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Indice degli autori
Aforismi Vivo - parte 6
Frasi trovate
:
1.570
Se tu vai in chiesa devi vivere come un figlio di Dio, è uno scandalo vedere quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì e poi
vivo
no odiando gli altri o parlando male della gente. Meglio non andare in chiesa e vivere come ateo.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Molte persone
vivo
no seguendo il cammino scelto da noi, perché troppo timorosi per esplorarne altri. Ma ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada. Persone che capiscono che il libero arbitrio è un dono che non si sa mai come usare, fino a quando non si lotta per ottenerlo. È questo il vero piano del presidente, e cioè che un giorno non saremo noi a scrivere il piano, ma voi.
Harry Mitchell
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Vivo
nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l'infinito libro della mia vita.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Vivo
di emozioni, non di regole.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Non ho mai scelto la vita facile, ho sempre scelto ciò che sentivo nel cuore, perché io
vivo
di sentimenti... di ciò che provo, non di opportunismo, non di falsità... ma di cose semplici, vere.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Vivo
con te.
Vivo
per te.
Vivo
di te.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Avete osato sfidarmi! La mia vendetta sarà terribile, non avete più scampo! Nessuno di voi uscirà
vivo
! Nessuno! Io, Lord Humungus, vi bagnerò nel vostro sangue! Wez! Tu avrai la tua vendetta! Ammazzateli tutti! Fate tremare tutta la terra! Piombate su di loro come falchi e squartate i loro fetidi corpi! Impalateli con le vostre lance, cavategli gli occhi! Questa notte sarà il nostro trionfo! Squarceremo le tenebre con la nostra forza!
Lord Humungus
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Guarda là... Che ti avevo detto? Li ho scoperti quattro giorni fa, sono rimasto fra i serpenti, giorno e notte! A spiarli. A scervellarmi su come sarei riuscito ad arrivare fino a loro e prendere la benzina che mi serve. E le pompe vanno avanti, giorno e notte, e tirano fuori petrolio... Che brucia. Che uccide. Che sostiene il loro potere. Hanno tutto. Loro sì che hanno tutto! Sono in trenta là dentro, hanno arpioni, lanciafiamme, mitra... Non entrerebbe
vivo
neanche un serpente, figurarsi un uomo. E poi sono arrivati quei vermi, li hanno cominciato ad attaccare, impazziti dall'odore della benzina, accecati dalla rabbia di non riuscire a entrare e mettere le mani su quel rimorchio-cisterna, perché la benzina sta lì dentro e ce ne tanta, molta più di quanto tu ne voglia... Ecco la cisterna! La vedi? È già quasi piena. Ma lì dentro riuscirai ad entrare solo tu... Io resto fra i serpenti!
Capitano Gyro
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Londra è un luogo senza tempo. Lì con
vivo
no, in armonia, il passato, il presente e il futuro.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
C'è uno scambio
[con il pubbblico]
. Io
vivo
il personaggio e lo dono. Il messaggio parte e va dove deve andare. E ha una vita sua.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
Vivo
pensando che c'è ancora tanto tempo davanti, Zavattini a 84 anni diceva di tenere i libri più belli da leggere per gli anni che sarebbero venuti.
Gino Paoli
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 18 giugno 2009
Frasi di Gino Paoli
Jacob
: Qualcuno vuole dirmi questo Obscuriale o Obscurius che cosa sarebbe?
Tina
: Non se ne vedeva uno da secoli.
Newt
: Ne ho incontrato uno in Sudan tre mesi fa. Erano di più, un tempo, ma ancora esistono. Risale a prima della clandestinità. Quando ancora venivamo cacciati dai Babbani- I maghi e le streghe, da piccoli, a volte cercavano di reprimere la magia per evitare persecuzioni. Così invece di imbrigliare o controllare i loro poteri hanno sviluppato quello che chiamiamo un Obscurus.
Tina
: È un'instabile, incontrollabile forza oscura che erompe e attacca...e poi svanisce...gli Obscurali non
vivo
no a lungo, vero?
Newt
: Non ci sono casi documentati di Obscuriali arrivati a più di dieci anni. Quella che ho visto in Africa ne aveva otto quando... ne aveva otto quando è morta.
Jacob
: Ma che cosa vuoi dirmi? Che il senatore Shaw è stato ucciso da un bambino?
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
Bisogna, alle cose,
lasciare la propria quieta, indisturbata evoluzione
che viene dal loro interno
e che da niente può essere forzata o accelerata.
Tutto è: portare a compimento la gestazione - e poi dare alla luce ...
Maturare come un albero
che non forza i suoi succhi
e tranquillo se ne sta nelle tempeste
di primavera, e non teme che non possa arrivare l'estate.
Eccome se arriva!
Ma arriva soltanto per chi è paziente
e vive come se davanti avesse l'eternità,
spensierato, tranquillo e aperto ...
Bisogna avere pazienza
verso le irresolutezze del cuore
e cercare di amare le domande stesse
come stanze chiuse a chiave e come libri
che sono scritti in una lingua che proprio non sappiamo.
Si tratta di vivere ogni cosa.
Quando si
vivo
no le domande,
forse, piano piano, si finisce,
senza accorgersene,
col vivere dentro alle risposte
celate in un giorno che non sappiamo.
Rainer Maria Rilke
Da:
Sulla pazienza (Rainer Maria Rilke)
Frasi di Rainer Maria Rilke
Uomo della BBC
: Sentite ragazzi, dovrete cantare in playback. Basta muovere le labbra.
Roger Taylor
: No sappiamo suonare i nostri strumenti!
Freddie Mercury
: Vuoi che io canti in playback?!
John Deacon
: Non capisco perché non possiamo esibirci dal
vivo
!
BBC
: Il pubblico non capirà la differenza.
Brian May
: La capiamo noi la differenza!
Dal film:
Bohemian Rhapsody
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli anni Settanta il film
[Ultimo tango a Parigi]
fu condannato al rogo e io a due mesi per oltraggio al pudore. Un po' di tempo fa invece mi hanno spellato
vivo
sui social con l'accusa di avere abusato di Maria
[Schneider]
qualcuno su Variety ha invocato il sequestro del film.
Bernardo Bertolucci
Cit. da
repubblica.it, intervista, 31 marzo 2018
Frasi di Bernardo Bertolucci
L'Asia, un tempo continente colonizzato, è divenuta una regione dove si scatena una potente tempesta rivoluzionaria che abbatte l'imperialismo. Questa regione è divenuta oggi l'avanposto del fronte rivoluzionario internazionale che si oppone all'imperialismo e l'arena principale della lotta rivoluzionaria che si sviluppa su scala mondiale per la libertà e la liberazione. Avendo ricevuto ferite mortali causate dai potenti colpi della lotta di liberazione nazionale dei popoli dell'Oriente, gli imperialisti sono coperti di ferite su tutto il corpo e si vedono isolati da ogni parte. L'imperialismo e il colonialismo infami che obbligano centinaia e centinaia di milioni di uomini alla miseria e alla fame
vivo
no oggi l'ora fatale in Oriente, dove la loro completa liquidazione è all'ordine del giorno.
[da un articolo pubblicato sulla Pravda il 16 aprile 1970]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La società comunista è una società in cui tutti lavorano e
vivo
no felici. Non occorre dire che nella società comunista, essendo la tecnica sviluppata, il lavoro sarà molto facile. A questa epoca il lavoro duro e penoso sarà interamente meccanizzato e automatizzato; le disuguaglianze tra lavoro pesante e lavoro leggero e tra lavoro intellettuale e manuale, scompariranno; il lavoro diventerà una gioia e un piacere e non una pena, diventerà una necessità vitale. Tuttavia, anche in questa epoca, il lavoro sarà un bisogno. Ogni ricchezza è il prodotto del lavoro. Senza il lavoro una società non può esistere e progredire.
[25 aprile 1961]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Non avrei mai pensato che sarei arrivato così lontano. Cinquant'anni di attività sono molti. Non capisco perché sono ancora
vivo
dopo i giorni infernali. Immagino che chiunque sia al piano di sopra, se c'è qualcuno, vuole che me ne vada in giro. Dovrei essere morto almeno dieci volte. Non lo dico per essere divertente. Ho avuto un incidente con il quad nel 2003. Il mio cuore si è fermato due volte. Sono andato in overdose un paio di volte, cosa del quale non vado fiero.
Ozzy Osbourne
Cit. da
corriere.it, intervista, 1 novembre 2018
Frasi di Ozzy Osbourne
Io ho visto degli spettacoli in cui ridevo per 50 minuti, all'ultimo minuto mi dicevano una cosa importante e questa cosa me la ricordo ancora. Proprio come costruzione è una cosa che su di me agisce con grande efficacia. A volte le persone hanno bisogno di vedere le cose sottolineate con l'evidenziatore, cioè se c'è il cantautore che fa una canzone con la chitarra allora questa è la cosa seria, c'è il gruppo da ballare allora sto ballando. Il nostro tentativo è creare uno scontro
vivo
, di far succedere qualcosa: uno può anche dire: Mi fa schifo, ma lo dice perché qualcosa succede.
Lodo Guenzi
Cit. da
rockit.it, intervista, 11 novembre 2014
Frasi di Lodo Guenzi
Ci sono volte in cui sei più consapevole di essere
vivo
, consapevole che vivere è doloroso, non perché è terribile ma perché è meraviglioso.
Deborah Meyler
Cit. da
Lo strano caso dell'apprendista libraia
Commenti:
3
Se la nostra vita ha smesso di essere straordinaria, è perché abbiamo cominciato a mentire a noi stessi e a raccontarla come si aspettano gli altri. Abbiamo smarrito l'io autentico,
vivo
ed empatico, inseguendo l'io promozionale, non a caso definito «cool», cioè freddo e distante. Ma a volte basta una penna e un po' di silenzio per spezzare il gelo delle maschere e ritrovare il coraggio, il calore e la bellezza della vita nuda.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
corriere.it, Letti da rifare, 'Link in bio', 15 ottobre 2018
Frasi di Alessandro D'Avenia
Voglio morire
vivo
.
Charles Aznavour
Cit. da
Corriere.it, 1° ottobre 2018
Frasi di Charles Aznavour
Il Judo è una passione nata fin dal momento in cui, entrato in palestra su spinta dei miei genitori, misi KO alcuni ragazzi nei primi incontri. A tutti i bambini piace vincere e ricordo ancora quando nel 2000, vedendo Pino Maddaloni trionfare alle Olimpiadi, si accese la scintilla. Ogni volta che salgo sul tatami mi sento
vivo
. La sensazione di confronto, di sfida e di rispetto con gli avversari crea un mondo a parte.
Fabio Basile
Cit. da
bedifferentmagazine.it, intervista, 14 ottobre 2016
Frasi di Fabio Basile
Non c'è più il futuro! Per nessuno! Quelli della mia generazione vivevano di futuro, i ragazzi di oggi sono molto più pratici e al massimo, se gli va bene,
vivo
no decentemente il presente. Io sono a cavallo tra queste due concezioni, e in più sono affascinato anche dal vintage, e il futuro lo vedo sempre, letterariamente e cinematograficamente, un po' volgare, da B movie.
Ivan Cattaneo
Cit. da
faremusic.it, intervista, 24 settembre 2015
Frasi di Ivan Cattaneo
Un foglio di carta dopo l'altro consumo,
con tratti, consigli, ire, parole taglienti
che sembrano spade. Quel che scrivo
per compassione lo cancello, perchè il crimine,
quel crimine, lo compiono i miei stessi fratelli.
Fuggo da me stesso, tremo al sole e vorrei
sapere dove il topo fa la tana,
dove il serpente nasconde le sue squame,
dove i traditori gettano il loro carico
e dove non c'è onore, solo cenere:
là, la solamente io potrei dire
quel che dicono - e son vivi!- che la mia Patria
pensa di unirsi al barbaro straniero!
Io tacerò, tacerò! Che nessuno
sappia che
vivo
, che la mia Patria mai
sappia che solo muoio per lei.
Se mi chiamano andrò, io solo
vivo
perché bramo servirla e morendo
la servo meglio che annusando
il modo di porla dello straniero ai piedi!
[da Per lo straniero - a proposito di annessione]
José Martí
Frasi di José Martí
Coltivo una rosa bianca | sia pur nell'avversa stagione, | per l'anima buona, che pone | nella mia la sua mano franca. || Ma per colui che mi abbranca | dal petto il cuore mio
vivo
, | né cardo né ortica coltivo: | coltivo una rosa bianca.
José Martí
Titolo della poesia:
Coltivo una rosa bianca
Frasi di José Martí
Vivo
alla giornata, mi abbuffo di presente, al futuro non penso mai.
Slash
Cit. da
Corriere.it, 19 settembre 2018
Frasi di Slash
Il teatro è un mondo duro, faticoso, ma mi affascina. Il rapporto con il pubblico dal
vivo
mi fa sempre tanta impressione, mi sembra una cosa strana. Ma per questo il teatro è eterno, un rito collettivo che dura da secoli e non morirà mai.
Liliana Cavani
Cit. da
corriere.it, intervista, 19 aprile 2018
Frasi di Liliana Cavani
Non ho mai voluto il cognome di mio padre. Si era fatto
vivo
tardi e io ho voluto a quel punto tenere il cognome della famiglia di mia madre. In seguito quando sono venuta a Roma e lui abitava lì, non si ricreò un clima affettivo. Diventai molto amica di una sua compagna, una pittrice fantastica intelligente e accogliente. Lui fatalmente era amico di persone delle quali poi diventai amica anche io, della Roma intellettuale, però non ho mai sentito il bisogno del suo appoggio, proprio perché non c'era quasi mai stato. Se era per lui (lo disse a mia madre quando facevo il liceo) dovevo trovarmi un marito e imparare a fare le tagliatelle. Eppure si credeva moderno.
Liliana Cavani
Cit. da
stateofmind.it, intervista, 24 giugno 2015
Frasi di Liliana Cavani
Igor
: Stacco tutto.
Inga
: Come faccio a sapere quando sono fatti?
Igor
: Il dottore ha detto di farli andare per quindici minuti, né un secondo di più, né uno di meno.
Cittadini
: Uccidiamolo! Uccidiamolo!
Inga
: Quanto manca?
Igor
: Ancora due minuti.
Ispettore Kemp
: Ein, zwei, drei! Eeeh! Ein, zwei, drei! Eeeh! Ein, zwei, drei! Eeeh!
Inga
: Che succede?
Igor
: Non lo so.
Inga
: Quanto manca ora?
Igor
: Ci siamo quasi.
