PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul lavoro
Frasi sul lavoro in team
Frasi sulla prima volta
Frasi sui fiori
Frasi sugli sbagli
Frasi su Milano
Frasi sulla mamma
Frasi sulle mamme
Frasi sulla maternità
Frasi sull'esagerazione
Indice dei temi
Tutti i temi (1328)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le frasi più lette ieri
Le frasi dei film più lette
Le immagini più viste
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I temi più visitati
I film più visti
Gli autori più letti
Le parole più cercate
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
L'industriale e il pescatore
Il genere di amore che voglio
Matrimonio in crisi
Il cane, l'asino e l'importanza delle gentilezze
I libri e il setaccio
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
La volpe e l'uva
Tutte le storie
Poesie
Oroscopo
Oroscopo di aprile
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Oroscopo Newsletter - Registrati
Tutti gli oroscopi
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Luce - parte 4
Frasi trovate
:
1.663
Jimmy: No, davvero? È tutto qui? Una busta di plastica, penne alla candeggina, sale finto e orsetti gommosi, questa è la bomba?
Joe Bang: Non chiamarla bomba! A che distanza è il caveau, dimmi?
Jimmy: A circa diciotto metri, forse venticinque.
Joe Bang: Sono diciotto o sono venticinque? È una questione di scienza questa!
Jimmy: Quando vedo che gli orsetti gommosi sono l'ingrediente segreto della bom... del dispositivo esplosivo io non penso alla scienza!
Joe Bang: No, l'hai detto tu stesso: non possiamo portare dentro esplosivi normali per questioni di sicurezza. Quindi per generare l'esplosione ci serve il clorato di potassio. Le penne contengono puro ipoclorito di sodio. Combinandolo con il cloruro di potassio del sostituto del sale abbiamo creato uno scambio equivalente di ioni.
[scrive sul muro con un gessetto]
Zucchero più clorato di potassio cedono due gas e un solido. Se aggiungiamo del calore otteniamo energia. Energia vuol dire
luce
, esplosione oppure, come piace chiamarlo a me, un Joe Bang.
Dal film:
La truffa dei Logan
Scheda film e trama
Frasi del film
All'autista del
Luce
ro de la Pampa si illuminarono gli occhi quando vide la sagoma del cavaliere sul ciglio della strada. Erano cinque ore che teneva le pupille inchiodate sulla carreggiata diritta, e l'unica distrazione che ricordava erano un paio di nandù, che aveva spaventato col suo clacson stridente. Davanti aveva la strada. a sinistra la pampa coperta di graminacee e arbusti di calafate. A destra il mare, che attraversava col suo incessante mormorio d'odio lo Stretto di Magellano. Nient'altro.
Il cavaliere distava circa duecento metri e montava un matugno, un cavallo a lungo pelo che se ne stava lì a brucare l'erba. Il cavaliere era avvolto in un poncho nero che copriva i fianchi dell'animale, portava un cappello con la tesa stretta abbassata sugli occhi, e non muoveva un muscolo. L'autista fermò la corriera e dette una gomitata al suo aiutante.
Luis Sepulveda
Cit. da
Un nome da torero ‐ Incipit
Frasi di Luis Sepulveda
«Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia. Senti la pioggia. Apri le ali» miagolò Zorba. La gabbianella spiegò le ali. I riflettori la inondavano di
luce
e la pioggia le copriva di perle le piume. L'umano e il gatto la videro sollevare la testa con gli occhi chiusi. «La pioggia. L'acqua. Mi piace!» stridette. «Ora volerai» miagolò Zorba. «Ti voglio bene. Sei un gatto molto buono» stridette Fortunata avvicinandosi al bordo della balaustra- «Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo» miagolò Zorba.
Luis Sepulveda
Cit. da
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Frasi di Luis Sepulveda
Rimando la sveglia finché posso. Senza nemmeno aprire gli occhi.
Solo quando ormai è troppo tardi, e so che non avrò neanche più il tempo per rimediare al mio aspetto disordinato e
assonnato, sollevo la testa dal cuscino. La
luce
che filtra dalla finestra ferisce all'improvviso i miei occhi mentre, svogliata,
li strofino.
Coraggio. Mi tolgo il piumone di dosso e lascio che la fresca arietta di una mattina di gennaio annienti sempre di più la
mia voglia di alzarmi. Ma perché, mi dico, mio padre si ostina a tenere il riscaldamento così basso?
Barcollando abbandono il letto per dirigermi in bagno, mi guardo nello specchio e mi pento di non essermi alzata dieci
minuti prima per mettermi almeno un po' di fondotinta e mascara e per sistemare questa informe massa di capelli ricci.
Goffa, ecco, mi sento goffa, e non ho tempo per migliorarmi.
Maledetto cronico ritardo. Dopo tutte le ore passate stanotte a leggere, adesso devo correre.
Sofia Viscardi
Cit. da
Succede
‐ Incipit
Commenti:
1
Frasi di Sofia Viscardi
Gorkon
: Propongo un brindisi: al territorio inesplorato... Al futuro.
[brindano]
Spock
: Amleto, atto III scena prima.
Gorkon
: Non si può dire di conoscere Shakespeare senza averlo letto nella versione Klingon!
Chang
: TaH pagh taHbe'!
["Essere o non essere" in lingua dei Klingon, che si mettono a ridere]
Kerla
: Capitano Kirk, credevo che la birra romulana fosse illegale.
Kirk
: Questo è uno dei vantaggi di trovarsi a migliaia di anni
luce
dal quartier generale.
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Valérie
: Dov'è il mio diario, era qui?
Nonna
: Scrivi un diario?
Valérie
: Ho seguito il tuo consiglio.
Nonna
: Non ti avevo detto di tenere un diario ma di scrivere i tuoi problemi per vederli con distacco, quelli che scrivono un diario si sentono soli.
Valérie
: Non è vero, lo fanno perché hanno qualcosa da raccontare perché la loro vita è diversa e anche se non lo ammettono sperano sempre che qualcuno lo trovi e leggendolo scoprano la vera personalità dell'autore.
Nonna
: È quello che ti dicevo, si sentono soli.
[va via la
luce
]
È la terza volta che va via la
luce
in questa settimana. Oh, vedo che hai ancora paura del buio.
Valérie
: Questo accendino è scarico.
Nonna
: Spero che non parlerai troppo male di me nel tuo diario.
Valérie
: Certo che no.
Nonna
: Potresti scriverci qualcosa per me? Scrivici che non sei sola, che ti sono vicina.
Dal film:
Valerie - Diario di una ninfomane
Scheda film e trama
Frasi del film
La rottura con Jaime stava per costarmi la vita, ma adesso che ho toccato il fondo del baratro voglio uscirne e rivedere la
luce
. Dopo vari mesi senza avere un orgasmo il mio corpo comincia a risvegliarsi è come se fossi uscita da un lungo, eterno letargo, sono affamata. So cosa devo fare per saziare il mio appetito.
Valérie
Dal film:
Valerie - Diario di una ninfomane
Scheda film e trama
Frasi del film
I
|
Siamo gli uomini vuoti
|
Siamo gli uomini impagliati
|
Che appoggiano l'un l'altro
|
La testa piena di paglia. Ahimè!
|
Le nostre voci secche, quando noi
|
Insieme mormoriamo
|
Sono quiete e senza senso
|
Come vento nell'erba rinsecchita
|
O come zampe di topo sopra vetri infranti
|
Nella nostra arida cantina
|
|
Figura senza forma, ombra senza colore,
|
Forza paralizzata, gesto privo di moto;
|
|
Coloro che han traghettato
|
Con occhi diritti, all'altro regno della morte
|
Ci ricordano ‐ se pure lo fanno ‐ non come anime
|
Perdute e violente, ma solo
|
Come gli uomini vuoti Gli uomini impagliati..
|
|
II
|
Occhi che in sogno non oso incontrare
|
Nel regno di sogno della morte
|
Questi occhi non appaiono:
|
Laggiù gli occhi sono
|
Luce
di sole su una colonna infranta
|
|
Laggiù un albero ondeggia
|
E voci vi sono
|
Nel cantare del vento
|
Più distanti e più solenni
|
Di una stella che si spegne.
|
|
Non lasciate che sia più vicino
|
Nel regno di sogno della morte
|
Lasciate anche che porti
|
Travestimenti così deliberati
|
Pelliccia di topo, pelliccia di cornacchia, doghe incrociate
|
In un campo
|
Comportandomi come si comporta il vento
|
Non più vicino ‐
|
|
Non quel finale incontro
|
Nel regno del crepuscolo
|
|
III
|
Questa è la terra morta
|
Questa è la terra dei cactus
|
Qui le immagini di pietra
|
Sorgono, e qui ricevono
|
La supplica della mano di un morto
|
Sotto lo scintillio di una stella che si va spegnendo.
|
È proprio così
|
Nell'altro regno della morte
|
Svegliandoci soli
|
Nell'ora in cui tremiamo
|
Di tenerezza
|
Le labbra che vorrebbero baciare
|
Innalzano preghiere a quella pietra infranta.
|
|
IV
|
Gli occhi non sono qui
|
Qui non vi sono occhi
|
In questa valle di stelle morenti
|
In questa valle vuota
|
Questa mascella spezzata dei nostri regni perduti
|
In quest'ultimo dei luoghi d'incontro
|
Noi brancoliamo insieme
|
Evitiamo di parlare
|
Ammassati su questa riva del tumido fiume
|
Privati della vista, a meno che
|
Gli occhi non ricompaiano
|
Come la stella perpetua
|
Rosa di molte foglie
|
Del regno di tramonto della morte
|
La speranza soltanto Degli uomini vuoti.
|
|
V
|
Qui noi giriamo attorno al fico d'India
|
Fico d'India fico d'India
|
Qui noi giriamo attorno al fico d'India
|
Alle cinque del mattino.
|
|
Fra l'idea
|
E la realtà
|
Fra il movimento
|
E l'atto
|
Cade l'Ombra
|
|
Perché Tuo è il Regno
|
Fra la concezione
|
E la creazione
|
Fra l'emozione
|
E la responsione Cade l'Ombra
|
|
La vita è molto lunga
|
Fra il desiderio
|
E lo spasmo
|
Fra la potenza
|
E l'esistenza
|
Fra l'essenza
|
E la discendenza
|
Cade l'Ombra
|
|
Perché Tuo è il Regno
|
Perché Tuo è
|
La vita è
|
Perché Tuo è il
|
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
È questo il modo in cui finisce il mondo
|
Non già con uno schianto ma con un lamento.
Thomas Stearns Eliot
Titolo della poesia:
Gli uomini vuoti (The Hollow Men), 1925
Frasi di Thomas Stearns Eliot
Milano è una città che può piacervi o meno, ma oggettivamente e innegabilmente si trova in Lombardia. Allo stesso modo esistono dati che indicano oggettivamente e innegabilmente quanto la teoria che è alla base dell'omeopatia abbia senso alla
luce
dei moderni progressi scientifici, cosa è (o non è) contenuto nei preparati omeopatici e quanto questi preparati siano efficaci quando vengono utilizzati per curare o prevenire malattie. I dati che ci fornisce la ricerca scientifica riguardo all'omeopatia sono tanto incontestabili quanto la collocazione di Milano in Lombardia. E li troverete in questo libro, senza alcuna diluizione.
Roberto Burioni
Cit. da
Omeopatia. Bugie, leggende e verità
Frasi di Roberto Burioni
Dalla Cina non arrivano purtroppo dati attendibili. La mortalità del 3%, come detto da alcuni, sarebbe una mortalità altissima. Se una malattia ha il 3% di mortalità ed è molto diffusa è una catastrofe, non è poco, noi speriamo sia molto di meno. La Spagnola nel 1918 ha avuto una mortalità fra il 2 e il 3% Spero sia più bassa alla
luce
di tanti casi non diagnosticati e che sfuggono al controllo cinese.
