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Indice degli autori
Aforismi Farla - parte 2
Frasi trovate
:
286
Spock
: L'attacco a Yorktown forse è solo il principio, ha un'arma biologica potente, può distruggere ogni forma di vita e usare la tecnologia della base per attaccare i pianeti della Federazione.
Kirk
: Non abbiamo altra scelta che
farla
volare...
Scott
: La vuole spingere giù per una discesa?!
[Kirk dà uno sguardo che gli fa capire che lo faranno]
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah! La mia roba? Voglio vederli! Dopo quarant'anni che ci ho messo a
farla
... un tarì dopo l'altro!... Piuttosto cavatemi fuori il fegato e tutto il resto in una volta, chè li ho fradici dai dispiaceri... A schioppettate! Voglio ammazzarne prima una dozzina! A chi ti vuol togliere la roba levagli la vita!
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Quel parassita! Totalmente incapace! Quel parvenu! Quel fannullone! Come osa dichiararmi impossibilitato ad agire?! Forse domani dichiarerà che sono pazzo!
[...]
Che ne ha fatto della nostra aviazione?! Per quello che ha fatto dell'aviazione andrebbe messo al muro! È stato quel morfinomane a portare la corruzione in questo paese e a
farla
dilagare! E adesso questo tradimento verso la mia persona! Verso la mia persona! Voglio che Göring sia destituito subito. Gli si tolga ogni carica. E se non dovessi sopravvivere a questa guerra, che quell'uomo sia giustiziato all'istante.
Adolf Hitler
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia madre ha provato a
farla
finita quando avevo quindici anni. È scesa dall'auto sulla strada interstatale 65, a Nashville, e si è messa a camminare nel traffico. Tir e macchine sbandavano per non travolgerla. L'ho afferrata e tirata indietro, sul ciglio della strada. La cosa pazzesca è che lei non si ricorda nulla di quel tentativo di suicidio. Probabilmente, è meglio così.
Dwayne Johnson
Frasi di Dwayne Johnson
Molina
: Il mio cuore batteva così forte... avevo paura di essere ferito di nuovo.
Gabriel
: Ha deciso, signore?
Molina
: Ehm... lei che cosa suggerisce?
Gabriel
: Beh, forse una lasagna e un antipasto.
Molina
: Non credi che la lasagna ingrassi?
Gabriel
: Beh, allora... una bistecca e una zuppa?
Molina
: Mi sembra meraviglioso.
Gabriel
: Bene. Grazie.
Molina
: Prego. La sua giacca bianca, il modo in cui si muoveva, il suo sorriso triste... Tutto sembrava perfetto, come in un film. Eh, non hai idea di quanti guai dovetti passare, un mese dopo l'altro, solo per convincerlo a fare una passeggiata. Ma un po' alla volta riuscii a fargli capire che io lo rispettavo. Per
farla
breve, dopo più di un anno siamo diventati amici.
Valentin
: Cristo, per fartelo ti ci volle poi un altro anno!
Molina
: Ah, sei completamente fuori strada. Non è successo niente. Mai.
Valentin
: Ma stai scherzando?
Molina
: Ma non capisci proprio niente? È sposato. Gli dissi: "facciamolo una volta, facciamolo una volta sola", ma... non ha mai voluto.
Valentin
: Eh, non posso credere a questo. E io che sto sveglio tutta la notte a pensare al tuo amico. Mi sembra proprio che sei stato incastrato, Molina. Tutto ciò che puoi fare è prendertelo da uomo.
Molina
: Invece... la prendo da donna. Sempre. Per questo voglio un marito che mi guidi.
Valentin
: Hai mai conosciuto la moglie?
Molina
: No, ma quando stavano per separarsi, Dio mio, quanti sogni mi ero fatto!
Valentin
: Per esempio?
Molina
: Che potesse venire a vivere con me, con mia madre e me. E io... avrei badato a lui. Gli avrei tolto quella sua tristezza, per sempre.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: E poi, un giorno, il dramma. Come ogni anno, Amandine Fouet porta sua figlia ad accendere un cero a Notre-Dame perché il cielo le invii un fratellino. La risposta divina si manifesta tre minuti dopo. Ahimè, dal cielo non piomba un neonato, ma una turista del Québec, Marguerite Boujard, decisa a
farla
finita con la vita.
Marguerite Boujard
: Aaaah!
Narratore
: Amandine Poulain, nata Fouet, muore sul colpo. Dopo la morte di sua madre, Amélie si ritrova a tu per tu con suo padre. Costui, già poco comunicativo, si rinchiude ancora di più in se stesso. Si lancia nella costruzione maniacale di un mausoleo in miniatura, per raccogliere le ceneri di sua moglie. Passano i giorni, i mesi, poi gli anni. Il mondo esterno appare così morto che Amélie preferisce sognare una sua vita in attesa di avere l'età per andarsene. Cinque anni più tardi, Amélie è cameriera in un bar-ristorante di Montmartre, "Les Deux Moulins". È il 29 agosto. Tra 48 ore, il destino di Amélie si ribalterà. Ma per il momento, lei non ne sa nulla. La sua vita scorre tranquilla fra le colleghe e i frequentatori del bar. Lei è Suzanne, la padrona. Zoppica un po', ma non ha mai rovesciato un bicchiere. Da giovane faceva la ballerina equestre al circo Medrano. Le piace: uno sportivo che piange per la delusione. Non le piace: vedere nel suo bar un uomo umiliato davanti a suo figlio.
Prepotente
: Io penso e tu obbedisci!
Narratore
: Ai tabacchi c'è Georgette, la malata immaginaria. Quando non ha l'emicrania, ha il nervo sciatico infiammato. Non le piace la frase: "Sia benedetto il frutto del ventre tuo". Ecco Gina, collega di Amélie. Sua nonna era guaritrice. Le piace scrocchiarsi le ossa. Serve un Kirsch al lampone a Hipolito, lo scrittore fallito. A lui piace soprattutto vedere in tv un torero che si fa incornare. Il tizio che li osserva truce è Joseph, un amante geloso respinto da Gina.
Passa le giornate a spiarla per vedere se c'è un altro. La sola cosa che gli piace è schiacciare le palline della plastica da imballo. In ultimo c'è Philomène, l'hostess. Amélie le tiene il gatto Rodrigue quando lei parte. A Philomène piace
: il rumore della ciotola sul pavimento. A Rodrigue invece piace: essere presente quando si raccontano le favole ai bambini.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Eh, eh, eh! Sei tu!
Rashid
: Senti, volevo darti questo come segno della mia gratitudine.
Paul
: Gratitudine per cosa?
Rashid
: Non lo so, per avermi aiutato. Allora?
Paul
: Dove sei andato a rimediarlo?
Rashid
: L'ho comprato. Ventino... eh! Ventinove e novantacinque, a saldo, da Goldbaum Radio-TV. Beh, così adesso stiamo a posto. Ora potrai guardare le partite, sai, per riposarti ogni tanto.
Paul
: Dove credi di andare?
Rashid
: A una riunione d'affari. Ho un appuntamento con il mio commercialista, alle due.
Paul
: Dacci un taglio, che ne dici? Vogliamo
farla
finita? Torna qui.
Rashid
: Non ho proprio tempo.
Paul
: Chiudi la porta. Siedi su questa sedia. Adesso stammi bene a sentire. Tua zia Em è venuta qui, un paio di giorni fa. Lei era a pezzi per la preoccupazione, era fuori di sé. Abbiamo fatto una bella chiacchierata su di te, Thomas. Capisci quello che dico? Tua zia Em crede che tu sia nei guai. E anch'io. Raccontami tutto, ragazzo. Voglio sapere tutto, adesso.
Rashid
: Tu non lo vuoi sapere veramente.
Paul
: No, eh? E in base a quale autorità vuoi stabilire quello che voglio o non voglio sapere?
Rashid
: Okay, okay.
Paul
: Allora?
Rashid
: Gesù... Okay. È davvero stupido. C'è un tizio, Charles Clemm, "il rettile", così lo chiama la gente. Il tipo di persona che non vorresti mai incontrare.
Paul
: E allora?
Rashid
: E io l'ho incontrato, invece. Ecco perché sto lontano dal mio quartiere, per evitare di rincontrarlo.
Paul
: Questo ha a che fare con quel - qualunque cosa sia - che non dovevi vedere?
Rashid
: Sì.
Paul
: Okay.
Rashid
: Io passavo di lì per caso. Tutt'a un tratto il Rettile e quell'altro tizio escono come razzi dalla banca, con la maschera in faccia e la rivoltella stretta in pugno. Sono venuti proprio addosso a me. E il Rettile mi ha riconosciuto. E io so che lui sa che io l'ho riconosciuto. Se... se l'impiegato della banca non fosse uscito fuori strillando come un pazzo, mi avrebbe ucciso. Ti assicuro che il Rettile mi avrebbe sparato lì, in mezzo alla strada. Ma il rumore lo ha distratto, e quando si è voltato per vedere cosa succedeva io sono scappato. Ancora un secondo e sarei morto.
Paul
: Perché non vai alla polizia?
Rashid
: Quell'uomo ha molti amici, e non credo che me la perdonerebbero se andassi a testimoniare contro di lui.
Paul
: E cosa ti fa credere di essere più al sicuro qui? Siamo appena a un miglio da casa tua.
Rashid
: No, non è molto lontano, ma è un'altra galassia. Nero è nero, e bianco è bianco, e non si incontreranno mai.
Paul
: Beh, sembra che in quest'appartamento si siano incontrati.
Rashid
: Cerchiamo di non fare troppo gli idealisti.
Paul
: Eh, eh, più che giusto. Non vorrei farmi prendere la mano adesso, eh, eh!
Rashid
: No. Che c'è?
Paul
: Chiama tua zia Em, e dille che sei ancora vivo.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli uomini mostrano disprezzo per la religione; hanno per essa odio e paura che sia vera. Per guarirli di ciò, bisogna cominciare col provare che la religione non è contraria alla ragione; è venerabile, e bisogna
farla
rispettare; in seguito renderla amabile, far desiderare ai buoni che sia vera e poi provare che essa è vera.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Questa lettera è più lunga delle altre perché non ho avuto agio di
farla
più breve.
Blaise Pascal
Cit. da
Da Le provinciali, XVI
Frasi di Blaise Pascal
Sembrerebbe che il 70% dei giovani non voglia andare a votare. Questo è inaccettabile, dobbiamo darci da fare per offrirgli una politica diversa. La politica sa essere meno peggio di come vogliono
farla
apparire.
Attilio Fontana
Cit. da
varesenews.it, 14 gennaio 2018
Frasi di Attilio Fontana
Jules
: Ti ricordi di Antwan Rockamora? Mezzo nero, mezzo samoano, lo chiamavano Tony Rocky Horror?
Vincent
: Si, mi pare, quello grasso, no?
Jules
: Io non me la sentirei di chiamarlo grasso, ha problemi di peso, poveraccio, che deve fare? È Samoano.
Vincent
: Credo di sapere di chi parli. E allora?
Jules
: Beh, Marsellus gli ha dato una bella ripassata. In giro corre voce che è successo per colpa della moglie di Marsellus Wallace.
Vincent
: Che cosa ha fatto, se l'è scopata?
Jules
: No, no, no, no, niente di cosi' grave.
Vincent
: E cosa, allora?
Jules
: Le ha fatto un massaggio ai piedi.
Vincent
: Un massaggio ai piedi.
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: Tutto qui?
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: E allora Marsellus che ha fatto?
Jules
: Ha mandato a casa sua un paio di scagnozzi, lo hanno portato sulla veranda e l'hanno buttato di peso fuori dal balcone. Il negro s'è fatto un volo di quattro piani. Di sotto c'era... c'era un giardinetto ben curato, col tetto di vetro, come quello delle serre. Il negro c'è passato attraverso. E da allora non è capace di esprimersi molto chiaramente.
Vincent
: Cazzo, un vero peccato.
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: Però bisogna ammetterlo, quando uno gioca col fuoco prima o poi si brucia.
Jules
: Che vuoi dire?
Vincent
: Ma che non si va a fare un massaggio ai piedi alla nuova moglie di Marsellus Wallace
Jules
: Secondo te non ha esagerato.
Vincent
: Beh, Antwan probabilmente non si aspettava che lui reagisse come ha fatto, ma doveva pur aspettarsi una reazione.
Jules
: Ma era un massaggio ai piedi, non è niente. Io lo faccio sempre a mia madre.
Vincent
: no, è mettere le mani in modo intimo sulla nuova moglie di Marsellus Wallace. Voglio dire, è così grave come se gliela avesse leccata, no, ma è lo stesso fottuto campo da gioco.
Jules
: Oooh, aspetta, fermo lì. Leccargliela a una troia e farle un massaggio ai piedi non è esattamente la stessa cosa.
