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Indice degli autori
Aforismi Prova - parte 8
Frasi trovate
:
2.631
[Nel covo napoletano di Barella]
Accardo
: Non avresti mai dovuto tenere in quella camera d'albergo quel dossier su di me. Pensavo che l'FBI addestrasse meglio i suoi uomini. O forse sei tu che non sei abbastanza bravo?
Barella
: Bravo abbastanza per capire che eri tu l'uomo ideale per l'organizzazione. Come agente del Narcotic Bureau eri a conoscenza di tutte le mosse della polizia italiana. La
prova
l'ho avuta a Macao: come potevi essere già lì al momento del nostro arresto? Solo l'organizzazione sapeva che io e Rizzo eravamo là.
Accardo
: Ah, ah...
Barella
: La spia che tutti cercavamo sei tu! E sei tu che hai sparato a Caputo!
Accardo
[estraendo una pistola]
: È un peccato che tu non lo possa raccontare a nessuno. Sai che faccio? Ti manderò dove ho spedito
Pastrone
: ho fatto tacere anche lui. Ok...?
[nascosto dietro la porta d'ingresso, Rizzo gliela sbatte in pieno viso]
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
Fare, o non fare. Non c'è
prova
re.
Yoda
Se dovessi mettere un'apposizione al mio nome, non saprei quale scegliere. Ci ho
prova
to anche giorni fa, volendo creare la mia pagina su Wikipedia. Niente da fare, stesso imbarazzo di quando, alla classica domanda da inizio conversazione, «Che lavoro fai?», invidiavo chi poteva rispondere con un semplice: «Sono medico, operaio, impiegato, commesso, avvocato, poliziotto, maestro». Io no, io non ho mai avuto una sola parola per liquidare la questione e passare oltre, mi sono sempre arrabattato con frasi semplici che avessero una parziale attinenza con l'attività del momento: il più delle volte, per fortuna, l'interlocutore si è accontentato di tanta vaghezza, forse per non sembrare inopportuno o perché, nell'incertezza, preferiva fingere di aver capito tutto. Anch'io ho capito una cosa: non riuscirò mai a essere contenuto in una parola, perché sono privo di una laurea da esibire e non ho un lavoro stabile. Sono quello che faccio e ho fatto. Sono quello che penso e sogno. Sono un quarantenne cresciuto faticosamente, apparentato col dolore
[...]
che ha lottato in famiglia per non passare da fesso quando s'impegnava nel sociale, che è nato nella Terra dei fuochi, dove basta un niente per finire nel giro sporco dei soldi facili e dei disvalori. Io, invece, senza eroismi né narcisismi, ho cercato di costruire un mondo migliore, sicuro che ci sia una via alternativa. Sempre. Oggi più che mai non voglio vedere marcire, insieme ai rifiuti, le istituzioni. E le speranze dei singoli, in particolare dei giovani che hanno davanti tanto futuro: loro sì che possono ignorare il metro da sarto.
Vincenzo Spadafora
Cit. da
La terza Italia. Manifesto di un Paese che non si tira indietro
Frasi di Vincenzo Spadafora
La mia è stata una battaglia portata avanti con costanza e coerenza sin dal 2013, anno in cui ho presentato come prima firmataria la proposta di legge per istituire il Reddito di Cittadinanza. Quello ap
prova
to lo scorso 27 marzo è un provvedimento storico, necessario e doveroso per il nostro Paese che, oggi più che mai, ha l'urgenza di creare nuove basi per rilanciare un nuovo concetto di welfare, rivoluzionando il mercato del lavoro. Si tratta di una misura di sostegno al reddito, ma non solo: una misura proattiva collegata all'inserimento nel contesto sociale e lavorativo del cittadino, un grande investimento nei centri per l'impiego, nell'interoperabilità delle banche dati e nelle politiche attive del lavoro. Per la prima volta in Italia c'è un reale un investimento nelle politiche attive del lavoro, che prevede il potenziamento dei Centri per l'impiego, che finalmente saranno in linea con gli standard europei.
Nunzia Catalfo
Cit. da
cataniatoday.it, intervista, 15 aprile 2019
Frasi di Nunzia Catalfo
Le donne, soprattutto in Italia, sono ancora sotto rappresentate e sottovalutate. E io voglio
prova
re a portare in trasmissione più competenze femminili, il problema è che se le donne non hanno il ruolo, non hanno la posizione, diventa ancora più difficile individuarle soprattutto per una trasmissione come la mia che si basa sui numeri.
Lilli Gruber
Cit. da
ladige.it, 19 agosto 2019
Frasi di Lilli Gruber
Credo che il successo di La7 sia la
prova
che c'e una fetta molto importante anche nel nostro paese che vuole una informazione così e la responsabilità di noi giornalisti è enorme; dobbiamo esserne consapevoli.
Lilli Gruber
Cit. da
ladige.it, 19 agosto 2019
Frasi di Lilli Gruber
Sono sempre stato grato a chi nella mia vita mi ha dato la possibilità di esprimere le mie qualità umane e professionali. Mi sento un uomo fortunato, per quello che finora ho visto,
prova
to, realizzato. Per i sogni che sono diventati realtà. E parte di queste grandi soddisfazioni le ho vissute a Milano dove ho concluso la mia carriera di giocatore e intrapreso quella di allenatore. Avere la possibilità di giocare il derby in questa città, prima come atleta e ora come tecnico, lo considero un grande privilegio, un orgoglio, una medaglia da appuntarmi sul petto.
[La Gazzetta dello Sport, 11 settembre 2015]
Sinisa Mihajlovic
Frasi di Sinisa Mihajlovic
Quando ero più giovane avevo perennemente bisogno di dividere il mondo in 'noi' e gli 'altri'. Mi caricava. Alcuni storici lo definiscono bisogno del nemico. Oggi non ho bisogno di nemici. Ho 46 anni, non vivo più per esclusione ma per accumulo di esperienze. Non rinnego nulla di ciò che ho vissuto, ma mi piace scoprire anche tutto ciò che non conosco. E se farsi amare da chi già ti ama è facile, trovo stimolante anche convincere chi magari è prevenuto o vuole metterti alla
prova
.
[Gazzetta.it, 3 giugno 2015]
Sinisa Mihajlovic
Frasi di Sinisa Mihajlovic
Allison Vandermeersh
[dopo che lo zio Wayne ci ha
prova
to con lei]
: Guarda che ho sedici anni...
Zio Wayne
: Siamo fantasmi, bambina... siamo senza età...
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Zio Wayne
: Regola numero uno: non le guardare mai. Le donne sono come i cavalli, si spaventano subito. Salute, duca!
[fa bere del Jack-Daniels a Connor che glielo risputa addosso]
. Regola numero 2: mai sporcare il tuo compare. Si impara strada facendo. Se fossimo stati davvero a caccia di gonne, avrei usato la tua gaffe per riderci sopra. Alle ragazze piace tanto ridere. Soprattutto degli uomini. Le fa sentire più potenti, il che a sua volte le fa sentire più a loro agio, il che a sua volta le spinge ad enormi errori di valutazione, tipo fare sesso con uno sconosciuto nei bagni della stazione degli autobus.
Connor da giovane
: Mah, io non dovrei neanche parlare con gli sconosciuti...
Zio Wayne
: No, ma questo è giusto, non parlare è giusto, niente numeri di telefono, niente cognomi... ehi, niente nomi, ammesso che tu ci riesci... Vedi, ragazzo, una donna brutta puoi anche portarla dietro al capanno e spararle un colpo in testa, è un cane che non porta preda, ma qualsiasi uomo con un pisello ha una chance perché il suo fascino parte da dentro... Ecco qualche dritta: la prima volta che la incontri le fai un paio di complimenti, dal collo in su, sì, le dici che ha delle belle labbra, begli occhi, bei capelli, che è intelligente, pensa bene, le prime due stronzate che ti vengono... E poi, quando lei comincia a pensare che sei un altro di quei ragazzini noiosi con cui puoi giocherellare tutta la notte senza bisogno di spogliarsi, tu la insulti, prendi lo scettro del potere e le fai capire che sei lì per vincere...
Connor da giovane
: Be', Jenny ha detto che certi giochetti non le piacciono...
Zio Wayne
: Naa, quella devi lasciarla perdere.
Connor da giovane
: Ma... credevo che fosse per riprenderla...
Zio Wayne
: È per questo che devi dimenticarla. Sono i tuoi sentimenti per lei che ammazzano il tuo gioco. Se c'è soltanto una cosa che devi imparare stasera è proprio questa: il potere in un rapporto appartiene a chi dei due ha meno interesse. Un giorno ti sveglierai abbracciato a una ragazza come un cucchiaio, riflettendo sull'amore... e sarà in quel momento che dovrai alzarti... non prendere le scarpe, corri più veloce che puoi, perché forse non il giorno dopo, non la settimana dopo, ma prima o poi in futuro ti sentirai annientato un'altra volta... e tu non vuoi più sentirti così, vero?
Connor da giovane
: No.
Zio Wayne
: No. Molto bene. Quindi adesso cerchiamo pure di arrivare al dunque. Diciamo che io abbia voglia di rimorchiare quella bionda di ghiaccio a ore 8...
Connor da giovane
: A ore 8? Scusa, ma come hai fatto a vederla?
Zio Wayne
: Affronteremo l'argomento superfici riflettenti un'altra volta... Dovrei andare con un mazzo di margherite e dire: «Ciao, vuoi venire in discoteca con me?»?
Connor da giovane
: Emh... No?
Zio Wayne
: No. No, perché sarebbe come dire: «Ciao, sono una checca, vogliamo essere amici?». Allora, quale potrebbe essere una buona mossa? Pensaci un po' su, qual è secondo te?
Connor da giovane
: Eh, non lo so... ecco, magari potresti
prova
re a parlare con la ragazza vicino a lei, chissà,
prova
re a farla ingelosire...
Zio Wayne
[si toglie gli occhiali da sole]
: Te lo giuro, ragazzo... non ti ho mai sentito figlio mio prima di adesso...
[lo abbraccia]
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Connor Mead
: Cosa fai qui?
Zio Wayne
: Sono venuto a metterti in guardia... Non sprecare la tua vita come ho fatto io.
Connor Mead
: Che significa "sprecare"? Tu hai avuto una vita straordinaria, sei una leggenda: i soldi, le feste, le mille donne...
Zio Wayne
: Stammi a sentire: quando finisce la musica e stai cercando i pantaloni, nessuna di quelle cose ha più importanza... Mi ricordo una festa, sì... Capodanno '68, Filippine, io, Steve Mcqueen, 17 hostess della Lufthansa e una montagna di neve bianca alta come un tostapane... Eh, quella fu una notte piacevole.
Connor Mead
: Ah, direi una notte fantastica.
Zio Wayne
: Ho riso, ho corso dietro a qualche gonna, ma credimi, duca, non vorresti fare la mia fine.
Connor Mead
: Ma che dici? Sei la persona che...
Zio Wayne
: No, no, no, questo raccontalo all'uomo dei sogni... è un po' che ti osservo e non c'è dubbio che tu stai diventando come me... Chi potrebbe biasimarti... Ma stanotte, stanotte le cose cambieranno... Stanotte tre fantasmi verranno a farti visita.
Connor Mead
: È evidente che mi stai prendendo in giro, vero?
Zio Wayne
: E ti troverai costretto a
prova
re cose che non hai mai
prova
to per molto tempo... cose come i sentimenti, per fare un esempio. E ricorda: non importa se farà male, sarà solo per il tuo bene... e quello che non sarà per il tuo bene, sarà per il mio divertimento...
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Jenny Perotti
: Di che cosa stavate parlando?
Connor Mead
: Opzioni.
Jenny Perotti
: Opzioni... Ascoltami bene, Connor: questo è il weekend più importante della vita di Sandy. Se provi a rovinare il suo matrimonio, io entro in camera tua di notte e ti taglio la tua pendice preferita...
Connor Mead
: La prima parte della minaccia è interessante...
Jenny Perotti
: Posso farlo sembrare un incidente, non mettermi alla
prova
... Cerca di giocare a favore, sii normale, non la calamità per una volta ...
Connor Mead
: Cercherò di fare del mio meglio.
Jenny Perotti
: È questo che mi preoccupa...
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Non pensavo che ce l'avresti fatta a venire per la
prova
(del matrimonio).
Connor Mead
: Certo... Be', sì, volevo arrivare presto per sapere se avevi ripensato a quella nostra conversazione, sai, quella su matrimonio, sull'amore, sulla condanna eterna alla monogamia?
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Ursus e Homo erano legati da una stretta amicizia.
Ursus era un uomo, Homo era un lupo. Le loro indoli si erano trovate d'accordo. Era stato l'uomo a battezzare il lupo. Probabilmente egli si era scelto da se stesso anche il proprio nome, e avendo trovato Ursus adatto a se stesso, aveva trovato Homo adatto alla bestia. Questi due associati, l'uomo e il lupo, trovavano il guadagno nelle fiere, nelle feste parrocchiali, e in tutti gli angoli delle strade dove i passanti si aggruppavano, per il bisogno che la gente
prova
dappertutto di ascoltare delle fandonie e di bearsi della vista del ciarlatano.
Il lupo, docile e sottomesso, riusciva simpatico alla folla. Assistere ad uno spettacolo di addomesticamento è sempre una cosa piacevole, e il vederne sfilare dinanzi tutte le varietà è la nostra suprema gioia. Per questo vi è sempre tanta gente sul passaggio dei cortei reali.
