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Aforismi Abbastanza
Frasi trovate
:
1.020
[Parlando del documentario sulla sua vittoria elettorale nel 2007]
Troppo narcisismo rende folli. Decisamente non ho voglia di vedere "La Conquete", in generale non leggo quello che si scrive su di me. Perché non sono mai contento. Se è una critica la trovo ingiusta; se è una lode, non è mai
abbastanza
... allora, ne vale la pena?
Nicolas Sarkozy
Cit. da
11 maggio 2011
Frasi di Nicolas Sarkozy
La violenza non cura il dolore,
lo moltiplica, lo avvelena,
lo trasforma in ferita che non sa guarire.
Solo la gentilezza ha mani
abbastanza
leggere per toccare il dolore senza farlo sanguinare.
Luca Paletti
Luca Paletti
Quella definizione di un giornale occidentale, che parla dell'«anarchia legalizzata» che regna adesso in Russia, riflette
abbastanza
bene il senso di quanto stia accadendo. Sembra che in Russia sia tuto a posto: ci sono tutte le strutture statali, c'è un Ministero della Giustizia, c'è un potente sistema di sicurezza, c'è un'enorme polizia.
%Ma non c'è ordine. (p. 4)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
Quando venni a lavorare in un'azienda dopo essermi laureato all'università, rinunciai alla proposta di occupare la carica di caporeparto. Pensavo di dover imparare prima a scegliere fra le persone. Lo imparai. Non ricordo, per esempio, neanche un errore nello scegliere il personale.
[...]
E al Cremlino invece, sì.
[...]
Semplicemente non le conoscevo
abbastanza
. La vita era talmente burrascosa, che non rimaneva tempo per studiare qualcuno per filo e per segno.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
[«Come ha scelto quale suo successore Vladimir Putin?»]
L'avevo studiato
abbastanza
a lungo, e non solo per i dossier dell' ufficio personale. Conoscevo bene il lavoro che lui, allora vice di Anatolj Sobcjak ha fatto a Pietroburgo. E poi, quando si traferì a Mosca, mi sono messo a tenerlo d' occhio con maggiore attenzione, dedicandogli
abbastanza
tempo. E ho visto che lui è non solo intelligente e competente, ma anche un uomo onesto e dotato di autocontrollo.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Di Maria non si dirà mai
abbastanza
.
[De Maria numquam satis]
San Bernardo di Chiaravalle
Frasi di San Bernardo di Chiaravalle
Brown riuscì a ideare una campagna e uno slogan che catturavano alla perfezione la filosofia della Nike. La sua pubblicità mostrava un corridore lungo una strada di campagna solitaria, circondato da alti pini Douglas. In Oregon, certo. Il testo diceva: «Battere gli avversari è
abbastanza
facile. Battere se stessi è un impegno senza fine». Tutti in azienda giudicarono l'annuncio innovativo e audace. Non si concentrava sul prodotto, ma sullo spirito alla base del prodotto, qualcosa che negli anni Settanta non si era mai visto. Le persone si complimentavano con me per quell'annuncio, come se avessimo realizzato qualcosa di rivoluzionario. Io mi stringevo nelle spalle. Non per modestia. Era solo che ancora non credevo nel potere della pubblicità. Per nulla. O un prodotto parla da sé, pensavo, oppure niente. Alla fine, è solo la qualità che conta. Non riuscivo a immaginare una campagna pubblicitaria in grado di dimostrarmi che avevo torto, o di farmi cambiare idea.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Offerta e domanda sono da sempre il problema fondamentale negli affari. È così fin da quando i mercanti fenici facevano a gara per portare a Roma l'ambita porpora per tingere gli abiti dei reali e dei ricchi; non ce n'era mai a sufficienza. È già
abbastanza
difficile inventare, realizzare e commercializzare un prodotto, ma poi la logistica, la meccanica, l'idraulica di far arrivare alla gente ciò che vuole... è così che muoiono le aziende, e vengono le ulcere.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Non amavo per nulla la violenza, ma ero affascinato dalla leadership, o dalla sua mancanza, in condizioni estreme. La guerra è la più estrema delle condizioni, ma esistono diverse similitudini tra gli affari e la guerra. Qualcuno una volta ha detto che gli affari sono una guerra senza le pallottole, e io ero
abbastanza
d'accordo.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Quando ho iniziato a parlare con i miei compagni di squadra mi sono reso conto che alla fine abbiamo molte cose in comune, si tende ad avere le stesse passioni, gli stessi obiettivi, quindi è
abbastanza
facile andare d'accordo. Non vedo motivi per cui complicarsi la vita, sia propria che quella della squadra, cercando di odiare il vicino di box quando è molto più facile andarci d'accordo. Poi, lo sappiamo, ci sono le battaglie in pista, e su questo credo che si debba cercare di non sconfinare nella scorrettezza, bisogna essere competitivi ma con rispetto. Posso confermare di non aver mai litigato con un compagno di squadra, mi sono sempre trovato bene, e di base cerco di godermi le corse al massimo possibile.
Carlos Sainz
Cit. da
20 ottobre 2021
Frasi di Carlos Sainz
Se sei un artista, devi conoscere la rabbia senza esserne ostacolato. Per creare, devi avere energia; lucidità. Devi essere in grado di catturare le idee. Ed essere
abbastanza
forte da combattere le incredibili pressioni e lo stress di questo mondo.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
Io credo che uno debba soltanto vivere e non aspettare di avere "
abbastanza
di qualcosa" per cominciare a farlo.
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
Ho deciso io, a un certo punto, di non rimanere dentro il racconto politico perché quando sono diventata conduttrice
[...]
ho capito che l'approfondimento politico richiedeva una serie di talenti, competenze e conoscenze dei meccanismi televisivi. A 27 anni forse non ero pronta. Quando Giancarlo Leone mi propose di andare a condurre l'edizione estiva di Unomattina, Andrea Vianello, che mi aveva fatto esordire alla conduzione e si sentiva un po' il mio padre professionale, mi sconsigliò di accettare. Io invece, quella a Unomattina Estate, la trovai un'esperienza rassicurante e da quel momento per me virare è stato
abbastanza
naturale, anche se in quel momento non avrei mai pensato di arrivare all'intrattenimento.
Mia Ceran
Cit. da
tvblog.it, intervista, 27 settembre 2024
Frasi di Mia Ceran
[«Rai dire Niùs è stato il vero momento di svolta»]
[...]
La Gialappa's mi aveva contattato perché cercava un giornalista che facesse la foglia di fico rispetto alle loro intenzioni. Io non ero sicura di potermi confrontare con una prova di questo tipo e soprattutto di compiere una tale svolta. Alla fine ho accettato perché per me la Gialappa's e il Mago Forest sono dei miti televisivi: in questo rivendico un amore per la televisione che è
abbastanza
trasversale. Mi ha convinto la fiducia che hanno riposto in me. Poi sono seguiti cinque anni di Quelli che il calcio con Luca e Paolo, che sono stati una palestra fantastica: era una macchina composita e in alcuni tratti quasi circense. Mi ha dato una conoscenza dei meccanismi televisivi strepitosa. È come se fossi stata per tantissimi anni una studentessa. Televisivamente non rinnego niente: è stato tutto bello e necessario. Forse non tutto – cinicamente parlando – è stato la mossa di carriera azzeccata, ma poco mi importa.
Mia Ceran
Cit. da
tvblog.it, intervista, 27 settembre 2024
Frasi di Mia Ceran
Morirò.
So che mancano pochi mesi alla fine della mia esperienza terrena.
Cosa faccio?
Mi dispero, mi deprimo, rifiuto l'idea della morte e fingo che la malattia non esista?
Oppure decido di sconfiggere la morte... Lo decido con l'anima, perché solo l'anima e il cuore mi danno l'ispirazione per comporre musica, come ho fatto per 50 anni.
Conto le ore che mi restano e, come mi dicono i medici, posso prevedere, con un certo margine, la data della mia morte. Il lancio del mio ultimo lavoro è fissato per l'8 gennaio 2016, il giorno del mio 69° compleanno.
Lavoro giorno e notte, ho il tempo di comporre, perfezionare, interpretare, registrare in studio e fare video...
Lo faccio il più rapidamente possibile, perché non voglio che la mia faccia mostri il segno della morte che, beffarda, sta falciando il mio corpo senza che io possa difendermi...
Ma ti sfido, morte... Al diavolo, se non ti sfido!
Ho sfidato e vinto il mondo dei fan negli anni '70 con l'orgoglio dell'ambiguità... Ho amato uomini e donne, sono stato un uomo, una donna, un alieno e infine un corpo celeste.
Cosa puoi fare tu, morte, contro la mia eternità, il mio genio, la mia follia, la mia creatività, la mia musica che vivrà per sempre?
Sono Lazzaro, strappato dalle cicatrici. Morirò nel corpo, ma vivrò per sempre attraverso la mia musica.
Ho vissuto
abbastanza
per ricevere gli auguri di buon compleanno. Pensavo di non farcela a vedere il mio album pubblicato... Sono sopravvissuto all'8 gennaio... E tu, mio caro assassino, hai perso!
Pensa solo che, se non avessi bussato alla mia porta, avrei realizzato 24 lavori, sarei riuscito a vivere fino a 100 anni, e invece, grazie a te, ne ho 25!
Sai... Sarò libero come un uccello.
David Bowie
Cit. da
L'ultima lettera di David Bowie [fake]
Preferisco che venga usato il mio nome Clayton ma è
abbastanza
comune che la gente mi chiami Thorne, in fondo è un tipo di complimento perché vuol dire che dopo tanti anni si ricordano di me.
Clayton Norcross
Frasi di Clayton Norcross
«Come ci guadagneremo da vivere?» domandò Wormold.
«Tu e io riusciremo a trovare il modo.»
«Siamo in tre» disse Wormold, ed ella intuì la difficoltà fondamentale del loro avvenire... che lui non sarebbe mai stato
abbastanza
folle.
Graham Greene
Cit. da
Il nostro agente all'Avana
Frasi di Graham Greene
Io sono
abbastanza
furbo da capire che la differenza tra un bianco e un pellerossa in una situazione come questa è che il bianco è
abbastanza
furbo da capire che il pellerossa rifiuta sempre la tua prima offerta.
Buffalo Bill
Dal film:
Buffalo Bill e gli indiani
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando un uomo così sposa una di ceto inferiore, non ha
abbastanza
cervello o soldi.
