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Aforismi Matti - parte 4
Frasi trovate
:
1.570
Noi siamo ancora noi. Siamo noi con la nostra storia e non è che le storie si fanno in una notte.
Voglio dire, in Mesopotamia o nell'antica Troia o in uno di quei posti laggiù, ci sono delle città costruite sopra ad altre città. Ma io non voglio costruire un'altra città, io ho già questa di città!
Cioè, so dove teniamo l'antibiotico e so di che umore sei quando ti svegli. Mi basta guardare quale sopracciglio alzi. E tu sai benissimo che io la
matti
na non voglio parlare e ti comporti di conseguenza. Si tratta di una danza che uno perfeziona solo col tempo. Ed è faticoso, molto più faticoso di quanto io avevo previsto, ma fa più bene che male.
E non si può mandare tutto a quel paese. E non lo dico solo perché ci sono i ragazzi. Però è vero che sono eccezionali! Sì o no? E, accidenti, li abbiamo fatti noi! Ma insomma, ci hai mai pensato? Prima non c'era nessuno e adesso ci sono due persone! E.. e... e... e poi stanno crescendo.
Ma come faccio a dire a un estraneo che "Josh ha il tuo naso"... o "ti ricordi quando eri in vomito al monumento di Lincoln?"
Come glielo dico a uno che non c'entra niente?!
E poi, diciamoci la verità: chiunque avrà sempre qualche tratto che mi dà sui nervi. E allora perché non tenermi i tuoi tratti, scusa.
E nemmeno io sono una passeggiata, però ho anche un grande senso del dovere quindi alla fine me la cavo. Guarda che non è una critica a te è solo un mio punto forte.
E tu sei un amico vero, e gli amici veri mica sono facile da trovare!
Lo diche anche Charlotte nella "Rete di Charlotte" e mi piaceva tanto come lo leggevi a Aril e facevi la voce di Wilbur il maialino con un tale impegno anche quando eri a pezzi dalla stanchezza. E questo la dice molto lunga sul carattere. E in fondo non è questa la cosa che conta di più? La stoffa di cui uno è fatto!
Ed io ti voglio dire che quella ragazza con il casco è ancora qui. "Bi Bu... Bi Bu..." E io non sapevo neanche che esistesse finché non ho conosciuto te. E ho paura che se te ne vai magari io non lo rivedo più... Anche se certe volte ho che l'hai fatta sparire tu... Non ti sembra un paradosso?! Non abbiamo raggiunto la vetta del paradosso?!
Dare, prendere, spingere, tirare, yin, yang, periodi belli, periodi brutti. E' stato Dickens a dirlo, quella poesia, te la ricordi? Lui voleva ingrassare, la moglie voleva dimagrire...
Ma noi non siamo per niente così.
Insomma quello che sto cercando di dire è che voglio andare da Chao Fu perché io... Ti amo tanto!
Katie Jordan
Dal film:
Storia di noi due
Scheda film e trama
Frasi del film
Il piccolo battello a vapore che fa il servizio postale una volta alla settimana, fra Nuova York, la più popolosa città degli Stati Uniti d'America settentrionale, e la piccola borgata dell'isola Nantucket, quella
matti
na era entrato nel piccolo porto con un solo passeggero. Accadeva spesso, durante l'autunno, terminata la stagione balneare, che rarissime persone approdassero a quell'isola, abitata solo da qualche migliaio di famiglie di pescatori che non s'occupavano d'altro che d'affondare le loro reti nei flutti dell'Atlantico.
"Signor Brandok", aveva gridato il pilota, quando il battello a vapore s'era ormeggiato al ponte di legno "siamo giunti."
Il passeggero, che durante la traversata era rimasto sempre seduto a prora senza scambiare una parola con nessuno, s'era alzato con una certa aria annoiata, che non era sfuggita né al pilota, né ai quattro marinai.
Emilio Salgari
Cit. da
Le meraviglie del Duemila ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
La
matti
na del 20 aprile del 1857, il guardiano del semaforo di Diamond-Harbour, segnalava la presenza d'un piccolo legno che doveva essere entrato nell'Hugly durante la notte, senza aver fatto richiesta di alcun pilota.
Sembrava un veliero malese, dalle dimensioni straordinarie delle sue vele, la cui superficie era immensa, però lo scafo non era precisamente simile a quello dei prahos, non essendo provvisto di bilancieri per appoggiarsi meglio sulle onde quando le raffiche aumentano di violenza, né avendo al centro quella tettoia che chiamasi attap. Anzi era costruito, a quanto pareva, con lamine di ferro anziché di legno, non aveva la poppa bassa, la tolda era sgombra e poi stazzava tre volte di più dei prahos ordinari, i quali di rado hanno una portata di cinquanta tonnellate.
Emilio Salgari
Cit. da
Le due tigri ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
A quanto viene quotato sta
matti
na un ostaggio a New York?
Dennis "Ryder" Ford
Dal film:
Pelham 123
Scheda film e trama
Frasi del film
La qui presente signora, che sarebbe praticamente mia moglie... in quanto a sesso e nudità, lei se lo cucca dalla
matti
na alla sera, va bene?
Giulio Basletti
Dal film:
Romanzo popolare
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta rimasti soli sull'uscio di casa gli confido: «Berlusconi devo riconoscere che in fondo lei ha fatto la fortuna dei suoi amici ma anche dei suoi nemici». Sottinteso, anche la mia. L'epica lotta dei buoni - si fa per dire - contro il miliardario tiranno. Lui non se l'aspetta. Lo capisco dallo sguardo. Farfuglia qualcosa come: «Sì, ha proprio ragione». Poi, quasi scappa verso l'ascensore prima che scocchino le 23: orario giudiziario del suo rientro coatto a palazzo Grazioli. È l'unica apprezzabile verità della serata, se si eccettua il racconto della lezione di calcio impartita a Mario Balotelli.
Questo libro non può che partire dalla fine. Se è esistita un'epopea del Fatto Quotidiano è anche grazie a lui. Quando il Caimano è in sella abbiamo dei bilanci così floridi che quasi ci si vergogna al momento di distribuire i sostanziosi dividendi. Giriamo l'Italia come rockstar, tutti ci chiedono come possa un quotidiano prosperare con poca pubblicità e senza avere finanziamenti pubblici, con il solo obolo versato dai lettori la
matti
na all'edicola. In ogni contrada fioccano applausi e complimenti. In pieno delirio berlusconiano il nostro giornale diventa il simbolo cartaceo di una nuova lotta di liberazione. Mi capita persino di incontrare persone che sventolano come una bandiera una copia e dicono festosi: «Sono abbonato dal primo giorno», oppure «mi raccomando resistete, resistete, resistete...».
Poi cade Berlusconi e il mondo dei giornali tracolla con lui. Il nostro quotidiano continua a vendere bene, intendiamoci, ma non più come prima. I conti sono in regola ma la navigazione tra costi crescenti e introiti calanti si fa meno tranquilla. Per strada non mi ferma quasi più nessuno. Anzi, qualcuno mi si pianta davanti con lo sguardo perplesso di chi si chiede: ma questo dove l'ho visto? Fino a quando una
matti
na vengo inseguito da una signora piuttosto dgée che mi ringrazia con queste precise parole: «Dottor Belpietro bravo, la leggo sempre su Libero tenete duro».
Antonio Padellaro
Cit. da
Il Fatto personale
‐ Incipit
Frasi di Antonio Padellaro
[Billy ferma Ann tanto da spingere a terra il Dr.Lan]
Billy Lo
[a Yuen Biao]
: Lascia perdere. Che cosa deve essere fatto è stato fatto.
Dr. Land
[riferendosi a Ann si rivolge a Steiner dopo la morte di Billy]
: Puttana, cagna.
Steiner
: Un ribelle ne genera un altro. E' la sindrome di Billy Lo.
Dr. Land
: Una malattia venerea. Spesso terminale.
Billy Lo
: Oggi Carl Miller perderà!.
Steiner
: Hai fino a domani
matti
na a chiamarci. E' l'ultima volta che te lo chiederemo, Billy.
Dal film:
L'ultimo combattimento di Chen
Scheda film e trama
Frasi del film
Maisie Lockwood
: Nonno? Nonno, sveglia.
[vede il calendario di suo nonno, che ruba forse la sua foto ricordo del vecchio amico, ma lui si sveglia]
Nonno.
Benjamin Lockwood
: Maisie, che fai ancora in piedi?
Maisie Lockwood
[riferita a Gunnar]
: C'era un uomo oggi con il signor Mills.
Benjamin Lockwood
: Forse era un problema che aveva che fare con il rifugio. Tutto qui.
Maisie Lockwood
: Li ho sentiti. Venderanno i dinosauri. Li porteranno qui!
Benjamin Lockwood
: Ah, sono sicuro che hai frainteso.
Maisie Lockwood
: No, ho sentito bene!
Benjamin Lockwood
: Maisie, dovresti già essere a letto a dormire. Ne riparliamo do
matti
na.
Maisie Lockwood
: Ma...
Benjamin Lockwood
: Maisie, me ne occuperò domani. Va' a dormire.
Maisie Lockwood
: Buonanotte.
Benjamin Lockwood
: Buonanotte, tesoro.
Dal film:
Jurassic World - Il regno distrutto
Scheda film e trama
Frasi del film
Matti
e
: Ma avevamo promesso di seppellirlo!
Reuben J. "Rooster" Cogburn
: Il terreno è troppo duro. Se quegli uomini volevano un funerale decente si dovevano far ammazzare d'estate.
Dal film:
Il Grinta
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non credo né alle favole, né ai sermoni, né alle promesse sui soldi, sorellina.
[a
Matti
e]
Reuben J. "Rooster" Cogburn
Dal film:
Il Grinta
Scheda film e trama
Frasi del film
Comunicare, attraverso l'arte, mi permette di dire ciò che penso. Da quattro anni, dipingere è il mio lavoro. Pian piano, questo mestiere sta prendendo forma. Mi sveglio la
matti
na, faccio sculture e dipingo.