Inga
: Oh mio Dio, sono i paesani. No! Mancano solo sette secondi, vi prego! No! No! No!
Mostro
: Mettete giù quell'uomo!
I Cittadino
: Mostro che parla.
II Cittadino
: Questo non possibile.
I Cittadino
: E invece sì.
Mostro
: Ho detto: mettete giù quell'uomo.
Ispettore Kemp
: Ma chi crede lei di essere per dare ordini a questa gente und perfino a me.
Mostro
: Io sono il Mostro.
Ispettore Kemp
: Sì, io vedo bene, vedo, lei è Mostro.
Mostro
: Tutta la gente ha avuto per me sempre odio e disprezzo. Guardavano il mio viso e il mio corpo, e correvano via inorriditi. Nella mia solitudine avevo deciso che se non riuscivo a suscitare l'amore che profondamente agognavo avrei suscitato paura. Io
vivo
perché questo povero caro genio squinternato mi ha dato la vita. Soltanto lui mi considerava come qualcosa di bello e poi, quando gli sarebbe stato facile rimanere al sicuro, egli ha usato il suo corpo come fosse una cavia, per darmi un cervello normale e un modo più sofisticato e civile di esprimermi.
Ispettore Kemp
: Beh, questo naturalmente crea un situazione tutta diversa, tutta. Quale capo di questa comunità, questa, voglio essere primo a lei offrire mia mano di amicizia, mano.
Mostro
: Grazie.
Ispettore Kemp
: Non c'è assolutamente di che, ma ora andiamo tutti a casa mia, tutti, per un pezzo di pan di Spagna, und poco di vino, und, cazzen... Tutti fare baldoria!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Helga
: Io ama mia bella fiorellina, fiorellina, fiorellina, io ama mia bella fiorellina, fiorelli...
Mostro
: Mmm.
Marito
: Quel mostro libero, dobbiamo tappare tutto! Grazie al cielo hai messo Helga a letto, con questa faccenda del mostro non voglio correre rischi, penso ancora all'altra volta.
Moglie
: Ma papi, io ti aveva detto che io doveva girare arrosto in forno tu non rammente. Io aveva detto a te di mettera Helga a...
Marito
: Tu non...
Helga
: Ora manda bacetto e fai ciao ciao.
Mostro
: Mmm.
Helga
: Oh, ora più niente restare. Cosa possiamo adesso gettare?
Marito
: Ma forse era in bagno quando hai guardato.
Moglie
: Ma... ma non ho nemmeno guardato sopra, credevo avevi guardato tu.
Marito
: Tu non hai guardato sopra?
Moglie
: Oh!
Helga
: Tu siede là! Tu siede là!
Abelardo
: Una visita, non chiedo altro. Un viandante che possa aiutarmi a passare qualche ora della mia vita solitaria.
Mostro
: Aaah!
Abelardo
: Grazie Signore, grazie.
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: No, no, no, no, no, non parlare, non parlare, non dire niente. Oh, mia gioia, premio del cielo. Tu devi essere stato il più alto della classe, mi chiamo Abelardo e
vivo
qui tutto solo. Tu come ti chiami?
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: Non ho afferrato.
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: Oh, perdonami, non ho capito che eri muto. Il cielo ha strani schemi, io un povero eremita cieco e tu... tu un muto. Un muto incredibilmente grande. Ma hai le mani gelate figlio mio, che ne diresti di una bella tazza di minestra, eh? Ah ah, vieni, vieni. Vedrai che starai meglio quando ti sarai rifocillato. Eh, io so cosa significa avere fame e freddo. Sì, sì, e com'è importante avere gentilezze da uno sconosciuto. Sei pronto per la zuppa?
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: Allora porgimi la tazza. Eh, amico mio, amico mio, tu non sai quanto la tua visita significhi per me, per quanto tempo ho atteso la gioia della compagnia di un altro essere umano.
Mostro
: Aaah!
Abelardo
: A volte nella preoccupazione per le faccende di tutti i giorni tendiamo a dimenticare quelli che sono i piaceri semplici...
Mostro
: Aaah!
Abelardo
: ... che costituiscono la base della vera felicità, ah sì, sì, sì, sì, eh. E ora un po' di vino con la zuppa?
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: Sì, sì, tieni. Aspetta! Un brindisi, un brindisi ad una lunga amicizia. Chissà quanta fame avevi, e adesso, adesso una piccola sorpresa, per una simile occasione avevo da parte dei... sigari. Ecco, tieni!
Mostro
: Mmm.
Abelardo
: Cosa? No, no, no, no, il fuoco è buono, è buono, ascolta, il fuoco, il fuoco è nostro amico. Guarda come faccio io, adesso ti mostro, eh? Ecco, hai visto? Hai il tuo sigaro? Fa' vedere, fa' vedere, bene. Guarda eh, ora tienlo così, non aspirare finché la punta non è rossa.
Mostro
: Uahhh! Mmm!
Abelardo
: Aspetta. Aspetta. Ma dove vai? Volevo offrirti anche una sambuca.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Mostro
: Mmm!
Igor
: Questo cos'è?
Dr. Frankenstein
: Torta di mele della nonna.
Mostro
: Mmm!
Dr. Frankenstein
: Ti piace eh? Io non vado matto per i dolci, sai, però ti capisco.
Igor
: Ma a chi sta parlando?
Dr. Frankenstein
: A te. Hai fatto un verso da ghiottone, quindi ti piace il dolce.
Igor
: Io non ho fatto nessun verso, ho solo chiesto che cos'era.
Dr. Frankenstein
: Ma sì, ti ho sentito.
Igor
: Non ero io.
Inga
: Io nemmeno.
Dr. Frankenstein
: Ah scusate ma, se non eri tu e neppure...
Mostro
: Mmm! Mmm!
Dr. Frankenstein
: È
vivo
. È
vivo
. È
vivo
,
vivo
! Lasciate fare a me. Ciao caro, adesso ti libererò.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Il sedativo è pronto?
Inga
: Sì dottore.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Voglio che tu ti metta seduto.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Adesso alzati in piedi.
Mostro
: Mmm. Mmm.
Dr. Frankenstein
: Dai, che ci riesci. Ora cammina.
Inga
: Oh, dottore, ho paura.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Non si preoccupi. Bene, bene.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Ma che c'è? Che ti prende? Presto, dategli... Presto dategli il...
Igor
: Cosa, dategli cosa? Cerchi di mimarlo. Quattro sillabe. Prima sillaba. Suona come...
Inga
: Te? Suona come me? Te? Se?
Igor
: Se!
Inga
: Seconda sillaba. Preposizione come di, con, su?
Igor
: Da! Se-da... Ha detto sedano, ha detto sedano! Come? Se-da-dado, date un sedadavo.
Inga
: Tivo! Sedativo!
Igor
: Ci ho azzeccato.
Mostro
: Mmm!
Dr. Frankenstein
: Sedadavo?
Inga
: Oh, Frederick, niente di rotto?
Dr. Frankenstein
: Sì. Vuole scusarmi un secondo cara?
Inga
: Oh, naturalmente dottore.
Dr. Frankenstein
: Aigor, posso parlarti un momento?
Igor
: Certamente.
Dr. Frankenstein
: Siediti, vuoi?
Igor
: Grazie.
Dr. Frankenstein
: No no, più su.
Igor
: Grazie.
Dr. Frankenstein
: Dimmi, quel cervello che mi hai portato era di Hans Delbruck?
Igor
: No.
Dr. Frankenstein
: Ah, bene. E ti dispiacerebbe dirmi di chi era il cervello che gli ho messo dentro?
Igor
: Non si arrabbierà, eh?
Dr. Frankenstein
: No io non mi arrabbierò
Igor
: Ab... qualcosa.
Dr. Frankenstein
: Ab... qualcosa. Ab chi?
Igor
: Ab... norme.
Dr. Frankenstein
: Ab... norme!
Igor
: Son quasi sicuro che era quello il nome.
Dr. Frankenstein
: Ah, ah! Vorresti dire che io ho messo un cervello abnorme in un energumeno lungo due metri e venti e largo come un armadio a due ante? Canaglia! È questo che vorresti dirmi?
Igor
: Presto dategli...
Inga
: Cosa? Quattro sillabe, se...
Dr. Frankenstein
: Mi domando chi sarà mai a quest'ora.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Vivo
come una nomade senza fissa dimora. Per tanti anni non ho avuto un cellulare: ora me ne hanno prestato uno perché il mio agente dice che ci sono momenti in cui devo essere rintracciabile.
Shailene Woodley
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 marzo 2017
Frasi di Shailene Woodley
Santo cielo, questi segni... sono stati fatti con le unghie! Quest'uomo è stato sepolto
vivo
... e ha lasciato un messaggio:
[traducendo i segni incisi all'interno del sarcofago di Imhotep]
"la morte è soltanto il principio".
Evelyn Carnahan
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Io
vivo
con i tuoi piedi | Io
vivo
e grazie a te se sto in piedi | E non ci credi? | Prova ad aspettarmi nel fiore | Più nascosto del mondo | E sarò li prima di te
Niccolò Moriconi
Cit. da
Poesia senza veli
Frasi di Niccolò Moriconi
Conosco molti youtuber che
vivo
no solo di quello: passano giorno e notte a registrare video. Secondo me è una cosa che ti può portare all'esasperazione: se diventa tutta la tua vita puoi degenerare come persona, magari inizi a dar troppo peso ai commenti o al numero di view; ne ho visti di personaggi così. Poi ci sono tante cose che non andrebbero fatte: tirarsela senza motivo, ad esempio, o dare messaggi sbagliati.
Fabio Rovazzi
Cit. da
rockit.it, intervista, 8 luglio 2016
Frasi di Fabio Rovazzi
Ho dovuto aspettare fino ai 14, 15 anni per avere il cellulare. I miei me lo avevano dato solo per potermi controllare meglio. Allora leggevo molto e cantavo nei cori. Tutt'altre esperienze rispetto a quello che adesso
vivo
no i più piccoli.
Baby K
Cit. da
optimaitalia.com, 15 luglio 2016
Frasi di Baby K
[Diventare celebre]
Non era proprio il mio sogno. In realtà io volevo fare l'autore, però adesso non ho più voglia e preferisco fare le mie cose. Solo non capisco tutta questa curiosità su di me, non
vivo
bene la popolarità.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 10 giugno 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
Zone rotanti d'esile metallo,
|
in mimetismo d'albe boreali,
|
vibrano intorno a un centro fisso e giallo:
|
cerchi sonanti in onde sinfoniali.
|
|
Un'aquila trascende il
vivo
spazio,
|
bianca come la calce che fermenta
|
verso l'immoto globo di topazio
|
fra le anella che girano in tormenta.
|
|
Aspro t'è il sonno e s'agita il sofisma,
|
Erode Antipa, che aguzzò l'incesto
|
nell'attimo che storce come prisma,
|
se barcollante lampada l'ha desto
|
|
e la misura e il senso dell'imagine.
|
Un nazireo salvatico t'addita,
|
il cui verbo procede dalle pagine
|
ch'hanno l'alfa e l'omega della vita.
|
|
Tu alle sorgenti dalla gola azzurra,
|
nel querceto ch'arpeggia per il vento,
|
ridi, e nel riso arguzie di suburra
|
oscillano: tuo cibo e tuo sarmento.
|
|
Così il meriggio ti trovò talvolta,
|
urlante, come di follia gremito,
|
e attento se una sagoma stravolta
|
ghignasse briaca preludiando il rito.
|
|
In verità non sorse alcuna voce
|
ed annegò il silenzio il tuo richiamo;
|
soltanto, nell'acqua, snebbiò la croce
|
dell'ombra tua, nodosa come un ramo.
Salvatore Quasimodo
Titolo della poesia:
Il sogno
Frasi di Salvatore Quasimodo
Venisti con passi di sogno nel giardino
|
dove coloravo i miei pallidi poemi
|
ne l'ore taciturne del mattino.
|
|
Così: smorta come il fiore di zagara,
|
le mie mani non osarono toccarti.
|
|
La strada t'aveva dato il passo zingaresco,
|
l'occhio,
vivo
come i cieli de l'agosto
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il sole, un tono acceso di moresco
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sul marmo de la carne: un po' scomposto.
|
|
Ma tu sognasti il tempio di corallo,
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ebbro d'avvinazzati, ne la luce azzurra
|
che torceva le colonne di cristallo,
|
le coppe d'agata rotte ne la suburra
|
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al tuo nome divino: lussuria!
|
|
Ti pregai come un bimbo, stanco
|
di giocare col medesimo gingillo:
|
chiudimi nel sonno!
|
E mi bruciasti gli occhi
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col fuoco dei capezzoli.
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|
Ti chiesi acqua per le mie labbra bianche,
|
e per le mani che sentivo, ora,
|
lorde al tuo contatto.
|
Sul limitare del crepuscolo,
|
mi piegasti i ginocchi
|
dinanzi a pozze torbide di sangue.
|
|
Ma quando, una notte, ti dissi,
|
a mezza voce, col tremito dei malati d'amore:
|
non aprire al sole le porte,
|
ne la luce non ti sento mia;
|
nel giardino del silenzio
|
trasvolava appena
|
al chiaro della fontana una falena:
|
era il mio sogno buono di rinunzia.
|
|
Il tuo corpo s'era incenerito di piacere,
|
e ti credesti l'eletta, la meravigliosa amante
|
del solitario errante.
|
|
Non venne il sole;
|
e in ciò tu fosti amore,
|
solo per questo: avevi creduto alle mie parole.
|
|
Io non amavo te: baciavo la notte;
|
mi piaceva coglierti così: come un fiore nascosto
|
che si senta, solo, per il suo profumo.
|
|
Poi, non eri che l'ombra d'una mammola
|
ne l'ombra d'un cipresso: nulla!
Salvatore Quasimodo
Titolo della poesia:
La lussuria
Frasi di Salvatore Quasimodo
Io
vivo
sempre insieme ai miei capelli nel mondo | ma quando perdo il senso e non mi sento niente, | io chiedo ai miei capelli di darmi la conferma | che esisto | e rappresento qualcosa | per gli altri | di unico
vivo
, vero e sincero. | Malgrado questa pietosa impennata di orgoglio, | io tento ogni giorno che
vivo
| di essere un uomo e non un cespuglio.
Niccolò Fabi
Cit. da
Capelli
Frasi di Niccolò Fabi
Non mi sento un cantante nello spirito e nel carattere. Il concerto è l'unico momento in cui entro in quei panni; in tutti gli altri momenti della vita lo evito, perché non provo piacere nel farlo, anzi, lo
vivo
quasi come un tormento.