Elsie
Dal film:
Gosford Park
Scheda film e trama
Frasi del film
Senti Olandese, a che serve soffrire per una cosa a cui non c'è rimedio? Joe non era
abbastanza
in gamba, prima o poi ci avrebbe lasciato le penne comunque.
Geoff Carter
Dal film:
Avventurieri dell'aria
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo non è un sogno. Non è un sogno. Noi usiamo il sistema elettrico del tuo cervello come una ricevente. Non possiamo trasmettere attraverso interferenze consce. Tu ricevi questo messaggio come se fosse un sogno. Noi trasmettiamo dall'anno 1999. Ricevi questo messaggio perché tu possa modificare gli eventi che vedrai. La nostra tecnologia è conosciuta da coloro che hanno delle trasmittenti
abbastanza
potenti da raggiungere il tuo stato conscio e la tua consapevolezza. Ma questo non è un sogno. Tu vedi quello che succede realmente.
Il messaggio
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Stai ricevendo questo messaggio per alterare gli eventi che stai vivendo. La nostra tecnologia non ha ancora creato una trasmittente
abbastanza
potente da raggiungere la tua coscienza e la tua consapevolezza.
Il messaggio
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Travis
: Perché condurre un esperimento in prigione?
Nix
: Buttare degli animali in una gabbia per vedere poi chi di loro diventerà il leone e chi invece si lascerà squartare.
Travis
: Mi piace credere di essere un po' più in alto sulla scala evolutiva delle scimmie.
Nix
: Non importa quanto credi di essere evoluto. Rinchiudi un qualunque animale
abbastanza
a lungo e i più forte mangerà il più debole. È così che vanno le cose.
Dal film:
The Experiment
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nella stazione ferroviaria vicina a Candleshoe]
Casey
: Gli addii non mi sono mai piaciuti.
Lady St. Edmund
: Me ne sono accorta. Dove stai andando?
Casey
: Non lo so. Forse a Los Angeles. Senta... Candleshoe non è la mia casa. Ho fatto finta che lo fosse, ma non lo è, d'accordo?
Lady St. Edmund
: Non c'è
abbastanza
movimento qui per te?
Casey
: Vuole scherzare?!
Lady St. Edmund
: Sono le persone che vivono a Candleshoe che non ti piacciono? Priory? I ragazzi?
Casey
: No, loro sono in gamba.
Lady St. Edmund
: Si tratta di me?
Casey
: E va bene, sì. Ha indovinato, è lei. Io sono venuta qui per imbrogliarla, per giocarle un tiro. Voglio dire, non la conoscevo, non era nessuno. Ma ora...
Lady St. Edmund
: Ma ora?
Casey
: Ora... è diverso.
Lady St. Edmund
: Grazie. Vedi, mi sono affezionata a te. Non importa che tu abbia mentito per entrare a Candleshoe, ma rimarrei profondamente ferita se tu mi mentissi ora. Vuoi davvero ritornare a Los Angeles?
Casey
[lacrime scendono dai suoi occhi]
: Non ho mai pianto in vita mia.
Lady St. Edmund
: Allora ritengo che sia il momento che tu lo faccia. Andiamo a casa, ci aspettano.
Casey
: Supponga che la sua vera nipote ricompaia all'improvviso...
Lady St. Edmund
: Forse l'ha fatto.
[escono dalla stazione e tornano a Candleshoe]
Dal film:
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Dopo tanti anni lontano dal cinema, non le fa paura ritornare con un sottoprodotto?
Máximo
: Ho sempre voluto fare un sottoprodotto, anche se ho paura che stia venendo fuori
abbastanza
personale.
Giornalista
: Un sottoprodotto personale? E come si fa?
Máximo
: Quando si mette il cuore e gli organi genitali in ciò che si fa, ti viene fuori sempre qualcosa di personale.
Dal film:
Légami!
Scheda film e trama
Frasi del film
Primo
: Nella potenza della voce, c'è il segno del comando. Ricordatevelo.
Erminio
: Quando per essere obbediti c'è bisogno di gridare, vuol dire che non si è
abbastanza
forti.
Dal film:
Il federale
Scheda film e trama
Frasi del film
Lidia
: Com'è l'ambiente? È interessante?
Giovanni
:
Abbastanza
. Senti, ma è possibile che tu non ti diverta mai?
Lidia
: Io mi diverto così. Anche lì in casa c'è una ragazza che sta bene da sola. È lei che legge 'I sonnambuli'.
Giovanni
: Hmm.
Lidia
: Ed è anche una bella ragazza.
Dal film:
La notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Ministro di Polizia
: È questo?
Javert
: Una vostra caricatura, Eccellenza.
Il Ministro di Polizia
: Non è male. Pieno di movimento, ben schizzato. L'autore di questo disegno è un uomo pericoloso. Una caricatura ben indovinata è come una battaglia perduta. Questi rivoluzionari sono gente
abbastanza
preparata, mi pare.
Javert
: Molti sono studenti, Eccellenza.
Il Ministro di Polizia
: Ecco i frutti dell'istruzione obbligatoria! Qualunque pezzente può diventare dottore, avvocato, maestro e, soprattutto, un giornalista. Povera Francia! Caro ispettore, l'ignoranza è la migliore garanzia per l'ordine.
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Tentare è dovere, ma perseverare è peccato. Perlomeno laddove non vi è
abbastanza
materiale per sostenere la nostra causa.
Luce Argentea
Luce Argentea
Quello che voglio dire in realtà è che odio questi Premi. Insomma quelli ai successi di una vita. Non sono
abbastanza
vecchio. Voglio dire ci sono alcuni di voi con il doppio della mia età che non hanno avuto premi per una carriera di successo. Quindi, continuo a lavorare, più amici e più film, perché credetemi, c'è ancora vita in questa carcassa.
Atticus Smith
Dal film:
Viaggio con Papà - Istruzioni per l'Uso
Scheda film e trama
Frasi del film
La Sicilia è le mie radici, la famiglia, gli amici, gli affetti e tutto ciò che fa parte della mia vita sentimentale e personale. E quindi c'è un bisogno
abbastanza
fisico di dover tornare nella mia cultura, di rivivere la leggenda dell'isola da cui è difficile staccarsi. È un modo di tornare a casa, è la mia saudade.
Eva Riccobono
Frasi di Eva Riccobono
Come mentalità noi siamo conosciuti come un po' più ristretti ma, secondo me, è un buon modo per far capire, soprattutto al resto d'Italia, che Palermo, soprattutto la Sicilia, è attaccata all'Italia. Perché, in verità, è il resto del mondo che è
abbastanza
ignorante nei confronti di che cos'è la Sicilia.
Eva Riccobono
Frasi di Eva Riccobono
L'allenatore conta poco o
[...]
, se conta
abbastanza
, potrebbe vincere con qualsiasi giocatore. Beh, non è così. Si deve credere nel gioco di squadra. E in questo contesto è l'allenatore il punto fisso, l'unica garanzia di coerenza.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Quando penso ai ragazzi che guardano talent show come American Idol o The Voice, ecco che pensano: Ah, ok, quindi è così che si diventa musicisti: stai in fila per otto fottute ore con 800 persone in un centro congressi e poi canti a squarciagola per qualcuno che ti dice che non sei
abbastanza
bravo. Riesci a immaginare? Sta distruggendo la prossima generazione di musicisti! | musicisti dovrebbero andare a un mercatino dell'usato, comprare una vecchia batteria tutta scassata e chiudersi in garage a suonare da schifo. E chiamare i loro amici che suoneranno da schifo anche loro. E poi inizieranno a suonare davvero e si divertiranno come mai nella vita, e all'improvviso diventeranno i Nirvana. Perché è esattamente quello che è successo con i Nirvana. Solo un gruppo di ragazzi con strumenti vecchi e rotti che si sono messi insieme e hanno iniziato a suonare un casino infernale, e sono diventati la band più grande del mondo. Può succedere di nuovo! Non hai bisogno di un fottuto computer, di internet, di The Voice o di American Idol.
Dave Grohl
Frasi di Dave Grohl
Quando cito la situazione in cui versa la mia comunità, ricevo spesso una spiegazione che suona più o meno così: «Certo, le prospettive per i bianchi della classe operaia sono peggiorate, J.D., ma tu stai confondendo la causa con l'effetto: divorziano di più, si sposano di meno e sono meno felici perché le loro prospettive economiche si sono ridotte. Se avessero più occasioni di lavoro, migliorerebbero anche tutti gli altri aspetti della loro vita».
Un tempo la pensavo anch'io così, e da ragazzo volevo crederci a tutti i costi.
Ha senso. Essere disoccupati è stressante, e non avere
abbastanza
soldi per vivere lo è ancora di più. Quando il centro manifatturiero del Midwest industriale si è svuotato, il proletariato bianco ha perso sia la sicurezza economica sia la stabilità materiale e familiare che vi si accompagna.
Ma l'esperienza può essere una maestra severa, e a me ha insegnato che questa storia dell'insicurezza economica è, a dir poco, incompleta. Alcuni anni fa, l'estate prima di iscrivermi alla Yale Law School, cercavo un lavoro a tempo pieno per finanziare il mio trasferimento a New Haven, nel Connecticut. Un amico di famiglia mi ha proposto di andare a lavorare con lui in un'azienda di distribuzione di piastrelle che aveva sede poco lontano dalla mia città natale. Le piastrelle sono pesantissime, da un chilo e mezzo a tre chili l'una, e sono imballate quasi sempre in cartoni da otto a dodici pezzi. Il mio compito principale era caricare le piastrelle su un pallet e prepararlo per la spedizione. Non era un lavoro leggero, ma mi pagavano 13 dollari all'ora e avevo bisogno di quei soldi, perciò ho accettato la proposta cercando di fare più straordinari che potevo.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
C'è gente
abbastanza
sfortunata da trovare l'amore della sua vita, lo scrittore della sua vita, il filosofo della sua vita, ecc. È ovvio che diventeranno dei rincoglioniti.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
Per un tennista i cambiamenti tecnici sono spesso traumatici, perché andare a toccare colpi che si ritiene già buoni non è facile. Noi giocatrici siamo solitamente
abbastanza
ostinati.
