Le 10 storie più lette di martedì 27 febbraio 2024
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Commento a una frase di Carlos Ruiz Zafón
La Verità sta nella estrema semplicità del pensiero. Leggi di più
Commento a una citazione dal film di Margaret Thatcher
Il suo pensiero è anche il mio. Leggi di più
Commento a una frase di Paolo Crepet
Cara Giusy, io non vedo nulla di male nella globalizzazione, solo un'ampiezza di conoscenze che ci permette di imparare cose nuove, ma è ovvio che... Leggi di più
Commento a una frase di Paolo Crepet
Non c'è di che meravigliarci già che essi sono il risultato di ciò che è diventata la vita della maggioranza degli occidentali. Sempre meno tempo a... Leggi di più
Commento a un incipit di Raymond Carver
C'è un romanzo in queste poche righe, una storia finita che tracima rimpianto, la voglia di chiudere tutto, svuotare casa e vita. "La parte di lui, la... Leggi di più
Commento a una frase di Paolo Crepet
"Orribile visu"... direbbero i nostri antenati. I piccoli e i giovani non conoscono più la loro lingua madre che, meglio di qualsiasi altro elemento, li... Leggi di più
Commento a una frase di Giacomo Casanova
Beh, direi che Casanova sia l'ultima persona che si potrebbe prendere il diritto di giudicare un'altra persona, per cui ciò che afferma s'accoppia... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Il centro del problema è proprio questo. Confessare a se stesso o un altro nel sacramento della Riconciliazione, non serve a nulla se, alla confessione,... Leggi di più
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[Sul patibolo prima di essere ghigliottinato.] E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l'ha chinata mai, se non davanti a questo strummolo qua [la ghigliottina]! Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un c.! E adesso, boia, mandami pure all'altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale al posto dell'altra guancia - io porgo... tutta la capoccia!