Victor Hugo
Cit. da
L'uomo che ride
‐ Incipit
Frasi di Victor Hugo
Vorrei condurre un Quiz! Lo dico sempre, fatemi condurre un Quiz: il Milionario di Gerry Scotti! In Tv, in radio, dove vi pare! Nella storia della televisione e della radio non esistono quiz fatti da donne! Se noi torniamo indietro nel tempo, prendiamo "Il Gambero" di Enzo Tortora, che era una cosa che sentiva mio nonno e che non si sarebbe perso per nulla al mondo, sempre conduttori uomini! Conti, Bonolis, Scotti, Frizzi...hai mai visto una donna? Hanno fatto
prova
re un mese la Clerici e poi le hanno detto: "torna in cucina". E' così che è andata.
Anna Pettinelli
Cit. da
radiospeaker.it, intervista, 13 ottobre 2011
Frasi di Anna Pettinelli
Ecco quel che dobbiamo
prova
re tutti. Una vera, autentica pienezza di sentimento. Una volta, una volta almeno, durasse pure tre mesi soli.
David Herbert Lawrence
Cit. da
Figli e amanti
Frasi di David Herbert Lawrence
Mai ho
prova
to una nostalgia più profonda di quella che ho
prova
to per la Sicilia leggendo Verga, per la Sicilia, dico; per la splendida Sicilia che penetra profonda nel sangue. Splendida Sicilia, così limpida nella sua bellezza, così vicina alla bellezza fisica dell'antica Grecia!
David Herbert Lawrence
Frasi di David Herbert Lawrence
Come tutti i piloti era difficile combinare sia le corse che la scuola. Ho
prova
to a farlo nel miglior modo che potevo: studiavo a casa e mia nonna mi aiutava sempre a fare i compiti quando tornavo dalle corse; si prendeva sempre cura di me.
Charles Leclerc
Cit. da
sport.sky.it, settembre 2018
Frasi di Charles Leclerc
No. Non aveva mai creduto che potesse venire qualcosa di buono da persone afflitte dallo stesso problema che stabiliscono programmaticamente di aiutarsi. Credeva semmai che la salvezza, come la sventura, ci sorprende, e arriva da dove meno ce lo aspetteremmo.
Eppure si ritrovava lì, perché Damiano aveva insistito e, nonostante tutto, aveva ancora il potere di condizionarla se si trattava di stare bene, stare male,
prova
re a stare meglio.
A cominciare era stato l'unico uomo presente in sala, che teneva lo sguardo incollato alla punta delle scarpe da ginnastica e masticava ossessivamente una radice di liquirizia: Ciao, mi chiamo Franco e, come molti di voi ormai sanno, sono gengle da un anno e tre mesi. Ciao, Franco, lo avevano salutato gli altri, in coro.
Chiara Gamberale
Cit. da
L'isola dell'abbandono ‐ Incipit
Frasi di Chiara Gamberale
Mi sono iscritto a un corso dell'Alma, la scuola internazionale di cucina diretta da Gualtiero Marchesi. Mi restavano da dare 10 esami alla Bocconi. Di giorno lavoravo e di notte studiavo: 5 ore di sonno, niente vacanze, sui fornelli anche il sabato e la domenica. A settembre
[2014]
sono stato ammesso al corso superiore. È finito la domenica. Il lunedì ero già in università per la
prova
di Diritto pubblico. Mi sono laureato nei termini giusti. I miei compagni di studi la sera andavano in discoteca. Non hanno ancora dato la tesi e non sanno leggere un bilancio. Io almeno so fare le torte. È una passione che ho ereditato da mia nonna Pina. A 80 anni ancora impasta e cuoce 25 chili di pane per il parentado, tutti i giorni. Sentivo questo bisogno di toccare con le mani la materia prima. Sono appena stato a perfezionarmi in Giappone. Ora sogno di aprire una catena di pasticcerie.
Salvatore Aranzulla
Cit. da
Il Giornale, intervista, gennaio 2015
Frasi di Salvatore Aranzulla
Robin
: Alvy, che c'è di tanto affascinante in due branchi di affetti da gigantismo che cercano di ficcare una palla dentro un cesto?
[riferendosi alla pallacanestro]
Alvy
: L'affascinante è nel fatto fisico. Sai, gli intellettuali hanno una cosa: sono la
prova
che puoi essere coltissimo e non afferrare la realtà oggettiva.
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
Io, io ho paura di tutto... Di quello che sono, di quello che faccio, di quello che dico e, soprattutto ho paura che se me ne vado da questa stanza non proverò mai più quello che sto
prova
ndo adesso... adesso che sono qui con te.
Frances "Baby" Houseman
Dal film:
Dirty Dancing - Balli proibiti
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma se il valore e il senso universalmente umano di certe mie favole e di certi miei personaggi, nel contrasto, com'egli dice, tra realtà e illusione, tra volto individuale ed immagine sociale di esso, consistesse innanzi tutto nel senso e nel valore da dare a quel primo contrasto, il quale, per una beffa costante della vita, ci si scopre sempre inonsistente, in quanto che, necessariamente purtroppo, ogni realtà d'oggi è destinata a scoprircisi illusione domani; ma illusione necessaria, se purtroppo fuori di essa non c'è per noi altra realtà? Se consistesse appunto in questo, che un uomo o una donna, messi da altri o da se stessi, in una penosa situazione, socialmente anormale, assurda per quanto si voglia, vi durano, la sopportano, la rappresentano davanti agli altri, finché non la vedono, sia pure per la loro cecità o incredibile buonafede; perché appena la vedono come a uno specchio che sia posto loro davanti, non la sopportano più, ne
prova
n tutto l'orrore e la infrangono o, se non possono infrangerla, se ne senton morire? Se consistesse appunto in questo, che una situazione, socialmente anormale, si accetta, anche vedendola a uno specchio, che in questo caso ci para davanti la nostra stessa illusione; e allora la si rappresenta, soffrendone tutto il martirio, finché la rappresentazione di essa sia possibile dentro la maschera soffocante che da noi stessi ci siamo imposta o che da altri o da una crudele necessità ci sia stata imposta, cioè fintanto che sotto questa maschera un sentimento nostro, troppo vivo, non sia ferito così addentro, che la ribellione alla fine prorompa e quella maschera si stracci e si calpesti?
[...]
L'arruffio, se c'è, dunque è voluto; il macchinismo, se c'è, dunque è voluto; ma non da me: bensì dalla favola stessa, dagli stessi personaggi; e si scopre subito, difatti: spesso è concertato apposta e messo sotto gli occhi nell'atto di concertarlo e di combinarlo: è la maschera per una rappresentazione; il giuoco delle parti; quello che vorrremmo o dovremmo essere; quello che agli altri pare che siamo, mentre quel che siamo, non lo sappiamo, fino a un certo punto, neanche noi stessi; la goffa, incerta metafora di noi; la costruzione, spesso arzigogolata, che facciamo di noi, o che gli altri fanno di noi: dunque, davvero, un macchinismo, sì, in cui ciascuno volutamente, ripeto, è la marionetta di se stesso; e poi, alla fine, il calcio che manda all'aria tutta la baracca.
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
Frasi di Luigi Pirandello
Carol Danvers
: Dov'è Pegasus?
Nick Fury
: Quello è segreto, a differenza del file che ho aperto su di te. Ma vedo che hai cambiato look dall'ultima volta, il Granche ti sta molto bene.
Carol Danvers
: Giornata difficile, agente Fury?
Nick Fury
: Coinvolgente, sai, ho avuto un'invasione dallo spazio, un inseguimento in auto e ho assistito all'autopsia di un alieno, è il solito lavoro di ufficio.
Carol Danvers
: Quindi ne hai visto uno
[degli Skrul]
.
Nick Fury
: Io non sono uno di quelli che credono negli alieni, ma questo non posso ignorarlo.
Carol Danvers
: Ti metterà a disagio, ma devo farti delle domande.
Nick Fury
: Credi che sia uno di quei cosi verdi?
[gli Skrull]
Carol Danvers
: La prudenza non è mai troppa.
Nick Fury
: Hai davanti a te un terrestre col sangue rosso al 100%.
Carol Danvers
: Temo che mi servirà una
prova
.
Nick Fury
: Un campione di saliva o delle unine, quale preferisci?
Carol Danvers
: No. Il DNA qui ci darebbe.
Nick Fury
: La password del WI-FI?
Carol Danvers
: Gli Skrull possono simulare solo i ricordi recenti.
Nick Fury
: Oh oh, vuoi andare sul personale.
Carol Danvers
: Dove sei nato?
Nick Fury
: Azville, all'Abama, ma tecnicamente non mi ricordo quella parte.
Carol Danvers
: Animale domestico?
Nick Fury
: Mister Snooper.
Carol Danvers
: Primo impiego?
Nick Fury
: Soldato, poi uscito dal liceo e congedato come colonnello.
Carol Danvers
: Poi?
Nick Fury
: Spia.
Carol Danvers
: Dove?
Nick Fury
: Guerra Fredda, andavamo ovunque, Belfast, Bucarest, Belgrado, Budapest, amo le filastrocche.
Carol Danvers
: E adesso?
Nick Fury
: In un ufficio da sei anni a capire dove verranno i nostri futuri nemici, ma non avrei mai pensato che sarebbero venuti dall'alto.
Carol Danvers
: Dimmi una cosa bizzarra che uno Skrull non saprebbe inventarsi.
Nick Fury
: Se mi tagli il toast in diagonale, io non lo mangio.
[Carol sorride divertita]
Non ne avevi bisogno, vero?
Carol Danvers
: No no, ma è stato divertente.
Nick Fury
: Okay tocca a te, dimostrami che non sei uno Skrull.
[Carol usa i suoi poteri per distruggere il jukebox]
E questo come deve dimostrare che non sei uno Skrull?
Carol Danvers
: È una raffica di fotoni.
Nick Fury
: E allora?
Carol Danvers
: Gli Skrull non possono farlo. Allora un colonnello, diventato spia e poi agente dello S.H.I.E.L.D., ci darà alti livelli di sicurezza, dov'è Pegasus?
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Spero che tutti coloro che amano questa città mettano da parte le differenze di partito per
prova
re a rendere la Grande Londra ancora più grande. Iniziamo a faticare domani e beviamo qualcosa stasera.
[And I hope that everybody who loves this city will put aside party differences to try in the making of Greater London greater still. Let's get cracking tomorrow and let's have a drink tonight.]
Boris Johnson
Cit. da
Primo discorso come sindaco di Londra, 3 maggio 2008
Frasi di Boris Johnson
È l'amante più pagato a Beverly Hills. Fa sentire le donne più vive di quanto non abbiano mai
prova
to prima. Tranne una.
[He's the highest paid lover in Beverly Hills. He leaves women feeling more alive than they've ever felt before. Except one.]
[Frase promozionale]
Dal film:
American Gigolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo
prova
to a ricucire. Per me, ricostruire la famiglia era un atto di fede. Quel tatuaggio è il ricordo del lavoro fatto per riconquistarla: ho fatto di tutto, andando dall'analista, cambiando. Capisco che può dare fastidio vivere con un artista che è sempre in giro, fa concerti e riceve tante attenzioni. Lei ne soffriva e ho cercato di mettermi nei panni di chi ha questa debolezza.
Francesco Sarcina
Cit. da
corriere.it, intervista, 12 luglio 2019
Frasi di Francesco Sarcina
[Dopo aver vinto la finale di Wimbledon 2019]
Alla fine ho
prova
to sollievo, mi sono sentito come sollevato dall'aver centrato questa fantastica impresa. Vivo ogni giorno della mia vita allenandomi e lavorando duramente per poter fare partite del genere contro il più grande rivale di sempre. Mi ero ripromesso di scendere in campo e stare tranquillo qualsiasi cosa succedesse. Sono arrivato vicino alla sconfitta, perché Roger ha giocato una grande partita. E' stata la partita più impegnativa e dura mentalmente che abbia mai giocato. Contro Nadal sono state più dure fisicamente, questa ha avuto un livello di stress mentale fuori da ogni immaginazione. Sono elettrizzato e felice delle emozioni che ho
prova
to quando Federer ha sbagliato l'ultimo punto. Lui ha servito molto bene, forse un po' meno bene sul finire, e io ho fatto molta fatica a leggere il suo servizio. Mi sono venuti in mente i match point che avevo salvato a New York e questo mi ha dato la carica per fare ancora meglio. Per portare a termine partite del genere non puoi mai perdere la fiducia in te stesso. Devi stare calmo, concentrato su tutti i punti, anche quando sei sotto 0-40, e cercare di rimettere la palla dall'altra parte del campo. Il momento chiave sono stati i match point, ma anche i tre tie break. Lì sono sempre riuscito a trovare il miglior tennis possibile. Tornando alla pressione è difficile da spiegare. Giocare contro Roger è difficile su tutte le superfici perché lui rimane sempre vicino alla riga di fondo e le palle ti ritornano subito dalla tua parte. Puoi servire veloce, ma lui è sempre lì a risponderti tra i piedi. Blocca bene le risposte, arriva in tutti gli angoli, anticipa bene i colpi, ha talento e un gioco perfetto soprattutto per questa superficie. E poi il pubblico è dalla sua parte. In queste partite vivo una costante battaglia con me stesso più che con quello che succede fuori. Sembrerà stupido, ma quando cantano 'Roger', io provo a convincermi che dicano 'Novak'. Sapevo che per arginarlo dovevo variare molto il mio tennis. Dovevo reggere dal fondo e andare avanti non appena lui accorciava, cercare gli angoli ma giocargli anche al corpo. Sulla seconda di servizio non stavo andando bene, ma alla fine sono riuscito a vincere.
Novak Djokovic
Cit. da
gazzetta.it, 14 luglio 2019
Frasi di Novak Djokovic
Ho mandato a cagare più io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro.
