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Frasi trovate
:
648
Vede, in quelle ore io ho pensato una cosa sola: come isolare i golpisti e sventare il colpo. Ci sono riuscito perché sono stato capace di convincerli ad andare in Crimea per convincere Gorbaciov a firmare una dichiarazione, e Krjuckov mi ha creduto. Non saremmo riusciti ad arrestarli al Cremlino, ma in Crimea ci è stato possibile. Al momento, avevo solo una cosa in mente, cioè salvare la Russia, salvare questo paese, salvare la democrazia e il mondo intero. Perché altrimenti sarebbe stato il caos, un'altra guerra fredda o addirittura una guerra calda. Questa è la responsabilità che mi sono sentito sulle
spalle
in quel momento. Ma tre giorni dopo, quando sono tornato a casa, mia figlia, una bambina di cinque anni, mi ha chiesto se ci avrebbero ucciso. Ecco, questa è stata la cosa peggiore: le radici del vecchio sistema totalitario sono ancora presenti in noi, dobbiamo estirparle, e costruire uno Stato di diritto.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Brown riuscì a ideare una campagna e uno slogan che catturavano alla perfezione la filosofia della Nike. La sua pubblicità mostrava un corridore lungo una strada di campagna solitaria, circondato da alti pini Douglas. In Oregon, certo. Il testo diceva: «Battere gli avversari è abbastanza facile. Battere se stessi è un impegno senza fine». Tutti in azienda giudicarono l'annuncio innovativo e audace. Non si concentrava sul prodotto, ma sullo spirito alla base del prodotto, qualcosa che negli anni Settanta non si era mai visto. Le persone si complimentavano con me per quell'annuncio, come se avessimo realizzato qualcosa di rivoluzionario. Io mi stringevo nelle
spalle
. Non per modestia. Era solo che ancora non credevo nel potere della pubblicità. Per nulla. O un prodotto parla da sé, pensavo, oppure niente. Alla fine, è solo la qualità che conta. Non riuscivo a immaginare una campagna pubblicitaria in grado di dimostrarmi che avevo torto, o di farmi cambiare idea.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Un giorno, un uomo tornò dal lavoro e trovò la moglie intenta a cucinare ai fornelli. Felice di rivederla, la abbracciò e la coprì di baci affettuosi.
Durante la cena, tra risate e sguardi complici, il telefono di lei squillò: era un semplice messaggio di un amico che le augurava la buonanotte.
L'uomo, però, si sentì offeso da quella notifica.
Senza dire una parola, si alzò da tavola e si ritirò in camera, lasciando la cena incompiuta.
La donna, ferita dal suo comportamento, scelse di non rincorrerlo.
"Non è un bambino"
, pensò, rassegnata.
Finì da sola la cena e andò a letto, voltandogli le
spalle
.
Nel cuore della notte, la donna si svegliò con una febbre alta e improvvisa.
Provò a svegliare il marito, cercando di attirare la sua attenzione, ma lui, infastidito, le allontanò la mano senza nemmeno guardarla.
La donna, sempre più debole, fu colta da un infarto.
Morì senza riuscire a chiedere aiuto.
Il mattino seguente, l'uomo si alzò come di consueto, ignaro di ciò che era accaduto.
Vide la moglie ancora a letto e, pensando che fosse ancora arrabbiata, decise di ignorarla.
Uscì di casa per andare al lavoro senza rivolgerle una parola.
Nel pomeriggio, mentre passeggiava per le vie del centro, vide un orologio che pensò sarebbe piaciuto molto a sua moglie.
Decise di comprarlo, immaginando di sorprenderla al suo ritorno e di scusarsi per la lite della sera precedente.
Quando rientrò a casa, trovò la tavola ancora apparecchiata per la colazione.
Con il cuore pesante, capì che lei doveva essere ancora arrabbiata.
Entrando in camera, però, la trovò immobile sul letto.
Terrorizzato, si avvicinò e solo in quel momento scoprì che lei non respirava più.
Travolto dal dolore e dai rimpianti, l'uomo pianse disperatamente.
Pensò a tutte le parole che non le aveva detto e ai gesti che non aveva fatto.
Riflessione
A volte lasciamo che l'orgoglio e le piccole incomprensioni ci allontanino da chi amiamo. Pensiamo di avere tutto il tempo del mondo per fare pace, per chiedere scusa, per dire Ti Amo, ma la vita non sempre ci dà questa possibilità. Ogni momento è prezioso, ogni gesto conta. Non aspettiamo che sia troppo tardi per esprimere ciò che proviamo. Le parole non dette e gli abbracci trattenuti possono diventare pesi insopportabili quando non abbiamo più l'occasione di rimediare. La vita è fragile, e per questo dobbiamo viverla con amore, perdono e gratitudine verso chi ci sta accanto.
Da:
Le incomprensioni e l'orgoglio
[Su Angelina Mango]
La stimo tantissimo e la trovo davvero incredibile come artista, ma sinceramente trovo che non abbiamo molto in comune. Certo c'è l'essere molto giovani e l'aver fatto Amici, ma facciamo musica completamente diversa, abbiamo alle
spalle
due percorsi differenti. Quindi, non credo che paragonarci abbia molto senso. Lei ha una carriera straordinaria che sarebbe un privilegio replicare, ma sinceramente la cosa più bella che potrei sentirmi dire è: lei è Sarah. Senza che a proseguire la frase ci sia nient'altro: siamo solo io e la mia musica.
Sarah Toscano
Cit. da
10 agosto 2024, intervista, Vanity Fair
Frasi di Sarah Toscano
In oriente, nel lontano oriente, quando qualcuno è condannato a morte lo mandano dove è impossibile fuggire, dove non può sapere quando il carnefice gli arriverà alle
spalle
e gli piazzerà una pallottola nella nuca.
Uomo Misterioso
Dal film:
Strade perdute
Scheda film e trama
Frasi del film
[Al locale Vida nota una foto con autografo di Julie Newmar appesa alle
spalle
del loro tavolo]
Vida
: Che nessuno dica niente di frivolo per i prossimi minuti, io... sto avendo un'esperienza significativa!
Noxeema
: Evviva.
Vida
: Guardate: miss Julie Newmar ha vegliato silenziosamente sull'intera conversazione! Osservatela, la pregiata miss Julie: è la perfezione, il non plus ultra... Oh... Oh, provatevi a descriverla senza usare il termine "statuaria". Oh, miss Julie, tu sei statuaria e sei stata l'unica Catwoman. Leggi la dedica, ti prego.
Chi Chi
: "A Wong Foo, grazie di tutto. Julie Newmar". Chi era Wong Foo?
Vida
: Io, be', non lo so, ma saranno stati intimi.
Noxeema
: Basta con tutte queste chiacchiere, ho fame.
Vida
: Dobbiamo portare questo messaggio di Miss Newmar attraverso il paese come... come simbolo supremo.
[ruba la foto incorniciata]
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Era come se attendesse un amante. Ormai da tre quarti d'ora stava seduta sullo stesso sgabello alto, volgendo un po' le
spalle
al banco, l'occhio fisso sulla porta girevole. Dietro di lei, i panini al prosciutto erano ammucchiati sotto la campana di vetro, e dai bricchi esalava un vapore leggero. Quando la porta si apriva, il fumo delle macchine filtrava nell'interno lasciando un pulviscolo sulla pelle e un sapore di rame sulla lingua.
Graham Greene
Cit. da
I naufraghi ‐ Incipit
Frasi di Graham Greene
Non mi sono mai veramente piaciuta, non ero il tipo di ragazza né ora sono il tipo di donna che si guarda allo specchio e si dice quanto è bella. I tempi mi erano contrari: a quel tempo andava di moda Twiggy, il petto scavato e le
spalle
in avanti. Quando sei adolescente guardi i giornali e ti senti bello o brutto a seconda di quello che riflette la moda. Il mio imprinting era negativo, ero proprio l'opposto della moda, io. Non ho proprio ammirazione di me stessa, non l'ho mai avuta e mai l'avrò ma, a essere sincera, non me lo domando nemmeno. Ho capito l'importanza della salute perché, dopo tanti infortuni, problemi e operazioni, volevo essere al meglio. Me lo disse il medico che mi operò alla schiena: per tutta la tua vita dovrai essere in forma strepitosa per non avere più dolori, e così ho fatto. Sono attenta alla dieta e alla ginnastica per andare avanti come un treno.
Milly Carlucci
Frasi di Milly Carlucci
Rudy
: È tutta una finzione. Indossi un mantello e diventi un cazzo di supereroe. Ti lasci la realtà alle
spalle
, sali sul palco e...
Lady Reed
: Magia, eh?
Dal film:
Dolemite Is My Name
Scheda film e trama
Frasi del film
In questo momento, rintanati in sale chiuse, mica qui all'aria aperta come voi e me, dei legislatori serpenti e iene, pronti a dare coltellate alle
spalle
, cercano il modo di sottopormi a impeachment. Dicono che è perché ho dei ladri sul libro paga. Tutto qua? Certo che li ho, ho anche un barattolo d'olio in garage, perché non c'è macchina fatta dall'uomo che di tanto in tanto non abbia bisogno di un'oliatina per funzionare. Ma i miei ladri, al contrario dei loro, hanno paura a rubare troppo! I miei sono dei poppanti rispetto ai ladri che hanno loro nella Standard Oil e nelle compagnie energetiche. E poi io li tengo d'occhio i miei. Invece i loro non li controlla nessuno. Nessuno li tiene d'occhio, i loro, mentre rapinano le risorse dello Stato!
[la folla applaude]
Willie Stark
Dal film:
Tutti gli uomini del re
Scheda film e trama
Frasi del film
Tommy Flanigan
[Ultime parole]
:
[Cercando Jump in un parcheggio]
Ehi, Jump! Siamo soli adesso: dov'è Frank? Non sei stanco di fargli da spalla? Ti ha mollato, non è vero? Vieni fuori, Jump! Ti ha mollato, ormai! Vieni fuori, figlio di puttana! Siamo soli, e ho un pezzo di pollo qui con me: tu sei un mangia-polli di merda, no? Vieni fuori! Su, comportati da uomo, Jump! Fatti vedere, porco: siamo soli, no? Jump! Parliamone, fratello: coraggio, vieni fuori!
[Jimmy gli arriva alle
spalle
e appena si volta gli spara nel petto]
Jimmy Jump
: Dov'è il tuo pollo, eh, negro? E la mia Soda, eh? Dov'è la mia Soda, negro? Ti piace la Soda?
Dal film:
King of New York
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre Adam Guiteau
: Dove stiamo andando? Deve dirmi che sta succedendo, signor Crow!
