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Aforismi Primi
Frasi trovate
:
847
Durante il golpe Rutskoj si comportò con fermezza, da ufficiale, guadagnandosi la mia fiducia. C'era solo un piccolo dettaglio che rovinava non poco questi
primi
mesi di «luna di miele» con il vice presidente: Aleksandr Vladimirovič Rutskoj cominciò ad interessarsi troppo al mio abbigliamento.
[...]
Trovavo sorprendente questo amore per il lusso in un ex ufficiale operativo «afgano» e devo ammettere che la sua insistenza mi disorientava un poco... Ma il difetto principale di Rutskoj, e più che di difetto bisognerebbe parlare di tratto caratteriale, era il suo testardo rifiuto a capire e accettare il proprio ruolo. (p. 29)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
Mi alzai prima degli altri, prima degli uccelli, prima del sole. Bevvi una tazza di caffè, trangugiai un pezzo di pane tostato, indossai calzoncini e maglietta e mi allacciai le scarpe da corsa verdi. Poi uscii di soppiatto dalla porta sul retro. Stiracchiai le gambe, i tendini posteriori delle ginocchia, i muscoli lombari e mugolai, muovendo a fatica i
primi
passi lungo la strada immersa nel freddo e nella nebbia. Perché è sempre così difficile mettersi in moto?
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
‐ Incipit
Frasi di Phil Knight
Stiamo anche terminando la costruzione di un nuovo impianto di atletica che vorremmo dedicare alle nostre madri, Dot e Lota. Su una targa accanto all'ingresso ci sarà la scritta: Perché le mamme sono i nostri
primi
allenatori. Chi può dire cosa sarebbe successo se mia madre non avesse vietato al podologo di asportarmi chirurgicamente quella verruca, impedendomi di gareggiare per un'intera stagione? O se non mi avesse detto che potevo correre veloce? O se non mi avesse comprato quel primo paio di Limber Up, rimettendo al suo posto mio padre?
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Certo, certo, ci dicevamo, sarebbe fantastico avere un'iniezione così rapida e indolore di capitali. Ah, le cose che avremmo potuto fare con quei soldi! Le fabbriche che avremmo potuto noleggiare! I talenti che avremmo potuto assumere! Ma quotarci in Borsa avrebbe cambiato la nostra cultura, ci avrebbe imposto obblighi, ci avrebbe reso un'entità giuridica. Eravamo tutti d'accordo che non era quello che volevamo. A distanza di qualche settimana, di nuovo senza soldi e con i conti vuoti, riesaminammo l'idea. E la respingemmo ancora. Con l'intento di risolvere la questione una volta per tutte, misi l'argomento in cima all'ordine del giorno dell'assemblea che tenevamo due volte all'anno, un ritiro cui avevamo dato il nome di Buttface. Pensiamo sia stato Johnson a coniare la frase, quella volta che borbottò, nel corso di uno dei
primi
nostri ritiri: «In quante società da svariati milioni di dollari puoi gridare "Ehi, buttface", e tutti i manager si voltano?». Scoppiammo a ridere. E il concetto rimase. E poi divenne una parola chiave del nostro gergo. Buttface (Facciadiculo) si riferiva sia al ritiro sia ai partecipanti, e non solo coglieva l'atmosfera informale di quei ritiri, dove nessuna idea era così inviolabile da non poterla dissacrare e nessuno era così importante da non poterlo ridicolizzare, ma riassumeva anche lo spirito, la mission e la cultura aziendale.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
In campo pubblicitario il nostro approccio era
primi
tivo e fatto alla meno peggio. Aggiustavamo il tiro procedendo, imparando sul campo, e si vedeva. In un annuncio – mi pare per la Tiger Marathon a suola piatta – definivamo il nuovo tessuto «swooshfiber». Ancora oggi nessuno ricorda chi coniò quella parola, né il suo significato. Ma suonava bene.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
[«Come vivi il fatto di essere autrice dei tuoi brani?»]
Quando da piccolina interpretavo le canzoni venivano delle schifezze. Facevo dei concorsi a 12, 13 anni ma mi ricordo che arrivavo sempre ultima e ci rimanevo male, arrivavano
primi
quelli che avevano un voce della madonna e io pensavo "non ce l'avrò mai quella voce lì". Tu all'inizio pensi che sia solo importante la vocalità, è un'impostazione che non so se sia solo italiana o generale, ma secondo me sono i colori della voce, è il tuo timbro che deve avere più importanza. Così a molti viene da fare le cover perché sono concentrati sulla voce, però a volte manca l'interpretazione reale. Interpretare un brano non significa farlo allo stesso modo, devi fartela un po' tua. E magari poi ad un certo punto ti viene la voglia di lasciarti andare, esprimere e scrivere le cose che senti.
Joan Thiele
Cit. da
soundsblog.it, 11 giugno 2016, intervista
Frasi di Joan Thiele
Il mio modo di correre e il mio stile di guida sono anche frutto di valutazioni, bisogna scegliere quando essere prudenti e quando vale la pena correre dei rischi. È qualcosa che sviluppi, credo, con l'esperienza e con l'abilità, qualcosa che progredisce molto dal primo momento in cui arrivi in Formula 1. Quando muovi i
primi
passi in questo campionato cerchi sempre di rischiare, cerchi di brillare, cerchi di dimostrare il tuo valore, ma col passare del tempo, quando riesci a guadagnare un po' di stabilità, le cose cambiano. Ammetto, però, che con la firma del mio primo contratto di due anni con la McLaren, mi sono anche detto che avrei potuto correre qualche rischio senza essere troppo influenzato dal risultato. Per la prima volta ero cosciente che se avessi sbagliato una gara non avrei messo a rischio il rinnovo del contratto per la stagione successiva, avevo finalmente un biennale, quindi un anno e mezzo per far dimenticare un eventuale errore. Questa stabilità mi ha dato l'opportunità di poter considerare, se necessario, di rischiare qualcosa in più senza grandi conseguenze. Quando ero un giovane della Red Bull sapevo di non potermi permettere un passo falso, ero cosciente che un giorno o l'altro avrei potuto essere fuori dal programma, ma è stata una buona scuola, mi ha allenato bene per la Formula 1.
Carlos Sainz
Cit. da
20 ottobre 2021
Frasi di Carlos Sainz
[Come è iniziata la tua carriera nel mondo della musica?]
Ho iniziato come violinista, mia madre aveva una scuola di musica e voleva studiassi uno strumento classico. Suonai il violino per i
primi
5 anni a Bari, mentre mia sorella suonava il pianoforte. Questo influì molto sui miei ascolti perché a casa sentivo Beethoven o Rachmaninov. Tutto è partito dalla musica classica.
Serena Brancale
Cit. da
musicajazz.it, 23 agosto 2024, intervista
Frasi di Serena Brancale
[Spegnendo le candele del rituale di Bob]
Es
primi
un desiderio.
Dale Cooper
Dal film:
I segreti di Twin Peaks
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando si accende un fuoco simile a questo, è molto difficile spegnerlo. Gli esili rami dell'innocenza bruciano per
primi
. Poi si leva il vento. E allora, tutto il bene che uno ha dentro è in pericolo.
Signora Ceppo
Dal film:
Fuoco cammina con me
Scheda film e trama
Frasi del film
Me la ricordavo la sua età, quella in cui scopri il tuo effetto sull'altro sesso, che si conferma a seconda del numero di sguardi che attiri. Ti senti adulta e hai voglia di vestirti carina e di piacere. È l'inizio della tua consapevolezza femminile, quando svesti per sempre i panni della bambina anonima e indossi quel corpo di donna, così difficile da gestire, ma così straordinario e magico, con cui es
primi
tutta te stessa. Finché arriva un giorno, dall'oggi al domani, in cui diventi invisibile. Con lo stesso schioccare di dita con cui la luce si era accesa su di te, questa si spegne. E noi due che camminavamo una di fianco all'altra, eravamo l'esatta dimostrazione di quel principio: lei sotto il riflettore dell'alba, io nell'ombra del tramonto.
Federica Bosco
Cit. da
Il nostro momento imperfetto
Frasi di Federica Bosco
Chiedi tutti i giorni: chiedi ispirazione, idee, consigli, istruzioni, es
primi
desideri e poi mettiti in ascolto. Vedrai che i segnali ti pioveranno addosso e sarà uno scherzo poi trovare la tua strada.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
Voltaire, il quale, più della verità, cercava il paradossale e il nuovo, nel suo Discorso sulla poesia epica lodò gli Araucana di don Alonso de Ercilla come l'epopea della Spagna; non altrimenti che epopea dell'Italia pose la Gerusalemme liberata. Incapace egli per indole e abitudine d'intendere il sublime, il semplice, il puro; angusto per pregiudizio di scuola e per culto della forma, badando alla distribuzione anziché al fondo, pretendeva restringere ogni poema nel preconizzato modello di Virgilio. Ma poema d'una nazione è quello dove trovansi ritratte la vita, la credenza, le cognizioni di essa in un dato tempo, e massime di que' tempi
primi
tivi, dove la mistura eterogenea non alterò, né l'incivilimento spianò ancora le forme, che perpetuamente costituiranno il carattere di essa.
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
Frasi di Cesare Cantù
Origini d'un popolo son quelle stesse del mondo, e Mosè le raccontò in undici brevi capitoli. Tutte le genti pretendono essere le più antiche; ma quando vengono a spiegarci i
primi
tivi loro tempi, li riempiono di cicli astronomici e di mitologici avvenimenti. Mosè no. L'onnipotente e libera volontà di un Dio crea istantaneamente la materia; dappoi successivamente le dà ordine, e vita; e dopò i pesci e i rettili e i volatili e i quadrupedi, ultimo produce l'uomo, del quale sono annoverate le famiglie fino a quell'Abramo che è stipite della gente ebrea.
