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Aforismi Felice - parte 6
Frasi trovate
:
1.431
Il comportamento comico è un comportamento infantile, cioè tutti i comici sono bambini, immaturi. Stan Laurel è un bambino, piange tutte le volte
[...]
, Jerry Lewis era un bambino scemo, Totò non ha mai toccato una donna veramente, Sordi lo stesso.
[...]
Il comportamento infantile va, direi, a dissotterrare a livello proprio improvviso, inaspettato, il periodo più
felice
della vita: l'infanzia, il che provoca una grande emozione di felicità e quindi la risata. Tutti i grandi comici, da sempre, si muovono e si comportano in maniera immatura, come bambini.
[Nel 2012]
Paolo Villaggio
Frasi di Paolo Villaggio
Fantozzi di allora era un miserabile
felice
, almeno lui aveva un posto fisso.
[Nel 2012]
Paolo Villaggio
Frasi di Paolo Villaggio
Sono
felice
di tornare al parco di Modena a suonare. Modena Park, come lo chiamo in Colpa d'Alfredo: una canzone scorrettissima, che sfuggì alla censura - è andata a casa con il negro la troia - solo perché nessuno l'aveva sentita prima. Sono stato il primo italiano a riempire uno stadio: San Siro, 10 luglio 1990. Come dice? Che con 220 mila biglietti venduti batterò il record di Ligabue? Ma questa rivalità è stata montata ad arte. Ognuno fa la sua gara. E poi al limite io posso essere paragonato agli Stones. Mi chiesero di suonare con loro, per vendere più biglietti; dissi no. Il prossimo primo luglio sarà una grande festa. Farò un concerto lungo, canterò finché avrò fiato; del resto il mio sogno è sempre stato morire sul palco.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Il prossimo 1° luglio torno a suonare a Modena, per 220 mila persone, e ne sono
felice
. Mi diverte perché a Modena è legata la mia prima affermazione musicale: l'Usignolo d'oro. Ovviamente mi aveva iscritto la mamma. Mi avevano allenato a Vignola con la fisarmonica, avevo preso lezioni di canto dal maestro Boroncini: vocalizzi da 40 minuti. Votavano bambini poco più grandi di noi, con le palette. Presi tutti 10 e vinsi clamorosamente, con la canzone Come nelle fiabe. Ero allibito: non me l'aspettavo. Il primo premio era una bicicletta. Il giornale locale scrisse che aveva vinto un pastorello che portava le pecore al pascolo.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Io sono nato sopra l'osteria di mio nonno Breno, con una enne sola, a Zocca, e sono cresciuto nel periodo più
felice
degli ultimi duemila anni. La guerra era finita, finito il fascismo, finite le esecuzioni di massa dei tedeschi. Gli scampati e i neonati erano vivaci, allegri. Il nonno aveva fatto la Grande Guerra. Era in un reparto che doveva essere fucilato per diserzione: riconobbe uno del paese, a un cenno si gettò in un dirupo, fu dato per disperso, si nascose in convento; tanti anni dopo l'ho accompagnato a rivedere i luoghi, il convento era sempre là. Io lo prendevo in giro: Nonno non sei stato proprio un eroe, lui rispondeva: Era una guerra per ammazzare i poveretti. Poi il nonno era andato in Africa a lavorare come camionista. Camionista era anche mio padre.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Sono una che mantiene le promesse, perciò mi sono sempre rifiutata di farne una che non avrei avuto la certezza di mantenere. Giurare in pubblico che starai con qualcuno per tutta la vita... Il matrimonio in
felice
dei miei mi ha segnata.
Raffaella Carrà
Frasi di Raffaella Carrà
Alle 3 ½ del 26 maggio 1831;
Carissima moglie,
La tua virtù e la tua religione sieno teco e ti assistino nel ricevere che farai questo mio foglio ‐ Sono le ultime parole dell'in
felice
tuo Ciro ‐ Egli ti rivedrà in più beato soggiorno ‐ Vivi ai figli e fà loro da Padre ancora; ne hai tutti i riquisiti. ‐ L'ultimo amoroso comando che impongo al tuo cuore è quello di non abbandonarti al dolore ‐ Vincilo, e pensa chi è che te lo suggerisce e consiglia.
Non resterai che orbata di un corpo che pur doveva soggiacere alla sua fine ‐ L'anima mia sarà come divisa teco da tutta l'eternità ‐ Pensa ai figli e in loro seguita a vedervi il loro genitore, e quando l'età farà conoscere chi era dirai loro ch'era uno che amò sempre il suo simile ‐
Fò te l'interprete dell'ultimo mio congedo con tutta la famiglia: io mojo col nome di tutti sul cuore, e la mia Cecchina lo invade tutto.
Non ti spaventi l'idea dell'immatura mia fine giacche Iddio mi accorda forza e coraggio sin qui d'incontrarla come la mercede del giusto; mi farà la grazia fino al fatal momento ‐
Il dirti d'incamminare i figli sulla strada della virtù è dirti ciò che hai sempre fatto; ma dicendo poi loro che era tale l'intenzione del suo genitore crederanno di onorare e rispettare la mia memoria ancora ubbidendoti ‐ Cecchina mia, prevedo le tue angoscio, e mi si divide il cuore alla sola idea. Non abbandonarviti: tutti dobbiamo morire ‐ Ti mando l'ultimo pegno che mi rimane: dei miei capelli ‐ danne in memoria alla famiglia.
Oh buon Dio! quanti infelici per mia colpa; ma mi perdonerete. Dò l'ultimo bacio ai figli; non oso individuarli perché troppo mi angustierei ‐ tutti a quattro ‐ e i genitori e l'ottima Nonna, la cara sorella e Celeste; insomma tutti vi ho presenti. Addio per sempre Cecchina; sarai sempre la madre de' miei figli. In questo ultimo tremendo momento le cose mondane non sono più per me. Troveranno i miei figli e tu della pietà dopo la mia morte, più che ne sperassi vivendo ‐ Speravo molto. Il Sovrano... ma non sono più di questo mondo ‐ Addio con tutto il cuore ‐ Addio per sempre. Ama sempre la memoria dell'in
felice
tuo
Ciro.
L'eccellente Don Bernardi che mi assisterà in questo terribile passaggio si sarà incaricato di farti avere queste ultime mie parole ‐ Ancora un tenero bacio ai figli ed a te sino che vesto terrena spoglia. Agli amici ai quali può essere cara la mia memoria raccomanda loro i figli miei. Ma addio ‐ addio eternamente.
Ciro Menotti
Frasi di Ciro Menotti
Una bellissima fiaba racconta di una fanciulla che cammina in un prato e vede una farfalla impigliata in un rovo. La farfalla, liberata con gran cura, sembra in procinto di volar via, ma poi ritorna indietro e si trasforma in una splendida fata. "Per ringraziarti della tua gentilezza d'animo" dice alla fanciulla "esaudirò il tuo più grande desiderio". La ragazzina riflette un istante e poi risponde: "Voglio essere
felice
". Allora la fata si piega su di lei, le mormora qualcosa all'orecchio e scompare. La fanciulla diventa donna e nessuno in tutto il paese è più
felice
di lei. Quando le chiedono il segreto della sua gioia, si limita a sorridere e dice: "Ho seguito il consiglio di una buona fata". Gli anni passano, la fanciulla diventa vecchia ed i vicini temono che il favoloso segreto possa morire con lei. "Rivelaci che cosa ti ha detto la fatina" la scongiurano. La deliziosa vecchina, sorridendo, dice: "Mi ha rivelato che, anche se appaiono sicuri, tutti hanno bisogno di me!". Morale: Tutti abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Leo Buscaglia
Cit. da
La coppia amorosa
Frasi di Leo Buscaglia
Samba
: Comunque sono colpito, lei è la mia prima amica con l'esaurimento!
Alice
: Ah, ne sono
felice
.
Samba
: Io sono
felice
che lei sia
felice
.
Dal film:
Samba
Scheda film e trama
Frasi del film
In Argentina, i Mondiali
[del 1978]
dovevano immortalare l'immagine di un popolo
felice
e ordinato e di un'organizzazione efficiente. Insomma, erano uno spot per la dittatura militare di Jorge Rafael Videla. Da calciatore ho girato il mondo in lungo e in largo, ma avevo poco tempo per comprenderlo davvero. Noi vivevamo in una bolla, in una gabbia dorata ben separata dalla realtà. Io, in quel periodo, pensavo solo al calcio, al Mondiale. Poi, un giorno, mentre andavo all'allenamento, ho incrociato lo sguardo di un uomo con un bambino sulle spalle, forse erano padre e figlio: la folla intorno a loro si sbracciava per salutarci, per avere un autografo. Loro, invece, erano fermi, composti. Non ho mai dimenticato la tristezza di quegli occhi. È stata quella l'unica volta che in Argentina ho percepito il dolore della gente.
Marco Tardelli
Cit. da
Tutto o niente - La mia storia
Frasi di Marco Tardelli
Una vecchia leggenda Cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo portò nella foresta e lo fece sedere ai piedi di un grande albero e gli spiegò:
-
Figlio mio, nella mente e nel cuore di ogni essere umano si combatte una lotta incessante. Anche se io sono vecchio capo, guida della nostra gente, che mi considera saggio, quella lotta avviene anche dentro di me. Se non ne conosci l'esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere. Magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all'improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai faticato tanto a conquistare.
Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto.
È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di ognuno: uno bianco, l'altro nero
.
Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo. Vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario, e quando deve proteggere sé stesso e la sua famiglia. Anche in questo caso lo fa nel modo giusto. Sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura.
Ma c'è anche un lupo nero che vive in ognuno, ed è molto diverso. È rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano eccessi di rabbia. Litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma la sua è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, e li trova facilmente. Non si fida di nessuno, quindi non ha veri amici.
A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di sé, perché entrambi lottano strenuamente per dominare l'anima.
Il ragazzo chiese ansiosamente:
-
Quale dei due lupi vince, nonno?
Con voce ferma, il capo rispose:
-
Tutti e due, figlio mio. Se scelgo di nutrire solo il lupo bianco, quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le responsabilità. Il lupo nero allora attaccherà il lupo bianco. Sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l'attenzione che pretende. Ma se gli presto un po' di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere, e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà
felice
. Anche il lupo bianco sarà
felice
. Così entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.
Confuso, il ragazzo chiese:
-
Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?
Il capo indiano continuò:
-
Il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze. È temerario, determinato e non cede mai. È intelligente, astuto e capace di pensieri e strategie tortuose. Sono caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.
Il capo Cherokee tirò fuori due pezzi di carne dalla sacca e li gettò a terra: uno a sinistra e uno a destra. Li indicò, poi disse:
-
Qui alla mia sinistra c'è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno dei due nel modo che mi è necessario. E dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda, scegliendo quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.
Se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace. La pace, figlio mio, è la missione dei Cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto. Un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.
Da:
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Quando ho un momento per stare sola, e spengo il telefono, è una cosa che mi rende
felice
.
Gigi Hadid
Frasi di Gigi Hadid
Non c'è essere adulto al mondo che sia
felice
. Uno nasce e per una manciata di anni cresce pensando che la vita è bella finché, puntuale, arriva la tragedia e scopre che: vita uguale disgrazia. Il gioco sta nel ridurre al minimo il dolore causato da questa equazione. C'è chi lo risolve facendo figli, o facendo soldi, o facendo collezione di monete... e chi bevendo e drogandosi.
Jasper
Dal film:
28 giorni
Scheda film e trama
Frasi del film
Purtroppo le persone sono nuove solo il primo giorno, dopodiché sono persone... che ti faranno
felice
, ti deluderanno e... ti spaventeranno un po'!
Holly Hamilton
Dal film:
The Perfect Man
Scheda film e trama
Frasi del film
L'insuccesso è preferibile al successo... perché l'insuccesso genera il successo, mentre il successo è un punto finale. Non ho mai avuto la sensazione di aver raggiunto il successo, e ne sono
felice
. Se avessi quella convinzione, non sarei qui. E da un sacco di tempo.
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
Spumeggiante, fredda
|
fiorita acqua dei torrenti,
|
un incanto mi dai
|
che piu bello non conobbi mai;
|
il tuo rumore mi fa sordo,
|
nascono echi. nel mio cuore.
|
Dove sono? Fra grandi massi
|
arrugginiti, alberi, selve
|
percorse da ombrosi sentieri?
|
Il sole mi fa un po' sudare,
|
mi dora. Oh, questo rumore tranquillo,
|
questa solitudine.
|
E quel mulino che si vede e non si vede
|
fra i castagni, abbandonato.
|
Mi sento stanco,
felice
|
come una nuvola o un albero bagnato.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Torrente
Frasi di Attilio Bertolucci
Le esperienze di lavoro non si sposavano con l'età anagrafica. Mi dicevo che ero
felice
, ma non lo ero. Però non potevo lamentarmene, ero un privilegiato. Eppure, sentivo che mi stavo perdendo qualcosa, non sapevo cosa. La risposta me la sono data con il tempo, imparando una morale di sottrazione invece che di addizione. Facevo troppo: la mattina Radio24, dopo scrivevo per il Foglio e conducevo una striscia quotidiana su SkyTg24.
[Sui sui primi anni di lavoro, quando era giovanissimo]
Pierluigi Diaco
Frasi di Pierluigi Diaco
Non è da tutti fare quello che ha fatto oggi Paloschi, segnare al debutto dopo 18 secondi dall'entrata in campo è incredibile. Sono molto
felice
per lui, credo sia un predestinato, ha grande capacità realizzativa.
Carlo Ancelotti
Frasi di Carlo Ancelotti
Sono orgoglioso e
felice
di avervi dato ventotto anni di amore. Vi amo.
Francesco Totti
Frasi di Francesco Totti
Chi mi segue ha già un grande cuore. I miei fan sono molto generosi. E io sono
felice
di poter usare la mia fama per contribuire a una causa importante. I ragazzi mi ascoltano e poi alzano la voce anche loro. Diventano dei mini-attivisti. Sono meravigliosi.
Ariana Grande
Frasi di Ariana Grande
Io sono una persona creativa nel senso reale del termine, qualsiasi cosa che si crei mi piace. Vale per la musica, per la scrittura del romanzo, poi dipingo, sono anche sarta, perché sono figlia di una sarta: mi piace vedere il risultato. Se facessi il muratore sarei comunque
felice
. Basta avere l'idea del progetto.