Ma si sa... il "vai a cagare pirla" ... oggi non lo si usa quasi più...
Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre.
Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle.
Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta.
E la scena del trattore in piazza San Babila...fantascienza se pensiamo a cosa c'è oggi...
Ma va bene così...
Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac...
Se pensate alla velocità di tutto e tutti...
Accompagni i figli a scuola... taaaac...
Torni a casa e prepari da mangiare... taaaac...
Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro... taaaac...
E la tua felicità è un taaaaac...
Che posizioni in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice ed infelice...
Felice perché hai tante cose... infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento...
E vorresti tornare indietro alla tua semplicità.
E cosi' la società d'oggi va forte...
E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash...
Anzi oggi c'e' troppa poca leggerezza...
E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio...
Non le eguaglierà nessuno.
Perche' noi abbiamo fatto epoca...
Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie.
Perché un comico che può far veramente ridere deve "sorbirsi" esperienze di ogni genere...
E la bellezza di una faccia che si riconosce e' proprio questo...
Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa...
Una casa che si chiama "Italiano"...
Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990...
Poi tutto diventa difficile...
Ed e' un peccato non per me che ho anche l'umbrela...
Ma più per voi che ridete poco e vi divertite male.
Prova
te dunque ad usare un Taac per ogni cosa che fate...
Anche se siete tristi ripetetevi...
"Sono triste taaaaac..."
"Sono felice taaaaac..."
Vedrete che prima o poi un sorriso arriva.
Ecco quello sono io.
Renato Pozzetto
Frasi di Renato Pozzetto
Bertie Knox
: Come ti permetti? come ti permetti di trattarmi così? Non mi sono fatta toccare da un solo uomo in tre anni, guardami, e poi finalmente sei arrivato tu Joe, e che succede? Ora sono una da una notte e via? Devo guardare negli occhi il padre di lei per capire che non gli hai detto una parola? Ti rendi conto di quanto mi vergogno?
Joe Nast
: è tutto molto complicato adesso.
Bertie
: E allora che fai ti nascondi? non puoi essere tu...
Joe
: Non posso fare tutte e due le cose.
Bertie
: Ma
prova
a farne una!
Joe
: Io non ce la faccio. Io non ce la faccio.
Bertie
: Credi che se corri veloce, capisci quello che ognuno vuole, nessuno al mondo si accorgerà di quanto sei vigliacco? Hai così tanta paura? Dormi in casa loro, mangi dal loro piatto, ti comporti come se fosse sempre domenica, pensi che se continuerai così quei poveretti non si accorgeranno che la loro figlia non c'è più?
Joe
: Perché tu cosa credi di fare? Dare una mano Bertie? Non c'è un'anima in quel bar che crede che Carl Mc Ginnis tornerà a casa. Tu non farai mai posto nel tuo cuore a una persona che vuole conoscerti un po' più di un pidocchioso 60%. È l'altro 40% quello che conta.
Bertie
: Dove sei finito Joe?
Joe
: Sono qui.
Dal film:
Moonlight Mile
Scheda film e trama
Frasi del film
Adrian Toomes
: Lei lo sa?
[se Liz sa che Peter è Spider-Man]
Peter Parker
: Sa cosa?
Adrian Toomes
: Non lo sa. Bene. Mantieni i segreti, questo lo ammiro. Anch'io ho un paio di segreti. Certo, non immaginavo che mia figlia uscisse proprio con...! Peter... niente è più importante della famiglia, hai salvato la vita di mia figlia e non posso dimenticarlo perciò ti concederò un'unica chance. Ci sei? Va' a quella festa e dimentica che questo sia mai accaduto e non
prova
re... mai più... a interferire nei miei affari! Perché se lo farai, ucciderò te e tutti quelli che ami. Con le mie stesse mani. Ecco che farò per proteggere la mia famiglia! È chiaro?
[Peter, sottomesso, abbassa lo sguardo]
Ehi, ti ho appena salvato la vita! Come si dice?
Peter Parker
: Grazie...
Adrian Toomes
: Prego! Adesso vai lì dentro e fa' che mia figlia si diverta, okay? Senza esagerare!
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Non posso vivere con te -
|
sarebbe vita -
|
e la vita è di là -
|
dietro la mensola
|
|
ne ha la chiave il sagrestano -
|
che mette via
|
la nostra vita - sua porcellana -
|
come una tazzina -
|
|
scartata dalla massaia
|
perché antiquata - o rotta -
|
Un Sèvres nuovo piace -
|
il vecchio s'incrina -
|
|
Non potrei morire - con te -
|
perché uno deve aspettare
|
per chiudere lo sguardo dell'altro -
|
tu - non potresti -
|
|
e io - potrei io star lì
|
e vederti - gelare -
|
senza il mio diritto di brina -
|
il privilegio della Morte?
|
|
Nemmeno potrei risorgere - con te -
|
perché la tua faccia
|
spegnerebbe quella di Gesù -
|
la nuova grazia -
|
|
diverrebbe comune - e straniera
|
ai miei occhi nostalgici -
|
a meno che tu di lui
|
non brillassi più prossimo -
|
|
Ci giudicherebbero - come -
|
tu - servisti il cielo - sai,
|
o ci
prova
sti -
|
io non ce l'ho fatta -
|
|
tu mi saturavi la vista -
|
e non avevo altri occhi
|
per un'eccellenza sordida
|
come il paradiso
|
|
E se tu fossi dannato, lo sarei anch'io -
|
suonasse pure il mio nome
|
più forte di tutti
|
nella fama celeste -
|
|
e se tu fossi - redento -
|
e io - condannata a essere
|
dove non sei tu -
|
quel mio essere - sarebbe un inferno -
|
|
Così dobbiamo incontrarci lontani -
|
Tu lì - io - qui -
|
con solo la porta accostata
|
che sono oceani - e preghiera -
|
e quel sostentamento bianco -
|
la disperazione.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
Con te non posso vivere
Frasi di Emily Dickinson
La mia vita era un fucile carico
|
appoggiato in un angolo
|
poi un giorno il suo padrone passò
|
mi identificò e mi portò con sé.
|
|
Adesso vaghiamo per boschi sovrani
|
e diamo la caccia alle cerve
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e ogni volta che parlo per lui
|
le montagne rispondono pronte.
|
|
E quando sorrido una luce cordiale
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brilla sulla vallata,
|
come se un viso vesuviano
|
potesse
prova
re piacere.
|
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E quando di notte passata una buona giornata
|
proteggo la testa del mio padrone
|
è meglio che condividere con lui
|
un profondo cuscino di piume.
|
|
Al suo nemico io sono mortalmente nemico
|
nessuno fa mai un'altra mossa,
|
quando lo fisso con occhio giallo
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o un pollice imperioso.
|
|
Per quanto più a lungo di lui io possa vivere
|
egli deve vivere più a lungo di me
|
perché io ho solo il potere di uccidere
|
ma senza la capacità di morire.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
La mia vita era un fucile carico
Frasi di Emily Dickinson
Io sono contro la tecnologia nello sport e nel calcio in particolare. Tutti quelli che vedono le gare in tv pensano che la giustizia nel calcio viene solo dalla tecnologia, io penso di no. Gli arbitri vanno aiutati a prendere buone decisioni, con l'International Board abbiamo
prova
to a mettere due arbitri dietro le porte e a livello di Champions va benissimo, non sta creando problemi.
[Citato in Platini punge Blatter "Un arbitro non basta", la Repubblica, 14 novembre 2011]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
Le ho
prova
te tutte. Sono sinceramente preoccupato. In passato, era la Coppa del Mondo a far conoscere il calcio e i suoi interpreti. Dopo la Bosman, i Mondiali sono diventati quasi un'appendice. Ci vorrebbe più coraggio nelle scelte.
Michel Platini
Cit. da
Lastampa.it, intervista, 8 luglio 2006
Frasi di Michel Platini
Farei fatica a vivere nel caos delle grandi città. Ma io adoro Napoli e la sua umanità, adoro lo spirito sociale che c'è lì, il fatto che se succede una cosa al tuo vicino è come se fosse successa a te. Napoli ti dà un amore unico che ogni allenatore dovrebbe
prova
re nella vita.
Maurizio Sarri
Cit. da
IlMattino.it, 11 giugno 2016
Frasi di Maurizio Sarri
Rinunciammo ad Agrigento poiché il viaggio sarebbe stato troppo complicato. Non ne
prova
i rimpianto, tanto mi piacque Siracusa, la nudità brillante delle sue pietre disposte ad anfiteatro in riva a un mare di metallo, le sue strade polverose in cui camminavano pesantemente i bufali dalle magnifiche corna, la nudità del terreno al castello d'Eurialo: errammo a lungo nei suoi sotterranei, nei suoi camminamenti, e nella solitudine della landa erosa dal mare, lontanissimi da tutto.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
Pirandello è lo scrittore che ha traghettato la letteratura italiana nella modernità. E che da un paese sperduto della Sicilia, piazzato di fronte all'Africa, ha anticipato in Europa temi, tecniche di scrittura e di rappresentazione capaci di essere fondamentali per gli scrittori, gli autori, i registi di oggi. Perché irrompe Pirandello e cambia il modo di fare teatro. Stiamo parlando dell'uomo di teatro che ha anticipato le linee guida della regia moderna, più in Europa che in Italia. E nel corpus delle novelle troviamo un universo così complesso da
prova
re la sensazione quasi di perdersi.
Toni Servillo
Cit. da
23 luglio 2017, intervista, Malgradotuttoweb.it
Frasi di Toni Servillo
L'impulso era diventato irresistibile. C'era una sola risposta alla furia che lo torturava. E così commise il suo primo assassinio.
[...]
Aveva infranto il più profondo tabù e non si sentiva colpevole né
prova
va ansia o paura, ma libertà.
[...]
Ogni ostacolo umano, ogni umiliazione che gli sbarrava la strada, poteva essere spazzato via da questo semplice atto di annientamento: l'OMICIDIO.
Dario Argento, voce narrante
Dal film:
Tenebre
Scheda film e trama
Frasi del film
Da quando sono entrata nella squadra nazionale, ho iniziato a sentire le pressioni su come dovevo essere, il mio corpo doveva rispettare i canoni di quelli di una ginnasta in nazionale. Il mio allenatore dice che se sbaglio o cado è colpa del fatto che io sia troppo pesante, quindi ho iniziato a misurarmi con le mani le cosce ogni giorno per vedere se diventano più grandi. Di solito riesco a prenderla tutta con le due mani, ma oggi quando ci ho
prova
to non ci sono riuscita. Appena me ne sono accorta, mi sono sentita distrutta e ho detto a me stessa che non avrei finito il panino che avevo per pranzo e che a cena avrei mangiato solo verdure. Adesso però ho fame, ho proprio fame, se potessi andare a dormire adesso, però dormirei lo stesso. Sono abituata a svegliarmi con la bocca che sa di ferro, ho talmente tanta fame che quando mi sveglio ho la nausea.
[Giugno 2010, dal suo diario]
Katelyn Ohashi
Frasi di Katelyn Ohashi
Paddy
: Non riesci a dormire eh? Lo so che c'è quella cosa che ti dà parecchio da pensare. Sono fiero di te, Tommy. Quello che hai fatto per quel ragazzo è stata una gran cosa.
Tommy
: E aver disertato dalla mia unità? Anche quella è una gran cosa? Già, stavo per andarmene da quel posto quando mi sono imbattuto in quegli uomini. Che dovevo fare? Lasciarli affogare?
Paddy
: No... cosa hai fatto?
Tommy
: Cosa ho fatto? Sono scappato.
Paddy
: Per questo ti chiami Riordan e per questo non trovano il tuo stato di servizio... Che diavolo è successo laggiù
[in Iraq]
, Tommy?
Tommy
: Questi non sono affari tuoi, amico.
Paddy
: Avanti, ragazzo, io ci sono passato. L'ho fatto, l'ho visto. Ti puoi fidare di me, lo sai.
Tommy
: Risparmiati la parte del padre comprensivo, papà. Non è proprio da te.
Paddy
: Tommy, io ci sto
prova
ndo...
Tommy
: Davvero?
Paddy
: Sì, davvero.
Tommy
: Adesso? Dov'eri quando serviva? Era da ragazzino che mi serviva quest'uomo, adesso non mi serve. No, è troppo tardi, è già successo tutto ormai. Tu e Brendan non lo capite, vero? Allora te lo spiego io, ok? L'unica cosa che ho in comune con Brendan Conlon è che lui, come me, non sa assolutamente cosa farsene di te. Ma guardati: sì, avevo ragione, mi piacevi di più quando bevevi. Almeno allora avevi le palle.
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Brendan
: Sembra più brutto di quello che è.
Joe
: In senso letterale o in quello figurato? Perché in quello letterale sembra brutto e in quello figurato anche peggio se è possibile. Il sovrintendente arriverà tra pochi minuti. Forza, Brendan, dammi una mano a capire.
Prova
a spiegarmi: perché diavolo hai fatto una cosa simile?
Brendan
: Ho bisogno di soldi, Joe.
Joe
: Sì ma questa cosa è... non è accettabile. Non è come andare a lavorare in un fast food la sera. Cazzo, Brendan, lasciando da parte tutto il resto, e non lo possiamo fare, ma sei impazzito? Finirai per farti uccidere. Insomma tu sei un insegnante e bravo che diavolo hai a che fare con quegli animali?
Brendan
: Una volta ero uno di quegli animali, mi guadagnavo da vivere così. Forse l'ho omesso nella domanda d'assunzione.
Joe
: Già, immagino di sì.
Brendan
: Lo so, perdonami Joe ma vedi il fatto è...