Roberto Burioni
Cit. da
Ansa.it, 29 gennaio 2020
Frasi di Roberto Burioni
La paura è un virus e il suo vaccino è l'informazione. Se un bambino teme che nella stanza ci sia un mostro, bisogna accendere la
luce
. Io sono il primo a dire che il coronavirus non è un raffreddore. Ma questo non significa che sia la peste.
Roberto Burioni
Cit. da
Coronavirus, Burioni e la psicosi - intervista di Massimo Gramellini, 27 febbraio 2020, Corriere.it
Frasi di Roberto Burioni
Vino che dai
luce
alle stelle
|
riempi gli occhi di questo sole
|
che non tramonta mai.
|
Mi sono seduta in un'osteria
|
per ubriacarmi di lui
|
che non è presente.
|
Egli vive tra gli erbosi colli
|
della sua giovinezza
|
e non guarda le mie pendici,
|
ma quando mi riempio di vino rosso
|
l'immagine di lui colma tutti i bicchieri
|
e si addormentano tutti gli dei.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Alla tua salute, amore mio
Frasi di Alda Merini
Dove c'è molta
Luce
, c'è anche molta Ombra.
[Wo viel Licht ist, ist auch viel Schatten.]
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Yoshi, l'orso polare
:
[Schiaffeggiandolo per rianimarlo]
Scaccia la
luce
della morte!
Plimpton, lo struzzo
: Non c'è nessuna
luce
! Sono vivo!
Dal film:
Dolittle
Scheda film e trama
Frasi del film
Barry, la tigre
: Arrenditi, Dolittle! Non sei il più furbo... Oh, cos'è?...
[insegue un luccichìo]
Dottor John Dolittle
:
[Giocando con un piccolo specchio che riflette la
luce
]
Un gatto è sempre un gatto: si distrae facilmente.
Dal film:
Dolittle
Scheda film e trama
Frasi del film
Dammi la borsa che è troppo pesante
Non puoi fare sempre tutto da sola
Che di persone ce ne sono tante
Ma col tuo cuore c'è n'è una sola
Hai custodito le mie insicurezze
Saresti pronta per rifarlo ancora
Che di stazioni ce ne sono tante
Ma poi torniamo sempre ad una sola
Ti scriverò un messaggio
Appena uscita dalla stazione
Ci vediamo poi per pranzo
Non vedo l'ora di parlarti
Per ritornare a respirare
Ti chiedo scusa se non ti ho mai detto
Quanto ti voglio bene
Tu che hai trovato sempre un posto
Dove nascondere le mie paure
È che l'orgoglio a volte è un mostro
Che ci fa solo allontanare
E se un giorno sarò una mamma
Vorrei essere come mia madre
Nel tuo sorriso mi sentivo a posto
E non serviva più stare male
Ma l'amore non è solo un posto,
è il tuo modo di fare.
Ti chiedo scusa se non ti ho mai detto
Quanto ti voglio bene
Tu che hai trovato sempre un posto
Dove nascondere le mie paure
È che l'orgoglio a volte è un mostro
Che ci fa solo allontanare
E se un giorno sarò una mamma
Vorrei essere come mia madre
Sei tu il regalo dei miei compleanni
La
luce
accesa quando torno tardi
Il cuore più grande dove ripararmi
Stringimi forte a te
Stringimi forte a te
Stringimi forte a te
Giordana Angi
Cit. da
Come mia madre
Frasi di Giordana Angi
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime è solo un codice, codice
Su queste linee solo un codice
L'11 settembre ti ho riconosciuto
Tu quando dici, grande mela è un codice muto
Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq
Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria
Passo ma non chiudo!
Cosa ci hai venduto?
Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton
Rotolando sopra un iPad oro
Per la nuova era
Giù nel sottosuolo o dopo l'atmosfera
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati
Carica
Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra
Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione
Chi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del melo
Che vuole...
Quante favole racconti che sappiamo già tutti
Ogni mela che regali porta un'intuizione
Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzione
E ora il pianeta terra chiama destinazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei? Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nome
Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi
Quante mele d'oro nei giardini di Giunone
Le parole in bocca come mele dei mafiosi
E per mia nonna ti giuro
Che ha conosciuto il digiuno
È il rimedio più sicuro
E toglierà il dottore in futuro
Il calcolatore si è evoluto
Il muro è caduto
Un inventore muore nella mela che morde c'era il cianuro
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime
E dopo
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica
Ancora
L'uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela
Si, solo di favole ora mi meraviglio
Vola
La freccia vola
Ma la mela è la stessa
Che resta in equilibrio
In testa ad ogni figlio
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
E se potessi parlare con lei da solo cosa le direi
Di dimenticare quel frastuono
Tra gli errori suoi
E gli errori miei
E guardare avanti senza l'ansia di una gara
Camminare insieme sotto questa
luce
chiara
Mentre gridano
Guarda, stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Amati, copriti, carica
Ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei?
Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Se tu fossi qui
Cosa ti direi
C'è una regola
Sola
Nel regno umano
Non guardare mai giù se precipitiamo
Se precipitiamo
Rancore
Cit. da
Eden
Frasi di Rancore
Spingi forte spingi forte salta fuori da quel buio
Crescerai aprendo porte tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la
luce
sul nulla, un piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo? Mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino... gigante
Cavalcare draghi e mostri già ti penso dacci dentro
È un mestiere che conosco tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la
luce
sul nulla mio piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente... gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo, mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino... gigante
Tu sei molto di più di quello che vedi di quello che credi
Sei il mio asso
Tu sei il mio Gesù la
luce
sul nulla mio piccolo Buddha
...Il tuo non è un pianto è il tuo primo canto ehi!
Oh eh oh eh
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente... gigante
Spacca l'infinito e rubagli un minuto al mondo, mondo
Per fare un castello volante
Con la fantasia di un bambino... gigante
Gigante...
Piero Pelù
Cit. da
Gigante
Frasi di Piero Pelù
State attenti di chi vi fidate.
Dal film:
La fredda luce del giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti dico cosa conteneva la valigetta solo se accetti la mia offerta!
Bandler
Dal film:
La fredda luce del giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte penso che più un genitore è assente, e più gli vuoi bene.
Lucia
Dal film:
La fredda luce del giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Sei spaventato, e chi è spaventato e mi punta una pistola in faccia spaventa me.
Jean Carrack
Dal film:
La fredda luce del giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
|
ma non avessi l'amore,
|
sono come un bronzo che risuona
|
o un tamburo che tintinna.
|
|
E se avessi il dono della profezia
|
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
|
e possedessi la pienezza della fede
|
così da trasportare le montagne,
|
ma non avessi l'amore, non sarei nulla.
|
|
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze,
|
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
|
ma non avessi l'amore,
|
niente mi gioverebbe.
Mario Pincherle
Titolo della poesia:
In questa
luce
Frasi di Mario Pincherle
[Sulla riforma del Senato, portata avanti dal Governo Renzi]
È una riforma imposta col ricatto di pochi che si fingono molti e derubano il futuro di tutti. Noi non possiamo restare indifferenti; non possiamo assistere silenti e impassibili di fronte a questa violenza. Dobbiamo fermarvi ora, perché ormai non ci resterebbe nemmeno la triste speranza di un intervento della Corte costituzionale, visto che questa contro-riforma consentirà alla maggioranza di spartirsi anche l'elezione dei suoi giudici, estromettendo la partecipazione decisiva delle opposizioni e trasformandola in una sua malleabile appendice. Chi troverà la forza di levare la sua voce contro l'autoritarismo, contro l'accentramento del potere nelle mani di marionette nominate da una ristretta di cerchia di uomini lontani anni
luce
dagli interessi del popolo? Sarà la Repubblica del sopruso, delle ripicche sugli oppositori e dell'arbitrio contro i dissenzienti. Sarà, signori, il fascismo del terzo millennio, ancora più insidioso perché nascosto sotto le spoglie di una democrazia morente. Pur di realizzare il vostro sogno, che è il nostro incubo, nessuna bugia è troppo grande. Avreste il coraggio di ripetere anche ora le «balle» di qualche mese fa, quando affermavate che le leggi di revisione costituzionale vanno approvate con il consenso più ampio possibile?
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Caro Basket,
sin dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzettoni di mio papà e a immaginare canestri decisivi per la vittoria al Great Western Forum, mi è subito stata chiara una cosa: mi ero innamorato di te.
Un amore così grande che ti ho dato tutto me stesso.
Come un bimbo di sei anni, innamorato, non ho mai visto la
luce
in fondo al tunnel.
Mi vedevo soltanto correre, e così ho corso. Su e giù per ogni campo, rincorrendo ogni pallone per te. Mi hai chiesto il massimo sforzo, così ti ho dato il mio cuore.
Ho giocato quando ero stanco e affaticato, non perché fossero state le sfide a chiamarmi, ma perché TU mi hai chiamato. Ho fatto qualsiasi cosa per TE, perché così fanno le persone quando qualcuno le fa sentire vive (come hai fatto tu con me).
Hai dato a un bimbo di sei anni il sogno di essere un giocatore dei Lakers e ti amerò sempre per questo. Ma non posso amarti in modo ossessivo per molto tempo ancora. Questa stagione è tutto quel che mi rimane da darti.
Il mio cuore può reggere il peso, anche la mia mente, ma il mio corpo sa che è giunto il momento di salutarci. Ma va bene così.
Sono pronto a lasciarti andare. Volevo che tu lo sapessi, così potremo assaporare meglio ogni momento che ci rimarrà da gustare insieme.
Le cose belle e quelle brutte. Ci siamo dati l'un l'altro tutto. Ed entrambi sappiamo che, qualsiasi cosa farò, sarò sempre quel bambino con i calzettoni, il cestino della spazzatura nell'angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano.
5... 4... 3... 2... 1.
Ti amerò sempre.
Tuo Kobe
* * *
[Dear Basketball,
From the moment I started rolling my dad's tube socks.
And shooting imaginary game-winning shots in the Great Western Forum I knew one thing was real: I fell in love with you. A love so deep I gave you my all from my mind & body to my spirit & soul. As a six-year-old boy deeply in love with you.
I never saw the end of the tunnel.
I only saw myself running out of one. And so I ran. I ran up and down every court after every loose ball for you. You asked for my hustle I gave you my heart because it came with so much more. I played through the sweat and hurt not because challenge called me but because YOU called me.
I did everything for YOU because that's what you do.
When someone makes you feel as alive as you've made me feel.
You gave a six-year-old boy his laker dream and I'll always love you for it. But I can't love you obsessively for much longer.
This season is all I have left to give. My heart can take the pounding my mind can handle the grind but my body knows it's time to say goodbye.
And that's OK. I'm ready to let you go.
I want you to know now so we both can savor every moment we have left together. The good and the bad. We have given each other all that we have.
And we both know, no matter what I do next I'll always be that kid with the rolled up socks garbage can in the corner:
05 seconds on the clock ball in my hands.
5 ... 4 ... 3 ... 2 ... 1
Love you always,
Kobe]
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
[Voce fuori campo, mentre scrive un articolo per il Daily Planet, riferendosi alla Justice League]
L'oscurità... la vera oscurità non è l'assenza di
luce
, è la convinzione che la
luce
non tornerà mai.
[...]
Ma la
luce
ritorna sempre per mostrarci quello che è familiare, la casa, la famiglia e cose completamente nuove o a loro ignorate. Ci mostra nuove possibilità e ci sfida ad afferrarle. Questa volta la
luce
ha brillato sugli eroi emersi dall'ombra per dirci che non saremo più soli. La nostra oscurità era profonda e sembrava avesse inghiottito ogni speranza ma questi eroi sono stati sempre presenti per ricordarci che la speranza è reale... che la puoi vedere. L'unica cosa che devi fare è guardare. Su nel cielo.
