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Aforismi Vento - parte 3
Frasi trovate
:
2.097
Si alza il
vento
!... Bisogna tentare di vivere!
[Le vent se lève!... Il faut tenter de vivre!]
Paul Valéry
Frasi di Paul Valéry
D'Annunzio è sempre meraviglioso di energia vitale e di entusiasmo. Pensate che mi fece «volare» sul suo diabolico motoscafo da Desenzano a Gardone: pareva che il
vento
mi strappasse la pelle.
Paul Valéry
Frasi di Paul Valéry
Dal terrazzo al primo piano, Matteo non riusciva a vedere la spiaggia, nascosta dalle chiome dei pini marittimi, ma ogni tanto il
vento
ne portava i suoni fino a lui: qualcuno che si tuffava in acqua e strillava, nomi chiamati a gran voce dagli ombrelloni, il rumore del pallone colpito da chi giocava a beach volley - o forse a calcio, probabilmente con dei rami infilzati nella sabbia a indicare il confine di due porte immaginarie. Un casino infernale.
Quella era la sua spiaggia, dove aveva trascorso tutte le sue estati quand'era bambino e poi ragazzo. Ma adesso, ad agosto, era impraticabile. Non ci avrebbe rimesso piede neanche in cambio di un ingaggio al Manchester United.
"Da quanto tempo non ci gioco più?" si chiese, ricordando la sensazione dei granelli di sabbia sotto ai piedi, il bruciore dei graffi che si procurava lanciandosi senza pensare a recuperare un pallone, le sdraio e le persone centrate in pieno durante quelle partite, i rimproveri che ne seguivano e poi, alla fine di tutto, l'acqua fresca del mare che lavava via il sudore. Lui e i suoi compagni di gioco ci si buttavano correndo come pazzi, alzando schizzi dappertutto. Quindi, ancora grondanti - sarebbe stato il
vento
caldo ad asciugarli -, tutti a casa, perché il pranzo o la cena erano pronti.
«A tavola!» La voce di sua madre lo riportò in un attimo al presente.
Fabio Canino
Cit. da
Le parole che mancano al cuore
‐ Incipit
Frasi di Fabio Canino
Folco, Folco, corri, vieni qua! C'è un cuculo nel castagno. Non lo vedo, ma è lì che canta la sua canzone:
Cucù, cucù, l'inverno non c'è più
È ritornato il maggio col canto del cucù
Bellissimo, senti!
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po' di divertimento. L'altro giorno la Mamma mi ha chiesto «Se qualcuno telefonasse e ci dicesse d'aver scoperto una pillola che ti farebbe campare altri dieci anni, la prenderesti?» E io istintivamente ho risposto «No!» Perché non la vorrei, perché non vorrei vivere altri dieci anni. Per rifare tutto quello che ho già fatto? Sono stato nell'Himalaya, mi sono preparato a salpare per il grande oceano di pace e non vedo perché ora dovrei rimettermi su una barchetta a pescare, a far la vela. Non mi interessa.
Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini – chi sa chi sono? – coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell'erba, il
vento
che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il
vento
soffia.
Tiziano Terzani
Cit. da
La fine è il mio inizio
‐ Incipit
Frasi di Tiziano Terzani
Giù, giù, giù
Sotto spighe di grano
Spezzate dal
vento
Reduce dalla guerra
Accarezza la terra
Cresciuti sotto un fiore
Nascosti con i segreti
Creati da Dio, sparsi nell'universo
Come il padre che hai perso
So che è un inferno
Resta con me
Non sarai sola, sola, sola
Mi prendo cura di te
Sola, sola, sola
Mi prendo cura di te
Non ti manca niente
Anche se fai l'indifferеnte
Da sola tra la gеnte
Come il David a Firenze
Emozioni forti da tremare
Ricordi spenti da abusare
C'è chi non può
C'è chi non può capire
C'è chi non vuol soffrire
C'è chi non sa, c'è chi non sa assorbire
Il peso dei segreti
Blanco
Cit. da
David
Frasi di Blanco
Nino
: Forse non hai capito quanto ti amassi e quanto sia stato difficile per me cercare di non amarti più.
Maria
: Non potevo capire, nessuno mi aveva detto cos'era l'amore. Io ho tanto sofferto, credimi. E non riuscivo a capire. Avevo paura, non osavo guardare in fondo al mio cuore. Non sapevo di aver trovato un tesoro... l'amore.
Nino
: L'amore che provavo allora, lo terrò stretto nel mio cuore finché vivrò.
Maria
: Quello che io sento per te resterà con me per sempre. Nino, una volta te l'ho detto: "Quando si ama qualcuno, quando qualcuno ama come io amo te, questa fiamma arderà nel cuore e nello spirito finché avremo vita". Sono pronta a tornare al con
vento
. Il mio mondo è quello.
Dal film:
Storia di una capinera
Scheda film e trama
Frasi del film
Maria
: Questo mondo non è il mio mondo e mi fa paura. Anche le cose più belle mi danno tanta malinconia, perché so già che un giorno dovrò separarmene.
Nino
: Tutti dobbiamo separarci dalle cose che amiamo. La vita è fatta così. Ma questo non ha mai impedito a due persone d'innamorarsi. Guarda nel tuo cuore, Maria, prima di decidere di ritornare al con
vento
per sempre. Lo so che hai paura, non sei abituata a sentirti parlare d'amore, ma mi devi credere, Maria, sei l'unica donna che amerò nella vita.
Dal film:
Storia di una capinera
Scheda film e trama
Frasi del film
La madre superiora aveva ragione di metterci in guardia, ma ha sbagliato tutto. Perché non c'era Satana che ci aspettava all'esterno del con
vento
, c'era la vita, signora, e la libertà di viverla e goderla.
Marianna
Dal film:
Storia di una capinera
Scheda film e trama
Frasi del film
L'unica cosa che s'impara in con
vento
è obbedire agli ordini, e a piangere in silenzio.
Marianna
Dal film:
Storia di una capinera
Scheda film e trama
Frasi del film
Il colera non decide dove andare o quali persone colpire. È un po' come il
vento
.
Matilde
Dal film:
Storia di una capinera
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta una coppia di amici che decise di attraversare assieme il deserto.
Erano due grandi amici e si conoscevano da lungo tempo.
Si fidavano l'uno dell'altro ed entrambe sentivano che per compiere questa impresa non avrebbero potuto chiedere una compagnia migliore.
Nel bel mezzo della traversata del deserto, però, a causa della stanchezza i due amici ebbero una divergenza di opinioni.
Dal disaccordo passarono a una discussione.
Dalla discussione passarono a un dibattito acceso.
La situazione degenerò, al punto che uno degli amici colpì l'altro.
Il primo si rese immediatamente conto dell'errore commesso e chiese subito perdono all'amico colpito.
Allora, l'amico che era stato colpito scrisse sulla sabbia:
Il mio migliore amico mi ha colpito.
La coppia proseguì il cammino fino a ritrovarsi in una strana oasi.
Non erano ancora entrati, quando il terreno iniziò a muoversi.
L'amico che era stato colpito iniziò ad affondare: si trovava in una sorta di palude fatta di sabbie mobili.
L'altro si allungò come poté mettendo a rischio la propria vita!
Lo salvò.
Proprio allora il ragazzo che era stato colpito e poi salvato scrisse su una pietra:
Il mio migliore amico mi ha salvato la vita.
L'altro lo guardava con curiosità.
Allora l'amico che aveva lasciato la scritta, gli spiegò:
Tra amici le offese vengono messe per iscritto affinché le porti via il
vento
. I favori vanno incisi profondamente affinché non vengano mai dimenticati.
Da:
La profondità dell'amicizia
Pat Novak
: Ha portato la pace nella città più violenta di questo paese, c'ha dimostrato che Detroit e l'America possono avere un futuro più luminoso, un futuro di crescita economica, di libertà e felicità! Questa sera è con noi un visionario e un vero patriota: l'amministratore della OmniCorp, Raymond Sellars!
[Applausi]
Raymond Sellars
: Salve, Pat.
Pat Novak
: Raymond.
Raymond Sellars
: Grazie per l'invito.
Pat Novak
: Ti stai godendo il tuo meritato giro del vincitore, eh? Due settimane fa le azioni della Omni sono salite alle stelle, e il Senato ha accettato di votare per l'abrogazione del Dreyfus Act.
Raymond Sellars
: Sì, ecco, diciamo che il
vento
sta finalmente cambiando, io confido che presto tutti gli abitanti americani saranno al sicuro.
