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Indice degli autori
Aforismi Uccide - parte 6
Frasi trovate
:
1.598
Saavik
: Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Ci sentite?
McCoy
: Si sta riprendendo.
Kirk
: Pavel...
Saavik
: Ci sentite? È inutile, Ammiraglio, le frequenze sono molto disturbate.
McCoy
: Se l'Enterprise ha eseguito gli ordini, ormai dev'essere lontana. Se non ha ubbidito, allora... è finita...
David
: Anche per noi, a quanto pare.
Carol
: Non capisco. Chi è il responsabile di tutto questo? Chi è Khan?
Kirk
: Ah, è una lunga storia.
David
: Beh, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Kirk
: Non c'è qualcosa da mangiare? Non so voialtri, ma io sono affamato.
McCoy
: Come può pensare a mangiare in un momento come questo?
Kirk
: Il nostro primo dovere è quello di sopravvivere.
Carol
: C'è del cibo, nel cunicolo del Genesi. Sufficiente almeno per una vita intera, se necessario. Puoi approfittarne...
McCoy
: Ma non è questo, Genesi?
Carol
: Questo? Gli ingegneri della Flotta Stellare hanno impiegato più di dieci mesi per scavare tutto quello che vedete. Quello che abbiamo all'interno lo abbiamo fatto in un giorno. David, fa' vedere al dottor McCoy e al Tenente le nostre riserve di sopravvivenza.
David
: Non possiamo restare qui inattivi.
Kirk
: Sì, perché no?
David
: Okay, tanto per avere qualcosa da fare. Venite!
Saavik
: Ammiraglio...
Kirk
: Come il suo istruttore è solito dire, mi piace pensare che c'è sempre una via di scampo. Ho fatto quello che volevi. Sono stato lontano. Perché non me l'hai detto?
Carol
: Come puoi chiedermelo? Saremmo stati felici? Avremmo mai potuto? Tu avevi il tuo mondo, e io il mio, e volevo che lui stesse nel mio, non a caccia nell'universo con suo padre. In realtà... ti assomiglia moltissimo. In tante cose. Ti prego, dimmi cosa senti dentro.
Kirk
: C'è un uomo là fuori che non vedevo da quindici anni, e che vuole
uccide
rmi. Tu mi mostri un figlio che vorrei poter aiutare. Mio figlio... La vita che poteva essere... e che non è stata. Come mi sento? Vecchio. Distrutto.
Carol
: Lascia che ti mostri una cosa che ti farà sentire giovane, giovane come se il mondo fosse nuovo.
Joachim
: Energia ad impulso ripristinata.
Khan
: Eccellente! Il tempo è segnato per l'Enterprise!
Kirk
: Carol, hai fatto tutto questo in un giorno?
Carol
: La Matrice si è formata in un giorno. Le forme di vita crescono in sèguito, con un ritmo estremamente accelerato...
McCoy
: Kirk! È fantastico! Ha mai visto niente di simile?
Carol
: Sono orgogliosa di tutto questo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Saavik
: Ammiraglio!
McCoy
: Questo è Genesi, immagino.
Jedda
: Giù i fasatori!
David
: Brutto figlio...
Kirk
: Dov'è il dottor Marcus?
David
: Sono io il dottor Marcus!
Carol
: Jim!
Kirk
: Quello è David?
Carol
: Tu...
David
: Mamma! Ha ucciso tutti quelli che abbiamo lasciato qui!
Carol
: No, non è stato lui. Non rendere tutto ancora più difficile.
Terrell
: Temo che sia anche più difficile di quello che pensa, Dottore. Prego! Non muovetevi!
Kirk
: Chekov!
Chekov
: Sono... spiacente, Ammiraglio!
Terrell
: Eccellenza, sta ascoltando?
Khan
: Sì, sto ascoltando, Comandante. Complimenti, Comandante.
David
: Te l'ho detto, sono dei figli di puttana!
Terrell
: Non muovetevi! Fermi dove siete!
Khan
: Comandante! Stiamo aspettando! Perché questo ritardo?
Terrell
: Tutto regolare, Signore. Lei ha le coordinate per il transfer di Genesi.
Khan
: Prima di ogni altra cosa, Comandante... uccida l'Ammiraglio Kirk!
Terrell
: Signore... è difficile... io... io vorrei obbedire, ma...
Khan
: Lo uccida, Terrell!
Terrell
: Io... Aaargh!
Khan
: Lo uccida, Terrel! Sùbito!
Terrell
: Aaargh!
Chekov
: Oooh... Aaargh!
McCoy
: Oh, santo cielo... Che cos'è?
Kirk
: Vecchio bastardo! Ora dovrai farlo da solo il tuo sporco lavoro! Hai capito? Hai capito?
Khan
: Kirk... Kirk, sei ancora vivo, vecchio amico mio...
Kirk
: Sì, ancora vivo! Purtroppo per te, Khan! Sei riuscito a
uccide
re tutti quanti gli altri! Ma nonostante i tuoi sforzi il tuo bersaglio principale continua a sfuggirti!
Khan
: Ormai ho ottenuto ciò che volevo ottenere.
David
: No! Ferma! Fermatelo!
Kirk
: Khan! Khan, adesso hai il Genesi, ma non hai ancora me! Tu volevi
uccide
rmi, Khan! Dovrai venire qui a farlo!
Khan
: Ho fatto molto peggio che
uccide
rti. Ti ho ferito... e ho intenzione di continuare a ferirti! Ti lascerò come tu lasciasti me... e mia moglie... abbandonato per l'eternità al centro di un pianeta morto. Sepolto vivo! Sepolto vivo!
Kirk
: Khaaan! Khaaan!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Pavel Chekov
: Giornale di bordo, data stellare 81 3 virgola 4, redatto dal Primo Ufficiale Pavel Chekov. Nave Stellare Reliant in avvicinamento orbitale a Ceti Alpha 6 nell'àmbito del progetto Genesi. Stiamo continuando la ricerca di un pianeta senza vita per soddisfare il reperimento di un luogo dove condurre l'esperimento Genesi. Finora nessun successo.
Clark Terrell
: Orbita standard, prego. Signor Beach, nuovi elementi sull'analizzatore?
"Stoney" Beach
: No, Signore. Atmosfera limitata dominata da gas craylon, sabbia, venti ad alta velocità. Non idoneo ad accogliere forme di vita.
Chekov
: Non credo sia completamente senza vita.
Terrell
: Non mi dica che ha trovato qualcosa...
Chekov
: Abbiamo localizzato un flusso di energia minima sullo scanner dinamico.
Terrell
: Ma è sicuro? Forse lo scanner non è tarato bene.
Chekov
: Comandante Terrell, io penso si tratti di una particella di materia preanimata trattenuta dalla Matrice.
Terrell
: D'accordo. Apra il circuito monitor del dottor Marcus.
John Kyle
: Sì, Signore.
Terrell
: Forse è qualcosa che possiamo trapiantare, mh?
Chekov
: Lo sa molto bene che cosa dirà.
Carol Marcus
: Mi faccia capire, Chekov. Qualcosa che si può trapiantare...
Chekov
: Sì, Dottore.
Carol
: Qualcosa che si possa trapiantare... Non lo so.
Terrell
: Potrebbe essere una particella di materia preanimata.
Carol
: Sì, certo, ma potrebbe anche non esserlo. Amici, dovete essere molto chiari su questo. Nel caso si trattasse soltanto di un microbo sarebbe inutile darsi da fare. Va bene, scendete a vedere, ma se è qualcosa che può essere trasportato io voglio...
Terrell
: Va bene, Dottore, le riferiremo.
David Marcus
: Non essere nervosa, il Genesi funzionerà. Sarai ricordata nella storia della scienza come Newton, Einstein, Surak...
Carol
: E smettila... Un po' di rispetto dal sangue del mio sangue.
David
: Non lamentarti, mamma. Vuoi fare il turno con me in plancia dopo cena?
Carol
: Può darsi. Che cos'hai?
David
: Quando abbiamo a che fare con la Flotta Stellare divento nervoso. Ci troviamo di fronte a qualcosa che... potrebbe essere... Potrebbe essere trasformato in un'arma terribile. Ricordi quella specie di boy-scout del quale eri innamorata? È esattamente il tipo d'uomo che potrebbe...
Carol
: Senti, figliolo, Jim Kirk sarà stato tante cose, ma non era davvero un boy-scout.
Beach
: Comandante Terrell, pronti all'atterraggio.
Terrell
: Chekov, è sicuro che queste siano le corrette coordinate?
Chekov
: Sì, Comandante. Siamo nel garden spot di Ceti Alpha 6.
Terrell
: Non riesco a vedere quasi niente.
Chekov
: Non c'è niente qui. Il tricorder dev'essere guasto.
Terrell
: Chekov! Venga, presto! Sembrano container di navi stellari. Ehi! Mi dia una mano! Ma che sarà successo? Se sono precipitati,dov'è il resto della nave? Che diavolo è questo?
Chekov
: Il Botany Bay... Botany Bay! Oh, no! Dobbiamo uscire sùbito di qui! Siamo in pericolo, presto!
Terrell
: Ma che le prende? Stia calmo, Chekov!
Chekov
: Non c'è tempo! Svelto! Svelto!
Terrell
: Chekov! Che cosa le prende? Chekov!
Chekov
: Su! Venga, presto!
Terrell
: Ma...
Kyle
: Nave Stellare Reliant a Capitano Terrell: qui il Comandante Kyle. La prego di rispondere, Capitano. Capitano Terrell... Risponda, la prego.
Beach
: Diamogli ancora un po' di tempo.
Chekov
: Khan!
Khan Noonien Singh
: No, non la conosco. Ma lei sì. Non dimentico mai una faccia. Signor... Chekov! Non è vero? Non credevo che l'avrei rivista.
Terrell
: Chekov, chi è quest'uomo?
Chekov
: Un criminale, Comandante. Un prodotto dell'ingegneria genetica del XX Secolo.
Terrell
: Cosa vuole da noi? Signore, io esigo...
Khan
: Lei non è in condizioni di esigere niente, Signore. Io, d'altro canto, non sono in condizione di garantire niente. Niente. Ciò che vede è tutto quello che rimane dell'equipaggio del Botany Bay, abbandonato qui quindici anni fa dal comandante James T. Kirk.
Terrell
: Stia a sentire! Voi non... Voi non potete...
Khan
: Comandante... Comandante... Eh, eh, eh... Risparmi le forze, Comandante. Questa gente ha giurato di vivere e morire a mio comando duecento anni prima che lei fosse nato. Vuol dire che non le ha mai raccontato niente? Per divertire il suo Comandante? No? Non le ha mai raccontato come l'Enterprise catturò il Botany Bay che si era perso nello spazio nell'anno 1996, e mi abbandonò insieme all'equipaggio nel gelo subpolare?
Terrell
: Non ho mai conosciuto l'Ammiraglio Kirk.
Khan
: Ammiraglio? Ammiraglio... Ammiraglio... Non le ha mai raccontato che l'Ammiraglio Kirk mandò settanta di noi in esilio su questa brulla distesa di sabbia, con le sole provviste di questi container come sostentamento?
Chekov
: Sta mentendo! Su Ceti Alpha 5 c'era vita! Sta mentendo! Non siete stati abbandonati!
Khan
: Questo è Ceti Alpha 5! Ceti Alpha 6 esplose sei mesi dopo che fummo abbandonati qui. L'esplosione deviò l'orbita di questo pianeta, e tutto ciò che vi si trovava andò distrutto. L'Ammiraglio Kirk non si è mai interessato di conoscere la nostra fine. È stato solo il fatto che il mio intelletto derivava da un sistema di origine genetica che ci consentì di sopravvivere. Sulla Terra... ah... Duecento anni fa... io ero un principe, che comandava su milioni...
Chekov
: Il Comandante Kirk era il suo anfitrione. Lei ripagò la sua ospitalità cercando di rubargli la nave e di
uccide
rlo!
Khan
: Non vi aspettavate di trovarmi qui. Pensavate che questa fosse Ceti Alpha 6... Ah... Perché siete qui? Perché? Adesso permettetemi di presentarvi l'unica forma di vita indigena superstite di Ceti Alpha 5. Che ne pensate? Hanno ucciso venti dei miei uomini. Compresa la mia adorata moglie! Ah, non tutti in una volta, certo! E non istantaneamente, certo! Vedete, il loro piccolo entra nelle orecchie, e si incunea dentro la corteccia cerebrale. Questo ha l'effetto di rendere la vittima estremamente arrendevole... ai suggerimenti. In sèguito, crescendo, porta la follia... e la morte.
Chekov
: Khan! Non lo faccia!
Khan
: Questi sono i piccoli, naturalmente. Non del tutto... addomesticati.
Chekov
: Khan... il Comandante Kirk faceva solo il suo dovere.
Terrell
: No! No! No! Aaargh!
Chekov
: Aaargh!
Khan
: Così va meglio. Ora ditemi... perché siete qui, e ditemi dove posso trovare... James Kirk!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'illustrare il modo di vita della Grecia primitiva, egli
[Dicearco]
afferma che gli uomini nati nell'età antica e perciò vicina agli dèi ‐ uomini di natura eccelsa i quali conducevano una vita meravigliosa tanto che, paragonati ai contemporanei, costituiti di materia adulterata e scadente, sono considerati «stirpe aurea» ‐ non
uccide
vano gli esseri animati.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Come in passato non era lecito agli uomini toccare gli animali, allo stesso modo anche oggi l'atto di
uccide
rli per trarne nutrimento si deve ritenere un'infrazione a tale legge.
[...]
Infatti, se non altro, a comportarci così otterremmo il grande risultato di porre tregua alla violenza che ci infliggiamo reciprocamente. È chiaro infatti che chi ha la sensibilità di declinare la violenza assassina contro i viventi di altre specie, avrà anche l'intelligenza di non fare del male a quelli della sua stessa specie.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Poiché dunque ‐ io credo ‐ l'amore e la percezione della parentela universale pervadevano tutta quanta la realtà, nessuno
uccide
va, in quanto l'uomo considerava familiari tutte le creature viventi. Ma da quando al potere giunsero Ares e Tumulto ed ebbero origine tutti i conflitti e le guerre, nessuno risparmiò più il suo prossimo. Bisogna però esaminare anche la questione seguente. Noi avvertiamo un senso di parentela verso tutti gli uomini, ma riteniamo comunque necessario eliminare e punire tutti i malfattori e chiunque sia spinto da un impulso di naturale malvagità a nuocere a qualcun altro. Probabilmente è giusto agire alla stessa maniera con gli animali privi di ragione, tra cui occorre sopprimere quelli che per natura sono aggressivi o nocivi o inclini a fare del male a chi si avvicina a loro. Quanto invece a tutti gli altri esseri viventi che non commettono alcuna ingiustizia né tendono per natura a fare il male, non c'è alcun dubbio: trucidarli e farne strage è un atto d'ingiustizia non meno grave che sopprimere uomini altrettanto innocenti. È solo un'apparenza che tra noi e gli altri animali non sussiste alcun diritto comune
[...]
.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
A guardarlo non si sarebbe certo detto che fosse capace di causare un tale trambusto, ma quello che vedeva là sotto era in gran parte imputabile a lui. E andava bene così. Aveva novantun anni, era paralizzato, inchiodato su una sedia a rotelle e collegato a una bombola di ossigeno. Il secondo ictus, sette anni prima, aveva rischiato di
uccide
rlo, ma Abraham Rosenberg era ancora vivo, e perfino con i tubicini nel naso la sua autorevolezza in campo legale era superiore a quella degli altri otto giudici. Era l'unica leggenda che restava alla Corte, e il fatto che respirasse ancora esasperava gran parte della folla in tumulto.
John Grisham
Cit. da
Il rapporto Pelican ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Billy Ray Cobb era il più giovane e il più piccolo dei due teppisti. A ventitré anni ne aveva già passati tre nel penitenziario di Parchman. Possesso di droga a scopo di spaccio. Era un piccolo punk, magro e ossuto, sopravvissuto in carcere grazie a un puntuale rifornimento di droghe da vendere o magari regalare ai negri e alle guardie in cambio di protezione. Nell'anno passato dal rilascio aveva continuato a prosperare, e il suo piccolo traffico di stupefacenti l'aveva innalzato alla posizione di uno dei malavitosi più ricchi della Ford County. Era un uomo d'affari, con dipendenti, impegni, accordi... tutto, tranne le tasse.
