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Aforismi Matti - parte 8
Frasi trovate
:
1.570
Bobby
: Le piace la musica jazz?
Veronica Hayes
: Alle due del
matti
no?!
Bobby
: Oh, a qualunque ora del
matti
no.
Dal film:
Café Society
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni
matti
na quando mi alzo ho una gran voglia di mandare al diavolo tutti gli impegni, di vivere esclusivamente un'esistenza come donna, madre. Ma poi, alla sera, se non rimugino per ore sui progetti di lavoro, non riesco ad addormentarmi.
Barbra Streisand
Frasi di Barbra Streisand
Adoro gli uomini, non concepisco la vita senza di loro, ma ne farei a meno, piuttosto che avere un marito tra i piedi dalla
matti
na alla sera!
Barbra Streisand
Frasi di Barbra Streisand
Il tempo ci riscalda e, quando è finito, ci lascia freddi. È più prezioso dell'oro, dei diamanti, più prezioso del petrolio o di qualsiasi tesoro. Il tempo non ci basta mai; il tempo crea dei conflitti nei nostri cuori e quindi dobbiamo usarlo saggiamente. Non possiamo impacchettarlo, mettergli un fiocco e lasciarlo sotto l'albero per la
matti
na di Natale. Non possiamo regalare il tempo, ma possiamo condividerlo.
Cecelia Ahern
Cit. da
Il dono
Frasi di Cecelia Ahern
Guardò l'uomo che le stava davanti, alto all'incirca un metro e ottanta, i capelli scuri leggermente ingrigiti alle tempie. Aveva la pelle spenta, e rughe attorno agli occhi e alla bocca. Gli occhi apparivano stanchi, come del resto accadrebbe a chiunque avesse guidato per quattro ore per arrivare fin nel Connemara dopo un volo di cinque ore. Eppure quegli occhi scintillavano e lentamente cominciarono a inumidirsi. Anche Rosie sentì gli occhi velarsi di lacrime. La stretta sul suo braccio si fece più forte. Era lui. Finalmente era lui. L'uomo che aveva scritto l'ultima lettera che lei aveva letto quella
matti
na, nella quale la scongiurava di dargli una risposta. Dopo averla ricevuta, Rosie non ci aveva messo molto a rispondere. Ora, mentre il magico silenzio li avvolgeva una volta ancora, dopo cinquant'anni, tutto quello che riuscirono a fare era guardarsi. E sorridere.
Cecelia Ahern
Cit. da
Scrivimi ancora
Frasi di Cecelia Ahern
Rosie, ci vediamo do
matti
na alle otto e mezzo all'angolo. Ricordati di portare un cambio di vestiti. Non possiamo andarcene in giro per la città con la divisa della scuola. Sarà il più bel compleanno che tu abbia mai festeggiato, Rosie Dunne! Non riesco a credere che la stiamo passando liscia! Alex. P.S. Aspetta e spera che ti faccia gli auguri per i tuoi sedici anni!
Cecelia Ahern
Cit. da
Scrivimi ancora
Frasi di Cecelia Ahern
Se sei emiliano lo sai. Una
matti
na ti svegli e sulla terra piatta intorno a te c'è la nebbia, molta nebbia. La nebbia ti permette l'immaginazione. E' fastidiosa, certo. Ma è pura magia se le lasci la possibilità di far nuotare il cervello.
Massimo Bottura
Frasi di Massimo Bottura
La brezza del
matti
no ha segreti da dirti. Non tornare a dormire.
Gialal al-Din Rumi
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Forse un
matti
no andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.
Eugenio Montale
Cit. da
matti
no andando in un'aria di vetro" href="https://cultura.biografieonline.it/forse-un-
matti
no-andando-in-un-aria-di-vetro/" target="blank">Forse un
matti
no andando in un'aria di vetro
Frasi di Eugenio Montale
A te e ai tuoi ragazzi non bastava svaligiare un supermercato giù a Malden per un po' di spiccioli. No, meglio una bella sparatoria nel North End alle nove del
matti
no, con fucili d'assalto! Voi teste di cazzo avete sparato a una guardia! Ora avete contro qualunque poliziotto, una mossa geniale! Fortuna però, per voi, che la guardia, quella specie di ritardato, è miracolosamente rimasto in vita. Ora, dipendesse da me, e mi dessero due minuti e un panno bagnato, soffocherei quell'imbecille con queste mani così ti potremmo dare omicidio di primo grado e chiudere la faccenda con una busta nera in testa e un paralizzante iniettato nelle vene. Non sei più a Town a giocare a campana, Doug. Ma ci tenevo a dirti una cosa: oggi sei qui, in modo che io possa guardarti negli occhi e dirti che ci morirai in una prigione. E anche i tuoi amici. Niente accordi. Né compromessi. E quando arriverà il giorno in cui per diventare mio collaboratore parlerai così tanto che ti prenderò a schiaffi, e arriverà, con tutta la tua patetica, merdosa, omertà irlandese. Quando il tuo codice del silenzio, vinto dalla paura, si umilierà al traffico di sigarette per prevenire la schiavitù sessuale, sappi soltanto che quel giorno starà a me dirti di andare a fare in culo.
Adam Frawley
Dal film:
The Town
Scheda film e trama
Frasi del film
La
matti
na la gente si sveglia e dice "Da oggi cambio vita"... e invece non lo fa mai. Voglio cambiare la mia.
Doug MacRay
Dal film:
The Town
Scheda film e trama
Frasi del film
La
matti
na che lo operarono, il cancro si era talmente diffuso per il corpo di Edward che i medici valutarono al 5% la sua possibilità di sopravvivere: però non avevano calcolato l'incazzatura che gli avevano procurato.
Carter Chambers
Dal film:
Non è mai troppo tardi
Scheda film e trama
Frasi del film
Adoro l'odore della chemio la
matti
na.
Edward Cole
Dal film:
Non è mai troppo tardi
Scheda film e trama
Frasi del film
Un giorno, sulla striscia d'aiola d'un corso cittadino, capitò chissà donde una ventata di spore, e ci germinarono dei funghi. Nessuno se ne accorse tranne il manovale Marcovaldo che proprio lì prendeva ogni
matti
na il tram.
Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto.
Italo Calvino
Cit. da
Marcovaldo
Frasi di Italo Calvino
I sogni dei partigiani sono rari e corti, sogni nati dalle notti di fame, legati alla storia del cibo sempre poco e da dividere in tanti: sogni di pezzi di pane morsicati e poi chiusi in un cassetto. I cani randagi devono fare sogni simili, d'ossa rosicchiate e nascoste sottoterra. Solo quando lo stomaco è pieno, il fuoco è acceso, e non s'è camminato troppo durante il giorno, ci si può permettere di sognare una donna nuda e ci si sveglia al
matti
no sgombri e spumanti, con una letizia come d'ancore salpate.
Italo Calvino
Cit. da
Il sentiero dei nidi di ragno
Frasi di Italo Calvino
Tutte belle cose, però io avevo l'impressione che in quel tempo mio fratello non solo fosse del tutto am
matti
to, ma andasse anche un poco imbecillendosi, cosa questa più grave e dolorosa, perché la pazzia è una forza della natura, nel male o nel bene, mentre la minchioneria è una debolezza della natura, senza contropartita.
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
Frasi di Italo Calvino
Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l'ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d'Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell'ora, nonostante fosse già invalsa tra i nobili la moda, venuta dalla poco
matti
niera Corte di Francia, d'andare a desinare a metà del pomeriggio. Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie. Cosimo disse: ‐ Ho detto che non voglio e non voglio! ‐ e respinse il piatto di lumache. Mai s'era vista disubbidienza più grave.
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
‐ Incipit
Frasi di Italo Calvino
Will
: Dimmi qualcos'altro.
Lou
: Per esempio?
Will
: Qualsiasi cosa.
Lou
: Sai che quando ero piccola mia madre mi ha comprato delle galosce con i glitter e io mi sono rifiutata di levarmele per giorni. Le ho portate a letto, ci facevo il bagno... per tutta l'estate. Il mio abbigliamento preferito erano le galosce brillanti con le calzamaglie d'ape.