Jack Crow
: Lei ha mai visto un vampiro?
Padre Adam Guiteau
: No...
Jack Crow
: Per prima cosa non sono romantici, chiaro? Non assomigliano affatto ad un branco di transessuali che se ne vanno in giro in abito da sera a tentare di rimorchiare tutti quelli che incontrano con un falso accento europeo. Dimentichi quello che ha visto al cinema: non diventano pipistrelli, le croci non servono a niente, l'aglio, vuole provare con l'aglio? Si metta una treccia d'aglio intorno al collo e quei vigliacchi le arrivano alle
spalle
, glielo mettono allegramente in quel posto mentre intanto le succhiano il sangue senza cannuccia. non dormono in bare di lusso foderate di seta, vuole ammazzarne uno? Gli pianti un paletto di legno direttamente in mezzo al cuore, il sole li riduce in cenere nel giro di un minuto.
Dal film:
Vampires
Scheda film e trama
Frasi del film
Allen Gamble
: Io mi sono rotto, va bene? Sono stanco di esplosioni e pistole puntate, voglio tornare alla mia scrivania!
Terry Hoitz
: Sai, a volte la vita fa un casino infernale e ti tormenta le orecchie! E non è onesto evitarlo nascondendoti dietro una scrivania.
Allen Gamble
: È onestissimo, invece! Sono anni che lo faccio, non c'è nessuna esplosione alla mia scrivania! Non ci sono esplosioni dove abito con la mia comunissima moglie nella mia comunissima casa!
Terry Hoitz
: Allen, di che hai paura? Sono il tuo partner, dimmelo, da che cosa ti stai nascondendo?
Allen Gamble
: Ero al secondo anno di università, mi segui? Quell'anno il rettore aveva deciso di aumentare i costi... A una mia amica, Brenda, venne in mente un piano nel tentativo di guadagnare e continuare a pagare la retta. Così usciva coi ragazzi e si faceva pagare. Cioè, voleva assicurarsi che filasse tutto liscio, che i ragazzi la pagassero... Avevo anche una percentuale.
Terry Hoitz
: Non mi dire, facevi il pappone?!
Allen Gamble
: Cosa? Che stai dicendo? No, stavo aiutando un'amica! Cominciammo a fare un sacco di soldi e com'era prevedibile molte amiche di Brenda decisero di mettersi con noi. Così mi ritrovai a proteggere quattordici ragazze che mi versavano una quota.
Terry Hoitz
: Cioè una scuderia di puttane.
Allen Gamble
: Decisi di non usare il mio vero nome... E così optai per "Gator".
Terry Hoitz
: Lo vedi che eri un pappone?
Allen Gamble
: No! Ma stai ascoltando la storia? Comunque un giorno mi sveglio, mi guardo allo specchio e vedo una cosa che non mi piace: in pratica avevo perso il controllo senza capire che cosa mi stesse succedendo.
Terry Hoitz
: Non avevi la stoffa del vero pappone.
Allen Gamble
: Una sera due delle mie ragazze preferite, Candy e Joline, capirono la situazione e mi scaricarono al pronto soccorso. Lì conobbi Sheila, stavo di merda e... Insomma, promisi a me stesso e a lei che non avrei mai più perso in controllo della mia vita... Così una volta laureato mi impiegai come contabile del dipartimento di polizia. Il lavoro più stabile che potessi immaginare... Il contabile delle forze dell'ordine. Non voglio più sentirmi fuori controllo come in quella occasione.
Terry Hoitz
: Tranquillo, ti copro le
spalle
. E adesso affrontiamo Ershon e vediamo se cede, sono stanco di andare in punta di piedi!
Allen Gamble
: Va bene.
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio padre mi ha insegnato che un uomo che parla male alle
spalle
di un altro è un codardo.
Terry Hoitz
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Milton
: Io non sono venuto fino a qui per farmi trattare come un cane rognoso!
Sergente
: È vilipendio alla bandiera. Io dico che non hanno la capacità di provare l'ammirazione o avere la sicurezza per indossare l'uniforme!
Burt
: Di chi stiamo parlando?
Milton
: Se uno scolorito mi si mette fra i piedi, io gli sparo alle
spalle
!
Sergente
: Be', lo sappiamo che stare qui a voi piace di più!
Harald
: È inutile, io non ci parlo con te.
Sergente
: Tu non puoi rifiutare...
Meekins
: Ora basta, sergente.
Sergente
: Sissignore, generale Meekins.
Meekins
: L'ho risollevata dal compito, riveda il suo atteggiamento.
[a Burt]
Ecco perché la volevo come ufficiale medico, Berstein.
Burt
: Berendsen, signore.
Meekins
: Mi scusi. Il signor Woodman. C'è una contingenza che forse può aiutarmi a risolvere.
Burt
: Quale contingenza, signore?
Meekins
: Signor Woodman, perché non gli dice perché siete qui in detenzione?
Burt
[a Harald]
: Perché siamo in detenzione?
Harald
: Insubordinazione.
Burt
: Siete stati insubordinati?
Harald
: Sì.
Burt
: Perché?
Harald
: Ci hanno dato ufficiali razzisti come quella testa di rapa. Ma ci rifiutiamo di continuare, se non ci mandano una persona migliore.
Meekins
: Qualcuno perbene e rispettoso.
Burt
: Starebbe parlando di me, signore?
Meekins
: Di lei, Berendsen.
Burt
[voce fuori campo]
: Le persone che conosci in queste circostanze di forte tensione emotiva sono legate a te per la vita.
Harald
: Tu sei il tipo di medico che se cado lascia che muoia dissanguato e devo sparargli alle
spalle
? Perché, io te lo dico, gli ufficiali che ci hanno dato se ne fregano se viviamo o moriamo!
Burt:Io non lascio nessuno morire dissanguato e non ho intenzione di farmi sparare alle
spalle
. Sono figlio di un meccanico di Elmira, sono sposato, sono mezzo cattolico, mezzo ebreo, sono un medico, ho un ambulatorio a Park Avenue, e credo che i miei suoceri mi abbiano spedito qui per sbarazzarsi di me.
Harald
: Be', sembra tutto rassicurante, a parte... i suoceri, ma mi fido proprio per questo. Stringiamo un patto: tu ti assicuri che noi non moriamo e io mi assicuro che non ti uccidano.
Burt
: Protezione reciproca.
Harald
: Harald Thaddeus Woodman.
Burt
: Bertram Berendsen.
Harald
: Benvenuto nel 369º.
Burt
: Grazie.
[si stringono la mano]
Meekins
: Finalmente quello che cercavo. un po' di rispetto. Ora affrontiamo questa triste contingenza delle uniformi.
Milton
: Sì, affrontiamo questa stronzata delle uniformi!
Dal film:
Amsterdam
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ne Il Signore Degli Anelli Grima Vermilinguo appare alle
spalle
di Saruman e lo pugnala, io andai da Christopher Lee per spiegargli cosa volevo che facesse esattamente. Iniziai così una lunga spiegazione, ma lui mi fermò dicendomi: "Peter, tu hai la minima idea del suono che emette una persona mentre viene pugnalata alle
spalle
? Perché io lo so bene", continuando a parlarmi della seconda guerra mondiale. Era stato nei servizi segreti britannici, e sembrava avere una conoscenza approfondita del tipo di rumore che fa un uomo mentre viene ucciso. Per questo motivo decisi di non insistere sull'argomento e gli feci fare come voleva.
#PeterJackson sul leggendario #ChristopherLee che oggi avrebbe compiuto gli anni ❤️
Peter Jackson
Frasi di Peter Jackson
[Al gruppo di terroristi dei Catorci, in voce artefatta nello schermo]
Benvenuti a tutti. Vorrei essere lì con voi in questo giorno speciale. Ma la frizione mi ha piantato in asso. Sapete com'è. Siamo qui per festeggiare. Oggi il nostro duro lavoro sarà ricompensato. Il mondo ha voltato le
spalle
alle auto come noi. Hanno smesso di produrci e di produrre i nostri ricambi. L'unica cosa che non hanno smesso di fare è ridere di noi. Hanno usato appellativi terribili: carretta, mucchio di ruggine, bidone, ammasso di ferraglia, ferrovecchio, macinino, rottame, trappola... Catorcio! Ma i loro insulti non fanno altro che darci più forza, perché oggi, amici miei, tutto ciò avrà fine! Hanno riso di noi. Ma ora tocca a noi ridere di loro. Accettate il catorcio che è in voi, sia la vostra forza! Questo doveva essere il grande trionfo dei carburanti alternativi. Ma dopo oggi, tutti torneranno di corsa alla benzina. E noi possessori della più grande riserva di petrolio del pianeta, diventeremo le auto più potenti del mondo! Verranno tutti da noi e non avranno scelta, perché avranno bisogno di noi! E finalmente ci rispetteranno! Quindi tenete alti i cofani, poiché da oggi non dovrete più vergognarvi di ciò che siete! Lunga vita ai Catorci!
Sir Miles Axlerod
Dal film:
Cars 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Acicatena c'ha guardato sempre le
spalle
al signor Barone. Tutta questa proprietà prima ce la diffendevo con la lupara e adesso con le Camicie Nere. Che tutto lo devono sapere che acca' ancora oggi quelli fitusi, delinquenti e disgraziati e cornuti di socialisti tentarono di aggredire la proprietà del signor Barone. Ma le Camicie Nere riportarono l'ordine e le manterranno con le buone, con le cattive e con le cattivissime.
Vito Acicatena
Dal film:
Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici
Scheda film e trama
Frasi del film
Fingiamo di stare bene, anche se nel cuore sta per scoppiare l'Apocalisse. Sviluppiamo
spalle
larghe quanto un continente intero senza conoscerne i confini. Sedimentiamo tristezze fino a non romperci più.
Luce Argentea
Luce Argentea
Ad ogni passione che cresce, arriverà un lupo che ne divora i germogli. Ma noi andremo avanti comunque,
spalle
ggiati dalla fede e dalla disperata voglia di vincere.
Luce Argentea
Luce Argentea
Romani, da cinquant'anni, la difesa delle frontiere grava sulle
spalle
degli alleati di Roma. D'allora, nessuno vi ha chiesto di rischiare la vita per la salvezza delle vostre famiglie, delle vostre case, delle vostre terre. Oggi la salvezza dipende da voi o sarà la rovina di tutto. Sarà la morte e la schiavitù per voi e i vostri, ma io ho fede. Ho fede che dei soldati romani non si faranno battere da un branco di barbari. I vostri avi conquistarono il mondo. Mostratevene degni, e soprattutto ricordatevi che dietro di voi non c'è più nessuno per salvare la patria. Romani, tutto oggi dipende da voi.