Pat Novak
: Lo spero anch'io. Però credo he il nostro prossimo ospite la pensi diversamente: Hubert Dreyfus.
[Lo fa apparire sullo schermo]
Senatore, grazie per essere qui!
Sen. Dreyfus
: Salve, Pat. Signor Sellars...
Pat Novak
: Ah, senatore, le faccio vedere una cosa, il pubblico americano a quanto pare è diviso sul Dreyfus Act. I nostri sondaggi su Novak Element.com dicono 50 e 50.
Sen. Dreyfus
: Non c'è alcun dubbio che la OmniCorp abbia destato sensazione, ma la legge che io propongo non ha a che fare con Alex Murphy, riguarda piuttosto all'eventualità di dare ai robot autorità su delle vite umane!
Raymond Sellars
: No no no no, senta, senta, senta... Questa svolta epocale a cui assistiamo lo è senz'altro, dimostra che agli americani in realtà non interessa se l'ordine pubblico è gestito da umani o da non-umani, l'importante è che ci sia efficenza, che ci sia sicurezza!
Sen. Dreyfus
: Lei confonde le idee alla gente, il suo è un chiaro tentativo di influenzare l'opinione pubblica con il marketing, signore! E...
Raymond Sellars
:
[Lo interrompe]
No, quello che è chiaro è che con un solo sistema abbiamo ridotto il crimine del 80%, provi a immaginare se mettessimo, che so, diciamo cento sistemi all'opera. E poi una cosa non capisco: perché vuole frenare il progresso?
Sen. Dreyfus
: È questo il suo pian...?
[Viene rimosso]
Pat Novak
: Grazie, senatore! E grazie, Raymond.
Raymond Sellars
: A te, Patrick.
Pat Novak
: Bene! Questa è la situazione. Chi ha da obbiettare in merito? E la domanda allora è... il Senato degli Stati Uniti è diventato... pro-crimine?
Dal film:
RoboCop 2014
Scheda film e trama
Frasi del film
Giugno è iniziato nel caos, così ti sei buttata a capofitto nella presentazione di "E questo cuore non mente" che ti ha portata in giro per l'Italia, negli studi televisivi, nelle radio, nelle case della gente che ha avuto il desiderio di ascoltare (e leggere) questa storia. È arrivata l'estate nel mezzo di uno spa
vento
gigantesco, la voce che manca, le corde vocali e le cisti congenite, la foniatria e la logopedia tutta (a quattro giorni dall'inizio dei live). Nessuna paura: è iniziato il tour ed è avvenuta la magia. Hai attraversato l'Italia e non c'è stato palco che ti abbia mai fermata, a saltare sorretta da altezze vertiginose, tra chitarre e tastiere, batterie e bassi, a danzare col filo del microfono, a tratti nastro della ginnastica ritmica, a volte lazo per catturare le emozioni da lanciare al pubblico. E quando luglio è terminato è stato il tempo di agosto, nel caldo torrido delle tue radici, ancora in giro nella musica, un tuffo al mare e di nuovo pronti sul van per ricominciare a cantare, suonare, ballare, "volareoohooh". Nel mezzo le foto, le pose, i set fotografici, le collaborazioni, Carmen e la sua arena, le novità e agosto se ne va, che settembre è l'inizio dell'anno e non si sognava altro che questo. Venezia è bella, come la prima volta. Una giravolta e finisce il tour ma non prima del primo set cinematografico, i camerini come gli attori quelli veri. Ora studi per una colonna sonora, un disco nuovo e nel mezzo una valanga di vita. Da lì che te ne pare della vita? Perché tutto questo lo hai fatto in soli cinque mesi rannicchiata nel mio ventre, ma quando verrai alla luce io ti darò il mondo.
Levante
Frasi di Levante
La fotografia è l'evoluzione di un e
vento
in un determinato istante, che viene proiettato nel passato affinchè possa vivere in eterno.
Orazio Minnella
Orazio Minnella
Da ragazzo giocavo in porta
[...]
ed ero davvero bravo, tanto che vennero a casa dei dirigenti del Napoli che volevano "acquistarmi". Dopo la scenata di mio padre non se ne fece nulla... Giocavo di nascosto per ovvie ragioni: per le mani stare in porta era pericoloso. E in effetti, quando vidi il portiere della squadra avversaria rompersi il braccio in un'uscita, mi spaventai e smisi di giocare. Tra il pallone e l'archetto aveva vinto quest'ultimo.
Salvatore Accardo
Cit. da
Juventus.com, 23 novembre 2013
Frasi di Salvatore Accardo
Sant'Angela, per la tua disponibilità all'azione dello Spirito Santo, hai contribuito all'av
vento
del Regno di Dio nel mondo e alla riforma della Chiesa. Che il Santo Spirito trovi in ciascuno di noi questa stessa disponibilità a lavorare con generosità ove il Signore vorrà inviarlo a cantare la sua gloria e ad aiutare i fratelli. Amen
Sant'Angela Merici
Frasi di Sant'Angela Merici
Ho perso l'utilizzo di una corda vocale e quindi nei primi mesi ero completamente afona. È stato un momento buio in cui temevo di non poter tornare a fare il mio lavoro. Poi con tanta testardaggine e tanta logopedia, faticosissima e dolorosissima, sono riuscita a riacquistare un'altra voce, perché non era quella che avevo precedentemente all'inter
vento
. Ero ingrassata moltissimo, avevo preso venti chili. Non mi riconoscevo. La gente diceva 'è grassa, è brutta', dopo che erano uscite delle mie foto sui siti di gossip. È stato un momento abbastanza duro, sfociato poi nella crisi del mio matrimonio.
Manila Nazzaro
Cit. da
today.it, 17 ottobre 2020
Frasi di Manila Nazzaro
La scuola e l'università, a differenza delle miniere, rappresentano il cuore pulsante dello Stato. E se una riforma e un inter
vento
duro per eliminare sprechi e inefficienze sono necessari, è chiaro che la strategia dei tagli a pioggia e non mirati è destinata semplicemente ad imballare un sistema che già oggi funziona poco. Anche nella maggioranza, alla fine, in molti se ne stanno rendendo conto. Solo che non lo possono dire. Berlusconi odia le sconfitte e ritirare il decreto Gelmini per lui sarebbe stato come replicare l'incubo dell'estate del 1994, quando la riforma delle pensioni varata dal suo primo governo fu messa nel cassetto, di fronte alle proteste dei sindacati, solo poche ore dopo essere stata proposta.
Peter Gomez
Cit. da
Fuori controllo, 29 ottobre 2008
Frasi di Peter Gomez
No, non è vero che il governo di centrosinistra stia sbagliando tutto. Certo, ha votato l'indulto, non ha abolito le leggi vergogna, non ha toccato la legge 30, non ha messo seriamente mano al conflitto d'interessi, e via dicendo. Ma almeno una cosa buona e importante la sta facendo: per la prima volta da 60 anni a questa parte a Roma Foto c'è un esecutivo che si sforza di far pagare a tutti le tasse. Ed il bello è che i risultati si cominciano a vedere. Se poi sia merito di Prodi, di Padoa Schioppa o di Vincenzo Visco, il vice-ministro con condanna per abuso edilizio in allegato, è quasi secondario. Resta il fatto che in Italia sembra di essere all'alba di un e
vento
rivoluzionario.
Peter Gomez
Cit. da
Viva le tasse, 27 settembre 2007
Frasi di Peter Gomez
Quale vela prenderà il giusto
vento
? Quale timone troverà la nostra rotta? È il soffio di Dio che dividerà le onde. Solo la sua mano ci guiderà in salvo.
Noè
Dal film:
La Bibbia
Scheda film e trama
Frasi del film
Il primo ricordo che ho del pallone è di quando ero ad Asti, giocavo in oratorio,
[...]
sull'asfalto, se cadevi ti facevi male
[ma]
dovevi rialzarti lo stesso.
[...]
Ogni torneo era una battaglia. Se ti entravano in contrasto dovevi fingere di non sentire male, così le persone non ti avrebbero preso in giro: è così che ho imparato a giocare a calcio e quando cresci così, anche Giorgio Chiellini in allenamento non sembra così spa
vento
so.
[...]
Quando giochi a calcio in questo modo, impari a giocare con la fame. Impari che il calcio, come la vita, ha alti e bassi. A volte segni all'ultimo minuto di una partita e vinci per tutti, a volte no.
