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Indice degli autori
Aforismi Pazzia
Frasi trovate
:
141
Blake, che non fu un pazzo, restò alla frontiera della
pazzia
.
Georges Bataille
Cit. da
La letteratura e il male
Frasi di Georges Bataille
[A cena a casa di Bonmartini]
Francesco Bonmartini
: Volete sapere perché stavo ridendo? Stavo pensando a un episodio, quando ero all'università, a Bologna. Il professore stava facendo lezione su un cadavere, una ragazza che aveva appena sedici anni. Quando il professore si allontanò dall'aula, tutti, fissando quelle carni bianche, si dimenticarono che era morta, e pensarono soltanto a una cosa: fare l'amore. Capite? Abominevole! Tutti tranne io, giuro che io non ci pensai.
Linda Murri
: È tutto inventato, ed è una storia di cattivo gusto. L'hai raccontata solo perché mi avrebbe dato fastidio.
Tullio Murri
: In questo modo tu hai distrutto l'amore che Linda aveva per te.
Francesco Bonmartini
: Linda non è capace di nessun pensiero amabile! Non c'è niente in lei che una donna, una vera donna dovrebbe possedere! Io ho fatto di tutto per strapparla via da questa strada che la porta alla rovina morale, e in cambio che cosa ho avuto? Disprezzo!
Tullio Murri
: Basta!
Francesco Bonmartini
: Vieni qui per farmi delle imposizioni. Il padrone sono io!
Tullio Murri
[alzando la voce]
: Ma non della vita di Linda!
[con tono implorante]
Ti supplico: non la tormentare più! Abbi pietà per lo meno della sua malattia! E stai attento, Cesco, che se succede qualcosa a Linda, io sono capace di ucciderti. Ti supplico, lasciala in pace.
Francesco Bonmartini
: Chi supplichi? Chi? Non Dio, al quale non credi! Una famiglia di anticristi, ignobili atei, ecco quello che siete! Tutto questo per vostro padre, tronfio, egoista, avaro professor Murri! La verità è che mi disprezzate perché non sono come voi! Non sono un senza Dio. Non mangio con la servitù. Non tratto con quei vagabondi dei miei contadini. Voi che cosa avete fatto per me? Niente!
[Linda si alza da tavola e si allontana]
Tullio Murri
: È una vera
pazzia
che vi siate rimessi assieme. Anche i tuoi figli sarebbero più felici se vivessero in maniera diversa, meno idealista, e non li esponeste ai rischi dei vostri litigi.
[si alza in piedi]
Ma ci sarà una soluzione, e finirà con quest'ergastolo benedetto da Santa Romana Chiesa!
[esce dalla sala da pranzo]
Francesco Bonmartini
: È inutile continuare con una vita che mi dà tutti gli incomodi del matrimonio senza darmi nessun vantaggio.
[a Linda]
Non vuoi più nemmeno fare l'amore. I soldi che potrei spendere per l'educazione dei nostri figli li spendo per andare con le puttane!
[butta il posacenere giù dalla tavola]
Finora sono stato un imbecille, ma adesso basta. Se vuoi che i tuoi figli non vadano in collegio, devi convincere tuo padre a farmi suo assistente. O così, o peggio!
Linda Murri
: Non posso farci niente, lo sai bene.
Francesco Bonmartini
: Sappiamo benissimo che l'illustrissimo professor Murri sente molto i consigli della sua degnissima figlia!
Linda Murri
: Non accetto questo ricatto.
Francesco Bonmartini
: E allora via da Bologna, via dall'influenza nefasta della tua famiglia! A Padova, dai miei!
[Linda protesta]
Altrimenti farò uno scandalo e i bambini non li vedrai mai più!
Linda Murri
: A Padova non verrò mai! Non puoi ricattarmi, piuttosto mi uccido!
[Francesco prende una sedia e fa per scagliarla contro la moglie, ma si trattiene]
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Accesi, spenti e stupidi, speciali
Due consonanti perse in tre vocali
Son loro che ci aiutano a non sentirci soli
Perciò sono importanti
E li chiamiamo amori
Gli amori sotto un grande cielo
O chiusi in una stanza
Gli amori in cui hai perso la speranza
Gli amori con le spalle al muro
O quando dici, "Dio ci pensa"
Gli amori in cui non sei sicuro
A cui non dai importanza
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, "Cosa vuoi che sia"
Quanti amori, ma quali amori
Amori ormai scoppiati
Che non sanno stare insieme
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Immagina due mondi solitari
Sospesi tra le stelle in mezzo ai mari
A volte si avvicinano per non sentirsi soli
Per questo sono grandi
E li chiamiamo amori
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, "Cosa vuoi che sia"
Quanti amori, ma quali amori
Amori appena nati con la voglia di restare insieme
Amori al limite della
pazzia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Quanti amori, ma quali amori
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Gli amori sono quasi tutti uguali
La differenza adesso falla tu
Toto Cutugno
Cit. da
Gli amori
Frasi di Toto Cutugno
Ogni volta che ascolto un telegiornale mi domando dove stiamo andando, che cos'è questa specie di
pazzia
collettiva che si sta diffondendo... Sono sempre meno le persone che si lasciano guidare dalla spiritualità, che vanno in cerca di emozioni autentiche. Io conosco persone che vivono nell'oro, eppure sono dei miserabili. Viceversa, potresti avere soltanto due dollari in banca, ma essere l'uomo più felice sulla terra. L'importante è farti guidare dall'amore e avere Dio nel cuore.
Lenny Kravitz
Cit. da
14 luglio 2008
Frasi di Lenny Kravitz
Un guerriero della luce studia con molta attenzione la posizione che intende conquistare.
Per quanto il suo obiettivo sia difficile, esiste sempre una maniera di superare gli ostacoli. Egli verifica i cammini alternativi, affila la sua spada, e cerca di colmare il proprio cuore con la perseveranza necessaria per affrontare la sfida.
Tuttavia, a mano a mano che avanza, il guerriero si rende conto che esistono difficoltà di cui non aveva tenuto conto.
Se rimane ad aspettare il momento ideale, non uscirà mai da quel luogo; è necessario un pizzico di follia per compiere il passo successivo.
E così il guerriero utilizza un briciolo di
pazzia
. Perché, in guerra e in amore, non è possibile prevedere tutto.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
La tradizione della Chiesa cattolica si basa sul tenere i fedeli sotto minaccia terroristiche. La vicenda di Eluana Englaro dimostra che la Chiesa cattolica come istituzione non è riformabile, merita solo di essere distrutta. Siamo alla follia finale della Chiesa. Io non sono mai stato così consapevole della essenza diabolica della Chiesa cattolica come adesso.
Gianni Vattimo
Cit. da
4 febbraio 2009
Frasi di Gianni Vattimo
Un'oncia e trentatré a lui?
Pazzia
, Signor Avvocato? Io ci faccio i vermi qua dentro.
Zi' Dima
Dal film:
Questa è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché piangi, o Asclepio? Di mali ancora più dolorosi di questi dovrà fare esperienza l'Egitto, e di ancor peggiori sciagure esso sarà stipato. La terra che un tempo era santa, amantissima di dio, la terra che era l'unica in cui, per merito della sua devozione, gli dèi abitavano, la terra maestra di santità e di fede, sarà un esempio di totale incredulità. Nella loro
pazzia
, le genti di quel tempo non troveranno nel mondo niente che meriti meraviglia o adorazione. Tutto questo universo, che è una cosa buona, di cui non c'è e non ci sarà cosa migliore, sarà distrutto. Sarà un peso per gli uomini, ed essi lo disprezzeranno. Non ammireranno tutto questo mondo, che è un' opera di dio superiore ad ogni paragone, una costruzione grandiosa, una meraviglia composta di forme di molteplice varietà, uno strumento della volontà di dio, il quale conserva la propria opera senza invidia, un multiforme complesso che crea un'unità di tutte quelle cose che possono essere onorate, apprezzate ed amate, infine, da coloro che le vedono.
Le tenebre saranno preferite alla luce, e si troverà che la morte è più giovevole della vita. Più nessuno volgerà lo sguardo in alto verso il cielo. Colui che è religioso sarà considerato pazzo, l'empio, saggio; il furente sarà considerato valoroso ed il malvagio sarà ritenuto una persona dabbene. L'anima, infatti, e tutti gli insegnamenti che la riguardano, secondo i quali essa o è nata immortale o confida di raggiungere l'immortalità, quegli insegnamenti che io ti ho rivelato, saranno considerati non solamente ridicoli, ma addirittura inventati. Non solo, ma, credetemi, chiunque si dedicherà alla religione della mente dovrà subire la pena capitale.
Ermete Trismegisto
Cit. da
Asclepio
Frasi di Ermete Trismegisto
[Su Walter Veltroni]
Ha fatto un buon lavoro sulla parte museale, s'è dato da fare per la sua passione che è il cinema ma di teatro non capisce proprio niente... non conosce la situazione orribile del nostro teatro, ci vuole più coraggio, più
pazzia
, non un teatro fatto da geometri.
Vittorio Gassman
Cit. da
la Repubblica, 27 novembre 1998
Frasi di Vittorio Gassman
Io se fossi Dio
E io potrei anche esserlo
Sennò non vedo chi
Io se fossi Dio
Non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
Non sarei mica un dilettante
Sarei sempre presente
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
O meglio ancora a criticare
Appunto cosa fa la gente
Per esempio il piccolo borghese
Com'è noioso
Non commette mai peccati grossi
Non è mai intensamente peccaminoso
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
E pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
Lui pensa che l'errore piccolino
Non lo conti o non lo veda
Per questo
Io se fossi Dio
Preferirei il secolo passato
Se fossi Dio
Rimpiangerei il furore antico
Dove si odiava e poi si amava
E si ammazzava il nemico
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
Non sarei così coglione
A credere solo ai palpiti del cuore
O solo agli alambicchi della ragione
Io se fossi Dio
Sarei sicuramente molto intero e molto distaccato
Come dovreste essere voi
Io se fossi Dio
Non sarei mica stato a risparmiare
Avrei fatto un uomo migliore
Sì, vabbe', lo ammetto
Non mi è venuto tanto bene
Ed è per questo, per predicare il giusto
Che io ogni tanto mando giù qualcuno
Ma poi alla gente piace interpretare
E fa ancora più casino
Io se fossi Dio
Non avrei fatto gli errori di mio figlio
E sull'amore e sulla carità
Mi sarei spiegato un po' meglio
Infatti non è mica normale che un comune mortale
Per le cazzate tipo compassione e fame in India
C'ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
Che viene da dire
"Ma dopo come fa a essere così carogna?"
Io se fossi Dio
Non sarei ridotto come voi
E se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante
Purtroppo l'occasione di morire simpaticamente
Non capita sempre
E anche l'avventuriero più spinto
Muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto
Io se fossi Dio
Farei quello che voglio
Non sarei certo permissivo
Bastonerei mio figlio
Sarei severo e giusto
Stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
E se potessi
Anche gli africanisti e l'Asia
E poi gli americani e i russi
Bastonerei la militanza come la misticanza
E prenderei a schiaffi
I volteriani, i ladri
Gli stupidi e i bigotti
Perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
Appiccicano al muro tutti
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Finora abbiamo scherzato
Ma va a finire che uno
Prima o poi ci piglia gusto
E con la scusa di Dio tira fuori
Tutto quello che gli sembra giusto
E a te ragazza
Che mi dici che non è vero
Che il piccolo borghese è solo un po' coglione
Che quell'uomo è proprio un delinquente
Un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
E che ha tentato pure di violentare sua figlia
Io come Dio inventato
Come Dio fittizio
Prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
Speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia
Così per i giornali diventa
Un bravo padre di famiglia
Io se fossi Dio
Maledirei davvero i giornalisti
E specialmente tutti
Che certamente non sono brave persone
E dove cogli, cogli sempre bene
Compagni giornalisti avete troppa sete
E non sapete approfittare delle libertà che avete
Avete ancora la libertà di pensare
Ma quello non lo fate
E in cambio pretendete la libertà di scrivere
E di fotografare
Immagini geniali e interessanti
Di presidenti solidali e di mamme piangenti
E in questa Italia piena di sgomento
Come siete coraggiosi, voi che vi buttate
Senza tremare un momento
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti
E si direbbe proprio compiaciuti
Voi vi buttate sul disastro umano
Col gusto della lacrima in primo piano
Sì, vabbe', lo ammetto
La scomparsa dei fogli e della stampa
Sarebbe forse una follia
Ma io se fossi Dio
Di fronte a tanta deficienza
Non avrei certo la superstizione della democrazia
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Io se fossi Dio
Naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente
Nel regno dei cieli non vorrei ministri
Né gente di partito tra le palle
Perché la politica è schifosa e fa male alla pelle
E tutti quelli che fanno questo gioco
Che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso
Come la lebbra e il tifo
E tutti quelli che fanno questo gioco
C'hanno certe facce che a vederle fanno schifo
Che sian untuosi democristiani
O grigi compagni del Pci
Son nati proprio brutti
O perlomeno tutti finiscono così
Io se fossi Dio
Dall'alto del mio trono
Vedrei che la politica è un mestiere come un altro
E vorrei dire, mi pare Platone
Che il politico è sempre meno filosofo
E sempre più coglione
È un uomo a tutto tondo
Che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
Che scivola sulle parole
Anche quando non sembra o non lo vuole
Compagno radicale
La parola compagno non so chi te l'ha data
Ma in fondo ti sta bene
Tanto ormai è squalificata
Compagno radicale
Cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
Ti muovi proprio bene in questo gran casino
E mentre da una parte si spara un po' a casaccio
Dall'altra si riempiono le galere
Di gente che non c'entra un cazzo
Compagno radicale
Tu occupati pure di diritti civili
E di idiozia che fa democrazia
E preparaci pure un altro referendum
Questa volta per sapere
Dov'è che i cani devono pisciare
Compagni socialisti
Ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi
Compagni socialisti
Con le vostre spensierate alleanze
Di destra, di sinistra, di centro
Coi vostri uomini aggiornati
Nuovi di fuori e vecchi di dentro
Compagni socialisti, fatevi avanti
Che questo è l'anno del garofano rosso e dei soli nascenti
Fatevi avanti col mito del progresso
E con la vostra schifosa ambiguità
Ringraziate la dilagante imbecillità
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Io se fossi Dio
Non avrei proprio più pazienza
Inventerei di nuovo una morale
E farei suonare le trombe per il Giudizio universale
Voi mi direte: perché è così parziale
Il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
Per gli attentati, i rapimenti
I giovani drogati e per le bombe
Perché non è comparsa ancora l'altra faccia della medaglia
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
Io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
O addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
Ma come uomo come sono e fui
Ho parlato di noi, comuni mortali
Quegli altri non li capisco
Mi spavento, non mi sembrano uguali
Di loro posso dire solamente
Che dalle masse sono riusciti ad ottenere
Lo stupido pietismo per il carabiniere
Di loro posso dire solamente
Che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
Cioè solo l'immagine del grande smarrimento
Però se fossi Dio
Sarei anche invulnerabile e perfetto
Allora non avrei paura affatto
Così potrei gridare, e griderei senza ritegno
Che è una porcheria
Che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla
pazzia
Ecco la differenza che c'è tra noi e gli innominabili:
Di noi posso parlare perché so chi siamo
E forse facciamo più schifo che spavento
Di fronte al terrorismo o a chi si uccide c'è solo lo sgomento
Ma io se fossi Dio
Non mi farei fregare da questo sgomento
E nei confronti dei politicanti sarei severo come all'inizio
Perché a Dio i martiri
Non gli hanno fatto mai cambiar giudizio
E se al mio Dio che ancora si accalora
Gli fa rabbia chi spara
Gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
Se gli ha sparato un brigatista
Diventa l'unico statista
Io se fossi Dio
Quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
C'avrei ancora il coraggio di continuare a dire
Che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
Di vent'anni di cancrena italiana
Io se fossi Dio
Un Dio incosciente, enormemente saggio
C'avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
Ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
Quella faccia che era
Ma in fondo tutto questo è stupido
Perché logicamente
Io se fossi Dio
La Terra la vedrei piuttosto da lontano
E forse non ce la farei ad accalorarmi
In questo scontro quotidiano
Io se fossi Dio
Non mi interesserei di odio e di vendetta
E neanche di perdono
Perché la lontananza è l'unica vendetta
È l'unico perdono
E allora
Va a finire che se fossi Dio
Io mi ritirerei in campagna
Come ho fatto io
Giorgio Gaber
Cit. da
Io se fossi Dio
Frasi di Giorgio Gaber
"Il sangue è vita! Il sangue è vita!"
["Blut ist Leben! Blut ist Leben!!!!" - Knock, didascalie - in preda alla
pazzia
]
Dal film:
Nosferatu il vampiro
Scheda film e trama
Frasi del film
Sapessi com'è strano
Sentirsi innamorati
A Milano
Senza fiori, senza verde
Senza cielo, senza niente
Fra la gente, tanta gente
Sapessi com'è strano
Darsi appuntamenti
A Milano
In un grande magazzino
In piazza o in galleria
Che
pazzia
Eppure
In questo posto impossibile
Tu mi hai detto ti amo
Io ti ho detto ti amo
Memo Remigi
Cit. da
Innamorati a Milano
Frasi di Memo Remigi
La poesia è fatta con parole pesate nella bilancia del cuore e della mente, e devono stare in equilibrio fra il razionale e la
pazzia
.
Orazio Minnella
Orazio Minnella
Fisher
: Ci serve un ambiente assolutamente sterile, metà del lavoro che svolgiamo va sprecato per via della contaminazione!
Rhodes
: Si arrangi, faccia come può, Fisher.
Fisher
: Accidenti, è una
pazzia
! Ma è possibile che non riesca a capire che noi...
Rhodes
: Capisco solo questo: che lei e i suoi colleghi dovrete levarvi dai piedi al più presto possibile.
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Il piemontese tipo si gioca sulla convivenza faticosa fra il senso molto forte degli obblighi, delle convenzioni, del rispetto, del non farsi notare e la vena di
pazzia
e ribellione che invece cova in lui. Gli scrittori piemontesi, da Fenoglio, a Pavese, ad Arpino l'hanno saputa sottolineare molto bene. Fa parte del carattere piemontese una certa antipatia per l'ostentazione, le parole grosse, la retorica. Il senso che non bisogna dar fastidio agli altri, che si deve fare il proprio lavoro seriamente, l'antipatia per quelli che non hanno voglia di lavorare. A l'ha nèn veuja ad travajé, non ha voglia di lavorare, è una delle cose peggiori che si possono dire per un piemontese.
Alessandro Barbero
Cit. da
corriere.it, 16 agosto 2021
Frasi di Alessandro Barbero
Mitch
: Io sto a San Francisco cinque giorni alla settimana e ho molto tempo libero. Potremmo andare a fare il bagno insieme. Mamma dice che le piace nuotare.
Melania
: Come fa a sapere quello che mi piace?
Mitch
: Deve aver letto qualcosa sui giornali.
Melania
: Ah, ecco! Roma.
Mitch
: Sa, anche a me piace nuotare. Credo che si andrebbe d'accordo.
Melania
: In caso le interessi, sono stata spinta in quella fontana.
Mitch
: Senza vestiti?
Melania
: Con tutti i vestiti addosso. Il giornale che ha pubblicato quella storia è in concorrenza con quello di mio padre.
Mitch
: E lei è solo una povera innocente vittima delle circostanze.
Melania
: Be', io non sono né povera, né innocente, ma la verità è...
Mitch
: Che si da alla pazza gioia con un branco di playboys.
Melania
: Sì, questo è vero. Ma sono stata spinta in quella fontana. Anche questo è vero.
Mitch
: Ah-ah. È davvero amica di Annie Hayworth?
Melania
: No. Non la conoscevo prima di venire qui.
Mitch
: Non siete state a scuola insieme?
Melania
: No.
Mitch
: E lei non è venuta qui a trovarla?
Melania
: No!
Mitch
: Ha mentito.
Melania
: Sì, ho mentito!
Mitch
: E la lettera che mi ha scritto è una bugia anche quella?
Melania
: No, quella l'ho scritta.
Mitch
: E che cosa diceva?
Melania
: Diceva: "Caro signor Brenner, credo che le servano questi pappagalletti. Gioveranno alla sua personalità." Diceva questo.
Mitch
: E l'ha strappata?
Melania
: Sì.
Mitch
: Perché?
Melania
: Perché era una stupidaggine, una
pazzia
.
Mitch
: Come fare il bagno in una fontana?
Melania
: Le ho detto che sono stata spinta!
Mitch
: Non si aspetterà che io ci creda?
Melania
: Oh, non mi importa se non ci crede!
Mitch
: Però vorrei rivederla.
Melania
: Perché?
Mitch
: Mh. Può essere divertente.
Melania
: Potrebbe andare bene a Roma, ma qui non mi sembra proprio il caso.
Mitch
: Per me sì.
Melania
: Be', non per me!
Mitch
: Ma che cosa vuole?
Melania
: Be', credevo l'avesse capito. Voglio vivere la mia vita e voglio fare il bagno nuda nelle fontane! Buonanotte!
[corre via in auto]
Dal film:
Gli uccelli
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma che ce farò io con tutto quel denaro che accumulo, dal momento che ormai sono in grado, e da molto tempo, di provvede' a tutti i bisogni della mia vita? Beh, lo utilizzerò per farne altro, altro ancora, milioni, miliardi perché il mio bisogno fondamentale è quello di arricchire. Quando penso ai cassieri de banca, che arrischiano di morire, per difendere er capitale altrui, oppure al fattorino del trambe, che ogni sera immancabilmente consegna l'incasso della giornata. O a quei morti de fame, che accettano passivamente la loro disgrazia nel rispetto della legge difesa dalla proprietà. Embé, allora c'ho proprio il sospetto che in questi nullatenenti, embé, avanzi la
pazzia
! Aleggi la stronzaggine! Ciò me tranquillizza, perché è su de loro che mi arricchisco. Ma malgrado tutto, io nun so felice. E no, perché anch'io come il danaro, vorrei essere eterno.
Il macellaio
Dal film:
La proprietà non è più un furto
Scheda film e trama
Frasi del film
Non vedo l'ora di portare un po' di sana
pazzia
e di farmi conoscere.
[Sulla partecipazione al Grande Fratello VIP 5]
Denis Dosio
Frasi di Denis Dosio
Genova mia città intera.
|
Geranio. Polveriera.
|
Genova di ferro e aria,
|
mia lavagna, arenaria.Genova città pulita.
|
Brezza e luce in salita.
|
Genova verticale,
|
vertigine, aria scale.Genova nera e bianca.
|
Cacumine. Distanza.
|
Genova dove non vivo,
|
mio nome, sostantivo.
|
Genova mio rimario.
|
Puerizia. Sillabario.
|
Genova mia tradita,
|
rimorso di tutta la vita.
|
|
Genova in comitiva.
|
Giubilo. Anima viva.
|
Genova in solitudine,
|
straducole, ebrietudine.
|
|
Genova di limone.
|
Di specchio. Di cannone.
|
Genova da intravedere,
|
mattoni, ghiaia, scogliere.
|
|
Genova grigia e celeste.
|
Ragazze. Bottiglie. Ceste.
|
Genova di tufo e sole,
|
rincorse, sassaiole.
|
|
Genova tutta tetto.
|
Macerie. Castelletto.
|
Genova d'aerei fatti,
|
Albaro, Borgoratti.
|
|
Genova che mi struggi.
|
Intestini. Caruggi.
|
Genova e così sia,
|
mare in un'osteria.
|
|
Genova illividita.
|
Inverno nelle dita.
|
Genova mercantile,
|
industriale, civile.
|
|
Genova d'uomini destri.
|
Ansaldo. San Giorgio. Sestri.
|
Genova in banchina,
|
transatlantico, trina.
|
|
Genova tutta cantiere.
|
Bisagno. Belvedere.
|
Genova di canarino,
|
persiana verde, zecchino.Genova di torri bianche.
|
Di lucri. Di palanche.
|
Genova in salamoia,
|
acqua morta di noia.Genova di mala voce.
|
Mia delizia. Mia croce.
|
Genova d'Oregina,
|
lamiera, vento, brina.
|
Genova nome barbaro.
|
Campana. Montale, Sbarbaro.
|
Genova dei casamenti
|
lunghi, miei tormenti.
|
|
Genova di sentina.
|
Di lavatoio. Latrina.
|
Genova di petroliera,
|
struggimento, scogliera.
|
|
Genova di tramontana.
|
Di tanfo. Sottana.
|
Genova d'acquamarina,
|
area, turchina.
|
|
Genova di luci ladre.
|
Figlioli. Padre. Madre.
|
Genova vecchia e ragazza,
|
pazzia
, vaso, terrazza.
|
|
Genova di Soziglia.
|
Cunicolo. Pollame. Trilia.
|
Genova d'aglio e di rose,
|
di Pré, di Fontane Masrose.
|
|
Genova di Caricamento.
|
Di Voltri. Di sgomento.
|
Genova dell'Acquasola,
|
dolcissima, usignuola.
