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Aforismi Comunisti
Frasi trovate
:
128
[Dopo sentenza del Tribunale che ha consentito all'UMP di modificare il nome in Les Républicains]
Non mi aspettavo che "Moi je"
[François Hollande]
volesse scegliere il nome del nostro partito. Le persone che non hanno né coraggio né convinzioni provano a vincere passando dai tappeti verdi del tribunale. Che sfortuna. Voglio dire a "Moi je" che lui può essere sicuro di conservare il nome di socialista poiché noi non siamo socialisti, non siamo
comunisti
e non vogliamo nemmeno diventarlo.
Nicolas Sarkozy
Cit. da
26 maggio 2015
Frasi di Nicolas Sarkozy
[«Cosa accadrà se i
comunisti
vincono?»]
La guerra civile tra Rossi e Bianchi. Tutto ricomincerà da capo e la Russia andrà in pezzi.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Questa allarmante e tragica notte ci insegna molte lezioni. Non eravamo pronti a una guerra.
[...]
Tutto ciò che sta avvenendo a Mosca è un ammutinamento armato premeditato. È organizzato dai
comunisti
che cercano una rivincita, dai capi fascisti, da alcuni ex deputati e rappresentanti dei parlamenti.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Mio padre mi ha costretto a vedere Alba rossa per farmi capire quanto le cose si sarebbero potute mettere male con i
comunisti
al potere.
[...]
Poi sono venuti i narcotrafficanti, gli islamofascisti... I cattivi continuano a cambiare faccia e noi a fare la guerra.
Bay
Dal film:
The Experiment
Scheda film e trama
Frasi del film
[Destra e sinistra]
Sono contrapposizioni che hanno stancato. Fascisti e
comunisti
: i giovani non ne possono più. Cos'è la sinistra? L'ipocrisia del buonismo? Cos'è la destra? Il cattivismo di chi chiude i porti a coloro che muoiono in mare?
Niccolò Moriconi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 19 maggio 2024
Frasi di Niccolò Moriconi
[Alla domanda che chiede se è di destra]
È una semplificazione frutto di un'analisi superficiale. Io vengo da un mondo nel quale c'era una dittatura, al liceo dominavano i
comunisti
, le Br erano i compagni che sbagliavano, stavo in una scuola dove assemblea e professori applaudirono l'uccisione di Calabresi, Gad Lerner e Pisapia erano i più equilibrati. Le menti libere tendono a essere refrattarie alle imposizioni e io da allora mi sono battuto contro quella dittatura, pur condividendo certe battaglie considerate di sinistra.
Enrico Ruggeri
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 1 maggio 2023
Frasi di Enrico Ruggeri
Quando si mette in questione la cosiddetta avalutatività della scienza e si dice che la scienza è ideologica, si dice un'idiozia. La scienza come tale non è né capitalistica né
comunisti
ca, né feudale, né borghese. Ciò che può essere capitalistico o
comunisti
co è l'uso della scienza. La scienza è neutrale; lo scienziato può anche non esserlo.
Norberto Bobbio
Cit. da
Che cosa fanno oggi i filosofi?
Frasi di Norberto Bobbio
Il nostro internazionalismo è fratellanza di popoli e solidarietà fra le nazioni. E si basa anche e in particolar modo sull'amore di ciascun popolo per la propria patria. E come i
comunisti
abbiano amato la propria patria e abbiano dimostrato di sapersi battere per essa, lo dimostra una sola cosa, lo dimostra una sola cifra: i 42mila
comunisti
che sono caduti combattendo nella guerra partigiana per la libertà e l'indipendenza della patria italiana.
Giorgio Napolitano
Frasi di Giorgio Napolitano
Un vero comunista c'è. Vuole uscire dalla NATO, si ispira a Lenin, promette di espropriare le banche, proprietari immobiliari e nazionalizzare tutto! Caro Marco Rizzo non avrai mai il mio voto ma meglio i
comunisti
veri che quelli camuffati.
[tweet del 14 maggio 2019]
Guido Crosetto
Frasi di Guido Crosetto
Commensale
: "Antifascismo e anticomunismo" sarà ancora la carta vincente.
Ing. Montelli
: C'è il pericolo che la formula sia diventata logora. Nessuno crede più che se i
comunisti
vinceranno vedremo i cavalli dei cosacchi abbeverarsi alle fontane di San Pietro. Io ho paura di questa mancanza di fantasia.
Giancarlo Bizanti
: Göbbels diceva nei suoi diari che le masse sono molto più primitive di quanto possiamo immaginare. La propaganda quindi dev'essere essenzialmente semplice, basata sulla tecnica della ripetizione, tecnica peraltro modernissima, mandata avanti dalle grandi agenzie pubblicitarie americane. Unique selling proposition – unica proposta di vendita.
Dal film:
Sbatti il mostro in prima pagina
Scheda film e trama
Frasi del film
[Ordinanza di Heydrich contro i
comunisti
, 1935]
A tutte le polizie politiche fuori di Prussia
L'attività dei funzionari
comunisti
, particolarmente intesa negli ultimi tempi. esige assolutamente che si rivolga ad essi e ai loro collaboratori una speciale attenzione e che vengano combattuti nel modo più deciso.
Reinhard Heydrich
Cit. da
Il comandante della polizia politica
Frasi di Reinhard Heydrich
I funzionari
comunisti
che, a pena scontata, stanno per essere dimessi, debbono essere in linea di principio fermati per ragioni di sicurezza, quando si tratti di pericolosi avversari dello Stato, o quando si possa supporre che si porranno di nuovo a disposizione del partito comunista tedesco illegale.
Reinhard Heydrich
Cit. da
Il comandante della polizia politica
Frasi di Reinhard Heydrich
Iosif Stalin condannava senza riserve le politiche reazionarie dei fascisti italiani e tedeschi ma, per i
comunisti
, fascista era un insulto alquanto versatile. Più che in senso proprio, essi adoperavano il termine come epiteto per screditare capitalisti, nazionalisti, democratici, religiosi e ogni altra fazione - trockista, socialista o liberale - che si opponeva all'Urss in nome della sinistra. Per Stalin, chiunque non stava dalla sua parte non era migliore di Hitler; non c'erano vie di mezzo. Ecco perché, se all'apparenza fascismo e comunismo erano agli antipodi, nella realtà le differenze fra le due ideologie erano molto più sfumate.
Madeleine Albright
Cit. da
Fascismo. Un avvertimento
Frasi di Madeleine Albright
La fede nel marxismo, la convinzione nel socialismo e nel comunismo rappresentano, per i
comunisti
, l'anima politica e il sostegno morale che permettono di affrontare qualunque prova.
Xi Jinping
Cit. da
Governare la Cina, Giunti Editore, 2016
Frasi di Xi Jinping
Noi siamo
comunisti
. Siamo onesti al livello interiore.
Saverio
Dal film:
È stata la mano di Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
Ora bisogna capire che il comunismo, il marxismo-leninismo, in Vietnam ancora più che in Cina, è un'arma ideologica che i nazionalisti usano per combattere per la loro liberazione. Ho Chi Minh diventa comunista a Parigi quando capisce che il marxismo-leninismo, praticato nell'Unione Sovietica nel suo periodo migliore – pieno di idealismi, subito dopo la rivoluzione – fornisce una disciplina, una durezza e una struttura ideologica di cui il suo paese e il suo movimento nazionalista hanno bisogno. Chiamare i vietnamiti
comunisti
è quindi un errore. I vietnamiti sono sempre stati nazionalisti. Questo è un fatto storico che molti miei colleghi non hanno capito, perché vedevano la guerra come una guerra fra
comunisti
e anti
comunisti
. Non era solo questo. Era l'ultima grande lotta per l'indipendenza del popolo vietnamita.
Tiziano Terzani
Cit. da
La fine è il mio inizio
Frasi di Tiziano Terzani
[Lei è di destra o di sinistra?]
Né l'uno né l'altro. Sono tra quelli che tentano di dare indicazioni utili. A Firenze negli anni 70 ero amico di molti
comunisti
, tra cui Paolo Barile, il costituzionalista; ma siccome usavo spesso parole come "patria" e mi piaceva eseguire l'inno di Mameli, qualcuno sentì odore di idee di destra. Io sono nato uomo libero e tale rimango.
Riccardo Muti
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 giugno 2021
Frasi di Riccardo Muti
[In Polonia]
Si ostinano a pensare che i nazisti erano meglio dei
comunisti
,
[...]
si cerca di non far ricordare l'entusiasmo con cui molti polacchi hanno partecipato allo sterminio degli ebrei. Nella loro concezione distorta può nascere l'idea che la falce e martello faccia orrore quanto la svastica.