Antonio Catalani
Cit. da
wondernetmag.com, intervista, 30 settembre 2020
Frasi di Antonio Catalani
I 5 principi top sulla vision:
1. diventare consapevole della vita che vuoi è il primo passo per realizzarla;
2. pensare a lungo termine è fondamentale per non disperdere le tue risorse più preziose: il tuo tempo e il tuo focus;
3. pensare in piccolo e pensare in grande costano lo stesso sforzo: non autolimitarti;
4. avere successo non è come vincere alla lotteria: non si ottiene con un balzo quantico, ma con costanza e tanti piccoli passi. Vuoi arrivare lontano? Applica la regola dell'1 per cento;
5. la routine del
matti
no sarà il tuo trigger point per entrare nella ruota del successo e farla girare.
Alfio Bardolla
Cit. da
Ricco prima delle 8
Frasi di Alfio Bardolla
I 5 motivi per creare una routine del
matti
no:
1. aumenterai la tua capacità di pensare a lungo termine;
2. sarai pienamente padrone della tua vita e del tuo destino;
3. sarai più focalizzato, quindi più soddisfatto e più produttivo;
4. accrescerai la tua energia, potenziando corpo e mente;
5. aumenterai la tua attitudine ad avere successo.
Alfio Bardolla
Cit. da
Ricco prima delle 8
Frasi di Alfio Bardolla
Mi volto indietro ogni
matti
na, davanti allo specchio, mentre mi faccio la barba: allora, cerco di prendere in esame tutti gli errori che ho commesso il giorno prima e di correggerli. È il mio momento della verità. Ed è cominciato molto presto: da quando mi sono fatto la barba per la prima volta.
Johnny Dorelli
Cit. da
La Stampa, 16 giugno 1991
Frasi di Johnny Dorelli
Il giorno della morte di mio padre fu un evento piuttosto importante. E siccome non poteva che andarsene in modo pirotecnico, il giorno in cui è successo non lo definirei uno dei tanti. Lui era tornato in ospedale e il primario ci aveva detto di prepararci al peggio. Mio fratello, prima che la situazione precipitasse, aveva organizzato una riunione del fan club a Modena. E la "sentenza" di circa un mese di vita il medico ce l'aveva data due giorni prima del raduno. Impossibile comunicare rapidamente a settemila ragazzi provenienti da tutta Italia che il concerto sarebbe saltato. Decidemmo quindi di procedere. La
matti
na dell'evento andai a Modena per il soundcheck e mentre stavo per salire sul palco arrivò la telefonata di mia madre che mi avvisava di raggiungerla subito all'ospedale di Guastalla. Mio padre se ne andò prima che arrivassi, in barba al tipo che ci aveva predetto un mese di calvario. Nel frattempo il raduno era andato avanti, senza di me ovviamente. Al mio posto suonarono i ragazzi dei gruppi che si erano dati appuntamento lì. E il pubblico iniziò a cantare tutti i miei brani pensando a mio padre. È stato un bruttissimo, ma anche per certi versi bellissimo giorno di dolore
Luciano Ligabue
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 ottobre 2020
Frasi di Luciano Ligabue
A Correggio, il centro cittadino è letteralmente tagliato a metà da corso Mazzini che all'epoca divideva don Camillo da Peppone, si stava o di qua o di là. Io seguivo i miei genitori, ma poi andavo anche a messa. Ho sempre avuto le mie simpatie, ho sempre votato a sinistra, ma questo non ha mai voluto dire aderire ad un dogma, essere allineato. Ecco, se c'è una cosa che mi dispiace è aver visto svanire quell'adesione popolare al Pci che gli altri partiti non avevano. Lo vedevo qui alla Festa dell'Unità quando tante persone prendevano le ferie per lavorare come dei
matti
, senza venir pagati, ma semplicemente perché comunque volevano contribuire ad una causa. C'era proprio una fiducia illimitata in quella cosa che sicuramente non andava di pari passo con l'idea del comunismo sovietico.
Luciano Ligabue
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 ottobre 2020
Frasi di Luciano Ligabue
Continueremo a sfilare sulle passerelle, perché la moda è bellezza. E mai come oggi ne abbiamo immenso bisogno.
Guillermo Mariotto
Cit. da
il
matti
no.it, 26 marzo 2020
Frasi di Guillermo Mariotto
Caro Andrea, ho appena finito di leggere la tua lettera e sono lusingata e commossa. Mi dici che mi ami, nonostante i miei 'difettucci' e mi chiedi di fare un passo molto importante per me e per noi come coppia. Ho deciso di prendere carta e penna per risponderti che, a malincuore, non me la sento ancora di condividere la stessa casa con te: la nostra relazione è bellissima e ho paura di stravolgere i nostri equilibri. Con te sto benissimo, tuttavia ho bisogno dei miei spazi e della mia indipendenza. Tanti hanno cercato di 'tarparmi le ali', soprattutto il mio secondo marito Giuseppe Drommi, che nella sua grandissima villa, mi fece trovare una stanza piena di armadi vuoti per portarci i miei vestiti. Però anche questo stratagemma non è servito e ho continuato a vivere da sola, anche dopo l'arrivo di mia figlia Giada: nel fine settimana veniva a prenderci per stare insieme come una famiglia unita. La convivenza, su di me, ha sempre avuto un effetto claustrofobico, mi fa sentire imprigionata, mi porta a fuggire. Inoltre, condividere ogni azione, dal lavarsi i denti la
matti
na a tutte le notti nello stesso letto, ammazzi la passione. Certo, tu sei un uomo speciale, diverso da tutti quelli che ho avuto, più maturo, e mi capita di volerti qui con me in modo continuativo, anche per guardare un film o mangiare insieme. Non mettiamo limiti alla Provvidenza: nel 2010, quando ci siamo conosciuti, mai avrei pensato quello che sarebbe accaduto: ero venuta nel tuo studio, perché avevo sentito che sapevi guarire anche i casi più disperati e io avevo un problema ad ossa e articolazioni dovuto alle tante ore passate in acqua all'Isola dei famosi. Tra noi è scattata subito un'intesa, ci siamo rivisti e ci siamo baciati, come degli adolescenti, su una panchina, noi due soli. Da allora, sono seguite tante uscite: ricordo quando sono venuta con te ad un convegno a Padova; avevi prenotato una suite grandissima, con riproduzioni del Canova e candelabri...l'atmosfera era un po'...macabra! Non so come dirtelo, ma le tue 100 rose rosse non sono bastate a rallegrarla! Ma quella suite rimarrà sempre nel mio cuore, perché lì si è consumata la nostra prima volta e, benché sembrasse il set di un film dell'orrore, tu sei stato dolcissimo. Poi, il
matti
no dopo, ti ho raccontato le mie impressioni sulla stanza e ci siamo fatti un sacco di risate! Di lì a un anno mi sono ammalata di pancreatite che, legata ad altri problemi di salute acuti, mi stavano portando alla morte. Quando mia figlia ti ha chiamato, spaventata, mi hai fatto ricoverare presso la tua clinica. Nell'arco di due anni, ho subito cinque operazioni e questo, purtroppo, mi ha allontanato da te. Avevo bisogno di concentrarmi solo su me stessa e sulla mia malattia, non volevo nessuno accanto, tranne mia figlia. Anche se tu, in maniera discreta, ti sei sempre preso cura di me. Appena mi sono ripresa, è morto improvvisamente mio fratello Dario. Il dolore è stato infinito e non ho ancora la forza di parlarne. Tutti questi eventi brutti avevano oscurato letteralmente il mio amore per te. Ma tu hai saputo aspettarmi, rispettare i miei tempi, e siamo tornati a frequentarci. Insomma, ne abbiamo passate tante e ora che va tutti liscio, tu mi chiedi di vivere insieme, io, te, mia figlia Giada e i quattro cagnolini. Io ti amo e con te sto benissimo, ma non me la sento di rinunciare alla mia indipendenza. Però, visto che con te ho vissuto esperienze mai vissute prima, forse prima di morire vorrò provare l'esperienza di vivere sotto lo stesso tetto con te. Ho una casa molto grande e per cominciare, potresti occupare la stanza degli ospiti. Però non ti affrettare, perché penso di avere ancora molti anni da vivere! Je t'aime, ti amo.
Patrizia De Blanck
Frasi di Patrizia De Blanck
Boris
: Ciccio, la radio è un hobby. Potevi essere maniaco di francobolli, di pesci gatto o di che cazzo ne so. Dai, avrai comunque le tue trecentomila al mese. Cambierai la 127 ogni tre anni, ti sposerai Ilaria, perché quelli come te sposano sempre quella che hanno conosciuto alle medie.
Bruno
: Cosa vuol dire quelli come me?
Boris
: Vuol dire quelli come te. I figli: un maschio e una femmina, se ti va male due e due. A cinquant'anni la casetta tua con tutte le grate alle finestre perché abbiamo paura degli zingari, è chiaro. Guzzerai Ilaria una volta al mese e solo quando sarete ciucchi. E poi le paste la domenica
matti
na, i tortelli alla vigilia, qualche petardino a capodanno. Le barzellette al bar in dialetto e l'italiano davanti al capo. Novantesimo minuto vita natural durante, la 127 lavata il sabato per portare la famiglia fuori la domenica, una vita di straordinari per comprarti lo Zodiac per le gite sul Po, e tre o quattrocento hobby nuovi perché il tempo libero ti ammazza. Gran sballo. Quelli come te sono anche capaci di fare volontariato alla croce rossa.
Bruno
: Quelli come me quelli come te li mandano affanculo.
[Bruno si alza dalla sedia e se ne va]
Tito
: Anche quelli come me!
Boris
: Quelli come voi sono i prossimi Kingo, Virus, Bonanza...
Tito
: Tutta gente che ha deciso come stare al mondo. Quelli come te l'unica cosa che fanno al mondo è dire agli altri come dovrebbero starci.
[Tito se ne va. Freccia ride tra sé e sé]
Boris
[a Freccia]
: Cazzo ridi te? Credi di stare meglio?
Freccia
: No, io non credo niente. Credo solo che sei un po' stronzo.
