Sicché (per usare una similitudine più calzante) il pensiero in apparenza ignudo domandava solo che gli
abiti
che indossava diventassero visibili, mentre le parole appiattite lontano non erano quei vuoti gusci che sembravano, ma aspettavano soltanto che il pensiero che già nascondevano dentro le riscaldasse e le mettesse in moto.
Vladimir Nabokov
Cit. da
La vera vita di Sebastian Knight
Frasi di Vladimir Nabokov
Mi piace dirigere in gonna, ho diversi
abiti
da sera, mi piace il rosso. Non dobbiamo imitare gli uomini quando dirigiamo. L'omologazione non porta a nulla di creativo. Noi donne abbiamo una visione diversa.
Beatrice Venezi
Frasi di Beatrice Venezi
Durante la guerra ero a Pola, oggi Pula, Croazia. Pola fu bombardata, la mia casa fu distrutta. Mia sorella morì durante la guerra. Ricordo la paura come il sentimento che attanagliava quei giorni. Paura e fame. Non c'era letteralmente da mangiare. Io andavo fuori città, nei paesi intorno, a vendere
abiti
di mio padre. Vendette anche il pigiama, poverino, per trovare da mangiare per noi.
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 2019
Frasi di Tito Stagno
Per me il look è un altro modo per esprimere me stessa: cambio colore di capelli e modo di vestire massimo ogni sei mesi, mi piace farmi notare e colpire le persone, uso gli
abiti
come se fossero un travestimento. Infatti la mia festa preferita è Halloween!
Rose Villain
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 27 aprile 2020
Frasi di Rose Villain
L'espressione del volto in una donna è molto più importante degli
abiti
che indossa.
Dale Carnegie
Frasi di Dale Carnegie
Considera con quale rapidità l'oblio avvolge tutte le cose: quale abisso infinito di tempo tu hai dietro a te come dinnanzi a te: quanto vana cosa è un rumore che si propaga; quanto mutevoli e privi di giudizio sono coloro che sembrano applaudirti; considera infine la piccola distesa che circoscrive la fama. Perché la terra intiera non è che un punto; e qual piccola parte della terra non è quella che
abiti
amo! E in questo angolo ancora quanti uomini (e quali uomini!) celebreranno la tua fama? (IV, 3)
Marco Aurelio
Cit. da
A sé stesso
Frasi di Marco Aurelio
Uso i vestiti vecchi, nel camerino gli
abiti
stanno lì anche da quindici anni, li trasformo con la costumista, li rovesciamo. Per me acquisto solo capi classici, che durano nel tempo. Faccio la spesa in quattro posti diversi: oggi nutrirsi bene è un lavoro. Per la frutta e verdura vado al mercato rionale: conosco tutti, discutiamo dei prezzi. Leggo gli ingredienti sull'etichetta, evito cose raffinate, cerco di privilegiare lo sfuso. In questo greenwashing imperante, ci mettono un attimo a spacciarti una cosa per un'altra.
Sveva Sagramola
Cit. da
Corriere.it, intervista, 1 settembre 2023
Frasi di Sveva Sagramola
Gli
abiti
dell'uomo ben vestito sono quelli che meno danno nell'occhio.
[1]
William Somerset Maugham
Frasi di William Somerset Maugham
[Casamandrei acquista gli
abiti
sportivi per partecipare al Giro]
Prof. Casamandrei
: E cosa sono tutte queste mutandine?
Commesso
: Come? Sono i ricambi. Suderà molto!
Prof. Casamandrei
: Sudare io? Pessimista!
Dal film:
Totò al giro d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace una bella battuta. Mi piace un bel bicchiere di scotch. Riconosco
abiti
ben fatti. E c'è anche un po' di prurito irrefrenabile da qualche parte.
[I like a good joke. I like a nice glass of scotch. I recognize well-made clothes. And there's also a bit of an unscratchable itch somewhere]
Harrison Ford
Cit. da
GQ.com, 13 settembre 2017
Frasi di Harrison Ford
Crescendo, ho imparato cosa funzionava per me. Ecco da dove vengono gli
abiti
corti. E non puoi ballare con un abito lungo.
[As I grew up, I learned what worked for me. That's where the short dresses came from. And you can't dance in a long dress.]
Tina Turner
Frasi di Tina Turner
Ci sono
abiti
che non vanno fuori moda.
Ci sono tradizioni che seguono un passaggio generazionale.
Ci sono volti di avi che assomigliano tanto al parente prossimo.
In sostanza, nulla muore mai definitivamente.
Alessandra de Angelis
Alessandra de Angelis
Amo l'alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l'aria pure tua
Amo l'alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t'immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T'immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l'alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via
Amo l'alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t'immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
E credessimo ai sorrisi come i comici,
Se non dovessimo parlare per conoscerci,
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che
abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti,
Ma t'immagini se tutto questo fosse la realtà?
Niccolò Moriconi
Cit. da
Alba
Frasi di Niccolò Moriconi
Com'è possibile che una persona che il linguaggio quotidiano non riesce a descrivere resti così viva, così concreta e presente, così squisitamente nitida nella mia mente? E com'era possibile che la vedessi con la stessa chiarezza del cigno che nuotava verso di me sul lago color indaco? Com'era possibile che sentissi ancora la sua risata, forte come il canto degli uccelli tra gli alberi spogli? Ci sono tante cose che non ricordo, perché ero molto giovane quando è morta, ma il miracolo più grande era rammentare comunque. Il suo sorriso irresistibile, i suoi occhi vulnerabili, la sua passione infantile per film, musica,
abiti
, dolci. E per noi. Oh, quanto amava mio fratello e me. «In maniera ossessiva» aveva confessato in un'intervista.
Be', mamma... lo stesso vale per me.
Principe Harry
Cit. da
Spare - Il minore
Frasi di Principe Harry
[Sull'abitudine di vestirsi con
abiti
femminil]
Mi fischiavano, però dopo un po' ci si fa le spalle larghe.
Rosa Chemical
Frasi di Rosa Chemical
Ciao Superman. Grazie, eh. Ti faccio tenere questo oggi, scusa.
[Alla sagoma di Superman, che usa come appendi
abiti
]
Paolo Coniglio
Dal film:
Sogni mostruosamente proibiti
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho tagliato le mie vene e c'ho fatto una tintura
la lascio sulla vasca che ci possa colorare
da quando non ti amo la tua veste è sempre scura,
i tuoi
abiti
sono neri come corvi sopra bare, stanno sempre a gracchiare.
Mannarino
Cit. da
Scetate vajò
Frasi di Mannarino
Elvis era sempre sopra le righe. È divertente che a quei tempi le persone che volevano assomigliare a Elvis indossassero giacche di pelle e jeans, perché è quello che indossava nei suoi film. Nella vita reale, Elvis non ha mai indossato il denim. Pensava fossero
abiti
da lavoro. Quando doveva indossarli, quando guidava un camion, lo faceva, ma amava sempre il modo in cui si vestivano gli intrattenitori neri. Si è disegnato su di loro, perché voleva essere appariscente. Ecco perché aveva quell'abito lamé dorato! Ha disegnato lui stesso le sue tute. Diceva sempre: se vuoi diventare una stella, dovresti assomigliare a una di esse.
Tom Jones
Frasi di Tom Jones
In questa casa la polvere conterrà la pelle morta di tute le persone che l'hanno abitata. La regina Vittoria dormiva qui. Ci sarà la sua pelle che fluttua nell'aria. Dopo la morte del marito ha messo solo
abiti
neri. Quello è amore.
Diana Spencer
Dal film:
Spencer
Scheda film e trama
Frasi del film
Che tipo di pace cerchiamo? Sto parlando di una pace vera. Un tipo di pace che rende la vita sulla terra degna di essere vissuta. Non solamente la pace nel nostro tempo, ma la pace in tutti i tempi.
I nostri problemi vengono creati dall'uomo, perciò possono essere risolti dall'uomo.
Perché in ultima analisi, il legame fondamentale che unisce tutti noi è che
abiti
amo tutti su questo piccolo pianeta.
Respiriamo tutti la stessa aria.
Abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli.
E siamo tutti solo di passaggio.
John Fitzgerald Kennedy
Commenti:
6
Frasi di John Fitzgerald Kennedy
Sembrava quasi raggiungibile. Anche quando era bellissima in
abiti
eleganti si aveva la percezione che si sarebbe potuta togliere le scarpe da un momento all'altro per avvicinarsi e chiederti: come stai? Era molto onesta, qualcosa di difficile da essere quando sei costretto ad adottare uno stile, un'etichetta. Ma lei aveva un dono. Credo sia questa la cosa che amo di più di lei.
Kristen Stewart
Cit. da
hotcorn.com, 3 settembre 2021
Frasi di Kristen Stewart
Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?". Gli risposero: "Rabbì (che significa maestro), dove
abiti
?". Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)" e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)".
(1, 35 – 42)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Non ricordo nulla, solo qualche sogno. Qualche voce, non saprei dire se reale o immaginata. Però so di aver visto una luce, proprio come si sente raccontare nei film. Ho sentito chiaramente una presenza divina, ho visto quello che forse è davvero l'ingresso dell'aldilà. E ricordo chiaramente, nitidamente, di aver incontrato i miei nonni. Non li avevo mai visti, non c'erano già più quando sono nato.
In casa avevo visto solo qualche foto in bianco e nero. E invece, in coma, io li ho visti a colori, con gli
abiti
che indossavano prima di morire, quelli giusti, con quegli esatti colori.
