Dialogo dal film Resistance - La battaglia di Sebastopoli
Ljudmyla Pavličenko: Sono un cecchino.
Eleanor Roosevelt: Una donna cecchino?
Ljudmyla Pavličenko: Nel nostro Paese le donne combattono in guerra insieme agli uomini.
Eleanor Roosevelt: E quanti uomini ha ucciso?
Ljudmyla Pavličenko: Nessun uomo, solo fascisti. Trecentonove.
[Eleanor Roosevelt: And who are you?
Ljudmyla Pavličenko: I'm a sniper.
Eleanor Roosevelt: A woman sniper?
Ljudmyla Pavličenko: In our country women fight in wars alongside men.
Eleanor Roosevelt: And how many men have you killed?
Ljudmyla Pavličenko: Not men, fascists. Three hundred nine.]
[Dialogo durante il primo incontro tra Eleanor Roosevelt e Ljudmyla Pavličenko, nella versione originale in russo]
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Breve trama del film
[da Wikipedia]
Il film si apre e chiude con scene al termine della guerra, dove Eleanor Roosevelt incontra la protagonista Ljudmyla Pavličenko durante il viaggio dell'ex first lady nell'Unione Sovietica nel 1957.
La storia della Pavličenko è raccontata tramite dei flashback partendo dal 1942, quando va in visita negli Stati Uniti con Roosevelt, e altri flashback nella madrepatria.
Dopo l'invasione nazista dell'Unione Sovietica, la studentessa universitaria Pavličenko diventa tiratrice scelta nella 25ª Divisione Fucilieri.
Combatte nella...Leggi di più