Alessandro Barbero
Cit. da
ilfattoquotidiano.it, 23 gennaio 2020
Frasi di Alessandro Barbero
I ragazzi dei GAP
[Gruppi di Azione Patriottica]
sono partigiani improvvisati, senza nessuna esperienza, a corto di armi, a corto di munizioni. Quelle poche armi e munizioni che hanno, le hanno perché a Roma esiste anche una resistenza militare monarchica, organizzata da ufficiali del Regio Esercito
[...]
, solo gli ufficiali dell'esercito riescono a rimediare armi ed esplosivi e, ovviamente - fornirle ai partigiani
comunisti
- qualche discussione c'è; però poi alla fine le danno, perché gli ufficiali hanno le armi e gli esplosivi ma i
comunisti
le usano.
Alessandro Barbero
Cit. da
2 settembre 2017
Frasi di Alessandro Barbero
Sarebbe bene se, diversamente da Roberto Benigni nel suo film
[La vita è bella]
, ci ricordassimo che a liberare Auschwitz e le sue vittime sono stati i "malvagi
comunisti
sovietici" e non i "buoni americani"
[...]
. Ecco, vedete come si sfuma tra la memoria vera, la memoria ricostruita? Quanta gente ha visto il film e si ricorderà per sempre che Auschwitz è stata liberata dagli americani? Ecco, la storia è un'altra cosa.
Alessandro Barbero
Cit. da
12 giugno 2017
Frasi di Alessandro Barbero
In Europa circola una versione dei fatti secondo la quale l'Europa fu divisa dai
comunisti
. E il discorso di Churchill a Fulton? E la Dottrina Truman? La divisione politica dell'Europa fu iniziata da coloro che vollero la disintegrazione della coalizione antihitleriana, vararono la guerra fredda contro i paesi
comunisti
e crearono il blocco della NATO come strumento di scontro politico-militare in Europa. È opportuno ripetere che il Patto di Varsavia fu firmato dopo l'istituzione della NATO.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Sul piano politico si vivono i mesi dell'emergenza. Il governo di solidarietà nazionale va incontro a una vita problematica. Le tensioni di quei giorni non risparmiano nemmeno il Quirinale. Il presidente Leone, investito da un tiro incrociato di critiche e attacchi, sceglie di dimettersi. È la prima volta che ciò accade nella storia della Repubblica. Con voto plebiscitario il Parlamento elegge Sandro Pertini alla più alta carica dello Stato. In sessanta giorni muoiono due papi, Paolo VI e Giovanni Paolo I, cioè Albino Luciani. Sul soglio di Pietro sale un cardinale polacco, Karol Wojtyla; si chiamerà Giovanni Paolo II. Di qui a poco il mondo politico perde un altro leader, Ugo La Malfa. Quanto al quadro politico, l'ipotesi di un ingresso effettivo dei
comunisti
nell'esecutivo si conferma impraticabile.
Sergio Zavoli
Cit. da
La notte della Repubblica
Frasi di Sergio Zavoli
Cari crisafulliani, è il vostro nuovo sindaco che vi parla. Oggi, cari amici, è una giornata speciale, una giornata felice, perché grazie agli amici americani abbiamo ricevuto un regalo, una cosa bellissima: a Crisafulli è arrivata la democrazia! Ora, chi è sta democrazia? Vu spiegu. La democrazia è comu quannu nasci un picciriddu, è una festa! E perché è una festa? Perché stu picciriddu è il nostro futuro, e così anche la democrazia. Sulu ca stu picciriddu nui ce lo dobbiamo curare, lo dobbiamo proteggere, lo dobbiamo tenere per mano, sennò si po' fari mali, poviru nuccenti, lo dobbiamo fare crescere al sole di questa nostra bella terra, lontano dal freddo, dal gelo, di certe terre buie dove abita il diavolo. Perché parramuni chiaro: a noi sti russi, sti
comunisti
, nun ni piaciuni, ed è per questo che l'americani si fidanu di noi. Ora io lo so che a qualcheduno chista storia nun ci piacerà, perché dicono che noi non siamo gente perbene, noi non siamo presentabili, noi siamo un pericolo. Noi?! Un pericolo? E allora vi domando a voi, ca vi canusciu unu per unu: quando avevate bisogno di protezione, da chi siete andati?! Da loro o da noi?! Quando avevate bisogno di un lavoro, da chi siete andati? Da loro o da noi?! Quando avevate bisogno di giustizia! Da chi siete andati? Da noi. Siete venuti da noi! Noi, che siamo sopravvissuti a tutto, alle guerre, ai governi, ai fascisti, ai nazisti, e sopravviveremo anche ai
comunisti
! Perché la verità è che in questo Paese noi siamo la democrazia!
Don Calò
Dal film:
In guerra per amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Moise Ciombe ritorna dall'esilio come liberatore, padre della patria, e inviato speciale dell'ONU. Il Congo è per tre quarti in mano dei ribelli e dei
comunisti
. Ciombe promette di far piazza pulita in tre mesi.
Narratore
Dal film:
Africa addio
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, sentite questa. Ce sta il figlio de Berlusconi che chiede ar padre:
[...]
"papà cos'è l'amore?" "L'amore è quando compri una bella casa, una bella macchina e dei bei gioielli a una donna." "E i sentimenti? Che so' i sentimenti?" "I sentimenti sono una trovata dei
comunisti
per scopare gratis!"
Riccardo
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciò che mi colpì nei
comunisti
russi, anche in personalità veramente eccezionali come Lenin e Trotsky, era l'assoluta incapacità di discutere lealmente le opinioni contrarie alle proprie. Il dissenziente, per il semplice fatto che osava contraddire, era senz'altro un opportunista, se non addirittura un traditore e un venduto. Un avversario in buona fede sembrava per i
comunisti
russi inconcepibile.
Ignazio Silone
Cit. da
Uscita di sicurezza
Frasi di Ignazio Silone
Qualcosa di esso
[il partito comunista]
rimane e lascia la sua impronta sul carattere, che uno si porta dietro per tutta la vita. È interessante notare come gli ex
comunisti
siano facilmente riconoscibili. Formano una categoria a sé, come un tempo i preti e gli ufficiali dopo aver lasciato i loro ruoli.
Ignazio Silone
Frasi di Ignazio Silone
Peppino Pagliuca
: I Vopos! I Vopos! I poliziotti
comunisti
!
Antonio La Puzza
: E si chiamano Fofòs?
Dal film:
Totò e Peppino divisi a Berlino
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi
comunisti
, noi marxisti-leninisti, pensiamo che il futuro giochi in nostro favore e che la vittoria sarà inevitabilmente nostra. Eppure i capitalisti non vogliono cedere su nulla e continuano a giurare che combatteranno fino alla fine. Perciò come si può parlare di coesistenza pacifica con l'ideologia capitalista? La coesistenza pacifica è possibile tra differenti sistemi di governo, ma non tra differenti ideologie. Sarebbe un tradimento dei principi fondamentali del nostro partito credere che possa esistere una coesistenza pacifica tra l'ideologia marxista-leninista da una parte e quella borghese dall'altra.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Nel testamento di Ho Chi Minh non si fa menzione dell'enorme, altruistico aiuto che l'Unione Sovietica dà al Vietnam. La nostra assistenza è stata decisiva perché, senza l'aiuto materiale dell'Unione Sovietica, sarebbe stato impossibile per il Vietnam sopravvivere alle condizioni della guerra moderna e resistere a un aggressore ricco e potente come gli Stati Uniti. Per ricevere armi ed equipaggiamenti adeguati, il Vietnam non ha altra scelta se non appoggiarsi all'Unione Sovietica. Per ottenere la vittoria i vietnamiti devono avere armi appropriate, e queste le possono ricevere solo dall'Unione Sovietica. La Cina non può dare al Vietnam ciò di cui ha bisogno. La stampa mondiale, includendo i nemici dei
comunisti
, sa che il Vietnam non potrebbe condurre la sua politica di resistenza militare contro l'aggressione americana, se non fosse per l'aiuto economico e materiale dell'Unione Sovietica.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Naturalmente fra i
comunisti
vi sono ancora persone di principio, ma vi sono anche molti individui privi di principi, funzionari leccapiedi e meschini attivisti. Al giorno d'oggi la tessera del partito non rappresenta per il suo possessore nient'altro che la speranza di assicurarsi una comoda nicchia nella nostra società socialista. Gente astuta di questi tempi riesce ad ottenere da questa nostra società socialista molto di più di quanto non dia.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Un artista deve essere sempre critico, sempre contro il potere. Ribelle, rivoluzionario, anarchico. Io sono di sinistra, ma detesto tutte le dittature, anche quelle rosse. Al ritorno da Cuba criticai Castro, e i
comunisti
di casa nostra mi massacrarono. Ho suonato al primo e ultimo festival rock di Hanoi, in quei giorni ho visto la polizia picchiare i manifestanti con i manganelli elettronici, poi al concerto gli spettatori travolgere gli agenti e conquistare il palco.