Levante
Frasi di Levante
Pensavo di poter essere più
felice
di quanto lo sono ora. Ma avevo paura che tu ci rimanessi male se avessi saputo che volevo essere ancora più
felice
di quanto già sono con te.
John Clark
Dal film:
Shall We Dance
Scheda film e trama
Frasi del film
Niente mi rende più fiero che tu stia
felice
con me. Non potrei neppure dirti che qualche volta sono in
felice
per paura di ferirti, di ferire la persona a cui tengo così tanto. Mi dispiace.
John Clark
Dal film:
Shall We Dance
Scheda film e trama
Frasi del film
Ai miei cari: unica vera roccaforte.
Ai tifosi della Lazio e alla curva nord: la mia maglia con il numero 4 scritto nel cuore.
A Maestrelli e a Quelli del '74: il mio
felice
ricordo.
A RadioSei e a Franco e Lucilla Nicolanti: per avermi fatto rientrare nella grande famiglia biancoceleste.
Agli amici che non ho menzionato nella presente biografia: siete sempre presenti nella mia vita.
All'autore del libro Vincenzo Di Michele: perché ha saputo vincere le mie resistenze nel rievocare il passato.
Giuseppe Wilson
Vincenzo Di Michele
Cit. da
Pino Wilson Vero Capitano D'altri tempi- la Biografia ufficiale
Frasi di Vincenzo Di Michele
Mike
: Di cosa vogliamo parlare, Wells.
Kenny
: Anello di fuoco, Mike. Anello di fuoco.
Mike
: Stai suonando il mio pezzo forte. Quel fuoco si è spento.
Kenny
: Che dici? Come sarebbe?
Mike
: E' opinione dei miei illustri colleghi geologi, che tutta questa faccenda sia... per citarli: un mucchio di stronzate.
Kenny
: E chissenefrega, no?! Ti sei sbagliato. Che ci vuoi fare?
Mike
: In questo ramo non c'è giusto o sbagliato. O fai centro o lo manchi. C'è l'oro qui.
Kenny
: Sono molto
felice
di saperlo. Dico sul serio. Io ti credo. Mi fido di te.
Mike
: Non per deludere le tue speranze, ma non pensi che siano venuti altri prima di te con la stessa idea? E, da quello che vedo... con più soldi?
Kenny
: L'anello di fuoco! Esiste, Mike! L'ho capito da subito. Mi ha colpito come un fulmine del cazzo e non l'ho mai scordato. Avanti ridi! Figurati, ci sono abituato. Ma senti questa: non soltanto io ti credo, io lo so.
Mike
: Non lo sai.
Kenny
: Io l'ho visto.
Mike
: Tu non capisci.
Kenny
: Lo so.
Mike
: Nessuno mi sosterrebbe.
Kenny
: Io sì. Tu dimmi solo dove scavare, Mike, e io mi assicurerò che i costi siano coperti.
Mike
: Senza offesa, Wells. Ma... Hai l'aria di uno che per venire qui ha fatto una rapina. Tu non sai niente di me.
Kenny
: Tu sai che è ancora lì. La gente lo sa. Te lo leggo negli occhi: ci credi ancora! Capisco. Anch'io sono nato sul fianco della montagna. Mio padre ha grattato tutto quello che possedeva da una cazzo di roccia. E' morto con le unghie sporche di terra. E io voglio fare lo stesso! Questo business mi ha scaricato anni fa. Forse nemmeno tu ora stai andando proprio al massimo. Dimostriamo che hanno torto! Tu e io, dimostriamo che hanno torto marcio. E sai come? Tu lo sai come. Con l'anello di fuoco! Hai ragione, Mike. L'hai chiamato tu così. Solo che non l'hai ancora trovato. Dimmi che sono pazzo, e riparto subito.
Mike
: Sei pazzo.
[si alza per andarsene, poi si ferma]
Ce l'hai un cappello, Wells?
Kenny
: Certo che ce l'ho. Andiamo da qualche parte?
Dal film:
Gold - La grande truffa
Scheda film e trama
Frasi del film
Un maestro non ammaestra; educa, eleva.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
Un'eccessiva tutela impedisce la maturazione, quindi blocca anche lo sviluppo emotivo, la felicità.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
Non ho mai creduto che una persona grassa sia più in
felice
di una magra, a meno che non sia sul libro paga di un'azienda di moda.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
L'infelicità è una palude dove non alberga che la resa, la rinuncia.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
La solitudine ha, a volte, colori e sfumature inattesi, sorprendenti. È una stanza vuota dove risuona la propria anima, la propria sensibilità.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
La malattia è un linguaggio comunicativo, non un ammasso anarchico di cellule impazzite. Succede che il nostro corpo non sia soddisfatto della vita che fa e si lamenta, tenti di opporsi, critica il cervello per le sue scelte.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
La felicità è racchiusa nel coraggio di provocarsi, di pretendere qualcosa dal proprio destino senza lasciare che faccia il suo corso senza il nostro contributo.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne l'arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
Il mestiere mi ha insegnato che la cosa più difficile e improbabile è proprio cambiare. Eppure la ricerca della felicità non risiede nel conservare, ma nel coraggio di modificare il corso degli eventi.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
I veri viaggiatori, non sono persone ricche ma curiose. Non sono alla ricerca di comodità, ma di novità, sorprese.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
Il corpo ha le sue stagioni, e quelle giovanili non sono necessariamente migliori di quelle successive.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere
felice
Frasi di Paolo Crepet
Dovresti imparare che la vita, come l'amore, è l'unico business il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.
Paolo Crepet
Cit. da
felice
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felice
Commenti:
5
Frasi di Paolo Crepet
Senti, so che è difficile credere alle persone che ti dicono "so cosa provi", ma io so davvero che cosa provi.
[...]
Sto cercando di dire che capisco com'è sentirsi piccoli e insignificanti, quant'è umanamente possibile e come può far male in punti che neanche sapevi di avere dentro di te. E non importa quante volte cambi taglio di capelli o in quante palestre ti iscrivi o quanti bicchieri di chardonnay bevi con le amiche: vai lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio, e chiedendoti dove hai sbagliato, come hai fatto a non capire. E come diavolo hai potuto pensare di essere tanto
felice
in quel momento. Ti capita anche di convincerti che lui capirà cosa ha perso e busserà alla tua porta. E dopo tutto questo, per quanto a lungo la storia possa durare, vai in un posto lontano e conosci persone che ti fanno sentire di nuovo viva e finalmente i pezzettini della tua anima si rimettono insieme e tutta quella confusione, tutti gli anni della tua vita che hai sprecato... alla fine come per incanto svaniscono.
Iris
Dal film:
L'amore non va in vacanza
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono così
felice
di starti accanto, di guardare il mondo attraverso i tuoi occhi.
Theodore Twombly
Dal film:
Lei
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah! Dov'era finita?
Brandt
: In visita a certi suoi amici di Palm Springs. Ha preso una borsa ed è partita senzadircelo.
Drugo
: Allora il fottuto nichilista sapeva dov'era andata.
Walter
: Gesù, Drugo, non si era neanche rapita da sola.
Brandt
: Chi è questo signore, Drugo?
Walter
: Chi sono io? Sono un veterano, ecco chi sono!
Drugo
: Lascia perdere, Walter.
Brandt
: È meglio che non entri, è molto arrabbiato.
Drugo
: Allora, amico?
Lebowski
: Allora? È tornata, ma non grazie a lei.
Drugo
: E dove sono i fottuti soldi, Lebowski?
Walter
: Un milione di bigliettoni...
Drugo
: Aspetta.
Walter
: ... sottratti alle piccole speranze bisognose!
Drugo
: Walter!
Walter
: Tu sei un uomo di merda!
Lebowski
: Chi è quello lì?
Walter
: A me? Dici a me?
Drugo
: Walter...
Walter
: Io sono quello che ti prende a calci in culo!
Drugo
: Lascia parlare me.
Walter
: Imbroglione! Ecco chi sono io!
Drugo
: Allora, sappiamo che quella dannata valigetta era vuota. Sappiamo che i milioni se li è tenuti per sé.
Lebowski
: Lei dice la sua versione e io dico la mia. Io dico che le ho affidato i miei soldi e lei li ha rubati.
Walter
: Sai cosa ce ne fregava a noi di rubare i tuoi soldi inventati?
Drugo
: Lei credeva che Bunny fosse stata rapita e ne era
felice
come una pasqua. Poteva approfittarne per far sparire un po' di soldi. Le bastava incontrare un babbeo da incolpare e ha conosciuto me. Specie di... di diserbante umano! Avrà pensato: "Oh, com'è sfigato questo", no? Un perdente, uno di cui la società benestante se ne frega.
Lebowski
: Perché, lei non è così?
Drugo
: Beh, sì, ma questo che diavolo...
Lebowski
: Allora andatevene.
Walter
: Ma guarda che faccia da culo! Vorrebbe far credere di essere un miliardario.
Lebowski
: Uscite da questa casa, sbandati!
Walter
: E ti dirò anche un'altra cosa. Ne ho visto tanti di paraplegici. E questo qui fa finta. Fottuto imbroglione!
Lebowski
: Non si avvicini, bellimbusto!
Walter
: Questo qui può camminare, non sono mai stato più sicuro di una cosa in vita mia.
Lebowski
: Stia lontano da me!
Drugo
: Walter, per l'amor di Dio...
Walter
: Non sono mai stato più sicuro di una cosa in vita mia!
Lebowski
: Stia lontano da me!
Walter
: Su, andiamo!
Lebowski
: Non mi tocchi, eh!
Drugo
: Walter! Giù!
Lebowski
: Aaah!
Drugo
: Mettilo giù, per la miseria!
Walter
: Lo metto giù subito, Drugo!
Lebowski
: Aiuto! Aiuto!
Walter
: Achtung, baby!
Lebowski
: E via!
Drugo
: Aiutami a rimetterlo sulla sedia a rotelle.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
E chissà che io non mi senta più
felice
senza te | e chissà che io non mi penta d'esser caduto dentro te.
Adriano Celentano
Cit. da
Dimenticare e ricominciare
Frasi di Adriano Celentano
Più
felice
di me è il contadino | e sai perché | perché la sua terra non può | tradirlo mai.
Adriano Celentano
Cit. da
Il contadino
Frasi di Adriano Celentano
Larry
: Sarebbe questa?
Phil
: Ciao, Larry.
Larry
: Cazzo, sarebbe questa qui?
Phil
: Come "sarebbe questa qui"? Certo che è questa qui, che ti aspettavi?
Larry
: Phil, "suite". La parola chiave è "suite". "Suite per meeting", non "cesso per meeting". Ma non lo vedi quant'è striminzita?
Phil
: È il meglio che ho potuto trovare.
Larry
: Dove... dove ti aspetti che stia la gente, in corridoio?
Phil
: Ma che hai da lamentarti? Siamo al sedicesimo piano. Guarda che vista!
Larry
: Phil, pensaci, siamo a Wichita, in Kansas. Che cambia se siamo al primo o al cinquecentesimo piano? La vista è sempre la stessa.
Phil
: Organizza tu la prossima volta.
Larry
: Murdock avrebbe trovato una suite quattro volte più grande.
Phil
: Ah, sì? Ma Murdock non c'è, giusto?
Larry
: Sì, questo è evidente. Almeno possiamo buttarci di sotto, se non si presenta nessuno.
Phil
: Vaffanculo, Larry.
Larry
: Lo vedi? Uno ha un forte senso estetico ed è costretto a convivere con persone volgari.
Phil
: Conosci Bob del settore Ricerche?
Larry
: Certo che lo conosco. Come va?
Bob
: Ciao.
Phil
: È al telefono con la moglie.
Bob
: ... va bene, sì..
Larry
: Spero che sia soprattutto lei a parlare, dobbiamo conservare quel po' d'ossigeno che c'è ancora qua dentro.
Bob
: ... sì, però adesso non posso. Non lo so quanto durerà.
Larry
: Questo cos'è?
Phil
: A te cosa sembra?
Larry
: No, sentiamo.
Phil
: Quello è il buffet.
Larry
: Tu questo lo chiami "il buffet"?
Phil
: Non cominciare, per favore, Larry.
Larry
: Phil, amico mio, questo non è un buffet. Ma che roba è? Carote, gambi di sedano, un paio di salsine, e quattro palline di mais al formaggio?
Phil
: Lo sai, è stato organizzato tutto all'ultimo momento.
Larry
: Sai che cosa serve l'azienda al piano di sotto?
Phil
: Non lo so e non lo voglio sapere.
Larry
: Gamberoni, amico mio, un trionfo di gamberoni giganti. Ostriche, un assortimento dei più strani formaggi francesi, delle tortine salate di pasta sfoglia. Quello sì che è un buffet, Phil, amico mio caro, non questo! Lì con un gambo di sedano neanche entri, devi lasciarlo fuori dalla porta.
Phil
: Allora va' a mangiare di sotto, stasera.
Larry
: Infatti sto pensando di andarci. Santo cielo, Bob, ma ti pare possibile?
Bob
: Eh... Io direi che va bene.
Larry
: Ecco, questo è esattamente il punto! Tu non ne sai niente. Senza offesa, ma a quante di queste cose hai partecipato?
Bob
: Solo una.
Larry
: Questa qui, giusto?
Bob
: Sì.
Larry
: Già, ne ero sicuro. Va beh... Phil, magari saremo fortunati, e stasera verranno soltanto dei novellini come Bob.
Bob
: Ci sono problemi?
Phil
: No, nessun problema.
Larry
: Ti stai aggiornando sulla letteratura tecnica, Phil?
Phil
: Fatti gli affari tuoi, grazie.
Larry
: Non ti stavo condannando. Ho soltanto notato. Avessi visto la ragazza seduta vicino a me in aereo...
Phil
: Carina?
Larry
: Altro che carina! E con un fisico, e... aveva il tailleur.
Phil
: Già, ti piacciono quelle col tailleur, a te.
Larry
: C'è qualcosa nelle donne col tailleur che mi fa impazzire. Non lo so, è come se fossero confezionate in un bel pacchettino e... aspettassero solo qualcuno che lo scarti e ne liberi il contenuto. Una donna in tailleur è la mia idea di arte. Sentiamo te, Bob, che abbigliamento femminile ti esalta?
