Angoscia
Frasi del film
Frasi di Angoscia
Riassunto e trama del film Angoscia
Alice Alquist, una celebre cantante lirica inglese acclamata in tutto il mondo, viene assassinata nella sua casa di Thornton Square n.9, a Londra, durante la notte.
L'aggressore, che intendeva derubarla dei suoi gioielli, è fuggito senza il bottino, allarmato dopo aver udito i passi di una persona scendere le scale.
Era la nipote Paula Alquist (Ingrid Bergman) - una quattordicenne orfana del padre e della madre, sorella dell'artista - che scopre il cadavere della zia.
Il delitto rimane insoluto.
Per aiutarla a dimenticare il trauma di quella notte, Paula è mandata in Italia, dove studia canto per diventare, come Alice, una cantante d'opera.
Per anni studia con lo stesso insegnante della zia, e conosce il pianista Gregory Anton (Emilio Cigoli), più grande di lei, e se ne innamora.
Dopo aver annunciato al vecchio maestro di voler rinunciare al canto, non sentendo dentro di sé il talento che animava la zia, Paula celebra il matrimonio: nella breve luna di miele sul lago di Como Gregory convince la giovane moglie a tornare a vivere a Londra, nella casa in cui viveva con la zia, affinché Paula possa esorcizzare la sua fragilità e le sue angosce.
Giunti nella piazza di Londra, entrano nella casa, chiusa fin dalla notte dell'omicidio.
In salotto, Paula ritrova gli oggetti collezionati dalla zia nella sua carriera e anche una lettera, indirizzata ad Alice, scritta da un certo Sergius Bauer, datata solo due giorni prima dell'omicidio.
La reazione di Gregory durante la lettura della missiva di Paula è violenta e inattesa: il marito gliela toglie dalle mani, ma l'uomo si ricompone in fretta, adducendo che la sua lettura la stava ripiombando nel dolore, troppe volte riemerso.
Le suggerisce di relegare tutti i mobili e gli oggetti della zia in soffitta per scacciare i brutti ricordi.
Paula accetta, ma replica che vuole rimuovere la sua morte violenta, non il tenero ricordo della parente.
Secondo il volere di Gregory, la coppia non riceve visite a casa, e i due escono di rado.
Un giorno fanno una visita alla Torre di Londra, dove Paula perde una spilla regalatale dal marito, che gliel'aveva messa nella borsa.
Avvengono dei fatti strani: un quadro sparisce spesso dal salotto, ma viene sempre ritrovato nascosto in un'altra parte della casa.
Gregory insinua che sia Paula la responsabile di queste sottrazioni, ma lei non ricorda di aver mai compiuto tali azioni.
A un concerto, al quale Paula non vuole mancare, imponendosi per una volta sulla contrarietà del marito, l'uomo trova il suo orologio nella borsetta di Paula.
Rimproverata dallo sguardo pieno di condanna del marito, la donna fugge via isterica: Gregory le proibisce allora di uscire di casa.
Il turbamento di Paula è accresciuto da altri eventi: la donna, ormai reclusa in casa, comincia a sentire dei passi in soffitta, mentre la luce delle lampade a gas si affievolisce.
Il marito le dice che queste cose esistono solo nella sua immaginazione.
La giovane cameriera di casa Alquist, Nancy Oliver (Angela Lansbury), peggiora la situazione: quando si presenta davanti alla padrona di casa, il suo volto manifesta sempre un senso di disprezzo verso di lei, ed ella si convince che Nancy la detesti.
In realtà, è Gregory a tradirla con la giovane, accusando la moglie di essere una paranoica che si sta inventando tutto.
Il marito sta isolando Paula dal mondo esterno, asserendo di farlo per il suo bene: le spiega che è diventata una cleptomane, che ruba le sue cose a causa dei suoi nervi logorati.
E soggiunge che stia diventando pazza come sua madre.
La povera Paula non sa che Gregory è Sergius Bauer, l'assassino della zia.
Il suo piano diabolico è quello di farla interdire come malata di mente e, una volta ottenuta la sua custodia in manicomio, cercare i gioielli della zia.
Fin dall'inizio, il suo obiettivo era tornare nella casa del delitto per cercare indisturbato le cose possedute dalla cantante d'opera: cosa che lui fa già ogni sera, uscendo di casa, girando l'angolo e raggiungendo la soffitta, e cercando ma non trovando i gioielli regalati dallo zar di Russia alla cantante.
Sono i passi di Gregory/Sergius che Paula sente; così pure, ella vede smorzarsi la luce quando il marito l'accende nell'attico.
Sennonché Brian Cameron (Joseph Cotten), un ispettore di Scotland Yard conosciuto da Paula a un concerto, e che da bambino aveva incontrato al teatro Alice Alquist, comincia ad accorgersi delle stranezze che accadono nella casa.