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Genova tutta colore.
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Bandiera. Rimorchiatore.
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Genova viva e diletta,
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salino, orto, spalletta.
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Genova di Barile.
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Cattolica. Acqua d'Aprile.
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Genova comunista,
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bocciofila, tempista.
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Genova di Corso Oddone.
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Mareggiata. Spintone.
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Genova di piovasco,
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follia, Paganini, Magnasco.Genova che non mi lascia.
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Mia fidanzata. Bagascia.
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Genova ch'è tutto dire,
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sospiro da non finire.Genova quarta corda.
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Sirena che non si scorda.
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Genova d'ascensore,
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paterna, stretta al cuore.
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Genova mio pettorale.
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Mio falsetto. Crinale.
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Genova illuminata,
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notturna, umida, alzata.
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Genova di mio fratello.
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Cattedrale. Bordello.
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Genova di violino,
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di topo, di casino.
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Genova di mia sorella.
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Sospiro. Maris Stella.
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Genova portuale,
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cinese, gutturale.
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Genova di Sottoripa.
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Emporio. Sesso. Stipa.
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Genova di Porta Soprana,
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d'angelo e di puttana.
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Genova di coltello.
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Di pesce. Di mantello.
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Genova di lampione
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a gas, costernazione.
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Genova di Raibetta.
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Di Gatta Mora. Infetta.
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Genova della Strega,
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strapiombo che i denti allega.
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Genova che non si dice.
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Di barche. Di vernice.
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Genova balneare,
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d'urti da non scordare.
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Genova di "Paolo & Lele".
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Di scogli. Furibondo. Vele.
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Genova di Villa Quartara,
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dove l'amore s'impara.
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Genova di caserma.
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Di latteria. Di sperma.
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Genova mia di Sturla,
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che ancora nel sangue mi urla.Genova d'argento e stagno.
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Di zanzara. Di scagno.
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Genova di magro fieno,
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canile, Marassi, Staglieno.Genova di grige mura.
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Distretto. La paura.
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Genova dell'entroterra,
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sassi rossi, la guerra.
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Genova di cose trite.
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La morte. La nefrite.
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Genova bianca e a vela,
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speranza, tenda, tela.
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Genova che si riscatta.
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Tettoia. Azzurro. Latta.
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Genova sempre umana,
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presente, partigiana.
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Genova della mia Rina.
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Valtrebbia. Aria fina.
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Genova paese di foglie
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fresche, dove ho preso moglie.
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Genova sempre nuova.
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Vita che si ritrova.
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Genova lunga e lontana,
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patria della mia Silvana.
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Genova palpitante.
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Mio cuore. Mio brillante.
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Genova mio domicilio,
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dove m'è nato Attilio.
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Genova dell'Acquaverde.
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Mio padre che vi si perde.
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Genova di singhiozzi,
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mia madre, Via Bernardo Strozzi.
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Genova di lamenti.
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Enea. Bombardamenti.
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Genova disperata,
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invano da me implorata.
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Genova della Spezia.
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Infanzia che si screzia.
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Genova di Livorno,
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Partenza senza ritorno.
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Genova di tutta la vita.
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Mia litania infinita.
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Genova di stoccafisso
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e di garofano, fisso
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bersaglio dove inclina
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la rondine: la rima.
Giorgio Caproni
Titolo della poesia:
Litanìa
Frasi di Giorgio Caproni
Miei cari compagni gatti, siamo qui riuniti in questa notte di luna per dare il nostro ultimo saluto a una giovane e sfortunata gabbiana. Ci rattrista che ci abbia lasciati, ma soprattutto ci piange il cuore per come ci ha lasciati, uccisa dalla
pazzia
degli uomini, che un giorno finirà per distruggere il mondo selvaggio e meraviglioso che Madre Natura ci aveva donato! E adesso, tutti insieme, gnauliamo alla luna la canzone d'addio di noi gatti del porto!
[tutti i gatti iniziano a miagolare rivolti al cielo]
Colonnello
Dal film:
La gabbianella e il gatto
Scheda film e trama
Frasi del film
L'Occidente, inteso in senso giornalistico, ovvero Stati Uniti, Europa e tutti i Paesi anglofoni, ha bandito la religione dal discorso pubblico e quindi noi guardiamo con occhi sbagliati ciò che avviene. Pensiamo, in considerazione del fatto che a noi della religione non importa più nulla, debba essere così per tutti. Mentre per lo Stato Islamico non è così. Noi abbiamo paura perché siamo la terra del politicamente corretto, che abolisce il pensiero critico e, per non offendere le minoranze, in questo caso quella islamica, approva questa
pazzia
chiamata islamofobia, la presunta persecuzione in Occidente dei musulmani. Per non offendere, si evita di dire che il Califfato ha un legame con l'Islam. Ma sono i terroristi a gridare Allah Akbar e non lo fanno perché sono folli bensì perché vanno al martirio. Sono sempre loro a citare, per analogia, il Corano. Loro stessi si chiamano Califfato, quindi Stato Islamico. C'è un costante e continuo richiamo alla religione islamica e nasconderlo, utilizzando altre parole, equivale a non capire cosa esattamente ci troviamo di fronte e ad essere quindi disarmati.
Francesco Borgonovo
Cit. da
sulromanzo.it, 16 febbraio 2016
Frasi di Francesco Borgonovo
La
pazzia
non è da tutti, ma quella di Maurice risultò il fulmine che scaccia le nuvole. Il temporale non andava covando da tre giorni, come lui si figurava, bensì da sei anni. Aveva fermentato nelle tenebre dell'essere che nessun occhio perfora, l'atmosfera in cui lui era vissuto l'aveva addensato. Era esploso, e lui non era morto. Attorniato dal fulgore del giorno, sostò sulla catena montuosa che adombra la giovinezza, e vide.
[...]
Ogni cosa appariva talmente chiara, adesso. Aveva mentito. Era stato «rimpinzato di bugie,» così si espresse tra sé, ma le bugie erano il cibo naturale della fanciullezza, e lui se n'era pasciuto con ingordigia. La prima risoluzione che prese fu di essere più cauto in avvenire. Avrebbe vissuto lealmente, non perché importasse a nessuno, ormai, ma per stare al gioco. Non avrebbe più ‐ ecco la prova cruciale ‐ finto di interessarsi alle donne quando l'unico sesso che lo attraeva era il suo. Amava gli uomini e sempre li aveva amati. Smaniava dalla voglia di abbracciarli e di fondere il proprio essere nel loro. Ora, nel momento in cui l'uomo che ricambiava il suo amore era perduto, ora lo ammetteva.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Maurice
Frasi di Edward Morgan Forster
L'uomo è addormentato. È ipnotizzato. In Scientology inverti il processo e lo sveglierai. Quest'uomo si potrebbe dire che diventa de-indottrinato, diventa de-ipnotizzato.
[L'intervistatore Tony Hitchman: «Signor Hubbard, questo suona, in un certo senso, come un'estensione della psicologia o della psichiatria.»]
Oh, no. La psichiatria ha a che fare con la
pazzia
, mentre noi non abbiamo nulla a che vedere con la
pazzia
.
[Questa è una forma di psicoanalisi?]
No, la psicoanalisi... Si distendono e... Non associare Scientology con certa gente! È terribile! Queste sono cattive maniere, sa?
Ron Hubbard
Frasi di Ron Hubbard
Il mondo ti spezza il cuore in ogni modo immaginabile, questo è garantito. Io non so come fare a spiegare questa cosa, né la
pazzia
che è dentro di me e dentro gli altri, ma indovinate un po'? Domenica è di nuovo il mio giorno preferito! Penso a tutto quello che gli altri hanno fatto per me e mi sento tipo... Uno molto fortunato!
Pat Solitano
Dal film:
Il lato positivo Silver Linings Playbook
Scheda film e trama
Frasi del film
L'imperfezione è bellezza, la
pazzia
è genialità, ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.
Marilyn Monroe
Commenti:
1
Frasi di Marilyn Monroe
Che faccia tosta quei Nonsochi. Invitarmi laggiù... con tanto poco preavviso. Perfino se volessi andare i miei impegni non me lo consentirebbero.
[sfoglia l'agenda]
Ore 16: autocommiserazione.
16:30: fissare il muro.
Ore 17: risolvere la fame nel mondo e non dirlo a nessuno.
17:30: ginnastica.
18:30: la cena con me, questo non lo posso rimandare ancora.
Ore 19: lottare contro il disprezzo per me stesso.
L'agenda è piena. Certo se sposto l'autodisprezzo alle 21 avrò ancora il tempo di sdraiarmi a letto a fissare il soffitto e scivolare lentamente nella
pazzia
. Ma che vestito mi metto?
Grinch
Dal film:
Il Grinch
Scheda film e trama
Frasi del film
Little Rock. (Arkansas) Iº settembre.
La notte di mercoledì, vicino a Parigi, nella contea di Logan, uno svizzero, Edward Schwerzmann, ha portato i suoi tre bambini - uno di 18 mesi e gli altri due di quattro e cinque anni - al bordo di un pozzo, li ha gettati dentro e poi si è gettato a sua volta. Dicono che ha agito in un momento di
pazzia
.
Dicono che uno svizzero con la chioma bionda,
con gli occhi secchi e concavi, guardando
con desolato amore i suoi tre figli
gli baciò i piedi, le mani delicate,
secche, malate, gialle mani,
e rapido, tremendo, con la rabbia
d'una tigre che le rubano il suo cucciolo
gettò quei tre e poi gettò se stesso
nel fondo pozzo e li rubò alla vita!
Dicono che il bosco illuminò radiante
di luce rossastra e che alla bocca
del pozzo oscuro, sciolti, i suoi capelli
furono corona di fiamme, che al monarca
doloroso, all'umano, solo al bordo
dell'antro mortale cinge le tempie.
La mano vizza come un tronco secco
contro l'ossuto petto, che le unghie
han graffiato e i figli muti
attaccati a quel braccio, come in una notte
di tempesta gli uccelli dentro il nido.
L'anima a Dio e gli occhi alla foresta
Lo svizzero sfidava il cielo e attorno
sembrava che la terra diffondesse
luce d'eroe e che il regno dell'ombra
rabbrividisse per la morte di un gigante.
Padre sublime, spirito supremo,
che per salvare le spalle delicate
dei figlioletti dalla dura fatica
di una vita senza fede, nè patria, torva
vita senza un fine sicuro e solco aperto,
sulla sua schiena colossale pose
l'onere del crimine terribile!
Tremavano gli alberi e sul suo petto
ossuto quei sei occhi spaventati,
di quei pallidi bimbi, le sei stelle
che guidavano il padre, illuminate
sin dal regno del crimine sembravano!
Vai bravo! Vai gigante! Vai amoroso!
Pazzo! I velenosi rovi già calpesta,
che rodono come tossici le piante,
in quel regno di criminali, oscuro,
dove camminano senza tregua gli assassini.