[...]
Will
: E che fine hanno fatto le fantastiche galosce e le calzamaglie?
Lou
: Sono diventate piccole. Mi si è spezzato il cuore. E non le fanno più quelle calzamaglie. Non per adulti, almeno.
Will
: Ma che strano.
Lou
: Oh, mi prendi in giro! Non hai mai amato qualcosa da
matti
?
Will
: Sì. Sì, certo.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Louisa
: Will, posso chiederti una cosa?
Will
: Sospetto che lo farai comunque.
Louisa
: Scusa. Scusa, sono di nuovo chiacchierona...
[se ne va]
Will
: No, resta. Dimmi qualcosa di bello.
Louisa
: Sai che quando ero piccola, la cosa che adoravo di più erano le mie calzamaglie d'ape?
Will
: Calzamaglie d'ape ... !
Louisa
: Belle! A righe gialle e nere!
Will
: Oddio!
Louisa
: Non hai mai amato qualcosa da
matti
?
Will
: ...Sì.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Non hai mai amato qualcosa da
matti
?
Louisa Clark
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'uomo, la negazione è un fattore importante nei meccanismi di gestione dello stress. Se non ci fosse, ci sveglieremmo ogni
matti
na terrorizzati al pensiero di tutti i modi in cui potremmo morire. Invece la mente umana blocca ogni nostra paura esistenziale concentrandosi sugli stress che riesce a gestire, come per esempio arrivare in ufficio in orario o pagare le tasse. Se ci vengono in mente paure esistenziali più ampie, le rigettiamo subito e torniamo a concentrarci su compiti semplici e banalità quotidiane.
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Il tempo è la risorsa principale da ricercare, perché è scarsa e non replicabile. Per cui sono molto attento a come investo il mio tempo. Alla
matti
na curo la mente, passo un paio d' ore con un prof di teologia, storia e filosofia.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Alle cinque di
matti
na, come ogni
matti
na, fu suonata la sveglia: a colpi di martello contro un pezzo di rotaia, accanto alla baracca del comando.
Aleksandr Solzenitsyn
Cit. da
Un giorno nella vita di Ivan Denisovic ‐ Incipit
Frasi di Aleksandr Solgenitsin
Padre Barry
[vicino al cadavere di Dugan, rivolto alla folla di scaricatori]
: Avevo promesso una cosa a Dugan, e cioè che se si sarebbe messo contro i potenti lo avrei aiutato. Fino in fondo. Adesso Dugan è morto. È stato l'unico che ha avuto il coraggio di ribellarsi però adesso l'hanno sistemato, sistemato per sempre! Ma è stata una disgrazia, ha detto Big Mac. Voi credete che Cristo sia stato crocifisso solo sul calvario?! Disilludetevi. Uccidere Doyle per non farlo testimoniare è una crocifissione! E far cadere un carico su Dugan perché si sapeva che domani avrebbe vuotato il sacco... è una crocifissione! E ogni volta che i prepotenti fanno del male a chi tenta di compiere il suo dovere verso i fratelli è una crocifissione! E quelli che stanno a guardare e non si oppongono e non parlano quando sono interrogati, sono colpevoli come il soldato che piantò la lancia nel costato di Gesù per vedere se era morto!
[Slim lancia qualcosa verso Padre Barry]
Slim
: Se ne torni in chiesa, padre!
Padre Barry
: È qui ora la mia chiesa! E se credete che anche qui non sia presente Cristo vi sbagliate!
Tillio
[dopo aver lanciato qualcosa contro Padre Barry]
: Se ne vada, padre!
[...]
Padre Barry
: Ogni
matti
na... quando il capogruppo fa l'appello... Gesù è lì in mezzo a tutti voi e vede perché alcuni sono presi ed altri scartati. Vede chi è disperato perché gli scade l'affitto o perché non può dare da mangiare ai figli! E vede chi si deve vendere l'anima per un giorno di paga!
[Barney lancia un bicchiere di latta contro Padre Barry]
[...]
E credete che non veda quelli che incassano i soldi senza aver mai lavorato? E credete che lui non veda quelli che hanno vestiti da cento dollari e anelli alle dita fatti coi soldi che ogni giorno rubano a voi?! E credete che lui, proprio lui che non ebbe paura d'affrontare il calvario, possa giustificarvi?!
[...]
E sapete perché succede questo? Per lo sporco dollaro! Perché in molti l'amore del denaro è più forte dell'amore per il prossimo! Perché molti dimenticano che siamo tutti fratelli di Cristo! Ma sappiatelo, Cristo è sempre con voi! Cristo è all'appello, è alla stiva, è alla sessione ed ora è qui accanto a Dugan! Ed è vicino a tutti voi. "Chi offenderà l'ultimo dei miei, offenderà me."
[1]
Perciò quello che hanno fatto a Joey e a Dugan è fatto a te! E a te! E a te! A tutti voi! E solo voi, solo voi, con l'aiuto di Dio potrete confonderli una volta per sempre!
[girandosi verso il cadavere]
Dugan, non ti ho tradito.
[voltandosi e facendo il segno della croce]
Amen.
Dal film:
Fronte del porto
Scheda film e trama
Frasi del film
Le persone che si alzano presto al
matti
no causano guerra, morte e fame.
[People who get up early in the morning cause war, death and famine]
Banksy
Frasi di Banksy
Einaudi
Avendo saputo che sollecitavo l'onore e il piacere di incontrarlo, il Presidente, che non mi aveva mai visto, trovò del tutto naturale invitarmi a colazione. «Quando vuol venire?» mi fece chiedere, «giovedì
matti
na, per esempio?» Giovedì voglio stappare una nuova bottiglia del mio 'barolo' e ci sarà anche la signorina Barbara Ward dell' Economist. Vino piemontese, giornalismo ed economia politica, pensa: sarebbe difficile sorprendere Einaudi in una cornice più einaudiana di questa.
Indro Montanelli
Cit. da
Pantheon minore ‐ Incipit
Frasi di Indro Montanelli
Annibale Verruso ha scoperto che sua moglie gli mette le corna e vuole farla ammazzare. Se la cosa càpita, la responsabilità è vostra!
La lettera anonima, scritta a stampatello, con una biro nìvura, era partita da Montelusa genericamente indirizzata al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigàta. L'ispettore Fazio, che era addetto a smistare la posta in arrivo, l'aveva letta e immediatamente consegnata al suo superiore, il commissario Salvo Montalbano. Il quale, quella
matti
na, dato che tirava libeccio, era insitàto sull'agro, ce l'aveva a morte con se stesso e con l'universo criato.
«Chi minchia è questo Verruso?»
«Non lo saccio, dottore.»
«Cerca di saperlo e poi me lo vieni a contare.»
Andrea Camilleri
Cit. da
Un mese con Montalbano
‐ Incipit
Frasi di Andrea Camilleri
[Monty è nella sala dell'interrogatorio]
Poliziotto 1
: È proprio bella la tua ragazza! Le ispaniche ce l'hanno bollente!
[Monty lo guarda serio]
Uh! Che occhiataccia! "Ahia"!
[al suo collega]
Hai visto che occhiataccia?
[Polziotto 2 ride]
Naturelle Riviera. Che nome! E hai visto che carrozzeria? Uhh!
Monty
: È meglio che cerchi un'altra strada, tanto non puoi incastrarla.
Poliziotto 1
: No. Nononononono. Non hai capito. È lei... che ha incastrato te!
Monty
: Balle!
Poliziotto 1
: Ah sì?!
Monty
: Sì!
Polziotto 1
: Ah, che carino! Ti fidi davvero di lei?! Io so soltanto che se ne sta andando. Sì, abbiamo appena firmato il suo rilascio!
Poliziotto 2
: E probabilmente stasera festeggerà al Jimmy Bronx Caffè!
Polziotto 1
: Certo! Perché no?! Grandi festeggiamenti! Ha quel bel appartamento tutto per sé adesso. Perché? Pensavi che stesse con te perché sei bello?! Sono cazziii! La ragazza ha trovato la gallina dalle uova d'oro!