Moise Kean
Cit. da
Eurosport.com, 7 maggio 2019
Frasi di Moise Kean
Ci è pervenuta ora la notizia che il Presidente ha convocato i membri del governo per una riunione presso il suo ufficio allo scopo di esaminare i problemi posti dall'improvvisa epidemia di omicidi che ha travolto la parte orientale degli Stati Uniti lasciando invece per ore indenni le zone occidentali, la riunione avrà luogo tra un'ora. La Casa Bianca, nell'annunciare tale riunione, ha precisato che non appena essa si sarà conclusa, il pubblico verrà informato delle decisioni prese circa le misure da attuarsi per combattere la calamità. Si apprende inoltre che alla riunione parteciperanno diversi esperti del mondo scientifico nonché tecnici e scienziati della NASA che, presumibilmente, dovranno contribuire a dare una spiegazione scientifica agli attuali spa
vento
si avvenimenti.
Radio
Dal film:
La notte dei morti viventi
Scheda film e trama
Frasi del film
Logan
: Ho simulato elettronicamente il trapianto del nucleo R su questo cadavere, credo che questa creatura una volta operata sarebbe docile, anche se avesse la vista e gli altri sensi, gli istinti primitivi sono stati tolti.
[attiva dei comandi elettrici che fanno alzare le braccia dello zombi operato a comando]
Ha ancora le funzioni motorie, e forse può ancora ragionare! Si potrebbe addomesticare, Sarah, obbligarlo ad essere capace di agire come noi desideriamo.
Sarah
: Ma si rende conto che per un inter
vento
di questo genere occorrono almeno quindici ore e che pochi chirurghi sono in grado di affrontarlo? Avevamo deciso di lasciar perdere le teorie e di concentrarci solo sul lato pratico!
Logan
: Ma è questo il nocciolo del problema! Non posso smettere ora che sono vicino alla soluzione! Insistere su questa strada, non c'è altra scelta!
Sarah
: Ma sta lavorando su teorie già sperimentate molti mesi fa, senza nessuna prova che siano esatte, la sua è solo presunzione! Lei continua a perdere tempo a cercare di capire cosa succede invece di cercare di capire perché succede! E inoltre le servono molti, troppi zombi! Diventa sempre più pericoloso andar fuori a cercare di catturarli, non riusciamo più a controllarli! Che è successo a questo?
Logan
: Era troppo pericoloso, l'ho distrutto. Ma potrà servirci ancora!
Sarah
: Dottor Logan, gli uomini non vogliono più collaborare con noi, non credo che accetteranno più di uscire a catturarne altri, non sarei affatto sorpresa se si rifiutassero!
Logan
: Mostriamoli i risultati. Mostriamoli i risultati! Gli proveremo che questi esseri possono essere domati anche senza operazioni. Sapendo come sono fatti, sapremo come comportarci con loro, addomesticarli, controllarli. Dobbiamo farlo, è la sola speranza!
[Sarah nota la divisa di Cooper per terra, poi guarda lo zombi operato]
Sì, questo è il maggiore Cooper. Mi serviva, Sarah! Ora ci aiuta molto di più di quando era vivo...
Sarah
: Ma ho visto la tomba!
Logan
: Ci abbiamo messo uno zombi.
Sarah
: Santo iddio, dottor Logan!! Sa che cosa succede se scoprono che cosa ha fatto? Sa che cosa farebbero a noi tutti?!
Logan
: Non lo sapranno! E chi lo riconosce?
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill
[alla radio]
: Siamo venuti per salvarvi, rispondete, venite fuori se riuscite a sentirmi.
John
: È inutile, amico... Non c'è nessuno vivo, e così in tutte le altre città. Ascolta...
[si sentono i lamenti degli zombi]
Li senti quanti sono? Sono migliaia.
Bill
: Dio mio, è spa
vento
so...
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Surtur
: Thor, figlio di Odino.
Thor
: Surtur, figlio di... una bagascia, sei ancora vivo! Pensavo che mio padre ti avesse ucciso almeno mezzo milione di anni fa.
Surtur
: Non posso morire. Non finché non adempierò al mio destino radendo al suolo la tua casa.
Thor
: E' curioso sentirtelo dire, perché sto facendo brutti sogni ultimamente: Asgard che va a fuoco, che cade in rovina, e tu, Surtur, ci sei in tutti, ci sei sempre.
Surtur
: Allora hai visto Ragnarok. La caduta di Asgard. La grande profezia si...
Thor
:
[la catena a cui è avvolto lo fa girare di spalle da Surtur]
Aspetta. Aspetta. Ecco... aspetta che torno da te. Sai, mi sembra che ci sia una certa sintonia.
[torna a guardare Surtur]
Okay. Allora, Ragnarok, fammi capire. Raccontami tutto.
Surtur
: La mia ora è giunta. Quando la mia corona si riunirà con la Fiamma Eterna mi verranno restituiti i miei pieni poteri. Sovrasterò le montagne e affonderò la mia spada nel cuore di Asgard...
Thor
:
[la catena lo fa girare nuovamente]
Ah, aspetta. Dammi un secondo. Te lo giuro, io neanche mi muovo. Fa tutto da solo. Scusami, eh.
[torna rivolto verso Surtur]
Allora, vediamo se ho capito bene: tu vorresti mettere la tua corona nella fiamma eterna e poi così diventi più grande di un palazzo?
Surtur
: Una montagna!
Thor
: La Fiamma Eterna che Odino tiene custodita su Asgard?
Surtur
: Odino non è su Asgard, e la tua assenza ha lasciato il trono indifeso.
Thor
: Okay, allora dov'è questa corona?
Surtur
:
[indicandosi il capo]
Questa è la mia corona, la fonte del mio potere.
Thor
: Oh, quella è una corona. Pensavo fossero delle folte sopracciglia.
Surtur
:
[infastidito]
E' una corona!
Thor
: Quello che è. Quindi l'unica cosa da fare per fermare il Ragnarok è strapparti quella cosaccia dalla testa.
Surtur
:
[alzandosi dal trono e avvicinandosi a Thor brandendo una spada infuocata]
Ma il Ragnarok ha già avuto inizio. Tu non puoi fermarlo. Io sono la rovina di Asgard, e lo sei anche tu. Tutti soffriranno, tutto brucerà.
Thor
: Oh, interessante. Ad essere sinceri vederti crescere di dimensioni e vederti appiccare il fuoco ad un pianeta sarebbe uno spettacolo, ma a quanto pare dovrò scegliere l'opzione B, quella in cui mi libero da queste catene, scara
vento
via quella tiara dalla tua testa e la porto ad Asgard nei sotterranei.
Surtur
: Non puoi fermare Ragnarok. Perché combatterlo?
Thor
: Perché è questo il lavoro degli eroi.
[apre una mano per chiamare a sé Mjolnir ma non succede nulla]
... Aspetta, scusa, ho anticipato la battuta. E... ora!
[il martello gli vola in mano e si libera dalle catene, assestando un colpo a Surtur]
Surtur
: Hai commesso un grave errore, figlio di Odino.
Thor
: E' vero, commetto sempre gravi errori.
[l'armata di Surtur inizia a riversarsi nella caverna]
Sembra sempre che tutto vada per il meglio.
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spa
vento
samente poco.
Doctor Strange
Dal film:
Spider-Man No Way Home
Scheda film e trama
Frasi del film
Ferrante: Mio Dio! In questo poco di respiro che mi rimane, prima che la spada torni a distruggermi, fate ch'essa tronchi questo spa
vento
so nodo di contraddizioni che sono in me, così che, almeno un attimo prima di cessar d'essere, io sappia finalmente che sono.
Henry de Montherlant
Cit. da
La regina morta
Frasi di Henry de Montherlant
Paul Bratter
: Sento degli spifferi... c'è
vento
freddo di nord est in questa stanza.
Corie
: Non prendere quell'aria sarcastica.
Paul
: Non prendo un'aria sarcastica, prendo una polmonite!
Ethel Banks
Dal film:
A piedi nudi nel parco
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli ultimi anni il ruolo dei media è molto cambiato. L'inter
vento
e l'immanenza dei social network ha cambiato la funzione dei media tradizionali: adesso intervengono mille voci. Quando avevo dieci anni, la verità di mio padre era la verità assoluta, oggi i ragazzi hanno informazioni diverse da quelle dei genitori. Usano lo smartphone, usano Internet e mettono in discussione la verità dei genitori.
Ivan Zazzaroni
Cit. da
tuttostpauli.com, intervista, 2 novembre 2020
Frasi di Ivan Zazzaroni
La chirurgia di guerra era un'attività di nicchia. La faceva la Croce rossa. E i militari, che però erano proprio un altro mondo. Nel '91, guerra del Golfo, i militari chiesero a Ginevra d'andare in Bahrein. Avevano allestito un ospedale da 5mila posti letto. Vuoto. Mandammo 101 chirurghi inglesi. Ma fecero un solo inter
vento
: a un mignolo.