Vincent
: Non lo è, ma è lo stesso campo da gioco.
Jules
: Non è neanche lo stesso campo da gioco, cazzo. Ora senti, forse il tuo metodo di massaggi è diverso dal mio, ma sai, toccare i piedi di sua moglie, e infilare la lingua nel più sacro dei suoi buchi, non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmeno lo stesso sport. Guarda, il massaggio ai piedi non significa un cazzo.
Vincent
: Ma tu l'hai mai fatto un massaggio ai piedi?
Jules
: Eh... non venirmi a parlare di massaggi ai piedi, perché io sono un maestro di piedi massaggiati.
Vincent
: E ne hai fatti molti?
Jules
: Cazzo, ho una tecnica che, lèvati, niente solletico, niente di niente.
Vincent
: A... a un uomo glielo faresti un massaggio ai piedi?
Jules
: Vaffanculo.
Vincent
: L'hai fatto a molti?
Jules
: Vaffanculo
Vincent
: Sai, mi sento un po' stanco, mi farebbe bene un massaggino ai piedi.
Jules
: Basta, eh? Hai capito? Cominciano a girarmi le palle!
Vincent
: Eh, eh! Ah!
Jules
: Questa è la porta.
Vincent
: Sì, eccola qua.
Jules
: Che ora fai?
Vincent
: Sono esattamente le 7:22.
Jules
: Ah... Non è ancora il momento. Dai, leviamoci da qui. Stai a sentire: solo perché non farei mai un massaggio ai piedi a un uomo, non è giusto che Marsellus scaraventi Antwan in una merdosissima serra incasinandogli il modo di parlare. Sono cose che non si fanno. Se quel figlio di puttana lo facesse a me, o mi paralizza anche il culo o io lo ammazzo. Mi sono spiegato?
Vincent
: Ah, ma non sto dicendo che è giusto, ma che per te un massaggio ai piedi non significa niente, per me invece sì. Guarda, ho fatto a migliaia di donne migliaia di massaggi ai piedi e tutti avevano un significato. Noi facciamo finta di no, ma è così. Ed è questo che ti intriga mentre li fai. È un fatto sensuale che monta, dove, beh, nessuno dei due ne parla, ma tu lo sai e lo sa lei. Quello stronzo di Marsellus lo sapeva, e quel coglione di Antwan doveva saperlo ancora meglio. Insomma, quella è sua moglie, cazzo, nessun uomo prende con umorismo certe stronzate. Mi sono spiegato?
Jules
: Sì, è un punto di vista interessante. Coraggio, entriamo nei personaggi.
Vincent
: Come hai detto che si chiama lei?
Jules
: Mia.
Vincent
: Mia.
Jules
: Perché ti interessa tanto la moglie del gran capo?
Vincent
: Beh, lui parte, va in Florida, e mi ha chiesto di... di occuparmi di lei mentre è via.
Jules
: Ah. Occuparti di lei?
Vincent
: No, ma che dici? Devo portarla fuori, sai,
farla
divertire, così non si sente sola.
Jules
: Cioè tu e Mia Wallace vi date un appuntamento?
Vincent
: Non è come intendi tu. Sai, è come... come quando porti fuori la moglie del tuo migliore amico, al cinema o in qualche altro posto. È solo buona compagnia, nient'altro. Non è un appuntamento. Non è nessun appuntamento!
Jules
: Salve, ragazzi. Come ve la passate? No, comodo, comodo, comodo, comodo. Stai comodo. Sapete chi siamo? Siamo colleghi del vostro socio d'affari Marsellus Wallace. Certo vi ricordate del vostro socio d'affari, vero? No, no, non ditemi niente, voglio indovinare. Tu sei Brett, giusto?
Brett
: Sì.
Jules
: Visto? Ho indovinato. Ti ricordi bene del tuo socio d'affari Marsellus Wallace, non è vero, Brett?
Brett
: Sì, sì, me lo ricordo bene.
Jules
: Bravo. Oh, a quanto pare io e Vincent abbiamo interrotto la vostra colazione. Ci dispiace veramente. Che mangiavate?
Brett
: Hamburger.
Jules
: Hamburger, dici? La colonna portante di ogni colazione vitaminica! E che tipo di hamburger?
Brett
: È un... un cheeseburger.
Jules
: No, no, no, no. Dove li avete comprati? Da McDonald's, da Wendy's, Jack-in-the-Box, dove?
Brett
: Ehm... Al Big Kahuna Burger.
Jules
: Al Big Kahuna Burger! Dove gli hawaiani fanno gli hamburger! Dicono che sono saporiti i loro hamburger, io non li ho mai assaggiati, personalmente. Come sono?
Brett
: Buoni. Buoni. Sono buoni.
Jules
: Vi dispiace se ne assaggio uno? È tuo questo, eh?
Brett
: Sì.
Jules
: Hm! Sì che è saporito questo hamburger. Vincent! Hai mai mangiato un Big Kahuna Burger?
Vincent
: Hm.
Jules
: Ne vuoi un morso? Sono saporiti.
Vincent
: Non ho fame.
Jules
: Beh, se ti piacciono gli hamburger una volta li devi provare. Io di solito non posso mangiarli perché la mia ragazza è vegetariana. E questo praticamente fa di me un vegetariano, ma vado pazzo per il sapore di un buon hamburger. Hmmm! Sai come chiamano un quarto di libbra con formaggio in Francia?
Brett
: No.
Jules
: Diglielo, Vincent.
Vincent
: Royale con formaggio.
Jules
: Royale con formaggio. E sai perché lo chiamano così?
Brett
: Per il sistema metrico decimale?
Jules
: Ma guarda che bel cervellone ha il nostro Brett! Uh, sei in gamba, figlio di puttana, lo sai? Il sistema metrico. Lì dentro che c'è?
Brett
: Sprite.
Jules
: Ah, Sprite. Buona. Ti dispiace se... se assaggio la tua bevanda saporita per mandare giù il boccone?
Brett
: Fa' pure.
Jules
: Ah! Ci voleva proprio! Tu, col frangettone, sai perché siamo qui? Perché non dici al mio amico Vince, là, dove hai nascosto la roba? Perché non glielo dici?
Marvin
: È lì dentro.
Jules
: Non ricordo di averti fatto nessuna domanda del cazzo, se non sbaglio! Cosa dicevi?
Roger
: Nell'armadietto. No. No, quello all'altezza delle ginocchia.
Jules
: Siamo contenti? Vincent? Siamo contenti?
Vincent
: Sì, siamo contenti.
Brett
: Ehm... ascolta... Mi dispiace, io... io... io non ho capito il tuo nome. Ho... ho capito il tuo, ehm, Vincent, giusto? Ma non ho capito il tuo.
Jules
: Mi chiamo Gerda e non è con le chiacchiere che uscirai da questa merda.
Brett
: No, no. No. No. Voglio solo che sappiate quanto... Voglio solo che sappiate quanto ci dispiace che le cose siano andate a puttane tra noi e il signor Wallace. E... Noi ci siamo messi in questo affare con le migliori intenzioni, davvero, no, no, no...
Jules
: Oh, scusami, ho spezzato la tua concentrazione. Oh, non volevo farlo. Per favore, continua. Dicevi qualcosa a proposito delle migliori intenzioni, sì. Ma che ti prende? Ah, avevi finito? Interessante, ma non mi hai convinto, sai? Dì un po', Marsellus Wallace che aspetto ha?
Brett
: Cosa?
Jules
: Da che paese vieni?
Brett
: Cosa? Cosa?
Jules
: "Cosa" è un paese che non ho mai sentito nominare! Lì parlano la mia lingua?
Brett
: Cosa?
Jules
: La mia lingua, figlio di puttana! Tu la sai parlare?
Brett
: Sì!
Jules
: Allora capisci quello che dico!
Brett
: Sì! Sì! Sì!
Jules
: Descrivimi perciò Marsellus Wallace! Che aspetto ha!
Brett
: Cosa?
Jules
: Di' "cosa" un'altra volta! Di' "cosa" un'altra volta! Ti sfido, due volte, ti sfido, figlio di puttana, di' "cosa" un'altra maledettissima volta!
Brett
: È... è... è nero.
Jules
: Vai avanti!
Brett
: È senza capelli.
Jules
: Secondo te sembra una puttana?
Brett
: Cosa?
Jules
: Secondo te, lui ha l'aspetto di una puttana?
Brett
: No!
Jules
: Perché allora hai cercato di fotterlo come una puttana?
Brett
: Non l'ho fatto!
Jules
: Sì che l'hai fatto! Sì, tu l'hai fatto! Brett, hai cercato di fotterlo!
Brett
: No!
Jules
: Ma a Marsellus Wallace non piace farsi fottere da anima viva tranne che dalla signora Wallace. Leggi la Bibbia, Brett?
Brett
: S... s... sì.
Jules
: E allora ascolta questo passo che conosco a memoria, è perfetto per l'occasione. Ezechiele, 25:17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti, e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli, e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te".
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è da sempre un equivoco sui torinesi e ha a che fare con l'appellativo di «bögianen» che è stato loro appiccicato addosso e che potremmo tradurre approssimativamente con «immobili». Senza
farla
troppo lunga con i riferimenti storici, esistono due modi di restare fermi: quello di chi non esplora e quello di chi non scappa. Ecco, il torinese è un «bögianen» nel senso che non scappa. Messo di fronte al nuovo borbotta, cincischia, tentenna. Ma appena ci entra dentro, se ne innamora e non lo lascia più.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il Corriere a Torino, la città che sa creare nei passaggi stretti, Corriere.it, 19 novembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Caro Mr. Stevens, vi sorprenderà ricevere mie notizie dopo tanto tempo. Da quando ho appreso che Lord Darlington è morto, siete sempre stato nei miei pensieri. Abbiamo letto nel Manchester Guardian che gli eredi hanno messo in vendita Darlington Hall, perché non desiderano più mantenerla. L'articolo diceva che il nuovo Conte, visto che non vi erano compratori, aveva deciso di
farla
demolire e di vendere la pietra a un costruttore locale. Abbiamo anche letto delle cattiverie nel Daily Mail che mi hanno fatto ribollire il sangue: "Si demolisce il covo di un traditore".
Miss Kenton
Dal film:
Quel che resta del giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
L'euro avrebbe avuto un senso se effettivamente fosse stata la moneta unica di un'Europa unita politicamente, ma, nel momento in cui l'Europa politica non si è fatta e sembra che non sia il momento di
farla
, è diventato semplicemente uno strumento che poi ha dato più potere alla Banca centrale europea. In fondo quella che si può chiamare la sospensione della democrazia in Italia nel 2011 con il governo Monti è stata sollecitata dalla famosa lettera della BCE che arrivò al governo e poi il Presidente della Repubblica prese le sue decisioni.
[...]
Ciononostante, non è che si possa essere soltanto contrari all'euro, perché evidentemente i vantaggi a volte ci sono.
[dal programma tv La Gabbia, La7, 12 gennaio 2017]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
La mattina dopo, spedii in avanscorperta un sondino nel mio cervello. Non salì nessuna ondata di genialità a darmi il benvenuto. Per
farla
breve... ero di nuovo io.
Eddie Morra
Dal film:
Limitless
Scheda film e trama
Frasi del film
Antonio Balbi
: Che è successo qui?
Fraga
: Sono morti tutti e due.
Antonio Balbi
: Tu sei il meccanico, vero?
[nessuna risposta]
Hai dei segnali luminosi?
Fraga
: No.
Antonio Balbi
: Scorte di emergenza?
Fraga
: No. Niente di tutto questo.
Roy Harley
: Che hai che non va?
Fraga
: Che cos'hai tu?
Antonio Balbi
: Che mi dici della radio?
Fraga
: "Che vi dico della radio"?
Antonio Balbi
: Si può riuscire a
farla
funzionare?
Fraga
: Dio, non senza batterie!
Roy Harley
: Be', ci sono le batterie o no?
Fraga
: Le batterie sono in coda e... la coda è andata!
[ride istericamente]
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Indietro! Indietro! Tornate qui! Questa non è un'uscita. Questa non è un'uscita.
Tommy
: Non potete tenerci chiusi qui! Questa nave sta affondando!
Steward
: Fate passare soltanto le donne. Aprite i cancelli. Donne soltanto! Chiudete i cancelli! Lontani dai cancelli! Non toccate i cancelli!
Marinaio
: Indietro!
Tommy
: Per l'amor di Dio, ci sono donne e bambini quaggiù! Fateci uscire, dateci la possibilità di salvarci!
Steward
: Indietro!
Tommy
: Jack!
Jack
: Tommy! Possiamo uscire?
Tommy
: Non c'è speranza da quella parte.
Jack
: Qualunque cosa facciamo dobbiamo
farla
alla svelta.