Ezio
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Aver irrobustito le
spalle
mi ha permesso di prendere altri rischi. A 26 anni, contro il parere di tutti, ho lasciato il mondo della moda. E ho deciso di fare l'attrice. Non avendo fatto scuole né accademie, mi sono messa a studiare per conto mio, con l'aiuto di maestri come Stefania De Santis. Poi la grande occasione: un ruolo in "Grande grosso e Verdone". Il primo giorno sul set ero agitatissima. Come faccio? E Carlo: tranquilla, ti aiuto io. Per fare questo lavoro devi essere molto critica verso te stessa e trovare persone che sappiano criticarti.
Eva Riccobono
Frasi di Eva Riccobono
Devo fare un passo indietro per salvare me stessa e la mia salute mentale. Quando sono sul tappeto ormai mi sento sola con il mondo sulle
spalle
. A queste Olimpiadi
[Tokyo 2020]
sto partecipando per altri, non per me.
Simone Biles
Cit. da
Repubblica.it, 28 luglio 2021
Frasi di Simone Biles
L'azienda occupava una dozzina di persone, che ci lavoravano quasi tutte da molti anni. Un mio collega faceva due lavori a tempo pieno, ma non perché ne avesse bisogno: il secondo lavoro che svolgeva là dentro gli consentiva di finanziare il suo grande hobby, pilotare un aereo. 13 dollari all'ora erano dei bei soldi per un single della nostra cittadina - dove l'affitto di un appartamento dignitoso costa più o meno 500 dollari al mese -, e la ditta di piastrelle offriva aumenti regolari. Tutti coloro che ci lavoravano da un po' guadagnavano almeno 16 dollari all'ora in un'economia in recessione, che si traducevano in un reddito annuo di 32.000 dollari, nettamente al di sopra della soglia di povertà delle famiglie. Nonostante la relativa stabilità del business, i dirigenti non riuscivano a coprire la mia posizione con un dipendente full-time. Quando me ne sono andato, nel magazzino lavoravano tre persone; con i miei ventisei anni, ero di gran lunga il più anziano.
Uno di loro, lo chiamerò Bob, era stato assunto pochi mesi prima di me. Aveva diciannove anni e la sua fidanzata era incinta. Il capo ha offerto generosamente alla ragazza una posizione di receptionist: doveva rispondere al telefono. Sia lui sia lei erano pessimi. La ragazza stava a casa ogni tre giorni senza mai avvisare.
Nonostante i ripetuti ammonimenti a cambiare atteggiamento, è durata solo pochi mesi. Bob si assentava almeno una volta la settimana ed era sempre in ritardo. Come se non bastasse, andava in bagno tre o quattro volte al giorno, e vi si tratteneva più di mezz'ora. A un certo punto, poco prima che scadesse il mio contratto, io e un collega abbiamo deciso di divertirci un po' alle sue
spalle
: mettevamo in funzione un timer quando andava in bagno e scandivamo ad alta voce i tempi delle sue sedute: «Trentacinque minuti!», «Quarantacinque minuti!», «Un'ora!».
Alla fine, è stato licenziato anche Bob, che se l'è presa con il suo capo: «Come hai potuto farmi questo? Non sai che la mia fidanzata è incinta?». E non era il solo: almeno altre due persone, tra cui suo cugino, hanno perso il lavoro o se ne
sono andati durante la mia breve permanenza in quella ditta di piastrelle.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
Qui vi racconto la vera storia della mia vita, ed è la ragione per cui ho scritto questo libro. Voglio che la gente sappia cosa vuol dire arrivare quasi a perdersi, perché può succedere a tutti. Voglio che sappia come vivono i poveri e qual è l'impatto psicologico che produce la povertà spirituale e materiale sui loro figli. Voglio che capisca cos'ha rappresentato il sogno americano per me e la mia famiglia. Voglio che capisca in cosa consiste realmente il cosiddetto «ascensore sociale». E voglio che capisca una cosa che ho scoperto solo di recente: chi, come me, ha avuto la fortuna di realizzare il sogno americano, si porta dietro per sempre i fantasmi della vita che si è lasciato alle
spalle
.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
L'acqua glaciale, la neritudine clorotica del lago, il biancore delle
spalle
di Léopoldine, le sue labbra blu come il solfato di mercurio, e poi soprattutto le sue gambe le cui impercettibili epifanie evocavano, con la loro lentezza insondabile, qualche carezza iperborea.
[Prétextat Tacht]
Amélie Nothomb
Cit. da
Igiene dell'assassino
Frasi di Amélie Nothomb
Bene, questo è il secondo episodio de "il Regno". Vorrei ringraziarvi ancora per aver visto la nostra piccola serie. insieme a noi nel Regno. La signora Drusse continua ostinatamente a seguire gli indizi, anche se sa che potrebbe condurla verso una situazione pericolosa. Questo secondo episodio mi piace molto e lo definirei poetico ed accattivante. Forse pensate che la storia sia prevedibile e deprimente. Se è così, analizzate la vostra vita. È monotona e ripetitiva? Sì? Allora godetevi il piacere di qualcosa di familiare. Ma se la vostra vita è eccitante, allora godetevi questo diversivo e la descrizione delle cose banali che vi siete lasciati alle
spalle
. Mi chiamo Lars von Trier e vi auguro un'ottima serata. Se vorrete tornare a visitare il Regno, preparatevi ad accogliere il Bene e il Male!
Lars von Trier
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci siamo trasferiti per chiudere con quella brutta storia. Abbiamo impacchettato i vestiti, abbiamo impacchettato i mobili, abbiamo impacchettato i bei ricordi. Ma le paure e le ansie abbiamo promesso di lasciarli alle
spalle
definitivamente. (John Gordon)
Infermiera
Dal film:
Annabelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Accesi, spenti e stupidi, speciali
Due consonanti perse in tre vocali
Son loro che ci aiutano a non sentirci soli
Perciò sono importanti
E li chiamiamo amori
Gli amori sotto un grande cielo
O chiusi in una stanza
Gli amori in cui hai perso la speranza
Gli amori con le
spalle
al muro
O quando dici, "Dio ci pensa"
Gli amori in cui non sei sicuro
A cui non dai importanza
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, "Cosa vuoi che sia"
Quanti amori, ma quali amori
Amori ormai scoppiati
Che non sanno stare insieme
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Immagina due mondi solitari
Sospesi tra le stelle in mezzo ai mari
A volte si avvicinano per non sentirsi soli
Per questo sono grandi
E li chiamiamo amori
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, "Cosa vuoi che sia"
Quanti amori, ma quali amori
Amori appena nati con la voglia di restare insieme
Amori al limite della pazzia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Quanti amori, ma quali amori
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Gli amori sono quasi tutti uguali
La differenza adesso falla tu
Toto Cutugno
Cit. da
Gli amori
Frasi di Toto Cutugno
Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire
Spalle
larghe, la testa sopra ma i sogni ancora più in alto
Parole tante, ma poi strappate da ciò che diceva un altro
Pochi anni ma tanti sbagli che manco facevi tu
Li nascondevi tra lacrime d'odio che riempiva i tuoi occhi blu
Coi pugni stretti e i pensieri fragili, guardati adesso
Crollavi sempre anche con basi stabili, ma ora detesto
Pensare a te come una di quelli li, che ci hanno perso
Pezzi di loro per darne agli altri
Pezzi di cuore come gli scarti
Guarda me
Adesso sono un'altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Animo buono ma riempito d'odio
Per far testa a quello degli altri
Più di un colpo d'arma da fuoco
E ti restava solo incassarli
È facile distruggere i più fragili
Colpire e poi affondare chi è solo
Copri le lacrime segreti da tenere, non farti scoprire
Lo sai che a casa non devon sapere, cosa dovrai dire
Una figlia che perde chi la vuole avere, quindi apri ferite
Vorresti solo un altro corpo
Ma a quale costo?
Guarda me
Adesso sono un'altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Non ti fa dormire
Non ti fa dormire
Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire
Guarda me
Adesso sono un'altra
La rabbia non ti basta,
Hai cose da dire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
Credere nei propri sogni salva
Se vuoi ballare balla
Non puoi sparire
Se ti perdi segui me
Quel vuoto non ti calma
È il buio che ti mangia e non ti fa dormire
BigMama
Cit. da
La rabbia non ti basta
Frasi di BigMama
L'ego ti fa credere di avere il mondo sulle tue
spalle
, e questa è una responsabilità troppo grande per poter vivere serenamente.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Toglierti le scarpe quando entri in casa significa lasciarti alle
spalle
il peso del tuo passato. E vedi, una casa è un rifugio, un posto felice dove vivere con leggerezza. Se c'è un'atmosfera pesante, se non vedi l'ora di andartene e non vorresti mai rientrare, se ci entri con le scarpe, allora quella non è "casa". È qualcosa di più simile a una galera.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
[«Com'è stata la vita senza major?»]
Ero abbastanza disorientata: non avevo idea di chi fossi come persona, avevo lavorato così tanto dagli anni '90. Non mi sono mai fermata e avevo bisogni di capire chi ero. Ho sperimentato con vari producer, ho aperto un'etichetta mia cercando di fare quello che fanno un po' tutti.
[«Sarebbe a dire?»]
Pubblicare, uscire, fare e soffrire.
[«Sì, eh?»]
Senza major, senza
spalle
coperte, sei l'ultima a essere presa in considerazione. E in questa condizione siamo tantissimi, con pochi posti in radio e tv. Ho cercato di stare bene così. Non mi mancano il prime time, la tv e la radio, anche se un domani potrebbero tornare. Ho un'età in cui vedo il lavoro in un'altra prospettiva.
[...]
Cerco di fare quello che mi piace: cantare.
Alexia
Cit. da
30 novembre 2022
Frasi di Alexia
[«La prima grande occasione?»]
Quando ho iniziato a lavorare con Ice MC. Quando è arrivato il boom avevo per fortuna le
spalle
forti, dopo due anni di tournée con lui. Osservando Ice, cioè Ian, ho intuito che bisogna fare molta attenzione perché il successo arriva ma poi se ne va anche via. Bisogna ottimizzare quello che si sta ricevendo cercando di avere un atteggiamento professionale e preparandosi un terreno per il futuro. La mia regola è sempre stata lavorare come se fosse l'ultima volta.
Alexia
Cit. da
17 novembre 2022
Frasi di Alexia
[Su Gerd Müller]
Era brutto da vedere, con quelle gambe corte e tozze e le
spalle
spioventi. Ma era veloce come un fulmine e saltava come un anguilla. Con lui non potevi distrarti un solo secondo.