Gino Strada
Cit. da
corriere.it, intervista, 26 gennaio 2019
Frasi di Gino Strada
Negli anni ottanta, durante il lungo conflitto Iran-Iraq, la zona di confine vicino a Haji Omran, montagne che superano i tremila metri, è stata, come si usa dire, uno dei più orrendi teatri di guerra.
Molte migliaia di soldati sono morti in quel teatro, attori o più spesso burattini di una guerra spietata.
I loro elmetti e i loro fucili sono ancora lì, sui pendii del monte Chiya-i-Girdmand, assieme a bombe e razzi inesplosi. A ogni ritirata irachena gli iraniani hanno cosparso di mine il territorio conquistato, e lo stesso hanno fatto gli iracheni a ogni ripiegamento del nemico.
È la guerra, o almeno quel che della guerra Iran-Iraq è dato sapere. Ma quando si arriva su quelle montagne, quando si risale la valle costellata di villaggi distrutti, macerie e scheletri di case, quando si attraversano Shivaraz e Rayat, Binkraw e Choman, ci si accorge che questa è la terra dei curdi, non solo un terreno di battaglia.
Non sta negli atlanti di geografia, il Kurdistan, e occupa poche righe nei libri di storia.
Nessun curdo siede nel grande palazzo dell'Onu, e nessuno parla a nome loro. Come se non ci fossero, rimossi dalla cronaca e dalla politica.
Ma loro esistono, sono qui. Hanno da sempre abitato queste montagne, dall'una e dall'altra parte del confine si parla la loro lingua, si indossano i loro costumi colorati, si danzano le loro musiche, tenendosi per mano e girando in cerchio, con il primo della fila che s
vento
la e fa ruotare un fazzoletto bianco.
Dovevano essere "spettatori" di quel dramma. Invece sono stati sballottati qua e là dai vincitori di turno, hanno dovuto scappare più volte come selvaggina braccata, per sfuggire alle bombe e alle armi chimiche.
Non tutti ce l'hanno fatta. Non ce l'hanno fatta molti degli abitanti dei quattromila villaggi curdi distrutti dall'artiglieria e dall'aviazione. Non ce l'hanno fatta gli ottomila uomini rastrellati nei villaggi delle valli qui intorno, e massacrati chissà dove, le cui donne velate di nero ancora aspettano un ritorno impossibile, vedove senza diritti che da anni si consumano nell'attesa.
Deportati o costretti a scappare, ogni volta, a rifugiarsi tra le montagne.
Ogni volta che hanno potuto impugnare i fucili per difendere le proprie case, lo hanno fatto.
Come nel 1991, quando le truppe di Saddam cercarono la soluzione finale del "problema curdo" e si trovarono di fronte a una fiera resistenza armata.
Gli iracheni furono costretti ad andarsene. E Saddam ebbe a dire: "Ci siamo spostati, ma il nostro esercito è ancora lì".
Alludeva ai milioni di mine antiuomo seminate nella regione, sulle colline e nei campi, vicino alle sorgenti d'acqua e ai cimiteri, nelle case ridotte a macerie.
Perché la vita non potesse riprendere.
Gino Strada
Cit. da
Pappagalli verdi
Frasi di Gino Strada
[Sul Sistema Sanitario Nazionale]
È una cosa fondamentale. Credo che sia stata una grossa stupidaggine quello di renderlo regionale, perché si creano venti sanità diverse, si moltiplicano per venti i costi amministrativi, burocratici, eccetera e si crea soprattutto discriminazione.
Gino Strada
Frasi di Gino Strada
Dan Mulligan
: Ecco che cosa amo della musica.
Gretta
: Cosa?
Dan
: Una delle scene più banali all'istante viene investita da tanto significato! Tutte quelle banalità a un tratto si trasformano in perle, una collana di perle preziose, grazie alla musica. Devo dire che più di
vento
vecchio e più queste perle diventano rare, introvabili. Almeno per me.
Gretta
: Più filo che perle?
Dan
: Si, devi scorrere molto più filo per arrivare alle perle. Questo momento è una perla, credo.
Gretta
: Tu dici che lo è?
Dan
: Tutto questo è una perla.
Dal film:
Tutto può cambiare
Scheda film e trama
Frasi del film
I bushi combattevano anche il buddismo, altra fonte d'infiacchimento. Tutto ciò che vien tolto alla religione può e deve essere dato alla patria. Renan, tra le cause dell'indebolimento dell'esercito romano alla fine dell'Impero
[...]
pone l'av
vento
del cristianesimo.
[...]
Sembra logico che il gusto della debolezza, l'eccitazione nervosa, la paura dell'inferno proprie del cristianesimo possano anemizzare un popolo. L'indifferenza degli antichi nei confronti della morte, oggi dei Mussulmani e dei Giapponesi, potrebbe esserne la controprova.
Henry de Montherlant
Cit. da
Il solstizio di giugno
Frasi di Henry de Montherlant
Qui
[sui campi di calcio]
tutto è strettamente congiunto con la natura: la terra, il
vento
, il sole, sono compagni che giocano contro di noi o a favore nostro, e vedi bene che poco fa eravamo i fratelli della pioggia, così com'ero come nella vecchia guerra il fratello delle radici e della notte stellata.
Henry de Montherlant
Cit. da
Il paradiso all'ombra delle spade
Frasi di Henry de Montherlant
Da ogni punto del giardino arriva gente. Non sono della loro specie, io. Che cosa mi faranno, se se ne accorgono? Penso a quelle piccole divinità dei boschi, delle sorgenti, rimaste sulla terra per qualche tempo dopo l'av
vento
del cristianesimo, sempre sul chi vive. Nessun mito mi ha mai commosso tanto.
Henry de Montherlant
Cit. da
Il demone del bene
Frasi di Henry de Montherlant
Quel poeta inglese dell'ultima guerra che, a ogni scalo della rotta verso i Dardanelli, pagava un ragazzino perché alla partenza del piroscafo s
vento
lasse il fazzoletto.
[Citato in Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 26 ottobre 2002]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
La vita del teatro è fatta di condivisione, raccontai a Domenico Modugno della mia passione per la poesia che ho coltivato sin da piccola, quando scrivevo sui diari segreti. Una sera a Cuneo mi disse di avere una canzone già pronta ma che non era convito delle parole, io nonostante la stanchezza del dopo spettacolo la ascoltai, ne rimasi rapita e dissi che sul mio diario dei quattordici anni, che custodisco ancora gelosamente, avevo scritto delle parole che potevano essere adatte a quella melodia, dicevano: "La lontananza sai è come il
vento
". Lui ascoltando queste parole ha cominciato ad urlare di gioia e mi disse: questa è la canzone giusta scrivila subito! E io stanca dello spettacolo appuntai la parte parlata iniziale su dei fogli di una stanza d'albergo.
Enrica Bonaccorti
Cit. da
domanipress.it, intervista, 11 ottobre 2019
Frasi di Enrica Bonaccorti
L'Ecclesiaste è il più intelligente dei libri. Come a dire che non è un libro triste. È al contrario un libro felice. Afferma che è del tutto inutile fare qualunque cosa. Che «bisogna rallegrarsi», servirsi delle «ragazze del canto» (non dice espressamente che bisogna rallegrarsi di loro, ma allude al giorno in cui non ci saranno più; dunque sono esistite, ed esistite a sufficienza dato che viene rimarcato il giorno della loro sparizione). E che tutto il resto è pascolo del
vento
.
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets (1930-1972)
Frasi di Henry de Montherlant
Agire come se si fosse morti, senza chiedere l'inter
vento
di nessuno.
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets (1930-1972)
Frasi di Henry de Montherlant
La suora
: Eh, ma anche noi giriamo, cambiamo di con
vento
ogni due anni, questo per me è già il secondo.
Gelsomina
: E perché?
La suora
: Così non ci attacchiamo troppo alle cose del mondo. Uno si affeziona al posto dove abita, no? Anche a una pianta uno s'affeziona. E si rischia di dimenticare il più importante che è Dio.
[ride]
Giriamo tutte e due: voi seguite il vostro sposo, io il mio.
Gelsomina
: Eh già... Ciascuna il suo.
Dal film:
La strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono rimasta sempre me stessa e ho provato a non cambiare pelle. Timida, che quando ricevo un premio o un riconoscimento smetto quasi di parlare e a disagio, un disagio profondo, quando intorno a me c'è troppa gente. Di
vento
un'altra e alle grandi feste non vado mai. Non saprei cosa dire e cosa fare e cercherei subito un modo per fuggire.