Fabrizio
: Jack!
Jack
: Fabrizio.
Fabrizio
: Non ci sono più scialuppe.
Jack
: Si sta allagando tutto. Dobbiamo andarcene di qui.
Fabrizio
: Non c'è niente da questa parte.
Jack
: Va bene. Andiamo da quest'altra, allora. Andiamo!
Cal
: Io la fortuna me la creo da solo.
Lovejoy
: Anch'io.
Tommy
: Presto!
Jack
: No, avanti, da questa parte. Di qua.
Steward
: Tornate alla scala principale, tutto verrà sistemato lì. Verrà tutto sistemato lì.
Passeggero
: Fateci salire.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Passeggera
: Dobbiamo andare di sopra!
Jack
: Apri il cancello.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Jack
: Apri subito questo cancello!
Steward
: Fate come vi ho detto, tornate alla scala principale.
Jack
: Cristo santo! Figlio di puttana!
Steward
: Tornate dentro!
Tommy
: Aprite questo maledetto cancello!
Jack
: Fabrizio, Tommy, datemi una mano!
Rose
: Allontanatevi! Via!
Jack
: Avanti, tirate! Tirate!
Jack
: Fate largo! Largo, largo!
Steward
: Mettetelo giù!
Rose
: Via, allontanatevi!
Steward
: Mettetelo giù! Mettetelo giù!
Jack
: Uno! Due!
Steward
: Fermi!
Jack
: Tre! Ancora! Okay, forza! Andiamo, Rose.
Steward
: Non potete andare lassù! Non potete farlo!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Ok, possiamo non
farla
tanto lunga qui? Di cosa vi occupate: bullismo, protezione, estorsione? Avete il monopolio o vi dividete il mercato? In che reinvestite la grana?
[ai bulli che lo importunano in palestra]
(Warren Manzoni)
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Io ho soltanto una regola, solamente una regola: se devi fare una cosa, falla bene. Se non sai come
farla
, chiedimela.
Frank Barnes
Dal film:
Unstoppable
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono un intermediario. E so che la briciola più insignificante ci può distruggere. Non deve mai
farla
passare liscia a nessuno, troppo rischioso.
Westray
Dal film:
The Counselor
Scheda film e trama
Frasi del film
Jean Rasczak
:
[Dopo che Rico abbia eliminato un Aracnide "carro armato"]
Bella manovra! Dove hai imparato a
farla
, soldato?
Johnny Rico
: Be', a scuola, signore! Non si ricorda? Ero il capitano della squadra.
Jean Rasczak
: Rico...
Johnny Rico
: Sì, signore?
Jean Rasczak
: Mi serve un caporale. Sarai tu, finché non sarai morto o finché non trovo qualcuno più bravo.
Johnny Rico
: ...Grazie, signore!
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob
: Stanno arrivando! Di chi è questo whisky? Tu? Tu? Sta arrivando! Uh! Ce n'è per tutti, gente! Uh! Dio ci salverà! Drink per tutti!Tequila per voi! Venite al bancone, signore e signori! Devi accendere?
I Partecipante
: Funziona ancora?
Bob
: Sì. Dunque, sì, aveva chiesto un cocktail con gin. Ha detto Gin Buck o Gin Fizz?
II Partecipante
: Senti, fa' quello che ti viene meglio. È uguale.
Bob
: Che aveva chiesto? Ah. Sì, mi pare questo qui.
Larry
: Phil? Phil, Phil, Phil, ma lo sai che ore sono?
Phil
: Scommetto che me lo dirai.
Larry
: Sono le nove e mezza!
Phil
: E allora?
Larry
: Ma come sarebbe "e allora"? È cominciata alle sette, lui non viene.
Phil
: Ha detto che sarebbe venuto.
Larry
: Si vede che scherzava, perché lui qui non c'è. Non c'è, Phil.
Phil
: E che cosa vuoi che faccia?
Larry
: Fa' un po' il preoccupato.
Phil
: Sono preoccupato.
Larry
: Ah, davvero?
Phil
: Sì, sono preoccupato, Larry.
Larry
: No, perché allora lo nascondi molto, molto bene.
Phil
: Senti, cerca... di avere fede. Ce la fai? Per una volta.
Larry
: Avere fe... ? Ah, beh... Avere fede?
Partecipanti
: Il grande... Kahuna! Uh! Uh! Uh! Uh!
Partecipante
: Tante grazie, eh?
Phil
: Quel figlio di un cane! Mi ha parlato di pallacanestro per quasi due ore. Ed è riuscito solo a dimostrarmi che non ci capisce praticamente nulla. Cosa? Non c'era un bicchiere più piccolo? Potevi darmi un ditale, magari.
Bob
: Sono tutti sporchi.
Phil
: Dammi quella bottiglia. È questo che mi piace delle convention, che mi fa impazzire di queste cose. Cioè, che tu prendi un tale, lo separi dalla moglie per un paio di giorni, gli fai bere un paio di bicchieri in più, e lui tutt'a un tratto diventa in assoluto il più grande esperto di sport al mondo. Ecco perché Dio ha creato le mogli: perché facciano capire agli uomini quando stanno facendo i coglioni. Se tu separi uno da sua moglie, anche per poco tempo, quello non ha la più vaga idea di come comportarsi. Puoi credermi.
Bob
: Sai, la Bibbia dice che Dio creò Eva come aiuto degno dell'uomo.
Phil
: Come cosa?
Bob
: Un aiuto per... adatto alle sue esigenze.
Phil
: Ah, io non so niente di questa roba, ma quello che so è questo: Dio creò le donne per fare da specchio, così un uomo può vedere che asino è. Voglio dire, tu mi parli di anime... Un uomo non sa assolutamente com'è la sua anima, non ha la minima idea di che aspetto abbia la sua anima, fino a che non scruta negli occhi della donna che ha sposato, e allora, se è appena decente come essere umano, passa almeno due giorni a vomitare. Perché nessun uomo, nessun uomo perbene può tollerare quell'immagine. Dai, togliti le scarpe, mettiti comodo, se ne sono andati tutti.
Bob
: Non avevi detto che non ti piaceva essere sposato?
Phil
: Certo, non m'è piaciuto, ma questo non vuol dire che non lo raccomandi. Ci sono tante cose a questo mondo che sono giuste, ma non necessariamente piacevoli. Prendi la circoncisione. Oh! Era ora, finalmente. Dove cavolo sei stato?
Larry
: Come sarebbe dove cavolo sono stato? Mentre voi ve ne stavate qui a lisciarvi tutti i coglioni che sono entrati da quella porta, io me ne sono andato in cerca del "grande Kahuna"!
Bob
: Il cosa?
Larry
: Il "salvatore", Bob. "El presidente"! L'uomo che proferendo una sola parola, con una singola eiaculazione di suoni potrebbe ingravidare la nostra azienda.
Phil
: L'hai trovato?
Larry
: Phil, usa la tua intuizione, per un secondo. Usa quel dono del Signore, vedi di indovinare qual è la realtà della situazione. Ho l'aria d'averlo trovato?
Phil
: No.
Larry
: Bravo, ce l'hai ancora!
Bob
: Ma di chi state parlando?
Larry
: Stiamo parlando del "grande Kahuna", Bob, del grosso pesce che deve abboccare. Hai mai letto "Il vecchio e il mare"?
Bob
: No.
Larry
: Hm, va bè, lasciamo perdere, va. Stiamo parlando di un uomo che rappresenta, lui da solo, il più grosso cliente che la nostra azienda abbia mai visto e che probabilmente vedrà mai.
Phil
: Potenziale cliente.
Larry
: Ah, potenziale. Sì, fai bene a puntualizzarlo! Potenziale! Che avrebbe potuto. Perché era nostro còmpito, compari, trasformare quella potenzialità in realtà. Farlo cadere nelle nostre braccia. Si doveva corteggiare, quell'uomo. Promettergli doni, se necessario, per attirarlo dalla nostra parte. Ma ci siamo riusciti o abbiamo fallito? Si vota per alzata di mano.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sì, è sicuro che finirà. Quando avranno ripescato i nostri corpi nel fiume, e spedito il nostro spirito sulla Luna, solo allora sarà finita. È quello che è in mezzo che dà fastidio: l'essere spellati vivi e bruciati. Il resto è solo pace.
Bob
: Sei dovuto andare a cercare questo signore?
Larry
: Abbiamo dovuto, Bob. Non era previsto che lo facessimo, ma, sì, abbiamo dovuto. Si supponeva che lui sarebbe venuto qui stasera. Qualcuno avrebbe dovuto attirarlo qui per un drink.
Phil
: Perché guardi me, scusa? La mia parte l'ho fatta.
Larry
: Gli hai telefonato?
Phil
: Certo che gli ho telefonato, eccome!
Larry
: E hai parlato con lui direttamente.
Phil
: Ho parlato con la sua segretaria.
Larry
: Aaah!
Phil
: Stava facendo un'interurbana importante. Mi ha assicurato che veniva.
Larry
: Oh! Ti ha assicurato che veniva! Sai che c'è? Ti ha fatto uno scherzo! Ci saranno stati un sacco di suoi amici, tutt'intorno al vivavoce, che dicevano: "Senti questo!". Scommetto che tira bidoni per hobby.
Phil
: Sarà capitato qualcosa.
Larry
: Direi che è quasi ovvio che è capitato qualcosa.
Bob
: Magari si è sentito male all'ultimo minuto.
Larry
: No, no, no, no, è qui, è qui. L'ho sentito nominare varie volte questa sera e sempre al presente. È qui, amici miei. Solo che non è qui. Se cogliete la sottile sfumatura.
Phil
: Però, dobbiamo soltanto trovare un'altra strada, ecco tutto.
Larry
: Phil, scusa, sei sordo? L'abbiamo perso. Era invitato, ma non è comparso. Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra.
Bob
: Perché non potete fissare un appuntamento e incontrarlo normalmente in ufficio?
Larry
: Non si fissa un appuntamento con quello lì, è il Presidente, ti manda dai suoi... sottoposti.
Bob
: Perché non andiamo dai sottoposti?
Larry
: Perché sono tutti dei coglioni. Tutti, nessuno escluso. Certe volte si devono lasciar perdere i pesci piccoli, ingraziarsi qualcuno più in alto sulla scala che possa dire: "Sapete che cìè? Li voglio provare questi nuovi prodotti, quindi comprateli, provateli, oppure fottetevi, perché vi licenzio!".
Phil
: Proverò a ritelefonare alla segretaria domattina.
Larry
: Phil, hai sentito una sola parola di quello che ho detto? Capisco che è nella natura umana pensare che abbiamo ancora una chance, ma è un'illusione e basta! Domani ce ne torneremo a Chicago e Evans ci dirà: "Ehi, Phil, Larry, Bob, venite nel mio ufficio, ho qualcosa per voi. Piegatevi". Ah... Che ne dici, Bob, vuoi fare questo per vivere?
Bob
: Non lo so, la serata mi è parsa interessante.
Larry
: Ah sì? In che senso?
Bob
: Si sentono un sacco di storie interessanti.
Larry
: Questo si fa. Vanno distinte dalle tante cazzate che volano in serate del genere. Ma ci sono, se vuoi ascoltarle.
Bob
: C'è sempre così tanta gente?
Larry
: Sembrava che ci fosse tanta gente perché la camera era tanto piccola.
Phil
: Larry!
Larry
: Scusa, le carote mi hanno dato alla testa.
Bob
: Ho conosciuto uno che si è messo a parlarmi di cani.
Larry
: Che ti ha raccontato?
Bob
: Che ne ha sempre avuti. Mi ha detto che... ha avuto dei cani per tutta la vita, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Non è tanto insolito, c'è un sacco di gente che ha dei cani.
Bob
: Lo so, ma era uno che aveva fatto tante di quelle cose... All'ultimo aveva dovuto far fare l'iniezione perché aveva morso una persona. Poi ha cominciato a parlarmi di quello prima, e di quello ancora prima, e di quello ancora prima. E così mi sono fatto un quadro di tutta la sua vita, attraverso una serie di cani, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Vorrei che ci fosse Murdock qui con noi.
Bob
: Chi è Murdock?
Larry
: Dale Murdock, il più grande agente vendite che la nostra azienda abbia mai avuto. Dio del cielo, che talento!
Bob
: Un uomo di successo?
Larry
: No, più che di successo, capisci, quello là... quello là aveva il dono. Era come sai... quando guardi certi atleti che ti danno l'impressione di fare dei gesti che hanno sempre conosciuto, non che hanno dovuto imparare. E per Murdock era così trattare con le persone.
Bob
: Dov'è adesso?
Larry
: Chi? Murdock?
Bob
: Sì.
Larry
: Ah, ha avuto quello che meritava. Già. Ho sentito che ora sta in Florida.