Vai che le sei stelle luminose
Ti seguiranno e guideranno, e aiuto
saranno per le tue spalle, come se avessero
bevuto il vino amaro della vita.
José Martí
Cit. da
Il padre svizzero
Frasi di José Martí
L'amore della guerra è una passione come un'altra, si amano i soldati come si amano le belle ragazze: fino alla
pazzia
.
Karen Blixen
Cit. da
La mia Africa
Frasi di Karen Blixen
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla
pazzia
, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella neve verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Supercomunisti in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro voto all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro
pazzia
& le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
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1
Frasi di Allen Ginsberg
Jack Kerouac
: Una nuova visione. Ah, sembra fasulla. I movimenti vengono inventati da quelli incapaci di scrivere, su quelli che ne sono capaci.
Ginsberg
: Non credo che lui capisca quello che tentiamo di fare.
Jack Kerouac
: Ah. Stammi a sentire, questa città è piena di fessi al trentesimo piano che scrivono roba scadente. Gli scrittori... Un vero scrittore si deve trovare nei letti, andare in trincea in tutti i posti per derelitti. Dov'è la tua trincea, Al?
Ginsber
: Allen.
Jack Kerouac
: Giusto.
Lucien Carr
: Primo pensiero, miglior pensiero.
[ride]
Ginsberg
: Fanculo, che diavolo vuol dire.
Jack Kerouac
: Molto bene, questa è una... cos'altro?
Ginsberg
: Fanculo tu e il tuo milioni di parole.
Jack Kerouac
: Sì, ancora meglio.
Ginsberg
: Tu non mi conosci.
Jack Kerouac
: Hai ragione. Chi è il vero te?
Ginsberg
: Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana
pazzia
crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere, perdere... altrimenti moriamo, non sbocciati.
Jack Kerouac
: Al, è magnifica ragazzo.
Lucien Carr
: L'hai scritta tu?
Ginsberg
: Me l'avevi chiesto.
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana
pazzia
crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere, perdere... altrimenti moriamo, non sbocciati.
Allen Ginsberg
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Il regno del cielo è per noi, è pronto per noi. Non attacchiamoci dunque alle cose della terra, che assomigliano così poco a un regno. Che
pazzia
attaccarci a questo, noi re, noi possessori del regno celeste!
Charles de Foucauld
Cit. da
Opere Spirituali
Frasi di Charles de Foucauld
Il bello è che avrete le palpebre tagliate, e dovrete per forza guardare me, che vi torturo, mi vedrete accostare quel sigaro acceso sempre più vicino ai vostri occhi completamente spalancati finché non sarete a un passo dalla
pazzia
[...]
Voglio che sappiate che sono io che vi sto facendo tutto questo, io!
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
La
pazzia
mi visita almeno due volte al giorno.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Pazza Inter? Può darsi, ma finché la
pazzia
è questa credo sia bello essere l'Inter, una squadra capace di imprese così e di partite così intense, vibranti, come piacciono a me.
[16 marzo 2011]
Marco Materazzi
Frasi di Marco Materazzi
Amici miei, popolo mio, gente: voi credete che io sia pazzo e forse avete ragione voi: io sono pazzo veramente. Ma non è colpa mia, sono stati loro che per forza mi hanno fatto impazzire! Io vi volevo solo bene e forse sarà questa la
pazzia
che ho nella testa. Voi prima eravate immondizia ed adesso siete liberi. Io vi ho resi liberi. Ma quanto può durare questa vostra libertà? Un giorno?! Due giorni?! E già perché poi vi viene il sonno e vi andate tutti a coricare. E fate bene: non si può vivere tutta la vita con un fucile in mano. Fate come Masaniello: impazzite, ridete e buttatevi a terra, perché siete padri di figli. Ma se invece volete conservare la libertà, non vi addormentate! Non posate le armi! Lo vedete? A me hanno dato il veleno e adesso mi vogliono anche uccidere. Ed hanno ragione loro quando dicono che un pescivendolo non può diventare generalissimo del popolo da un un momento all'altro. Ma io non volevo far niente di male e nemmeno niente voglio. Chi mi vuol bene veramente dica per me solo una preghiera: un requiem soltanto quando sarò morto. Per il resto ve lo ripeto: non voglio niente. Nudo sono nato e nudo voglio morire. Guardate!!
Masaniello
Frasi di Masaniello
Io dico che chiunque si innamori è un disperato. Innamorarsi è una
pazzia
. È come se fosse una forma di follia socialmente accettabile.
Amy
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Commodo
: E adesso amano Massimo per la sua clemenza, così non posso ucciderlo, altrimenti apparirei ancora più spietato. Tutta questa storia sembra un folle incubo.
Falco
: Ti sta sfidando. Ogni sua vittoria è un atto di sfida. Il popolo se ne accorge, così come se ne accorge il Senato. Ogni giorno che lui vive i senatori si fanno più audaci. Uccidilo, Commodo.
Commodo
: No. Non voglio fare di Massimo un martire!
Falco
: Mi hanno raccontato di uno strano serpente marino che ha un modo piuttosto insolito di attirare le sue prede per poi ucciderle. Questo serpente giace sul fondo del mare come se fosse ferito, così i suoi nemici si avvicinano, e lui resta ancora sul fondo immobile. Allora i suoi nemici cominciano a strappargli a morsi piccoli pezzi di carne, e lui resta immobile, ancora.
Commodo
: Allora... resteremo immobili, e lasceremo avvicinare i nostri nemici a prenderci le carni. Fa' seguire ogni senatore.
Folla
: Sei un eroe, Massimo! Massimo, siamo con te! Ti adoriamo, Massimo.
Guardia
: Massimo.
Massimo
: Cicero, amico mio. Credevo di non rivederti mai più.
Cicero
: E io che fossi morto.
Massimo
: Quasi.! Da quanto tempo gli uomini stanno a Ostia?
Cicero
: Tutto l'inverno.
Massimo
: E come sono?
Cicero
: Grassi, e molto annoiati.
Massimo
: Chi li comanda?
Cicero
: Un incapace di Roma.
Massimo
: Quando potrebbero essere pronti a combattere?
Cicero
: Per te, domani.
Massimo
: Bisogna che tu mi faccia un favore.
Cicero
: Tutto.
Attore
: Venite a vedere, osservate, se non siete stati nell'arena potrete assistere allo spettacolo qui.
Cicero
: Grazie.
Attore
: Il gigante Massimo sconfigge il nostro imperatore, Commodo. Eh, che cosa dobbiamo fare? Lui sta sfidando tutti. Oh, che cosa stai facendo? Uh, numi dell'Olimpo! Oh, oh, oh! Oh, ma quale vittoria? Uh! L'ha preso, avete visto?
Guardia
: Fate largo! Fate largo!
Cicero
: Augusta Lucilla! Ho servito tuo padre a Vindobona!
Guardia
: Indietro.
Cicero
: Lucilla! Ho servito tuo padre a Vindobona!
Guardia
: Indietro.
Cicero
: E... e ho servito anche il generale Massimo! E lo servo ancora!
Lucilla
: Ferma. Ferma!
Guardia
: Ferma!
Lucilla
: State indietro!
Cicero
: Il generale ti manda un messaggio. Incontrerà il tuo politico.
Lucilla
: Per la tua lealtà, soldato.
Cicero
: Ti ringrazio, augusta Lucilla.
Guardia
: Andiamo!
Lucilla
: Lasciaci. Senatore Gracco.
Gracco
: Generale. Spero che la mia presenza qui oggi sia prova del fatto che tu puoi fidarti di me.
Massimo
: Il Senato è dalla tua parte?
Gracco
: Il Senato? Sì, posso parlare per loro.
Massimo
: Puoi comprare la mia libertà e farmi uscire da Roma?
Gracco
: Per quale motivo?
Massimo
: Lascia che esca dalle mura della città. Tieni pronti cavalli freschi per portarmi a Ostia, dov'è accampato il mio esercito. Per la notte del secondo giorno tornerò alla testa di cinquemila uomini.
Lucilla
: Ma le legioni hanno tutte nuovi comandanti leali a Commodo.
Massimo
: Lascia che i miei uomini mi vedano vivo, e vedrai a chi sono leali.
Gracco
: Questa è una
pazzia
! Nessun esercito romano è entrato nella capitale da cento anni!
Lucilla
: Gracco!
Gracco
: Non voglio barattare una tirannia per un'altra!
Massimo
: Il tempo delle mezze misure e delle parole è finito, Senatore.
Gracco
: E dopo il tuo glorioso colpo di mano che farai? Prenderai i tuoi cinquemila legionari e... partirai?
Massimo
: Io partirò. I soldati resteranno a proteggervi sotto il comando del Senato.
Gracco
: Così, una volta che Roma sarà diventata tua, tu non farai altro che renderla al popolo? Dimmi perché.
Massimo
: Perché questo era l'ultimo desiderio di un uomo morente. Io ucciderò Commodo, il destino di Roma lo lascio a voi.
Gracco
: Marco Aurelio si fidava di te. Sua figlia si fida di te. Io mi fiderò di te. Ma abbiamo poco tempo. Dammi due giorni e io riscatterò la tua libertà. E tu, tu rimani in vita, o io sarò morto. Adesso lasciamolo.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Madril
: Faramir! Gli Orchi hanno conquistato il versante est. Sono troppo numerosi. Entro stanotte saremo soverchiati.
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: L'Anello lo sta chiamando, Sam. L'Occhio di Sauron mi ha quasi scorto.
Sam
: Resistete, padron Frodo. Andrà tutto bene.
Faramir
: Portali da mio padre. Digli che Faramir invia un immenso dono. Un'arma che cambierà le nostre sorti in questa guerra.
Sam
: Sai cos'è successo a Boromir? Sai perchè tuo fratello è morto? Perchè ha cercato di prendere l'Anello a Frodo dopo aver giurato di proteggerlo! Ha cercato di ucciderlo! L'Anello ha portato tuo fratello alla
pazzia
!
Soldato
: Attenti!
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: Sono qui. Sono arrivati.
Faramir
: I Nazgúl!
Gollum
: Ah...
Faramir
: Sta' qui! Non farti vedere! Al riparo!
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Madril
: Faramir! Gli Orchi hanno conquistato il versante est. Sono troppo numerosi. Entro stanotte saremo soverchiati.
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: L'Anello lo sta chiamando, Sam. L'Occhio di Sauron mi ha quasi scorto.
Sam
: Resistete, padron Frodo. Andrà tutto bene.
Faramir
: Portali da mio padre. Digli che Faramir invia un immenso dono. Un'arma che cambierà le nostre sorti in questa guerra.
Sam
: Sai cos'è successo a Boromir? Sai perchè tuo fratello è morto? Perchè ha cercato di prendere l'Anello a Frodo dopo aver giurato di proteggerlo! Ha cercato di ucciderlo! L'Anello ha portato tuo fratello alla
pazzia
!
Soldato
: Attenti!
Sam
: Padron Frodo?
Frodo
: Sono qui. Sono arrivati.
Faramir
: I Nazgúl!
Gollum
: Ah...
Faramir
: Sta' qui ! Non farti vedere! Al riparo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gimli
: Ah... È una delle loro cinture.
Legolas
: Hiro hyn hîdh ab 'wanath.
Aragorn
: Aaah!
Gimli
: Non eravamo con loro.
Aragorn
: Un Hobbit giaceva qui, e qui l'altro.
Pipino
: Aaah!
Aragorn
: Hanno strisciato. Avevano le mani legate. Le corde sono tagliate. Sono scappati fin qui. Sono stati inseguiti.
Merry
: La cintura! Scappa!
Aragorn
: Si allontanano dalla battaglia. Verso la Foresta di Fangorn.