Poliziotto 2
: Eh già! È una ragazza molto sveglia... Tu invece...
Polziotto 1
: Dovevi essere tu quello in gamba. Hai anche ottenuto la borsa di studio per una scuola di lusso, no? Niente male per un bastardello di Bay Ridge!
Polziotto 2
: Già, ma poi ti sei fatto sbattere fuori perché spacciavi erba ai figli dei ricchi! Come ti è venuto in mente?
Poliziotto 1
: Lo sai che succede ai ragazzi carini come te in prigione?! Uh!
Poliziotto 2
: Perderanno la testa per te.
Monty
: Sì, può darsi. Ma può darsi... anche di no! "Vostro Onore, che cosa posso dire. Ho sbagliato. Mia madre era morta e mio padre era nei guai, dovevo aiutarlo. Ho perduto la testa. Ho conosciuto le persone sbagliate, e ho commesso un grosso errore. Me ne rendo conto, ma è la prima volta che lo faccio. Mi dispiace, giuro che non accadrà mai più." Esco subito, con la condizionale!
Poliziotto 1
: Tu non leggi molto i giornali, vero cervellone?! A New York abbiamo una cosa meravigliosa chiamata legge Rockefeller. Ti dico di che si tratta. Tu avevi un chilo di roba nel divano, con quella quantità diventa un reato grave. Da quindici anni all'ergastolo anche se è la prima volta. Con una gamma così ampia i giudici di solito seguono le indicazioni del procuratore. Perciò se la moglie del procuratore quella
matti
na l'ha fatto incazzare, sei fottuto! Se sei fortunato, molto fortunato, diciamo non so che magari la sera prima si è divertito, forse ti accorda una riduzione, ma sono sempre da tre a otto anni, se sei incensurato, minimo. La pena che ti daranno dipende solo dall'umore del procuratore. E lui chiederà a noi "Ha collaborato?". Perciò... perché non ci racconti del tuo amico Nikolai? Così potremo aiutarti.
Monty
: Posso fare una domanda?
Polziotto 2
[sarcastico]
: Ma certo!
Monty
: Quando glielo infili in bocca continua sempre a parlare così tanto?! Perché a me sembra che non stia mai zitto. Be', è solo curiosità, ma non è fastidioso? Voglio dire, quando ce l'hai in bocca e non smette di parlare?
[Polziotto 1 ridacchia]
Polziotto 2
: Sta' a sentire, gran figlio di puttana! Quando sarai dentro, e lo prenderai nel culo, da una banda di bruti che ti chiamano Shirley, dovrai ringraziare solo te stesso e il governatore Rockefeller per la situazione in cui ti troverai!
Polziotto 1
: Andiamocene a casa.
[rivolto al suo collega]
Dì al procuratore che questo
[Monty]
è un testa di cazzo!
Dal film:
La 25a ora
Scheda film e trama
Frasi del film
L'unico incoraggiamento che posso dare ai giovani, e che regolarmente gli do, è questo: «Battetevi sempre per le cose in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Una sola potete vincerne: quella che s'ingaggia ogni
matti
na, quando ci si fa la barba, davanti allo specchio. Se vi ci potete guardare senza arrossire, contentatevi».
[20 febbraio 1996]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Quella
matti
na
[2 giugno 1977]
sono in due nei giardini di piazza Cavour, a Milano. Uno mi spara alle gambe. L'altro mi tiene nel mirino della sua pistola. I primi due ‐ tre proiettili entrano nelle mie lunghe zampe di pollo. Non devastano né ossa né arterie. Ma sarebbero sufficienti per far cadere a terra qualsiasi cristiano. In quegli attimi ricordo la promessa che avevo fatto a Mussolini, e a me stesso, quando, bambino, mi ritrovai intruppato nei balilla: "Se devi morire, muori in piedi!" Davanti a questi vigliacchi che non hanno il coraggio di affrontarmi in faccia, penso, non posso morire in ginocchio. E mi aggrappo alla cancellata dei giardini. Non sto in piedi sulle gambe, ma mi reggo dritto con la forza delle braccia. E quello continua a sparare e a centrare le mie zampe di pollo. Se mi fossi accasciato, se mi fossi inginocchiato davanti a lui, a quell'ora sarei morto.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Lunedì 7 marzo
In tutta la Contea di Los Angeles non si respira aria più pura e cristallina di quella che proviene dal deserto di Mojave nelle
matti
nate di fine inverno. È la brezza che porta con sé il profumo della promessa. Quando comincia ad alzarsi e sono in ufficio mi piace lasciare una finestra aperta. Sono poche le persone al corrente di questa mia abitudine e una di queste è Fernando Valenzuela. Il garante, non il giocatore di baseball. Mi chiamò mentre stavo arrivando a Lancaster per un'udienza fissata alle nove. Probabilmente riconobbe il sibilo del vento in sottofondo nel cellulare.
Michael Connelly
Cit. da
Avvocato di difesa ‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
Avanzava, scalciando la neve profonda. Era un uomo disgustato. Si chiamava Svevo Bandini e abitava in quella strada, tre isolati più avanti. Aveva freddo, e le scarpe sfondate. Quella
matti
na le aveva rattoppate con dei pezzi di cartone di una scatola di pasta. Pasta che non era stata pagata. Ci aveva pensato proprio mentre infilava il cartone nelle scarpe.
John Fante
Cit. da
Aspetta primavera, Bandini ‐ Incipit
Frasi di John Fante
Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era un momento importante della mia vita; dovevo prendere una decisione nei confronti dell'albergo. O pagavo o me ne andavo: così diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto la porta. Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto.
Al
matti
no mi svegliai, decisi che avevo bisogno di un po' di esercizio fisico e cominciai subito. Feci parecchie flessioni, poi mi lavai i denti. Sentii in bocca il sapore del sangue, vidi che lo spazzolino era colorato di rosa, mi ricordai cosa diceva la pubblicità, e decisi di uscire a prendermi un caffè.
John Fante
Cit. da
Chiedi alla polvere
‐ Incipit
Frasi di John Fante
Andavano per le vie dell'ovest senza fretta e senza meta precisa, mutando rotta secondo il capriccio di un istante, al segnale premonitore di uno stormo d'uccelli, alla tentazione di un nome ignoto. I Reeves interrompevano il loro erratico peregrinare ove li cogliesse la stanchezza o incontrassero qualcuno disposto ad acquistare la loro impalpabile mercanzia. Vendevano speranza. Così percorsero il deserto nell'una e nell'altra direzione, valicarono le montagne e una
matti
na videro apparire il giorno su una spiaggia del Pacifico.
Isabel Allende
Cit. da
Il piano infinito ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Sono venuta al mondo un martedì d'autunno del 1880, nella dimora dei miei nonni materni, a San Francisco. Mentre all'interno di quella labirintica casa di legno mia madre, grondante di sudore, ansimava per aprirmi un varco, il cuore intrepido e le ossa disperate, nella strada ribolliva la vita selvaggia del quartiere cinese con il suo aroma indelebile di cucina esotica, il suo chiassoso torrente di dialetti sbraitati, la sua inestinguibile folla di api umane in un frettoloso andirivieni. Nacqui di buon
matti
no, ma a Chinatown gli orologi non si attengono ad alcuna regola e a quell'ora prende vita il mercato, il traffico di carretti e i latrati tristi dei cani nelle loro gabbie, in attesa del coltello del cuoco. Solo parecchio tempo dopo sono venuta a conoscenza dei particolari della mia nascita, ma sarebbe stato ancora peggio non averli mai appresi; si sarebbero potuti smarrire per sempre negli impervi sentieri dell'oblio.
Isabel Allende
Cit. da
Ritratto in seppia ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Nessun altro essere umano si era mai allenato come Bruce
[Bruce Lee]
- in modo fanatico. Lo viveva e lo respirava dal momento in cui si svegliava alle sei di
matti
na fino a quando andava a dormire la notte. Si allenava o pensava all'allenamento. La sua mente era sempre attiva, mai a riposo. Pensava sempre a dei modi di migliorarsi e quali nuove invenzioni fossero possibili. La sua mente era costantemente attiva.