Lois Lane
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Per ogni anno
luce
che ci divide | so che più ti allontani più le cose appaiono unite | e che con torri di Babele ed infinite | carrucole, non vedrò mai oltre queste cazzo di nuvole
Rancore
Cit. da
Giunti al Dunque
Frasi di Rancore
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
|
è la mia nostalgia
|
cresciuta sul ramo inaccessibile
|
è la mia sete
|
tirata su dal pozzo dei miei sogni
|
è il disegno
|
tracciato su un raggio di sole
|
|
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
|
è la tua grazia
|
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
|
è la tua assenza
|
quando divento l'ultima
luce
all'ultimo angolo della via
|
è la mia gelosia
|
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
|
è la mia felicità
|
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
|
|
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
|
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Ciò che ho scritto di noi
Frasi di Nazim Hikmet
Non vivere su questa terra
|
come un estraneo
|
e come un vagabondo sognatore.
|
|
Vivi in questo mondo
|
come nella casa di tuo padre:
|
credi al grano, alla terra, al mare,
|
ma prima di tutto credi all'uomo.
|
|
Ama le nuvole, le macchine, i libri,
|
ma prima di tutto ama l'uomo.
|
Senti la tristezza del ramo che secca,
|
dell'astro che si spegne,
|
dell'animale ferito che rantola,
|
ma prima di tutto senti la tristezza
|
e il dolore dell'uomo.
|
|
Ti diano gioia
|
tutti i beni della terra:
|
l'ombra e la
luce
ti diano gioia,
|
le quattro stagioni ti diano gioia,
|
ma soprattutto, a piene mani,
|
ti dia gioia l'uomo!
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Prima di tutto l'uomo
Frasi di Nazim Hikmet
Rey
: C'è una spia?
Poe Dameron
: Ci saresti stata molto utile lassù!
Rey
: Com'è andata?
Poe
: Molto male, grazie. Molto male.
Rey
: La nave di Han?
Poe
: Cos'hai fatto al droide?
Rey
: Cos'hai fatto al Falcon?
Poe
: Il Falcon è molto più in forma di lui!
Rey
: BB-8 non è in fiamme, invece...
Poe
: Quel che ne resta non è in fiamme!
Rey
: Dimmi che hai fatto!
Poe
: No, che hai fatto tu!
Rey
: Lo sai cosa sei?
Poe
: Cosa?
Rey
: Difficile. Molto difficile. Sei un uomo difficile...
Poe
: Tu, tu sei...
Finn
: Rey!
Rey
: Finn... Oh, ce l'hai fatta!
Finn
: Sì, a fatica.
Rey
: Allora? Luna storta?
Finn
: Io?
Rey
: Lui!
Finn
: Sempre!
Rey
: Abbiamo una spia?
Chewbecca
:
[urla]
Rey
: Hai forzato la velocità
luce
?!
Poe
: Ci ha riportati qui, no?
Finn
: Voi due...
Rey
: Il compressore è guasto!
Poe
: Oh, lo so, io c'ero!
Finn
: Ci risiamo...
Rey
: Non puoi forzare con il Falcon!
Poe
: E invece guarda un po' si può!
Finn
: Dai ragazzi, siamo appena atterrati, basta!
Rey
: Oh, insomma?
Poe
: Brutte notizie, insomma.
Rey
: Non c'è la spia...
Poe
: No-spia.
Rey
: Abbiamo preso contatto con la spia o no?
Finn
: C'è una talpa nel Primo Ordine e ci invia un messaggio.
Poe
: Gli hai tirato addosso un albero?
[a BB-8]
Rey
: Hai bruciato entrambe i subalternatori?
Poe
: Beh, allora potevi venire lassù con noi!
Finn
: Ragazzi!
Rey
: Sarei venuta se avessi potuto, lo sai!
Poe
: Sì, ma invece no. Tu ti addestri. Per cosa? Sei la nostra migliore pilota. Ci servi. Lassù, non qui.
Finn
: E' vero.
Dal film:
Star Wars - L'ascesa di Skywalker
Scheda film e trama
Frasi del film
«Il luogo della non pietà è il centro della spietatezza. Ma questo tu lo sai. Ora però fintanto che non ti torna in mente, diciamo che la spietatezza, essendo una posizione specifica del punto di unione, si vede negli occhi degli stregoni. È come un velo scintillante che li ricopre. Gli occhi degli stregoni brillano, e più sono
luce
nti più spietato è lo stregone. In questo momento i tuoi occhi sono opachi.»
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
C'era un tempo in cui "energia" era una parolaccia e accendere la
luce
era una scelta sofferta. Città parzialmente oscurate, carenza di scorte alimentari, auto alimentate a benzina, ma questo era il passato. Dove siamo adesso? Come abbiamo reso il mondo un posto tanto migliore? Come siamo riusciti a far fiorire i deserti? Attualmente siamo i maggiori produttori di energia di fusione del mondo. L'energia del Sole intrappolata nella roccia viene raccolta dalle nostre macchine sul lato oscuro della Luna, oggi forniamo elio-3 a combustione pulita in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di quasi il 70% del pianeta. Chi l'avrebbe mai pensato? Tutta l'energia di cui avevamo bisogno proprio sopra le nostre teste. L'energia della Luna. L'energia del nostro futuro.
[Pubblicità della Lunar Industries]
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Salazar
: Il sole è sorto, e tu sei morto!
[sbatte la spada sul ponte, ordinando di uccidere Barbossa]
Barbossa
: Non per contraddire, ma il termine del nostro accordo era sorgere del sole! Questa è la prima
luce
, mai che prima il sole sorga alto! E io so che tu sei un uomo d'onore.
Salazar
: Onore?! Tu non sai niente di me.
Barbossa
: So che vuol dire avere la peggio con Jack Sparrow. È nostro nemico...
Salazar
[avvicinando minacciosamente in faccia]
: Tu non sai io chi sono!
Barbossa
: Io so storie di un tremendo capitano spagnolo, El Matador Del Mar... che flagellava il mare, che ha stanato e ucciso centinaia di uomini...
Salazar
: No no no... uomini no... no no no... pirati, eh? Pirati... I pirati infettavano i mari da generazione. Tolsero la vita a mio e a suo padre prima di lui. Così giurai di porre fine a questa piaga, una volta per tutte. Ed è quello che ho fatto. Ho distrutto dozzine di navi. Gli ultimi si coalizzarono tentando di sconfiggermi! Ma presto capiranno che era impossibile. Niente poteva fermare la Silent Mary.
[...]
Il mare infine era... puro. Quelle vili bandiere non macchiavano più le acque.
[...]
Adiós...
[...]
L'ultima delle loro navi... bruciava sotto i miei occhi. E fu in quel momento di ... vittoria... che lo udii. Una nave tentava la fuga nel fumo. E là, sulla coffa... c'era quel giovane pirata. Un ragazzo! Stava lassù, appollaiato come un passero, eh? E fu allora si guadagnò il nome che mi avrebbe perseguitato per il resto dei miei giorni... Sparrow. Quel ragazzo si faceva beffe del mio potere, così lo inseguì... Sapendo che gli avrei tagliato la gola col mio coltello e una volta morto, l'avrei fatta finita con quella vita da pirata!
[...]
Mi ha portato via tutto... e mia riempito di... rabbia. E dolore. E questa è la fine della storia.
[si accinge ad uccidere Barbossa]
Barbossa
: Non ancora, capitán. Là! Trovato come promesso.
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Salazar
: Jack Sparrow! Conosci questo pirata?
Henry
: Solo di nome.
Salazar
: Lo stai cercando? Questa era un "sì"?
Henry
: Sì.
Salazar
: Ah, i per troppi anni il triangolo ci ha maledetti... condannandoci a questo inferno in terra, la chiave per scappare è Jack Sparrow e la bussola in suo possesso. No, no, no. Non devi temere, ragazzo, lascio sempre vivo uno per raccontare. Trova Sparrow per me, e dagli un messaggio dal Capitan Salazar... Salazar... e digli che io la rivedrò alla
luce
del giorno, e in che quel giorno...
[digrignando i denti sporchi di sangue nero]
Muerte... morte verrà prenderlo! Glielo devi riferire? Ti prego?
Henry
: Sì...
Salazar
: Glielo direi io stesso ma... i morti non parlano.
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Luce
...
Luce
!... Siamo liberi! Ora è l'ora di dare la caccia a un pirata.
Armando Salazar
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Un tempo volevo salvare il mondo, far cessare la guerra e portare pace agli esseri umani. Ma poi ho scorto la tenebra che vive nella loro
luce
, e ho imparato che dentro ognuno di loro ci saranno sempre entrambe. Ognuno deve fare la propria scelta e questo nessun eroe lo potrà mai cambiare. E ora so che solo l'amore può davvero salvare il mondo. Quindi sono qui, e combatto e mi prodigo per il mondo come potrebbe essere. È questa la mia missione ora. Per sempre.
Diana Prince
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
In quest'ultimo paio di mesi il senatore Rumson ha insinuato che fare il presidente di questo paese ha che vedere in un certo senso col carattere. E, sebbene non mi sia fatto coinvolgere dai suoi attacchi contro di me, io sono qui da tre anni e tre giorni. E posso dirvi, senza esitazioni, che fare il presidente di questo paese ha esclusivamente a che vedere con il carattere. Per la cronaca: sì, sono un membro tesserato delle "Unioni per le Libertà Civili", ma la domanda più importante è: perché non lo sei anche tu, Bob? Questa è un'organizzazione il cui unico scopo è difendere i diritti dei cittadini, naturalmente si pone la domanda perché mai un senatore ‐ il più potente portavoce del suo partito, nonché candidato alla presidenza ‐ ha scelto di rifiutare l'appoggio alla costituzione. Se sapete rispondere a questa domanda ragazzi siete più bravi di me perché non l'avevo capito fino a poche ore fa. L'America non è facile. L'America è di un avanzato civismo, dovete volerla fortemente perché vi farà combattere; vi dirà "vuoi la libertà di parola? Vediamo se accetti un uomo le cui parole ti fanno bollire il sangue, che si piazza al centro della scena sostenendo con quanto fiato ha nei polmoni quello contro cui passeresti una vita ad opporti con quanto fiato hai nei polmoni. Vuoi sostenere che questa è la terra dei liberi? Allora il simbolo del tuo paese non può essere solamente una bandiera, il simbolo deve anche essere uno dei suoi cittadini che esercita il suo diritto di bruciare quella bandiera per protesta. Perciò mostrami questo, difendi questo, esalta questo nelle tue scuole; allora potrai alzarti in piedi e cantare della terra dei liberi". Conosco Bob Rumson da anni e ho sempre avuto la convinzione che il motivo per cui Bob dedica tanto tempo e tanta energia a gridare contro la pioggia è che semplicemente non capisce la cosa. Be', mi sbagliavo: il problema di Bob non è che lui non la capisce, il problema di Bob è che lui non riesce a venderla. Abbiamo problemi seri da risolvere e ci occorrono delle persone serie per risolverli, e qualunque sia il vostro problema personale io vi posso assicurare che Bob Rumson non è minimamente interessato a risolverli. A lui interessano due cose, e due cose soltanto: farvi provare paura e dirvi chi dovete incolpare, è così signore e signori che si vincono le elezioni. Raduni un gruppo di elettori medi per età, reddito, ceto che ricordano con nostalgia i bei tempi andati e gli parli di famiglia, valori americani e carattere. Poi agiti una vecchia foto della fidanzata del presidente, strepiti sul patriottismo e racconti loro che è lei da incolpare se hanno una vita grama. E vai in televisione, e la chiami "sgualdrina". Sydney Ellen Wade non ti ha fatto niente Bob, non ha fatto nient'altro che pagarsi da sola gli studi, rappresentare gli interessi dei professori delle scuole pubbliche e combattere per la salvezza delle nostre risorse naturali. Tu vuoi scatenare un dibattito, Bob? Meglio se vieni da me, Sydney Ellen Wade è lontana da te anni
luce
. Io ho amato ... due donne nella mia vita: ne ho persa una per il cancro, e ho perso l'altra perché ero così occupato a fare il mio lavoro che ho dimenticato di farlo... ma tutto ciò finisce qui. Domani mattina la Casa Bianca invierà al congresso un progetto di legge perché venga esaminato; è la risoluzione 4-55 della Casa Bianca, riguarda l'energia e chiede la riduzione del 20% dello scarico dei combustibili nell'arco di dieci anni. E' di gran lunga il passo più deciso mai fatto nella lotta per invertire gli effetti del riscaldamento del globo. L'altro progetto legislativo è quello anticrimine: a partire da oggi non ha più ragione di esistere. Voglio gettarlo via, voglio gettarlo via e scrivere una legge che abbia un senso. Non puoi iniziare a parlare di prevenzione se non ti sei sbarazzato delle armi d'assalto e delle pistole. Le considero una minaccia alla sicurezza nazionale, io andrò di porta in porta se sarà necessario, ma voglio convincere gli americani che ho ragione e me le farò consegnare. I nostri sono dei seri problemi, e di persone serie abbiamo bisogno. E, se vuoi discutere di carattere Bob, è meglio che non ti limiti a portare una bandiera bruciata e una mia tessera societaria; se vuoi discutere di carattere e dell'America e dei suoi valori, avanti: dimmi solo dove e quando e subito apparirò. È il momento per persone serie questo Bob, e i tuoi quindici minuti sono passati: io mi chiamo Andrew Sheperd e sono il presidente.