Ho visto anche il mio cane. Lo avevamo dovuto regalare, non potevamo tenerlo. E io sapevo che era a Roma. Ma quando mi sono svegliato ho detto alla mamma che era morto.
Lei è convinta che io abbia visto il Paradiso, i nonni erano loro, il cane non c'era effettivamente più. Io non lo so che cosa ho visto, ma mi piace credere di aver visto oltre la vita.
Il resto è solo buio, sono le uniche cose che ho raccontato appena mi sono svegliato.
Il resto è tutto nero.
Ma sono certo che la mia testa in quei giorni sia andata da qualche parte, ed è come se in quel viaggio avessi abbandonato qualche pezzo di me. Non so chi fossi davvero prima del coma, ma da lì ho imparato a diventare quello che sono oggi. E no, non è stato per niente facile.
AKA 7even
Cit. da
7 Vite
Frasi di AKA 7even
Cerco di essere trasparente, ma attenta. Non firmo un contratto se non sono convinta di quello che promuovo. A volte mi hanno dato della tonta perché ho rifiutato alcuni lavori e perso molti soldi. Ma se so che a seguire i miei consigli, e a spendere il loro denaro, ci sono una studentessa o una casalinga, voglio che lo facciano per cose che io ritengo di qualità, che si tratti di
abiti
, cosmetici o prodotti alimentari. Qualcuno avrà sempre da ridire, però io sono a posto con la mia coscienza.
Elena Santarelli
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 8 aprile 2021
Frasi di Elena Santarelli
La religione non è un
abiti
no comodo che si può mettere per tutte le stagioni. Bisogna saper rinunciare.
Silvio Orlando
Cit. da
vanityfair.it, 11 ottobre 2016
Frasi di Silvio Orlando
Dal Ṛgveda alla Bhagavad Gītā si elabora un pensiero che non riconosce mai un soggetto singolo, ma presuppone al contrario un soggetto duale. Così è perché duale è la costituzione della mente: fatta di uno sguardo che percepisce (mangia) il mondo e di uno sguardo che contempla lo sguardo rivolto al mondo. La prima enunciazione di questo pensiero si ha con i due uccelli dell'inno 1, 164 del Ṛgveda: «Due uccelli, una coppia di amici, sono aggrappati allo stesso albero. Uno di loro mangia la dolce bacca del pippala; l'altro, senza mangiare, guarda». Non c'è rivelazione che vada oltre questa, nella sua elementarità. E il Ṛgveda la presenta con la limpidezza del suo linguaggio enigmatico. La costituzione duale della mente implica che in ciascuno di noi
abiti
no e vivano perennemente i due uccelli: il Sé, ātman, e l'Io, aham.
Roberto Calasso
Cit. da
L'ardore
Frasi di Roberto Calasso
[Su Le mosche del capitale di Paolo Volponi]
Dopo Aracoeli della Morante (1982) non leggevo pagine narrative italiane con tanta partecipazione e ammirazione. Le due opere sono diversissime per modo di vedere il mondo e per uso del linguaggio. Quello è ultimativo e tragico; questo è drammatico, quindi non ultimativo. Hanno però in comune la certezza che il centro della realtà e verità
abiti
le buie viscere, dov'è il nodo tra fantasmi della mente e materia biologica. Nella Morante per una capitolazione catastrofica ed estatica, in Volponi per una aggressiva rivendicazione della corporeità di oppressi e di entità non umane diretta contro il delirio verbale del potere, inteso come laido ronzio di mosche. L'uno e l'altro raccontano una sconfitta e rovina, prima collettive e storiche che personali: il decennio settanta.
Franco Fortini
Frasi di Franco Fortini
Le mie figure genitoriali sono state fondamentali, da subito. Quando ero più piccola e, tra virgolette, insicura, potevo farmi condizionare da persone esterne: alle elementari volevano mettermi la gonna, per la divisa, ma io ero supermaschiaccia, stavo super a disagio con
abiti
femminili, ero disperata e loro sono stati supercomprensivi. Altri l'avrebbero preso per il capriccio di un bambino, invece i miei hanno capito che non mi sentivo me stessa. Hanno dato il giusto peso e valore ai miei sentimenti. E mi hanno cambiato scuola.
Victoria De Angelis
Cit. da
corriere.it, Sette, intervista, 10 febbraio 2021
Frasi di Victoria De Angelis
Cyril
: Ciò che vogliono sono
abiti
alla moda e chic.
Reynolds
: Chic? Oh, non usare quella parola ridicola. Chic? Chi l'ha inventata dovrebbe essere picchiato in pubblico. Non so neanche che significato abbia. Che vuol dire? Che cazzo è chic? Andrebbero impiccati, sventrati e squartati gli chic.
Dal film:
Il filo nascosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sono affari nostri come la signora Rose decide di vivere la sua vita, ma non può continuare a comportarsi così e indossare gli
abiti
del signor Woodcock!
Alma Elson
Dal film:
Il filo nascosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
[Costringe i cadetti a marciare con
abiti
da donna]
: Siam felici e rilassati.
Cadetti
[in coro]
: Siam felici e rilassati.
Payne
: Perché femmine siam diventati.
Cadetti
: Perché femmine siam diventati.
Payne
: Il maggiore ci ha fregati!
Cadetti
: Il maggiore ci ha fregati!
Payne
: La pipì facciamo accovacciati.
Cadetti
: La pipì facciamo accovacciati.
Payne
: Ero maschio e ora sono donna.
Cadetti
: Ero maschio e ora sono donna.
Payne
: Il maggiore ci ha tirato la gonna.
Cadetti
: Il maggiore ci ha tirato la gonna.
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
[David, in vestaglia, apre la porta]
David
: Cosa vuole?
Zia Elizabeth
: Lei chi è?
David
: Lei chi è?
Zia Elizabeth
: Ma chi è lei!
David
: Cosa vuole?
Zia Elizabeth
: Ma insomma, lei chi è?
David
: Ehm... Non me lo chieda perché oggi non sono me stesso!
Zia Elizabeth
: In questa tenuta sembra un perfetto idiota!
David
: Non crederà che io mi vesta sempre così!
Zia Elizabeth
: Dove sono i suoi
abiti
?
David
: Lo vorrei sapere anch'io!
Zia Elizabeth
: Ma perché ha indosso una vestaglia?!
David
[facendo un salto]
: Perché sono diventato pazzo! Ecco perché!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
"Li odio, sti punkabbestia."
L'ispettore della polizia di Stato Marco Pieve, fuori servizio e in
abiti
civili, era fermo da almeno tre minuti davanti allo scaffale dei biscotti perché tra lui e i Bucaneve che doveva assolutamente comprare per sua moglie c'era il suo carrello e, davanti al carrello, ferma, una ragazza bassa e tozza, anch'essa carrellomunita, capelli rasta, orecchini sparsi, il mascara raggrumato sulle ciglia e lo sguardo fisso a scegliere qualcosa per placare una palese fame chimica.
Toccava a lui, quel giorno, fare la spesa, a dire il vero toccava a lui quasi tutti i giorni, dato che la moglie era sempre impegnatissima e la figlia ventenne, come tutti i figli ventenni, era praticamente muta e invisibile.
Nel carrello della ragazza che gli stava ostruendo il passaggio, sdraiato su due birre e del tonno in scatola dormiva un piccolo bastardino russante di età indefinita, con una perdita di muco dalla narice destra abbastanza schifosa da vedere.
La sua padrona sembrava una statua di marmo con gli occhi rossi.
«Scusi, permesso?» le disse l'ispettore. Emanava un odore pungente di ganja mista a cane randagio in una giornata di pioggia, e non si muoveva.
«Scusi?» L'ispettore tentò di allungarsi alle spalle della ragazza, non poteva aspettare che quel comodino giamaicano si riavesse o prendesse finalmente una decisione. Tese un braccio verso i Bucaneve e lei, assorta in chissà quale sogno psichedelico, continuò a non muoversi di un millimetro fino a che Pieve inavvertitamente non le sfiorò un braccio.
Luca Bizzarri
Cit. da
Disturbo della pubblica quiete
‐ Incipit
Frasi di Luca Bizzarri
Brice Catledge
: Lo sai che ti amo, vero?
Sophie Baker
: Non devi dare via il tuo cuore così alla svelta.
Brice
: Tu mi hai guardato negli occhi e senza neanche conoscermi mi hai capito meglio di me stesso. Conosci i miei sogni e le mie ambizioni. Ti prego non dirmi che ami qualcun altro!
Sophie
: No, no, certo che no. Non ho mai avuto il tempo di innamorarmi. Io e la mamma siamo sempre in viaggio, lo sai, al contrario di te apparteniamo alla classe operaia.
Brice
: No, non più. Io mi occuperò di te e ti vizierò per tutta la vita. Ti piace viaggiare? Magari su uno yacht? Ti piace andare alle feste e comprare gioielli e
abiti
, e andare a ballare?
Sophie
: Sono un'ottima ballerina e di sicuro mi abituerei a yacht e gioielli.
Dal film:
Magic in the Moonlight
Scheda film e trama
Frasi del film
Le malattie respiratorie si trasmettono con le goccioline di tosse e starnuti di individui infetti, piccole particelle che si diffondono entro il raggio di un metro. Basta tenersi un po' più lontani e si evita il contagio. Queste accortezze sono la chiave di volta. Una regola che costa poco e dovremmo rispettarla tutti anche se
abiti
amo al di fuori nelle zone rosse.