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
Frasi di Cesare Cantù
Parto da un principio semplice e indipendente da ogni analisi economica. A mio parere, la legge generale della vita richiede che in condizioni nuove un organismo produca una somma di energia maggiore di quella di cui ha bisogno per sussistere. Ne deriva che il sovrappiù di energia disponibile può essere impiegato o per la crescita o per la produzione, altrimenti viene sprecato. Nell'ambito dell'attività umana il dilemma assume questa forma: o la maggior parte delle risorse disponibili (vale a dire lavoro) vengono impiegate per fabbricare nuovi mezzi di produzione – e abbiamo l'economia capitalistica (l'accumulazione, la crescita delle ricchezze) – oppure l'eccedente viene sprecato senza cercare di aumentare il potenziale di produzione – e abbiamo l'economia di festa. Nel primo caso, il valore umano è funzione della produttività; nel secondo, si lega agli esiti più belli dell'arte, alla poesia, al pieno rigoglio della vita umana. Nel primo caso, ci si cura solo del tempo a venire, subordinando ad esso il tempo presente; nel secondo, è solo l'istante presente che conta, e la vita, almeno di quando in quando e quanto più è possibile, viene liberata da considerazioni servili che dominano un mondo consacrato alla crescita della produzione. I due sistemi di produzione non possono esistere allo stato puro; c'è sempre un minimo di compromesso. Tuttavia, l'umanità in cui viviamo si è formata sotto il primato dell'accumulazione, della consacrazione delle ricchezze all'aumento del potenziale di produzione. Le nostre concezioni morali e politiche sono ancora dominate da un principio: l'eccellenza dello sviluppo delle forze produttive. Ma se è vero che un tale principio ha incontrato negli uomini poche obiezioni, non è così nel gioco stesso dell'economia: messo alla prova, il principio dello sviluppo infinito ha mostrato che poteva portare a conseguenze imprevista
[...]
E se l'umanità, nel suo complesso, continua a volerlo e a regolare i suoi giudizi di valore su questo desiderio, in molti si è installato il dubbio circa la validità infinita dell'operazione. Possiamo andare oltre, e porre in modo più preciso la domanda: le concezioni morali e politiche che continuano a dominare la nostra attività – vale a dire l'economia – non sono in ritardo sui fatti? Nei nostri giudizi complessivi non rifacciamo l'errore di quegli stati maggiori che si mostrano ogni volta in ritardo su una guerra? Insomma, il pensiero umano non dovrebbe seguire il rapido movimento dell'economia? Certo, non si tratterebbe di rinunciare bruscamente ai beni crescenti del globo, ma potrebbe essere arrivato il momento di riformare le nostre concezioni sull'uso delle ricchezze
[...]
per contribuirvi, mi propongo di mostrare una serie di lavori e di saggi
[...]
da una parte le profonde deformazioni dell'equilibrio generale che lo sviluppo attuale dell'industria ha comportato, dall'altra le prospettive di un'economia non centrate sulla crescita. Per la prima parte non ci sarà da far altro che proseguire l'analisi già avviata dalla scienza economica moderna, mentre per l'altra si tratterà di introdurre considerazioni teoriche nuove e fondare la rappresentazione generale del gioco economico sulla descrizione dei sistemi antecedenti all'accumulazione capitalistica. Questi studi dovranno allora includere un campo considerato generalmente estrinseco all'economia: quello delle religioni,
primi
tive o non, cui è concesso il campo della storia delle arti. In effetti, a mio parere, l'uso delle ricchezze, o più precisamente il loro fine, è essenzialmente lo spreco: il loro ritiro dal circuito della produzione. Ora, questa verità non solo ha fondato fin dall'inizio i profondi valori umani (quelli del disinteresse) e tutti i tesori umani che i secoli ci hanno trasmesso; ma in più, è la sola verità su cui potremmo fondarci ora per risolvere i problemi posti dallo sviluppo industriale. Soltanto il dono senza speranza di profitto, così come lo richiede un principio di eccedenza finale delle risorse, può far uscire il mondo attuale dall'impasse. L'economia attuale ha fin da ora determinato in profondità un rovesciamento radicale delle idee; questo rovesciamento deve però ancora essere realizzato per rispondere alle esigenze dell'economia.
Georges Bataille
Frasi di Georges Bataille
Dolemite batté ogni record e divenne uno dei più grandi successi dell'anno, incassando oltre dieci milioni di dollari. Rudy e i suoi amici girarono altri sette film. Negli anni '80 i
primi
rapper scoprirono il modo di rimare di Rudy e lo elessero universalmente "il Padrino del Rap". Rudy continuò a fare il culo ai figli di puttana fino alla morte.
[Testo in sovrimpressione]
Dal film:
Dolemite Is My Name
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho iniziato a pedalare nel 2008 alla periferia di Lubiana, per fare come mio fratello (Tilen), che ha due anni più di me. Dato che gareggiavo contro lui e gli amici della sua età, mi ci è voluto un po' per ottenere i miei
primi
risultati. Ho vinto la prima gara al secondo anno, un traguardo in salita. Affrontavamo gli ultimi sei chilometri della salita locale, mi sembrava enorme in quel momento.
Tadej Pogačar
Frasi di Tadej Pogačar
A quattordici anni, con i soldi dei
primi
lavori, servizi fotografici per cataloghi di negozi della zona, in genere tute da sci, compravo i vestiti. Mia madre ha conservato di sicuro i cataloghi. Me ne sono andata di casa che avevo sulla parete i poster di Claudia Schiffer, sul letto i pupazzi, ed è ancora tutto lì. La mia cameretta è rimasta intatta.
Silvia Toffanin
Frasi di Silvia Toffanin
Nella mia vita privata, sicuramente, c'è la salute, in
primi
s, l'amore, la famiglia e gli amici. Questi sono per me i fantastici quattro. Per la mia carriera, invece, la voce perché si basa tutto sulla comunicazione. Io comunico in radio, dal palco quello è il mio punto forte. Mi sarebbe piaciuto lavorare con Anne Hathaway ne Lo stagista inaspettato o Il diavolo veste Prada. Da bambina ero talmente fissata, l'ho visto talmente tante volte che poi giocavo con le amiche a "fare" Il diavolo veste Prada, a reinterpretare i protagonisti. In più sono affezionata anche alla moda. Io onestamente sono felice che ci sia un cambio generazionale. Sono una nuova leva e quindi sono sempre a disposizione per nuove esperienza.
Rebecca Staffelli
Frasi di Rebecca Staffelli
[I
primi
amori?]
Direi nessuno, con mio padre geloso. In paese si usava che i ragazzi, le comitive citofonassero per dire "scendi". Rispondeva mio padre, e ogni volta: "Silvia non c'è". Non mi faceva uscire. Ogni tanto mi permetteva di andare in discoteca, a condizione che mi accompagnasse lui. Mi aspettava chiuso in macchina nel parcheggio. Inutile dirgli di andarsene a casa per tornare a riprendermi. Non si muoveva da lì.
Silvia Toffanin
Frasi di Silvia Toffanin
Segretario alla Difesa
: Signor Buchan, ma da quando in qua un lobbista stabilisce l'ordine del giorno per la Casa Bianca?!
Jack Buchan
: Signor ministro! Fingerò di non aver sentito la parolaccia che lei ha usato nei miei riguardi. Io sono un agevolatore politico.
Direttore dello Staff
: Agevola quello che vuoi, Jack. Ma tieni presente che qui stiamo cercando di risolvere una crisi.
Jack Buchan
: Oh, davvero Mike?
Direttore dello Staff
: Già.
Jack Buchan
: Allora credo che vi convenga riflettere sul fatto che un presidente ha a disposizione solo i
primi
quattro anni di mandato per cercare di farsi ri-assentire.
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Le prime Astronavi per Marte partiranno tra 2 anni, quando si aprirà la prossima finestra Terra-Marte. Non ci sarà equipaggio a bordo e saranno utilizzate per testare l'affidabilità di un arrivo senza danni su Marte. Se l'atterraggio andrà bene, i
primi
viaggi con equipaggio verso Marte saranno effettuati tra 4 anni. Da lì in poi, il numero di voli crescerà in maniera esponenziale con l'obiettivo di costruire tra circa 20 anni le città in grado di sostenersi autonomamente.
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
Triste bilancio di due morti e due feriti gravi, tra cui lo stesso direttore del progetto, il professor Klaus Thon. Sembrerebbe che l'esperimento fosse già fuori controllo dopo appena due giorni. Il procuratore distrettuale ha già avviato un'indagine sui due sospetti casi di omicidio colposo, ma si ipotizzano anche i reati di maltrattamento e omissione di soccorso. Uno dei partecipanti alla simulazione è già agli arresti e i responsabili del progetto potrebbero essere rinviati a giudizio. Secondo uno degli scienziati coinvolti il dramma si sarebbe potuto evitare fermando l'esperimento all'insorgere dei
primi
episodi di violenza.
[Voce fuori campo]
Giornalista
Dal film:
The Experiment - Cercasi cavie umane
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono molto contento che dopo un lungo periodo d' incertezza nei
primi
anni di questo secolo, in cui è apparsa in una serie di film americani poco azzeccati, Penélope
[Cruz]
sia riuscita a infrangere l' immagine di bellezza vuota in cui l' aveva imprigionata Hollywood.
Pedro Almodóvar
Frasi di Pedro Almodóvar
Penélope Cruz appartiene alla scuola di recitazione mediterranea, uno stile caratterizzato da carnalità, sfrontatezza, mancanza di inibizioni, capelli scompigliati, una scollatura generosa e un modo assai vociante di comunicare. Anna Magnani, Sophia Loren, Claudia Cardinale, la Silvana Mangano dei
primi
anni, persino Elizabeth Taylor e Rachel Weisz furono maestre di questo stile.
Pedro Almodóvar
Frasi di Pedro Almodóvar
Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano i
primi
giorni dell'estate del 1945 e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona intrappolata sotto cieli di cenere e un sole vaporoso che si spandeva sulla rambla de Santa Monica in una ghirlanda di rame liquido.
«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Tomás. A nessuno.»
«Neanche alla mamma?» domandai sottovoce.
Mio padre sospirò, offrendomi il sorriso dolente che lo seguiva sempre come un'ombra.
«Ma certo» rispose a capo chino. «Per lei non abbiamo segreti.»
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
‐ Incipit
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
[Il padrone di casa dei cugini Posalaquaglia, il cavaliere Temistocle Bisogni, si reca dai suoi inquilini per un "consiglio legale"]
Bisogni
: Dunque, vi spiego in due parole...
Antonio
: Abbiamo capito tutto.
Bisogni
: Che cosa?
Antonio
: Non lo so,
[rivolto a Peppino]
che ha detto?
Peppino
: Eh?
Antonio
: Eh? Cosa ha detto, dico?
Bisogni
: Ma se non mi lasciate parlare!
Antonio
: Ma se lei non parla, scusi!
Bisogni
: Ah un momento! Oh, dunque, come voi sapete io oltre a essere proprietario di una tabaccheria avviata, sono anche proprietario di appartamenti.
Antonio
: Be' be' be' be' be', be' be', non esageriamo cavaliere, non li chiamiamo "appartamenti" codesti costì, abbia pazienza. Sono spelonche!