John Grisham
Cit. da
Il momento di
uccide
re ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Ufficiale SS
: Non possiamo arrenderci senza combattere. Ce lo impone l'onore.
Schenck
: E in che modo vorrebbe difendere il suo onore?
Ufficiale SS
: Restiamo compatti qui e quando arrivo i russi gli scarichiamo addosso le nostre armi, ma tenendo l'ultimo colpo per noi.
Schenck
: Che cosa diavolo dice? Quindi
uccide
re e suicidarsi per preservare il nostro prestigio sarebbe l'unica via d'uscita che abbiamo?
Ufficiale SS
: Noi siamo ufficiali delle SS, non possiamo sopravvivere al Führer.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Controlla il tuo ego alla porta. L'ego può essere il grande inibitore del successo. Può
uccide
re le opportunità e può
uccide
re il successo.
[Check your ego at the door. The ego can be the great success inhibitor. It can kill opportunities, and it can kill success.]
Dwayne Johnson
Frasi di Dwayne Johnson
Puoi infangarmi nella storia
|
con le tue amare, contorte bugie.
|
Puoi schiacciarmi nella terra
|
ma, come la polvere, io mi rialzo.
|
|
La mia sfacciataggine ti disturba?
|
Perché sei afflitto dallo sconforto?
|
Perché cammino come se avessi pozzi di petrolio
|
che pompano nel mio salotto.
|
|
Proprio come le lune e i soli,
|
con la certezza delle maree,
|
come le speranze che volano alte,
|
io mi rialzo.
|
|
Volevi vedermi spezzata?
|
Con la testa china e gli occhi bassi?
|
Spalle cadenti come lacrime,
|
indebolite dai pianti della mia anima?
|
|
La mia immodestia ti offende?
|
Non te la prendere così tanto
|
solo perché io rido come se avessi miniere d'oro
|
scavate nel mio giardino
|
|
Puoi ferirmi con le tue parole,
|
puoi trafiggermi con i tuoi sguardi,
|
puoi
uccide
rmi con il tuo odio,
|
eppure, come la vita, io mi rialzo.
|
|
La mia sensualità ti disturba?
|
Ti coglie di sorpresa
|
Che io danzi come se avessi diamanti
|
alla confluenza delle mie cosce?
|
|
Dalle capanne della storia ignobile
|
io mi rialzo.
|
Da un passato radicato nel dolore
|
io mi rialzo.
|
Sono un oceano nero, impetuoso e vasto
|
che traboccante e gonfio avanza con la marea.
|
|
Lasciandomi indietro notti di terrore e paura
|
io mi rialzo
|
in un nuovo giorno miracolosamente chiaro
|
Io mi rialzo
|
Portando i doni lasciati dai miei antenati,
|
sono la speranza e il sogno dello schiavo.
|
E così mi rialzo,
|
mi rialzo
|
mi rialzo
Maya Angelou
Titolo della poesia:
Eppure mi rialzo
L'arte non morirà. Non puoi
uccide
re l'arte. E l'arte ha bisogno di respirare, quindi devi darle tutta l'aria, possibile. Non solo un poco. L'arte sta soffrendo, ora come ora. Quindi se la lasci respirare, tutti la respireranno... e quindi staremo tutti meglio.
Neil Young
Cit. da
noisey.vice.com, intervista, 27 marzo 2018
Frasi di Neil Young
Donne
: A morte! Ammaziamolo! Forza! Lascatecelo! Ammazzatelo! Ammazzatelo! Andiamo,
uccide
telo! Fateci cominciare! Sì!
Sacerdote
: Sei tu Mattia, sei tu il figlio di Gath?
Mattia
: Devo dire sì?
Guardia
: Sì.
Mattia
: Sì.
Sacerdote
: Sei stato giudicato colpevole dagli Anziani della città d'aver pronunciato invano il nome del Signor. E quindi, in quanto tu sei un blasfemo, devi essere lapidato a mo-o-orte.
Donne
: Ooh...
Mattia
: Senti, avevo appena finito di cenare, e ho solo detto a mia moglie: "Questo pezzo di baccalà è degno di Geova".
Donne
: Oooh!
Mattia
: Solo questo ho detto!
Sacerdote
: Bestemmia! L'ha detto di nuovo!
Donne
: Sì! Sì!
Sacerdote
: Sì! L'avete sentito?
Donne
: Sì! Sì!
Donna
: Sentito!
Sacerdote
: Ci sono per caso delle donne?
Donne
: Uh... ooh... no...
Sacerdote
: Molto bene. In virtù dell'autorità di cui sono investito...
Mattia
: Ehi, aoh! La piantate? Non abbiamo ancora incominciato!
Sacerdote
: Avanti! Chi l'ha tirata? Chi ha tirato la prima pietra?
Donne
: È stata lei! È stata lei! Lui! È stato lui! Lui! Lui! Lui! Lui!
I Donna
: Scusa, eh... credevo avessimo incominciato.
Sacerdote
: In ginocchio! In fondo!
I Donna
: Oh, accidenti!
Sacerdote
: E tutti i giorni ce n'è una! Dov'eravamo rimasti?
Mattia
: Senti, io non credo che sia una bestemmia dire soltanto "Geova".
Donne
: Aaah! L'ha detto! L'ha detto!
Sacerdote
: Guarda che così peggiori la tua situazione!
Mattia
: E che vuoi che peggiori? Peggio di così! Geova! Geova! Geova! Geova!
Sacerdote
: Io ti avverto! Se ti azzardi a dire Geova un'altra volta... Ahi! Avanti! Chi è stato! Chi l'ha tirata?
Mattia
: Ah, ah, ah, ah!
Sacerdote
: Avanti! Voglio saperlo!
Donne
: È stata lei! È stata lei! Lui! Lui! Sì, lui! È stato lui!
Sacerdote
: Sei stato tu?
II Donna
: Sì.
Sacerdote
: Guarda che...
II Donna
: Lui ha detto Geova!
Donne
: Aaah! Aaah!
Sacerdote
: La volete smettere? Fermi! Fatela finita! Basta! State a sentire: nessuno deve lapidare nessuno finché non suonerò questo fischietto! Mi sono spiegato? Neppure, e voglio che questo sia molto chiaro, neppure se uno dicesse "Geova"!
Donne
: Aaah!
Sacerdote
: Aaargh!
III Donna
: Strike!
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Cyrus
: Facciamo una pausa, ragazzo.
Rashid
: Va bene.
Cyrus
: Relax.
Rashid
: Okay. Non per essere indiscreto, mi chiedevo cosa ti è successo al braccio.
Cyrus
: Ah... vedi questa... brutta ferraglia? Ti dirò... ti dirò cosa mi è successo. Te lo voglio dire, sì. Eh... Dodici anni fa, Dio mi guardò. Disse: "Cyrus, sei cattivo, stupido, ed egoista. Per prima cosa darò al tuo corpo un'anima. Poi ti metterò al volante di una macchina. Poi avrai un incidente d'auto.
Uccide
rai la donna che ti ama. Ma a te, Cyrus, ti lascerò vivere, perché vivere è molto peggio che morire. Però tu non dovrai mai dimenticare cos'hai fatto a quella donna, perciò ti strapperò un braccio, e al suo posto ci metterò un uncino". Avrebbe potuto strapparmi tutt'e due le braccia, tutt'e due le gambe, ma - no - ebbe pietà, e mi strappò solo il braccio sinistro. Così ogni volta che guardo l'unico, ogni volta, mi ricordo quanto sono cattivo, stupido, e quanto sono egoista. "Che sia una lezione per te, Cyrus, una lezione che ti serva per migliorare, un monito".
Rashid
: E allora adesso sei migliorato.
Cyrus
: No. Ci provo. Ogni giorno. Ehi!
Doreen
: Ehi! Uff!
Cyrus
: Come stai? Tutto bene?
Doreen
: Se lavo un'altra testa di donna giuro che mi cadono le dita, ma sto bene.
Cyrus
: Sono contento di vederti.
Doreen
: Sì?
Cyrus
: Proprio contento, sì. Dorme.
Doreen
: È stanco anche lui.
Cyrus
: Eh, già.
Doreen
: Guarda chi c'è! Papà! Cyrus, guarda!
Cyrus
: Oooh! Aaah!
Doreen
: Adesso usciamo...
Cyrus
: Ah! Oh! Ah, ah, ah! Ah, ah! Eccolo qui! Eh, eh!
Doreen
: Ehi, piano! Così.
Cyrus
: Cyrus, su, andiamo a fare un giretto.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Volli
uccide
rmi 100 volte, ma amavo ancora la vita. Questa ridicola debolezza è forse una delle più funeste delle inclinazioni umane: infatti può darsi una cosa più sciocca che ostinarsi a portare il fardello che si vorrebbe continuamente buttare a terra?
Voltaire
Cit. da
Candido
Frasi di Voltaire
Nel giro di due settimane masse, come greggi, possono essere portate dai giornali a uno stato di furia eccitata tale che gli uomini sono pronti ad indossare l'uniforme, a
uccide
re e a farsi
uccide
re, in nome delle mire inutili di pochi gruppi interessati. Il servizio militare obbligatorio mi sembra il sintomo più disgraziato di questa mancanza di dignità personale di cui oggi soffre l'umanità civilizzata.
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
Dal mio punto di vista,
uccide
re in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
Emancipatevi dalla schiavitù mentale, | nessuno all'infuori di noi stessi può liberare le nostre menti, | non temete l'energia atomica | perché nessuno di loro può fermare il tempo, | per quanto tempo dovranno
uccide
re ancora i nostri profeti | mentre noi ce ne stiamo da parte e guardiamo. | Alcuni dicono che questo è solo un aspetto, | siamo noi che dobbiamo riempire il libro, | non vuoi aiutarci a cantare questi canti di libertà?
Bob Marley
Cit. da
Redemption Song
Frasi di Bob Marley
La mia anima si rifugia sempre nel Vecchio Testamento ed in Shakespeare. Là almeno si sente qualche cosa: là son uomini che parlano. Là si odia! là si ama, si
uccide
il nemico, si maledice ai posteri per tutte le generazioni; là si pecca.
Soren Kierkegaard
Frasi di Soren Kierkegaard
Che cos'è l'io?
Un uomo che si mette alla finestra per vedere i passanti, se io passo di là, posso dire che si è messo là per vedere me? No, perché egli non pensa a me in particolare; ma colui che ama qualcuno a causa della sua bellezza, lo ama? No, perché il vaiolo, che
uccide
rà la bellezza senza
uccide
re la persona, non gliela farà più amare.
Ma se mi amano per la mia intelligenza, per la mia memoria, amano davvero me? No, perché posso perdere queste qualità senza perdere me stesso. Dov'è dunque questo io, se non si trova nel corpo e neppure nell'anima? E come amare il corpo o l'anima, se non per queste qualità, che non sono ciò di cui è fatto l'io, dal momento che sono caduche? Si può amare la sostanza dell'anima di una persona in modo astratto, indipendentemente dalle sue qualità? Non è possibile e non sarebbe giusto. Non amiamo dunque mai nessuno, ma solo le sue qualità.
Non prendiamoci più gioco dunque di quelli che si fanno onorare a causa di cariche e di uffici, perché non si ama nessuno se non per qualità prese a prestito.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
L'uomo non è che una canna, la più debole della natura; ma è una canna pensante. Non c'è bisogno chetutto l'universo s'armi per schiacciarlo: un vapore, una goccia d'acqua basta a
uccide
rlo. Ma, anche se l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo
uccide
, perché sa di morire e conosce la superiorità dell'universo su di lui; l'universo invece non ne sa niente.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Io dico che è una prova di coraggio perché quando siamo davanti a quel mistero, faccia a faccia, e la baciamo e ci infiliamo la lingua, non sappiamo bene dove la stiamo mettendo. Se ci pensi, per quanto ne sappiamo, potrebbe anche uscire una mano, prenderci la lingua e strapparla. Potrebbe uscire un pungiglione e
uccide
rci, potrebbe uscire qualsiasi cosa.
Fabio Volo
Cit. da
Il tempo che vorrei
Frasi di Fabio Volo
Bruce Ng
: In conclusione abbiamo un'alta probabilità di
uccide
re una persona o una bassa probabilità di
uccide
re sei persone, come facciamo a prendere una decisione?
Vincent Kapoor
: Non dobbiamo prenderla noi, Bruce. Lo farà lui.
[Sanders]
Mitch Handerson
: Sì, be', cazzate! Spetterebbe al comandante Lewis la scelta.
Teddy Sanders
: Abbiamo ancora una possibilità di riportare a casa cinque astronauti sani e salvi, non metterò a rischio la loro vita.
Mitch Handerson
: Lasciamo che siano loro a decidere.
Teddy Sanders
: Mitch... andiamo avanti con l'opzione uno.
Mitch Handerson
: Sei solamente un vigliacco!
[si allontana]
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Ringo
: Nessuno si muova, questa è una rapina!
Yolanda
: E se per caso qualcuno di voi si azzarda a muoversi, io vi faccio secchi tutti fino all'ultimo, brutti figli di puttana! Avete capito? Restate seduti! Non vi muovete!
Ringo
: I camerieri si gettino a terra, i clienti restino seduti! A terra, ho detto! Ho detto a terra, cazzo!
Yolanda
: Tu, vieni fuori di lì, sei troppo nascosto! Porta le tue signore a quel tavolo, quello là! Conto fino a dieci!
Ringo
: I messicani fuori dalla cucina! State giù! Giù!
Yolanda
: Tre, quattro, cinque, sei, sette, otto...
Ringo
: E tu che cazzo vuoi fare? Mettiti a terra, stronzo! Mettiti a terra, non ti muovere!
Astante
: Sì! Sì, sì, sì!
Yolanda
: Ehi, tu, tirami quei sacchetti!
Ringo
: Muovetevi! Muovetevi! Che cazzo fate? Uscite dalla cucina! Fuori! Fuori! Muovetevi! Gettatevi a terra, cazzo! A terra! E tu stai fermo! Non ti muovere! Non ti muovere!
Yolanda
: Ehi, tu, nonnetto! A terra! Giù!
Direttore
: Sono il direttore di questo posto, e non c'è nessun problema. Non c'è nessun problema.
Ringo
: Vuoi creare problemi? Per caso vuoi crearmi qualche problema?
Direttore
: No, signore, niente affatto, non voglio creare problemi.
Ringo
: Vuoi crearmi qualche problema? Giù! Giù! Abbiamo un eroe qui, coniglietta.
Yolanda
: E allora che aspetti? Ammazzalo!
Direttore
: Ma guardate che io non ho nessuna voglia di fare l'eroe.
Ringo
: Resta giù, stronzo!
Yolanda
: State giù!
Direttore
: Sono soltanto il direttore del locale.
Yolanda
: Il ristorante è nostro!
Direttore
: Per favore! Avanti, prendete quello che volete.
Ringo
: Va bene, allora parla con i clienti.
Direttore
: Sì.
Ringo
: Se non stanno calmi, li faccio fuori.
Direttore
: Sì.
Ringo
: E presto sarà tutto finito.
Direttore
: Sì.
Ringo
: Mi hai capito bene?
Direttore
: Sì. Statemi a sentire! Restate calmi. Collaborate! E tutta questa storia sarà finita tra un minuto.
Ringo
: E ora a terra! Ben fatto. Aprite bene le orecchie! Ora passo a ritirare i vostri portafogli. Non dite nemmeno una parola! Metteteli in questo sacco. È tutto chiaro? Ho detto: è tutto chiaro, cazzo? Bene, ora fuori i portafogli. Stai giù, dammi il portafogli.
Astante
: Sì.
Ringo
: Nel sacco. Nel sacco. Nel sacco! Nel sacco. E tu che aspetti? Buttalo nel sacco. Laura? Laura? Le mance, nel sacco. È un cellulare quello?
Astante
: Sì.
Ringo
: Bravo, nel sacco. Mettilo nel sacco.
Astante
: Ti do tutto.
Ringo
: Così. Così. Ora sdraiati per terra. Per terra, cazzo! Nel sacco. Nel sacco. Nel sacco. Nella valigetta?