Phil
: Io ho sentito dire da qualcuno che... che aveva tutta una catena di Burger King.
Larry
: Non ho dubbi che debba essere la più importante catena della Florida. Ma i giorni di Murdock sono passati, gente, e ora sono i giorni di Larry e Phil. Phil e Larry, e Bob. Tre sfigati che stanno per prenderla regalmente nel culo!
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sei convinto, eh?
Phil
: Certo.
Larry
: Beh, spero che tu abbia ragione, perché esserci lasciati sfuggire in questo modo Fuller può essere interpretato come un segno di assoluta incompetenza, il che ci mette in una pessima luce.
Bob
: Scusa, hai detto Fuller?
Larry
: Sì.
Bob
: Dick Fuller?
Larry
: Sì, Dick... Richard... Perché, lo conosci?
Bob
: Era quello con cui ho parlato.
Larry
: Cosa? Che? Che?
Bob
: Quello dei cani! Quello era Dick Fuller!
Larry
: Oh, ma smettila!
Bob
: No, sul serio, mi ha dato il biglietto da visita.
Phil
: Ma che mi venga un colpo! Da' qua, fammi vedere! Ma non hai controllato i cartellini di tutti?
Larry
: Ho controllato i cartellini di tutti! E a quelli che non ce l'avevano sono andato e gli ho chiesto: "Come ti chiami?".
Bob
: Non aveva il suo cartellino.
Larry
: Cosa?
Bob
: Cioè, non aveva il suo, penso fosse quello di un altro.
Phil
: Perché diavolo doveva portare il cartellino di un altro, Bob?
Bob
: Non lo so, doveva aver già bevuto un po' prima di venire qua. L'avrà scambiato con qualcun altro. Ho avuto l'impressione che volesse essere lasciato in pace. Era distrutto per il cane.
Larry
: No, cazzo, non ci posso credere! Ma come? Avevamo Dick Fuller qui a portata di mano e ce lo siamo fatto scappare via?
Bob
: Mi dispiace.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Ce l'avevamo, ce l'avevamo, era nostro!
Phil
: La prossima volta chiedi il nome alle persone, che il cartellino ce l'abbiano o no.
Larry
: Ti do un'informazione: non ci sarà una prossima volta per noi, mio caro. Avevamo Dick Fuller nella nostra sfera di influenza, e lo abbiamo lasciato andare via senza dirgli neanche una parola.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Di che cosa avete parlato, Bob?
Bob
: Di... Non lo so, varie cose.
Larry
: Senti, potresti essere un po' più specifico? Di sport, del tempo, di cosa?
Bob
: Di cani soprattutto.
Larry
: Tutto qui? Nient'altro?
Bob
: Di cani... e poi si è parlato della famiglia. Mi ha chiesto di mia moglie.
Larry
: Tua moglie?
Bob
: Sì.
Larry
: E che voleva sapere di tua moglie?
Bob
: Niente. Così, ha chiesto.
Larry
: Gli hai detto che poteva averla, se voleva, e se in cambio faceva qualche affare con noi?
Phil
: Larry!
Larry
: Allora, cosa? Di che avete parlato, Bob?
Bob
: Forse... Non saprei... Di religione, un po'.
Larry
: Tu col presidente di una delle più grandi industrie manifatturiere del Midwest hai parlato di religione?
Bob
: Beh, è questo che è? Io non lo sapevo.
Larry
: Va bene, aspetta un po'. Che gli hai detto? Che... cosa gli hai detto sulla religione?
Bob
: Abbiamo... chiacchierato.
Larry
: Non lo hai contraddetto, vero?
Bob
: No.
Larry
: Grazie a Dio. È la prima regola sul parlare di religione a una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola. La prima regola sul parlare di religione alle convention è: no.
Bob
: "No"... "No" cosa?
Larry
: Non farlo.
Bob
: Beh, sembra che siamo ancora vivi.
Larry
: Lo hai contraddetto mai?
Bob
: No.
Larry
: Bene, ecco perché. Per questa ragione sei ancora vivo.
Bob
: È stata una bella chiacchierata.
Larry
: Beh, come sei finito a parlare di religione con Dick Fuller? Scusa, ce lo spieghi?
Bob
: È venuto fuori con le morti dei suoi cani. Così.
Larry
: Gli hai detto che i suoi cani sono in cielo?
Bob
: No.
Larry
: Gli hai detto che sono all'inferno?
Bob
: Ovviamente no.
Larry
: E allora cosa? Si può sapere cosa gli hai detto di preciso?
Bob
: Niente, ci... ci siamo messi a parlare. La storia dei cani è stata solo l'innesco. Per metterci a parlare della vita e della morte.
Larry
: È stato l'innesco, Bob?
Bob
: Certo.
Larry
: Il che implica, se non erro, che stavi cercando di avere l'opportunità di... di parlare della vita e della morte.
Bob
: Certo, credo fosse così. Certo.
Larry
: Beh, no, non dire "certo", perché non è certo. Insomma, io non me l'aspetto. La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo, sulla vita, e la morte e la religione e altre cose insane...
Bob
: Certe persone sì.
Larry
: Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna, e apparentemente tu sei una di quelle. Ma il più delle persone no, Bob. Il più delle persone, se gli chiedi della vita e della morte, dice: "La vita è bene, la morte è male". Fine. Non se ne va in giro a cercare opportunità.
Bob
: Si vede che io non sono il più delle persone.
Larry
: Bob, sai, questo probabilmente è vero, è una saggia considerazione.
Bob
: Credo che sia importante che la gente sappia in cosa credi.
Larry
: Oh, Gesù Cristo!
Bob
: Se avessi saputo che avevate bisogno di parlare con quel tale, vi avrei detto... vi avrei avvertito in qualche modo.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Phil!
Phil
: Come faceva a sapere che stava parlando proprio con lui?
Larry
: Che gli parlasse sì, ma che lo ascoltasse no, non credo. Almeno non per cogliere l'occasione di fare gli interessi dell'azienda. Insomma, se la conversazione fosse rimasta su un piano più terra terra, allora magari sarebbe riuscito a
farla
scivolare verso un argomento banale, in cui i lubrificanti si potevano menzionare.
Phil
: Questo non lo puoi sapere.
Larry
: Oh, andiamo! Le probabilità sarebbero state molto alte. Ma invece la conversazione non ha seguìto il suo corso naturale, perché qualcuno teneva il timone e la dirigeva, non è vero, Bob?
Phil
: A me pare che Fuller volesse essere lasciato in pace.
Larry
: Non è questo il punto e lo sai.
Bob
: Phil ha ragione. Praticamente me l'ha detto.
Larry
: Beh, ragazzi, amici, compari, il nostro dovere era quello di spegnere quel suo desiderio, almeno per un pochino, di accendere il suo interesse. E vi faccio notare che non voleva essere lasciato in pace, altrimenti sarebbe restato nella sua camera d'albergo tutta la sera. Non avrebbe scorrazzato per la suite in cerca di conversazione. Non voleva essere lasciato in pace, solo non parlare d'affari.
Phil
: E anche in questo caso ci andava male.
Larry
: Ma per favore, lo sai che c'è il modo di aggirare certi ostacoli. Senza importunarlo, ma per comunicargli quello per cui eravamo venuti fin qui, mi spiego?
Bob
: Senti, mi dispiace.
Larry
: È inutile dispiacersi. Dispiacersi non serve a niente, adesso.
Bob
: Che altro posso fare?
Larry
: Niente, non puoi fare un bel niente, al punto in cui siamo. Niente. Ha detto per caso dove alloggiava?
Bob
: È in quest'albergo.
Larry
: In questo albergo?
Bob
: Sì.
Larry
: Oh.
Phil
: Cosa vorresti fare? Bussare alla sua porta in piena notte?
Larry
: Sto chiedendo, Phil. È un crimine adesso? Perché pensavo che domani mattina potremmo, sai, incontrarlo, così per caso, giù di sotto in caffetteria.
Phil
: Se non sappiamo che faccia ha!
Larry
: Lo sa Bob.
Bob
: Ve lo indico volentieri.
Phil
: Cos'è questa roba scritta dietro al biglietto, Bob?
Bob
: È dove ha detto che andava uscito di qua.
Larry
: Cosa? Cosa? Cosa?
Bob
: Una qualche festa privata all'albergo in fondo alla strada.
Larry
: Che facciamo ancora qui? Andiamo, forza!
Bob
: Non possiamo.
Larry
: Perché no?
Bob
: Perché è solo per inviti.
Larry
: E allora?
Bob
: Allora dico che si arrabbia se ci presentiamo lì tutti quanti. Ci ha tenuto a puntualizzare che era una cosa privata.
Larry
: Questa è l'ultima delle nostre preoccupazioni. Se si arrabbia, vedremo che fare. Forza, prendete le giacche.
Phil
: No, non correre, Larry.
Larry
: Come?
Phil
: Può darsi che Bob abbia ragione, insomma, non possiamo imporgli la nostra presenza.
Larry
: Phil!
Phil
: Senti, riflettici un momento. Davvero vuoi farlo incavolare intrufolandoti in una festa esclusiva? Per non parlare di chi altro può esserci.
Larry
: Che suggerisci di fare? Starcene qui come dei tonti, mentre il cliente di una vita ci sfugge dalle mani?
Phil
: No, no.
Larry
: E allora cosa?
Phil
: Direi di mandare Bob.
Larry
: Che cosa?
Phil
: Scusa, ti ha dato quel biglietto da visita come invito, giusto?
Bob
: Sì, ha detto che mi faceva entrare.
Larry
: Phil, Phil, Phil, Phil! Non farmi questo, ti prego.
Phil
: Quali alternative ci sono, Larry? Non abbiamo un altro modo lecito di entrare lì. E poi, lui lo conosce, Bob. Hanno parlato. Bob ha un aggancio.
Larry
: Stai mettendo il nostro futuro nelle mani di un ragazzino.
Phil
: No, andrà tutto bene. Dammi il tuo biglietto.
Larry
: Dio mio!
Phil
: Dammelo, forza, dai!
Larry
: Ecco.
Phil
: Allora, ti spiego che devi fare. Siediti! Sentimi bene.
Bob
: Ti ascolto.
Phil
: Ecco cosa devi fare. Ora vai in fondo alla strada e vedi se riesci a trovare Fuller. Se sei fortunato e è ancora lì, voglio che tu gli dia i nostri biglietti da visita. Digli che desidereremmo tanto... incontrarlo. Appena umanamente possibile. È chiaro?
Bob
: Appena umanamente possibile.
Phil
: D'accordo. Digli che saremo in albergo per tutta la mattinata. Ci può trovare qui o ai numeri sui biglietti da visita. È chiaro? Ecco. Devi chiedergli, chiedigli, per favore, di mettersi in contatto con Larry o con me, perché noi vorremmo parlargli, molto brevemente, a proposito di affari.
Larry
: Affari, solo affari.
Phil
: Spiegagli bene che sappiamo quanto è occupato, non ci vorrà molto tempo, ma ci sono alcune cose di cui dovremmo proprio discutere. Ti è tutto chiaro, Bob?
Bob
: Sì, certo.
Phil
: Devi soltanto... ascoltami! Devi soltanto dargli i biglietti e andartene.
Bob
: E se vuole parlare?
Larry
: Allora parli. Parli quanto vuole. Quattro giorni e quattro notti, se devi, finché non si stanca. Poi torni e ci dici com'è andata.
Bob
: Aspettate in piedi?
Larry
: Per il prossimo trimestre, più in là non posso garantire.
Phil
: Sta' tranquillo, andrai benissimo.
Larry
: Sì, sì, sì, sì, andrai benissimo. Mi dispiace di aver dubitato di te. Se segui le nostre istruzioni andrai benissimo, hai capito?
Bob
: Sì.
Larry
: Bene, perfetto. Ora vai, il tempo vola.
Bob
: Va bene, a più tardi.
Larry
: Certo, corri. Ma non tanto, perché se arrivi sudato poi non ti si avvicina.
Bob
: Okay.
Larry
: Tu hai... Ti do la sensazione di essere un uomo particolarmente religioso?
Phil
: No, neanche per sogno.
Larry
: E allora perché sono colto da un repentino, irresistibile desiderio di pregare?
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
50 anni! Che bel compleanno... No, dico io ho 50 anni! Presto servizio da vent'anni, neanche un graffio sulla pelle, nessuna cicatrice, ho una moglie, dei figli, una casa, la barca da pesca... e adesso devo dire addio a baracca e burattini perché il mio compagno ha il chiodo fisso di
farla
finita!