Peppino
: Abitucoli!
Bisogni
: Ah sì, eh?
Antonio
: Catapecchie!
Peppino
: Caverne!
Bisogni
: Comunque, affittati!
Peppino
: Ah, sono proprio queste proprietà che rendono...
Antonio
: Investimento... investimento ottimo.
Bisogni
: Sì: mentre gli inquilini pagano puntualmente ogni mese la pigione tutti...
Peppino
: ... tutti?
Antonio
: Proprio tutti?
Bisogni
: No, non proprio tutti...
Antonio
: Ahh...
Bisogni
: Qualcuno da sei mesi occupa uno dei miei migliori quartierini, senza darmi un soldo!
Antonio
: Uè!
Bisogni
: Eh!
Antonio
: Queste sono mascalzonate sa!
Bisogni
: Vero?
Peppino
: Farabutti!
Bisogni
: Farabutti...
Antonio
: Delinquenti.
Peppino
: Esosi!
Bisogni
: Io appunto vorrei sapere da voi se io posso agire legalmente contro questi inquilini morosi.
[...]
Peppino
: Ma è naturale, caro cavaliere! In
primi
s, in
primi
s: lei può intimare loro lo sfratto e metterli in mezzo a una strada!
Antonio
: In "secondis": lei può avere l'ausilio della forza pubblica in caso di reticenza dell'affituario!
Peppino
: Sì. "Terzero"...
Antonio
: Ergastolo! Quarto...
Peppino
: Fucilazione!
Dal film:
La cambiale
Scheda film e trama
Frasi del film
Pasqualino
: Era bella la vita in campagna, signor duca?
Daniele
: Rincretinisce, mio caro. Si dorme, si sbadiglia. In campagna si muore dalla noia. Non ci sono strade, niente inviti, niente donne, niente balli. Sì, io caro una vita veramente assurda, immorale. I
primi
giorni è stato l'inferno, gli altri sei gli ho dormiti. Ma quante pecore ho contato? Voglio tutte le tribolazioni della vita cittadina. Se mi devo annoiare voglio farlo con tutti i confort di casa mia.
Dal film:
Divina creatura
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi dissero bugie durante i
primi
tredici anni della mia vita. Ma non ammetto più che mi si menta. Quando penso alle facce della gente che applaudiva Hitler e le sue pazzie, quando penso a quegl'uomini trasformati in bestie e scatenate come bestie nel mondo, allora io mi attacco al mio lavoro, perché il teatro è un mondo autonomo e morale, morale.
Johanna
Dal film:
I sequestrati di Altona
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono tre modi per andare avanti in questo campo: essere i
primi
, essere i più in gamba o imbrogliare.
John Tuld
Dal film:
Margin Call
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre pensato che la gioia suprema della chitarra sta nel suo essere una voce, un veicolo per esprimere emozioni, per ogni bambino, di qualsiasi età, che la prende tra le mani. Siamo ancora tutti ragazzi con una chitarra in mano, e ha poco senso discutere su "chi è il migliore"... tutti noi ci es
primi
amo in un modo che è in qualche misura definito dalla passione stessa dentro di noi. Allora che cos'è che trasforma un chitarrista in un eroe, in un guitar hero? Deve essere semplicemente l'emozione che suscita negli altri.
Brian May
Frasi di Brian May
Ricordo ancora tutte le spiegazioni che si davano nell'89, che gli italiani non potevano vincere. La nazionale maschile
[...]
è la dimostrazione che, invece, non è facile ma è sempre possibile arrivare
primi
.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Lo dico da anni: se tratti i giovani da deboli, saranno deboli. Dobbiamo trattare i giovani avendo fiducia in loro: tutti. Figli, nipoti e giocatori. Dobbiamo avere fiducia che siano forti, anche a livello mentale. Poi gli va detta la verità: qui si fa sport di competizione, prevarranno i migliori. Il nostro compito è prepararli. Quello che noto e non è cambiato dagli anni 80, nei giovani italiani si notano molto più i difetti di quanto non si esaltino i pregi. Cosa che in altri Paesi
[...]
non accade. E questo fa parte della cultura generale italiana, non solo dello sport. Ma quello che non può accadere è che i giovani di casa nostra non credano in loro stessi per
primi
. Questo è un tema centrale nei discorsi che faccio con loro.
Julio Velasco
Cit. da
4 agosto 2022
Frasi di Julio Velasco
Rivincere è la cosa più difficile. Per questo, da sempre, insisto su un concetto: il momento in cui arrivano i
primi
successi è quello in cui bisogna essere più esigenti. Ma spesso succede il contrario: le vittorie portano autocompiacimento ed è lì che si cade e bisogna ricominciare. Quando vinci, sei osannato; quando perdi, sono tutti pronti a evidenziare ciò che non ha funzionato e a discutere di massimi sistemi per suggerirti come ricostruire.
[«Quindi, qual è la ricetta per rivincere?»]
Lo sport è scienza complessa e semplificarla è ingiusto e inutile. Hai vinto? Bravo. Ora, però, vai oltre, lavora sulle criticità, senza lasciarti distrarre dal resto, anche perché al prossimo torneo diranno che sei favorito. E la storia dello sport è piena di favoriti che non hanno vinto.
Julio Velasco
Cit. da
6 agosto 2022
Frasi di Julio Velasco
L'autunno è arrivato e ha già incominciato a preparare il letargo del mondo. Le mosche e tutte le altre bestiole hanno già ricevuto il colpo di grazia. Sugli alberi e sulla terra la vita guizzante combatte, frusciando e strisciando senza posa, l'ultima battaglia: non vuol perire. Tutti gli esseri dell'aria e della terra si agitano ancora una volta: si tratta di vita o di morte. Ancora una volta sporgono la testa gialla dai licheni, ancora una volta muovono le gambe, tastano l'aria con le lunghe antenne e crollano poi improvvisamente rovesciandosi col ventre in su. Ogni pianta ha preso un suo volto particolare sotto il soffio diafano e sottile dei
primi
freddi. Gli steli si rizzano pallidi verso il sole e le foglie cadute raschiano il terreno con il rumore sommesso di filugelli che si spostano. È tempo d'autunno, il carnevale della caducità. Il rosso delle rose s'infiamma e sopra il colore sanguigno si spande una luce stranamente smorta.
Knut Hamsun
Cit. da
Fame
Frasi di Knut Hamsun
Eccola, dunque, finalmente, ci dicevamo, questa Sicilia, la mèta del nostro viaggio, l'argomento delle nostre discussioni da tanti mesi, eccola tutta intera sotto i nostri piedi. Girando su noi stessi possiamo percorrerla in un istante; ne tocchiamo con gli occhi tutti i punti; quasi nulla ce ne sfugge ed essa è ben lungi dall'occupare l'orizzonte. Noi venivamo dall'Italia: avevamo calpestato la cenere dei più grandi uomini che furono mai esistiti e respirato la polvere dei loro monumenti, eravamo pieni delle grandezze della storia. Ma qualcos'altro ancora parlava, qui, all'immaginazione: tutti gli oggetti che scorgevamo, tutte le idee che venivano ad offrirsi, numerosissime, alla nostra mente, ci riportavano ai tempi
primi
tivi. Toccavamo le prime età del mondo, quelle età di semplicità e di innocenza in cui gli uomini non erano ancora rattristati dal ricordo del passato, né spaventati dall'incertezza dell'avvenire, in cui, contenti della felicità presente e fiduciosi nella sua durata, raccoglievano quel che la terra dava loro senza coltivarla, e, vicini agli déi per la purezza del cuore, ne incontravano ancora ad ogni passo la traccia e vivevano, in un certo senso, in mezzo a loro; è qui che la leggenda ci mostra i
primi
uomini. È questa la patria delle divinità della mitologia greca. Vicino a questi luoghi, Plutone rapì Proserpina alla madre; in questo bosco che abbiamo appena attraversato, Cerere sospese la sua rapida corsa e, stanca delle sue vane ricerche, si sedette su una roccia e, benché dea, pianse, dicono i Greci, perché era madre. Apollo ha custodito le mandrie in queste valli; questi boschetti che si estendono fin sulla riva del mare hanno risuonato del flauto di Pan; le ninfe si sono smarrite sotto le loro ombre e hanno respirato il loro profumo. Qui Galatea fuggiva Polifemo, e Akis, sul punto di soccombere sotto i colpi del suo rivale, incantava ancora queste rive e vi lasciava il suo nome... In lontananza si scorge il lago d'Ercole e le rocce dei Ciclopi. Terra degli déi e degli eroi!
[cap. 1, Scritti giovanili, Frammenti del viaggio in Sicilia, p. 134]
Alexis de Tocqueville
Cit. da
La rivoluzione democratica in Francia
Frasi di Alexis de Tocqueville
Agire da
primi
tivo e prevedere da stratega.
René Char
Cit. da
Fogli d'Ipnos. 1943-1944
Mi domando cosa può essere il comunismo. Ho cinque anni e sono troppo consapevole della mia dignità per chiedere agli adulti che significa. Dopotutto non ho avuto bisogno di loro per imparare a parlare. Se avessi dovuto domandare a loro ogni volta il significato delle parole, sarei ancora ai
primi
balbettii. Ho capito da sola che cane voleva dire cane, e cattivo cattivo: non vedo perché mi dovrebbero aiutare per capire una parola nuova.
Amélie Nothomb
Cit. da
Sabotaggio d'amore
Frasi di Amélie Nothomb
La gente venera la regolarità, ne fa un culto. Ama credere che l'evoluzione sia il risultato di un processo normale e naturale; la specie umana sarebbe dunque governata da una sorta di fatalità biologica interna che l'ha indotta a smettere di camminare a quattro zampe più o meno all'età, o a muovere i
primi
passi dopo alcuni millenni.
Nessuno vuole credere all'imprevisto. Espressione sia di una fatalità esterna, - di per sé già un incomodo - sia del caso, - che è anche peggio - l'imprevisto è bandito dall'immaginario umano. Se qualcuno osasse dire: "È accaduto per caso che all'età di circa un anno io abbia fatto i miei
primi
passi" oppure: "È stato per puro caso che un bel giorno l'uomo abbia giocato a fare il bipede", sarebbe immediatamente preso per pazzo.
La teoria della casualità è inaccettabile perché lascia supporre che le cose sarebbero potute andare diversamente.