Niccolò Fabi
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 ottobre 2017
Frasi di Niccolò Fabi
Smoking Man
: Procedure di protezione, tutto il resto del personale giù. Se non siete armati provvedete sùbito. Probabile intrusione.
Soldato
: Muoversi! Muoversi! Anche voi, forza!
Mulder
: Scully!
Intercom
: Datemi conferma attivazione allarme di secondo e terzo livello.
Tecnico
: C'è un contaminante nel sistema!
Intercom
: ... sistema di ventilazione a regime, procedere a ispezione aree...
Smoking Man
: Mulder ha il vaccino, è chiaro.
Mulder
: Respira! Scully, ce la fai a respirare?
Scully
: Ho freddo. Ho freddo.
Mulder
: Ora ti faccio uscire.
Tecnici
: Conflitto di sistema! I comandi a distanza non rispondono! Impianti 8, 9 e 10 fuori servizio! Abbandonare... Evacuare... Attendiamo istruzioni! Controllo, rispondete! Controllo, rispondete! Ma cosa succede?
Smoking Man
: Sta andando tutto a puttane!
Tecnico
: Che ne facciamo di Mulder?
Smoking Man
: Non ne uscirà mai
vivo
!
Tecnico
: Via! Via! Comincia a mettere in moto! Fate in fretta! Fate in fretta! Dirigi verso Nord, non ti fermare! Muoversi! Muoversi!
Mulder
: Non ci possiamo fermare! Tieni duro!
Scully
: Non ce la faccio.
Mulder
: Sì che ce la fai! Scully, prova a aggrapparti a quel condotto. Scully, aggràppati a quel condotto! Scully... Ti prego, respira! Respira! Scully, respira! Brava, ora inspira. Inspira. Inspira.
Scully
: Ci sei cascato di nuovo.
Mulder
: Nel condotto! Vai, forza! Fa' presto, Scully! Presto!
Scully
: Mulder!
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Smoking Man
: Ha qualcosa da mostrarmi?
Bronschweig
: Abbiamo riportato l'atmosfera sotto zero allo scopo di controllarne lo sviluppo. Mai visto niente di simile, finora.
Smoking Man
: Cosa l'ha attivato?
Bronschweig
: Il calore, presumo. L'immissione nell'organismo ospite, cioè il pompiere, in concomitanza con un ambiente che ne ha innalzato la temperatura oltre i trentasei gradi.
Smoking Man
: Ma quest'uomo è ancora
vivo
.
Bronschweig
: Tecnicamente. E biologicamente. Comunque, ormai è condannato.
Smoking Man
: Com'è possibile?
Bronschweig
: L'organismo in via di sviluppo si serve dell'energia vitale dell'ospite digerendone ossa e tessuti. Noi non abbiamo fatto che rallentare il processo. Avete intenzione di eliminare anche questo, prima che termini l'incubazione?
Smoking Man
: Eh, no, no. Sperimenteremo il vaccino.
Bronschweig
: Se l'esperimento fallisse...
Smoking Man
: Bruciatelo. Come gli altri.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
E non vide innanzi a sé altro che il solo suo terribile padre.
«Ebbene, che abbiamo da fare adesso?» disse Taras guardandolo fisso negli occhi. «Di' figliuolo, ti hanno aiutato i Ljachi?»
Andrea non rispose.
«Tradire così! tradire la Fede? tradire i tuoi? Fermati qui, scendi da cavallo!»
Tutto umile, come un bambino, si lasciò andare giù da cavallo e si fermò, né
vivo
né morto, innanzi a Taras.
«Sta lì e non ti muovere! Io ti misi al mondo, io ti ucciderò» disse Taras, e, fatto un passo indietro si tolse di spalla il fucile.
Bianco come un cencio di tela fine, era lì Andrea; si vedeva che egli muoveva pian piano le labbra e pronunziava un nome; ma non era il nome della patria, o della madre o del fratello: era il nome della bellissima polacca. Taras sparò.
Come una spiga di grano recisa dalla falce, come un tenero agnello che ha sentito sotto il cuore il ferro mortale, egli chinò la testa e rotolò nell'erba senza dire una parola.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Taras Bul'ba
Frasi di Nikolaj Gogol
Un giorno, mentre egli andava distratto, per poco non gli ando' addosso il calesse di un certo signore polacco, e il cocchiere che sedeva a cassetta coi suoi formidabili baffi, gli diede un ben aggiustato colpo di frusta. Il giovine collegiale montò in collera: con un ardimento insensato egli afferrò con la sua mano una delle ruote di dietro, e fece fermare il calesse. Ma il cocchiere, per paura di una rappresaglia, frustò i cavalli; questi tirarono... e Andrea che per sua fortuna s'era affrettato a staccare la mano, stramazzò a terra, addirittura con la faccia nel fango. La più sonora e armoniosa risata risuonò sopra di lui. Levando lo sguardo, egli vide affacciata a una finestra una ragazza, bella come finora da quando era al mondo non ne aveva ancora veduta nessuna: dagli occhi neri, dalle carni bianche come la neve illuminata dal sole rosseggiante del mattino. Ella rideva proprio di gusto, e il riso dava più
vivo
risalto alla sua bellezza abbagliante. Egli rimase sconcertato. La guardava come fuori di sé, mentre distrattamente cercava di pulirsi il viso dal fango e se ne imbrattava sempre peggio. Chi poteva essere quella bellezza?
Nikolaj Gogol
Cit. da
Taras Bul'ba
Frasi di Nikolaj Gogol
I calciatori
vivo
no in un ambiente estraneo. In una nuvola, in una bolla. Certo non tutti, non generalizzo. Però spesso ci si dimentica che esiste un futuro con cui è necessario fare i conti. Il calcio ti prende, ti afferra, ti trascina, soprattutto ad altissimo livello. La fama, i media, i gol, i fan, i social network, il lusso: tutto questo, spesso, non ti permette di vedere la vita per com'è davvero. Però poi a un certo punto ti rendi conto che vuoi davvero dare un senso diverso al futuro.
Edinson Cavani
Cit. da
ilnapolista.it, 30 giugno 2017
Commenti:
1
Frasi di Edinson Cavani
Saavik
: Ammiraglio!
McCoy
: Questo è Genesi, immagino.
Jedda
: Giù i fasatori!
David
: Brutto figlio...
Kirk
: Dov'è il dottor Marcus?
David
: Sono io il dottor Marcus!
Carol
: Jim!
Kirk
: Quello è David?
Carol
: Tu...
David
: Mamma! Ha ucciso tutti quelli che abbiamo lasciato qui!
Carol
: No, non è stato lui. Non rendere tutto ancora più difficile.
Terrell
: Temo che sia anche più difficile di quello che pensa, Dottore. Prego! Non muovetevi!
Kirk
: Chekov!
Chekov
: Sono... spiacente, Ammiraglio!
Terrell
: Eccellenza, sta ascoltando?
Khan
: Sì, sto ascoltando, Comandante. Complimenti, Comandante.
David
: Te l'ho detto, sono dei figli di puttana!
Terrell
: Non muovetevi! Fermi dove siete!
Khan
: Comandante! Stiamo aspettando! Perché questo ritardo?
Terrell
: Tutto regolare, Signore. Lei ha le coordinate per il transfer di Genesi.
Khan
: Prima di ogni altra cosa, Comandante... uccida l'Ammiraglio Kirk!
Terrell
: Signore... è difficile... io... io vorrei obbedire, ma...
Khan
: Lo uccida, Terrell!
Terrell
: Io... Aaargh!
Khan
: Lo uccida, Terrel! Sùbito!
Terrell
: Aaargh!
Chekov
: Oooh... Aaargh!
McCoy
: Oh, santo cielo... Che cos'è?
Kirk
: Vecchio bastardo! Ora dovrai farlo da solo il tuo sporco lavoro! Hai capito? Hai capito?
Khan
: Kirk... Kirk, sei ancora
vivo
, vecchio amico mio...
Kirk
: Sì, ancora
vivo
! Purtroppo per te, Khan! Sei riuscito a uccidere tutti quanti gli altri! Ma nonostante i tuoi sforzi il tuo bersaglio principale continua a sfuggirti!
Khan
: Ormai ho ottenuto ciò che volevo ottenere.
David
: No! Ferma! Fermatelo!
Kirk
: Khan! Khan, adesso hai il Genesi, ma non hai ancora me! Tu volevi uccidermi, Khan! Dovrai venire qui a farlo!
Khan
: Ho fatto molto peggio che ucciderti. Ti ho ferito... e ho intenzione di continuare a ferirti! Ti lascerò come tu lasciasti me... e mia moglie... abbandonato per l'eternità al centro di un pianeta morto. Sepolto
vivo
! Sepolto
vivo
!
Kirk
: Khaaan! Khaaan!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio, dobbiamo tutelarlo, dobbiamo essere dei cani da guardia, e dobbiamo renderlo più fruibile. Il patrimonio è bello ma dev'essere anche vissuto, dev'essere conosciuto, a partire dalla scuola. Per me questa è una scommessa: dobbiamo iniziare a farlo il più presto possibile. Non esiste che i nostri ragazzi non sappiano cose fantastiche del posto in cui
vivo
no, magari di una cosa che sta a tre chilometri da dove
vivo
no e la scoprono quando hanno quarant'anni.
Alberto Bonisoli
Cit. da
finestresullarte.info, 3 giugno 2018
Frasi di Alberto Bonisoli
L'Europa è in grandi difficoltà. Non solo si dubita della sua linea di direzione, ma perfino della sua identità e della sua stessa sopravvivenza. Ma per capire perché, occorre fare un passo indietro. Il processo d'integrazione europea ha avuto una forte sintonia con l'opinione pubblica fino a che ci si è occupati soprattutto di questioni legate al funzionamento di un grande mercato di libero scambio; e fino a che è rimasto
vivo
il sogno o per meglio dire, il progetto di una futura unione federale.
Enzo Moavero Milanesi
Cit. da
ilsussidiario.net, intervista, 23 agosto 2016
Frasi di Enzo Moavero Milanesi
Il mondo andava ancora pel suo verso, mentre non c'era più speranza per lui, roso dal baco al pari di una mela fradicia che deve cascare dal ramo, senza forza di muovere un passo sulla sua terra, senza voglia di mandar giù un uovo. Allora, disperato di dover morire, si mise a bastonare anatre e tacchini, a strappar gemme e sementi. Avrebbe voluto distruggere d'un colpo tutto quel ben di Dio che aveva accumulato a poco a poco. Voleva che la sua roba se ne andasse con lui, disperata come lui. Mastro Nardo e il garzone dovettero portarlo di nuovo in paese, più morto che
vivo
.
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Turiddu Macca, il figlio della gnà Nunzia, come tornò da fare il soldato, ogni domenica si pavoneggiava in piazza coll'uniforme da bersagliere e il berretto rosso, che sembrava quella della buona ventura, quando mette su banco colla gabbia dei canarini. Le ragazze se lo rubavano cogli occhi, mentre andavano a messa col naso dentro la mantellina, e i monelli gli ronzavano attorno come le mosche. Egli aveva portato anche una pipa col re a cavallo che pareva
vivo
, e accendeva gli zolfanelli sul dietro dei calzoni, levando la gamba, come se desse una pedata.
Ma con tutto ciò Lola di massaro Angelo non si era fatta vedere né alla messa, né sul ballatoio, ché si era fatta sposa con uno di Licodia, il quale faceva il carrettiere e aveva quattro muli di Sortino in stalla.
Giovanni Verga
Cit. da
Cavalleria rusticana
‐ Incipit
Frasi di Giovanni Verga
Dopo il parto ogni animale netta il suo piccolo come se stesso. L'osservazione dimostra che gli animali sono sempre in ordine e si presentano a colui che li nutre con manifestazioni di gioia, sapendo riconoscere il proprio padrone e denunciare l'uomo malevolo. E chi non sa quale rispetto della giustizia verso gli altri si ritrovi fra gli animali che
vivo
no in società, tra le formiche, le api e i loro simili?
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
È noto pure che alcuni animali, anche se non hanno la parola, rispondono al loro padrone con estrema prontezza: un uomo nei confronti dei suoi familiari non saprebbe fare di meglio. Per esempio, la murena appartenuta al romano Crasso, se si sentiva chiamare per nome, gli si avvicinava e talmente
vivo
era l'affetto che aveva ispirato a quell'uomo che egli, il quale pure aveva tollerato con dignità la perdita di tre figli, quando l'animale morì scoppiò in lacrime.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Star-Lord
: Come fa questo tipo
[Thor]
ad essere ancora
vivo
?
Drax il Distruttore
: Lui non è un tipo. Tu sei un tipo. Questo... Questo è un uomo, affascinante... e muscoloso.
Star-Lord
: Io sono muscoloso!
Dal film:
Avengers - Infinity War
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sento morire, in te, attraversato da spazi che crescono, farfalle affamate che mi mangiano,
|
appena
vivo
, con le labbra aperte dove risale il fiume della dimenticanza.
|
E tu con delicate pinze di pazienza mi strappi i denti, le ciglia, mi denudi
|
Del trifoglio della tua voce, dell'ombra del desiderio
|
Vai aprendo in mio nome finestre allo spazio
|
E fori azzurri nel mio petto
|
Da cui le estati fuggono lamentandosi
|
Trasparente, affilato, intessuto d'aria
|
Fluttuo nel dormiveglia, e ancora
|
Dico il tuo nome e ti sveglio d'angoscia
|
Però tu ti sforzi e mi dimentichi
|
Già sono appena la liquida bolla dell'aria
|
Che ti riflette, che distruggerai
|
Con un solo palpebrìo.
Julio Cortázar
Titolo della poesia:
Liquidazione di saldi
Frasi di Julio Cortázar
Ma quando declina questo
|
giorno senza tramonto?
|
All'incontro cercato
|
nessuno giunge.
|
E le pietre bevono
|
Il sangue di questo cuore
|
Ancora per miracolo
vivo
.
David Maria Turoldo
Titolo della poesia:
Dio non viene all'appuntamento
Frasi di David Maria Turoldo
A guardarlo non si sarebbe certo detto che fosse capace di causare un tale trambusto, ma quello che vedeva là sotto era in gran parte imputabile a lui. E andava bene così. Aveva novantun anni, era paralizzato, inchiodato su una sedia a rotelle e collegato a una bombola di ossigeno. Il secondo ictus, sette anni prima, aveva rischiato di ucciderlo, ma Abraham Rosenberg era ancora
vivo
, e perfino con i tubicini nel naso la sua autorevolezza in campo legale era superiore a quella degli altri otto giudici. Era l'unica leggenda che restava alla Corte, e il fatto che respirasse ancora esasperava gran parte della folla in tumulto.