Roger Murtaugh
Dal film:
Arma letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Il matrimonio non c'entra con una storia duratura. Si tratta di essere compatibili e comunicare. Hai bisogno di entrambe le cose per
farla
funzionare. Se una persona non vuole che vada in porto, non succederà. È l'intenzione che conta. E poi non bisogna perdersi nell'altro. Stare insieme, due pilastri che reggono la stessa casa, ed essere diversi, senza dover per forza essere d'accordo su tutto. Bisogna imparare a non essere d'accordo. Tutto è una scelta.
Goldie Hawn
Frasi di Goldie Hawn
Presidente della Borsa
: Allora, c'è una due cavalli, entra in un autosalone dove vendono Cadillac, e si avvicina al venditore e gli fa: "Vorrei una Cadillac". Allora, lei gli dice: "La prego, me la presenti. Vorrei quella grande, l'ultimo modello". Il venditore è allibito. "Scusi, perché gliela devo presentare?". "Perché me la voglio sposare". Il venditore: "Ma perché ci tiene tanto a sposare una Cadillac?". E la due cavalli fa: "Io sono stufa di fare l'utilitaria, e voglio che quando la gente mi vede dica: quella sì che è una signora macchina". Ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Una signora macchina! Ah, ah, ah!
Presidente della Borsa
: Vorrei fare un grosso investimento sullo stock di grano di aprile. Che ne pensi, Valentine? Hm?
Billy Ray
: Ora ti dico tre ottime ragioni per cui non dovresti farlo, George. Uno, il raccolto del grano in Russia non andrà tanto male come pensano tutti. Due... E tre, a giudicare dalla gioielleria che ha al collo la tua ragazza, dovrai tenerti da conto tutti i soldi che hai per
farla
felice.
Presidente della Borsa
: Ah, ah, ah! Ah, ah, ah!
Randolph e Mortimer
: Ah, ah, ah!
Ragazza del Presidente
: Quanto mi ti farei, Valentine.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Ten. Charles Kawalsky
: Allora, che ne pensa? Non sono certo delle truppe speciali, però non vedevano l'ora di arruolarsi!
Jack O'Neill
: Metta via queste armi, tenente, prima che si facciano male!
[si mette a ritirare le armi dai ragazzi di Abydos]
Ten. Charles Kawalsky
: Signore?
Jack O'Neill
: Mi ha sentito, li rimandi tutti a casa!
Ten. Charles Kawalsky
: Non hanno più una casa dove andare! E poi il loro aiuto potrebbe esserci utile.
Jack O'Neill
: Per fare cosa? Eh? Per fare cosa?!
Daniel Jackson
: Perché non gli dice tutto, colonnello? Perché non gli dice della bomba?
Ten. Charles Kawalsky
: Di che bomba parla?
Jack O'Neill
: I miei ordini erano precisi... Scoprire segni di eventuali pericoli. Se ne avessi trovati, distruggere lo stargate... Be', ne ho trovati eccome!
Daniel Jackson
: La bomba è nelle mani di Ra. E domani la rimanderà sulla Terra insieme a un bel carico di quel loro minerale. E nelle condizioni in cui è adesso, quando scoppierà sulla Terra avrà un effetto cento volte più distruttivo!
Jack O'Neill
: Troverò quella bomba prima che Ra riesca a
farla
partire.
Ten. Charles Kawalsky
: Perché non sono stato informato!?
Jack O'Neill
: Perché non c'era motivo di dirlo, Kawalsky! Lei e tutti gli altri dovevate tornare subito indietro sulla Terra con Daniel... Dovevo restare solo io per far saltare lo stargate ed è esattamente quello che farò.
Daniel Jackson
: Ma è lo stargate sulla Terra il vero pericolo, è quello che dovremo far saltare!
Jack O'Neill
: Sì, ha perfettamente ragione, ma dato che lei non sa come farci tornare... Non abbiamo alternative. Dico bene?
[si allontana]
Dal film:
Stargate
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, afferrarla e tenerla, innalzarla e
farla
vibrare, la parola!; distenderla e dispiegarla perché diventi grande come Dio, che l'ha donata! La parola: la cosa mortale e caduca, che attraverso la bellezza e l'infinito fervore torna a mutarsi in eternità!
Stefan Zweig
Cit. da
Momenti eccelsi
Frasi di Stefan Zweig
Frank Stokes
: Si potrebbe fare una battuta su Michelangelo.
James Granger
: Sei l'uomo perfetto per
farla
Frank Stokes
: Hai fame?
James Granger
: Paghi tu?
Frank Stokes
: Offre lo Zio Sam.
Dal film:
Monuments Men
Scheda film e trama
Frasi del film
Se dalla parziale emancipazione si passerà alla totale emancipazione della donna, bisognerà
farla
finita con la ridicola concezione secondo cui la donna per essere amata, moglie e madre, debba comunque essere schiava o subordinata. Bisognerà
farla
finita con l'assurda concezione del dualismo dei sessi, secondo cui l'uomo e la donna rappresentano due mondi agnostici.
Emma Goldman
Frasi di Emma Goldman
Mia Dolan
: Due possibilità: ora fai come dico, o fai come dico io! Claro?...
Esaminatore
[al provino]
: Grazie.
Mia
: Posso
farla
diversa...
Esaminatore
: No, può bastare. Grazie infinite.
Dal film:
La La Land
Scheda film e trama
Frasi del film
Allenatore della nazionale
: Dopo la caduta di Bonn, Arianna è andata in crisi.
Augusta
: Non fa più niente. Non pattina. Non si è mai più alzata dal divano.
Allenatore
: Qual è il tuo metodo, Mister?
Martino
: Per
farla
alzare dal divano? Due la mantengono per le braccia e un altro che la sostiene da dietro. E' la famosissima tecnica: tienem' ca te teng'.
Dal film:
Mister Felicità
Scheda film e trama
Frasi del film
«L'uso peggiore che si possa fare di un uomo è quello di impiccarlo». No, non ho alcun rispetto per la pena di morte. Si tratta di un'azione sporca, che non degrada solo i cani da forca pagati per compierla ma anche la comunità sociale che la tollera, la sostiene col voto e paga tasse specifiche per
farla
mettere in atto. La pena di morte è un atto stupido, idiota, orribilmente privo di scientificità: «... ad essere impiccato per la gola finché morte non sopravvenga» recita il famoso frasario della società.
Jack London
Cit. da
Il vagabondo delle stelle
Frasi di Jack London
D-3BO
: Signorino Luke, che piacere vederla di nuovo perfettamente funzionante.
Luke
: Grazie.
D-3BO
: Anche C1-P8 esprime il suo sollievo.
Han
: Come ti senti, ragazzo? Non sembri tanto malconcio, anzi. Mi sembri abbastanza forte da staccare le orecchie a un Gundark.
Luke
: Grazie a te.
Han
: E con questo sono due. Beh, vostra grazia, pare che tu sia riuscita a tenermi qui ancora per un po'.
Leila
: Io non c'entro assolutamente. Il Generale Rieekan ritiene rischioso per qualsiasi nave lasciare il sistema prima che venga riattivato il campo energetico.
Han
: È una buona scusa. Ma io credo invece che tu non sopporti di farti sfuggire quest'uomo fantastico.
Leila
: Non so dove le trovi le tue illusioni, fantademente.
[Chewbacca ride]
Han
: Ridi pure, ammasso di pelo.Tu non ci hai visti da soli nel corridoio sud. Lei ha espresso i suoi veri sentimenti per me.
Leila
: Cosa? Brutto idiota... presuntuoso... strapezzente... e cafone!
Han
: Chi è strapezzente? Devo aver colpito abbastanza nel segno per
farla
scaldare così, eh?
Leila
: Vedo che non hai ancora imparato tutto sulle donne.
[Bacia Luke]
Dal film:
Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta un genitore, padre di due bambini, che riteneva inopportuno e inconcludente continuare a portare i suoi figli al corso di ginnastica che si svolgeva nella palestra della scuola. Lo riteneva uno spreco di soldi, così a volte gli capitava di trasmettere svogliatezza o, in generale, dei pensieri negativi ai figli, che con il passare del tempo sembravano perdere entusiasmo nel partecipare ai corsi sportivi. Un giorno, questo genitore provò a confrontarsi con un altro genitore amico che portava anch'egli i suoi figli alla stessa palestra.
Perché continui a pagare soldi per far fare ginnastica ai tuoi figli?
- Chiese all'amico.
Beh, devo confessarti che io non pago per far fare ginnastica ai miei figli. Personalmente non mi importa molto della ginnastica.
- Rispose il secondo, che poi continuò:
Quindi se non sto pagando per la ginnastica per cosa sto pagando? Ora te lo spiego.
Pago per quei momenti in cui i miei figli son così stanchi che vorrebbero smettere, ma non lo fanno.
Pago per quei giorni in cui i miei figli tornano a casa da scuola troppo stanchi per andare in palestra ma ci vanno lo stesso.
Pago perché i miei figli imparino la disciplina. Pago perché i miei figli imparino ad aver cura del proprio corpo.
Pago perché i miei figli imparino a lavorare con gli altri e a essere buoni compagni di squadra.
Pago perché i miei figli imparino a gestire la delusione quando non ottengono la vittoria che speravano di avere, ma devono ancora lavorare duramente.
Pago perché i miei figli imparino a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli.
Pago perché i miei figli imparino che ci vogliono ore ed ore ed ore di duro lavoro e allenamento per creare un atleta, e che il successo non arriva da un giorno all'altro.
Pago per l'opportunità che i miei figli hanno e che avranno in futuro, di fare amicizie che durino una vita intera.
Pago perché i miei figli possano stare su una pedana, un campo di gioco o una pista, anziché davanti a uno schermo.
Potrei andare avanti ancora ma, per
farla
breve, io non pago per la ginnastica.
Pago per le opportunità che la ginnastica dà ai miei figli di sviluppare qualità che serviranno loro per tutta la vita.
E per dar loro l'opportunità di far del bene alla vita degli altri.
E da quello che ho visto finora penso che sia un buon investimento.
Da:
L'importanza dello sport per i bambini
Gabriel Shear
: Il guaio di Hollywood è che produce merda. Inaccettabile, inarrivabile merda. Io non sono un rozzo aspirante cineasta in cerca dell'esistenzialismo in una pipa carica di Marijuana. È facile infierire sulla cattiva recitazione, sulle scelte di regia, sui minestroni di parole che tante produzioni oggi definiscono sceneggiature. No! Io denuncio la mancanza di realismo, il realismo... un elemento che non permea la moderna cinematografia americana... - Quel pomeriggio di un giorno da cani - , forse il miglior film di Al Pacino, escludendo Scarface e il Padrino parte Prima... Magistralmente diretto, il capolavoro di Sidney Lumet... La fotografia, la recitazione, la sceneggiatura, tutto perfetto ma... ancora non hanno varcato il limite... e se per esempio... per esempio in quel film Sonny avesse potuto
farla
franca, ma veramente
farla
franca... e se - ecco la cosa intrigante - se avesse ucciso gli ostaggi subito, senza pietà, né quartiere: "Esaudite le richieste o questa bella biondina si becca una pallottola alla nuca". Bang, sangue. Ancora niente autobus? E quando mai! Quante vittime innocenti in bella mostra ci sarebbero volute per convincere le autorità a cambiare la strategia nelle crisi con ostaggi? Siamo nel '76, non c'è la CNN o la CNBC, non c'è neppure internet. Porta tutto ai giorni nostri, adesso, identica situazione: quanto impiegherebbero i media a scatenare la frenesia collettiva? Questione di poche ore e diventerebbe la notizia del giorno da Boston a Budapest. Dieci ostaggi giustiziati... venti... trenta... senza sosta, Bang! Bang! Uno dietro l'altro! Tutto ripreso ad alta definizione col computer che esalta i colori. Quasi la tocchi la materia grigia... Per cosa? Un autobus? Un aereo? qualche milione di dollari, per altro assicurato? Io non credo che... però è un'idea... certo non è... non rientra nei canoni tradizionali del cinema ma... ma metti che...
Voce fuori campo
: Non sarebbe stato giusto per quel film.
Gabriel Shear
: Davvero?
Voce fuori campo
: Non avrebbe avuto successo.
Gabriel Shear
: E come mai?
Voce fuori campo
: Il pubblico ama il lieto fine.
Gabriel Shear
: E se scappa con tutti i soldi, il suo amante fa il cambio di sesso. E vissero tutti felici... No? Ah... Omofobia.
Voce fuori campo
: Il cattivo non può vincere, il finale deve essere edificante... in un modo o nell'altro il cattivo deve morire.
Gabriel Shear
: Uhm... be' la vita è più fantasiosa della fiction a volte... Bene Ragazzi. Devo andare. Il tempo vola. Grazie del caffè.
Dal film:
Codice: Swordfish
Scheda film e trama
Frasi del film
‐ Tu ragioni troppo. Perché mai l'amore va ragionato?
‐ Per amarti di più. Ogni cosa, a
farla
ragionando, aumenta il suo potere.