Bob
: Non penso di potertelo dire.
Larry
: Non hai preferenze?
Bob
: Cerco di non pensarci.
Larry
: Cerchi di non pensarci?
Bob
: Sono sposato.
Larry
: Certo che sei sposato. Siamo tutti sposati. Anche Phil lo era. Ti ho solo chiesto come si orientano i tuoi gusti.
Bob
: Io... non lo so.
Larry
: Ti dovrei fare una domanda, seria.
Bob
: E cioè?
Larry
: Sei gay?
Phil
: Larry!
Larry
: Beh, ho soltanto chiesto! Sembra che gli manchi una delle caratteristiche fondamentali del maschio americano. Lo capirei se fosse... ma non lo sei... insomma credo che tu... Sei sposato, no?
Bob
: Non vedo ragioni di guardarmi ancora in giro, visto che Dio mi ha dato una donna meravigliosa come moglie.
Larry
: Ah, ecco cos'è. Sei un tipo spirituale.
Bob
: Sì, diciamo che è questo.
Larry
: Cioè, Dio ti toglie la vista per darti la salvezza?
Bob
: Gesù ha detto che guardare le donne con lussuria è come commettere adulterio.
Larry
: Ha detto così? Vuol dire che non aveva mai visto una donna in tailleur. Se no, chi lo sa? Forse ora avremmo tutta un'altra religione. Una dove la lussuria è un sacramento.
Phil
: Ehi! Non ti facevano schifo i miei stuzzichini?
Larry
: Sto solo assaggiando, Phil, e non lo faccio per il piacere, voglio essere sicuro che nessuno ci resti secco.
Phil
: Beh, non ti spazzolare tutto.
Larry
: Sai perché sei qui, Bob?
Bob
: No. Non esattamente.
Larry
: Cristo Santo, per forza quest'azienda sta finendo nello scarico del cesso. Sei qui a fini, come dire, di tipo cosmetico.
Bob
: Come sarebbe?
Larry
: Sei qui per rappresentare il settore Ricerche e Sviluppo. I cervelli della nostra azienda.
Bob
: Io?
Larry
: Esattamente.
Bob
: Eh, ma non ho mica tanta esperienza.
Larry
: Non ha importanza. Tu come persona non hai importanza, è quello che rappresenti.
Bob
: Ah... E dovrei fare qualcosa?
Larry
: No, solo star seduto con l'aria assennata o in piedi, dipende da te.
Phil
: Farai un figurone, Bob.
Bob
: Accidenti, spero di sì.
Larry
: Lo sai, se ci pensi bene, in realtà, non c'è anima viva qui. Credi di vedere persone per i corridoi, ma non è così. Quel che vedi sono funzioni. Questa è la natura di una convention.
Phil
: Larry vuole dire che, se la guardi dal punto di vista del perché siamo qui, cosa siamo è più importante di chi siamo.
Bob
: Mi sembra un tantino impersonale.
Larry
: Ma certo che è impersonale, e come! Perché credi che tengano le convention in posti del genere? C'è qualcosa in questo posto che per te abbia un'ombra di personalità?
Bob
: Eppure mi sembra un peccato.
Phil
: Non è un peccato, Bob.
Larry
: Guarda... E con chi ti stanno facendo lavorare?
Bob
: Ah... Il professor Young.
Larry
: Jim Young?
Bob
: Sì. Lo conosci?
Larry
: Un poco.
Bob
: Un tipo strepitoso.
Larry
: Ah, davvero? In che senso?
Bob
: Avrà registrato, non lo so... venti, trenta brevetti? Credo che sia anche diacono della sua chiesa.
Larry
: Ah, e questo lo renderebbe strepitoso?
Bob
: Beh, i brevetti soltanto.
Larry
: Senti, Bob, senza offesa, perché vedo che ammiri il professore, ma... devo proprio dirti una cosa su Jim Young.
Bob
: Che cosa?
Larry
: È un idiota!
Bob
: Cosa?
Larry
: È un povero scemo, non gli farei neanche lucidare la macchina.
Bob
: Ma come fai a dirlo?
Larry
: Lo conosco abbastanza. Ho avuto a che fare con Jim Young in varie occasioni, e posso dirti per certo che è un gran cazzone.
Bob
: Beh, io non trovo, e lavoro con lui tutti i giorni.
Larry
: Magari non lo guardi con occhio critico.
Bob
: Oppure abbiamo metri di giudizio diversi.
Larry
: Senti, Bob, ce l'hai un minuto? Devo dirti una cosa.
Bob
: Certo.
Larry
: Ci sono persone a questo mondo, Bob, che hanno un'aria molto solenne mentre fanno quello che devono fare. E lo sai perché?
Bob
: Perché?
Larry
: Perché non sanno quello che fanno. Perché se sai quello che fai, non devi avere l'aria di saperlo, ti viene naturale, mi segui?
Bob
: Certo.
Larry
: Okay. Allora, tu sai come ti accorgi della differenza?
Bob
: No.
Larry
: Dunque, Bob, tu te ne accorgi perché una vocetta sbucata dal profondo della tua mente ti dice: "Questo tizio seduto davanti a me, o questa tizia, sta mentendo spudoratamente e mi racconta delle balle". Ora, ricevuta questa informazione, che cosa fai?
Bob
: Ah... No, non lo so.
Larry
: Senti che farei io, allora. Gli direi: "Bello, ne ho sentite di fesserie in vita mia, perché lo sa Dio, siamo piazzisti, e noi ne passiamo di cotte e di crude per sfangarla. Ma tu vinci alla grande! Non credo che tu abbia la più vaga idea di quello che stai dicendo. Sicuramente i tuoi figli ti ammirano come noi tutti vorremmo essere ammirati e forse tua moglie non ne è consapevole, ma io lo sono. E la mia consapevolezza mi costringe a richiamarti alla realtà del fatto che sei un testa di cazzo bugiardo come al mondo non ce n'è". Poi mi siederei e finirei la zuppa.
Bob
: No, non lo faresti.
Larry
: Phil, mi hai o non mi hai mai visto e sentito fare quello che ho appena raccontato?
Phil
: Sì.
Larry
: Ecco, hai visto? Per questo c'è speranza, Bob, perché ci sono persone come me: vigili.
Bob
: Quando è stato?
Larry
: Perché chiedi quando? Stai... stai dubitando di un uomo che se ne sta lì a leggere Penthouse per allargare i confini della mente. Non ti fidi?
Phil
: Un paio d'anni fa. Eravamo a pranzo con un responsabile degli acquisti.
Larry
: Hai visto?
Bob
: E gliel'hai detto davvero?
Larry
: Parola per parola.
Phil
: Non parola per parola.
Larry
: In linea di principio, Phil! Sto parlando al ragazzo in linea di principio, perché dopo tutto è un giovanotto brillante che sa cogliere il succo di un concetto.
Bob
: E cos'è successo?
Larry
: Tu cosa credi sia successo? Cosa ti aspetti che sia successo?
Bob
: Quello si è arrabbiato?
Larry
: Quello si è infuriato. È rimasto seduto tutto il resto del pranzo a smaniare senza dire una parola.
Bob
: A... a... a... avete perso il cliente?
Larry
: È ovvio che abbiamo perso il cliente! Bob, non puoi parlare a un uomo in quel modo e sperare di conservare il cliente. E se succede... Se dici una cosa del genere a un uomo, e lui mette giù la sua forchetta e ti dice: "Bob, hai assolutamente ragione. Ho fatto finta di sapere di cosa stavo parlando fin dal momento in cui mi sono seduto, e mi dispiace. Non per te, perché in fondo non ti devo niente, ma per me stesso. Perché vorrei essere il miglior essere umano possibile, e voglio essere onesto, sopra ogni altra cosa". Allora ti scordi del cliente, ti scordi di ogni cosa. Ti radi la testa, ti metti un saio color zafferano e vendi foto di quel tizio all'aeroporto, perché lui non ha nessuna paura, ne ha appena dato prova. Si merita di essere venerato.
Bob
: Wow!
Larry
: Wow è esatto, Bob. Wow riassume abbastanza bene.
Bob
: Non riesco a credere che tu gliel'abbia detto davvero.
Larry
: Fatti un grande favore.
Bob
: E cioè?
Larry
: Non diventare una di quelle persone.
Bob
: No, io non ho intenzione...
Larry
: Non voglio doverti affrontare un giorno come ho fatto con quel tizio. Ma lo farei, per il tuo bene, perché mi piaci.
Bob
: Certo.
Larry
: Tutto bene?
Bob
: Sì, devo solo andare in bagno.
Larry
: Ti preparo qualcosa mentre sei via?
Bob
: No, grazie, devo solo andare...
Phil
: Chi è che ti ha irritato?
Larry
: Non mi ha irritato nessuno. Sono solo un po' su di giri. Faremo affari questa sera. C'è profumo di affari nell'aria! Lo puoi sentire. È il tipo d'aria che fa crescere la lista clienti.
Phil
: C'è soltanto un cliente che conta per noi stasera.
Larry
: E acchiapperemo anche quello, vedrai. Fuller arriverà, entrerà da quella porta, si darà un'occhiata intorno, si sentirà così sopraffatto dal trovarsi al sedicesimo piano, dominando con lo sguardo tutta Wichita, come un antico signore che contempli i suoi domìni - così predice Larry - che dirà: "Venite a parlarmi di intraprendenza? Chiunque abbia la dotazione estetica necessaria a scegliere questo posto per un meeting, per forza avrà la giusta linea di lubrificanti per il mio stabilimento di Gary. Che cosa ci vuole per convincervi a vendermi tutto quello che potete? Quanto posso dare a voi personalmente? Vi voglio corrompere!"
Phil
: Farà questo discorso?
Larry
: Parola per parola. E sai che gli risponderò? Gli dirò: "Signor Fuller, lei ha perfettamente ragione. Noi abbiamo la linea di lubrificanti giusta per le sue esigenze. E sarei fiero di siglare personalmente il contratto, ma c'è una cosa che vorrei chiederle. Le chiedo un favore, perché ci si possa conoscere meglio".
Phil
: Che cosa?
Larry
: "Che lei prenda me come sua concubina, o Phil, se lo trova più attraente".
Phil
: Credi davvero che sceglierà noi?
Larry
: Deve, Phil.
Phil
: E se non lo fa?
Larry
: Se non sceglie noi?
Phil
: Già.
Larry
: Allora sai che facciamo? Domani mattina ci svegliamo, facciamo i bagagli, e prendiamo il primo aereo per casa. Vaghiamo per l'ufficio fino a verso le due e mezza, poi andiamo in bagno e ci impicchiamo con le cravatte.
Phil
: Hai idea di che faccia abbia?
Larry
: No. Tu?
Phil
: Neanche la più vaga.
Larry
: Forse Bob?
Phil
: Bob? Come fa Bob a sapere che faccia ha?
Larry
: Eh, già. Non importa. Una delle cose buone delle convention è che tutti... tutti i figli di Dio hanno il cartellino, soprattutto quelli come lui. Ce n'avrà uno speciale al neon, no? Dick Fuller. No? Presidente. Soprannome: "El Kahuna. Grande". Spero che abbia un anello, così glielo bacio. Phil, cos'è quello?
Phil
: Un attaccapanni.
Larry
: Lo so che è un attaccapanni. Che cosa ci fa qui?
Phil
: Per i cappotti.
Larry
: Ma chi vuoi che si porti il cappotto? Siamo tutti nello stesso albergo! Su, fuori, c'è già così poco spazio qua, dai.
Phil
: Io mi ero premunito. Se non c'era l'attaccapanni avresti detto: "Phil, dov'è l'attaccapanni?".
Larry
: Adesso sappiamo dov'è, in corridoio. Come starà andando di là?
Phil
: Non credo che stia tanto bene.
Larry
: Davvero? Com'è?
Phil
: Forse sono i nervi. Magari non sopporta i tuoi atteggiamenti.
Larry
: Cosa?
Phil
: Come cosa? L'hai affrontato col fucile spianato.
Larry
: Chi, io? No, facevamo due chiacchiere.
Phil
: È un bravo ragazzo.
Larry
: Certo che è un bravo ragazzo. Non sprecherei il mio tempo se non lo fosse. Se c'è una cosa che non ci serve è un altro viscidone nell'industria dei lubrificanti. E poi, mi ricorda noi per tanti versi.
Phil
: No, non è vero. Lui ti ricorda te.
Larry
: Sì, ma io ho preso da te, quindi tutto torna.
Phil
: Non mi va che si mettano a fare le interurbane.
Larry
: Beh, puoi detrarlo dal conto. Forse, chi lo sa, starà assaporando l'esperienza.
Phil
: Di andare in bagno?
Larry
: Sì. Tu ci sei già stato?
Phil
: No, perché?
Larry
: Oh, è fantasmagorico! È l'unica cosa che mi piace di questo posto. C'è un faretto puntato sopra il cesso, e ci sono specchi messi sui tre lati. Tu hai la possibilità di guardarti mentre ti pulisci il culo.
Phil
: È un tuo sogno nel cassetto?
Larry
: Credo che sia un'esperienza che dovremmo fare tutti una volta nella vita. Ti rendi conto di cosa avrebbero dato i faraoni d'Egitto per potersi guardare mentre si pulivano il culo? Molto, ma
non potevano, la tecnologia non era disponibile.
Phil
: Esistevano gli specchi.
Larry
: Ma sì, degli specchietti. Degli affaretti che tenevi in mano... Prova a guardarti, mentre pulisci il culo, con uno specchio che tieni in mano. Non... non puoi. Non riesci a vedere niente. Tanto vale che guardi qualcun altro, no? No, no, no, no, per vederti come si deve ci vuole una bella serie di specchi a parete. Allora sì che hai il quadro complessivo. Ti ricorda che non sei diverso da nessun altro quando andiamo al fondo. Ti dà un senso di umiltà.
Phil
: Se lo dici tu...
Larry
: La porta è bloccata.
Phil
: Chiamo giù e glielo dico.
Larry
: Oh, Cristo! Ehilà! Ti senti meglio, Bob?
Bob
: Sì, ho... soltanto un po' di nausea, ecco.
Larry
: Porter ti ha fatto lavorare di sotto tutto il giorno?