Boris
: Hai ragione a non credere a niente. Non hai mai creduto in niente. Niente Dio. Politica, per carità: PCI, DC, bombe, non bombe, è lo stesso. E il bello è che non te ne frega davvero niente. Te ne stai qui, a fare lo sborone con queste due o tre cosine. Ma è facile cocco, così è molto facile.
Freccia
: Amen.
[Se ne va]
Dal film:
Radiofreccia
Scheda film e trama
Frasi del film
Apparire elegante in ogni situazione era per Raisa una sorta di imperativo interiore. In tutti gli anni trascorsi insieme non l'ho mai vista comparire al
matti
no con un aspetto sciatto o trascurato. È questa una caratteristica che hanno ereditato anche mia figlia Irina e le mie nipoti. La nonna rimarrà per sempre, per loro, un modello di eleganza.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
A mio parere Chernobyl rimane uno dei più tragici incidenti del nostro tempo. Dal momento in cui venni informato telefonicamente, alle 5 del
matti
no di quel fatidico 26 aprile 1986 - che un incendio era divampato nel Reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl, la mia vita non è stata più la stessa.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ilsecoloxix.it, 26 aprile 2016
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Perché un uomo decide di diventare agente di polizia? Che genere di uomo è uno che si alza la
matti
na, si fa la doccia, si rade e va al lavoro senza sapere se sarà vivo alla fine della giornata? Che genere di uomo è uno che ha il coraggio di difendere la porta del tempio? E dire a quelli che cercano di corrompere, rapinare e ferire i nostri cittadini: finché ci sono io non nuocerai a nessuno dei miei.
Predicatore
Dal film:
Pride and Glory - Il prezzo dell'onore
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla possibilità di fare un nuovo disco con il Club Dogo]
La motivazione aggiornata a ora, ripeto a ora perché come sai abbiamo a che fare con dei
matti
, potrebbe essere questa: è come la reunion delle Spice Girls, perché farla? Sono quattro cessi, sono vecchie e non c'è nemmeno Posh Spice. Perché fare una reunion? I Club Dogo non hanno mai sbagliato un album. Perché sbagliare adesso? I dischi che abbiamo fatto in 15 giorni, strafatti, sono diventati dei classici. Perché dobbiamo sbagliare un album adesso per far contenti gli altri? Se ti sei sempre trombato bene una figa, vuoi che il ricordo rimanga sempre lì, bellissimo. Fai una brutta trombata e dici: "Cazzo, lei era proprio una figa ma quell'ultima trombata no". E ti ricorderai sempre di quell'ultima esperienza negativa. Quindi perché fare una brutta trombata?
Jake La Furia
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 16 novembre 2018
Frasi di Jake La Furia
Holland March
: "Vuoi vedere come sto messo"?! Roba da
matti
, ecco di che cosa parlavo, è finita! Uomini e donne con un po' di educazione non ce ne sono più, ecco Holly a che cosa va incontro, ecco con chi avrà a che fare: idioti come Chet o quell'altro criminale!
Jackson Healy
: Be', una cosa è sicura, c'è sotto qualcosa di strano.
Holland March
: Ah, non è vero, no: un tizio è andato a fuoco, capita.
Jackson Healy
: È capitato tre giorni fa, lo stesso giorno in cui Amelia è scomparsa dal mio radar.
Holland March
: Dal tuo radar?!
[ride]
Ora ti dico come sono due giorni da detective, okay? Vai in giro come uno stronzo, passi metà del tempo a parlare con tutti i Chet del mondo e passi l'altra metà a cercare di capire quelli che parlano come te. E quando hai finito, l'unica differenza è che il sole è tramontato due volte.
Jackson Healy
: E non vieni mai a capo di niente, è così?
Holland March
: No, mai.
Jackson Healy
: Ma vieni pagato.
Holland March
: Sì, può capitare.
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
Non parliamo di tennis in aereo. Parliamo di bambini. Le dico che voglio averne – con lei. Un'affermazione audace, ma non posso trattenermi. Lei mi prende la mano, con le lacrime agli occhi, poi si gira verso il finestrino. La nostra ultima
matti
na a Stoccarda, Stefanie deve partire presto. Mi saluta con un bacio sulla fronte. Io mi tiro il cuscino sulla testa e torno a dormire. Quando mi sveglio un'ora dopo ed entro barcollando in bagno, vedo, appoggiato sul mio necessaire da barba aperto, le pillole anticoncezionali di Stefanie. Come a dire: non mi servono piú.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
La
matti
na dopo prendiamo il Concorde per Parigi e poi un aereo privato per Palermo. Mi sono sí e no sistemato in albergo che squilla il telefono. È Perry. Ho in mano il ranking piú aggiornato, dice. Spara. Sei... il numero uno. Ho buttato Pete giú dalla vetta. Dopo ottantadue settimane al vertice della classifica, adesso deve alzare gli occhi verso di me. Sono il dodicesimo tennista a essere il numero uno nei due decenni da quando hanno iniziato a tenere una classifica computerizzata. Il secondo a telefonare è un giornalista. Gli dico che sono contento del ranking, che è una bella sensazione essere il migliore possibile. È una bugia. Non è affatto ciò che provo. È ciò che vorrei provare. È ciò che ci si aspetta che provi, quello che mi dico di provare. Ma in realtà non provo niente.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la
matti
na, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi, non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Il lavoro gratifica. Non sono il tipo che sta a casa a rimuginare su quanto sto invecchiando ed è dura la vita. Mi piace avere una ragione per alzarmi la
matti
na e lavorare.
Barbara Bouchet
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 14 ottobre 2015
Frasi di Barbara Bouchet
Per un periodo ho convissuto a Malibu con Steve McQueen. Ogni
matti
na arrivavano i suoi amici motociclisti e mi ritrovavo ai fornelli a preparare uova e bacon per tutti.
Barbara Bouchet
Cit. da
iodonna.it, intervista, 29 dicembre 2019
Frasi di Barbara Bouchet
Quanto dura la bellezza? Lo spazio di un
matti
no. Poi appassisce, viene la morte vestita da violetta.
Valenza
Dal film:
L'amore coniugale
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottor Williams
: Sono il Dottor Williams, malattie contagiose, crede di avere un caso batterico?
Dottor Jack Abrams
: Ehm, non uno, trenta.
Dottor Williams
: Come?
Dottor Abrams
: Ho trenta persone nella sala d'attesa del mio ospedale.
Dottor Williams
: Quali sono i sintomi?
Dottor Abrams
: L'intero gruppo riporta, vesciche, pustole, lesioni...
Dottor Williams
: Dove?
Dottor Adams
: Viso, collo, gambe, torace, ho una paziente con la schiena completamente ricoperta di vesciche.
Dottor Williams
: Va bene, quando è iniziata la cosa?
Dottor Abrams
: Sta
matti
na, oggi.
Dottor Williams
: Cosa pensa che sia?
Dottor Abrams
: Non ne ho la più pallida idea.
Dal film:
The Bay
Scheda film e trama
Frasi del film
Da piccolo non ero calmo, con i miei bro ho stretto il patto
Che cosa c'è sopra il mio palmo? Big Back' per stare alto
Gang, gang, in giro come a Bel Air
Oggi sto bene, in giro tra leoni e iene
Stupido hater ancora ci crede
Ancora vorrebbe, ancora lo spera
Sai che alzo soldi al
matti
no e alla sera
Ma la tua gang è tutta che mi prega
Come fossi il Papa
Parlo lento per quella bevanda
Dipingevo sopra una serranda
Adesso invece al mio collo c'è l'acqua
DrefGold
Cit. da
Calma
Frasi di DrefGold
Ho fatto La compagnia dei
matti
e mi rovinai la reputazione di attore bello, diciamo così. Il truccatore mi truccò talmente male, mi mise i baffi alla cinese e io, con quel nasone e molto magro, ero talmente brutto come amante di quella povera Elena Lunda, protagonista del film, che Pittalunga, l'allora padrone assoluto del cinema italiano, decretò che io non sarei mai più entrato in uno studio cinematografico.
Vittorio De Sica
Frasi di Vittorio De Sica
Maracaibo balla al barracuda si ma balla nuda, Zaza.
Sì ma le machine pistole si ma le mitragliere
Era una copertura faceva il traffico d'armi con Cuba
Innamorata si ma di Miguel
Ma Miguel non c'era era in Cordigliera da
matti
na a sera.
Sì ma c'era Pedro con la verde luna
L'abbracciava sulle casse, sulle casse di nitroglicerina
Tornò Miguel tornò, la vide impallidì
Il cuore suo tremò, quattro colpi di pistola le sparò.
Maracaibo, mare forza nove, fuggire sì ma dove, Zaza.
L'albero spezzato una pinna nera
Nella notte scura come una bandiera
Morde il pescecane nella pelle bruna
Una zanna bianca come la luna.
Maracaibo, finito il barracuda, finito ballar nuda, Zaza.
Un gran salotto ventitrè mulatte
Danzan come matte casa di piaceri per stranieri
Centotrentachili splendida regina
Rhum e cocaina, Zaza.
Se sarai cortese ti farà vedere
Nella pelle bruna una zanna bianca come la luna
David Riondino
Cit. da
Maracaibo
Frasi di David Riondino
Bene, ragazzi, a me gli occhi, è ora di iniziare. Allora, questa
matti
na stavo pensando, pensavo a come ci si sentisse alla vostra età. Al modo in cui pregavo, come stessi spuntando la lista della spesa. Non avevo la consapevolezza che ho oggi. E così ho pensato: be', forse dovrei svelarvi un segreto. Sapete cosa cerchiamo di fare in chiesa ogni domenica noi adulti? Si cerca di trovare il modo di rimediare a ciò che abbiamo fatto alla vostra età. Pensateci un attimo: voi siete il nostro futuro. E siete in un'età in cui siete particolarmente esposti al male. E quando parlo del male, intendo il male vero. Non ve ne accorgerete oggi e neanche domani, ma quello che a voi sembra divertente in realtà è il vostro nemico. E questo nemico sta stringendo il suo cappio attorno al vostro collo.