Jasmine Paolini
Cit. da
Novembre 2021, intervista
Frasi di Jasmine Paolini
Io mi pento di aver fatto l'errore di aver fornito a Martin Mystère – cosa
abbastanza
inusuale per un personaggio dei fumetti – una data di nascita: il 26 giugno del 1942, esattamente cinque anni prima di me. Ero convinto che la serie avrebbe avuto vita breva, ma sono stato piacevolmente smentito. Di tanto in tanto trovo qualche lettore che mi sottolinea il fatto che oggi Martin Mystère dovrebbe ormai essere piuttosto vecchio e rincoglionito – fino a un lustro fa non mi giravano le scatole – e devo dargli ragione. A questo punto facciamo valere la regola come per i cani, ogni sette dei loro ne vale uno dei nostri. In una quarantina d'anni per noi ne sono passati cinque e mezzo per Martin Mystère, inoltre sa come tenersi sempre in forma.
Alfredo Castelli
Frasi di Alfredo Castelli
Sono
abbastanza
orgoglioso di saper qualcosa da poter ammettere modestamente di non saper tutto.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
Frasi di Vladimir Nabokov
[...]
le disse sprezzantemente che lei era frivola e vana, e allora la baciò per assicurarsi che non fosse una statua di porcellana. Be', non lo era mica. Ed allora egli s'accorse di non poter vivere senza di lei, e lei s'accorse di averne
abbastanza
di sentirlo parlare dei suoi sogni, e dei sogni nei suoi sogni, e dei sogni nei sogni dei suoi sogni.
Vladimir Nabokov
Cit. da
La vera vita di Sebastian Knight
Frasi di Vladimir Nabokov
[Nel 1974]
La qualità vincente della Stratos è l'essere una macchina che è stata costruita sei-sette-otto anni le altre che le corrono insieme. Per cui innanzitutto è più moderna, in secondo luogo ancora tutta da sviluppare, mentre le altre sono secondo me
abbastanza
stagionate.
[...]
Poi c'è l'adattabilità della macchina che può passare dall'Inghilterra, cioè da uno sconnesso, improvvisato, sterrato ecc., a una Corsica asfalto, stretto, tortuosissimo, pieno di buche e di sassi, a un Giro d'Italia cioè circuiti veloci e compagnia bella. È una macchina polivalente adattabile proprio per la sua condizione, proprio per come è stata studiata per tutti i tipi di gare e nelle quali si possono evolvere i rallies. Cioè i rallies si evolvono domani solo sul tipo di sterrati da Inghilterra? Benissimo la macchina è competitiva lì. Domani i rallies vengono vietati sulle strade e si andrà ai soli circuiti? Va bene, l'adatteremo ai circuiti: non è una macchina che sui circuiti fa brutta figura. Domani i rallies si faranno solo in Corsica, cioè si faranno solo su strada di asfalto perché strade su terra non se ne trovano più o perché le asfaltano tutte o che so io? Benissimo va sull'asfalto. La Stratos è una macchina che può essere impegnata indifferentemente nei tipi di gare più diverse e sempre al massimo livello.
Cesare Fiorio
Cit. da
dicembre 1974
Frasi di Cesare Fiorio
C'era una volta un ricco industriale che rimase sconvolto nel trovare un pescatore sdraiato accanto alla sua barca mentre fumava serenamente una pipa.
– "
Perché non sei a pescare?
" – chiese l'industriale.
– "
Perché ho già pescato
abbastanza
pesci per oggi
" – rispose il pescatore.
– "
Perché non ne prendi di più?
"
– "
E cosa me ne farei?
"
– "
Potresti guadagnare di più.
Pensaci, potresti far installare un motore sulla tua barca per andare in acque più profonde e prendere più pesci.
Così avresti
abbastanza
soldi per comprare reti di nylon che ti permetterebbero di prendere ancora più pesci.
Probabilmente con i soldi fatti arriveresti a possedere due barche... Forse addirittura una flotta! Poi saresti un uomo ricco come me.
"
– "
E cosa farei dopo?
"
– "
Poi potresti sederti e goderti la vita
"
– "
E cosa pensi stia facendo adesso?
"
Da:
L'industriale e il pescatore
L'economia è stata definita 'la scienza triste', che è un modo nobile per dire arida, noiosa. Ma, grazie a una brava studiosa inglese, possiamo divorare capitoli di economia appassionanti come romanzi.
Federico Rampini
Frasi di Federico Rampini
Rochester
: Avete stregato il mio cavallo.
Jane
: Non è vero!
Rochester
: Aspettavate la vostra gente al sentiero?
Jane
: Io non ho gente, Signore.
Rochester
: Intendo i folletti, gli elfi e quegli omini verdi.
Jane
: La triste verità è che se ne sono andati via. La vostra terra per loro non è
abbastanza
selvaggia.
Dal film:
Jane Eyre (2011)
Scheda film e trama
Frasi del film
Se partirò
A Budapest ti ricorderai
Dei giorni in tenda quella moonlight
Fumando fino all'alba
Non cambierai
E non cambierò
Fottendomi la testa in un night
Soffrire può sembrare un po' fake
Se curi le tue lacrime ad un rave
Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era
abbastanza
noi soli sulla jeep
Ma non sono bravo a rincorrere
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
Dov'è la fiducia diventata arida
È come l'aria del Sahara
Mi raccontavi storie di gente senza dire mai il nome nome nome
Come l'amico tuo in prigione ma
A stare nel quartiere serve fottuta personalità
Se partirai dimmi tua madre chi la consolerà
Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era
abbastanza
noi soli sulla jeep
Ma non sono bravo a rincorrere
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
Mi hanno fatto bene le offese
Quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto
Dicevi ritornatene al tuo paese
Lo sai che non porto rancore
Anche se papà mi richiederà
Di cambiare cognome
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
5 cellulari nella tuta gold, gold, gold, gold, gold
5 cellulari nella tuta gold
Baby non richiamerò
Mahmood
Cit. da
Tuta Gold
Frasi di Mahmood
Sono sempre la ragazza
Che per poco già s'incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d'artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c'è, che c'è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata
abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d'artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c'è, che c'è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata
abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata
abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Loredana Berté
Cit. da
Pazza
Frasi di Loredana Berté
Ti ho tolto quei vestiti di dosso, poi li ho tolti dalla mia stanza | tu mi hai perso una felpa, ci tenevo
abbastanza
| però non posso toglierli dal bagaglio delle esperienze | quelle fatte assieme | perciò ti indosso e ho addosso il tuo profumo per sempre | tu il mio linguaggio tagliente.
Tedua
Cit. da
Sailor Moon
Frasi di Tedua
[«Com'è stata la vita senza major?»]
Ero
abbastanza
disorientata: non avevo idea di chi fossi come persona, avevo lavorato così tanto dagli anni '90. Non mi sono mai fermata e avevo bisogni di capire chi ero. Ho sperimentato con vari producer, ho aperto un'etichetta mia cercando di fare quello che fanno un po' tutti.
[«Sarebbe a dire?»]
Pubblicare, uscire, fare e soffrire.
[«Sì, eh?»]
Senza major, senza spalle coperte, sei l'ultima a essere presa in considerazione. E in questa condizione siamo tantissimi, con pochi posti in radio e tv. Ho cercato di stare bene così. Non mi mancano il prime time, la tv e la radio, anche se un domani potrebbero tornare. Ho un'età in cui vedo il lavoro in un'altra prospettiva.
[...]
Cerco di fare quello che mi piace: cantare.
Alexia
Cit. da
30 novembre 2022
Frasi di Alexia
Ti immagino seria e tetra, senza un sorriso neanche sfuggevole. Vorrei farti rallegrare in qualche modo. Ti racconterò delle storielle; che te ne pare? Ti voglio, per esempio, come intermezzo alla descrizione del mio viaggio in questo mondo così grande e terribile, dire qualcosa intorno a me stesso e alla mia fama, di molto divertente. Io non sono conosciuto all'infuori di una cerchia
abbastanza
ristretta; il mio nome è storpiato perciò in tutti i modi più inverosimili: Gramasci, Granusci, Gràmisci, Granìsci, Gramàsci, fino a Garamàscon, con tutti gli intermedi più bizzarri. A Palermo, durante una certa attesa per il controllo dei bagagli, incontrai in un deposito un gruppo di operai torinesi diretti al confino; insieme a loro era un formidabile tipo di anarchico ultra individualista, noto coll'indicazione di «Unico»
[41]
che rifiuta di confidare a chiunque, ma specialmente alla polizia e alle autorità in generale, le sue generalità: «sono l'Unico e basta», ecco la sua riposta. Nella folla che lo attendeva, l'Unico riconobbe tra i criminali comuni (mafiosi) un altro tipo, siciliano (l'Unico deve essere napoletano o giù di lì), arrestato per motivi compositi, tra il politico e il comune, e si passò allora alle presentazioni. Mi presentò: l'altro mi guardò a lungo, poi domandò: «Gramsci, Antonio?» Sì, Antonio!, risposi. «Non può essere, replicò, perché Antonio Gramsci deve essere un gigante e non un uomo così piccolo» – Non disse più nulla, si ritirò in un angolo, si sedette su uno strumento innominabile e stette, come Mario sulle rovine di Cartagine, a meditare sulle proprie illusioni perdute. Evitò accuratamente di parlare con me durante il tempo in cui restammo ancora nello stesso camerone e non mi salutò quando ci separarono.
[a Tania, 19 febbraio 1927]
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
A noi donne addossano sempre la responsabilità del fallimento dei matrimoni o di non esserci impegnate
abbastanza
per salvarli. Veniamo additate come irresponsabili. Non sono d'accordo. Essere genitori è una grande responsabilità, e quando sei un genitore single per scelta, quella non cambia. Ti riprendi solo la tua individualità, la tua vita.
Elisabetta Canalis
Cit. da
Grazia, intervista, dicembre 2023
Frasi di Elisabetta Canalis
Dopo l'allenamento mi chiedo: ho fatto
abbastanza
? Potevo sforzarmi di più? È il mio lavoro, ci tengo. C'è chi pensa di lavorare troppo, io penso sempre di non aver lavorato a sufficienza. La mia mentalità è questa. Anche quando arrivo a sera schiantato dalla stanchezza, mi interrogo.
Jannik Sinner
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 10 novembre 2023
Frasi di Jannik Sinner
Non ho letto
abbastanza
narrativa d'oggi, ma ho la sensazione che il suo concentrarsi ad esempio sulle politiche dell'identità non sia vera letteratura. Quanto al teatro, per dieci, quindici anni molti registi hanno preferito basare le loro produzioni su romanzi o film, piuttosto che mettere in scena un testo drammaturgico o, se lo hanno fatto, hanno usato i classici, da trattare come si vuole. Ma questo rischia di essere distruttivo. Sono certo che le drammaturgie contemporanee riprenderanno il loro posto.
