PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi
Aforismi
Personaggi famosi
Personaggi famosi
G
G
Guido Gozzano
Guido Gozzano
Frasi di Guido Gozzano - pagina 2
Guido Gozzano
Poeta e scrittore italiano
19 dicembre 1883 - 9 agosto 1916
Frasi in elenco
:
53
‐
Pagina:
2
di
6
Puoi trovare le
frasi di Guido Gozzano
anche in questi temi:
Torino
Neve
Primavera
Vita
Scarica tutte le frasi di Guido Gozzano in PDF
Download PDF
Non agogno
|
che la virtù del sogno:
|
l'inconsapevolezza.
|
|
(p. 20)
Ch'io perseguendo mie chimere vane
pur t'abbandoni e cerchi altro soggiorno,
ch'io pellegrini verso il Mezzogiorno
a belle terre tiepide e lontane,
la metà di me stesso in te rimane
e mi ritrovo ad ogni mio ritorno.
(Torino)
Ah! veramente non so cosa
più triste che non più essere triste!
(L'ultima infedeltà)
Oh! questa vita sterile, di sogno!
Meglio la vita ruvida concreta
del buon mercante inteso alla moneta,
meglio andare sferzati dal bisogno,
ma vivere di vita! Io mi vergogno,
sì, mi vergogno d'essere un poeta!
(La signorina Felicita ovvero la Felicità, vv. 13-18)
La via del rifugio
|
Trenta quaranta,
|
tutti il Mondo canta
|
canta lo gallo
|
risponde la gallina...
|
Socchiusi gli occhi, sto
|
supino nel trifoglio,
|
e vedo un quatrifoglio
|
che non raccoglierò.
|
Madama Colombina
|
s'affaccia alla finestra
|
con tre colombe in testa;
|
passan tre fanti...
Giovanna Maria di Trecesson, Marchesa di Cavour... Nome che lascia perfettamente indifferenti le nostre signore d'oggi e le fa anzi temere una tediosa rievocazione storica... Nome che faceva invece sussultare di curiosità le signore di tre secoli or sono, nei salotti della Torino secentesca.
Da troppo tempo bella, non più bella tra poco,
colei che vide al gioco la piccola Graziella.
(Le due strade)
Primavera non è che s'avventuri
un'altra volta e cinga di tripudi
un'altra volta i rami seminudi
tutti raggiando questi cieli puri?
(L'inganno)
Venticinqu'anni!... Sono vecchio, sono
vecchio.
Quando il sughero pesava
e la pietra era leggera
come il ricciolo dell'ava
c'era, allora, c'era... c'era...
... una principessa chiamata Nevina che viveva sola col padre Gennaio.
Lassù, nel candore perpetuo, abbagliante, inaccessibile agli uomini, il Re Gennaio preparava la neve con una chimica nota a lui solo; Nevina la modellava su piccole forme tolte dagli astri e dagli edelweiss, poi, quando la cornucopia era piena, la vuotava secondo il comando del padre ai quattro punti dell'orizzonte. E la neve si diffondeva sul mondo.
Nevina era pallida e diafana, bella come le dee che non sono più: le sue chiome erano appena bionde, d'un biondo imitato dalla Stella Polare, il suo volto, le sue mani avevano il candore della neve non ancora caduta, l'occhio era cerulo come l'azzurro dei ghiacciai.
Nevina era triste.
1
2
3
4
5
6
Altri autori di aforismi
Goya, Francisco
Gozzi, Gaia
Ti è stata utile questa pagina?
Scrivi un commento. La tua opinione è importante per noi e per tutti!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK