Data di nascita di Daniel O'Connell
Daniel O'Connell è nato il giorno 6 agosto 1775
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Commento a una frase di Antonio Scurati
Bello ascoltare le molte reazioni che ceratmente i un regime Fascista non sarebbero possibili ! A questo carino che non sa commentare quel che uno ha... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Quando sei troppo concentrato sul passato, ti perdI il presente. La chiave della felicità inizia con l’imparare a lasciare andare le catene del passato.... Leggi di più
Commento a una frase di Bertolt Brecht
Per quanto il logorio della vita odierna generi uomini poco pazienti e facilente irritabili, credo proprio che ci debba essere molta ingiustizia da tutte... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Grazie, Gladys ! Amica ricca di contenuti, di sapienza, di saggezza che hai, sempre, accettato e promosso un confronto leale, rispettoso anche delle... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
È vero, Giusy, e credo che non ci dovrebbero esistere documenti secretati per poter conoscere l'áutentica storia. Detto ciò, non mi meraviglia il fatto che... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Nessun desiderio di eludere al problema, anche perché è vero che ne esistono ancora residui, quali neo fascisti e neonazisti, ciò non giustifica però il... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Odi et amo... Ti odio e ti amo. Ti domanderai come sia possibile! Non lo so, ma lo sento e ne soffro. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Ignorare il proprio passato e vivere il presente è come costruire un edicicio senza le fondamenta e stare in bilico tra la possibilità di crollare o, forse... Leggi di più
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‐ A. Gravina ‐
Ho fatto un sacco de cavolate ne la vita mia; ma tu, dalla prima volta che ti ho vista e per il tempo che me resta, sei stata la parte bella! Er mejo che uno come me poteva spera'. Tante cose di me le sai, ma tante non te l'ho dette, una di queste è che so' malato, so' molto malato e vojo stare da solo quando sarà il momento Te vorrei risparmia', hai capito, i dolori, le cure, il sangue e tutto quello che se ne va prima ancora che se n'annamo noi. Tu devi fa il lavoro che ti piaceva e che non hai potuto fa pe' colpa mia. Me pare de vederte, sai amore, co l'occhiali, er tuo sedere alto, in mezzo alle statue, ai quadri, ai libri, a le cose antiche, a le cose belle Sì, me pare de vederte amore, amore mio! [in un messaggio a Roberta]