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
Frasi di Italo Calvino
[Su Anna Magnani]
Ci sarebbe da scrivere un trattato sul modo di usare Anna. La prima precauzione da prendere è quella di non
farla
ritrovare in mezzo a estranei. Timida com'è, pur dopo un'esistenza trascorsa sotto i flashes, la gente la raggela e la chiude in un mutismo ostile o l'aizza ad atteggiamenti protervi. Delle poche persone che le ho presentato, l'unica che la sedusse immediatamente fu il mio collega Augusto Guerriero, perché il discorso cadde sui cani e sui gatti: e questo è un argomento su cui il cuore di Anna si scioglie e la mente le si ottenebra. Si mise in testa che noi due, con un articolo, potevamo far riformare la legge sulla protezione degli animali. E invano cercammo di dimostrarle che il problema non era di leggi, ma di costume. Non sentì ragioni. Dovemmo prometterle l'articolo (che poi infatti scrivemmo).
Indro Montanelli
Cit. da
I protagonisti
Frasi di Indro Montanelli
Annibale Verruso ha scoperto che sua moglie gli mette le corna e vuole
farla
ammazzare. Se la cosa càpita, la responsabilità è vostra!
La lettera anonima, scritta a stampatello, con una biro nìvura, era partita da Montelusa genericamente indirizzata al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigàta. L'ispettore Fazio, che era addetto a smistare la posta in arrivo, l'aveva letta e immediatamente consegnata al suo superiore, il commissario Salvo Montalbano. Il quale, quella mattina, dato che tirava libeccio, era insitàto sull'agro, ce l'aveva a morte con se stesso e con l'universo criato.
«Chi minchia è questo Verruso?»
«Non lo saccio, dottore.»
«Cerca di saperlo e poi me lo vieni a contare.»
Andrea Camilleri
Cit. da
Un mese con Montalbano
‐ Incipit
Frasi di Andrea Camilleri
I giuochi sono fatti. E sono fatti non soltanto per Moro, cui va tutta la nostra più fraterna e rispettiva pietà. Sono fatti anche per una politica da belle époque, che la distruzione ‐ fisica o morale ‐ di Moro chiude e conclude. La Storia sta riprendendo i suoi connotati di tragedia, e costringe coloro che la fanno, o ambiscono o s'illudono di
farla
, ad adeguarsi al repertorio. Stiamo entrando in una di quelle «età di ferro» in cui il potere si paga, o si può pagarlo col ferro. Nessuno è obbligato a sfidare questo rischio. Chi lo fa, sappia che oggi è toccato a Moro, domani può toccare a lui. Solo se si rende conto di questo e lo accetta, la classe politica troverà la forza di archiviare il caso Moro. Ed è tempo che lo faccia.
[7 maggio 1978, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il ragazzo indù mi guarda con aria di rimprovero. "Dovevi dirmelo!" fa. "Non sapevo che non sarebbe passata. Ti ho chiesto dove andare e tu mi hai detto di
farla
lì." Sta quasi per piangere.
Henry Miller
Cit. da
Tropico del Cancro
Frasi di Henry Miller
Frank Abagnale Jr.
: Voglio
farla
finita. Voglio che finisca tutto qui, sto per sposarmi. Sai... mi sto sistemando.
Carl Hanratty
: Hai rubato quasi quattro milioni di dollari, pensi che li considereremo un dono di nozze? No, questa non è una cosa che puoi buttarti alle spalle Frank.
Frank Abagnale Jr.
: Voglio stabilire una tregua...
Carl Hanratty
: Niente tregua. Tu verrai preso e andrai in prigione. Come pensavi che sarebbe finita?
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Henry Wu
: Tu sai che non ho la facoltà di rivelare la composizione genetica dell'attrazione. Si sa che gli animali modificati sono imprevedibili.
Simon Masrani
: Ha ucciso delle persone, Henry...
Henry Wu
: È una disgrazia.
Simon Masrani
: A che diamine può servire un dinosauro che si mimetizza?!
Henry Wu
: Sono stati aggiunti dei geni di seppia per aiutarla a sostenere un ritmo di crescita accelerato. Le seppie hanno dei cromatofori che permettono alla pelle di cambiare colore.
Simon Masrani
: Si è nascosta dalla tecnologia termica!
Henry Wu
: ...Davvero?
Simon Masrani
: Com'è possibile?
Henry Wu
: Le raganelle possono modulare l'emissione di infrarossi; abbiamo usato filamenti del loro DNA per
farla
adattare al clima tropicale, ma... Non avrei mai immaginato che...
Simon Masrani
: Chi ti ha autorizzato a farlo?
Henry Wu
: Tu lo hai fatto. "Più grande", "Più spaventoso"... "Più fico" credo sia stata la parola che hai usato nel tuo appunto! Non si può avere un animale con caratteristiche esagerate da predatore senza i corrispondenti tratti comportamentali!
Simon Masrani
: Quello che stai facendo qui... Quello che hai fatto... Il consiglio chiuderà il parco, tutto quello che hai creato finirà! ...E Hammond non sarà qui a proteggerti, stavolta!
Henry Wu
: Se tutto questo esiste... È merito mio. Se non faccio innovazioni io, le farà qualcun altro.
Simon Masrani
: Dovete cessare ogni attività immediatamente.
Henry Wu
: Ti comporti come se fossimo impegnati in una sorta di pazza ricerca... Ma stiamo facendo quello che abbiamo sempre fatto fin dal principio... Non c'è niente al Jurassic World che sia "naturale"! Abbiamo sempre riempito i buchi del genoma col DNA di altri animali e se il codice genetico fosse puro molti di loro sarebbero diversi, ma tu non hai chiesto la realtà, hai chiesto più denti!
Simon Masrani
: Io non ti ho chiesto un mostro!!!
Henry Wu
: "Mostro" è un termine relativo... Per un canarino un gatto è un mostro... Noi siamo abituati ad essere il gatto.
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sui femminicidi]
In trasmissione è venuto il padre di Chiara Insidioso Monda. Due anni fa, lei diciannovenne, il suo compagno l'ha lasciata in fin di vita con le botte. Quando ha capito che lei stava morendo ha chiamato i soccorsi. Ora Chiara muove appena un dito e le palpebre, non esiste un'indennità per la violenza, resterà così, la famiglia è povera. Chi l'ha picchiata ha avuto uno sconto di pena da 20 ai 16 anni per aver chiamato i soccorsi. Chi ha bruciato viva Carla Caiazzo va lasciato in galera finché non ha scontato tutta la pena, non può
farla
franca. La certezza della pena deve essere assoluta. Sono livelli di violenza spaventosi.
Myrta Merlino
Frasi di Myrta Merlino
Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni. Chi reputa che una cosa sia giusta deve anche
farla
.
Hermann Hesse
Cit. da
Knulp
Frasi di Hermann Hesse
Ogni volta che parlo o leggo di eutanasia mi incazzo. Ma perché in Italia non ci deve essere libertà di scelta? Perché, se uno è stanco di vivere, non può scegliere di
farla
finita? Quello che hai fatto hai fatto, ma la vita è tua.
Giovanna Ralli
Frasi di Giovanna Ralli
Quanto alla libertà e comunanza dei mari, in tempo di pace nessuno la contesta; in tempo di guerra il difficile è di
farla
valere. Gli Imperi centrali dichiarano, in teoria, di accettarla, ma la loro risposta pratica l'avete avuta nel metodo ripetutamente e impunemente raccomandato al proprio governo, come fosse la cosa più naturale del mondo, dall'inviato germanico a Buenos Aires, mentre stava impegnando la parola del governo stesso al pieno rispetto della incolumità delle navi argentine: il consiglio cioè di affondarle senza lasciare traccia.
Sidney Sonnino
Frasi di Sidney Sonnino
[Alla domanda: come è cambiata l'America dal Vietnam a Occupy Wall Street?]
La situazione è la stessa, la gente è stanca di un sistema politico che non la rappresenta, il senso di ingiustizia è insopportabile. Allora la lotta era contro la leva obbligatoria che ti mandava a combattere una guerra in cui non credevi, oggi è tra chi non ha quasi niente e vede incalcolabili fortune concentrate in poche mani. La storia si ripete. Quello che è cambiato rispetto ad allora è il giornalismo.
La necessità di ribellarsi esisteva allora come oggi, ed esisterà ancora, ogni volta con diverse caratteristiche. I ribelli di quel tempo protestavano contro la guerra in Vietnam, avevano il diritto di farlo, anche se il loro amore per se stessi li avrebbe divorati, rendendo tutto inutile. Le idee erano giuste, ma la violenza, che io rifiuto, è l'ultima possibilità. Sono stati fatti gli errori di sempre, qualcuno ha continuato a difenderli, qualche altro ha avuto il coraggio di dire quella cosa non avremmo dovuto
farla
.
Robert Redford
Frasi di Robert Redford
Insieme a lei | ne ho fatte di fotografie | ci sono scritte date e pezzi di poesie | m'ha regalato senza mai stancarsi l'anima | e io non posso
farla
piangere per te | tu sei la neve e lei rimane sempre il sole.
Gigi D'Alessio
Cit. da
Insieme a lei
Frasi di Gigi D'Alessio
Quando uscì "Scent of a Woman" andai a vederlo con Vittorio. E ci divertimmo anche. Certo, a nessuno dei due venne in mente anche una lontana parentela con il nostro film. Quello che avevamo davanti era un'altra cosa. Per certi versi sbagliata, per altri buona. Per esempio, la scena dove Al Pacino cieco guida l'auto mi piacque molto, avrei voluto
farla
io. Mentre era sbagliato aver "dimenticato" la storia d'amore, fondamentale nella vicenda e messa a margine nella versione americana. Che infatti non funzionò.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
[Su Lucio Dalla]
Credo di aver ereditato il suo pensiero, il suo amore per il talento. La cosa che amava di più Lucio era rendere grande una potenzialità; amava
farla
scoprire anche agli altri ed era appagato davvero quando ciò diventava reale. Lo gratificava.
Gaetano Curreri
Frasi di Gaetano Curreri
La passione è passione. È l'esaltazione che interrompe la monotonia quotidiana, e non importa quale sia l'oggetto del nostro interesse. Che si tratti di politica, cavalli, musica o fede. Le persone più tristi sono quelle che non credono in niente. Passione e soddisfazione vanno di pari passo, e senza di esse la felicità è solo momentanea, perché non c'è nulla che possa
farla
durare nel tempo. Mi piacerebbe sentire tuo padre parlare con entusiasmo del suo argomento preferito, perché è in quei momenti che vedi il meglio di una persona..e ho scoperto che la felicità altrui di solito è contagiosa.
Nicholas Sparks
Cit. da
Ricordati di guardare la luna
Frasi di Nicholas Sparks
AL DIRETTORE GENERALE DEI GINNASI
Sulla traduzione dal tedesco degli Elementi di storia degli Stati d'Europa.
Ho l'onore di presentarle in tre volumetti manoscritti la traduzione degli Elementi di storia degli Stati d'Europa. Questo lavoro, ordinatomi giá da qualche tempo dall'imperial regio governo, sarebbe stato finito prima d'ora, se altri lavori ed altri doveri d'ufficio, ben noti a lei, signor direttore, ed al governo medesimo, non mi avessero occupato altrimenti, e se una recente ristampa dell'originale, sopraggiunta quando la traduzione era pressoché compiuta, non mi avesse obbligato a ri
farla
ed ampliarla in molte parti.
Giovanni Berchet
Cit. da
Due rapporti ufficiali al governo austriaco ‐ Incipit
Frasi di Giovanni Berchet
Todd Hayes
: E cos'è cambiato?
Professor Malley
: Voi. Gli studenti.
Todd Hayes
: Perché ci siamo fatti furbi, e non vogliamo più morire per quegli stronzi.
Professor Malley
: Perché volete stare il più lontano possibile dal mondo reale. E quegli stronzi, a proposito - quante volte lo ripeterai? - ci campano sulla vostra apatia. Ci campano sulla vostra deliberata arroganza. Ci elaborano le strategie, valutano quante volte riusciranno a
farla
franca.
Dal film:
Leoni per agnelli
Scheda film e trama
Frasi del film
I giovanotti del posto avevano l'abitudine di fare una passeggiata lungo i seicento metri di spiaggia tra il Bagno Vanni e il Bagno Pellegrini. Camminavano sul banco di ghiaia vicino riva, incuranti dei ciottoli puntuti. Quelli di Cecina si consideravano del posto perché tra Cecina e Marina ci sono solo due chilometri. Volendo, avrebbero potuto
farla
a piedi.
Carlo Cassola
Cit. da
Gisella ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cassola
Carl
: Lo sai? Non mi aspettavo che saresti durato.