Chuck Norris
Frasi di Chuck Norris
Il cavalletto si posizionava la
matti
na presto per ottenere il posto migliore, il cielo tra i campanili di Sant'Agnese in Agone era sempre il frammento e il piacevole dettaglio della mia libertà.
Paolo Salvati
Frasi di Paolo Salvati
E tu certo comprendi | il perché delle cose, e vedi il frutto | del
matti
n, della sera, | del tacito, infinito andar del tempo.
Giacomo Leopardi
Cit. da
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Frasi di Giacomo Leopardi
All'inizio era tutto nuovo: la cena alle 6 del pomeriggio, l'allenamento alle 9 di
matti
na, la lingua che ancora non sapevo, e i rapporti in squadra che stentavano a nascere.
[Sul primo periodo della sua esperienza in Inghilterra]
Emanuele Giaccherini
Frasi di Emanuele Giaccherini
Per lungo tempo sarà soltanto notte. Due vagabondi come noi, forse in qualche angolo, si ritroveranno alla luce del
matti
no.
Devi Pathak
Dal film:
Tra la terra e il cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa storia d'amore ‐ per una strana coincidenza, direbbe donna Arminda ‐ iniziò nello stesso giorno limpido, con sole primaverile, in cui il fazendeiro Jesuíno Mendonça uccise a rivoltellate donna Sinhazinha Guedes Mendonça sua legittima sposa, dama della migliore società locale ‐ bruna, piuttosto grassa, molto dedita alle attività parrocchiali ‐ e il dottor Osmundo Pimentel, chirurgo-dentista, stabilitosi a Ilhéus da pochi mesi, giovane elegante, con atteggiamenti da poeta. Inoltre, in quel
matti
no, prima che la tragedia sconvolgesse la città, la vecchia Filomena aveva attuato una sua antica minaccia: era partita con il trenino delle otto per Água Preta, dove aveva fatto fortuna un suo figliolo, piantando in asso l'arabo Nacib presso cui faceva la cuoca.
Jorge Amado
Cit. da
Gabriella, garofano e cannella ‐ Incipit
Frasi di Jorge Amado
Il poeta Antônio Bruno morì, vittima di un infarto fulminante ‐ il secondo in poco tempo ‐ il 25 settembre 1940. Il
matti
no luminoso, dall'aria limpida e la temperatura piacevole, gli aveva riportato alla mente un'altra
matti
nata così, diafana e luminosa, che attraverso la finestrella dell'abbaino illumunava lo studio parigino e avvolgeva quasi una rosea e trasparente camicia da notte, il corpo nydo della giovane donna addormentata. Visione degna d'un sonetto, aveva pensato; ma non l'aveva scritto. perché lei si era svegliata e gli aveva teso le braccia.
Jorge Amado
Cit. da
Alte uniformi e camicie da notte ‐ Incipit
Frasi di Jorge Amado
Sta
matti
na sono stato anche alla Cines per leggere un brano del Garibaldi mandato da Ferri. Però Fassini ha convinto Ferri che bisogna fare scrivere il Poema da un poeta. Ed il poeta sarà Salvatori. Sta
matti
na abbiamo anche fatto le prove per il trucco di Garibaldi: abbiamo scelto un ottimo artista e lo abbiamo fatto truccare e vestire completamente da Garibaldi. La figura è perfetta ed il trucco è ottimo. C'è una differenza nel naso che bisogna correggere con del mastice; e c'è una differenza negli occhi: questo artista ha gli occhi grandi, mentre Garibaldi li ha piccoli ed infossati. Bisogna studiare e provare molto prima di prendere una decisione definitiva.
[dalla lettera alla moglie del 23 maggio 1914]
Pietro Mascagni
Frasi di Pietro Mascagni
Non basta l' oblio,
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la gassosa bevuta a mezza strada.
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Nulla più che ci aggrada,
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che sia blando e leggero
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come lo spirito del
matti
no;
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sempre morti tra noi,
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il terrore vicino
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di un' altra guerra
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e la mente dubitosa
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di quel che sarà poi.
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senza speranze la terra.
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Che diremo al bambino
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se vede nella bottiglia
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il celeste pensiero
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d' un mare che gli somiglia?
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Bastasse l' angelo arguto
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a dirci che il male
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è tutto là sul giornale
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per chi l' ha fatto
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per chi l' ha ricevuto.
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Il male ci coglie d' un tratto.
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Immeritata la gioia
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che non sia di tutti
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e i nostri lutti
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che non son nostri, i pensieri...
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La testa è più distratta ove più impara
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a dir col passo gli stessi pensieri.
Alfonso Gatto
Titolo della poesia:
Passeggiata Fuori Porta
Frasi di Alfonso Gatto
Eterna sera agli alberi fuggiti
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nel silenzio: la strada fredda accora
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i morti in terra verde: di svaniti
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suoni nell' aria armoniosa odora
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vento dorato il mare dei cipressi.
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Calma specchiata di monti la sera
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immagina giardini nei recessi
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tristi dell' acqua: erbosa primavera
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stringe la terra in uno scoglio vivo.
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Cade nel sonno docile la pena
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dei monti addormentati sulla riva:
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sopra la pace luminosa arena.
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Nella memoria li depone il bianco
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vento del mare: ad alba solitaria
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passano in sogno a non toccarsi: banco
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del
matti
no la ghiaia fredda d' aria.
Alfonso Gatto
Titolo della poesia:
Via Appia
Frasi di Alfonso Gatto
Il 15 settembre 1840, verso le sei del
matti
no il Villede-Montereau stava per partire e spandeva grosse volute di fumo davanti al quai Saint-Bernard.
Arrivavano persone trafelate; barili, gomene, cesti di biancheria ingombravano il passaggio; i marinai non rispondevano a nessuno; la gente si urtava, i bagagli venivano issati tra le due ruote, e il frastuono si confondeva col sibilo del vapore che sfuggiva tra le lamiere e avviluppava tutto con una nube biancastra, mentre la campana di prua rintoccava senza interruzione.
Finalmente il battello si mosse; e le due banchine, sulle quali erano allineati magazzini, cantieri e officine, sfilarono come due grandi nastri che si srotolano.
Gustave Flaubert
Cit. da
L'educazione sentimentale ‐ Incipit
Frasi di Gustave Flaubert
La memoria non è fatta solo di giuramenti, parole e lapidi, è fatta di gesti che si ripetono ogni
matti
no del mondo. E il mondo che vogliamo noi va salvato ogni giorno, nutrito, tenuto vivo. Basta mollare un attimo e tutto va in rovina.
Stefano Benni
Cit. da
Saltatempo
Frasi di Stefano Benni
La terra vibrò, un'esplosione più forte delle altre polverizzò il palazzo, e la nube di polvere e macerie ingoiò tutto. Le fiamme e i gas divorarono Banessa e da lì si diffusero in tutto il paese. Chi aspettava urla, rabbia, spavento, apocalisse, fu deluso. Come succede talvolta agli uomini, il paese morì con rassegnazione. Alcuni, tra le fiamme, guardavano un televisore ormai muto e grigio. Altri, che si ritenevano innocenti, e forse lo erano, trovarono grande l'ingiustizia, ma era troppo tardi. Altri ancora pensarono alle vicende che avevano preceduto quel giorno fatale e dissero: come abbiamo potuto permettere tutto questo? E imploravano di avere un giorno per rimediare, un altro giorno soltanto!
Ma la
matti
na dopo di quel paese non era rimasta alcuna traccia, e gli altri paesi avevano altro a cui pensare. Sui confini crebbe altissima l'erba e nessuno vi entrò più.
Così tutto fu bene ciò che finì bene e basta.
Stefano Benni
Cit. da
La Compagnia dei Celestini
Frasi di Stefano Benni
E ci sono periodi molto maperò nella vita. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e andiamo alla deriva in acque torbide. Poi l'acqua diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia vita, da quel
matti
no.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
Mi sveglio la
matti
na della gara, sento un po' di musica e scelgo un brano. Rock, soprattutto, e dance: non ho preferenze particolari. Adoro la musica.
