A testa alta
Frasi del film
Frasi di A testa alta
Riassunto e trama del film A testa alta
Chris Vaughn Jr. (Dwayne Johnson) è un soldato in congedo delle forze speciali che ritorna al paese natale per cominciare una nuova vita. Tuttavia le cose sono cambiate rispetto a come le aveva lasciate: la segheria dove lavorava il padre è stata chiusa, ed ora la maggiore fonte di reddito della città proviene dal casinò gestito dal suo vecchio rivale (nonché ex compagno di liceo) Jay Hamilton (Neal McDonough), figlio del defunto proprietario della segheria. Chris viene invitato da Jay a celebrare, insieme agli amici di sempre, il suo ritorno al casinò.
Alla festa di benvenuto Chris scopre che la sua ex fiamma Deni (Ashley Scott) lavora come spogliarellista alle dipendenze di Hamilton, ma quel che è peggio è che scopre un croupier a truccare le giocate: l'ex marine s'indigna e rivela a tutti che i dadi sono truccati, ma gli uomini della sicurezza lo aggrediscono e ne nasce una rissa. Chris, nonostante l'intervento dei suoi amici, ha la peggio e i buttafuori, non paghi, lo trascinano in un luogo appartato e lo torturano barbaramente. Infine, credendolo morto, lo abbandonano sulla statale, dove viene soccorso da un camionista. Dopo una lunga degenza, Chris viene raggiunto da Jay, il quale gli propone un risarcimento e un lavoro per dissuaderlo dal denunciarlo; Chris rifiuta e tenta di sporgere denuncia dallo sceriffo Stan Watkins.
Il tutore dell'ordine lo fa desistere, sostenendo che la denuncia avrebbe indirettamente effetti disastrosi sull'economia dell'intera contea (lo sceriffo è in realtà al soldo di Jay Hamilton). Nel frattempo il nipote di Chris, Pete, viene trovato in condizioni critiche a causa di una overdose di efedrina. L'ex militare costringe gli amici del nipote a rivelargli da chi l'hanno acquistata, venendo così a sapere che la casa da gioco è in realtà anche un covo di spacciatori, i quali non sono altro che gli uomini della vigilanza del casinò, gestiti da Hamilton. Furente, torna al casinò, atterra tutti i buttafuori e fracassa le strutture per il gioco d'azzardo. Quindi subisce l'arresto.
Chris rifiuta di patteggiare e restare fuori di prigione con un po' di servizio sociale perché non si ritiene colpevole. Nel corso del processo a suo carico, assume la propria difesa e, ribaltando i pronostici e mostrando anche le enormi cicatrici procurategli dai buttafuori, riesce a farsi assolvere. Non solo ma in periodo di elezioni si fa eleggere sceriffo, licenzia tutti i vice di Watkins e decide di nominare vice sceriffo il suo migliore amico Ray Templeton (Johnny Knoxville), un ex detenuto per possesso di stupefacenti, a cui chiede aiuto perché ha esperienza diretta sui giri della droga. L'amico accetta e Chris, insieme a lui, impone il rispetto della legge, indagando in particolare (anche con mezzi poco ortodossi) sul giro di droga in città.
Quando il capo dei suoi buttafuori viene imprigionato, Hamilton decide di eliminare la minaccia, per mezzo dell'ex-sceriffo e dei suoi uomini, i quali, con armi da guerra, assaltano l'ufficio di Chris, mentre altri vanno a casa sua per sterminarne la famiglia. Templeton, che si era recato alla casa di Chris per proteggere la famiglia dell'amico, e Chris Vaughn Sr. (John Beasley), padre di Chris, neutralizzano quest'ultimo gruppo di tre uomini, mentre il neo-sceriffo sventa l'attentato nei propri confronti (grazie anche all'aiuto di Deni, la quale, riavvicinatasi a Chris, aveva passato la notte con lui) uccidendo tutti gli attentatori e facendosi rivelare dal prigioniero, prima che quest'ultimo venga crivellato di colpi dai suoi colleghi per errore, l'ubicazione del laboratorio della droga.
Chris si reca dunque alla vecchia segheria per controllare la veridicità dell'informazione e scopre che effettivamente il luogo, in disuso, è diventato un laboratorio per la raffinazione delle sostanze stupefacenti. Lì trova Hamilton che, attendendolo al varco, ingaggia con lui una dura lotta. Chris gli infligge una dura lezione e lo arresta. Il film si conclude con il ripristino della legge in città, la chiusura della casa da gioco e la riapertura della segheria.
Curiosità sul film
Il film è il remake della pellicola del 1973 Un duro per la legge.
La trama del film è basata su una storia realmente accaduta, quella di Buford Hayse Pusser, sceriffo della contea di McNairy, Tennessee, deceduto nel 1974 in un incidente stradale. Anch'egli fu lottatore di wrestling come il protagonista Dwayne Johnson, The Rock.
Data di uscita
venerdì 2 aprile 2004
Poster e locandina
Attori del film A testa alta
Dwayne Johnson | nel ruolo di Chris Vaughn Jr. |
Neal McDonough | nel ruolo di Jay Hamilton |
Johnny Knoxville | nel ruolo di Ray Templeton |
John Beasley | nel ruolo di Chris Vaughn Sr. |
Barbara Tarbuck | nel ruolo di Connie Vaughn |
Kristen Wilson | nel ruolo di Michelle Vaughn |
Khleo Thomas | nel ruolo di Pete Vaughn |
Ashley Scott | nel ruolo di Deni |
Michael Bowen | nel ruolo di Sceriffo Stan Watkins |
Kevin Durand | nel ruolo di Booth |
Cobie Smulders | nel ruolo di "Exotic Beauty" |
Doppiatori italiani |
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Francesco Pannofino | nel ruolo di Chris Vaughn Jr. |
Massimo Rinaldi | nel ruolo di Jay Hamilton |
Loris Loddi | nel ruolo di Ray Templeton |
Carlo Baccarini | nel ruolo di Chris Vaughn Sr. |
Angiolina Quinterno | nel ruolo di Connie Vaughn |
Alessio Nissolino | nel ruolo di Pete Vaughn |
Chiara Colizzi | nel ruolo di Deni |
Sandro Sardone | nel ruolo di Sceriffo Stan Watkins |
Mario Bombardieri | nel ruolo di Travis |
Oliviero Dinelli | nel ruolo di Pubblico ministero |
Sergio Di Giulio | nel ruolo di Giudice Powell |
Romano Ghini | nel ruolo di Presidente della giuria |
Giorgio Locuratolo | nel ruolo di Agente al casinò |
Biografie correlate al film A testa alta
Sceneggiatura
David Klass, Channing Gibson, David Levien, Brian Koppelman
Soggetto
Mort Briskin
Musiche
Graeme Revell