Piero Pelù
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 febbraio 2020
Frasi di Piero Pelù
Superamento del capitalismo non significa necessariamente e non comunque nelle società di alto e relativo sviluppo industriale, collettivizzazione di tutti i mezzi di produzione, eliminazione dell'iniziativa privata nell'economia. È stato acutamente osservato che l'economia di mercato, di cui alcuni tratti distintivi spuntano a fare capolino nelle stesse economie collettivizzate e statizzate dei Paesi
comunisti
, sopravviverà al capitalismo.
[Dal rapporto ai quadri, 1966]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
[A Silvio Berlusconi]
Bisogna trovare un'etichetta, un nome nuovo, un simbolo, un qualcosa che possa unire gli elettori moderati che un tempo votavano per il pentapartito. Con l'arma che tu hai in mano delle televisioni, attraverso le quali puoi fare una propaganda martellante, ti basterà organizzare un'etichetta, un contenitore. Hai uomini sul territorio in tutta Italia, puoi riuscire a recuperare quella parte di elettorato che è sconvolto, confuso, ma anche deciso a non farsi governare dai
comunisti
, e salvare il salvabile.
[Da una riunione avvenuta il 4 aprile 1993 a Villa San Martino, residenza di Berlusconi, e riportata da Ezio Cartotto, lì presente; citato in Gianni Barbacetto, Berlusconi, 20 anni fa la discesa in campo. Con la regia di Craxi e Dell'Utri, IlFattoQuotidiano.it, 26 gennaio 2014]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
Non lo vedi che il resto del Paese guarda a New York come se fossimo tutti
comunisti
, estremisti, ebrei, omosessuali e pornografi? Qualche volta penso anch'io così... e io vivo qua!
Alvy
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
Come già numerosi compagni hanno detto nei loro interventi, il compito importante che il partito ha affidato ai lavoratori dell'insegnamento è l'educazione e la formazione della nostra giovane generazione in modo che essa divenga la costruttrice del socialismo e del comunismo e affinché i giovani divengano dei
comunisti
eccellenti. È questo un compito non solo difficile ma anche pesante.
[25 aprile 1961]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
I
comunisti
hanno naturalmente un senso morale più elevato degli altri e hanno una grande stima dei loro predecessori rivoluzionari; ma abbiamo lasciato che i nostri funzionari assumessero abitudini diverse.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
I
comunisti
non sono uomini straordinari. Chiunque combatta con devozione per emancipare gli uomini da tutte le forme di sfruttamento e di oppressione e per garantire una vita felice al popolo intero, può divenire comunista. A maggior ragione, in una società in cui il popolo è padrone del paese e della società, non è così difficile diventare
comunisti
. Chiunque combatta risolutamente l'ideologia caduca e faccia sforzi sinceri per armarsi dell'ideologia del nostro partito, può divenire comunista. Soprattutto non vi è il minimo dubbio che voi insegnanti che siete stati costantemente educati dal nostro partito fin dalla liberazione e che avete fatto sforzi instancabili per applicare la linea del partito, voi creerete degli eccellenti
comunisti
. Io credo fermamente che voi diventerete tutti senza eccezione degli eccellenti insegnanti
comunisti
armati dell'ideologia rossa del nostro partito.
[25 aprile 1961]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Un Partito rivoluzionario può essere fondato, e la sua forza può aumentare, solo quando la purezza dei ranghi
comunisti
e l'unità della loro ideologia e della loro volontà è assicurata.
[31 maggio 1986]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Nella società comunista tutti costituiscono una grande famiglia armoniosa e coerente, unita e che divide gioie e pene sotto lo slogan «Uno per tutti, tutti per uno».
In questa società non c'è posto per l'egoismo che persegue soltanto il soddisfacimento e la gloria individuali. Con questo spirito egoista non si può costruire una società comunista né vivere nel suo seno. Per diventare
comunisti
occorre sbarazzarsi dell'egoismo e sapere amare l'uomo.
Occorre amare i propri fratelli e i propri genitori a casa, amare i maestri e i compagni a scuola e, entrando nella società, occorre sapere amare tutti i lavoratori. Noi dobbiamo educare la nostra giovane generazione in modo che essa prenda questa abitudine sin dall'infanzia. Solo colui che sa amare gli altri può gioire dell'amore altrui e condurre una vita armoniosa nella collettività.
[25 aprile 1961]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Il nostro Partito è cresciuto da profonde radici storiche. Esso è stato fondato nel 1945, ma nel nostro paese la lotta per la sua fondazione iniziò molto tempo prima. Attraverso lunghi anni di ardua lotta i
comunisti
coreani hanno posto le basi per la fondazione del Partito rivoluzionario e, su queste basi, hanno fondato il nostro Partito.
[31 maggio 1986]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La fondazione del nostro Partito è stata la nascita del Partito rivoluzionario di tipo Juché, il primo del genere nella storia, il superbo risultato di lunghi anni di lotta dei
comunisti
coreani per fondare un Partito rivoluzionario della classe operaia. Ciò fornì alla rivoluzione coreana il suo potente, militante stato maggiore e rese capace il nostro popolo di portare avanti la rivoluzione e la costruzione vittoriosamente sotto la sua direzione.
[31 maggio 1986]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Militare
: Documenti e nome del paziente.
Mulder
: Andiamo giù all'obitorio.
Militare
: È zona interdetta, al momento, salvo che per i sanitari autorizzati.
Mulder
: Su ordine di chi?
Militare
: Del generale McAddie.
Mulder
: Ha richiesto lui la nostra presenza. Siamo stati svegliati alle tre. Ci è stato detto di venire sùbito qui.
Militare
: A me non risulta niente.
Mulder
: Beh, chiama il generale.
Militare
: Ma non ho il numero.
Mulder
: Chiama il centralino e fattelo passare. Gesù, non sai neanche il numero del centralino?
Militare
: Cerco l'ufficiale di servizio.
Mulder
: Giovanotto, non abbiamo il tempo di cazzeggiare mentre tu fai sfoggio della tua ignoranza in materia di gerarchia. È un ordine del generale McAddie. Chiamalo. Mentre ti fai confermare l'autorizzazione, noi ci mettiamo al lavoro.
Militare
: Va bene, magari cominciate a scendere, io intanto chiedo conferma al generale.
Mulder
: Grazie. Da quando in qua i generali interdicono l'accesso agli obitori?
Scully
: Questo è uno dei pompieri che sono morti a Dallas?
Mulder
: Stando alla targhetta.
Scully
: E tu cosa vorresti scoprire?
Mulder
: Causa del decesso.
Scully
: Te lo posso dire io, senza neanche guardarlo. Lesioni multiple degli organi interni imputabili a deflagrazione a distanza ravvicinata. Mulder, gliel'hanno già fatta l'autopsia. Si vede benissimo da com'è stato impacchettato.
Mulder
: Corrisponde alla descrizione che hai letto?
Scully
: Oh, mio dio. Questo poveraccio ha i tessuti ridotti...
Mulder
: ... a gelatina.
Scully
: Si direbbe una disgregazione cellulare. Oh, ma è completamente edematoso. Qui non è stata eseguita nessun'autopsia. Non c'è incisione a Y, è chiaro che non l'hanno aperto.
Mulder
: In altre parole, quello che dice il referto è falso? Non è morto per una deflagrazione a distanza ravvicinata.
Scully
: Io non ti so dire che cosa ha ucciso quest'uomo, ma penso che nessuno te lo saprebbe dire. Mulder, tu sapevi già da prima che non è morto sul luogo dell'attentato.
Mulder
: Così mi è stato detto.
Scully
: Quindi secondo te è una copertura? Ma di che cosa?
Mulder
: Non ne ho idea. Ma ho il sospetto che quello che scoprirai si presti poco a essere catalogato o facilmente codificato.
Scully
: Mulder, aspetta. Un'autopsia richiede tempo, e prima o poi qualcuno si accorgerà che qui dentro non ci dovremmo stare, in teoria.
Mulder
: Ci accusano della morte di quest'uomo. Io gradirei sapere di cosa è morto. A te non interessa?
Radio
: Fermata alla Quindici in tre minuti.
Mulder
: Dovrebbe essere lì.
Radio
: 157 Capitol Avenue. 157 Capitol Avenue.
Detective
: Controlla bene. Puoi scommettere che quel porco tiene nascosto la sua riserva speciale in qualche doppio fondo. Smontate armadi, cassettiere, librerie. Non tralasciate niente. Scusi, lei. Desidera?
Mulder
: Abita qui il dottor Kurtzweil?
Detective
: Se vuole saperlo, ci sarà un motivo.
Mulder
: Sì, lo sto cercando.
Detective
: Se lo cerca, ci sarà un motivo.
Agente
: Anche qui è pieno di cassette.
Detective
: Lo stanno cercando anche i Federali. Bel commercio ha messo su, eh?