Gianmarco Tamberi
Frasi di Gianmarco Tamberi
Sognò
[...]
Da un capo all'altro dell'appartamento, tutta indaffarata, si muoveva rapida e silenziosa Lara, con addosso la vestaglia da
matti
na infilata in fretta, e lui la seguiva alle calcagna, importuno, cercando con insistenza di mettere in chiaro qualcosa in modo insulso e a sproposito, mentre lei non aveva nemmeno un minuto da dedicargli, e alle sue spiegazioni rispondeva continuando a muoversi e limitandosi a volgere il capo dalla sua parte, con silenziosi sguardi perplessi e scoppi innocenti della sua incantevole risata argentina, unici tratti di intimità ancora rimasti tra loro. E così lontana, fredda e attraente era colei alla quale egli aveva dato tutto, colei che aveva preferito a tutto e a confronto con la quale tutto era inferiore e privo di valore!
Boris Pasternak
Cit. da
Il dottor Zivago
Frasi di Boris Pasternak
L'intera mia vita si dispiega in una
matti
na ininterrotta. Scrivo dal nulla ogni giorno. Ogni giorno un mondo nuovo è creato, nuovo e separato e completo, e lì sono io, tra le costellazioni, dio così pazzo di sé da non far nulla se non cantare e plasmare nuovi mondi. Intanto il vecchio universo se ne va in pezzi. Il vecchio universo somiglia a un laboratorio di sartoria nel quale si stirano pantaloni e si smacchiano brachette e si cuciono bottoni. Il vecchio universo odora come una cucitura bagnata che riceve il bacio di un ferro rovente.
Henry Miller
Cit. da
Primavera nera
Frasi di Henry Miller
Nel 1829, in una bella
matti
na di primavera, un uomo di una cinquantina d'anni seguiva a cavallo un sentiero di montagna che conduce a un grosso borgo vicino alla Grande Certosa, e capoluogo d'un cantone popoloso circoscritto da una lunga valle. Un torrente dal letto sassoso e spesso a secco, ma in quel momento gonfio per le nevi disciolte, bagna la valle chiusa tra due montagne parallele dominate da tutte la parti dai picchi della Savoia e da quelli del Delfinato. Benché i paesaggi compresi tra la catena delle due Moriane abbiano un'aria di famiglia, il cantone attraversato dal forestiero presenta movimenti di terreno ed effetti di luce che invano si cercherebbero altrove.
Honoré de Balzac
Cit. da
Il medico di campagna ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Era la prima domenica di settembre, una giornata azzurra. Spesso in quest'epoca lo splendore dell'estate concentra le sue ultime forze in un'ultima festa prima che avvampino i colori autunnali. Le notti sono più fresche; così l'alba si bagna di rugiada e la
matti
na è tiepida e gradevole. Il fogliame degli alberi si è scurito; si staglia contro il cielo come metallo a sbalzo. Anche nelle città si attenua la calura e vi penetra un'aura di lusso e di gaiezza.
Ernst Jünger
Cit. da
Un incontro pericoloso ‐ Incipit
Frasi di Ernst Jünger
Martin Lutero disse che, anche se avesse saputo che il
matti
no successivo il mondo sarebbe finito, avrebbe ancora piantato un albero nel suo giardino. È evidente che anch'egli riteneva il cammino più importante della meta. Anche il profeta gli darebbe la sua approvazione. L'albero sta nel libro.
Ernst Jünger
Cit. da
La forbice
Frasi di Ernst Jünger
Tutti noi ci stiamo godendo le ore di sole, come fanno qui le lucertole in ossequio all'ammonimento che decora una meridiana provenzale:
Gai lesert, bèou toun soulèu; | l'ouro passo que trop lèu, | e deman ploura belèu.
(Gaia lucertola, bevi il tuo sole; | rapida passa l'ora, come suole, | forse domani piove, e te ne duole.)
È molto meglio contemplare i fiori; non ci tradiscono mai. Il loro progetto architettonico è senza errori.
[da Una
matti
na ad Antibes]
Ernst Jünger
Cit. da
Il contemplatore solitario
Frasi di Ernst Jünger
Anche questo definisce la statura di un pensatore: fino a qual punto gli sia riuscito di superare in se stesso l'uomo storico. Esser profeta significa conoscere ben più che il futuro: il più profondo presente.
[da Una
matti
na ad Antibes]
Ernst Jünger
Cit. da
Il contemplatore solitario
Frasi di Ernst Jünger
I comandanti dei plotoni della terza compagnia avevano l'abitudine di trascorrere assieme le ore che precedevano il tramonto. In quel momento del giorno i nervi erano freschi, tutti i dettagli riacquistavano il proprio valore, e si continuava instancabilmente a ribadirli in infiniti colloqui. Se ci si incontrava la
matti
na, dopo notti di pioggia, di fuoco e di mille tensioni diverse, allora tutti i pensieri erano sconnessi e taglienti, si passava l'uno accanto all'altro col volto accigliato, oppure il malumore esplodeva in manifestazioni che, in tempo di pace, avrebbero offerto materia sufficiente a sedute di corte marziale di intere settimane.
Ernst Jünger
Cit. da
Il tenente Sturm ‐ Incipit
Frasi di Ernst Jünger
Un odore dolciastro e una massa uncinata alla rete dei fili spinati attirarono la mia attenzione. Saltai dalla trincea nella nebbia del
matti
no e mi trovai davanti al cadavere rattrappito di un soldato francese. La carne, che sembrava di pesce, decomposta, spiccava col suo color bianco verdastro nell'uniforme a brandelli. Nel voltarmi per tornare feci un salto all'indietro per l'orrore: proprio vicino a me una forma umana era appoggiata a un albero. Portava i cuoi lucidi dei francesi e aveva ancora sulle spalle lo zaino pieno, sormontato da una gavetta rotonda. Due orbite vuote e qualche ciuffo di capelli sul cranio bruno-nerastro mi rivelarono che non avevo a che fare con un uomo vivo. Un altro era seduto col busto reclinato in avanti sulle gambe, come se fosse caduto in quel momento. Tutt'intorno cadaveri a dozzine, putrefatti, calcificati, mummificati, irrigiditi in una sorta di danza macabra. I francesi avevano dovuto rimanere lunghi mesi vicino a i loro compagni caduti, senza poterli seppellire.
[da Les Eparges]
Ernst Jünger
Cit. da
Nelle tempeste d'acciaio
Frasi di Ernst Jünger
Jeanne
: Perché non ritorni in America?
Paul
:
[Suona l'armonica. Smette. Fa una pausa]
Non lo so. Brutti ricordi, forse.
Jeanne
: Brutti ricordi?
Paul
: Mio padre era un... ubriacone, rozzo, attaccabrighe, sparaballe, super... puttaniere. Era... un tipo duro. Mia madre era molto... molto poetica. Ubriacona, anche lei. E... mi ricordo una volta, quando... quand'ero bambino, che l'avevano arrestata tutta nuda, vivevamo in un paesetto, una comunità agricola, una specie di fattoria. Tornavo dalla scuola e lei... non c'era. Si trovava in galera, o chissà dove. Io... sì, io dovevo mungere la mucca, ogni
matti
na e ogni sera. Non mi piaceva ma... mi ricordo una volta che m'ero... vestito perché avevo invitato una ragazza a una partita di pallacanestro. Stavo già uscendo quando mio padre dice: "Devi andare a mungere la vacca". E io dico: "Mi fai il piacere di farlo tu per me?". E lui grida: "No! Mungi la vacca e non rompere". Era molto tardi quando uscii, neanche il tempo di cambiarmi... le scarpe erano... tutte sporche di merda di vacca e quando arrivai dalla ragazza, la macchina puzzava tutta di merda anche lei. Ah, non lo so, non mi riesce mai di trovare dei bei ricordi.
Jeanne
: Neanche uno?