John Grisham
Cit. da
Il rapporto Pelican ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Hitler
: Ascolti bene, Günsche. È già stabilito che io e la signorina Braun, cioè mia moglie, ci toglieremo la vita. Non voglio però che i russi possano esporre la mia salma in un grottesco museo. Non ho la minima intenzione di cadere nelle loro mani, né da
vivo
né da morto. Voglio che il mio corpo sia subito bruciato e che non possa mai essere identificato. Günsche, esigo questa solenne promessa. Lei farà quello che è necessario perché i miei resti mortali scompaiano per sempre?
Günsche
: Mein Führer, è un terribile ordine, ma lo eseguirò.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli anziani di oggi non soltanto
vivo
no più a lungo, ma sono più sani e più attivi. Oggi un anziano può correre più veloce di un ghepardo (in auto), può volare più in alto di un'aquila (in aereo), può sollevare un camion con una sola mano (azionando una leva).
Piero Angela
Cit. da
A cosa serve la politica?
Frasi di Piero Angela
Un nuovo disco
[...]
è l'inizio di un percorso. Poi, durante i tour, riproponendo le canzoni, impari a conoscerle meglio, le scopri, anche se le hai composte tu. Quindi non puoi impedire che un pezzo, specialmente se strumentale come quelli di cui stiamo parlando noi, finisca per avere qualche modifica nel modo stesso in cui è suonato. Però è sicuramente importante comporre in modo che il pezzo funzioni dal
vivo
, lasciando poi che esso appunto cresca e si evolva durante l'attività concertistica.
Joe Satriani
Cit. da
metalitalia.com, intervista, 25 maggio 2013
Frasi di Joe Satriani
Dal
vivo
ascolti tutto quello che un'artista sa proporre, emozioni, suoni, parole, vibrazioni. E' un'esperienza unica anche per chi è sul palco. Per me è sempre stata importante, ora lo è diventata molto di più.
Neil Young
Cit. da
repubblica.it, intervista, 24 maggio 2016
Frasi di Neil Young
La vecchiaia (è questo il nome che gli altri le danno)
|
può essere il tempo della nostra felicità.
|
L'animale è morto o è quasi morto.
|
Rimangono l'uomo e la sua anima.
|
Vivo
tra forme luminose e vaghe
|
che non sono ancora le tenebre.
|
Buenos Aires,
|
che prima si lacerava in suburbi
|
verso la pianura incessante,
|
è diventata di nuovo la Recoleta, il Retiro,
|
le sfocate case dell'Once
|
e le precarie e vecchie case
|
che chiamiamo ancora il Sur.
|
Nella mia vita sono sempre state troppe le cose;
|
Democrito di Abdera si strappò gli occhi per pensare;
|
il tempo è stato il mio Democrito.
|
Questa penombra è lenta e non fa male;
|
scorre per un mite pendio
|
e assomiglia all'eternità.
|
I miei amici non hanno volto,
|
le donne sono quel che erano molti anni fa,
|
gli incroci delle strade potrebbero essere altri,
|
non ci sono lettere sulle pagine dei libri.
|
Tutto questo dovrebbe intimorirmi,
|
ma è una dolcezza, un ritorno.
|
Delle generazioni di testi che ci sono sulla terra
|
ne avrò letti solo alcuni,
|
quelli che continuo a leggere nella memoria,
|
a leggere e a trasformare.
|
Dal Sud, dall'Est, dall'Ovest, dal Nord,
|
convergono i cammini che mi hanno portato
|
nel mio segreto centro.
|
Quei cammini furono echi e passi,
|
donne, uomini, agonie, resurrezioni,
|
giorni e notti,
|
dormiveglia e sogni,
|
ogni infimo istante dello ieri
|
e di tutti gli ieri del mondo,
|
la ferma spada del danese e la luna del persiano,
|
gli atti dei morti, il condiviso amore, le parole,
|
Emerson e la neve e tante cose.
|
Adesso posso dimenticarle. Arrivo al mio centro,
|
alla mia algebra, alla mia chiave,
|
al mio specchio.
|
Presto saprò chi sono.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Elogio all'ombra
Frasi di Jorge Luis Borges
Le guerre di religione sono una prerogativa del giudaismo e delle sue diramazioni, cristianesimo e islamismo, che hanno ereditato quel modo di conversione. In oriente, è possibile professare allo stesso tempo diverse religioni, che non si danno a vicenda fastidio e le cui cerimonie con
vivo
no.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Cos'è il buddismo
Commenti:
3
Frasi di Jorge Luis Borges
Valentin
: Ah, splendido. Sto morendo di fame.
Molina
: No, prendi questo, ce n'è il doppio. È troppo per me.
Valentin
: Questi bastardi vorrebbero che litigassimo per questo. Prendilo tu.
Molina
: Ne hai bisogno molto più di me. Ti prego, ti prego, ti rinforzi.
Valentin
: Non discutere! Prendilo!
Molina
: Posso avere un cucchiaio? Grazie. Ah!
Valentin
: Che cos'hai? Hai paura di ingrassare?
Molina
: No. Ah!
Valentin
: Questa sbobba non è male oggi.
Molina
: Hm-hm. Valentin... quando ti ho detto che dovevi scrivere alla tua ragazza, volevo dire che tu le dicessi che l'ami. È tanto bello ricevere una lettera da chi si ama...
Valentin
: Tu sei pazzo. Una lettera sarebbe come denunciarla. Il solo motivo per cui sono ancora
vivo
è perché vogliono informazioni da me. E se qualcuno tentasse di salvarmi, mi ammazzerebbero sùbito.
Molina
: Valentin, per favore, non parlare in questo modo.
Valentin
: La stessa cosa potrebbe accadere a lei proprio ora.
Molina
: Tu l'ami molto, non è vero? L'amore dovrebbe sempre venire prima.
Valentin
: Magnifico! Ma ora vorrei mangiare in pace!
Molina
: Ah! Non preoccuparti. Non ti disturberò. Ah...
Valentin
: Cos'hai ora?
Molina
: Mia madre. Deve stare veramente male, altrimenti sarebbe venuta a portarmi il pacco. È già capitato altre volte... Ah...
Valentin
: Mi dispiace di sentirlo.
Molina
: Beh, ti avevo già detto che stava male, ma naturalmente non mi sentivi. Però io non piango solo per questo.
Valentin
: E allora per quale altro motivo?
Molina
: Perché è tanto bello quando due che si amano stanno insieme per tutta la vita. Perché non deve essere mai possibile?
Valentin
: Devi essere matto a piangere per una cosa simile.
Molina
: Io piango per tutto ciò che desidero. Tu credi... tu credi proprio di essere il solo a soffrire? Credi che sia facile trovare un vero uomo? Uno che sia umile, ma abbia la sua dignità? Da quanti anni lo sto cercando, da quante notti... Quante facce ho visto piene di disprezzo e di inganno. Vedi, a fare il vetrinista, per quanto possa essere gratificante, a volte alla fine di una giornata ti domandi che cosa significhi tutto ciò. Ti senti in qualche modo vuoto, dentro. Poi, una notte...
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Postino
: Buongiorno, signora Wallace, come va oggi?
Madeleine
: Ah, è sempre meglio quando non piove.
Postino
: Hm. Tenga. È per lei.
Madeleine
: Per me?
Postino
: Sì.
Jacques Grosjean
: Signora Wallace, in seguito al recente rinvenimento di un sacco postale smarrito per un incidente aereo il 12 ottobre 1969 sul Monte Bianco, le Poste hanno il piacere di farle pervenire la lettera qui allegata destinata a lei. Accolga, signora Wallace, tutte le nostre scuse per questo insolito ritardo. Jacques Grosjean, direttore dell'ufficio relazioni con il pubblico.
Adrien
: Mia cara Mado, sono in esilio. Non dormo più, non mangio più. Penso sempre a te.
Vivo
nella certezza di aver commesso il peggior errore della mia vita. Ho rinunciato ai soldi e a quella donna. Se tutto va come previsto, tra non molto guadagnerò abbastanza bene per comperare una casa. E a volte mi ritrovo a sognare che un giorno o l'altro verranno tempi migliori. Presto. Che tu mi perdonerai e che potrai raggiungermi un giorno color arancio. Il tuo Adrien, che non ti ha mai amata tanto.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelie
: Che tempo strano oggi.
Suzanne
: Ah, ah, ah, ah!
Amelie
: Ho detto una scemenza?
Suzanne
: No, ma chiunque è entrato ci ha fatto da servizio metereologico.
Hipolito
: Eh, sì, l'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa.
Gina
: No, è proprio per evitare di dire delle fesserie che si parla del tempo.
Hipolito
: Di fesserie ne scrivo parecchie, ma nessuno vuole pubblicarle.
Suzanne
: Va ancora male?
Hipolito
: Trentesimo rifiuto.
Suzanne
: E quel suo cugino che è critico letterario?
Hipolito
: Figuriamoci, signora Suzanne. I critici letterari sono dei cactus ricoperti di aculei tra avvoltoi che
vivo
no della loro penna.
Amelie
: E il suo libro, invece... È una storia d'amore?
Hipolito
: No, è la storia di uno che scrive un diario. Solo che non scrive le cose che man mano gli càpitano, ma la versione catastrofica di quello che potrebbe capitargli. Il risultato: si deprime, e quindi... non fa niente.
Gina
: Insomma, la storia di uno che non combina niente.
Hipolito
: Le faccio una dedica sul manoscritto che mi hanno restituito.
Gina
: Eccolo lì. Lui le dedica il suo manoscritto e lei passa una spugna sul suo sospeso.
Suzanne
: No, io scambio i suoi romanzi con i miei manzi. Dia. È sponsorizzazione.
Hipolito
: Tenga.
Suzanne
: Grazie.
Hipolito
: Grazie a lei, signora Suzanne.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Madeleine Wallace
: Ah, la signorina del quinto piano! Qui non la vediamo molto spesso.
Amelie
: Mi scusi tanto... Sa niente di un bambino che abitava nella mia casa negli anni '50?
Madeleine
: Ragazzino... Lo vuole un bicchierino di Porto?
Amelie
: No, grazie.
Madeleine
: Si sieda, venga, chiuda la porta. Sì, uff! Ragazzini! Ne ho conosciuti tanti di ragazzini. All'inizio sono bellini, ma poi... tirano palle di neve, castagne... Li conosco, i ragazzini.
Amelie
: E... e lei da quanto tempo lavora qui?
Madeleine
: Dal '64. Si saranno già divertiti a dirle tutto.
Amelie
: No, non capisco.
Madeleine
: Oh, guarda! Che strano. Si sieda. Mio marito lavorava per le Assicurazioni Coccinelle. Alla gente piace raccontare che se la faceva con la segretaria. Bisogna dire che hanno battuto tutti gli alberghi di Batignolles, e nemmeno i più squallidi, anche perché la cocchina era una che allargava facilmente le gambe ma... su lenzuola di raso. Mio marito si è messo a fregare dalla cassa. All'inizio, poco, e poi cinquanta milioni in una volta. E via! Volati tutti e due nella Pampa. Beva. Eh, sì. Allora, il 20 gennaio 1970 qualcuno ha suonato alla porta. Bene: "Signora, suo marito è morto. incidente di macchina. Nell'America del Sud". La mia vita si è fermata. E lui, Leone Nero, si è lasciato morire di tristezza. Ah, povera bestia! Lo vede con quanto amore continua a guardare il suo padrone? Un giorno le leggerò le sue lettere... No, no, resti, resti pure. È una cosa di cinque minuti. Ecco, qui era in caserma. "Cara Mado"... Sono io, mi chiamo Madeleine. "Non dormo più, non mangio più.
Vivo
con la certezza di aver lasciato la mia sola ragione di vita a Parigi. La ritroverò soltanto venerdì 15 vedendo comparire la mia bertuccia adorata sul marciapiede della stazione, nel suo vestito blu con le bretelle (quello che tu trovi troppo trasparente). Bacioni". Ecco. Le hanno mai scritto delle lettere così, signorina?
Amelie
: No. Non sono la bertuccia di nessuno.
Madeleine
: Io mi chiamo Madeleine Wallace. Si dice "piangere come una Maddalena", eh? Non si dice così?
Amelie
: Sì.
Madeleine
: E a Parigi ci sono le fontane Wallace. Questo significa che io ero predestinata alle lacrime, eh, eh. Ah, sì, per quella sua faccenda... vada a trovare il droghiere, Collignon. Sta da sempre in questo palazzo.
Collignon
: Ah, buongiorno, Amélie-melina! Allora, un fico e tre noccioline, come al solito, vero?
Amelie
: Le volevo fare una domanda: quelli che abitavano a casa mia negli anni '50, si ricorda come si chiamavano?
Collignon
: Bah, signorina mia, questa è una domandona! Nel '50 avevo due anni. Guardi, esattamente l'età mentale di questo idiota oggi.
Narratore
: L'idiota è Lucien. È vero che forse non è proprio un genio, ma ad Amélie è simpatico. Le piace quel suo modo delicato di afferrare l'indivia, come un oggetto prezioso da maneggiare con rispetto. È la sua maniera di esprimere amore per il lavoro ben fatto.
Collignon
: No, ma dico, lo guardi, si direbbe che stia raccogliendo un uccellino caduto dal nido. Ah! Fortunatamente non gli ha chiesto le fragoline di bosco, perché in quel caso... le toccava ripassare lunedì, eh? E allora, ti muovi, impedito, o no? La signora ha altro da fare! Tenga. Le conviene andare a trovare mia madre. Ha una memoria da elefante, mia madre. È un'elefantessa. Ah, ah, ah, ah, ah!
Amelie
: La ringrazio.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Brian
: Ehi! C'è... c'è un'altra strada? C'è un'altra strada per arrivare al fiume?
Simon Il Sant'uomo
: Mmmmmmm.
Brian
: Ti prego, fratello, aiutami! Devo arrivare...
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Simon
: Ooh, il mio piede! Oooh!
Brian
: Shhh!
Simon
: Accidenti, accidenti, accidenti!
Brian
: Mi dispiace. Shhh!
Simon
: Oh, maledizione, accidenti e maledizione!
Brian
: Scusami. Shhh!
Simon
: Mi zittisci pure? Diciotto anni di silenzio assoluto, e tu mi zittisci pure?
Brian
: Come?
Simon
: Ho rispettato il mio voto per diciotto anni. Non un solo suono articolato, riconoscibile, è uscito dalle mie labbra!
Brian
: Non potresti stare zitto altri cinque minuti?