Jon Fosse
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, la Lettura, 17 gennaio 2021
Frasi di Jon Fosse
Abbastanza
è una decisione non una quantità.
[Enough is a decision not an amount.]
Alison Faulkner
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Nulla di più reazionario che contrapporre i dialetti popolari alla lingua scritta. Ozio, e perfino superbia e arroganza, hanno conferito alla lingua della classe superiore un carattere d'indipendenza e d'autodisciplina, che la mette in opposizione all'ambiente sociale in cui si è formata. Essa si rivolge contro i signori, che ne abusano per comandare, pretendendo di comandar loro a sua volta, e si rifiuta di servire ai loro interessi. Nella lingua degli oppressi, invece, resta solo l'espressione del dominio, che l'ha privata anche della giustizia che la parola autonoma, non deformata, promette a tutti coloro che sono
abbastanza
liberi per pronunciarla senza rancore.
Theodor W. Adorno
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Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
L'esortazione alla happiness, in cui il direttore di sanatorio, scienziato e uomo di mondo, concorda coi nervosi capipropaganda dell'industria dei divertimenti, fa pensare al padre furente che tuona contro i figlioletti perché non gli corrono incontro festosi per le scale quando torna di cattivo umore dall'ufficio. Appartiene al meccanismo dell'oppressione vietare la conoscenza del dolore che produce, e una via diretta conduce dal vangelo della gioia alla costruzione di campi di sterminio in Polonia,
abbastanza
lontano perché ciascuno dei Volksgenossen possa persuadersi di non udire le grida. Questo è lo schema dell'intatta capacità di godere. Chi lo denuncia avrà, dallo psicoanalista, la conferma di essere afflitto da un complesso edipico.
Theodor W. Adorno
Cit. da
Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
Frasi di Theodor W. Adorno
Tutto ha il suo momento
[tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90]
. Mi portò a una sovraesposizione e ci fu un prezzo da pagare. Se sei
abbastanza
fortunato da essere stato benedetto con la fortuna dei giovani che succede. Se dovessi consigliare un giovane attore di questi giorni gli direi: stai un po' più attento.
[All that had its own momentum. It led to an overexposure and there was a price to pay. If you are lucky enough to have been blessed with youthful good-fortune that happens. If I were advising a young actor these days I'd say: be a bit more careful.]
Kenneth Branagh
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9 febbraio 2019
Frasi di Kenneth Branagh
Caro Massimo, sono settimane che è finita, e forse non è mai nemmeno cominciata. I miei ricordi sono confusi e corrotti dalla malinconia e, perciò, affatto affidabili. Probabilmente non sei mai neanche esistito, eppure succede questa cosa strana, che nella mia testa è come se tutto fosse ancora lì intatto e quando vedo un posto dove siamo stati insieme mi sembra che sia stato tutto vero, che tu c'eri davvero. Il tempo non passa mai, si rigenera continuamente, so che scorre perché volto le pagine dell'agenda, ma è come se avessero abolito i giorni, le ore e i minuti e io non avessi più nessun riferimento. Come chi viene rapito e tenuto in una botola. Un meccanismo a cui mi sto abituando, che mi fa quasi compagnia. A volte ti penso con nostalgia e tenerezza e mi chiedo se troverai mai pace, mi sei sempre sembrato da un'altra parte, sempre a rincorrere qualcosa o qualcuno di più e di meglio. Una frenesia costante anche quando eri fermo. Ti sentivo sempre così sfuggente, lontano, così vago e ambiguo che il mio cervello rimbalzava costantemente fra il «ma sarà vero o mi sta dicendo una cazzata?». Chissà quante me ne hai dette di cazzate... e mi addolora molto perché sono sempre stata dalla tua parte, anche quando non lo meritavi. Vedevo questo bambino ferito e fragile, che si rannicchiava contro di me e che voleva farsi amare a tutti i costi e se non ci riusciva allora avrebbe punito tutti, tradendo, abbandonando, mentendo pur di non sentire quel dolore insostenibile, quella sensazione folle di soffocamento, quando ti mancava l'aria come mi dicevi. Se devo dirti la verità, la cosa più difficile dello stare con te è che non mi sentivo mai
abbastanza
, mai all'altezza, ero sempre meno di qualcun altro: meno bella, meno intelligente, meno interessante e nell'estenuante tentativo di piacerti mi sono persa, ho perso la luce, la direzione, il contatto con me stessa. Ho perso me stessa. Tu non leggerai mai queste parole e ne sono felice perché – ora lo so – ti avrebbero annoiato a morte e senza dubbio non saresti nemmeno arrivato in fondo, seccato dal sapermi così bisognosa e dipendente, che è quello che sono diventata, o meglio, quella che volevi diventassi in modo da sostituirmi con meno senso di colpa, liberandoti di un peso con la comprensione del mondo intero. Ho sperato fino alla fine in un miracolo, ma tu eri già lontano. Forse un giorno ti ringrazierò, così dicono tutti quelli che escono da situazioni analoghe, ma oggi no, oggi ti odio con tutta me stessa. Ti odio per avermici fatto credere, per avermi illusa con il miraggio della felicità e dei due cuori e una capanna. Ti odio per avermi resa insicura, senza un briciolo di autostima e infinitamente triste. Ti odio perché eri un bluff e io, figlia di una giocatrice compulsiva, non me ne ero accorta. Ti odio perché a oggi sei la persona che mi ha fatto più male dopo di lei. Ma oggi fingerò che non sia successo niente, che io e te siamo sì quelli che si sono conosciuti in quel bar, ma che tu non sia mai stato sgradevole, crudele, che tu non mi abbia mai tradita; io sono sempre stata felice con te e alla fine siamo andati a vivere insieme, è nata Nora e ci siamo sposati e abbiamo fatto una festa sulla spiaggia con i nostri amici e le nostre famiglie, e tu eri bellissimo e ti brillavano gli occhi dalla felicità. Oggi sognerò questo guardando il sole spuntare, ma poi ti lascerò andare per sempre. Mi sforzerò con tutta me stessa di non pensare più a te e a quello che avrebbe potuto essere, perché adesso so che non avrebbe mai potuto essere. Ti auguro di essere felice, di amare e di essere amato. Con amore sempre e nonostante tutto, Giulia.
Presi dalla borsa un accendino, bruciai i fogli finché non ne rimase nemmeno un pezzetto.
Federica Bosco
Cit. da
Non dimenticarlo mai
Frasi di Federica Bosco
Amico lettore, amica lettrice,
è mio preciso dovere morale e culturale premettere che io un libro non l'ho mai scritto e, se è per questo, non l'ho neanche mai letto, se si eccettuano due meravigliosi volumi che campeggiano sulla mia libreria, dai titoli misteriosi quanto affascinanti: NAPOLI A-L e NAPOLI M-Z, due rigorosi monumenti letterari (specialmente il primo) da cui amo estrapolare frasi a effetto o citazioni dotte (la mia preferita è Coalvito ing. Francesco, 6194562, prenderà il 7512654).
Ma, a parte questo, mi rendo conto di non avere una completa preparazione letteraria e potete dunque immaginare la mia sorpresa quando due simpatici nani di Milano, Baldini e Castoldi, si presentarono a casa mia per propormi di scrivere un libro.
Quei due allegri bagonghi dell'editoria, con quel modo di fare scanzonato e gioviale, quel rassicurante tono paterno, quel ricco assegno in bianco intestato a Felice Caccamo, mi hanno presto convinto.
Ormai avevo scelto quale sarebbe stata la mia nuova vita e la sera stessa decisi di cominciare; presi in mano una penna e iniziai a scrivere. Mi accorsi quasi subito che il mestiere dello scrittore è molto più duro di quanto si possa pensare; infatti le vocali mi venivano
abbastanza
bene, ma le consonanti erano davvero uno scoglio insormontabile; la f ricordava vagamente Pesaola visto di profilo, mentre la r era tale e quale a Bruscolotti in costume da bagno. Dopo sei ore di atroci sofferenze ero riuscito a scrivere soltanto la parola aiuola e la mano destra era ormai in preda a crampi lancinanti. Ero davvero distrutto e stavo per abbandonare quando, come spesso capita a noi scrittori, una idea geniale mi venne in aiuto: forse ero mancino.
Come per magia cominciai a scrivere fiumi di termini difficilissimi (non dimenticherò mai il momento in cui dalla mia penna uscì la parola elettrauto) e terminai il libro in poche ore.
Ed è proprio per questo che, in tutta coscienza, ai lettori di quest'opera mi sento di promettere un beato nulla.
Teo Teocoli
Cit. da
Frittura globale totale ‐ Incipit
Frasi di Teo Teocoli
È letteralmente impossibile essere una donna. Sei così bella e così intelligente e mi uccide il fatto che non pensi di essere
abbastanza
brava. Dobbiamo essere sempre straordinarie, ma in qualche modo, lo facciamo sempre in modo sbagliato.
Devi essere magra ma non troppo magra. Non puoi mai dire che vuoi essere magra: devi dire che vuoi essere sana, ma devi comunque essere magra.
Devi avere i soldi ma non puoi chiedere i soldi perché è volgare.
Devi essere un capo ma non puoi essere cattiva: devi comandare ma non puoi schiacciare le idee degli altri.
Devi adorare di essere una madre ma non parlare dei tuoi figli tutto il tempo.
Devi essere una donna in carriera ma anche prenderti cura delle altre persone.
Devi rispondere dei cattivi comportamenti degli uomini, il che è allucinante, ma se lo fai notare vieni accusata di lamentarti.
Devi rimanere bella per gli uomini ma non così bella da tentarli troppo o da minacciare le altre donne, perché ci si aspetta che tu sia parte della sorellanza pur facendoti notare.
E sii sempre grata. Ma non dimenticare che il sistema è truccato. Quindi trova il modo di riconoscerlo ma rimanendo pur sempre grata.
Non devi mai invecchiare, mai essere scortese, ma darti delle arie, mai essere egoista, mai cadere, mai fallire, mai mostrare paura, mai essere sopra le righe.
È troppo difficile, è troppo contraddittorio e nessuno ti dà una medaglia né ti dice grazie.
Anzi, alla fine viene fuori che non solo sbagli totalmente, ma è anche tutta colpa tua.
Sono così stanca di vedere me stessa e ogni singola altra donna fare salti mortali tutti i giorni per riuscire a piacere agli altri.
[It is literally impossible to be a woman.