Pastore Crawford
Dal film:
La diseducazione di Cameron Post
Scheda film e trama
Frasi del film
Sherlock Holmes, che generalmente scendeva molto tardi al
matti
no tranne che nelle non rare occasioni quando rimaneva alzato tutta la notte, era già seduto al tavolo della colazione. Mi fermai sul tappeto accanto al caminetto a raccogliere il bastone dimenticato la sera prima dal nostro visitatore. Era un bel bastone col pomo rotondo, del tipo comunemente chiamato «Malacca». Proprio sotto l'impugnatura c'era una larga fascia d'argento con l'iscrizione «A James Mortimer, M.R.C.S. dai suoi amici del C.C.H.» e la data «1884». Era proprio il tipo di bastone adatto a un medico di famiglia vecchio stampo – dignitoso, solido, e rassicurante.
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Il mastino dei Baskerville
‐ Incipit
Frasi di Arthur Conan Doyle
Cadono giù stalle, stelle
Lacrima il tramonto
Gocce di luce dagli occhi
Nella notte cieca
È qui che è casa mia, ormai ritorno
C'incontreremo stasera
Menta e Rosmarino
Che ho preso a calci le notti
Per starti più vicino
Amor, d'amor sia, l'amor perduto
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
Cadono giù stalle, stelle
E una monetina
I miei pensieri in farfalle, dentro la
matti
na
È qui che è casa mia, ormai ritorno
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
Con l'anima in piena
Mi sgominai
Mi smemorai
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi male ti amai
I feel so lonely tonight
Se per farmi vivo ti amai
E t'amo ancora
Adelmo Fornaciari
Cit. da
Menta e rosmarino
Frasi di Adelmo Fornaciari
Derek
: Credevo ti sarebbe piaciuto.
Sara
: È così.
Derek
: Dalla faccia direi di no.
Sara
: Scusa, non devi pensare che non mi sia divertita. Al contrario. Solo che il balletto non fa più parte della mia vita.
Derek
: Non capisco. Una
matti
na ti sei svegliata e hai deciso di sprecare il tuo talento?
Sara
: Che ne sai se ho talento. Perché hai visto quel mio giochetto con la gamba?
Derek
: Ho visto il tuo sguardo quando lo facevi. Lo stesso che avevi stasera: perso e felice. Perciò se vuoi dirmi qualcosa sulla tua decisione, almeno dimmi qualcosa di reale.
Sara
: E se io non volessi essere reale... L'unica cosa che voglio è svegliarmi e rivedere mia madre. E che le cose tornino com'erano come quando la mia vita aveva un senso. Ma questo non accadrà ed è tutta colpa mia. Solo mia.
Dal film:
Save the Last Dance
Scheda film e trama
Frasi del film
La felicità è questo: andare a dormire sapendo che il giorno dopo lo sguardo che incrocerai e ti farà perdere la testa sarà quello che ti ha stregato la
matti
na prima, e quella prima ancora... Siamo questo noi, parti di una musica che può essere magica solo se viene suonata tutta insieme. Di te, adoro quel miscuglio di fragilità e potenza, a volte sembri una bambina dolcissima da proteggere, altre una donna con il potere di incenerire qualunque cosa si ponga fra lei e i suoi sogni. Sei la vita che vorrei. Le cose belle sanno di te.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Commenti:
6
Frasi di Roberto Emanuelli
Humphrey Bogart... era eccezionale, già dalla
matti
na era ubriaco e cantava. Quel film
[Il tesoro dell'Africa]
è stato un divertimento! La sera litigava con Truman Capote
[sceneggiatore]
, Piero Piccioni, Robert Capa. Capa faceva scherzi terribili. Capote era il più piccolo, ma era il più forte e vinceva sempre lui. Era innamorato di me, in senso buono eh... Aumentava le mie battute.
Gina Lollobrigida
Cit. da
corriere.it, intervista, 15 settembre 2018
Frasi di Gina Lollobrigida
Ho una pelle molto delicata. Quando stavo girando Come September con Rock Hudson mi arrivò un pacco con un apparecchio che aveva le lampade per abbronzarsi. Lo usavo la sera per pochi minuti, la sarta e la parrucchiera controllavano il tempo. Ma una notte mi addormentai e mi svegliai il
matti
no dopo tutta rossa. Sul set il medico mi rispedì a casa per tre settimane. Mi trattavano come una star, in modo molto diverso dall'Italia.
Gina Lollobrigida
Cit. da
corriere.it, intervista, 15 settembre 2018
Frasi di Gina Lollobrigida
Santità, se voi vi affacciate a quella finestra, vedrete sulla scalinata della cattedrale una vecchietta cenciosa, una mendicante, un essere di nessun conto nella vita di questo mondo, che sta lì dalla
matti
na alla sera. Ma tra un milione di anni, o tra mille milioni di anni, la sua anima esisterà ancora, perché Dio l'ha creata immortale. Mentre il regno di Napoli, quello di Francia, quello d'Inghilterra, tutti gli altri regni, con i loro eserciti, i loro tribunali, le loro fanfare e il resto, saranno tornati nel nulla.
Ignazio Silone
Cit. da
L'avventura di un povero cristiano
Frasi di Ignazio Silone
Non vedevo l'ora di sentire di nuovo Di Battista, il villeggiante eterno. In qualche modo, Di Battista è un simbolo dell'Italia attuale: gente che si sveglia la
matti
na e che parla a capocchia, fra una villeggiatura e un'altra, al di fuori di ogni principio di responsabilità e di logica.
Vincenzo De Luca
Cit. da
Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2019
Frasi di Vincenzo De Luca
Come avrei dovuto aprire il comizio?
[Riferito al discorso elettorale in Piazza del Plebiscito]
Dicendo che mi stava scoppiando il cuore per la gioia. Ma era una cosa troppo tenera, io devo difendere la mia immagine di carogna.
Vincenzo De Luca
Cit. da
il
Matti
no, 23 marzo 2010
Frasi di Vincenzo De Luca
[Sulle candidature del PD alle elezioni 2008]
Nessun suggerimento sui nomi. Valutazioni di merito, sì. A cominciare dalla padronanza della grammatica e della sintassi. Oggi taluni esponenti politici sconfinano nell'analfabetismo...
Vincenzo De Luca
Cit. da
Il
Matti
no, intervista, 22 febbraio 2008
Frasi di Vincenzo De Luca
Una
matti
na mi son svegliato
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Una
matti
na mi son svegliato
E ho trovato l'invasor
O partigiano portami via
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano portami via
Che mi sento di morir
Una
matti
na mi son svegliato
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Una
matti
na mi son svegliato
E ho trovato l'invasor
O partigiano portami via
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
O partigiano portami via
Che mi sento di morir
E se io muoio da partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E se io muoio da partigiano
Tu mi devi seppellir
Seppellire lassù in montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Seppellire lassù in montagna
Sotto l'ombra di un bel fior
Tutte le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Tutte le genti che passeranno
E mi diranno che bel fior
E questo è il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E questo è il fiore del partigiano
Morto per la libertà
Tutte le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Tutte le genti che passeranno
E mi diranno che bel fior
E questo è il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E questo è il fiore del partigiano
Morto per la libertà
E questo è il fiore del partigiano
Morto per la libertà (grazie)
Cit. da
Bella ciao
Nel 2016 l'Oxford University ha coniato il termine "post-verità". Ovvero, la produzione di notizie volutamente false. Non si tratta di errori, ma di news confezionate molto bene per circolare indisturbate e produrre effetti politici. Questo è il tema nuovo che sconfina nella propaganda. La scienza della menzogna elevata a verità è tipica dei regimi autoritari del Novecento. Tutti hanno incrociato i mass media. Nazismo e fascismo hanno usato la radio. Anche nelle democrazie, tuttavia, la propaganda è stata impiegata – come negli Stati Uniti da Franklin Delano Roosevelt e Richard Nixon – per omissione o in modo difensivo. Negli ultimi tempi, invece, è prevalso un uso aggressivo, più simile al modus operandi delle dittature. Donald Trump ha mentito su Obama e ogni
matti
na fa piombare un tweet offensivo su un giornalista o un avversario politico. Il paradosso è che se un giornalista smaschera le menzogne con dati, ricostruzioni e inchieste, viene accusato di essere al servizio di altri poteri che sarebbero contro chi detiene la sovranità popolare. Non viene più visto come voce critica.
Marco Damilano
Cit. da
lifegate.it, intervista, 8 febbraio 2019
Frasi di Marco Damilano
Il centesimo medico morto di coronavirus in Italia (mentre scrivo sono già saliti a 105) era una signora di sessantadue anni e si chiamava Samar. Samar Sinjab. Era arrivata dalla Siria una vita fa, inseguendo l'amore per un pediatra di nome Omar. Nella provincia veneta in cui abitavano, erano un'istituzione. Samar aveva aperto un ambulatorio, che risultava sempre il più affollato della zona, perché tutti, potendo scegliere il medico di base a cui rivolgersi, sceglievano lei. Con il contributo di Omar aveva messo al mondo altri due dottori, un medico legale e una pediatra così tosta da darsi alla carriera accademica e così dolce da rinunciarvi, per andare a occuparsi dei piccoli pazienti di suo padre, quando lui li aveva lasciati all'improvviso a causa di un infarto.
Privata del grande amore della sua vita, Samar si era dedicata ancora di più ai figli e ai malati. Fino alla
matti
na del 6 marzo 2020, quando aveva intuito di essersi presa «quella» polmonite e si era ricoverata nel reparto di terapia intensiva di Treviso, dove ogni giorno chiedeva ai colleghi notizie dei suoi pazienti. Era convinta di tornare in prima linea, invece è caduta sopra una collina di altri camici bianchi. Medici e infermieri mandati allo sbaraglio con armature sforacchiate, dentro ospedali che si sono trasformati nelle loro tombe, talvolta per decisioni improvvide prese da altri. Quando tutto sarà finito, non basterà una medaglia alla memoria per farcelo dimenticare.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il Caffè di Gramellini, Dottor Cento, Corriere.it, 10 aprile 2020
Frasi di Massimo Gramellini
Mia madre era arrabbiata quando mi sono trasferita a Roma per lavorare con Santoro. Lei diceva: "Devi laurearti, non mi importa che fai la televisione e la giornalista". Lei voleva che prendessi la laurea. Poi mi sono laureata di
matti
na e il pomeriggio sono tornata a Roma perché avevo la trasmissione con Santoro. Ora è orgogliosa, però non mi ha mai aiutata a trovare casa nei miei vari trasferimenti Roma - Milano e non mi ha mai spinta a fare questo mestiere.
