Bob Marley - One Love
Frasi del film
Frasi di Bob Marley - One Love
Riassunto e trama del film Bob Marley - One Love
Il film ripercorre un breve, ma importante lasso di tempo per la consacrazione di Bob Marley (Kingsley Ben-Adir), attraverso flashback che ricordano l'infanzia e l'adolescenza del cantautore.
Nel 1976 la Giamaica sta attraversando un periodo cupo e violento: i due partiti politici, il Partito Nazionale del Popolo (Giamaica), guidato da Michael Manley, e il Partito Laburista Giamaicano, capitanato da Edward Seaga, si contendono il potere al governo, e per farlo incitano i propri sostenitori ad una lotta armata molto sanguinosa; inoltre, in quel periodo i giamaicani che hanno aderito al Rastafarianesimo vengono emarginati e presi di mira dalle forze di polizia.
Bob Marley, che in adolescenza è diventato un rasta, ha incantato il mondo con la sua musica, pubblicando successi come Get Up, Stand Up e No Woman, No Cry; convinto che l'unica soluzione per portare la pace in Giamaica è la musica, insieme al suo gruppo storico, The Wailers, organizza un concerto gratuito al National Heroes Park di Kingston, chiamato Smile Jamaica Concert.
Due giorni prima, però, il cantante, la band e alcune persone vicine a lui subiscono un attentato da parte di alcuni sostenitori politici, forse di Manley, che sparano diversi colpi di pistola e fucile verso i malcapitati: Marley viene leggermente ferito al braccio sinistro e al petto, mentre il suo manager, Don Taylor, e sua moglie Rita vengono feriti in maniera più grave, ma fortunatamente entrambi sopravvivono.
Questo evento turba molto sia Marley sia chi è vicino a lui, tanto che in molti cercano di convincere il cantante a non esibirsi sul palco.
Prima di ogni concerto, Bob ha un flashback di quando era molto piccolo: si trova in un campo di grano, accerchiato dalle fiamme, e spunta fuori una figura con uniforme britannica a cavallo, che ricorda al cantante il padre, figura che non ha mai conosciuto e visto solo in una vecchia fotografia.
Nonostante ciò, il 5 dicembre del 1976 Bob sale sul palco e, insieme ai The Wailers e alle I Threes, si esibiscono di fronte a migliaia di giamaicani, portando serenità e allegria per qualche ora.
Nonostante il successo del concerto, Marley decide, insieme alla moglie e i figli, di trasferirsi da sua madre nel Delaware, per poi volare oltreoceano a Londra, insieme al suo gruppo: lì, una sera, viene fermato dalla polizia e arrestato per possesso di marijuana; successivamente, nella sala d'incisione di Chris Blackwell (James Norton), Marley fa la conoscenza del chitarrista giamaicano Junior Marvin-Hanson, il quale lo aiuta nella creazione del suo album più famoso, Exodus, che contiene tracce come Three Little Birds, Jamming, One Love/People Get Ready ed Exodus, che rende Bob Marley & the Wailers il gruppo più richiesto in Europa, il quale inizia subito il tour, con tappe in Danimarca, Germania Ovest, Italia e Francia.
Proprio a Parigi, Rita e Bob hanno un brusco scontro, il quale termina con un breve allontanamento di Rita, la quale avverte il marito delle reali intenzioni del manager, Don Taylor, accusandolo di voler tenere una percentuale maggiore sul cachet del cantante.
Dopo essersi accertato di quanto dettogli dalla moglie, Bob si scontra con il manager e lo allontana dal suo progetto, il quale vedeva Marley e i The Wailers protagonisti di una tournée in Africa.
Nello stesso periodo, durante una partita di calcio Bob si accorge di una ferita sull'alluce ma, non dandogli importanza, continua esibirsi e a giocare a calcio.
Nel luglio del 1977, Bob si convince di far controllare la ferita, che nel frattempo è peggiorata: la diagnosi è un melanoma acrale lentigginoso, cresciuto sotto l'unghia dell'alluce; la soluzione, per impedire al cancro di diffondersi, è l'amputazione ma, per motivi legati alla sua religione, Bob rifiuta, e continua ad esibirsi.
Venuta a sapere della sua malattia, Rita fa ritorno a Londra, trovando Bob molto sofferente, il quale spiega alla moglie di quanto sia difficile per lui essere messaggero di pace senza essere in pace con se stesso; inoltre, Bob mostra a Rita un anello regalatogli da alcune donne provenienti dall'Etiopia, patria del rastafarianesimo e del suo leader, l'imperatore Hailé Selassié.
La moglie spiega che quel dono è un segno di Ras Tafari, ovvero il Dio rastafariano, il quale ha scelto lui come messaggero e portatore di pace nel mondo.
L'anno seguente, Bob ritorna in Giamaica tra l'entusiasmo generale.
Una sera, di fronte ad un falò nel suo giardino, imbraccia la chitarra e comincia a cantare uno dei suoi capolavori, Redemption Song, commuovendo la moglie e i figli; proprio Rita, sentendo le parole forti e decise della canzone, chiede al marito da quanto stia lavorando a tutto ciò, il quale risponde "Da tutta la vita.", facendo intendere alla moglie quanto sia difficile per lui farsi portatore del messaggio di Ras Tafari.
Il 22 aprile dello stesso anno, Bob Marley, i The Wailers e le I Threes prendono parte al One Love Peace Concert, evento organizzato dallo stesso Marley per fermare le ostilità e riappacificare i due leader rivali.
Poco prima di salire sul palco, Bob ha lo stesso flashback che lo assale prima di ogni concerto, e che lo riempie di dubbi; questa volta, però, la figura con la divisa marina britannica a cavallo ha un volto: non è suo padre, ma Hailé Selassié, che porge al piccolo Bob l'anello e che lo fa salire sul cavallo bianco.
Le fiamme hanno lasciato spazio ad una radura verde illuminata dal sole splendente nel cielo azzurro; solo ora Bob comprende il significato di questo flashback: è lui l'unico messaggero di pace per il popolo fedele a Ras Tafari.
Il film si conclude spiegando al pubblico che il cancro porta Bob Marley alla morte l'11 maggio del 1981, e inserendo alcune immagini di repertorio, come quelle del One Love Peace Concert in cui Marley fa stringere la mano a Michael Manley e ad Edward Seaga o quelle degli ultimi concerti tenuti dalla leggenda giamaicana.
Poster e locandina
Attori del film Bob Marley - One Love
Kingsley Ben-Adir | nel ruolo di Bob Marley |
Lashana Lynch | nel ruolo di Rita Marley |
James Norton | nel ruolo di Chris Blackwell |
Jesse Cilio | nel ruolo di Norval Marley |
Michael Gandolfini | nel ruolo di Howard Bloom |
Doppiatori italiani |
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Alberto Malanchino | nel ruolo di Bob Marley |
Eva Padoan | nel ruolo di Rita Marley |
Edoardo Stoppacciaro | nel ruolo di Chris Blackwell |
Trailer
Sceneggiatura
Zach Baylin, Frank E. Flowers, Terence Winter
Musiche
Kris Bowers