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma se la radiosa
luce
che una volta brillava è ora per sempre tolta dal mio sguardo, se niente può far si che si rinnovi all'erba il suo splendore e che riviva il fiore, della sorte funesta non ci dorremo, ma ancor più saldi in petto godrem di quel che resta.
William Wordsworth
Frasi di William Wordsworth
Con la tigre e il cacciatore ormai scomparsi, il futuro iniziò a risplendere dal buio alla
luce
. Mowgli, uomo e lupo, entrambi e nessuno dei due insieme, aveva dato a voce alla giungla. E finché fosse rimasto al comando, egli avrebbe parlato a favore di una pace duratura.
[Frase finale del film]
Kaa
Dal film:
Mowgli - Il figlio della giungla
Scheda film e trama
Frasi del film
La differenza tra vivere e sopravvivere è la stessa che intercorre tra la vasca da bagno di casa, colma di acqua, e il mare: questione, tutta, di particolari come l'azzurro e l'infinito; il rumore delle onde che si frangono sugli scogli; un tramonto che muore tra i flutti delle maree; la luna che riverbera sulla sabbia la sua trasparente
luce
; il profumo di salsedine che ti rende sazio ed ebbro di qualcosa, ti rende "libero" e..."Quella notte a Mirageville"
Luciano Ronchetti
Luciano Ronchetti
Cit. da
Aforismi di libertà, 2019
Betty
[Bill e Richie aprano la porta "Per niente spaventoso"]
: Dov'è la mia scarpa?
[Bill accende la
luce
e vedono la ragazza senza gambe appesa al soffitto per i polsi. Chiudono la porta]
Richie
: Dove cavolo erano le gambe?! Porca vacca, ma che cazzo è?!
Bill
: Non è reale! Pensa al manifesto col bambino scomparso! Non è reale, quindi, questo non è reale!
Dal film:
It
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non ho bisogno di denaro.
|
Ho bisogno di sentimenti,
|
di parole, di parole scelte sapientemente,
|
di fiori detti pensieri,
|
di rose dette presenze,
|
di sogni che abitino gli alberi,
|
di canzoni che facciano danzare le statue,
|
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
|
|
Ho bisogno di poesia,
|
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
|
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
|
|
La mia poesia è alacre come il fuoco
|
trascorre tra le mie dita come un rosario.
|
|
Non prego perché sono un poeta della sventura
|
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
|
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
|
sono il poeta che canta e non trova parole,
|
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
|
sono la ninnananna che fa piangere i figli,
|
sono la vanagloria che si lascia cadere,
|
il manto di metallo di una lunga preghiera
|
del passato cordoglio che non vede la
luce
.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Ho bisogno di sentimenti
Frasi di Alda Merini
Star-Lord
: Mia madre diceva a tutti che mio padre veniva dalle stelle. Aveva un tumore al cervello, tutti pensavano che delirasse.
Ego
: Peter...
Star-Lord
: Senti, io vorrei credere a tutto questo, lo dico davvero, ma tu hai lasciato la donna più splendida del mondo morire da sola!
Ego
: Io non volevo abbandonare tua madre, Peter! Se non torno sistematicamente al mio pianeta e alla sua
luce
interiore, questa forma si deteriora e sparisce!
Star-Lord
: E perché non sei ritornato? Perché hai mandato Yondu, addirittura un criminale, per venire a prendermi?!
Ego
: Io amavo tua madre, Peter! Non potevo mettere piede su una Terra dove lei non viveva più, non puoi immaginare che cosa si provi!
Star-Lord
: So esattamente cosa si prova! C'ero io mentre moriva!!!
Ego
: Nell'arco dei milioni e milioni di anni della mia esistenza ho commesso molti errori, Peter. Ma tu non sei uno di questi. Ti prego, dammi l'occasione di essere il padre che lei avrebbe voluto che fossi.
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Io la chiamo "l'Espansione", è il mio scopo! Ed ora sta per diventare anche il tuo. Nell'arco di migliaia di anni ho innestato migliaia di estensioni di me stesso in migliaia di mondi. Devo portare a termine l'unico vero scopo della vita: crescere e diffondere, coprendo tutto quello che esiste finché tutto sarà me! Avevo solamente un problema... Un singolo Celestiale non ha sufficiente potenza per tale impresa. Ma due Celestiali, be', allora così dovrebbe funzionare. Di tutte le mie fatiche, la più stuzzicante è stata il tentativo di innestare il mio DNA su quello di un'altra specie, speravo che il risultato di tale accoppiamento sarebbe bastato per alimentare l'Espansione. Ho fatto in modo che Yondu mi portasse dei discendenti, ha infranto il codice dei Ravagers, ma l'ho ricompensato lautamente e per quietare la sua coscienza gli ho detto che non li avrei fatti soffrire, ed è stato così, non hanno provato dolore. Ma uno dopo l'altro mi hanno deluso: nessuno di loro era portatore di geni Celestiali, fino a te, Peter. Di tutta la mia prole, solo tu avevi un collegamento alla
luce
.
Ego
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
La morte rimarrà un'estranea per noi due, fin quando ci sarà
luce
su questo pianeta.
Ego
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho conservato innocenza o solitudine? Sempre di sogni si tratta, me li posso rimpastare con i tappi nelle orecchie, qui dentro. Mentre i ragazzi urlano nella ricreazione io ci marcisco in mezzo, nella poca
luce
. Che passi pure il giorno, non so che farmene, né dove andarlo a cercare. Mi tengo stretta la mia notte.
Vinicio Capossela
Cit. da
Non si muore tutte le mattine
Frasi di Vinicio Capossela
Persa nel cielo lungo la notte del mio cammino, sono due luci che mi accompagnano dovunque sto, una nel sole, per quando il sole mi copre d'oro, una nel nero, per quando il gelo mi vuole a sé. Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me? Forse nel sole, forse nell'ombra così per esser, ombra nel sole,
luce
nell'ombra, sempre per me.
Vinicio Capossela
Cit. da
Signora Luna, n. 14
Frasi di Vinicio Capossela
Quando Sutty tornava sulla Terra di giorno, era sempre al villaggio. Di notte, era nella Riserva.
Il giallo dell'ottone, il giallo della pasta di curcuma e del riso cotto con lo zafferano, l'arancione delle calendule, l'opaca foschia aranciata del pulviscolo del tramonto sopra i campi, rosso henné, rosso passiflora, rosso sangue secco, rosso fango: tutti i colori della
luce
del sole durante il giorno. Una zaffata di assafetida. Il mormorio d'acqua di ruscello di Zietta che chiacchierava con la madre di Moti nella veranda. La mano scura di zio Hurree immobile su una pagina bianca. Il benevolo occhietto porcino di Ganesh. Un fiammifero acceso, e l'intensa voluta grigia di fumo d'incenso: penetrante, vivido, dissolto.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
La salvezza di Aka ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Due scampoli del giorno precedente erano nei pensieri del capitano Davidson al suo risveglio, ed egli rimase ad osservarli nell'oscurità, per un lungo periodo di tempo, senza alzarsi dal letto.
Uno positivo: il nuovo carico di donne era arrivato. Incredibile ma vero. Erano laggiù a Centralville, a ventisette anni
luce
dalla Terra con la navigazione ultra-
luce
, e a quattro ore di elicottero da Campo Smith: la seconda infornata di femmine da accoppiamento per la New Tahiti Colony. Tutte sane e pulite, 212 capi di razza umana di prima scelta. O che poteva passare per prima scelta, ad ogni buon conto.
Uno negativo, il rapporto dall'Isola Discarica: raccolti scarsi, massicce erosioni, smottamento totale. La fila di 212 figurette poppute svanì dalla mente di Davidson, scacciata dall'immagine della pioggia che scendeva sulla terra dissodata, la rimescolava fino a trasformarla in fango, stemperava quel fango fino a ridurlo a una brodaglia rossiccia che scivolava lungo le rocce e precipitava in un mare spazzato dai piovaschi.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Il mondo della foresta ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Immaginate le tenebre.
Nelle tenebre che incombono fuori della vista del sole, uno spirito muto si destò. Immerso in un caos totale, non conosceva forma. Non possedeva linguaggio, e non sapeva che le tenebre erano la notte. Quando la
luce
dimenticata brillò intorno a lui si mosse barcollando, a volte correndo a quattro zampe, a volte tenendosi eretto, ma non andava in nessun luogo. Non aveva una via da percorrere nel mondo in cui si trovava, perché una via comporta un principio e una fine. Tutte le cose intorno a lui erano indistinte, tutte le cose gli si opponevano.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Città delle illusioni ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Vieni a casa, Tenar! Vieni a casa!
Nella valle profonda, al crepuscolo, i meli erano alla vigilia della fioritura; e qua e là, tra i rami in ombra, un fiore s'era aperto prematuramente, roseo e bianco, come una stellina fioca. Lungo i filari del frutteto, tra l'erba nuova, folta e umida, la bambina correva per la gioia di correre; quando si sentì chiamare non andò subito, ma fece un lungo giro prima di dirigersi verso casa. La madre, che attendeva sulla soglia della casupola, con la
luce
del fuoco alle spalle, guardava quella figuretta minuscola che correva e saltellava come un ciuffo di lanugine del cardo portato dal vento sopra l'erba già oscurata, sotto gli alberi.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Le tombe di Atuan ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Nel Cortile della Fontana il sole di marzo splendeva attraverso le giovani fronde dei frassini e degli olmi, e l'acqua zampillava e ricadeva nell'ombra e nella
luce
chiara. Il cortile scoperto era cinto da quattro alti muri di pietra. E oltre quei muri c'erano stanze e cortili, passaggi, corridoi, torri, e poi le mura di cinta della Grande Casa di Roke, capaci di resistere all'assalto della guerra o del terremoto o dello stesso mare, poiché erano costruite non solo di pietra ma anche di magia invincibile. Perché Roke è l'Isola dei Saggi, e vi viene insegnata l'arte magica; e la Grande Casa è la scuola e il centro della magia; è il luogo centrale della Casa è quel piccolo cortile, racchiuso tra i muri, dove zampilla la fontana e gli alberi stanno impavidi nella pioggia o nel sole o nella
luce
delle stelle.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
La spiaggia più lontana ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Come si può distinguere tra leggenda e realtà, su mondi che giacciono a molti anni di distanza dal nostro? Pianeti senza nome, che i nativi chiamano semplicemente «il Mondo»; pianeti senza storia, dove il passato è materia di mito e dove l'esploratore che vi fa ritorno scopre che le sue azioni di pochi anni prima sono diventate le gesta di un dio. Un velo buio di irrazionalità si stende sull'intervallo di tempo che le nostre astronavi attraversano alla velocità della
luce
, e nell'oscurità proliferano l'incertezza e le esagerazioni, come erbacce.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Il mondo di Rocannon ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Solly era stata una monella dello spazio, la figlia di un Mobil, passando da un'astronave all'altra, da un mondo all'altro. Aveva viaggiato per cinquecento anni
luce
ancor prima di compiere i dieci anni. All'età di venticinque anni s'era ritrovata nel bel mezzo di una rivoluzione su Alterra. Aveva imparato l'aiji su Terra e l'arte del pre-pensiero da un vecchio Hilfer su Rokanan, aveva completato in fretta le scuole su Hain ed era sopravvissuta a una missione come osservatrice su Kheakh, posto terribile e morente, saltando in questo modo un altro mezzo millennio quasi alla velocità della
luce
. Era giovane ma aveva visto un sacco di cose.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Il giorno del perdono ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
La
Luce
rivela che l'uomo è straniero a se stesso. E poiché non si conosce, compie atti che non doveva compiere - il primo, che tutti comprende: nasce e non avrebbe dovuto.