Luisella Costamagna
Cit. da
intervisteromane.net, 14 febbraio 2020
Frasi di Luisella Costamagna
Io non amo molto la categoria. L'ho detto, l'ho scritto, perché credo che il mestiere del giornalista sia un brutto mestiere, in cui i difetti umani diventano pregi professionali, tipo lo sciacallaggio. Io ho una concezione molto etica in realtà della vita, in particolare del mio mestiere. Noi siamo portatori di responsabilità, il nostro unico vero editore è il pubblico e l'unico mio principio è riuscire a guardarmi allo specchio la
matti
na. Quindi essere libera, indipendente.
Luisella Costamagna
Cit. da
intervisteromane.net, 14 febbraio 2020
Frasi di Luisella Costamagna
Rimando la sveglia finché posso. Senza nemmeno aprire gli occhi.
Solo quando ormai è troppo tardi, e so che non avrò neanche più il tempo per rimediare al mio aspetto disordinato e
assonnato, sollevo la testa dal cuscino. La luce che filtra dalla finestra ferisce all'improvviso i miei occhi mentre, svogliata,
li strofino.
Coraggio. Mi tolgo il piumone di dosso e lascio che la fresca arietta di una
matti
na di gennaio annienti sempre di più la
mia voglia di alzarmi. Ma perché, mi dico, mio padre si ostina a tenere il riscaldamento così basso?
Barcollando abbandono il letto per dirigermi in bagno, mi guardo nello specchio e mi pento di non essermi alzata dieci
minuti prima per mettermi almeno un po' di fondotinta e mascara e per sistemare questa informe massa di capelli ricci.
Goffa, ecco, mi sento goffa, e non ho tempo per migliorarmi.
Maledetto cronico ritardo. Dopo tutte le ore passate stanotte a leggere, adesso devo correre.
Sofia Viscardi
Cit. da
Succede
‐ Incipit
Commenti:
1
Frasi di Sofia Viscardi
McCoy
[riferito all'Excelsior]
: Certo che hanno una gran bella nave.
Scott
: E hanno un capitano ancora più grande!
Chekov
: Allora... È finita, a quanto pare.
Kirk
: Io dico che sarebbe il caso che ci muovessimo anche noi.
Uhura
: Capitano? Ho appena ricevuto un ordine dal comando. Dobbiamo tornare alla base immediatamente... Cambiano equipaggio.
Spock
[tutti sono visibilmente rattristati]
: Se fossi umano, penso che ora la mia risposta sarebbe: "andate al diavolo".
[Kirk lo guarda speranzoso]
Se fossi umano.
Chekov
: Che rotta, capitano?
Kirk
: Seconda stella a destra, poi dritto fino al
matti
no!
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Mark Whitacre
: Sai il succo d'arancia che bevi la
matti
na? Sai cosa c'è dentro? Il mais. E sai cosa c'è nello sciroppo d'acero che metti sulle pancake? Sai cos'è che lo fa diventare tanto buono? Il mais. E quando fai il bravo e porti via la spazzatura sai cos'è che rende biodegradabili i sacchetti? Lo sai?
Alexander
: Certo. Il mais.
Mark
: L'amido di mais!
[...]
Dal film:
The Informant
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma di vedove di mariti vivi il paese era pieno, lo sapevano le donne che sparlavano e lo sapeva anche Bonaria Urrai, per questo quando usciva ogni
matti
na a prendere il pane nuovo al forno, camminava con la testa alta e non si fermava mai a parlare, tornando a casa dritta come la rima di un'ottava cantata.
Michela Murgia
Cit. da
Accabadora
Frasi di Michela Murgia
Ho scoperto
[di avere il cancro]
durante la campagna elettorale
[nel 2014]
. E non ne ho parlato. Non volevo pietà, non volevo essere accusata di sfruttare la malattia. Avrei potuto fermarmi, ma avrei vanificato l'impegno di centinaia di persone. Allora ho tenuto duro, e sono andata a curarmi fuori dalla Sardegna: se avessi fatto la chemio a Cagliari, mi avrebbero riconosciuta e sarei finita sui giornali. È stato un bene che fossi presissima dal progetto politico di Sardegna Possibile, perché se non avessi avuto altro pensiero che la malattia, mi sarebbe successo quello che succede a molti malati: tu non hai il cancro, tu diventi il cancro. E parli solo di quello, di come ti senti, del fatto che stai perdendo i capelli per la chemio. Io, invece, mi alzavo la
matti
na e pensavo al comizio, alla gente da incontrare, alla sintesi politica da fare, all'aereo da prendere.
Michela Murgia
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 8 marzo 2016
Frasi di Michela Murgia
I
|
Siamo gli uomini vuoti
|
Siamo gli uomini impagliati
|
Che appoggiano l'un l'altro
|
La testa piena di paglia. Ahimè!
|
Le nostre voci secche, quando noi
|
Insieme mormoriamo
|
Sono quiete e senza senso
|
Come vento nell'erba rinsecchita
|
O come zampe di topo sopra vetri infranti
|
Nella nostra arida cantina
|
|
Figura senza forma, ombra senza colore,
|
Forza paralizzata, gesto privo di moto;
|
|
Coloro che han traghettato
|
Con occhi diritti, all'altro regno della morte
|
Ci ricordano ‐ se pure lo fanno ‐ non come anime
|
Perdute e violente, ma solo
|
Come gli uomini vuoti Gli uomini impagliati..
|
|
II
|
Occhi che in sogno non oso incontrare
|
Nel regno di sogno della morte
|
Questi occhi non appaiono:
|
Laggiù gli occhi sono
|
Luce di sole su una colonna infranta
|
|
Laggiù un albero ondeggia
|
E voci vi sono
|
Nel cantare del vento
|
Più distanti e più solenni
|
Di una stella che si spegne.
|
|
Non lasciate che sia più vicino
|
Nel regno di sogno della morte
|
Lasciate anche che porti
|
Travestimenti così deliberati
|
Pelliccia di topo, pelliccia di cornacchia, doghe incrociate
|
In un campo
|
Comportandomi come si comporta il vento
|
Non più vicino ‐
|
|
Non quel finale incontro
|
Nel regno del crepuscolo
|
|
III
|
Questa è la terra morta
|
Questa è la terra dei cactus
|
Qui le immagini di pietra
|
Sorgono, e qui ricevono
|
La supplica della mano di un morto
|
Sotto lo scintillio di una stella che si va spegnendo.
|
È proprio così
|
Nell'altro regno della morte
|
Svegliandoci soli
|
Nell'ora in cui tremiamo
|
Di tenerezza
|
Le labbra che vorrebbero baciare
|
Innalzano preghiere a quella pietra infranta.
|
|
IV
|
Gli occhi non sono qui
|
Qui non vi sono occhi
|
In questa valle di stelle morenti
|
In questa valle vuota
|
Questa mascella spezzata dei nostri regni perduti
|
In quest'ultimo dei luoghi d'incontro
|
Noi brancoliamo insieme
|
Evitiamo di parlare
|
Ammassati su questa riva del tumido fiume
|
Privati della vista, a meno che
|
Gli occhi non ricompaiano
|
Come la stella perpetua
|
Rosa di molte foglie
|
Del regno di tramonto della morte
|
La speranza soltanto Degli uomini vuoti.
|
|
V
|
Qui noi giriamo attorno al fico d'India
|
Fico d'India fico d'India
|
Qui noi giriamo attorno al fico d'India
|
Alle cinque del
matti
no.
|
|
Fra l'idea
|
E la realtà
|
Fra il movimento
|
E l'atto
|
Cade l'Ombra
|
|
Perché Tuo è il Regno
|
Fra la concezione
|
E la creazione
|
Fra l'emozione
|
E la responsione Cade l'Ombra
|
|
La vita è molto lunga
|
Fra il desiderio
|
E lo spasmo
|
Fra la potenza
|
E l'esistenza
|
Fra l'essenza
|
E la discendenza
|
Cade l'Ombra
|
|
Perché Tuo è il Regno
|
Perché Tuo è
|
La vita è
|
Perché Tuo è il
|
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
Non già con uno schianto ma con un lamento.
Thomas Stearns Eliot
Titolo della poesia:
Gli uomini vuoti (The Hollow Men), 1925
Frasi di Thomas Stearns Eliot
Non si cambia il mondo dalla sera alla
matti
na. Penso però che è molto chiaro che ideologicamente, e da una prospettiva dei movimenti di base, il vento soffia dalla nostra parte.
Bernie Sanders
Frasi di Bernie Sanders
I momenti difficili li hanno tutti, io però ho avuto l'enorme fortuna di avere dei genitori straordinari. Odiavo andare a scuola da piccolo, alle elementari inventavo di tutto pur di non andare a scuola la
matti
na. Poi la scuola è diventata parte della vita, ho avuto degli amici straordinari, degli insegnanti straordinari. Nell'insieme sono stato molto fortunato.
Marco Tronchetti Provera
Cit. da
tg24.sky.it, intervista, 24 febbraio 2020
Frasi di Marco Tronchetti Provera
Dr. Ellis Cheever
: Qual è il concetto principale da comunicare?
Dr. Erin Mears
: Abbiamo isolato i malati e messo in quarantena chi riteniamo esposto al contagio.
Dr. Ellis Cheever
: Ok. Da questo momento tu e io siamo attaccati al cellulare. Se ti servono risorse, chiamami. Se ti attaccano i burocrati, chiamami. Se ti ritrovi sveglia a fissare i muri alle tre del
matti
no chiedendoti perché hai accettato l'incarico, chiamami.