Bob
: Più o meno.
Larry
: Eri al bancone?
Bob
: Eh... sì.
Larry
: Ah, ecco. Dovevi dirgli di andare a farsi fottere. Io odio stare al bancone.
Bob
: L'ho trovato interessante.
Larry
: Qui non c'è un armadio!
Phil
: Per questo c'era l'attaccapanni.
Larry
: Beh, Bob, qualunque cosa è interessante per un po'. L'odontoiatria è interessante per un po', ma certe cose stufano in fretta.
Phil
: Ma quella è una cosa che va fatta.
Larry
: Ah! Ah! Eccoci qua, parole calate dall'alto. "Ma quella è una cosa che va fatta".
Phil
: Larry, fatti scroccare una sigaretta.
Larry
: Una volta te l'avrei offerta volentieri, ma ormai... ho smesso.
Phil
: Figurati se hai smesso!
Larry
: Lo giuro su Dio.
Phil
: Quando?
Larry
: Da un paio di mesi, e dovresti anche tu, se ci tieni alla salute.
Phil
: Vaffanculo, Larry, non sei mia moglie.
Larry
: Hai ragione, non sono tua moglie. E... Fai bene a puntualizzarlo, perché, data la nostra intimità, me lo dimentico a volte. Sai, Bob ha più buon senso di noi due messi insieme. Non hai mai fumato una sigaretta in vita tua, vero?
Bob
: No, in effetti.
Larry
: E scommetto che non bevi molto.
Bob
: Ogni tanto una birra, se capita.
Larry
: Ma niente di più forte, vero?
Bob
: No.
Larry
: E, correggimi se sbaglio, ma sarei pronto a giocarmici la paga, che mai in vita tua, mai, sei entrato in un locale di spogliarelli, sei salito sul palco, hai preso in braccio la spogliarellista, e te la sei scopata a sangue davanti a tutti quanti.
Bob
: Non ho fatto cosa?
Phil
: Gesù santo, Larry!
Larry
: Rispondi alla domanda. Sì o no?
Bob
: No. Io... io in quei posti non ci sono mai stato.
Larry
: Ecco, che ti dicevo? Dovresti fare domanda per la beatificazione. La concorrenza non è più dura come una volta, secondo me ti accettano. Sei cattolico?
Bob
: No.
Larry
: Episcopale?
Bob
: No.
Larry
: Allora che cosa?
Bob
: Battista.
Larry
: Ecco, questo è un problema. Ma pure loro avranno qualcosa di analogo per chi vive tutta una vita senza fare niente.
Bob
: No, a quanto mi risulta no.
Larry
: Beh, che diamine! Allora è ora di cambiare religione. Va' dove ti apprezzano, dove si può fare carriera. Fammi sapere se succede.
Bob
: Sarei il primo.
Larry
: Ricordati che l'idea è mia, ho i diritti sul merchandising: statuette di plastica, cose così. Dove vai?
Phil
: Faccio un salto al bar, sto via qualche minuto. Torno subito.
Bob
: Vengo con te.
Phil
: No, no, è meglio che resti qui. Ci vuole qualcuno che tenga d'occhio Larry, è capace di subaffittarsi la suite.
Larry
: Visto che vai giù, fèrmati al 15° piano e vedi cosa fa la gente che sa il suo mestiere. Sempre che tu possa reggere alla vergogna. E portami su qualche gambero! Che matto.
Bob
: Tu o lui?
Larry
: Lui. Mi fa morire dal ridere.
Bob
: Non è Phil che definirei matto qua dentro.
Larry
: Questo perché non lo conosci. Vuoi un bastoncino di carota?
Bob
: Da quanto lavorate insieme?
Larry
: Beh, dipende da come calcoli. Vuoi un bastoncino di carota?
Bob
: No, grazie.
Larry
: Secondo il tempo geologico, ci siamo appena incontrati. Se calcoli con gli anni dei cani, è una vita.
Bob
: Se facciamo in anni umani?
Larry
: Anni umani?
Bob
: Sì.
Larry
: Ci conosciamo da un po', perché me lo chiedi?
Bob
: Ho l'impressione che sia un tipo interessante.
Larry
: Ah, è un tipo in gamba. Bob, se stai cercando qualcuno da ammirare, prendi Phil, non quel coglione di Jim Young.
Bob
: Da quant'è che è divorziato?
Larry
: Non credo lo sia ufficialmente, credo sia ancora in attesa, ma non me lo chiedere perché non lo so.
Bob
: È un peccato che debba divorziare.
Larry
: Guarda, non ti devi rammaricare, Insomma, avrà fatto questa scelta per guadagnarci qualcosa.
Bob
: E che cosa?
Larry
: La sua libertà, credo.
Bob
: Comunque, si deve rinunciare a troppo.
Larry
: Certe volte ti devi tagliar via le gambe per sfuggire alle trappole della vita.
Bob
: Forse sì.
Larry
: Phil è cambiato tanto negli ultimi due anni. E on parlo solo del divorzio.
Bob
: Davvero? In che senso?
Larry
: Vedi, lui prima era... Non lo so. Era entusiasta. Il mondo era un posto meraviglioso e lui era
felice
di starci.
Poi, da un giorno all'altro, non avresti detto di parlare con la stessa persona, come se qualcuno lo avesse sgonfiato.
Avevi l'impressione che da un momento all'altro, potesse tirare fuori una pistola e spararsi. Aveva ancora un bell'aspetto, distinto, solo che... non lo so, avevo la sensazione che qualcosa dentro di lui si fosse... disfatto.
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
E' stato un match bruttissimo contro una giocatrice
[Lara Arruabarrena]
in grande crescita ma l'ho vinto, grazie a Dio sono riuscita a portare a casa gli ultimi quattro giochi. Nel primo set lei ha giocato male, poi è entrata in partita. Ma io non ho mai mollato. In questo momento mi tornano in mente i ricordi del Roland Garros: io ho sempre giocato piuttosto bene sul rosso. Era passato un bel po' di tempo dall'ultimo titolo e sono davvero soddisfatta di esserci riuscita ancora una volta. Quello di Bogotà per me è stato davvero un buon torneo: sono molto
felice
di essere riuscita ad esprimere il mio tennis.
[16 aprile 2017]
Francesca Schiavone
Frasi di Francesca Schiavone
È un bel momento per me, sono
felice
, sto studiando e lavorando tanto, il pubblico mi vedrà così spesso che non mi sopporterà più.
[Nel 2013]
Kasia Smutniak
Frasi di Kasia Smutniak
Io rinascerò
senza complessi e frustrazioni,
amico mio, ascolterò
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito
così
felice
d'esser nato
fra cielo terra e l'infinito.
Riccardo Cocciante
Cit. da
Cervo a primavera
Frasi di Riccardo Cocciante
[Su Mina]
Ci sono poche persone della sua epoca che sono rimaste così importanti. È qualcosa che non ha eguali nello star system internazionale. Ma vi rendete conto che cosa vuol dire scegliere di sparire ed esserci contemporaneamente come fa lei? Si rischia di essere dimenticati. Ma lei ha questa ammirevole prerogativa: sparire e cantare lo stesso, con relativi guadagni e notorietà. Mina non passerà mai di moda. Semmai si incaglia nella produzione, nella qualità dei dischi, nella scelta più o meno
felice
delle canzoni da incidere e lanciare.
[Nel 1996]
Riccardo Cocciante
Frasi di Riccardo Cocciante
Quando le persone dicono: la vita è bellissima, io rispondo: no, la vita è fatta di momenti tristi, dolorosi, inaspettati, momenti che ti spezzeranno il cuore. Sono esattamente dove vorrei essere. Non guardo e non torno indietro. Sono fortunata per ciò che sono e per quello che ho. Purtroppo nella vita non si può prevedere tutto. Se arriverà una relazione ne sarò
felice
, ma per il momento mi godo l'età del mio bambino e mi basta il suo amore. Se non accadrà nulla, non posso farci niente.
[Novembre 2013]
Sandra Bullock
Frasi di Sandra Bullock
Presidente della Borsa
: Allora, c'è una due cavalli, entra in un autosalone dove vendono Cadillac, e si avvicina al venditore e gli fa: "Vorrei una Cadillac". Allora, lei gli dice: "La prego, me la presenti. Vorrei quella grande, l'ultimo modello". Il venditore è allibito. "Scusi, perché gliela devo presentare?". "Perché me la voglio sposare". Il venditore: "Ma perché ci tiene tanto a sposare una Cadillac?". E la due cavalli fa: "Io sono stufa di fare l'utilitaria, e voglio che quando la gente mi vede dica: quella sì che è una signora macchina". Ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Una signora macchina! Ah, ah, ah!
Presidente della Borsa
: Vorrei fare un grosso investimento sullo stock di grano di aprile. Che ne pensi, Valentine? Hm?
Billy Ray
: Ora ti dico tre ottime ragioni per cui non dovresti farlo, George. Uno, il raccolto del grano in Russia non andrà tanto male come pensano tutti. Due... E tre, a giudicare dalla gioielleria che ha al collo la tua ragazza, dovrai tenerti da conto tutti i soldi che hai per farla
felice
.
Presidente della Borsa
: Ah, ah, ah! Ah, ah, ah!
Randolph e Mortimer
: Ah, ah, ah!
Ragazza del Presidente
: Quanto mi ti farei, Valentine.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, pupa, come va? Stai un po' con me? Guarda che gli uomini senza gambe vanno di moda oggi, sono fortissimi. Ma no, dico sul serio, non hai visto "Porgy and Bess"? Non sai che ti perdi! Te lo dico io! Peggio per te! Chi è? Chi è? Che volete?
Agente Pantuzzi
: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72. È stata un'esperienza terribile.
Agente Reynolds
: Sei stato in Vietnam? Anche noi. Dove?
Billy Ray
: Oh... Io stavo a Sang Bang... Ding Dong... Don Din... Sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Agente Reynolds
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Ah, stavo con i berretti verdi, squadre di unità speciale... Comando tattico aerotrasportato specialistico. Poi... poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio, io mi chiamavo in codice così, agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Agente Pantuzzi
: Aerotrasportato, eh?
Billy Ray
: Io ci vedo! Io ci vedo! E ho anche... ho anche le gambe! Io... Oddio, guardate, ho due gambe! Riesco a camminare! Gesù! Miracolo, Gesù! Oh, grazie, grazie! Che bello! Non ci posso credere! Grazie! Non ci posso credere! Non ci posso credere! Io... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: no, no, è troppo! Io non ci posso credere! Due angeli! Come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso, e adesso ha fatto questo a me! Oh, Dio, come sono
felice
, guardatemi! No, no, è troppo, troppo! Che giornata stupenda! Non so come ringraziarvi! Non so come ringraziarvi. Sono ridiventato normale, guardate, cammino! Io cammino! Si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito. Dio vi benedica. Siete stati stupendi tutti e due, tutti e due. Eh, eh, eh! Salve, ragazzi. Salve. Mi dispiace molto, amico. Tieni, la tua valigetta.
Louis
: Fermo! Al ladro! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi, ma che stai dicendo, amico? Ecco la sua valigetta.
Louis
: Non spari, la prenda, la prenda. La prego, non mi uccida: io sto per sposarmi.
Billy Ray
: Auguri, ma io non voglio, grazie.
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi! Ehi!
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Oh, Cristo! Scusi! Permesso!
Louis
: Aiuto!
Billy Ray
: Permesso! Permesso!
Louis
: È la dentro! Fermatelo!
Billy Ray
: Mi scusi!
Inserviente
: Ehi, ma...
Louis
: Attenti! Probabilmente è armato!
Billy Ray
: Permesso!
Louis
: Fermatelo! Mi ha rubato la valigetta! Fermatelo! Fermatelo!
Billy Ray
: Arrivederci!
Portiere
: È lì dentro! È pericoloso, ragazzi!
Billy Ray
: E va bene, tenetevela!
Louis
: Attenti! Non lo fate scappare! Eccolo lì! Prendetelo! Prendetelo, è sotto il tavolo! Qualcuno vada là sotto! Qualcuno vada là sotto! Eccolo lì! Eccolo lì!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Avete dei problemi, ragazzi?
Randolph
: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis
: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray
: Ma che stai dicendo? Questo tizio mi è venuto addosso.
Louis
: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta.
BILLT RAY
: Sì, ma è stato un incidente, amico.
Louis
: Un incidente? Non è vero.
Randolph
: Che succederà ora a quest'uomo?
Agente Pantuzzi
: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer
: Molto bravo, Winthorpe.
Billy Ray
: No, io sono innocente. È lui che è venuto addosso a me. Io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui. E che devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i
piedi?
Louis
: Signor agente, vorrei raccomandarle la massima durezza. Per la società, uomini come lui sono una minaccia.
Randolph
: Lei avrà avuto genitori separati, immagino.
Billy Ray
: Hm? E che ne so? Chi l'ha mai conosciuti!
Randolph
: Avrà avuto dei precedenti. Arresti minorili, presumo. Uso di droga, riformatori, prigioni di Stato e via dicendo, no?
Billy Ray
: Ehi, ma che vuole questo? Io voglio un avvocato. C'e un avvocato qui dentro? Non c'è...
Randolph
: Quell'uomo è il prodotto di un ambiente sottosviluppato. Non ha assolutamente niente che non va, e io lo posso provare.
Mortimer
: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce.
Randolph
: Trovandosi in un ambiente adeguato e con un adeguato incoraggiamento, io scommetto che quell'uomo potrebbe dirigere la nostra compagnia altrettanto bene che il nostro Winthorpe.
Mortimer
: Hai intenzione di scommettere veramente, Randolph? E suppongo che tu pensi anche che se Winthorpe dovesse perdere il suo posto, si ridurrebbe a rapinare la gente per le strade.
Randolph
: No, io non credo che la sola perdita del posto sarebbe sufficiente per il nostro Winthorpe. Io ritengo che dovremmo caricare sulle sue fragili spalle qualche altra sventuretta. Se perdesse sia il lavoro, che la casa, nonché la fidanzata e gli amici, e se cadesse in qualche modo in disgrazia, e fosse arrestato dalla polizia e mandato in galera, magari... Sì, sono sicuro che sguazzerebbe nel crimine come un pesce nell'acqua.