Jules
: Il bucato sporco del mio capo.
Ringo
: Il tuo capo ti fa lavare il bucato?
Jules
: Quando lo vuole pulito.
Ringo
: Sembra un lavoro di merda.
Jules
: Strano, stavo pensando la stessa cosa.
Ringo
: Aprila.
Jules
: Ho paura di non potere.
Ringo
: Non ho sentito.
Jules
: Sì invece.
Yolanda
: Che cosa succede?
Ringo
: A quanto pare abbiamo tra noi un vigilante.
Yolanda
: Sparagli in faccia!
Jules
: Non voglio disilluderti, ma non è la prima volta che mi puntano addosso una pistola.
Ringo
: Se non togli la mano da quella valigetta, sarà l'ultima.
Direttore
: La smetta di creare problemi! Ci farà ammazzare tutti! Gli dia quello che vuole, così se ne vanno!
Jules
: Chiudi quella cazzo di bocca, non sono affari tuoi, palla di merda!
Yolanda
: Fermi!
Ringo
: Buona. Stai calma, coniglietta. Nessun problema, è tutto sotto controllo. Ora conterò fino a tre. Se non apri quella valigetta, se non la apri, ti spappolo la faccia. È chiaro? Uno... due... tre.
Jules
: D'accordo, Ringo, hai vinto. È tutta tua.
Ringo
: Aprila.
Yolanda
: Allora? Che cos'è? Che cos'è?
Ringo
: È quello che penso che sia?
Jules
: Hm-hm.
Ringo
: È bellissimo.
Yolanda
: Accidenti, dimmi, che cos'è? Lascialo andare! Lascialo andare sùbito! Lascialo andare, ho detto!
Jules
: La puttana stia quieta!
Yolanda
: Guarda che ti ammazzo! Ti faccio secco!
Jules
: Di' "puttana sta' quieta"!
Ringo
: Stai quieta!
Jules
: Di' "puttana sta' quieta"!
Ringo
: Stai quieta!
Jules
: Dì a quella puttana di merda di tacere!
Ringo
: Taci, coniglietta!
Jules
: Dì a quella puttana di merda di calmarsi!
Ringo
: Sta' calma, coniglietta!
Yolanda
: Ti ho avvertito!
Jules
: Falla finita!
Ringo
: Falla finita, coniglietta!
Jules
: Bene. Ora dille che andrà tutto a posto.
Ringo
: Andrà tutto a posto.
Jules
: Promettilo!
Ringo
: Lo prometto!
Jules
: Dille di stare zitta.
Ringo
: Sta' zitta, coniglietta.
Jules
: Bene. Dimmi come si chiama.
Ringo
: Yolanda.
Jules
: Bene. Yolanda, non ti metterai a fare la stupida, vero?
Yolanda
: Non devi fargli del male.
Jules
: Se ce ne stiamo quieti, nessuno si farà del male. Saremo tutti come tre piccoli Fonzie, noi qui. Com'è Fonzie, lo sai? Avanti, Yolanda, lo sai com'è Fonzie? Come?
Yolanda
: Quieto.
Jules
: Brava! Hai vinto un mappamondo! Ed è esattamente quello che saremo. Noi saremo quieti. Ora, Ringo, conterò fino a tre. E quando arrivo a tre, voglio che molli sùbito la pistola, piazzi le mani aperte sul tavolo e metti quel tuo culo a sedere. Ma quando lo fai, lo fai zitto e quieto. Sei pronto? Uno... due... tre.
Yolanda
: D'accordo, adesso lascialo andare!
Jules
: Yolanda, credevo che saresti stata quieta. E invece tu alzi la voce e mi rendi nervoso. E quando divento nervoso mi spavento, e quando un figlio di puttana si spaventa, càpita che gli altri figli di puttana vengano ammazzati.
Yolanda
: Giuro che se gli fai del male, tu muori.
Jules
: Beh, pare proprio questa la situazione. Ma io questo non lo voglio, tu questo non lo vuoi, e Ringo, qui, sicuramente questo non lo vuole. Perciò vediamo che cosa si può fare. Dunque. Esaminiamo la situazione. Normalmente le vostre budella si ritroverebbero sparpagliate nel locale. Ma per caso mi avete trovato in un periodo di transizione, perciò non voglio
uccide
rvi. Voglio aiutarvi. Ma questa valigetta non ve la posso dare, perché non appartiene a me. Non solo: ho passato troppi casini per questa valigetta stamattina per poi consegnarla a voi deficienti. Vincent! Stai calmo. Yolanda, tutto a posto, piccola, tutto a posto.
Yolanda
: Ti ammazzo!
Jules
: Stiamo ancora solo parando. Dai, punta la pistola su di me. Punta la pistola su di me! Ecco, così. Ehi, Vincent, tu fatti da parte. Non fare un cazzo di niente. Dille che va tutto liscio.
Vincent
: Va bene.
Ringo
: Va tutto liscio, coniglietta.
Jules
: Come stai, piccola?
Yolanda
: Devo fare pipì. Voglio andare a casa mia.
Jules
: Tieni duro, piccola, sei grande, sono fiero di te. Anche Ringo è fiero di te. È quasi finita. Dille che sei fiero di lei.
Ringo
: Sono fiero di te, coniglietta.
Yolanda
: Ti amo.
Ringo
: Anch'io ti amo, coniglietta.
Jules
: Adesso voglio che tu guardi in quel sacco e trovi il mio portafogli.
Ringo
: E qual è?
Jules
: Quello con la scritta "brutto figlio di puttana". Eccolo, quello è il mio, "brutto figlio di puttana". Aprilo, tira fuori i soldi. Contali. Quanti sono?
Ringo
: Circa 1.500 dollari.
Jules
: Bene, mettiteli in tasca, è roba tua, con tutti gli altri portafogli e la cassa. Mi sembra che abbia avuto successo, il colpetto.
Vincent
: Jules, se regali 1.500 dollari a quel coglione, io gli sparo per principio.
Jules
: No! Yolanda, Yolanda, lui non farà un accidente di niente, quel figlio di puttana. E sta' zitto, Vincent! Cazzo!
Yolanda
: Sta' zitto!
Jules
: Su, Yolanda, non ti distrarre, piccola. Non glieli sto regalando, Vincent. Compro qualcosa con i miei soldi. Vuoi sapere che cosa sto comprando, Ringo?
Ringo
: Cosa?
Jules
: La tua vita. Ti sto dando dei soldi perché non mi va di farti saltare il culo. Tu la leggi la Bibbia?
Ringo
: No. Di regola no.
Jules
: Beh, c'è un passo che conosco a memoria. Ezechiele, 25:17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te". Ora, sono anni che dico questa cazzata. E se la sentivi, significava che eri fatto. Non mi sono mai chiesto cosa volesse dire. Pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma stamattina ho visto una cosa che mi ha fatto riflettere. Vedi, adesso penso: magari vuol dire che tu sei l'uomo malvagio e io sono l'uomo timorato. E il signor Nove Millimetri, qui, lui è il pastore che protegge il mio timorato sedere nella valle delle tenebre. O può voler dire che tu sei l'uomo timorato, e io sono il pastore. Ed è il il mondo ad essere malvagio ed egoista, forse. Questo mi piacerebbe, ma questa cosa non è la verità. La verità è che tu sei il debole e io sono la tirannia degli uomini malvagi. Ma ci sto provando, Ringo, ci sto provando, con grande fatica, a diventare il pastore. Vattene.
Vincent
: Secondo me ora è meglio andarsene.
Jules
: Sì, mi pare una buona idea.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Butch
: È così che puoi batterli, Butch! Continuano a sottovalutarti. Countin' flowers on the wall / That don't bother me at all / Playin' solitaire till dawn with a deck of fifty-one / Smokin' cigarettes and watchin' Captain Kangaroo...
Marsellus
: Brutto figlio di puttana!
I Passante
: Oddio! È morto?
II Passante
: Sì, è morto. No!
I Passante
: Se le serve un testimone, sarò lieta di aiutarla. Ho visto tutto: quello è un maniaco ubriaco. Prima ha investito lei, poi quella macchina!
Marsellus
: Chi?
I Passante
: Quello là.
Marsellus
: Hai finito di vivere!
Passanti
: Oh! Aaah!
Maynard
: Che ti è successo? Che vuoi?
Butch
: Non rompermi le palle!
Maynard
: Ehi, aspetta un momento! Che intenzioni hai? Che vuoi fare?
Butch
: Vieni qui, figlio di puttana! La senti la fitta, bello mio, eh? È l'orgoglio che te lo mette nel culo! Devi superare certe cagate! Eh? Eh?
Marsellus
: Ti conviene
uccide
rmi!
Butch
: Sì, qualcuno finirà ucciso! A qualcuno salterà quel cervello di merda!
Maynard
: Fermo, non ti muovere, stronzetto!
Butch
: Non t'impicciare! Non sono cazzi tuoi!
Maynard
: Da questo momento lo sono. Molla quella pistola.
Butch
: Tu non capisci, amico!
Maynard
: Molla quella pistola! Togli il piede dal negro, metti le mani dietro la testa. Avvicinati al bancone.
Butch
: Questo schifoso sta cercando...
Marsellus
: Ah!
Butch
: ... di ammazzarmi!
Maynard
: Zitto, continua ad avanzare. Avanti! Zed, Maynard. Sì, il ragno ha appena catturato due mosche.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
[L'OROLOGIO D'ORO]
I Cronista
: È ufficiale. È ufficiale. Wilson è morto.
II Cronista
: Beh, Dan, è stato l'incontro più brutale e sanguinoso a cui questa città abbia mai assistito. Coolidge è corso via. Mai visto un pugile vincere e andarsene così in fretta. Secondo te sapeva che Wilson era morto?
I Cronista
: Ah, secondo me sì, Richard. Dal mio posto ho visto sparire dai suoi occhi la furia per lasciare il passo alla consapevolezza di quanto stava facendo. Chiunque avrebbe lasciato di corsa il ring.
II Cronista
: Dan, pensi che questa tragedia avrà ripercussioni sul mondo della boxe?
I Cronista
: Oh, Richard, una tragedia simile non può non scuotere il mondo della boxe dalle fondamenta. Ma l'effetto più clamoroso sarà nelle tristi settimane a venire: gli occhi della BBA rimarranno...
Allenatore
: È andato via di corsa. Non ho potuto trattenerlo.
Paul
: Marsellus.
Allenatore
: Giuro, non è colpa mia! Non è colpa mia!
Vincent
: Mia. Come stai?
Mia
: Bene. Non ti ho mai ringraziato per la cena.
Marsellus
: Che hai scoperto?
Paul
: Si è dato.
Marsellus
: Il suo allenatore?
Paul
: Giura che non ne sa niente. Io gli credo. Penso che sia rimasto sorpreso almeno quanto...
Marsellus
: No! Non dovete pensare, dovete sapere. Portatelo al canile, datelo in pasto ai cani, così sapremo di sicuro quello che sa e quello che non sa.
Paul
: Per trovare Butch come ci muoviamo?
Marsellus
: Rivolterò il mondo per trovarlo! E anche se andasse in Indocina, uno dei nostri starà nascosto in una ciotola di riso pronto a sparargli nel culo!
Paul
: Ci penso io, capo. Sarà un piacere.
Esmeralda Villalobos
: Signore. Ehi, signore.
Butch
: Che c'è?
Esmeralda
: Lei era al combattimento? Quello della radio. È lei il pugile?
Butch
: Come ti è venuta quest'idea?
Esmeralda
: No, su, avanti! È lei il pugile. Lo so che è lei! Mi dica che è lei, quello.
Butch
: Sì, sono quello.
Esmeralda
: Ha ammazzato l'altro pugile.
Butch
: È morto?
Esmeralda
: La radio ha detto che è morto.
Butch
: Mi dispiace tanto, Floyd.
Esmeralda
: E che cosa si prova?
Butch
: Che cosa si prova a fare che?
Esmeralda
: A
uccide
re un uomo. Pestare un altro uomo a morte usando solamente le mani!
Butch
: Sei sciroccata?
Esmeralda
: No, per me è un argomento molto interessante. Lei è la prima persona che incontro che ha ammazzato qualcuno, lo sa? Allora? Che sensazione si prova a
uccide
re un uomo?
Butch
: Facciamo così: tu mi dai una di quelle sigarette che hai lì e io ti racconto tutto. Allora, Esmeralda... Villalobos. Sei messicana?
Esmeralda
: Il nome è spagnolo, però io di origine sono colombiana.
Butch
: Niente male come nome, tesoro.
Esmeralda
: Grazie. E lei come si chiama?
Butch
: Butch.
Esmeralda
: Butch. Che cosa vuol dire?
Butch
: Sono americano. I nostri nomi non significano un cazzo. Dunque, torniamo a noi, Esmeralda. Che vuoi sapere?
Esmeralda
: Voglio sapere che sensazione si prova a
uccide
re un uomo.
Butch
: Non te lo so dire. Non sapevo che fosse morto finché non me l'hai detto tu. E adesso che so che è morto vuoi sapere che cosa provo? Non mi sento in colpa nemmeno un po'. Che ti avevo detto, eh? Quando si è saputo dell'incontro combinato, la mia quota ha preso il volo. Lo so, lo so, è incredibile. Ah, cazzi suoi! Se fosse stato un pugile migliore, sarebbe ancora vivo. Se non si fosse mai allacciato i guantoni, cosa che non avrebbe mai dovuto fare nella sua vita, sarebbe ancora vivo. Sì, beh. Chi se ne frega! Ormai è finita. Sì, ma ora basta col povero e sfortunato signor Floyd. Parliamo piuttosto del ricco e prospero signor Butch. Da quanti allibratori l'hai piazzato? Tutti e otto? Quanto ci vorrà per incassare? Avrai tutto entro domani sera. No, capisco, a parte qualche ritardatario. Oh, cazzo, Scotty, è una buona notizia, davvero fantastica. Sì. No, io e Fabienne ce ne andiamo domani. Magari ci vorranno un paio di giorni per arrivare a Knoxville. D'accordo, bello mio. Ah, ah, ah! Hai ragione! Accidenti, se hai ragione! Ti saluto, Scotty. La prossima volta che ci vedremo sarà nel Tennessee. Stammi bene.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia Wallace
: Ciao, Vincent. Mi sto vestendo. La porta è aperta. Entra e preparati da bere. Mia.
Vincent
: C'è nessuno?
Mia
: Vincent. Vincent, sono all'interfono.
Vincent
: Dov... dov'è l'interfono?
Mia
: Sulla parete, vicino alle due statuette africane. Alla tua destra. Fuochino... fuochino. Trovato.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Spingi il pulsante se vuoi parlare.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Preparati qualche cosa da bere, io verrò giù tra due secondi, accomodati. Il bar è vicino al caminetto.
Vincent
: Va bene.
Mia
: Andiamo.
Vincent
: Ma che cazzo è questo posto?
Mia
: Questo è il Jackrabbit Slim's. A un Elvis-maniaco dovrebbe piacere.
Vincent
: Ah, dai, Mia, andiamo a farci una bistecca.
Mia
: La bistecca la puoi trovare qui, paparino. Non fare il... Hm?
Vincent
: Dopo di te, gattina.
I Motociclista
: Ehi! Ma come guidi? Vaffanculo!
II Motociclista
: Sei tu che cammini senza guardare!
Maitre
: Buonasera, signore e signori. In che cosa posso esservi utile?
Mia
: C'è una prenotazione a nome Wallace.
Maitre
: Wallace?
Mia
: Abbiamo prenotato una macchina.
Maitre
: Ah, una macchina. Bene. Accompagna i signori alla Chrysler.
Ricky Nelson
: ... throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Well, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / Yeah! / All right / I've been a-waitin' in school all day long / a-waitin' on the bell to ring so I could go home / Throw my books on the table, pick up the telephone...
Marylin Monroe
: Salve.
Ricky Nelson
: ... Hello, baby, let's get somethin' goin' / Headin' down to the drugstore to get a soda pop / Throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Listen, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / ... Down on the corner of Lincoln and a-forty-six
Presentatore
: Un bell'applauso per Ricky Nelson! Davvero fantastico, Ricky!
