Questa è la vita
Frasi del film
Frasi di Questa è la vita
Riassunto e trama del film Questa è la vita
Il film racconta quattro episodi tratti dalle novelle di Luigi Pirandello:
- La giara
- Il ventaglino
- La patente
- Marsina stretta
La pellicola è presentata dall'attore e doppiatore Emilio Cigoli, che spiega il senso dei quattro episodi da una sala doppiaggio.
La giara
L'episodio è diretto da Giorgio Pàstina
Don Lolò Zirafa (Natale Cirino), un proprietario terriero ignorante e prepotente, ha paura che la sua grossa giara si rompa per causa di un temporale che sta per arrivare e l'affida ad un suo dipendente che la spacca. Infuriato, Don Lolò accusa tutti e una volta calmo sotto il consiglio di uno dei contadini chiama il mastro Zi' Dima per aggiustare la giara, ma questi ci rimane incastrato dentro, e preferisce rimanere nell'insolita situazione piuttosto che pagare a don Lolò i danni della nuova rottura della giara che gli permetterebbe di uscire. Il padrone, non avendo più scelta, manda la giara a rotolare contro un albero, lasciando uscire Zi' Dima ma distruggendo il contenitore questa volta irreparabilmente.
Il ventaglino
L'episodio è diretto da Mario Soldati
Tuta (Myriam Bru), una ragazza madre, non ha più un lavoro e non sa come nutrire il suo bambino.
Ai giardini pubblici incontra un'altra donna che le regala un pezzo di pane, ma il figlio di una signora benestante, per fare un dispetto al suo coetaneo povero, si appropria del pane e lo getta nella fontana; la signora, mossa a pietà, regala pochi soldi a Tuta, ma questa, apparentemente senza alcuna ragione logica, usa il denaro per comprare un ventaglio da un venditore ambulante. Poco dopo Tuta sembra prendere in considerazione l'idea di prostituirsi per vivere con un qualche agio.
La patente
L'episodio è diretto da Luigi Zampa, con la sceneggiatura dello stesso Zampa e di Vitaliano Brancati
Rosario Chiarchiaro (Totò) è considerato portatore di sfortuna del paese: il pregiudizio impedisce all'uomo e alla sua famiglia di vivere serenamente pensando di ricorrere alle vie legali, ma ha un ripensamento e anzi pensa di usare il pregiudizio a proprio vantaggio, esigendo denaro alle persone vicine per farlo allontanare. Il progetto viene accettato e Rosario detta alla propria figlia, in lacrime per la vergogna e l'umiliazione, il listino dei prezzi che l'uomo chiede per allontanarsi da situazioni a rischio.
La voce narrante tuttavia conclude prefigurando un destino più roseo per Rosario Chiarchiaro e la sua famiglia con l'abbandono della professione di iettatore.
Marsina stretta
L'episodio è diretto e interpretato da Aldo Fabrizi
Il corpulento professor Fabio Gori viene invitato alle nozze di una sua ex allieva, e per l'occasione si fa prestare una marsina che però è irrimediabilmente troppo stretta per lui: d'altra parte l'uomo non intende rinunciare a indossarla. Giunto a casa della sposa, viene a sapere che la madre di lei è morta per l'emozione di vedere la ragazza maritata. I parenti dello sposo, ricchi, arroganti e contrari al matrimonio, intendono sfruttare l'occasione del lutto per rimandare indefinitamente le nozze: ma Gori, rendendosi conto che il futuro marito è una persona perbene e che renderebbe felice la sua ex allieva, e anche che, se si perdesse l'occasione, i parenti di lui sarebbero in grado di allontanare definitivamente i due giovani, insiste perché il matrimonio si celebri lo stesso malgrado la disgrazia, e riesce nel suo intento. Alla fine confessa di aver trovato la forza di reagire alle ipocrite proteste dei parenti dello sposo proprio per lo stato di irritazione dovuto al fatto di indossare un indumento così stretto.
Regia
Aldo Fabrizi, Giorgio Pàstina, Mario Soldati, Luigi Zampa
Film di Aldo FabriziFilm di Giorgio Pàstina
Film di Mario Soldati
Film di Luigi Zampa
Data di uscita
mercoledì 3 febbraio 1954
Poster e locandina
Attori del film Questa è la vita
Turi Pandolfini | nel ruolo di zi' Dima, mastro del paese |
Natale Cirino | nel ruolo di Don Lolò Zirafa |
Antonio Nicotra | nel ruolo di compare Peppe |
Domenico Modugno | nel ruolo di 'Ntoni |
Franca Gandolfi | nel ruolo di Trisuzza |
Salvo Libassi | nel ruolo di avvocato Scimè |
Agostino Manna | nel ruolo di Fillicò |
Carmelo Di Giovanni | nel ruolo di Tararà |
Myriam Bru | nel ruolo di Tuta |
Andreina Paul | nel ruolo di donna benestante |
Giorgio Costantini | nel ruolo di venditore di ventagli |
Pina Piovani | nel ruolo di popolana ai giardinetti |
Giovanna Cigoli | nel ruolo di anziana ai giardinetti |
Mario Corte | nel ruolo di uomo che legge il giornale |
Antonio La Raina | nel ruolo di corazziere |
Totò | nel ruolo di Rosario Chiarchiaro |
Armenia Balducci | nel ruolo di Rosinella Chiarchiaro |
Mario Castellani | nel ruolo di giudice istruttore D'Andrea |
Nino Vingelli | nel ruolo di venditore di fuochi artificiali |
Anita Durante | nel ruolo di moglie di Rosario |
Fiorella Marcon | nel ruolo di figlia di Rosario |
Isabella Nobili | nel ruolo di figlia di Rosario |
Attilio Rapisarda | nel ruolo di l'usciere |
Carlo Giuffré | nel ruolo del professore |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di professor Fabio Gori |
Walter Chiari | nel ruolo di Andrea Migri, lo sposo |
Lucia Bosè | nel ruolo di Angela Reis, la sposa |
Carlo Romano | nel ruolo di Carlo Migri |
Ada Dondini | nel ruolo di Gina Migri |
Luigi Pavese | nel ruolo di colonnello Franco Alonzo |
Zoe Incrocci | nel ruolo di sorella di Andrea |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di l'amministratore |
Jone Morino | nel ruolo di moglie dell'amministratore |
Paolo Ferrara | nel ruolo di testimone di Andrea |
Gorella Gori | nel ruolo di moglie del testimone |
Amalia Pellegrini | nel ruolo di Adele |
Amina Pirani Maggi | nel ruolo di madre di Ofelia |
Giovanni Grasso | nel ruolo del portiere |
Emilio Cigoli | nel ruolo di narratore |
Doppiatori originali |
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Mario Besesti | nel ruolo di Don Lolò Zirafa |
Amilcare Pettinelli | nel ruolo di avvocato Scimè |
Dhia Cristiani | nel ruolo di Tuta |
Rosetta Calavetta | nel ruolo di Angela Reis |
Biografie correlate al film Questa è la vita
Sceneggiatura
Giorgio Bassani, Vitaliano Brancati, Aldo Fabrizi, Mario Soldati, Luigi Zampa, Giorgio Pàstina
Soggetto
Musiche
Carlo Innocenzi, Armando Trovajoli