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Frasi del film Ragazzi fuori
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Trama e dati Film di Marco Risi Questo film su AmazonAltri film
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Commento a una frase di William Shakespeare
Odi et amo... Ti odio e ti amo. Ti domanderai come sia possibile! Non lo so, ma lo sento e ne soffro. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Ignorare il proprio passato e vivere il presente è come costruire un edicicio senza le fondamenta e stare in bilico tra la possibilità di crollare o, forse... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Benaltrismo at its finest! Nazismo e Fascismo purtroppo, checché ne dicano i cialtroni qua dentro, esistono eccome. Anche perché in Italia, a differenza... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Nella nostra civiltà e specialmente nella nostra formazione, insomma, l’umanesimo, la letteratura e la storia che così a lungo lo hanno nutrito sono in... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Tiri dritto, Dott. Scurati. Non si curi dei detrattori. Raccontare la verità rimane sempre la scelta migliore. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Una domanda: " Perché non s' insegna più la Storia, TUTTA LA STORIA... non solo spezzoni "ad hoc " di essa ? Dal passato... le risposte al presente... ma... Leggi di più
Commento a una frase di Albert Camus
A prescindere da come uno scrive, tutti coloro che lo leggono possono commentare, non a caso esiste la critica. Per quanto l'opera possa essere scritta in... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Veramente penoso che non sappia altro che vivere di parole; dimostra veramente la sua pochezza intellettuale. Chiedo al Compagno Scurati: lui si mai... Leggi di più
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Oltre alla conversazione delle donne, sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
‐ José Saramago ‐
[Sul patibolo prima di essere ghigliottinato.] E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l'ha chinata mai, se non davanti a questo strummolo qua [la ghigliottina]! Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un c.! E adesso, boia, mandami pure all'altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale al posto dell'altra guancia - io porgo... tutta la capoccia!