Simon
: Oh, ormai non vale più. Tanto vale che mi diverta un po'. Tante volte, in questi diciotto anni ho avuto la voglia di gridare, cantare, urlare forte il mio nome!
Brian
: Shhh.
Simon
: Oh, sono
vivo
!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Su, piantala! Sta' zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Ah! Uccelli, guardate! Alberi, ascolta...
Seguaci
: Aaah! Maestro! Maestro! Il tuo segno! Maestro!
Dennis
: La mia zucca!
Seguace Della Scarpa
: La tua scarpa!
Ragazza
: La zucca! La zucca, Maestro! Sì, la zucca è il tuo segno!
Arthur
: Dicci, maestro! Dicci qualcosa!
Brian
: Andatevene via!
Seguaci
: Ci ha benedetto! Ci ha benedetto!
Arthur
: E come dobbiamo andare via, Maestro?
Brian
: Ma che ne so? Basta che ve ne andiate, che ne so?
Seguace Della Scarpa
: Dacci un segno!
Arthur
: Ma ce l'ha già dato il segno: ci ha portati in questo posto!
Brian
: Non vi ci ho portati io! Siete voi che mi siete venuti dietro!
Seguace Della Scarpa
: Oh, è sempre un buon segno, comunque lo guardi!
Arthur
: Maestro! Il tuo popolo ha camminato mote miglia per stare con te. Sono stanchi e non hanno mangiato!
Brian
: Non è certo colpa mia se non hanno mangiato.
Arthur
: Non c'è cibo in questa montagna desolata!
Brian
: Beh, ci sono dei cespugli di ginepro, laggiù.
Seguaci
: Ohhh! Miracolo! Miracolo! Miracolo! Miracolo!
Seguace Della Scarpa
: Avete visto? Ha riempito di frutti quei cespugli soltanto con la sua parola!
Giovane
: Hanno generato bacche di ginepro, avete visto?
Brian
: Certo che hanno generato bacche di ginepro! Sono cespugli di ginepro! Che vi aspettavate?
Elsie
: Fai un altro miracolo!
Arthur
: Non lo tentate, scervellati! Non vi basta dunque il miracolo dei cespugli di ginepro?
Simon
: Ma quelli sono i miei cespugli di ginepro!
Arthur
: Essi sono un dono di Dio!
Simon
: Essi sono tutto quello che ho da mangiare! Accidenti a voi! Ehi! Ho detto via da quei cespugli! Forza, andatevene!
Harry
: Oddio! Ho commesso un errore e sto perdendo tutti i capelli. Pietà!
Cieco
: Sono guarito! Il Maestro mi ha guarito, fratelli!
Brian
: Io non l'ho toccato!
Cieco
: Ero cieco, e ora ci vedo! Aargh!
Seguaci
: Miracolo! Miracolo!
Simon
: Digli un po' di smetterla. Erano diciott'anni che non aprivo bocca, finché non è arrivato lui!
Seguaci
: Miracolo! È lui il messia!
Simon
: Mi ha anche pestato un piede!
Seguaci
: Pestaci un piede, Signore! Pestacelo!
Arthur
: Ave, o messia!
Brian
: Non sono il messia!
Arthur
: Tu sei il messia, e io me ne intendo. Ne ho seguiti parecchi.
Seguaci
: Ave, o messia!
Brian
: Io non sono il messia, volete stare a sentire? Non sono il messia, mi avete capito? Lo giuro su dio!
Ragazza
: Soltanto il vero messia nega la sua divinità!
Brian
: Che cosa? Ma così state cercando di incastrarmi! E va bene! Allora sono il messia!
Seguaci
: È lui! È lui il messia!
Brian
: E adesso, andate a fanculo!
Arthur
: Quale via ci consigli, o signore?
Brian
: Oh, come vi pare! Lasciatemi in pace!
Simon
: Tu hai detto a questa gente di mangiare le mie bacche. Mi hai quasi spezzato un piede. Hai rotto il mio voto del silenzio, e adesso cerchi anche di fregarti le mie bacche di ginepro? Aaah!
Brian
: Fermo, fermo!
Arthur
: Quest è il Messia, è il Prescelto!
Simon
: Ma quale messia?
Brian
: Fermo!
Arthur
: Un miscredente!
Seguaci
: Un miscredente!
Arthur
: Prendetelo! Morte all'eretico!
Seguaci
: Morte all'eretico! Morte all'eretico!
Brian
: Lasciatelo stare! Lasciatelo stare, fermi! Lasciatelo stare! Mettetelo giù.
Simon
: Mettetemi giù!
Brian
: Vi prego!
Judith
: Brian.
Brian
: Judith.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
[4. Cyrus]
Polizia, sezione scomparsi, sergente Basettoni. Beh, non mi dire. Topolino è
vivo
.
Auggie
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Eh, eh, eh! Sei tu!
Rashid
: Senti, volevo darti questo come segno della mia gratitudine.
Paul
: Gratitudine per cosa?
Rashid
: Non lo so, per avermi aiutato. Allora?
Paul
: Dove sei andato a rimediarlo?
Rashid
: L'ho comprato. Ventino... eh! Ventinove e novantacinque, a saldo, da Goldbaum Radio-TV. Beh, così adesso stiamo a posto. Ora potrai guardare le partite, sai, per riposarti ogni tanto.
Paul
: Dove credi di andare?
Rashid
: A una riunione d'affari. Ho un appuntamento con il mio commercialista, alle due.
Paul
: Dacci un taglio, che ne dici? Vogliamo farla finita? Torna qui.
Rashid
: Non ho proprio tempo.
Paul
: Chiudi la porta. Siedi su questa sedia. Adesso stammi bene a sentire. Tua zia Em è venuta qui, un paio di giorni fa. Lei era a pezzi per la preoccupazione, era fuori di sé. Abbiamo fatto una bella chiacchierata su di te, Thomas. Capisci quello che dico? Tua zia Em crede che tu sia nei guai. E anch'io. Raccontami tutto, ragazzo. Voglio sapere tutto, adesso.
Rashid
: Tu non lo vuoi sapere veramente.
Paul
: No, eh? E in base a quale autorità vuoi stabilire quello che voglio o non voglio sapere?
Rashid
: Okay, okay.
Paul
: Allora?
Rashid
: Gesù... Okay. È davvero stupido. C'è un tizio, Charles Clemm, "il rettile", così lo chiama la gente. Il tipo di persona che non vorresti mai incontrare.
Paul
: E allora?
Rashid
: E io l'ho incontrato, invece. Ecco perché sto lontano dal mio quartiere, per evitare di rincontrarlo.
Paul
: Questo ha a che fare con quel - qualunque cosa sia - che non dovevi vedere?
Rashid
: Sì.
Paul
: Okay.
Rashid
: Io passavo di lì per caso. Tutt'a un tratto il Rettile e quell'altro tizio escono come razzi dalla banca, con la maschera in faccia e la rivoltella stretta in pugno. Sono venuti proprio addosso a me. E il Rettile mi ha riconosciuto. E io so che lui sa che io l'ho riconosciuto. Se... se l'impiegato della banca non fosse uscito fuori strillando come un pazzo, mi avrebbe ucciso. Ti assicuro che il Rettile mi avrebbe sparato lì, in mezzo alla strada. Ma il rumore lo ha distratto, e quando si è voltato per vedere cosa succedeva io sono scappato. Ancora un secondo e sarei morto.
Paul
: Perché non vai alla polizia?
Rashid
: Quell'uomo ha molti amici, e non credo che me la perdonerebbero se andassi a testimoniare contro di lui.
Paul
: E cosa ti fa credere di essere più al sicuro qui? Siamo appena a un miglio da casa tua.
Rashid
: No, non è molto lontano, ma è un'altra galassia. Nero è nero, e bianco è bianco, e non si incontreranno mai.
Paul
: Beh, sembra che in quest'appartamento si siano incontrati.
Rashid
: Cerchiamo di non fare troppo gli idealisti.
Paul
: Eh, eh, più che giusto. Non vorrei farmi prendere la mano adesso, eh, eh!
Rashid
: No. Che c'è?
Paul
: Chiama tua zia Em, e dille che sei ancora
vivo
.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
I barbari uomini prendono questo cane che suol vincerli così facilmente nell'amicizia: lo inchiodano su una tavola, e lo sezionano
vivo
per mostrarti le vene mesaraiche. Tu scopri in lui gli stessi organi di sentimento che sono in te. Rispondimi, o meccanicista, la natura ha dunque combinato in lui tutte le molle del sentimento affinché egli non senta? Il cane ha dei nervi per essere impassibile? Non fare più di queste balorde supposizioni.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Vivo
in quella solitudine che è dolorosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
[Autoritratto]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Commenti:
1
Frasi di Albert Einstein
Tuttavia c'è un terzo stato di esperienza religiosa che li riguarda tutti, sebbene solo raramente si trovi nella sua forma pura, e che chiameremo sentimento religioso cosmico. È molto difficile spiegare questo sentimento a chi ne sia totalmente privo, specialmente perché non c'è alcun concetto antropomorfico di Dio che vi corrisponde. L'individuo percepisce l'inutilità dei desideri e degli scopi umani e la sublimità e l'ordine meraviglioso che si manifestano in natura e nel mondo del pensiero. Considera l'esistenza individuale come una sorta di prigione e vuole indagare l'universo come un tutto unico pieno di significato.
[...]
Grandi spiriti religiosi di tutti i tempi si sono distinti per questo tipo di sentimento religioso che non conosce né dogmi né un Dio concepito a immagine dell'uomo; così non vi può essere una Chiesa i cui insegnamenti centrali vi siano basati.
[...]
Secondo me, la funzione più importante dell'arte e della scienza è proprio quella di risvegliare questo sentimento e tenerlo
vivo
in quelli che non sono in grado di sentirlo.
[Da: Religion and Science, New York Times Magazine, 9 novembre 1930]
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
I fisici contemporanei in qualche modo credono che la teoria quantistica fornisca una descrizione della realtà, e per di più una descrizione completa. Questa interpretazione è, però, confutata nel modo più elegante dal tuo sistema di atomo radioattivo + contatore Geiger + amplificatore + carica esplosiva + gatto in una scatola, in cui la funzione psi del sistema contiene il gatto sia
vivo
che fatto a pezzi.
Albert Einstein
Cit. da
Walter Isaacson, Einstein: la sua vita, il suo universo
Frasi di Albert Einstein
Il tuo gatto
[paradosso del gatto di Schrödinger]
dimostra che siamo in completo accordo sulla tua valutazione del carattere della teoria attuale. Una funzione psi che contiene tanto il gatto
vivo
quanto il gatto morto non può certo essere considerata una descrizione di uno stato di cose reale.
Albert Einstein
Cit. da
Walter Isaacson, Einstein: la sua vita, il suo universo
Frasi di Albert Einstein
Questi erotici sono i felici. Essi
vivo
no in modo più voluttuoso degli dei, perché banchettano con quella che è l'idea più seducente del più ingegnoso pensiero degli dei, mangiano soltanto l'esca, oh voluttà senza pari, oh felice modo di vivere, essi mangiano soltanto l'esca, senza essere mai presi. Gli altri uomini abboccano, nel modo in cui i contadini pranzano con l'insalata di cetrioli, e sono presi. Soltanto l'erotico sa preventivamente far la stima dell'esca, farne una stima infinita.
Kierkegaard
Cit. da
In Vino Veritas
Frasi di Soren Kierkegaard
Se Cristo venisse oggi sulla terra, com'è vero che io
vivo
, non prenderebbe di mira i sommi sacerdoti, ecc. ‐ ma i giornalisti.
Soren Kierkegaard
Cit. da
Aforismi e pensieri
Frasi di Soren Kierkegaard
Esistono tre categorie di individui: quelli che servono Dio dopo averlo cercato; quelli che si sforzano di cercarlo senza ancora trovarlo; quelli che
vivo
no senza cercarlo e senza averlo trovato. I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono pazzi e infelici, quelli di mezzo sono infelici e ragionevoli.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Ci sono dei vizi che
vivo
no in noi soltanto per mezzo degli altri e che, tagliando il tronco, si tolgono via come rami.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Vivo
di musica, nella mia vita c'è sempre un sottofondo musicale, ogni momento importante della mia vita è legato a una canzone, e ogni volta che la sento parte il mio videoclip personale.
Fabio Volo
Cit. da
Esco a fare due passi
Frasi di Fabio Volo
Dan
: Ho il presentimento che se ci dirigiamo a est, troveremo i gamberi. Perciò gira a sinistra. Gira a sinistra!
Forrest
: Da che parte?
Dan
: Laggù! Sono da quella parte! Mettiti al timone e gira a sinistra!
Forrest
: Okay!
Dan
: Gump, ma che fai? Gira a sinistra! A sinistra! È laggiù che troveremo quei gamberi, ragazzo mio! Ah, ah, ah! È laggiù che li troveremo.
Forrest
: Ancora niente gamberi, tenente Dan.
Dan
: E va bene, mi sono sbagliato.
Forrest
: Ma come faremo a trovare i gamberi?
Dan
: Beh, magari ti conviene andare a pregare Dio.
Forrest
: Così andai in chiesa tutte le domeniche. A volte veniva anche il tenente Dan, anche se lasciava a me le preghiere, credo. Niente gamberi.
Dan
: Dove diavolo sta questo tuo Dio?
Forrest
: Strano! Mentre il tenente Dan diceva così, proprio allora Dio si fece
vivo
.
Dan
: Non affonderai mai questa barca! Ah, ah, ah, ah! Uuuh!
Forrest
: Ora, io ero spaventato, ma il tenente Dan era impazzito!
Dan
: Fatti sotto! E questa la chiami una tempesta? Soffia, brutto figlio di puttana! Soffia! Ora siamo arrivati alla resa dei conti! Tu e io! Guarda, sono qui! Vieni a prendermi! Ah, ah, ah, ah! Non affonderai mai questa barca! Ah, ah, ah, ah!
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Dan
: Ti hanno conferito la Medaglia d'Onore del Congresso.
Forrest
: Ora, questo è il tenente Dan. Tenente Dan!
Dan
: Ti hanno conferito la Medaglia d'Onore del Congresso.
Forrest
: Sì, signore. È come dice lei.
Dan
: Hanno conferito a te, un imbecille, un broccolo che va in televisione a fare la figura del deficiente davanti all'intero dannatissimo Paese, la Medaglia d'Onore del Congresso?
Forrest
: Sì, signore.
Dan
: Bene, allora la cosa è perfetta! Ho soltanto una cosa da aggiungere. Dio maledica questa benedetta America. Oddio! Ah...