Franz Beckenbauer
Frasi di Franz Beckenbauer
Cuncè, che brutto suonno che mi sò fatto stanotte. Mi sono sognato che lavoravo. Lavoravo al porto come scaricante... Salivo e scendevo co' i sacchi sopra 'e
spalle
. Mi sono svegliato talmente stanco!
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
[Elon Musk]
L'uomo che mi affascina e spaventa di più al mondo, perché penso sarebbe capace di trovare la cura per il cancro come di sganciare la bomba atomica.
Massimo Gramellini
Cit. da
Corriere della Sera, il Caffè,
Spalle
tta nera, 13 dicembre 2023
Frasi di Massimo Gramellini
Uomo maturo dalla profondità di mille cose vissute, che tuo sia il nero.
Bambino sorridente al sole e con le gambe che portano in corsa l'animo nel vento, che tuo sia l'azzurro.
Anziano taciturno curvo su di sé con i sogni a fargli peso sulle
spalle
, che tuo sia il marrone.
Donna, potenza universale, intraprendente ed indipendente, che tuo sia il verde.
Bambina curiosa ricercatrice di idee fra le nuvole e le stelle, che tuo sia il rosa.
Anziana di bontà fatta, dal sorriso ristoratore, e dalla luce vivida negli occhi ancora a far bagliore, che tuo sia l'arancione.
Essere umano buono d'animo, fatto più di sentimenti che di carne, che doni e non attendi, che cedi qualcosa di tuo per la felicità dell'altro, che tuo sia il bianco.
E non perché tu non abbia nessun colore specifico.
Anzi, perché tu sei tutti i colori all'unisono.
Perché tu assorbi, ricrei e proietti.
Tu nasci, esisti ed il mondo riprogetti.
Alessandra de Angelis
Alessandra de Angelis
Franco Restivo
: Quand'ero ragazzo avevo una sola grande passione: la bicicletta. Riuscivo benissimo a conciliare l'attività politica con qualche discreto piazzamento in competizioni locali di tutto rispetto, ma all'improvviso dovetti smettere. Nel 1947 lasciai per sempre la bici perché, tutti i giorni che Dio mandava in terra, io e altri 551 fessi dovevamo scrivere una serie di frasette numerate che avrebbero costituito le fondamenta di questa Repubblica che stava per nascere. Bisogna pensare a tutto, sai? Calcolare tutte le variabili. Basta sbagliarne una che crolla tutto; e la libertà, per la quale noi abbiamo tanto combattuto, svanisce. A rileggerle oggi, quelle frasette, io credo che abbiamo calcolato bene. E tu, che non sei altro che un insiginificante pezzo di merda, vorresti essere l'eccezione a quel calcolo perfetto?
Giorgio
: Voi parlate tanto di libertà, ma la vostra è una libertà condizionata. Quella assoluta vi spaventa. Non è tanto per quello che ho fatto, ma per quello che potrei fare, che lei mi odia. Io sono fuori dalle acque territoriali, è una questione che non vi riguarda.
Franco Restivo
: Tu fai tanto il gradasso, ma poi scrivi a loro, vai al Consiglio d'Europa... be', sei anarchico fino a un certo punto allora, se hai tutto questo bisogno che qualcuno ti riconosca. Tu hai costruito una piattaforma di 400 metri quadri con quattro disperati e credi che sia uno stato, ma tu non hai la più pallida idea di cosa significhi garantire la libertà a quaranta milioni di persone.
Giorgio
: Io non accetto lezioni da uno che ha fatto sospendere un uomo con 30 anni di carriera alle
spalle
solo per intimidrimi!
Franco Restivo
: Fatti un favore: vattene da là. Risparmiati questa umiliazione. Sei rimasto solo, non hai speranze.
Giorgio
: Il Consiglio d'Europa ha appena deciso di prendere in incarico la pratica, e da domani mattina iniziano le consultazioni. Per cui fai il pieno di avvocati stronzo, perché questa storia è appena cominciata, e tu non mi puoi fermare.
Franco Restivo
: E va bene, testa di minchia! Tu hai fondato uno stato? Be', pure io. Ma lo sai qual è la differenza tra i nostri due stati? E' che io c'ho un arsenale bellico che te l'atomizza quell'isola di merda! Corri subito a Rimini, perché sennò rischi di perderti i fuochi d'artificio più belli di sempre!
Dal film:
L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose
Scheda film e trama
Frasi del film
Dolla
: Regola numero uno degli affari: non chiamare mai qualcuno coglione se è alle tue
spalle
. Chi l'ha detto?
Ali
: Io non lo so.
Dolla
: Asparagus Chevrolet!
Kevin
: Chi?
Dolla
: Il cofondatore della General Motors, 1984.
Dal film:
What Men Want - Quello che gli uomini vogliono
Scheda film e trama
Frasi del film
22 marzo 1848
[...]
È la decisione più tremenda della mia vita, ma non posso tenere Milano più a lungo. L'intero paese è in rivolta. Alle
spalle
sono minacciato dal Piemonte. Possono distruggere tutti i ponti alle mie
spalle
, non ho materiali per ricostruirli e tanto meno mezzi di trasporto. Non so nulla di quello che accade dietro di me. Mi ritirerò passando per Lodi, allo scopo di evitare le grandi città, e anche perché la campagna, che questa strada attraversa, è libera.
Josef Radetzky
Frasi di Josef Radetzky
Ero scarso, poi mi sono fatto il mazzo.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Date la palla a lui, è come metterla in banca.
[Su Francesco Totti]
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Le galline del Cioni hanno bisogno di mezzo chilo di granturco al giorno, bisogna dargli da mangiare.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
In situazioni normali non c'è un furbo se non c'è un bischero. Ed a noi la parte del bischero garba poco farla.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Io parlo con la stampa perché sono obbligato.
Spalle
tti parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: è "primetime", è amico di tutti. Io non sono così.
José Mourinho
Frasi di José Mourinho
Il vero leader sta bene in un gruppo. Non fa nulla di diverso dagli altri, ma quando c'è una situazione decisiva esce fuori e dice: "Questa la risolvo io".
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Ci viene a mancare il supporto di essere convinti di avere determinate qualità o di avere la forza per reagire e non accettare mai quello che ti sta succedendo. Ho sempre detto che dipendiamo da noi stessi, bisogna andare a dar forza al nostro modo di pensare. Non ci dobbiamo fidare di quello che ci dicono, ma di quello che riusciamo a fare. Le certezze si ritrovano attraverso piccoli passettini in avanti giornalieri, in cui si creano obiettivi facili. Qualche volta bisogna anche vincere nel modo di fare e di preparare una cosa. Sentirsi vittoriosi, importanti, capaci di sviluppare un percorso.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Vedo molti dispiaciuti per questa prima sconfitta che tarda ad arrivare, come se pensassero che sia un incantesimo da spezzare per far tornare nuovamente il cigno un brutto anatroccolo... Sappiamo però che per adesso la fiaba è un'altra... È quella in cui sono tutti i gufi a diventare colombe. Bravi ragazzi, grande prova e fogne vuote anche questa settimana.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Icardi dentro l'area di rigore è un calciatore quasi impossibile, "serpentesco" direi guardando il nostro stemma.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Io non sono nato in Toscana, sono voluto nascere in Toscana. Infatti ho le gambe storte di chi fa solo sali e scendi e non può mai andare pari, su un terreno regolare. Guardi le mani. Anzi, no. Le tocchi proprio. Sono quelle di uno che ama stare nella campagna, potare le piante, dare da mangiare agli animali.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Ci sono questi giocatori che hanno un animaletto dentro: si chiama tigna. La Juventus ne ha qualcuno in più, ma Radja è uno di quelli: un giocatore normale non sarebbe sceso in campo. Chi non ha questo animaletto è più difficile da stimolare. È come un sassolino dentro le scarpe che ti fa male.
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Chi lavora seriamente non ha il tempo di essere felice.
Luciano Spalletti
Cit. da
5 maggio 2023
Frasi di Luciano Spalletti
Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli. Non c'è altra strada.
Luciano Spalletti
Cit. da
il mattino, 19 maggio 2021
Frasi di Luciano Spalletti
Abitavo a cento metri dalla casa dei Ferruzzi, in via Ravegnana. Mia nonna Assunta era amica della nonna di Idina, mia madre era amica della madre di Idina e mio padre era amico di Serafino. Le famiglie, insomma, si conoscevano da sempre. E Franco era spesso a giocare nel cortile dei Ferruzzi. lo ero più timido, ma quando passavo in bicicletta per via Ravegnana mi capitava di vedere Idina, Arturo e la Franca al di là del muro del loro giardino. Talvolta, per guardare meglio, mi alzavo in piedi sui pedali. Un'estate, essendo stato rimandato a settembre in matematica, prendevo ripetizioni quotidiane da un'insegnante di Ravenna, Vera Vignoli. Le nostre famiglie erano, come d'abitudine, a Marina. E così, tutti i pomeriggi montavo sulla mia bicicletta e pedalando coprivo gli undici chilometri che separano la costa dalla città. All'andata, con il vento di mare che soffiava alle
spalle
, era uno scherzo. Ma al ritorno, con il vento in faccia, si faceva una gran fatica. L'ideale era riuscire a prendere la ruota di qualche motorino di passaggio per sfruttare meglio la scia. Una sera mi accodai al Guzzino rosso di Serafino Ferruzzi, il quale tornava a casa dal lavoro, dopo aver chiuso il suo ufficio di via Mariani. Il padre di Idina mi invitò a cena e così cominciai a frequentare assiduamente la mia futura moglie.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Canta. Eccone due che si son salvati: l'ebreo e la negra. salvati. Magari si saran creduti perduti fino alla fine, annegati nell'esistenza. E tuttavia nessuno potrà pensare a me come io penso a loro. Nessuno, nemmeno Anny. Per me sono un po' come morti, un po' come eroi da romanzo; si son lavati del peccato d'esistere. Non completamente beninteso - ma quel tanto che un uomo può fare. Quest'idea mi sconvolge d'un tratto, perché non speravo nemmeno più questo. Sento qualcosa che mi sfiora timidamente e non oso nemmeno muovermi per paura che scompaia. Qualcosa che non conoscevo più: una specie di gioia.
La negra canta. Allora, è possibile giustificare la propria esistenza? Un pochino? Mi sento straordinariamente intimidito. Non che abbia molta speranza. Ma sono come uno completamente gelato dopo un viaggio nella neve, che entri di colpo in una camera tiepida. Penso che resterebbe immobile vicino alla porta, ancora freddo, e che lenti brividi percorrerebbero il suo corpo.