Mulder
: Cioè?
Detective
: Vendeva porno foto di bambini via internet. Lo cerca per qualche altra ragione?
Mulder
: Sì. Sì, avevo appuntamento per un'ecografia dell'utero. Hm.
Detective
: Ah, ah, ah, ah! Le faccio un colpo se prendiamo Kurtzweil?
Mulder
: No, non si disturbi.
Kurtzweil
: Ha visto che commedia? Qualcuno sa che ho parlato con lei.
Mulder
: No, almeno a sentire la polizia.
Kurtzweil
: Cos'è stavolta? Ancora pedofilia? Molestie sessuali a una paziente?
Mulder
: La vogliono screditare, perché?
Kurtzweil
: Perché sono pericoloso. Perché io conosco troppo bene la verità.
Mulder
: Ah, sì, quella spazzatura millenaristica che si diverte a scrivere.
Kurtzweil
: Conosce i miei saggi? Su Dallas avevo ragione, però.
Mulder
: Come faceva a saperlo?
Kurtzweil
: Sa dell'esistenza di un virus chiamato Hanta?
Mulder
: Sì, è un virus mortale diffuso parecchi anni fa dai topi selvatici negli Stati Uniti sudoccidentali.
Kurtzweil
: Secondo i giornali, il còmpito di impedire il diffondersi di un'epidemia venne affidato al NFGE, Nucleo Federale Gestione Emergenze. Lei ha idea di quali sono i suoi effettivi poteri? In caso di emergenza nazionale, l'NFGE autorizza la Casa Bianca a sospendere le garanzie costituzionali. Rifletta. Perché un organismo dotato di un potere pressoché assoluto si mobilita per combattere una modesta epidemia nelle campagne texane?
Mulder
: L'epidemia in realtà non era così modesta?
Kurtzweil
: No. Non si trattava di un'epidemia di virus Hanta.
Mulder
: Di che si trattava? Di che si trattava?
Kurtzweil
: In gioventù, quando eravamo ancora militari, io e suo padre venimmo reclutati per un progetto, finalizzato alla guerra biologica, ci dissero. Un virus.
Mulder
: Che cosa ha ucciso quegli uomini?
Kurtzweil
: Qualcosa a cui non crederebbero neanche i miei lettori. Qualcosa che sfugge a ogni umana comprensione. Qualcosa che quando si scatenerà avrà conseguenze oggi inimmaginabili.
Mulder
: Una pestilenza.
Kurtzweil
: La pestilenza che porrà fine a tutte le pestilenze. L'arma silenziosa di una guerra silenziosa. La sistematica inoculazione di un organismo incontrollabile, che non lascia scampo agli uomini che ne sono i portatori. Ci hanno lavorato sopra per cinquant'anni! Mentre il resto del mondo combatteva asiatici e
comunisti
, quella gente ha negoziato in tutta segretezza un'apocalisse preordinata!
Mulder
: E con chi l'avrebbe negoziata?
Kurtzweil
: Ci può arrivare anche da solo, no? La data è già stabilita. Un giorno festivo. La popolazione sarà lontana dalle proprie case. Il Presidente dichiarerà lo stato di emergenza, da quel momento tutti i ministeri e gli enti governativi passeranno sotto il controllo del Nucleo Federale Gestione Emergenze. Si insedierà il governo ombra.
Mulder
: E poi danno a me del paranoico.
Kurtzweil
: Torni sùbito a Dallas, agente Mulder, e indaghi. O scopriremo la verità insieme al resto degli Americani, quando sarà tardi.
Mulder
: Scully, sono io.
Scully
: Sì.
Mulder
: Perché bisbigli?
Scully
: Mulder, adesso non posso parlare.
Mulder
: Cos'hai trovato?
Scully
: Tracce evidenti di una massiccia infezione.
Mulder
: Che tipo di infezione?
Scully
: Non lo so.
Mulder
: Okay, sta' a sentire: ora vado a casa e prenoto un posto per Dallas. Prendo un biglietto anche per te.
Scully
: Mulder...
Mulder
: Ti prego. Ho bisogno di te, mi serve la tua consulenza.
Scully
: Domattina ho un'altra udienza a Washington.
Mulder
: Ti ci porterò in tempo, sta' tranquilla, e forse con delle prove che faranno scalpore.
Scully
: Non posso, non insistere! Mi sono già spinta molto al di là del ragionevole.
Mulder
: In questa storia di ragionevole c'è ben poco. Scully? Sei ancora lì? Scully! Scully!
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
[A proposito della sua corrente "
Comunisti
padani" alle elezioni padane del 1997]
Io ritenevo e ritengo che alcuni valori di sinistra,
[come]
la difesa dell'ambiente, la difesa degli operai, la difesa del lavoro, li porti avanti la Lega e non più una certa sinistra. Se la sinistra è quella che si occupa solo degli immigrati e dei carcerati allora non è la mia roba.
[Mattino Cinque, 10 gennaio 2014]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Neil Armstrong
: That's one small step for man, one giant leap for mankind.
Forrest
: Dovrò tornare in Vietnam, pensavo. Ma invece decisero che io potevo combattere meglio i
comunisti
giocando a ping-pong. Così mi ritrovai nelle Forze Speciali, girando tutto il Paese, per far vedere ai veterani feriti come si gioca a ping-pong. Ero così bravo, che qualche anno dopo l'esercito mi mise nella squadra della nazionale di ping-pong. Eravamo i primi americani che visitavano il paese della Cina in un milione di anni o cose così. E qualcuno disse che la pace nel mondo era nelle nostre mani, ma io giocavo solo a ping-pong. Quando tornai a casa, ero diventato una celebrità, più famosissimo anche di Pinocchio.
Dick Cavett
: Ed ecco a voi Forrest Gump. Signore. Signor Gump, si accomodi. Allora... Forrest Gump, John Lennon.
John Lennon
: Bentornato a casa.
Cavett
: Ha fatto un grosso viaggio. Può dirci... com'è questa Cina?
Forrest
: Beh... Nel paese della Cina, la gente a stento ci ha niente di niente.
Lennon
: Nessuna proprietà?
Forrest
: E in Cina, loro non vanno mai in chiesa.
Lennon
: Nemmeno religioni?
Cavett
: Ah... Difficile da immaginare.
Lennon
: È facile se ci provi, Dick.
Forrest
: Qualche anno dopo, quel simpatico giovanotto inglese tornava a casa per vedere il suo figlioletto, e mentre firmava degli autografi, non so proprio perché, qualcuno gli sparò.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella neve verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Super
comunisti
in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro voto all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro pazzia & le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
Commenti:
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Frasi di Allen Ginsberg
Si interrogano sul loro destino e non hanno capito la loro natura. Capiscano la loro natura e risolveranno il problema del loro destino.
Norberto Bobbio
Frasi di Norberto Bobbio
Se ho firmato la "petizione di Stoccolma contro la bomba atomica", l'ho fatto perché mi fu presentata non come azione comunista, ma prettamente umanitaria. L'hanno sostenuta molti non
comunisti
, convinti della necessità di conservare la pace. È abominevole che si avvilisca la parola "pace" facendone la parola d'ordine del Partito Comunista.
Thomas Mann
Frasi di Thomas Mann
Voi fascisti porterete l'Italia alla rovina, e a noi
comunisti
spetterà salvarla!
[Al giudice, che prima della condanna a 20 anni e 4 mesi di carcere gli aveva chiesto che cosa avrebbero fatto i
comunisti
se l'Italia fosse entrata in guerra]
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
La tragedia italiana è rappresentata dal comunismo, dal '68 e dalla magistratura che si è impossessata del potere. Il paese è diviso in due dai
comunisti
, se non sei con loro sei di destra. Sono i maggiori conservatori e sono letteralmente i fascisti di ora. Anche la satira è tutta di sinistra. Se non sei di sinistra non lavori in tv. Non credo a chi dice che c'è la censura: basta guardare uno come Vauro, bravissimo, lo considero un mio figlioccio. Lavora in tv e non mi sembra sia di destra.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Io adoro essere italiano, sentirmi erede del Rinascimento. E del Risorgimento. E non capisco la testardaggine per lo scontro, per la lotta politica cattiva, tra fazioni miserabili. Anche Bersani è della stessa pasta. A Milano sono incappato in un tizio dei centri sociali: ha fatto il gesto di tagliarmi la gola col coltello. Vede, se c'è qualcosa da cambiare è la Costituzione. È troppo intrisa di Resistenza. I fascisti non ci sono più. Però rimangono i
comunisti
. Succede solo qui.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
[Stalin]
È il padre di cui i
comunisti
non si sono mai liberati. In Italia hanno commesso il tragico errore di non fare i conti con il proprio passato e con le vittime del comunismo. Se lo avessero fatto a quest'ora l'Italia sarebbe tutta con loro.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
I peggiori nemici della satira sono i
comunisti
e gli islamici. Sono uguali: non tollerano chi la pensa diversamente. Se non sei dalla loro parte sei un nemico da perseguitare.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Quando Berlusconi ci chiama
comunisti
è uno sciocco. La nostra generazione si è iscritta al Pci contro lo stalinismo, contro la gerontocrazia sovietica, contro il totalitarismo.