Paul
: Uno, forse. C'era un brav'uomo, un nostro vicino, era vecchio e così povero, s'ammazzava di fatica... Io scavavo un fosso per lo scolo delle acque, proprio al confine. Lui portava una tuta e fumava una grande pipa. Sai, il più delle volte non ci metteva il tabacco, lui odiava il lavoro. C'era caldo e polvere e... mi faceva male la schiena e mi... allora mi mettevo a guardare la sua saliva che scivolava lungo il cannello e si raccoglieva all'estremità della pipa. E scommettevo con me stesso sul momento in cui sarebbe caduta la goccia. Mai l'ho imbroccata, non l'ho mai vista cadere la goccia.
[Pausa]
Quando ero stufo di scommesse me ne andavo in giro per la campagna. Noi avevamo un bellissimo... sai mia madre mi aveva insegnato ad amare la natura e... ed è tutto quello che ha saputo insegnarmi.
[Pausa]
E lì davanti alla casa avevamo una enorme... distesa, un campo, coltivato a senape... e avevamo un cane nero molto bravo. Si chiamava Dutch e correva per tutto il campo a caccia di conigli ma non riusciva a vederli... così doveva fare dei gran balzi al di sopra della senape e dare occhiate velocissime per vedere dov'erano i conigli e questo... mi sembrava molto bello, anche se i conigli non li ha presi mai.
Dal film:
Ultimo tango a Parigi
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa
matti
na porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
[Il Principe: conclusione]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
Giulietta: Vuoi già partire? L'alba è ancor lontana. | Era dell'usignolo, | non dell'allodola, il cinguettio | che ha ferito poc'anzi il trepidante | cavo del tuo orecchio. Un usignolo, | credimi, amore; è lui che canta, a notte, | laggiù sull'albero di melograno.
Romeo: No, cara, era l'araldo del
matti
no, | l'allodola; non era l'usignolo.
[Atto III, scena V]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
Immagina di avere un conto in banca sul quale ogni
matti
na vengono accreditati 86.400 Euro. Sì, hai capito bene: 86.400 Euro al giorno.
Ogni sera a mezzanotte però la banca, da quello stesso conto, cancella qualsiasi cifra tu non sia riuscito a spendere durante la giornata.
Riesci a immaginare cosa faresti ogni giorno con 86.400 Euro al giorno?
Non cercheresti forse di spenderli fino all'ultimo centesimo?
In realtà tu già disponi di un deposito simile: si chiama
Tempo
.
Ogni giorno sul tuo conto vengono accreditati 86.400 secondi, e a mezzanotte in punto puoi considerare perso qualsiasi ammontare tu non abbia investito saggiamente durante la giornata.
Non puoi andare in rosso e non puoi accumulare tempo. Non puoi chiedere anticipi o dilazioni di pagamento. Devi vivere nel presente.
Morale: investi ogni giorno i tuoi 86.400 secondi in salute, felicità e successo. L'orologio non si ferma, va sempre avanti. Non sprecare questa giornata.
Da:
Un conto bancario speciale
Mi chiamo Robert Hawkins. Sono le 6 e 22 di
matti
na di sabato 23 maggio. Approssimativamente 7 ore fa qualcosa ha attaccato la città. Non so che cosa sia. Se troverete la videocamera quando mi guarderete probabilmente ne saprete più di me. Qualunque cosa sia, ha ucciso mio fratello Jason Hawkins e il mio migliore amico Hudson Platt e Marlena Diamond e molti, molti altri. Ci siamo schiantati a Central Park e ora siamo qui sotto un ponte. I militari stanno bombardando la creatura e noi siamo proprio nel mezzo.
Robert Hawkins
Dal film:
Cloverfield
Scheda film e trama
Frasi del film
Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la EH, verrete a sapere molte cose nuove e curiose. Scoprirete che
[...]
. O, per esempio, che le persone dipendenti da una Sostanza che smettono all'improvviso di assumere quella Sostanza soffrono spesso di una forma perversa di acne papulosa che può durare mesi in attesa che gli accumuli di Sostanza abbandonino lentamente il corpo. Lo Staff vi farà sapere che questo accade perché la pelle è effettivamente il più grosso organo escretivo del corpo.
[...]
Che (un sollievo ma allo stesso tempo una delusione) i peni dei neri tendono ad aver misure nel complesso uguali a quelle dei peni bianchi.
[...]
Che si riesce ad avvertire una specie di microsballo anfetaminico se si consumano in rapida successione tre Millennial Fizzy e una confezione di biscotti Oreo a stomaco vuoto.
[...]
Che riguardo alle funzioni sessuali ed escretive le persone di sesso femminile sanno essere volgari quanto quelle di sesso maschile.
[...]
Che un paradosso poco menzionato della dipendenza da una Sostanza è il seguente: una volta che siete così schiavi di una Sostanza da doverla abbandonare per salvarvi la vita, la Sostanza schiavizzante è diventata per voi così profondamente importante che uscirete di senno quando ve la porteranno via. Oppure che a volte, dopo che la vostra Sostanza vi è stata portata via per salvarvi la vita, mentre siete inginocchiati per le preghiere obbligatorie della
matti
na o della sera, vi troverete a pregare perché vi sia consentito di perdere letteralmente il senno, di avvolgere la vostra mente i un vecchio giornale e lasciarla in un vicolo a cavarsela senza di voi.
[...]
Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da Sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichiatrico.
[...]
Che la validità logica di un argomento non ne garantisce la verità.
[..]
Che statisticamente è più facile liberarsi da una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto.
[...]
Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse.
[...]
Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d'ansia.
[...]
Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero.
[...]
Che ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli. Che nessun singolo momento individuale è in sé insopportabile.
[...]
Che è possibile fumare così tante sigarette da farsi delle piccole ulcerazioni bianche sulla lingua. Che il cliché "Non so chi sono" sfortunatamente si rivela più di un cliché. Che provare a ballare da sobri è tutto un altro paio di maniche. Che per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo. Che è consentito VOLERE. Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi dagli altri. Che questo non è necessariamente perverso.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Bisogna seguire i proprio sogni, però bisogna lavorare. Non è che i sogni li metti sotto al cuscino alla
matti
na e ti danno da mangiare. Bisogna sognare in una certa direzione, poi ciò non toglie che incontri la donna della tua vita e il suo papà è un armatore indiano, e tu diventi il genero di un armatore indiano, ma non è quello il sogno che vuoi fare. Il sogno è che inventi qualcosa al computer, impari a suonare la chitarra, hai una buona voce, scrivi bene, hai un progetto, fai del cinema, fai del teatro, corri... Puoi essere un bravo runner, un bravo ciclista, un bravo calciatore, un bravo meccanico... Qualcosa devi essere, altrimenti, puoi essere ugualmente felice, ma mangerai un po' meno bene, farai meno vacanze, ti vestirai con i vestiti più semplici, ed un giorno potresti soffrire di questa differenza.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Il mio papà che mi ha lasciato quando aveva 93 anni, ancora non sapeva bene o non capiva bene che mestiere facessi e come mi guadagnassi i due soldi che mi guadagno. Quando alla
matti
na presto io tornavo dai concerti andavo a baciarlo, lui mi guardava e mi diceva "sei ancora sveglio?", "si papà sono stato a fare il concerto a Roma", "concerto... a Roma...a fa cosa?", " a cantare babbo", "mah, ancora canti alla tua età! Ma ti pagano?". "Si papà io di mestiere faccio il cantante, scrivo le canzoni", "boh" rispondeva lui", "son tutte cavolate...a cosa servono?".
Lui diceva "vedi Nini, se tu fossi rimasto a lavorare alla Piaggio di Pontedera dove lavoravi, ora a 60 anni saresti andato in pensione, ma con una bella pensione, senza andare in giro per il mondo, in America, in Russia, in Kazakistan, ma non lo vedi... arrivi a casa e sei stanco morto, sei magro, e poi questi aeroplani non è pericoloso che caschino..." Io: "No dai, l'aereo è più tranquillo, ci sono gli incidenti in macchia, i contadini che cascano dal trattore, no papà, poi mi piace". Lui scuoteva la testa.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Moglie di Hoffman
: Ed, sono le 6 di
matti
na...
Ed Hoffman
: Sto salvando il mondo, tesoro.
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank Abagnale Jr.
: Carl, per quanto tempo dovrò lavorare qui?