Massimo Cacciari
Frasi di Massimo Cacciari
Senza emozione, è impossibile trasformare le tenebre in
luce
e l'apatia in movimento.
Carl Gustav Jung
Commenti:
2
Frasi di Carl Gustav Jung
Sognavo di cantare, di ballare come prima donna in un corpo di ballo. Da piccola ero pazza della Cuccarini, della Parisi. Ero affascinata da Rita Hayworth, allora ancora in bianco e nero, aveva una
luce
bellissima in viso, era protagonista, brillava di
luce
propria, proprio come piace a me.
Nathalie Caldonazzo
Frasi di Nathalie Caldonazzo
Francesca
: Allora, per il telefono non c'è problema, ho messo il contatore, basta segnare gli scatti.
Marco
: Hm.
Francesca
: E
luce
, gas, riscaldamento facciamo a metà.
Marco
: Hm.
Francesca
: Ne vuoi ancora un po?
Marco
: No...
Francesca
: Eh, l'unico vero problema adesso sono i soldi.
Marco
: Eh!
Francesca
: Dobbiamo trovarti un lavoro. Che lavoro vuoi fare?
Marco
: Ah... l'agente segreto... hmmm... progettatore... astronauta... hmmm... mi piace il Lego... mi piace fare il Lego.
Dal film:
Da grande
Scheda film e trama
Frasi del film
Cercami, cercami: io ritornerò
lungo i fiumi e le campagne,
tra i deserti e le montagne.
Cercami, aspettami, che non è un addio:
c'è una
luce
e brilla ancora,
c'è una
luce
e brilla ancora.
Cercami, cercami quando mi vorrai:
lungo il vento e la pianura,
oltre il freddo della sera.
Cercami, cercami: ti accompagnerò.
C'è una
luce
calda ancora,
c'è una
luce
accesa ancora in noi.
Enrico Ruggeri
Cit. da
Cercami cercami
Frasi di Enrico Ruggeri
Ho paura della
luce
mamma. Ho paura!
Carol Anne
Dal film:
Poltergeist
Scheda film e trama
Frasi del film
E mi svolse (fors'anche perché fossi preparato a gli esperimenti spiritici, che si sarebbero fatti questa volta in camera mia, per procurarmi un divertimento) mi svolse, dico, una sua concezione filosofica, speciosissima, che si potrebbe forse chiamare lanterninosofia. Di tratto in tratto, il brav'uomo s'interrompeva per domandarmi: ‐ Dorme, signor Meis? E io ero tentato di rispondergli: ‐ Sì, grazie, dormo, signor Anselmo. Ma poiché l'intenzione in fondo era buona, di tenermi cioè compagnia, gli rispondevo che mi divertivo invece moltissimo e lo pregavo anzi di seguitare. E il signor Anselmo, seguitando, mi dimostrava che, per nostra disgrazia, noi non siamo come l'albero che vive e non si sente, a cui la terra, il sole, l'aria, la pioggia, il vento, non sembra che sieno cose ch'esso non sia: cose amiche o nocive. A noi uomini, invece, nascendo, è toccato un tristo privilegio: quello di sentirci vivere, con la bella illusione che ne risulta: di prendere cioè come una realtà fuori di noi questo nostro interno sentimento della vita, mutabile e vario, secondo i tempi, i casi e la fortuna. E questo sentimento della vita per il signor Anselmo era appunto come un lanternino che ciascuno di noi porta in sé acceso; un lanternino che ci fa vedere sperduti su la terra, e ci fa vedere il male e il bene; un lanternino che projetta tutt'intorno a noi un cerchio più o meno ampio di
luce
, di là dal quale è l'ombra nera, l'ombra paurosa che non esisterebbe, se il lanternino non fosse acceso in noi, ma che noi dobbiamo pur troppo creder vera, fintanto ch'esso si mantiene vivo in noi. Spento alla fine a un soffio, ci accoglierà la notte perpetua dopo il giorno fumoso della nostra illusione, o non rimarremo noi piuttosto alla mercé dell'Essere, che avrà soltanto rotto le vane forme della nostra ragione? ‐ Dorme, signor Meis? ‐ Segua, segua pure, signor Anselmo: non dormo. Mi par quasi di vederlo, codesto suo lanternino. ‐ Ah, bene... Ma poiché lei ha l'occhio offeso, non ci addentriamo troppo nella filosofia, eh? e cerchiamo piuttosto d'inseguire per ispasso le lucciole sperdute, che sarebbero i nostri lanternini, nel bujo della sorte umana. Io direi innanzi tutto che son di tanti colori; che ne dice lei? secondo il vetro che ci fornisce l'illusione, gran mercantessa, gran mercantessa di vetri colorati. A me sembra però, signor Meis, che in certe età della storia, come in certe stagioni della vita individuale, si potrebbe determinare il predominio d'un dato colore, eh? In ogni età, infatti, si suole stabilire tra gli uomini un certo accordo di sentimenti che dà lume e colore a quei lanternoni che sono i termini astratti: Verità, Virtù, Bellezza, Onore, e che so io... E non le pare che fosse rosso, ad esempio, il lanternone della Virtù pagana? Di color violetto, color deprimente, quello della Virtù cristiana. Il lume d'una idea comune è alimentato dal sentimento collettivo; se questo sentimento però si scinde, rimane sì in piedi la lanterna del termine astratto, ma la fiamma dell'idea vi crepita dentro e vi guizza e vi singhiozza, come suole avvenire in tutti i periodi che son detti di transizione. Non sono poi rare nella storia certe fiere ventate che spengono d'un tratto tutti quei lanternoni. Che piacere! Nell'improvviso bujo, allora è indescrivibile lo scompiglio delle singole lanternine: chi va di qua, chi di là, chi torna indietro, chi si raggira; nessuna più trova la via: si urtano, s'aggregano per un momento in dieci, in venti; ma non possono mettersi d'accordo, e tornano a sparpagliarsi in gran confusione, in furia angosciosa: come le formiche che non trovino più la bocca del formicajo, otturata per ispasso da un bambino crudele. Mi pare, signor Meis, che noi ci troviamo adesso in uno di questi momenti. Gran bujo e gran confusione! Tutti i lanternoni, spenti. A chi dobbiamo rivolgerci? Indietro, forse? Alle
luce
rnette superstiti, a quelle che i grandi morti lasciarono accese su le loro tombe?
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
Frasi di Luigi Pirandello
Anche tu incontrerai occhi che ti guarderanno come meriti. Poi però meriteranno di essere difesi. Per evitare che la loro
luce
diventi intermittente a causa della mancanza di cure e premure.
Massimo Bisotti
Cit. da
Karma City
Frasi di Massimo Bisotti
L'Arte è tutto quello che circonda in questo mondo, dalla prima
luce
fino all'inizio dell'intenso buio.
Vito Bongiorno
Vito Bongiorno
Questa immagine mi ha colto di sorpresa... mi sono girato, ed era lì ancora una volta. Purtroppo, mi mancano le parole. Sicilia, un'isola di
luce
, un faro per questo viaggiatore.
Luca Parmitano
Frasi di Luca Parmitano
Agile e solo vien di colle in colle
|
quasi accennando l'arduo cipresso.
|
Forse Francesca temprò qui li ardenti
|
occhi al sorriso?
|
|
Sta l'erta rupe, e non minaccia: in alto
|
guarda, e ripensa, il barcaiol, torcendo
|
l'ala de' remi in fretta dal notturno
|
Adria: sopra
|
|
fuma il comignol del villan, che giallo
|
mesce frumento nel fervente rame
|
là dove torva l'aquila del vecchio
|
Guido covava.
|
|
Ombra d'un fiore è la beltà, su cui
|
bianca farfalla poesia volteggia:
|
eco di tromba che si perde a valle
|
è la potenza.
|
|
Fuga di tempi e barbari silenzi
|
vince e dal flutto de le cose emerge
|
sola, di
luce
a' secoli affluenti
|
faro, l'idea.
|
|
Ecco la chiesa. E surse ella che ignoti
|
servi morian tra la romana plebe
|
quei che fûr poscia i Polentani e Dante
|
fecegli eterni.
|
|
Forse qui Dante inginocchiossi? L'alta
|
fronte che Dio mirò da presso chiusa
|
entro le palme, ei lacrimava il suo
|
bel San Giovanni;
|
|
e folgorante il sol rompea da' vasti
|
boschi su' l mar. Del profugo a la mente
|
ospiti batton lucidi fantasmi
|
dal paradiso:
|
|
mentre, dal giro de' brevi archi l'ala
|
candida schiusa verso l'oriente,
|
giubila il salmo In exitu cantando
|
Israel de Aegypto.
|
|
Itala gente da le molte vite,
|
dove che albeggi la tua notte e un'ombra
|
vagoli spersa de' vecchi anni, vedi
|
ivi il poeta.
|
|
Ma su' dischiusi tumuli per quelle
|
chiese prostesi in grigio sago i padri,
|
sparsi di turpe cenere le chiome
|
nere fluenti
|
|
al bizantino crocefisso, atroce
|
ne gli occhi bianchi livida magrezza,
|
chieser mercé de l'alta stirpe e de la
|
gloria di Roma.
|
|
Da i capitelli orride forme intruse
|
a le memorie di scalpelli argivi,
|
sogni efferati e spasimi del bieco
|
settentrione,
|
|
imbestiati degeneramenti
|
de l'oriente, al guizzo de la fioca
|
lampada, in turpe abbracciamento attorti,
|
zolfo ed inferno
|
|
goffi sputavan su la prosternata
|
gregge: di dietro al battistero un fulvo
|
picciol cornuto diavolo guardava
|
e subsannava.
|
|
Fuori stridea per monti e piani il verno
|
de la barbarie. Rapido saetta
|
nero vascello, con i venti e un dio
|
ch'ulula a poppa,
|
|
fuoco saetta ed il furor d'Odino
|
su le arridenti di due mari a specchio
|
moli e cittadi a Enosigeo le braccia
|
bianche porgenti.
|
|
Ahi, ahi! Procella d'ispide polledre
|
àvare ed unne e cavalier tremendi
|
sfilano: dietro spigolando allegra
|
ride la morte.
|
|
Gesú, Gesú! Spalancano fa tetra
|
bocca i sepolcri: a' venti a' nembi al sole
|
piangono rese anch'esse de' beati
|
màrtiri l'ossa.