You are so beautiful, and so smart, and it kills me that you don't think you're good enough. Like, we have to always be extraordinary, but somehow we're always doing it wrong.
You have to be thin, but not too thin. And you can never say you want to be thin.
You have to say you want to be healthy, but also you have to be thin.
You have to have money, but you can't ask for money because that's crass. You have to be a boss, but you cant be mean.
You have to lead, but you can't squash other people's ideas.
You're supposed to love being a mother, but don't talk about your kids all the damn time.
You have to be a career woman, but also always be looking out for other people.
You have to answer for men's bad behavior, which is insane, but if you point that out, you're accused of complaining.
You're supposed to stay pretty for men, but not so pretty that you tempt them too much or that you threaten other women because you're supposed to be a part of the sisterhood.
But always stand out and always be grateful. But never forget that the system is rigged. So find a way to acknowledge that but also always be grateful.
You have to never get old, never be rude, never show off, never be selfish, never fall down, never fail, never show fear, never get out of line.
It's too hard! It's too contradictory and nobody gives you a medal or says thank you! And it turns out in fact that not only are you doing everything wrong, but also everything is your fault.
I'm just so tired of watching myself and every single other woman tie herself into knots so that people will like us. And if all of that is also true for a doll just representing women, then I don't even know.]
Gloria
Dal film:
Barbie
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Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo lavorato con mio padre. Quando tornavo dalla scuola, a partire dai quattordici anni, andavo ad assistere alla mietitura. Accadeva intorno alla metà di giugno. Io avevo l'incarico di contare i sacchi: una cosa
abbastanza
banale, che però aveva un suo significato di assistenza e di controllo del lavoro svolto durante l'anno. Anche la gente che si frequentava aveva caratteristiche diverse: il fattore, l'uomo che capeggiava la mietitura, il magazziniere. Era un mondo con una sua compiutezza e un suo interesse. Poi avevo aiutato mio padre nell'impianto di un grande pescheto, lungo la via Romea. Mettemmo molte varietà nuove di pesche, che andarono distrutte durante l'alluvione del '69. Sempre intorno ai miei quindici, sedici anni avevo partecipato all'installazione di uno dei primi impianti di disidratazione dell'erba medica. Erano gli albori dell'industrializzazione in agricoltura. Con mio padre facemmo insieme un lavoro molto meticoloso: acquistammo l'impianto, lo installammo, lo mettemmo in marcia, cambiammo le varietà dell'erba medica e il modo stesso di gestire l'azienda mutò, perché anch'essa fu a sua volta meccanizzata. Mi impegnai pure sul fronte del mercato, degli acquirenti.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Ho avuto la fortuna, nei primi anni della mia vita, di essere circondato da figure incisive. Nonna Assunta, la madre di mia madre, aveva un carattere fortissimo. Anche suo marito, nonno Antonio, era un personaggio pieno di bontà e di senso dell'umorismo. Possedevano una fonderia di ghisa e bronzo, un'impresa difficile da gestire nel periodo tra le due guerre. E mia nonna Assunta imprimeva una forza incredibile all'azienda. C'era poi il padre di mio padre, nonno Silvio, che appena i figli si laurearono cedette loro tutto il patrimonio e si ritirò con dieci alveari in un podere di campagna. E per timore che i figli non riuscissero a esprimersi secondo le doti naturali, non parlava mai d'affari con loro. Mio zio Mario, fratello di mio padre, era un uomo bellissimo e pieno di carisma. All'età di ventiquattro anni aveva fondato Jesolo, e della cittadina veneta era stato anche il podestà. La mia famiglia aveva abitudini
abbastanza
nomadi: si abitava a Ravenna, ma anche a Cava Zuccherina, tra Jesolo e Caorle, oppure a Porto Tolle, dove i miei avevano iniziato un'opera di bonifica. Ci seguiva sempre un gruppo di persone che non potrò mai dimenticare: Peppino il pescatore, detto "il Moro", uno che era stato in Cina durante la rivolta dei Boxer ai primi del secolo; Nello il falegname, un anarchico con tutte le sue brave idee; l'altro Peppino, quello che ammazzava il maiale e che pescava le anguille. È stato lui a farmi prendere la prima anguilla della mia vita. Avevo ancora le sottanine, eppure me lo ricordo come se fosse ora, perché fu la prima volta che sentii tirare la canna. E poi c'era mio padre Ivan, un personaggio assolutamente indiscutibile. Un punto di riferimento per tutti. Lo zio Mario verificava con mio padre. Il nonno Antonio verificava con mio padre. La nonna Assunta verificava con mio padre. Peppino verificava con mio padre e anche l'altro Peppino, quello del maiale e delle anguille, si comportava allo stesso modo. Verificavano tutte le cose che facevano. E c'era sempre un miglioramento. Era un mondo geometrico, quello che ho visto nella mia prima infanzia. E ogni linea, ogni angolo, riconduceva alla persona di mio padre.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
È come quando si resero conto che sarebbe stato troppo costoso creare un mondo di cyborg e di robot perché i costi erano impossibili. E così hanno lasciato che gli umani si trasformassero in robot. È questo che sta succedendo adesso.
[...]
Ci sono miliardi di noi che se ne vanno in giro a non fare un accidente di niente. Noi non costiamo, anzi, siamo
abbastanza
bravi ad auto-mantenerci e a riprodurci in continuazione. E all'occorrenza siamo già biologicamente programmati per un piccolo upgrade a cyborg.
[...]
Sul serio, ho letto questa cosa l'altro giorno su come... come quando senti l'avviso che ti è arrivata una mail e ti viene una scarica di dopamina lungo tutto il corpo. È come se venissimo premiati chimicamente per esserci fatti fare il lavaggio del cervello. È gravissimo questo. Siamo fregati.
Mason
Dal film:
Boyhood
Scheda film e trama
Frasi del film
Per prima cosa questo processo non doveva nemmeno essere fatto. L'accusa non ha prodotto nessuna, dico, nessuna prova medica che il delitto a Tom Robinson ascritto sia stato commesso. Si è basata invece sulla deposizione di due testimoni, deposizioni che non solo sono state messe in serio dubbio dal mio controinterrogatorio, ma che sono state completamente smentite dall'accusato. Esistono inoltre degli indizi
abbastanza
precisi che Mayella Ewell sia sta picchiata selvaggiamente da qualcuno che ha usato quasi esclusivamente la sinistra, e Tom Robinson, che voi vedete avanti a voi, ha prestato giuramento con l'unica mano valida che possiede, la destra. Io sento solo della pietà, nel mio cuore, per la testimone dell'accusa. Essa è una vittima della povertà e dell'ignoranza. Ma la mia pietà non arriva certo a permetterle di mettere a repentaglio la vita di un uomo, cosa che ha fatto per tentare di scagionarsi della sua colpa. E ho detto "colpa", signori, perché è stato il senso di colpa a motivare il suo contegno. Ella non ha commesso delitti, ha semplicemente violato un rigido, severo e antico codice della nostra società, una regola così severa che chiunque la violi viene cacciato dalla nostra comunità come un cane rabbioso. E lei doveva distruggere la prova del suo errore. Ma qual era la prova di questo errore? Tom Robinson, un essere umano. Lei doveva fare in modo che Tom Robinson scomparisse. Tom Robinson era per lei un ricordo scottante di ciò che aveva fatto. E cosa aveva fatto? Aveva adescato un negro. Lei, bianca, si era offerta a un negro. Aveva fatto qualcosa che nella nostra società è imperdonabile: aveva baciato un negro. Non un vecchio servo, ma un uomo negro giovane e forte. Aveva dimenticato quel codice nel farlo, ma immediatamente dopo ne sentì tutta la durezza. I testimoni dell'accusa, eccetto lo sceriffo della contea di Maycomb, sono venuti davanti a voi, signori, davanti a questa corte con la cinica sicurezza che nessuno avrebbe messo in dubbio le loro parole, fiduciosi che tutti voi li avreste... li avreste seguiti nel preconcetto, nel falso preconcetto, che tutti i negri mentono, che tutti i negri sono fondamentalmente degli immorali, che non bisogna mai fidarsi di lasciare un negro vicino a una donna bianca. Un preconcetto inevitabile nelle menti di quel calibro, e che è fondamentalmente falso, e sul quale non mi sembra necessario che io insista. E così un povero, umile, rispettabile negro che ha avuto l'imperdonabile temerarietà di provare compassione per una donna bianca deve cimentare la sua parola contro quella di due bianchi. L'accusato non è colpevole, ma qualcun altro in quest'aula lo è. Ora, signori, nel nostro Paese i tribunali sono giusti e democratici, e nei tribunali tutti gli uomini sono considerati eguali. Io non credo di essere un idealista se credo fermamente nell'integrità dei nostri tribunali e dei nostri giurati. Non si tratta di un ideale, è una realtà di mente operante, e ho fiducia che voi signori esaminerete senza preconcetti le testimonianze che avete udito e darete un verdetto che restituisca quest'uomo alla famiglia, In nome di Dio, fate il vostro dovere. In nome di Dio, credete a Tom Robinson.
Atticus Finch
Dal film:
Il buio oltre la siepe
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero troppo cerebrale e triste, non ero
abbastanza
normale, tendevo a innamorarmi troppo.
[da L'amore risveglia il senso d'inferiorità anche negli uomini più presuntuosi, 14 aprile 2009]
Filippo Facci
Frasi di Filippo Facci
Maddalena Cecconi
: Bella la vita, eh?
Alberto Annovazzi
: Già la vita è bella. Sarebbe bella, ma si vive una volta sola,
abbastanza
poco e
abbastanza
male.
Dal film:
Bellissima
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho vissuto di sorprese e delusioni, ma non li definirei rimpianti. Mi sarebbe piaciuto interpretare "Non ti muovere" e ci sono andata vicina, anzi vicinissima. Oggi ne rido, ma al tempo fu un dolore. Avevo letto "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini ed ero rimasta impressionata dal personaggio di Italia, la protagonista, tanto da prendere carta e penna e scrivere a Margaret Mazzantini, l'autrice del libro, ringraziandola per avermi dato l'opportunità di incontrare un personaggio così struggente a figura esemplare, vittima designata della violenza di altri esseri umani. Poi Sergio Castellitto decise di mettere in scena il libro e quando partì il casting per il film fui veramente felice di essere convocata per un provino.
[...]