Joe
: Senti, il distretto scolastico non può tollerare insegnanti che combattono come galli negli strip club.
Brendan
: Era nel parcheggio, all'esterno dello strip club.
Joe
: Dovunque fosse è una cosa che tu non puoi fare. È chiaro? Insomma questo è un problema... cazzo, è già qui. Questo è un problema serio. Non era più andato in una scuola dall'11 settembre.
Brendan
: Cosa dobbiamo fare?
Joe
: Tu dirai "sì, signore" e dirai "no, signore" e dirai "no, non succederà mai più, signore" e poi ci limiteremo a pregare che sia di buon umore.
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Vlad
: Mio padre mi diede al sultano per
prova
re la sua lealtà.
Ingeras
: Quando eri con loro, avevi paura?
Vlad
: Volevo che mio padre fosse fiero di me.
Dal film:
Dracula Untold
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che se un testo supera la
prova
del tempo è perché contiene qualcosa di moderno, qualcosa di pensato per la contemporaneità. Un documentario può parlare del passato, un libro o una pièce teatrale rimangono immortali perché guardano al quotidiano. Che poi questa era una cosa che diceva lo stesso Pirandello: a teatro il pubblico deve vedere uno spettacolo che già è stato filtrato, altrimenti se vuole il puro testo può anche leggerselo a casa.
Enrico Lo Verso
Cit. da
hotcorn.com, intervista, 14 gennaio 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Io piango caramelle...
prova
quelle al miele, sono squisite!
Bing Bong
Dal film:
Inside Out
Scheda film e trama
Frasi del film
Wilma
: Sentiamo, gli hai parlato? Che ne pensi?
Miles
: È lui. È proprio tuo zio.
Wilma
: Non è lui!
Miles
: Ma come fai a dirlo?
Wilma
: Non è che sia tanto diverso. Anzi, esteriormente sembra identico. Ha la voce, i gesti, l'aspetto, proprio tutto dello zio Ira.
Miles
: Ma allora è davvero lo zio Ira. Da' retta a me, mettiti il cuore in pace.
Wilma
: Ma non è lui. È da bambina che lo conosco, è stato come un padre per me. Quando mi guardava, nei suoi occhi ho sempre visto come una luce accendersi dentro. Adesso non la vedo più.
Miles
: E dimmi un po', Wilma, ci devono essere delle cose che solo tu e lui potete sapere.
Wilma
: Oh, sì, certo. Gli ho fatto mille domande. Rammenta tutto con una precisione sbalorditiva, come se fosse veramente lo zio Ira. Ma, Miles... in lui non c'è emozione. Niente. Finge di
prova
re qualcosa. Le parole, i gesti, il tono della voce: tutto è identico. Ma non il sentimento. No, ne sono certa: non è mio zio Ira.
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Mettimi alla
prova
.
Dal film:
Attenti a quelle due
Scheda film e trama
Frasi del film
Lonnie
: Wow, puoi davvero piangere a comando?!
Josephine
: Ora
prova
tu.
[...]
Ma sei stitica?!
Dal film:
Attenti a quelle due
Scheda film e trama
Frasi del film
Poole
: Ruota la capsula C, per favore, Hal. Che genere di difficoltà avevi, David?
Bowman
: Sembrano delle interferenze sul canale D.
Poole
: Hm... diamo un'occhiata.
Bowman
: Apri il portello, Hal.
Poole
: Ruota la capsula, per favore, Hal. Interrompi la rotazione, per piacere, Hal.
Bowman
: Ruota la capsula, Hal. Ruota la capsula, per favore. Non credo possa sentirci.
Poole
: Ruota la capsula, per favore, Hal. Sì, ora non ci sente. Allora, cosa ne dici?
Bowman
: Non saprei. Tu che ne dici?
Poole
: Io ho una bruttissima sensazione.
Bowman
: Sul serio?
Poole
: Già, molto precisa. Tu no?
Bowman
: Non lo so. Credo di sì. Però sappiamo che ha ragione quando dice che la serie 9000 non ha mai commesso errori. È vero.
Poole
: Purtroppo queste sembrano un po' le ultime parole famose.
Bowman
: Già. Tuttavia ha consigliato lui l'analisi delle cause di avaria.
Poole
: Hm-hm.
Bowman
: E ciò indicherebbe la sua onestà e la sua fiducia in sé. Se avesse... se avesse sbagliato, sarebbe il modo per
prova
rlo.
Poole
: Se sapesse di aver sbagliato.
Bowman
: Hm...
Poole
: David, non riesco a spiegarmi, ma sento in lui qualcosa di molto strano.
Bowman
: Comunque non c'è motivo per non rimettere a posto l'elemento e accertare se l'avaria si verifica.
Poole
: Sì, su questo sono d'accordo.
Bowman
: Allora facciamolo.
Poole
: Okay. Ma senti, David: se rimettiamo a posto l'elemento e non si guasta, hm? Questo sistemerebbe le cose per quanto riguarda Hal, non credi?
Bowman
: E saremmo in una situazione gravissima.
Poole
: Sì, non ti pare?
Bowman
: Hm-hm.
Poole
: Che diavolo potremmo fare?
Bowman
: Beh, non avremmo molte alternative.
Poole
: Secondo me non ne avremmo nessuna. Non c'è neanche una delle operazioni di bordo che non sia sotto il suo controllo. Se ci risultasse che funziona male non avremmo altra scelta se non quella di escluderlo.
Bowman
: Sono d'accordo con te.
Poole
: Non ci sarebbe altro da fare.
Bowman
: Sarebbe complicato.
Poole
: Già.
Bowman
: Dovremmo escludere le sue funzioni cerebrali superiori senza disturbare il sistema automatico di regolazione. E dovremmo anche studiare i mezzi di trasmissione per proseguire la missione seguendo i controlli del calcolatore a terra.
Poole
: Già. Ma sarebbe più sicuro che lasciare dirigere tutto a lui.
Bowman
: Anche un'altra cosa mi è venuta in mente.
Poole
: Hm.
Bowman
: Per quanto ne so, nessun calcolatore 9000 è mai stato escluso.
Poole
: Ma nessun calcolatore 9000 aveva mai commesso errori.
Bowman
: Non volevo dire questo, hm? Non so come la prenderebbe.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Speaker
: Buonasera. Tre settimane fa, il mezzo spaziale americano Discovery Uno partì per il suo viaggio di mezzo miliardo di miglia verso Giove. Ciò segnò il primo tentativo umano di raggiungere quel pianeta. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, "Il mondo stasera" ha registrato un'intervista con l'equipaggio del Discovery, a una distanza di ottanta milioni di miglia dalla Terra. Sono occorsi sette minuti per raggiungere il gigantesco mezzo spaziale, ma quest'intervallo di tempo è stato eliminato dalla nostra registrazione. Il nostro reporter, Martin Amer, parla all'equipaggio.
Martin Amer
: L'equipaggio del Discovery Uno consiste di cinque uomini e di un rappresentante dell'ultima generazione di elaboratori, Acca A Elle HAL 9000. Tre dei cinque uomini sono stati portati a bordo addormentati, o per essere più esatti, in condizione di ibernazione. Essi sono il dottor Charles Hunter, il dottor Jack Kimball e il dottor Victor Kaminsky. Abbiamo parlato con il comandante della missione, dottor David Bowman, e con il suo vice, dottor Frank Poole. Bene, buonasera, signori. Come vanno le cose?
David Bowman
: Benissimo. Non possiamo... non possiamo lamentarci.
Amer
: Sono molto lieto di saperlo, e sono certo che tutto il mondo si unisce a me nell'augurarvi un viaggio sicuro e di successo.
Bowman
: Beh, grazie infinite.
Frank Poole
: Grazie.
Amer
: Sebbene l'ibernazione sia stata usata in precedenti viaggi spaziali, questa è la prima volta che degli uomini sono stati ibernati prima della partenza. Perché è stato fatto?
Bowman
: Allo scopo di ottenere il massimo risparmio delle nostre possibilità di sopravvivenza, essenzialmente cibo ed aria. Inoltre i tre membri ibernati rappresentano la nostra squadra di ricognizione, e non verranno utilizzati finché non saremo vicini a Giove.
Amer
: Dottor Poole, che cosa si
prova
quando si è in ibernazione?
Poole
: È esattamente come essere addormentati. Non si ha assolutamente alcun senso del tempo. L'unica differenza è che non si sogna.
Amer
: Da quanto mi risulta, si respira una volta sola al minuto. È esatto questo?
Poole
: Sì, è esatto. Il cuore batte tre volte al minuto, e la temperatura corporea scende di solito a circa tre gradi centigradi.
Amer
: Il sesto membro dell'equipaggio del Discovery non ha dovuto essere messo in condizione di ibernazione, perché in realtà è l'ultimo ritrovato in fatto di macchine pensanti: il calcolatore Acca A Elle 9000, che può riprodurre - alcuni esperti preferiscono la parola "imitare" - la maggior parte delle attività del cervello umano, con una velocità e una sicurezza incalcolabilmente maggiori. Abbiamo parlato con il calcolatore Acca A Elle 9000, al quale ci si rivolge chiamandolo Hal. Buonasera Hal, come vanno le cose?
HAL 9000
: Buonasera, signor Amer. Tutto va estremamente bene.
Amer
: Hal, tu hai un'enorme responsabilità in questa missione. In molti sensi forse la maggiore responsabilità di ogni altro membro dell'equipaggio. Tu sei il cervello e il sistema nervoso centrale dell'astronave, e le tue responsabilità comprendono la sorveglianza degli uomini ibernati. Questo ti causa mai una certa apprensione?
HAL
: Possiamo dire questo, signor Amer: la serie 9000 è l'elaboratore più sicuro che sia mai stato creato. Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o alterato un'informazione. Noi siamo, senza possibili eccezioni di sorta, a
prova
di errore, e incapaci di sbagliare.
Amer
: Hal, malgrado il tuo immenso talento, ti senti mai frustrato dal fatto di dover dipendere da altri per svolgere le tue funzioni?
HAL
: Nemmeno minimamente. A me piace lavorare con la gente. Ho rapporti diretti ed interessanti con il dottor Poole e con il dottor Bowman. Le mie responsabilità coprono tutte le operazioni dell'astronave, quindi sono perennemente occupato. Utilizzo le mie capacità nel modo più completo, il che io credo è il massimo che qualsiasi entità cosciente possa mai sperare di fare.
Amer
: Dottor Poole, cosa pensa del dover vivere per quasi un anno intero in così stretto rapporto con Hal?
Poole
: Ecco, è pressapoco come lei ha detto poco fa. Lui è come il sesto membro dell'equipaggio. Ci si abitua rapidamente all'idea che parli e lo si considera... beh, come un'altra persona.
Amer
: Parlando con l'elaboratore, si ha l'impressione che esso sia capace di... reazioni emotive. Per esempio, quando l'ho interrogato sulle sue capacità ho sentito un certo orgoglio nella risposta circa la sua precisione e perfezione. Lei crede che Hal abbia una genuina emotività?
Bowman
: Beh, si comporta come se l'avesse. È... è stato programmato così per renderci più facile parlare con lui ma, se abbia davvero una propria emotività, è una cosa che nessuno può dire con esattezza.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Michaels
: Ah, qualcuno ha fame, qui?
Floyd
: Eh, un po'.
Halvorsen
: Sì.
Floyd
: Cosa abbiamo?
Michaels
: Di tutto.
Floyd
: Cos'è questo, pollo?
Michaels
: Gli somiglia, ha lo stesso gusto, eh, eh.
Halvorsen
: Niente prosciutto?
Michaels
: Prosciutto, prosciutto, prosciutto... Ecco.
Floyd
: Sembra buono.
Michaels
: Ogni giorno ci trattano sempre meglio, eh, eh, eh.
Halvorsen
: È stato un discorso efficace il tuo, Heywood.
Michaels
: Senza dubbio.
Halvorsen
: Ci ha tirati parecchio su di morale, te l'assicuro.
Floyd
: Grazie, Ralph. A proposito, voglio dire ad entrambi che avete fatto un ottimo lavoro, che avete trattato molto bene la cosa.
Halvorsen
: Ah, beh, la pensiamo così. È nostro còmpito fare le cose per bene, e siamo felici quando possiamo farlo.
Michaels
: Queste le ha viste?
Halvorsen
: Dagli un'occhiata.
Michaels
: Così è iniziata la faccenda.
Floyd
: Hmmm...
Halvorsen
: Quando lo abbiamo scoperto, abbiamo pensato che potesse essere un'escrescenza di roccia magnetica: neanche un grosso meteorite di ferro-nichel poteva produrre un campo magnetico così intenso, così decidemmo di guardare meglio.
Michaels
: Pensammo anche che fosse la parte superiore di qualche struttura mezzo sepolta, e scavammo tutto intorno, ma non abbiamo trovato nient'altro.
Halvorsen
: E per di più i rilevamenti sembrano
prova
re che non è stato coperto da erosioni naturali o da altre forze. Pare che sia stato deliberatamente sepolto.
Floyd
: Deliberatamente? Hm.
Michaels
: Beh, vi va un po' di caffè?
Halvorsen
: Volentieri.
Floyd
: Sì, grazie. Così non avete idea di cosa sia questo strano coso.
Halvorsen
: Eh, magari l'avessimo! No, l'unica cosa certa è che è stato piantato lì quattro milioni di anni fa.
Michaels
: Prego.
Floyd
: Beh, devo dire che avete scoperto qualcosa di importante.
Halvorsen
: Eh, eh.
Michaels
: Buono fino in fondo.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Ha ragione, i patti vanno rispettati! Sono pronta per l'ultima
prova
. Cosa devo fare?