Dal film:
Contagion
Scheda film e trama
Frasi del film
Non resto mai fuori per due sere consecutive fino a tardi. La
matti
na dopo è dura, sono un dormiglione.
Mariano Di Vaio
Cit. da
vanityfair.it, 22 gennaio 2018
Frasi di Mariano Di Vaio
Riccardo Morozzi
: ...mi sembra ieri... tutti insieme, appiccicati dalla
matti
na alla sera.
Giulio Ristuccia
: Alle cose che ci fanno stare bene!
[brindando]
Paolo Incoronato
: Già
Dal film:
Gli anni più belli
Scheda film e trama
Frasi del film
La Sicilia è come una ferita sanguinante che gocciola a terra, i siciliani sono queste gocce. Alcune, cadendo, si mescolano con la terra e lì vi muoiono. Altre, evaporando, si disperdono per il mondo, come nuvole rosse che colorano i tramonti.
Mario Nicolò Mattina
Mario Nicolò Mattina
Generale Erinmore
: Il Colonnello Mackenzie è al comando del Secondo
[battaglione]
. Ha comunicato ieri
matti
na di voler dare la caccia ai tedeschi in ritirata. E' convinto di averli messi in fuga. Pensa che se spezza le linee le sorti cambieranno. Si sbaglia. Il colonnello Mackenzie non ha visto le foto aeree della nuova linea nemica. Prego, avvicinatevi. Profonda cinque chilometri, fortificazioni campali, difese e artiglieria come non si erano mai viste prima. Il Secondo attaccherà le linee al sorgere dell'alba, domani. Non sanno a cosa vanno incontro. E non possiamo avvisarli: come regalo d'addio il nemico ci ha tagliato le linee telefoniche. I vostri ordini sono di raggiungere il Secondo al bosco di Croisilles, un chilometro e mezzo a Sud-Est dalla cittadina di Écoust, dare questa al Colonnello Mackenzie
[consegna una lettera]
: l'ordine diretto di annullare l'attacco di domani. Se non lo fate sarà un massacro: perderemo due battaglioni; 1600 uomini tra cui suo fratello. Pensate di farcela?
Tom Blake
: Sì, signore.
Dal film:
1917
Scheda film e trama
Frasi del film
Generale Erinmore
: Lei ha un fratello nel Secondo Battaglione.
Tom Blake
: Sì, signore. E'... E' ancora...
Erinmore
: E' vivo. E con il suo aiuto vorrei che restasse tale. Ma stanno per finire in una trappola. Il vostro compito è consegnare un messaggio con l'ordine di annullare l'attacco di domani
matti
na. Se non riuscirete perderemo 1600 uomini, tra cui suo fratello.
Dal film:
1917
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Ogni
matti
na
Avrà l'oro in bocca
Finché ho i soldi nascosti nel letto
Con la resistenza
Alla dittatura
Del politicamente corretto
Il mio sogno è quello di arrivare in alto
Senza spendere i soldi di un altro
Faccio cattivo viso
A buon gioco
E anche se sono bello
Non piaccio
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Spero si capisca che odio il razzista
Che pensa al Paese ma è meglio il mojito
E pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito
Si chiedono questo da dov'è uscito?
Dal terzo millennio col terzo dito
Parlare di eccesso non è eccessivo
Sono il fuori programma televisivo
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Giuro la smetto con sta storia del rap
Voglio scrivere canzoni d'amore per la mia ex
Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man
Insultare tutti sì ma solamente sul web
No grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Junior Cally
Cit. da
No grazie
Frasi di Junior Cally
Elettra, Elettra Lamborghini
Mi piace la musica fino al
matti
no
Faccio casino lo stesso ma non bevo vino
Ridi cretino
La vita è corta per l'aperitivo
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor
Non mi portare a Parigi o ad Hong Kong
Tanto lo sai che poi faccio così (faccio così)
Cado cado, per la strada parla piano piano
Questa notte dormo sul divano
Altro che pensare a te
Tanto qui resta la
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Mi piace guardare le luci dell'alba
Girare nuda per casa e nessuno mi guarda
Quanto ti manca
Sì, mi hai chiamato col nome di un'altra
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor
Ci stavo male per te e ora no
Tanto lo sai che io faccio così (faccio così)
Sola sola, ti ho dato tutto e ancora ancora
Resto qui e non dico una parola
Altro che pensare a te
Tanto qui resta la
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Innamorata di un altro cabrón
Esta es la historia de un amor (de un amor)
E anche se non mi hai detto mai quanto sei bella
Io non ho mai smesso di sorridere
E anche se non mi hai detto mai amore aspetta
Tutto quello che resta quando penso a te è
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Musica e il resto scompare
Elettra Lamborghini
Cit. da
Musica e il resto scompare
Frasi di Elettra Lamborghini
Russell Bufalino
: C'è stato un cambiamento. Invece di partire presto restiamo qui fino a do
matti
na, poi andiamo su.
Frank Sheeran
[confuso]
: Però ho detto a Jimmy che andavamo do
matti
na.
[Russell lo osserva in silenzio]
Ho detto a Jimmy...Ho detto a Jimmy che arrivavamo do
matti
na.
Russell Bufalino
: Lo so, lo so.
Frank Sheeran
: Che sarei stato lì per la riunione con Pro.
Russell Bufalino
: Come?
Frank Sheeran
: Che sarei stato lì per la riunione con Pro!
Russell Bufalino
: Ah, si, lo so, lo so.
Frank Sheeran
: Ma come, e io come faccio? Ci...Ci dobbiamo andare, o almeno io ci devo andare! Gli ho detto che ci andavo...
Russell Bufalino
[sospirando]
: Frank, abbiamo fatto di tutto per Jimmy. Non lo chiamare.
Dal film:
The Irishman
Scheda film e trama
Frasi del film
A me dispiace da
matti
avere novant'anni e sapere che ho pochi anni ancora davanti. Anche se gli odiatori ogni giorno mi augurano di morire, mi dispiace tantissimo di dover abbandonare la vita. Perché la mia vita mi piace moltissimo.
Liliana Segre
Cit. da
20 gennaio 2020, a una conferenza presso il teatro degli Arcimboldi di Milano
Frasi di Liliana Segre
La notte, nel letto dormo sempre sul bordo | così metto sotto al letto tutti i mostri che porto. | La
matti
na piano piano sotto al letto mi sporgo, | li riconto poi li segnosul diario di bordo
Rancore
Cit. da
Underman
Frasi di Rancore
Esaurito il momento di successo dopo Amici, io per vivere ho dovuto fare altro. Andavo a prendere mio nonno alle sei del
matti
no e si andava in campagna fino alle tre. E' stato faticoso, ma bello. Parlavamo di tutto, della sua vita, le sue donne e nel frattempo facevamo vino, olio, ci occupavamo delle galline, coltivavamo pomodori. Lavoravo e mi dicevo: ok, ora sono qui, ma io insisto, tanto nella vita avrò sempre tempo per fare un lavoro che non mi piace.
Enrico Nigiotti
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 15 marzo 2018
Frasi di Enrico Nigiotti
[Gatto e Volpe riaccompagnano Pinocchio a casa]
Volpe
: Che ne farai di queste belle monete?
Pinocchio
: Per prima cosa, comprerò una bellissima giacca nuova al mio babbo: una giacca tutta d'oro e d'argento. E... coi bottoni di brillanti, e poi...
Volpe
: Oh... ma che peccato, però.
Pinocchio
: Perché "che peccato"?
Volpe
: No, niente, pensavo... pensavo a questi cinque miserabili zecchini che resteranno soltanto...
Gatto
: Cinque poveracci, disgraziati zecchinetti da quattro soldi.
Volpe
: E dire che potrebbero diventare... centinaia.
Gatto
: Centinaia? Ma che dico? Decine! Unità, addirittura!
Volpe
: Vorrai dire migliaia. Milioni!
Gatto
: Ma certo, assolutamente!
Volpe
: Ma...
Gatto
: Pecca-pecca-pecca-peccatuccio!
Pinocchio
: E allora, come si fa a farli diventare di più?
Gatto
[alla socia]
: Il porpoglione sta abboccando.
Volpe
: Ah, ma sarebbe semplicissimo: devi sapere che nel Paese dei Barbagianni, c'è un campo benedetto che tutti chiamano Campo dei Miracoli.
Pinocchio
: Che succede in questo campo?
Gatto
: Beh, se uno scavicchia una minuscoletta buca, poi seppelisce bene le monetigne e poi molta, molta acqua nutre rosa...
Volpe
: Ecco che il
matti
no dopo, spunta un bellissimo albero, carico di zecchini d'oro!
Pinocchio
: E... ci potrei andare anch'io a questo Campo dei Miracoli?
Gatto e Volpe
: Tuuu? Ma certo!!!
[Pinocchio va verso casa sua, contento]
Volpe
: Ma dove vai!?!
Pinocchio
: A salutare il mio babbo e dirgli che andiamo al Campo dei Miracoli!
Gatto e Volpe
: Noooo!
Pinocchio
: Perché no?
Gatto
: Be', perché...
Volpe
: Perché altrimenti si guasterebbe la sorpresa.
Gatto
: Proprio così! Se lo saprebbe già questa sera, quando poi domani arrivassi caricato di zecchini d'oro, gli sembrasse una cosa scontata.
Pinocchio
: Dite?
Gatto e Volpe
: Assolutamente sììì!!
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
[Ottavio e Jed si perdono nelle condutture d'aria e raggiungono una grata che porta verso il piano inferiore]
Jedediah
: Veramente non vedo un granché. Potrei saltare giù e sperare per il meglio.
Ottavio
: Nun c'abbiamo idea di quello che ce sta de sotto.
Jedediah
: Non sappiamo neanche che ci sta qua sopra.
[l'ombra di Dexter, mandato a cercarli, viene scambiata dai due per quella di un mostro e saltano giù per la grata, i due si ritrovano in un diorama senza alcun abitante]
Ottavio
: È una città romana. Sento il famigliare pulsare della storia sotto a li piedi.
