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Proverbio emiliano romagnolo
[L'ha più cornie quel chi lì, ca ne un baratule d lumeghie]
Proverbio emiliano romagnolo
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‐ Vaclav Havel ‐
Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se essa rimane nascosta, profonda, invisibile, decisamente lontana. Tuttavia c'è, e non è né ostile e né ribelle. Se la si chiama con la parola giusta, con il suo giusto nome, essa arriva. Questa è l'essenza dell'incantesimo, che non crea, bensì chiama.
‐ Franz Kafka ‐
Ettore: [Ad Achille, trovandosi di fronte a lui fuori dalle mura di Troia per il combattimento tra loro due] Ho già visto questo momento nei miei sogni. Farò un patto con te. Al cospetto degli dei impegniamoci a che il vincitore conceda al perdente le onoranze funebri rituali.
Achille: Non si fanno patti tra leoni e uomini. [Togliendosi l'elmo e piantando la lancia per terra] Ora sai con chi ti batti.
Ettore: [Togliendosi l'elmo] Io credevo che fossi tu quello di ieri. E magari lo fossi stato. Ma ho concesso al cadavere l'onore dovuto.
Achille: Gli hai concesso l'onore della tua spada! Non avrai gli occhi stasera, né orecchie, né lingua. Vagherai per l'oltretomba cieco, sordo e muto e i defunti diranno "Ecco Ettore, lo stolto che credeva di avere ucciso Achille".