Amélie Nothomb
Cit. da
Metafisica dei tubi
Frasi di Amélie Nothomb
La guerra è sempre sbagliata. Io sono del 1996, sono nato con la guerra, i miei
primi
ricordi sono legati alla guerra in Iraq, la mia generazione è cresciuta vedendo bombe alla televisione. Non impugno la bandiera palestinese come non impugno quella di Israele, perché non è una partita di calcio.
Niccolò Moriconi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 19 maggio 2024
Frasi di Niccolò Moriconi
[...]
La nave, anzi, lo yacht inverte la rotta con i motori al massimo e la vita di Fedez, da quel momento, diventa l'ostentazione quotidiana del privilegio. Chiara Ferragni, che già sfoggiava il lusso per mestiere, contamina invece il suo storytelling con la cronaca spasmodica della sua vita familiare e, soprattutto, con l'idea di diventare non solo la più ricca e la più famosa, ma anche la più grande dispensatrice di buone azioni che il Paese abbia mai avuto.
Dopo sette anni e mezzo, i
primi
di marzo del 2024, Fedez presenzierà alle sfilate parigine da solo, cercando di rimanere aggrappato a un mondo, quello del fashion, che in meno di tre mesi ha espulso sua moglie come una spina dal dito. Chiara Ferragni sarà in tv ospite del conduttore Fabio Fazio, nel disperato tentativo di rifarsi una verginità reputazionale. I ruoli sembrano ormai invertiti, come se negli anni Fedez e Chiara si fossero scambiati di posto. La verità, però, è molto più amara: quella contaminazione ha portato sfortuna a entrambi.
Selvaggia Lucarelli
Cit. da
Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez
Frasi di Selvaggia Lucarelli
Rivive nel Fascismo, più o meno espresso e consapevole, quello spirito nobilmente popolare che armò le repubbliche e fece fiorire e sparse per il mondo la civiltà dei nostri
primi
comuni. Non s'era mai inteso, dalla costituzione del regno d'Italia in poi, un Presidente del Consiglio chiamar popolo l'Italia e professarsi suo servitore, come Mussolini.
Vincenzo Cardarelli
Cit. da
Parliamo dell'Italia
Frasi di Vincenzo Cardarelli
Purtroppo oggi la grande passione per i rally si è affievolita, dato che anziché gareggiare tre giorni e tre notti, si parte alle nove del mattino, all'una si entra in parco assistenza, poi la sera si va a dormire. Un tempo si stava tre giorni e tre notti al seguito dei concorrenti, le assistenze erano a bordo strada, in mezzo al pubblico, e non nei parchi assistenza, assolutamente vietati agli appassionati. E anziché addentare qualche panino, ci si siede nei mezzi posteggiati nei parchi assistenza a mangiare i manicaretti preparati da qualche chef. Questo ha allontanato il grande pubblico. E poi vi erano, fra i
primi
, una macchina italiana e dei piloti italiani...
Cesare Fiorio
Cit. da
29 novembre 2020
Frasi di Cesare Fiorio
Quando sono arrivato alla Ligier questa contendeva alla Minardi le ultime due file dello schieramento
[...]
. Nei cinque anni che sono stato alla Ligier – Prost ho fatto dieci volte il podio di cui una vittoria, tre secondi posti e sei terzi posti. Per una squadra di quel tipo che era fatta da 107 persone ed avendo un budget ridicolo, arrivare quinti nel Mondiale Costruttori nel 1996 per me è stato un grande successo, visto che i
primi
posti erano occupati da Ferrari, McLaren, Williams che allora era un grande team e Benetton che a quell'epoca vinceva il Mondiale. Dopo "quelli" c'eravamo noi... Ricordo che a due terzi di stagione
[1997]
, al Gran Premio del Canada, Panis con la nostra macchina era terzo in campionato dietro a Schumacher e a Villeneuve. Purtroppo Panis a Montreal si fece male, per cui addio al terzo posto. A quel punto affidai la macchina di Panis infortunato al nostro Trulli che in quell'anno fece quaranta giri sempre in testa a Zeltweg prima di rompere il motore.
[«La Ligier diventa Prost Gran Prix: lei cosa fa?»]
Dopo due anni di lavoro con Prost, non condividendo più alcune scelte strategiche secondo me fondamentali che Alain portava avanti, come il trasferimento della scuderia da Magny Cours, dove avevamo il circuito a portata di mano, a Parigi, perdendo le maestranze più brave e dove tutto era più complicato, me ne andai. Inoltre ero contrario ad abbandonare i motori Honda in favore dei motori francesi della Peugeot, ma Alain voleva una macchina tutta francese e vedendo che tutto stava prendendo una brutta piega, a un certo punto lasciai
[...]
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Sono stato molto odiato. Dai perbenisti, dai benpensanti. Mi sputavano addosso per strada. Ero il drogato. Il capro espiatorio dei
primi
Anni 80. Il diretto responsabile della diffusione degli stupefacenti perché, secondo loro, le mie canzoni spingevano all'uso della droga. E per decenni me l'hanno rinfacciato, una cosa che succede solo in Italia: nessuno si permetterebbe di trattare da drogato, che so, Paul McCartney o Keith Richards. Aprì la strada Nantas Salvalaggio, che mi scagliò contro un articolo pieno di insulti, su Oggi; conservo ancora la lettera che mia madre gli scrisse per difendermi. Una volta a Rimini, quando mi videro, mi negarono la stanza d'albergo che avevo prenotato. Così aspettai l'alba sul lungomare di Riccione e scrissi "Ieri ho sgozzato mio figlio".
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
[Sulla finale degli Australian Open 2024, vinta da lui]
Medvedev me l'aspettavo così aggressivo, all'inizio c'era un po' di tensione: nei
primi
due set la palla non l'ho vista mai. Con il break nel secondo ho ripreso coraggio e provato qualcosina di diverso. Nel terzo sono rientrato in partita, da lì abbiamo giocato alla pari.
Jannik Sinner
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 29 gennaio 2024
Frasi di Jannik Sinner
Quando il mondo ti odia e le persone ti odiano, la prima risposta è l'odio: odiavo il mondo, odiavo gli altri, odiavo me stessa. Nei miei
primi
testi c'era tantissimo rancore, pensavo all'autolesionismo, al suicidio, sfogavo la rabbia su me stessa. Ma poi ho capito che le energie negative vanno trasformate in positive, che gli altri ti giudicano anche in base a come ti senti, a come ti presenti, in base alla proiezione che hai di te stessa. Per questo oggi dico che "la rabbia non ti basta"
[è il titolo del suo brano in gara a Sanremo 2024]
.
BigMama
Cit. da
Corriere della Sera, 28 gennaio 2024
Frasi di BigMama
Trump non ha il merito di avere riunito questa apparente ampia maggioranza dei repubblicani intorno a sé, era qualcosa di pre-esistente. C'è una minoranza consistente di persone xenofobe, spesso poco istruite e ansiose di dare la colpa agli altri anziché assumersi la responsabilità dei propri errori. Ed è arrivato un demagogo che parla come loro. Il movimento dei conservatori sociali fu abbracciato da Ronald Reagan nei
primi
anni Ottanta. Reagan voleva porre fine al diritto all'aborto. Che uomo terribile, e non era nemmeno un bravo attore. Il partito non si è più liberato di quel conservatorismo sociale. Penso anche che si debba guardare agli Usa nel contesto di quello che accade in Europa, con un riemergere dei populisti di destra anche in un Paese progressista come l'Olanda. Cavalcano il sentimento anti-immigrazione.
John Irving
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 23 gennaio 2024
Frasi di John Irving
«La vita non è una gara. Non è una questione di arrivare per
primi
a destinazione, ma di godersi il viaggio. Perché hai fretta di arrivare?» Non risposi. Non sapevo perché fossi sempre così agitato. «Prova a vederla così, magari ti aiuta: qual è la destinazione finale della vita? È la morte. Vuoi arrivarci in fretta o vuoi goderti il viaggio?»
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Se tu hai paura di ciò che gli altri pensano di te, quella paura la attacchi anche a loro. E, se loro sono spaventati, tendono naturalmente a giudicarti, perché il giudizio negativo è il
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ssimo segnale di diffidenza tra gli esseri umani. Così nascono i conflitti. Se tu invece sei tranquillo, trasmetti tranquillità agli altri. Nessuno si spaventa, nessuno ti giudica e tutti vivono felici e contenti.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Onorevoli colleghi, quando nell'estate scorsa ebbi occasione di incontrare Stalin egli mi disse parole che mi sembrano oggi poter racchiudere la lezione della sua vita: non ammettere mai che non ci sia più niente da fare, non rompere mai il contatto con l'avversario o con il nemico, non puntare mai su una carta dubbia le sorti dello Stato, del partito, della collettività. La sua costante preoccupazione di essere pronto alla guerra se l'avversario la impone ma di contare sulla pace come sul mezzo e la causa migliore, era la conseguenza naturale e logica della sua filosofia e della sua politica. In questo senso noi socialisti italiani ravvisammo in lui una garanzia di pace, né minore è la fiducia che riponiamo nei suoi successori. Un evento sciagurato e tristissimo, determinatosi fuori della volontà e del controllo del nostro popolo, schierò in guerra l'esercito italiano contro l'Unione Sovietica. Noi socialisti ci auguriamo che quell'evento venga dimenticato e, associandoci con animo commosso e ansioso al dolore dei popoli sovietici per la morte del loro grande capo, presentando da questa tribuna le nostre condoglianze al governo di Mosca, partecipando al lutto del proletariato mondiale, es
primi
amo un augurio di pace per tutto il mondo e di relazioni cordiali e operose del nostro paese con il paese di Lenin e di Stalin.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
Se mamma e papà all'inizio pensarono che il mio fosse un capriccio, fu ben presto evidente che non era così. Già dopo i
primi
mesi, infatti, mamma cominciò a scorgere in me del talento e a incoraggiarmi affinché mi impegnassi di più. Di fronte agli strilli implacabili ogni volta che, per qualche motivo, non potevo andare a lezione, papà Fabio invece era incredulo: non si capacitava di come una bambina così piccola potesse esprimere una così grande determinazione. Anche più avanti, quando avevo ormai dimostrato di prendere la danza molto sul serio, continuò a chiedere spesso: «Ma è davvero così brava?».