|
|
E quel che avanza il Vínilo barbuto,
|
ridiscendendo da i castelli immuni,
|
sparte - reliquie, cenere, deserto -
|
con l'alabarda.
|
|
Schiavi percossi e dispogliati, a voi
|
oggi la chiesa, patria, casa, tomba,
|
unica avanza: qui dimenticate,
|
qui non vedete.
|
|
E qui percossi e dispogliati anch'essi
|
i percussori e spogliatori un giorno
|
vengano. Come ne la spumeggiante
|
vendemmia il tino
|
|
ferve, e de' colli italici la bianca
|
uva e la nera calpestata e franta
|
sé disfacendo il forte e redolente
|
vino matura;
|
|
qui, nel conspetto a Dio vendicatore
|
e perdonante, vincitori e vinti,
|
quei che al Signor pacificò, pregando,
|
Teodolinda,
|
|
quei che Gregorio invidiava a' servi
|
ceppi tonando nel tuo verbo, o Roma,
|
memore forza e amor novo spiranti
|
fanno il Comune.
|
|
Salve, affacciata al tuo balcon di poggi
|
tra Bertinoro alto ridente e il dolce
|
pian cui sovrasta fino al mar Cesena
|
donna di prodi,
|
|
salve, chiesetta del mio canto! A questa
|
madre vegliarda, o tu rinnovellata
|
itala gente da le molte vite,
|
rendi la voce
|
|
de la preghiera: la campana squilli
|
ammonitrice: il campanil risorto
|
canti di clivo in clivo a la campagna
|
Ave Maria.
|
|
Ave Maria! Quando su l'aure corre
|
l'umil saluto, i piccioli mortali
|
scovrono il capo, curvano la fronte
|
Dante ed Aroldo.
|
|
Una di flauti lenta melodia
|
passa invisibil fra la terra e il cielo:
|
spiriti forse che furon, che sono
|
e che saranno?
|
|
Un oblio lene de la faticosa
|
vita, un pensoso sospirar quiete,
|
una soave volontà di pianto
|
l'anime invade.
|
|
Taccion le fiere e gli uomini e le cose,
|
roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma,
|
mormoran gli alti vertici ondeggianti
|
Ave Maria.
Giosuè Carducci
Titolo della poesia:
La chiesa di Polenta
Frasi di Giosuè Carducci
[Jamie sta guardando un loro video]
Jamie Randall
: Che vuoi...
Maggie Murdock
: Dire?
Jamie
: Sì...
Maggie
: Ecco, sì. Ciao a tutti, ciao...
Jamie
: Ciao!
Maggie
: Io sono Maggie Murdock...sto per fare sesso selvaggio e estremo con... come ti chiami?
Jamie
: Oh, ti prego...
Maggie
: Ah, sì, certo, certo, Jamie qualcosa...e lo riprendiamo così che lui possa ricordare per sempre che sono una bomba sexy...ero. Bambini se state guardando il video rimettetelo subito nel nascondiglio segreto della mamma o ve ne pentirete, ci saranno delle conseguenze.
Jamie
: Qualcos'altro?
Maggie
: ...ehm...solo che sono molto felice...in questo momento, qui e ora. Il modo in cui la
luce
ti illumina la faccia, c'è un po' di brezza che entra dalla finestra e...e non importa se avrò altri diecimila momenti come questo...o solo questo...perché...è la stessa cosa. Sì, solo questo, qui e ora in questo momento. Io ho questo.
Dal film:
Amore e altri rimedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono le lodi, la gloria, l'onore e ogni benedizione.
|
|
A te solo, Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
|
|
Lodato sii, mio Signore, insieme a tutte le creature, specialmente il fratello sole, il quale è la
luce
del giorno, e tu tramite lui ci illumini. E lui è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia Altissimo la tua importanza.
|
|
Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
|
|
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento, e per l'aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno, ogni tempo tramite il quale alle creature dai sostentamento.
|
|
Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
|
|
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. È bello, giocondo, robusto e forte.
|
|
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti, con fiori ed erba.
|
|
Lodato sii mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore, e sopportano malattie e sofferenze.
|
|
Beati quelli che sopporteranno ciò serenamente, perché dall'Altissimo saranno premiati.
|
|
Lodato sii mio Signore per la nostra sorella morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare, guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
|
|
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà. La seconda morte, non farà loro alcun male.
|
|
Lodate e benedite il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.
San Francesco d'Assisi
Titolo della poesia:
Cantico delle creature (Cantico di Frate Sole)
Frasi di San Francesco d'Assisi
La mia vita era un fucile carico
|
appoggiato in un angolo
|
poi un giorno il suo padrone passò
|
mi identificò e mi portò con sé.
|
|
Adesso vaghiamo per boschi sovrani
|
e diamo la caccia alle cerve
|
e ogni volta che parlo per lui
|
le montagne rispondono pronte.
|
|
E quando sorrido una
luce
cordiale
|
brilla sulla vallata,
|
come se un viso vesuviano
|
potesse provare piacere.
|
|
E quando di notte passata una buona giornata
|
proteggo la testa del mio padrone
|
è meglio che condividere con lui
|
un profondo cuscino di piume.
|
|
Al suo nemico io sono mortalmente nemico
|
nessuno fa mai un'altra mossa,
|
quando lo fisso con occhio giallo
|
o un pollice imperioso.
|
|
Per quanto più a lungo di lui io possa vivere
|
egli deve vivere più a lungo di me
|
perché io ho solo il potere di uccidere
|
ma senza la capacità di morire.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
La mia vita era un fucile carico
Frasi di Emily Dickinson
Accendere una lampada e sparire
questo fanno i poeti
ma le scintille che hanno ravvivato
se vivida è la
luce
durano come i soli
ogni età una lente
che dissemina
la loro circonferenza
Emily Dickinson
Commenti:
1
Frasi di Emily Dickinson
Resto al sole non tanto per eseguire dei ritratti in piena
luce
, ma per scaldarmi e per osservare. Così, a forza di vedere l'esterno, ho finito con l'accorgermi solo delle grandi armonie senza più preoccuparmi dei piccoli dettagli che spengono il sole anziché infiammarlo.
Renoir
Frasi di Pierre-Auguste Renoir
Dove te ne vai, ruscello? Te che vai lontano lontano? | Portami via con te, ruscello, nel tuo misterioso viaggio. | O grande Frits, nostro Signore, portami via lontano nel cuore della
luce
e nel silenzio. | Ti do la mia vita in cambio del silenzio.
Primula Gialla
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Tanto, tanto tempo fa il grande Frits creò l'universo. Mise in cielo le stelle, e in mezzo al firmamento mise il mondo. Poi, il Grande Frits creò tutti gli animali della terra e gli uccelli dell'aria, e gli fece di principio tutti uguali. Fra gli animali allora c'era Elil-hrair-rah, il principe dei conigli. Egli aveva molti amici, e insieme pascolavano l'erbetta. Ma con l'andar del tempo, i conigli si misero a vagare e pascolare dappertutto, e si moltiplicavano via a via. Allora, il Grande Frits disse a Elil-hrair-rah:
"Principe Coniglio, se non sei buono tu a tenere buono i tuoi, dovrò cercare io la maniera di farli rigare dritto."
Elil-hrair-rah non volle dargli retta, e ansi gli rispose: "Il mio popolo è il popolo più forte che ci sia al mondo."
Tanta arroganza mandò in collera il Grande Frits, che decise di fargliela pagare. Allora promise un regalo a ciascun animale per rendere ogni uno di loro diverso dagli altri. Venne dunque a lui la volpe, vennero il cane e il gatto, venne il falco, venne la faina, e a ciascuno il Grande Frits donò un feroce desiderio di cacciare e divorare i figli di Elil-hrair-rah. Elil-hrair-rah si rese conto allora che il Grande Frits era troppo furbo, e ne ebbe paura. Non aveva mai visto finora il Coniglio Nero della Morte.
"Amico mio," disse il Grande Frits,
"Non hai visto per caso Elil-hrair-rah il principe dei conigli? Vorrei fargli un regalo."
"No, io non l'ho visto."
Allora il Grande Frits disse:
"Vieni fuori che benedico te al posto suo."
"Non posso, io ho da scavare. La volpe e la faina saranno qui a momenti. Se vuoi proprio benedirmi, benedicimi il sedere."
"E va bene. Così sia!"
Detto fatto, la coda di Elil-hrair-rah divenne d'un bianco così
luce
nte che sembrava una stella, e le zampe di dietro gli crebbero lunghe e potenti. Si che, egli si diede a scappare per i monti, più veloce di qualsiasi altro animale della terra.
"Tutto il mondo sarà il tuo nemico, o principe dai mille nemici, e come ti prenderanno ti uccideranno. Però prima dovranno prenderti, e tu hai buone zampe e buone orecchie e sopratutto rapidi riflessi. Perciò sia astuto, inventa trucchi e stratagemmi, e il tuo popolo mai sarà distrutto, mai sarà sterminato."
Narratore
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Misconoscendo la profondità di quella miseria, poterono piacerci certi suoi effetti; ci piaceva ch'essa sopprimesse tutte le barriere che isolano gli uomini e li diminuiscono: tutto quel popolo abitava il calore di un solo ventre; le parole «dentro», «fuori», avevano perduto il loro significato. Gli antri oscuri in cui ri
luce
vano debolmente delle icone appartenevano alla strada, nel gran letto matrimoniale dormivano dei malati; dei morti riposavano allo scoperto. E l'intimità delle case si espandeva sulla strada. Sarti, calzolai, fabbri, fabbricanti di fiori artificiali; gli artigiani lavoravano sulla soglia della loro bottega; le donne si sedevano davanti alla porta di casa per spidocchiare i loro bambini, rammendare la biancheria, pulire il pesce, sorvegliando i bacili pieni di pomodori schiacciati che esponevano all'azzurro lontano del cielo. Da un capo all'altro della via correvano sorrisi, sguardi, voci, amicizia. Questa gentilezza ci conquistò.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
In Via dei Tribunali, attorno a Porta Capuana, guardavamo le piramidi di cocomeri e di melloni, i mucchi di pomidori, di melanzane, di limoni, di fichi, di uva, i pesci
luce
nti, e quelle specie di altarini rococò, così graziosi, che i venditori di frutti di mare fabbricano con muscoli e alghe: ignoravamo che il cibo si espone con tanta violenza solo quando la gente crepa di fame.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
C'era una volta una coppia di giovani fidanzati che si fermò ad ammirare le pietre preziose esposte nella vetrina di una gioielleria. Entrati nel negozio venero incantati da diamanti, zaffiri e smeraldi che il gioielliere mostrò loro.
La coppia stava cercando una pietra che rappresentasse simbolicamente il loro amore. Il loro sguardo cadde su una pietra modesta, scura e senza splendore. Il gioielliere lesse la domanda nei loro occhi. E spiegò:
Questo è un opale: è fatto di silice, polvere e sabbia del deserto, e deve la sua bellezza ad un difetto invece che alla sua perfezione. L'opale è una pietra con il cuore spezzato, poiché è pieno di minuscole fessure che permettono all'aria di penetrare all'interno. L'aria, poi, rifrange la
luce
, e il risultato è che l'opale possiede delle sfumature così incantevoli da essere chiamato "lampada di fuoco", perché ha dentro il soffio di Dio.
Poi il gioielliere prese la pietra e la strinse forte avvolgendola con tutta la sua mano. Continuò:
Un opale perde la sua
luce
ntezza se viene messo in un posto freddo e buio, ma torna ad essere luminoso quando è scaldato dal tepore di una mano oppure è illuminato dalla
luce
.
L'uomo aprì la mano.
La pietra era un palpito di
luce
tenera, morbida, carezzevole.
Quella fu la pietra acquistata dai giovani innamorati.