Some of these days
You'll miss me honey.
Non potrei forse provare... Naturalmente, non si tratterebbe d'un motivo musicale... ma non potrei forse, in un altro genere?... Dovrebbe essere un libro: non so far altro. Ma non un libro di storia: la storia parla di ciò che è esistito - un esistente non può mai giustificare un altro esistente. Il mio errore era di voler resuscitare il signor di Rollebon. Un'altra specie di libro. Non so bene quale - ma bisognerebbe che s'immaginasse, dietro le parole stampate, dietro le pagine, qualche cosa che non esistesse, che fosse al di sopra dell'esistenza. Una storia, per esempio, come non possono capitarne, un'avventura. Dovrebbe essere bella e dura come l'acciaio, e che facesse vergognare le persone della propria esistenza.
Me ne vado, mi sento incerto. Non oso prendere una decisione. Se fossi sicuro d'aver talento... Ma mai - mai ho scritto niente di questo genere; articoli storici, sì - e ancora. Un libro. Un romanzo. E ci sarebbe gente che leggerebbe questo romanzo e direbbe: è Antonio Roquentin che l'ha scritto, era un tipo rosso che si trascinava per i caffè, e penserebbe alla mia vita come io penso a quella di questa negra: come a qualcosa di prezioso e di semileggendario. Un libro. Ma naturalmente da principio ciò non sarebbe che un lavoro noioso e stanchevole, non m'impedirebbe d'esistere né di sentire che esisto. Ma verrebbe pure un momento in cui il libro sarebbe scritto, sarebbe dietro di me e credo che un po' della sua luce cadrebbe sul mio passato. Allora, forse, attraverso di esso, potrei ricordare la mia vita senza ripugnanza. Forse un giorno, pensando precisamente a quest'ora, a quest'ora malinconica in cui attendo, con le
spalle
curve, che sia ora di salire sul treno, sentirei il mio cuore battere più in fretta e mi direi: quel giorno a quell'ora è cominciato tutto. E arriverei - al passato, soltanto al passato - ad accettare me stesso.
Scende la notte. Al primo piano dell'albergo Printania si sono illuminate due finestre. Il cantiere della stazione nuova odora forte di legno umido: domani pioverà, a Bouville.
Jean-Paul Sartre
Cit. da
La nausea
Frasi di Jean-Paul Sartre
C'era in fatti quel brulichìo, quel ronzìo che si sente in un villaggio, sulla sera, e che, dopo pochi momenti, dà luogo alla quiete solenne della notte. Le donne venivan dal campo, portandosi in collo i bambini, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera; venivan gli uomini, con le vanghe, e con le zappe sulle
spalle
. All'aprirsi degli usci, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le povere cene: si sentiva nella strada barattare i saluti, e qualche parola, sulla scarsità della raccolta, e sulla miseria dell'annata; e più delle parole, si sentivano i tocchi misurati e sonori della campana, che annunziava il finir del giorno.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
[Sull'abitudine di vestirsi con abiti femminil]
Mi fischiavano, però dopo un po' ci si fa le
spalle
larghe.
Rosa Chemical
Frasi di Rosa Chemical
[Alle
spalle
una laurea in legge. Poi però il giornalismo ti ha stregato. Com'è iniziato tutto?]
Con un piccolo registratore a cassette che mi fu regalato alle elementari con cui facevo interviste e un compito in classe: dovevamo rifare un tg. Da allora è sempre stato il mio sogno. La laurea in legge fu per volere di mio papà. Preferiva una facoltà tradizionale per la prima laureata in famiglia. Scienze delle Comunicazione non lo era abbastanza. E così feci Giurisprudenza e mi laureai con 110 e lode. Oggi, facendo nera e giudiziaria, aver studiato diritto penale e procedura penale mi serve tutti i giorni.
Alessandra Viero
Cit. da
Corriere del Veneto, 22 febbraio 2022
Frasi di Alessandra Viero
[Sulla scelta dei Presidenti delle Camere]
Siamo tutti caratterizzati, ognuno ha la propria storia politica alle
spalle
. Ma nel momento in cui da politici di parte si diventa istituzione, si rappresenta quella istituzione e si limita anche la visione personale delle cose. Su quel compito si va giudicati, non su altro.
Guido Crosetto
Cit. da
Corriere.it, 16 ottobre 2022
Frasi di Guido Crosetto
Porta il tuo viso verso il sole e le ombre cadranno dietro di te.
Proverbio maori
Proverbi
Alle nostre
spalle
ci sono due grandi fratture: una sociale prodotta dal governo Monti, fra l'altro con la riforma Fornero, e una politica prodotta da Matteo Renzi, che ha portato il Pd molto lontano dalle origini.
[Il Manifesto, 29 gennaio 2020, intervista]
Nicola Fratoianni
Frasi di Nicola Fratoianni
Hellboy
[parlando con la via radio]
: Okay, sì, ci siamo. Qualcuno mi sente? Qualcuno... Inutile pezzo di merda!
[compare Alice che ha dato pugni uno degli uomini pericolosi, e lui vede un tatuaggio sul braccio sinistro]
Ah, la Oannes Society. Quelli dell'Osiris in confronto sono dei Lupetti.
Alice
: Ca**o! Un altro club segreto per maschi?!
Hellboy
: Un branco di pazzi. Cosa ci fanno qui?
Ben Daimio
[alle
spalle
]
: E dove sono i rinforzi?
Hellboy
: Ah!! E dai!! Non arrivarmi alle
spalle
così di nascosto!
Ben Daimio
: Ma tu non la smetti mai di lamentarti?
Alice
: È bello che sia con noi.
Hellboy
: Sì, avanti! Tira fuori gli artigli!
Ben Daimio
: Non è una cosa che accendere o spegnere, non ho un interruttore! La trasformazione è una reazione elettrochimica al dolore e allo stress emot...
[Hellboy gli dà un pugno per trasformarlo, e lui è quasi difficilmente innervosito]
Mi dispiace dirlo, ma è un po' più complicato di così!
[Hellboy gli lo dà di più con la mano destra di pietra, riuscendo a ritrasformarlo in un giaguaro mannaro, attaccato nel muro]
Hellboy
: Benvenuto nel BPRD!
[fa i versi ringhiosi con le mani imitando gli artigli da giaguaro]
Dai, andiamo! Ah, nessuno mi ha detto che c'era un dress-code!
[il trio comincia a sterminare il club di scienziati senza scrupoli]
Alice
: Ehi, ragazzi, guardate là!
[vede la scritta sotto la capsula]
Icthyo Sapien! Qualcuno sa cos'è questa roba?
[nella capsula acquatica spunta dentro la mano di Abe]
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
Hellboy
: Ehi, dove credi di andare?!
Nimue la Regina di Sangue
: A dare vita un nuovo mondo!
Hellboy
: Sì, condannando degli innocenti a morte!
Nimue la Regina di Sangue
[lo immobilizza]
: Perché combatti per quelli che ti odiano e ti temono? Io volevo solo vendetta, finché non ho visto te. Tu puoi dare inizio all'Apocalisse. Dalle ceneri, sorgerà un nuovo Eden. Lasciati alle
spalle
ai fragili e patetici umani. Sii il mio re, fatti adorare per ciò che sei davvero. Noi siamo fatti per stare insieme.
Hellboy
: È vero! Ma non funzionerà, perché io sono un capricorno e tu sei matta schizzata!
Nimue la Regina di Sangue
: C'è un demone dormiente in te e io lo risveglierò!
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
Un uomo o vive la vita come gli capita, la incontra frontalmente e la lambisce, oppure gli volta le
spalle
e comincia ad appassire.
Gene Roddenberry
Frasi di Gene Roddenberry
Dan Millman
: Socrate!
[...]
Senti, me ne ero proprio dimenticato. C'è una cosa in palestra... È molto importante, devo andarci.
Socrate
: Certo.
[Lo butta in acqua nel fiume sottostante]
Dan
:
[Esce dall'acqua e risale]
Ehi! Ehi! Sto parlando con te! Che diavolo ti è preso!
Socrate
: Hai detto cha avevi fretta.
Dan
: E mi butti giù dal ponte?!
Socrate
: Ti ho svuotato la mente.
Dan
: Cosa?!
Socrate
: Ho svuotato la tua mente.
Dan
: No, non è vero! Mi hai buttato nel fiume!
Socrate
: E, dimmi Dan, mentre cadevi a cosa pensavi?
Dan
: Non lo so!
Socrate
: Pensavi alla scuola?
Dan
: No!
Socrate
: Pensavi all'allenamento? ...
Dan
: No!
Socrate
: ... a quanta fretta avevi?
Dan
: No, ma...
Socrate
: Presente! Dedito al cento per cento all'esperienza che vivevi. Hai anche detto una parola: AAAH!
[ride]
Dan
: Sei fuori di testa, lo sai?
Socrate
: Serve tutta una vita di pratica. Anche tu devi uscire dalla tua mente.
Dan
: Che mossa hai fatto? Una specie di arte marziale? Non me ne sono accorto.
Socrate
: Non prestavi attenzione. Anche adesso non lo fai: la tua mente è di nuovo piena e ti sfugge tutto quello che succede.
Dan
: Non succede niente.
Socrate
:
[lo prende per le
spalle
e Dan osserva le scene della gente nel parco]
Non succede mai "niente" nel mondo. Butta la spazzatura, Dan. La spazzatura è tutto ciò che ti separa dalla sola cosa che conta: questo momento. Qui, ora. E quando sarai davvero qui e adesso, ti stupirai di quello che puoi fare e di quanto bene puoi farlo.
Dal film:
La forza del campione
Scheda film e trama
Frasi del film
Con Cossiga ho rotto nel 1990. Lo portai io al Quirinale disegnando un metodo che faceva scegliere lui. Poi mi voltò le
spalle
. Chiesi di parlargli prima che morisse, ma non riuscii.
Ciriaco De Mita
Cit. da
Corriere della sera, 26 maggio 2022
Frasi di Ciriaco De Mita
Gary
: C'è un solo e unico Gary King!
La Rete
: Allora hai fatto la tua scelta, Gary King detto "il Re".
Gary
: L'ho fatta! Perché francamente chi cazzo siete voi per venire quaggiù e dirci che cosa fare?
La Rete
: Noi siamo la Rete, e siamo qui per il vostro miglioramento. Negli ultimi ventitré anni non vi siete meravigliati dei passi avanti dell'informatica?
Gary
: ...No.
La Rete
: La Terra è diventata più piccola eppure più grande con l'aumento della connettività, è opera nostra! Ed è solo l'inizio.