Nicoletta Manni
Cit. da
La gioia di danzare
Frasi di Nicoletta Manni
[Rivolgendosi a Beatrice dei Paesi Bassi]
Nella notte del 31 gennaio 1953, la "Grande Alluvione" (Watersnoodramp) colpì questa terra. Mi ricordo bene la coraggiosa reazione della Nazione olandese – e Lei fu tra i
primi
, Maestà, allora una giovane e intrepida Principessa Beatrice, a visitare le aree allagate. Il disastro unì nazioni e popoli che solo pochi anni prima erano in lotta tra loro. Un nuovo spirito di solidarietà comune era nato in Europa e sull'altra sponda dell'Atlantico.
Giorgio Napolitano
Cit. da
23 ottobre 2012
Frasi di Giorgio Napolitano
Se definiamo «metafisica» il pensiero che cerca di costruirsi raggiungendo un fondamento primo, da cui in vari modi deduce tutta la struttura della realtà, l'ermeneutica è invece quel tipo di pensiero che sa di riferirsi non a fondamenti
primi
, ma a parole trasmesse. Una parola trasmessa è cosa ben diversa da un fondamento primo: a differenza del fondamento primo, oltre i quale non si procede proprio in quanto è primo, la parola trasmessa non è mai originaria, è sempre derivata, di seconda mano, per così dire; il testo originario non è mai dato come tale, ma sempre attraverso la sua trasmissione, riformulazione, interpretazione.
[...]
Direi allora che a differenza della metafisica, pensiero del risalimento alla fondazione, l'ermeneutica si caratterizza piuttosto come pensiero della tradizione nel senso del traditum, ciò che viene trasmesso. Per questa ragione l'ermeneutica mi sembra una forma, forse l'unica forma, in cui si può far sopravvivere un'esperienza religiosa: è una forma di secolarizzazione del sacro in quanto è la vera dissoluzione del sacro come principio primo e ultimo, in favore di un pensiero capace di muoversi all'interno della tradizione, che è sempre già trasmissione di messaggi, parole ereditate.
Gianni Vattimo
Frasi di Gianni Vattimo
La facilità allo scontro mi arriva da un'infanzia difficile. Mamma veniva da una famiglia di giostrai, papà era andato in Marina sotto le bombe inglesi. Dopo la guerra siamo sbarcati a Milano, zona Niguarda-Fulvio Testi a quei tempi quasi campagna. Mamma cuciva in sartoria, papà non lavorava e non si vedeva mai, meglio perché quando arrivava mi picchiava di brutto: il classico padre-padrone.
Ero un disadattato: di fronte al bidello in divisa ho pianto per ore, facevo fatica a scrivere e leggere, non capivo nemmeno il concetto di proprietà. Mi chiamavano terun, africa, baluba, altro che non incazzarsi..! È un miracolo che sia arrivato a ragioneria perché non ho mai studiato niente, giuro. M'intortavo le prof, facevo ridere anche loro.
La popolarità arrivò negli anni Sessanta, con la pubblicità, i
primi
show, la musica.
Papà veniva spesso in teatro, soprattutto in camerino, a chiedermi soldi. E io pronti, l'accontentavo: era pur sempre mio padre. Mamma ha vissuto di più e m'ha visto ai massimi.
Teo Teocoli
Frasi di Teo Teocoli
[«C'è stato un momento in cui hai pensato: "Ce l'ho fatta"?»]
Si, ai
primi
successi in Francia con Pallavicini. Anche se, raggiunto il successo, c'era da aspettare perché i proventi della SIAE per l'estero arrivavano un anno dopo. Io dicevo a Pallavicini che non avevo ricevuto niente e lui mi rispondeva: "Aspetta, aspetta !" Quando arrivò il primo assegno dalla SIAE io lo guardai e chiamai felice mia moglie: "Carla ! Quattro milioni, porca miseria !" Lei mi chiese di farglielo vedere e poi disse: "Ma non sono quattro milioni. Sono quarantuno !" Non avevo letto bene. Allora con quei soldi compravi tre appartamenti.
Toto Cutugno
Frasi di Toto Cutugno
Serafino
[Feruzzi]
amava parlare, sollecitare i suoi interlocutori. E poi amava andare forte in macchina. Io da ragazzo avevo una guida piuttosto veloce, possedevo una 1100 TV, che per l'epoca aveva un suo valore tecnologico. Serafino aveva un'Alfa 2000, che non guidava mai personalmente perché si distraeva, pur essendo stato comandante degli autieri durante la guerra. E così abbiamo cominciato a frequentarci viaggiando. E viaggiando si parlava. L'ho accompagnato i
primi
tempi a Roma, e mi ricordo quella volta che andammo a Fano con due macchine e seminammo la seconda e a Serafino dispiacque un po', ma si vedeva bene che in fondo era contento. Anche all'estero si andava in macchina e spesso le trasferte erano lunghissime ed estenuanti. Serafino guardava molto fuori dai finestrini, era un attento osservatore. Era piacevole stare accanto a questo tipo di uomo che ti faceva vedere a che punto di maturazione era il mais, a che punto di ricostruzione era Amburgo, come stavano migliorando le strade provinciali e come si cominciavano a realizzare le prime autostrade. C'era sempre qualcosa da vedere: un nuovo silos, una cementeria vicino Losanna, un oleificio ad Anversa, oppure quanto era diverso il porto di Rotterdam rispetto a quelli di Genova e di Ravenna. Se stavi zitto, Serafino ti chiedeva subito a cosa stessi pensando: come dire che non ti potevi permettere di non pensare.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Avevo lavorato con mio padre. Quando tornavo dalla scuola, a partire dai quattordici anni, andavo ad assistere alla mietitura. Accadeva intorno alla metà di giugno. Io avevo l'incarico di contare i sacchi: una cosa abbastanza banale, che però aveva un suo significato di assistenza e di controllo del lavoro svolto durante l'anno. Anche la gente che si frequentava aveva caratteristiche diverse: il fattore, l'uomo che capeggiava la mietitura, il magazziniere. Era un mondo con una sua compiutezza e un suo interesse. Poi avevo aiutato mio padre nell'impianto di un grande pescheto, lungo la via Romea. Mettemmo molte varietà nuove di pesche, che andarono distrutte durante l'alluvione del '69. Sempre intorno ai miei quindici, sedici anni avevo partecipato all'installazione di uno dei
primi
impianti di disidratazione dell'erba medica. Erano gli albori dell'industrializzazione in agricoltura. Con mio padre facemmo insieme un lavoro molto meticoloso: acquistammo l'impianto, lo installammo, lo mettemmo in marcia, cambiammo le varietà dell'erba medica e il modo stesso di gestire l'azienda mutò, perché anch'essa fu a sua volta meccanizzata. Mi impegnai pure sul fronte del mercato, degli acquirenti.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Nei
primi
anni Cinquanta, Serafino aveva in mente di realizzare una fabbrica di cemento a Ravenna. L'avventura del bosco in Toscana era andata bene, grazie alle richieste di legname provenienti dal settore edilizio. C'era da ricostruire l'Italia e già si prospettava un periodo di grande sviluppo economico. Serafino intuì che il cemento sarebbe stato uno degli elementi fondamentali di questo sviluppo. Mi chiese se volevo associarmi nell'impresa. Ne parlai con il babbo, il quale mi lasciò libero di scegliere, anche se non era molto entusiasta che mi mettessi a fare il cementiere. Lo zio Mario disse invece che si trattava di un'occasione perché io apprendessi qualcosa di diverso da quello che mi potevano insegnare loro. Definimmo che sarei entrato in associazione con Serafino al 10% e i soldi, circa 40 milioni dell'epoca, me li dette mio padre. Mi dette i soldi e le firme di garanzia. Avevo poco più di vent'anni e frequentavo la facoltà di agraria all'Università di Bologna. Avevo già dato alcuni esami, come chimica, zootecnia, botanica e matematica, e in quelle settimane stavo preparando mineralogia. Andai in fabbrica con il libro di mineralogia sottobraccio e con tutta la mia pignoleria mi misi a studiare il cemento. Cominciò così l'avventura nel gruppo Ferruzzi.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Ho avuto la fortuna, nei
primi
anni della mia vita, di essere circondato da figure incisive. Nonna Assunta, la madre di mia madre, aveva un carattere fortissimo. Anche suo marito, nonno Antonio, era un personaggio pieno di bontà e di senso dell'umorismo. Possedevano una fonderia di ghisa e bronzo, un'impresa difficile da gestire nel periodo tra le due guerre. E mia nonna Assunta imprimeva una forza incredibile all'azienda. C'era poi il padre di mio padre, nonno Silvio, che appena i figli si laurearono cedette loro tutto il patrimonio e si ritirò con dieci alveari in un podere di campagna. E per timore che i figli non riuscissero a esprimersi secondo le doti naturali, non parlava mai d'affari con loro. Mio zio Mario, fratello di mio padre, era un uomo bellissimo e pieno di carisma. All'età di ventiquattro anni aveva fondato Jesolo, e della cittadina veneta era stato anche il podestà. La mia famiglia aveva abitudini abbastanza nomadi: si abitava a Ravenna, ma anche a Cava Zuccherina, tra Jesolo e Caorle, oppure a Porto Tolle, dove i miei avevano iniziato un'opera di bonifica. Ci seguiva sempre un gruppo di persone che non potrò mai dimenticare: Peppino il pescatore, detto "il Moro", uno che era stato in Cina durante la rivolta dei Boxer ai
primi
del secolo; Nello il falegname, un anarchico con tutte le sue brave idee; l'altro Peppino, quello che ammazzava il maiale e che pescava le anguille. È stato lui a farmi prendere la prima anguilla della mia vita. Avevo ancora le sottanine, eppure me lo ricordo come se fosse ora, perché fu la prima volta che sentii tirare la canna. E poi c'era mio padre Ivan, un personaggio assolutamente indiscutibile. Un punto di riferimento per tutti. Lo zio Mario verificava con mio padre. Il nonno Antonio verificava con mio padre. La nonna Assunta verificava con mio padre. Peppino verificava con mio padre e anche l'altro Peppino, quello del maiale e delle anguille, si comportava allo stesso modo. Verificavano tutte le cose che facevano. E c'era sempre un miglioramento. Era un mondo geometrico, quello che ho visto nella mia prima infanzia. E ogni linea, ogni angolo, riconduceva alla persona di mio padre.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
[Nelle risposte di Facci ai commenti dei lettori]
Per quanto riguarda wikipedia: io non ho MAI querelato nessuno in vita mia, ho sempre trovato il modo di evitare di farlo. Trovo la denuncia un'arma disonorevole, se può essere evitata. In quel caso accadeva che la mia voce su wikipedia, ogni giorno e ogni notte, fosse presa di mira da dei fanatici. Dovetti litigare con un paio di interlocutori di wikipedia perché mi dissero che in sostanza la mia esistenza giornalistica coincideva e soprattutto iniziava con un'inchiesta che feci su Grillo un paio d'anni fa o poco più, che prima praticamente non esistevo. Ogni riferimento a ciò che avevo fatto in precedenza (e le sole cose veramente buone che ho fatto, secondo me e non solo, le ho fatte in precedenza) tendeva progressivamente a sparire. Quando poi praticamente ogni notte qualcuno aggiungeva alla mia biografia su wikipedia che ero stato condannato per pedofilia, che ero un noto pederasta e altre sciocchezze, non ci ho visto più: perché gli interlocutori, circa le mie lagnanze, mi chiedevano semplicemente di riportare 'le fonti' del fatto che una cosa o l'altra non fosse vera. È la malattia di molti internettiani: non comprendono che esistono le fonti
primi
genie. Ecco perché li minacciai di querela (il che ovviamente non ho mai fatto) così che sotto la mia biografia, oggi, non compare niente. E non me ne frega niente.