Per prepararmi feci cose da matta vivendo per più di due settimane, letteralmente, nei panni di quel personaggio. Smisi di lavarmi i capelli come Italia, comprai i vestiti di scena nei mercatini romani modificandoli e cucendoli per somigliarle, convinsi per strada una donna Rom a vendermi la sua borsa. Per quindici giorni ho camminato da zoppa, da sciancata per le vie di Roma, rischiando attenzioni indesiderate e non sempre gentili. Tra l'altro, per prepararmi al ruolo di una donna che aveva subito abusi, inibii completamente la libido dimenticando per mesi la sessualità e il mio incolpevole fidanzato. La notte prima del provino mi svegliai pensando che le scarpe che avrei portato al provino non fossero
abbastanza
vissute: scesi in strada in pigiama alle quattro del mattino, le misi al centro della carreggiata e ci passai sopra con il motorino. Il provino andò benissimo: mi telefonò Moira Mazzantini, la mia agente di allora, una persona speciale, e mi disse: "Piccolé, sei stata brava, hai commosso tutti". Passò qualche settimana e mi ritelefonò. Il tono era cambiato: "Piccolé, ho una brutta notizia. Penelope Cruz ha letto il libro e vuole fare il film". Ho capito subito che era finita e ho pianto per due mesi. Poi mi ha salvata l'ironia: l'ho ribattezzata Penelope Puz. Da allora non sono più stata capace di pensarci senza farmi una bella risata.
Sabrina Impacciatore
Cit. da
Sette, Corriere della Sera, intervista, 30 giugno 2023
Frasi di Sabrina Impacciatore
"Non potrai mai fare l'attrice perché non sei
abbastanza
bella". Avevo diciotto anni. Quel giudizio mi ferì moltissimo, ma la bellezza è la cosa più relativa che esista al mondo. In America vado agli appuntamenti e mi dicono "You are so beautiful", non è che creda di essere davvero bella per questa ragione.
Sabrina Impacciatore
Cit. da
Sette, Corriere della Sera, intervista, 30 giugno 2023
Frasi di Sabrina Impacciatore
Un orologio suonò mezzogiorno: Luciano si alzò. La metamorfosi era compiuta: in quel caffè, un'ora prima, era entrato un adolescente grazioso ed incerto; un uomo ne usciva, un capo tra i francesi. Luciano mosse alcuni passi nella luce gloriosa d'un mattino di Francia. All'angolo della strada delle scuole col boulevard Saint-Michael si avvicinò a una cartoleria e si guardò nello specchio: avrebbe voluto ritrovare sul suo viso l'aria impermeabile che ammirava su quello di Lemordant. Ma lo specchio non gli rimandò che un grazioso visetto ostinato che ancora non era
abbastanza
terribile. "Mi lascerò crescere i baffi" decise.
Jean-Paul Sartre
Cit. da
Il muro
Frasi di Jean-Paul Sartre
Mi si dia qualcosa da fare, qualsiasi cosa... È meglio che pensi ad altro, perché in questo momento sto per recitarmi la commedia. So benissimo che non voglio far niente: far qualche cosa è creare dell'esistenza - e di esistenza ce n'è già
abbastanza
.
Jean-Paul Sartre
Cit. da
La nausea
Frasi di Jean-Paul Sartre
Alex
: Non me la volevo arruffianare, le ho solo detto quello che voleva sentirsi dire.
Sophie
: No, io le dico la verità.
Alex
: Guarda che gliel'hai appena detta, vuoi usare i disegnini questa volta? Dio, come sei cocciuta!
Sophie
: E tu non sei
abbastanza
cocciuto per lottare per quello che è giusto. Senti, io non voglio vederti fare la stessa cosa che hai fatto col disco da solista.
Alex
: Sì, sì...
Sophie
: L'ho comprato. L'ultima copia.
Alex
: Senti, insisto per ridarti i soldi. 9,99 giusto? Ce l'hai un centesimo?
Sophie
: Si sente che eri talmente concentrato a scrivere una canzone di successo che non eri tu, quei pezzi sono senz'anima.
ALex
: Sono d'accordo, ma la nostra ce l'ha un'anima...
Sophie
: Ma se la roviniamo no, e tu lo sai. Perché hai tanta paura di tenerci?
Alex
: Perché non avrà importanza! Perché dietro a tutto il suo buddismo e alla filosofia del perizoma, l'unica cosa che le interessa sono i teatri pieni e le copie vendute. Nulla al mondo ti farà diventare sua amica, come è successo a me con Colin. Perché, alla fine, tutto si riduce a uno squallido business.
Sophie
: Cosa?
Alex
: Tutto. Ecco perché si chiama "Business della musica", ed è positivo. Mi piacerebbe che nella vita tutto fosse così chiaro: "io voglio una cosa da te, tu ne vuoi una da me". Niente false promesse né dolci aspettative.
Dal film:
Scrivimi una canzone
Scheda film e trama
Frasi del film
Il nuoto ha bisogno dell'acqua. Puoi correre, saltare, rincorrere una palla, tirare di scherma in qualsiasi luogo del mondo. Ma senza l'acqua non puoi nuotare. E questo lo rende speciale rispetto a qualsiasi altro sport. Per essere nuotatori non basta allenare i muscoli e il corpo, serve trasformarsi in creature anfibie. Serve venire a patti con l'acqua. Persino il peso che ci portiamo dietro non è il nostro, ma un'equazione complicata tra quello che siamo e quello che l'acqua fa di noi. Dobbiamo essere leggeri e acquatici per galleggiare, ma anche avere muscoli
abbastanza
pesanti per riuscire a fenderla, quell'acqua.
Federica Pellegrini
Cit. da
Oro, l'autobiografia
Frasi di Federica Pellegrini
Innamorati di chi non devi domandarti dove sia, che le ansie sono per chi non si ama
abbastanza
e non è sicuro dell'altro.
Innamorati di chi non giudica la tua vita, il tuo passato e le tue emozioni, che il passato è cosa tua, e chi è geloso del passato lo sarà sicuramente anche del presente.
Innamorati di chi ti fa sentire nuda, di chi ti spoglia delle tue paure e che sia in grado di accarezzare le tue incertezze.
Innamorati di chi decide che l'essere umano è un pacchetto completo e che in quel pacchetto può esserci qualcosa di incompleto.
Innamorati di chi accetta la tua bellezza e la tua mediocrità, di chi ti guarda con amore appena alzata al mattino e di chi ti incoraggia a mostrarti sempre per quella che sei perché vai benissimo così.
Innamorati di chi può potenziare la tua natura e supportare le tue vulnerabilità, di chi ama i tuoi valori e amplia i tuoi orizzonti.
Innamorati di chi ti fa ridere, perché la vita è troppo breve per piangere sempre ed è sicuramente troppo breve per passarla a soffrire per l'uomo sbagliato.
Ama chi ti rende felice e chi ti obbliga a metterti in discussione.
Ama chi ti permette di essere la miglior versione di te stessa.
Ama con tutto il tuo cuore, ma non dimenticare mai la testa, perché come il giorno ha bisogno della notte, tu hai bisogno delle tue emozioni e della tua razionalità, perché una senza l'altra sarebbero un sentimento incompleto.
Ama d'istinto senza perdere di vista te stessa, ama con raziocinio senza dimenticarti del cuore, ma soprattutto, ama.
Anonimo
Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera.
Ogni volta che penso a te mi viene da piangere e non so bene neanche il perché, ma forse è perché mi manchi, forse perché vorrei poterti fare uscire fuori un po' di più, farti vedere quella che oggi è la mia vita.
Sai, la gente mi conosce e mi chiede selfie insieme.
È una bella sensazione venire apprezzata da milioni di persone, poi sai, non piaccio proprio a tutti, ma piaccio a me stessa e questo è un ottimo inizio.
Il tuo futuro?
Una premessa: ho sempre cercato di renderti fiera, tutto quello faccio lo faccio per te, per la bambina che sono stata.
Ma c'è una cosa che mi fa stare male in qualunque fase della mia vita, che mi accompagna dalla cameretta fino ai red carpet.
È un pensiero fisso nella mia testa: non sentirmi
abbastanza
.
Quando ci penso vorrei solo poterti abbracciare forte, perché quando ho pensato qualcosa di negativo su di me lo ho pensato anche di te e tu non lo meriti.
Vorrei dirti soprattutto questo, sei
abbastanza
e lo sei sempre stata.
Tutte quelle volte che non ti sei sentita
abbastanza
bella, intelligente, lo eri e sai, in certi momenti ti sentirai ancora così.
Questo è uno dei quei momenti, è normale che lo sia.
Le sfide più importanti sono sempre con noi stessi.Cominciamo piccola Chiara, parliamo della tua vita.
Crescendo avrei tanti momenti di felicità, ma anche alcuni densi di paura e ansia e sai cosa ho imparato? Goditi il vento, vivi quei momenti con tutta te stessa, piangi, arrabbiati, urla se devi, fanno parte del tuo percorso e più che mai dei te.
Un amico un giorno mi ha detto: nessuno fa la fila per delle montagne russe piatte.
Vivile al massimo, sia quando sono altissime che ti manca il fiato, sia quando sali che la vita ti sembra un traguardo lontano.
Sai cosa ho imparato?
Che se una cosa ti fa paura è la cosa più giusta da fare, alcune le sconfiggerai, altre ti faranno compagnia per tanto tempo, ma capirai che va bene così.
Abbiamo tutti la scritta fragile, siamo scatole che contengono meraviglia e vanno aperte con cura.
Ho due bambini bellissimi adesso, la somma immensa di un sentimento perfetto, ma di Fede non ti dico nulla, non ti voglio togliere la meraviglia dell'amore vero.
Diventerai un a madre anche tu e sarai sempre la stessa persona, con gli stessi dubbi e le insicurezze di sempre.
Anche i tuoi genitori, che ti sembravano infallibili, hanno la consapevolezza a volte di sbagliare.
Sarà semplice fare i genitori?
Mai.
Sarà il lavoro più duro di tutti e l'unica persona che potrà dare un giudizio finale sono i tuoi figli.
Ti sentirai quasi sbagliata ad avere altri sogni al di fuori della famiglia.
La nostra società ha dei ruoli definiti: sei solo una mamma.
Quante volte la società fa sentire in colpa le donne perché vanno a lavoro stando dietro ai figli?
Sempre.
Quante volte lo stesso trattamento agli uomini?
Mai.
Ma se il tuo pensiero va sempre ai figli, stai facendo la cosa giusta.
Se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, togliti il dubbio, forse sei una brava madre, non perfetta, ma brava
abbastanza
.