Piero Fassino
Frasi di Piero Fassino
Sono diventato talmente disgustato di come questo paese si sia spinto così a destra che ho voluto fare una dichiarazione.
[...]
Essi vivono può essere L'invasione degli Ultracorpi odierno; invece che i "
comunisti
sotto al letto", i mostri sarebbero stati i capitalisti sfrenati. Gli "Altri", ovvero le creature, sono yuppie e non penso siano stati mai rappresentati così prima d'ora. Sono stati rappresentati
[in film come Fuori orario o Qualcosa di travolgente]
come cialtroni, ma mai come esseri disumani.
John Carpenter
Frasi di John Carpenter
Compirò 90 anni presto. Sarò come gli altri. Verrà il tempo per tutti noi, ma le idee dei
comunisti
cubani rimarranno come prova che su questo pianeta, se si lavora con fervore e dignità, si possono produrre materiali e beni culturali di cui gli esseri umani hanno bisogno. E' necessario combattere senza mai rinunciare.
Fidel Castro
Frasi di Fidel Castro
Noi siamo
comunisti
e siamo atei, ma siamo anche un po' animisti. Sembra incredibile che uno muore veramente, dai. Sono sicuro che adesso sono lì insieme e si fanno delle grandi risate.
Jacopo Fo
Frasi di Jacopo Fo
Per sua disgrazia, Bontempelli fu nominato accademico d'Italia da un fascismo che puzzava già di morto. Eletto senatore nelle liste del Fronte popolare dopo la guerra, non esitò a pronunziare giudizi brucianti su chi aveva collaborato col regime. Quel voltafaccia gli costò caro, perché a un certo punto saltarono fuori le lettere che aveva scritto a Mussolini per impetrare la sua nomina: i
comunisti
lo scaricarono e lui cadde in un tale stato di prostrazione da morirne.
Indro Montanelli
Cit. da
Soltanto un giornalista
Frasi di Indro Montanelli
Scoprendo le istituzioni britanniche con un secolo e mezzo di ritardo, i
comunisti
sembrano fermamente intenzionati a formare il loro «shadow Cabinet». Ma onestamente non ne afferriamo la ragione. Non c'è nessun bisogno di un governo ombra per contrastare quest'ombra di governo.
[5 maggio 1989]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Per la prima volta nella storia della Corte Costituzionale, il nuovo presidente, Francesco Saja, è stato eletto al primo scrutinio. Ma il rivale sconfitto, Ferrari, ha sollevato eccezione accusando il vincitore di averlo battuto grazie a un «compromesso storico» fra elettori democristiani e
comunisti
, aggravato da un intrallazzo fra siciliani. Vero o falso, dalla Corte al cortile.
[5 giugno 1987]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Socialisti e
comunisti
si sono opposti alle sanzioni economiche contro l'Argentina perché, hanno detto, una buona metà degli argentini sono di origine italiana, e molti di loro conservano tutt'ora la nostra nazionalità. Vero. Ma non ci eravamo accorti che queste sinistre spasimassero tanto d'amore per i nostri connazionali di laggiù quando si trattava di riconoscergli il diritto di voto.
[22 maggio 1982]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Ieri Fortebraccio, dalle colonne dell'«Unità», ha invocato per noi, previa qualche iniezione, il ricovero immediato, e a titolo definitivo, in manicomio. La cosa non ci stupisce: sappiamo benissimo che di manicomi e di iniezioni nessuno s'intende più dei
comunisti
: chi c'è passato giura che ci hanno fatto una mano da maestri. Ci stupisce però che Fortebraccio lo abbia implicitamente ‐ e un po' anzitempo ‐ riconosciuto. Forse gli è scappata. Alla sua età, succede.
[10 dicembre 1976]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Non so se il Pci sia sotterraneamente sceso a trattative con le Br per convincerle a secondare questo piano. So soltanto che le Br, le quali invece la rivoluzione la volevano sul serio, lo rifiutarono, e fu proprio per farlo naufragare che rapirono e poi uccisero colui che doveva esserne lo strumento.
[...]
Fu il risoluto e quasi furibondo (oltre che sacrosanto) no dei
comunisti
che fece naufragare il tentativo
[Trattativa Stato-BR durante il sequestro Moro]
, che invece in seno alla Dc aveva parecchi sostenitori, anche se non osavano dirlo apertamente. Di qui le accuse e le insinuazioni contro i suoi compagni di partito, lanciate da Moro in quelle famose lettere, che avrebbe fatto meglio a non scrivere perché indegne di un vero uomo di Stato, anzi di un uomo tout court, e che ancor oggi forniscono materia al sospetto di una congiura fra democristiani ‐ con l'aiuto dei soliti servizi segreti «deviati» ‐ per sbarazzarsi di lui. Vero nulla. Forse nella Dc le forze «trattativiste», praticamente disposte alla resa alle Br, avrebbero vinto, se non ne fossero state impedite dalla risolutezza del Pci, che di un brigatismo assurto ad interlocutore dello Stato non voleva sentir parlare e di un Moro salvato al prezzo di una simile capitolazione non avrebbe più saputo che farsi.
[26 marzo 1996]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Tutto pensavo che potesse capitarmi, fuorché di essere un giorno tentato di spendere qualche parola, per poco che valga, in difesa di Togliatti.
[...]
Un processo a Togliatti per stalinismo, se glielo intentano i socialisti, che nell'era dello Stalinismo gli fecero da mosca cocchiera, è una burletta. Se lo intentano i
comunisti
‐ come sembra che qualcuno di loro voglia fare ‐, oltre che oltraggio al pudore, diventa quiescenza alla voce del nuovo padrone, cioè stalinismo della più brutt'acqua, anzi una parodia dello Stalinismo. Per la caccia alle streghe, anche dello Stalinismo, ci vogliono degli stalinisti doc, qual era Togliatti. Non è roba da dilettanti, quali sono i suoi pallidi epigoni.
[3 marzo 1988, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Siamo stati accusati di aver fatto, nei confronti dei
comunisti
, il processo alle intenzioni. Non vediamo su cos'altro avremmo dovuto giudicarli, visto che sono sempre rimasti all'opposizione, ed è di lì che ancora si affannano a dire che cosa si propongono di fare se andassero al potere, anzi quando andranno al potere (perché ormai lo danno per scontato). E cosa sono, queste, se non intenzioni?
[19 giugno 1976, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
I difetti furono soprattutto due. Il primo difetto fu di ripartizione dei lavori. La Costituente era formata da 600 membri eletti di passaggio. Voglio
[...]
notare che quella fu la prima elezione che si tenne in Italia ‐ per la Costituente, non per il Parlamento ‐ ma dove ci fu lo spiegamento dei partiti. Ogni partito portò i suoi candidati, cioè dei giuristi che facevano capo alla propria ideologia. Bene, in quella prima elezione il 35% dei voti andò ai democristiani, il 21% andò ai socialisti di Nenni, il 19% ai
comunisti
. Quindi in quel momento... non c'era ancora il Fronte ma in quel momento i socialisti facevano premio sui
comunisti
. Erano di poco, ma un po' più forti dei
comunisti
.
[...]
Questi 600 costituenti non potevano lavorare tutti insieme, era impossibile mandare avanti 600 persone a dibattere all'infinto le stesse cose, e allora i lavori furono devoluti a una commissione che si chiamò la Commissione dei Settantacinque, perché erano 75 membri della Costituente che venivano incaricati per le loro competenze specifiche di redigere il testo. Ma anche 75 erano troppi, e allora anche i 75 si frazionarono in sotto-commissioni, ognuna delle quali lavorò per conto suo. Non ci fu un piano di insieme.
[«Quindi non fu un vero lavoro collettivo»]
Non fu un vero lavoro collettivo. Calamandrei lo disse subito: «Noi stiamo montando una macchina, che magari pezzo per pezzo sarà anche ben fatta, ma le cui giunture non coincidono con le giunture di altri pezzi».
[...]
Fu lasciata così perché nessuno volle rinunziare al proprio elaborato, e questo è tipico degli italiani.
[da Dall'assemblea costituente alla vigilia delle elezioni del 1948]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
È difficile sapere che cosa fu Togliatti, perché Togliatti non ha lasciato memoriali, non ha lasciato diario, che cosa pensasse Togliatti non lo sapeva nessuno, credo nemmeno la sua compagna Nilde Iotti. Si può dire che è stato un esecutore fedele degli ordini di Stalin. Lo è stato sempre, e per questo godeva la fiducia di Stalin.