Mortimer
: Naturalmente bisognerebbe metterlo nell'ambiente sbagliato, con la gente della peggiore risma. Sì, insomma, con la feccia bella e buona, mio caro Randolph.
Randolph
: E va bene, mi vuoi provocare, vero? Questa volta è per una buona causa. Quanto vuoi scommettere?
Mortimer
: Diciamo la solita somma?
Randolph
: Perché no?
Penelope Witherspoon
: Quanto sei stato coraggioso, Louis.
Louis
: Qualcuno deve pur difendersi dai criminali come quello.
Penelope
: Ma avrebbe potuto ucciderti, Louis.
Louis
: In quella situazione non si ha il tempo di pensare. L'istinto ha il sopravvento. O si uccide o si è uccisi.
Penelope
: Louis le ha detto che ha fatto oggi?
Coleman
: Sì, è stato così cortese di farmi partecipe della disavventura di questo pomeriggio, miss Penelope.
Penelope
: Dio, quanto sei focoso, tesoro. Io mi sarei buttata in terra e avrei chiesto pietà, Louis. Ti voglio, Louis, adesso.
Louis
: Coleman.
Coleman
: Dica, signore.
Louis
: Credo che berremo i nostri drink nel soggiorno, accanto al fuoco.
Coleman
: Niente dessert, signore?
Louis
: Mangialo tu.
Coleman
: Grazie, signore. Pronto. Sì, sì sono solo, signor Duke. Che cosa? Un esperimento scientifico? No, niente affatto, signore, no, anzi... Mi sembra tutto molto... originale. Beh, la casa è sua e io lavoro per lei, hm? Sì, provvederò a tutto il necessario. Auguro una buonanotte anche a lei, signore. Che figlio di puttana!
Penelope
: Louis, mammina vuol dare un party per noi, subito dopo Capodanno. Il 2 di gennaio. Andrebbe bene per te?
Louis
: Ah, okay per me, tesoro. La trovo squisitamente gentile. Oh, accidenti, il 2 di gennaio? Non posso proprio, amore.
Penelope
: Oh, Louis.
Louis
: È il giorno in cui escono i rapporti sui raccolti.
Penelope
: Beh, ma... Ma che cosa c'entrano quegli stupidi rapporti sui raccolti col party di mammina?
Louis
: E il momento più critico dell'anno in ufficio, coniglietta, come te lo devo dire?
Penelope
: Però non e giusto. E perché non glielo fai fare un altro giorno, scusa?
Louis
: E no... Il Dipartimento dell'Agricoltura riceve stime da tutto il Paese. Pancetta di maiale, fagioli di soia, succo d'arancia surgelato...
Penelope
: Allora mi toccherà chiedere a Todd di farmi da cavaliere.
Louis
: Eh, no, aspetta un momento, tu! Non permetterò mai a quel playboy da strapazzo di corteggiarti!
Penelope
: Stavo scherzando.
Louis
: Vuoi sapere una cosa, tortorella?
Penelope
: Cosa?
Louis
: Noi due saremo una coppia fantastica. E avremo una vita fantastica, tortorella.
Coleman
: Mi scusi, signore.
Louis
: Che cosa c'è adesso, Coleman?
Coleman
: Pensa di avere ancora bisogno di me, signore?
Louis
: No, credo di avere tutto quello che mi occorre.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Coleman
: La colazione, signore.
Louis Winthorpe III
: Pancetta di maiale. Hm! Ho tanto l'idea che succederà qualcosa di molto eccitante nel mercato della pancetta di maiale stamattina.
Coleman
: La signorina Penelope verrà a cena qui da lei, signore?
Louis
: Sì. Verrà senz'altro.
Folsey
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno, Folsey.
Impiegata
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno.
Impiegato
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno.
[...]
Impiegati
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno a tutti e due.
Impiegato
: Buongiorno, signor Winthorpe.
Louis
: Buongiorno. Pancetta di maiale. Lo sapevo. Lo sapevo.
Domestico
: Buongiorno, signor Duke.
Domestico
: Buongiorno, signor Duke.
Domestica
: Buongiorno, signor Duke.
[...]
Mortimer Duke
: Allora, quando vendiamo?
Randolph Duke
: Io non riesco a capire perché siano così stupidi, questi scienziati. L'eterna domanda! È inutile domandarselo: la risposta è scontata.
Mortimer
: Non ho nessun interesse per gli influssi dell'ambiente nello sviluppo della personalità. Anzi, sono arcistufo di sentirne parlare. A me interessa quanto ci possono fruttare le nostre pancette di maiale.
Randolph
: Winthorpe ha deciso di vendere a 76 e un quarto. Le sue schede dicono che è il massimo a cui arriveranno.
Mortimer
: Non arriveranno mai cosi in alto. Vendiamo adesso.
Randolph
: Pazienza, Mortimer. Vediamo se Winthorpe ha ragione.
Mortimer
: Winthorpe si sbaglia! Questo è il massimo! Io dico di vendere adesso, Randolph!
Randolph
: Oh, via, solo qualche altro secondo.
Mortimer
: Il mercato sta chiudendo. Non faremo più in tempo a comprare.
Randolph
: Ecco, vedi? Abbiamo guadagnato 347mila dollari in più in questi trenta secondi.
Mortimer
: Mi chiami Winthorpe.
Louis
: Ah, certo, non ne ho dubitato un solo istante, mio caro Mortimer. Oh, sì, saranno in parecchi a volersi rimpinzare di pancetta di maiale. Ci vediamo al club.
Portiere
: Buongiorno, signor Duke.
Billy Ray Valentine
: Buon Natale! Buon Natale! Grazie infinite, signore! È stato il Vietnam a ridurmi così, ma io sarei pronto a rifarlo. Grazie, grazie, signore, grazie infinite. Buon Natale! Dio la benedica, signore! Sia gentile, ha qualche spicciolo per un povero reduce del Vietnam? Ho perso tutte e due le gambe, le ho perse tutte e due!
Mortimer
: Non ci penso neanche a darti gli spiccioli!
Billy Ray
: Per favore, qualunque cosa, per favore! Venticinque cents, qualunque cosa, un paio di dollari, un quarto di dollaro, un nichelino! Per favore! No, no! No, non è giusto! No, amico, guardi, non si fa così! Mi dia quello che vuole! Un panino imbottito, una giacca... grazie, grazie tante, grazie, grazie. Vattela a prendere nel culo, stronzo!
Portiere
: E non farti più vedere!
Billy Ray
: Stai zitto, tu stai peggio di me!
Mortimer
: Senti un po' qui: "Si prevede che la stagnazione continuerà fino a quando il Dipartimento dell'Agricoltura renderà noto a gennaio il Rapporto sul raccolto". Esattamente come pensavamo noi, Randolph.
Randolph
: Errore! Grosso errore! Non è giusto. Hanno dato a questo studioso di genetica il premio Nobel, un uomo che non ne capisce un'acca della natura umana.
Mortimer
: Ah, Randolph, noi stiamo per fare milioni di dollari con il succo d'arancia surgelato, e tu mi vieni a parlare della natura umana.
Randolph
: Ma il denaro non è tutto nella vita, Mortimer.
Mortimer
: Oh, ma vuoi crescere?.
Randolph
: La mamma lo diceva sempre che eri un ingordo.
Mortimer
: La mamma me lo diceva come un complimento.
Randolph
: Ah, Ezra, arrivi proprio in tempo. Pensavi che mi fossi dimenticato della tua gratifica natalizia? Eccola qui.
Ezra
: Cinque dollari? Magari ci vado al cinema... però da solo.
Mortimer
: Metà di quelli sono da parte mia.
Ezra
: Grazie, signor Mortimer. Fanculo!
Louis
: Signori.
Todd
: Ciao. Stai bene, Louis?
Louis
: Io sto bene, Todd.
Philip
: Senti, Louis, oggi ci serve il quarto per la partita di squash. Ti interessa la cosa?
Louis
: No, no, sono spiacente. Devo cenare con Penelope questa sera.
Harry
: Oh, che fortuna, Louis.
Louis
: Non è fortuna. Todd.
Todd
: Hm-hm.
Philip
: Uh, uh, uh, uh, uh!
Andrew
: Hm, hm, hm!
Louis
: Randolph, Mortimer.
Mortimer
: Oh, salve Winthorpe. Cosa ci hai portato?
Louis
: Beh, siamo di nuovo alla fine del mese. Gli assegni degli stipendi per i nostri impiegati richiedono le vostre firme. E non fate finta di dimenticarvi di quelli grossi.
Mortimer
: Devo dire che ci sono degli impiegati che paghiamo profumatamente, Winthorpe.
Louis
: Beh, non possiamo tenerli al minimo salariale, Mortimer.
Randolph
: Cinquantamila dollari? A... a Clarence Beeks! Chi diavolo è?
Louis
: Ehm, infatti avevo intenzione di chiedervelo. Ho esaminato accuratamente le pratiche del personale e non mi risulta che ci sia un Clarence Beeks che lavora per noi.
Mortimer
: Ehm, ehm, ehm!
Randolph
: Oh, eh... Sì, Clarence Beeks, certo, certo. Sta portando avanti un incarico top secret per noi.
Mortimer
: Ricerche.
Louis
: Ah.
Mortimer
: Come sta Penelope? Non dimenticare che è la nostra nipotina, Winthorpe. È bene che tu ne faccia una moglie
felice
.
Louis
: Beh, farò del mio meglio, signore. Gli inviti per le nozze saranno spediti in settimana.
Mortimer
: Bene. Buon lavoro, Winthorpe. No, no, dà qua. Non ci pensare a questo, Winthorpe. Me ne occuperò io, personalmente.
Randolph
: Arrivederci, Winthorpe.
Mortimer
: Arrivederci, Winthorpe. Winthorpe è un giovane molto equilibrato. È una fortuna averlo come nostro direttore.
Randolph
: Ah, vorrei vedere. Ha studiato ad Harvard, è il prodotto di un ottimo ambiente, Mortimer.
Mortimer
: Ah, in questo caso non c'entra niente l'ambiente, Randolph. Con i geni che ha lo potresti mettere dovunque, lui emergerebbe comunque. È la buona razza, Randolph, è come i cavalli da corsa. Il segreto è nel sangue.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Padrone
felice
, gatto
felice
.
Proverbio cinese
Proverbi cinesi
Folla
: Vattene via! Sei da disprezzare! Via! Via!
Gracco
: Entra in Roma come un eroe conquistatore. Ma cos'ha conquistato?
Falco
: Dagli tempo, Gracco. È giovane. Io credo che possa fare molto bene.
Gracco
: Per Roma o per te? Va' da tua madre, Lucio, ne sarà contenta.
Lucilla
: Lucio.
Lucio
: Madre.
Bambino
: Ave, Cesare.
Commodo
: Senatori.
Falco
: Roma saluta il suo nuovo imperatore. I tuoi leali sudditi ti danno il benvenuto, Cesare.
Commodo
: Ti ringrazio, Falco. E quanto ai leali sudditi... confido che non siano costati troppo.
Gracco
: Cesare.
Commodo
: Gracco.
Gracco
: Tutta Roma gioisce del tuo ritorno, Cesare. Ci sono molte questioni che richiedono la tua attenzione.
Commodo
: Senatori.
Gracco
: Perché ti sia di guida, Cesare, il Senato ha preparato una serie di disposizioni per iniziare ad affrontare i molti problemi della città, a cominciare dal risanamento del quartiere greco, per combattere la peste che là si sta già diffondendo. Quindi se l'imperatore...
Commodo
: Sh! Ma non capisci, Gracco? È appunto questo il grande problema, no? Mio padre passava tutto il suo tempo a studiare, sui libri, a imparare, a filosofeggiare... Trascorreva le ore del crepuscolo a leggere gli scritti del Senato. E nel frattempo dimenticava il popolo.
Gracco
: Ma il Senato è il popolo, Cesare, scelto proprio dal popolo per parlare per il popolo.
Commodo
: Dubito che la maggior parte del popolo mangi bene come te, Gracco, o abbia le tue splendide amanti, Gaio. Io credo di capire il mio popolo.
Gracco
: Allora forse Cesare sarà tanto buono da spiegare anche a noi, data la sua vasta esperienza sul campo.
Senatori
: Ah, ah, ah, ah!
Commodo
: Io lo chiamo amore. Io sono il padre, il popolo i figli, e li stringerò al mio petto, e li abbraccerò stretti.
Gracco
: Hai mai abbracciato un uomo che muore di peste, Cesare?
Commodo
: No. Ma se mi interromperai ancora, ti assicuro che lo farai tu.
Lucilla
: Senatore, mio fratello è molto stanco. Lascia il tuo rotolo a me. Cesare farà ciò che Roma richiede.
Gracco
: Augusta Lucilla, come sempre le tue maniere gentili impongono obbedienza
Commodo
: Chi sono loro per ammonire me?
Lucilla
: Commodo, il Senato ha la sua utilità.
Commodo
: Quale utilità? Non fanno altro che parlare. Dovremmo essere... soltanto tu e io, e Roma.
Lucilla
: Non pensarci neanche! C'è sempre stato un Senato.
Commodo
: Roma è cambiata. Ci vuole un imperatore per governare un impero.
Lucilla
: Certo, ma... lascia al popolo le sue...
Commodo
: Illusioni?
Lucilla
: Tradizioni.
Commodo
: La guerra di mio padre contro i barbari, lo ha detto lui stesso, non ha portato niente, ma il popolo lo amava.
Lucilla
: Il popolo ama sempre le vittorie.
Commodo
: Perché? Non assistono alle battaglie. Cosa gliene importa della Germania?
Lucilla
: Il popolo tiene alla grandezza di Roma.
Commodo
: La grandezza di Roma? E che cos'è la grandezza?
Lucilla
: È un'idea, la grandezza. La grandezza è una visione.
Commodo
: Esatto. Una visione. Non lo capisci, Lucilla? Io darò al popolo una visione di Roma e il popolo mi amerà per questo. E presto dimenticherà quei vecchi uomini rinsecchiti e le loro tediose parole. Io darò loro al popolo la visione più grande che abbia mai avuto.
Gaio
: Giochi! 150 giorni di giochi!
Gracco
: È più intelligente di quanto pensassi
Gaio
: Intelligente! A Roma riderebbero tutti di lui, se non avessero paura dei suoi pretoriani.