Gary
: Oh, vaffanculo, lampadona!
La Rete
: Siete come dei bambini e vi serve una guida. Non c'è posto per le imperfezioni.
Gary
: Ehi, la Terra non è perfetta, va bene?! Gli umani non sono perfetti e indovina un po': IO non sono perfetto!
La Rete
: E questo ha reso necessario l'intervento, la galassia non può tollerare un pianeta intero di gente come te!
Andy
: Whoa, whoa, whoa! ...Chi ha detto che comandi tu, eh?! E chi sei per criticare tutti? Forse pensi che Gary sia un po' coglione, e in effetti lo è, ma è il mio coglione!
Gary
: Grazie, amico!
La Rete
: Ma reca danno a se stesso come la Terra reca danno alla galassia!
Andy
: Che... Che cosa hai detto?!
La Rete
: Continuate a seguire gli stessi cicli auto-distruttivi. A questo punto il vostro pianeta è il meno civilizzato dell'intera galassia.
Gary
: ...Che cosa ha detto?
Andy
: Che siamo un branco di cazzoni, amico.
Gary
: Ehi! L'essere cazzoni è un diritto fondamentale degli umani, la nostra è una civiltà fondata sui cazzoni e sai che cosa c'è!? A noi questo piace!
Andy
: Oh, anche a me!
Gary
: Com'è che si dice, "Errare è"... è...
Andy
: "Errare è umano"!
Gary
: Errare è umano, e io... uh...
[solleva le
spalle
]
La Rete
: Non credo che voi parliate per tutta l'umanità. Siete soltanto due uomini, due uomini ubriachi.
Steven
: Tre uomini ubriachi!
[scende nella sala aggrappato ad un festone]
Gary e Andy
: Steven!
La Rete
: Basta, basta umani!
Andy
: Oh, ora sei in un bel guaio, hai davanti a te i Tre Moschettieri del cazzo!
La Rete
: Voi rigettate la saggezza di innumerevoli sistemi solari.
Gary
: Oh sì, noi rigettiamo!
Andy
: Tu dici che voi non ci volete conquistare, allora ti chiedo: quante persone avete dovuto rimpiazzare a Newton Haven?
La Rete
: ...Questo è irrilevante!
Dal film:
La fine del mondo (2013)
Scheda film e trama
Frasi del film
[Brindisi]
Alle
spalle
larga, alla faccia e allo stomaco di ferro, ragazze!
Glory
Dal film:
North Country - Storia di Josey
Scheda film e trama
Frasi del film
Oggi l'Italia è diventato un Paese pieno di retorica e di politici verbosi che urlano. Occorre sempre ricordare che gli uomini potenti non urlano mai le loro minacce in modo aggressivo e chiassoso. Gli uomini potenti non hanno bisogno di gridare perché prendono decisioni. Questo discorso vale anche nei rapporti tra gli Stati. Il fatto che l'Italia urli così tanto fornisce una misura precisa del suo declino sul piano internazionale e, infatti, mentre urla, perde la Libia, il Pil precipita, il suo debito pubblico esorbitante si aggrava, gli investitori ritirano i risparmi facendo innalzare lo spread, Francia e Germania la isolano e gli Stati Uniti le voltano le
spalle
nel momento di maggior bisogno.
Alessandro Orsini
Cit. da
Viva gli immigrati!
Frasi di Alessandro Orsini
Come l'acqua del fiume, anche noi non possiamo fermarci, dobbiamo trovare la forza di andare avanti con il nostro pesante zaino sulle
spalle
. Ognuno cammina con le sue forze, con la sua fede, con le sue speranze. Ma a volte la stanchezza fiacca le gambe e l'andare avanti sembra una tortura.
Romano Battaglia
Cit. da
Il fiume della vita
Frasi di Romano Battaglia
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
Lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
Così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
Fermati Piero, fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
Ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
E mentre marciavi con l'anima in
spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
E se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
E mentre gli usi questa premura
quello si volta, ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
Cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
E mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Fabrizio De André
Cit. da
La guerra di Piero
Frasi di Fabrizio De André
Con il cuore pieno di amarezza sedeva il grande Aristarchos e guardava il figlioletto Kleidemos dormire tranquillo nel grande scudo paterno che gli fungeva da culla. E dormiva poco distante, in un lettino appeso al soffitto il maggiore, Brithos.
Il silenzio che avvolgeva l'antica casa dei Kleomenidi era rotto d'un tratto dallo stormire delle querce nel bosco vicino. Un lungo, profondo, sospiro del vento.
Sparta, l'invincibile, era avvolta dalla notte e solo il fuoco che ardeva sull'acropoli mandava bagliori rossastri verso il cielo percorso da nubi nere. Aristarchos si scosse con un brivido ed andò ad aprire l'impannata gettando uno sguardo nella campagna addormentata e scura.
Pensò che era giunto il momento di compiere ciò che doveva se gli dèi nascondevano la luna e ocuravano la terra, se le nubi nel cielo erano gonfie di pianto.
Staccò ul mantello dalla parete gettandoselo sulle
spalle
, poi si chinò sul figlioletto, lo sollevò, lo serrò piano al petto e si avviò con passo leggero mentre la nutrice del piccolo si girava nel sonno tra le coperte.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Lo scudo di Talos ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
La colonna avanzava lentamente nel bagliore del cielo e delle sabbie; l'oasi di Cydamus non era più che un ricordo, con le sue acque limpide e con i suoi datteri freschi. Da molti giorni l'avevano lasciata, non senza timore, ma l'orizzonte meridionale continuava ad allontanarsi, vuoto, falso e sfuggente come i miraggi che danzavano tra le dune.
In testa, sul suo cavallo, il centurione Fulvio Macro teneva eretta la schiena e diritte le
spalle
né si toglieva mai l'elmo arroventato dal sole, per dare agli uomini l'esempio della disciplina.
Era originario di Ferentino e veniva da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Se ne stava a marcire da mesi con il suo reparto in un ridotto della costa sirtica fra le allucinazioni della malaria, bevendo vino inacidito e sognando invano Alessandria e le sue delizie, quando improvvisamente il Governatore della provincia lo aveva convocato a Cirene e gli aveva affidato l'incarico di attraversare il deserto con una trentina di legionari, un geografo greco, un aruspice etrusco e due guide mauritane.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
La torre della solitudine ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Romae, Nonis Martiis, hora prima
Roma, 7 marzo, le sei di mattina
Un'alba grigia, un cielo invernale, plumbeo e compatto, lasciava filtrare un velo di chiarore da nubi meno spesse distese sull'orizzonte. Anche i rumori erano diffusi, torpidi e opachi come la nuvolaglia che schermava la luce. Il vento giungeva a intervalli dal vico Iugario come l'ansito di un fuggitivo.
Un magistrato apparve nella piazza dall'estremità meridionale del foro. Era solo ma riconoscibile dalle insegne e camminava di buon passo verso il tempio di Saturno. Rallentò davanti alla statua di Lucio Junio Bruto, l'eroe che aveva abbattuto la monarchia quasi cinque secoli prima. Ai piedi del grande bronzo corrucciato, sul piedistallo che recava l'elogio, qualcuno aveva tracciato una scritta con minio: "Bruto, dormi?".
Il magistrato scosse il capo e proseguì la sua strada, aggiustandosi la toga che gli scivolava dalle
spalle
magre a ogni soffio di vento. Salì sollecito le scale del tempio passando accanto all'altare ancora fumigante e scomparve nell'ombra del portico.
Al piano superiore della casa delle vestali si aprì una finestra. Le vergini custodi del fuoco si destavano al loro dovere. Altre si preparavano a riposare dopo la veglia notturna.
La vestale massima, avvolta di bianco, uscì dal portico interno e si diresse alla statua di Vesta che campeggiava al centro del claustro. La terra tremò, il capo della dea oscillò a destra e a sinistra. Un frammento di laterizio cadde dal cornicione dietro la fontana con un tonfo secco amplificato dal silenzio. Si udì un rumore lontano mentre la vestale levava gli occhi al vento e alle nubi.
Il suo sguardo si riempì di sgomento. Perché la terra rabbrividiva?
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Idi di marzo ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Dall'alto della collina Alessandro si volse a guardare la spiaggia, a contemplare uno spettacolo che si ripeteva quasi uguale a distanza di mille anni: centinaia di navi allineate sulla riva del mare, migliaia e migliaia di guerrieri, ma la città alle sue
spalle
, Ilio, erede dell'antica Troia, non si preparava ora a un assedio decennale, anzi gli apriva le porte per accoglierlo, lui discendente sia di Achille che di Priamo.
Vide i compagni che salivano a cavallo per raggiungerlo e spronò Bucefalo verso la rocca. Voleva entrare per primo e da solo nell'antichissimo santuario di Atena Iliaca. Affidò lo stallone a un servo e varcò la soglia del tempio.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Le sabbie di Amon ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
I quattro Magi salivano a passi lenti i sentieri che conducevano alla sommità della Montagna della luce: giungevano dai quattro punti dell'orizzonte portando ognuno una bisaccia con i legni profumati destinati al rito del fuoco.
Il Mago dell'aurora aveva un mantello di seta rosa sfumato in azzurro e calzava sandali di pelle di cervo. Il Mago del tramonto portava una sopravveste cremisi screziata d'oro, e gli pendeva dalle
spalle
una lunga stola di bisso ricamato con gli stessi colori.
Il Mago del mezzogiorno indossava una tunica di porpora operata con spighe d'oro, e calzava babbucce di pelle di serpente. L'ultimo di loro, il Mago della notte, era vestito di lana nera, intessuta dal vello di agnelli non nati, tempestata di stelle d'argento.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
Aléxandros
‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
Un pomeriggio d'aprile, subito dopo pranzo, mio marito mi annunciò che voleva lasciarmi. Lo fece mentre sparecchiavamo la tavola, i bambini litigavano come al solito nell'altra stanza, il cane sognava brontolando accanto al termosifone. Mi disse che era confuso, stava vivendo brutti momenti di stanchezza, di insoddisfazione, forse di viltà. Parlò a lungo dei nostri quindici anni di matrimonio, dei figli, e ammise che non aveva nulla da rimproverare né a loro né a me. Tenne un atteggiamento composto come sempre, a parte un gesto eccessivo della mano destra quando mi spiegò con una smorfia infantile che voci lievi, una specie di sussurro, lo stavano spingendo altrove. Poi si assunse la colpa di tutto quello che stava accadendo e si chiuse con cautela la porta di casa alle
spalle
lasciandomi impietrita accanto al lavandino.