Ricky Nelson
: Grazie infinite.
Mia
: Vincent!
Presentatore
: Voglio solo annunciarvi che Ricky sarà di nuovo con noi nella seconda parte dello spettacolo. Ci auguriamo che gustiate la vostra cena qui al Jackrabbit Slim's. Grazie.
Inserviente
: Chiedete tutti le Philip Morris!
Mia
: Cosa te ne pare?
Vincent
: Se non li sentissi parlare, sembrerebbe il museo delle cere!
Buddy
: Salve, sono Buddy. Che vi porto?
Vincent
: Ah... Vediamo, bistecca, bistecca, bistecca, bist... Oh, sì, bistecca Douglas Sirk, ecco. Prendo questa.
Buddy
: E come la vuoi? Ben cotta, media o grondante sangue?
Vincent
: Grondante sangue. Oh, sì, anche questa: coca alla vaniglia.
Buddy
: E tu, Peggy Sue?
Mia
: Io voglio un... Durwood Kirby hamburger. Lo prendo al sangue. E un frappè da cinque dollari.
Buddy
: E come lo vuoi? "Martin e Lewis" o "Amos e Andy"?
Mia
: "Martin e Lewis".
Vincent
: Hai ordinato un frappè da cinque dollari?
Mia
: Hm-hm.
Vincent
: Il frappè è latte e gelato insieme?
Mia
: A quanto ne so...
Vincent
: E sta a cinque dollari? Non ci metti bourbon o qualcos'altro?
Buddy
: No.
Vincent
: Controllavo.
Buddy
: Torno subito con le bevande.
Mia
: Potresti arrotolarmi una di quelle, cowboy?
Vincent
: Ti posso dare questa qui, cowgirl.
Mia
: Grazie.
Vincent
: Sciocchezze, non c'è di che.
Mia
: Sai, Marsellus ha detto che sei appena tornato da Amsterdam.
Vincent
: Verissimo.
Mia
: Quanto ci sei stato?
Vincent
: Poco più di tre anni.
Mia
: Io ci vado una volta l'anno, mi rilasso per un mese.
Vincent
: Veramente? Non lo sapevo.
Mia
: E perché dovevi?
Vincent
: Ho sentito che hai girato un pilota.
Mia
: Sono stati i miei quindici minuti di gloria.
Vincent
: E che cos'era?
Mia
: Era un programma su una squadra di donne agenti segreti chiamato "Volpi Forza Cinque".
Vincent
: Come?
Mia
: "Volpi Forza Cinque". "Volpi", perché eravamo in gamba, astute e carine. "Forza", perché eravamo una forza con cui fare i conti. E "Cinque", perché eravamo una-due-tre-quattro-cinque di numero. C'era una bionda, Sommerset O'Neal, lei era il capo. La volpina giapponese era una maestra di arti marziali. Alla ragazza nera toccavano le demolizioni, era un'esperta. La volpina francese aveva una specialità, il sesso.
Vincent
: Qual era la tua specialità?
Mia
: Lame affilate. Il mio personaggio, Raven McCoy, aveva una storia: era... era venuta su cresciuta da artisti del circo. Secondo il copione, era la donna più pericolosa del mondo con un coltello. E... e conosceva un'infinità di vecchie barzellette che il suo caro nonnetto, un attore del Vaudeville, le aveva insegnato. E nell'eventualità che ci avessero confermato, avrebbero trovato il modo per cui in ogni episodio io avrei raccontato un'altra barzelletta.
Vincent
: Chissà quante barzellette conosci.
Mia
: Beh, ho potuto raccontarne solo una. Abbiamo girato solo un episodio.
Vincent
: Sentiamo.
Mia
: È una cavolata.
Vincent
: Ma non fare così, sentiamo.
Mia
: No, non ti piacerebbe. Mi sentirei in imbarazzo.
Vincent
: In imbarazzo? L'hai raccontata a cinquanta milioni di persone e non puoi raccontarla a me? Prometto di non ridere.
Mia
: È proprio di questo che ho paura, Vince.
Vincent
: Ah, non è quello che intendevo dire, lo sai.
Mia
: Adesso di sicuro non te la racconto, perché ci abbiamo ricamato troppo sopra.
Vincent
: Che fregatura!
Buddy
: "Martin e Lewis". Coca alla vaniglia.
Mia
: Hm. È buono.
Vincent
: Me ne faresti provare un sorso?
Mia
: Fai pure, assaggia.
Vincent
: Voglio sapere di che sa un frappè da cinque dollari.
Mia
: Puoi usare la mia cannuccia, non ho i bacilli.
Vincent
: Sì, ma magari ce lo ho io.
Mia
: So badare ai bacilli.
Vincent
: E va bene. Accidenti, è davvero buono questo frullato.
Mia
: Te l'avevo detto.
Vincent
: Non so se vale cinque dollari, ma cazzo è veramente buono.
Mia
: Non odi tutto questo?
Vincent
: Odio cosa?
Mia
: I silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent
: Non lo so, è un'ottima domanda.
Mia
: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Vincent
: Beh, non credo che siamo già arrivati a questo, ma non te la prendere, ci conosciamo appena.
Mia
: Facciamo una cosa: io adesso vado in bagno a incipriarmi il naso, tu resti seduto e pensi a qualcosa da dire.
Vincent
: Sarà fatto!
Mia
: Bene.
Marylin
: Quando metto questo vestito si alza il ventaccio!
Avventore
: Mettilo più spesso!
Mia
: Ho detto "cazzo, che botta"! Che botta, cazzo. Cazzo, che botta! Hm... Non lo trovi piacevole tornare dal bagno e vedere che la tua cena è lì che ti aspetta?
Vincent
: Siamo fortunati se ci hanno servito qualcosa. Non credo che Buddy Holly sia un bravo cameriere. Forse dovevamo sederci nel settore di Marilyn Monroe.
Mia
: Quale? Ce ne sono due di Monroe.
Vincent
: Ma che dici? Quella è Marilyn Monroe. Quella è Mamie Van Doren.
Mamie Van Doren
: Desidera ancora qualcosa?
Vincent
: Però non vedo Jayne Mansfield, si sarà presa una sera di riposo.
Mia
: Sei molto in gamba.
Vincent
: Sì, sono momenti.
Mia
: Hai pensato a qualcosa da dire?
Vincent
: In effetti sì. Comunque... Tu sembri una persona molto simpatica e io non voglio offenderti.
Mia
: Uh! Questa non ha l'aria di essere la solita frasetta noiosa lanciata là per fare due chiacchiere. Sembra che tu abbia davvero qualcosa da dire.
Vincent
: Beh, è così. È così. Però tu devi promettermi di non offenderti.
Mia
: No. No, no, no. Non si può promettere una cosa del genere. Io non ho idea di che cosa stai per chiedermi; tu vai avanti e chiedimi quello che stai per chiedermi. La mia reazione spontanea potrebbe essere quella di sentirmi offesa, e senza colpa da parte mia non avrei mantenuto la promessa.
Vincent
: Ti prego, lascia perdere.
Mia
: Ora pretendi l'impossibile. Lasciar perdere una cosa così intrigante come questa sarebbe un tentativo futile.
Vincent
: Ne sei convinta?
Mia
: E poi non è più eccitante quando non si ha il permesso?
Vincent
: Va bene, va bene. Allora, ecco qua. Ah... che ne pensi di quello che è capitato ad Antwan?
Mia
: Chi è Antwan?
Vincent
: Tony Rocky Horror. Lo conosci.
Mia
: È caduto da una finestra.
Vincent
: Hm-hm, hm-hm, hm! Questo è un modo per dirlo, sì. Un altro modo sarebbe che è stato buttato fuori. Un altro ancora sarebbe che è stato buttato fuori da Marsellus, e ancora un altro modo dire che è stato buttato fuori da una finestra da Marsellus per causa tua.
Mia
: Ne sei convinto?
Vincent
: No, non ne sono convinto, è solo quello che ho sentito, quello che ho sentito.
Mia
: Chi te l'ha detto?
Vincent
: Loro.
Mia
: Loro parlano tanto, non credi?
Vincent
: Parlano, parlano. Parlano eccome!
Mia
: Non fare il timido, Vincent, che altro hanno detto?
Vincent
: Beh, io non sono timido. Ehm...
Mia
: Per caso c'entra con la parola scopare?
Vincent
: No. No, no, no, no, no. Hanno solo detto che Antwan ti ha fatto un massaggio ai piedi.
Mia
: E allora?
Vincent
: E allora? Allora niente, tutto qui.
Mia
: Ti hanno detto che Marsellus ha buttato Tony Rocky Horror fuori da una finestra perché mi ha fatto un massaggio ai piedi?
Vincent
: Hm-hm.
Mia
: E pensi che sia vero?
Vincent
: Beh, insomma, quando me l'hanno detto mi è sembrato ragionevole.
Mia
: Marsellus che gettava Tony fuori da una finestra dal quarto piano perché mi ha fatto un massaggio ai piedi ti è sembrato ragionevole?
Vincent
: No, mi è sembrato eccessivo, ma non vuol dire che non sia successo. A quanto dicono, Marsellus è molto... protettivo nei tuoi confronti.
Mia
: Un marito che è protettivo nei confronti di sua moglie è una cosa, un marito che quasi
uccide
un altro uomo perché ha toccato i piedi di sua moglie è un'altra.
Vincent
: Ma è successo? Dimmi.
Mia
: La sola cosa che Antwan ha toccato di mio è stata la mano quando me l'ha stretta al mio matrimonio.
Vincent
: Davvero?
Mia
: Nessuno ha mai saputo perché Marsellus ha buttato Tony fuori da una finestra del quarto piano, tranne Marsellus e Tony. Quando voi maschiacci vi riunite siete peggio di un circolo di cucito.
Presentatore
: Signore e signori, è arrivato il momento che tutti aspettavate, la gara più famosa del Jackrabbit Slim's: il twist, signore e signori. Ed è così che una coppia fortunata vincerà questo splendido trofeo che la nostra Marilyn ha in mano. Allora, chi saranno i nostri primi concorrenti?
Mia
: Eccoci qui. Ho voglia di ballare.
Vincent
: Oh, No, no, no, no, no!
Mia
: No, no, no, no, no... Se non sbaglio, Marsellus, mio marito, il tuo capo, ti ha detto di portarmi a spasso e di fare tutto quello che voglio. E io voglio ballare, voglio vincere, e voglio quel trofeo.
Vincent
: D'accordo.
Mia
: Perciò balla bene.
Vincent
: Perfetto. L'hai voluto tu.
Presentatore
: Un bell'applauso per i nostri primi concorrenti. E conosciamo i nostri primi due concorrenti di questa sera. Signorina, lei come si chiama?
Mia
: Signora Mia Wallace.
Presentatore
: E come si chiama il suo compagno?
Mia
: Vincent Vega.
Presentatore
: Bene, vediamo che cosa sapete fare. Via con la musica!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Yolanda
: Dici sempre così, ogni volta la stessa storia: "Ho chiuso, mai più, è troppo pericoloso...".
Ringo
: Lo so che lo dico sempre, ho anche ragione.
Yolanda
: Ma tendi a dimenticartene dopo un giorno o due.
Ringo
: Ma i giorni in cui dimentico sono finiti. Stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
Yolanda
: Lo sai cosa sembri quando attacchi con questa menata?
Ringo
: Un fottuto uomo pieno di buonsenso. Ecco cosa sembro.
Yolanda
: Sei tale e quale a un'anatra. Qua, qua, qua, qua, qua!
Ringo
: Tira il fiato, perché l'anatra non la sentirai più. Visto che non lo farò mai più, non mi sentirai più fare quack dicendo che non lo farò più.
Yolanda
: Dopo stasera?
Ringo
: Esatto, ho tutta la sera per fare quack.
Cameriera
: Desiderate ancora un po' di caffè?
Yolanda
: Oh, sì. Grazie tante.
Cameriera
: Prego.
Ringo
: Come stanno le cose adesso, c'è lo stesso rischio di una rapina in banca. Anzi, più di un rischio: le banche sono più facili. Quelle federali non debbono fermarti in nessun modo durante una rapina. Sono assicurate, non gliene frega un cazzo. Vai senza pistola in una banca federale. Ho sentito di uno che è entrato in una banca con un telefono portatile. Da' il telefono al cassiere. Una voce dall'altro capo del telefono dice: "Abbiamo la figlioletta di quest'uomo, se non gli date tutti i vostri soldi la
uccide
remo".
Yolanda
: Ha funzionato?
Ringo
: Ha funzionato sì, è questo che voglio dire. Un coglione entra in una banca solo con un telefono. Non con una pistola, non con un fucile, ma con un cazzo di telefono. Li ripulisce e quelli non alzano nemmeno un dito, tutto qua.
Yolanda
: La bambina è rimasta ferita?
Ringo
: Non lo so, probabilmente quella bambina non è mai esistita, ma... qui la faccenda non è la bambina, qui la faccenda è: una rapina in banca con un telefono.
Yolanda
: Vuoi rapinare le banche?
Ringo
: Non dico rapiniamo le banche. Ti sto solo illustrando che sarebbe più facile di quello che facciamo.
Yolanda
: Niente più negozi di liquori?
Ringo
: Non senti quando parlo? Sì, niente più negozi di liquori! E poi non c'è più lo sfizio di una volta, ormai sono in mano a troppi stranieri: vietnamiti, coreani... non parlano neanche la tua
lingua. Gli dici :"svuota il registratore di cassa", non sanno di che cazzo parli. Ne fanno un fatto personale. Uno di questi musi gialli ci costringerà ad ammazzarlo, vedrai, tu. Vedrai.
Yolanda
: Ma io non voglio ammazzare nessuno.
Ringo
: Perché, credi che io voglia ammazzare qualcuno? Ma magari ci mettono in una situazione in cui o noi o loro. E se non saranno i musi gialli saranno quei fottuti ebrei che posseggono il negozio da quindici fottute generazioni. Troveremo nonno Irving seduto dietro... dietro il bancone con la sua stronza Magnum in mano! Entra in questi posti armato solo di un telefono, e vedrai che fine fai! Fanculo, scordatene! Basta, chiuso.
Yolanda
: Ma che vuoi fare? Vuoi cercare un impiego?
Ringo
: Non in questa vita.
Yolanda
: E allora cosa?
Ringo
: Garçon, caffè! Questo posto.
Cameriera
: "Garçon" vuol dire ragazzo.
Yolanda
: Questo locale qua? Una caffetteria pidocchiosa?
Ringo
: Che c'è di male? Nessuno rapina mai i ristoranti. Perché no? Bar, negozi di liquori, distributori di benzina ti spiaccicano la testa se ne assalti uno. I ristoranti, invece, cara, li becchi con le braghe calate. Non si aspettano di essere rapinati. O se lo aspettano meno degli altri.
Yolanda
: Mangiano, bevono e ruttano. E non è sicuramente pieno di eroi un posto come questo.
Ringo
: Proprio così! Esattamente come le banche, questi posti sono assicurati. Al direttore non gliene frega un cazzo, vuole solo farti uscire prima che cominci a sforacchiare i clienti. Le cameriere fanno finta di niente, non stanno lì a beccarsi una pallottola per la cassa. Ma agli inservienti, mettiamo messicani, che prendono un dollaro e cinquanta l'ora, non gliene può fregare un cazzo se tu gli derubi il padrone. I clienti, con la bocca piena, non capiscono che succede. Sono lì che mangiano un'omelette Denver e si ritrovano una pistola puntata in faccia. Vedi, l'idea mi è venuta nell'ultimo negozio rapinato, te lo ricordi?
Yolanda
: Hm.
Ringo
: Tutti quei clienti che entravano?
Yolanda
: Sì.
Ringo
: E tu hai avuto l'idea di prendergli i portafogli,
Yolanda
: Hm-hm.
Ringo
: Ora, quella era una buona idea.
Yolanda
: Grazie.
Ringo
: C'erano più soldi nei portafogli che nella cassa.
Yolanda
: Sì, è vero.
Ringo
: Un sacco di persone va al ristorante.
Yolanda
: Un sacco di portafogli.
Ringo
: Mica male, eh?
Yolanda
: Mica male, certo!
Ringo
: Eh...