Silvio Brusaferro
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 marzo 2020
Frasi di Silvio Brusaferro
Altro che gestire, io la mia Donna la vorrei scatenare... nei miei pensieri, nel letto, con le canzoni in macchina, nei nostri balli, nelle ore corte. Spingerla ad essere più Donna...
abiti
eleganti o meravigliose scollature, intimi piccanti per scoppiare di passione o più semplici per fare l'amore, morsi e graffi o forti abbracci. Insomma la Donna ha bisogno di un Uomo intelligente a fianco, che la faccia ardere e mai spegnere, che sappia anche notare quando ha bisogno di rallentare un po', che sappia raccontare e raccontarsi, che non gli faccia mai conoscere la parola noia e che sappia vivere i suoi sogni o l'intento ai grandi passi.
Cesare Puccio
Cesare Puccio
5 regole e basta.
Prima regola: fallo ridere.
Seconda: usa solo
abiti
sexy.
Terza: mostrati sempre interessata.
Quarta: sorprendilo costantemente.
Quinta: bacialo con passione.
Quando l'amore finisce è ora di guardarsi intorno.
Genevieve Gernier
Dal film:
5 appuntamenti per farla innamorare
Scheda film e trama
Frasi del film
Se avessi tempo, e una maggiore autocoscienza, direi ai giornalisti che sto cercando di capire chi sono, ma intanto ho un'idea abbastanza precisa di chi non sono. Non sono ciò che indosso. Di certo non sono il mio gioco. Non sono niente di quello che pensa di me il pubblico. Non sono uno showman semplicemente perché vengo da Las Vegas e indosso
abiti
vistosi. Non sono un enfant terrible, un'espressione che compare in ogni articolo che mi riguardi. (Penso che non puoi essere qualcosa che non sai nemmeno pronunciare). E, per l'amor di Dio, non sono un punk.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
La moda è sempre stata nelle mie corde: a sei anni immaginavo le magliette Clizia anziché Krizia, disegnavo
abiti
, spulciavo negli armadi della nonna in cerca di
abiti
e accessori vintage per creare look improbabili.
Clizia Incorvaia
Cit. da
velvetstyle.it, intervista, 18 marzo 2014
Frasi di Clizia Incorvaia
[Dopo che Pinocchio si è bruciato i piedi Geppetto glieli spegne]
Geppetto
: Oh, questo sì che è un bel guaio.
Pinocchio
: Ti prego, ti prego! Rifammeli, ti prego!
Geppetto
: E dimmi un po'? Perché mai te li dovrei rifare? Per farti scappare in giro a far danni e a bruciare la casa?
Pinocchio
: Ma perché tu sei il mio babbo babbino.
Geppetto
: Oh, no, no, no! Pinocchio, se fai così non voglio più essere il tuo babbino.
Pinocchio
: E invece lo sei, perché mi hai fatto tu. Tu sei il mio carissimo babbo babbino, e io sono il tuo figlioletto, Pinocchio Pinocchietto. Ti prego babbino mio, ti prometto che sarò buono. D'ora in poi andrò a scuola, ti aiuterò, sarò la tua consolazione.
Geppetto
: Mi sta proprio di dovere: avrei dovuto costruire un appendi
abiti
.
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non ho bisogno di denaro.
|
Ho bisogno di sentimenti,
|
di parole, di parole scelte sapientemente,
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di fiori detti pensieri,
|
di rose dette presenze,
|
di sogni che
abiti
no gli alberi,
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di canzoni che facciano danzare le statue,
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di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
|
|
Ho bisogno di poesia,
|
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
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che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
|
|
La mia poesia è alacre come il fuoco
|
trascorre tra le mie dita come un rosario.
|
|
Non prego perché sono un poeta della sventura
|
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
|
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
|
sono il poeta che canta e non trova parole,
|
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
|
sono la ninnananna che fa piangere i figli,
|
sono la vanagloria che si lascia cadere,
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il manto di metallo di una lunga preghiera
|
del passato cordoglio che non vede la luce.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Ho bisogno di sentimenti
Frasi di Alda Merini
Rizzo
: Barella, tu sei un sorvegliato speciale, lo sai che ti devi presentare ogni due giorni in Questura? Dove
abiti
?
Barella
: All'Hotel Excelsior.
Rizzo
: Te la passi bene, eh?
Barella
: Io non sono un poliziotto, per questo sono ricco.
[cava di tasca un mazzetto di banconote e lo porge a Rizzo]
Tieni, prendi, vuoi favorire?
Rizzo
: Questa è roba che io non mangio, mi fa male allo stomaco.
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
Fin da piccola, mi dicono che sono grassa. In realtà vesto una extra small, anche perché sono piccolina, minuta, invece quando le aziende vogliono regalarmi vestiti mi spediscono
abiti
extra large. In Italia, purtroppo, le donne con le curve vengono viste come grasse. È molto triste.
Elettra Lamborghini
Cit. da
oggi.it, 19 aprile 2019
Frasi di Elettra Lamborghini
Più trasparente
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di quella goccia d'acqua
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tra le dita del rampicante
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il mio pensiero tende un ponte
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da te stessa a te stessa
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Guardati
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più reale del corpo che
abiti
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ferma in mezzo alla mia fronte
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Sei nata per vivere in un'isola
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Madrigale
Frasi di Octavio Paz
Distesa d'acqua scintilli
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sotto un fulmine lascivo
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il mio pensiero azzurro e nero.
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Cammini per il bosco del mio sangue
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alberi odorosi di seme
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alberi bianchi alberi neri.
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Abiti
un rubino
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istante incandescente
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goccia di fuoco
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incastonata nella notte
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corpo senza limiti
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in un'alcova minuta.
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Il mare ti solleva fino al grido più bianco
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l'edera del gemito mi conficca le unghie nella nuca
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il mare ti squarcia strappandoti gli occhi
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torre di sabbia che si sgretola
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i tuoi lamenti scoppiano e svaniscono
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galli neri
|
cantano la tua morte e la tua resurrezione.
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Sul bosco carbonizzato
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passa il sole con un'ascia
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Acqua e vento
Frasi di Octavio Paz
Possiamo anche cominciare con le lettere di Helen alla sorella.
Casa Howard, martedì
Carissima Meg,
non è come ce l'aspettavamo. È vecchia e piccola e nel complesso deliziosa... in mattoni rossi. Già ora, noi ci stiamo dentro a stento e il Cielo sa cosa accadrà domani, quando Paul (il figlio più giovane) arriverà. Dall'atrio si va a destra o a sinistra, nella sala da pranzo o nel salotto. L'atrio stesso è praticamente una stanza. Apri un'altra porta e trovi le scale che vanno, attraverso una specie di galleria, al primo piano. Qui, tre camere da letto in fila e tre, sempre una accanto all'altra, sopra nell'attico. Questa non è propriamente tutta la casa, ma è tutto quello che si vede: nove finestre guardando in alto, dal giardino.
Poi c'è un grandissimo olmo dalle foglie larghe e dai lunghi rami, sulla sinistra, piegato un poco sopra la casa, e situato al confine, tra il giardino e il prato. Quest'albero io l'amo già tanto. Anche olmi comuni, querce non più brutte delle normali querce, peri, meli e una vite. Niente betulle argentate, però. Ma devo venire al padrone e alla padrona di casa. Volevo solo mostrarti che non è per nulla quello che ci aspettavamo. Perché mai avevano stabilito che la loro casa dovesse essere tutta timpani e labirinti e il loro giardino tutto vialetti di color giallo? Semplicemente, credo, perché li associavano con alberghi costosi; la signora Wilcox che avanza in begli
abiti
per lunghi corridoi, il signor Wilcox che tiranneggia i facchini, ecc. Noi donne siamo così ingiuste.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Casa Howard ‐ Incipit
Frasi di Edward Morgan Forster
Diffida di ogni impresa che richieda
abiti
nuovi.
[Motto scritto sull'armadio degli Emerson]
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
I genitori che non crescono i figli sono inutili come le tasche negli
abiti
dei defunti.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
Va sottolineato che anche il nostro livello educativo e culturale dipende in larga misura dalla disponibilità di energia. Perché solo una società che dispone di "ruote che girano" (tecnologia / energia) può permettersi
[...]
di mandare masse di giovani a scuola e all'università. Per 15, 20, 25 anni questi giovani non producono, ma consumano soltanto: cibo,
abiti
, riscaldamento, trasporti, aule, insegnanti, libri ecc. Del resto, anche un libro di filosofia è un prodotto industriale: quando non esistevano macchine ed energia i libri si scrivevano a mano, su pergamena.
[...]
per tutta la sua vita il filosofo non produce cibo, oggetti, servizi, ma beneficia della produttività consentita dalla tecno-energia, senza la quale zapperebbe la terra e sarebbe anche lui analfabeta... Ma questo vale per la stragrande maggioranza delle professioni intellettuali: scrittori, storici, astronomi, letterati, paleontologi, critici d'arte ecc. Tutti a zappare.
Piero Angela
Cit. da
Perché dobbiamo fare più figli
Frasi di Piero Angela
[2. Rashid]
EMILY VAIL
: Lei è Paul Benjamin?
Paul
: Posso esserle utile?
Emily
: Voglio solo sapere a che gioco gioca, tutto qui.
Paul
: Come ha fatto a entrare nel palazzo?
Emily
: Cosa vuol dire come ho fatto a entrare? Ho spinto la porta e sono entrata.