Elena Ferrante
Cit. da
I giorni dell'abbandono
‐ Incipit
Frasi di Elena Ferrante
Fisicamente impressionante, dritto mostruoso, servizio da paura. Matteo è un'ottima notizia per il tennis: un bravo ragazzo e un campione pieno di valori, vorrei somigliargli tanto è figo! La presenza che ha sul campo Berrettini, con quell'altezza e quelle
spalle
, nel tennis moderno ce l'hanno in pochi.
John McEnroe
Cit. da
25 gennaio 2022, intervista, corriere.it
Frasi di John McEnroe
Earp
: Tiramela giù!
[Con la cassa sulle
spalle
]
Doc
: No, è meglio che ci crepi sotto.
Earp
: Fa presto! Tiramela giù!
Doc
: Bill morirà dal ridere quando ti troverà stecchito sotto questa cassa. Penserà che sei solo un ladro venuto qui per rubare a lui. Pensaci, proprio a lui.
Earp
: Basta! Non gliela faccio più!
Doc
: Ascolta, animale. Bill ti ha sempre considerato un ammasso di muscoli senza cervello. Ed ha ragione. E sei pure un vigliacco. Uno sporco, lurido vigliacco.
[Earp ritrova le forze per portare la cassa.]
Dal film:
Dio perdona. Io no!
Scheda film e trama
Frasi del film
Seth Brundle
: A che sto lavorando? Io sto lavorando a qualcosa che cambierà il mondo e la vita da noi oggi conosciuta.
Veronica Quaife
: Cambierà di tanto o solo di un po'? Lei deve essere più preciso.
Seth Brundle
: Vuole che sia preciso qui in questa sala con metà della comunità scientifica nordamericana con le orecchie dritte?
Veronica Quaife
: C'è un'altra sede?
Seth Brundle
: Sì. Può venire al mio laboratorio. Idea! Le faccio un cappuccino. Ho una Faema personale. Sa che cos'è? Non e del tipo di plastica per dilettanti. È di quelle vere macchine per espresso da bar con tanto di aquila sopra e...
Veronica Quaife
: Ho la sensazione che lei non esca molto.
Seth Brundle
: Lo do a vedere?
Veronica Quaife
: Sì.
[Volta le
spalle
a Brundle]
Seth Brundle
: Io credo che faccia uno sbaglio. Credo che in fondo voglia parlare con me.
Veronica Quaife
: Scusi. Ho altre tre interviste da fare prima che la festa finisca.
Seth Brundle
: Ma questi non stanno lavorando a qualcosa che cambierà il mondo.
Veronica Quaife
: Secondo loro, sì.
Seth Brundle
: Sì, ma mentono. Io no.
Dal film:
La mosca
Scheda film e trama
Frasi del film
Sceriffo Perry, io dubito seriamente di rivedere il signor Bannister in un prossimo futuro. L'uomo ha risorse che vanno ben al di là della sua comprensione.
[nel frattempo alle sue
spalle
arriva Frank]
Milton Dammers
Dal film:
Sospesi nel tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Per tanti anni non mi sono voluto bene per niente e oggi ne porto addosso le dolorose cicatrici. Quel dolore che si percepisce spesso nei testi mi ha sempre accompagnato mano nella mano, spalla a spalla. E vi assicuro che è un dolore vero, e che per quanto dall'esterno possa sembrare affascinante, per me è sempre stato un fardello molto difficile da sopportare. Quello di oggi è un nuovo inizio, pieno di consapevolezza e coraggio. Si, perché sono consapevole che non potrò mai cambiare radicalmente, ma voglio imparare a migliorare, crescere e lasciarmi alle
spalle
tanto male. Vi sono vicino, come mi siete stati vicini voi in questo anno di silenzio, in cui non ho avuto la possibilità e la necessità di mostrarvi molto perchè ero impegnato a lottare contro il nemico peggiore che ho: me stesso. Vi abbraccio da lontano, mentre mi rimetto in forze, con la speranza che in futuro si riesca a parlare con più libertà di argomenti come ansia, disturbi alimentari, azzardopatia e dipendenze, perchè solo con la conoscenza e l'emancipazione potremo essere tutti un po più al sicuro da certi mostri.
Highsnob
Cit. da
6 dicembre 2021, Instagram
Frasi di Highsnob
Un attore vero non si vaccina contro il bacillo istrionico; lo coltiva invece e ne sfrutta l'irrazionale virulenza fino a farlo esplodere nella pestilenza metaforica di cui parla Artaud.
Vittorio Gassman
Frasi di Vittorio Gassman
[Su Anna Magnani]
Grande personaggio. Faccia indimenticabile. Pessima attrice di teatro.
Vittorio Gassman
Frasi di Vittorio Gassman
Rogard
: Come sarebbe a dire "è amichevole"?
Dean
: È così, l'attaccarlo fa scattare un meccanismo di difesa.
Kent
: Non lo ascolti, generale, distrugga il mostro finché è in grado di farlo!
[Il Gigante inizia ad avvicinarsi ai soldati]
Dean
: Generale, se ordina di fare fuoco, ricominceremo tutto daccapo!
Kent
: Basta, generale, è in gioco il nostro futuro!
Soldato
: Ordini, signore?
Dean
: È per avere un futuro che si deve fermare adesso!
Soldato
: È vicinissimo! Che dobbiamo fare?
Hogarth
[rivelandosi sulle mani del Gigante, dopo averlo rinsavito, agita le braccia]
: Non sparate! Non sparate!
Annie
: Hogarth!
Rogard
: Non sparate! Il ragazzo è vivo?
Kent
: È un trucco, lanci il missile!
Rogard
: Cosa? È matto, Mansley?! A tutte le unità, ritiratevi! Rogard a Nautilus, rispondete, Nautilus!
Marinaio del Nautilus
: Qui Nautilus, attendiamo istruzioni.
Kent
[strappa di mano la radio e urla]
: Lanciate il missile ora!
[Il capitano preme il pulsante rosso, lanciando il missile nel cielo]
Rogard
[afferra Kent per la giacca]
: Quel missile punta verso la posizione attuale del gigante! E dov'è il gigante, Mansley?!
Kent
[vede il gigante alle sue
spalle
]
: Ehm... Ooh... T-tutti pancia a terra, c'è un rifugio atomico qui vicino, e...
Rogard
: Non c'è alcun modo di sopravvivere a questo, idiota!
Kent
: Vuole dire... che stiamo tutti...
Rogard
: Per morire, Mansley. Per il bene del nostro paese.
Kent
[nel panico totale]
: Al diavolo il paese! Io voglio vivere!
[Disarciona un soldato da una jeep e tenta di scappare, ma un secondo dopo il gigante gli blocca la fuga. I soldati puntano i loro fucili su Kent]
Rogard
: Trattenetelo, ragazzi, e assicuratevi che rimanga qui al suo posto da bravo soldato.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Hogarth torna a casa, nella sua capanna, ma ad aspettarlo vi trova Kent Mansley]
Kent
: Sei in ritardo per la cena, Hogarth.
[Hogarth, scioccato, tenta di scappare, ma Kent lo precede e gli chiude la porta del capannone]
Tua madre lavorerà fino a tardi, perciò siamo soli, noi due, e faremo quattro chiacchiere. Siediti!
[Lo spinge su una sedia, e accende una lampada]
Com'è? Troppa luce? Bene...
[Ridacchia]
Perdonami, Hogarth, ci tenevo ad insegnarti una cosa.
Hogarth
: Che potrei mai imparare da lei?
Kent
: Puoi imparare, Hogarth, che posso fare quello che voglio, quando voglio, se solo penso che sia nell'interesse della gente. Quel gigante metallico... dove sta?
Hogarth
: Non so proprio di che cosa sta parlando.
Kent
: Ah, no, eh? Bene...
[gli mostra una foto]
Questa ti rinfresca la memoria? No? Nemmeno questa?
[ne mostra un'altra, che mostra Hogarth in primo piano e il Gigante sullo sfondo, e Hogarth resta attonito]
Sei stato sbadato, Hogarth.
Hogarth
: Questo non prova niente.
Kent
: Può far intervenire l'esercito con una telefonata.
Hogarth
: E allora perché non la fa?
Kent
[butta via la lampada, rabbioso]
: Dov'è il gigante?! Non puoi proteggerlo, Hogarth! Non più di quanto... puoi proteggere tua madre.
Hogarth
: Mia madre?
Kent
: Eh, è difficile tirare su un figlio da soli. Possiamo renderglielo più difficile. Anzi, talmente difficile che sarebbe poi imperdonabile da parte nostra lasciarti affidato a lei, con tutto ciò che questo comporta. Ti separerebbero da lei, Hogarth.
Hogarth
: No, non potete farlo!
Kent
: Oh, sì, invece, e lo faremo!
Hogarth
[abbassa il capo, mesto]
: È nel deposito di ferri vecchi. Dean McCoffin, sulla Colver Road.
Kent
: Già! Il ferrivecchi, ma certo! L'ideale per un mangiametalli!
[va alle
spalle
di Hogarth]
Io non mi angoscerei troppo. Tutto ciò non sta accadendo. Si tratta solo... di un brutto sogno.
[Sorprende Hogarth con un panno bagnato col cloroformio sulla bocca, col quale addormenta il ragazzo]
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
E dico: "Dio, perdonami"
Ne ho diciassette sulle
spalle
E sono nato peccatore
Cresciuto in mezzo ai campi
Tanto da dirti se hai libera un' ora, se ci sei
Se no fanculo, mi arrangio da solo
Faccio un casino che poi scende il cielo
Dal cielo sereno viene una tempesta
Mi chiudo in casa poi mi scopo questa
Mischiando amore e violenza
Graffi dai piedi alla testa
Ci spiano dalla finestra
Non so cos'ho
Sai mi devo sfogare, Blanco
Sai lo devo capire, Blanco
E ascoltare, ascoltare, ascoltare
Immerso nel mare calmo
Niente qui sembra calmo
Lasciar parlare, parlare, parlare
Come un bambino che parla col padre
Nel buio di un cammino lento
Corro scalzo sopra il pavimento
Neanche più so cosa sento
In un tunnel gelato nella mia testa, sto più giù di prima
Chiedo venia ancora, almeno tregua
Basta alle puttanate, chance sputtanate
Chiedo perdono
Non so star buono
In ogni modo
Tra pa-pa-rtire, disperare
Non ho più tempo per questo
Scrivo, ma non lo rileggo
Poi non mi reggo in piedi e non mi vedi
Sarà, sarà un'altra notte, in mente mille cose
Blanco
Cit. da
Perdonami (64 bars)
Frasi di Blanco
Questa sera cerchiamo di essere come i primi esploratori, coloro che si lasciarono tutto alle
spalle
e si misero in viaggio per attraversare oceani sconfinati... L'era della religione sta tramontando, e sta per sorgere l'era della scienza... Immaginate cosa accadrebbe se per miracolo scoprissimo le risposte alle grandi domande della vita.