Forrest
: Tenente Dan! Il tenente Dan mi disse che stava in un albergo. E siccome non aveva le gambe, passava quasi tutto il tempo a esercitare le braccia.
Dan
: Volta a destra. Volta a destra! Forza.
I Tassista
: Ehi, ci vogliamo sbrigare?
Forrest
: Cosa ci fa a New York, tenente Dan?
Dan
:
Vivo
attaccato al capezzolo del Governo. Lo succhio tutto. Ehi, ehi, ehi! Ma sei cieco?
II Tassista
: Tornatene a casa, prima che ti ammazzino!
Dan
: Non lo vedi che sto camminando?
II Tassista
: Ma te guarda!
Dan
: Forza, vai, vai, vai!
Forrest
: Restai col tenente Dan e passammo insieme le feste.
Bob Hope
: Un anno fantastico, tornate a casa. Dio vi benedica.
Dan
: Tu l'hai già trovato Gesù, Gump?
Forrest
: Dovevo cercarlo? Non lo sapevo, signore.
Dan
: Ah, ah, ah! Tutti quegli storpi dell'Associazione Veterani... Non fanno altro che parlare di questo. Gesù qui, e Gesù là. Allora? L'ho trovato Gesù? Hanno perfino mandato un prete a parlare con me. Ha detto che Dio ci ascolta, ma che io devo aiutarmi da solo. E che se faccio entrare Gesù nel mio cuore, un giorno camminerò a fianco a lui nel regno beato dei cieli. Hai sentito quello che ho detto? Camminare a fianco a lui nel regno beato dei cieli. Beh, accidenti al mio culo sciancato! Dio ci ascolta. Sono tutte stronzate.
Forrest
: Io ci vado in Paradiso, tenente Dan.
Dan
: Ah. Bene. Prima di andarci, perchè non muovi quel tuo culo fino all'angolo e prendi un'altra bottiglia di vino fetente?
Forrest
: Sì, signore.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Signora Gump
: Oh... Torna sano e salvo. Intesi?
Soldato
: Forza, vai!
Forrest
: Ora, ci avevano detto che il Vietnam era molto diverso dagli Stati Uniti d'America. Tranne che per i barattoli di birra e la grigliata, era vero.
Soldato
: Vai forte, amico!
Bubba
: Queste acque sono zeppe di gamberi! Mi hanno detto che i Vietnamiti li pescano alla grande! Sai, dopo che avremo vinto la guerra, e ci saremo presi tutto, possiamo chiamare i pescatori americani a pescare qui. Non faremo che pescare gamberi, tanti di quei gamberi da non crederci.
Soldati
: Aiutatemi a scaricare i sacchi. Sì.
Tenente Dan Taylor
: Ecco i nuovi arrivi del cazzo.
Forrest e Bubba
: Buongiorno, signore.
Dan
: Ehi, tenete giù quelle mani. Non fatemi il saluto. Ci sono cecchini sparsi in tutta la zona che si divertono a freddare gli ufficiali. Sono il tenente Dan Taylor. Benvenuti al Quarto Plotone. Che hai fatto al labbro?
Bubba
: Sono nato con le gengive grosse, signore.
Dan
: Ti conviene ripiegarlo. Ti si impiglia nel filo delle trappole. Da che parte del mondo venite?
Forrest e Bubba
: Dall'Alabama, signore!
Dan
: Siete gemelli?
Forrest
: No. Non siamo parenti, signore.
Dan
: Sentite, è molto semplice qui. Se mi state incollati e imparate da quelli che si trovano qui da un pezzo, ve la caverete. Nella nostra dotazione c'è una cosa che può segnare la differenza tra un soldato
vivo
e uno morto: i calzini. Fondo rinforzato, verde grigiastro. Cercate di tenere i piedi asciutti. E in perlustrazione ricordate di cambiarvi i calzini ogni volta che ci fermiamo. Il Mekong è capace di strapparvi i piedi dalle gambe. Sergente Sims, porca puttana, dove sono le imbracature che ti avevo chiesto di ordinare?
Sergente Sims
: Le ho messe tra le richieste al comando...
Dan
: Sì, sì, sì, beh, richiama quei figli di buona donna...
Forrest
: Il tenente Dan sì che era bravo. Era lui il mio tenente, che fortuna per me. Viene da una lunga e gloriosa tradizione militare. Qualcuno della sua famiglia aveva combattuto ed era morto in ogni singola guerra americana.
Dan
: Pigliali a calci nel sedere.
Sims
: Agli ordini, tenente.
Dan
: Datti da fare!
Forrest
: Gli toccava essere all'altezza di un sacco di cose.
Dan
: Così voi due venite dall'Arkansas, eh? Bene. Ci sono passato. Little Rock è una bella città. Ora, posate i vostri arnesi, andate dal sergente del plotone ed equipaggiatevi per la battaglia. Se poi avete fame, lì abbiamo delle bistecche sul fuoco. Ci sono due ordini precisi in questo plotone. Uno, state attenti ai vostri piedi. Due, cercate di non fare niente di stupido, tipo farvi ammazzare.
Forrest
: Spero veramente di non deluderlo. Mi capitò di vedere molta campagna. Facevamo delle lunghissime camminate. E stavamo sempre a cercare un tizio di nome Charlie.
Dan
: Alt!
Sims
: Colonna, alt!
Forrest
: Non sempre era divertente. Il tenente Dan sentiva sempre delle strane cose che venivano da un sasso, una traccia, o un sentiero, perciò ci diceva: "A terra! State zitti!".
Dan
: A terra! State zitti!
Forrest
: E così facevamo. Ora, io non è che sono un pozzo di scienza, ma credo che a questa guerra hanno preso parte alcuni dei migliori giovani d'America. C'era Dallas, di Phoenix. Cleveland, lui era di Detroit.
Cleveland
: Ehi, Tex. Senti, Tex. Amico, che diavolo succede?
Forrest
: E Tex e... era... Non mi ricordo di dov'era Tex.
Dan
: Ah, niente. Quarto plotone, in piedi. Ci sono ancora dieci chilometri per arrivare a quel fiume. Muovetevi! Forza, muovetevi! Cercate di sembrare svegli! Allungate il passo! Allungate il passo, avanti!
Forrest
: La cosa bella del Vietnam è che c'era sempre un posto dove andare.
Dan
: Sparate in quel buco! Gump, controlla quel buco.
Forrest
: E c'era sempre una cosa da fare.
Dan
: Pronti all'attacco!
Sims
: Sparpagliatevi! Copritegli le spalle!
Forrest
: Un giorno cominciò a piovere, e non la smise più, per quattro mesi. Siamo stati sotto le piogge di tutti i tipi. Quella fina fina che ti punge, e quella grossa grossa che ti ammacca. La pioggia che scorreva giù di lato, e a volte la pioggia che veniva anche dritta dritta da sotto. Accidenti, pioveva anche di notte.
Bubba
: Ciao, Forrest.
Forrest
: Ciao, Bubba.
Bubba
: Facciamo che io mi appoggio contro la tua schiena e tu contro la mia. In questo modo non ci tocca dormire con la testa nel fango. Sai perchè la nostra società funziona, Forrest? Perchè ognuno si prende cura dell'altro, come fratelli o cose del genere. Ehi, Forrest, c'è una cosa cui ho pensato. E ho una domanda molto importante da farti. Che ne dici di entrare nel commercio dei gamberi con me?
Forrest
: Okay.
Bubba
: Amico, sai una cosa? Io ho già calcolato tutto. Con tot chili di gamberi ci paghiamo la barca. Con tot chili la nafta. Viviamo direttamente sulla barca, non paghiamo l'affitto. Io sarò il capitano. Possiamo cavarcela da soli, dividiamo ogni cosa a metà, amico, parlo di cinquanta e cinquanta. E poi, Forrest, ti mangi i gamberi gratis.
Forrest
: Questa è una grande idea. Bubba aveva avuto una grande idea. Scrissi perfino a Jenny, e le raccontai tutto. Le mandavo lettere. Non tutti i giorni, ma quasi. Le dicevo quello che facevo e le chiedevo quello che faceva lei. E le dicevo che pensavo sempre a lei. E che avevo una gran voglia di ricevere una sua lettera non appena trovava un momentino per scrivermi. Aggiungevo sempre che stavo bene, e poi firmavo ogni lettera "Con affetto, Forrest Gump". Un giorno, stavamo camminando come al solito, e poi, tutt'un tratto, qualcuno chiuse il rubinetto della pioggia, e uscì il sole.
Dan
: Riparatevi! Riparatevi! Maledizione, portate qui la 60! Portate la mitragliatrice, cazzo!
Bubba
: Forrest, stai bene?
Dan
: Fortebraccio! Fortebraccio, Fortebraccio, qui Lima 6! Ci stanno attaccando!
Bubba
: C'è un uomo ferito!
Dan
: Fortebraccio, qui Lima 6, passo! Ricevuto, Fortebraccio! Avvisiamo che ci sparano addosso dalla linea degli alberi al punto Blue 2, con granate e colpi di mortaio!
Soldato
: La mitragliatrice! La mitragliatrice si è inceppata! È bollente!
Dan
: Porca puttana, Mac! Prendi quella cazzo di mitragliatrice e puntala contro gli alberi! Stiamo subendo perdite pesanti! Lima 6 ripiega sulla linea blu. Lima 6 è finita! Ripiegare!
Bubba
: Corri! Corri, Forrest!
Sims
: Ripiegare!
Bubba
: Forrest! Corri, amico! Corri!
Dan
: Ripiega, Gump! Corri, maledizione! Corri!
Forrest
: Io correvo, e correvo, proprio come Jenny mi aveva detto di fare. Corsi così lontano e così veloce che presto mi ritrovai da solo, che non è una bella cosa. Bubba! Bubba era il mio migliore amico. Dovevo essere certo che stava bene. Bubba! E mentre tornavo per cercare Bubba, beh, c'era un altro ragazzo che stava per terra. Tex. Ah, okay. Non potevo lasciarlo là tutto solo, impaurito com'era, così me lo caricai e me lo portai via. E ogni volta che tornavo per cercare Bubba, c'era qualcun altro diceva, "Aiutami, Forrest, aiutami!".
Soldato
: Sta' calmo, amico. Sta' giù. Te la caverai! Te la caverai!
Forrest
: Cominciai ad avere paura di non ritrovare più Bubba.
Fortebraccio
: ... siete vicini alla zona di pericolo, passo.
Dan
: Ricevuto, Fortebraccio! Lo so che ci troviamo nella zona di pericolo! Ci sono i Charlie tutt'intorno, devo avere subito quei mezzi veloci, passo.
Fortebraccio
: Lima 6, vogliamo...
Forrest
: Tenente Dan, Coleman è morto!
Dan
: Lo so che è morto! Tutto il mio maledetto plotone è stato spazzato via!
Fortebraccio
: Lima 6, Lima 6, qual è la situazione, passo.
Dan
: Maledizione! Che stai facendo? Lasciami qui! Vattene via! Lasciami qui! Vattene!
Fortebraccio
: Lima 6, qui Fortebraccio. Mi sentite? Passo.
Dan
: Perdio, ti ho detto di lasciarmi qui, porca puttana!
Fortebraccio
: Lima 6, Lima 6, Lima 6, i mezzi veloci stanno per arrivare, passo.
Forrest
: Poi qualcosa saltò fuori e mi morse. Aaah! Qualcosa mi ha morso!
Dan
: Aaah! Maledetti Vietcong figli di puttana! Non posso lasciare il plotone! Ti ho detto di mollarmi qui, Gump. Lasciami perdere, tu pensa a salvarti! Hai sentito quello che ti ho detto? Porca puttana, mettimi giù! Porta il tuo culo lontano da qui. Non ti ho chiesto di tirarmi fuori di lì, che Dio ti stramaledica! E adesso dove credi di andare?
Forrest
: A prendere Bubba.
Dan
: Ho richiesto un'incursione aerea. Distruggeranno col napalm l'intera zona. Gump, resta qui, maledizione! Questo è un ordine!
Forrest
: Devo andare a trovare Bubba!
Bubba
: Forrest.
Forrest
: Bubba?
Bubba
: Sto bene, Forrest. Sto bene. Oh...
Forrest
: Bubba, no.
Bubba
: No... Me la caverò.
Forrest
: Andiamo. Su, andiamo. Vieni qui.
Bubba
: Sto bene, Forrest. Sto bene...
Dan
: Mettetevelo in quel posto con una bella fiammata!
Forrest
: Non sapevo che era l'ultima volta che io e Bubba ci parlavamo, se no trovavo qualcosa di meglio da dire. Ehi, Bubba.
Bubba
: Ehi, Forrest. Forrest, perchè è successo?
Forrest
: Ti hanno sparato. Poi Bubba disse una cosa che non dimenticherò mai.
Bubba
: Voglio tornare a casa.
Forrest
: Bubba era il mio migliore buono amico. E anche io lo so che non è una cosa che uno trova dietro l'angolo. Bubba doveva diventare il capitano di una barca per gamberi, ma invece morì lì, vicino a quel fiume, in Vietnam. È tutto quello che ho da dire su questa faccenda.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Forrest
: Ora, forse ero io, ma gli anni dell'università erano molto confusi.
Chet Huntley
: In base all'ordinanza della Corte, oggi è avvenuta l'integrazione razziale nell'università dell'Alabama. Due negri sono stati ammessi, ma solo dopo che il governatore George Wallace ha messo in atto la sua protesta simbolica di piazzarsi davanti all'ingresso della scuola.
Nicholas Katzenbach
: ... da quest'affermazione devo dedurre che...
Forrest
: Earl, che succede?
Earl
: Gli scarafaggi vogliono entrare nella scuola.
Forrest
: Scarafaggi? Gli scarafaggi cercano sempre di entrare in casa, e mamma li schiaccia con la scopa.
Earl
: Non gli scarafaggi veri, idiota. I negri. Ora vogliono andare a scuola con noi.
Forrest
: Con noi? Davvero?
Cronista
: Poco dopo che il governatore Wallace aveva mantenuto la promessa di bloccare l'entrata, il presidente Kennedy ha chiesto al Segretario della Difesa di intervenire con la forza militare. Con queste immagini registrate, vi mostriamo l'incontro tra il generale Graham, comandante della guardia nazionale, e il governatore Wallace.
George Wallace
: ... perché questi uomini della guardia nazionale sono qui come soldati federali per i cittadini dell'Alabama,
vivo
no entro i nostri confini e sono tutti nostri fratelli. Noi stiamo vincendo questa battaglia, perché stiamo mettendo in guardia il popolo americano contro i pericoli di cui abbiamo parlato tante e tante volte, e che oggi sono così evidenti. Un'autentica dittatura militare si instaurerà tra poco in questo Paese.