Yubaba
: Almeno hai coraggio! Vedi? Ho il tuo contratto in mano. Su, vieni con me! Ci metterò un attimo, Bôh.
Chihiro
: Non preoccuparti.
Yubaba
: Devi dirmi quali di questi maiali sono tua madre e tuo padre. Hai una sola possibilità. Se indovini, potrete tornare tutti a casa.
Chihiro
: No! Ci dev'essere un errore. Nessuno di questi maiali è mia madre o mio padre.
Yubaba
: Nessuno di loro? È questa la tua risposta? Oh! Ce l'hai fatta!
Kamajii
: Evviva!
Chihiro
: Grazie. Grazie a tutti!
Yubaba
: E va bene, hai indovinato. Via di qui!
Chihiro
: Grazie di tutto, nonnina. Arrivederci!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Grazie!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Haku!
Kohaku
: Andiamo!
Chihiro
: Mamma e papà dove sono?
Kohaku
: Sono andati avanti.
Chihiro
: L'acqua non c'è più.
Kohaku
: Io non posso andare oltre. Percorri la stessa strada che hai fatto per venire, ma devi promettere di non guardare indietro finché non sarai al di là del tunnel.
Chihiro
: E tu che farai? Che ti succederà adesso?
Kohaku
: Parlerò con Yubaba. Le dirò che non voglio più essere il suo apprendista. Non devi preoccuparti per me, andrà tutto bene. Ho ritrovato il mio nome, grazie a te.
Chihiro
: Ci rincontreremo un giorno?
Kohaku
: Certamente.
Chihiro
: Promesso?
Kohaku
: Promesso. Adesso vai e non guardare indietro.
Yuko
: Chihiro! Dove sei stata? È tardi, sbrigati!
Chihiro
: Ah? Mamma! Papà!
Yuko
: Non dovresti allontanarti così!
Akio
: Andiamo.
Chihiro
: Ma siete sicuri di stare bene?
Yuko
: Avanti, cammina! Il camion del trasloco sarà già arrivato.
Akio
: Chihiro, sbrigati! Attenzione a dove mettete i piedi.
Yuko
: Chihiro, non ti aggrappare così! Mi fai inciampare.
Akio
: Siamo usciti dal tunnel! Oh, perbacco!
Yuko
: Ma che succede?
Akio
: Ma guarda che roba! No! È pieno di polvere qui dentro.
Yuko
: Sarà uno scherzo.
Akio
: No!
Yuko
: L'avevo detto che non dovevamo fermarci. Forza, andiamo a casa!
Akio
: Chihiro, sbrigati!
Yuko
: Su! Non farti aspettare, tesoro!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Sì. Grazie, nonna! Arrivederci! Grazie di tutto! Haku, mi sono appena ricordata una cosa successa tanto tempo fa. Potrebbe aiutarti. Quand'ero piccola m'è caduta una scarpa nel fiume. Per riprenderla sono caduta dentro anch'io. Pensavo che sarei annegata, ma l'acqua mi ha riportata a riva. Adesso mi sono ricordata. Il nome di quel fiume era Kohaku. Il tuo vero nome è Kohaku! Ah!
Kohaku
: Grazie, Chihiro, ce l'hai fatta! Adesso ricordo tutto! Ero lo Spirito del fiume Kohaku!
Chihiro
: Uno Spirito del Fiume?
Kohaku
: Il mio nome è Kohaku.
Chihiro
: L'hanno prosciugato, quel fiume. Ora ci sono solo palazzi.
Kohaku
: Ecco perché non trovo più la strada di casa! Ricordo quando da piccola sei caduta nel fiume. Mi ricordo anche la tua scarpetta rosa.
Chihiro
: Allora tu mi hai riportato a riva, mi hai salvato la vita! Eri buono, lo sapevo. Lo sapevo!
Lin
: Eccoli, sono loro!
Yubaba
: Vedo che non siete riusciti a riportarmi il mio bambino.
Bôh
: Mamma!
Yubaba
: Ah, piccolo mio! Che brutto spavento! Che ti hanno fatto? Cosa? Da quando in qua riesci a stare in piedi da solo?
Kohaku
: Maga Yubaba, ricorda la promessa! Devi fare tornare Chihiro e i suoi genitori nel mondo degli umani!
Yubaba
: Piano! Vacci piano, Haku! Questo mondo ha le sue regole, non dimenticarlo! State zitti voi!
Bôh
: Smettila, Baba, lasciala stare! Sen e io ci siamo divertiti tanto.
Yubaba
: Ma i patti vanno rispettati, tesoro. Sen deve superare un'ultima
prova
.
Bôh
: Però, se tu la fai piangere, io non ti voglio più bene.
Yubaba
: Ma io...
Chihiro
: Nonnina!
Yubaba
: Nonnina?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Sen
: Ecco. Vorremmo andare a Fondo di Palude. Cosa c'è? Ah, vuole venire con noi? Per favore, vorrebbe venire anche lui. Si sieda qui. E si comporti bene, capito?
Haku
: Kamajii, svegliati!
Kamajii
: Oh, Haku. Come ti senti?
Haku
: Sto bene. Dov'è andata Sen? Puoi dirmi che è successo? Io non ci capisco più niente.
Kamajii
: Hai perso conoscenza, non te lo ricordi?
Haku
: Sì, mi ricordo di essere stato al buio, e poi ricordo la voce di Sen che continuava a ripetere il mio nome. Ho seguito la sua voce e ad un tratto mi sono svegliato qui e mi sentivo meglio.
Kamajii
: È stato l'amore. L'amore ha rotto un potente incantesimo. Sen è andata a riconsegnare il sigillo d'oro. L'ha fatto per salvarti la vita.
Yubaba
: Quest'oro compensa a malapena i danni che ha fatto quello stupido Senza-volto. Sen me la pagherà cara, la punirò severamente.
Spirito Rana
: Signora, le ricordo che Sen, dopotutto, ci ha salvato la vita.
Aogaeru
: Vero, vero.
Yubaba
: Che me ne importa! Prima non si sa quanti guai mi combina e poi trova pure il coraggio di scappare via! Ha persino abbandonato i suoi genitori! A proposito, quei maiali dovrebbero essere belli grassi. Facciamoci dei prosciutti!
Haku
: No. Aspetta.
Spirito Rana
: Maestro Haku!
Yubaba
: Sei ancora vivo? Che cosa vuoi da me?
Haku
: Vedo che non hai notato che sei stata privata di qualcosa di molto prezioso.
Yubaba
: Non darti troppe arie, giovanotto! Da quando in qua si parla così alla propria maestra? Il mio bambino!
Spirito Rana
: Ma non era oro?
Yubaba
: Oh! Dove sei, piccino mio? Dove sei, mio piccolo amore? Tu! Dove hai nascosto il mio bambino? Che gli hai fatto?
Haku
: È con tua sorella Zeniba.
Yubaba
: Zeniba? Molto ingegnosa! L'ho capita, quella strega maligna! Ha rapito il mio bambino per tenermi in pugno. Eh, eh, eh, eh! Allora! Qual è la tua proposta?
Haku
: Io ti riporterò il tuo bambino. E in cambio, tu farai ritornare sùbito Sen e i suoi genitori nel mondo degli umani.
Yubaba
: E va bene, accetto, ma ad una condizione: sottoporrò Sen a un'ultima
prova
e, se fallisce, sarà mia!
Sen
: Speriamo che sia la fermata giusta. Andiamo. Salite sulla mia spalla, se siete stanchi.
Zeniba
: Entrate.
Sen
: È permesso?
Zeniba
: Su, sbrigatevi! Non ho tempo da perdere.
Sen
: Avanti!
Zeniba
: Così, ce l'avete fatta tutti.
Sen
: Ma...
Zeniba
: Sedetevi. Vi preparo una tazza di tè.
Sen
: Signora Zeniba, Haku le aveva rubato questo. Sono venuta a riportarglielo.
Zeniba
: Hai idea di cosa sia questo?
Sen
: Sì. È il sigillo d'oro che stava cercando. Sono venuta a chiederle scusa da parte di Haku. Mi dispiace molto.
Zeniba
: Non hai
prova
to niente di strano toccandolo?
Sen
: No.
Zeniba
: Come? L'incantesimo protettivo se n'è andato?
Sen
: Mi dispiace! Dice l'esserino nero che stava sul sigillo?
Zeniba
: Hm.
Sen
: Temo di averlo schiacciato col piede.
Zeniba
: Schiacciato? Ah, ah, ah, ah! Quello non apparteneva a me! È stata mia sorella a mettere quello Spirito dentro Haku, in modo da controllarlo. L'hai schiacciato! Ah, ah, ah, ah, ah! E al mio incantesimo cos'è successo? Solo l'amore poteva romperlo.
Sen
: Signora, per favore, può far tornare questi due com'erano prima?
Zeniba
: Ma sì! L'incantesimo ormai si è rotto da un pezzo. Siete liberi di tornare com'eravate. Non vado d'accordo con mia sorella. È davvero insopportabile! E poi hai visto che cattivo gusto che ha? Siamo sorelle gemelle, ma completamente opposte. Mi dispiace che abbia trasformato i tuoi genitori in maiali, ma vedi, io non posso fare nulla per aiutarti. Devi scoprire da sola come salvare i tuoi genitori e Haku. Usa ciò che ricordi.
Sen
: Sì, ma non potrebbe darmi qualche indizio in più? Ho l'impressione di aver già incontrato Haku, ma era tanto tempo fa.
Zeniba
: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria. Mentre tu pensi, ti prepariamo una cosa, e mi piacerebbe che mi chiamassi nonna. Avanti, continuate! Bravi! Senza-volto, dove hai imparato a tessere? Sei veramente in gamba! Adesso lavoriamo i fili insieme. Passa il filo, fai due punti. Passa il filo, fai due punti.
Sen
: Nonnina, ora devo veramente andare via. Mentre io me ne sto seduta qui, Haku potrebbe anche morire. E i miei genitori potrebbero essere mangiati per cena.
Zeniba
: Ci vuole solo un momento. Ecco fatto. Usalo per legarti i capelli.
Sen
: Oh! È bellissimo.
Zeniba
: Ti proteggerà. È stato fatto con i fili che hanno tessuto i tuoi amici.
Sen
: Grazie.
Zeniba
: Però, che tempismo! È arrivato un altro ospite. Apri tu?
Sen
: Certo. Oh! Ma... Haku! Haku! Grazie al cielo sei vivo! Non posso crederci, sai? Come hai fatto?
Zeniba
: Eh, eh, eh! Guardate! È l'amore.
Sen
: Nonna, hai visto? Haku è vivo!
Zeniba
: Haku, ti perdono per aver rubato il mio prezioso sigillo, ma in cambio dovrai proteggere sempre questa ragazza. Che aspettate voi due? È ora di andare a casa. Tornate a trovarmi presto. Senza-volto, perché non rimani con me? Ho giusto bisogno un assistente.
Sen
: Nonnina! Grazie mille, mi mancherai.
Zeniba
: Non preoccuparti. Andrà tutto bene, Sen.
Chihiro
: Voglio che tu sappia il mio vero nome: mi chiamo Chihiro.
Zeniba
: Chihiro. È un bellissimo nome. Proteggilo sempre, è prezioso.
Chihiro
: Lo farò.
Zeniba
: Forza, vai!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
I Inserviente
: Sta divorando tutto! Diventa sempre più grande!
II Inserviente
: Non voglio finire arrosto anch'io!
III Inserviente
: Ecco Sen!
Caporeparto
: Finalmente! Sei arrivata! Yubaba non riesce più a tenerlo a bada.
Yubaba
: Non se la deve prendere. Sono sicura che Sen arriverà presto.
Senza Volto
: Dov'è Sen? Io voglio Sen!
Caporeparto
: Non perdiamo altro tempo! Padrona Yubaba, è arrivata Sen.
Yubaba
: Era ora! Che le avevo detto? Sen è qui! Signore, stia tranquillo, verrà subito da lei. Questo ospite sta distruggendo tutto! È uno scherzo ci costerà un patrimonio, quindi spillagli fino all'ultimo centesimo e... Che ci fa qui questo ratto schifoso?
Sen
: Ah? Come? È suo... Davvero non lo riconosce?
Yubaba
: Certo che no! Non dire sciocchezze! Ora fila dentro! Ecco Sen!
Caporeparto
: Pensa che la piccola se la saprà cavare da sola?
Yubaba
: Vuoi prendere il suo posto?
Senza Volto
:
Prova
un po' di questo. È davvero ottimo! Dimmi, vuoi un po' d'oro? Prometto che non lo darò a nessun altro. Avvicinati, Sen. Coraggio. Dimmi cosa desideri. Basta dirmelo.
Sen
: Desidererei andarmene, signore. Devo arrivare in un posto prima possibile, per favore. Anche lei farebbe bene ad andarsene. Yubaba non la vuole più qui, e lei per me non può fare nulla. Dove vive, signore? Non ha una famiglia o degli amici?
Senza Volto
: No. No. Mi sento così solo. Così solo!
Sen
: Ah! Cosa vuole esattamente?
Senza Volto
: Voglio Sen! Voglio Sen! Prendi l'oro!
Sen
: Vuole mangiarmi?
Senza Volto
: Prendilo! Prendilo!
Sen
: Se proprio vuole mangiarmi, prenda prima questo. Lo conservavo per i miei genitori, ma forse lei ne ha più bisogno. Tenga.
Senza Volto
: Sen! Sen, cosa mi hai dato?
Yubaba
: Basta! Non m'importa che sia ricco! Quando è troppo è troppo!
Sen
: Senza-volto! Da questa parte!
Senza Volto
: Chiedo scusa.
Lin
: Sen, sono qui!
