Romanzo popolare
Frasi del film
Frasi di Romanzo popolare
Riassunto e trama del film Romanzo popolare
Giulio Basletti (Ugo Tognazzi) è un operaio metalmeccanico milanese, scapolo, fervente attivista sindacale e tifoso del Milan. L'uomo rivede dopo diciassette anni Vincenzina, figlia di un suo collega emigrante dell'Avellinese, la quale fu tenuta da lui stesso a battesimo; nel giro di pochi mesi si sposano e mettono al mondo un bambino.
Ad una manifestazione di piazza, cui segue uno scontro con la polizia, l'agente del reparto "Celere" Giovanni viene colpito alla testa da un manufatto di metallo ed individuato il colpevole in Salvatore Armetta (Pippo Starnazza), un vicino e amico di Giulio, si reca nel caseggiato dove risiedono, per trovare la ferma opposizione attraverso pronta dialettica di Giulio e l'indignazione dei residenti. Tempo dopo Armetta rincontra Giovanni, che ha dimenticato e tramite la comune passione calcistica, l'agente entra in amicizia con Giulio, del quale comincia a frequentare la casa.
Quando un lutto colpisce la famiglia di Vincenzina, Giulio si reca al posto della moglie in Campania per i funerali. Al suo rientro, ossessionato dall'idea del tradimento, scopre che i suoi timori sono fondati, potendo ascoltare, non visto, un dialogo tra lei e Giovanni. Di fronte all'ammissione della moglie, dapprima cerca di controllarsi, mostrandosi uomo di ampie vedute e pronto ad accettare la morale moderna, purché il tradimento resti cosa segreta.
Ricevuta tuttavia una lettera anonima che denuncia il tradimento, ritenendolo così di dominio pubblico, caccia platealmente di casa moglie e bambino, tenta il suicidio con il gas, per poi cambiare idea e decidere di vendicare il proprio onore, recandosi armato a casa di Giovanni, dove Vincenzina si è appena rifugiata. Nascostasi con il figlio nel bagno, assiste ad un battibecco tra i due, in cui Giovanni rivela di essere l'autore della missiva, alterco che degenera in una rivendicazione di lei quale loro proprietà. Indignata, Vincenzina fugge dalla finestra, abbandonandoli entrambi, onde poter scegliere il proprio avvenire autonomamente.
Qualche anno dopo Giulio è in pensione, Vincenzina è caporeparto e membro del consiglio di fabbrica di un'industria d'abbigliamento: a legarli ormai è solo il figlio. Quanto a Giovanni, è stato trasferito in un'altra questura e ha messo su famiglia. Nel finale, Giulio è in trattative per una riconciliazione che dovrebbe concretizzarsi in un invito a pranzo.
Anno
1974 (50 anni fa)
Titolo originale
Romanzo popolare
Genere
Durata
102 minuti (1 ora e 42 minuti)
Data di uscita
martedì 29 ottobre 1974
Poster e locandina
Attori del film Romanzo popolare
Ugo Tognazzi | nel ruolo di Giulio Basletti |
Ornella Muti | nel ruolo di Vincenzina Rotunno |
Michele Placido | nel ruolo di Giovanni Pizzullo |
Pippo Starnazza | nel ruolo di Salvatore Armetta |
Vincenzo Crocitti | nel ruolo di Maronati |
Alvaro Vitali | nel ruolo di L'autista |
Doppiatori italiani |
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Valeria Ruocco | nel ruolo di Vincenzina Rotunno |
Enzo Jannacci | nel ruolo di Salvatore Armetta |
Biografie correlate al film Romanzo popolare
Soggetto e sceneggiatura
Age, Scarpelli, Mario Monicelli
Musiche
Enzo Jannacci, Nando de Luca