Dan Brown
Cit. da
Origin
Frasi di Dan Brown
Provo sollievo nell'arrivare a quarant'anni, sono sincero. Perché non devi più sembrare giovane, fresco brillante e sexy. Ora c'è un sacco di gente nuova che preme ai blocchi di partenza. Se alle
spalle
hai vent'anni di film, o di un altro lavoro, ti rilassi, anche con la tua famiglia. Sono molto meglio, sono più... stagionato, ecco. Mi piace.
Jude Law
Cit. da
Vanity Fair, 4 luglio 2012
Frasi di Jude Law
Surtur
: Thor, figlio di Odino.
Thor
: Surtur, figlio di... una bagascia, sei ancora vivo! Pensavo che mio padre ti avesse ucciso almeno mezzo milione di anni fa.
Surtur
: Non posso morire. Non finché non adempierò al mio destino radendo al suolo la tua casa.
Thor
: E' curioso sentirtelo dire, perché sto facendo brutti sogni ultimamente: Asgard che va a fuoco, che cade in rovina, e tu, Surtur, ci sei in tutti, ci sei sempre.
Surtur
: Allora hai visto Ragnarok. La caduta di Asgard. La grande profezia si...
Thor
:
[la catena a cui è avvolto lo fa girare di
spalle
da Surtur]
Aspetta. Aspetta. Ecco... aspetta che torno da te. Sai, mi sembra che ci sia una certa sintonia.
[torna a guardare Surtur]
Okay. Allora, Ragnarok, fammi capire. Raccontami tutto.
Surtur
: La mia ora è giunta. Quando la mia corona si riunirà con la Fiamma Eterna mi verranno restituiti i miei pieni poteri. Sovrasterò le montagne e affonderò la mia spada nel cuore di Asgard...
Thor
:
[la catena lo fa girare nuovamente]
Ah, aspetta. Dammi un secondo. Te lo giuro, io neanche mi muovo. Fa tutto da solo. Scusami, eh.
[torna rivolto verso Surtur]
Allora, vediamo se ho capito bene: tu vorresti mettere la tua corona nella fiamma eterna e poi così diventi più grande di un palazzo?
Surtur
: Una montagna!
Thor
: La Fiamma Eterna che Odino tiene custodita su Asgard?
Surtur
: Odino non è su Asgard, e la tua assenza ha lasciato il trono indifeso.
Thor
: Okay, allora dov'è questa corona?
Surtur
:
[indicandosi il capo]
Questa è la mia corona, la fonte del mio potere.
Thor
: Oh, quella è una corona. Pensavo fossero delle folte sopracciglia.
Surtur
:
[infastidito]
E' una corona!
Thor
: Quello che è. Quindi l'unica cosa da fare per fermare il Ragnarok è strapparti quella cosaccia dalla testa.
Surtur
:
[alzandosi dal trono e avvicinandosi a Thor brandendo una spada infuocata]
Ma il Ragnarok ha già avuto inizio. Tu non puoi fermarlo. Io sono la rovina di Asgard, e lo sei anche tu. Tutti soffriranno, tutto brucerà.
Thor
: Oh, interessante. Ad essere sinceri vederti crescere di dimensioni e vederti appiccare il fuoco ad un pianeta sarebbe uno spettacolo, ma a quanto pare dovrò scegliere l'opzione B, quella in cui mi libero da queste catene, scaravento via quella tiara dalla tua testa e la porto ad Asgard nei sotterranei.
Surtur
: Non puoi fermare Ragnarok. Perché combatterlo?
Thor
: Perché è questo il lavoro degli eroi.
[apre una mano per chiamare a sé Mjolnir ma non succede nulla]
... Aspetta, scusa, ho anticipato la battuta. E... ora!
[il martello gli vola in mano e si libera dalle catene, assestando un colpo a Surtur]
Surtur
: Hai commesso un grave errore, figlio di Odino.
Thor
: E' vero, commetto sempre gravi errori.
[l'armata di Surtur inizia a riversarsi nella caverna]
Sembra sempre che tutto vada per il meglio.
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
Stuart Kinder
: È una cosa semplicissima: io ora ti dirò una parola e tu dovrai rispondermi subito con la prima parola che ti verrà in mente. Per esempio, se io dico "felicità" tu puoi dire "bambini".
Joseph Wladislaw
: Io non lo direi.
Stuart Kinder
:
[Interdetto]
Beh, era solo un esempio. Ma se dico "ambizione", cosa rispondi?
Joseph Wladislaw
: Non rispondo niente.
Stuart Kinder
:
[Sempre più nervoso]
Beh, proviamo lo stesso, ok?
[Wladislaw alza le
spalle
]
"Arma".
Joseph Wladislaw
: "Baseball".
Stuart Kinder
: "Coltello".
Joseph Wladislaw
: "Squadra".
Stuart Kinder
: "Ufficiale".
Joseph Wladislaw
: "Battitore".
Stuart Kinder
:
[Ridacchiando nervoso]
Tu... Mi sembra che pensi soltanto al gioco del baseball, vero?
Joseph Wladislaw
: Già. E lei a che cosa pensa?
Stuart Kinder
:
[Sospirando]
Beh, vedi, non devi pensare ad una cosa sola, ma concentrarti invece su ciascuna parola che io ti dico. Intesi?
Joseph Wladislaw
: Intesi...
Stuart Kinder
: "Cibo".
Joseph Wladislaw
: "Cincinnati".
Stuart Kinder
: "Conforto".
Joseph Wladislaw
: "Chicago".
Stuart Kinder
:
[Spazientito]
Ma perché mi rispondi così?
Joseph Wladislaw
: Ma è quello a cui pensavo!
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Giulio Sacchi
: Carmine è già arrivato. È di là, morto. L'ho ammazzato perché voleva difendere quella bagascia e mi ha attaccato alle
spalle
.
Vittorio
: Ma sei pazzo... Carmine era amico mio!
Giulio Sacchi
: E allora? Era amico anche mio.
Vittorio
[Ultime parole]
: Ma se lo trovano mi fregano, capisci? Per colpa tua! Per colpa tua!
Dal film:
Milano odia: la polizia non può sparare
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank
: Dovevi guardarmi le
spalle
. Era morta a quest'ora.
Maney
: Ancora un po' di corsa ed eravamo morti entrambi.
Dal film:
Highwaymen - L'ultima imboscata
Scheda film e trama
Frasi del film
«Marchese - disse il cavaliere, arrossendo come un tizzone sul quale si soffi, avendo egli un'anima di colombo e temendo sempre di dire cose stolte - i vostri cavalli sono certo figli del sole. Dall'alba al crepuscolo, a mano a mano che avanzano pascolando, descrivono ogni giorno lo stesso cerchio. Da lungi sapevo l'ora guardando il punto dove si trovavano». «Io - disse il più giovane della compagnia - li credevo figli delle maree. La prima volta che venni qui, camminavo svelto, sentendo che si spostavano sopravanzandomi alle
spalle
come una marea crescente...». «Il Fuoco e l'Acqua - mormorò il gran sacerdote, con venerazione -. Ciascuno di noi dice bene: sono figli del sole e delle maree».
[Citato in Elémire Zolla, Archetipi, a cura di Grazia Marchianò, Marsilio, Venezia, 2016, p. 283]
Henry de Montherlant
Cit. da
I bestiari
Frasi di Henry de Montherlant
Non si voltano le
spalle
all'amore.
Luis Antonio Vargas
Dal film:
Original Sin
Scheda film e trama
Frasi del film
Eppure non dovrei volergliene: hanno alle
spalle
secoli di schiavitù. Non parlo dei neri. Parlo dei bianchi. Sono due secoli che sono schiavi di idee preconcette, pregiudizi sacrosanti religiosamente tramandati di padre in figlio, e legati mani e piedi al grande cerimoniale delle idee preconcette, morse che stringono il cervello, simili a quegli arnesi che fin dall'infanzia deformavano i piedi delle donne cinesi.
Romain Gary
Cit. da
Cane Bianco
Frasi di Romain Gary
Daniel Avery
: Dovremmo partire insieme
[...]
Torna indietro e fa le valigie, prendi il passaporto e lascia le mazze da golf. Un viaggio padre e figlio: sarà bello.
Tom Avery
: Quando pensi di tornare?
Daniel
: Non lo so.
Tom
: Quindi niente previsioni.
Daniel
: Ho accettato che mi avresti accompagnato all'aeroporto, a patto che non mi avresti fatto la paternale.
Tom
: Ho mentito... La gente normale non può concedersi il lusso di fare i bagagli e lasciarsi tutto alle
spalle
.
Daniel
: Io non sono una persona normale. Se non sei d'accordo va bene, ma non giudicare ciò che faccio.
Tom
: La mia vita forse non ti sembrerà un granché, ma è quella che mi sono scelto.
Daniel
: La vita non si sceglie, papà. La si vive.
Dal film:
Il cammino per Santiago
Scheda film e trama
Frasi del film
Al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile, bisogna estirpare le mafie e la criminalità organizzata che lucra sulle
spalle
dei deboli e degli indifesi.
Paolo Marraffa
Paolo Marraffa
Quando i polli ebbero i denti
e la neve cadde nera
(bimbi state bene attenti)
c'era allora, c'era... c'era...
... un vecchio contadino che aveva tre figliuoli. Quando sentì vicina l'ora della morte li chiamò attorno al letto per l'estremo saluto.
– Figliuoli miei, io non son ricco, ma ho serbato per ciascuno di voi un talismano prezioso. A te, Cassandrino, che sei poeta e il più miserabile, lascio questa borsa logora: ogni volta che v'introdurrai la mano troverai cento scudi. A te, Sansonetto, che sei contadino e avrai da sfamare molti uomini, lascio questa tovaglia sgualcita: ti basterà distenderla in terra o sulla tavola, perché compaiano tante portate per quante persone tu voglia. A te, Oddo, che sei mercante e devi di continuo viaggiare, lascio questo mantello: ti basterà metterlo sulle
spalle
e reggerlo alle cocche delle estremità, con le braccia tese, per diventare invisibile e farti trasportare all'istante dove tu voglia.
Guido Gozzano
Cit. da
La danza degli gnomi e altre fiabe - I tre talismani ‐ Incipit
Frasi di Guido Gozzano
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