Raffaella Carrà
Frasi di Raffaella Carrà
[Alex ha colto di sorpresa suo padre Rick, spaventandolo]
Rick
[ansimando dallo spa
vento
]
: Alex!...
Alex
[scherzando]
: Chi credevi che fossi, una mummia ritornata in vita?!
Rick
: Un giorno ti racconterò una storia...
Dal film:
La mummia - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Scopro dalla finestra lo spigolo d'una gronda,
|
in una casa invecchiata, ch'è di legno corroso
|
e piegato da strati di tegoli. Rondini vi sostano
|
qualche volta. Qua e là, sul tetto, sui giunti
|
e lungo i tubi, gore di catrame, calcine
|
di misere riparazioni. Ma
vento
e neve,
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se stancano il piombo delle docce, la trave marcita
|
non la spezzano ancora.
|
|
Penso con qualche gioia
|
che un giorno, e non importa
|
se non ci sarò io, basterà che una rondine
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si posi un attimo lì perché tutto nel vuoto precipiti
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irreparabilmente, quella volando via.
Franco Fortini
Frasi di Franco Fortini
Da tanto tempo abbiamo voluto piangere,
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ma di pietà e di gioia, per le fronti avvenire.
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Ora sappiamo che tutto nostro è il tempo,
|
ora noi stessi siamo i nostri figli,
|
|
dove in te,
vento
, penetriamo noi ultimi.
Franco Fortini
Frasi di Franco Fortini
Dove il cammino del
vento
si incrocia con quello delle stelle.
Dal film:
Il cammino per Santiago
Scheda film e trama
Frasi del film
Al di là del significato letterale, l'idea del viaggio del pellegrino lungo questa strada racchiude un tripudio di metafore. Amici! La strada in sé stessa è uno dei nostri più antichi tropi. La via maestra e la secondaria, la lunga e la
vento
sa, la solitaria, la principale, la pubblica e la privata. C'è la strada per l'inferno, la via del tabacco, la tortuosa e quella dritta. C'è la strada che conduce all'infinito, bordata di velo merlettato tanto cara ai poeti sentimentali e poi c'è la strada solenne di Robert Frost e per gli yankees, ogni quattro anni, c'è la strada verso la Casa Bianca. C'è la strada giusta e poi c'è la strada che mi preoccupa di più oggi... la strada sbagliata.
Dal film:
Il cammino per Santiago
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è senz'altro bisogno di soluzioni innovative e di un pensiero vero in grado di smuovere quelle divisioni che frenano l'inter
vento
serio del decisore pubblico.
Paolo Marraffa
Paolo Marraffa
Formazione dell'uomo sul mare: il mare genera lungimiranza e profondità d'animo, permette all'uomo di affrontare e risolvere tempestivamente le peripezie, incentivare gli scambi economici, conoscere nuove terre di amare il proprio topos, dona coraggio ai giovani togliendolo ai vecchi, ha permesso di capire il meteo attraverso il volo dei gabbiani, il
vento
e le maree; la filosofia nasce dal mare.
Davide C. M. Ortisi
Davide C. M. Ortisi
Anche se volessi farlo, non posso aiutarti Jardani. La Gran Tavola vuole la tua vita. Come ci si oppone al
vento
? Come si spacca una montagna? Come si seppellisce l'oceano? Come... si sfugge alla luce? Si può scegliere l'oscurità, ma loro sono anche lì. Ora dimmi Jardani, che cosa vuoi davvero?
Direttore
Dal film:
John Wick 3 - Parabellum
Scheda film e trama
Frasi del film
Per i lavoratori dello spettacolo questa non è più una festa. Caro Mario (Draghi), io capisco perfettamente che il calcio è il vero fondamento di questo Paese, però non dimentichiamo che il numero dei lavoratori del Calcio e il numero dei lavoratori dello Spettacolo si equivalgono. Quindi non dico di spendere qualche soldo, ma almeno qualche parola, un progetto di riforma in difesa di un settore che è stato decimato da quest'emergenza e che è regolato da normative stabilite negli anni Quaranta e mai modificate sino ad oggi. Quindi Caro Mario, come si è esposto nel merito della SuperLega con grande tempestività sarebbe altrettanto gradito il suo inter
vento
per il mondo dello spettacolo.
Due parole sull'uomo del momento, il sonnecchiante Ostellari. Ecco Ostellari, ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare quindi massima espressione del popolo, che è già stato approvato alla Camera, come il ddl Zan può essere tranquillamente bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo. Cioè se stesso. Ma d'altronde Ostellari fa parte di uno schieramento politico che negli anni si è distinto per la sua grande lotta all'uguaglianza, vorrei decantarvi un po' dei loro aforismi.
«Se avessi un figlio gay, lo brucerei nel forno», Giovanni De Paoli consigliere regionale Lega Liguria. «I gay? Che inizino a comportarsi come tutte le persone normali», Alessandro Rinaldi consigliere per la Lega Reggio Emilia. «Gay vittime di aberrazioni della natura», Luca Lepore e Massimiliano Bastoni consiglieri comunali leghisti. «I gay sono una sciagura per la riproduzione e la conservazione della specie», Alberto Zelger consigliere comunale della Lega Nord a Verona. «Il matrimonio gay porta all'estinzione della razza» Stella Khorosheva candidata leghista. «Fanno iniezioni ai bambini per farli diventare gay», candidata della Lega Giuliana Livigni.
Qualcuno come Ostellari ha detto che ci sono altre priorità in questo momento di pandemia rispetto al ddl Zan e allora vediamole queste priorità: il Senato non ha avuto tempo per il ddl Zan perché doveva discutere l'Etichettatura del vino; la riorganizzazione del Coni; l'indennità di bilinguismo ai poliziotti di Bolzano; e per non farsi mancare niente il reintegro del vitalizio di Formigoni. Quindi secondo Ostellari probabilmente il diritto al vitalizio di Formigoni è più importante della tutela dei diritti di tutti e di persone che vengono quotidianamente discriminate fino alla violenza.
Ma a proposito di diritto alla vita, il presidente dell'associazione Pro-vita, l'ultracattolico e antiabortista Jacopo Coghe amicone del leghista Pillon in questi mesi è stato la prima voce a sollevarsi contro il ddl Zan.
L'antiabortista non si è accorto però che il Vaticano ha investito più di 20 milioni di euro in un'azienda farmaceutica che produce la pillola del giorno dopo. Quindi cari antiabortisti, caro Pillon purtroppo avete perso troppo tempo a cercare il nemico fuori, e non vi siete accorti che il nemico ce l'avevate in casa. Che brutta storia.
Fedez
Frasi di Fedez
Il popolo di Parigi pensava che eliminando Robespierre avrebbe distrutto la tirannia, mentre lo scopo della sua eliminazione era in realtà quello di farla rifiorire più rigogliosa che mai. Ma una volta caduto Robespierre, l'esplosione fu tale che, nonostante tutti i loro sforzi, i terroristi non furono mai più capaci di riguadagnare il soprav
vento
.
[dal Journal of the private life and conversation of the emperor Napoleon at Saint Helena by count de las Casas, London 1823]
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
C'erano i draghi quand'ero bambino. Oh, c'erano grandi feroci draghi del cielo che facevano il nido sui dirupi come giganteschi uccelli spa
vento
si. Piccoli draghi scuri, velocissimi, che davano la caccia a topi e ratti in branchi ben organizzati. Mastodontici draghi marini che erano venti volte più grandi della grande balenottera azzurra. C'è chi dice che siano tornati in mare senza lasciare un osso o una zanna perché l'uomo li ricordasse. Per altri erano solo una leggenda popolare fin dall'inizio. Non lo so, mi sta anche bene.
Hiccup
Dal film:
Dragon Trainer - Il mondo nascosto
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia posizione è basata esclusivamente sulla legge e la Costituzione
[russa]
, dove è scritto che le manifestazioni pacifiche non possono essere vietate. ... Non intendo dire no ai gay pride, alle "marce russe"
[le marce degli ultranazionalisti]
o qualsiasi altro e
vento
pubblico. Chiunque voglia uscire e marciare senza violare l'ordine pubblico, potrà farlo quanto gli pare. È la mia posizione più importante.