Paul
: La serratura si è rotta di nuovo. E allora lei piomba in casa d'altri. È questo il suo modo di fare? È così che è abituata?
Emily
: Sto cercando mio nipote, Thomas.
Paul
: Thomas? E chi è Thomas?
Emily
: Non mi prenda per stupida. Lo so che è stato qui.
Paul
: Eh...
Emily
: Non può prendermi in giro, signore.
Paul
: Le sto dicendo che non conosco nessuno di nome Thomas.
Emily
: Thomas Cole. Thomas Jefferson Cole, mio nipote.
Paul
: Vuol dire Rashid?
Emily
: Rashid? Rashid, è così che le ha detto di chiamarsi?
Paul
: Beh... comunque si chiami adesso non è più qui. Se... se n'è andato un paio di giorni fa, e non l'ho più sentito.
Emily
: E che ci faceva qui? Lo vorrei proprio sapere. Che ci fa un uomo come lei con un ragazzino nero come Thomas? È forse un pervertito o che altro?
Paul
: Ehi, piano, signora! Adesso esagera! Se non si calma la sbatto fuori in due secondi! Mi sono spiegato, signora?
Emily
: Voglio solo sapere dov'è.
Paul
: Per quanto ne so io è... è tornato dai suoi genitori.
Emily
: I genitori? Le ha detto questo? I suoi genitori?
Paul
: Così ha detto. Ha detto che viveva con la madre e il padre nella Settantaquattresima Strada.
Emily
: L'ho sempre saputo che aveva molta immaginazione, ma addirittura crearsi un'altra vita! Oh, Cristo! Le dispiace se mi siedo? Allora, lui vive con me e con suo zio fin da bambino, e noi non stiamo a Manhattan.
Abiti
amo a Boerum Hill, nelle case popolari.
Paul
: Vuol dire che non frequenta la Trinity?
Emily
: Frequenta il John Jay, terza liceo, a Brooklyn.
Paul
: Ah, ah! E i genitori?
Emily
: La madre è morta, e il padre non lo vede da più di dodici anni.
Paul
: Non dovevo lasciarlo andare. È successo qualcosa ultimamente? Un fatto nuovo, qualcosa di insolito?
Emily
: Beh, ci sarebbe una cosa, ma credo che non abbia niente a che vedere. Due settimane fa ha chiamato una mia amica e ha detto di avere visto il padre di Thomas che lavorava in una stazione di servizio nei dintorni di Peekskill.
Paul
: E lei lo ha detto a suo nipote.
Emily
: Credevo che avesse il diritto di saperlo.
Paul
: E poi?
Emily
: E poi niente. Mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: "Io non ho un padre. Per quanto mi riguarda quel figlio di puttana è morto".
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Direttore Diotaiuti
: Lei questi cento milioni investiti potrebbe averli da qualche parte?
Benigno
: Cento milioni in vestiti?
[guarda gli
abiti
che sta indossando]
Dal film:
Tu mi turbi
Scheda film e trama
Frasi del film
Marge
: Salve, come va?
Receptionist
: Oh, molto bene. Lei, signora, come sta?
Marge
: Io sto benissimo, la ringrazio. Sono la signora Gunderson. Ho una prenotazione?
Receptionist
: Sì, certamente, signora Gunderson.
Marge
: C'è un telefono nei dintorni?
Sibert
: Polizia.
Marge
: Detective Sibert?
Sibert
: Sì, sono io.
Marge
: Ah, sono Marge Gunderson, della polizia di Brainerd, si ricorda?
Sibert
: Oh, sì, come va a Brainerd?
Marge
: Beh, veramente mi trovo qui in città adesso. Avevo un paio di cosette da sbrigare a Minneapolis, e così ho pensato di chiederle di quella indagine federale su Shep Proudfoot.
Sibert
: Ah, sì. Sappiamo dove lavora.
Marge
: Ah, sì?
Sibert
: Alla concessionaria Gustafson.
Marge
: Magari vado a fargli una visita se riesco a trovare...
Sibert
: L'accompagno io, non c'è problema.
Marge
: No, posso trovarlo da sola.
Sibert
: Come vuole, per me...
Marge
: La ringrazio moltissimo. Ah, senta, senta... Non è che mi può indicare un buon ristorantino nelle vicinanze del centro?
Sibert
: Può andare al Radisson.
Marge
: Il Radisson.
Sibert
: Sì, è un bel locale.
Marge
: Ah, sì? Prezzi ragionevoli?
Parcheggiatore
: Salve.
Carl
: Ho deciso di non parcheggiare.
Parcheggiatore
: Come sarebbe? Ha deciso di non parcheggiare?
Carl
: Sì, sono appena entrato, ma ho cambiato idea, perciò...
Parcheggiatore
: Ah.. Eh, mi dispiace molto, signore, però lei...
Carl
: Sì, ma ho deciso di non... ehm... insomma, capisce? Non... Ho cambiato idea, e quindi adesso non...
Parcheggiatore
: Ho capito, ma dovrà lo stesso pagare i quattro dollari.
Carl
: Sono appena entrato. Sono appena entrato, cazzo.
Parcheggiatore
: Sì, ho capito, ma la tariffa minima è di quattro dollari l'ora, e la sosta più lunga ha la tariffa giornaliera.
Carl
: Ti senti, come dire, una specie di autorità lì dentro, eh? Con quella uniforme del cazzo. Il re dei parcheggi, ma chi cazzo sei? Stronzo. Questi sono i limiti della tua vita, la tua piccola sbarra del cazzo. Eccoti i quattro dollari, patetico pezzo di merda.
Jerry
: Dov'è Shep?
Meccanico
: È di là con uno sbirro.
Jerry
: Uno sbirro?
Meccanico
: Ha detto che è della polizia.
Marge
: Ricorda di aver ricevuto una telefonata mercoledì sera?
Shep
: Non mi pare.
Marge
: Lei risiede al 1425 di Fremont Terrace, giusto?
Shep
: Sì.
Marge
: Ci abita qualcun altro per caso?
Shep
: No.
Marge
: Ma signor Proudfoot, le è arrivata una telefonata alle tre del mattino! Mi è difficile pensare che non rammenti chi l'ha chiamata. Vede, signor Proudfoot, so che lei ha avuto dei problemi con la narcotici e altri impicci vari, e che ora è in liberta vigilata.
Shep
: Allora?
Marge
: Beh, la connivenza con dei criminali, se è con lei che hanno parlato, sarebbe già un reato, e basterebbe questo per riportarla dietro le sbarre, a Stillwater. Ho letto cose non idilliache nei suoi precedenti, però niente che somigli all'omicidio. Non vorrà mica essere complice di un reato del genere? Allora, pensa di poter rammentare chi le ha fatto quella telefonata? Il signor Lundegaard?
Jerry
: Ah, sì.
Marge
: Le rubo solo un minuto del suo tempo.
Jerry
: Ma... ma a che proposito?
Marge
: Ah, le dispiace se mi siedo? Ho un bel peso da portare. Lei qui è il proprietario, signor Lundegaard?
Jerry
: No, sono il responsabile delle vendite.
Marge
: Allora può aiutarmi: sono Marge Gunderson.
Jerry
: Il proprietario è mio suocero.
Marge
: Ah! Ecco, io appartengo al corpo di polizia di Brainerd. Sto investigando su un crimine. Vorrei sapere se per caso non ha subìto il furto di automobili nuove nelle ultime due settimane, in particolare una Ciera di colore ambra. Signor Lundegaard?
Jerry
: Brainerd?
Marge
: Sì, sì. Il paese di Paul Bunyan e Babe il Bue Blu.
Jerry
: Babe il Bue Blu?
Marge
: Già.
Jerry
: Ah, ah!
Marge
: Ah, ah, ah! Già, c'è anche una grande statua in paese. Allora non le è stata rubata nessuna macchina?
Jerry
: No, nessuna.
Marge
: Molto bene, grazie mille. La lascio alle sue pratiche allora.
Jerry
: Ah...
Meccanico
: Officina.
Jerry
: Sì, passami Shep.
Meccanico
: Non c'è, non l'ho visto.
Jerry
: Come sarebbe?
Meccanico
: Che non è qui.
Jerry
: Beh, e dov'è andato? Io...
Meccanico
: Le passo Bill?
Jerry
: No, no, non mi serve un meccanico. Mi serve un... un...
Meccanico
: Cosa?
Jerry
: Ah, beh... accidenti! È solo che devo parlare con un suo ami... E allora mi... mi serviva...
Meccanico
: Cosa?
Jerry
: Oh... Oh, Signore!
Barista
: Sono per te le tre birre e l'acqua tonica?
Cameriera
: Sì. È pronto?
Barista
: È pronto.
Cameriera
: Grazie.
Marge
: Mike? Ah!
Mike
: Marge! Ah, ah!
Marge
: Ah, ah!
Mike
: Guarda! Sei uno splendore!
Marge
: Grazie!
Mike
: Eh, sì!
Marge
: Anche tu stai bene. Attento, fa' piano. Piano, piano! Attento! Che piacere vederti! Scusa, ma sono incinta.
Mike
: Oh, me ne sono accorto, è fantastico! Che cosa bevi?
Marge
: Una bevanda non alcolica, per favore.
Mike
: Okay.
Cameriera
: Va bene, signora.
Marge
: Questo è un gran bel posto.
Mike
: Ah, sì, il Radisson è uno dei migliori ristoranti. Già.