[...]
Era un diplomatico per sé, soprattutto, perché é un uomo sopravvissuto a venticinque o trent'anni anni di Mosca, senza finire in galera, processato o contro il muro. Beh, questo è uno dei grandi personaggi. Sono pochi.
[«Non era uno statista, per esempio?»]
Non poteva essere uno statista perché i
comunisti
non hanno lo Stato nel sangue, i
comunisti
hanno il partito. Stalin non è mai stato Capo dello Stato, e nemmeno Capo del Governo, era capo del partito. Il potere nei regimi
comunisti
non sta né nello Stato né nel governo, sta nel partito.
[da Dalla proclamazione della Repubblica al Trattato di pace]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
È la solita bruciante delusione, questa nostra borghesia. Non cambia mai, è sempre la stessa: la più vile di tutto l'Occidente. Gente portata a correr dietro a chi alza la voce, a chi minaccia, al primo manganello che passa per la strada. Questo sono i nostri borghesi: tutti fascisti sotto il fascismo, poi tutti antifascisti fin dall'indomani. Quando il comunismo era forte e faceva paura, e io fondai il Giornale, mi lasciarono solo e senza un soldo. Ai tempi del terrorismo, amoreggiavano con gli estremisti nella speranza che quelli ‐ andati al potere ‐ gli risparmiassero la villa e il portafoglio. E ora che il comunismo non c'è più, si scoprono tutti anti
comunisti
, questi sedicenti liberaloni.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Fu una pulizia etnica, bisognava far fuori gli italiani: allora si chiamarono fascisti e si ammazzarono, e si buttarono nelle foibe. Questo avvenne dopo la fine della guerra, sia chiaro. Perché gli orrori di guerra, non dico che siano giustificabili, ma sono comprensibili, la guerra é di per sé stessa un orrore. No, queste... le foibe furono un'infamia commessa dopo la Liberazione, dopo la fine della guerra, e purtroppo vi hanno collaborato parecchi
comunisti
italiani, alcuni dei quali non solo sono ancora a piede libero, pur essendo vivi, ma ricevono delle pensioni di Stato. Ricevono delle pensioni di Stato. Però io ti posso dire questo: che come testimone oculare io ho visto anche in Croazia delle cose, da parte degli italiani, su cui è meglio sorvolare. Perché anche noi le abbiamo commesse, perché la guerra le comporta, questo é fatale, ecco. Quindi non facciamo tanto i moralisti.
[...]
No, questo
[tesi sloveno-croata sulla pulizia etnico-culturale da parte degli italiani durante il periodo di occupazione fascista]
è assolutamente falso. Pulizie etniche noi non ne abbiamo mai fatte, in nessun Paese occupato. Quando sento dire che noi facemmo anche la pulizia etnica in Etiopia, beh vabbè, mi cascano le braccia. Mi cascano le braccia. Quelle son menzogne infami, di gente o che non sa nulla, o che mente sapendo di mentire. Non è vero. Furono episodi, ma non di pulizia etnica, di rappresaglie.
[dall'intervista al TG2, Massacri delle foibe, 6 settembre 1996]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il Poeta
[Pablo Neruda]
agonizzò nella sua casa vicino al mare. Era malato e gli eventi degli ultimi tempi esaurirono il suo desiderio di vivere. La truppa gli aveva violato la casa, avevano rovistato tra le sue collezioni di conchiglie, di chiocciole, tra le sue farfalle, tra i suoi libri, tra i suoi quadri, tra i suoi versi inconclusi, cercando armi sovversive e
comunisti
nascosti finché il suo vecchio cuore di bardo non aveva cominciato a vacillare. Lo portarono alla capitale. Morì quattro giorni dopo e le ultime parole dell'uomo che aveva cantato alla vita furono: li fucilarono! Li fucileranno! Nessuno dei suoi amici poté stargli vicino nell'ora della morte, perché erano fuorilegge, profughi, esiliati o morti. La sua casa azzurra in collina era semirovinata, il pavimento bruciato e i vetri rotti, non si sapeva se fosse opera dei militari, come dicevano i vicini, o dei vicini, come dicevano i militari.
Isabel Allende
Cit. da
La casa degli spiriti
Frasi di Isabel Allende
L'informazione è potere. Ci ha protetti dai
comunisti
nel 1919 e da allora la nostra FBI ha continuato sapientemente a raccoglierla, organizzarla e custodirla.
J. Edgar Hoover
Dal film:
J. Edgar
Scheda film e trama
Frasi del film
Lasci che le dica una cosa. Quelli dei diritti civili afro-americani hanno legami con i
comunisti
. Anche i grandi uomini possono essere corrotti, sa? Il comunismo non è un partito politico. È un morbo. Corrompe l'anima, trasformando anche l'uomo più gentile in un tiranno feroce e malvagio. Siamo di fronte a un dilagante disprezzo per l'ordine e la legalità. Il tasso di criminalità è alle stelle. Ovunque si sfida apertamente la nostra autorità e questo, se non si contrasta, sprofonderà di nuovo il nostro paese nell'abisso dell'anarchia. Ogni dissenso inizia in modo pacifico.
J. Edgar Hoover
Dal film:
J. Edgar
Scheda film e trama
Frasi del film
Anche i partigiani cui consegnavo le munizioni non erano partigiani
comunisti
. Erano partigiani di Giustizia e Libertà.
[...]
perdio! Mi arrabbio, sì, mi arrabbio. Perché è da mezzo secolo che i
comunisti
tentano di procurarsi l'esclusiva della Resistenza, far credere che l'hanno fatta loro e basta. Quando la si celebra nelle piazze si permettono addirittura di cacciare chi non sventola la bandiera rossa.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Per tenersi a galla, oggi bisogna stare a Sinistra. E non solo perché merita economicamente e politicamente, perché ti assicura l'impiego e ti garantisce il potere, ma perché è di moda. Sissignori, è una moda ormai stare a Sinistra. Una moda come portare le gonne lunghe o le gonne corte, andare a Cortina oppure no. È un conformismo, una convenzione. Soprattutto per i banchieri e i magnati e i presunti intellettuali che frequentano posti come il Tepidarium. Per i giornalisti e le giornaliste e i direttori di giornali che facendo i filoislamici e gli antiamericani intascano stipendi da capogiro. Per gli stilisti che vendendo cenci da cinquantamila euro al pezzo si comprano storici palazzi e piani interi da Bloomingdale's. Per la Confindustria che fa lingua in bocca con la Cgil, insomma per quella che in America si chiama "the Caviar Left". La Sinistra al Caviale. Mah! Io non ci capisco più nulla. Quando ero bambina, i
comunisti
volevano che i ricchi si vergognassero d'essere ricchi. Sostenevano che la proprietà è un furto. Ora, se non sei ricco, ti sputano addosso. E spesso sono più ricchi dei ricchi di allora. Adorano il lusso e dicono di volersi battere per il superfluo.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Da questa situazione è uscita la forsennata agitazione anticomunista che da più di dieci anni opprime l'Italia, degradando la nostra lotta politica. Quest'agitazione è particolarmente per l'Italia un assurdo storico e un assurdo politico. È un assurdo storico, perché a tutti è noto che se non vi fossero stati i
comunisti
sarebbe mancato agli italiani, per la resistenza e la lotta contro il fascismo e nella lotta di liberazione, una delle necessarie guide, forse la più importante. Un assurdo politico, perché il partito comunista non è una piccola trascurabile entità, ma è seguito dalla maggioranza degli operai, da foltissime schiere popolari, da una parte tutt'altro che piccola dell'intellettualità. Metterlo al bando, significa introdurre nel corpo della nazione una scissione che turba e avvelena tutta la vita del paese.
Palmiro Togliatti
Frasi di Palmiro Togliatti
I
comunisti
non esistono più!
Maria Elena Boschi
Frasi di Maria Elena Boschi
Tutti gli scrittori sono stati fascisti, nella qual cosa non vi è nulla di male. Ma perché oggi pretendono di farsi passare antifascisti, per martiri della libertà, per vittime della tirannia? Nessuno di loro, dico nessuno, ha mai avuto un solo gesto di ribellione contro il fascismo, mai. Tutti hanno piegato la schiena, con infinita ipocrisia, leccando le scarpe a Mussolini e al fascismo. E i loro romanzi erano pure esercitazioni retoriche, senza l'ombra di coraggio e di indipendenza morale e intellettuale. Oggi
[...]
scrivono romanzi antifascisti come ieri scrivevano romanzi fascisti; tutti, compreso Alberto Moravia, che gli stessi
comunisti
(quando Moravia non filtrava ancora col comunismo) definivano uno scrittore borghese, e perciò fascista. L'attuale romanzo italiano rispecchia l'attuale conformismo anti-fascista del popolo italiano, come ieri rispecchiava il conformismo fascista e
[...]
rivela lo sforzo degli scrittori di conquistarsi una libertà formale e contenutistica in contrasto col loro inguaribile conformismo personale morale e intellettuale.