Avner
: Io pensavo lo stesso di te. Fin dal principio sembravi così riluttante.
Carl
: Sono nato riluttante, chiedilo a mia madre, se non mi lamento non riesco a fare il mio lavoro. Lo sei mai tu?
Avner
: Non mi trovo a mio agio nella confusione.
Carl
: Nell'esercito ho conosciuto uomini come te. Fate qualunque azione spregevole vi venga chiesta, ma dovete
farla
in fretta. Pensate di poter essere più veloci delle vostre paure... dei vostri dubbi... l'unica cosa che vi spaventa davvero è la staticità. Ma prima o poi succede a tutti di crollare.
Dal film:
Munich
Scheda film e trama
Frasi del film
Non riusciremo mai a
farla
franca. Ammazzare un boss, e un suo figlio... Li conosco i siciliani, ho lavorato con loro. Non la bevono quelli la storia dell'incidente. Devo darmi da fare...
Carlito Brigante
Dal film:
Carlito's Way
Scheda film e trama
Frasi del film
All'inizio la gente rifiuta di credere che una nuova cosa strana possa essere fatta, poi iniziano a sperare che possa essere fatta, poi vedono che è possibile
farla
- poi è fatta e tutto il mondo si chiede perché non è stata fatta secoli prima.
Frances Hodgson Burnett
Cit. da
Il giardino segreto
Frasi di Frances Hodgson Burnett
Possiamo ottenere grandi risultati nella vita se ci discipliniamo a fare una cosa alla volta, a
farla
con tutto il cuore.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Parlavano della futura Italia
[...]
ma si sentiva che non importava loro un fico secco della vita pur di
farla
libera, questa vecchia patria, e grande.
[...]
«I nostri figli ci faranno il monumento, ma dopo verranno, mi capisce, con licenza, quelle figure porche dei nostri nipoti, e mi par di sentirli: "Come l'han fatta da cani", diranno, "quei vecchi insensati l'Italia!".»
Antonio Fogazzaro
Cit. da
Piccolo mondo antico
Frasi di Antonio Fogazzaro
[Sull'album Anima latina]
Già ne Il nostro caro angelo si avvertiva questa mia ironia verso il Lucio Battisti degli anni precedenti, questa demitizzazione, non per volontà suicida, non per autolesionismo, non per voler rinnegare, ma semplicemente per preparare il terreno all'azzeramento di una personalità monumentale, per azzerarla prima e successivamente umanizzarla al massimo,
farla
partecipare alla vita degli altri, conversare con gli altri per mezzo della musica
[...]
con cose vere, dette in mezzo agli altri in mezzo alla musica, non falsamente o ipocritamente modeste, solo uguali a quelle di tutti gli altri.
Lucio Battisti
Frasi di Lucio Battisti
Un aspirante cineasta di questi anni, già nella sua cameretta, anche con un telefonino, può raccontare una storia, e se vuole può anche
farla
vedere, metterla su Youtube. Se c'è qualcosa dentro, se questa cosa incuriosisce, può anche diventare molto popolare. Penso che il nuovo cinema verrà proprio da lì.
Paolo Virzì
Frasi di Paolo Virzì
[In prigione, mentre Gunny raccontava a un ragazzo di quando era in guerra]
Carcerato
[a Gunny]
: Mi state sui coglioni voi militari.
Tom Highway/Gunny
: ...Che hai detto?!
Carcerato
: Se te lo vuoi ingroppare quel ragazzino, non c'è mica bisogno di
farla
tanto lunga.
Tom Highway
: Si vede che in questo campo hai esperienza.
Carcerato
: Che cazzo mi vieni a raccontare, stronzo?!
Tom Highway
: È meglio che prendi nota. Io sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a 200 metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro, e levati dalle scatole.
Carcerato
: Io ti strappo le palle e te le ficco in bocca, così la pianti di fare lo spiritoso.
Tom Highway
[dando il suo sigaro al ragazzo]
: Reggi questo, figliolo. Qui c'è stata una dichiarazione di guerra.
[prende a pugni il carcerato e lo stende]
Dal film:
Gunny
Scheda film e trama
Frasi del film
Cavaliere, nessuno vuole
farla
fesso... non c'è bisogno.
Commissario Saracino
Dal film:
Totò contro i quattro
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel settembre del 1997 Emma Bonino, commissario dell'Unione Europea chiese di visitare l'Afghanistan. I Talebani non avevano alcun obbligo di
farla
entrare poiché la Ue non riconosceva il loro governo. Tuttavia le diedero il visto e la trattarono con gentilezza e cortesia come han sempre fatto con gli ospiti, anche durante il periodo drammatico dell'aggressione Usa dell'ottobre 2001, e com'è nella tradizione afgana. Emma poté visitare l'Afghanistan e vedere tutto quello che voleva. Il 28 settembre, seguita da un codazzo di 19 persone, fra delegati Ue, giornalisti, fotografi e cameramen, entrò in un ospedale di Kabul e si diresse dritta e di filato nel reparto femminile dove i fotografi cominciarono a fare i loro scatti e i cameramen a filmare. Un atteggiamento estremamente sciocco perché nella cultura islamica la riproduzione della figura umana è, in linea di massima, vietata. Basta guardare un tappeto persiano; è ornato con elementi vegetali, con animali, con pesci, ma non ci sono figure umane. E questo valeva tanto di più nell'Afghanistan talebano. Del resto anche da noi non si possono fotografare o filmare i degenti senza il loro consenso o l'autorizzazione dei dirigenti dell'ospedale. Arrivò il "Corpo per la promozione della virtù e la punizione del vizio", acchiappò la Bonino e gli altri e li portò al primo posto di polizia. Per un reato del genere era prevista la fustigazione con "le verghe sacre". Alla Bonino fu spiegato come andavano le cose da quelle parti e poco dopo fu rilasciata dai funzionari, perplessi e un poco disgustati. Avrebbero fatto meglio a fustigarla. Con le "verghe sacre", naturalmente. Forse avrebbe capito ciò che, da buona radicale occidentale, non ha mai capito: che anche la sensibilità e i costumi degli altri meritano rispetto. Lei invece ne volle fare un caso internazionale e, tornata a Bruxelles, ottenne che la Ue tagliasse i fondi umanitari per l'Afghanistan.
[da Il Mullah Omar, aprile 2011]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Vivo in questa fogna ormai da una vita | E molte volte penso di
farla
finita.
Nesli
Cit. da
Corri In Fretta
Frasi di Nesli
Amici non ne ho, non sono un gregario | Loro cambiano come cambia questo scenario | Cambia se c'è il denaro a
farla
da padrone | È inutile, l'ipocrisia cambia le persone.
Nesli
Cit. da
Amici non ne ho
Frasi di Nesli
Come quasi tutti ho vissuto a lungo con mio padre e mia madre. A mio padre piaceva guardare la lotta, a mia madre piaceva
farla
; non importava quale. Lei era nel giusto, e poche storie.
Sceglieva le giornate più ventose per stendere i lenzuoli doppi. Esigeva che i mormoni bussassero alla porta. Durante le elezioni, in una cittadina operaia laburista mise alla finestra la foto del candidato conservatore.
Non aveva mai avuto incertezze. Per lei il mondo si divideva in amici e nemici.
Jeanette Winterson
Cit. da
Non ci sono solo le arance ‐ Incipit
Frasi di Jeanette Winterson
Ripose la pistola nel cassetto della scrivania e chiuse il cassetto.
No, non così. Così Louise non avrebbe sofferto. Sarebbe morta senza soffrire e sarebbe tutto finito. Era invece importante che questa cosa, soprattutto, durasse. Occorreva fantasia per
farla
durare. Come prolungare la sofferenza? E, prima di tutto, come crearla?
[Ray Bradbury, Molto dopo mezzanotte, traduzione di Antonangelo Pinna, Mondadori, 1977]
Ray Bradbury
Cit. da
Gioco d'ottobre ‐ Incipit
Frasi di Ray Bradbury
Nelson
: Almeno non devo alzarmi tre volte la notte per andare a fare pipì.
John
: Io mi alzo una volta sola per
farla
... Ah! Scacco matto. Vedi, quando fai una mossa per frustrazione o rabbia, finisce per essere una catastrofe.
Nelson
: Batterti una sola volta, Casey. A quel punto potrei morire tranquillo. È l'unica preghiera che ho.
John
: Continua a pregare.
Dal film:
Bobby
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Che poi voglio proprio vedere... Me lo deve dire in faccia che il nostro matrimonio è finito per colpa
[indicando Aldo]
di un tassista terrone e dislessico!
Aldo
: Ti comunico che il terrone apoplettico...
Giovanni
: Dislessico!
Aldo
: Mmmmhhh, come preferisci! Comunque il suddetto terrone dislessico, in due mesi di frequentazione è riuscito a ridargli una voglia di vivere, a Claudia, che tu nemmeno se vivrai con lei 18 secoli riuscirai a darle, va bene? E comunque se te lo vuoi sentir dire in faccia quanto sei noioso, tra 798 km sarai servito.
Navigatore
: Percorrere questa strada per 797 Chilometri.
Aldo
: 97
Giovanni
: Che poi io, al limite, una sbandata per un tamarro come te sono anche disposto a capirla. Son quelle cose nella vita che devi fare per forza... Che poi però riponi nel cassetto "cazzate dell'esistenza", dove tu abiti tra l'altro. Ed è finita lì... Ma con questo qui dietro
[indicando Giacomo]
... Ma cosa cazzo mai ci avrà trovato? Cosa ci avrà visto in questo qua? Mi è inconcepibile! Non riesco a capirlo proprio! È una cosa al di là! Que... Cioè... "Onde del destino"... Ma vai a cagare...
Giacomo
: Forse perché io riuscivo a
farla
parlare, eh? Perché se non te ne sei mai accorto caro mio, le donne han bisogno di parlare... Ma non solo loro, è proprio l'essere umano in se stesso è fatto di linguaggio, se non c'è la parola, tra gli esseri umani, la comunicazione, cioè è...
[Vedendo che Aldo al suo discorso sbadiglia]
E vabbe'...
Aldo
: Bravo Giacomino, bravo! Parla, parla! Ma dopo tutto quel gran parlare, una donna deve estrinsecare la sua femminilità selvaggia... E allora...
Giovanni
: E allora cosa?
Aldo
: E allora...
Giovanni
: Hai detto allora, e allora cosa?
Aldo
: Quando una donna...
Giovanni
: No, non mi interessa quando, mi interessa allora! Hai lasciato allora coi puntini, riempili!
Aldo
: Giovanni, non è che posso riempirli tutti io i puntini. Penso di averne già riempiti abbastanza...
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottore
: Lei non può più fumare.
Nick
: E che problema è? Ho smesso tante volte. L'ho fatto durante la gravidanza. Per quanto tempo?
Dottore
: No, forse non mi ha capito bene. È un miracolo che lei sia uscito vivo, basta pochissimo, anche una sola sigaretta per
farla
ritornare in uno stato di paralisi. Il suo corpo non è in grado di sopportarlo.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Marcus
: Guardate qua... è un'antica pergamena, tutta in latino, l'ho tradotta io c'ho messo più di sei anni.
KG
: Perché non hai preso un traduttore?
Marcus
: Per
farla
leggere anche a lui?
Dal film:
Tenacious D e il destino del rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Ecco perché l'hanno fregato. Perché non ci doveva proprio andare, in guerra, perché una volta che ci sei dentro, in un modo o nell'altro, ti tocca
farla
. Porterò la sedizione là in Colonia. Io non sparo a nessuno. Sí, col cazzo.
Carlo Lucarelli
Cit. da
L'ottava vibrazione
Frasi di Carlo Lucarelli
Da dietro la parete giunse il suono invadente e volgare di una sveglia, e Dominique sobbalzò come se la suoneria ma che aspettavano a
farla
smettere! dovesse svegliare lei, alle tre del pomeriggio. Provò un senso di vergogna. Perché? Quel rumore sgraziato le suscitava solo ricordi dolorosi, spiacevoli, malattie, incombenze che la constringevano ad alzarsi nel cuore della notte o all'alba, ma lei non stava dormendo, non si era nemmeno assopita. Neanche per un momento la sua mano aveva smesso di cucire; a dire il vero, un attimo prima era come un cavallo da circo che, lasciato da solo a eseguire un esercizio, ha continuato a girare in tondo e, sentendo la voce di un intruso, ha un sussulto e si ferma di botto.
Georges Simenon
Cit. da
La finestra dei Rouet ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare. Questo Trisha Mc
Farla
nd scoprì a nove anni. Alle dieci di una mattina dei primi di giugno era sul sedile posteriore della Dodge Caravan di sua madre con addosso la sua maglietta blu dei Red Sox (quella che ha 36 GORDON sulla schiena) a giocare con Mona, la sua bambola. Alle dieci e mezzo era persa nel bosco. Alle undici cercava di non essere terrorizzata, cercava di non pensare: Questa è una cosa seria, questa è una cosa molto seria. Cercava di non pensare che certe volte a perdersi nel bosco ci si poteva fare anche molto male. Certe volte si moriva.
