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Cube - Il cubo

Frasi del film

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Frasi di Cube - Il cubo

Riassunto e trama del film Cube - Il cubo

[da Wikipedia]

Il poliziotto Quentin (Maurice Dean Wint), la dottoressa Holloway, l'architetto Worth, la studentessa di matematica Leaven e il ladro esperto in evasioni Rennes (Wayne Robson), detto "Scricciolo", si ritrovano intrappolati in una stanza cubica con sei portelli - uno per ogni lato della stanza - che si aprono su altrettanti ambienti simili (in uno dei quali è appena morto un uomo, Alderson (Julian Richings) ). Nessuno di loro riesce a ricordare come è arrivato in quel luogo e decidono così di cercare una via di fuga.

È Rennes ad informare il gruppo della presenza di trappole nascoste e spiega che per capire quali settori sono sicuri, lancia uno scarpone all'interno della stanza in cui vuole andare. Con questo sistema i cinque si spostano inizialmente da un settore all'altro ma presto Rennes viene ucciso da una trappola che si attiva solo quando viene in contatto con gli esseri viventi.

Bloccati da tale intoppo al loro piano, i superstiti cercano di capire come distinguere le stanze sicure da quelle con le trappole. È così che Quentin nota che alla matematica Leaven sono stati lasciati gli occhiali da vista; così le chiede di dare un'occhiata ai numeri riportati in ogni settore e la ragazza scopre che i settori numerati senza numeri primi sono sicuri.

Per diverse ore il gruppo riesce a evitare le trappole e a proseguire, quando, all'improvviso, dal portello superiore di una stanza casca loro addosso Kazan (Andrew Miller), un ragazzo che Holloway presume abbia un ritardo mentale. Data la sua carenza psicologica viene considerato un elemento debole e di ostacolo, tranne che da Holloway, che si prenderà cura di lui.

Quando Quentin entra in un settore ritenuto sicuro, solo all'ultimo istante riesce a salvarsi evitando l'ennesima trappola mortale: il metodo dei numeri primi si rivela dunque non più efficace. Nel gruppo nascono i primi dissensi. Quentin dubita fortemente di Worth ed egli, messo sotto pressione, confessa di essere stato lui a progettare l'involucro esterno della struttura ma di non conoscere ulteriori dettagli: tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del cubo si sono occupate di singoli dettagli, senza conoscerne mai il disegno d'insieme. Il rude poliziotto, in un impeto d'ira, picchia selvaggiamente l'impiegato. Leaven, la studentessa di matematica, grazie alle nuove informazioni di Worth riesce a stimare la grandezza dell'intero involucro costituito da 17.576 settori e capisce anche che i numeri visibili in ognuno di essi sono coordinate cartesiane di un sistema rettangolare. La radice numerica dei tre numeri corrisponde ai numeri sull'asse x, y e z della posizione del settore all'interno del cubo.

Il gruppo riesce alla fine a raggiungere una facciata esterna del cubo ma non vi trova nessuna via d'uscita. La parete esterna dà sul vuoto e su una parete simile alla loro. A questo punto Holloway cerca di calarsi con una fune improvvisata e tenta di raggiungere l'altra parte, ma senza risultati. Mentre la dottoressa è ancora sospesa, Quentin, per vendicarsi di un precedente litigio avuto con lei, la fa precipitare nel vuoto. Sconvolti e disperati, i quattro superstiti si fermano a riposare. Sempre il poliziotto prende l'iniziativa e propone alla studentessa Leaven di proseguire insieme. Subito è evidente il suo tentativo di abusare della ragazza e Worth e Kazan, rimasti nel settore adiacente, li raggiungono e bloccano il poliziotto.

Proseguendo ancora, il gruppo ritrova il cadavere di Rennes. Capiscono allora che i settori sono numerati con potenze di numeri primi e non sono fissi ma si spostano secondo permutazioni seguendo un moto periodico. Per identificare i settori sicuri allora, è necessario un nuovo calcolo per scomporre in fattori primi ogni numero del settore. Kazan rivela un interesse per tali numeri scoprendo di riuscire a calcolare la loro scomposizione rapidamente usando la sola mente. L'allineamento propizio dei cubi per uscire dovrebbe, secondo i calcoli, manifestarsi entro due permutazioni.

Grazie a questi calcoli i quattro capiscono che l'unica via d'uscita è formata da un settore che alla fine e all'inizio di ogni permutazione si trova sul perimetro esterno del cubo e, traslando, porterebbe ad una probabile uscita. Alla prima occasione Worth ferma Quentin e il gruppo continua la sua ricerca senza il poliziotto. Leaven, Worth e Kazan procedono e ritornano allo stesso settore da cui sono partiti, ora adiacente al ponte. Trovata finalmente anch'egli l'uscita, il poliziotto li raggiunge; Quentin uccide la giovane donna e ferisce gravemente Worth. Il poliziotto, a metà della porta d'uscita, viene fermato da Worth e muore tranciato dallo spostamento dei cubi. Kazan è l'unico che riesce a raggiungere l'uscita.

La trilogia

Questo film ha avuto:

Anno

1997 (27 anni fa)

Titolo originale

Cube

Genere

Thriller

Durata

90 minuti (1 ora e 30 minuti)

Regia

Vincenzo Natali

Film di Vincenzo Natali

Data di uscita

venerdì 28 maggio 1999

Poster e locandina

Attori del film Cube - Il cubo

Maurice Dean Wint nel ruolo di Quentin
Nicole de Boer nel ruolo di Joan Leaven
David Hewlett nel ruolo di David Worth
Andrew Miller nel ruolo di Kazan
Nicky Guadagni nel ruolo di Helen Holloway
Wayne Robson nel ruolo di Rennes
Julian Richings nel ruolo di Alderson

Doppiatori italiani

Paolo Buglioni nel ruolo di Quentin
Roberta Pellini nel ruolo di Joan Leaven
Francesco Bulckaen nel ruolo di David Worth
Massimiliano Alto nel ruolo di Kazan
Aurora Cancian nel ruolo di dr.ssa Helen Holloway
Marcello Mandò nel ruolo di Rennes

Sceneggiatura

Vincenzo Natali, André Bijelic, Graeme Manson

Soggetto

Vincenzo Natali

Musiche

Mark Korven

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