Gimli
: Fangorn? Quale
pazzia
li ha condotti lì dentro?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Che dalla
pazzia
possa nascere un barlume di saggezza, forse lo provano questi farneticanti aforismi.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Quando lo Stato ha iniziato a proteggere gli stolti e a disprezzare i saggi, allora ho compreso che la
pazzia
di mio padre non era niente se paragonata a quella dell'umanità.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La
pazzia
è per me come la kryptonite per Superman. Devo starle lontano per sopravvivere, eppure so che è l'unico elemento che in questo mondo mi appartiene.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La mia
pazzia
è la mia poesia, rifugio da un corpo senza organi né anima.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Quando mi stancherò degli uomini in modo irrimediabile, entrerò in una nuova dimensione che i savi chiamano
pazzia
.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Aragorn
: Attraversiamo il lago al calare del sole. Nascondiamo le barche e andiamo avanti a piedi. Raggiungiamo Mordor da Nord.
Gimli
: Ah, sì? Un modo semplicissimo di farci strada tra gli Emyn Muil? Un labirinto impossibile di rocce affilate come lame. Dopodiché, va ancora meglio! Un suppurato, puzzolente terreno paludoso fin dove occhio può vedere!
Aragorn
: Questa è la nostra strada. Ti consiglio di riposare e recuperare le forze, Mastro Nano.
Gimli
: Recuperare le...? Uh...!
Legolas
: Partiamo adesso.
Aragorn
: No. Gli Orchi pattugliano la sponda orientale. Aspettiamo che ci copra l'oscurità.
Legolas
: Non è la sponda orientale che mi preoccupa. Un'ombra e una minaccia mi crescono nella mente. Qualcosa si avvicina. Lo sento.
Gimli
: Nessun Nano deve recuperare le forze. Non gli credere, giovane Hobbit.
Merry
: Dov'è Frodo?
Boromir
: Nessuno di noi dovrebbe vagare da solo, e tu meno di tutti. Tante cose dipendono da te. Frodo? So perché cerchi la solitudine. Soffri, lo vedo giorno dopo giorno. Sei sicuro di non soffrire inutilmente? Ci sono altri modi, Frodo. Altre vie che possiamo prendere.
Frodo
: So già cosa mi diresti. Sembrerebbe un consiglio saggio, ma il cuore mi mette in guardia.
Boromir
: In guardia? Contro cosa? Abbiamo tutti paura, Frodo, ma lasciare che la paura ci faccia distruggere quanlunque speranza abbiamo, non capisci, questa è
pazzia
.
Frodo
: Non esiste altro modo.
Boromir
: Chiedo solo di avere la forza per difendere il mio popolo! Se tu mi prestassi l'Anello...
Frodo
: No!
Boromir
: Perché indietreggi? Non sono un ladro.
Frodo
: Non sei te stesso!
Boromir
: Quante possibilità credi di avere? Loro ti troveranno. Prenderanno l'Anello. E tu invocherai la morte prima della fine! Idiota! È tuo solo per un malaugurato caso! Poteva essere mio! Dovrebbe essere mio! Dammelo! Dammelo!
Frodo
: No!
Boromir
: Dammelo!
Frodo
: No!
Boromir
: Capisco le tue intenzioni. Vuoi portare l'Anello a Sauron! Ci tradirai! Andrai incontro alla tua morte, alla morte di tutti noi! Maledetto! Maledetto tu e tutti i Mezzuomini! Frodo? Frodo. Che cosa ho fatto? Ti prego, Frodo... Frodo, perdonami! Frodo!
Aragorn
: Frodo.
Frodo
: Si è impossessato di Boromir.
Aragorn
: Dov'è l'Anello?
Frodo
: Non ti avvicinare!
Aragorn
: Frodo! Ho giurato di proteggerti.
Frodo
: Puoi proteggermi da te stesso? Tu lo distruggeresti?
Anello
: Aragorn. Aragorn. Elessar.
Aragorn
: Sarei venuto con te sino alla fine, tra le fiamme di Mordor.
Frodo
: Lo so. Abbi cura degli altri, specialmente di Sam. Lui non capirà.
Aragorn
: Va', Frodo. Scappa. Scappa!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Saruman
: Il fumo si alza dal monte Fato. L'ora è tarda, e Gandalf il Grigio cavalca verso Isengard, in cerca del mio consiglio. Perché è per questo che sei venuto, non è così? Il mio vecchio amico...
Gandalf
: Saruman.
Saruman
: Ne sei sicuro?
Gandalf
: Senza alcun dubbio.
Saruman
: Così l'Anello del Potere è stato trovato.
Gandalf
: In tutti questi lunghi anni è stato nella Contea, sotto il mio naso.
Saruman
: E non hai avuto la capacità di riconoscerlo. Il tuo amore per la foglia-pipa dei Mezzuomini ti ha rallentato il cervello.
Gandalf
: Ma abbiamo ancora tempo, tempo per contrastare Sauron, se agiamo in fretta.
Saruman
: Tempo? Quanto tempo credi che abbiamo? Sauron ha riacquistato molto del suo antico potere. Non può ancora assumere forma fisica, ma il suo spirito non ha perduto nulla della sua potenza. Rinchiuso nella sua fortezza, il Signore di Mordor vede, tutto. Il suo sguardo trafigge nuvole, ombra, terra e... carne. Sai a cosa mi riferisco, Gandalf. Un grande occhio, senza palpebre, avvolto nelle fiamme.
Gandalf
: Sì, è Sauron.
Saruman
: Sta richiamando a lui tutto il male. Presto avrà radunato un esercito abbastanza imponente da lanciare un attacco alla Terra di Mezzo.
Gandalf
: Sai questo? Come?
Saruman
: Perché l'ho visto.
Gandalf
: Un palantír è un attrezzo pericoloso, Saruman.
Saruman
: Perché? Perché dovremmo noi temere di usarlo?
Gandalf
: Non possono spiegarci tutto, le perdute pietre veggenti. Non sappiamo chi altri potrebbe stare a guardare.
Saruman
: L'ora è più tarda di quanto credi. Le forze di Sauron si stanno già muovendo. I Nove hanno lasciato Minas Morgul.
Gandalf
: I Nove?
Saruman
: Hanno attraversato il fiume Isen la vigilia di Mezz'Estate, travestiti da cavalieri neri.
Gandalf
: Hanno raggiunto la Contea?
Saruman
: Troveranno l'Anello. E uccideranno colui che lo porta.
Gandalf
: Frodo!
Saruman
: Non avrai pensato che un Hobbit potesse contrastare la volontà di Sauron?
Nessuno può farlo. Contro il potere di Mordor non ci può essere vittoria. Noi dobbiamo unirci a lui, Gandalf. Dobbiamo unirci a Sauron. Sarebbe saggio, amico mio.
Gandalf
: Dimmi, amico... da quando Saruman il Saggio ha abbandonato la ragione per la
pazzia
?
Saruman
: Ti ho dato la possibilità di aiutarmi spontaneamente, ma tu hai scelto la via del dolore!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
È fortuna incomparabile nella vita di un artista che egli possa trovare la forma in cui far coincidere armonicamente la somma delle sue capacità. Questo è riuscito ad Erasmo nel suo Elogio della
pazzia
, grazie a un'idea brillante e perfettamente attuata; qui ritroviamo in fraterno connubio il dotto enciclopedico, l'acuto critico e l'arguto satirico; in nessun'altra delle sue opere si conosce e si riconosce la maestria di Erasmo come in questa sua celeberrima, l'unica, del resto che abbia resistito al tempo. Egli, con mano lieve, quasi inconsciamente ha colpito al centro, nel cuore del tempo stesso.
[da Gli anni della maturità]
Stefan Zweig
Cit. da
Erasmo da Rotterdam
Frasi di Stefan Zweig
Borg era un fenomeno paranormale. Dicevo sempre di lui che era «un matto calmo». La sua era una
pazzia
ben mascherata. Stava tutto il giorno a registrare la tensione delle corde delle racchette. Un giorno o l'altro schioppi, gli dicevo, ti esplode il cervello. Gli è esploso un giorno, dopo aver perso con McEnroe a Wimbledon. Si è ritirato a 26 anni, quando era ancora il più forte di tutti. Si era rotto le palle. Era un uomo molto buffo Björn. Non aveva mai un soldo in tasca. Girava con l'American Express, ma allora in Italia le carte di credito non esistevano.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Abbiamo vissuto insieme a Milano, un periodo che ricordo con affetto e divertimento. Lui
[Paolo Bonolis]
aveva un casa piccoletta e carina, mentre io abitavo in un albergo e stavo entrando in paranoia. Le camere avevano la pareti tinte di rosso, un colore che, secondo me, porta alla
pazzia
. Tutto il giorno lavoravamo insieme, poi la sera, Paolo a casa sua, io in albergo. Dopo qualche giorno, lui mi fa: "Siamo entrambi de Roma, stamo a fa 'sto programma insieme. Stai solo tu, sto solo io, vieni a stare da me". All'inizio rifiutai l'invito perché avevo la sensazione di approfittare della sua generosità ma poi, perseguitato da quel terribile colore rosso, accettai.
Luca Laurenti
Frasi di Luca Laurenti
Tutte belle cose, però io avevo l'impressione che in quel tempo mio fratello non solo fosse del tutto ammattito, ma andasse anche un poco imbecillendosi, cosa questa più grave e dolorosa, perché la
pazzia
è una forza della natura, nel male o nel bene, mentre la minchioneria è una debolezza della natura, senza contropartita.
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
Frasi di Italo Calvino
Tiziano è uno di coloro che si avvicinano maggiormente allo spirito degli antichi. In tutti gli altri si direbbe che ci sia un grano di
pazzia
: lui solo è equilibrato e padrone di sé, della sua esecuzione, della facilità che non lo domina mai e di cui non fa sfoggio.
Eugène Delacroix
Frasi di Eugène Delacroix
Nel fulcro di questa ruota che dardeggia luce sugli spazi deserti, Blake e Nietzsche regnano come sfavillanti stelle doppie; il loro messaggio è ancora così nuovo che pensiamo ad essi in termini di
pazzia
. Nietzsche ricombina tutti i valori esistenti; Blake plasma una nuova cosmogonia. Per molti aspetti Rimbaud è vicino a entrambi.
Henry Miller
Cit. da
Il tempo degli assassini
Frasi di Henry Miller
Come la
pazzia
, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Hermann Hesse
Cit. da
Il lupo della steppa
Frasi di Hermann Hesse
Champagne per brindare a un incontro
con te che già eri di un altro
ricordi c'era stato un invito
stasera si va tutti a casa mia.
Così cominciava la festa
e già ti girava la testa
per me non contavano gli altri
seguivo con lo sguardo solo te.
Se vuoi ti accompagno se vuoi
la scusa più banale per rimanere soli io e te
e poi gettare via i perché amarti come sei
la prima volta l'ultima.
Champagne per un dolce segreto
per noi un amore proibito
ormai resta solo un bicchiere
ed un ricordo da gettare via.
Lo so mi guardate lo so
mi sembra una
pazzia
brindare solo senza compagnia
ma io, io devo festeggiare
la fine di un amore
cameriere champagne.
Peppino Di Capri
Cit. da
Champagne
Frasi di Peppino Di Capri
Non era uno dei punti a favore di Garp, la sua intolleranza verso gli intolleranti. I pazzi lo facevano impazzire. Era come se lui non sopportasse il loro cedimento alla
pazzia
. Fra l'altro, perché lui faceva spesso uno sforzo per comportarsi razionalmente. Quando qualcuno cedeva all'irrazionale, Garp sospettava che non avesse opposto abbastanza resistenza.
John Irving
Cit. da
Il mondo secondo Garp
Frasi di John Irving
Joseph K.
: Che fa qui in Chiesa lei? Ma sono in Chiesa o in una sezione del Tribunale?
Avvocato Hastler
: Ho lasciato il mio letto per te.
Joseph K.
: Per me può ritornarci anche subito.
Avvocato Hastler
: Non crederai sul serio di poterti difendere da solo.
Joseph K.
: Non mi restano che due vie: difendermi da solo o ribellarmi.
Avvocato Hastler
: Ribellarti al Tribunale?
Joseph K.
: Ribellarmi a tutti! Cos'è questo?
Avvocato Hastler
: Solo un mezzo per illuminati.
Joseph K.