Gracco
: Paura e meraviglia. Una potente combinazione
Gaio
: Credi davvero che il popolo si lascerà sedurre da questo?
Gracco
: Credo che lui sappia cos'è Roma. Roma è il popolo. Farà qualche magia per loro, per distrarli. Toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non
è certo il marmo del Senato, ma è la sabbia del Colosseo. Lui porterà loro la morte, e in cambio lo ameranno.
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
I Gladiatore
: Ispanico.
II Gladiatore
: Ispanico.
III Gladiatore
: Ispanico.
IV Gladiatore
: Ispanico.
V Gladiatore
: Ispanico.
VI Gladiatore
: Ispanico.
VII Gladiatore
: Ispanico.
VIII Gladiatore
: Ispanico.
Guardiano
: Apri il cancello.
Massimo
: Non vi siete divertiti? Non vi siete divertiti? Non siete qui per questo?
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
Proximo
: Che cosa vuoi? Hm? Una donna? Un ragazzo?
Massimo
: Mi hai mandato a chiamare.
Proximo
: Sì, è vero. Tu sei bravo, Ispanico, ma non così bravo. Potresti essere magnifico.
Massimo
: Mi ordinano di uccidere, io uccido. Tanto basta.
Proximo
: Tanto basta per le province, ma non per Roma. Il giovane imperatore ha proclamato una serie di spettacoli per commemorare suo padre, Marco Aurelio. Lo trovo divertente, visto che è stato Marco Aurelio, il saggio, il sapiente Marco Aurelio, a interrompere i giochi. Hm? E così, dopo cinque anni passati a guadagnarci faticosamente da vivere in villaggi infestati dalle pulci, finalmente torniamo al posto che ci spetta: il Colosseo. Oh! Dovresti vedere il Colosseo. Cinquantamila Romani che osservano ogni movimento della tua spada, aspettando che vibri il colpo ferale. Il silenzio prima del fendente, e il fragore dopo, cresce, cresce e si solleva come... come... come una tempesta, come se tu fossi Giove Tonante.
Massimo
: Tu sei stato gladiatore.
Proximo
: Sì, lo ero.
Massimo
: Hai vinto la tua libertà?
Proximo
: Tanto tempo fa l'imperatore mi fece dono del rudis. È solo una verga di legno, il simbolo della tua libertà. Egli... egli mi toccò la spalla e io fui libero.
Massimo
: Ah, ah, ah! Tu conoscevi Marco Aurelio?
Proximo
: Non ho detto che lo conoscevo! Ho detto che mi toccò la spalla!
Massimo
: Mi chiedi quello che voglio. Voglio stare in piedi davanti all'imperatore, come hai fatto tu.
Proximo
: Allora ascoltami. Impara da me. Io non sono stato il migliore perché uccidevo velocemente. Ero il migliore perché la folla mi amava. Conquista la folla, e conquisterai la libertà.
Massimo
: Conquisterò la folla. Gi darò qualcosa che non ha mai visto prima.
Proximo
: Ah, ah, ah, ah, ah! Allora, Ispanico, andremo a Roma insieme e vivremo avventure sanguinose, e la grande meretrice ci allatterà finché saremo grassi e felici e non potremo più succhiare. E allora, quando saranno morti tanti uomini, forse tu avrai la tua libertà. Ecco, usa questa.
Juba
: È laggiù, da qualche parte, il mio paese, casa mia. Mia moglie prepara il cibo, mia figlia va a prendere l'acqua al fiume. Le potrò mai rivedere? Io non credo.
Massimo
: Pensi di rivederle dopo la tua morte?
Juba
: Penso di sì, però io morirò presto. Loro non moriranno per molti anni. Dovrò aspettare.
Massimo
: Ma tu aspetteresti loro?
Juba
: Certo.
Massimo
: Vedi, mia moglie e mio figlio, loro mi stanno già aspettando.
Juba
: Li rincontrerai un giorno. Ma non ancora. Non ancora. Sì.
Massimo
: Non ancora. Non ancora.
Bambino
: I gladiatori!
Gladiatori
: Andiamo a vedere!
Guardia
: Fuori! Scendete, muovetevi! Venite fuori!
Proximo
: Sono
felice
di rivederti, amico mio. Portami fortuna.
Guardia
: State fermi.
Juba
: Hai mai visto niente del genere prima d'ora? Non sapevo che gli uomini potessero costruire cose simili.
Proximo
: Conquista la folla.
Guardia
: Dentro! Muovetevi, entrate, forza! Mettetevi tutti in fila!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Se n'é andato. È fatta.
Sam
: Sì, padron Frodo. Ora è finita.
Frodo
: Riesco a vedere la Contea, il fiume Brandivino, casa Baggins, i fuochi d'artificio di Gandalf, le luci dell'Albero della Festa.
Sam
: Rosie Cotton che balla. Aveva nastri nei capelli. Se mai mi fossi sposato con qualcuna, sarebbe stata lei. Sarebbe stata lei.
Frodo
: Sono
felice
di essere con te, Samwise Gamgee. Qui, alla fine di ogni cosa.
Sam
: Ah...
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Théoden
: Stasera ricordiamo chi ha versato il proprio sangue per difendere questo Paese. A voi, morti vittoriosi!
ROHIRRIM
: A voi!
Éowyn
: Westu Aragorn hál.
Théoden
: Sono
felice
per te. È un uomo d'onore.
Éowyn
: Siete entrambi uomini d'onore.
Théoden
: Non è stato Théoden di Rohan a condurre il suo popolo alla vittoria. Ah... Non darmi ascolto. Sei giovane. E la serata é per te.
Merry e Pipino
: Oh, gira pure qua e là e prosciuga la città, ma birra scura mai gusterai come quella che da noi troverai. Mai birra scura mai gusterai come quella che da noi troverai. Se volete le gran marche, le bevete a tonnellate. Ma onesti, su, non cercate più, al Drago Verde andate!
Aragorn
: Nessuna notizia di Frodo.
Gandalf
: Nessuna. Niente.
Aragorn
: Abbiamo tempo. Ogni giorno Frodo é più vicino a Mordor.
Gandalf
: Ne siamo certi?
Aragorn
: Cosa ti dice il tuo cuore?
Gandalf
: Che Frodo é vivo. Sì. Sì, é vivo.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando Berlusconi comprò Mondadori cominciò il bombardamento delle querele di molti personaggi che sognavano una vecchiaia
felice
. Il ritornello era: "tanto questo paga".
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Se vuoi essere
felice
con chi ami, non sposarlo in nessun altro luogo che non sia il tuo cuore.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Un matrimonio in
felice
e duraturo è quello con la nostra ombra.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La felicità va conquistata. Nessuno nasce
felice
, nessuno può esserlo senza lottare.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Non sprecate il tempo a coltivare odio. La vita è un sospiro involontario di un Dio che sogna. Illuditi di essere un atomo
felice
del suo respiro.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Hannah Roennfeldt
: Come ti chiami?
Lucy
: Lucy.
Hannah
: Sono
felice
di conoscerti.
Dal film:
La luce sugli oceani
Scheda film e trama
Frasi del film
Condotto per molte genti e molti mari
|
sono giunto a queste (tue) tristi spoglie, o fratello,
|
per renderti l'estrema offerta della morte
|
e per parlare invano alla (tua) muta cenere,
|
poiché la sorte mi ha portato via proprio te, ahimè,
|
in
felice
fratello ingiustamente strappatomi via!
|
Ora questi pegni, che secondo l'usanza degli avi
|
sono stati consegnati come triste omaggio funebre,
|
accettale, stillanti di molto pianto fraterno,
|
e per sempre, o fratello, ti saluto e ti dico addio.
Gaio Valerio Catullo
Titolo della poesia:
Carme 101
Frasi di Gaio Valerio Catullo
Bilbo
: Eh, eh, eh, eh, eh! Uh!
Gandalf
: Ti riterrai incredibilmente scaltro.
Bilbo
: Suvvia, Gandalf. Hai visto le loro facce?
Gandalf
: Ci sono molti anelli magici a questo mondo, Bilbo Baggins, e nessuno di essi va usato con leggerezza!
Bilbo
: Era solo per giocare un po'... Ah, probabilmente hai ragione, come al solito... Darai una mano a Frodo, non è vero?
Gandalf
: Due mani, ogni volta che non dovrò usarle altrimenti.
Bilbo
: Lascio ogni mia cosa a lui.
Gandalf
: E del tuo anello che mi dici? Lasci anche quello?
Bilbo
: Sì, sì. È in una busta, sulla mensola del caminetto.
Gandalf
: Ah...
Bilbo
: No. Aspetta, ce... Ce l'ho qui in tasca. Eh... Non è... non è strano? Sì. Dopotutto, perché no? Perché non dovrei tenerlo?
Gandalf
: Credo che faresti meglio a lasciartelo alle spalle, Bilbo. Ti è così difficile?
Bilbo
: Beh, no... Invece sì. Ora che è il momento non voglio separarmi da lui. È mio! L'ho trovato io! È venuto da me!
Gandalf
: Non è il caso di arrabbiarsi.
Bilbo
: Se sono arrabbiato è colpa tua! È mio. Tutto mio. Il mio tesoro!
Gandalf
: Tesoro? È già stato chiamato così, ma non da te.
Bilbo
: Ah, non sono affaracci tuoi quello che faccio con le mie cose!
Gandalf
: Io credo che tu l'abbia tenuto abbastanza.
Bilbo
: Lo vuoi per te, ecco!
Gandalf
: Bilbo Baggins! Non prendermi per uno squallido stregone da quattro soldi! Non cerco di derubarti! Cerco di aiutarti. Per tutti i tuoi lunghi anni siamo stati amici. Credimi, come in passato. Hmmm? Lascialo qui.
Bilbo
: Hai ragione, Gandalf. L'anello deve andare a Frodo. È tardi, la strada è lunga... Sì, è ora.
Gandalf
: Bilbo! Hai ancora l'anello in tasca.
Bilbo
: Eh, eh... Già. Eh, eh... Ho pensato a un finale per il mio libro. "E visse per sempre
felice
e contento, fino alla fine dei suoi giorni".
Gandalf
: Sono sicuro che sarà così, amico mio.
Bilbo
: Addio, Gandalf.
Gandalf
: Addio, caro Bilbo.
Bilbo
: La via prosegue, non ha porte / Lungi dall'uscio dal quale parte...
Gandalf
: Al prossimo incontro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Lungi dall'uscio dal quale parte / Devo seguirla contro ogni sorte / La via prosegue, non ha porte / Lungi dall'uscio dal quale parte / Ora la via si estende ancor oltre / Devo seguirla contro ogni sorte...
Frodo
: Sei in ritardo.
Gandalf
: Uno stregone non è mai in ritardo, Frodo Baggins. Né in anticipo. Arriva precisamente quando intende farlo.
Frodo
: È meraviglioso vederti, Gandalf!
Gandalf
: E io mi sarei perso il compleanno di tuo zio Bilbo?
Frodo
: Che notizie dal mondo esterno? Raccontami tutto!
Gandalf
: Tutto? Sei troppo interessato e curioso per un Hobbit. Non è normale. Beh, che posso dirti? La vita nel vasto mondo continua più o meno come nell'Era passata. Piena di andirivieni.
A stento consapevole dell'esistenza degli Hobbit. Cosa della quale sono molto grato.
Hobbit
: Oh, guardate, c'è Gandalf.
Gandalf
: Oh, la festa tanto attesa. E come sta la vecchia canaglia? Ho sentito che sarà una festa di particolare magnificenza.
Frodo
: Conosci Bilbo. L'ha trasformata in una baraonda.
Gandalf
: Beh, dovrebbe fargli piacere.
Frodo
: Metà Contea è stata invitata.
Gandalf
: Oh, povero me!
Frodo
: Ha in mente qualcosa.
Gandalf
: Ah, sul serio?
Frodo
: E va bene, tieniti i tuoi segreti.
Gandalf
: Eh, eh, eh.
Frodo
: Prima del tuo arrivo, noi Baggins eravamo ben considerati.
Gandalf
: Ah, sì?
Frodo
: Mai avuto avventure o fatto cose impreviste.
Gandalf
: Se ti riferisci all'incidente con il drago, c'entravo pochissimo. Ho solo dato a tuo zio una spintarella fuori dalla porta.
Frodo
: In ogni modo, sei ufficialmente etichettato come "disturbatore della quiete".
Gandalf
: Ma va!
Bimbi Hobbit
: Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Gandalf! Fuochi d'artificio, Gandalf! I fuochi d'artificio! Ehhh!
Gandalf
: Oooh, ah ah ah! Oooh...
Frodo
: Gandalf, sono
felice
che tu sia tornato.
Gandalf
: Anch'io, ragazzo mio. Anch'io.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Se vuoi essere
felice
, stabilisci degli obiettivi che governino i tuoi pensieri, liberino la tua energia, ed ispirino le tue speranze.
Andrew Carnegie
Frasi di Andrew Carnegie
L'Atlantico non può dividere due cuori innamorati, insomma se sarà necessario io sarò
felice
di lasciare Londra per venire da te per sempre se mi aspetterai lì a New York.
Charlie Wyman
Dal film:
Letters to Juliet
Scheda film e trama
Frasi del film
Rimango nel Pd perché Renzi era
felice
che me ne andassi. Allora mi sono detto che stavo sbagliando tutto. Il campo di battaglia è il Pd. Alle primarie posso batterlo anche con i voti degli scissionisti. E riunificherò il partito.
Michele Emiliano
Frasi di Michele Emiliano
Zwingli ha fissato mirabilmente il contrasto di carattere fra i due rivali in una immagine, paragonando Lutero ad Aiace, Erasmo a Odisseo. Aiace-Lutero, uomo di coraggio e di guerra, nato alla lotta e che nella lotta soltanto può vivere, Odisseo-Erasmo, capitato per caso sul campo di battaglia,
felice
appena gli è dato ritornare alla sua pacifica Itaca, all'isola beata della contemplazione, al mondo dello spirito, dove le vittorie o le sconfitte terrene appaiono nulle in confronto alla presenza invincibile ed eterna delle idee platoniche.