Filippo Facci
Cit. da
Un italiano vero, ilpost.it, 1 marzo 2011
Frasi di Filippo Facci
Tifosi di tutto il mondo, girini, ranocchie, mi meraviglio com'è che non siamo arrivati tutti quanti
primi
eppure la tappa era così breve.
Prof. Casamandrei
Dal film:
Totò al giro d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
Dietro questa visione di corto raggio c'è un problema che ha a che fare con la natura umana: la tendenza a pensare (e ad agire) sul breve termine, molto meno sul medio-lungo. Perché il medio-lungo termine non offre gratificazioni immediate, ma richiede investimenti lungimiranti. I paesi che lo hanno fatto (e non soltanto le tigri asiatiche) hanno aumentato rapidamente la loro capacità di sviluppo. Del resto qualsiasi investimento comporta sempre la rinuncia a consumare l'uovo oggi per avere la gallina domani (che farà più uova).
Noi stiamo vivendo crisi innescate dalla "brevimiranza" di ieri, e in mancanza di lungimiranza oggi, stiamo preparando quelle di domani.
Se si guardano i dati, infatti, c'è quasi sempre da rimanere scoraggiati. Siamo gli ultimi negli investimenti in ricerca, nei risultati scolastici, nella produttività, nei centri di eccellenza, nell'attrattività per gli investitori e in tantissimo altro (ma siamo tra i
primi
nell'evasione fiscale). Investiamo poco in tutto quello che potrebbe aiutare la nostra crescita: ciò che conta è essere vincenti subito nella distribuzione della ricchezza prodotta, con una lotta serrata per aumentare la propria fetta.
Piero Angela
Cit. da
Dieci cose che ho imparato
Frasi di Piero Angela
Cristo si è fermato a Eboli, L'Orologio, sono i momenti di un'autobiografia che non può svolgersi altrimenti che ricostruendo la storia della società italiana, dal fascismo ai
primi
anni del dopoguerra. Carlo Levi - qui è il centro della sua arte - non dipinge un quadro d'insieme di codesta società per poi, subito dopo, inserirvisi; non procede verso l'universale astratto. Nella sua opera il moto di universalizzazione è tutt'uno con l'approfondimento del concreto. Dai suoi inizi ci ha posto, sempre, contemporaneamente su due piani: quello della Storia e quello delle sue storie, specchiantisi l'uno nell'altro. Mi sia consentito affermare, in questa occasione, il mio totale consenso a un'arte dello scrivere cosí concepita. Io credo che, attualmente, non possiamo tentare nient'altro che collocare i nostri lettori in questa doppia prospettiva: di una vita che si singola-rizza, avida di gustare il sapore di tutte le altre vite, e di una universalità strutturata del vissuto che si totalizza soltanto nelle vite particolari.
[...]
Quella curiosità di cui poco fa ho parlato, e che ha fatto di lui lo scrittore di cui non possiamo mai dimenticarci, è nata dalla passione di vivere, che lo induce a cogliere come un valore, in se stesso e negli altri, ogni esperienza vissuta. In Levi tutto si accorda, tutto si tiene. Medico dapprima, poi scrittore e artista per una sola identica ragione: l'immenso rispetto per la vita. E questo stesso rispetto è all'origine del suo impegno politico, cosí come alla sorgente della sua arte.
Jean-Paul Sartre
Frasi di Jean-Paul Sartre
Quando que'
primi
fumi furono saliti alla testa di Renzo, vino e parole continuarono a andare, l'uno in giù e l'altre in su, senza misura né regola.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
Credo di esser sempre stato un artista, ancor prima di prendere in mano un microfono. Vengo dall'hip-hop, sono arrivato alla musica attraverso una scaletta creativa: giravo le jam, facevo writing, dipingevo ed ho fatto il tatuatore. Quando mi sono trasferito a Londra per studiare grafica, ho avuto i miei
primi
contatti con la trap. Ero già intenzionato a diventare un musicista ma, per mantenermi, ho dovuto cercare un impiego, sono stato assunto da un macellaio e sono durato tre giorni. Il secondo giorno mi ero già ferito gravemente, sono diventato vegetariano ma, soprattutto, ho capito che nessun lavoro poteva fare per me. Ho capito che avrei dovuto trovare la strada per mantenermi con l'arte.
Rosa Chemical
Cit. da
rockit.it, intervista 19 aprile 2021
Frasi di Rosa Chemical
I grandi classici, sono sempre degli scrittori "radicali", nel senso più proprio del termine, in quanto, appunto, "vanno alla radice delle cose", esplorano, sommuovono le profondità dell'essere, come un aratro che rovescia le zolle e ne mostra il lato a lungo nascosto. Rappresentare l'essere significa necessariamente tornare verso le origini, rimontare all'indietro o scendere in profondità al di là della civilizzazione. In ogni grande classico l'elemento barbarico,
primi
tivo, è almeno altrettanto forte di quello che esprime la civiltà e la cultura. Dioniso sta dietro ad Apollo, ed è da lui che viene la forza
primi
genia del grande autore: prima di prender forma, prima di assumere l'involucro armonico che più facilmente scorgiamo, c'è uno sconvolgimento tellurico che cambia la forma del territorio e inonda di lava gli ordinati assetti dei letterati comuni, dei prosecutori, dei continuatori e degli esegeti. Chi vede solo Apollo, vede solo una metà del classico, e non sempre quella più significativa. In conclusione, niente è meno imitabile del processo attraverso il quale il grande classico arriva a costruire la sua opera. Secondo la nostra ottica, infatti, grande classico è l'artista che, per costruire un ordine, deve necessariamente spazzarne via molti altri. Di conseguenza, ciò che lui fa è talmente specifico e peculiare da non poter essere mai veramente ripetuto.
Alberto Asor Rosa
Cit. da
la Repubblica, 20 novembre 1992
Frasi di Alberto Asor Rosa
[Verso dove?]
Ovunque, ho la testa che gira a mille. È l'estate più bella fino a qui. I miei fan sono aumentati durante i lockdown e i miei
primi
live sono stati in tv: ora invece guardo il pubblico che canta i miei brani. È da brividi.
Mara Sattei
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 6 luglio 2022
Frasi di Mara Sattei
[Parliamo di «Belve».
Primi
problemi di questa terza edizione?]
Intervista registrata con Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria. Alla fine mi chiede di tagliare una domanda e dico no. Diventa una furia, mi viene quasi addosso e si nasconde la liberatoria dentro la camicia, scappando.
[Quindi come accadde per Elettra Lamborghini, anche questa intervista non la vedremo mai in onda?]
Io mi auguro che questa volta la Rai tenga il punto e la mandi in onda. Bisogna smettere di subire la prepotenza dell'ospite. Dobbiamo recuperare il senso di dignità del nostro mestiere. Tagli e altre richieste non si accettano.
[Le chiedono di avere le domande prima?]
È successo, ma dico sempre no. De Laurentiis non è venuto per questo. Noemi Letizia invece è sparita. Tutto già organizzato, poi dopo i risultati elettorali non si è presentata, senza dare spiegazioni.
Francesca Fagnani
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 ottobre 2022
Frasi di Francesca Fagnani
La più bella astuzia del diavolo è quella di persuadervi che egli non esiste!
[XXIX, Il giocatore generoso]
Charles Baudelaire
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Lo spleen di Parigi
Commenti:
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Frasi di Charles Baudelaire
Esistono persone nelle quali l'azione stimolante del vino è così potente che le loro gambe divengono più ferme, e l'udito si fa estremamente fine. Ho visto un individuo la cui vista indebolita ritrovava nell'ubriachezza tutta la sua
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tiva acutezza. Il vino tramutava la talpa in aquila.
[capitolo III]
Charles Baudelaire
Cit. da
I paradisi artificiali
Frasi di Charles Baudelaire
Commensale
: "Antifascismo e anticomunismo" sarà ancora la carta vincente.
Ing. Montelli
: C'è il pericolo che la formula sia diventata logora. Nessuno crede più che se i comunisti vinceranno vedremo i cavalli dei cosacchi abbeverarsi alle fontane di San Pietro. Io ho paura di questa mancanza di fantasia.
Giancarlo Bizanti
: Göbbels diceva nei suoi diari che le masse sono molto più
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tive di quanto possiamo immaginare. La propaganda quindi dev'essere essenzialmente semplice, basata sulla tecnica della ripetizione, tecnica peraltro modernissima, mandata avanti dalle grandi agenzie pubblicitarie americane. Unique selling proposition – unica proposta di vendita.
Dal film:
Sbatti il mostro in prima pagina
Scheda film e trama
Frasi del film
L'esordio in tv fu nel 2001 con "Chiambretti c'è". Ero con Piero e Irene Ghergo quando vedemmo gli aerei infilarsi nelle Torri Gemelle. Cambiammo tutto. In video arrivai per caso. Roberto D'Agostino mollò una rubrica e suggerii di sostituirla con un duello sugli stili dei personaggi. I
primi
furono Berlusconi e Bertinotti: spendeva più il comunista per i golf di cachemire.
Alfonso Signorini
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 8 settembre 2022
Frasi di Alfonso Signorini
Co
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con l'ombra delle latifoglie, rischiara la notte con qualche lucciola innamorata e fai cantare qualche cicala. Buonanotte, natura, vita mia.