Carl Hanratty
: Be', dalle 8:15 del
matti
no alle 17 del pomeriggio. Hai tre quarti d'ora di pausa pranzo...
Frank Abagnale Jr.
: No, intendo fino a quando...
Carl Hanratty
: Tutti i giorni. Tutti i giorni finché non ti lasceremo andare.
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank Abagnale Jr.
: Ciao Carl.
Carl Hanratty
: Ciao..."Barry Allen dei servizi segreti".
Frank Abagnale Jr.
: È da un paio d'ore che cerco di rintracciarti...
Carl Hanratty
: Cosa vuoi?
Frank Abagnale Jr.
: Voglio chiederti scusa, per quello che è successo a Los Angeles.
Carl Hanratty
: No, no, no, non venirmi a chiedere scusa!
Frank Abagnale Jr.
: Lavori sempre la vigilia di Natale, Carl?
Carl Hanratty
: Mi sono offerto volontario, così quelli che hanno famiglia sono potuti andare a casa prima.
Frank Abagnale Jr.
: Mi sembrava che portassi la fede a Los Angeles, pensavo che anche tu avessi famiglia.
Carl Hanratty
: No, non ho famiglia. Se vuoi parlare con me, parliamo faccia a faccia.
Frank Abagnale Jr.
: D'accordo. Sono nella mia suite allo Stuyvesant Arms, la 3113. Do
matti
na vado a Las Vegas per il fine settimana.
Carl Hanratty
: ... Credi di potermi fregare ancora? Tu non vai a Las Vegas, e non sei allo Stuyvesant Arms. Ti piacerebbe che mandassi venti agenti, la vigilia di Natale, a fare irruzione in quel hotel, a buttare giù la porta per farci fare la figura degli idioti!
Frank Abagnale Jr.
: Mi dispiace di averti fatto fare la figura dell'idiota, davvero, mi dispiace...
Carl Hanratty
: No, no.
Frank Abagnale Jr.
: Ascoltami, ti chiedo scusa...
Carl Hanratty
: No! No! No! Non puoi dispiacerti per me! La verità è che sapevo che eri tu, forse non ti ho messo le manette, ma lo sapevo!
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Klaudia Skifer, si gira la testa, ti guarda senza ke nessuno celà kiesto e t'fa: "perkè io valco!". Se valchi non lo so! Però intanto a tia t'danno nove miliardi per baciarti un rospo finto.
Ammia, ke tutte le
matti
ne mi bacio mio marito vero, non mi danno una lira...
[Sconsolata]
Anna Maria Barbera
Frasi di Anna Maria Barbera
"Ma ormai la sfida non è solo tra me e Abbone
[l'Abate del monastero]
, è tra me e tutta la vicenda, io non esco da questa cinta prima di aver saputo. Vuole che io parta do
matti
na? Bene, è lui il padrone di casa, ma entro do
matti
na io devo sapere. Devo."
"Dovete? Ma chi ve lo impone, ormai?"
"Nessuno ci impone di sapere, Adso. Si deve, ecco tutto, anche a costo di capire male." (Guglielmo e Adso: Sesto giorno, nona)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Il passante che in quella grigia
matti
na del marzo 1897 avesse attraversato a proprio rischio e pericolo place Maubert, o la Maub, come la chiamavano i malviventi (già centro di vita universitaria nel Medioevo, quando accoglieva la folla degli studenti che frequentavano la Facoltà delle Arti nel Vicus Stramineus o rue du Fouarre, e più tardi luogo dell'esecuzione capitale di apostoli del libero pensiero come Étienne Dolet), si sarebbe trovato in uno dei pochi luoghi di Parigi risparmiato dagli sventramenti del barone Haussmann, tra un groviglio di vicoli maleodoranti, tagliati in due settori dal corso della Bièvre, che laggiù ancora fuoriusciva da quelle viscere della metropoli dove da tempo era stata confinata, per gettarsi febbricitante, rantolante e verminosa nella vicinissima Senna. Da place Maubert, ormai sfregiata dal boulevard Saint-Germain, si dipartiva ancora una ragnatela di straducole come rue Maître-Albert, rue Saint-Séverin, rue Galande, rue de la Bûcherie, rue Saint-Julien-le-Pauvre, sino a rue de la Huchette, disseminate di sordidi hotel tenuti in genere da alvergnati, albergatori dalla leggendaria cupidigia, che domandavano un franco per la prima notte e quaranta centesimi per le seguenti (più venti soldi se si voleva anche un lenzuolo).
Umberto Eco
Cit. da
Il cimitero di Praga ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
C'era una volta un Maestro zen che era un vero campione nell'arte del tiro con l'arco. Una
matti
na invitò il suo discepolo preferito a osservare una dimostrazione della sua abilità.
Il discepolo lo aveva visto centinaia di volte, ma comunque obbedì al suo Maestro. Si recarono nel bosco accanto al monastero e raggiunsero un albero di quercia. Lì, il Maestro prese un fiore che aveva infilato nella sua cintura e lo mise su uno dei rami. Poi aprì la borsa che aveva portato con sé e tirò fuori tre oggetti:
il suo splendido arco in legno pregiato,
una freccia
un fazzoletto bianco ricamato.
Successivamente si spostò allontanandosi di cento passi dal punto in cui aveva riposto il fiore.
A quel punto chiese al suo discepolo di bendargli accuratamente gli occhi con il fazzoletto ricamato. Il discepolo lo fece.
- "
Quante volte mi hai visto praticare lo sport nobile e antico del tiro con l'arco?
" - chiese il Maestro.
- "
Ogni giorno
" - rispose il discepolo.
- "
E sono sempre riuscito a colpire il centro del bersaglio da trecento passi?
"
- "
Certo!
"
Con gli occhi coperti dal fazzoletto, il Maestro piantò saldamente i piedi per terra, tirò indietro la corda con tutte le sue forze e poi scoccò la freccia.
La freccia sibilò nell'aria, ma non colpì il fiore e nemmeno l'albero: mancò il bersaglio con un margine imbarazzante.
- "
L'ho colpito?
" - chiese il Maestro, rimuovendo subito dopo il fazzoletto dagli occhi.
- "
No, l'hai mancato completamente
- rispose il discepolo con un po' di disagio, poi aggiunse:
- "
Pensavo che tu volessi dimostrami il potere del pensiero e della sua capacità di eseguire magie
".
- "
E' così. Ti ho appena insegnato la lezione più importante circa il potere del pensiero
" - rispose il Maestro - "
Quando vuoi conquistare un obiettivo, concentrati solo su di esso, perché nessuno potrà mai colpire un bersaglio che non vede!
".
Da:
Il Maestro di tiro con l'arco e il suo discepolo
Fu un inverno lungo e rigido, e il nostro bel fiume della Foresta Nera rimase coperto dal ghiaccio per molte settimane. Non posso dimenticare la strana sensazione, il brivido estatico con cui misi piede sul fiume nella prima
matti
na di gelo, perché era profondo e il ghiaccio era così limpido che potevo vedere sotto di me, come attraverso una sottile lastra di vetro, l'acqua verde, il fondo sabbioso cosparso di pietre, le piante acquariche fantasticamente intrecciate e di tanto in tanto il dorso scuro di un pesce.
Hermann Hesse
Cit. da
Sull'amore
‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Siamo in pieno inverno, la neve si alterna al föhn e il ghiaccio al fango, i sentieri di campagna sono impraticabili, si è tagliati fuori dal mondo. Il lago, nel gelido
matti
no, esala bianchi vapori e forma un bordo di ghiaccio fragile come il vetro; ma al primo vento caldo ondeggia di nuovo nero e vivo e verso est diventa azzurro come nelle più belle giornate di primavera.
[da Voglia di viaggiare]
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Sei il sole che al
matti
no mi accarezza con un bacio, sei la luna che dolcemente mi fa chiudere gli occhi la sera, sei il mio stesso respiro che fugge e mi attraversa ...