Alexei Navalny
Cit. da
Lastampa.it, intervista, 27 agosto 2013
Frasi di Alexei Navalny
Una pallida luna di tre quarti illuminava la statale alle due del mattino. La strada collegava la provincia di Taranto a Bari, e a quell'ora era di solito deserta. Correndo verso nord la carreggiata entrava e usciva da un asse immaginario, lasciandosi alle spalle uliveti e vitigni e brevi file di capannoni simili ad aviorimesse. Al chilometro trentotto compariva una stazione di servizio. Non ce n'erano altre per parecchio, e oltre al self-service erano da poco attivi i distributori automatici di caffè e cibi freddi. Per segnalare la novità, il proprietario aveva fatto piazzare uno sky dancer sul tetto dell'autofficina. Uno di quei pupazzi alti cinque metri, alimentati da grossi motori a
vento
la.
Nicola Lagioia
Cit. da
La ferocia ‐ Incipit
Frasi di Nicola Lagioia
Io Galileo, fig.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, et inginocchiato avanti di voi Emin.mi et Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Christiana contro l'heretica pravità generali Inquisitori; havendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica et insegna la S.a Cattolica et Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per haver io, dopo d'essermi stato con precetto dall'istesso giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il sole sia centro del mondo e che non si muova e che la terra non sia centro del mondo e che si muova, e che non potessi tenere, difendere nè insegnare in qualsivoglia modo, nè in voce nè in scritto, la detta falsa dottrina, e dopo d'essermi notificato che detta dottrina è contraria alla Sacra Scrittura, scritto e dato alle stampe un libro nel quale tratto l'istessa dottrina già dannata et apporto ragioni con molta efficacia a favor di essa, senza apportar alcuna solutione, sono stato giudicato vehementemente sospetto d'heresia, cioè d'haver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo et imobile e che la terra non sia centro e che si muova;
Pertanto, volendo io levar dalla mente delle Eminenze V.re e d'ogni fedel
[p. 147 modifica]
Christiano questa vehemente sospitione, giustamente di me conceputa, con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori et heresie, e generalmente ogni et qualunque altro errore, heresia e setta contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l'avvenire non dirò mai più nè asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simile sospitione; ma se conoscerò alcun heretico o che sia sospetto d'heresia, lo denontiarò a questo S. Offitio, o vero all'Inquisitore o Ordinario del luogo dove mi trovarò.
Giuro anco e prometto d'adempire et osservare intieramente tutte le penitenze che mi sono state o mi saranno da questo S. Off.o imposte; e contravenendo ad alcuna delle dette mie promesse e giuramenti, il che Dio non voglia, mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono da' sacri canoni et altre constitutioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Così Dio m'aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.
Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; et in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiuratione et recitatala di parola in parola, in Roma, nel con
vento
della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.
Io Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria.
Galileo Galilei
Frasi di Galileo Galilei
Mi sono laureato a pieni voti in Sognologia tantissimi anni fa.
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Ho conseguito poi due Master: uno sulla luna e l'altro sulle stelle.
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Lavoro giorno e notte a pieno ritmo poetico: do ripetizioni agli adulti, ma vado ancora a lezione dai bambini.
|
Amo il rumore della carta quando a Pasqua scarto l'uovo, e aspetto Babbo Natale il 24 inverno sera mentre fuori la neve incarta di pace la terra.
|
Cavalco nuvole, bevo aria pura e succhio fili d'erba; dipingo fiumi di petali arcobaleno e, di tanto in tanto, faccio a gara con le lumache per arrivare secondo.
|
Custodisco nei ricordi una copia della chiave che apre il mio cuore, mentre l'originale l'ho regalata a Dio.
|
Vivo in riva al mare nei giorni pari e sul cucuzzolo di una montagna di lasagne in quelli dispari.
|
Faccio l'amore con il
vento
quando insieme spicchiamo il volo, trattengo il respiro anche per un mignolo d'emozione e piango sempre di felicità rileggendo la professione sulla mia carta d'identità: eterno sognatore.
|
Non vado cercando illusioni anche se senza non riesco a campare.
|
Ho dato mandato alle fate di tutelare il mio buon nome nel caso venissi attaccato da uno sciame di streghe cattive.
|
Credo fortemente nella reincarnazione, e dopo essere stato fiore, coniglio, ragno, puzzola, sasso, delfino, cane e onda ho chiesto a chi di dovere – durante la riunione condominiale del mio ultimo sogno – di farmi rinascere bambino per capire meglio i grandi...
Riccardo Sanna
Riccardo Sanna
Titolo della poesia:
Laureato in Sognologia
L'anima lascia una scia che chiama energia, | ma nella luce delle 6:00 è scivolata via.
Neffa
Cit. da
Vento
freddo
Frasi di Neffa
Il favore è un
vento
che cambia sempre direzione, all'improvviso ti troverai a letto con un'oscena banda di puttane.
Robert Harley
Dal film:
La favorita
Scheda film e trama
Frasi del film
Vice Sceriffo
: Oh Cristo! Al Lee's Diner, ci sono quattro feriti, servono due ambulanze. Cosa è successo qui? Qualcuno li ha investiti?
Primo av
vento
re
: No bello, è stata una rissa. Un solo uomo li ha stesi tutti in pochi secondi. Una cosa brutale.
Secondo av
vento
re
: È ancora dentro, lì di spalle.
Dal film:
Jack Reacher - Punto di non ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Il 25 marzo
[1944]
Artom, che si trova con Franco Momigliano, Ugo Sacerdote, Gustavo Malan e Ruggero Levi, è raggiunto da una pattuglia di SS italiane che risale la montagna: gli altri riescono a fuggire, lui cade a terra sfinito; Ruggero Levi, un altro giovane partigiano torinese, si ferma per non lasciarlo solo. I due amici vengono portati nelle carceri di Luserna San Giovanni. Un fascista, a cui Emanuele ha salvato la vita, lo denuncia come ebreo. I «ragazzi di Salò» e i tedeschi lo sottopongono a spa
vento
se torture. Semisvenuto per le percosse, per umiliarlo lo caricano a forza sul dorso di un mulo. gli mettono una scopa sotto il braccio, un cappellaccio in testa, e con il volto tumefatto lo fotografano ed esibiscono come trofeo di guerra. L'immagine appare sul settimanale bilingue «Der Adler», diffuso in Italia, con la didascalia: «Bandito ebreo catturato».
Aldo Cazzullo
Cit. da
Possa il mio sangue servire
Frasi di Aldo Cazzullo
L'Italia, dove è nuova, appare sempre una periferia, anche quando si è in centro.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
L'eternità della Divina Commedia, come della grande poesia, sta proprio negli echi che è in grado di suscitare attraverso i secoli, «finché il sole risplenderà su le sciagure umane».