Cronista
: E così, al calare del giorno, nell'Università dell'Alabama, a Tuscaloosa, è avvenuta l'integrazione, e gli studenti Jimmy Hood e Vivian Malone...
Contestatore
: Niente integrazione!
Cronista
: ... sono stati iscritti ai corsi estivi.
Contestatrice
: La nostra è una scuola per bianchi!
Forrest
: Signorina, le è caduto il libro. Signorina.
Huntley
: Il governatore Wallace ha mantenuto la promessa. Andando al campus di Tuscaloosa, ha evitato che si verificassero tumulti...
I Assistente del coach
: Ehi, ma quello non è Gump?
II Assistente del coach
: No, non è possibile.
Bryant
: Sì che è lui, porco diavolo!
Huntley
: ... Il telegiornale della NBC presenterà uno speciale sull'integrazione razziale all'Università dell'Alabama alle 19:30, ora della Costa Orientale.
Forrest
: Pochi anni dopo, quell'ometto arrabbiato davanti all'ingresso della scuola ebbe la bella idea di voler fare il Presidente. Ma qualcuno non era d'accordo. Però non morì, sa.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Beth Johanssen
: Ci sono un sacco di email personali, le ho già girate nei corrispettivi laptop. Non ho bisogno di leggere le incomprensibili nel fetish in tedesco di Vogel.
Alex Vogel
: È un aggiornamento telemetrico...
Beth Johanssen
: Ehi, se questo ti eccita, va bene!
[appare il videomessaggio di Mitch]
Ah, c'è anche un messaggio video, è indirizzato a tutto l'equipaggio.
Melissa Lewis
: Aprilo. Venite, ragazzi.
Chris Beck
: Anch'io voglio ricevere questi "aggiornamenti telemetrici"!
[Vogel ride]
Mitch Henderson
[nel messaggio]
: Salve, sono Mitch... Mitch Handerson. Io ho delle novità per voi, non starò a girarci troppo intorno: Mark Watney è ancora
vivo
.
Beth Johanssen
: Oh mio dio!
Chris Beck
: È pazzesco!
Mitch Henderson
: So che è una sorpresa e so che avrete molte domande, ma la cosa fondamentale è che è
vivo
e sta bene. Noi lo abbiamo scoperto due mesi fa. E abbiamo deciso di non dirvelo...
Rick Martinez
: Due mesi?!
Beth Johanssen
: Oh mio dio...
Mitch Henderson
: Io ero fortemente contrario a questa scelta e ve lo diciamo adesso perché siamo finalmente riusciti a comunicare con lui e abbiamo un piano di soccorso praticabile. Vi daremo un resoconto completo di tutto quello che è successo, ma non è assolutamente colpa vostra, Mark l'ha ripetuto tutte le volte che la cosa è venuta fuori. Quindi ehm... Sì, ehm... Prendetevi tutto il tempo necessario a digerire la notizia e mandateci tutte le domande che volete e vi risponderemo. Okay, Handerson chiude.
Alex Vogel
: È
vivo
!
Chris Beck
: Porca merda...
Melissa Lewis
: L'ho lasciato là sopra.
Rick Martinez
: No, no! Lo abbiamo lasciato tutti.
Melissa Lewis
: Voi avete eseguito i miei ordini. Io l'ho lasciato là sopra...
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent Kapoor
[digita un messaggio]
: Mark, sono Vincent Kapoor. Ti stiamo osservando da SOL 54. Il mondo intero fa il tifo per te. Andare al Pathfinder è stata un'idea straordinaria. Stiamo lavorando ad alcuni piani per recuperarti. Nel frattempo stiamo preparando un invio di provviste perché tu possa nutrirti fino a quando Ares 4 arriverà.
Mark Watney
[batte la risposta]
: Felice di saperlo. Ce la sto mettendo tutta per non morire.
[il team della NASA applaude nell'apprendere che sta bene]
Come sta l'equipaggio? Cos'hanno detto quando hanno saputo che sono
vivo
?
[non sanno che rispondergli]
Mi ricevete? Mark.
Vincent Kapoor
: Dammi un secondo.
Bruce Ng
: Dovresti dirglielo...
Vincent Kapoor
[risponde]
: No, non abbiamo detto all'equipaggio che sei
vivo
. Non ancora. Volevamo che si concentrassero sulla loro missione.
Mark Watney
[riceve il messaggio]
: Ma che cazzo? ...Ma che cazzo?!!
[digita la risposta]
Tim Grimes
: Okay, dice: "Non sanno che sono
vivo
? Ma che" parola con la C, altro sostantivo con la C, parola con la C di nuovo "vi è preso?"
Vincent Kapoor
: Mark, ti prego, fa' attenzione al linguaggio! Tutto quello che scrivi viene ritrasmesso in diretta in tutto il mondo.
Mark Watney
: Ah, sì?
[scrive un altro messaggio]
Vincent Kapoor
[il team della NASA osserva con aria imbarazzata il nuovo messaggio di Watney, suggerendo che egli ha detto cose inappropriate]
: Oh mio dio...
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo aver scoperto che Watney è ancora
vivo
osservando i rover su Marte spostati da lui]
Teddy Sanders
: Se Watney è
vivo
non vogliamo che l'equipaggio di Ares 3 lo sappia.
Annie Montrose
: Come fate a non dirgli una cosa simile?
Teddy Sanders
: Hanno ancora dieci mesi di viaggio per tornare a casa, i viaggi spaziali sono pericolosi, niente deve distrarli.
Annie Montrose
: Ma loro credono che sia morto!
Vincent Kapoor
: Se scoprissero di averlo abbandonato
vivo
sarebbe devastante.
Annie Montrose
: No, scusate, ma forse non avete riflettuto a fondo, cioè, che cosa diremo? "Cara America, ricordi quell'astronauta che abbiamo ammazzato e al quale abbiamo fatto un bel funerale? Pare che sia ancora
vivo
e che l'abbiamo lasciato su Marte, colpa nostra! Cordialmente, NASA"! Avete una vaga idea della merda che ci ricadrà addosso?!
Teddy Sanders
: Quando volete renderlo pubblico?
Annie Montrose
: Legalmente abbiamo 24 ore per divulgare queste foto.
Teddy Sanders
: E mettiamo anche un comunicato, meglio che la gente non si faccia idee sbagliate.
Annie Montrose
: Sissignore.
Teddy Sanders
: Ma se la matematica non è un'opinione, morirà di fame prima che possiamo soccorrerlo.
Vincent Kapoor
: Immaginate cosa starà passando lassù... È a 80 milioni di chilometri da casa, pensa di essere completamente solo e che noi lo abbiamo abbandonato. Voglio dire, che effetto fa sulla psicologia di un uomo? ...Che diavolo starà pensando adesso?
Mark Watney
[intanto, su Marte, Mark ascolta Turn the Beat Around dalla compilation di Lewis perché è l'unica musica disponibile nell'Hab]
: Sono condannato sicuramente a morire quassù se dovrò ascoltare ancora per chissà quanto questa orribile disco music! Dio mio, comandante Lewis, ma non potevi portare qualcosa di questo secolo?
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Salve, io sono Mark Watney, un astronauta... Sto tenendo questo diario come testimonianza nel caso non ce la faccia. Qui sono le... le 06:53 di SOL 19 e sono ancora
vivo
... Be', evidentemente. Ma credo che questa sarà una bella sorpresa per i miei compagni e per la NASA. E per il mondo intero, davvero. Quindi... "Sorpresa"! ...Non sono morto a SOL 18 e quello che posso immaginare è che questo pezzo dell'antenna delle comunicazioni primarie si sia conficcato dentro il mio bio-monitor e anche dentro la mia pancia. Però l'antenna e il mio sangue per fortuna sono riusciti a sigillare la tuta, cosa che mi ha tenuto in vita, anche se l'equipaggio mi avrà creduto morto. Non ho modo di contattare la NASA, ma anche se potessi ci vorrebbero quattro anni prima che una nuova missione mi raggiungesse e sono in un Hab progettato per durare trentuno giorni, se l'ossigenatore si rompe muoio soffocato, se il rigeneratore d'acqua si rompe muoio di sete, se si apre una falla nell'Hab muoio per esplosione... E se per miracolo non succede niente di tutto questo, a un certo punto non avrò più cibo. Dunque... Sì... Sì.
Mark Watney
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Milano è sempre stata molto distante dai problemi della vita quotidiana, mi sembra abbia un rapporto abbastanza distaccato rispetto a quelle che sono le esigenze della nostra terra. È come se ci fossero molte persone che
vivo
no fuori dalla realtà di tutti i giorni.
Attilio Fontana
Cit. da
laprovinciadivarese.it, intervista, 24 ottobre 2017
Frasi di Attilio Fontana
Mohra
: Come va?
Gary
: Il signor Mohra?
Mohra
: Sì.
Gary
: Agente Olson.
Mohra
: Sì, lo so. Allora, io ser
vivo
giù al bar da Ecklund & Swedlin's martedì scorso, e questo piccoletto se ne sta lì a bere e mi chiede: "Dov'è che posso trovare un po' di movimento? Su al lago divento matto". E io gli chiedo: "Che tipo di movimento?", e lui mi fa: "Movimento di donne, no? Per chi mi hai preso?". E io gli dico: "Ma tu per chi mi hai preso? Io non organizzo queste cose". E lui mi fa: "Ma io su al lago da solo non ce la faccio più". E io gli dico: "Capisco, ma questo non è quel genere di posto".
Gary
: Hm-hm.
Mohra
: E lui mi fa: "Ah, allora pensi che sono un coglione perché te l'ho chiesto?", solo che non ha detto proprio "coglione".
Gary
: Ah, ho capito.
Mohra
: Poi ha detto: "Sei tu un coglione", e "L'ultimo che mi ha chiamato coglione oggi ingrassa i vermi", e così io non dico niente, e lui mi fa: "Allora, come vedi la cosa?", e io gli dico: "Non mi sembra che ha fatto un grande affare, non mi sembra proprio".
Gary
: Eh, non posso darle torto.
Mohra
: Eh, già, e poi mi fa: "Quell'uomo è morto, ma non di vecchiaia, amico mio". E poi alla fine mi fa: "Cristo santo, io su al lago sto diventando matto".
Gary
: White Bear Lake?
Mohra
: Sì, però il bar Ecklund & Swedlin's è più vicino al Moose Lake, io pensavo più a quello.
Gary
: Ah, certo.
Mohra
: Comunque è rimasto a bere su al bar e io non ci ho dato troppo peso. Però quando la signora Mohra, mia moglie, ha saputo dei tre omicidi, mi ha detto: "Devi telefonare", e così ho telefonato. Fine della storia.
Gary
: Che aspetto aveva il tipo del bar?
Mohra
: Oh, era... un piccoletto con una faccia curiosa.
Gary
: Ah-ah. In che senso?
Mohra
: Oh, in senso generale, sa com'è, no?
Gary
: Okay. Beh, la ringrazio molto, signor Mohra. Ha ragione lei, forse non è importante, ma grazie per avere chiamato.
Mohra
: Di niente. Sembra che domani farà ancora più freddo di oggi.
Gary
: Eh, sì. C'è un freddo polare in arrivo.
Mohra
: Sì, ci scommetto le mutande.
Carl
: Cristo santo...
Marge
: Oh, Valerie, sto ripartendo per Brainerd.
Valerie
: Mi spiace di non poterti incontrare.
Marge
: Ma tu credi che stia bene? Ci siamo visti ieri sera e...
Valerie
: Cosa ti ha detto?
Marge
: Mah, non è quello che ha detto che mi preoccupa. Mi sembra che sia ancora molto scosso, sai, la morte della moglie...
Valerie
: La moglie?
Marge
: Linda.
Valerie
: Chi?
Marge
: Linda Cooksey.
Valerie
: Ma no! No, no, non erano... Beh, lui le è stato dietro per più di un anno, ma non si sono mai sposati. Sì, la tormentava, non voleva lasciarla in pace...
Marge
: Ah, sì? Ma allora... non erano?
Valerie
: No, no, non si sono mai sposati. Mike ha problemi psichiatrici.
Marge
: Oh, mio Dio!
Valerie
: Eh, sì, è malato. È tornato a vivere con i genitori.
Marge
: Oh, Signore!
Valerie
: Linda sta benissimo. Perché non le telefoni?
Marge
: Accidenti! Beh... Accidenti! È proprio una sorpresa. Non c'è nessuno? Signor Lundegaard, mi spiace disturbarla di nuovo. Posso entrare?
Jerry
: Sì. No, ho parecchio da fare in questo momento, e...
Marge
: Capisco. Farò in fretta, non si preoccupi. Sto per lasciare la città, però mi stavo chiedendo... Le dispiace se mi siedo? Ho un bel peso da portare.
Jerry
: No. È che...
Marge
: Ecco, si tratta della macchina di cui le parlavo ieri, ma mi stavo chiedendo se...
Jerry
: Appunto. Come le ho già detto ieri, non ci manca nessuna automobile.
Marge
: Okay. Ne è sicuro? Scusi, sa, ma è importante. Vede, nel crimine su cui sto indagando i malviventi erano a bordo di un'auto senza targa e hanno fatto una telefonata qui. Sarebbe una strana coincidenza se non ci fosse neanche un collegamento.
Jerry
: Eh, già, capisco.
Marge
: Quindi come può dirlo? Ha fatto una sorta di inventario recentemente?
Jerry
: L'auto non proviene dalla nostra concessionaria.
Marge
: Ma come può esserne sicuro senza fare un...
Jerry
: Eh, beh, lo saprei. Io sono il responsabile vendite.
Marge
: Lo so, però a me sembra che...
Jerry
: Le assicuro che non mi sfugge niente qui.
Marge
: Capisco, però, beh, come fate a stabilirlo? Voglio dire, contate le macchine tutti i giorni, oppure avete un altro metodo, non so...
Jerry
: Mi scusi, ho già risposto alla sua domanda.
Marge
: Come ha detto, signore?
Jerry
: Mi scusi, ma ho già risposto alla sua domanda. Ho già risposto. Io collaboro, ma... ma tu guarda... Mi sembra che non... Che non ci... Eh...
Marge
: Senta, non è il caso che faccia l'antipatico con me, sto facendo il mio lavoro.
Jerry
: Ah, ma... Ah, mi sembra che... Io... io non... non lo metto in dubbio. E sto collaborando. Io... io sto... sto... sto facendo del mio meglio.