Sen
: Eccolo. Da questa parte!
Lin
: Ma sei matta? Perché lo chiami?
Sen
: Credo che le terme gli facciano male. Deve allontanarsi da qui.
Lin
: E tu dove vorresti farlo andare?
Sen
: Non lo so.
Lin
: Come non lo sai? Ah, siamo a posto! Adesso chi se lo toglie più di torno? Da qui in poi devi camminare.
Sen
: Va bene.
Lin
: La stazione è in fondo ai binari.
Sen
: Grazie, Rin.
Lin
: E vedi di tornare, capito?
Sen
: Tornerò.
Lin
: Sen! Mi dispiace se all'inizio ti ho tratto come una stupida. Ritiro quello che ho detto! Senza-volto, se provi a toccare quella ragazzina, te la vedrai con me!
Sen
: Ecco la stazione! Sta arrivando il treno. Venite!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Lin
: Dove t'eri cacciata, Sen? Mi hai fatto stare in pensiero.
Sen
: Mi dispiace.
Inserviente
: Lèvati di torno!
Lin
: Sen, di' la verità: non hai mai lavorato in vita tua.
Aogaeru
: Rin e Sen, oggi vi tocca la vasca grande.
Lin
: Come? Quello è il lavoro delle rane!
Aogaeru
: Ordini dall'alto. Non c'è niente da discutere.
Sen
: Salve. Non si sta bagnando lì fuori?
Lin
: Sen, sbrigati!
Sen
: Arrivo! Le lascio la porta aperta.
I Inserviente
: Questi bastano o ve ne servono di più? Perché, se volete, vado a prenderli in lavanderia.
II Inserviente
: Rin, ti hanno messo alla vasca grande?
Lin
: Lasciami stare! Disgraziati! Sono mesi che non puliscono questa vasca. La usiamo solo per gli ospiti più sporchi. Che schifo! La sporcizia è così incrostata che ci vorranno dei giorni.
Aogaeru
: Su, ragazze, sbrigatevi! Stanno arrivando i clienti!
Lin
: Un momento! Facci finire! Accidenti! Sfruttatore! Li metteremo a mollo con i sali. Vai dal caporeparto e fatti dare un buono.
Sen
: Che cosa?
Lin
: Un buono per i bagni ai sali.
Sen
: Ahi. Rin, che cos'è un caporeparto?
Yubaba
: Hm... Sta arrivando qualcosa. Quale rifiuto della terra si aggira sotto la pioggia?
Caporeparto
: Non posso sprecare un buono per te. Felice relax, signora! Divertitevi. Godetevi il bagno!
Inserviente
: Per lo Spirito del Ravanello.
Caporeparto
: Un bagno sulfureo di lusso. E tu che fai ancora qui? Arrangiati da sola! Non ci penso lontanamente a darti un buono! Felice relax, signore! Mi hai capito? Arrangiati!
Sen
: Ma mi hanno detto che c'è bisogno di un bagno ai sali.
Caporeparto
: Oh, che peccato, allora! Ah! Un bagno al fango? Rilassatevi e divertitevi!
Sen
: Oh!
Caporeparto
: Hm? Sì, qui caporeparto!
Yubaba
: Tutto a posto?
Caporeparto
: Oh, certo!
Yubaba
: Voglio che....
Caporeparto
: Cosa?
Sen
: Mille grazie!
Caporeparto
: Torna qui! Aspetta un attimo!
Yubaba
: Cosa succede là sotto?
Caporeparto
: Niente, va tutto bene!
Yubaba
: Abbiamo un intruso.
Caporeparto
: È un essere umano?
Yubaba
: Non ne sono sicura. Scoprilo e fammi sapere.
Lin
: Che brava, Sen, ne hai preso uno ottimo. Lo attacchiamo qui e lo lasciamo andare. Arriva direttamente a Kamajii che ci manderà l'acqua. Tira la corda per far scorrere l'acqua. Avanti,
prova
.
Sen
: Ah!
Lin
: Niente da fare. Sei proprio negata!
Sen
: E sì. Ma che cosa c'è in quest'acqua?
Lin
: Sali di vermi essiccati. Sembra che facciano tanto bene. E con l'acqua così scura non si vede più la sporcizia della vasca. Quando la vasca è piena, tira la corda per chiudere l'acqua. Puoianche lasciarla adesso. Io vado a prendere la colazione.
Sen
: D'accordo! Ahi! Signore, il bagno non è ancora pronto. Ma sono troppi! Cosa? Tutti per me? Grazie, ma ora non ne ho più bisogno. No! Me ne serviva soltanto uno! Ah! Oh!
Caporeparto
: Padrona Yubaba!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Aaah!
Inserviente
: Sto arrivando! Non ce la faccio più!
Chihiro
: Ah! Salve, signore. Mi scusi. Signore! Salve! Mi scusi, è lei il signor Kamajii?
Kamajii
: Hm? Hm? Hmmm?
Chihiro
: Haku mi ha detto di venire da lei per un lavoro. Può darmi un lavoro, per favore?
Kamajii
: Diamine! Quattro brutti segni tutti insieme. Forza, tornate al lavoro, scampoli d'uomo! Sì, sono io, Kamajii. Kamajii, lo schiavo delle caldaie. Sbrigatevi, stupide palle di fuliggine!
Chihiro
: La prego, mi faccia lavorare qui con lei!
Kamajii
: No! Non ho bisogno di altro aiuto. In questo regno della fuliggine c'è già tutta la manodopera che mi serve.
Chihiro
: Oh, mi scusi. Aspettate, un momento.
Kamajii
: Lèvati di torno!
Chihiro
: Oh! Che ci devo fare con questo? Che faccio, lo lascio qui?
Kamajii
: Finisci ciò che hai cominciato, stupida umana! Ehi! Perditempo! Volete tornare semplice fuliggine? E tu lèvati dai piedi! Non puoi togliere così il lavoro agli altri. Se non lavorano, l'incantesimo si rompe e tornano nella fuliggine! Non c'è niente da fare per te qui. Vattene!
Prova
da un'altra parte. E voi, palle di carbone, che avete da schiamazzare? Tornatevene al lavoro!
Lin
: Si mangia! Cosa sta succedendo? Litigate di nuovo? Dov'è l'altra ciotola? Quella di ieri. Come te lo devo dire di lasciarla fuori, Kamajii?
Kamajii
: Pausa! È l'ora del pasto!
Chihiro
: Ah!
Lin
: Un essere umano? Sei nei pasticci! Sei tu quella che stanno cercando tutti.
Kamajii
: È la mia nipotina.
Lin
: Nipotina?
Kamajii
: Dice che vuole lavorare, ma io non ho bisogno di altro aiuto. Puoi portarla da Yubaba? È una ragazzina in gamba. Sono certo che se la caverà.
Lin
: Fossi matta! Non ho intenzione di rischiare la vita.
Kamajii
: E se ti dessi quest'anfibio arrosto? È gustoso, eh? Se vuoi avere un lavoro, devi fare un patto con Yubaba. È lei il pezzo grosso qui.
Lin
: Da' qua! Seguimi ragazzina, prima che cambi idea.
Chihiro
: Ah!
Lin
: È troppa fatica dire "sì, signora" o almeno "grazie"?
Chihiro
: Sì, signora!
Lin
: Che cretina! Sbrigati!
Chihiro
: Sì, signora!
Lin
: Non ti servono le scarpe e i calzini. Lasciali stare!
Chihiro
: Sì, signora!
Lin
: E ringrazia l'uomo delle caldaie, sciocchina! Sta rischiando la pelle per te!
Chihiro
: Grazie, signore delle caldaie.
Kamajii
: Buona fortuna.
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Akio
: Come sospettavo. Doveva essere un parco divertimenti, una volta. Ne hanno costruiti tanti agli inizi degli anni '90, poi è arrivata la crisi economica e li hanno chiusi tutti. E questo è di sicuro uno dei tanti.
Chihiro
: Papà! No! Dove andate? Avevi detto solo un'occhiatina! Ehi! Torniamo indietro! Hai sentito? Il palazzo si lamenta.
Yuko
: Ma no, è il fruscio del vento. Che posto splendido! Potevamo portarci il pranzo, avremmo fatto un bel picnic.
Akio
: Guardate! Qui doveva scorrere un fiume. Hm?
Yuko
: Oh!
Akio
: Lo senti che profumino? Sì! Stanno cucinando qualcosa di buono.
Yuko
: Io tra un po' muoio di fame.
Akio
: Forse questo posto è ancora aperto. Andiamo.
Yuko
: Chihiro, vieni! Sbrigati!
Chihiro
: Aspettatemi!
Akio
: Da quella parte.
Yuko
: Che cosa strana: in questo posto ci sono solo ristoranti.
Chihiro
: Ma dov'è la gente?
Akio
: Eccolo là! Ehi! L'ho trovato! Ah! Oh! Venite a vedere. Ah!
Yuko
: Questa sì che è una sorpresa!
Akio
: C'è qualcuno qui? È aperto il ristorante?
Yuko
: Chihiro, vieni! Sembra tutto squisito.
Akio
: C'è qualcuno?
Yuko
: Tesoro, non ti preoccupare. Possiamo pagare il conto quando tornano.
Akio
: Ben detto! Ah, sembra davvero tutto appetitoso.
Yuko
: Bello. Chissà cos'è? Delizioso! Chihiro, lo devi proprio mangiare.
Chihiro
: Non lo voglio. Ci mettiamo nei guai. Andiamo via da questo posto!
Akio
: Non ti preoccupare, c'è qui il tuo papà. Ho le carte di credito e i contanti.
Yuko
: Non vuoi neppure assaggiarlo?
Prova
lo, è tenerissimo.
Akio
: Mostarda?
Yuko
: Grazie.
Chihiro
: Mamma! Papà! Ma che fate? È magico. Ecco il treno.
Haku
: Non dovresti stare qui. Vattene, subito!
Chihiro
: Che?
Haku
: È quasi notte, devi allontanarti prima che faccia buio. Stanno accendendo le lampade. Corri! Vai dall'altra parte del fiume più veloce che puoi! Io li distraggo.
Chihiro
: Ma chi era quello? Mamma! Papà! Avanti, basta mangiare! Papà, andiamo via da questo posto! Uh? Mamma! Papà! Dove siete? Mamma! Ah! Aaah! È acqua! Cos'è? È solo un sogno! Mi devo svegliare! Sveglia! Svègliati! Non è vero! È solo un sogno! Solo un sogno! Vattene! Vattene via! Sparisci! No! Divento trasparente! È solo un sogno! Un brutto sogno! Eeeh!
Haku
: Non aver paura. Sono qui solo per aiutarti.
Chihiro
: No! No! No!
Haku
: Apri la bocca. Presto, mangialo! Devi mangiare un cibo di questo mondo, altrimenti scomparirai.
Chihiro
: No!
Haku
: Avanti, mangialo! Non ti trasformerai in un maiale. Stai tranquilla. Mastica bene e ingoia. Ecco, guarda, stai già meglio. Controlla tu stessa.
Chihiro
: Sono come prima.
Haku
: Visto? Su, andiamo.
Chihiro
: Che fine hanno fatto i miei genitori? Dimmelo! Non sono diventati maiali, vero?
Haku
: Non puoi vederli ora, ma succederà presto. Resta immobile! Ti cercano anche dall'alto. Devi andartene da qui. Sùbito!
Chihiro
: Oh, no! Le gambe! Non riesco ad alzarmi! Aiutami! Come faccio?
Haku
: Càlmati! Respira profondamente. Nel nome del vento e dell'acqua racchiusi in te, scioglila! Alzati!
Chihiro
: Eh!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Non corteggiarmi, non ti azzardare... questa è la regola numero uno. Ok? E niente regali. Regola numero due: non cercare di
prova
rci con me, o di tastarmi o di approfittare di situazioni che potresti trovare eccitanti, è chiaro? Queste sono solo lezioni: io sono la maestra e tu l'allievo.
[...]
Quindi niente toccamenti o carezze, se mi tocchi o mi accarezzi io ti faccio male, ti faccio a pezzi, pratico l'arte del karate.
[...]
Ok, regola numero tre: se faremo questa cosa devi promettermi che tutto quello che ti dirò resterà in questa stanza, non puoi parlarne con nessuno, chiaro, nessuno.
Sharonna
Dal film:
Il Guru
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi purtroppo siamo troppo piccoli per capire le Sue ragioni e i Suoi motivi, però tutto quello che succede in questo mondo di buono o di non buono è sotto il Suo controllo, sotto la Sua ap
prova
zione. L'importante è credere, avere la Fede e avere la Pace, e io questo ce l'ho.
Ayrton Senna
Frasi di Ayrton Senna
Anche se la possibilità fosse minima, abbiamo il dovere nei confronti del mondo di
prova
rci.
Natasha Romanoff
Dal film:
Avengers Endgame
Scheda film e trama
Frasi del film
Certe volte vorrei piangere per
prova
rti cosa so
prova
re, ma non mi escono le lacrime, dici "L'amore non si può comprare"
Guè
Cit. da
Ultimi giorni
Frasi di Guè
Clubber
: Ti spacco in due!
Rocky
:
Prova
ci!
Dal film:
Rocky III
Scheda film e trama
Frasi del film
Dai, andiamo, lei mi conosce, il problema non sono i soldi, potevo ritirarmi appena finito il MIT, volare su un'isola e l'azienda andava avanti da sola! Nessuno mi ha detto di
prova
re a salvare il pianeta, ero io che volevo farlo. Ricerche sui cambiamenti climatici, lobby, anni di studio, miliardi di dollari, e sa perché mi sono fermato? Perché l'ultima volta che ho controllato, il pianeta era ancora un vero disastro! Ed ecco l'illuminazione: i soldi non risolveranno niente! Quegli idioti che si fanno chiamare "politici" mettono la testa sotto la sabbia e pensano unicamente alla loro rielezione! Perciò ho impiegato gli ultimi due anni a cercare una vera soluzione. E l'ho trovata! Ora, se veramente vuole rendere il mondo migliore, le consiglio di aprire quelle cazzo di orecchie, perché sono pronto a dirgliela.