[da Il grande avversario]
Stefan Zweig
Cit. da
Erasmo da Rotterdam
Frasi di Stefan Zweig
[Fraintendendo le azioni di Emo-Tlepolemo e Carite]
Ora, questa qui, da quando aveva visto quel giovane e aveva sentito parlare di bordello e di ruffiani, aveva preso a esaltarsi, tra le più allegre risate, al punto che in me giustamente nasceva il disprezzo per tutto il genere femminile a vedere una ragazza che, dopo aver finto di amare il suo giovane fidanzato e di desiderare nozze oneste, ora tutt'a un tratto era
felice
e contenta al sentir nominare uno sporco, schifoso bordello. E fu così che in quel momento l'intero genere femminile e la sua moralità si trovarono a dipendere dal giudizio di un asino!
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
[Apprendendo di essere stato accusato del furto a Milone]
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio
felice
di allora e l'asino in
felice
di adesso, e gemevo dal profondo dell'anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l'uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
Dallas
: Mother ha interrotto il corso del nostro viaggio.
Kane
: Perché?
Brett
: Già!
Dallas
: Be', è programmata per questo, se sorgono certe condizioni, come adesso.
Ripley
: E cioè?
Dallas
: Avrebbe intercettato... Una trasmissione di origine sconosciuta, ci ha svegliati perché controllassimo.
Ripley
: Una trasmissione? Quaggiù?
Dallas
: Sì.
Lambert
: Che genere di trasmissione?
Dallas
: Come un radiofaro, si ripete a intervalli di dodici secondi.
Kane
: Un S.O.S.?
Dallas
: Non lo so.
Ripley
: Umano?
Dallas
: Sconosciuto.
Brett
: Be', e allora?
[Parker ridacchia]
Lambret
: Se si decide una variazione di programma così importante...
Parker
: Ehm, mi dispiace interrompere, ma questo è un veicolo commerciale, non di salvataggio.
Brett
: Giusto.
Parker
: Non è nel mio contratto questo genere di servizio. Parliamo prima di soldi, se mi pagate sono
felice
di farlo, dico bene?
Brett
: Giusto, ha ragione.
Parker
: Discutiamo della gratifica, non abbiamo nessun pagamento, parliamo prima della gratifica...
Ash
: Posso dire una cosa? C'è una clausola nel contratto che stabilisce che qualsiasi trasmissione sistematizzata che indichi una possibile origine intelligente impone un accertamento.
Parker
: Io non voglio saperne...
Brett
: Come facciamo a sapere che è intelligente?
Parker
: Voglio tornare e basta...
Dallas
[perde la pazienza]
: Parker, stallo a sentire, almeno!!!
Ash
: La penalità è la perdita totale dei dividendi. Nemmeno un soldo!
Dallas
: ...È chiaro, ora?
Parker
: Oh, eh eh eh... Ehm, sì!
Dallas
: Allora andiamo.
Parker
: Sì, allora andiamo!
Dal film:
Alien
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Torrance
: Salve. Io ho un appuntamento con Mr. Ullman. Mi chiamo Jack Torrance.
Receptionist
: Lo trova nel suo ufficio, la prima porta a sinistra.
Jack
: Grazie.
Receptionist
: Prego.
Jack
: Mr. Ullman?
Stuart Ullman
: Sì?
Jack
: Sono Jack Torrance.
Ullman
: Ah, bene! Venga, entri pure, Jack. Piacere di conoscerla.
Jack
: Il piacere è tutto mio, Mr. Ullman.
Ullman
: Le presento Susie, la mia segretaria.
Susie
: Salve.
Jack
: Susie,
felice
di conoscerla.
Ullman
: Qualche problema per trovarci?
Jack
: Oh, no, nessun problema, no. Ci ho impiegato neanche tre ore e mezza.
Ullman
: Ah, ottima media, veramente ottima. Ma prego, prego, si sieda un minuto. Jack, voglio che faccia come se fosse a casa sua. Le andrebbe un bel caffè?
Jack
: Oh, beh, se lo prendete anche voi, volentieri, grazie.
Ullman
: Susie...
Susie
: Subito.
Ullman
: Ah, mi faccia anche la cortesia di dire a Bill Watson di venire qui.
Susie
: Sì, subito.
Ullman
: Grazie.
Danny Torrance
: Mamma...
Wendy Torrance
: Sì?
Danny
: È vero che vuoi passare tutto l'inverno in quell'albergo?
Wendy
: Sì, certo, Danny. Ci divertiremo, vedrai!
Danny
: Sì, forse sì. Comunque, tanto qui non ho nessuno con cui giocare.
Wendy
: Sì, lo so. Ma, vedi, ci vuol sempre un po' di tempo per fare amicizia.
Danny
: Già, forse sì.
Wendy
: E poi c'è Tony. Lui è contento di andare in quell'albergo.
Tony
: Oh, no, per niente, Mrs. Torrance.
Wendy
: Su, Tony, non parlerai sul serio!
Tony
: Sì, non ci voglio andare, Mrs. Torrance.
Wendy
: C'è un motivo perché non vuoi?
Tony
: Sì, che non voglio.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Bergman
: Torniamo sulla Iwo Jima, dove si trova la nostra telecamera. Gli elicotteri di recupero e soccorso della Marina già in volo girano in tondo in attesa del primo contatto radio.
Barbara
: Mamma!
I Giornalista
: Tre minuti al distacco del paracadute ritardatore.
II Giornalista
: Siamo in attesa dell'annuncio del contatto.
Inco
: Un minuto e trenta secondi alla fine del blackout.
Cronkite
: Nessuna astronave in fase di rientro ha mai tardato più di tre minuti a uscire dal blackout. Questo è il momento critico. Reggerà lo scudo termico? Il modulo di comando sopravviverà all'intenso calore del rientro? Altrimenti, vi sarà solo silenzio.
Jeffrey
: Mamma, mi stringi troppo.
Marilyn
: Oh, mi dispiace tesoro, scusa.
Jeffrey
: Okay.
Inco
: Okay, volo, siamo a tre minuti. Siamo in attesa del contatto radio.
Gene
: Ricevuto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Cronkite
: Il momento previsto per il ristabilimento del segnale in cui si supponeva che gli astronauti sarebbero usciti dal blackout è arrivato ed è passato. La miglior cosa che tutti possiamo fare è ascoltare e sperare. Stiamo per apprendere se lo scudo termico, che come ricorderete è stato danneggiato dall'esplosione di tre giorni fa, ha resistito oppure no all'infernale calore del rientro.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Inco
: Tre minuti e trenta secondi, restiamo in ascolto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite? Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Inco
: Siamo a quattro minuti. Restiamo in ascolto.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Mi sentite?
Jim
: Salve, Houston, qui Odyssey. È un piacere risentirvi.
Ken
: Odyssey, qui Houston. Bentornati a casa.
Felice
di rivedervi.
Andy
: Ottimo lavoro, Ken.
Ken
: Grazie.
Andy
: Sei stato grande. Bravo.
Donna
: Ce l'hanno fatta!
BIMBO
: Sono tornati a casa!
Lunney
: Okay, Deke.
Jim
: Houston, stiamo galleggiando. La navicella è al sicuro. Qui Apollo 13. Passo e chiudo.
Gene
: Bel lavoro!
Susan
: Papà! Papà!
Jim
: La nostra missione fu definita un fallimento di grande successo perché tornammo sani e salvi, ma sulla Luna non ci arrivammo mai. Più tardi venne accertato che una serpentina di riscaldamento difettosa all'interno dei serbatoi di ossigeno aveva provocato una scintilla durante il rimescolamento a freddo, causando l'esplosione sulla Odyssey. Si trattava di un difetto minore, prodottosi due anni prima che io venissi nominato comandante del volo. Fred Haise sarebbe dovuto andare sulla Luna con l'Apollo 18, ma la sua missione fu annullata a causa dei tagli di bilancio. Non volò più nello spazio. E neppure Jack Swigert, che lasciò la NASA e fu eletto al Congresso per lo Stato del Colorado. Ma morì di cancro prima di assumere la carica. Ken Mattingly andò in orbita intorno alla Luna come pilota del modulo di comando dell'Apollo 16, e comandò uno Shuttle senza mai avere avuto il morbillo. Gene Kranz, direttore delle operazioni di volo, è andato in pensione da poco tempo. Molti altri collaboratori del controllo missione sono passati ad altre cose, ma alcuni sono ancora là. E quanto a me, i sette straordinari giorni di Apollo 13 furono i miei ultimi nello spazio. Ho osservato altri colleghi passeggiare sulla Luna e tornare sani e salvi. Seduto in sala controllo, oppure a casa nostra, a Houston. Qualche volta mi sorprendo a guardare la Luna, ricordando gli incredibili eventi del nostro lungo viaggio, pensando alle migliaia di persone che lavorarono per riportare noi tre a casa. Guardo la Luna e mi chiedo: quando ci torneremo? E chi ci andrà questa volta?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Mary
: Ah, spero tanto di riuscire a dormire.
Margaret Haise
: Mamma, hai sentito che botto?
Mary
: Vieni. Dammi la mano. Ma come hai fatto a sopportarlo per quattro volte?
Marilyn
: Il peggio è passato.
Mary
: Dici?
Marilyn
: Senti, per me la cosa continua finché lui non atterra sulla portaerei.
Mary
: Eppure sembri così calma.
Marilyn
: Beh, se il medico di volo dovesse darmi l'okay per questa missione, resterei a terra.
Giornalisti
: Signora Lovell! Signora, una domanda soltanto! Signora Haise! Si giri da questa parte! Per favore! Possiamo scambiare due parole con lei? Possiamo parlarle un momento? Mi concede una fotografia?
Marilyn
: Non ti dimenticare: sei fiera,
felice
e rilassata.
Giornalista
: Signora Lovell, per favore!
Mary
: Va bene. Rilassata.
Giornalista
: Allora signora, come si sente?
Mary
: Mi sento molto fiera, molto
felice
e molto rilassata.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi essere più
felice
, noi dobbiamo essere più felici. Abbiamo passato troppo tempo ad essere infelici.
Abraham Lincoln
Dal film:
Lincoln
Scheda film e trama
Frasi del film
Alistair Canning
: Signor Khama, buongiorno.
Seretse Khama
: Buongiorno.
Alistair Canning
: Winston Churchill farà una dichiarazione sul suo ritorno nel Bechuanaland alla Camera dei Comuni, e voleva che gliene parlassi in anticipo.
Seretse Khama
: Ne sono
felice
.
Alistair Canning
: Ha deciso che l'esilio di cinque anni provocherebbe instabilità nel protettorato. E vorrebbe mettere fine a tanta incertezza. Di conseguenza annuncerà che il suo esilio sarà a vita.
Seretse Khama
: Non ho capito.
Alistair Canning
: Nei nostri precedenti incontri le ho potuto offrire una carriera di amministratore in Giamaica. Peccato non abbia accettato. Nell'attuale situazione non posso riproporle l'offerta. E neanche un posto in altri paesi.
Seretse Khama
: Il Primo Ministro ha annunciato le sue intenzioni: ha detto chiaramente che mi avrebbe permesso di tornare.
Alistair Canning
: L'opposizione è una cosa, signor Khama... Le realtà del governo sono tutt'altro.
Dal film:
A United Kingdom
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono
felice
da quando mi sveglio fino a quando vado a dormire. Sono gli altri che ti vogliono rendere triste con le brutte notizie che diffondono e che sono pesanti come botte in testa.
Luca Laurenti
Frasi di Luca Laurenti
Se più persone considerassero la casa prima dell'oro, il mondo sarebbe un posto più
felice
.
Thorin Scudodiquercia
Dal film:
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Scheda film e trama
Frasi del film
E, a un tratto, accadde. Mentre guardavo i colori sfumati dei capelli di Holly balenare nella luce rosso-gialla delle foglie, l'amai abbastanza da dimenticare me stesso, le mie disperazioni egoistiche e da essere contento perché stava per succedere qualcosa che lei pensava
felice
.
Truman Capote
Cit. da
Colazione da Tiffany
Frasi di Truman Capote
Birdman
: Sei patetico, Riggan. Rotolarsi sul pavimento con quel frocetto in una fogna da 800 posti come questa. Sei davvero nella merda stavolta. Hai distrutto un capolavoro letterario con un adattamento puerile. E ora stai per distruggere ciò che resta della tua carriera. Sei patetico. Andiamocene da qui finché siamo in tempo.
Riggan
: Questa è un'immagine mentale. Questa è un'immagine mentale.
Birdman
: Smettila con queste stronzate. Ma quale immagine mentale? Io sono te, coglione.
Riggan
: Lasciami in pace.
Birdman
: Sei una star di Hollywood, ricordi? Presuntuosa, ma
felice
.
Riggan
: Non ero
felice
.
Birdman
: Ignorante, ma affascinante. Ora, sei solo un miserabile succhiacazzi.
Riggan
: Ero solamente un poveraccio. Ero solamente un poveraccio.
Birdman
: Si, ma un falso poveraccio. Un poveraccio di Hollywood. Cosa vuoi dimostrare? Di essere un artista? Beh, non lo sei.
Riggan
: Vaffanculo!
Birdman
: No, vaffanculo tu. Vigliacco. Abbiamo incassato miliardi. Che cosa fai, te ne vergogni? Miliardi!
Riggan
: E miliardi di mosche mangiano merda ogni giorno, e allora? Questa non la rende buona. Non so se ci hai fatto caso, ma era il 1992.
Birdman
: Potresti rimettere quella tuta se lo volessi. Non siamo morti.
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill
: Sei licenziato.
Sebastian Wilder
: E' Natale, Bill.
Bill
: Sì, li ho visti gli addobbi... E
felice
anno nuovo.
Dal film:
La La Land
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono
felice
. Sono
felice
con te. Sono
felice
come sto. È questa la mia maniera di essere
felice
.
Adele
Dal film:
La vita di Adele
Scheda film e trama
Frasi del film
Se in questa fabbrica si producessero granate veramente funzionanti ne sarei molto in
felice
.
Oskar Schindler
Dal film:
Schindler's List
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono una persona
felice
perché so cosa sto cercando e cosa sto inseguendo, e saperlo mi delizia.
Ben Kingsley
Frasi di Ben Kingsley
Thorin Scudodiquercia
: Te lo dico io cos'è successo! Mastro Baggins ha visto la sua occasione e l'ha colta! Pensava solo al suo soffice letto e al suo caldo focolare da quando ha messo piede fuori dalla porta. Non rivedremo mai più il nostro Hobbit. E' ormai lontano.