Marge
: Allora,
abiti
a Edina, giusto?
Mike
: Oh, sì, sì, da un paio di anni ormai. Veramente sono a Eden Prarie, a voler essere precisi. Oh, il Capo Gunderson!
Marge
: Eh...
Mike
: Allora hai poi sposato quel mascalzone di Gunderson!
Marge
: Ah, sì, tanto tempo fa.
Mike
: Ah, bene, bene. Dunque, ah... qual buon vento ti po... Ah, è vero, sei qui per quell'omicidio, sempre che... che tu possa, come dire, discuterne?
Marge
: Ah, sì, sì, ma non è che ci sia un granché da discutere, sai?
Mike
: Oh... Ah, ah, ah!
Marge
: Invece dimmi di te: sei sposato? Hai dei figli?
Mike
: Sì, sì, sono stato... Sono stato sposato. Ero sposato con... Posso sedermi vicino a te, Marge? Ah, ero sposato con Linda Cooksey.
Marge
: No, perché non resti seduto là? Lo preferisco.
Mike
: Eh? Oh... ah... okay. Ah, ah! Scusami, non intendevo...
Marge
: Oh, no, no, è solo per guardarti in faccia senza girare il collo.
Mike
: Certo, certo, capisco benissimo, sai... Io non volevo proprio... Non volevo...
Marge
: No, no. Non c'è nessun problema.
Mike
: Sì, scusa, scusa. Ah, ti dicevo: ero sposato con Linda Cooksey, te la ricordi Linda? Era un anno dietro a noi.
Marge
: Sì, certo, credo di ricordarmela. Sì. Oh, sì! E così non ha funzionato, vero?
Mike
: Sì poi... e poi lavoro alla Honeywell da un paio d'anni.
Marge
: Ah, è una buona azienda.
Mike
: Sì, ci sono ingegneri che se la passano molto peggio, sai... Però non è... granché, non è niente in confronto a quello che hai fatto tu.
Marge
: A me sembra che le cose ti vadano bene.
Mike
: Non è che le cose... Non è che le cose non abbiano funzionato. È che... Linda aveva la leucemia, capisci? E questo male me l'ha portata via.
Marge
: No!
Mike
: Sì, sì, è stata dura.
Marge
: Grazie.
Cameriera
: Prego, signora.
Mike
: È stata lunga, e... Ha combattuto con tutte le sue forze. Ma d'altronde... Beh, che cosa si può dire? Oh! A tempi migliori! Eh, eh!
Marge
: A tempi migliori!
Mike
: E a un tratto ti ho vista in tv, e mi sei sùbito tornata in mente, lo sai che mi sei sempre piaciuta.
Marge
: Anche tu mi sei sempre piaciuto, Mike.
Mike
: Mi sei sempre piaciuta moltissimo. Eh, eh, eh!
Marge
: Allora, Mike, è stato un piacere, ci vediamo un'altra volta.
Mike
: No! Io non... Scusami, io non... Ecco, non avrei dovuto farlo, non avrei dovuto. Non avrei dovuto. Pensavo che ci saremmo divertiti un mondo, e...
Marge
: Non fa niente, Mike.
Mike
: Tu eri una donna veramente super! E poi... mi sento così solo!
Marge
: Càlmati, Mike.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sto per partire, mi perdonerete se vi parlo senza preamboli. L'universo diventa ogni giorno più piccolo, e il pericolo di aggressione da parte di chiunque e dovunque non può essere tollerato. È necessario che ci sia sicurezza per tutti gli esseri viventi. Ciò non vuol dire rinunciare a qualche libertà se non a quella di agire da irresponsabili. I vostri antenati hanno pensato così quando hanno fatto le leggi per autogovernarsi ma anche una polizia per imporle. Anche noi che
abiti
amo gli altri pianeti abbiamo accettato questo principio, e abbiamo creato un'organizzazione per la mutua protezione di tutti i pianeti e per la totale eliminazione di ogni aggressione. La forza di questa autorità superiore è una polizia che la faccia rispettare, e a questo scopo abbiamo fatto un esercito di automi. Il loro compito è pattugliare i pianeti, con aerei astrali come questo, e mantenere la pace. In materia d'aggressione, abbiamo loro conferita assoluta autorità su di noi, autorità che non può essere revocata. Al primo segno di violenza, agiscono automaticamente contro l'aggressore. Gli effetti che la loro azione può causare scoraggiano ogni iniziativa. Il risultato è che viviamo in pace, senza armi né armati, tranquilli perché sappiamo d'essere liberi dal pericolo della guerra, e liberi di dedicarci ad attività più proficue. Non ci illudiamo d'aver raggiunto la perfezione, ma abbiamo creato un sistema che funziona. Io sono venuto qui per dirvi questo: a noi non importa quello che fate nel vostro pianeta, ma se tentaste di estendere le vostre violenze questa vostra Terra verrebbe ridotta ad un mucchio di cenere. Potete scegliere: unirvi a noi e vivere in pace o seguitare sulla strada in cui siete e venire annullati. Aspetteremo una risposta. La decisione spetta a voi.
Klaatu
Dal film:
Ultimatum alla Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessun uomo è stimato per gli
abiti
sfarzosi, tranne che dai pazzi e dalle donne.
Walter Raleigh
Frasi di Walter Raleigh
Sono convinto che verrà il giorno, e sarà forse molto presto, in cui ci si chiederà con stupore come abbia potuto esistere una società che consentiva azioni così lesive dell'ordine pubblico come quegli abbellimenti corporali che sono permessi alle donne nella nostra società. È come se si mettessero sulle passeggiate o lungo i sentieri trappole di ogni sorta, o peggio! Per quale motivo si proibisce il gioco d'azzardo, mentre alle donne sono consentiti
abiti
da meretrice che eccitano i sensi? Il pericolo è mille volte maggiore!
Lev Tolstoj
Cit. da
La sonata a Kreutzer
Frasi di Lev Tolstoj
Voi ritenete che le donne nella nostra società nutrano interessi diversi rispetto alle donne delle case di tolleranza, e io vi dimostrerò che è falso. Se le finalità, il contenuto interiore dell'esistenza sono differenti, tale differenza si rifletterà inevitabilmente anche sull'aspetto esteriore, e tale aspetto sarà differente. Ma osservate quelle derelitte e infelici, e poi le dame della più alta società: agghindate, vestite allo stesso modo, gli stessi profumi, le stesse braccia, spalle e seni denudati e il sedere in bella mostra sotto gli
abiti
attillati, la stessa passione per le pietruzze e gli altri gingilli costosi e luccicanti, gli stessi divertimenti, balli, musica e canti. Sia quelle che queste usano ogni mezzo per sedurre. Non c'è alcuna differenza. A un esame oggettivo si può solo dire che quelle che si prostituiscono per brevi periodi sono di solito disprezzate, e quelle che si prostituiscono più a lungo sono invece riverite.
Lev Tolstoj
Cit. da
La sonata a Kreutzer
Frasi di Lev Tolstoj
Carl Van Loon
: Tu non
abiti
qui vero?
Eddie Morra
: Beh... gli spartani evitavano piacevolezze.
Carl Van Loon
: Sì, e alla fine li hanno presi a calci nel culo.
Dal film:
Limitless
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo vide per la prima volta sul treno dei pendolari, mentre leggeva un libro che lei aveva amato. Zoe cominciò a sbirciarlo ogni giorno, per un anno. Rimpiazzò i jeans con
abiti
eleganti, ma lui non staccava gli occhi dalla pagina. Una mattina lei gli si sedette davanti e lasciò cadere il biglietto del treno. Lui si chinò a raccoglierlo e glielo porse, senza smettere di leggere. Zoe era cocciuta e il giorno del suo compleanno, al momento di scendere alla stazione londinese di King's Cross, si festeggiò mettendogli in mano una lettera in cui lo invitava a prendere un drink e gli lasciava la sua mail. Lui rispose soltanto la sera. Si chiamava Mark e si complimentava per il coraggio, ma rimbalzava l'invito perché non era certo che la sua fidanzata lo avrebbe gradito. Dal mattino dopo continuarono a fronteggiarsi sul treno facendo finta di niente, come solo due inglesi. Passarono così altri otto mesi e Mark scrisse la seconda mail: «Sono single da un po' e ti penso: sarà tardi per quel drink?». Non era tardi. Nemmeno per stupirsi che Mark fosse veramente l'uomo che Zoe aveva immaginato. Si sono sposati, hanno fatto due figli e adesso un libro, che tra gli inglesi sta suscitando reazioni emotive smodate, persino lievi arricciamenti di naso. Beati loro. Sui carri merci dei pendolari italiani certi colpi di fulmine al rallentatore si possono solo fantasticare. Non che tra i nostri viaggiatori manchino le donne intraprendenti e qualche sparuto maschio che legge. Ma sono troppo impegnati ad arrivare in ritardo soltanto di un'ora per avere anche il tempo di innamorarsi.
Massimo Gramellini
Cit. da
L'uomo del treno, 'Il caffè', Corriere.it, 27 settembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
C'è gente che ha solo una pezza di morale. È una stoffa con la quale non si fa mai
abiti
.
[21 marzo 1796]
Joseph Joubert
Cit. da
Pensieri
Frasi di Joseph Joubert
Cal
: Eccola qui, la sgualdrinella. Guardami quando ti parlo!
Barnes
: Signor Hockley?
Cal
: Non adesso! Siamo occupati!