Curzio Malaparte
Frasi di Curzio Malaparte
È sempre la solita storia, dopo una guerra. I giovani reagiscono all'eroismo, alla retorica del sacrificio, della morte eroica, e reagiscono sempre allo stesso modo. Per disgusto dell'eroismo, dei nobili ideali, degli ideali eroici, sai che fanno i giovani come te? Scelgono sempre la rivolta più facile, quella della viltà, dell'indifferenza morale, del narcisismo. Si credono dei ribelli, dei blasés, degli affranchis, dei nichilisti e non son che puttane (...). Ne ho conosciuti migliaia come te, dopo l'altra guerra, che credevano d'essere dadaisti o surrealisti, e non erano che puttane. Vedrai, dopo questa guerra, quanti giovani crederanno d'essere
comunisti
. Quando gli alleati avranno liberato tutta l'Europa, sai che troveranno? Una massa di giovani delusi, corrotti, disperati, che giocheranno a fare i pederasti come giocherebbero al tennis.
Curzio Malaparte
Frasi di Curzio Malaparte
Gli intellettuali
comunisti
, quasi tutti borghesi, sono i nostri nemici. Quasi tutti gli intellettuali borghesi sono i nostri nemici. Sono loro che vogliono quel laido "compromesso" fra gli sfruttati e gli sfruttatori. Lo vogliono in nome di Cristo e di Marx. Sono proprio dei figli di puttana!
Don Milani
Frasi di Don Milani
Una volta, davanti a una pizza, chiesi a Bossi: "Pistola alla tempia: tu sei più di destra o di sinistra?". "Di sinistra" rispose "Ma se lo scrivi ti faccio un culo così".
[da Dai
comunisti
ai monarchici, Il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2010]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Peppone
: Sentiamo i pareri degli esponenti di maggioranza. In quanto ai reazionari stiano zitti, che tanto lo sappiamo, che godrebbero un mondo al funerale; specie se si dovesse suonare anche la cosiddetta marcia reale.
[Apertura del dibattito sulle procedure da tenere per il funerale della signora Cristina, da lei richieste]
[...]
Peppone
: In qualità di sindaco non posso che approvare le vostre decisioni, ma siccome in questo paese non è il sindaco che comanda, ma i
comunisti
, in qualità di capo dei
comunisti
vi dirò che me ne infischio del vostro parere. La signora Cristina andrà al Cimitero con la bandiera che ha voluto; perché francamente rispetto più lei morta che voi tutti vivi. E se qualcuno ha qualcosa da obiettare, lo faccio volare dalla finestra! Il signor curato ha qualcosa da dire?
Don Camillo
: Cedo alla violenza...
[Compiaciuto per la decisione di Peppone]
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi pensa che i regimi
comunisti
dell'Europa Centrale siano esclusivamente opera di criminali, si lascia sfuggire una verità fondamentale: i regimi criminali non furono creati da criminali ma da entusiasti, convinti di aver scoperto l'unica strada per il paradiso. Essi difesero con coraggio quella strada, giustiziando per questo molte persone. In seguito, fu chiaro che il paradiso non esisteva e che gli entusiasti erano quindi degli assassini. Allora tutti cominciarono a inveire contro i
comunisti
: Siete responsabili delle sventure del paese (è impoverito e ridotto in rovina), della perdita della sua indipendenza (è caduto in mano alla Russia), degli assassinii giudiziari Coloro che venivano accusati rispondevano: Noi non sapevamo! Siamo stati ingannati Noi ci credevamo! Nel profondo del cuore siamo innocenti! La discussione si riduceva a questa domanda: Davvero loro non sapevano? Oppure facevano solo finta di non aver saputo nulla? Tomas seguiva la discussione (così come la seguivano tutti i dieci milioni di cechi) e si diceva che tra i
comunisti
c'era sicuramente chi non era del tutto all'oscuro (dovevano pur sempre aver sentito parlare degli orrori che erano stati commessi e che venivano ancora commessi nella Russia postrivoluzionaria). Ma era probabile che la maggior parte di loro non ne sapesse davvero nulla. E si disse che la questione fondamentale non era: Sapevamo o non sapevamo?, bensì: Si è innocenti solo per il fatto che non si sa? Un imbecille seduto sul trono è sollevato da ogni responsabilità solo per il fatto che è un imbecille? Ammettiamo pure che un procuratore ceco che all'inizio degli Anni Cinquanta chiedeva la pena di morte per un innocente sia stato ingannato dalla polizia segreta russa e dal proprio governo. Ma ora che sappiamo tutti che le accuse erano assurde e i giustiziati innocenti, com'è possibile che quello stesso procuratore difenda la purezza della propria anima e si batta il petto: La mai coscienza è senza macchia, io non sapevo, io ci credevo. La sua irrimediabile colpa non risiede proprio in quel 'Io non sapevo! Io ci credevo!'? Fu allora che a Tomas tornò in mente la storia di Edipo: Edipo non sapeva di dormire con la propria madre ma, quando capì ciò che era accaduto, non si sentì innocente. Non poté sopportare la vista delle sventure che aveva causato con la propria ignoranza, si cavò gli occhi e, cieco, partì da Tebe. Tomas sentiva le grida dei
comunisti
che difendevano la loro purezza interiore e diceva tra sé: Per colpa della vostra incoscienza la nostra terra ha perso, forse per secoli, la sua libertà e voi gridate che vi sentite innocenti? Come potete ancora guardarvi intorno? Come potete non provare raccapriccio? Siete o non siete capaci di vedere? Se aveste gli occhi, dovreste trafiggerveli e andarvene da Tebe!
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Schtroul
: È impossibile evitare tutte le stazioni fino in Russia.
Mordechai
: Impossibile? Non esiste la parola impossibile. Per un buon soldato tutto diventa possibile. Io sono il capo, e sono io che decido.
Yossi
: No, decide il popolo! Il popolo ha deciso che i deportati d'ora in poi dormiranno nei comodi vagoni dei nazisti, tra calde lenzuola, e i nazisti, i borghesi e gli imperialisti dormiranno sulla paglia nei vagoni dei deportati. Anche noi abbiamo il diritto e i privilegi delle comodità di essere tedeschi!
Comunisti
: Amén!
Rabbino
: Yossi, che cosa stai dicendo? Che problemi hai?
Mamma di Yossi
: Yossi!
Yossi
: Mamma! Il mio problema? È che i tedeschi ci avrebbero trattato meglio, ce lo avrebbero proposto ecco il mio problema. Noi vogliamo giustizia!
Comunisti
: Ha ragione!
Rabbino
: Solo questo ci mancava. Che ci sbraniamo fra di noi.
Donna
: Era meglio non partire.
Mordechai
: Silenzio! Tú! Vieni qua! Vuoi dormire nel mio vagone? Nel mio letto? Allora ripeti dopo di me: "Yavohl, mein Major."
Anziano comunista
: Yain vol, maine Mayorele.
Mordechai
: Ecco avete sentito? Con un accento simile, è come avere già una pallottola in testa. E questo vale per tutti quanti voi. Non è tedesco chi lo vuole, è tedesco chi lo merita: gente che ha fatto sacrifici per diventarlo.
Comunisti
: Fascista!
Rabbino
: Smettiamola con le liti! Vi prometto delle lenzuola calde in Palestina. Tornate tutti nei vagoni!
Yossi
: Le solite promesse, Rabbino. Attenzione. La lotta finale è appena cominciata. Le campane di una nuova era stanno per suonare.
Rabbino
: Bene aspettiamo che suonino. A cosa vi serve sprecare energia?
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorenzo, vi siete tolti dalle palle quei pezzi di merda dei
comunisti
.
Jim
Dal film:
Sognando la California
Scheda film e trama
Frasi del film
Eataly di Roma è una Disneyworld della bellezza italiana. Metà del cibo venduto sarà prodotto lì, a vista. Ci saranno persino le sfogline che tirano la pasta a mano, solo che sono tutti maschi, qualcuno anche laureato. Vorrei arrivare a pagarli meglio dei direttori marketing. E poi ci sarà l'arte, con quattro opere autentiche di Modigliani, il sonoro saranno concerti di musica italiana, da Vivaldi a De Andrè. E la satira: cento vignette su politica e cibo, a partire dai
comunisti
che mangiano i bambini.
Oscar Farinetti
Frasi di Oscar Farinetti
I
comunisti
hanno sempre svolto un ruolo attivo nella lotta dei paesi coloniali per la loro libertà, perché gli obiettivi a breve termine del comunismo avrebbero dovuto sempre corrispondere con gli obiettivi a lungo termine dei movimenti per la libertà.