Morale
Quando l'argento o l'ottone si ossidano possiamo pulirli con un prodotto apposito, strofinandoli energicamente. Cosa possiamo fare quando abbiamo bisogno di ridare
luce
ntezza alla nostra vita? Per certi aspetti possiamo paragonarci ad un opale: acquistiamo colore e
luce
ntezza solo quando siamo riscaldati dall'amore.
Da:
Gli innamorati, le pietre preziose e l'opale
Tomo Iwanaga
: Non si sa con che cosa abbiamo a che fare. Alle tre e mezza di questa notte, una delle nostre navi è stata letteralmente spazzata via in pochi secondi.
Steve Martin
: Nessun messaggio dalla nave?
Tomo Iwanaga
: Sì. Parlava di una
luce
accecante e dell'oceano tutto in fiamme.
Dal film:
Godzilla 1954
Scheda film e trama
Frasi del film
Ichiro Serizawa
: Nel cinquantaquattro, per la prima volta un sottomarino nucleare raggiunge le profondità degli abissi, e risveglia qualcosa.
Vivienne Graham
: Gli americani pensarono che fossero stati i russi, i russi che fossero gli americani. Tutti quei test nucleari negli anni cinquanta? Non erano test.
Ichiro Serizawa
: Cercavano di ucciderlo. Lui, un antico predatore alfa.
Vivienne Graham
: Milioni di anni più antico dell'umanità. Di un epoca in cui la Terra era dieci volte più radioattiva di oggi. Questo animale, e altri come lui, utilizzava le radiazioni come fonte di cibo. Ma col diminuire in superficie dei livelli radioattivi, queste creature si adattarono a vivere negli oceani a grandi profondità, assorbendo le radiazioni dal nucleo del pianeta. L'organizzazione per cui lavoriamo, Monarch, fu fondata alla
luce
di questa scoperta. Una coalizione multinazionale creata in segreto per cercarlo, studiarlo, apprendere tutto il possibile.
Ichiro Serizawa
: Lo chiamiamo Gojira.
Vivienne Graham
: La massima espressione di un ecosistema primordiale. Un dio. Un dio a tutti gli effetti.
Dal film:
Godzilla 2014
Scheda film e trama
Frasi del film
Maestro Vampiro
: E un giorno ti chiamerò per servirmi, sarai la mia pedina, in un gioco immortale di vendetta.
Vlad
: Non è un gioco per me.
Maestro Vampiro
: Quale modo migliore di sopportare l'eternità... questo caro Principe è il gioco definitivo. La
luce
contro il buio, speranza contro disperazione, e il destino del mondo intero si regge in bilico.
Vlad
: Allora avrò il piacere di deluderti, un piacere immenso.
Maestro Vampiro
: Bevi. Diamo inizio ai giochi.
[Vlad beve il sangue del vampiro]
Vlad
: E adesso?
Maestro Vampiro
: Adesso... tu muori.
Dal film:
Dracula Untold
Scheda film e trama
Frasi del film
Wilma
: Sentiamo, gli hai parlato? Che ne pensi?
Miles
: È lui. È proprio tuo zio.
Wilma
: Non è lui!
Miles
: Ma come fai a dirlo?
Wilma
: Non è che sia tanto diverso. Anzi, esteriormente sembra identico. Ha la voce, i gesti, l'aspetto, proprio tutto dello zio Ira.
Miles
: Ma allora è davvero lo zio Ira. Da' retta a me, mettiti il cuore in pace.
Wilma
: Ma non è lui. È da bambina che lo conosco, è stato come un padre per me. Quando mi guardava, nei suoi occhi ho sempre visto come una
luce
accendersi dentro. Adesso non la vedo più.
Miles
: E dimmi un po', Wilma, ci devono essere delle cose che solo tu e lui potete sapere.
Wilma
: Oh, sì, certo. Gli ho fatto mille domande. Rammenta tutto con una precisione sbalorditiva, come se fosse veramente lo zio Ira. Ma, Miles... in lui non c'è emozione. Niente. Finge di provare qualcosa. Le parole, i gesti, il tono della voce: tutto è identico. Ma non il sentimento. No, ne sono certa: non è mio zio Ira.
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Identificazione
: Benvenuto alla identificazione impronte vocali. Quando si accenderà la
luce
rossa, per favore, dichiari, nel seguente ordine, la sua destinazione, la sua nazionalità e il suo nome completo, prima il cognome, poi il nome e l'iniziale.
Floyd
: Luna. Americano. Floyd, Heywood R.
Identificazione
: Lei è autenticato da identificazione impronta vocale.
Floyd
: Grazie. Ho tempo per la colazione?
Miller
: Oh, penso di sì, senz'altro.
Floyd
: Quanto tempo ho?
Miller
: Il suo volo parte fra un'ora e dieci. Le ho già prenotato un tavolo nella sala Chiaro di Terra, dottor Floyd.
Floyd
: Ah, bene, grazie.
Miller
: Sono passati sette-otto mesi dalla sua ultima visita.
Floyd
: Vediamo... è stato in giugno. Sì, otto mesi.
Miller
: Arrivando avrà visto i lavori del nuovo settore, vero?
Floyd
: Sì, e procedono bene.
Miller
: Sì, bene.
Floyd
: Oh, un momento.
Miller
: Hm?
Floyd
: Vorrei fare una telefonata. Vada pure al ristorante, la raggiungo là, eh?
Miller
: D'accordo.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Yubaba
: È lo Spirito del Cattivo Odore!
Caporeparto
: E a quanto pare è anche bello grosso.
I Inserviente
: Sta... sta andando dritto al ponte!
II Inserviente
: Chiamate anche gli altri! Chiamate anche gli altri! Siamo troppo pochi
Spirito Rana
: Scusi, scusi! No, si fermi! Di qui non può passare! Fermo! Fermo! Scusi se insisto. Questo odore mi uccide!
Inserviente
: È tremendo!
Yubaba
: Hm... C'è qualcosa che non mi quadra. Non mi sembra uno Spirito del Cattivo Odore. Ma purtroppo non abbiamo scelta: andiamo ad accoglierlo! Fategli un bel bagno robusto, e buttatelo fuori il prima possibile.
I Inserviente
: Tutti nelle vostre camere!
II Inserviente
: Dicono che stia entrando un Dio del Cattivo Odore.
Aogaeru
: Vieni, Sen. Yubaba vuole vederti.
Sen
: Sissignore!
Yubaba
: Attenzione, non combinare pasticci. Porta quest'ospite nella vasca grande e strofinalo per bene.
Sen
: Ma io... Ma...
Yubaba
: Niente "ma", o ti trasformo in fuliggine! Obbedisci!
Caporeparto
: Ah! È arrivato, Maestà.
Inservienti
: No! No! Via! Via! Via!
Yubaba
: Metti giù le mani! Insulti il nostro ospite. Benvenuto nelle nostre terme, gentile cliente! Oh! Sono soldi! Sen, prendi i soldi del nostro gradito cliente.
Sen
: Sì, signora!
Yubaba
: Non farlo aspettare! Accompagnalo alla vasca.
Sen
: Da questa parte.
Lin
: Sen! Anche la zuppa!
Yubaba
: Aprite le finestre! Aprite tutto!
Sen
: Ah! Ah! Come? Solo un attimo, signore.
Yubaba
: Ah, ah, ah! Disgustoso.
Caporeparto
: Non ci trovo niente da ridere.
Yubaba
: Vediamo come se la cava adesso. Guarda, vuole riempire la vasca.
Caporeparto
: Oh, no! Sprecherà tutta la nostra buona acqua.
Sen
: Ahi! Oh!
Yubaba
: Chi le ha dato tutti quei sali da bagno?
Caporeparto
: Io non c'entro, non faccio certi sprechi. No! Sono i nostri sali più preziosi!
Lin
: Sen! Sen, dove sei?
Sen
: Sono qui!
Lin
: Non ti preoccupare, piccola! Sto venendo ad aiutarti! Rimani lì! Stai tranquilla, non permetterò che ti facciano del male!
Sen
: Grazie! Ma è lui che ha bisogno aiuto. Sembra trafitto da un manubrio.
Lin
: Un manubrio?
Sen
: Non riesco a tirarlo fuori!
Yubaba
: Cos'ha detto? Un manubrio? Hm... Porta tutti al piano di sotto.
Caporeparto
: Perché?
Yubaba
: Muoviti!
Caporeparto
: Presto! Tutti giù, scendete subito!
Yubaba
: Fate attenzione! Non abbiamo a che fare con un Dio del Cattivo Odore. Afferrate la corda!
Sen
: Sì, signora.
Lin
: Ce la fai?
Sen
: L'ho presa!
Yubaba
: E voi, sbrigatevi!
Caporeparto
: Forza!
Yubaba
: Avanti, aiutamole, tutti insieme!
Caporeparto
: Tirate! Sen: La corda è fissata!
Yubaba
: E adesso mettetecela tutta! Tirate forte al mio comando! E...
Inservienti
: Tira! Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Inservienti
: Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Sen
: Una bicicletta?
Yubaba
: Come pensavo! Ancora tutti insieme! Tira!
Sen
: Ah!
Lin
: Sen! Sen, mi senti? Dove sei?
Dio Del Fiume
: Sei stata brava.
Yubaba
: Hm?
Caporeparto
: Oro? Ehi! Giù le mani! Fermi tutti! Questa è proprietà privata!
Lin
: È oro!
Yubaba
: State indietro! Il nostro ospite è ancora qui, idioti! Sen, non intralciare il nostro ospite. Fagli largo!
Sen
: Sì.
Yubaba
: Aprite l'ingresso principale! Fatelo passare!
Ah, ah, ah, ah, ah!
Inservienti
: Evviva! Urrà! Evviva!
Yubaba
: Sen, grazie! Sei stata bravissima, abbiamo guadagnato tanti soldi! Il Dio del Fiume è ricco e famoso. Prendete esempio da Sen! Stasera la Casa offre da bere a tutti! Ma prima, portatemi l'oro che avete raccolto!
Inserviente
: Perché dobbiamo sempre rinunciare così? Non è giusto!
Lin
: Tieni, mangia qualcosa.
Sen
: Grazie.
Lin
: Che giornata!
Sen
: Rin, sai dov'è Haku?
Lin
: Di nuovo con questo Haku? A volte scompare. Sembra che Yubaba gli faccia svolgere tutti i lavori più sporchi.
Sen
: Davvero?
Lin
: A-ha!
Inserviente
: Rin, noi spegniamo la
luce
.
Lin
: Va bene.
Sen
: Quanta acqua! Sembra quasi l'oceano.
Lin
: Cosa ti aspettavi dopo tutta quella pioggia? Devo andarmene da questo posto. Un giorno anch'io sarò su quel treno. Cosa c'è?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Danza nel petto
|
fiore di Pasqua
|
antico e sacro
|
sparge profumo di speranza
|
rallegra semplice aiuola
|
nonostante il cielo adombrato
|
nonostante il vuoto intorno
|
che stringe la gola
|
nella morsa economica
|
di recessione e povertà.
|
Danza nel petto
|
fiore di Pasqua
|
lo sento vivo più che mai
|
adesso che l'oscurità
|
ha steso l'infido manto
|
adesso che ha sparso il sonno
|
sulle nostre disamorate coscienze.
|
Danza nel petto
|
fiore di Pasqua
|
diamogli l'acqua giusta
|
torniamo ad essere uomini
|
non sotterriamolo ancora una volta
|
fra uova colorate e colombe d'occasione
|
per un giorno di festa apparente
|
e poi niente,
|
totale indifferenza.
|
Danza sempre nel petto
|
fiore di Pasqua
|
lo sento vibrare
|
nella stanza spenta
|
lo sento cantare
|
nell'Amore risorto alla vita
|
in piena
luce
.
