Je vous salue, Marie
Frasi del film
Frasi di Je vous salue, Marie
Riassunto e trama del film Je vous salue, Marie
La relazione fra Joseph (Thierry Rode), di professione tassista e Juliette (Juliette Binoche) non funziona più e Joseph ha rivolto la sua attenzione a Marie (Myriem Roussel) che gioca a basket nella stessa squadra di Juliette. All'aeroporto, un individuo bizzarro, di nome Gabriele, accompagnato da una bambina, si fa portare da lui al distributore di benzina gestito dal padre di Marie e lo supplica ("Per amore di Dio": in francese "Nom de Dieu") di chiamarla; quindi le annuncia "Tu avrai un bambino". "Non conosco persona" è la risposta della giovane, mentre Joseph assiste turbato. Più tardi vuole essere baciato, ma lei non accetta.
Parallelamente, un professore allontanato dal liceo, forse per le sue teorie sulla non-casualità della vita, continua ad impartire lezioni nei pressi di un lago. "Un'intelligenza anteriore ha programmato la vita...Questa voce che arriva al fondo della tua coscienza, avverte che sei nato da qualcosa, altrove, nel cielo."
Joseph è tormentato dal dubbio. Il vecchio medico di famiglia, già sconcertato da alcuni strani quesiti di Marie ("È vero che l'anima ha un corpo?") può solo ratificare la straordinaria realtà: aspetta un bambino ed è vergine. "Questo significa essere disponibile...o libera, e non procurare dolore", commenta lei.
Joseph conduce il professore alla lussuosa villa di Eva (Anne Gautier), sua allieva, di ricca famiglia borghese, trasudante sensualità. Poi telefona a Marie, minacciando di gettarsi nel lago. Passa da Juliette che non riesce a offrire sollievo alla sua angoscia. In un supermercato incontra Gabriele e, in risposta ai suoi dubbi e alla sua paura del ridicolo, ne riceve un ceffone: "Occorre avere fiducia...e l'amore, specie di tarato".
Si ripresenta da Marie. Insieme leggono un libro su Francesco d'Assisi. Lei acconsente a farsi toccare le gambe ed egli, ora, è persuaso della sua sincerità. Promette di sposarla ("Sarò la tua ombra"). Durante una conversazione sulla riva di un lago, chiede di poterla prima vedere nuda. "Mi guarderai", risponde la giovane. Più tardi, nella camera di Marie, cerca di toccarla, ma Gabriele interviene a trattenerlo. Poi è lei a consentirgli di toccarle il ventre.
Il professore lascia Eva. Torna dalla moglie in Cecoslovacchia, insensibile alle lacrime della studentessa. Nuda e sola sul suo letto, Marie lotta contro il dolore, che le viene dalla rinuncia al piacere immediato. Per l'ennesima volta appare sullo schermo nero la scritta "In quel tempo". La "madre" luna veglia nel cielo e incombe sulla palestra da dove Marie e Joseph si allontanano in macchina in un rigido paesaggio nevoso. Poi, i vagiti di un bambino sull'immagine di una mucca adagiata sul fieno ed un asinello che assiste alla loro partenza.
Qualche anno dopo Gesù (Malachi Jara Kohan) è un bambino che si diverte a cambiare il nome ai suoi amici; "...Tu ti chiamerai Pietro...e tu Giacomo." Non obbedisce ai genitori e se ne va per conto suo per "occuparsi delle cose del padre". L'angelo saluta la donna ("Je vous salue, Marie.") che ora, con titubanza, si concede un tocco di rossetto sulle labbra: "Io sono la vergine, ma la mia non è stata una scelta. Ho fortificato la mia anima per esserlo. Questo è tutto."
Anno
1985 (39 anni fa)
Titolo originale
Je vous salue, Marie
Genere
Durata
70 minuti (1 ora e 10 minuti)
Data di uscita
mercoledì 23 gennaio 1985
Poster e locandina
Attori del film Je vous salue, Marie
Myriem Roussel | nel ruolo di Marie |
Thierry Rode | nel ruolo di Joseph |
Philippe Lacoste | nel ruolo di l'angelo Gabriele |
Manon Andersen | nel ruolo di la bambina |
Malachi Jara Kohan | nel ruolo di Gesù |
Juliette Binoche | nel ruolo di Juliette |
Anne Gautier | nel ruolo di Eva |
Joan Meyssen | nel ruolo del professore |
Biografie correlate al film Je vous salue, Marie
Soggetto e sceneggiatura
Musiche
Johann Sebastian Bach, Antonin Dvorák, John Coltrane