Nelson Mandela
Frasi di Nelson Mandela
Beati i professori, beati gli arrivisti, | i nobili e i padroni, specie se
comunisti
.
[da Le beatitudini, 1980]
Rino Gaetano
Frasi di Rino Gaetano
Vendere armi è come vendere aspirapolvere. Fai telefonate, cammini e prendi gli ordini. Io ero un mercante di morte ma facevo le stesse cose. Rifornivo tutti gli eserciti tranne l'Esercito della Salvezza. Vendevo Uzi Fatti in Israele ai Musulmani. E proiettili fatti dai
comunisti
, agli anti-
comunisti
. Non ho mai venduto ad Osama Bin Laden. Non per qualche motivo personale... È che in quel periodo il suo conto era sempre scoperto.
Yuri Orlov
Dal film:
Lord of War
Scheda film e trama
Frasi del film
La fine del comunismo ha liberato la forza morale della Chiesa. Il nemico comunista l' aveva portata a ingoiare fior di rospi dai regimi anti
comunisti
che garantivano una diga. E la Chiesa aveva attenuato la forza morale del suo insegnamento. La fine di quell' unico nemico consente di dare al messaggio una forza che si impone a tutti.
Giuliano Amato
Cit. da
Corriere della sera, 28 marzo 2000
Frasi di Giuliano Amato
Ogni uomo a cui è stato dato l'onore di essere promosso a generale e che dice: "Io proteggerò un altro generale che protegge i
comunisti
", non è adatto a indossare l'uniforme.
Joseph McCarthy
Frasi di Joseph McCarthy
Ieri sera sono salito quassù e vi ho chiesto di alzarvi e di lottare per la vostra sopravvivenza: lo avete fatto ed è stato bellissimo! Sei milioni di telegrammi sono arrivati alla Casa Bianca! L'acquisto della CCA da parte degli Arabi è stato fermato! Il popolo ha parlato! Il popolo ha vinto! È stata una radiosa "eruzione di democrazia"! Però tutto finirà lì, amici. Questo tipo di cose non si ripeterà facilmente: noi sappiamo molto bene in fondo ai nostri cuori terrorizzati che la democrazia è un gigante agonizzante, uno stanco, disfatto, morente concetto politico che si contorce nella sua fine penosa. Non dico che gli Stati Uniti sono finiti come potenza mondiale: gli Stati Uniti sono il più ricco, più potente, più progredito paese del mondo, anni luce più avanti di qualsiasi altro. E non dico che i
comunisti
si impossesseranno del mondo, perché i
comunisti
sono più morti di noi. Ciò che è finita: è l'idea che questa grande nazione sia dedicata all'affrancamento, alla floridezza di ogni suo singolo individuo. È l'individuo che è finito! È il singolo, solitario essere umano che è finito! È ognuno di voi altri che mi ascoltate che è finito! Perché questa non è più una nazione di individui indipendenti oramai. È una nazione composta da duecento ed oltre milioni di esseri transistorizzati, deodorrizzati, più bianchi del bianco, tutti profumati al limone: del tutto inutili come esseri umani e rimpiazzabili come pezzi di un'auto. Ebbene, è arrivato il momento di chiedersi se "disumanizzare" sia un verbo così brutto: bello o brutto, la disumanizzazione è in corso! Il mondo intero sta diventando umanoide: fatto da creature che sembrano umane ma non lo sono. Il mondo intero, non solo noi: noi siamo solo il paese più progredito, quindi ci stiamo arrivando prima. Le persone del mondo intero stanno diventando prodotti in massa, programmati, numerati, computerizzati.
Howard Beale
Dal film:
Quinto potere
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony Montana
: Li conosci i
comunisti
? Eh? Lo sai che ti fanno? Ti dicono sempre quello che devi pensare, che devi sentire, che devi fare. Vorresti essere una pecora? Tutti schiaffati nel branco, beeh beeh.
Capo ufficio immigrazioni
: Non posso stare a sentire queste stronzate.
Tony Montana
: E a te ti andrebbe di lavorare 8-10 ore di filato, di non avere niente che sia tuo? Di avere uno sbirro a tutti gli angoli della strada che ti sorveglia, che controlla tutto quello che dici e tutto quello che fai? Lo sai che io mangio solo polpi tre volte al giorno? A me quei polpi di merda mi cominciano ad uscire dalle orecchie e io, io porto scarpe russe e c'ho tutti i piedi di fuori, guarda! A te ti piacerebbe? Che dovrei fare, restare li senza far niente? Io non sono un criminale amico, e non sono neanche un ladro. Io sono Tony Montana, un prigioniero politico, di Cuba, e voglio che rispettiate i miei diritti umani, adesso. È quello che dice il presidente Jimmy Carter, no? Ok.
Dal film:
Scarface
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Scheda film e trama
Frasi del film
Don Camillo
: Avete visto, Signore, che effetto fanno i soldi ai
comunisti
?
[Don Camillo commenta sprezzante il nervosismo di Peppone dopo che questi ha preso i soldi della vincita al totocalcio]
Gesù
: Eh, è facile disprezzare il denaro quando uno è prete! Ti vorrei vedere se avessi una moglie e sei figli!
Dal film:
Don Camillo monsignore... ma non troppo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Don Camillo prende la parola alla cerimonia di presentazione del progetto di Casa Popolare da edificarsi sul terreno di propretà della Curia]
Don Camillo
: Fratelli, Gesù è disceso sulla terra per riscattare i peccati dell'umanità, per soffrire lui, figlio di Dio, come un semplice mortale, perciò egli ha scelto di nascere, non borghese, ma proletario perché solo chi lavora, soltanto chi suda sa cosa sia la sofferenza.
[Applausi]
Peppone
: Monsignore, qui si bara, i
comunisti
siamo noi.
Don Camillo
: Il cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro.
[Applausi]
Dal film:
Don Camillo monsignore... ma non troppo
Scheda film e trama
Frasi del film
Si legge quasi ovunque
[...]
che "il capitalismo non c'entra niente" con crac e banche chiuse e manager felloni. Che siano stati dunque il comunismo o il socialismo o il pensiero greco o il giusnaturalismo, in forme subdole, a spingere metà del mondo a indebitarsi fino al midollo?
[...]
Nelle ingenuissime, strenue difese delle virtù del liberismo, che di suo sarebbe buono e benefico, ed è stato deviato dalle intenzioni malvagie di poche cricche di mascalzoni (per altro in genere impuniti e ben liquidati), pare di risentire pari pari la patetica difesa che alcuni
comunisti
fecero del comunismo, in sostanza un'ottima idea applicata però maluccio o malissimo da despoti asiatici o burocrazie ottuse. Allo stesso modo il liberismo degli ultimi vent'anni viene considerato un'idea così brillante, così gagliarda, che non gli si imputa neanche ciò che proprio lui e solo lui può avere innescato, un capitalismo senza più alcun rapporto con la ricchezza prodotta dal lavoro, senza misura e senza controlli, senza etica e senza freni.
Michele Serra
Frasi di Michele Serra
Se Don Corleone ha tutti i giudici e i politici di New York, lui non ci può negare la possibilità di servircene. Se abbiamo sete dobbiamo poter bere anche noi l'acqua di quel pozzo. È chiaro che verrà ricompensato per il suo disturbo. Dopo tutto non siamo
comunisti
.
Don Barrese
Dal film:
Il Padrino
Scheda film e trama
Frasi del film
Gioventù nazionale un corno! Quelli
[i fascisti]
sono dei sovversivi come gli altri
[i
comunisti
]
.
Cesare Mori
Frasi di Cesare Mori
La grande vittima della giustizia di parte, il cavaliere di Arcore, per sfuggire al "complotto" giustizialista ha ingaggiato novantotto grandi avvocati e trentadue consulenti affinché lo difendessero dai giudici "
comunisti
" di cui all'inizio di Mani pulite era il massimo estimatore.
Giorgio Bocca
Frasi di Giorgio Bocca
Mentre è giusto che la destra pretenda, nel campo intellettuale e universitario, che il ventennio fascista venga studiato senza prevenzioni come un periodo della storia degli italiani, ai cui fasti e nefasti la maggioranza di essi prese parte e responsabilità, sarebbe sbagliato e pericoloso per la destra qualunque atto o manifestazione che potesse giustificare il pregiudizio generale contro il fascismo che ha giovato tanto ai
comunisti
.
Giuseppe Prezzolini
Frasi di Giuseppe Prezzolini
Il nostro peggior nemico è oggi la vile paura, manovrata da politici senza coscienza
[...]
Questi cacciatori di
comunisti
! Sanno veramente cos'è il comunismo? Ponete loro la domanda. La loro risposta vi farà scoppiare in una risata. Sanno cos'è la democrazia? Chiedeteglielo, e poi mettevi a piangere.
Frank Lloyd Wright
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Frasi di Frank Lloyd Wright
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