Jedediah
: Dove cavolo sono tutti?
Ottavio
: A me mi pare che 'sta città la conosco.
Jedediah
: Romani?
[I due raggiungono la targhetta del diorama, posta sotto il vetro separatore]
Ottavio
: "Iedwod". "Iepwop"? Nun me dice una mazza.
Busto di Cesare
[dall'altra parte del vetro]
: Ehi! Ehii!
Jedediah
: Chi è quel pezzo di marmo?
Cesare
: è Pompei!
Ottavio
: Ahò! Scusa, nun te sto a capi'!
Cesare
: Pompei!
Jedediah
: N-non comprendo, amico! Hai quella cosa davanti alla faccia e noi-
Ottavio
[indica gli abitanti del diorama scappare lontano dal diorama]
: Ma che stanno a fa'?
Jedediah
: Dove diamine scappano tutti? Abbiamo detto qualcosa di male?!
[Scherzoasamente, i due imitano due mostri]
Ottavio
: Dai, ritornate a Iepwop che ce sta casa vostra!
Jedediah
: Tornate indietro! Sono
matti
come cavalli.
Ottavio
: Son strani forte.
Jedediah
: Iepwop...
Cesare
: Pompei!
Jedediah
: Iepwop... sei sicuro di aver letto bene?
Cesare
: Pom-peeei!
[fa segno di girarsi, i due si voltano e vedono il Vesuvio eruttare]
Ottavio
: Ah... "Pompei".
[i due iniziano a scappare dalla lava]
Dal film:
Notte al museo - Il segreto del faraone
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti svegli?
|
Dove sei?
|
A casa.
|
Non hai potuto ancora abituarti:
|
al tuo risveglio
|
trovarti a casa.
|
Ecco quel che ti lasciano
|
tredici anni carcere.
|
|
Chi c'è nel letto, accanto a te?
|
Non è la solitudine, è tua moglie.
|
Dorme con i pugni chiusi, come un angelo.
|
Le dona, essere incinta.
|
Che ore sono?
|
Le otto.
|
Possiamo dunque star tranquilli
|
fino a sera.
|
È l'uso,
|
la polizia non fa irruzione in pieno giorno.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Il
matti
no
Frasi di Nazim Hikmet
Il cavaliere dell'eterna gioventù
|
seguì, verso la cinquantina,
|
la legge che batteva nel suo cuore.
|
Partì un bel
matti
no di luglio
|
per conquistare, il bello, il vero, il giusto.
|
Davanti a lui c'era il mondo
|
con i suoi giganti assurdi e abbietti
|
sotto di lui Ronzinante
|
triste ed eroico.
|
|
Lo so quando si è presi da questa passione
|
e il cuore ha un peso rispettabile
|
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
|
niente da fare
|
è necessario battersi
|
contro i mulini a vento.
|
|
Hai ragione tu, Dulcinea
|
é la donna più bella del mondo
|
certo
|
bisognava gridarlo in faccia
|
ai bottegai
|
certo
|
dovevano buttartisi addosso
|
e coprirti di botte
|
ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati
|
tu continuerai a vivere come una fiamma
|
nel tuo pesante guscio di ferro
|
e Dulcinea
|
sarà ogni giorno più bella.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Don Chisciotte
Frasi di Nazim Hikmet
Avevo trascorso la notte nella città di Oaxaca, nel Messico meridionale, diretto ai monti di Ixtlàn in cerca di don Juan. Uscendo dalla città con la macchina, alle prime ore del
matti
no, ebbi la bella idea di passare dalla piazza principale e lì lo trovai, seduto sulla sua panchina preferita come se stesse aspettando che io passassi.
Carlos Castaneda
Cit. da
Il fuoco dal profondo ‐ Incipit
Frasi di Carlos Castaneda
Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo.
Solo tu puoi impedirne il fallimento.
Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l'amore nella discordia.
Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma imparare dai fallimenti.
Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere felici nell'anonimato.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma un risultato per coloro che possono viaggiare dentro se stessi.
Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino.
È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima.
È ringraziare Dio ogni
matti
na per il miracolo della vita.
Essere felici é non avere paura dei propri sentimenti ed essere in grado di parlare di te.
Sta nel coraggio di sentire un "no" e ritrovare fiducia nei confronti delle critiche, anche quando sono ingiustificate.
È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.
Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori".
È avere il coraggio di dire "Mi dispiace".
È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te".
È avere la capacità di dire "Ti amo".
Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.
E quando commetti un errore, ricomincia da capo.
Perché solo allora sarai innamorato della vita.
Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore.
Usa il dolore per intonare il piacere.
Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai.
Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano.
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.
Anonimo
Sally
: Come va in questa bella
matti
nata?
Victoria Olsen
: Un altro giorno in paradiso.
Dal film:
Oblivion
Scheda film e trama
Frasi del film
Andrew Shepherd
: Lewis, qualunque sia la quantità di caffè che bevi la
matti
na voglio che tu la riduca della metà.
Lewis Rothschild
: Non bevo caffè signore.
Andrew
: Colpisci in testa con una mazza da baseball, me lo fai il favore?
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
In quest'ultimo paio di mesi il senatore Rumson ha insinuato che fare il presidente di questo paese ha che vedere in un certo senso col carattere. E, sebbene non mi sia fatto coinvolgere dai suoi attacchi contro di me, io sono qui da tre anni e tre giorni. E posso dirvi, senza esitazioni, che fare il presidente di questo paese ha esclusivamente a che vedere con il carattere. Per la cronaca: sì, sono un membro tesserato delle "Unioni per le Libertà Civili", ma la domanda più importante è: perché non lo sei anche tu, Bob? Questa è un'organizzazione il cui unico scopo è difendere i diritti dei cittadini, naturalmente si pone la domanda perché mai un senatore ‐ il più potente portavoce del suo partito, nonché candidato alla presidenza ‐ ha scelto di rifiutare l'appoggio alla costituzione. Se sapete rispondere a questa domanda ragazzi siete più bravi di me perché non l'avevo capito fino a poche ore fa. L'America non è facile. L'America è di un avanzato civismo, dovete volerla fortemente perché vi farà combattere; vi dirà "vuoi la libertà di parola? Vediamo se accetti un uomo le cui parole ti fanno bollire il sangue, che si piazza al centro della scena sostenendo con quanto fiato ha nei polmoni quello contro cui passeresti una vita ad opporti con quanto fiato hai nei polmoni. Vuoi sostenere che questa è la terra dei liberi? Allora il simbolo del tuo paese non può essere solamente una bandiera, il simbolo deve anche essere uno dei suoi cittadini che esercita il suo diritto di bruciare quella bandiera per protesta. Perciò mostrami questo, difendi questo, esalta questo nelle tue scuole; allora potrai alzarti in piedi e cantare della terra dei liberi". Conosco Bob Rumson da anni e ho sempre avuto la convinzione che il motivo per cui Bob dedica tanto tempo e tanta energia a gridare contro la pioggia è che semplicemente non capisce la cosa. Be', mi sbagliavo: il problema di Bob non è che lui non la capisce, il problema di Bob è che lui non riesce a venderla. Abbiamo problemi seri da risolvere e ci occorrono delle persone serie per risolverli, e qualunque sia il vostro problema personale io vi posso assicurare che Bob Rumson non è minimamente interessato a risolverli. A lui interessano due cose, e due cose soltanto: farvi provare paura e dirvi chi dovete incolpare, è così signore e signori che si vincono le elezioni. Raduni un gruppo di elettori medi per età, reddito, ceto che ricordano con nostalgia i bei tempi andati e gli parli di famiglia, valori americani e carattere. Poi agiti una vecchia foto della fidanzata del presidente, strepiti sul patriottismo e racconti loro che è lei da incolpare se hanno una vita grama. E vai in televisione, e la chiami "sgualdrina". Sydney Ellen Wade non ti ha fatto niente Bob, non ha fatto nient'altro che pagarsi da sola gli studi, rappresentare gli interessi dei professori delle scuole pubbliche e combattere per la salvezza delle nostre risorse naturali. Tu vuoi scatenare un dibattito, Bob? Meglio se vieni da me, Sydney Ellen Wade è lontana da te anni luce. Io ho amato ... due donne nella mia vita: ne ho persa una per il cancro, e ho perso l'altra perché ero così occupato a fare il mio lavoro che ho dimenticato di farlo... ma tutto ciò finisce qui. Domani
matti
na la Casa Bianca invierà al congresso un progetto di legge perché venga esaminato; è la risoluzione 4-55 della Casa Bianca, riguarda l'energia e chiede la riduzione del 20% dello scarico dei combustibili nell'arco di dieci anni. E' di gran lunga il passo più deciso mai fatto nella lotta per invertire gli effetti del riscaldamento del globo. L'altro progetto legislativo è quello anticrimine: a partire da oggi non ha più ragione di esistere. Voglio gettarlo via, voglio gettarlo via e scrivere una legge che abbia un senso. Non puoi iniziare a parlare di prevenzione se non ti sei sbarazzato delle armi d'assalto e delle pistole. Le considero una minaccia alla sicurezza nazionale, io andrò di porta in porta se sarà necessario, ma voglio convincere gli americani che ho ragione e me le farò consegnare. I nostri sono dei seri problemi, e di persone serie abbiamo bisogno. E, se vuoi discutere di carattere Bob, è meglio che non ti limiti a portare una bandiera bruciata e una mia tessera societaria; se vuoi discutere di carattere e dell'America e dei suoi valori, avanti: dimmi solo dove e quando e subito apparirò. È il momento per persone serie questo Bob, e i tuoi quindici minuti sono passati: io mi chiamo Andrew Sheperd e sono il presidente.
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì... me lo passi... Lewis, sono le 5 del
matti
no, devi crearti una tua vita privata, bello.... sì... d'accordo.
[svegliandosi e rispondendo al telefono]
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sarebbe lunedì
matti
na se Lewis non fosse in ansia per qualcosa che io ho fatto la domenica sera.
