C'era un cinese in coma
Frasi del film
Frasi di C'era un cinese in coma
Riassunto e trama del film C'era un cinese in coma
Ercole Preziosi (Carlo Verdone) è uno showman e impresario di basso profilo. La sua ultima esibizione all'aperto, che lo vede presentatore di un concorso di bellezza, è un disastro. Nonostante si abbatta un terribile temporale egli non rinuncia al suo piglio professionale ed istrionico, ricevendo il dileggio del pubblico al punto di provocargli l'ira davanti a delle personalità politiche locali.
Preziosi è un padre e un marito assente, bistrattato da sua figlia Maruska (Anna Safroncik) e dalla moglie moscovita Eva (Marit Nissen) . A tavola, ad esempio, lo ignorano parlando in russo. La sua agenzia è ormai in fase discendente, tra artisti ormai superati ed improbabili, con l'unica speranza nel comico Rudy Sciacca (Lucio Caizzi), un noto attore siciliano; ma sfortuna vuole che prima di uno spettacolo abbia un terribile incidente stradale, costringendo così a mandare in scena il suo mite autista, Nicola Renda (Beppe Fiorello), il quale lo aveva divertito precedentemente con la barzelletta del Cinese in coma.
Nicola, pur titubante, accetta presto e stupisce il pubblico con la sua comicità talmente volgare da essere scambiata per anticonformista. Assunto il nome d'arte di Niki, il nuovo comico diviene popolarissimo nei suoi tour itineranti nelle piazze e nei programmi televisivi d'Italia, ma il successo gli dà presto alla testa, cominciando a drogarsi e mettendo in ombra Ercole, asservendolo come autista ed attendente, senza condividere con lui popolarità e successo femminile.
Ercole tenta più volte di convincere Niki a raccontare la barzelletta del Cinese ma l'altro declina puntualmente, mettendolo alla berlina in uno spettacolo, con la scusa di farla narrare dallo stesso Ercole. Niki ed Ercole vengono invitati nella casa di un noto produttore ma improvvisamente il primo impone all'altro di potersi recare da solo in quanto da tempo cova l'intenzione di troncare definitivamente il rapporto, iniziativa supportata dagli avvocati del produttore stesso, in nome di un salto di qualità.
Niki è ormai sempre più egocentrico e schiavo di droghe ed alcol, al punto che comincia a perdere consensi nello spettacolo al teatro Cantero di Chiavari dove si presenta ubriaco; quella sera, Ercole scopre che Niki ha firmato dei contratti contro il suo volere ed Ercole, sentendosi tradito, decide di non lavorare più per Niki. Di nuovo a Roma, Ercole, ormai sconsolato, scopre di esser stato abbandonato anche dalla sua famiglia così si reca in casa di un'amica che la ospita riuscendo a riappacificarsi con la consorte, ma Maruska non c'è: è da Niki, il suo fidanzato.
Quella sera assiste ad una lite tra Niki e Maruska, poiché l'uomo la costringe a prendere ogni giorno il taxi, invece di accompagnarla e per questo la ragazza lascia. Ercole, furente, raggiunge la nuova e lussuosa abitazione del comico, lo colpisce al volto e gli brucia una costosissima Porsche regalatagli dal produttore, nonostante le accorate suppliche dell'altro.
Colonna
Poster e locandina
Attori del film C'era un cinese in coma
Carlo Verdone | nel ruolo di Ercole Preziosi |
Beppe Fiorello | nel ruolo di Nicola Renda |
Marit Nissen | nel ruolo di Eva |
Anna Safroncik | nel ruolo di Maruska |
Nanni Tamma | nel ruolo di Tiepolo |
Giorgia Bongianni | nel ruolo di Daniela |
Lucio Caizzi | nel ruolo di Rudy Sciacca |
Antonia Liskova | nel ruolo di Melanie |
Mary Asiride | nel ruolo di Fiona |
Raffaele Buranelli | nel ruolo di Avvocato |
Antonella Mosetti | nel ruolo di ragazza in Mercedes |
Giovanni Febbraro | nel ruolo di Organizzatore della sfilata |
Romano Sommadossi | nel ruolo di sosia di Sylvester Stallone |
Roberto Sbaratto | nel ruolo di Dirigente interessato a Nicola |
Biografie correlate al film C'era un cinese in coma
Soggetto e sceneggiatura
Carlo Verdone, Giovanni Veronesi, Pasquale Plastino
Musiche
Fabio Liberatori