Brian manda un poliziotto a far la ronda dalle parti di Thornton Square per spiare la situazione e i movimenti dell'uomo, ma Gregory riesce sempre a dileguarsi.
Finalmente, una sera, nella nebbia, Bauer fa il giro dell'isolato per poi rientrare da un altro ingresso e salire in soffitta: qui Gregory scopre i gioielli tanto bramati, cuciti nell'abito di scena indossato da Alice Alquist per il personaggio dell'imperatrice Teodora.
Questa volta, egli rientra nella casa dalla porta finora sbarrata all'ultimo piano.
Lì egli ritrova Paula, che intanto ha incontrato l'ispettore, entrato in casa approfittando dell'uscita di Bauer, e che ha sentito anch'egli i passi dell'uomo sopra la camera di Paula: l'ispettore rivela all'ancora incredula donna di chi sono quei passi.
Brian le ha anche svelato la verità sul movente dell'assassinio della zia: i gioielli, un fatto tenuto segreto all'epoca delle indagini.
Dopo una lotta serrata, Brian e il poliziotto riescono a immobilizzarlo in soffitta.
Paula, chiedendo di esser lasciata sola per parlare con l'uomo, sfoga la propria rabbia.
Parlando con Brian, si lascia alle spalle il proprio incubo, come la notte che va ormai svanendo verso le luci dell'alba.
Curiosità sul film
- Il film è il remake di una pellicola dallo stesso titolo (Gaslight) prodotta nel 1940, con Anton Walbrook e Diana Wynard, per la regia di Thorold Dickinson.
- Le riprese furono completamente effettuate all'interno di set insonorizzati e, non potendo ricreare le atmosfere della Londra vittoriana nei luoghi reali, anche le poche scene esterne furono ricostruite nei set.
- Boyer era più basso della Bergman e perciò dovette girare alcune scene su un piedistallo per apparire più alto.
- David O. Selznick prestò la Bergman alla MGM, ma quando seppe che Charles Boyer voleva che il suo nome apparisse per primo nei titoli del film, cambiò idea. Fu l'insistenza della Bergman, che voleva a tutti i costi la parte, a farlo tornare sui suoi passi. Per interpretare al meglio il ruolo di Paula, una donna che lentamente impazzisce, la Bergman si documentò approfonditamente; andò in un istituto di igiene mentale e studiò a lungo una paziente, per carpire ogni singola espressione del viso e degli occhi in particolare.
- Nel 1945 il film ha ricevuto 2 Premi Oscar: Miglior attrice protagonista a Ingrid Bergman; Migliore scenografia a Cedric Gibbons, William Ferrari, Paul Huldschinsky ed Edwin B. Willis
Data di uscita
giovedì 11 maggio 1944
Poster e locandina
Attori del film Angoscia
Ingrid Bergman | nel ruolo di Paula Alquist |
Charles Boyer | nel ruolo di Gregory Anton/Sergio Bauer |
Joseph Cotten | nel ruolo di Brian Cameron |
May Whitty | nel ruolo di miss Bessie Thwaites |
Angela Lansbury | nel ruolo di Nancy Oliver |
Barbara Everest | nel ruolo di Elizabeth Tomkins |
Emil Rameau | nel ruolo di maestro Mario Guardi |
Edmund Breon | nel ruolo di generale Huddleston |
Halliwell Hobbes | nel ruolo di signor Muffin |
Tom Stevenson | nel ruolo di Williams |
Heather Thatcher | nel ruolo di lady Dalroy |
Lawrence Grossmith | nel ruolo di lord Dalroy |
Jakob Gimpel | nel ruolo di pianista |
Terry Moore | nel ruolo di Paula a 14 anni |
Doppiatori italiani |
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Doppiaggio originario | |
Emilio Cigoli | nel ruolo di Gregory Anton |
Lydia Simoneschi | nel ruolo di Paula Alquist |
Mario Pisu | nel ruolo di Brian Cameron |
Ridoppiaggio TV (1980) | |
Antonio Colonnello | nel ruolo di Gregory Anton |
Ludovica Modugno | nel ruolo di Paula Alquist |
Giacomo Piperno | nel ruolo di Brian Cameron |
Gabriella Genta | nel ruolo di miss Bessie Thwaites |
Margherita Sestito | nel ruolo di Nancy Oliver |
Elena Magoia | nel ruolo di Elizabeth Tomkins |
Mario Bardella | nel ruolo di maestro Mario Guardi |
Gil Baroni | nel ruolo di generale Huddleston |
Giancarlo Padoan | nel ruolo di signor Muffin |
Aldo Massasso | nel ruolo di Williams |
Biografie correlate al film Angoscia
Sceneggiatura
John van Druten, Walter Reisch, John L. Balderston
Soggetto
Patrick Hamilton
Musiche
Bronislau Kaper