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L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose

Frasi del film

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Frasi di L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose

Riassunto e trama del film L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose

[da Wikipedia]

Strasburgo, inverno 1968. Mentre si reca in ufficio, il Presidente del Consiglio d'Europa Jean Baptiste Toma' (François Cluzet) nota un uomo che da giorni sosta nell'androne del palazzo in attesa di poter esporre il proprio caso al parere dell'organizzazione.

Dopo molte insistenze, e notando che il testardo ospite porta con sé documenti firmati dalle Nazioni Unite, Toma' accetta di incontrarlo e ascoltare la sua storia.

Bologna.

La sera in cui festeggia la sua laurea in ingegneria, il giovane ed eccentrico Giorgio Rosa (Elio Germano) incontra la sua vecchia fidanzata Gabriella (Matilda De Angelis) . Il suo tentativo di approcciarla e recuperare il loro rapporto si rivela però infruttuoso, soprattutto perchè Gabriella lo ritiene un uomo immaturo e incapace di conformarsi alla società in cui vive; anzi, quando lei gli fa presente di come sia lui a doversi adattare al mondo e non viceversa, la risposta di Giorgio è "Allora creerò un mondo mio!"

Dopo alcuni vani tentativi di adattarsi alla società, Giorgio decide infine di materializzare il suo sogno: costruire una piattaforma marittima al largo delle coste di Rimini, fuori dalle acque internazionali italiane, e farne il proprio mondo privato.

Con l'aiuto del suo vecchio amico e compagno di studi, il ricco figlio di papà Orlandini, Giorgio riesce con mille espedienti a realizzare la sua visione, che ribattezza Isola delle Rose. Quindi, dopo aver raccolto il naufrago Pietro Bernardini (Alberto Astorri), facendone il primo abitante dell'isola, i due si accordano con l'apolide di origine tedesca Neumann, esperto organizzatore di eventi, e con la giovane barista Franca (Violetta Zironi), che trasformano l'isola in una rinomata meta turistica per i frequentatori estivi della riviera romagnola.

Il successo sempre più sfolgorante dell'isola attira anche l'attenzione di Gabriella, che vi si reca per comunicare a Giorgio di essere ormai in procinto di sposarsi; tuttavia, nonostante i voli pindarici del suo ex fidanzato, lei non può non fargli presente che quella che ha creato non è altro che una eccentrica discoteca in mezzo al mare.

Desideroso di fare del suo mondo qualcosa di molto più reale e riconosciuto, Giorgio matura quindi con i suoi amici un'idea folle: portare il proprio caso davanti alle Nazioni Unite nella speranza di venire riconosciuti come stato indipendente.

La mossa, oltre a trovare incredibilmente l'opinione tutto sommato favorevole dell'ONU, suscita la risposta ostile del governo italiano guidato da Giovanni Leone (Luca Zingaretti), che incarica il suo ministro dell'interno, l'arrogante e fanatico Franco Restivo (Fabrizio Bentivoglio), di risolvere la questione.

Restivo tenta dapprima di corrompere Giorgio promettendogli due concessioni balneari in cambio della rinuncia al suo progetto, e quando questi rifiuta ordina il licenziamento di suo padre Ulisse (che solo a quel punto deciderà di sostenere il figlio, dopo averlo lungamente osteggiato) dalla fabbrica in cui lavora.

Nonostante le minacce, le intimidazioni, e persino il voltafaccia dei suoi amici, che a differenza sua si lasciano comprare con molto poco dal governo, Giorgio non demorde, e dietro consiglio di Gabriella, insegnante di diritto internazionale, decide di portare il suo caso a Strasburgo.

Al termine della storia, il Presidente Toma' decide di portare avanti la pratica, aiutando Giorgio a portare il caso di fronte al Consiglio, che nonostante le pressioni del governo italiano accetta di esaminare il caso.

A quel punto, temendo che il consiglio possa effettivamente dare ragione a Giorgio, Restivo convince Leone, ormai quasi dimissionario, a firmare una vera e propria dichiarazione di guerra contro l'Isola delle Rose, inviando il cacciatorpediniere Andra Doria a bombardare la piattaforma.

Informato del fatto dallo stesso Restivo, Giorgio rientra in tutta fretta sull'Isola, dove lo raggiungono anche i suoi amici, che scelgono di rinunciare alle elemosine del governo per appoggiarlo in quest'ultima quanto vana resistenza. La loro presenza obbliga il comandante della nave a rinunciare ai suoi propositi di cannoneggiare l'isola, che viene invece minata e fatta saltare in aria dopo aver inviato gli incursori della marina a recuperare i sei "governatori".

I titoli di coda rivelano come il Consiglio d'Europa avesse infine rifiutato di pronunciarsi sulla questione giudicandola un contenzioso ristretto a due entità sovrane, riconoscendo in questo modo, seppure implicitamente, le pretese di indipendenza dell'Isola delle Rose.

Anno

2020 (4 anni fa)

Genere

Commedia, Drammatico, Storico

Durata

117 minuti (1 ora e 57 minuti)

Regia

Sydney Sibilia

Film di Sydney Sibilia

Data di uscita

mercoledì 9 dicembre 2020

Poster e locandina

Attori del film L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose

Elio Germano nel ruolo di Giorgio Rosa
Matilda De Angelis nel ruolo di Gabriella
Leonardo Lidi nel ruolo di Maurizio Orlandini
Fabrizio Bentivoglio nel ruolo di Franco Restivo
Luca Zingaretti nel ruolo di Giovanni Leone
François Cluzet nel ruolo di Jean Baptiste Toma'
Tom Wlaschiha nel ruolo di W. R. Neumann
Alberto Astorri nel ruolo di Pietro Bernardini
Violetta Zironi nel ruolo di Franca
Ascanio Balbo nel ruolo di Carlo
Marco Pancrazi nel ruolo di Bruno Spaggiari
Fabrizio Rongione nel ruolo di monsieur Carlozzi
Andrea Pennacchi nel ruolo di Ulisse Rosa
Federico Pacifici
Christian Ginepro
Luca Della Bianca nel ruolo di Francesco Cossiga

Trailer

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Sceneggiatura

Sydney Sibilia, Francesca Manieri

Musiche

Michele Braga

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