Yolanda
: Sono pronta. Facciamolo, in questo momento. Sì, qui. Forza.
Ringo
: D'accordo. Come l'ultima volta, ti ricordi bene? Tu pensi ai clienti, io mi occupo del personale.
Yolanda
: Ti amo, zucchino mio.
Ringo
: Ti amo, coniglietta mia. Nessuno si muova! Questa è una rapina!
Yolanda
: E se per caso qualcuno di voi coglioni si azzarda a muoversi, io vi faccio secchi, brutti figli di puttana! Tutti, fino all'ultimo!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Ai tempi delle Br nella sinistra c'era chi considerava i brigatisti dei "compagni che sbagliano" e chi, come me, sosteneva che non erano affatto "compagni", perché un compagno non
uccide
per le sue idee, al limite si fa
uccide
re.
Marco Minniti
Cit. da
Il Giorno, 22 settembre 2017
Frasi di Marco Minniti
La licenza di
uccide
re è anche la licenza di non
uccide
re.
M
Dal film:
Spectre
Scheda film e trama
Frasi del film
Nux
[strangolando Furiosa]
: Verme, l'hai tradito!
[Furiosa tenta di pugnalarlo]
Angharad
: Niente vittime superflue!
Furiosa
: Questo Figlio di Guerra mi vuole morta!
Capable
: Era deciso!
Angharad
: È un Kamipazzo. È solo un ragazzo alla fine dell'emivita.
Nux
: No! Io vivo, io muoio, io vivo ancora!
[...]
È finita, non puoi sconfiggerlo. È colui che ha afferrato il sole!
Angharad
: Non capisci che ti ha fregato?
Capable
: È solo un vecchio che mente.
Nux
: Per mano sua saremo elevati!
Angharad
: Per questo abbiamo il suo marchio impresso sulla pelle? Animali da monta, carne da macello...
Nux
: No, il mio arrivo è atteso!
Capable
: Sei carne da macello per un vecchio!
Angharad
: Che
uccide
ogni uomo e avvelena ogni cosa.
Nux
: Non è nostra la colpa.
Angharad
: Allora chi ha ucciso il mondo?
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
[Prima di
uccide
re Immortan Joe]
Ti ricordi di me?
Imperatrice Furiosa
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Danny
: Non sto con l'unione per i diritti civili, Jeff, ma non prendiamoci in giro: arrestiamo gente che non ha infranto alcuna legge.
Jad
: Ma lo farà!
Fletcher
: La stessa esecuzione del crimine è metafisica. I Precog vedono il futuro e non sbagliano mai.
Danny
: Ma non è il futuro se lo fermate. Non è un paradosso fondamentale?
[entra Anderton]
Anderton
: Sì, lo è!
[Fletcher gli lancia una palla]
Parlavate di predeterminazione, una cosa che succede continuamente.
[lascia rotolare la palla su un piano leggermente inclinato, Danny l'afferra prima che cada]
Perché l'ha presa?
Danny
: Perché stava per cadere!
Anderton
: Ne è sicuro?
Danny
: Sì!
Anderton
: Ma non è caduta, l'ha presa! Il fatto che ha evitato che cadesse non cambia il fatto che sarebbe caduta comunque!
Danny
: Ricevete mai dei falsi positivi? Qualcuno vorrà
uccide
re il suo capo o sua moglie ma non va fino in fondo, come fanno i Precog a distinguere?
Anderton
: I Precog non vedono quello che vuoi fare, vedono quello che farai.
Danny
: E perché non vedono gli stupri o le aggressioni o i suicidi?
Fletcher
: Per la natura dell'omicidio. Niente è più distruttivo per la struttura metafisica che ci unisce, che l'omicidio intempestivo di un uomo commesso da un altro uomo.
Danny
: Oh, qualcosa mi dice che non è Walt Whitman!
Anderton
: È Iris Hineman, ha ideato i Precog, progettato il sistema e introdotto l'interfaccia.
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciò che sto cercando di dirti è che la paura
uccide
sempre l'amore. Persino l'amore di una madre.
Massimo Gramellini
Cit. da
Fai bei sogni
Frasi di Massimo Gramellini
Aveva trovato la casa vuota, il talamo disertato. Travolto dal natural impulso della vendetta era uscito come un pazzo e correva, correva verso la stazione, avanti, avanti, per
uccide
re... forse! Ma forse anche nella disperata speranza di raggiungere l'infedele e trattenerla, chissà? Ma quando li vide insieme, tutti e due lì, lei e il suo amante...
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Uccide
te ciò che vi è caro, le vostre cotte, la vostra giovanile metafisica. Niente di questo appartiene alla pagina. È il primo principio di un buon lavoro creativo.
Professor Steeves
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Batman
: Qualunque cosa tu faccia, e qualunque posto andrai, io ti sorveglierò!
[Gli tira fuori sul pugno, un metallo rovente del suo simbolo]
Lex Luthor
: Ma... la campana ha già suonato. E l'hanno sentita, la nelle tenebre in mezzo alle stelle. Din-don, il dio è morto.
[Batman colpisce rabbiosamente invece sul muro vicino a Lex, marchiato col suo simbolo, senza però
uccide
re, e lui sparisce, tutte le celle cominciarono a chiudersi]
La campana! Ormai non si può più fermare!! Lui ha fame, è riuscito a trovarci! E sta arrivando!!! Din din din din din din din din din. Din din din din din din din din din.
Dal film:
Batman v Superman Dawn of Justice
Scheda film e trama
Frasi del film
Se l'uomo non
uccide
Dio, lo farà il Diavolo! Antica deformità Kryptoniana! E adesso, sangue del mio sangue! È nato per distruggerti! Si chiama Doomsday!
[rivolto a Superman, durante la creazione di Doomsday]
Lex Luthor
Dal film:
Batman v Superman Dawn of Justice
Scheda film e trama
Frasi del film
Helen
: Lavoro al fianco di un uomo ogni giorno e non ho saputo evitare di infatuarmi di lui.
Hugh Alexander
: E chi sarebbe? Così lo prendo a calci.
Helen
: Non tema, è una relazione casta. Non l'ho mai incontrato: è tedesco.
Hugh Alexander
: Ho voglia di
uccide
rlo!
[Helen ride]
Alan Turing
: C-che cosa vuol dire che lavora a fianco di un tedesco?
Helen
: Ognuna di noi intercetta messaggi da una specifica torre radio tedesca. C'è una controparte di là che batte sui tasti i messaggi. Ognuno ha un tocco diverso e alla fine arrivi a riconoscere il suo. Strano e intimo. Mi sembra di conoscerlo bene oramai. Peccato che abbia una fidanzata. Ma per questo dissento da lei, signor Alexander, perché sono innamorata di un collega che non ho mai visto.
[...]
Alan Turing
: Perché pensi che la tua controparte abbia una fidanzata?
Helen
: È uno stupido scherzo, non ci pensare.
Alan Turing
: No, no, no, no! Dimmelo!
Helen
: Perché tutti i suoi messaggi cominciano con le lettere C-I-L-L-Y. E penso che "Cilly" sia il nome del suo amore.
Alan Turing
: Ma dovrebbero avere istruzioni di usare cinque lettere casuali all'inizio dei messaggi.
Helen
: Be', il mio non lo fa.
Hugh Alexander
: L'amore di porta a fare strane cose, immagino.
Alan Turing
: In questo caso l'amore ha fatto perdere la guerra alla Germania!
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan Turing
: Voi non potete mai capire l'importanza di quello che... che io sto creando qui!
Comandante Alastair Denniston
: Ha mai decifrato un messaggio tedesco, uno solo? Mi può mostrare i risultati raggiunti fin'ora? Mh. I finanziamenti sono sospesi e la nostra pazienza è terminata. È con immenso piacere che posso finalmente dirle questo: Alan Turing, lei è licenziato. Accompagnatelo subito fuori da questa base.
Hugh Alexander
: No.
Comandante Alastair Denniston
: Come dice, prego?
Hugh Alexander
: Se manda via Alan dovrà mandare via anche me con lui.
Comandante Alastair Denniston
: Che cosa sta dicendo...?
Hugh Alexander
: Creda, mi
uccide
rei pur di non dire ciò che sto per dire, ma ha ragione. Alan ha ragione. La sua macchina funziona ed è probabilmente al chance migliore che abbiamo.
Comandante Alastair Denniston
: Non credo alle mie orecchie.
John Cairncross
: Se manda via loro dovrà mandare via anche me.
Peter Hilton
: E me.
Hugh Alexander
: Siamo i migliori crittografi della Gran Bretagna. Ci vuole mandare via tutti?
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Pitagora stabilì come norma anche l'astinenza dal mangiare esseri viventi e lo fece per la ragione, tra molte altre, che si tratta di una pratica pacificatrice. Infatti coloro che si fossero abituati a provare ribrezzo per l'uccisione degli animali come fatto illecito e contro natura, ritenendo che era molto più ingiusto
uccide
re l'uomo, non avrebbero più fatto la guerra.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
Pitagora stabilì anche un'affinità di natura tra gli uomini e gli animali, prescrivendo che gli uomini considerassero gli animali loro propri parenti e amici, in modo da non commettere ingiustizia contro nessuno di essi né
uccide
rlo né mangiarlo.
Colui, dunque, che ha assimilato gli uomini agli animali per il fatto che questi sono composti degli stessi nostri elementi e partecipano della vita che hanno piuttosto in comune con noi, a maggior ragione ha inculcato il senso di appartenenza in coloro che erano accomunati da un'anima della stessa natura, di natura cioè razionale.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora
Frasi di Giamblico
[Sul film: La mafia
uccide
solo d'estate]
Io e Pif abbiamo la stessa età, quando abbiamo girato era un modo anche di rivivere una certa parta della nostra storia personale, anche se non eravamo in guerra, le bombe le sentivamo bene in Sicilia.
Barbara Tabita
Frasi di Barbara Tabita
In Portogallo un uomo rapisce l'amante, che probabilmente aveva deciso di lasciarlo, e per vendetta avverte il marito (ah, la solidarietà maschile). Il coniuge li raggiunge munito di solide argomentazioni: un batticarne da macellaio. Ma, anziché sul rivale, si avventa sulla moglie per farne polpette. La donna riesce a mettersi in salvo e presenta denuncia contro i due eroi. Entra in scena la Giustizia. Due magistrati di Porto, un uomo e una donna. Forse consultano i sacri testi dell'Inquisizione, ma in ogni caso li scartano, ritenendoli troppo progressisti. E scrivono una sentenza da rileggere nelle notti buie e tempestose: «L'adulterio della donna è un gravissimo attentato contro l'onore e la dignità dell'uomo. Nella Bibbia l'adultera veniva punita con la morte e ancora poco tempo fa il tribunale imponeva una pena soltanto simbolica all'uomo che decideva di
uccide
rla».
Bei tempi, sembrano suggerire i giudici. (Del resto in Italia il delitto d'onore è scomparso nel 1981, l'altro ieri). Ora ci si deve accontentare di sospendere la pena a un pover'uomo «sconvolto e umiliato dalla donna, la cui slealtà e immoralità sessuale ha spinto l'imputato in una profonda depressione».
E se fosse stata lei a deprimersi per i tradimenti del marito? Su questo la Bibbia non si esprime, perciò i giudici preferiscono tacere. Alla signora scampata al batticarne del vendicatore, ma non al tritacarne dell'inquisitore, resta un ultimo grado di giudizio. L'augurio è che le tocchi in sorte un tribunale più illuminato. A questo punto andrebbero bene anche i talebani.
Massimo Gramellini
Cit. da
Porto delle nebbie, 'Il caffè', Corriere.it, 25 ottobre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Con la prima neve lui
uccide
rà ancora.
[Frase promozionale]
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
William Somerset
: Il padrone di casa di Victor dice che trovava una busta con i contanti nella buca delle lettere il primo di ogni mese. Virgolette: "Nessuno ha mai avuto da reclamare sull'inquilino dell'appartamento 306, né ho mai ricevuto reclami da parte sua. E' il miglior inquilino che abbia mai avuto". Chiuse virgolette.
David Mills
: Il sogno di ogni padrone di casa: un inquilino paralizzato e senza lingua!
William Somerset
: Che paga l'affitto puntualmente.
David Mills
: Questa attesa mi
uccide
!
William Somerset
: Fa parte del lavoro.
David Mills
: Perché non usciamo, eh? Perché rimaniamo seduti qui a marcire aspettando che quello squilibrato colpisca di nuovo?
William Somerset
: E' riduttivo chiamarlo squilibrato, non commettere questo errore.
David Mills
: Per favore, è solo un pazzo! Scommetto che in questo preciso momento sta ballando con addosso la vestaglia della nonna, sì! Spalmandosi tutto di Nutella! Come la vedi?
William Somerset
: Non come te.
David Mills
: Ma la fortuna ha un limite.
William Somerset
: Non si affida alla fortuna. Siamo entrati in quell'appartamento dopo un anno esatto che aveva legato Victor a letto. Un anno quel giorno. E' lui che l'ha voluto.
David Mills
: Non ne siamo sicuri.
William Somerset
: Oh sì, invece. Il biglietto che ha lasciato, queste parole erano per noi: "lunga ed impervia è la strada che dall'inferno si snoda verso la luce".
David Mills
: Vada affanculo. E allora?
William Somerset
: Fino ad adesso ha ragione. Che volontà di ferro: tenere un uomo immobilizzato un anno intero, staccargli una mano e usarla per lasciare delle impronte, introdurgli delle sonde nei genitali. Questo signore è metodico, esigente e quel che è peggio, paziente.
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
I vignaioli si erano immaginati che la vigna in cui erano stati mandati a lavorare per il padrone fosse loro proprietà; che tutto quanto c'era nella vigna fosse stato fatto per loro, perché potessero godersi la vita in quella vigna, dimentichi del padrone e
uccide
ndo chi rammentava loro il padrone e gli obblighi verso di lui.
«La stessa cosa facciamo noi, ‐ pensava Nechljudov, ‐ vivendo nell'insensata convinzione di essere padroni della nostra vita, e che essa ci sia data per il nostro piacere. Mentre è evidentemente un'assurdità. Perché se siamo stati mandati qui è per volontà di qualcuno e per qualcosa. Noi invece abbiamo deciso che viviamo solo per la nostra gioia, ed è chiaro che stiamo male, come starà male il lavoratore che non compie la volontà del padrone. E la volontà del padrone è espressa in questi comandamenti. Basterà che gli uomini mettano in pratica questi comandamenti, e sulla terra si stabilirà il regno di Dio, e gli uomini riceveranno il bene supremo che è loro accessibile».
«Cercate il regno di Dio e la sua verità, e il resto vi sarà dato in aggiunta. Noi invece cerchiamo il resto ed è evidente che non lo troviamo».
«Eccolo dunque, il compito della mia vita. Appena portata a termine un'opera, ne è cominciata un'altra».
Da quella notte iniziò per Nechljudov un'esistenza completamente nuova, non solo perché mutarono le sue condizioni di vita, ma perché tutto ciò che gli accadde da quel momento assunse per lui un significato completamente diverso da prima. Come finirà questo nuovo periodo della sua vita, lo mostrerà il futuro.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Perché non vi siano né l'oppressione del popolo né le inutili guerre, e perché nessuno s'indigni più contro coloro che sembrano essere i colpevoli di tutto ciò, occorrerebbe in realtà ben poco, e precisamente e unicamente che gli uomini capiscano come stanno veramente le cose, e le chiamino con il loro nome; e sappiano che un esercito è uno strumento d'omicidio e che il costruire e comandare un esercito ‐ ovverosia ciò di cui si occupano con tanta disinvoltura i re, gli imperatori, i presidenti ‐ è soltanto una preparazione all'omicidio.
Basterebbe che ogni re, imperatore, o presidente comprendesse che i suoi doveri di comandante in capo delle forze armate non sono affatto un incarico onorevole e importante, come gli fan credere i suoi adulatori, bensì un malvagio e vergognoso prepararsi all'omicidio; e che ogni privato cittadino comprendesse che il pagamento delle tasse, con le quali si arruolano e si armano i soldati, e a maggior ragione il prestar servizio militare, non sono affatto azioni senza importanza, bensì azioni malvagie e vergognose, e costituiscono non soltanto una connivenza ma una vera e propria complicità ad un omicidio ‐ e subito si vanificherebbe da sé tutto quel potere degli imperatori, dei presidenti e dei re che tanto ci indigna, e per il quale adesso si continua ad assassinarli.