: Sono stufo di chiacchierare.
Avvocato Hastler
: Ascolta figliolo, lo sbaglio che tu stai commettendo è descritto nelle note introduttive della Legge: davanti alla porta della Legge c'è un guardiano, un uomo di campagna si presenta a lui e lo prega di farlo entrare, ma il guardiano non può lasciarlo passare. L'uomo, sperando di essere ammesso più tardi, resta lì ad aspettare di sua iniziativa...
Joseph K.
: E quando l'uomo ormai vecchio sta per morire il guardiano gli rivela
che quella porta era destinata a lui solo.
Avvocato Hastler
: Nessuno oltre te poteva varcare questa porta, e adesso, io andrò a chiuderla. Alcuni commentatori sottolineano che l'uomo venne spontaneamente alla porta, nessuno gliel'aveva imposto.
Joseph K.
: E io dovrei accettare tutto questo come una verità?
Avvocato Hastler
: Non è obbligatorio credere che tutto sia vero, ma solo che tutto è necessario.
Joseph K.
: Signore che miserevole teoria, la menzogna elevata a principio universale.
Avvocato Hastler
: Compiendo la follia di ribellarti al Tribunale speri per caso di dare ad intendere che sei pazzo? Indubbiamente hai trovato il modo di convalidare questa tesi, sostenendo di essere vittima di non si sa quale complotto!
Joseph K.
: Secondo lei questo è un segno di
pazzia
vero?
Avvocato Hastler
: Solo di mania di persecuzione.
Joseph K.
: Mania di...
Avvocato Hastler
: Certo.
Joseph K.
: Non pretendo di essere un martire. No.
Avvocato Hastler
: E nemmeno una vittima della società?
Joseph K.
: Io faccio parte della società.
Avvocato Hastler
: Pensi di poter convincere il Tribunale che non sei responsabile perché infermo di mente?
Joseph K.
: Penso sia il Tribunale a volermi convincere di questo. Sì, ecco qual è la vera congiura. Persuadere tutti noi che il mondo intero è pazzo! Informe! Privo di senso! Assurdo! Ecco lo sporco gioco. Perciò ho perso la mia causa! E con questo? Lo sa? Anche lei è perduto. Tutto è perduto. Tutto. E che significa? Crede basti una sentenza a condannare l'universo intero alla follia?
Prete
: Non riesci dunque a vedere niente?
Joseph K.
: Ma certo. Io sono responsabile.
Prete
: Figliolo.
Joseph K.
: Non sono suo figlio.
Dal film:
Il processo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho imparato, nei miei viaggi, che se resto un giorno senza scrivere comincio ad agitarmi. Due giorni e mi vengono dei tremiti. Tre giorni e do segni di
pazzia
. Quattro e potrei benissimo essere un maiale che si rotola nel fango.
[da Lo zen e l'arte della scrittura]
Ray Bradbury
Frasi di Ray Bradbury
E vivrò, sì vivrò
tutto il giorno per vederti andar via
fra i ricordi e questa strana
pazzia
e il paradiso, che non esiste
chi vuole un figlio non insiste.
Pino Daniele
Cit. da
Quando
Frasi di Pino Daniele
Ci vuole passione con te | e un briciolo di
pazzia
| ci vuole pensiero perciò | lavoro di fantasia.
Eros Ramazzotti
Cit. da
Più bella cosa
Frasi di Eros Ramazzotti
Non so se riuscirò mai ad essere all'altezza della tua
pazzia
.
Luciano Ligabue
Cit. da
La neve se ne frega
Frasi di Luciano Ligabue
Questa è la vera
pazzia
, la capacità di nutrirsi di sé stessa per generare solo e sempre altra
pazzia
.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io uccido
Frasi di Giorgio Faletti
Non poteva mettere fine alla
pazzia
del mondo. Poteva solo mettere fine alla propria, e sperare che chi poteva ancora farlo seguisse il suo esempio.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io uccido
Frasi di Giorgio Faletti
"Belane, sei svitato?" "Chi lo sa? La
pazzia
è relativa. Chi stabilisce la normalità?" "Non lo so"
Charles Bukowski
Cit. da
Pulp
Frasi di Charles Bukowski
Scrivo ancora. Nei primi quattro mesi di quest'anno ho scritto duecentocinquanta poesie. Sento ancora la follia scorrermi dentro, ma ancora non ho scritto le parole che avrei voluto, la tigre mi è rimasta sulla schiena. Morirò con addosso quella figlia di puttana, ma almeno le avrò dato battaglia. E se fra voi c'è qualcuno che si sente abbastanza matto da voler diventare scrittore, gli consiglio va' avanti, sputa in un occhio al sole, schiaccia quei tasti, è la migliore
pazzia
che possa esserci, i secoli chiedono aiuto, la specie aspira spasmodicamente alla luce, e all'azzardo, e alle risate. Regalateglieli. Ci sono abbastanza parole per noi tutti.
[da La mia
pazzia
]
Charles Bukowski
Cit. da
Confessioni di un codardo
Frasi di Charles Bukowski
L'acqua leva ogni cosa, salvo la
pazzia
[S'abba ogni cosa nd'andat, foras su machine]
Proverbio sardo
Proverbi sardi
Chi cammina un miglio pazzo, non torna a casa savio.
[Chi fa una
pazzia
una volta, viene sempre ritenuto pazzo]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
È una
pazzia
, una
pazzia
totale rischiare la vita per una macchina da scrivere...
Marinaio Mazzola
Dal film:
U-571
Scheda film e trama
Frasi del film
In passato spesso l'oscuro signore traeva piacere nell'invadere le menti delle sue vittime, creando visioni destinate a torturarle fino alla
pazzia
... Solo dopo aver estratto l'ultimo, intenso, grammo di agonia, solo quando letteralmente invocavano la morte, lui finalmente le uccideva.
[a Harry Potter]
Severus Piton
Dal film:
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Scheda film e trama
Frasi del film
Professor Lupin
: Bene bene, Sirius, piuttosto malridotto direi. Alla fine il fisico riflette la
pazzia
interiore!
Sirius
: Tu sai tutto riguardo alla
pazzia
interiore, non è vero, Remus?!
Dal film:
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovane Einon
: Come osi provocarmi?!
Bowen
: Einon, non stai bene. Ti hanno fatto un maleficio, guarda qui: è
pazzia
. Rammenta il codice.
Giovane Einon
: Il re è al di sopra del codice!
Bowen
: Hai dimenticato tutto quello che ti ho insegnato?! Nessuno è al di sopra del codice... specialmente il re.
Dal film:
Dragonheart - Cuore di drago
Scheda film e trama
Frasi del film
Faye
: Qual è il tuo piano Vincent?
Vincent
: Voglio mettere fine a tutto. I festeggiamenti per il giorno di Halloween stanno per cominciare, ma questa volta sarò io ad andare di porta in porta a fare scherzetti. Le nanomacchine viaggieranno da una persona all' altra senza che nessuno possa fermarle, finché non avranno contagiato tutti gli abitanti del mondo.
Faye
: Tu vuoi far affondare il mondo intero insieme a te. Ma perché? Tutto questo è pazzesco.
Vincent
: Ne sei convinta? Esiste veramente un confine preciso che separa la saggezza dalla
pazzia
? Oppure si confondono l'una nelle spire dell' altra al più piccolo volgere degli eventi? Temo che presto anche tu scoprirai che il mondo stesso è completamente pazzo.
Dal film:
Cowboy Bebop: il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Pazzia
!
Maggiore Clipton
Dal film:
Il ponte sul fiume Kwai
Scheda film e trama
Frasi del film
Don
: Beh godiamocela sta sera, perché domani la casa andrà all'asta.
Cosmo
: Qh non dire stupidaggini, e poi è sabato, prima di lunedì non ti sfrattano.
Kathy
: Non era tanto male.
Cosmo
: È quello che vorrei fargli capire!
Don
: No, a che vale illudersi. L'uscita del Cavaliere Spadaccino sarà proprio la nostra fine. È un
pezzo da museo e io sono un fiasco.
Kathy
: Ma è andato male il sonoro, basterà porre riparo alla parte fonica!
Don
: Non è questo, siete molto cari voi due ma io stasera finalmente ho capito. Io... be' tutto quello che mi avevi detto era vero. Non sono un attore, non lo sono mai stato, sono un buffone, me ne accorgo ora!
Cosmo
: Beh sei duro ad arrenderti vedo!
Don
: No non scherzare Cosmo. Hai mai visto nulla di più idiota di come lo sono io in quel film?
Cosmo
: Già e dove metti Lina?
Don
: Ah d'accordo, però mi batte di poco! Ad ogni modo sono finito.
Kathy
: Don non sei finito!
Cosmo
: Ah che idee, con un aspetto come il tuo puoi fare il cameriere o il lustrascarpe.
Kathy
: Vendere cravatte.
Cosmo
: O cartoline.
Kathy
: O lupini.
Cosmo
: O peggio ancora tornare al varietà. Tataratatata voglio cantare, voglio ballare, tutte le donne voglio baciare, voglio godere la vita e l'amore!
Don
: L'avessi fatto nel Cavaliere Spadaccino sarei piaciuto forse.
Kathy
: Fallo allora!
Don
: Cosa?
Kathy
: Un film musicale.
Don
: Musicale?
Cosmo
: Certo un film musicale! Il nuovo Lookwood che canta, salta a suon di musica.
Don
: Oh il guaio è che dopo aver visto il Cavaliere Spadaccino non verrebbe un cane neanche a vedermi saltare dalla torre Eiffel.
Cosmo
: Trasforma il Cavaliere Spadaccino in un musicale!
Don
: Cosa? Trasformare?
Cosmo
: Ma già! L'uscita ufficiale è fra due mesi.
Kathy
: Certo! Mettici qualche canzone, togli le scene peggiori, aggiungine delle nuove...
Cosmo
: Ed ecco fatto!
Don
: Si! Credo che andrebbe!
Kathy
: Sicuro!
Cosmo
: Puoi contarci!
Don
: Sentite, sarà una
pazzia
ma io la tento. Il Cavaliere Spadaccino sarà musicato!
Cosmo
: Evviva!
Kathy
: Alleluia!
Don
: Amici oggi è un giorno fatidico. 23 marzo!
Cosmo
: Eh no! Il giorno fatidico è il 24.
Don
: E perché il 24?
Cosmo
: È già l'una e trenta! È mattina!
Kathy
: Si! E allora buon giorno a tutti!
[Comincia la canzone di Good Morning]
[Risata]
Don
: Hey! Musicarlo è impossibile!
Cosmo
: Perché impossibile?
Don
: Lina...
Cosmo e Kathy
: Lina...
Cosmo
: Non sa muoversi, non sa cantare, non sa ballare. È multiforme.
Don
: Già!
[Kathy ride]
Cosmo
: Che c'è di buffo?
Kathy
: Scusa. Ripensavo al film. Il suo punto migliore fu quando saltò via i sonoro e lui fa si si si si!
Cosmo
: No no no!
Kathy
: Si si sì.
Cosmo
: No no... Un momento, un momento! Sto avendo un'idea geniale!
Vieni qui Kathy, vieni qui! Ora canta!
Kathy
: Eh?
Cosmo
: Ora canta ho detto!
Kathy
: Ma io...
Cosmo e Kathy
: Good mornin' Good mornin'
Cosmo
: Beh ti convinci?
Don
: Delizioso! Perché?
Cosmo
: Non capisci? Useremo la sua voce! Lina muoverà la bocca e sarà la voce di Kathy a cantare e parlare.
Kathy
: Meraviglioso!
Don
: No! Non posso costringerti a questo.
Kathy
: Perché no?
Don
: Perché tu non compari! Getteresti al vento la tua carriera!
Kathy
: La mia carriera non centra affatto! È solo per questo film. Quel che importa ora è di salvare il Cavaliere Spadaccino, Lockwood e l'amore.
Cosmo
: Certo!
Don
: Beh... va bene purché sia solo per questa volta. Ma... credi che riusciremo?
Kathy
: Ne sono sicura!