Alessandra de Angelis
Alessandra de Angelis
Io penso che il capitalismo finanziario sia un modello che negli ultimi decenni ha messo sempre di più al centro il profitto, l'interesse di pochi. Ovviamente a danno dell'interesse collettivo. Pensiamo alla sanità, che è stata privatizzata o ridotta a una logica di carattere aziendale. Io non ho niente contro l'impresa privata, ma bisogna riconoscere che essa si muove per fare profitto. Ci sono settori importanti su cui non puoi applicare questa logica,
primi
fra tutti istruzione, salute, trasporti e ambiente. Se riduciamo a mercato anche tutto ciò che serve a garantire diritti universali, quando arriva una pandemia non ci sono abbastanza posti letto in terapia intensiva e si deve iniziare una corsa per evitare di trovarsi – come a momenti è successo – a dover scegliere chi curare; è inaccettabile.
[Miche Post, 20 aprile 2020, intervista]
Nicola Fratoianni
Frasi di Nicola Fratoianni
Padre di Giorgio
: Devi ammetterlo, non è che le cose qui da noi vadano poi tanto male. D'accordo, niente matrimoni misti. Ma questo d'altronde non è che... niente nomi sul libro del telefono. Niente scuole, e questo sì, lo ammetto, è grave. Niente servizio militare e anche questo è grave, se permetti. Niente annunci funebri sui giornali. Adesso, niente donne di servizio. Ma per il resto, devi riconoscerlo, uno può vivere, circolare, sedere. Insomma, un cittadino.
Giorgio
: Di serie C.
Padre di Giorgio
: Di serie C, se vuoi, ma sempre un cittadino che può godere dei diritti fondamentali.
Giorgio
: Quali? Ce ne sono sempre stati pochi di diritti. E pochi per tutti. Quello che si può dire è che non siamo stati i
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ad essere perseguitati. Ecco, questo sì. Ma siamo stati zitti, quando non toccava a noi.
Dal film:
Il giardino dei Finzi Contini
Scheda film e trama
Frasi del film
[Roma d'Agosto]
La bella Addormentata. Un mese a me caro da sempre! Il mese delle stelle cadenti che quasi mai sono riuscito a vedere! Il mese dei desideri nascosti che con le stelle si schiudono ma che tali restano fino alla fine dei giorni per morire insieme alla speranza che unica ed ultima ci accompagnerà in quegli ultimi istanti. Il mese della solitudine dolce, accompagnata dal piacere del vuoto e del silenzio. Il caldo torrido diventato amico per l'assenza di quell'orribile stress che accompagna gli altri mesi dell'anno, reso più sopportabile dal pensiero dell'autunno e dai suoi
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segni. Il fresco dei suoi
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pianti che ci farà guardare indietro ormai lontani i fuochi dell'estate. Il mese della libertà dalla "falsa grandezza dei governanti", dalla "ipocrisia", dalle "false amicizie", dalla "meschinità della natura umana", dagli impegni quotidiani, dai problemi familiari, dall'amarezza dei compromessi.
Leonardo Scorcelletti
Leonardo Scorcelletti
Fino ai
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anni '70 l'Italia non ha mai smesso, nei propri corpi statuali, la vocazione repressiva, ereditata dal precedente regime. Il governo di Scelba, lo scelbismo come fu chiamata la sua azione, ne divenne l'espressione più significativa. Allora poteva accadere, come a me è accaduto, che la polizia o i carabinieri venissero a informarsi col portiere o con i vicini se eri o no di sinistra.
Sabino Cassese
Cit. da
la Repubblica, intervista, 22 settembre 2019
Frasi di Sabino Cassese
La Formula 1 negli ultimi 20 anni è diventata uno sport di squadra, se si confronta con gli anni '70, '80, o i
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anni '90, il pilota allora era la figura principale, aveva ovviamente un team intorno a sé, ma era il leader. Credo che oggi un pilota abbia molta più responsabilità derivante dal lavoro che svolgono le persone che sono in squadra, professionisti che ti aiutano e ti sostengono. Nel caso della Ferrari, è giusto ricordare che è la squadra più grande al mondo, il team viene prima di ogni cosa, anche del pilota.
Sebastian Vettel
Cit. da
Motorsport.com, 30 ottobre 2019
Frasi di Sebastian Vettel
Vorrei dirti che svanisce col tempo. Non è così. Se esiste un po' di conforto è nell'abituarsi al dolore, purtroppo. Ho seguito un seminario per l'elaborazione del lutto. Non so perché. Volevo solo smettere di soffrire, volevo risposte... a delle domande senza risposta. Il consulente mi si avvicinò, dopo il seminario. Si sedette accanto a me e mi disse una cosa che mi è rimasta impressa. Non so se è per quello che ha detto o per come l'ha detto. Disse: "Ho una buona notizia è una cattiva. Quella cattiva è che tu non sarai più lo stesso. Non sarai completo, mai più. Hai perso tua figlia. Niente potrà colmare quel vuoto. La buona notizia è che quando lo accetterai e ti abbandonerai al dolore... riuscirai a farla rivivere nella tua mente. Ricorderai l'amore che ogni giorno ti donava e le gioie che ha avuto." Il punto, Martin, è che non puoi evitare il dolore. Se lo farai, deruberai te stesso. Ti priverai di tutti i bei ricordi che hai di lei. Di tutti i ricordi. Dei suoi
primi
passi. All'ultimo sorriso. Tutti rimossi. Accetta il dolore, Martin. Mi hai sentito? Accettalo... è l'unico modo per tenerla con te.
Cory Lambert
Dal film:
I segreti di Wind River
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa
[l'epoca della costituzione di Teramene]
fu la prima volta in cui ai miei tempi gli Ateniesi abbiano mostrato di governarsi bene: avvenne infatti una moderata mescolanza di oligarchia e di democrazia e, da quando la situazione era divenuta brutta, questi furono i
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provvedimenti che risollevarono la città.
[VIII, 97, 2; trad. Ferrari]
Tucidide
Cit. da
La guerra del Peloponneso
Frasi di Tucidide
I Siracusani schierarono per intero le divisioni di opliti su uno spessore di sedici file: erano sul terreno le forze siracusane al completo e gli alleati presenti (innanzitutto i Selinuntini, con il nerbo più consistente, poi i cavalieri di Gela, duecento uomini in tutto, e la cavalleria di Camarina, circa venti uomini con il rinforzo di una cinquantina d'arcieri). La cavalleria siracusana fu spostata all'appoggio del fianco destro: agivano non meno di milleduecento armati a cavallo. Al loro fianco i lanciatori di giavellotto. Nel campo ateniese dove ci si accingeva per
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alla fase d'attacco, Nicia passando in rivista i contingenti dei diversi paesi, poi rivolto all'intero esercito arringò gli uomini con esortazioni.
[Libro VI, 67]
Tucidide
Cit. da
La guerra del Peloponneso
Frasi di Tucidide
[Sui popoli della Sicilia]
Già in tempi lontani fu sede di popoli, ed ecco il complessivo registro delle genti che ospitò. L'insediamento umano più antico che la tradizione ricordi fu quello dei Ciclopi e dei Lestrigoni, che occuparono una fascia limitata del paese. Ma sul loro ceppo non posso pronunciarmi, né sulla loro terra d'origine o su quale zona del mondo abbiano poi scelto per emigrarvi. Si stia contenti delle memorie poetiche e dell'opinione che ciascuno, chi da una fonte, chi da un'altra, ha concepito su quelle genti. Subito dopo quelli devono essersi stabiliti sull'isola i Sicani. Costoro anzi, a quanto affermano, avrebbero preceduto i Ciclopi e i Lestrigoni in quanto originari della Sicilia. Ma la verità storica fa giustizia di queste fantasie: erano Iberi, e in Iberia avevano dimora, lungo il corso del Sicano, donde i Liguri li costrinsero ad allontanarsi. Per opera loro l'isola finì col mutare il
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tivo nome di Trinacria in quello di Sicania. Nel nostro tempo i Sicani sono ancora stanziati nella zona occidentale della Sicilia. Quando Ilio crollò, un drappello di Troiani fuggitivi, sgusciati dalla rete della flotta Achea, approdarono alle spiagge della Sicilia e fissarono il proprio domicilio a fianco dei Sicani. Le due genti furono designate con il nome comune di Elimi, e i loro centri urbani furono noti come Erice e Segesta. S'aggiunse più tardi e prese sede in quei luoghi anche un nucleo di Focesi che rientrando da Troia fu travolto in quell'epoca da una tempesta e, dopo aver toccato le coste della Libia, di là concluse finalmente la sua corsa in terra di Sicilia.
[Libro VI-II]
Tucidide
Cit. da
La guerra del Peloponneso
Frasi di Tucidide
L'idea di Trump era quella di tornare a casa, far tornare i soldati americani e disimpegnarsi nello scenario mondiale. Questo è impossibile, non si può fare. Lo scrissi ancor prima che Trump fosse eletto. Non si può fare perché in
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s gli apparati non vogliono. Gli Stati Uniti sono un impero, è difficile fare l'impero tornando a casa, e se lo facessero sarebbero comunque inseguiti dai loro nemici. Le superpotenze non possono dimettersi, non vanno in pensione, non possono farlo perché hanno lasciato troppi dossier aperti, troppe nazioni umiliate durante la loro ascesa. Trump rispondeva ad un malessere interno, rispondeva ad una parte di America che sente su di sé il peso dell'impero e che vorrebbe tornarsene a casa, ma che per i motivi già detti non può. Questo Trump l'aveva promesso e non è riuscito a mantenerlo.
Dario Fabbri
Cit. da
Scomodo, intervista, 23 dicembre 2020
Frasi di Dario Fabbri
Ci saranno dei
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momenti in cui Biden sarà dialetticamente molto duro nei confronti della Russia, successivamente è probabile che questi toni si rilasseranno, anche in funzione dell'importanza di Mosca in ottica anticinese. Tuttavia, è probabile che gli apparati diranno no a toni più rilassati rispetto alla situazione Russa, così come l'hanno fatto con Obama ed esattamente come hanno fatto con Trump. Questo perché vogliono che la Russia resti un nemico e che non possa essere un interlocutore degli Stati Uniti.
[...]
se si smettesse di considerare Mosca un nemico e se si iniziasse a muovere liberamente nel vecchio continente, potrebbe raggiungere intese pericolose con altri paesi europei. Di conseguenza Biden non ha molti margini di manovra, soprattutto lui, che a causa dell'età tutti si immaginano rimarrà per quattro anni e non otto.