Barnes
: Signore, mi è stato ordinato di chiedervi di indossare il salvagente e raggiungere il ponte delle imbarcazioni.
Cal
: Non adesso, ho detto!
Barnes
: Mi dispiace importunarla, signor Hockley, ma sono gli ordini del Capitano. Ora vi prego, indossate indumenti caldi. Fa piuttosto freddo questa sera. Posso suggerire sopr
abiti
e cappelli?
Cal
: Tutto ciò è ridicolo.
Barnes
: Non si preoccupi, signorina. Si tratta solo di una semplice precauzione.
Steward
: Indossare il salvagente! Sveglia! Indossare il salvagente!
Cartmell
: Cosa? Ma di che sta parlando?
Steward
: Sveglia! Indossare il salvagente!
Passeggera
: Cos'è successo?
Steward
: Indossi il salvagente e basta.
Jack Phillips
: SOS? Signore?
Smith
: Esatto, SOS, segnale di soccorso. Questa è la nostra posizione. Dica a chiunque risponda che stiamo affondando e che occorrono soccorsi immediati.
Phillips
: Miseria ladra!
Marinai
: C'è pochissimo tempo! Forza! Tienila tesa! Attenzione! Forza! Avanti! Avanti! Attenzione! Lo dovete staccare all'indietro! Veloci, forza!
Andrews
: Signor Wilde, dove sono i passeggeri?
Capo Ufficiale Wilde
: Sono tornati tutti dentro. È troppo freddo e maledettamente rumoroso per loro. Ehi! Vieni quaggiù! Dai una mano con questi cavi! Presto!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Passeggero
: Okay, figliolo, avvolgilo stretto come ti ho fatto vedere, così! Bene, ora lancialo.
II Passeggero
: Ah, è in gamba, il ragazzo. Molto bene, eccellente, direi.
II Passeggero
: Davvero eccellente, figliolo. Sei stato bravissimo.
Rose
: Signor Andrews, mi perdoni, ho fatto un veloce calcolo del numero delle scialuppe moltiplicato per la capacità di ognuna. Eh... mi perdoni, ma... pare che non ce ne siano a sufficienza per tutti i passeggeri.
Andrews
: Solo per la metà. Eh, Rose, non le sfugge nulla, eh? Infatti feci installare questo nuovo tipo di gru che può tenere una fila di scialuppe in più da questo lato. Ma c'era chi sosteneva che il ponte avrebbe avuto un aspetto troppo disordinato. Così la mia proposta fu bocciata.
Cal
: È uno spreco di spazio, e poi stiamo parlando di una nave inaffondabile.
Andrews
: Dorma sonni tranquilli, piccola Rose. Le ho costruito un'ottima nave, forte e robusta. Ma è lei l'unico vero sostegno. Continuate verso poppa. La prossima fermata sarà la sala macchine.
Jack
: Vieni con me.
Rose
: Jack, non è possibile questo. Non posso vederti.
Jack
: Devo parlarti.
Rose
: No, Jack. No. Jack, sono fidanzata. Sto per sposare Cal. Amo Cal.
Jack
: Rose, non sei certo uno zuccherino, va bene? Anzi, direi persino che sei una bisbetica viziata. Ma, sotto questa facciata sei la più fantastica, la più straordinaria, la creatura più splendente che abbia mai conosciuto, e... e...
Rose
: Jack, io...
Jack
: No, no, lascia che mi spieghi. Sei... sei... incre... Non sono un idiota. So come funziona il mondo. Ho dieci dollari in tasca. Non ho niente da offrirti, e questo lo so. Lo capisco. Ma ormai ci sono troppo dentro. Salti tu, salto io, ricordi? Non posso voltarti le spalle senza avere la certezza che starai bene. Desidero solo questo.
Rose
: Beh, sto bene. Starò benissimo. Davvero.
Jack
: Davvero? Non credo proprio. Ti tengono in trappola, Rose. E morirai se non ti liberi. Forse non subito, perché sei forte, ma... prima o poi, quell'ardore che amo tanto in te, Rose, quell'ardore si spegnerà.
Rose
: Non spetta a te salvarmi, Jack.
Jack
: Hai ragione. Solo tu puoi farlo.
Rose
: Adesso torno dov'ero. Lasciami in pace.
Passeggera
: Racconta a Lucille il disastro che hanno combinato i cartolai.
Ruth
: Beh, ho dovuto rimandare indietro gli inviti per ben due volte.
Lucille
: Oh, santo cielo.
Ruth
: E gli
abiti
delle damigelle erano un orrore. Adesso ti racconto che odissea è stata: Rose aveva deciso per il color lavanda, pur sapendo benissimo che io detesto quel colore. Lo ha scelto solo per farmi un dispetto.
Lucille
: Se solo fossi venuta da me prima... Ruth ha visto i miei modelli in "La Mode Illustrée", erano per il corredo da sposa della figlia minore della duchessa di Marlborough. Deliziosi. Ma credo che mi darai ragione, mia cara, abbiamo fatto risorgere quegli
abiti
dalle ceneri come l'araba fenice.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Fiamma
: Aspetta qua.
Hermes
: Fiamma, luce della notte.
Fiamma
: Scusami se non ti ho avvisato.
Hermes
: Tu non devi mai avvisare.
Fiamma
: Lo so. Ma oggi traghetto al tuo cospetto un'anima in pena che ha bisogno di te.
Hermes
: Chérie, e dov'è quest'anima spersa?
Fiamma
: Lo so, lo so. Ha molto peccato. Solo tu puoi salvarla. Considera quest'opera pia come l'ennesima occasione per stupirmi.
Hermes
: Che poi non capisco mai cosa vinco con queste scommesse assurde. Qual è la posta?
Fiamma
: La mia venerazione, sciocco.
Hermes
: Questo solo per vedere la taglia.
Giada
: Dove posso cambiarmi?
Hermes
: Qui naturalmente. Cos'è, ti vergogni? Non l'hai fatto tutta la vita, vuoi cominciare proprio adesso? Mio Dio! Ti depili con il rasoio? Questo per un uomo è un attentato. Ssst! Ssst! Ssst! Sto creando! Okay. Questi non sono
abiti
, ma modi di essere. Pronta? Speriamo. Gucci: casual per distinguersi. La Perla: per quando e se non dormi da sola.
Giada
: Eh!
Hermes
: Byblos: eleganza quotidiana. Richmond: impareggiabile. Missoni... Missoni. Ragazze, vi chiedo un favore personale. Fate in modo che Giada conosca il piacere di essere donna.
Giada
: Facevi l'estetista anche a Mosca?
Ragazza
: In un certo senso sì. Mi occupo di benessere.
Giada
: Oh!
Hermes
: Cool-tura. Gia-da! Allora, sono riuscito a stupirti?
Fiamma
: Come sempre.
Hermes
: Però al trucco pensaci tu. Sono stanco.
Fiamma
: Ma certo. Sei felice, Giada?
Giada
: Io sì, ma chi paga per tutto questo?
Hermes
: Dammi quello che hai. La prima volta va bene così.
Fiamma
: Tutto, Giada. Con Hermes non si deve barare.
Giada
: Sì.
Hermes
: Con quello che ti ho dato potrai affrontare almeno un mese. E sarà il mese più felice della tua vita. E poi avrai voglia di tornare da me, my creature.
Fiamma e Hermes
: Ah, ah, ah, ah!
Playstation
: Continue?
Sara
: Porca lepre! Ma vafanculo!
Playstation
: Eight. Game over.
Sara
: Uh, ma che hai fatto? Mi sta... Ma che hai fatto? Sei andata senza di me?
Giada
: È che mi trovavo in giro e... insomma... poi... Allora, che dici?
Sara
: Ma stai da paura! Ma se me lo dicevi! Meglio di dodici partite alla play! Vedere, vedere, vedere! Oh, ma come hai fatto a comprare tutta 'sta roba?
Giada
: Negozi dell'usato. Sconti.
Sara
: Pazzesco! Eh, beh, vorrà dire che insieme finiremo la grande opera!
Giada
: Certo.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Adoro fare regali e comprare oggetti per la casa. Quanto agli
abiti
, non amo fare shopping e provare vestiti nei camerini. Sono fortunata perché tutti gli stilisti vogliono che indossi i loro vestiti e me li mandano. Ma la mia passione sono gli occhiali da sole.
Gigi Hadid
Frasi di Gigi Hadid
Mi sono sempre sentita a mio agio con il mio corpo. Ho il seno piccolo ma non me lo rifarei: è troppo comodo andare senza reggiseno. E poi, anche con gli
abiti
aderenti, non sei mai volgare.
Chiara Ferragni
Frasi di Chiara Ferragni
Graciella Rivers
: Perché vive su una barca?
Terry McCaleb
: Detesto tagliare l'erba. Perché
abiti
sulla terraferma?
Graciella Rivers
: Perché lì è ancorato il mio accogliente appartamento.
Dal film:
Debito di sangue
Scheda film e trama
Frasi del film
Il problema è questo: è quando quella boccaccia che hai comincia a parlare. Tu poi ci metti questi
abiti
ni da stronzetta ed ecco che diventi una gran smosciacazzi.
Shannon Mullins
Dal film:
Corpi da reato
Scheda film e trama
Frasi del film
Siamo così sciocchi ad odiarci l'un l'altro.