Per cui non occorre assassinare gli Alessandri, i Carnot, gli Umberti e gli altri, ma occorre spiegar loro che sono essi stessi degli assassini, e occorre soprattutto non permettere loro di assassinare altra gente, rifiutare di assassinare su loro comando.
Lev Tolstoj
Cit. da
Non
uccide
re (1900) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
[...]
come è possibile che quell'organizzazione di persone ‐ di anarchici, come si dice oggi ‐ che ha mandato Bresci, e che continua a minacciare altri imperatori, non sappia escogitare nulla di meglio, per migliorare la condizione della gente, se non l'assassinio di coloro, la cui eliminazione può risultare altrettanto utile, quanto il tagliar la testa a quel mostro delle fiabe, a cui al posto della testa tagliata ne ricresce subito un'altra?
Lev Tolstoj
Cit. da
Non
uccide
re (1900) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Una volta stavamo tornando da Mosca, e lungo la via ci dettero un passaggio dei carrettieri, che venivano da Serpuchòv ed erano diretti a un bosco, da un mercante, per caricare del legname. Era il giovedì santo. Io m'ero seduto sulla telega davanti, accanto al carrettiere, un muìk forte, rosso, grossolano, che ad ogni evidenza era anche un gran bevitore. Passando per un villaggio, vedemmo che dall'ultima casa stavano trascinando fuori un maiale, ben ingrassato, nudo, roseo, per
uccide
rlo. Urlava con una voce disperata, simile a un grido umano. E proprio mentre stavamo passando noi, si misero a sgozzarlo. Uno degli uomini gli fece un lungo taglio sulla gola, con un coltello. Il maiale mandò un urlo ancora più forte e penetrante, si divincolò e corse via, inondandosi di sangue. Io sono miope e non vidi tutto nei dettagli, vidi soltanto il corpo del maiale, un corpo roseo come un corpo umano, e udii quello strillo disperato; ma il carrettiere vide tutti i dettagli, e continuava a guardare senza mai distogliere gli occhi. Acchiapparono il maiale, lo rovesciarono a terra e si misero a finirlo. Quando il suo strillo tacque, il carrettiere fece un sospiro profondo: «Possibile che un giorno non dovranno rispondere di questo?» borbottò.
A tal punto è forte negli uomini la ripugnanza per ogni uccisione, ma con l'esempio, con lo stimolo dell'umana avidità, con il ripetere che Dio ha permesso queste cose, e soprattutto con l'abitudine, si spinge la gente fino al punto di perdere del tutto questo loro naturale sentimento.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Già diverso tempo addietro, leggendo il bellissimo libro Ethics of Diet
[di Howard Williams]
, m'era venuta voglia di visitare un macello, per vedere con i miei occhi la sostanza della questione di cui si tratta appunto quando si parla di vegetarianesimo. Ma continuavo ad aver degli scrupoli, così come sempre se ne hanno ad andare a vedere delle sofferenze che si è ben certi di trovare, e che non potrai far nulla per scongiurare, e così rimandavo sempre il giorno.
Ma poco tempo fa mi imbattei, per strada, in un macellaio, che era venuto a casa dei suoi e che stava tornando a Tula. È un macellaio ancora inesperto, e il suo compito è perciò quello di dare il colpo di pugnale. Gli domandai se non provava compassione, a
uccide
re quelle bestie. E mi rispose così come rispondono sempre: «C'è poco da aver compassione. Quel lavoro lì bisogna farlo». Ma quando gli dissi che non era indispensabile mangiar carne, ne convenne e allora convenne pure del fatto che sì, le bestie facevano compassione.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Se solo tutti gli uomini che si cibano di carne dovessero
uccide
re animali in prima persona, la maggior parte degli esseri umani smetterebbe di mangiarne.
Lev Tolstoj
Cit. da
Pensieri di saggi
Frasi di Lev Tolstoj
Gli uomini non considerano meschino mangiare animali perché dei falsi maestri li hanno convinti che gli animali sono stati creati da Dio per essere sfruttati dagli uomini. Ma è una menzogna. Non importa in quale libro fu scritto, perché è scritto molto più chiaramente nel cuore di ogni uomo: non
uccide
re animali. Piuttosto, si deve simpatizzare con loro, esattamente come con gli uomini. E noi tutti sappiamo ciò, a meno di non aver soffocato la voce della nostra coscienza.
Lev Tolstoj
Cit. da
Pensieri di saggi
Frasi di Lev Tolstoj
Verrà presto il tempo in cui le persone saranno altrettanto inorridite al pensiero di
uccide
re una mucca, una pecora o un maiale per nutrirsene, proprio come adesso inorridiscono al pensiero di
uccide
re a un tal fine un proprio simile.
Lev Tolstoj
Cit. da
Pensieri di saggi
Frasi di Lev Tolstoj
Tutta la legge di Dio che scaturisce dalla coscienza della propria condizione, consiste nella sottomissione alla volontà di Dio, nell'amore verso il prossimo e nel servizio del prossimo. In questo consiste il fondamento di ogni fede.
Ciò non significa che non ci possano essere molte altre utili regole religiose, le quali definiscono l'applicazione di questa legge nelle diverse circostanze della vita. Queste regole si trovano nei libri di Veda, nel Buddismo, negli antichi libri ebraici, nel Vangelo e nelle dottrine morali successive. Tali sono i comandamenti di Mosè ‐ non tutti ‐ quali: non
uccide
re, non fornicare; tali sono i comandamenti di Manu: non dire il falso, non lasciarti trascinare dall'ebbrezza; tali sono i comandamenti del Buddismo sulla compassione verso gli animali; tali sono i cinque grandi comandamenti di Cristo, che abbracciano tutta la vita delle persone: 1) non adirarti; 2) non farti trascinare dalla lascivia; 3) non giurare; 4) non commettere violenza; 5) ama i nemici.
[Il bastoncino verde]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Ci si può domandare se è ragionevole e morale ‐ questi due termini sono inseparabili ‐
uccide
rsi.
No!
Uccide
rsi è irragionevole, così come tagliare i polloni di una pianta che si vorrebbe estirpare. Essa non morrà, crescerà irregolarmente, ecco tutto. La vita è indistruttibile, al di là del tempo e dello spazio. La morte non può che cambiarne la forma, mettendo fine alla sua manifestazione in questo mondo. Ma rinunciando alla vita in questo mondo, io non so se la forma che essa prenderà altrove, mi sarà più gradita e in secondo luogo io mi privo della possibilità di imparare e di acquisire a profitto del mio io, tutto ciò che avrei potuto apprendere in questo mondo. D'altra parte e soprattutto, il suicidio è irrazionale perché, rinunciando alla vita a causa del disgusto che essa mi provoca, io mostro di avere un concetto errato dello scopo della mia vita, supponendo che serva al mio piacere, mentre essa ha per scopo, da un lato, il mio perfezionamento personale e dall'altro la cooperazione all'opera generale che si compie nel mondo.
Ed è per questo che il suicidio è immorale. All'uomo che si
uccide
, la vita era stata data con la possibilità di vivere fino alla sua morte naturale, a condizione di essere utile all'opera generale della vita e lui, dopo aver goduto della vita, finché gli è parsa gradevole, ha rinunciato a metterla al servizio dell'utilità generale, appena gli è divenuta spiacevole; mentre verosimilmente egli cominciava a divenire utile nel preciso istante in cui la sua vita si incupiva, perché ogni lavoro comincia con travaglio.
[Sul suicidio]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Un giovane confuso
[...]
si taglia le vene col rasoio. Arrivano, ormai è fuori di sensi. Gli fasciano le ferite, comincia a riaversi. Resta vivo, ma cieco e privo di movimento alle braccia e alle gambe. Ora trepida per la sua vita, e tutte le sue forze sono dedicate alla conservazione della salute. Se un uomo si
uccide
sse non di colpo ma per gradi, dieci gradi, in modo che fosse cosciente di ogni grado, cioè si togliesse la vita a poco a poco sapendo quanta parte di essa se ne va, e potesse chiedersi: seguiti a voler morire? allora, penso, quanto più uno si toglierebbe di vita, tanto più si attaccherebbe a ciò che gliene resta, e in così alto grado che nessun uomo più si
uccide
rebbe. (22 maggio 1891)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Oggi
uccide
re gli animali, anche per l'alimentazione dell'uomo, è divenuto assolutamente superfluo, come è provato dal numero sempre crescente delle persone che si nutrono di proposito con alimenti vegetali o latticini.
Lev Tolstoj
Cit. da
Contro la caccia e il mangiar carne
Frasi di Lev Tolstoj
Quando un uomo vede un animale che muore, lo prende un senso d'orrore: ciò che anche lui è ‐ la sua essenza ‐ sta evidentemente distruggendosi davanti ai suoi occhi, sta cessando di esistere. Ma quando a morire è una persona, e una persona cara, allora oltre al senso di orrore che sempre si prova dinanzi al distruggersi di una vita, si avverte una lacerazione, una ferita interiore, che proprio come una ferita fisica, a volte
uccide
, e a volte guarisce, ma duole sempre, e teme ogni contatto esterno, che non può non irritarla.
(IV, IV, I; 1999)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
S'incontrano, come faranno domani, per
uccide
rsi l'un l'altro, si massacrano, mutilano decine di migliaia di uomini, e poi celebrano funzioni di ringraziamento per il fatto d'aver ammazzato molte persone (il cui numero viene inoltre esagerato) e proclamano la vittoria, credendo che quanta più gente hanno ucciso, tanto maggiore sarà il merito. Come fa Dio di lassù a guardare e ad ascoltarli!
(III, II, XXV; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Senza una sola di queste cause non sarebbe potuto accadere nulla. Dunque tutte queste cause ‐ miliardi di cause ‐ hanno agito in concomitanza per dar luogo a ciò che accadde. Di conseguenza, nulla fu causa isolata ed esclusiva dell'evento, ma l'evento dovette verificarsi semplicemente perché doveva verificarsi. Milioni di uomini, rinunciando ai loro sentimenti umani e alla loro umana ragione, dovevano andare da occidente a oriente e
uccide
re i loro simili, così come secoli prima altre folle di uomini erano andati da oriente a occidente per agire all'identico modo.
(III, I, I; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
La caccia è uno di quei piaceri sensuali che agitano molto il corpo e che non dicono nulla allo spirito; è un desiderio ardente di inseguire qualche animale, e una soddisfazione crudele di
uccide
rlo; è un divertimento che rende il corpo robusto e in forma, e che lascia lo spirito incolto, senza per nulla arricchirlo.
[da L'Antimachiavelli, capitolo XIV]
Federico II di Prussia
Frasi di Federico II di Prussia
Credo che la maggior parte di noi abbia pensato: Con i miei bambini non mi comporterò mai come i miei genitori si sono comportati con me. Quando hai un figlio, il tuo mondo cambia, si allarga, nel senso che vengono fuori cose di te che neppure immaginavi. Per esempio, che potresti mentire o
uccide
re per salvare la vita del tuo bambino.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Ben
: Lei mi ha mentito. Perché l'avete fatto?
Padre Ezra
: Riabilitazione Ben. Pensa se invece di
uccide
re le persone, potessimo cambiarle, promettendo loro delle nuove vite, dei nuovi ambienti...
Ben
: È una follia.
Padre Ezra
: No, ha inizio tutto nella mente. Quello che la gente fa, perché lo fa? Scelte egoiste. È tutto qui dentro, nelle nostre teste. Pensa se potessimo aggiustare gli essere umani Ben. Aggiustarli. Prima ancora che commettano quegli errori.
Ben
: Non sarebbero più umani.
Padre Ezra
: No, no, tu non ti rendi conto.
Ben
: Non muoverti! Io mi rendo conto. Io mi rendo conto! Ha cercato di convincermi che ero pazzo Ezra. Voleva farmi credere che se me ne andavo sarei morto. Qeull'autobus non si è mai schiantato. Ha detto che la mia famiglia era morta. Lei non riabilita le persone Ezra, lei le tortura!
Padre Ezra
: Ti ho salvato la vita Ben.
Ben
: Come ha salvato quella di William.
Padre Ezra
: Un caso differente. Lui non ha reagito bene.
Ben
: L'avete riempito di psicofarmaci. Come me.
Padre Ezra
: I farmaci mitigano solo le angoscie.
Ben
: L'avete fatto impazzire. Lui vedeva delle cose. Io vedevo delle cose.
Padre Ezra
: Lui ha operato una scelta.
Ben
: Non aveva alcuna scelta! Lei l'ha ucciso Ezra! È come se l'avesse spinto lei stesso in quel dirupo.
Padre Ezra
: Tu saresti sepolto Ben! Morto! Vermi e fango. Abbiamo dato a William una seconda possibilità di vita, la stessa data a te.
Ben
: Io non ve l'ho mai chiesta...
Padre Ezra
: Non posso lasciarti andare.
Ben
: Non credo che lei possa fermarmi. Ho trovato i suoi files. Ne ho fatto una copia.
Padre Ezra
: Dov'è l'hardisk?
Ben
: Nascosto, in un posto sicuro. E resterà al sicuro finché non sarò a casa. Altrimenti lo sapranno tutti i giornali del paese. Ora me ne vado a casa mia. E l'unico modo per fermarmi è di
uccide
rmi.
Padre Ezra
:
Uccide
rti? Ben, per quanto riguarda il mondo, tu sei già morto.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
«Compagno, io non ti volevo
uccide
re. Se tu saltassi un'altra volta qua dentro, non ti
uccide
rei, purché anche tu fossi ragionevole. Ma prima tu eri per me solo un'idea, una deduzione presente nel mio cervello, che portava a quella risoluzione. È questa deduzione che io ho pugnalato. Soltanto ora vedo che sei un essere umano come me. Prima ho pensato alle tue bombe a mano, alla tua baionetta, alle tue armi; ora vedo la tua donna, il tuo volto, e quanto ci accomuna. Perdonami, compagno! Noi vediamo queste cose sempre troppo tardi. Perché non ci hanno mai detto che voi siete poveri diavoli al par di noi, che le vostre mamme sono in angoscia per voi, come per noi le nostre, e che abbiamo lo stesso terrore davanti alla morte, e la stessa morte e lo stesso patire... Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico? Se gettiamo via queste armi e queste uniformi, potresti essere mio fratello, come Kat, come Albert. Prenditi venti anni della mia vita, compagno, e risorgi; prendine di più, perché io non so che cosa ne potrò mai fare».
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Finché siamo in guerra, le giornate del fronte, a mano a mano che passano, precipitano, a una a una come pietre, nel fondo della nostra coscienza, troppo grevi perché per il momento ci si possa riflettere sopra. Se lo facessimo, esse ci
uccide
rebbero; infatti ho sempre osservato che l'orrore si può sopportare finché si cerca semplicemente di scansarlo: ma esso
uccide
, quando ci si ripensa.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Abbiamo perduto ogni traccia di sentimento l'un per l'altro, non ci riconosciamo quasi più quando l'immagine dell'altro va a incidersi nel nostro sguardo di braccati. Siamo dei morti spietati che per una sorta di trucco, di pericoloso sortilegio sono ancora in grado di muoversi e
uccide
re.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Nando Parrado
: Ascoltate, ho qualcosa da dirvi. Buone notizie: hanno dichiarato chiuse le ricerche.
Carlitos Paez
: Perché sarebbero buone notizie?
Nando Parrado
: Perché vuol dire che ce ne andremo di qui da soli, va bene? Ci salveremo da soli. Che avevi detto, Alberto? Il Cile è a Ovest, giusto?
Alberto Artuna
: Sì. È esatto.
Bobby François
: È pazzo.
Rafael Cano
: Non funzionerà. Non siamo riusciti neanche a scalare la collina.
Moncho Sabella
: È vero!
Nando Parrado
: Perché non avevate cibo. Ora, se le ricerche sono state interrotte dobbiamo salvarci da soli e dobbiamo mangiare.
Lilliana Methol
: Mangiare cosa?
[Segue un lungo silenzio in cui i sopravvissuti si guardano]
Carlitos Paez
: No... I morti?