Richmond Valentine
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
L'informazione italiana, rispetto a quella anglosassone in generale e di altri Paesi confrontabili all'Italia per tradizione e cultura, ha elementi di debolezza indubbi, editoriali e industriali.
[...]
L'informazione italiana è sovente approssimativa, non di rado inattendibile, spesso dilatata, quasi sempre più preoccupata di ottenere l'ap
prova
zione della fonte più che la soddisfazione del lettore ‐ o equivalente -, tendenzialmente incapace di tenere separati fatti e opinioni e, infine, decisamente autoreferenziale e poco incline a riconoscere ‐ e ancor meno a correggere ‐ i propri errori.
Giampiero Gramaglia
Cit. da
europinione.it, intervista, 11 febbraio 2015
Frasi di Giampiero Gramaglia
[Nel negozio di Guy Arthur Singer, sarto e truffatore un cliente sta
prova
ndo un abito militare]
Cliente
: Un po' stretta sotto le braccia.
Guy Arthur Singer
: È il taglio tradizionale. Se un soldato non può alzare il braccio sopra la sua testa tende a reprimere l'istintivo atto di resa.
Dal film:
La rapina perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Lui la guardò. Dopo un po' disse: Il problema non è sapere dove sei. Il problema è pensare che ci sei arrivato senza portarti dietro niente. Questa tua idea di ricominciare daccapo. Che poi ce l'abbiamo un po' tutti. Non si ricomincia mai daccapo. Ecco il problema. Ogni passo che fai è per sempre. Non lo puoi annullare. Non puoi annullare niente. Capisci cosa intendo?
Penso di si.
Lo so che non capisci, ma fammi
prova
re a spiegartelo un'altra volta. Tu credi che quando ti svegli la mattina quello che è successo ieri non conta. Invece quello che è successo ieri è l'unica cosa che conta. Che altro c'è? La tua vita è fatta dei giorni che hai vissuto. Non c'è altro. Magari pensi di poter scappare via e cambiare nome o non so cosa. Di ricominciare daccapo. E poi una mattina ti svegli, guardi il soffitto e indovina chi è la persona sdraiata nel letto?
Cormac McCarthy
Cit. da
Non è un paese per vecchi
Frasi di Cormac McCarthy
Mi dà fastidio quando ti mettono su un piedistallo per il personaggio che interpreti senza capire che quella è finzione, mentre tu sei un uomo con sentimenti e molto altro da dire. Credo sia lo stesso disagio che
prova
no le attrici quando sentono parlare solo del loro aspetto fisico.
Kit Harington
Cit. da
grazia.it, intervista, 22 aprile 2015
Frasi di Kit Harington
Quindi spegni lo stereo ora, tu,
prova
a sentirti vivo | perché l'ultima volta mia non la ricordo più | Scrivo di me prima di dimenticarmi, prima che i fantasmi tornino a trovarmi
Salmo
Cit. da
La prima volta
Frasi di Salmo
[Clive:]
La segretezza gli si confaceva, o perlomeno lui la adottò senza rimpianti. Non aveva mai avuto la mania di chiamar le cose col loro nome, e nonostante apprezzasse il corpo, l'atto sessuale di per sé gli sembrava davvero prosaico, e riteneva ottimo espediente ammantarlo nel velo della notte. Fra uomini è imperdonabile, fra uomo e donna si può praticarlo, dal momento che lo ap
prova
no tanto la Natura quanto la società, mai però discuterlo o gloriarsene. Il suo ideale del matrimonio era sobrio e delicato, come tutti gli altri suoi ideali, e trovò una collaboratrice perfetta in Anne, ch'era raffinata anche lei e ammirava la raffinatezza nel prossimo. Si amarono teneramente, li ricevettero belle convenzioni... mentre Maurice andava errando al di là della barriera con le parole sbagliate sulle labbra e i desideri sbagliati nel cuore e con le braccia piene di aria.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Maurice
Frasi di Edward Morgan Forster
La pazzia non è da tutti, ma quella di Maurice risultò il fulmine che scaccia le nuvole. Il temporale non andava covando da tre giorni, come lui si figurava, bensì da sei anni. Aveva fermentato nelle tenebre dell'essere che nessun occhio perfora, l'atmosfera in cui lui era vissuto l'aveva addensato. Era esploso, e lui non era morto. Attorniato dal fulgore del giorno, sostò sulla catena montuosa che adombra la giovinezza, e vide.
[...]
Ogni cosa appariva talmente chiara, adesso. Aveva mentito. Era stato «rimpinzato di bugie,» così si espresse tra sé, ma le bugie erano il cibo naturale della fanciullezza, e lui se n'era pasciuto con ingordigia. La prima risoluzione che prese fu di essere più cauto in avvenire. Avrebbe vissuto lealmente, non perché importasse a nessuno, ormai, ma per stare al gioco. Non avrebbe più ‐ ecco la
prova
cruciale ‐ finto di interessarsi alle donne quando l'unico sesso che lo attraeva era il suo. Amava gli uomini e sempre li aveva amati. Smaniava dalla voglia di abbracciarli e di fondere il proprio essere nel loro. Ora, nel momento in cui l'uomo che ricambiava il suo amore era perduto, ora lo ammetteva.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Maurice
Frasi di Edward Morgan Forster
I pottibakiani danno
prova
di grande riserbo. Coltivano le loro terre, si son rivelati improvvisamente dotati di temperamento artistico, e si dice che abbiano dato vita a una nobile letteratura che tratta pochissimo del sesso. Questo è un enigma per noi, come lo è l'indissolubilità del matrimonio, un provvedimento in pro del quale la chiesa ha vanamente battagliato altrove. Paga del trionfo qui ottenuto, essa si dà oggi anima e corpo al benessere della nazione, e l'archimandrita di Praz ha reinterpretato certi passi della Scrittura o li ha decretati spuri. Permangono parecchi punti oscuri, soprattutto perché ci mancano i dati atti a spiegare il periodo di transizione, e siccome non abbiamo modo di procurarci i romanzi di Alekko, non possiamo neppure risalire le tappe attraverso le quali gli impulsi della natura furono convertiti in patrimonio nazionale. Pare, tuttavia, che si siano succeduti tre stadi: dapprima i pottibakiani si vergognarono di fare quel che volevano, poi assunsero un atteggiamento aggressivo al riguardo, e ora fanno ciò che vogliono. E qui debbo lasciarli. Ne sentiremo parlar poco in avvenire, giacché le potenze limitrofe non osano dichiarar loro la guerra. Esse ritengono, forse a giusto motivo, che il paese sia diventato così infetto, che qualora se lo annettessero, ne promuoverebbero solo l'espansione.
Edward Morgan Forster
Cit. da
La vita che verrà
Frasi di Edward Morgan Forster
«La mucca è qui» disse Ansell accendendo un fiammifero e tenendolo alto per rischiarare il tappeto. «Qui ed ora» ribadì quando il fiammifero si spense.
«Non hai
prova
to che c'è» disse qualcuno.
«L'ho
prova
to a me stesso.»
«E io ho
prova
to a me stesso che non c'è.»
Filosofia. Stavano discutendo sull'esistenza reale degli oggetti.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Il viaggio più lungo ‐ Incipit
Frasi di Edward Morgan Forster
La morale ci può dire che l'assassinio è peggiore del furto e classificare la maggior parte delle colpe secondo un ordine che tutti devono ap
prova
re, ma non può classificare Helen. Quanto più sicuri sono i suoi pronunciamenti su questo punto, tanto più possiamo essere certi che non è la morale a parlare. Cristo fu evasivo quando lo interrogarono. Sono le persone incapaci di connettere quelle che scagliano la prima pietra.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Casa Howard
Frasi di Edward Morgan Forster
Non era il caso di pensare, né di
prova
re dei sentimenti. Lucy smise di cercare di capire sé stessa, e si unì alle vaste schiere degli ottenebrati, che non seguono né il cuore né il cervello, e marciano verso il loro destino sotto l'insegna di una parola d'ordine. Queste schiere sono gremite di persone caritatevoli e pie, che però si sono arrese all'unico nemico che conta veramente ‐ il nemico interiore. Hanno peccato contro la passione e la verità, e ogni loro affannosa rincorsa di una verità sarà vana. Col passare degli anni, diventano oggetto di critiche. La loro carità e la loro pietà mostrano delle crepe, il loro acume diventa cinismo, la loro generosità ipocrisia; dovunque vadano non producono che malessere. Hanno peccato contro Eros e contro Pallade Atena, e non sarà grazie a un intervento celeste, bensì grazie al normale corso della natura che quelle divinità alleate otterranno vendetta.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
Delle tante cose che Lucy stava notando quel giorno, una delle più interessanti era questa: la macabra attrazione che
prova
no le persone rispettabili per i fatti di sangue. Solo George Emerson aveva mantenuto un atteggiamento incredibilmente puro.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
Il Partito raccomandava di non badare alla
prova
fornita dai propri occhi e dalle proprie orecchie. Era l'ordine finale, il più essenziale di tutti. Il suo cuore ebbe un tuffo al pensiero dell'enorme potere spiegato contro di lui, della facilità con cui ognuno dei cosiddetti intellettuali del Partito lo avrebbe potuto rovesciare sul tappeto della discussione, degl' argomenti sottili ch'egli non sarebbe stato in grado di comprendere, e tanto meno di controbattere con adeguate risposte. Eppure lui aveva ragione! Loro avevano torto e lui aveva ragione. Le cose ovvie, le cose semplici, le cose vere dovevano essere difese. Le verità esistenti erano vere, non ci potevano essere dubbi, su questo! Il mondo concreto esiste, le sue leggi non mutano. Le pietre sono dure, l'acqua è liquida, gli oggetti privi di sostegno cadono verso il centro della terra.
George Orwell
Cit. da
1984
Frasi di George Orwell
Il magistrato ha tutto il diritto di derubricare un omicidio da volontario a colposo. Ma nel momento in cui lo comunica al mondo, quindi anche alla parte lesa, è lecito chiedergli di alzare la testa dai codici e sintonizzarsi sugli esseri umani, mettendo il suo ego permaloso in disparte e
prova
ndo compassione per coloro che dalla sua legittima sentenza si sentiranno legittimamente squartati dentro. Un bravo giudice lo immagino come un bravo chirurgo: freddo mentre opera, ma caldo quando parla e ascolta, dato che l'oggetto del suo operare è la carne viva.
Massimo Gramellini
Cit. da
Obiezione, Vostro Onore - 'Il caffè', Corriere.it, 2 febbraio 2019
Frasi di Massimo Gramellini
Scegliere di far praticare uno sport agonistico ai propri figli è una delle decisioni più altruistiche e masochistiche che un genitore può compiere.
Dovrete portarlo all'allenamento, a tutte le ore, nei giorni di festa e rientrando prima dalle vacanze. Dovrete spendere soldi, e spenderne ancora e ancora, per cose che sembrano del tutto futili. Dovrete portarlo in trasferta, aspettare ore guardando uno sport che magari non vi piace. Dovrete vederlo stanco, che non ce la fa più, che non riesce a gestire compiti, catechismo, amici e sport.
Dovrete vederlo piangere perché è stanco, piangere perché perde, piangere perché l'insegnante non è soddisfatto, piangere perché il sabato sera i suoi amici escono e lui si prepara per la partita dell'indomani.
Dovrete vederlo "sbagliare" perché metterà lo sport prima di tutto il resto, perché sceglierà di mollare la fidanzata "perfetta" per voi perché lei non lo supporta, prenderà 108 invece che 110 all'università. E quando andrà fuori di casa i weekend, invece che trascorrerli con voi, li trascorrerà con i suoi compagni di squadra.
E dovrete litigare. Ma ormai è nel tunnel dello sport agonistico. Ormai ha perso di vista le priorità secondo voi.
Ma
prova
te a vedere se il sorriso del suo amichetto terminata una partita alla PlayStation, è lo stesso di quando un atleta termina un allenamento.
Prova
te a vedere se le amicizie che lega in giro sono sincere tanto quanto quelle legate in spogliatoio.
Prova
te a chiedergli se è meglio perdere una gara o non parteciparvi.
Prova
te a guardare le analisi del sangue di uno sportivo agonista e di un bambino che non esce di casa... Vedrete che il cortisolo non fa poi così male!
Ricordatevi che un atleta si ricorda SEMPRE se a bordo campo, ad aspettarlo dopo aver perso l'ennesima gara, ci sono la sua mamma e il suo papà.
Ricordatevi che un atleta, per quanto piccolo, è cosciente degli sforzi che vengono fatti dai genitori, dagli amici, dagli allenatori, dai dirigenti.
Ricordatevi che piangerà quando non riuscirà a finire di studiare per il giorno dopo in 4ª elementare, ma che tutto ciò lo aiuterà a organizzarsi e finire l'università.
Ma soprattutto ricordate che state dando a vostro figlio la possibilità di
prova
re una gamma di emozioni che altrimenti non potrebbe neppure immaginare.
Chiedigli di spiegare cosa vuol dire essere emozionati, felici, impauriti, determinati, delusi, riconoscenti, soddisfatti, te lo saprà dire.