Roberta Bagnoli
Titolo della poesia:
Fiore di Pasqua
Tra andarsene e restare è incerto il giorno,
|
innamorato della sua trasparenza.
|
|
Il pomeriggio circolare si fa baia;
|
nel suo calmo viavai si mescola il mondo.
|
|
Tutto è visibile e tutto è elusivo,
|
tutto è vicino e tutto è inafferrabile.
|
|
Le carte, il libro, il bicchiere, la matita
|
riposano all'ombra dei loro nomi.
|
|
Nella mia tempia il battito del tempo ripete
|
la stessa testarda sillaba di sangue.
|
|
Dell'indifferente muro la
luce
fa
|
uno spettrale teatro di riflessi.
|
|
Mi scopro nel centro di un occhio;
|
non mi guarda, mi guardo nel suo sguardo.
|
|
Si dissipa l'istante. Immobile.
|
Vado e vengo: sono una pausa.
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Tra andarsene e restare
Frasi di Octavio Paz
Come t'amo? Lascia che te ne conti i modi.
|
T'amo con la profondità, la vastità, l'altezza
|
che l'anima mia raggiunge quando smarrita tocca i confini
|
dell'essere e della grazia ideale.
|
Ti amo nelle più piccole cose d'ogni giorno e nelle più grandi,
|
alla
luce
del sole e a quella delle candele.
|
T'amo liberamente come chi lotta per la Giustizia;
|
t'amo puramente come gli uomini rifuggono la lode.
|
t'amo con la stessa passione che vedevo un tempo
|
nelle sofferenze e con la fede della fanciullezza.
|
T'amo con un amore che credetti perduto
|
Con i miei perduti cari.
|
T'amo con il respiro, le lacrime, i sorrisi, dell'intera mia vita!
|
E se Dio lo vorrà,
|
t'amerò infinitamente di più dopo la morte.
Elizabeth Barrett Browning
Frasi di Elizabeth Barrett Browning
Al risveglio ho trovato
|
con la
luce
una lettera.
|
Ma non posso sapere
|
che dice: non so leggere.
|
|
E non voglio distrarre
|
un sapiente dai libri:
|
ciò che c'è scritto forse
|
non lo saprebbe leggere.
|
|
La terrò sulla fronte,
|
la terrò stretta al cuore.
|
Quando scende la notte
|
ed escono le stelle,
|
la porterò sul grembo
|
e resterò in silenzio.
|
E me la leggeranno
|
le foglie che stormiscono,
|
e ne farà il ruscello
|
col suo scorrere un canto
|
che a me ripeterà
|
anche l'Orsa dal cielo.
|
|
Io non lo so trovare
|
quel che cerco, o capire
|
cosa dovrei imparare,
|
ma so che questa lettera
|
che non ho letto, ha reso
|
più lieve il mio fardello,
|
e tutti i miei pensieri
|
ha mutato in canzoni.
Rabindranath Tagore
Frasi di Rabindranath Tagore
Cos'è un vincitore senza lo sconfitto? Il vinto è l'altra faccia della medaglia, l'eroe nell'ombra che brama la
luce
.
Aldo
Dal film:
Il ricco il povero e il maggiordomo
Scheda film e trama
Frasi del film
Morire è una cosa molto semplice. Ho guardato la morte e lo so davvero. Se avessi dovuto morire sarebbe stato molto facile. Proprio la cosa più facile che abbia mai fatto... E come è meglio morire nel periodo felice della giovinezza non ancora disillusa, andarsene in un bagliore di
luce
, che avere il corpo consunto e vecchio e le illusioni disperse.
Ernest Hemingway
Cit. da
Da una lettera ai genitori, 18 ottobre 1918
Frasi di Ernest Hemingway
Ammirare il bello,
custodire il vero,
venerare il nobile,
decidere il bene:
ciò conduce l'uomo
nella vita a mete,
nell'agire al giusto,
nel sentire alla pace,
nel pensare alla
luce
;
e gli insegna a confidare
nell'operare divino
in tutto ciò che esiste:
nell'universo,
nel fondamento dell'anima.
[Altra versione #1]
Ammirare il Bello,
Custodire il Vero,
Onorare il Degno,
Riproporsi il Buono.
Ciò conduce l'Uomo nella vita a Mete,
nell'Agire al Giusto,
nel Sentire a Pace,
nel Pensare a
Luce
e a Fidar
Egli apprende nella Provvidenza che ogni cosa
Regge nell'Universo in fondo al Cuore.
[Altra versione #2]
Ammirare il bello,
difendere la verità
venerare ciò che è nobile,
decidere il bene
ciò conduce l'uomo,
alle mete nella vita
al giusto nelle sue azioni,
alla pace nel suo sentire
alla
luce
nel suo pensare,
e gli insegna a confidare
nel governo divino
in tutto ciò che è
nell'universo
in fondo all'anima.
Rudolf Steiner
Commenti:
3
Frasi di Rudolf Steiner
Il suo disgusto cedeva posto alla compassione per questi effimeri esseri che cercavano di godere dell'esiguo raggio di
luce
accordato loro fra le due tenebre prima della culla, dopo gli ultimi strattoni. Come era possibile infierire contro chi, se ne è sicuri, dovrà morire?
[...]
Non era lecito odiare altro che l'eternità.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Cit. da
Il Gattopardo
Frasi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Non sono mai riuscito a lavorare senza una Donna da amare. Le Donne sono per me: Terra,
Luce
e Calore su di Me.
Danny Wise
Frasi di Danny Wise
Diventare padre ha amplificato la mia sensibilità: come se, all'improvviso, qualcuno avesse acceso la
luce
nella mia vita.
Casey Affleck
Cit. da
d.repubblica.it, 30 gennaio 2017
Frasi di Casey Affleck
[Sul rapporto con il fratello Ben Affleck]
Siamo sempre stati molto vicini, a lui ho sempre detto tutto. Certo, come tutti i fratelli ce le siamo anche date di santa ragione. Adesso siamo entrambi genitori e questo ha cambiato tutto; quando diventi padre c'è una
luce
che si accende nella tua vita, sei più sensibile e vedi le cose in modo diverso: da quando ci sono i figli, tra noi è ancora più bello.
Casey Affleck
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 febbraio 2017
Frasi di Casey Affleck
All'inizio mi sembrava un angelo, la
luce
che emanava dentro quel tendone, sotto quei riflettori, era così forte da accecarmi. I fratelli Benzini avevano superato Dio stesso creando il paradiso in un giorno e, altrettanto velocemente, il paradiso fu distrutto.
Jacob Jankowski
Dal film:
Come l'acqua per gli elefanti
Scheda film e trama
Frasi del film
August Rosenbluth
: E perché uno studentello vorrebbe sporcarsi le mani come un rozzo scaricatore?
Jacob Jankowski
: Perché so che lavorando in mezzo allo sporco, al sudore, con delle persone che alla
luce
del sole mi farebbero vergognare di stargli vicino, imparerei ad apprezzare la loro fatica.
Jacob Jankowski
Dal film:
Come l'acqua per gli elefanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro amico adesso nelle polverose ore senza tempo della città quando le strade si stendono scure e fumanti nella scia delle autoinnaffiatrici e adesso che l'ubriaco e il senzatetto si sono arenati al riparo di muri nei vicoli o nei terreni incolti e i gatti avanzano scarni e ingobbiti in questi lugubri dintorni, adesso in questi corridoi selciati o acciottolati neri di fuliggine dove l'ombra dei fili della
luce
disegna arpe gotiche sulle porte degli scantinati non camminerà anima viva all'infuori di te.
Cormac McCarthy
Cit. da
Suttree ‐ Incipit
Frasi di Cormac McCarthy
Una volta nei torrenti di montagna c'erano i salmerini. Li potevi vedere fermi nell'acqua ambrata con la punta bianca delle pinne che ondeggiava piano nella corrente. Li prendevi in mano e odoravano di muschio. Erano
luce
nti e forti e si torcevano su se stessi. Sul dorso avevano dei disegni a vermicelli che erano mappe del mondo in divenire. Mappe e labirinti. Di una cosa che non si poteva rimettere a posto. Che non si poteva riaggiustare. Nelle forre dove vivevano ogni cosa era più antica dell'uomo, e vibrava di mistero.
Cormac McCarthy
Cit. da
La strada
Frasi di Cormac McCarthy
In quei primi anni le strade erano affollate di profughi imbacuccati dalla testa ai piedi. Protetti da maschere e occhialoni, seduti fra gli stracci sul bordo della strada come aviatori in rovina. Carriole piene di cianfrusaglie. Carri e carretti al seguito. Gli occhi spiritati in mezzo al cranio. Gusci di uomini senza fede che avanzavano barcollanti sul selciato come nomadi in una terra febbricitante. La rivelazione finale della fragilità di ogni cosa. Vecchie e spinose questioni si erano risolte in tenebre e nulla. L'ultimo esemplare di una data cosa si porta con sé la categoria. Spegne la
luce
e scompare. Guardati intorno. Mai è un sacco di tempo. Ma il bambino la sapeva lunga. E sapeva che mai è l'assenza di qualsiasi tempo.
Cormac McCarthy
Cit. da
La strada
Frasi di Cormac McCarthy
Tutto bene?, chiese l'uomo. Il bambino annuì. Poi si incamminarono sull'asfalto in una
luce
di piombo, strusciando i piedi nella cenere, l'uno il mondo intero dell'altro.
Cormac McCarthy
Cit. da
La strada
Frasi di Cormac McCarthy
Quando si svegliava in mezzo ai boschi nel buio e nel freddo della notte allungava la mano per toccare il bambino che gli dormiva accanto. Notti più buie del buio e giorni uno più grigio di quello appena passato. Come l'inizio di un freddo glaucoma che offuscava il mondo. La sua mano si alzava e si abbassava ad ogni prezioso respiro. Si tolse di dosso il telo di plastica, si tirò su avvolto nei vestiti e nelle coperte puzzolenti e guardò verso est in cerca di
luce
ma non ce n'era. Nel sogno da cui si era svegliato vagava in una caverna con il bambino che lo guidava tenendolo per mano. Il fascio di
luce
della torcia danzava sulle pareti umide piene di concrezioni calcaree. Come viandanti di una favola inghiottiti e persi nelle viscere di una bestia di granito. Profonde gole di pietra dove l'acqua sgocciolava e mormorava. I minuti della terra scanditi nel silenzio, le sue ore, i giorni, gli anni senza sosta. Poi si ritrovavano in una grande sala di pietra dove si apriva un lago nero e antico. E sulla sponda opposta una creatura che alzava le fauci grondanti da quel pozzo carsico e fissava la
luce
della torcia con occhi bianchissimi e ciechi come le uova dei ragni. Dondolava la testa appena sopra il pelo dell'acqua come per annusare ciò che non riusciva a vedere. Rannicchiata lì, pallida, nuda e traslucida, con le ossa opalescenti che proiettavano la loro ombra sulle rocce dietro di lei. Le sue viscere, il suo cuore vivo. Il cervello che pulsava in una campana di vetro opaco. Dondolava la testa da una parte all'altra, emetteva un mugolio profondo, si voltava e si allontanava fluida e silenziosa nell'oscurità.
Cormac McCarthy
Cit. da
La strada ‐ Incipit
Frasi di Cormac McCarthy
Fermò il cavallo in cima a un ripido burrone roccioso, e osservò il paesaggio. I fondali dei laghi evaporati, incrostati di sale, ora di nuovo coperti d'acqua e scintillanti al sole serale, settanta miglia a est. Più in là, la cima di El Capitain. Tutte le alte montagne del New Mexico che sfumavano verso nord, al di là delle pianure rossastre, il millenario creosote. Sotto quella
luce
obliqua, le ombre stratificate delle palizzate facevano pensare a binari di ferrovie che solcassero il paese, e sotto di lui i colombi volavano verso una cisterna d'acqua nella piana di McNew.
Cormac McCarthy
Cit. da
Città della pianura
Frasi di Cormac McCarthy
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail
E-mail
OK