La patata bollente
Frasi del film
Frasi di La patata bollente
Riassunto e trama del film La patata bollente
Bernardo Mambelli è un operaio milanese di una fabbrica di vernici con la passione per il pugilato. È soprannominato il Gandi, e oltre ad essere attivista sindacale, è un convinto militante del PCI.
Una notte salva dall'aggressione di alcuni fascisti il giovane Claudio (Massimo Ranieri) . Poiché il povero Claudio è ferito e dolorante, il Gandi lo porta a casa propria senza sapere che il ragazzo è omosessuale. Appena si accorge del suo orientamento sessuale, il Gandi cerca goffamente di nascondere la sua amicizia con Claudio alla fidanzata Maria (Edwige Fenech) e ai compagni di partito, ma soprattutto alla signora Elvira, la portiera (Clara Colosimo) ficcanaso del palazzo.
L'occultamento sembra riuscire e Claudio, guarito dalle ferite, torna alla propria vita di sempre, finché i fascisti non se la prendono nuovamente col povero ragazzo, dando alle fiamme la libreria alternativa in cui lavora e vive. Bernardo decide quindi di ospitare nuovamente Claudio, ormai privo di un posto dove dormire, cercando sempre però di nasconderlo a tutti per non compromettersi. La sera approfittano delle tenebre per effettuare il trasloco, ma il tutto viene casualmente scoperto da Maria, che si confida con Walter (Mario Scarpetta), collega e migliore amico del Gandi, per chiedergli aiuto.
Per allontanare il Gandi dal "pericolo" omosessuale, gli amici hanno l'idea di mandarlo con una scusa in viaggio premio nell'URSS. Quando però Bernardo torna a casa scopre che Claudio, per sdebitarsi della solidarietà e dell'ospitalità ricevute, gli ha rinnovato l'arredo dell'appartamento, trasformando l'abitazione del rude operaio comunista in una sorta di bomboniera di gusto parodisticamente gay.
Questo non fa altro che alimentare i sospetti sulla presunta omosessualità del "Gandi" che, lentamente, scopre quanto il suo partito sia chiuso sulle questioni della morale sessuale. Per dare vita a un dibattito politico sul tema, Bernardo provoca apertamente i compagni invitando a ballare Claudio durante la Festa de l'Unità ed esibendosi con lui in un tango surreale. Ne scaturisce una forte discussione, nella quale "il Gandi" cerca di far capire ai compagni di partito il pericolo della discriminazione e del pregiudizio.
Capita la delicatezza della situazione, Claudio si finge un nemico dei comunisti e di Bernardo stesso fino a giungere pubblicamente ad un furioso litigio: ha infatti capito che solo in questo modo Bernardo potrà riottenere la stima dei suoi compagni. Claudio sparisce dalla circolazione e tutto torna alla normalità, fin quando Bernardo e Maria si sposano; al posto del classico discorso, Bernardo preferisce leggere una lettera di Claudio, ormai trasferitosi nei Paesi Bassi, in cui spiega i motivi del suo allontanamento. La lettera commuove tutti i partecipanti al matrimonio, facendo decidere gli sposi a trascorrere il viaggio di nozze proprio nei Paesi Bassi dal ritrovato amico, anch'egli nel frattempo sposatosi, ma con un uomo.
Data di uscita
venerdì 16 novembre 1979
Poster e locandina
Attori del film La patata bollente
Renato Pozzetto | nel ruolo di Bernardo Mambelli, "il Gandi" |
Massimo Ranieri | nel ruolo di Claudio |
Edwige Fenech | nel ruolo di Maria |
Mario Scarpetta | nel ruolo di Walter |
Adriana Russo | nel ruolo di l'amica di Maria |
Clara Colosimo | nel ruolo di Elvira, la portiera |
Luca Sportelli | nel ruolo del portiere, marito di Elvira |
Sergio Ciulli | nel ruolo di Meravigli, l'operaio sindacalista |
Loris Bazzocchi | nel ruolo di operaio |
Nazzareno Natale | nel ruolo di operaio |
Umberto Raho | nel ruolo del dottore |
Giorgio Vigna | nel ruolo di amante di Claudio |
Ennio Antonelli | nel ruolo di uomo alla festa dell'Unità (non accreditato) |
Luciano Foti | nel ruolo di operaio (non accreditato) |
Ghirardo Leoni | nel ruolo di direttore della fabbrica (non accreditato) |
Angelo Boscariol | nel ruolo di lavoratore (non accreditato) |
Doppiatori italiani |
|
Vittoria Febbi | nel ruolo di Maria |
Biografie correlate al film La patata bollente
Sceneggiatura
Steno, Giorgio Arlorio, Enrico Vanzina
Soggetto
Giorgio Arlorio
Musiche
Totò Savio