Chiedigli se per la delusione di un allenamento andato male, vale la pena di mollare lo sport o è il pretesto per tornare il prima possibile e
prova
rci ancora, e ancora, e ancora. Finché la delusione diverrà soddisfazione.
Prova
!
Da:
I figli e gli sport agonistici
Commenti:
1
Nightcrawler
: È la mia prima volta in America, voglio conoscere la vostra cultura!
Scott
: Be', non la vedrai qui: l'unica cosa americana di questo posto è che una volta era inglese!
Jubilee
: Lui è Scott... Anche lui è nuovo, qui.
Scott
: E per un'evasione sono già pronto! Che ne dici di portare questo ragazzo blu a fare un giretto, ci sarà un centro commerciale nei dintorni.
Nightcrawler
: "Centro commerciale"?
Scott
: Non sai che cos'è?! Bene, adesso è questione di orgoglio nazionale, un dovere civico!
Jean
: Scott!
Scott
: Che c'è? Siete stati rinchiusi qui tanto tempo! E il Professore neanche c'è!
Nightcrawler
: Io vorrei andare al centro commerciale.
Prova
rlo.
Scott
: E va bene!
Dal film:
X-Men - Apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Il sesso mi piace in tutte le sue sfumature, anche le più estreme. In passato ho
prova
to le donne, ho avuto qualche storiella, ma ora solo uomini.
Taylor Mega
Frasi di Taylor Mega
Sono sempre stata quella che ha detto di no subito, e infatti non ho fatto carriera. In tutti i mondi funziona così, in quello dello spettacolo soprattutto. Nel mondo della musica un po' meno, perché per fare strada devi saper cantare. Nel cinema, invece, basta che tu sia una bella ragazza e sia disponibile. Il problema è che ci sono uomini vergognosamente e schifosamente malati di potere che
prova
no gusto nel soggiogare e mettere in difficoltà le donne. E' una forma di sadismo e riaffermazione del maschio. Sapendo noi donne di essere prede, purtroppo, dobbiamo anche sapere come comportarci.
Jo Squillo
Cit. da
ilgiornaleoff.ilgiornale.it, intervista, 23 novembre 2018
Frasi di Jo Squillo
Miryea Mendez
: Provi anche tu quello che provo io?
Jay Cochran
: Non so se ho il diritto di
prova
re qualcosa nei tuoi confronti.
Dal film:
Revenge - Vendetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Lee è apertamente critico nei confronti delle arti marziali così come vengono insegnate e praticate in America, ritiene che siano prove di realismo in quanto consistono più che altro in una serie di mosse di autodifesa
prova
te all'infinito e che oltre a essere assolutamente prevedibili siano solo una serie di mosse standard e nulla più, secondo lui il vero combattimento è spontaneo ed è composto di ritmi irregolari o spezzati che un avversario non può né prevedere né anticipare. I campionati di karate dell'epoca sono incontri che si svolgono senza alcun contatto, il loro esito è determinato non dall'atterramento dell'avversario ma da un accumulo di punti guadagnati grazie a colpi che non toccano mai l'altro, la vittoria è determinata da una squadra di giudici che decide quale degli avversari avrebbe ferito di più se fosse stato ammesso il contatto. Lee rifiuta questi stili di pseudo combattimento che chiama frustrazioni organizzate e nuoto senz'acqua. Le critiche che muove a queste discipline derivano in parte dalla sua esperienza a Hong Kong che non è stata quella di incontri a distanza bensì di incontri full kontact da strada e sfide sui tetti di Hong Kong quando non sfidava avversari di scuole di kung fu differenti, Lee tra l'altro combatteva di frequente contro avversari armati di coltelli e catene, e in queste sfide del mondo vero arbitri e giudici non erano necessari. Invece di partecipare ai campionati di karate che egli considera poco più che un gioco da ragazzi, Lee si dedica a un approccio più scientifico al combattimento senza armi, la sua ricerca lo avvicina alla fisica di Newton, alle tecniche e ai principi della scherma europea e del pugilato occidentale nei quali l'efficienza e non la tradizione sono alla base di entrambe le discipline. Le sue ricerche lo portano a capire che la sola
prova
decisiva circa il valore di una tecnica di combattimento è la sua efficacia nell'atterrare l'avversario. Tutto ciò che è puro ornamento viene bandito dal suo stile, fa sue solo quelle tecniche che lui stesso a dimostrato essere efficaci nelle situazioni di auto difesa reale. Lee è il primo maestro di arti marziali del nord America se non del mondo che durante gli allenamenti fa indossare ai suoi allievi guantoni da box, caschi e protezioni. Non vi è nulla di predefinito, i colpi non vengono solo simulati, e la sua arte diviene molto più reale. Nel 1967 Lee introduce il concetto di contatto al campionato internazionale di Karate a Long Beach in California, in questo nuovo stile basato sul realismo non si enfatizza la difesa poiché in uno scontro vero significherebbe lasciare decidere modi e tempi all'avversario, al contrario il fulcro del nuovo approccio di Lee al combattimento è l'attacco o più precisamente intercettare l'attacco dell'avversario con un altro attacco. A metà estate del 1967 Lee ha ben chiaro che il fattore determinante del suo nuovo approccio alle arti marziali sta nel colpire. Dato che il vocabolo cantonese, combattimento senza armi, viene rappresentato dall'ideogramma che indica un pugno, Lee battezza questo suo nuovo stile Jeet Kune Do: la via del pugno che intercetta.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
I medici che mi condannano per quello che ho fatto dovrebbero
prova
re a prendere una donna in perfetta salute, a rinchiuderla e lasciarla seduta dalle sei del mattino alle otto di sera su panche di legno, senza permetterle di parlare o muoversi durante queste ore, senza darle qualcosa da leggere e senza dirle nulla del mondo di fuori, a darle pessimo cibo e un trattamento rude. Dovrebbero fare tutto questo e vedere quanto ci vuole per vederla diventare pazza. Io dico che due mesi così la renderebbero un relitto umano.
Nellie Bly
Frasi di Nellie Bly
John Fitzgerald
: Avevamo un accordo, Glass. Ho
prova
to a dirlo al tuo ragazzo, ho
prova
to a fargli capire che per te andava bene ma non voleva ascoltare e continuava a strillare. Stava per farci ammazzare tutti... ma tu e io avevamo un accordo. Tu lo sai cosa è successo laggiù e sulla mia anima, il Signore... il Signore, lui sa cosa è successo laggiù.
Hugh Glass
: Non c'è nessun accordo. Tu hai ucciso mio figlio.
John Fitzgerald
: Allora avresti dovuto farne un uomo invece di una puttanella piagnucolosa.
Dal film:
Revenant - Redivivo
Scheda film e trama
Frasi del film
Desideravo tanto un bambino, abbiamo
prova
to di tutto e non ha funzionato. Mi ha spezzato il cuore e sono diventata molto triste e allora il bere ci ha separati.
Rachel Watson
Dal film:
La ragazza del treno
Scheda film e trama
Frasi del film
Come ho costruito la vittoria all'Olimpiade... Ho
prova
to ad usare una tattica che mi ha permesso di sciare in maniera diversa in ciascuna delle tre prove: la prima, una parte centrale con le linee giuste, la seconda tanta intensità dall'inizio alla fine e la terza sciare da turista in modo che nessuno mi copiasse le linee. Piccole furbate da campionessa già smaliziata.
Sofia Goggia
Cit. da
gazzetta.it, intervista, 7 aprile 2018
Frasi di Sofia Goggia
Ben Sobel
: Lei ha fatto 200 chilometri e mi ha buttato giù dal letto nel mezzo della notte solo perché non è riuscito ad avere un'erezione?
Paul Vitti
: Eh, non è la
prova
che voglio guarire?
Ben Sobel
: Ci sono le pillole per quella cosa lì.
Paul Vitti
: No, non voglio barare: cominci con le pillole... e la volta dopo ti ci vuole la pompetta. Duro ti deve diventare naturalmente, sennò ci devi rinunciare. Credo che l'abbia detto Mark Twain, vero?
Dal film:
Terapia e pallottole
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sento una rockstar, perché le rockstar non hanno paura di dire ciò che pensano nelle canzoni. Mi ricordo Get in the ring dei Guns N' Roses dove sputano su tutto quello che non va loro bene. Io ho un po' questo timbro nelle mie canzoni, raccontando la verità e sputando ciò che ho
prova
to e visto realmente. L'ho sempre fatto sul palco e per questo mi sento un po' legato a loro.
Irama
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 19 novembre 2018
Frasi di Irama
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di andare in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio.
Prova
te un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento mancare.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Le canzoni devono smuoverti il cuore per forza, e i primi che devono
prova
re qualcosa siamo noi musicisti. So che è romantica come visione, ma per me non ci sono alternative. È l'emozione che guida tutto e sono certo che anche Berlinguer si emozionava quando faceva un discorso politico.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
Ti accontenti, ma per me non ti vuoi dire | che il confine tra amore e routine è una linea sottile | Ma ti ricordi più i brividi che si
prova
no | quando sentiamo battere il cuore dentro lo stomaco? | Quando a guardarsi le parole non si trovano | si parla con gli abbracci dentro a baci che piovono.
Ghemon
Cit. da
Tutto in una notte
Frasi di Ghemon
Voce
: Perché dici che sei un pittore?
Vincent van Gogh
: Mi piace dipingere, devo farlo. Sono sempre stato un pittore, lo so, perché non so fare nient'altro e, mi creda, c'ho
prova
to!
Dal film:
Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità
Scheda film e trama
Frasi del film
Tom
: E' un re, giusto?
Atlanna
: E' molto più di questo. E' la
prova
che i nostri popoli possono coesistere. Potrebbe unire i nostri mondi, un giorno.
Dal film:
Aquaman
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ero piccola, pensavo che Zootropolis fosse un posto perfetto, dove tutti vanno d'accordo e ognuno può essere ciò che vuole. Poi ho scoperto che la vita reale è un po' più complessa di una frase ad effetto. La vita reale è complicata. Tutti abbiamo dei limiti, e tutti commettiamo errori: il che significa ‐ ehi, il bicchiere è mezzo pieno! ‐ tutti abbiamo qualcosa in comune e più cerchiamo di capirci l'un l'altro, più speciale sarà ognuno di noi. Ma dobbiamo tentare. Perciò non importa a quale specie apparteniate, dal più grande degli elefanti, alla prima delle nostre volpi. Io vi prego:
prova
te.
Prova
te a rendere il mondo un posto migliore. Guardatevi dentro per capire che il cambiamento parte da voi. Parte da me. Parte da tutti noi.
Judy Hopps
Dal film:
Zootropolis
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è nulla di sbagliato nell'essere nostalgici. La nostalgia scalda il cuore. Letteralmente: è stato dimostrato che chi la
prova
sopporta meglio il freddo. Ma funziona se è uno strumento e non un traguardo, un modello e non un rifugio. La nostalgia semplifica, restituendoti nel ricordo una realtà deformata, perché depurata dalle tensioni.
Massimo Gramellini
Cit. da
Dal 2018 al 2019, la magia di vivere il presente
Frasi di Massimo Gramellini
[Sul suo ruolo in Il ritorno di Mary Poppins]
Quando Rob Marshall mi ha chiamato per questo ruolo, ha lasciato un messaggio criptico, così l'ho richiamato e quando ha pronunciato il nome Mary Poppins, ho pensato:" Wow! "Ero nel pieno di un mix di due emozioni particolari - Ovviamente ero molto eccitata, ma ero anche, al contempo, raggelata dalla paura perché, beh, Mary è iconica, e anche Julie Andrews è altrettanto iconica. Tutto quello che potevo fare era
prova
re a pensare alla versione di Julie come una specie di "rumore bianco" di sottofondo e cercare di trovare la mia versione di Mary. E che "regalo" di personaggio che è!
Emily Blunt
Cit. da
cinema.everyeye.it, 2 aprile 2018
Frasi di Emily Blunt
Bob il messicano
: Hai una gran bella immaginazione, negro! Non credi? Allora, hai intenzione di ammazzarmi sulla base di una improbabile teoria negra... o lo puoi
prova
re, cabron?
Warren
: Ah ah ah! Guarda che non è così improbabile, senior Bob... è anche qualcosa di più di una teoria. Da quanto tempo hai detto che lavori per Minnie?
Bob il messicano
: Quattro mesi.
Warren
: Se tu fossi stato qui due anni e mezzo fa, sapresti dell'esistenza di un cartello affisso alla porta dell'emporio. Minnie te ne ha mai parlato?
Bob il messicano
: No!
[Ultime parole]
Warren
: Vuoi sapere cosa c'era scritto su quel cartello? "Niente cani o messicani in questo emporio". Minnie affisse quel cartello il giorno stesso in cui aprì le porte dell'emporio ed è rimasto affisso sopra al bancone ogni santo giorno finché lei stessa non lo tolse più di due anni fa. E sai perché lo tolse? Iniziò ad accettare i cani. Sai a Minnie piacevano tutti più o meno, ma se c'era qualcuno che odiava, erano i messicani. Quindi quando dici a me che Minnie se n'è andata al nord a trovare la mamma, beh io lo trovo alquanto improbabile, ma d'accordo, è possibile... Ma quando dici a me che Minnie Mink ha preso il suo emporio, la cosa più preziosa che possiede in tutto il mondo e l'ha lasciato nelle mani di uno stramaledetto messicano... ecco cosa intendevo nel fienile quando ho detto che questo non è tipico di Minnie. Quindi ora sì che ti sto chiamando bugiardo Senior Bob. E se tu menti, e tu menti, allora hai ucciso Minnie e anche Sweet Dave!
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Molte volte la vita mette a dura
prova
; se non sai giocartela bene, hai perso prima di iniziare.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
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