Dario Fabbri
Cit. da
Scomodo, intervista, 23 dicembre 2020
Frasi di Dario Fabbri
Alle elementari scrissi in un tema che avrei voluto girare il mondo realizzando reportage. Il pallino di raccontare le cose mi è rimasto, contro il parere dei miei genitori che avrebbero preferito rimanessi con loro in Toscana. Ancora li ringrazio per avermi lasciato andare. Uscii di casa e dopo la laurea inviai il mio curriculum ovunque. Tutti risposero "no, grazie", tranne Radio Vaticana, che mi offrì uno stage estivo. Ho mosso lì i
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passi poi, a 25 anni, con zero esperienza televisiva, ho fatto un provino per il programma Rai A sua immagine. Da lì è partito tutto.
Francesca Fialdini
Cit. da
grazia.it, 16 ottobre 2018
Frasi di Francesca Fialdini
Le autorità ucraine inizialmente, e voglio sottolinearlo, fin dai
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passi, hanno cominciato a costruire la loro statualità sulla negazione di tutto ciò che ci unisce, hanno cercato di distorcere la coscienza e la memoria storica di milioni di persone, intere generazioni che vivono in Ucraina. Non sorprende che la società ucraina abbia affrontato l'ascesa di un nazionalismo estremo, che ha rapidamente preso la forma di una russofobia aggressiva e del neonazismo.
Vladimir Putin
Cit. da
21 febbraio 2022
Frasi di Vladimir Putin
In sostanza, i circoli dirigenti dell'Ucraina decisero di giustificare l'indipendenza del loro Paese attraverso la negazione del suo passato, fatta eccezione per le questioni di confine. Cominciarono a mitizzare e riscrivere la storia, eliminando tutto ciò che ci univa e riferendosi al periodo in cui l'Ucraina faceva parte dell'Impero russo e dell'Unione Sovietica come un'occupazione. La tragedia comune della collettivizzazione e della carestia dei
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anni '30 fu dipinta come il genocidio del popolo ucraino.
Vladimir Putin
Cit. da
12 luglio 2021
Frasi di Vladimir Putin
La situazione è più che pericolosa. In queste circostanze è ipocrita e irresponsabile fare dichiarazioni rumorose sul terrorismo internazionale mentre si chiudono gli occhi di fronte ai canali di finanziamento e di sostegno ai terroristi, incluse le pratiche di traffico di droga, petrolio e armi. Sarebbe ugualmente irresponsabile provare a manipolare gruppi di estremisti, provare ad assoldarli per raggiungere i propri obiettivi politici sperando di riuscire a "gestirli" o, in altre parole, liquidarli, più tardi. A coloro che credono sia possibile vorrei dire: cari signori, senza dubbio state dialogando con persone crudeli e violente, ma non sono in alcun modo
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tive. Sono intelligenti quanto voi e non saprete mai chi sta manipolando chi.
Vladimir Putin
Cit. da
29 settembre 2015
Frasi di Vladimir Putin
Avevo iniziato a studiare Legge in Ungheria e ad un certo punto ho deciso di provare a fare la modella. A Milano i
primi
provini e vari casting con una agenzia. Lavoravo, ma mi sentivo omologata. Tutte le modelle dovevano essere uguali, non c'era spazio per la personalità . Mi dicevano anche come tenere i capelli. Io invece volevo essere considerata per quello che ero e non essere manipolata.
Brigitta Bulgari
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 27 febbraio 2022
Frasi di Brigitta Bulgari
[In vacanza è mai andato?]
Io non ho mai lavorato. Ho sempre vissuto. Con che cosa ti es
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? Pigliando il sole? Immagini tre sdraio, una con Leonardo da Vinci, una con Albert Einstein e una con me. Finché prendiamo il sole, siamo tutti uguali, è quando ti alzi che fai la differenza.
Oliviero Toscani
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 17 febbraio 2022
Frasi di Oliviero Toscani
«Ah!» e lanciò il piatto sulla riva. Di lì ad altri tre minuti, Montmorency manifestò i
primi
segni di contentezza esibiti dal momento della partenza, voltandosi sul fianco e allungando le zampe; dopodiché io dissi: «Ah!» e reclinai la testa all'indietro, andando a sbattere contro uno degli archi di ferro, ma senza curarmene troppo. Non mi lasciai nemmeno sfuggire un'imprecazione. Quanto ci si sente bene con la pancia piena... come si è soddisfatti di se stessi e del mondo! La gente che l'ha provato sostiene che la coscienza tranquilla rende molto felici e soddisfatti; ma lo stomaco pieno serve altrettanto bene allo scopo, e oltre a costare meno sacrifici, non implica tante difficoltà. Ci si sente così disposti al perdono e generosi dopo un lauto pasto ben digerito, così nobili d'animo e altruisti!
Jerome Klapka Jerome
Cit. da
Tre uomini in barca
Frasi di Jerome Klapka Jerome
Begbie
: Ho ammazzato un uomo una volta. Non mi aveva fatto niente. Mi aveva guardato in modo sbagliato, in un momento in cui pensavo a te... sono vent'anni che penso a te. A quando ci hai derubato, i tuoi migliori amici. Non ho mai riavuto i miei soldi... non ho mai riavuto la speranza. Mi ero sempre ripromesso che un giorno... avanti, Rent Boy! Non è da te fare il timido.
Renton
: Mi ricordo... il mio primo giorno di scuola elementare. Il
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ssimo giorno, e la maestra mi fa "Buongiorno Mark, puoi sederti qui accanto a Francis". Te lo ricordi, Franco? Tu eri più grande, ti avevano bocciato.
Begbie
: Me lo ricordo benissimo...
Renton
: Già... avevamo la vita davanti, il futuro ci aspettava. Ed ora eccoci qua.
Begbie
: Già, tu te la sei cavata. Il mondo funziona per gli stronzi intelligenti, ma uno come me? Che cazzo fa uno come me?! Cosa posso avere? Quello che mi procuro a mani nude, quello che mi procuro con i pugni! È questo che posso avere?! Chi è lo stronzo intelligente del cazzo, ora?!
Dal film:
T2 Trainspotting
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dal palco]
Mi chiamo Jeremy Camp. Voglio presentarvi una persona speciale stasera. Lei è la mia fidanzata, Melissa. Forza, alzati piccola. Coraggio, alzati. Eh gìà, sono impegnato, mi spiace. A inizio anno abbiamo ricevuto delle brutte notizie, delle notizie orribili. Stasera possiamo fare qualcosa di speciale per una persona speciale? Es
primi
amo un desiderio? Fa che guarisca.
Jeremy Camp
Dal film:
Cosa mi lasci di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno dei miei
primi
ricordi d'infanzia è quello dei miei familiari che parlano di quella straordinaria occasione in cui un uomo bianco mi aveva trattata come una bambina qualsiasi, non come una bambina nera. Accadde subito dopo la prima guerra mondiale, verso il 1919, io avevo cinque o sei anni. Moses Hudson, proprietario della piantagione che confinava con il nostro terreno a Pine Level, in Alabama, arrivando da Montgomery si fermò davanti a casa nostra per salutarci. Lo accompagnava il genero, un soldato del Nord. Il soldato yankee - a quei tempi noi del Sud chiamavamo yankee tutti quelli del Nord - mi accarezzò la testa e disse che ero proprio una bella bambina. Più tardi, quella sera, in famiglia si commentò il modo in cui il soldato yankee mi aveva trattato: per lui ero una bambina e basta, non una bambina nera. All'epoca, nel Sud, i bianchi non trattavano i bambini neri allo stesso modo dei bambini bianchi. E il comportamento del soldato yankee aveva messo profondamente a disagio il vecchio Moses Hudson: il nonno disse di aver visto la sua faccia diventare rossa come un tizzone. Il nonno non la smetteva più di ridere.
Rosa Parks
Cit. da
La mia storia: Una vita coraggiosa
Frasi di Rosa Parks
Nel periodo in cui non ho segnato abbiamo vinto quasi tutte le partite: non puoi non essere contento. Se fossimo stati quarti, con me che segnavo poco mi sarei fatto delle domande. Siamo
primi
: così che devo chiedermi?
Edin Dzeko
Cit. da
27 gennaio 2022, intervista, corriere.it
Frasi di Edin Dzeko
[Sul Governo Monti]
In questi mesi questo Governo ha portato il Paese fuori dal baratro e non nel baratro, come qualcuno, falsificando la realtà, sostiene. Non starò a citarvi gli andamenti degli spread, i commenti delle istituzioni economiche mondiali ed europee. Basta un solo dato: un anno fa rischiavamo di non pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ed eravamo un problema per la stabilità europea. Non eravamo in grado di adempiere agli impegni e ai protocolli europei sottoscritti dal Governo Berlusconi. Oggi siamo elemento di stabilità, finanziaria ed economica e, nonostante la crisi faccia ancora soffrire famiglie, lavoratori e imprese, abbiamo gettato le basi per una politica che certamente dovrà essere impostata da qui in poi sulla crescita e i
primi
segnali si colgono nella legge di stabilità, che dobbiamo approvare prima della fine dell'anno. Certo, i principali protagonisti di questa gigantesca rivoluzione politica sono stati gli italiani, che con i loro sacrifici si sono assunti la responsabilità di salvare il Paese, ma è difficile non cogliere nella guida del Presidente del Consiglio un salto di mentalità e di comportamenti che noi attendevamo da tempo.
Pier Ferdinando Casini
Cit. da
6 dicembre 2012
Frasi di Pier Ferdinando Casini
E' nel gioco delle parti: ogni giorno ti incazzi e mandi giù, ti incazzi e ingoi. Ti com
primi
, ti com
primi
finché... o scoppi, oppure ti sfoghi con qualcuno.
Riko
Dal film:
Made in Italy
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è un passo importante nel Nuovo Testamento, la Lettera agli Efesini. Vorrei che leggessi i
primi
due capitoli con grande attenzione. E annota tutto quello che ti fa sentire nell'amore di Cristo.
Olivia Brooks
Dal film:
Correre per ricominciare
Scheda film e trama
Frasi del film
[Testa e croce]
È un brano a cui tengo tanto, è uno dei
primi
brani che ho scritto e parla del momento in cui si deve lasciare andare una persona perché ci si accorge del fatto che non ci si sta più bene o che non ci fa bene, nonostante sia difficile farlo perché, spesso, si provano ancora sentimenti. È un brano un po' diverso dai miei
primi
due singoli perché è un po' più ritmato, più uptempo, spero tanto possa piacere.
Matteo Romano
Cit. da
soundsblog.it, intervista, 13 dicembre 2021
Frasi di Matteo Romano
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