Bilbo Baggins
: No, invece.
Gandalf il Grigio
: Bilbo Baggins! Non sono mai stato così
felice
di vedere qualcuno in vita mia!
Kili
: Bilbo! Ti davamo per scomparso!
Fili
: Ma come hai fatto a superare i Goblin?
Dwalin
: Già come?
Bilbo Baggins
: Ahahah!
Gandalf il Grigio
:
[Nota che Bilbo mette qualcosa in tasca]
Beh ma che importanza ha? E' tornato.
Thorin Scudodiquercia
: Ha importanza! Voglio saperlo. Come mai sei tornato?
Bilbo Baggins
: So che dubiti di me, lo so, lo so, l'hai sempre fatto. E hai ragione penso spesso a casa Baggins. Mi mancano i miei libri e la mia poltrona, il mio giardino; vedi quello è il mio posto. E' casa mia. Perciò sono tornato, perché voi non ce l'avete, una casa. Vi è stata portata via. E voglio aiutarvi a riprendervela, se posso.
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega e rende incapaci d'ogni grande azione, riducendoci come animali che attendono tranquillamente alla conservazione di questa in
felice
vita senz'altro pensiero.
Giacomo Leopardi
Dal film:
Il giovane favoloso
Scheda film e trama
Frasi del film
Spontaneo me, Natura,
|
il giorno amante, il sole che ascende, l'amico con cui sono
felice
,
|
il braccio del mio amico, che sbadatamente mi posa sull'omero, il pendio della collina inalbato dai fiori del sorbo,
|
lo stesso nel tardo autunno, toni rossi, gialli, lionati, purpurei, verde chiaro, verde scuro,
|
la ricca trapunta dell'erba, animali e uccelli, la sponda riservata allo stato naturale, le primitive mele, i ciottoli,
|
ammirevoli frammenti goccianti, la negligente lista di uno dopo l'altro, quando mi capita di chiamarli a me o di pensarci,
|
le vere poesie, (ciò che chiamiamo poesie essendo immagini appena,)
|
le poesie dell'intimità notturna, di uomini come me,
|
questa poesia pendula, timida e celata che sempre porto con me, che tutti gli uomini portano con sé
[...]
.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Spontaneità
Frasi di Walt Whitman
Padme Amidala
: Oh, Anakin.
Anakin Skywalker
: Finalmente, Padme.
Padme
: Si mormorava che ti avessero ucciso.
Anakin
: Sto benissimo. Mi sembra che siamo separati da tutta una vita. Se il Cancelliere non fosse stato rapito, non ci avrebbero mai richiamati dagli assedi all'Orlo esterno.
Padme
: Fermo. Non qui.
Anakin
: Sì, qui. Sono... sono stanco di sotterfugi. Che tutti sappiano pure che siamo sposati.
Padme
: Anakin, non devi dire queste cose.
Anakin
: Non stai bene? Stai tremando. Che cosa c'è?
Padme
: È accaduta una cosa bellissima. Sono incinta.
Anakin
: È... Ah, tesoro, è meraviglioso.
Padme
: Che cosa faremo?
Anakin
: Non dobbiamo preoccuparci di niente adesso. D'accordo? È un momento
felice
. Il più
felice
di tutta la mia vita.
Dal film:
Guerre Stellari - La vendetta dei Sith
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla fecondazione assistita e sull'utero in affitto]
Perché una sorella non dovrebbe prestarti il suo grembo per renderti
felice
? E se una sconosciuta si fa pagare, ma nutre di amore il bambino come se fosse suo, dov'è il male? L'amore è sempre il filo conduttore. Se sono fatte con amore e per amore, vanno bene tutte le cose.
Monica Bellucci
Frasi di Monica Bellucci
Yentl/Anshel
: Avigdor, che cosa faresti se il tuo più grande desiderio fosse studiare e invece fosse proibito?
Avigdor
: Non è proibito.
Yentl/Anshel
: Ma se lo fosse.
Avigdor
: Non lo è!
Yentl/Anshel
: E se invece ci fosse una legge assurda che dicesse "A tutti gli uomini di nome Avigdor, a tutti gli uomini con gli occhi marroni è proibito studiare", tu che faresti?
Avigdor
: Studierei lo stesso.
Yentl/Anshel
: In segreto?
Avigdor
: Se dovessi. Perché?
Yentl/Anshel
: Sarebbe difficile, non ti pare? Nascondersi, temere di essere scoperti...
Avigdor
: Sì, ma... Qual è il tuo segreto?
Yentl/Anshel
: Senti, senza il Talmud, senza studiare, tu non potresti vivere, esatto?
Avigdor
: Esatto. Ma tu...
Yentl/Anshel
: Neanche io potrei vivere senza!
Avigdor
: E così...?
Yentl/Anshel
: Io ho studiato in segreto.
Avigdor
: Non è vero. Ma di cosa stai blaterando, Anshel?
Yentl/Anshel
: Avigdor, non mi chiamo Anshel.
Avigdor
: Ah. È questo il tuo segreto?
Yentl/Anshel
: Caro Avigdor, non so proprio come dirtelo.
Avigdor
: Be', non dirlo. Indovinerò. Vediamo...
Yentl/Anshel
: Non sono un ragazzo dello yeshiva.
Avigdor
: Ho capito: sei il rabbino capo della Lituania. Ho indovinato?
Yentl/Anshel
: Non sono un ragazzo... Capisci?
Avigdor
: E nenche un rabbino capo. Va bene, va bene.
Yentl/Anshel
: Il mio nome non è Anshel. È-è Yentl.
Avigdor
: Yentl?
Yentl/Anshel
: E... Sono una donna.
Avigdor
: Una donna.
Yentl/Anshel
: Precisamente.
Avigdor
:
[scherzando]
: E ora il mio segreto: sono lo zar della Russia!
Yentl/Anshel
: Se tu non mi credi te lo dimostrerò.
Avigdor
: Oh, smettila Anshel!
Yentl/Anshel
: Non mi chiamo Anshel. Mi chiamo Yentl.
[Avigdor sbuffa, poi Yentl/Anshel inizia a spogliarsi]
Non sono un uomo. Sono una donna.
Avigdor
: Ora basta, eh.
Yentl/Anshel
: Sono una donna, Avigdor.
Avigdor
: Anshel, non mi piace questa storia. Che razza di gioco è?
Yentl/Anshel
: Non lo è, credimi. Non lo è più.
[inizia a sbottonarsi la camicia]
Avigdor
: Che stai facendo...? Ma che stai facendo...?!
[Yentl mostra il seno]
Oh, mio Dio...
Yentl/Anshel
: Te lo sto dimostrando così potrai testimoniarlo davanti ai rabbini.
Avigdor
: Non può essere...
Yentl/Anshel
: È così.
Avigdor
: Cos'hai fatto...?!
Yentl/Anshel
: Avigdor, ascoltami...
Avigdor
: Non avvicinarti.
Yentl/Anshel
: Ti prego, lascia solo che ti spieghi...
Avigdor
: Non... Non toccarmi!
Yentl/Anshel
: Avigdor, non aver paura di me. Non ti farò alcun male.
Avigdor
: Sei malavagia! Un mostro!
Yentl/Anshel
: No, no, non lo sono. Tutto quello che volevo nella vita era studiare...
Avigdor
: Peccati... Peccati su peccati... "Tutto quello che volevo nella vita era studiare"
Yentl/Anshel
: ...ma non mi era permesso. Non avevo altra scelta... Ti prego, cerca di capire...
Avigdor
: "Una donna non deve indossare ciò che appartiene all'uomo"! Sei un demonio!
Yentl/Anshel
: Io non sono un...
Avigdor
: Basta! Ti prego!
Yentl/Anshel
: No, non sono... No, non sono un demonio... Io...
Avigdor
: Ho peccato ogni secondo, ogni giorno, ogni notte!
Yentl/Anshel
: No...
Avigdor
: Sta' lontana da me, ti prego! Cosa sei, un demonio?
Yentl/Anshel
: No, e lo sai!
Avigdor
: Hai sputato sul Torah!
Yentl/Anshel
: Non è vero! Io amo il Torah!
Avigdor
: Ci hai sputato sopra! Hai sputato su tutto! Su tutti! Sulla natura stessa! Sul viso di Dio! Sul mio viso! Sul viso di Hadass! Mio Dio, Hadass!
Yentl/Anshel
: Lei non sa niente!
Avigdor
: Non sa niente?! Niente?!
Yentl/Anshel
: No, è innocente!
Avigdor
: Innocente?! È sposata ad un demonio! Hai sposato una donna! Come hai potuto farlo?!
Yentl/Anshel
: L'idea è stata tua!
Avigdor
: Perché, questo è opera mia?!
Yentl/Anshel
: Sì!
Avigdor
[spintonandola]
: Perché?! Perché?! Sei un uomo! Dimmi perché! Sei un uomo, rispondi da uomo! Voglio sapere perché! Perché?! Perché?!
Yentl/Anshel
: L'hai voluto tu!
Avigdor
: Non mi hai mai detto che eri una donna! Perché?
Yentl/Anshel
: Avevo paura!
Avigdor
: Di cosa?
Yentl/Anshel
: Di questo! Proprio di questo avevo paura!
Avigdor
: E così mi hai mentito! Hai mentito ad Hadass! Dio, le cose che ti ho detto! Cose che non direi ad una moglie!
Yentl/Anshel
: Sono
felice
che tu l'abbia fatto!
Avigdor
: Che razza di creatura sei?!
Yentl/Anshel
: Soltanto una donna!
Avigdor
: Questo non basta! Voglio la risposta! La risposta!
[scuotendola per le spalle]
Perché?! Perché?! Perché?! Perché?!
Yentl/Anshel
: Io... Io non avevo paura...
Avigdor
: Perché?!
Yentl/Anshel
: Volevo starti vicino...
Avigdor
: Perché?!
Yentl/Anshel
: Non volevo perderti!
Avigdor
: Perché?!
Yentl/Anshel
: Perché ti amavo!
[scoppia a piangere accasciata a terra]
Ti amavo!
Avigdor
: Oh, mio Dio...
Yentl/Anshel
: Ti amavo...
Avigdor
: Oh, mio Dio... Credevo che tu non capissi cosa fosse l'amore. Oh, Dio... Mio Dio... Ora capisco. Ogni volta che ti guardavo, che ti toccavo non riuscivo a capire perché. Credevo di essere anormale.
Yentl/Anshel
: Non c'era niente di anormale in te. Colpa mia.
Avigdor
: La tua pelle così... I capelli... Dovevano essere bellissimi.
Yentl/Anshel
: Cresceranno di nuovo.
Avigdor
: Le tue mani...
Yentl/Anshel
: Cerco di nasconderle sempre.
Avigdor
: Oh, no. Tenevo a te. Volevo toccarti. Avevo paura di farlo. La tua bocca... Yentl, ti amo anch'io.
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
[Accompagnando Hadass e Yentl/Anshel in camera da letto dopo la festa di nozze]
Rabbino Alter Vishkower
: L'abbiamo protetta quindi non sa nulla, ma sei tu l'erudito non c'è bisogno di dirti di essere fruttuosi e moltiplicatevi.
Yentl/Anshel
: Mh. Grazie signore, conosco la legge.
Rabbino Alter Vishkower
: Che la vostra notte di nozze sia
felice
come lo fu la nostra. E un nipotino, con l'aiuto di Dio, tra nove mesi.
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto stava andando secondo i piani. Stavo
felice
mente marciando nei libri di storia. Poi tutto è crollato.
George Michael
Frasi di George Michael
La mia vita è più
felice
di giorno in giorno. E mi sento sempre meglio col passare del tempo. Non vorrei mai tornare indietro, nemmeno di un mese.
Tilda Swinton
Frasi di Tilda Swinton
È molto difficile far
felice
il proprio marito; è più facile far
felice
il marito di un'altra.
Zsa Zsa Gabor
Frasi di Zsa Zsa Gabor
Speaker alla radio
: Era Florence Foster Jenkins...
Kathleen Weatherley Bayfield
: Non ci credo, perfino la radio!
Uomo alla radio
: Ho perso una gamba in guerra, ma questa signora mi rende
felice
di essere ancora vivo!
Dal film:
Florence
Scheda film e trama
Frasi del film
Un tempo avrei voluto dei figli, li ho anche cercati. Non voglio sembrare una strega cattiva, ma sono
felice
di non averne.
Paola Turci
Frasi di Paola Turci
Una persona in
felice
non è una persona vicina a Dio. Se lo pensi come un padre, lui vuole la tua felicità.
Paola Turci
Frasi di Paola Turci
Il segreto della longevità? Vivi con qualcuno che ami e ammiri. Gioca con i bambini più che puoi, interessati al prossimo. Così non ti annoi e non annoi gli altri. Lascia che il passato dia forma al tuo futuro, e cerca di fare qualcosa di speciale e di significativo ogni giorno. Accetta i cambiamenti e i limiti e sii grato a chi rende la tua vita più facile e più
felice
. Oggi si va in pensione a 65 anni. Per me vai in pensione e muori.
Kirk Douglas
Frasi di Kirk Douglas
Michael è andato all'università. Pensavo sarebbe diventato un avvocato, ed ero così
felice
perché ogni padre ebreo vorrebbe avere un figlio medico o avvocato. Il primo mese di università mi dice, "papà, voglio recitare". Andai a vederlo, faceva una piccola parte. Mi chiese: "papà, com'ero?". "Eri terribile!", gli ho detto. Pensavo che sarebbe finita lì e invece due mesi dopo era in un'altra commedia. Tornai a vederlo e lui: "papà, com'ero?". "Michael, sei stato bravissimo!". E da allora è stato bravissimo in tutto quello che ha fatto. Le persone sono quello che veramente vogliono essere.
Kirk Douglas
Frasi di Kirk Douglas
Gli attori sono bambini
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che rifiutano di crescere
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Vivono in un mondo di fantasia
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giocano a fare i navigatori, i soldati e anche i cowboy
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Sono felici quando ingannano
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Il duro lavoro porta fama e denaro
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e magari diventi una stella
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Ma niente ti farà
felice
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fino a quando non saprai chi sei.
Kirk Douglas
Titolo della poesia:
Gli attori sono bambini
Frasi di Kirk Douglas
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