Abiti
amo in una stessa casa e in uno stesso tempo. Siamo compagni di questo folle viaggio. Dovremmo tenerci per mano.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Le processioni stancano i Santi costringendoli a contare tutte quelle banconote che la gente ha appeso ai loro
abiti
per pagarsi le grazie.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Cara vera madre, non avere paura. È comprensibile che tu mi abbia mollata, eri solo una ragazzina, ti capisco in pieno. Non mi devi temere, io sono innocua. So che hai avuto una vita dura, mentre la mia è stata buona, confortevole, anche se un pochino... gelida. Immagino che
abiti
in qualche seminterrato di periferia, e che ti fai il culo per guadagnarti da vivere. Ho pensato di scriverti, così potremo farci una birra, qualche volta. Con affetto, tua figlia, Pauline. P.S.: Janet è la mia finta madre, sorride con gli occhi tristi e ha le mani fredde.
Paulie
Dal film:
L'altra metà dell'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Dico: guardatevi da tutte le imprese che richiedono
abiti
nuovi, invece che nuovi «indossatori». Se non c'è l'uomo nuovo, come si potranno fare
abiti
che gli si adattino? Se dovete intraprendere qualche cosa di nuovo, fatelo nei vostri
abiti
vecchi.
Henry David Thoreau
Cit. da
Walden ovvero Vita nei boschi
Frasi di Henry David Thoreau
Il tentativo di rivivere gli stili che sono esistiti nelle età passate, può a volte sembrare che abbia successo, ma l'esperienza puà ora insegnarci sicuramente la loro impossibilità. Potrei indossare gli
abiti
di Claude Lorraine e passeggiare così per le strade, e le tante persone che conoscono Claude non farebbero altro che togliersi il cappello gentilmente di fronte a me, però infine mi scontrerei con qualcuno, che conoscendo molto meglio Claude, mi tratterebbe col disprezzo che merito.
John Constable
Frasi di John Constable
THE PENNY ARCADE PEEP SHOW
Ragazzi nudi in piedi di fianco a una sorgente savana per sfondo una testa di giraffa in lontananza. I ragazzi parlano in grugniti e ringhi, brontolii e guaiti e si mostrano i denti a vicenda come cani selvatici. Due ragazzi fottono stando in piedi schiene contratte denti stretti, peli ritti sulle caviglie, increspature di pelle d'oca sulle gambe guaiscono e mugolano.
Nei giardini di carne marcia languidi ragazzi Bubu con neri sorrisi grattano piaghe erogene malati putridi dolci i loro corpi nudi evaporano una nebbia color seppia di soffocanti vapori nitrosi.
Verde ragazzo lucertola accanto a un ruscello stagnante sorride e strofina i suoi logori calzoncini di cuoio con un lento dito.
Fioca strada su
abiti
insudiciati un ragazzo è in piedi nudo con la camicia in una mano e l'altra mano sta grattando il culo.
Due giovani nudi con i capelli neri e ricciuti e orecchie a punta da Pan giocano a dadi di fianco a una fontana di marmo. Il perdente si china in avanti guardando il proprio riflesso nella vasca. Il vincitore si mette in posa dietro a lui come un dio fallico. Tiene allargate le lisce natiche bianche con i pollici. Le labbra si arricciano sui denti bianchi e aguzzi. Una risata scuote il cielo.
Ragazzi aliante planano giù dal tramonto su ali rosse e fanno piovere frecce dal cielo.
Ragazzi fionda scivolano attraverso la vallata sulle loro ali nere di plastica come fogli di mica al sole vestiti stracciati che sventolano sulla dura carne rossa. Ciascun ragazzo ha una pesante fionda attaccata al polso con una cinghia di cuoio. Alla cintura hanno borse di cuoio piene di pietre nere rotonde.
I ragazzi pattinatori si lanciano giù da una collina in un turbine di foglie autunnali. Tagliano attraverso una pattuglia della polizia. Il sangue spruzza le foglie secche nell'aria.
Lo schermo sta esplodendo in crateri lunari e argentee macchioline bollenti.
«Ragazzi selvaggi molto vicini adesso.»
Il buio scende sui sobborghi in rovina. Un cane abbaia in lontananza. Fioche malferme stelle stanno volando via attraverso un vuoto cielo luccicante, i ragazzi selvaggi sorridono.
[Explicit]
William Burroughs
Cit. da
Ragazzi selvaggi
Frasi di William Burroughs
Mi fa sempre piacere indossare begli
abiti
, ma di solito finisce sempre che esco con giacca di pelle e stivali.
Bella Hadid
Frasi di Bella Hadid
Dove
abiti
? Non me lo hai detto!
Devi Pathak
Dal film:
Tra la terra e il cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Eravamo allo studio, quando il Rettore entrò, seguito da un nuovo, vestito ancora dei suoi
abiti
borghesi, e da un bidello che portava un gran banco. Quelli che dormivano si destarono, e tutti si alzarono in piedi, come sorpresi in mezzo al lavoro.
Gustave Flaubert
Cit. da
Madame Bovary
‐ Incipit
Frasi di Gustave Flaubert
Non fidatevi di chi vi distrae dalla vera ricchezza, che siete voi, dicendovi che la vita è bella solo se si hanno molte cose; diffidate di chi vuol farvi credere che valete quando vi mascherate da forti, come gli eroi dei film, o quando portate
abiti
all'ultima moda.
Papa Francesco
Commenti:
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Frasi di Papa Francesco
A loro non importa che tu sia ricco, loro non vestono
abiti
firmati, loro vogliono solo che "tu" gli voglia bene e in cambio "lui" ti darà tutto il suo cuore.
John Grogan
Dal film:
Io & Marley
Scheda film e trama
Frasi del film
Imponendo un contegno esteriore, gli
abiti
sono artifici semiotici ovvero macchine per comunicare.
Umberto Eco
Cit. da
Sette anni di desiderio
Frasi di Umberto Eco
Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo nel rivedermi. Quando un giovanotto è stato qualche anno all'estero, e un giorno torna, ed è diventato una persona decente, anche i parenti più circospetti sorridono e gli stringono lieti la mano.
La valigetta scura nella quale portavo i miei beni era nuova di zecca, con una buona serratura e cinghie lucenti. Conteneva due
abiti
puliti, sufficiente biancheria, un paio di stivali nuovi, libri e fotografie, due belle pipe e una piccola pistola. Avevo con me la custodia del violino e uno zaino pieno di cosucce, due cappelli, un bastone e un parapioggia, un mantello leggero e un paio di scarpe di gomma, tutta roba nuova e solida, e, per di più, cuciti nella tasca interna, avevo più di duecento marchi di risparmi e una lettera in cui mi si prometteva per il prossimo autunno un buon impiego all'estero. Portavo dunqueun discreto bagaglio e adesso, così equipaggiato, dopo lungo peregrinare tornavo da signore in quella patria che avevo lasciato come difficile e timido figlio.
Hermann Hesse
Cit. da
Bella è la gioventù ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Io non vado a rizzare tende alla Mecca. Io non vado a cantar Paternostri e Avemarie dinanzi alla tomba di Maometto. Io non vado a fare pipì sui marmi delle loro moschee, non vado a fare la cacca ai piedi dei loro minareti. Quando mi trovo nei loro paesi (cosa dalla quale non traggo mai diletto) non dimentico mai d'essere un'ospite e una straniera. Sto attenta a non offenderli con
abiti
o gesti o comportamenti che per noi sono normali e per loro inammissibili. Li tratto con doveroso rispetto, doverosa cortesia, mi scuso se per sbadatezza o ignoranza infrango qualche loro regola o superstizione. E questo urlo di dolore e di sdegno io te l'ho scritto avendo dinanzi agli occhi immagini che non sempre mi davano le apocalittiche scene con le quali ho incominciato il discorso. A volte invece di quelle vedevo l'immagine per me simbolica (quindi infuriante) della gran tenda con cui un'estate fa i mussulmani somali sfregiarono e smerdarono e oltraggiarono per tre mesi piazza del Duomo a Firenze. La mia città.