Cosmo
: Si e per i tuoi numeri musicali non dovrai fare altro che un po' di piroette intorno a Lina.
Don
: Va bene! Andiamo dal capo a fargli l'improvvisata!
Kathy
: Don sei un genio!
Cosmo
: Fortuna che ci ha pensato lui!
Kathy
: Oh Cosmo!
Dal film:
Cantando sotto la pioggia
Scheda film e trama
Frasi del film
Parliamo pure della buona salute mentale di Van Gogh il quale, in tutta la sua vita, si è fatto cuocere solo una mano e non ha fatto altro, per il resto, che mozzarsi una volta l'orecchio sinistro, in un mondo in cui si mangia ogni giorno vagina cotta in salsa verde o sesso di neonato flagellato e aizzato alla rabbia, colto così com'è all'uscita dal sesso materno. E questa non è un'immagine, ma un fatto abbondantemente e quotidianamente ripetuto e coltivato sulla terra intera. Ed è così, per quanto delirante possa sembrare tale affermazione, che la vita presente si mantiene nella sua vecchia atmosfera di stupro, anarchia, disordine, delirio, sregolatezza,
pazzia
cronica, inerzia borghese, anomalia psichica (perché non l'uomo, ma il mondo è diventato un anormale), di voluta disonestà ed esimia tartuferia, di lurido disprezzo per tutto ciò che mostra di avere razza, di rivendicazione di un ordine fondato interamente sul compiersi di una primitiva ingiustizia, di crimine organizzato, insomma.
Antonin Artaud
Cit. da
Van Gogh, il suicidato della società ‐ Incipit
Frasi di Antonin Artaud
[Sui gemiti delle tenniste]
C'è qualcosa di sensuale nelle loro grida, mi chiedo se si distruggano le corde vocali o se sia una espressione di
pazzia
, comunque bisogna ridurre questi gemiti, non si può continuare così.
Boris Becker
Frasi di Boris Becker
Astrid
: È un bel disastro. Starai malissimo. Hai perso tutto ormai: tuo padre, la tua tribù, il tuo migliore amico...
Hiccup
: Grazie per questa sintesi illuminante. Ma perché non ho ucciso quel drago quando l'ho trovato nella foresta?... Sarebbe stato meglio per tutti quanti.
Astrid
: Sì. Tutti noi lo avremmo fatto. Perché tu invece no?... Perché tu no?
Hiccup
: Non lo so... Non ho potuto.
Astrid
: Non è una risposta!
Hiccup
: Ma perché ti importa tanto?... Così, di punto in bianco?
Astrid
: Perché voglio ricordarmi quello che dici in questo momento.
Hiccup
: Oh, per l'amor di...! Sono stato un codardo, sono stato debole. Non ho voluto uccidere un drago!
Astrid
: Hai detto non ho voluto questa volta.
Hiccup
: Ok, quello che è! Non ho voluto! Trecento anni e sono il primo Vichingo a non aver voluto uccidere un drago.
Astrid
: ... E il primo che ne ha cavalcato uno. E allora...?
Hiccup:... Non ho voluto ucciderlo perché aveva l'aria spaventata quanto me. Ho guardato lui e... e ho visto me stesso.
Astrid
: Scommetto che è molto spaventato adesso. Che cosa pensi di fare?
Hiccup
: Ahhh... Probabilmente qualche stupidaggine.
Astrid
: Bene, ma quella l'hai già fatta.
Hiccup
: Allora qualche
pazzia
.
Astrid
: Ecco, così va meglio.
Dal film:
Dragon Trainer
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma che ti è preso ultimamente!? Per la miseria, conservati un po' di
pazzia
per la menopausa!
Larry Lipton
Dal film:
Misterioso omicidio a Manhattan
Scheda film e trama
Frasi del film
In un'epoca di
pazzia
, credersi immuni dalla
pazzia
è una forma di
pazzia
.
Saul Bellow
Cit. da
Il re della pioggia
Commenti:
2
Frasi di Saul Bellow
[Sui problemi di sicurezza circa la sua visita a Rio de Janeirol di luglio 2013]
Abbiamo avuto problemi con le ipotesi di sicurezza, la sicurezza di là, la sicurezza di qua. Ma non c'è stato un incidente in tutta Rio de Janeiro, in questi giorni: con meno sicurezza io ho potuto stare con la gente, abbracciarla, salutarli, senza macchine blindate. La sicurezza è fidarsi di un popolo, davvero c'è sempre pericolo che sia un pazzo che faccia qualcosa, ma anche c'è sempre il Signore. Mettere uno spazio blindato tra il vescovo e il popolo è una
pazzia
, e io preferisco avere quest'altra
pazzia
. Una
pazzia
, la vicinanza, che fa bene a tuttiSi è parlato di problemi di sicurezza a Rio de Janeiro... «Abbiamo avuto problemi con le ipotesi di sicurezza, la sicurezza di là, la sicurezza di qua. Ma non c'è stato un incidente in tutta Rio de Janeiro, in questi giorni: con meno sicurezza io ho potuto stare con la gente, abbracciarla, salutarli, senza macchine blindate. La sicurezza è fidarsi di un popolo, davvero c'è sempre pericolo che sia un pazzo che faccia qualcosa, ma anche c'è sempre il Signore. Mettere uno spazio blindato tra il vescovo e il popolo è una
pazzia
, e io preferisco avere quest'altra
pazzia
. Una
pazzia
, la vicinanza, che fa bene a tutti.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Quando si accende l'amore è una
pazzia
temporanea. L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa e quando si è placato bisogna prendere una decisione, bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle. Perché questo è... l'amore è questo. L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare svegli alla notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo. Non arrossire, ti sto dicendo delle verità. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore è invece... è quello che resta nel fuoco quando l'innamoramento si è consumato. Non sembra una cosa molto eccitante, vero? Ma lo è. Tu credi di poter anche solo immaginare che arriverai a provare questo per il Capitano Corelli?
Dottor Iannis
Dal film:
Il mandolino del capitano Corelli
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanno che senti di' "cleptomania" | è segno ch'è un signore ch'ha rubato: | er ladro ricco è sempre un ammalato | e er furto che commette è una
pazzia
. | Ma se domani è un povero affamato | che rubba una pagnotta e scappa via | pe' lui nun c'è nessuna malatia | che j'impedisca d'esse condannato.
Trilussa
Frasi di Trilussa
Coscienza di Mort
[dopo che Mort si è messo il cappello di John Shooter]
: Perché te lo sei messo?
Mort
: Non lo so.
Coscienza di Mort
: Forse perché voleva lui.
Mort
: Che mi mettessi il cappello in testa? Perché?
Coscienza di Mort
: Forse per farti...
Mort
: Forse per farmi cosa?
Coscienza di Mort
: Per farti confondere.
Mort
: Io sono già confuso, forestiero. Tanto confuso. Non parlare a me di confusione.
Coscienza di Mort
: Un momento, aspetta, fermo un attimo. E di quello che dici?
Mort
: Di quello cosa?!
Coscienza di Mort
: Beh,"forestiero". "Shooter's Bay". E un' altra manciata di dettagli che hai deciso di ignorare.
Mort
: Sai una cosa? Tu sei pazzo. Che stronzate devo stare a sentire.
Coscienza di Mort
: Sono tutte pure coincidenze?
Mort
: Ho i lividi che mi ha fatto sul braccio! Non li ho?!
Coscienza di Mort
: Li hai?
Mort
: Beh...
[vede che i lividi sono spariti]
..Non può essere. È insensato.
Coscienza di Mort
: Vuoi sentire invece una cosa sensata? Chiama la polizia. Chiama lo sceriffo e digli di venirti a prendere di corsa per metterti dentro prima che combini altri guai.
Mort
: Adesso prendo un coltello e ti stacco da me!
Coscienza di Mort
: Prima che tu uccida qualcun altro.
Mort
: Io non ho ucciso nessuno.
Coscienza di Mort
: Avevi la pistola.
Mort
: Non era carica.
Coscienza di Mort
: Ah no?
Mort
: No.
Coscienza di Mort
[riferendosi alla sua ex moglie e Ted]
: Stavi per ucciderli. Volevi ucciderli.
Mort
: La pistola non era carica!
Coscienza di Mort
: Vuoi ancora ucciderli!
Mort
: Piantala!!!
Coscienza di Mort
: Stammi a sentire perché è così che succede! È così che comincia la
pazzia
!
Mort
: Piantala!!!!
Coscienza di Mort
: Non esiste nessun John Shooter.
Mort
: Rahh!
Coscienza di Mort
: Non è mai esistito. È una tua invenzione.
Mort
: Rahh! Rahh!
Coscienza di Mort
: Dai retta a me, non a lui, prima che sia troppo tardi!
Mort
: BASTA, LASCIAMI SOLO!!!!
Coscienza di Mort
: ...Tu sei solo.
Dal film:
Secret Window
Scheda film e trama
Frasi del film
Madre superiora
: Cosa potremo fare di Maria? | Prendere l'acqua in mano non si può.
Suor Margherita
: Chi ci saprà spiegare chi è Maria?
Suor Caterina, suor Agata
: È un po' di
pazzia
.
Suor Sophia
: La pura follia.
Suor Bertha
: Un clown!
[...]
Madre superiora
: Prendere un raggio al sole non si può.
(da Maria)
Dal film:
Tutti insieme appassionatamente
Scheda film e trama
Frasi del film
Temerità per certo e
pazzia
vera | è la tua, e di qualunque che si pose | a consigliar mai cosa buona o ria, | ove chiamato a consigliar non sia.
[canto XLI, ottava XLII]
Ludovico Ariosto
Cit. da
L'Orlando Furioso
Frasi di Ludovico Ariosto
Chi mette il piè su l'amorosa pania, | cerchi ritrarlo, e non v'inveschi l'ale; | che non è in somma amor, se non insania, | a giudizio de' savi universale: | e se ben come Orlando ognun non smania, | suo furor mostra a qualch'altro segnale. | E quale è di
pazzia
segno più espresso | che, per altri voler, perder sé stesso? | Vari gli effetti son, ma la
pazzia
| è tutt'una però, che li fa uscire. | Gli è come una gran selva, ove la via | conviene a forza, a chi va, fallire: | chi su, chi giù, chi qua, chi là travia. | Per concludere in somma, io vi vo' dire: | a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena, | si convengono i ceppi e la catena.
[canto XXIV, ottave I-II]
Ludovico Ariosto
Cit. da
L'Orlando Furioso
Frasi di Ludovico Ariosto
Era un attore eccezionale, Klaus Kinski. E molta della sua rabbia, della sua
pazzia
, credo nascessero dal fatto che si riteneva incompreso: perché lui, davvero, era bravissimo, davvero avrebbe potuto interpretare qualsiasi grande ruolo nel cinema e invece poi si è dovuto accontentare. Per mangiare, per poter andare avanti, è stato costretto a fare tutti i western, anche quelli decisamente mediocri. Di grandi film ne ha girati pochi: e questo lo feriva, nel profondo. Lo rendeva furioso
[...]
L'ho visto lavorare: oltre alla sua straordinaria maschera, aveva una capacità davvero diabolica dal punto di vista della recitazione. La consapevolezza di tutto questo, e la parallela sensazione del'ingiustizia, di tanto in tanto gli facevano perdere il controllo: diventava una bestia. Faceva veramente paura.
[...]
Penso che fosse soprattutto molto infelice.
Claudia Cardinale
Cit. da
Io, Claudia - Tu, Claudia
Frasi di Claudia Cardinale
Se davvero sapessimo che cosa è la
pazzia
, potremmo dire che
[il campione di scacchi]
Bobby Fischer era pazzo. Ma lui avrebbe riso di noi, come rideva di sé stesso quando si autosconfiggeva, nella stanzetta di Brooklyn giocando da solo.
Vittorio Zucconi
Frasi di Vittorio Zucconi
Tu sei la televisione incarnata Diana, indifferente alla sofferenza, insensibile alla gioia, tutta la vita si riduce a un cumulo informe di banalità. Guerre, morti, delitti, sono uguali per voi come bottiglie di birra, e il quotidiano svolgimento della vita è solo un'orribile commedia. Tu frantumi anche le sensazioni di tempo e spazio in frazioni di secondo e lunghezza di segmenti. Sei la
pazzia
, Diana.