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Interpretare un poema antico di oltre sette secoli alla luce del presente sarebbe sbagliato. Ma lo sarebbe anche ignorare l'eterna giovinezza della Divina Commedia. La poesia di Dante si rivolge a ogni generazione di lettori, e quindi parla anche di noi, del tempo che ci è dato in sorte. E a ognuno di noi consente di pensare che il peggio sia alle spalle. Che il meglio debba ancora venire, per le nostre vite e per la nostra comunità nazionale, di cui Dante – poeta dell'umanità – può considerarsi il fondatore; perché ci ha dato non soltanto una lingua, ma soprattutto un'idea di noi stessi. Esserne consapevoli, e dimostrarsene all'altezza, sarebbe già una gran cosa. È l'augurio che faccio a me stesso e a voi, al termine di questo vorticoso viaggio che abbiamo compiuto inseguendo il genio inquieto di Dante Alighieri, che ci ha lasciati – ma non del tutto – settecento anni fa.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Per Dante, e per noi, è il momento del sollievo. Di riveder le stelle, appunto. Con la stessa parola termineranno anche le altre due cantiche, il Purgatorio e il Paradiso: le stelle sono il segno del vero destino dell'uomo, del suo slancio verso l'alto, della sua aspirazione all'ascesa.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
La Divina Commedia è una vicenda di riscatto e di speranza. È un viaggio morale, all'interno di noi stessi; ed è anche un viaggio fisico. Per questo Dante è così generoso di dettagli, racconta la fatica, descrive le asperità del terreno, ci informa sull'ora del giorno e sulle costellazioni che vede; e quando il racconto si fa incredibile, il poeta si rivolge direttamente ai lettori, ci coinvolge nella storia, condivide con noi le emozioni, cerca la nostra simpatia.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Tutti i demoni dell'Inferno dantesco sono macchine o simboli. Cerbero, Minosse, Flegiàs, il Minotauro, Pluto, Gerione, i giganti non sono davvero spa
vento
si. L'Inferno è negli uomini. L'abisso più profondo è quello dell'animo umano.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Lucifero non è davvero vivo. È una macchina disumana. È la parodia di Dio: confitto al centro del mondo, mentre il Signore regna nei Cieli; imprigionato nel ghiaccio, l'opposto della fiamma dell'Empireo; e il
vento
gelido che spira dalle sue ali è il contrario del soffio infuocato dello Spirito Santo.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Tradire un commensale con cui si divide la tavola è particolarmente grave; perché la mensa è il simbolo dell'amore tra gli uomini, fin dai tempi dell'Ultima Cena.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Il massimo della crudeltà e il massimo della nobiltà d'animo possono coesistere nello stesso momento e nello stesso luogo: il comandante del lager che condanna dieci prigionieri alla morte per fame; e padre Massimiliano Kolbe che chiede e ottiene di sacrificarsi al posto di un padre di famiglia. Dopo due settimane di agonia, senza acqua né cibo, sei condannati erano morti di stenti; ma quattro erano ancora vivi, e continuavano a pregare e cantare inni alla Madonna. Padre Kolbe era tra loro. Persino le SS rimasero turbate dalla forza morale del sacerdote. Si decise di uccidere lui e i suoi compagni con un'iniezione di acido fenico. Era il 14 agosto 1941, vigilia della festa dell'Assunta. I loro corpi furono cremati, le ceneri disperse. Al kapò che gli praticava l'iniezione, padre Kolbe disse: «Lei non ha capito nulla della vita. L'odio non serve a niente. Solo l'amore crea». Una frase – «solo l'amore crea» – ripetuta dal Papa bresciano, Paolo VI, che beatificò Massimiliano Kolbe.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Pare difficile da credere che fosse tanto intricata la vita politica nelle città italiane; ma proprio per questo Dante avverte così forte lo sdegno per le guerre civili. Qui denuncia in particolare l'egoismo che porta a tradire la patria, i parenti, gli amici, la legge morale, pur di perseguire l'interesse privato, pur di conquistare ricchezza e potere per sé. Come oggi fanno le famiglie mafiose; e non soltanto loro.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Tutta la Divina Commedia è un lungo fatto personale. Il poeta sta parlando di sé, di noi; della storia italiana, delle tragedie dell'umanità. Sempre, a ogni incontro, mette in gioco se stesso, è coinvolto in prima persona, piange, s'indigna, sviene; e ci coinvolge.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Dice Virgilio che una vergogna minore lava una colpa maggiore di quella di Dante; ma se capiterà ancora di ascoltare altra gente litigare così, Virgilio gli starà accanto; perché «voler ciò udire è bassa voglia». È triste la gioia di sentire gli altri scontrarsi. Allo stesso modo, c'è una tristezza nel pettegolezzo. Quante volte abbiamo letto un articolo, o seguito avidamente una polemica in Rete, per poi sentirci alla fine peggiori, e scontenti di noi stessi?
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
La forma più completa della vendetta è guardare con i propri occhi la rovina altrui.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Mirra era la principessa di Cipro. Si innamorò del re suo padre, Cinira, e per soddisfare l'insana passione si finse un'altra donna; scoperta dal genitore, fuggì nel deserto d'Arabia dove fu trasformata in una pianta aromatica, che dà appunto la mirra; da quell'amore nacque il bellissimo Adone.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Questi dannati, che usano le dita come tenaglie, sono i falsari. Si distinguono in quattro specie: falsari di metalli, di monete, di parole – che ingannarono il prossimo con la menzogna – e di persone, che assunsero le sembianze di un altro, rubandogli l'identità (e c'è da sperare che ora siano raggiunti da coloro che aprono un profilo social appropriandosi di un nome altrui, nel disinteresse dei ricchissimi padroni della Rete). La malattia corrompe l'aspetto dei falsari, così come loro hanno alterato la natura.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
In altre poesie Pessoa aggiunge: Sento che niente sono, se non l'ombra di un volto imperscrutabile nell'ombra: e per assenza esisto, come il vuoto. ... La morte è la curva della strada. Morire è solo non essere visto.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Forse, dopo Dante, soltanto Fernando Pessoa ha restituito lo stesso senso di appartenenza all'umanità, lo stesso sentimento per cui nulla di umano, neppure le cose più abiette, ci sono estranee; noi siamo tutti gli altri, e tutte le città del mondo ci rumoreggiano dentro. Pessoa è stato il più grande poeta portoghese: i turisti a Lisbona si fanno fotografare accanto alla sua statua, seduta a un tavolino del suo caffè preferito, la Brasileira. Pessoa adorava Dante, che considerava il primo uomo del Rinascimento. La sua ansia di sentire tutto, di sentire come gli altri, l'aveva indotto a moltiplicarsi: firmava le proprie opere con nomi diversi – Alberto Caeiro, Ricardo Reis, António Mora... –; anzi, quando scriveva, diventava Alberto Caeiro, Ricardo Reis, António Mora. Non uno pseudonimo; un eteronimo, un'altra versione di sé. A ognuno aveva attribuito una biografia immaginaria, e uno stile letterario diverso. La sua poesia forse più bella, «Passaggio delle ore», la firmò con il nome di Álvaro de Campos; ed è una dichiarazione di appartenenza all'umanità, che possiamo considerare quasi dantesca. Ho visto tutte le cose, e mi sono meravigliato di tutto Stringo al mio petto ansante, in un abbraccio commosso (nello stesso abbraccio commosso) l'uomo che dà la camicia al povero che non conosce il soldato che muore per la patria senza sapere cosa è patria, e il matricida, il fratricida, l'incestuoso il borsaiolo, l'ombra che aspetta nei vicoli – tutti sono la mia amante prediletta almeno un momento nella vita. Bacio sulla bocca tutte le prostitute, bacio sugli occhi tutti i mezzani, la mia passività giace ai piedi di tutti gli assassini, e il mio mantello nasconde la fuga di tutti i ladri. Tutto è la ragione di essere della mia vita. Ho commesso tutti i crimini ho vissuto dentro tutti i crimini Mi sono moltiplicato per sentirmi, per sentirmi ho dovuto sentir tutto, sono straripato, non ho fatto altro che traboccarmi, mi sono spogliato, mi sono dato, e in ogni angolo della mia anima c'è un altare a un dio differente. Furono dati sulla mia bocca i baci di tutti gli appuntamenti s
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larono nel mio cuore i fazzoletti di tutti gli addii.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
È come se dovessimo pagare la fortuna di essere nati nel più bel Paese del mondo con un destino di incomprensioni, di odi, di conflitti. Dante tornerà a dirlo nel Purgatorio: «E l'un l'altro si rode/ di quei ch'un muro e una fossa serra». E lo ripeterà nel Paradiso, quando dall'alto dell'Empireo contemplerà «l'aiuola che ci fa tanto feroci»; perché le guerre tra italiani diventano figura della contesa che percorre tutto il mondo, e l'intera storia dell'umanità.
Aldo Cazzullo
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«Così s'osserva in me lo contrapasso». Per la prima e ultima volta Dante cita la parola che regola l'Inferno: ognuno è punito nello stesso modo in cui ha peccato. È la legge del taglione, immediatamente comprensibile all'uomo del Medioevo. Ed è così che la Divina Commedia riesce a parlare al popolo come ai sapienti.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Il lettore sarebbe già sazio di sangue; ma Dante ha ancora in serbo per lui una scena da romanzo di Stephen King. All'Inferno ha visto una cosa che avrebbe paura di raccontare, per non passare da bugiardo, non avendo testimoni; ma lo rassicura la sua coscienza, «la buona compagnia che l'uom francheggia/ sotto l'asbergo del sentirsi pura»: armata della purezza come di una corazza, la coscienza rende l'uomo franco, libero e sicuro. Dante non mente al lettore. Le cose che narra sono inventate; non false. Insomma il poeta ha visto, e ancora gli pare di vedere, un corpo che reggeva in mano la propria testa, tenendola per i capelli, penzoloni come una lanterna. «Di sé facea a sé stesso lucerna,/ ed eran due in uno e uno in due»; la testa, con gli occhi, fa da lucerna al busto che cammina. Per parlare, il dannato stringe più forte i suoi stessi capelli e solleva il capo all'altezza di Dante: «Or vedi la pena molesta,/ tu che,
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spirando, vai veggendo i morti:/ vedi s'alcuna è grande come questa».
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
«Semper nocuit differre paratis»; chi è pronto fu sempre danneggiato dall'indugiare. Dante traduce così: «'l fornito/ sempre con danno l'attender sofferse».
Aldo Cazzullo
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E' impossibile giudicare la Divina Commedia con la sensibilità moderna.