Anonimo
Oggi la parola «casino» è sinonimo di «chiasso», eppure, credetemi, non esiste al mondo luogo più silenzioso di un casino durante le prime ore del
matti
no: le ragazze dormono, il telefono non squilla, i clienti non possono entrare e tutto è silenzio.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo
Frasi di Luciano De Crescenzo
Quando dico "lavoro" non penso ad una fatica, ad un supplizio che uno deve sopportare dalla
matti
na alla sera per rendersi indipendente dal punto di vista economico, ma ad una opportunità che Dio ci ha offerto per dare più senso alla nostra esistenza. Ricordatevi quello che vi dico: una cosa è "fare" il tabaccaio, e una cosa è "essere" tabaccaio.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Storia della filosofia greca. Da Socrate in poi
Frasi di Luciano De Crescenzo
È una
matti
na d'agosto. Sull'ampio cielo, chiuso dalle linee sottili e frastagliate delle montagne, rese turchine dalla lontananza, passano grandi nuvole cenerine, come mandre di nebbia, che svaniscono sui lembi ancora limpidi d'azzurro.
Grazia Deledda
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Nell'azzurro - Sulla montagna ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Giorni lieti s'avvicinavano per la famiglia Portolu, di Nuoro. Agli ultimi di aprile doveva ritornare il figlio Elias, che scontava una condanna in un penitenziario del continente; poi doveva sposarsi Pietro, il maggiore dei tre giovani Portolu.
Si preparava una specie di festa: la casa era intonacata di fresco, il vino ed il pane pronti; pareva che Elias dovesse ritornare dagli studi, ed era con un certo orgoglio che i parenti, finita la sua disgrazia, lo aspettavano.
Finalmente arrivò il giorno tanto atteso, specialmente da zia Annedda, la madre, una donnina placida, bianca, un po' sorda, che amava Elias sopra tutti i suoi figliuoli. Pietro, che faceva il contadino,
Matti
a e zio Berte, il padre, che erano pastori di pecore, ritornarono di campagna.
Grazia Deledda
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Elias Portolu
‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Devi smetterla di ridere tutte le volte che voglio far l'amore, | va beh che è quasi sempre, però non sei gentile. | Voglio dire a Shulzi che tu mi guardi storto | e scrivere una canzone che si chiama «ti amo ma non ti sopporto». | Il ragazzo mongoloide rivolto alla madre fiera | disse poche parole in una lingua straniera: | lei gli spolverò il colletto, gli aggiustò la cravatta, | tanto abituata da scordare anche la sua disfatta.
[da Domenica
matti
na]
Tiziano Sclavi
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Nel Buio
Frasi di Tiziano Sclavi
L'argomento comune di questi disparati giudizi è la teoria dell'uomo delinquente di Cesare Lombroso, probabilmente la dottrina più influente mai emersa dalla tradizione antropometrica. Lombroso descrisse l'intuizione che condusse alla sua teoria della criminalità innata e alla disciplina da lui fondata: l'antropologia criminale. Nel 1870, Lombroso stava cercando di scoprire le differenze anatomiche tra uomini criminali e uomini insani, "senza avere molto successo". Poi, "la
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na di un triste giorno di dicembre", esaminò il cranio del famoso brigante Villella ed ebbe quel lampo di felice intuizione che contrassegna sia la scoperta brillante che la folle invenzione. Vide in quel cranio una serie di lineamenti atavici che ricordavano un passato scimmiesco piuttosto che un presente umano.
Stephen Jay Gould
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Intelligenza e pregiudizio
Frasi di Stephen Jay Gould
«Per rinascere» cantò Gibreel Farishta, precipitando dai cieli, «devi prima morire. Ho-ji! Ho ji! Per scendere sulla terra rotonda, bisogna prima volare. Tat-taa! Taka-thun! Come puoi ancora sorridere, se prima non avrai pianto? Come conquisti il cuore del tuo amore, signore, senza un sospiro? Baba, se tu vuoi rinascere...» Poco prima dell'alba di un
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no d'inverno, il giorno di Capodanno o pressappoco, due uomini, reali, adulti e vivi, cadevano da grande altezza, seimila metri, verso la Manica, senza l'ausilio di paracadute o di ali, da un cielo limpido.
Salman Rushdie
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I versi satanici ‐ Incipit
Frasi di Salman Rushdie
L'ultimo martedì del mese l'autobus del
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no, con i fanali ancora accesi, scaricò Miss Rehana davanti all'ingresso del consolato britannico. Vi giunse sollevando una nuvola di polvere, che velò la sua bellezza agli occhi degli estranei fino a quando lei discese. L'autobus era coperto di smaglianti arabeschi multicolori che davanti dicevano, a lettere verdi e oro, TESORO VIENI AVANTI; e dietro aggiungevano TATA-BATA e O.K. BELLA VITA. Miss Rehana disse al conducente che il suo era un autobus bellissimo, e lui saltò giù e le tenne la porta aperta, inchinandosi teatralmente mentre lei metteva piede a terra.
Salman Rushdie
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Est, Ovest ‐ Incipit
Frasi di Salman Rushdie
Ai tempi c'era un clima di grande rispetto, che adesso rilevo poco. Sono passati tanti anni e sono cambiate tante cose. Allora avevamo le roulotte fuori da Mediaset e ci accontentavamo di poco. Ricordo Vianello che correva nei corridoi con Sandra Mondaini. Si rideva, si giocava. Forse prendevo le cose anche in un certo modo perché ero solo una ragazza... La vita sembrava più spensierata e meno in salita. La
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na andavo in università, facevo i miei esami. Ero un topo da biblioteca e poi arrivavo in tv e mi trasformavano: mi truccavano e al posto della mia camicia bianca, dei jeans e delle college coi calzettoni mi infilavano il vestito della festa, come dico io
Susanna Messaggio
Frasi di Susanna Messaggio
Ero a casa, la mia casa è nel centro di Manhattan, e verso le 9 ho avuto la sensazione d'un pericolo che forse non mi avrebbe toccato ma che certo mi riguardava. Sai, la sensazione che si prova alla guerra, anzi in combattimento, quando con ogni poro della pelle senti la pallottola o il razzo che arriva, e tendi le orecchie e gridi a chi ti sta accanto: «Down! Get down! Giù! Buttati giù». L'ho respinta. Non ero mica in Vietnam, mi son detta. Non ero mica in una delle tante e fottutissime guerre che sin dalla Seconda Guerra Mondiale hanno seviziato la mia vita! Ero a New York, perbacco, in un meraviglioso
matti
no di settembre. L'11 settembre 2001.
Oriana Fallaci
Frasi di Oriana Fallaci
"Costruire un rapporto": quante volte ho sentito questa frase. Ma i rapporti non si costruiscono, si vivono e nel viverli si rafforzano.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
"Ma se so già che è un errore, perché lo dovrei fare?" "L'errore in sé conta poco, conta come diventiamo dopo quell'errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo? dai Elena, per una volta nella vita fai una cosa anche se non ha senso!" "A cosa può servire una cosa che so già che non ha senso?" "Non è che nella vita si fanno le cose solo se servono a qualcosa. È un gioco... ma tu quando giocavi da bambina avevi bisogno di sapere a cosa serviva?"
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto. In quei momenti non mi manca nulla.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Il mondo attorno a me sembra schiudersi. In questa quiete avverto un senso di meraviglia. Sento che qualcosa dentro di me riconosce tutto. Spontaneamente.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Un giorno, in maniera naturale, tutto è cambiato. E niente è stato più come prima. Un mondo di certezze è stato spazzato via, travolto.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Forse adesso voglio solo spogliarmi da questo ruolo per vedere cosa c'è sotto. Forse ho finalmente trovato la forza e il coraggio di rischiare me stessa. E magari scoprire, senza averlo mai saputo, che sono semplicemente di più.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Ogni ricordo sarà come la parola di un racconto.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Per una volta concediti la possibilità di incontrare una parte diversa da te, scordati un po' chi pensi di essere e vedi che succede...
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Fossi in te, a questo punto della vita mi butterei. Mi concederei il lusso di provare. Hai sempre fatto quello che tutti ritenevano fosse giusto. Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita.
Fabio Volo
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Frasi di Fabio Volo
Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
Fabio Volo
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