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Dialogo dal film The Visit

Rebecca: Mamma, sul serio, non sei costretta a farlo.

Loretta: Lo voglio fare per voi. Cantavo sempre. Mia madre diceva che non mi ascoltava, ma io lo so che si nascondeva dietro il grande orologio nell'ingresso con lo strofinaccio sopra la bocca per nascondere un sorriso. Diceva che cantavo meglio di Olivia Newton-John e Olivia Newton John era tipo... il suo Elvis. E mio padre era un uomo buono. Facevamo lunghe passeggiate senza dire una parola. Io mi svegliavo presto da bambina, leggevo e volavo con la fantasia. Mio padre credeva che avrei fatto grandi cose. Comunque, il giorno in cui me ne sono andata è finita molto male. I miei mi maledissero. Andai alla porta per uscire e mia madre cercò di impedirmelo. Colpii mia madre. E mio padre colpì me. Restammo tutti e tre scioccati e io me ne andai. Loro mi chiamarono subito dopo, ma io rifiutai di rispondere. Tu hai cercato il loro perdono per me. Non ce n'era bisogno. Loro mi avevano già perdonato. [si abbracciano] Ti prego, non portare rancore, mai. Hai capito?

Rebecca: Sì. [si abbracciano]

[scene di famiglia]

Rebecca da piccola: Happy birthday to you...

Tyler da piccolo: Spegnile dai!

Padre: Ok! [soffia sulle candeline]

Tyler e Rebecca da piccoli: Sì!

Mio fratello ha insistito che mettessi questa parte nel documentario.

[My brother insisted I include this part.] [Testo a schermo]

[nella camera di Rebecca]

Tyler: Ho solo tredic'anni e in strada non sto.
Il ferro usare non so,
il cellulare ce l'ho per ora.
Ehi, già anche tu
hai dei dubbi su di me, lo so.
Mia sorella un film ha provato a far con chi sta peggio di lei.
Bene non è andata, lo sai?
Ha preso sputi, con calci e vomitate in faccia.
Colava dalla testa fino a giù.
E poi ha detto Ma' che questa esperienza non la fa più.
Ci son però cose che prima non poteva sapere.
Un pannolone ha tante funzioni: asciuga, assorbe, ritarda, rinfresca.
Ma importante è che la tua roba resti là e così contenti tutti son, è così.
Aggredito da un killer fuori di mente,
on ci posso far niente.
Superando quel concetto, l'accetto, gli sarò riconoscente.
Come quello che gli han sparato è ancora lì.
Un pannolone sulla mia faccia per mezz'ora.
Sembrava la fine.
E che sotto terra io poi, senza colpe, morto
non potrò fare più altre rime e questo stai certo sarebbe proprio un tormento.
Ma questo non è successo
e sono stato assai contento.
Sto bene ora, tu non puoi capire.
Tre settimane non ce la facevo più.
Niente era più sporco della mia faccia e finisco così.
L'odore della merda non si può.
Voglio quello del pollo arrosto.
Oh, Shania Twain, belli!

[Finale del film]

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Breve trama del film

[da Wikipedia]
Loretta è una donna separata e madre di due ragazzini: Rebecca, di quindici anni, e Tyler, di tredici. Da circa quindici anni non ha più alcun rapporto con i suoi genitori, colpevoli di non avere mai accettato la sua relazione sentimentale con il padre naturale dei suoi figli, considerato dalla coppia non adatto poiché molto più grande di lei. Tuttavia, un giorno, su insistenza degli anziani, Loretta decide di mandare i suoi figli per una settimana nella loro casa in Pennsylvania per farglieli conoscere, e approfittando proprio nello...Leggi di più

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