Pazzia
furiosa e tutto quello che tocchi muore con te. Ma non io. Non finché potrò provare piacere, sofferenze e amore.
Max Schumacher
Dal film:
Quinto potere
Scheda film e trama
Frasi del film
Edward George Ruddy è morto oggi! Edward George Ruddy era il grande presidente della Union Broadcasting Systems ed è morto alle 11 di questa mattina di collasso cardiaco e, poveri noi, stiamo affondando nella merda! Così un ricco ometto coi capelli bianchi è morto. Cosa c'entra questo con il prezzo del riso, esatto? E perché io dico "poveri noi"? Perché voi, il pubblico, ed altri 62 milioni di americani, ascoltate me in questo istante! Perché meno del 3% di voialtri legge libri, capito? Perché meno del 15% di voi legge giornali o riviste! Perché l'unica verità che conoscete è quella che ricevete alla TV! Attualmente, c'è da noi un'intera generazione che non ha mai saputo niente che non fosse trasmesso alla TV. La TV è la loro Bibbia, la suprema rivelazione. La TV può creare o distruggere presidenti, papi, primi ministri. La TV è la più spaventosa, maledettissima forza di questo mondo senza Dio, e poveri noi, se cadesse nelle mani degli uomini sbagliati e quindi poveri noi che Edward George Ruddy è morto. Perché questa Società è ora nella mani della CCA, la Communications Corporation of America; c'è un nuovo presidente in carica, chiamato Frank Hackett, al 20° piano nell'ufficio del signor Ruddy e quando una fra le più grandi corporazioni del mondo controlla la più efficiente macchina per una propaganda fasulla e vuota, in questo mondo senza Dio, io non so quali altre cavolate verranno spacciate per verità, qui. Quindi ascoltatemi. Ascoltatemi! La televisione non è la verità! La televisione è un maledetto parco di divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale, una troupe viaggiante di acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da baraccone, domatori di leoni e giocatori di calcio! Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere. Quindi se volete la verità andate da Dio, andate dal vostro guru, andate dentro voi stessi, amici, perché quello è l'unico posto dove troverete mai la verità vera. Sapete, da noi non potrete ottenere mai la verità: vi diremo tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna, noi vi diremo che, che Nero Wolfe trova sempre l'assassino e che nessuno muore di cancro in casa del dottor Kildare e che per quanto si trovi nei guai il nostro eroe, non temete, guardate l'orologio, alla fine dell'ora l'eroe vince, vi diremo qualsiasi cazzata vogliate sentire. Noi commerciamo illusioni, niente di tutto questo è vero, ma voi tutti ve ne state seduti là, giorno dopo giorno, notte dopo notte, di ogni età, razza, fede... conoscete soltanto noi! Già cominciate a credere alle illusioni che fabbrichiamo qui, cominciate a credere che la TV è la realtà e che le vostre vite sono irreali. Voi fate tutto quello che la TV vi dice: vi vestite come in TV, mangiate come in TV, tirate su bambini come in TV, persino pensate come in TV. Questa è
pazzia
di massa, siete tutti matti! In nome di Dio, siete voialtri la realtà: noi siamo le illusioni! Quindi spegnete i vostri televisori, spegneteli ora, spegneteli immediatamente, spegneteli e lasciateli spenti, spegnete i televisori proprio a metà della frase che vi sto dicendo adesso, spegneteli subito!!!
Howard Beale
Dal film:
Quinto potere
Scheda film e trama
Frasi del film
[James Cole viene rinchiuso in uno squallido ospedale psichiatrico e qui incontra Jeffrey Goines, un paziente che viene incaricato di accogliere il neo arrivato]
Jeffrey Goines
: Qui ci sono dei giochi, e qui...
[urlando a un paziente che ha occupato la sua poltrona]
Levati! Levati!
[riprendendo un tono normale]
Stava sulla mia poltrona. Giochi, altri giochi, altri giochil ancora!
[indicando uno scaffale di medicinali sotto chiave]
Giochi che vogliono scappare. Vedi? Tutti i giochi! Sì, i giochi ti fanno vegetare. Visto? Se fai un gioco è come se prendessi volontariamente un tranquillante. Ti-ti hanno dato qualche schifezza per calmarti, eh? Droghe! Che cosa ti hanno dato? Dorazina? Aldon? Quanto? Quanto? Conosci le droghe? Conosci i dosaggi? È elementare, bisogna...
James Cole
: Devo fare una telefonata.
Jeffrey Goines
: Una telefonata?
James Cole
: Sì
Jeffrey Goines
: Una telefonata... Vuol dire comunicare col mondo esterno, è a discrezione del dottore! No. Ehi, ehi!
[indicando gli altri pazienti]
Se tutti questi svitati telefonassero la
pazzia
dilagherebbe attraverso i cavi telefonici, e perforerebbe le orecchie di tutte quelle povere persone sane, infettandole, capisci? Svitati dovunque, la piaga della
pazzia
...
[in tono confidenziale]
In effetti siamo pochi qui. Siamo pochi ad essere malati di mente qui. Non parlo di te, magari tu sei, chessò, tu sei veramente, schizzato come un cavallo. Ma non è per questo che sei qui. Non sei qui per questo! Non sei qui per questo! Sei qui a causa del Sistema.
[indicando una tv in sala]
Vedi la televisione? È tutta lì la questione, tutta lì la questione. Guarda-ascolta-inginocchiati-prega! La pubblicità! Non produciamo più niente, non serviamo più a niente. È tutto automatizzato, che c. ci stiamo a fare allora? Siamo dei consumatori, Jim! Ah... ok, ok, compri un sacco di roba da bravo cittadino. Però se non la compri che succede? Se non la compri che cosa sei, ti chiedo! Che cosa. Un malato! Mentale. È un fatto Jim, un fatto.
[il tono degenera]
Se non compri la carta igienica, una macchina nuova, un frullatore computerizzato, un attrezzo elettrico per orgasmi multipli, un impianto stereo con le cuffie che ti spappolano il cervello, cacciaviti con impianti radar miniaturizzati-incorporati, computer ad attivazione vocale...
Dal film:
L'esercito delle 12 Scimmie
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo che la riunione della fratellanza è degenerata in una rissa]
Elizabeth
[attonita]
: Questa è
pazzia
!
Jack
: Questa è politica
Dal film:
Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Leonida
: Prima che tu parli, persiano, sappi che a Sparta ogni uomo, finanche il messaggero di un re, risponde personalmente delle parole che pronuncia. Dunque, quale messaggio ci porti?
Messaggero di Serse
: Terra e acqua.
Leonida
: Tu sei venuto fin qua dalla Persia per terra e acqua.
Regina Gorgo
: Non essere né riservato né stupido persiano, non puoi permettertelo a Sparta.
Messaggero di Serse
: Perché questa donna osa parlare fra gli uomini?
Regina Gorgo
: Perché solo le donne spartane partoriscono uomini veri.
Leonida
: È meglio camminare, raffredderemo le nostre lingue.
Messaggero di Serse
: Se la vita del tuo popolo vale di più della tua totale disfatta, ascoltami bene Leonida; Serse conquista e controlla tutto quello su cui il suo sguardo si posa. La sua armata è tanto imponente da far tremare la terra al suo passaggio, tanto vasta che per abbeverarsi prosciuga i fiumi. Tutto ciò che Serse, il dio re richiede è questo: una semplice offerta di terra e acqua. Un segno della sottomissione di Sparta al volere di Serse.
Leonida
: Sottomissione... Questo può essere un problema. Vedi, si mormora che gli ateniesi si siano già rifiutati. E se quei filosofi, e se quegli effeminati hanno trovato tanto coraggio...
Consigliere Terone
: Dobbiamo essere diplomatici.
Leonida
: E ovviamente
[fissando in modo sprezzante Terone]
gli spartani, hanno una reputazione da difendere.
Messaggero di Serse
: Scegli le tue prossime parole con attenzione Leonida, potrebbero essere le tue ultime da re.
Leonida
: ...Terra e acqua...
[sguainando la spada contro il messaggero, che è al vertice del pozzo]
Messaggero di Serse
: Tu sei Pazzo! Pazzo!
Leonida
: Terra e acqua; ne troverai in abbondanza laggiù.
Messaggero di Serse
: Nessuno, né persiano né greco, minaccia un messaggero.
Leonida
: Tu porti le corone e le teste dei re sconfitti fin sulla soglia della mia Sparta, tu insulti la mia regina, tu minacci il mio popolo di schiavitù e morte; ora ho scelto le mie parole con attenzione, persiano, forse avresti dovuto fare lo stesso.
Messaggero di Serse
: Questa è blasfemia! Questa è
pazzia
!
Leonida
:
Pazzia
? Questa è Sparta!
[Con un calcio lo fa precipitare nel pozzo]
Dal film:
300
Scheda film e trama
Frasi del film
Il più grande dono della natura è la ragione che si eleva al di sopra di ogni nostra
pazzia
e ci fa governare le nostre debolezze, le nostre virtù, le nostre facoltà e i nostri pregi.
Nicolas Chamfort
Frasi di Nicolas Chamfort
Ci sono più pazzi che savi, e nel savio stesso c'è più
pazzia
che saggezza.
Nicolas Chamfort
Frasi di Nicolas Chamfort
Tu sei sempre stata matta. È che non sei mai riuscita a tirar fuori la tua
pazzia
.
[Rivolta a Thelma]
Louise
Dal film:
Thelma e Louise
Scheda film e trama
Frasi del film
Will
: Non so se è
pazzia
o genialità.
Jack
: Impressionante quanto spesso questi due tratti coincidono...
Dal film:
Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Saruman
: All'interno della sua fortezza il signore di Mordor vede tutto. Sta richiamando a lui tutto il male. Presto avrà creato un esercito abbastanza imponente da lanciare un attacco alla Terra di Mezzo.
Gandalf
: Sai questo? Come?
Saruman
: Perché l'ho visto.
Gandalf
: Un Palantir è un attrezzo pericoloso, Saruman.
Saruman
: Perché? Perché dovremmo noi temere di usarlo?
[Saruman toglie il velo al Palantir]
Gandalf
: Non possono spiegarci tutto, le Perdute Pietre Veggenti. Non sappiamo chi altro potrebbe stare a guardare!
[Gandalf copre con il velo il Palantir]
Saruman
: L'ora è più tarda di quanto credi. I Nove hanno lasciato Minas Morgul. Hanno attraversato il fiume Isen la vigilia di mezza estate travestiti da cavalieri neri. Troveranno l'anello e uccideranno colui che lo porta.
Gandalf
: Frodo!
Saruman
[chiudendo le porte e le finestre per non far scappare Gandalf]
: Non avrai pensato che un Hobbit potesse contrastare la volontà di Sauron? Nessuno può farlo. Contro il potere di Mordor non ci può essere vittoria. Noi dobbiamo unirci a lui, Gandalf. Dobbiamo unirci a Sauron. Sarebbe saggio, amico mio.
Gandalf
: Dimmi, "amico", da quando Saruman il saggio ha abbandonato la ragione per la
pazzia
?!?
[Iniziano a combattere]
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Preferii restare pazzo e vivere con la più lucida coscienza la mia
pazzia
[...]
questo che è per me la caricatura, evidente e volontaria, di quest'altra mascherata, continua, d'ogni minuto, di cui siamo i pagliacci involontari quando senza saperlo ci mascheriamo di ciò che ci par d'essere
[...]
Sono guarito, signori: perché so perfettamente di fare il pazzo, qua; e lo faccio, quieto! ‐ Il guajo è per voi che la vivete agitatamente, senza saperla e senza vederla la vostra
pazzia
.
[...]
La mia vita è questa! Non è la vostra! ‐ La vostra, in cui siete invecchiati, io non l'ho vissuta! (Enrico IV)
Luigi Pirandello
Frasi di Luigi Pirandello
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