Buick 8
Stephen King
Cit. da
La bambina che amava Tom Gordon ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
A mio parere il fatto di avere bambini non ha nulla a che fare con l'idea di perpetuare la razza e di
farla
sopravvivere. Mi sembra piuttosto un modo per completare la propria infanzia... Se hai dei bambini è come se risperimentassi tutta la tua infanzia solo con una prospettiva più matura. È come una ruota che finisce il suo giro. A quel punto puoi dire che la tua infanzia è finita.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
In Notte buia, niente stelle ho fatto del mio meglio per rendere quel che la gente potrebbe fare e come potrebbe comportarsi in certe situazioni estreme. Le persone in questi racconti non sono prive di speranza, ma riconoscono che a volte persino le speranze più fervide (e i migliori auspici per il nostro prossimo e la società in cui viviamo) si rivelano vane. Anzi, succede spesso. Quello che ci dicono, secondo me, è che la nobiltà non sta principalmente nel successo, ma nel cercare di fare la cosa giusta, e che se non riusciamo a
farla
, o intenzionalmente ci sottraiamo al compito, la conseguenza sarà l'inferno.
[Dalla Postilla]
Stephen King
Cit. da
Notte buia, niente stelle
Frasi di Stephen King
Mc
Farla
nd
: Eeeeehhhh ohhhhhh!
Tutti
[seguendo la marcia]
: Eeeehhh ohhhhhh!
Mc
Farla
nd
: We shall go!
Tutti
: We shall go!
Mc
Farla
nd
: Me and You!
Spina
[mentre gli arriva un ramo in faccia]
: Vaffancul!
Mc
Farla
nd
: We come on!
Ruoppolo
: Brutto stronz!
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Mc
Farla
nd
: Noi fare lui scoppare!
Casalotti
: Ma... la butta... la butta sul sesso?
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Mc
Farla
nd
: Cambiamo percorsi, sabotatori non ci prenderanno mai vivi!
Pirovano
: Ma morti sì però!
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Mc
Farla
nd
: Invece che uno si viaggia su due camions.
Spina
: Perché due camion?
Mc
Farla
nd
: Perché uno almeno deve arrivare!
Casalotti
: Mi scusi, e quello che non arriva?
Ruoppolo
: Eh?
Casalotti
: Non risponde...
Ruoppolo
: No, perché se uno scoppia...
[S'interrompe con un'espressione perplessa]
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Mc
Farla
nd
: Per una goccia solo, un inferno!
Casalotti
: E, mi scusi, e due? Come fa?
[Parlando della nitroglicerina]
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ruoppolo
: Guardi che i miei ragazzi sono...
Mc
Farla
nd
: Inetti, lavativi, incapaci, vigliacchi! Ed è questo che voglio! Non i migliori.
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ike
: Mi sembra tutto troppo costruito, troppo infiorettato per essere vero. Io credo che il massimo che uno possa dire in tutta onesta è: senti, garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che ad un certo punto uno di noi o tutt'e due vorremmo
farla
finita. Ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mia ora, lo rimpiangerò per tutta la vita, perché sento nel mio cuore che sei l'unica per me.
Maggie
: Mi piace, ma... starebbe meglio su un tabellone.
Dal film:
Se scappi ti sposo
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Camillo
: Potevano anche
farla
un tantino più leggera questa croce
[caricandosi il crocifisso per la processione]
.
Gesù
: Ah, dillo a me che me la sono dovuta portare fin lassù e non avevo le tue spalle.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Vieni da me in cerca di consigli, ma non riesci a sopportare niente che non ti sia noto. Uhm. Allora dovremmo dirti qualcosa che già sai e
farla
però sembrare una novità, eh? Insomma, le solite storie, immagino.
Douglas Adams
Cit. da
Praticamente innocuo
Frasi di Douglas Adams
Difficoltà? ‐ disse Ford ‐ Difficoltà? Come sarebbe a dire che avete difficoltà? La ruota è il congegno più semplice di tutto l'Universo. La ragazza del marketing lo fulminò con un'occhiata ‐ Ah sì, signor Sapientone? Allora, se sei così bravo, dicci di che colore dovremmo
farla
.
Douglas Adams
Cit. da
Ristorante al termine dell'universo
Frasi di Douglas Adams
È giusto fare autocritica, ma devono
farla
tutti: squadra, tifosi e, ovviamente, società.
[Nel 2002]
Demetrio Albertini
Frasi di Demetrio Albertini
Dan
: Quando è venuta qui credi che le sia piaciuto?!
Larry
: Non l'ho mica fatto per
farla
divertire, l'ho scopata per metterlo in culo a te. In guerra non esiste lealtà, e poi le è anche piaciuto. Come sai, lei adora scopare col senso di colpa.
Dan
: Sei un animale.
Larry
: Sì? E tu cosa sei?
Dan
: Credi che l'amore sia semplice, credi che il cuore sia come un diagramma!
Larry
: Tu non l'hai mai visto un cuore umano, è come un pugno avvolto nel sangue!!! Vattene affanculo! Scrittore! Bugiardo! Fatti un giro all'obitorio mentre io mi sporco le mani!
Dal film:
Closer
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent
: In nome di Dio, che succede quì?
Amanda
: Oh, ciao Benny... voglio dire, Vincent... io mi sono... distratta!
Vincent
: Oh, tu non devi mai chiedere scusa!
Amanda
: Davvero? Che culo! Cioè, voglio dire... che ho una terribile urgenza di andare a fare... la piscia.
Vincent
: Oh... la piscia, miss? Be', senti... vai a
farla
. E poi vestiti, per favore... e fatti acconciare da Carlos, d'accordo?
[Sottovoce, rivolgendosi a Carlos]
Preferivo quando sveniva!
Dal film:
Matrimonio a quattro mani
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma se si girano gli eserciti | e spariscono gli eroi | se la guerra poi adesso | cominciamo a
farla
noi | non sorridete, gli spari sopra | sono per voi!
Vasco Rossi
Cit. da
Gli spari sopra
Frasi di Vasco Rossi
Se una donna vuol vendere parte del suo corpo probabilmente non è molto diverso da un violinista che dà un concerto... è la sopravvivenza nel modo che si conosce, la morte arriverà ma è meglio giocarla e
farla
aspettare ancora un po'.
Charles Bukowski
Cit. da
Shakespeare non l'ha mai fatto
Frasi di Charles Bukowski
Dovete sapere che la creazione di una grande compilation, così come una separazione, richiede più fatica di quanto sembri. Devi iniziare alla grande, catturare l'attenzione! Allo stesso livello metti il secondo brano, e poi devi risparmiare cartucce inserendo brani di minore intensità. Eh... sono tante le regole. Comunque... ho iniziato a pensare a una cassetta per Laura. Conosco i suoi gusti e cercherò di
farla
felice. E per la prima volta, so di poterci riuscire.
Rob Gordon
Dal film:
Alta fedeltà
Scheda film e trama
Frasi del film
«Nel frattempo,» disse Abrenuncio «suonatele musica, riempite la casa di fiori, fate cantare gli uccelli, portatela a vedere i tramonti sul mare, datele tutto quanto può
farla
felice.» Si congedò con uno svolazzo del cappello per aria e la sentenza latina di rigore. Ma questa volta la tradusse in onore del marchese: «Non c'è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità».
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Dell'amore e di altri demoni
Frasi di Gabriel García Márquez
Forse, non solo per
farla
capitolare ma altresì per scongiurarne i pericoli, sarebbe bastato un sentimento tanto primitivo e semplice come l'amore, ma quella fu l'unica cosa che non venne in mente a nessuno.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Cent'anni di solitudine
Frasi di Gabriel García Márquez
Rollo
: Guarda, guarda MacGuff il cane investigatore! Sei tornata per un altro test
[Di gravidanza]
Juno
: Forse il primo era difettoso, il segno "più" sembrava una specie di "diviso" quindi resto poco convinta.
Rollo
: E'il terzo test oggi Mamma Orsa. L'ovulotto è pienotto, non c'è alcun dubbio.
Ragazza nel negozio
: È facilissimo capirlo. Hai i capezzoli molto scuri?
Rollo
: Già, magari il tuo ragazzino ha lo sperma mutante e ha fatto centro due volte.
Juno
: Silenzio, vecchio bottegaio! Mi sono bevuta il mio peso in succo di frutta e adesso devo
farla
al volo!
Rollo
: Be', già lo sai dov'è il bagno.
[Gli consegna le chiavi]
Il bastoncino lo paghi quand'hai finito, non credere che sia tuo solo perché l'hai marcato con la tua urina!
Dal film:
Juno
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Orléans, alla fortezza di Belle-Croix]
Giovanna
: Allora siete voi La Hire! È vero ciò che dicono di voi, che là dove passate l'erba non spunta più!?
La Hire
: No, sarà un altro, io faccio solo la guerra.
Giovanna
: Con me bisognerà
farla
altrimenti!
Dal film:
Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovane Charles Xavier
:
[Nel cuore della notte vede sua madre, in realtà Mystica]
Mamma! Che stai..? Credevo fosse un ladro!
Signora Xavier
: Non volevo spaventarti, caro! Volevo fare uno spuntino, torna a dormire... Che cosa c'è? Su, torna a dormire! ...Ti faccio la cioccolata calda!
Giovane Charles Xavier
: Chi sei tu? E che cosa hai fatto a mia madre?
[Si mette a parlare telepaticamente]
Mia madre non ha mai messo piede in cucina in vita sua! E di certo non mi ha mai fatto la cioccolata calda. Se ordini alla cameriera di
farla
non conta.
Giovane Raven Darkholme
:
[A questo punto sapendo di essere stata scoperta, Mystica mostra le sue vere sembianze, e Xavier sembra contento]
...Non... Hai paura di me?
Giovane Charles Xavier
: Ho sempre pensato che non potevo essere l'unico al mondo! L'unico ad essere... Diverso! E infatti eccoti qui...
[Le porge la mano]
Charles Xavier!
Giovane Raven Darkholme
:
[La stringe]
...Raven.
Giovane Charles Xavier
: Hai fame, sei sola?
[Raven annuisce]
Prendi quello che vuoi, il mangiare non ci manca e non devi rubare! ...Anzi, d'ora in poi non dovrai mai più rubare!
[Raven sorride]
Dal film:
X-Men - L'inizio
Scheda film e trama
Frasi del film
Fantasma di Elvis
: Come fai a sopportarlo?
Clarence Worley
: Cosa?
Fantasma di Elvis
: Ho detto: come fai a sopportarlo?
Clarence Worley
: Sopportare che?
Fantasma di Elvis
: Che quel figlio di puttana
[Drexl]
respiri la tua stessa aria, che la faccia sempre franca. L'idea non ti tormenta?
Clarence Worley
: Sì.
Fantasma di Elvis
: E non vuoi che smetta di tormentarti?
Clarence Worley
: Altroché.
Fantasma di Elvis
: Io lo ammazzerei. Gli sparerei dritto in faccia; lo ammazzerei come un cane.
Clarence Worley
: Che cosa mi stai dicendo di fare?
Fantasma di Elvis
: Niente, ti dico quello che farei io.
Clarence Worley
: Tu lo faresti?
Fantasma di Elvis
: Quello stronzo non merita di vivere.
Clarence Worley
: Non so, forse tu hai ragione... ma non ho voglia di passare il resto dei miei giorni in prigione.
Fantasma di Elvis
: Se ti prendono.
Clarence Worley
: Perché? Potrei
farla
franca?
Fantasma di Elvis
:
Farla
franca? Dopo aver ucciso uno di quel genere non è difficile. Credi che alla polizia gliene freghi qualcosa di un protettore? Tutti i protettori rischiano di essere ammazzati. Due colpi ben piazzati alla nuca, per la polizia sarebbe una festa... Basta che non ti fai trovare sul luogo del delitto con la pistola fumante in mano, e la fai franca. Clarence, tu mi sei simpatico, mi sei sempre piaciuto, e mi piacerai sempre.
Dal film:
Una vita al massimo
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo sapevi che all'inizio Pac-Man si chiamava "Puck-Man"? Sarà perché somiglia a un dischetto da Hockey, invece deriva dal giapponese "Paku Paku" che significa aprire e chiudere la bocca a raffica. Cambiarono il nome perché "Puck-Man" era troppo facile da vandalizzare, bastava grattare un po' della "P" per
farla
diventare una "F"!
Scott Pilgrim
Dal film:
Scott Pilgrim vs. the World
Scheda film e trama
Frasi del film
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