Un consiglio, celebra sempre i tuoi successi, non sminuirti mai di fronte a nessuno.
Noi donne siamo abituate a farci piccole davanti a uomini duri.
Se non mostri il tuo corpo sei una suora, se lo mostri troppo sei una troia.
Essere una donna non è un limite, dillo alle tue amiche e lottate insieme ogni giorno per cambiare le cose.
Io ci sto provando, anche in questo momento.
Senti come batte il mio cuore?
Riconosci queste emozioni?
Ti vorrei abbracciare piccola Chiara, per dirti che alla fine andrà tutto bene e che sì, sono fiera di te.
Chiara Ferragni
Frasi di Chiara Ferragni
Ho un rapporto di amore e o odio con «Due». Un brano su una storia finita. Me ne sono innamorata al primo ascolto, ma ho trovato grandi difficoltà nell'interpretarla. Ero arrabbiata con me stessa perché non mi sentivo
abbastanza
brava. Solo dopo le prove con l'orchestra mi sono sentita felice.
Elodie Di Patrizi
Cit. da
corriere.it, 3 febbraio 2023
Frasi di Elodie Di Patrizi
Oerstadt
: Un uomo non ha mai
abbastanza
alcool, tabacco e armi da fuoco.
Doug
: Mi viene in mente anche un'altra cosa.
Dal film:
Déjà vu - Corsa contro il tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul Pryzwarra
[riferendosi a Larry Minuti]
: Eravate molto amici?
Doug
: Sì, insomma...
abbastanza
amici da darci sui nervi.
Dal film:
Déjà vu - Corsa contro il tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Quelli che fanno il bene, lo fanno all'ingrosso: quand'hanno provata quella soddisfazione, n'hanno
abbastanza
, e non si voglion seccare a star dietro a tutte le conseguenze; ma coloro che hanno quel gusto di fare il male, ci mettono più diligenza, ci stanno dietro fino alla fine, non prendon mai requie, perché hanno quel canchero che li rode.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Commenti:
3
Frasi di Alessandro Manzoni
Grazie ai miei trascorsi credo di aver dato vita non solo a delle canzoni, ma a un personaggio, un mondo con un'estetica coerente. Mi sono dato dieci anni nella musica, e in questo lasso di tempo vorrei lavorare nell'ambito a 360 gradi: approdare in televisione, magari attraverso il cinema firmando colonne sonore, curare i progetti artistici di brand importanti, lavorare con la moda o produrre altri artisti. Vorrei fare come i calciatori, guadagnare molto in poco tempo,
abbastanza
per aprirmi una azienda, di non so cosa, che mi permetta di trasferirmi a Eindhoven e morire pittore.
Rosa Chemical
Cit. da
rockit.it, intervista 19 aprile 2021
Frasi di Rosa Chemical
[Alle spalle una laurea in legge. Poi però il giornalismo ti ha stregato. Com'è iniziato tutto?]
Con un piccolo registratore a cassette che mi fu regalato alle elementari con cui facevo interviste e un compito in classe: dovevamo rifare un tg. Da allora è sempre stato il mio sogno. La laurea in legge fu per volere di mio papà. Preferiva una facoltà tradizionale per la prima laureata in famiglia. Scienze delle Comunicazione non lo era
abbastanza
. E così feci Giurisprudenza e mi laureai con 110 e lode. Oggi, facendo nera e giudiziaria, aver studiato diritto penale e procedura penale mi serve tutti i giorni.
Alessandra Viero
Cit. da
Corriere del Veneto, 22 febbraio 2022
Frasi di Alessandra Viero
Cleveland Heep
: Lei è un esperto di t-t-trame, giusto? Perciò lei capisce da subito chi farà che cosa in un film o in un libro, no?
Harry Farber
: Non c'è più originalità nel mondo, mio caro signor Heep. È una triste verità con cui devo convivere.
Cleveland Heep
: Be', se ci fosse un... un giallo e un uomo dovesse scoprire delle persone particolari, se cercasse ad esempio un indovino, un interprete che sa decifrare i simboli e un-un sodalizio di persone che saranno importanti alla fine in quanto gruppo, come dovrebbe procedere secondo lei?
Harry Farber
: L'indovino-interprete è
abbastanza
semplice. Dovrebbe cercare un personaggio che si impegni a fare cose banali, ma che richiedono capacità di analisi. Una persona abile nei giochi enigmistici, per esempio.
[...]
Per il sodalizio serve un gruppo di personaggi che vengono visti sempre insieme e che portano avanti conversazioni futili e noiose che sembrano ripetersi all'infinito.
[...]
In questo modo lo scrittore definisce i personaggi che più avanti diventeranno importanti per la storia.
Dal film:
Lady in the Water
Scheda film e trama
Frasi del film
Molti si dopano pur sapendo che questo non sarà
abbastanza
per farli vincere. La soluzione? Io non ne vedo che una, drastica: la radiazione. È il momento di far paura alla gente. È necessario che chi risulta positivo, venga allontanato. Per sempre.
Mario Cipollini
Cit. da
L'Équipe, dicembre 2010
Frasi di Mario Cipollini
Ciascuno deve stare al suo posto: la polizia a reprimere, la magistratura a condannare, la stampa a persuadere la gente a pensarla come vogliamo noi, e tutti in fondo stanno facendo il loro dovere. Sono gli operai che non stanno al gioco. Non lavorano
abbastanza
, se ne fregano. Vogliono sempre soldi. Non riusciamo a rialzare la produzione, questo è il vero guaio. Che cosa vuole che conti di fronte a tutto questo l'innocenza o la colpevolezza di un qualsiasi Mario Boni?
[a Bizanti]
Ing. Montelli
Dal film:
Sbatti il mostro in prima pagina
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sono davvero divertito in questi anni, quando vincevo 90 partite l'anno e ne perdevo 3 o 4. Chiaramente vorrei riviverli ancora, ed è per questo che mi alleno così tanto. Non posso iniziare una stagione o un torneo pensando che non potrà mai più accadere di nuovo. Mi sento
abbastanza
forte come giocatore e cerco di affrontare ogni match pensando di battere chiunque, ovunque possibile, e non solo negli slam.
[...]
Ci sono meno teenager di quelli che ero abituato a vedere, e questo permette alla nostra generazione di avere più successo.
Roger Federer
Cit. da
Intervista alla Reuters, cit. Ubitennis.com, 24 giugno 2013
Frasi di Roger Federer
Io penso che il capitalismo finanziario sia un modello che negli ultimi decenni ha messo sempre di più al centro il profitto, l'interesse di pochi. Ovviamente a danno dell'interesse collettivo. Pensiamo alla sanità, che è stata privatizzata o ridotta a una logica di carattere aziendale. Io non ho niente contro l'impresa privata, ma bisogna riconoscere che essa si muove per fare profitto. Ci sono settori importanti su cui non puoi applicare questa logica, primi fra tutti istruzione, salute, trasporti e ambiente. Se riduciamo a mercato anche tutto ciò che serve a garantire diritti universali, quando arriva una pandemia non ci sono
abbastanza
posti letto in terapia intensiva e si deve iniziare una corsa per evitare di trovarsi – come a momenti è successo – a dover scegliere chi curare; è inaccettabile.
[Miche Post, 20 aprile 2020, intervista]
Nicola Fratoianni
Frasi di Nicola Fratoianni
L'umanità deve fare delle scelte essenziali, deve contrastare con forza il cambiamento climatico. Sono decenni che la scienza ci ha avvertiti che i comportamenti umani stanno mettendo le basi per un aumento vertiginoso della temperatura del nostro pianeta. Sfortunatamente, le azioni intraprese dai governi non sono state all'altezza di questa sfida e i risultati finora sono stati assolutamente modesti.
Negli ultimi anni gli effetti del cambiamenti climatico sono sotto gli occhi di tutti: le inondazioni, gli uragani, le ondate di calore e gli incendi devastanti, di cui siamo stati spettatori attoniti, sono un timidissimo assaggio di quello che avverrà nel futuro su una scala enormemente più grande.
Adesso, comincia a esserci una reazione forse più risoluta ma abbiamo bisogno di misure decisamente più incisive. Dall'esperienza della COVID sappiamo che non è facile prendere misure efficaci in tempo. Spesso le misure di contenimento della pandemia sono state prese in ritardo, solo in un momento in cui non erano più rimandabili. Sappiamo tutti che «il medico pietoso fece la piaga purulenta». Voi avete il dovere di non essere medici pietosi. Il vostro compito storico è di aiutare l'umanità a passare per una strada piena di pericoli.
È come guidare di notte.
Le scienze sono i fari, ma poi la responsabilità di non andare fuori strada è del guidatore, che deve anche tenere conto che i fari hanno una portata limitata. Anche gli scienziati non sanno tutto, è un lavoro faticoso durante il quale le conoscenze si accumulano una dopo l'altra e le sacche di incertezza vengono pian piano eliminate. La scienza fa delle previsioni oneste sulle quali si forma pian piano gradualmente un consenso scientifico.
Quando l'IPCC prevede che in uno scenario intermedio di riduzione delle emissioni di gas serra la temperatura potrebbe salire tra i 2 e i 3,5 gradi, questo intervallo è quello che possiamo stimare al meglio delle conoscenze attuali. Tuttavia deve essere chiaro a tutti che la correttezza dei modelli del clima è stata verificata confrontando le previsioni di questi modelli con il passato. Se la temperatura aumenta più di 2 gradi entriamo in una terra incognita in cui ci possono essere anche altri fenomeni che non abbiamo previsto, che possono peggiorare enormemente la situazione.
Per esempio, incendi di foreste colossali come l'Amazzonia emetterebbero quantità catastrofiche di gas serra. Ma quando potrebbe accadere? L'aumento della temperatura non è controllato solo dalle emissioni dirette, ma è mitigato dai tantissimi meccanismi che potrebbero cessare di funzionare con l'aumento della temperatura. Mentre il limite inferiore dei 2 gradi è qualcosa sul quale possiamo essere
abbastanza
sicuri, è molto più difficile capire quale sia lo scenario più pessimistico.
Potrebbe essere anche molto peggiore di quello che noi ci immaginiamo.
Abbiamo di fronte un enorme problema che ha bisogno di interventi decisi - non solo per bloccare le emissioni di gas serra - ma anche di investimenti scientifici.
Dobbiamo essere in grado di sviluppare nuove tecnologie per conservare l'energia, trasformandola anche in carburanti, tecnologie non inquinanti che si basano su risorse rinnovabili.