Oriana Fallaci
Cit. da
La rabbia e l'orgoglio
Frasi di Oriana Fallaci
È una macchina diabolica, l'esercito, e il militarismo un ingranaggio mortale. Lo sai qual è la ricetta per fotter le reclute fin dal momento in cui arrivano alla caserma, Bernard? Prima si schierano sul piazzale coi loro
abiti
borghesi affinché ricordino d'appartenere a una società priva di uguaglianza, vale a dire un consorzio nel quale c'è chi veste bene e chi veste male. Poi gli si infila l'uniforme affinché si illudano d'accedere a un sodalizio di uguali, vale a dire un consorzio nel quale tutti vestono i medesimi panni. Subito dopo si rimbecilliscono con le esercitazioni e le marce che stroncano. E-marciando-cantate-così-tenete il passo. (Però il passo non c'entra, Bernard. C'entra che a cantare non pensano, e a non pensare non s'accorgono di venir fottuti.) Infine si cancella la loro personalità, la loro individualità. Perché il soldato non deve essere un individuo, una persona: deve esser parte d un nucleo perfetto che agisce all'unisono. E lo sai qual è l'ingrediente per ottenere un nucleo perfetto o quasi perfetto? L'odio. L'odio collettivo cioè diretto verso lo stesso bersaglio, e non il bersaglio rappresentato dal nemico che la guerra ti procura o ti procurerà: il bersaglio rappresentato da un paria coi gradi di sergente. Il sergente becero, ignorante, di cui subisci la tirannia che gli è stata delegata dal tenente al quale è stata delegata dal capitano al quale è stata delegata dal maggiore al quale è stata delegata dal colonnello al quale è stata delegata dal generale al quale è stata delegata dalla Macchina, a cui hanno insegnato a berciare come a un cantante si insegna a gorgheggiare do-re-mi-fa-sol-la. Sì, gli hanno insegnato a usare la voce per comandarti e sfotterti e umiliarti, Bernard. E lui la usa nel modo prescritto. «Sei laureato, tu? Bene, allora va' a pulire i cessi.» Al contadino e all'operaio, invece: «Razza di piercolo, da che fogna vieni? Non sai nemmeno contare, somaro?» Poi dispetti, addestramenti forzati, canagliate, fino a quando laureati e contadini e operai lo odiano in uguale misura, e il nucleo quasi perfetto è ottenuto. "Quasi" perché manca il tocco finale, l'ingrediente decisivo, e indovina qual è il tocco finale. L'ingrediente decisivo. È l'amore. L'amore concentrato sullo stesso bersaglio che stavolta è il tenente o meglio ancora il capitano. Insomma l'ufficiale buono, comprensivo, paterno, che ascolta e consola e magari si rivolge a te con il Lei. «È laureato, lei? Bravo, me ne rallegro. È contadino, lei? Bravo, me ne compiaccio. È operaio, lei? Bravo, me ne complimento.» Oppure: «Sì, la rampogna del sergente è stata eccessiva: lo rimprovererò a mia volta. Voglio essere un amico, per voi, in caso di bisogno rivolgetevi a me.» Bisogno? Che bisogno? Ormai l'unico bisogno di cui hanno bisogno è ricevere amore, darlo, e dall'odio per il sergente passano all'amore per il tenente o il capitano. Il-mio-capitano. Per il loro capitano accettano qualsiasi sacrificio, qualsiasi martirio, sono pronti a crepare. Con lui salteranno fuori dalla trincea, con lui si lanceranno contro la mitragliatrice che falcia, con lui uccideranno il nemico cioè il disgraziato che dall'altra parte della barricata ha subìto l'identico trattamento, con lui creperanno come bovi al macello. E questo, inutile dirlo, senza che sospettino d'esser le vittime d'un lurido imbroglio, le ruote di un ingranaggio ben oliato e ben collaudato. Perenne.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Per scampà on pezz ghe voeur bon zòccor, bon bròccol, bon capell e pòcch cervell.
[Per campare tanto occorre avere buone scarpe, buon cibo, buoni
abiti
e poco cervello]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
Com'è Washington? Diciamo che assomiglia a Calcutta: sommersa di mendicanti; solo che questi mendicanti hanno
abiti
da 1500$ e non dicono "per favore" e "grazie tante".
Robert Hudson Wakefield
Dal film:
Traffic
Scheda film e trama
Frasi del film
«Prosperità e fortuna per questa casa» esclamò Nonna, in modo formale e sbrigativo. Era sempre una buona apertura per una strega. Aiutava la gente a concentrarsi sulle altre cose che potevano capitare a una casa, e faceva tornare in mente le torte calde, il pane fresco o utili
abiti
vecchi che magari in quel momento sfuggivano alla memoria.
Terry Pratchett
Cit. da
Streghe all'estero
Frasi di Terry Pratchett
Signora Smith
: Già le nove. Abbiamo mangiato minestra, pesce, patate al lardo, insalata inglese. I ragazzi hanno bevuto acqua inglese. Abbiamo mangiato bene, questa sera. La ragione si è che
abiti
amo nei dintorni di Londra e che il nostro nome è Smith.
Signor Smith
: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
Signora Smith
: Le patate sono molto buone col lardo, l'olio dell'insalata non era rancido. L'olio del droghiere dell'angolo è di qualità assai migliore dell'olio del droghiere di fronte, ed è persino migliore dell'olio del droghiere ai piedi della salita. Non voglio dire però che l'olio di costoro sia cattivo.
Signor Smith
: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
Signora Smith
: Ad ogni modo l'olio del droghiere dell'angolo resta il migliore...
Signor Smith
: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
Eugène Ionesco
Cit. da
La cantatrice calva
Frasi di Eugène Ionesco
Umberto
: Vi prego di togliere immediatamente quel cartello.
Leone
: Quale cartello?
Umberto
: Quello che dice "...anche"
[per i bambini]
!
Leone
: E perché?
Umberto
: Perché la parola "anche" preceduta da puntini voi non la potete scrivere!
Leone
: Devo togliere i puntini?
Umberto
: No, voi non potete scrivere "anche"! Perché sfruttate la mia scritta: "
Abiti
per uomo". Se io chiudo il mio portellone il vostro "anche" non significa più niente!
Leone
: Ottimo, chiudetelo, buona idea, bravo!
Dal film:
Concorrenza sleale
Scheda film e trama
Frasi del film
Che tipo di pace cerchiamo?
Sto parlando di una pace vera.
Un tipo di pace che rende la vita sulla terra degna di essere vissuta.
Non solamente la pace nel nostro tempo, ma la pace in tutti i tempi.
I nostri problemi vengono creati dall'uomo,
perciò possono essere risolti dall'uomo.
Perché in ultima analisi,
il legame fondamentale che unisce tutti noi
è che
abiti
amo tutti su questo piccolo pianeta.
Respiriamo tutti la stessa aria.
Abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli.
E siamo tutti solo di passaggio.
[Finale del film: registrazione originale e sottotitolata della voce del presidente John Fitzgerald Kennedy]
John Kennedy
Dal film:
Thirteen Days
Commenti:
3
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Che poi voglio proprio vedere... Me lo deve dire in faccia che il nostro matrimonio è finito per colpa
[indicando Aldo]
di un tassista terrone e dislessico!
Aldo
: Ti comunico che il terrone apoplettico...
Giovanni
: Dislessico!
Aldo
: Mmmmhhh, come preferisci! Comunque il suddetto terrone dislessico, in due mesi di frequentazione è riuscito a ridargli una voglia di vivere, a Claudia, che tu nemmeno se vivrai con lei 18 secoli riuscirai a darle, va bene? E comunque se te lo vuoi sentir dire in faccia quanto sei noioso, tra 798 km sarai servito.
Navigatore
: Percorrere questa strada per 797 Chilometri.
Aldo
: 97
Giovanni
: Che poi io, al limite, una sbandata per un tamarro come te sono anche disposto a capirla. Son quelle cose nella vita che devi fare per forza... Che poi però riponi nel cassetto "cazzate dell'esistenza", dove tu
abiti
tra l'altro. Ed è finita lì... Ma con questo qui dietro
[indicando Giacomo]
... Ma cosa cazzo mai ci avrà trovato? Cosa ci avrà visto in questo qua? Mi è inconcepibile! Non riesco a capirlo proprio! È una cosa al di là! Que... Cioè... "Onde del destino"... Ma vai a cagare...
Giacomo
: Forse perché io riuscivo a farla parlare, eh? Perché se non te ne sei mai accorto caro mio, le donne han bisogno di parlare... Ma non solo loro, è proprio l'essere umano in se stesso è fatto di linguaggio, se non c'è la parola, tra gli esseri umani, la comunicazione, cioè è...
[Vedendo che Aldo al suo discorso sbadiglia]
E vabbe'...
Aldo
: Bravo Giacomino, bravo! Parla, parla! Ma dopo tutto quel gran parlare, una donna deve estrinsecare la sua femminilità selvaggia... E allora...
Giovanni
: E allora cosa?
Aldo
: E allora...
Giovanni
: Hai detto allora, e allora cosa?
Aldo
: Quando una donna...
Giovanni
: No, non mi interessa quando, mi interessa allora! Hai lasciato allora coi puntini, riempili!
Aldo
: Giovanni, non è che posso riempirli tutti io i puntini. Penso di averne già riempiti abbastanza...
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel corso degli anni ho cercato di rimuovere la mia infanzia, perciò faccio fatica a ricordare. Mi sono rimaste due immagini: una ricostruita attraverso il racconto dei miei famigliari, di mia sorella in particolare, e una tutta mia. La prima è questa: siamo nella zona di campagna dove sono nato (soltanto poi ci saremmo trasferiti in città).
Abiti
amo in una casa colonica in cima a una collinetta che digrada su una strada provinciale. Mia sorella spinge una carrozzina, la trattiene, visto che siamo in discesa; ma all'improvviso la carrozzina parte con me dentro - cioè lei la lascia andare -, attraversa la strada, io casco dalla carrozzina. Insomma, per me questo è l'inizio dell'infanzia: io che cado dalla carrozzina, prendo una botta in testa ma mi salvo. Grazie a una sorella distratta, divenuta poi molto presente.
Platinette
Cit. da
Tutto di me ‐ Incipit
Frasi di Platinette
Se l'immagine di Agassi si è trasformata negli anni (spariti i capelli, più castigati gli
abiti
) sono rimaste identiche le sue caratteristiche di giocatore, che ha inventato un nuovo stile di gioco. Una volta gli attaccanti andavano a rete, i regolaristi stavano in fondo, Agassi è stato un attaccante da fondo, un tipo di gioco reso possibile dalla sua qualità primaria, uno straordinario, inimitabile senso dell'anticipo sostenuto da una eccezionale coordinazione. Arrivando prima sulla palla riusciva a trovare angoli e traiettorie che gli consentivano di dominare il gioco e dettare i tempi.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Ehi, scimmietta da deretano che
abiti
l'antro anale, è ora di tornare a casa, piccolina!
Bruce
Dal film:
Una settimana da Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
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