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Li vedevamo insieme ai loro bambini mentre accendevano fuochi, stendevano i panni. Avevano una vita, mentre noi eravamo scheletri che vagavano. Li guardavamo e ci dicevamo: che fortunati, questi, ma chi sono? C'era spesso il vento, ad Auschwitz, che spazzava il campo. Una
matti
na vediamo rotolare polvere, stracci e brandelli di vestiti. E dove sono andati a finire, gli zingari? Quelle che sapevano tutto hanno risposto: li hanno gasati tutti stanotte. Non lo posso dimenticare. Io sono la memoria di quello che è successo.
Liliana Segre
Cit. da
Repubblica.it, 5 giugno 2018
Frasi di Liliana Segre
Un signore che faceva il tuttofare per la Panini un giorno mi ha chiesto: ma lei lavorare lavorare, ha mai lavorato? Perché, giustamente, il lavoro per lui era quello manuale. Ho pensato: ecco mi ha beccato. E gli ho detto: ho fatto le pulizie da giovane, per sei mesi, dalle 6 di
matti
na alle 10. Per fortuna ho potuto smettere. Ma lì ho capito la differenza dei punti di vista, tra te che pulisci e quelli che entrano dalla porta. C'è chi usa la maniglia e... chi spinge il vetro lasciando l'impronta, costringendoti a pulire di nuovo. Prima non ci avevo mai fatto caso. Tutta la vita è cercare di capire i punti di vista diversi.
Julio Velasco
Cit. da
repubblica.it, intervista, 2 giugno 2019
Frasi di Julio Velasco
Alice Della Rocca odiava la scuola di sci. Odiava la sveglia alle sette e mezzo del
matti
no anche nelle vacanze di Natale e suo padre che a colazione la fissava e sotto il tavolo faceva ballare la gamba nervosamente, come a dire su, sbrigati. Odiava la calzamaglia di lana che la pungeva sulle cosce, le moffole che non le lasciavano muovere le dita, il casco che le schiacciava le guance e puntava con il ferro sulla mandibola e poi quegli scarponi, sempre troppo stretti, che la facevano camminare come un gorilla.
Paolo Giordano
Cit. da
La solitudine dei numeri primi
‐ Incipit
Frasi di Paolo Giordano
Fosco
: Signora, ho una piccola notizia...
Malefica
: Non rovinare il mio
matti
no!
Dal film:
Maleficent - Signora del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Taserface
: È ora che i Ravagers tornino alla gloria di un tempo con un nuovo capitano: Taserfaaace!!!
[i Ravagers esultano, mentre Rocket scoppia a ridere]
Rocket Raccoon
: No, scusa, scusa, tu ti chiami... "Taserface"?!
Taserface
: Esatto!
Rocket Raccoon
: Perché ti hanno sparato in faccia con un taser?
Taserface
: È metaforicooo!!!
[i Ravagers esultano di nuovo]
Rocket Raccoon
: E perché?
Taserface
: Perché... è un nome che incute paura nei cuori di tutti quelli che lo odono! Ha ha ha!
[i Ravagers sono meno convinti]
Rocket Raccoon
: Okay, sarà come dici tu...
Taserface
: Chiudi la bocca, tu sei il prossimo!
[punta un coltello in gola a Yondu]
Udonta, ho aspettato tanto a lungo prima di...
[Rocket si mette di nuovo a ridere]
Che c'è?!
Rocket Raccoon
: Io... Scusa, guarda, ti chiedo scusa! È che mi immagino te che ti svegli la
matti
na, ti guardi allo specchio e poi tutto serio dici a te stesso: "Sai quale potrebbe essere un nome fico? Taserface!" Ah ahhh!!
[i Ravagers stentano a trattenere le risate]
Non riesco a levarmelo dalla testa, non ce la faccio! Qual era la tua seconda scelta, "Scrotoface"?!?
[i Ravagers scoppiano a ridere]
Taserface
: Nuovo piano: uccideremo prima te!
Rocket Raccoon
: Be', meglio morire che dover vivere una vita intera come un demente merdoso che è convinto che "Taserface" sia un nome fico.
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Il bar non ti regala ricordi ma i ricordi portano sempre al bar.
[Vincenzo Costantino dalla poesia IL BAR da "Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare" Marcos Y Marcos edizioni]
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
La vita va corretta, va corretta, è troppo difficile buttarla giù liscia.
[Vincenzo Costantino dalla poesia IL BAR da " Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare" Marcos Y Marcos edizioni]
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Ho conservato innocenza o solitudine? Sempre di sogni si tratta, me li posso rimpastare con i tappi nelle orecchie, qui dentro. Mentre i ragazzi urlano nella ricreazione io ci marcisco in mezzo, nella poca luce. Che passi pure il giorno, non so che farmene, né dove andarlo a cercare. Mi tengo stretta la mia notte.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Puniti dalla troppa passione, ci si è portati al punto di rimanere fermi davanti ai bivi.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le
matti
ne, si muore una volta sola.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Com'è simile la parola amarezza alla parola amore.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Ogni scusa viene buona per dichiararsi perdenti.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Più il teatro è stato prestigioso, più epico l'inseguimento, più la miseria della sala vuota divora.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le
matti
ne
Frasi di Vinicio Capossela
Veglierò per sempre | per vedere il bagliore da vicino, | finché prenderemo d'anticipo il
matti
no. | Non è più tardi | e non sarà tardi più | non è più tardi ora | non sarà tardi più.
Vinicio Capossela
Cit. da
Dove siamo rimasti a terra nutless
Frasi di Vinicio Capossela
La donna era ricoverata da qualche mese nella clinica per malati gravi. Il suo sguardo stremato indugiava sul grande acero, che poteva vedere dall'ampia finestra della sua camera al secondo piano.
L'autunno si era sbizzarrito a colorare di arancione le foglie, una dopo l'altra. Poi, giorno dopo giorno, le foglie cominciarono a cadere. L'albero alzava verso il cielo i rami scuri e spogli come invocazioni.
"L'ultima foglia"
- disse la donna -
"quando cadrà l'ultima foglia io morirò"
.
La paziente era diventata così debole che riusciva a malapena a sollevare la testa per guardare dalla finestra.
Osservava l'albero dalla
matti
na alla sera. Lo faceva avidamente, come se anche lei succhiasse la linfa restante.
Alla fine sull'albero rimase una sola foglia.
La donna la vedeva nitidamente dalla finestra della clinica.
Una notte una forte tempesta spazzò la città, strappando e sconvolgendo alberi, tronchi, rami, semafori e cartelli pubblicitari. All'alba la donna sentì che il suo ultimo giorno era arrivato.
Si voltò verso la finestra cercando con lo sguardo la foglia. Era avvenuto un miracolo: la foglia, quell'ultima foglia era ancora là!
Aveva sfidato la tempesta e aveva vinto!
Un'ondata di speranza travolse la donna. Fu pervasa da una forza ribelle e selvaggia:
se la fragile foglia era riuscita a resistere alla violenza della bufera, anche lei avrebbe potuto sconfiggere la sua malattia!
Solo dopo che si fu ripresa e dopo che i medici stupiti la dichiararono guarita, la donna seppe che in quella notte tempestosa suo marito aveva dipinto la foglia sul vetro della finestra.
Non smettere mai di sperare. Trova ispirazione, esempio e forza in ciò che ti circonda. E se qualcuno a te caro ha bisogno di ispirazione e speranza, trova un modo semplice per donargliela: a te magari costa poco, ma può produrre negli altri un effetto straordinario.
Da:
La forza di una foglia
Scegliere la persona con la quale condividere la propria esistenza è una delle decisioni più importanti che la vita ci riserva, sempre. Perché quando è sbagliato, tutto diventa grigio e purtroppo a volte non te ne rendi neanche conto... Finché non ti svegli una
matti
na e realizzi che gli anni sono volati via.
Rosie Dunne
Dal film:
Scrivimi ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alla frase «non è facile indossare la fascia di capitano a 22 anni», riferita al calciatore del Torino Marco Benassi, nel 2016]
Non è facile svegliarsi alle quattro e mezza della
matti
na per andare a lavorare alle 6, fare tutto il giorno e non arrivare a fine mese. Questo non è facile. Essere capitano del Torino a 22 anni deve essere un piacere, un orgoglioso
[...]
. È una persona fortunata come tutti noi che facciamo questo lavoro.
[GianlucaDiMarzio.com, 3 ottobre 2016]
Sinisa Mihajlovic
Frasi di Sinisa Mihajlovic
C'era un volta un asino di proprietà di un contadino. Una
matti
na l'asino cadde in un pozzo in disuso. L' animale pianse fortemente per ore, mentre il contadino cercava di fare qualcosa per farlo uscire.
Alla fine, dispiaciuto, il contadino decise che l'asino era già vecchio. Il pozzo inoltre era ormai asciutto e non serviva più: era in ogni modo giunto il momento per il pozzo di essere tappato. Così il contadino convinto che davvero non valeva la pena di far uscire l'asino dal pozzo invitò i suoi vicini ad aiutarlo per chiudere il pozzo.
Afferrarono una pala ciascuno e iniziarono a tirare la terra dentro al pozzo.
Il povero asino rendendosi conto di quello che stava succedendo pianse orribilmente.
A un certo punto però, con sorpresa di tutti, l'asino si acquietò.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e si stupì di quello che videro i suoi occhi: con ogni badilata di terra l'asino stava facendo qualcosa di incredibile e inaspettato. Si scuoteva la terra di dosso e la faceva cadere sotto di sé. Poi la calpestava appiattendola.
Fu così che l'asino riuscì a salire fino alla superficie, dove il pozzo si apriva. Una volta raggiunto il bordo uscì libero e se ne andò via trotterellando.
Morale
La vita là fuori ti lancia terra in continuazione. Il trucco per uscire dal pozzo è usare la terra per fare un passo verso l'alto. Ogni ostacolo o problema che incontriamo, se lo affrontiamo con coraggio, superandolo diverrà un nuovo passo, un nuovo gradino verso l'alto. Usa la terra che ti buttano addosso per andare ancora più avanti, in alto!
Da:
L'insegnamento dell'asino caduto nel pozzo
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