Data di morte di Piersanti Mattarella
Piersanti Mattarella è morto il giorno 6 gennaio 1980
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Commento a una frase di Franco Di Mare
È vero, reputo che sia più onesto tenere per se la propria convinzione o osare ed esprimerla pienamente, senza usare frasi di cortesia per non urtare il... Leggi di più
Commento a una frase di Franco Di Mare
Nella mia vita non ci sono "zone grige"... Una volta raggiunta la consapevolezza di me stessa, ho sempre fatto scelte precise e decise, "senza zone d'... Leggi di più
Commento a una frase di Enrico De Nicola
Credo non ci sia cosa più complicata di quella che concerne il nostro ego e la sua relazione con noi stessi, nonchè la sua nelle nostre interazioni... Leggi di più
Commento a una frase di Vladimir Nabokov
Beh, certo, simile non significa uguale, per cui è normale che ci debbano essere delle differenze, anche se non troppo evidenti, tanto che egli le... Leggi di più
Commento a una frase di Vladimir Nabokov
Criptico... ma potrebbe esserci un fondo di verità. Leggi di più
Commento a una frase di Vincenzo Cardarelli
Vincenzo Cardarelli è stato un poeta, che ha accompagnato i miei primi studi, perché la mia amatissima Maestra ci faceva imparare a memoria tante sue... Leggi di più
Commento a una frase di Warren Buffett
"Torto collo"... perché non intendo offendere nessuno, affermo che: "Solo nella prima infanzia e nell'incoscienza più assoluta a cui aggiungo, in un... Leggi di più
Commento a una citazione dal film di Paul Atreides
L'essere coraggiosi e non pavidi per ogni cosa, rende più agevole il cammino della nostra vita Leggi di più
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Sorpassa le persone che si fermano a causa della disperazione. [Outrun the people who stop because of despair]
‐ Muhammad Ali ‐
Io divido l'umanità in cinque categorie: ci sono gli uomini veri, i mezzi uomini, gli ominicchi, poi mi scusi i ruffiani e in ultimo, come se non ci fossero, i quacquaracquà. Sono pochissimi gli uomini, i mezzi uomini pochi, già molti di più gli ominicchi. Sono come bambini, che si credono grandi. Quanto ai ruffiani, stanno diventando un vero esercito. E infine, i quacquaracquà: il branco di oche.