Marge
: Allora vorrei parlare col signor Gustafson. Signor Lundegaard?
Jerry
: Ma insomma non ho capito, io... Non ho capito a che gioco vuole giocare. Io sto collaborando, questo non lo può negare, però... D'accordo, farò questo... questo maledetto inventario.
Marge
: Lo fa sùbito?
Jerry
: Sì, sùbito! Immediatamente. Se è tanto importante per lei.
Marge
: Ma, mi scusi, signore!
Jerry
: E mi scusi! Mi scusi un cazzo!
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
[L'OROLOGIO D'ORO]
I Cronista
: È ufficiale. È ufficiale. Wilson è morto.
II Cronista
: Beh, Dan, è stato l'incontro più brutale e sanguinoso a cui questa città abbia mai assistito. Coolidge è corso via. Mai visto un pugile vincere e andarsene così in fretta. Secondo te sapeva che Wilson era morto?
I Cronista
: Ah, secondo me sì, Richard. Dal mio posto ho visto sparire dai suoi occhi la furia per lasciare il passo alla consapevolezza di quanto stava facendo. Chiunque avrebbe lasciato di corsa il ring.
II Cronista
: Dan, pensi che questa tragedia avrà ripercussioni sul mondo della boxe?
I Cronista
: Oh, Richard, una tragedia simile non può non scuotere il mondo della boxe dalle fondamenta. Ma l'effetto più clamoroso sarà nelle tristi settimane a venire: gli occhi della BBA rimarranno...
Allenatore
: È andato via di corsa. Non ho potuto trattenerlo.
Paul
: Marsellus.
Allenatore
: Giuro, non è colpa mia! Non è colpa mia!
Vincent
: Mia. Come stai?
Mia
: Bene. Non ti ho mai ringraziato per la cena.
Marsellus
: Che hai scoperto?
Paul
: Si è dato.
Marsellus
: Il suo allenatore?
Paul
: Giura che non ne sa niente. Io gli credo. Penso che sia rimasto sorpreso almeno quanto...
Marsellus
: No! Non dovete pensare, dovete sapere. Portatelo al canile, datelo in pasto ai cani, così sapremo di sicuro quello che sa e quello che non sa.
Paul
: Per trovare Butch come ci muoviamo?
Marsellus
: Rivolterò il mondo per trovarlo! E anche se andasse in Indocina, uno dei nostri starà nascosto in una ciotola di riso pronto a sparargli nel culo!
Paul
: Ci penso io, capo. Sarà un piacere.
Esmeralda Villalobos
: Signore. Ehi, signore.
Butch
: Che c'è?
Esmeralda
: Lei era al combattimento? Quello della radio. È lei il pugile?
Butch
: Come ti è venuta quest'idea?
Esmeralda
: No, su, avanti! È lei il pugile. Lo so che è lei! Mi dica che è lei, quello.
Butch
: Sì, sono quello.
Esmeralda
: Ha ammazzato l'altro pugile.
Butch
: È morto?
Esmeralda
: La radio ha detto che è morto.
Butch
: Mi dispiace tanto, Floyd.
Esmeralda
: E che cosa si prova?
Butch
: Che cosa si prova a fare che?
Esmeralda
: A uccidere un uomo. Pestare un altro uomo a morte usando solamente le mani!
Butch
: Sei sciroccata?
Esmeralda
: No, per me è un argomento molto interessante. Lei è la prima persona che incontro che ha ammazzato qualcuno, lo sa? Allora? Che sensazione si prova a uccidere un uomo?
Butch
: Facciamo così: tu mi dai una di quelle sigarette che hai lì e io ti racconto tutto. Allora, Esmeralda... Villalobos. Sei messicana?
Esmeralda
: Il nome è spagnolo, però io di origine sono colombiana.
Butch
: Niente male come nome, tesoro.
Esmeralda
: Grazie. E lei come si chiama?
Butch
: Butch.
Esmeralda
: Butch. Che cosa vuol dire?
Butch
: Sono americano. I nostri nomi non significano un cazzo. Dunque, torniamo a noi, Esmeralda. Che vuoi sapere?
Esmeralda
: Voglio sapere che sensazione si prova a uccidere un uomo.
Butch
: Non te lo so dire. Non sapevo che fosse morto finché non me l'hai detto tu. E adesso che so che è morto vuoi sapere che cosa provo? Non mi sento in colpa nemmeno un po'. Che ti avevo detto, eh? Quando si è saputo dell'incontro combinato, la mia quota ha preso il volo. Lo so, lo so, è incredibile. Ah, cazzi suoi! Se fosse stato un pugile migliore, sarebbe ancora
vivo
. Se non si fosse mai allacciato i guantoni, cosa che non avrebbe mai dovuto fare nella sua vita, sarebbe ancora
vivo
. Sì, beh. Chi se ne frega! Ormai è finita. Sì, ma ora basta col povero e sfortunato signor Floyd. Parliamo piuttosto del ricco e prospero signor Butch. Da quanti allibratori l'hai piazzato? Tutti e otto? Quanto ci vorrà per incassare? Avrai tutto entro domani sera. No, capisco, a parte qualche ritardatario. Oh, cazzo, Scotty, è una buona notizia, davvero fantastica. Sì. No, io e Fabienne ce ne andiamo domani. Magari ci vorranno un paio di giorni per arrivare a Knoxville. D'accordo, bello mio. Ah, ah, ah! Hai ragione! Accidenti, se hai ragione! Ti saluto, Scotty. La prossima volta che ci vedremo sarà nel Tennessee. Stammi bene.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Inuit
: Eh, quel Paddlefoot, buffo cane sciocco, lui credere totem potere avere vita, eh, eh, eh! Lui cucciolone artico. Quel totem, vedi, essere qui
da sempre.
Signora Coolidge
: Butch?
Clutch Cargo
: Dobbiamo caricare ancora delle casse e poi ci mettiamo in viaggio verso...
Signora Coolidge
: Smetti per un attimo di guardare la tv?
Butch
: Sì.
Signora Coolidge
: C'è una visita importante. Senti, ti ricordi che ti ho detto che papà è morto in un campo di prigionia? Bene. Questo signore è il capitano Koons, era nel campo di prigionia insieme a papà.
Capitano Koons
: Ciao, giovanotto. Accidenti, ho sentito parlare molto di te. Ecco, io ero un buon amico di tuo padre, sai? Siamo stati ad Hanoi insieme in quell'inferno per oltre cinque anni. Speriamo che non debba fare questa esperienza anche tu. Ma quando due uomini si trovano in una situazione come quella vissuta da me e da tuo padre per tutto il tempo che è durata, ti fai carico di certe responsabilità dell'altro. Se fossi stato io a... a non farcela, il maggiore Coolidge in questo momento starebbe parlando con mio figlio Jim. Ma la sorte ha voluto che parlassi io con te, Butch. Ti ho portato una cosa. Questo orologio che ho qui fu visto e acquistato dal tuo grande bisnonno durante la Prima Guerra Mondiale. Fu comprato in un negozio di cianfrusaglie a Knoxville, nel Tennessee, prodotto dalla prima ditta che abbia mai fatto orologi da polso - fino allora si portavano solamente orologi da taschino. Sì, è stato comprato dal valoroso patriota Errayn Cooldige il giorno in cui si è imbarcato per Parigi. Il tuo bisnonno aveva questo qua durante la guerra: non se n'è mai staccato fino alla fine dei combattimenti. E dopo aver fatto il suo dovere, tornò a casa dalla tua bisnonna, si tolse l'orologio dal polso, lo mise in un barattolo da caffè ed è lì che è rimasto finché tuo nonno Dane Coolidge non fu chiamato dal suo Paese perché andasse di nuovo a servire la patria. E... era la Seconda Guerra Mondiale questa volta. Il tuo bisnonno ha dato quest'orologio a tuo nonno per buona sorte. Sfortunatamente, a Dane è andata peggio del suo vecchio padre. Lui era un marine ed è rimasto ucciso con tutti gli altri marines nella battaglia di Wake Island. Tuo nonno stava affrontando la morte: lui lo sapeva. Nessuno di loro poteva illudersi che avrebbe mai lasciato quell'isola da
vivo
. Così, tre giorni prima che i giapponesi prendessero l'isola, tuo nonno chiese a un artigliere addetto all'aviazione militare, di nome Winacki, un uomo mai visto prima in vita sua, di consegnare al suo figlioletto, da lui mai visto in carne ed ossa, il suo orologio d'oro. Tre giorni dopo tuo nonno rimase ucciso, ma Winacki mantenne la sua parola. Alla fine della guerra, andò a fare visita a tua nonna, per consegnare a tuo padre, bambino, l'orologio d'oro del suo papà: quest'orologio. Tuo padre l'aveva ancora al polso quando è stato abbattuto sopra Hanoi. L'hanno catturato e messo in un campo di prigionia vietnamita. Sapeva che se quelli avessero visto il suo orologio gliel'avrebbero confiscato, eh, portato via. Per come la vedeva tuo padre, quest'orologio era tuo di diritto, che fosse dannato se quei musi gialli mettevano le manacce sui beni di suo figlio. Così l'ha nascosto nel solo posto dove sapeva di poterlo fare: nel sedere, per cinque lunghi anni ha tenuto l'orologio infilato nel sedere. Poi è morto di dissenteria, mi ha dato l'orologio. Ho nascosto questo scomodo pezzo di metallo nel sedere per due anni. Poi, finalmente, sono stato rimandato a casa dalla mia famiglia. Adesso, giovanotto, consegno a te l'orologio.
Klondike
: Ci siamo, Butch.
Presentatore
: All'angolo destro vi presentiamo lo sfidante. Con indosso i pantaloncini blu, peso 210 libbre, Floyd Ray Wilson.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah, eccoti, ti stavamo aspettando. Come mai ci hai messo così tanto a farti
vivo
? Pensavo che...
[...]
No! No! No! No!
[...]
Non puoi liberarti di noi. Noi ti staremo sempre vicino, lo sai.
[...]
E così tu saresti Jake?
[...]
Non puoi liberarti di noi. Noi ti staremo sempre vicino, lo sai. È il tuo destino.
[Le voci, a Jake]
Dal film:
Echi mortali
Scheda film e trama
Frasi del film
Napoli è un luogo misterioso sia per chi non ci abita sia per i suoi stessi abitanti: c'è qualcosa di veramente vibrante e
vivo
che si percepisce ovunque ed è come qualcosa d'infinito che percepisci anche quando la lasci. Mi ha colpito molto e credo di aver riportato nel film
[Passione]
queste sensazioni.
John Turturro
Cit. da
movieplayer.it, 12 ottobre 2010
Frasi di John Turturro
"Vattene amore" dopo decenni è un brano ancora
vivo
. È conosciuto in tutto il mondo, lo cantano ovunque. Nei miei concerti mi basta accennarlo e poi lo lascio cantare al pubblico. Ma forse il Sanremo a cui penso con più affetto è quello del 1983, quando non arrivai in finale. Il dolore di quei giorni è stato sostituito dall'orgoglio di sapere che "1950" è considerata una delle 100 canzoni più belle di sempre. È la mia canzone più rappresentativa, una delle poche che piace a tutti, anche a quelli a cui io non piaccio.
Amedeo Minghi
Frasi di Amedeo Minghi
Vivo
a Roma, ma ogni tanto sento il bisogno di ritirarmi in cima a un monte, a riflettere. E ho un desiderio profondo di continuare a lavorare, per poter dare una nuova identità alla donna matura. Anche per questo sto lasciando esplodere le rughe sul mio viso, alla fine la bellezza si fa giustizia da sola, l'età accomuna tutte. Voglio dimostrare che le donne mature sono splendide, e vogliose d'amore. La vita non finisce dopo i 60.
Eleonora Giorgi
Cit. da
Vanity Fair, intervista, 13 settembre 2016
Frasi di Eleonora Giorgi
Tutto il mondo sa che mio figlio, Sean Mullen, è stato rapito tre giorni fa. Questa è una sua fotografia recente. E Sean, se mi stai guardando, sappi che ti vogliamo bene. E questi... questi sono per l'uomo che l'ha rapito. Ecco il tuo riscatto. Due milioni di dollari in banconote non segnate come avevi chiesto. Ma ti assicuro che non riuscirai ad avvicinarti a questi soldi, non toccherai nemmeno una banconota, mai. Perché io non pagherò nessun riscatto per mio figlio. Neanche un dollaro, neanche un centesimo. È mia intenzione offrire questi soldi come taglia sulla tua testa.
Vivo
o morto, non mi interessa. Ora sei come un biglietto della lotteria da due milioni di dollari e le probabilità che qualcuno ti vinca sono molto elevate. Conosci almeno uno che non ti tradirebbe per due milioni di dollari? Non credo proprio. Ne dubito. Perciò ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia, questi soldi ti staranno sempre addosso. E per non far dimenticare, per tenere sempre
vivo
l'interesse, ogni domenica metterò un annuncio a tutta pagina sui giornali più importanti, finché sarà necessario. Però, questa è la tua ultima possibilità: se tu mi restituisci mio figlio
vivo
e illeso io ritiro la taglia; con un po' di fortuna potrai sparire nel nulla. Hai capito? Tu non vedrai mai questi soldi, nemmeno un dollaro. Coraggio, ti offro l'occasione per uscirne pulito. Se non accetterai, beh che Dio possa essere con te perché ti rimarrà solo lui.
Tom Mullen
Dal film:
Ransom - Il riscatto
Scheda film e trama
Frasi del film
Nux
[strangolando Furiosa]
: Verme, l'hai tradito!
[Furiosa tenta di pugnalarlo]
Angharad
: Niente vittime superflue!
Furiosa
: Questo Figlio di Guerra mi vuole morta!
Capable
: Era deciso!
Angharad
: È un Kamipazzo. È solo un ragazzo alla fine dell'emivita.
Nux
: No! Io
vivo
, io muoio, io
vivo
ancora!
[...]
È finita, non puoi sconfiggerlo. È colui che ha afferrato il sole!
Angharad
: Non capisci che ti ha fregato?
Capable
: È solo un vecchio che mente.
Nux
: Per mano sua saremo elevati!
Angharad
: Per questo abbiamo il suo marchio impresso sulla pelle? Animali da monta, carne da macello...
Nux
: No, il mio arrivo è atteso!
Capable
: Sei carne da macello per un vecchio!
Angharad
: Che uccide ogni uomo e avvelena ogni cosa.
Nux
: Non è nostra la colpa.
Angharad
: Allora chi ha ucciso il mondo?
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Io
vivo
, io muoio, io
vivo
ancora!
Nux
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
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