Non solo dobbiamo salvarci dall'effetto serra, ma dobbiamo evitare di cadere nella trappola terribile dell'esaurimento delle risorse naturali.
Il risparmio energetico è anche un capitolo da affrontare con decisione.
Per esempio, finché la temperatura interna delle nostre case rimarrà quasi costante tra estate e inverno, sarà difficile fermare le emissioni.
Giorgio Parisi
Cit. da
8 ottobre 2021, Discorso alla camera dei Deputati
Frasi di Giorgio Parisi
[Seconda scena dopo i titoli di coda]
Baba Yaga
: Lui imbroglia me! E ne ho
abbastanza
!!! Va'! Uccidi Hellboy e portami il suo occhio!! Tu può fare questo?
Koschei
: Posso. E se io faccio?
Baba Yaga
: Esaudisco il tuo più grande desiderio.
Koschei
: E sarebbe?
Baba Yaga
: Io fa a te grande regalo di lasciarti morire!
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
Non credo che tu possa cantare di certe cose quando sei un adolescente o poco più che ventenne, perché non hai vissuto
abbastanza
a lungo. Quindi penso che vivere ti dia carattere e questo esce dalla tua voce.
Tom Jones
Frasi di Tom Jones
Andy
[impedisce a Gary di bere l'ultima pinta]
: No! Hai bevuto
abbastanza
!
Gary
: Questo è il The World's End, amico!
Andy
: Lo so!
[Gary prova a saltargli addosso la Andy lo sbatte a terra]
Smettila subito!
Gary
: Lasciami in pace, tanto che ti importa?
Andy
: Mi importa eccome di te! Ma ho un buon motivo per essere arrabbiato!
Gary
: Lo so che sei arrabbiato, ma non è colpa mia se hai avuto quell'incidente del cazzo!
Andy
: Non è per quello! ...Mi hai abbandonato, amico! Tu eri Gary King, cazzo, il "Re Gary"! Ti avrei seguito fino alla fine del mondo! ...E l'ho fatto davvero!
Gary
: E allora vattene!
[colpisce Andy ai genitali e prova a raggiungere la spina della birra, ma Andy lo trattiene]
No! Solo un'altra birra, fammela bere! Tu hai tutto quello che vuoi!
Andy
: Ma di che stai parlando?!
Gary
: Hai il tuo lavoro perfetto, la tua casa perfetta e anche la tua moglie perfetta!
Andy
: È questo che pensi? ...Lei mi ha lasciato, Gary. Se n'è andata con i bambini tre settimane fa, dice che non sono
abbastanza
presente! Sto cercando di riconquistarla ma lei non vuole saperne, però io continuerò a lottare, perché è solo così che si sopravvive! ...Porca troia, Gary, ho appena recuperato la fede dallo stomaco di un robot!
Gary
: Già, si deve combattere, perciò che è importante?
Andy
: Che c'è di tanto importante nel Miglio Dorato, Gary?!?
Gary
: È tutto quello che ho!
[si combattono finché Andy non scopre i suoi polsi medicati]
Andy
: Devi farti aiutare...
Gary
: Ci ho provato! E sai in che cosa consisteva l'aiuto? In un mucchio di persone che parlavano di come le cose erano andate a farsi fottere! Quella non era la mia idea di divertimento...
Andy
: E questa lo è, invece?!
Gary
: Mi dicevano quando andare a dormire! ...A me!
Andy
: Gary... Amico... Come fai a ubriacarti se non sei mai sobrio?
Gary
: Io non voglio essere sobrio! Non è mai andata meglio di quella notte! ...Doveva essere l'inizio della mia vita! Tutte quelle promesse e l'ottimismo del cazzo, la sensazione di poter conquistare l'universo! Era tutto una fregatura! ...Non è successo niente!
Andy
: Non hai bisogno di farlo, Gary!
Gary
: ...Sì, invece.
Dal film:
La fine del mondo (2013)
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace stare a casa con la mia musica e i miei libri. Ho fatto tutte le feste, ho fatto
abbastanza
feste per quattro o cinque persone da giovane. Ma ora mi piace la vita tranquilla.
[I like being at home with my music and my books. I've done all the partying, I've done enough partying for four or five people as a young fella. But now I like the quiet life.]
Cillian Murphy
Frasi di Cillian Murphy
Una mattina ti svegli e sei un'adolescente.
Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo.
E io non facevo eccezione.
Il giorno del loro quattordicesimo compleanno le mie compagne di classe si erano fatte organizzare delle feste pazzesche.
Avevano preteso (e ottenuto) l'affitto di locali esclusivi, vestiti da migliaia di euro, DJ internazionali, catering a base di sushi, open bar, minicar e, addirittura, un cavallo.
Mia madre mi aveva portata al ristorante indiano insieme al suo compagno e mi aveva regalato un libro di poesie di Pessoa, dicendomi che ero
abbastanza
grande per poterle leggere.
Mio padre invece mi aveva fatto gli auguri con due giorni di ritardo e aveva insistito perché andassi a cena da loro.
Federica Bosco
Cit. da
Innamorata di un angelo ‐ Incipit
Frasi di Federica Bosco
Storicamente Israele ha fatto due errori. Non è stato sufficientemente empatico nell'integrare gli arabi-israeliani nel tessuto economico e non è stato risoluto
abbastanza
contro il piccolo gruppo di coloro i quali vogliono minare lo Stato.
Naftali Bennett
Cit. da
17 gennaio 2017
Frasi di Naftali Bennett
Nel 1991 ci siamo divisi in 12 parti, a mio avviso, ma l'impressione è che questo non sia
abbastanza
per i nostri partner: la Russia, secondo loro, è troppo grande oggi, perché gli stessi paesi europei si sono trasformati in piccoli stati.
Vladimir Putin
Cit. da
23 dicembre 2021
Frasi di Vladimir Putin
Severo,
abbastanza
. Crudele, mai. Il militare sadico è una roba da barzellette. Ne conosco pochissimi, e nessuno ha combinato granché.
Francesco Paolo Figliuolo
Cit. da
corriere.it, intervista, 6 marzo 2022
Frasi di Francesco Paolo Figliuolo
Perché dobbiamo essere fermi sulla leadership del partito sui militari? Perché questa è la lezione del crollo dell'Unione Sovietica. In URSS, dove l'esercito è stato depoliticizzato, separato dal partito e nazionalizzato, il partito è stato disarmato.
[Quando l'Unione Sovietica è arrivata al punto di crisi]
un grande partito è finito proprio così. In proporzione, il Partito Comunista Sovietico aveva più membri di noi
[il Partito Comunista Cinese]
, ma nessuno era
abbastanza
uomo da alzarsi e resistere.
[Why must we stand firm on the party's leadership over the military? Because that's the lesson from the collapse of the Soviet Union. In the USSR, where the military was depoliticised, separated from the party and nationalised, the party was disarmed. - When the Soviet Union came to crisis point - a big party was gone just like that. Proportionally, the Soviet Communist Party had more members than we do, but nobody was man enough to stand up and resist.]
Xi Jinping
Frasi di Xi Jinping
Segni non ha
abbastanza
salute per assumere responsabilità di governo, ma ne ha troppa per rinunciarvi.
Alcide De Gasperi
Frasi di Alcide De Gasperi
Dredd
: Delinquenti comuni, drogati, non erano affiliati a gang. Qual è la tua analisi?
Anderson
: Drogati, uccisi, esibiti in pubblico... Penso sia un omicidio punitivo per mandare un messaggio.
Paramedico TJ
: Già, "non infastidite il clan Ma-Ma".
Dredd
: Il clan Ma-Ma?
Paramedico TJ
[sul suo computer]
: È schedata da quando faceva la prostituta, la foto è
abbastanza
vecchia, ma è lei.... Madeline Madrigal, conosciuta come "Ma-Ma", ex prostituta del distretto di piacere S-9. Ha smesso di lavorare quando il suo protettore l'ha affettata ma lei si è vendicata. La leggenda locale dice che ha evirato il tizio con i denti. Ha preso in mano tutti i suoi affari, e non ha guardato indietro. Per chiunque altro avresti detto che sono stronzate, ma non per Ma-Ma. Il suo marchio è la violenza. Non tanto tempo fa c'erano tre gang in lotta per il controllo di Peach Trees: i Peyote Kings, i Red Dragons e i Judged. Poi è arrivata Ma-Ma, ha preso l'ultimo piano dell'isolato e scendendo ha cominciato a farsi strada, dopo nove mesi aveva il controllo di tutto, dal livello uno al 200, ora sono suoi.
Anderson
: Come fa ad essere libera?
Paramedico TJ
: Sai quante volte viene un Giudice a Peach Trees?
Dredd
: Be', adesso ne avete uno.
Dal film:
Dredd - Il giudice dell'apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi vuole farsi predire il tempo? La pioggia è già
abbastanza
desolante quando giunge, senza che debba esservi l'ulteriore infelicità di saperlo in anticipo.
Jerome Klapka Jerome
Cit. da
Tre uomini in barca
Frasi di Jerome Klapka Jerome
È il momento peggiore perché le gare sono
abbastanza
brutte, anche se il livello è fantastico e le moto e i piloti velocissimi. Ma tutto è troppo perfetto.
Valentino Rossi
Cit. da
gazzetta.it, 23 ottobre 2012
Frasi di Valentino Rossi
La base empirica delle scienze oggettive non ha in sé nulla di "assoluto". La scienza non posa su un solido strato di roccia. L'ardita struttura delle sue teorie si eleva, per così dire, sopra una palude. È come un edificio costruito su palafitte. Le palafitte vengono conficcate dall'alto, giù nella palude: ma non in una base materiale o data; e il fatto che desistiamo dai nostri tentativi di conficcare più a fondo le palafitte non significa che abbiamo trovato un terreno solido. Semplicemente ci fermiamo quando siamo soddisfatti e riteniamo che almeno per il momento i sostegni siano
abbastanza
stabili da sorreggere la struttura.
Karl Popper
Cit. da
Logica della scoperta scientifica
Frasi di Karl Popper
Nathan Drake
: Sono
abbastanza
sicuro che ha appena minacciato di uccidermi.
[Parlando a Victor Sullivan tramite l'auricolare]
Sully
: Non toccarti l'orecchio così, sembri un idiota.
[Mentre lo vede da lontano parlare all'auricolare con lui]
Dal film:
Uncharted
Scheda film e trama
Frasi del film
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