Aldo Cazzullo
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Non c'è nulla come una guerra che dia spessore a una biografia.
Aldo Cazzullo
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Il miracolo di Urbino, questo borgo di pietra e mattoni sospeso tra il mare e le colline, percorso da vicoli che si chiamano via Volta della Morte e via Balcone della Vita. Qui nella primavera del 1483 nacque il più grande pittore del suo tempo, Raffaello, nove anni prima della morte di Piero della Francesca, spirato il 12 ottobre 1492: il giorno in cui Cristoforo Colombo sbarcava nel Nuovo Mondo.
Aldo Cazzullo
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Il rapporto con Dio non si gioca in un confessionale o in una chiesa, ma dentro di noi.
Aldo Cazzullo
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Dopo aver demolito i Pontefici del suo tempo, il poeta demolisce anche una parte del loro potere. Non mette in discussione l'autorità della Chiesa. Ma il sacramento da solo non basta: non è il rito che salva; è il pentimento, è il cuore. Neppure il Papa può garantire la salvezza, dare un'assoluzione non meritata.
Aldo Cazzullo
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Il diavolo conosce il bene e il male; sa quando deve cedere il passo a Dio; ma sa anche quando può rivendicare il proprio diritto. E tiene una lezione di teologia e di logica: «Assolver non si può chi non si pente»; non ci si può pentire e insieme voler peccare, per il principio di non contraddizione.
Aldo Cazzullo
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Torna in mente una deliziosa scena del Cyrano de Bergerac: De Guiche, il nemico di Cyrano, l'aristocratico prepotente che voleva portargli via Rossana, ormai anziano chiede perdono a lei, e vorrebbe stringere la mano a lui; perché quando la vita suona l'ora della raccolta si sentono, senza aver fatto troppo di male, mille piccoli disgusti di sé stesso, il cui totale non fa un rimorso pieno, ma un disagio oscuro.
Aldo Cazzullo
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Sarà forse un caso; ma in due versi Dante cita il Mastino e la Montagna: nomi che saranno ripresi da George R.R. Martin, lo scrittore che ha ispirato Il Trono di Spade, per indicare due fratelli, due giganteschi e brutali guerrieri. Non sappiamo se Martin abbia letto Dante (di sicuro lo conosce, come vedremo), o se sia una bizzarra coincidenza; in ogni caso è una conferma della vitalità delle parole della Commedia, che dopo settecento anni ancora suonano, suggeriscono, evocano.
Aldo Cazzullo
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«Ravenna sta come stata è molt' anni»: sarebbe un attacco formidabile per un grande reportage, tipo quello di Giorgio Bocca da Vigevano: «Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste».
Aldo Cazzullo
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L'Ulisse dantesco però rappresenta il culmine del coraggio non solo dell'uomo dell'antichità classica, ma di chiunque si metta alla ricerca di qualcosa che vada oltre se stesso.
Aldo Cazzullo
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Siccome la Divina Commedia parla anche di noi, Dante si sta rivolgendo alle nostre coscienze individuali, e alla nostra comunità nazionale, di cui può ritenersi il fondatore. La storia italiana destinata a venire dopo di lui non sarà fatta di grandi vittorie militari, o di leader politici capaci di disegni strategici (tranne rare eccezioni). La storia italiana sarà fatta dalla genialità e dall'umanità della nostra gente. Una genialità che si è espressa nella letteratura e nell'arte, e un'umanità che si è tradotta in capacità di sacrificio e di resistenza. Per questo saremo sempre in grado di ripartire: dopo le guerre, dopo i lunghi periodi di povertà, dopo l'esilio e la prigionia.
Aldo Cazzullo
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Nel Purgatorio, Dante dirà che «il mondan romore», il rumore del mondo, è solo «un fiato di
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, ch'or vien quinci e or vien quindi»: la gloria è passeggera, il favore del popolo e dei critici va e viene. Questo però non ci esime dall'impegnarci, dall'esercitare ognuno il proprio talento, dal migliorare noi stessi e la società. Più che incitarlo a scalare la montagna, o a procurarsi fama e gloria, Virgilio vuole preparare Dante alle difficoltà che lo attendono: la disgrazia, la cacciata dalla patria, l'esilio, forse la morte in terra straniera.
Aldo Cazzullo
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Dante evoca i frati di Francesco, un santo che lo affascina. Nel Paradiso gli dedicherà un intero canto, presentandolo come la salvezza della Chiesa, per la quale Cristo versò il suo sangue benedetto e lanciò grida di dolore sulla croce. Come il sole nasce dal Gange, così da Assisi viene Francesco; e la povertà, per più di mille anni ignorata e disprezzata, trovò in lui un secondo marito, dopo Gesù, che l'aveva amata con «dolce sguardo». Dante ricorda che Francesco si scontrò con il padre, convinse il Papa ad approvare la sua dura regola, accolse i confratelli decisi come lui a mendicare scalzi, predicò il Vangelo davanti al sultano, ricevette le stimmate, lasciò ai successori l'ordine di restare sempre poveri. Giunto alla fine, chiese di essere sepolto nella nuda terra: «E del suo grembo l'anima preclara/ mover si volle, tornando al suo regno, e al suo corpo non volle altra bara». Oggi i versi del Paradiso sono scolpiti all'ingresso del sacro con
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di Assisi, tornato luogo di incontro e dialogo da quando Giovanni Paolo II invitò nella città del santo tutti i leader religiosi, per pregare insieme. Accanto alla citazione della Divina Commedia, una scritta ricorda: «Il tempo che passa è Dio che viene». Francesco è il santo di Dante, perché è animato da una fede disinteressata, perché disprezza il potere e il denaro.
Aldo Cazzullo
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L'uomo può essere un angelo, ma può anche rivelarsi un demone per i suoi simili. Talvolta i diavoli siamo noi; e l'Inferno può essere sulla Terra.
Aldo Cazzullo
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Ungaretti ammirava moltissimo Dante, scrisse un commento alla Commedia, e fu ispirato da alcuni tra i versi più celebri dell'Inferno. «Si sta come/ d'autunno/ sugli alberi/ le foglie» ricorda la scena in cui Caronte batte i dannati con il remo: «Come d'autunno si levan le foglie/ l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo/ vede a la terra tutte le sue spoglie,/ similemente il mal seme d'Adamo...». E quando Ungaretti nelle trincee scrive «Ora mordo/ come un bambino la mammella/ lo spazio./ Ora sono ubriaco/ d'universo» evoca l'ultimo canto del Paradiso, dove Dante si paragona a «un fante/ che bagni ancor la lingua a la mammella».
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
All'epoca, l'Arsenale era la più grande fabbrica d'Europa. Non sappiamo se lui l'abbia mai visitata; di sicuro la descrive come se l'avesse vista. Oggi il luogo torna ad animarsi per la Biennale d'Arte: ci sono artisti e critici di tutto il mondo, due drag queen tedesche dal cranio rasato, il filosofo Bernard-Henri Lévy che passa in motoscafo salutando folle che lo ignorano – «ma quello chi è?» –, Marina Abramović con le sue performance da mistica medievale, la figura un po' luciferina di Roberto D'Agostino grande collezionista, Vittorio Sgarbi che inveisce contro tutti, magnati su yacht grandi come isole battenti bandiere di paradisi fiscali, e una schiera di splendide visitatrici che impressionò il gruppo folk Pitura Freska: «Quanta mona che ghe xè a la Bienal!».
Aldo Cazzullo
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Considerato che anche oggi le maghe – e i maghi – non hanno perso mercato, su questo tema la Divina Commedia è fin troppo moderna: l'auspicio che la fede e la ragione prevalgano sulla superstizione non si è ancora realizzato.
Aldo Cazzullo
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Frasi di Aldo Cazzullo
Nel Medioevo e anche nel Rinascimento ogni signore aveva il proprio indovino, che consultava prima di prendere le decisioni importanti; ma Dante disprezza quell'arte ingannevole, che ai suoi occhi contraddice sia il ruolo di Dio nella storia, sia il libero arbitrio dell'uomo; così gli astrologi, onorati e temuti in vita, sono puniti e scherniti nell'aldilà. Il poeta crede nell'astronomia e anche nell'astrologia: i segni zodiacali possono rivelare alcune caratteristiche degli uomini nati sotto il loro influsso; lui ad esempio è dei Gemelli, ha un temperamento creativo e artistico, sia pure soggetto ad alti e bassi, a commozione e a furia, a entusiasmo e a disperazione. Però non crede che le stelle possano cambiare i destini. Quella è responsabilità dell'uomo, e di Dio.
Aldo Cazzullo
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