Javier Methol
: No...
Carlitos Paez
: Vuoi dire che dovremmo mangiare i morti?
Nando Parrado
: Esatto. Dovremmo mangiare i morti. Questo dovremmo affrontare.
Alcuni dei sopravvissuti
: Nando!
Roberto Canessa
: Nando ha ragione.
Alcuni dei sopravvissuti
: Cosa?!
Gustavo Zerbino
: Non credo alle mie orecchie! Anche tu, Roberto? Stai parlando di mangiare la gente!?
Roberto Canessa
: No, stiamo parlando di mangiare carne per non morire.
Alcuni dei sopravvissuti
: Non potrei farlo! È disgustoso! Non ci riuscirei!
Roberto Canessa
: È disgustoso. E allora? Se io avessi una ferita infetta che dovesse essere lavata non lo fareste anche se è disgustoso perché andrebbe fatto?
Gustavo Zerbino
: Sì. Sì, lo farei. Ma non ti mangerei!
[Carlitos Paez ride]
Roberto Canessa
: Zitto.
Carlitos Paez
: Scusa...
Roberto Canessa
: Voi credete che abbiamo un'anima e che appena moriamo l'anima lascia il nostro corpo?
Gustavo Zerbino
: Non lo so, non sono un prete.
Roberto Canessa
: D'accordo, va bene.
Gustavo Zerbino
: Senti, non voglio parlarne!
Roberto Canessa
: Neanch'io, Zerbino, ma va fatto! Moriamo di fame! Siamo intrappolati! Ora se l'anima, se c'è, lascia il corpo quando moriamo allora il corpo è solo una carcassa!
Antonio Balbi
: Questo è l'inizio della fine.
Roberto Canessa
: Quello che c'è la fuori nella neve è solo carne, Antonio. Cibo.
Gustavo Zerbino
: Io non lo farò, preferisco morire. Credo in Dio e ho paura che mi giudicherà se farò una cosa del genere.
Bobby François
: Be', c'ha messo lui qui!
Gustavo Zerbino
: Forse l'ha fatto per metterci alla prova, per vedere cosa facciamo, se ci comporteremo come esseri civili.
Antonio "Tintín" Vizintín
: A Dio non importa se siamo civili.
Gustavo Zerbino
: E come fai a saperlo?
Sopravvissuto #1
: Lascia parlare Tintín, non dice mai niente.
Antonio "Tintín" Vizintín
: Credo che Dio voglia che seguiamo ciò che ci dice il cuore, che usiamo la ragione, che lottiamo per vivere.
Gustavo Zerbino
: Ad ogni costo?
Antonio "Tintín" Vizintín
: No, sopravvivere senza
uccide
re degli innocenti per vivere.
Gustavo Zerbino
: E la nostra innocenza? Che sarà della nostra innocenza se sopravviveremo come cannibali?
Lilliana Methol
: Be', mi dispiace, ma io non posso farlo.
Javier Methol
: Neanche io.
Sopravvissuto #2
: Non credo che potrei farlo. Come potremo tornare dai nostri cari?
Roberto Canessa
: Potresti tornare vivo e penso che loro lo preferirebbero.
Gustavo Zerbino
: R oberto, sei pronto ad andare là fuori e tagliare della carne da un corpo umano e mangiarla?
Federico Aranda
: Nessuno di noi può decidere una cosa del genere.
Sopravvissuto #3
: Siamo soli qui.
Carlitos Paez
: Potremmo essere sulla Luna.
Sopravvissuto #4
: È pazzesco.
Sopravvissuto #5
: Devono esserci state delle situazioni simili da sempre. I primi uomini...
Antonio "Tintín" Vizintín
: Non lo so. Non ci resta altro da fare che pregare.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sui bulli]
Non potete ascoltare la mia roba. Venite a
uccide
rmi. Fate quello che vi pare, ma non vi permetterò di bullizzarmi, non potete fermarmi, perché mia mamma mi ha insegnato a credere in me stesso.
Kanye West
Frasi di Kanye West
Jack
: Non lo faccia.
Rose
: Indietro. Non faccia lei un altro passo.
Jack
: Avanti, mi dia la mano, l'aiuto a tornare a bordo.
Rose
: No! Rimanga lì dov'è. Dico sul serio. Mi butto.
Jack
: Non lo farà.
Rose
: Che significa, non lo farò? Non creda di potermi venire a dire quello che farò o quello che non farò. Lei non mi conosce.
Jack
: Beh, l'avrebbe già fatto.
Rose
: Lei mi sta distraendo. Se ne vada.
Jack
: Non posso. Ormai ci sono dentro. Se lei si butta, io sarò costretto a seguirla in acqua per salvarla.
Rose
: Non dica sciocchezze. Morirebbe.
Jack
: So nuotare benissimo.
Rose
: Basterebbe l'impatto con l'acqua a
uccide
rla.
Jack
: Bene non mi farebbe, non dico certo il contrario. Se devo essere sincero, mi preoccupa molto di più l'acqua fredda.
Rose
: Quanto fredda?
Jack
: Gelida. Forse un paio di gradi sopra lo zero. È mai... stata nel Wisconsin?
Rose
: Cosa?
Jack
: Beh, gli inverni da quelle parti sono tra i più freddi. Io sono cresciuto lì, vicino a Chippewa Falls. Ricordo, una volta, da bambino, io e mio padre andammo a pesca sul lago ghiacciato, vicino alle cascate. La pesca sul ghiaccio, sa, è quando...
Rose
: So cos'è la pesca sul ghiaccio!
Jack
: Mi scusi. Lei ha tanto l'aria di, come dire, di una timorata di Dio... Comunque, il... ghiaccio ha ceduto, e io sono caduto in acqua. E mi creda, cadere in acque gelide, come quelle laggiù, è come avere tutto il corpo trafitto da mille lame. Non riesci a respirare. Non riesci a pensare... a nulla, tranne che al dolore. Ed è per questo che non ci tengo a tuffarmi dietro di lei. Ma, come ho già detto, non ho scelta. Da una parte, spero che lei riscavalchi il parapetto, e mi risparmi quest'incombenza.
Rose
: Lei è pazzo.
Jack
: Non è l'unica a dirlo, ma... con tutto il rispetto che merita, signorina, non sono io quello appeso alla prua di una nave. Per favore, avanti, allunghi la mano. Non vorrà commettere una simile sciocchezza. Mi chiamo Jack Dawson.
Rose
: Rose Dewitt Bukater.
Jack
: Devo chiederle di scrivermelo, il suo.
Rose
: Ah.
Jack
: Avanti.
Rose
: Aaah! Aaah!
Jack
: L'ho afferrata! Forza! Coraggio!
Rose
: Aaah! La prego, mi aiuti! Mi aiuti, per favore! La prego, mi aiuti!
Jack
: Stia a sentire! Mi ascolti! La tengo stretta! Non la lascerò! Adesso si tiri su. Avanti! Forza! Così! Può farcela! La tengo! La tengo!
Nocchiere Alfred Rowe
: Cos'è questa storia? Sta' indietro! E non muoverti di un centimetro! Chiamate il commissario di bordo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazza
: Oh, ciao!
Giada
: Scusate! Grazie. Non vi dimenticate di me, torno sùbito.
Riccardo
: Giada!
Giada
: Ciao, Riccardo!
Riccardo
: Aspettavi qualcun altro?
Giada
: No, no figurati. Come stai? Ti trovo in gran forma.
Riccardo
: Tu sei in gran forma. È pazzesco. Sei... bellissima! Ma con chi sei?
Giada
: Amici di amici. Sei curioso. Ricordati che la curiosità
uccide
il gatto.
Riccardo
: Ma io non sono un gatto.
Giada
: Che peccato. Mi piacciono i gatti.
Riccardo
: Giada, sono un po' confuso.
Giada
: Che cosa ti confonde? La luna?
Fiamma
: Hai visto Ricky come si dà da fare? Ma quella non è la maestrina?
Loris
: Ma chi? Quella topa atomica?
Loris
: Buonasera.
Giada
: Ciao, Loris.
Loris
: Ci conosciamo? Ah, ora che ci penso credo di aver conosciuto sua sorella, quella che studia con Riccardo. Da molto qui in città?
Riccardo
: Giù le manine.
Giada
: Quando sei degno di entrare nel giro te ne accorgi subito. Ma non guardandoti allo specchio. Sono gli altri che te lo fanno capire.
Fiamma
: Grande new entry la nostra Giada.
Riccardo
: Grandissima.
Giada
: È già tutto molto confuso.
Fiamma
: È occupato! È occupato!
Alessia
: Aprite questa cazzo di porta!
Loris
: Alessia.
Riccardo
: Tieni un attimo.
Alessia
: Beh? Vi incipriate il naso senza di noi?
Fiamma
: Vi ricordate Giada?
Giada
: Ciao, ah, non mi ricordo i vostri nomi.
Riccardo
: Lei è Alessia e lei è Katia.
Katia
: Siamo venute con due amministratori delegati. Du' palle!
Loris
: Ma gliel'avete già data?
Katia
: Io no, Alessia sì!
Alessia
: Appendi pure i manifesti, no?
Loris
: Alessia, quelli li appendiamo la volta che te la tieni.
Riccardo
: Okay, belli, noi andiamo a fare un giro.
Alessia
: Che c'è da ridere?
Fiamma
: Niente, Alessia. Pensavo solo a quant'è corruttibile l'animo umano. Tutto qui.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma
uccide
re e sia pure a tradimento, è cosa più virile che danneggiare un amico riferendo una sua confidenza.
[La storia del mio matrimonio]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Le regole di procedura dicono: non si rischia un'irruzione se il sequestratore è pronto a
uccide
re per rappresaglia.
Danny Roman
Dal film:
Il negoziatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto si può
uccide
re: una persona, un'opera, un nome e persino un dio, ma non un amore vero.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Per esser tutta morte, lei si sceglie insetti da
uccide
re.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Come fai Santo Padre
|
ad urlare contro la guerra in Bosnia
|
quando fin da bambini
|
ci hanno insegnato
|
ad
uccide
re le zanzare.
|
|
con affetto da Alda Merini
Alda Merini
Titolo della poesia:
Come fai Santo Padre
Frasi di Alda Merini
La superficialità mi inquieta ma il profondo mi
uccide
.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Io lo
uccide
rò. Per tutti e due.
Roland Deschain
Dal film:
La torre nera
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi è cristiano non può amare la morte, Parenzio! Non capisci niente, Parenzio! Sei fuori dalla logica di Cristo! Un cristiano non ama la morte! Un cristiano ama la vita! Un cristiano cerca di redimere! Un cristiano cerca di riportare sulla retta via! Parenzio! Sai che cos'è la Bibbia? Sai che cos'è il Vangelo? Parenzio, svegliati! Cerca di essere qualcosa veramente di costruttivo per i tuoi figli! Non parlare di cristianità quando non conosci il significato e la parola! Parenzio! Cristiano significa rispettare gli altri! Parenzio! Cristiano significa non
uccide
re! Parenzio! Cristiano significa non togliere la vita a nessuno! Ma capisci di ciò, cosa sto parlando? Parenzio! Ma tu ti rendi conto che sei un giornalista? Che fai un danno che diventa irrimediabile per coloro i quali credono in dei principi e dei valori? Parenzio svegliati! Togliti da là! Perché il danno che tu fai è veramente irrimediabile! Sei un grande mediocre! Ma perché sei mediocre? Perché capisci quello che io sto dicendo, ma soltanto per spirito di bottega, e soltanto per stupidità devi sostenere l'incontrario di quello che sto dicendo io. Questo è il fatto grave, non che tu sei vuoto! Tu non sei vuoto, tu sei peggiore!
Domenico Scilipoti
Frasi di Domenico Scilipoti
Scimmia anziana
: Umani cattivi
uccide
scimmie. Tutte morte da tanto tempo... Tanto tempo.
Cesare
: Umani cattivi?
Scimmia anziana
: Soldati.
Dal film:
The War - Il pianeta delle scimmie
Scheda film e trama
Frasi del film
Umani diventa malati. Scimmie intelligenti. Poi umani
uccide
scimmie. Ma non me. Io corro.
Scimmia anziana
Dal film:
The War - Il pianeta delle scimmie
Scheda film e trama
Frasi del film
Il cacciatore ha grazia, bellezza e purezza di cuore come nessun altro. Non c'è distinzione tra quello che sono e quello che fanno... e quello che fanno è
uccide
re.
Malkina
Dal film:
The Counselor
Scheda film e trama
Frasi del film
Dal fondo di te, e inginocchiato,
|
un bimbo triste, come me, ci guarda.
|
Per quella vita che arderà nelle sue vene
|
dovrebbero legarsi le nostre vite.
|
Per quelle mani, figlie delle tue mani,
|
dovrebbero
uccide
re le mie mani.
|
Per quegli occhi aperti sulla terra
|
vedrò un giorno lacrime nei tuoi.
|
|
Io non voglio, Amata.
|
Perché nulla ci leghi
|
che nulla ci unisca.
|
Né la parola che profumo' la tua bocca,
|
né ciò che non dissero le parole.
|
Né la festa d'amore che non avemmo,
|
ne i tuoi singhiozzi presso la finestra.
|
|
(Amo l'amore dei marinai
|
che baciano e se ne vanno.
|
Lasciano una promessa.
|
Non tornano mai più.
|
In ogni porto una donna attende:
|
i marinai baciano e se ne vanno.
|
Una notte si coricano con la morte
|
nel letto del mare.)
|
|
Amo l'amore che si distribuisce
|
in baci, letto e pane.
|
Amore che può essere eterno
|
e può essere fugace.
|
Amore che vuol liberarsi
|
per tornare ad amare.
|
Amore divinizzato, che s'avvicina.
|
Amore divinizzato che se ne va.
|
|
Più non s'incanteranno i miei occhi nei tuoi occhi,
|
più' non s'addolcirà vicino a te il mio dolore. Ma dove andrò porterò il il tuo sguardo
|
e dove camminerai porterai il mio dolore.
|
Fui tuo, fosti mio. Che più? Insieme facemmo
|
un angolo nella strada dove l'amore passò.
|
Fui tuo fosti mia. Tu sarai di colui che t'amerà,
|
di colui che taglierà nel tuo orto ciò che ho seminato io.
|
Me ne vado. Sono triste: ma sempre sono triste.
|
Vengo dalle tue braccia. Non so dove vado.
|
... Dal tuo cuore un bimbo mi dice addio.
|
E io gli dico addio.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Farewell
Frasi di Pablo Neruda
Generale Owen
: Sono andati via, siamo al sicuro?!
Jean Rasczak
: Generale...
Generale Owen
: Dobbiamo andarcene, adesso!!
Jean Rasczak
: SIGNORE!
Generale Owen
: ...Grazie a Dio siete qui. Tutti voi. Diventerete degli eroi, tutti! Fino all'ultimo uomo! ...Ho dovuto evitare la cattura, era in gioco la sicurezza della Federazione! ...Io conosco i dettagli dell'operazione per cui siamo venuti! Vedete?
[Mostra il cadavere di Farley, col cranio perforato]
Ti entrano dentro, guardi, hanno preso Farley! Gli sono entrati nella mente, ti costringono a fare delle cose, gli hanno fatto chiamare il quartier generale!
Johnny Rico
: La chiamata di soccorso era una trappola!
Generale Owen
: Sono esattamente come noi... Vogliono sapere che cosa ci fa muovere! Vogliono conoscerci per poterci
uccide
re!! ...Oh, mio Dio... Ci ammazzeranno! Ma non lo capite?! MORIREMO TUTTI!!!
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi scenderemo con la prima ondata, vuol dire che dovremo
uccide
re più insetti! Disintegrate tutta la zona,
uccide
te tutto quello che ha più di due gambe, avete capito?
Primo ufficiale
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sono arruolato per il motivo sbagliato. Ho fatto
uccide
re un ragazzo. Basta per provarmi che non ho i requisiti.
Johnny Rico
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
uccide
te il mare,
|
la libellula, il vento.
|
Non soffocate il lamento
|
(il canto!) del lamantino.
|
Il galagone, il pino:
|
anche di questo è fatto
|
l'uomo. E chi per profitto vile
|
fulmina un pesce, un fiume,
|
non fatelo cavaliere
|
del lavoro. L'amore
|
finisce dove finisce l'erba
|
e l'acqua muore. Dove
|
sparendo la foresta
|
e l'aria verde, chi resta
|
sospira nel sempre più vasto
|
paese guasto: «Come
|
potrebbe tornare a esser bella,
|
scomparso l'uomo, la terra».
Giorgio Caproni
Titolo della poesia:
Versicoli quasi ecologici
Frasi di Giorgio Caproni
Amici miei, popolo mio, gente: voi credete che io sia pazzo e forse avete ragione voi: io sono pazzo veramente. Ma non è colpa mia, sono stati loro che per forza mi hanno fatto impazzire! Io vi volevo solo bene e forse sarà questa la pazzia che ho nella testa. Voi prima eravate immondizia ed adesso siete liberi. Io vi ho resi liberi. Ma quanto può durare questa vostra libertà? Un giorno?! Due giorni?! E già perché poi vi viene il sonno e vi andate tutti a coricare. E fate bene: non si può vivere tutta la vita con un fucile in mano. Fate come Masaniello: impazzite, ridete e buttatevi a terra, perché siete padri di figli. Ma se invece volete conservare la libertà, non vi addormentate! Non posate le armi! Lo vedete? A me hanno dato il veleno e adesso mi vogliono anche
uccide
re. Ed hanno ragione loro quando dicono che un pescivendolo non può diventare generalissimo del popolo da un un momento all'altro. Ma io non volevo far niente di male e nemmeno niente voglio. Chi mi vuol bene veramente dica per me solo una preghiera: un requiem soltanto quando sarò morto. Per il resto ve lo ripeto: non voglio niente. Nudo sono nato e nudo voglio morire. Guardate!!
Masaniello
Frasi di Masaniello
Uccide
più la curiosità maldestra che il fucile.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Uomini, boschi e api
Frasi di Mario Rigoni Stern
Quando venne sera accendemmo i lumi a nafta e il treno penetrò nella notte del Nord passando foreste d'abeti curvati dalla neve per lande battute dal libero vento, sfiorando villaggi addormentati, portando nel suo ventre uomini giovani e stranieri che andavano alla guerra.
Intanto, sdraiati nella paglia uno a fianco all'altro, dormivano sognando montagne e ragazze. Ma uno quella notte non dormì. In un angolo del vagone, accompagnato dal ritmo delle ruote sulle rotaie, pensava, per la prima volta in vita sua, al destino della povera gente, alla guerra che pretende che la povera gente s'ammazzi a vicenda e si chiedeva:
Chi ritornerà di quanti siamo su questo treno? Quanti compaesani
uccide
remo? E perché?
Giacché al mondo siamo tutti paesani.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Il bosco degli urogalli
Frasi di Mario Rigoni Stern
Non dubitare di te stesso, il dubbio
uccide
.
Robert McCall
Dal film:
The Equalizer
Scheda film e trama
Frasi del film
Non credo che qualcuno debba crescere e voler andare in giro ad
uccide
re le persone. Non credo che qualcuno debba crescere volendo diventare un agente segreto.
Timothy Dalton
Frasi di Timothy Dalton
Uno dei crimini più odiosi verso gli animali è anche il più sottovalutato: l'indifferenza. Una campagna a difesa degli animali, di diversi anni fa, proponeva la foto di un cane tutto bianco in un locale tutto bianco e arredato con mobili bianchi; nella foto se ne potevano a malapena distinguere gli occhi. Lo slogan diceva: "Per maltrattare un cane basta non accorgersi di lui". L'indifferenza, spesso,
uccide
quanto la raffinata crudeltà.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
Dunque, vediamo se ho capito bene tenente: è una creatura alta due metri e mezzo con acido nelle vene,
uccide
a vista ed è piuttosto ripugnante... e lei si aspetta che io creda a tutto questo sulla parola?
Andrews
Dal film:
Alien 3
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah, fanculo! Porca puttana! Il ragazzo li ha già spesi tutti.
Walter
: Per la Corvette? Non esiste! Direi che gli restano 960-970.000 dollari, almeno. Dipende dagli optional. Aspetta in macchina, Donny.
Pilar
: Sì?
Walter
: Pilar? Sono Walter Sobchak. Lui è il mio socio, Jeffrey Lebowski. Ahm... Vorremmo parlare col giovane Larry. Possiamo entrare?
Pilar
: Claro. Prego.
Walter
: Grazie. Dev'essere lui. Signore, le auguro una bella serata.
Pilar
: Ehm... Accomodatevi, prego. Larry, c'è un signore per te! Puoi venire?
Walter
: Riesce... riesce ancora a scrivere?
Pilar
: Oh, no, no. Ha grossi problemi di salute.
Walter
: Ah-ah. Ahm, signore, ci tengo a dirle... che noi due, dal punto di vista personale, la ammiriamo tantissimo. "Branded", soprattutto nei primi episodi, è stato una vera fonte di ispirazione.
Pilar
: Caro, siedi qui con noi. I signori sono poliziotti.
Walter
: Non vorrei averle dato l'impressione che siamo della polizia, signora. Anzi, noi speriamoche non sia necessario chiamarla. Ma questo dipende dal piccolo Larry. Non è così, Larry? Questoè un tuo còmpito, Larry? Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Senti, bello, noi...
Walter
: Drugo, ti prego.
Drugo
: Walter...
Walter
: Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Walter, perché non gli chiedi della macchina?
Walter
: Questo è tuo, Larry? Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: È tua la macchina qui di fronte?
Walter
: Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Lo sappiamo che quello è un suo còmpito! Dov'è finito il malloppo, faccia da porcello?
Walter
: Senti, Larry, hai mai sentito parlare del Vietnam?
Drugo
: Ah... vaffanculo il Vietnam, Walter.
Walter
: Stai per entrare in una valle di lacrime. Sappiamo che questo è il tuo còmpito. Sappiamo che hai rubato la macchina...
Drugo
: E il fottuto malloppo!
Walter
: E il fottuto malloppo. E sappiamo che questo è il tuo còmpito.
Drugo
: Guarda che noi ti tagliamo il piffero, Larry!
Walter
: Stai
uccide
ndo tuo padre, Larry. Visto che non serve a niente, va bene, passiamo al piano B. Vuoi vedere che cosa succede al parabrezza? Ecco che cosa succede quando cerchi di fottere chi non conosci! Problemi di comunicazione, eh? Il pezzetto di merda mi fa l'ostruzionismo.
Drugo
: Walter! Che cosa vuoi fare? Walter, che cosa fai?
Walter
: Guarda bene, Larry. Guarda che succede! Lo vedi che succede, Larry?
Drugo
: Porca puttana!
Walter
: Lo vedi che succede? Questo succede quando cerchi di fottere chi non conosci. Ecco! Ecco quello che succede! Lo vedi che succede, Larry? Vedi che succede quando cerchi di fottere chi non conosci? Questo succede! Lo vedi che succede, Larry? Lo vedi che succede, Larry? Lo vedi che succede, Larry, quando cerchi di fottere chi non conosci? Questo succede, Larry! Questo succede, Larry!
Proprietario della Corvette
: La mia macchina! La mia bambina!
Walter
: Ecco che cosa succede quando cerchi di fottere...
Proprietario della Corvette
: Ma che cazzo stai facendo? Sei diventato pazzo?
Walter
: Oh! Oh!
Proprietario della Corvette
: Fermati!
Walter
: No, no!
Proprietario della Corvette
: Ah! Questa macchina l'ho comprata la settimana scorsa! Aaah!
Walter
: No, no, sta' fermo!
Proprietario della Corvette
: Io ti ammazzo, perdio!
Walter
: Non volevo!
Proprietario della Corvette
: L'ho comprata una settimana fa questa macchina!
Walter
: Non l'ho fatto apposta!
Proprietario della Corvette
: Quel cesso è tuo? Te lo distruggo!
Drugo
: No! Ehi! Ehi! Non è la sua!
Proprietario della Corvette
: Ti piace così? Vaffanculo!
Drugo
: No! No! No! No!
Proprietario della Corvette
: Ti piace così? Vaffanculo!
Drugo
: Fermati! Basta!
Proprietario della Corvette
: Aaah! Aaah! Te la faccio a pezzi, la tua macchina di merda! Te la faccio a pezzi!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: "Si salvi chi può", come diceva la mia ex.
Drugo
: Che c'entra quello che diceva tua moglie? Cosa facciamo con Lebowski?
Walter
: Eh? Ah, già, Lebowski! Beh, non vedo... Perché, qual è il problema?
Drugo
: Il problema è che... Come sarebbe qual è il pro... Non abbiamo... Non c'è... ammazzeranno quella povera donna, capisci?
Walter
: Ma che stai dicendo? Vaneggi? Quella povera donna... Quella povera troia, vuoi dire! Si è rapita da sola, l'hai detto tu stesso.
Drugo
: Oh, la miseria! Ho detto solo che pensavo che l'avesse fatto lei, sei tu che ne sei così sicuro.
Walter
: Proprio così, sicuro al 100%.
Donny
: C'è il calendario delle prossime partite.
Walter
: Donny, chiudi quella fo... Quando giochiamo?
Donny
: Questo sabato. Quintana e...
Walter
: Sabato? Beh, dovranno spostare.
Drugo
: Walter, che cosa devo dire a Lebowski?
Walter
: Gliel'avevo detto a quell'imbecille della Lega. Chi è il responsabile del calendario?
Drugo
: Walter.
Donny
: Burkhalter.
Walter
: Gliel'ho detto mille volte a quel crucco del cazzo che non gioco di sabato!
Drugo
: Walter.
Donny
: Il programma è affisso.
Walter
: Lo disaffiggano, porca puttana!
Drugo
: Ma chi se ne frega del calendario?
Uccide
ranno quella povera donna, maledizione, e io cosa dirò a Lebowski?
Walter
: Piantala, Drugo. Si stancherà del gioco, prima o poi, tornerà a casa dal maritino.
Drugo
: Ah, sì.
Donny
: Come mai non giochi di sabato?
Walter
: Shomer shabbas.
Donny
: E che significa?
Drugo
: Sì, e nel frattempo che... che... che cosa racconto a Lebowski?
Walter
: Ora ti spiego, Donny. Shabbas è il giorno di riposo ebraico, vuol dire che non lavoro, e non... non guido la macchina, non vado in giro in macchina, non tocco i soldi, non accendo il forno, e di sicuro non gioco a bowling!
Donny
: Ehi!
Walter
: Shomer shabbas!
Drugo
: Walter, allora io come faccio?
Walter
: Sono un osservante del sabato!
Drugo
: Basta, porca puttana, me ne vado!
Walter
: Falla finita, Drugo! Che rompicoglioni... Drugo! Drugo! Ah! Aspetta! Digli semplicemente che... abbiamo consegnato il malloppo, che tutto è andato per il meglio.
Donny
: Ah, già, com'è andata?
Walter
: Benissimo, ha solo ammaccato un po' la macchina.
Drugo
: Walter, noi non abbiamo fatta la consegna, porca puttana! Quelli i soldi non li hanno avuti! E adesso sai che faranno?
Walter
:
Uccide
ranno quella povera donna!
Uccide
ranno quella povera donna!
Donny
: Senti, Walter, ma se non puoi andare in macchina, come fai a muoverti il sabato?
Walter
: Drugo, sai che mi sorprendi? Quelli non ammazzeranno nessuno, non faranno niente. Ma cosa possono fare, stupidi dilettanti? Ma intanto guarda la sostanza dei fatti: chi è seduto su un milione di fottutissimi dollari? O mi sbaglio?
Drugo
: Walter...
Walter
: Noi abbiamo un milione di dollari che ci aspettano nel portabagagli della mia macchina.
Drugo
: La tua macchina, Walter?
Walter
: E loro che cos'hanno in mano? Le mie mutande sporche. La mia biancheria. Di' un po', dov'è la macchina?
Donny
: Chi ha le tue mutande sporche?
Walter
: Dov'è la tua macchina?
Drugo
: Non lo sai, Walter?
Walter
: Era parcheggiata in un posto riservato agli invalidi, l'avranno portata via.
Drugo
: Lo sai benissimo che è stata rubata.
Walter
: È senz'altro una possibilità, Drugo.
Drugo
: Vaffanculo.
Donny
: Dove vai, Drugo?
Drugo
: Me ne vado a casa.
Donny
: Il telefono sta squillando.
Drugo
: Sì, grazie, Donny.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Dove pensi di andare, amico?
Walter
: Prendi il facsimile, guido io.
Drugo
: Cosa?
Walter
: Il facsimile!
Drugo
: Il cosa?
Walter
: La controfigura della borsa.
Drugo
: Ma che...
Walter
: Hanno già chiamato?
Drugo
: Che cosa c'è qui dentro?
Walter
: Le mie mutande sporche. Il bucato. La biancheria.
Drugo
: Walter, ci dev'essere un motivo per cui hai portato le tue mutande sporche.
Walter
: Ma certo che c'è: il peso. Il facsimile deve sembrare pieno.
Drugo
: Walter, ma che cazzo ti frulla in testa?
Walter
: Hai indovinato. Mi è frullata in testa un'idea: perché noi dovremmo accontentarci di ventimila dollari?
Drugo
: Noi? Che cosa c'entra noi? Hai detto solo che volevi accompagnarmi!
Walter
: La mia opinione è che non dovremmo accontentarci di ventimila dollari, quando possiamo tenerci tutto il malloppo, mi sbaglio?
Drugo
: Sì che ti sbagli, questo non è mica un gioco, amico!
Walter
: Oh, ma sì che è un gioco, l'hai detto tu stesso: si è rapita da sola.
Drugo
: Ho detto solo che pensavo... Pronto, Drugo.
Voce
: Chi è che parla?
Drugo
: Sono Drugo, il postino. Dove vuoi che andiamo?
Voce
: Andiamo?
Drugo
: Cazzo!
Walter
: Che c'è?
Drugo
: Sì, qui con me c'è l'autista, capisci, non posso guidare la macchina, pensare ai soldi,parlare al telefono...
Voce
: Zitto, imbecille!
Walter
: Drugo, stai facendo un bordello!
Voce
: Chi ha parlato?
Drugo
: È l'autista che ha parlato, te l'ho detto... Cazzo!
Walter
: Ma che diavolo è successo?
Drugo
: Walter!
Walter
: Ma che diavolo è successo?
Drugo
: Ha messo giù!
Walter
: Cosa?
Drugo
: Hai mandato tutto a puttane! Tutto a puttane, capisci? La sua vita era nelle nostre mani!
Walter
: Calma, Drugo.
Drugo
: Siamo fottuti, non beccheremo un cazzo di niente perché quelli la
uccide
ranno. Siamofottuti, Walter!
Walter
: Niente è perduto, dammi retta, abbi fiducia, Drugo. Richiameranno.
Drugo
: Seee...
Walter
: Quella si è rapita da sola. Visto? Niente è perduto, Drugo. Niente è perduto. Sono solamente una banda di principianti.
Drugo
: Walter, Walter, la pianti? Vuoi tapparti la bocca almeno quando parlo con loro, puttana della miseria?
Walter
: Sì, sì, come vuoi. Però sono principianti.
Drugo
: Ah! Drugo.
Voce
: Bene, andiamo avanti. Ma non fate scherzi strani.
Drugo
: Sì, sì!
Voce
: Niente scherzi strani, chiaro?
Drugo
: Sì, devi solo dirmi dove vuoi che ci dirigiamo.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Kill
[apprestandosi ad
uccide
re Jinx]
: Userò il laser.
Zao
: Non lasciare sporco.
Dal film:
La morte può attendere
Scheda film e trama
Frasi del film
Generale Moon
: Come pensa di
uccide
rmi ora... Signor Bond! È patetico che voi inglesi vi credete ancora in diritto di controllare il mondo. Comunque, lei non vivrà fino al giorno in cui la Corea del Sud sarà sotto il controllo della Corea del Nord.
James Bond
: Allora noi due abbiamo qualcosa in comune.
Dal film:
La morte può attendere
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno che c'insegna a non
uccide
re c'è | si vive più di armi che di pane perché | assassination.
Adriano Celentano
Cit. da
Svalutation
Frasi di Adriano Celentano
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